Newsletter PEFC n. 11/2013 Agosto
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Newsletter PEFC n. 11/2013 Agosto
UN MONDO DOVE LE PERSONE GESTISCONO LE FORESTE IN MANIERA SOSTENIBILE PEFC/18-1-1 Newsletter PEFC n. 11/2013 Agosto Pubblicato nel sito di PEFC Italia la traduzione del nuovo standard di catena di Custodia PEFC Lo standard di Catena di Custodia dei prodotti forestali - Requisiti (PEFC ST 2002:2013), entrato ufficialmente in vigore il 24 maggio 2013, è ora disponibile in italiano nel sito del PEFC Italia al link: http://www.pefc.it/images/stories/Documents/PEFC_ITA_1002_2013_IT.pdf. Le aziende attualmente certificate con lo standard di catena di Custodia PEFC 2010 possono allineare il loro attuale sistema all’EUTR fino al passaggio allo standard del 2013, dimostrando questa conformità durante la prima visita di sorveglianza. Si invita a prestare molta attenzione alla redazione del campo di applicazione del certificato perché questo può aiutare ad evitare pesanti controlli sulla materia in ingresso (specie per chi applica la separazione fisica) anche quando in realtà non sarebbe necessario. Per qualsiasi informazione e chiarimento la segreteria del PEFC Italia è a vostra disposizione. Studio su LCA di prodotti PEFC: il legno di prossimità riduce l’inquinamento! di Antonio Brunori Il Consorzio Venezia Ricerche (www.veneziaricerche.it) – Consorzio per lo sviluppo della ricerca applicata e il trasferimento tecnologico - ha concluso da alcuni mesi uno studio co-finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito del Programma Operativo Regionale, finalizzato a supportare le aziende nella valutazione dell’ecocompatibilità dei prodotti secondo un approccio ciclo di vita (Life Cycle Thinking), integrando e implementando una serie di servizi e competenze già presenti sul territorio. La Itlas di Cordignano (Tv) è diventata caso di studio nell’ambito del progetto, come rappresentante nel settore del legno-arredo: su alcuni suoi prodotti – in particolare Tavole del Piave finitura Rovere del Borgo e Assi del Cansiglio finitura Faggio La Malga – è stata eseguita un’analisi del ciclo di vita, il Life Cycle Assessment – LCA. L’obiettivo generale che lo studio si è posto è stato la valutazione dei possibili impatti ambientali associati alle fasi di produzione, uso e fine vita dei pavimenti in legno prefiniti Tavole del Piave Rovere del Borgo e Assi del Cansiglio Faggio La Malga. Tre gli obiettivi specifici: individuare le maggiori criticità ambientali di ogni fase operativa; confrontare il contributo dovuto al trasporto; analizzare i benefici ambientali associati all’utilizzo dell’impianto fotovoltaico. L’analisi iniziale ha visto la presa in visione di ogni singola fase del processo produttivo, schedando, per ogni fase, l’ingresso dei materiali (legno, seghe, colle, paraffina, vernici, imballaggi, ecc.), i consumi di energia elettrica, i trasporti necessari con i relativi consumi di carburante e l’uscita da ogni fase dei rifiuti solidi e degli scarti recuperati. Considerato gli sforzi nell’uso di energia rinnovabile da parte dell’azienda (riuso di scarti di legno per fini energetici e per l’essiccatoio e uso di pannelli fotovoltaici) risulta che, nello studio del ciclo di vita di un pavimento Itlas, è la fase di acquisizione delle materie prime – il cosiddetto downstream – la più rilevante in termini di impatto sull’ambiente: la produzione, il trasporto al cliente e l’utilizzo del pavimento da parte del consumatore finale incidono minimamente. I risultati dell’analisi hanno evidenziato come, in fase di acquisizione delle materie prime, il confronto fra i due parquet presi in considerazione sia nettamente a vantaggio di Assi del Cansiglio Faggio La Malga. Gli impatti sulle varie categorie sono di molto inferiori rispetto a quelli di Tavole del Piave Rovere del Borgo. Il perché è facilmente intuibile: il legno di faggio utilizzato per produrre le Assi del Cansiglio viene acquistato nella vicina foresta certificata PEFC del Cansiglio (35 chilometri), mentre la distanza media per l’acquisizione del legno di rovere per la produzione delle Tavole del Piave è di circa 800 chilometri (Francia). Significativo in Associazione PEFC Italia – Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, Strada dei loggi, 22 - 06135 Perugia t: +39 075.7824825, f: +39 075.5997295, e: [email protected], w: www.pefc.it particolare il dato sugli effetti causati al riscaldamento globale, con 7,73 kg di CO² eq emesse per l’acquisizione delle materie prime per il faggio contro i 168,9 kg CO² eq del rovere. Più in generale è possibile affermare che il contributo principale di Itlas in termini di CO² eq è dovuto proprio alla fase di trasporto delle materie prime. Un risultato che, a margine, potrebbe essere commentato con l’impossibilità oggettiva di trovare in questo momento una forma alternativa di trasporto a quello su gomma. Per maggiori informazioni, contattare Sara Salin – Itlas Spa: T. 0438 388040 e-mail: [email protected] Caccia allo scatto più bello: le foreste europee in mostra di Martina Valentini Alla fine dei giochi, il risultato più probabile è avere online una raccolta completa di immagini delle più belle foreste di tutta Europa. L’obiettivo del concorso fotografico “Show off your forest” è però un po’ diverso. E più profondo: premiare i migliori scatti fotografici e i migliori video che abbiano i boschi europei come soggetto. L’iniziativa è stata lanciata, per la prima volta quest’anno, da Forest Europe, la conferenza ministeriale per la protezione del patrimonio boschivo europeo, che riunisce 46 Stati membri di tutto il continente. Tre le categorie per le quali si potrà concorrere: economica, socioculturale, ambientale. Nel primo caso, le immagini dovranno illustrare il modo in cui la foresta può rappresentare una fonte di reddito per le popolazioni locali e il tipo di interazione possibile con gli esseri umani, nel rispetto reciproco. La seconda sezione raccoglierà invece gli scatti dedicati alla foresta come fonte di tempo libero e crescita culturale. Le foto della categoria “ambiente” dovranno invece testimoniare la grande ricchezza biologica garantita dai boschi europei. Ciascun fotografo, previa registrazione gratuita, potrà presentare massimo due immagini per ogni categoria. Oltre alle foto, si potranno presentare anche video (massimo due a candidato), di durata compresa tra 90 e 120 secondi. A scegliere i migliori scatti e i video più emozionanti e significativi saranno sia fotografi professionisti (il loro voto inciderà per il 70% del risultato finale) sia gli utenti iscritti al sito www.showoffyourforest.com. Per inviare foto e video ci sarà tempo fino al 31 ottobre prossimo. Gli utenti potranno esprimere il loro voto sulle varie foto fino al 17 novembre. I vincitori saranno invece resi noti il 3 dicembre. Il più votato di ciascuna categoria sarà premiato con un Samsung Galaxy Tab 10.1 e il secondo classificato si aggiudicherà una fotocamera subacquea. Anche gli utenti che voteranno le foto parteciperanno a un’estrazione di prodotti video e fotografici prevista per il 28 Novembre. I requisiti tecnici di foto e video sono consultabili sul sito internet del concorso. Il PEFC Italia suggerisce di recarvi in aree certificate PEFC (che rappresentano poco meno del 9% delle foreste italiane): per identificarle, andare al sito http://www.pefc.it/chaincustody/aziendecertificatepefcit. Per ogni informazione è possibile inoltre scrivere a [email protected]. Corsi, Concorsi e Convegni A Settembre torna Forlener. Alla scoperta della filiera foresta legno energia di Matteo Berlenga Alla scoperta dei vantaggi della pioppicoltura e della filiera legnosa certificata e degli strumenti per dare voce e visibilità alle aziende certificate per la catena di custodia. Sarà un’occasione per conoscere in profondità il mondo del PEFC Italia, quella offerta dalla 7° edizione di Forlener, la principale fiera italiana dedicata alla filiera foresta-legno-energia, in programma a Vercelli Fiere dal 27 al 29 settembre prossimi. Due gli incontri che vedranno protagonista il PEFC Italia, sezione nazionale del principale schema mondiale di certificazione per la gestione forestale sostenibile. Il primo, venerdì 27 dalle 14.30 alle 16.30, vedrà protagoniste le realtà imprenditoriali della filiera che hanno scelto la strada della certificazione, riunite all’interno della Consulta delle aziende certificate CoC PEFC. L’organismo consultivo, che verrà formalmente istituito a fine 2013 e del quale fanno parte automaticamente tutte le imprese che hanno ottenuto la certificazione PEFC, ha l’obiettivo di far esprimere al tessuto produttivo le proprie esigenze e di fornire le proposte per il rafforzamento del circuito virtuoso della gestione forestale sostenibile. Parteciperà la segreteria nazionale del PEFC e alcuni Consiglieri nazionali; tutte le aziende del settore, anche quelle non certificate, sono invitate a partecipare. Il giorno dopo, sabato 28, alle 10.30 si parlerà invece di pioppicoltura sostenibile, con la relazione di Alessandro Pansecco, responsabile tecnico del progetto di promozione della certificazione PEFC di aree pioppicole in Piemonte finanziato dalla Leroy Merlin. Un settore in crescita, che può rappresentare una preziosa forma di sviluppo economico e ambientale per le aziende e le popolazioni locali. Il Piemonte in 2 questo senso è un’eccellenza nel panorama italiano: con oltre 1.000 ettari è la seconda regione, dopo il Friuli Venezia Giulia, per superficie certificata. Risultati che potranno essere consolidati grazie anche ad accordi sottoscritti con alcuni dei maggiori gruppi della Grande Distribuzione Organizzata. Su tutti, quello stipulato a giugno scorso tra Leroy Merlin Italia (LMI), il PEFC Italia e un gruppo di pioppicoltori certificati. In base all’accordo, Leroy Merlin sosterrà le produzioni di pannelli di compensato realizzati con pioppo certificato secondo lo standard PEFC dalla storica società Vigolungo (nel settore legno da cinque generazioni). In questo modo LMI potrà approvvigionarsi con materiale proveniente dal Piemonte, stimolando la filiera corta certificata e contribuendo all’impatto positivo sui servizi ecosistemici, dall’emissione di ossigeno al filtraggio delle acque, oltre alla fissazione dell’anidride carbonica. Per informazioni: http://www.forlener.it/default.aspx La Video notizia Sicurezza stradale: le barriere stradali in legno fanno la loro parte! L’incidente autostradale che ha coinvolto un autobus sul viadotto Acqualonga di Monteforte Irpino, dove hanno perso tragicamente la vita 38 persone, ha sollevato il tema della sicurezza stradale e del ruolo che i guard-rail hanno nel fornire la massima garanzia di sicurezza. Il PEFC nel passato aveva già parlato del ruolo del legno nella realizzazione dei guard-rail, pubblicando un video su come una azienda certificata PEFC avesse fatto dei crash test con autobus per barriere di protezione da installare su ponti e viadotti, che sono dei punti ad alto rischio. In tali tratti devono essere necessariamente installate delle barriere di protezione con destinazione “Bordo Ponte” con classi di contenimento che vanno dalla H2 (le barriere che sono testate nelle prove di crash test del video) alla classe H4 (quelle che presumibilmente erano necessarie nel viadotto Irpino). Secondo la normativa Europea UNI-EN 1317, le Barriere di sicurezza stradali devono essere sottoposte a prove di “crash test” presso centri accreditati e dotate di certificato CE che ne attesti la conformità. La barriera H4, come del resto anche le altre, può essere certificata se e solo se supera con successo la prova TB 11 (veicolo leggero con massa 900 kg a 100 km/h con angolazione di 20°) e la TB 81 che prevede il contenimento di un autocarro articolato della massa di 38 tonnellate alla velocità di 65 km/h e con angolazione di 20°. Questo dovrebbe garantire un corretto funzionamento del dispositivo sia la mitigazione degli effetti dell’urto sui veicoli leggeri, sia per il contenimento in strada dei veicoli pesanti. Nel video http://www.youtube.com/watch?v=mnjaYGjI7uk, dal minuto 1,30 al minuto 2,10 si può assistere ad un impressionante “crash test” operato sulle barriere H2 della Margaritelli SpA (per i prodotti della linea “EsterniEterni”). In queste realizzazioni il legno certificato PEFC (abete rosso) è utilizzato sotto forma di legno lamellare marcato CE per usi strutturali. Questa scelta garantisce omogeneità, ripetibilità e affidabilità nelle prestazioni meccaniche, oltre a garantire una risposta ai criteri di architettura ambientale e di inserimento paesaggistico. Il desiderato grado di sicurezza stradale è garantito perché un legno così “tecnologico” riduce la difettosità del legno massiccio ed ha performance prestazionali simili alle componenti d’acciaio di cui il dispositivo è composto, in termini di reindirizzamento del mezzo impattante (non fa uscire il mezzo dalla sede stradale) e di assorbimento dell’energia d’urto (il dispositivo, deformandosi all’impatto, contribuisce a dissipare energia). Per maggiori informazioni, vedi sito: http://www.esternieterni.com Chi cerca trova! Bacheca per affissioni di annunci di ricerca di materiale e di offerta di prodotti e materie prime. Le aziende interessate allo spazio e quelle che vorranno rispondere agli annunci sono pregate di contattare la segreteria via mail scrivendo a [email protected] o telefono ai consueti riferimenti (tel. 075.7824825). Novità: Azienda cerca NOME COMUNE PIOPPO NOME SCIENTIFICO DIAMETRO (cm) LUNGHEZZE (cm) 30 - 70 400-600 3 FAGGIO QUADROTTI 2,85X2,85 (FINITURA ANCHE GROSSOLANA) 200-250 NOCE EUROPEA JUGLANS REGIA 45 + 260+ TOULIPIER LIRIODENDROM TULIPIFERA 60 + 260+ ROVERE QUERCUS spp 60 + 320+ FRASSINO FRAXINUS spp 50 + 350+ PINO PINUS SYLVESTRIS 50 + 320+ Offro Azienda offre segatura e cippato certificato PEFC Cerco Azienda cerca carbone e carbonella certificata PEFC in sacchi. Cerco Volumi importanti di abete bianco e rosso: misure di ritiro dal piede sino ad un diametro di cm. 24, lunghezze da metri 4,20-5,20-8,20 e 12,20. Le punte da un diametro di cm 23 sino a cm 10, lunghezza 5,20-6,2012,20. Cerco Douglasia misure di ritiro dal misure di ritiro dal piede sino ad un diametro di cm. 24, lunghezze da metri 4,20-5,20-8,20 e 12,20. Le punte da un diametro di cm 23 sino a cm 10, lunghezza 5,20-6,20-12,20. Cerco Un'azienda sta cercando: • casse pieghevoli in legno certificate PEFC • pannelli OSB 9mm • multistrato 9 e 12 mm Cerco pannelli di betulla da 6 mm. di spessore e abete 2 vie da 17,2 mm. di spessore il tutto trattato HT e certificato PEFC. Cerco Azienda cerca produttore di matite certificate PEFC per produzione Cerco Tronchi di pioppo (da scorteggiare, tagliare e sfogliare) per imballaggi Quadrotti in legno semilavorato di faggio (per angolari cassette, da sezionare) Fondi con rigotto (fondi cassette in legno, già tagliate a misura e pronte per l’assemblaggio) Cerco Azienda cerca tronchi di pino abete e douglasia certificati PEFC (anche in piedi) Cerco Si cercano rivenditori e produttori di materiali per parchi avventura certificati PEFC per realizzazione di parco certificato PEFC. Cerco Giovane azienda che produce lettiere per animali da laboratorio sta cercando alcuni partner che producono segatura (piccolo truciolato ) di abete o di pioppo da cui acquistare tali prodotti. 4 Cerco Carte kraft e carte semichimiche di grammatura rispettivamente 110/200 (per il kraft) e 125/175 (per le semichimiche) certificate PEFC. Eco delle Foreste Testata giornalistica registrata dall'Associazione Pefc Italia presso il Tribunale di Perugia. Autorizzazione n. 6/13 del 1 Febbraio 2013 Direttore Responsabile: Antonio Brunori In redazione: Giovanni Tribbiani, Martina Valentini, Matteo Berlenga 5