Rilevazione e valutazione della condiz
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Rilevazione e valutazione della condiz
Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV05 Titolo del documento: Rilevazione e valutazione della condizione superficiale della pista di volo e trasmissione all’ente ATS delle relative informazioni Aeroporto Leonardo da Vinci Roma Fiumicino Area di Movimento Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 1 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 Indice generale 05/12/2016 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ............................................................................... 3 1.1 1.2 Enti coinvolti ........................................................................................................................ 3 Attività appaltate (Contracted activities) ......................................................................... 3 2. DEFINIZIONI E ACRONIMI .............................................................................................. 5 3. RIFERIMENTI NORMATIVI ............................................................................................... 7 3.1 3.2 Normativa di riferimento .................................................................................................... 7 Riferimenti interni (Controlled documents) ..................................................................... 8 4. GESTIONE DEL DOCUMENTO ........................................................................................... 9 4.1 4.2 4.3 Responsabilità, aggiornamenti e approvazione .............................................................. 9 Distribuzione ...................................................................................................................... 10 Archiviazione ...................................................................................................................... 10 4.3.1 Procedura .................................................................................................................... 10 4.3.2 Evidenze oggettive .................................................................................................... 11 5. PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI .................... 13 5.1 5.2 Diagramma di flusso e competenze di processo .......................................................... 13 Responsabilità di processo............................................................................................... 13 5.2.1 Verifiche funzionali .................................................................................................... 13 5.2.2 Verifiche operative ..................................................................................................... 13 6. DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI .................................................................................................................... 15 6.1 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard ..... 15 6.2 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito pista nuova ....................... 16 6.3 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito a seguito di rimozione gomma .......................................................................................................................................... 16 6.4 Verifiche funzionali – Misurazione periodica coefficiente d‘attrito ............................. 17 6.5 Verifiche operative – Verifiche in caso di pioggia ........................................................ 17 6.6 Verifiche operative – Verifiche in caso di neve, ghiaccio e slush .............................. 18 6.7 Flow chart........................................................................................................................... 20 6.8 Analisi delle rilevazioni coefficiente di aderenza .......................................................... 20 6.9 Taratura e calibrazione..................................................................................................... 21 7. ALLEGATI .......................................................................................................................... 23 Allegato Allegato Allegato Allegato Allegato Allegato 1 2 3 4 5 6 – – – – – – Modulo misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard ................. 24 Rapporto condizioni della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina ...... 27 Estimated Surface Friction (ESF) ........................................................................ 28 Modulo Runway State Group Message RSGM ................................................... 33 Modulo SNOWTAM ................................................................................................ 34 Modulo rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia ........................ 35 Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 2 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.1 Rev. 0 Enti coinvolti 05/12/2016 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLE PISTE E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1. Nella presente procedura sono riportati i criteri e gli strumenti utilizzati per la valutazione della condizione superficiale delle piste sia nel caso di “verifiche funzionali” condotte periodicamente su pavimentazioni in condizioni “dry”, nell’ambito dei piani di manutenzione (per l’invio dei dati sull’aderenza misurati dal sistema CFME necessari al PMS e per programmare le attività di sgommatura), mediante misura del coefficiente di aderenza, sia nel caso di “verifiche operative” condotte direttamente su pavimentazioni bagnate o contaminate. Nella procedura sono inoltre definite le modalità di trasmissione all’Ente ATS delle informazioni aeronautiche. 1.1 1.2 Enti coinvolti ADR- Airport Management (OPR)-Operazioni Airside e Pronto Soccorso(OAP): o ISE-Sicurezza Operativa ADR-Airport Management (OPR)-Operazioni Landside e Servizi ai passeggeri(OPF): o CSF-Capo scalo di Servizio ADR- Airport Management (OPR)-Esercizio e Manutenzione (EMN): o MEL – Esercizio e Manutenzione impianti elettrici o MOA – Esercizio e Manutenzione Opere Civili e impianti AVL o MOE - Esercizio e Manutenzione impianti elettromeccanici o ENAC: o Direzione Aeroportuale Lazio ENAV: o AIS Aeronautical Information Service o ARO Aerodrome Reporting Office o CBO Center Briefing Office o MET Sala Operativa Meteo o NOF NOTAM Office o TWR Fiumicino Attività appaltate (Contracted activities) Nil Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 3 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.2 Attività appaltate (Contracted activities) Rev. 0 05/12/2016 Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 4 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 2. DEFINIZIONI E ACRONIMI CAPITOLO 2 paragrafo 1.2 Attività appaltate (Contracted activities) Rev. 0 05/12/2016 DEFINIZIONI E ACRONIMI ATS - Air Traffic Services CEA - Coordinamento Emergenza Aeroportuale. È composto dalle funzioni organizzative OAP/CLD+OPF/CSF ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile: Autorità italiana di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'Aviazione Civile ENAV - Società per il Controllo del Traffico Aereo S.p.A. ENAV/NOF - NOTAM Office, ufficio designato per lo scambio dei NOTAM a livello internazionale ENAV/TWR - Torre di Controllo FAA - Federal Aviation Administration ICAO - International Civil Aviation Organization: Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale che emana gli standard e le raccomandazioni internazionali in materia aeronautica che costituiscono i riferimenti di adeguamento dei regolamenti nazionali da parte delle singole Autorità di Aviazione Civile NOTAM - NOtice To AirMen PMS - Pavement Management System RVR - Runway Visual Range SAP - Systems, Applications and Products in data processing SNOWTAM - serie speciale di NOTAM con la quale si notifica, utilizzando uno specifico formato, la presenza o la rimozione di condizioni di pericolo dovute a neve, ghiaccio, neve bagnata o acqua ristagnante associata con neve, neve bagnata e ghiaccio sull’area di movimento SFTV - Surface Friction Test Vehicle Aderenza (Friction) - è il fenomeno che permette il trasferimento di forze da un pneumatico, durante il suo rotolamento, ad una superficie pavimentata. L'aderenza si distingue in aderenza longitudinale e aderenza trasversale; l'aderenza è quella condizione in cui la ruota, soggetta alle forze suddette, rotola senza slittare. Una misura quantitativa del fenomeno dell'aderenza è data dal cosiddetto “coefficiente di aderenza” (µ). La misura del coefficiente di aderenza costituisce un metodo pratico per valutare la scivolosità relativa della pavimentazione. Aderenza Stimata della Superficie (Estimated Surface Friction) - è da intendersi come verifica globale della "scivolosità" della superficie di una pista - dovuta alla presenza di contaminanti e di particolari condizioni meteo - effettuata dal Gestore, ai fini dell'emissione delle informazioni aeronautiche (SNOWTAM), sulla base dell'insieme delle informazioni disponibili. Azione frenante (Braking Action) - rappresenta una stima (non una misura), da parte di un pilota, delle condizioni di aderenza e del controllo direzionale riscontrate a seguito di un atterraggio su pista contaminata. Brina (Frost) - consiste in cristalli di ghiaccio generati dall’umidità presente nell’aria che condensa su una superficie la cui temperature è al di sotto del punto di congelamento. La brina differisce dal Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 5 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPITOLO 3 paragrafo 3.1 Normativa di riferimento Rev. 0 05/12/2016 ghiaccio per il fatto che i suoi cristalli crescono in modo indipendente e pertanto ha una struttura più granulare. CFME (Continuous Friction Measuring Equipment) - strumento di misura dell'aderenza di tipo continuo, quale ad esempio airport surface friction tester (SARSYS), Skiddometer BV11, grip tester, etc. Ghiaccio (ice) - acqua allo stato solido in diverse forme, inclusi strati sottili di ghiaccio, gelo e brina (peso specifico assunto pari a 0,92). Ghiaccio bagnato (wet ice o melting ice) - strato di ghiaccio parzialmente sciolto e, pertanto, ricoperto da un sottile film d'acqua. Neve asciutta (dry snow) - condizione in cui la neve può essere soffiata in quanto incoerente o, se compattata a mano, tornerà incoerente dopo essere stata rilasciata (peso specifico assunto minore di 0,35). Neve bagnata (wet snow) - composizione che, se compattata a mano, si costiperà e formerà, o tenderà a formare, la cosiddetta "palla di neve" (peso specifico assunto tra 0,35 e 0,50). Neve compattata (compacted snow) - neve che è stata compressa fino a diventare una massa solida che resiste ad ulteriore compressione e resta compatta o si rompe in blocchi se raccolta (peso specifico assunto maggiore di 0,5). Neve mista ad acqua (slush) - neve satura di acqua che, se schiacciata con il piede contro la superficie, sarà spostata con uno schizzo (peso specifico assunto tra 0,50 e 0,80). Pista asciutta (dry) - pista priva di contaminanti ed umidità visibile entro la lunghezza e la larghezza disponibili. Pista bagnata (wet) - pista non classificabile né come asciutta, né come contaminata (pista la cui superficie è coperta da uno strato d'acqua non superiore a 3 mm o sulla quale vi sia umidità sufficiente a renderla riflettente, senza tuttavia aree significative di acqua stagnante). Pista contaminata (contaminated runway cfr. EU-OPS 1.480) - quando oltre il 25% della superficie (anche sommando più aree) entro la lunghezza e la larghezza disponibili è coperta da: - uno strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm (standing water) o slush o neve non compattata equivalenti a più di 3 mm d'acqua; - neve compressa o compattata fino a diventare una massa solida resistente ad ulteriori compressioni che si mantiene compatta o si rompe in frammenti se raccolta (compacted snow); - ghiaccio (incluso wet ice). Pista umida (damp) - una pista è considerata tale quando la sua superficie non è asciutta, ma l'umidità non è tale da conferirle un aspetto lucido. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 6 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLE PISTE E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 paragrafo 3.1 MDA Edizione 1 xxx 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI 3. RIFERIMENTI NORMATIVI 3.1 Normativa di riferimento CAPITOLO 3 CODICE ADR.OR.C.005 TITOLO lettere d) IR ADR.OR.E.005 Aerodrome manual a) AMC3 IR ADR.OR.E.005 ADR.OPS.A.015 Aerodrome manual Coordination between Aerodrome Operators and provides of Aeronautical Information Services Coordination between aerodrome operators and providers of aeronautical information services numeri 5) ADR.OPS.A.015 IR IR ADR.OPS.B.001 ADR.OPS.B.015 AMC1 ADR.OPS.B.015 IR ADR.OPS.B.035 AMC1 ADR.OPS.B.035 IR 16/11/2016 Codice della Navigazione; ENAC - Circolare APT-10A ”Criteri per la valutazione delle condizioni superficiali di una pista” del 30/10/2014; Manuale teorico-pratico sull’Aderenza Superficiale; Manuale sull’utilizzo e mantenimento del mezzo SFT (Surface Friction Tester); Modulo di riporto delle misurazioni (“Friction test report”); ICAO – Annesso 15 Appendice 2 – Snowtam Format. Regolamento (UE) N. 139/2014 della commissione del 12 febbraio 2014: o Annex to ED Decision 2014/012/R-Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes. TIPO IR AMC1 Normativa di riferimento provisions services Monitoring and inspection of movement area and related facilities Monitoring and inspection of movement area and related facilities Operations in winter conditions Operations in winter conditions ADR.OPS.C.010 a) 1) 2) 3) 4) 5) 6) a) MOV05 Friction MdAE_MOV05_capitolo_6.5 MdAE_MOV05_capitolo_6.6 MdAE_MOV05_capitolo_1.0 MdAE_MOV05_capitolo_1.0 MdAE_MOV05_capitolo_1 MdAE_MOV05_capitolo_1 MdAE_MOV05_capitolo_1 MdAE_MOV05_capitolo_1 Remarks MdAE_MOV05 MdAE_MOV05_capitolo_6.6 MdAE_MOV05_capitolo_6.5 MdAE_MOV05_capitolo_6.5 MdAE_MOV05 MdAE_MOV05_capitolo_1 MdAE_MOV05_capitolo_1 MdAE_MOV05_capitolo_6.5 MdAE_MOV05_capitolo_6.6 MdAE_MOV05 MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 a) MdAE_MOV05_capitolo_6.6 MdAE_MOV05 MdAE_MOV05_capitolo_6.6 MdAE_MOV05 a) b) 3) AMC1 ADR.OPS.C.010 Pavements, other ground surfaces, and drainage a) d) e) f) MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 MdAE_MOV05_capitolo_6.3 MdAE_MOV05_capitolo_6.4 Tabella 1 Matrice di conformità Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 7 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 3.2 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPITOLO 3 paragrafo 3.2 Riferimenti interni (Controlled documents) Rev. 0 05/12/2016 Riferimenti interni (Controlled documents) Manuale dell’aeroporto ROMA-Fiumicino-Procedure operative: o MdAE_MOV10 Piano rimozione neve e prevenzione ghiaccio o MdAE_MOV20 Procedura de-anti icing Manuale dell’aeroporto ROMA-Fiumicino-Parte: o B Sezione 2- Organigramma di Certificazione Regolamento di Scalo, edizione in vigore: o Allegato 7.7 “Piano Aeroportuale Rimozione neve e prevenzione ghiaccio”, edizione e revisione in vigore pubblicate sul sito www.adr.it Manuale Operativo Rimozione neve e prevenzione ghiaccio, revisione in vigore. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 8 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 4.2 GESTIONE DEL DOCUMENTO CAPITOLO 4 paragrafo 4.1 Rev. 0 Distribuzione 05/12/2016 Distribuzione Il presente documento viene inviato alla seguente lista di distribuzione: - Post Holder Manutenzione infrastrutture e sistemi; Post Holder Progettazione; Post Holder Terminal. È fatto obbligo ad ogni responsabile della lista di distribuzione divulgare il documento all’interno della propria struttura organizzativa informando e formando il personale alle proprie dipendenze circa i contenuti. La procedura viene pubblicata sulla pagina intranet aziendale all’indirizzo: http://leonardo/Staff/Safety/Pagine/Manuali-di-aeroporto.aspx 4.3 4.3.1 Archiviazione Procedura La copia cartacea del documento firmato è archiviata presso il Record Keeper del Post Holder Area di Movimento. La copia elettronica in PDF dell’ultima revisione è archiviata presso la cartella di rete Manuale di Aeroporto – Procedure. La copia elettronica in Word dell’ultima revisione è archiviata presso la cartella di rete: archivio_OAP (nas-adrbsa) (Y). Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 10 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI GESTIONE DEL DOCUMENTO MDA Edizione 0 del 05/12/2016 4.3.2 CAPITOLO 4 paragrafo 4.1 Rev. 0 Archiviazione 05/12/2016 Evidenze oggettive A convalida dell’applicazione della presente procedura, il Record Keeper del Post Holder Area di Movimento verifica che tutta la documentazione sia archiviata nei luoghi e con le modalità riportate in tabella: Documento Modulo Misurazione Coefficiente di Attrito (piste 16L/34R, 07/25,16R/34L); Modulo Rapporto condizioni di aderenza della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina; Modulo ESTIMATED SURFACE FRICTION (ESF); Modulo Runway State Group Message (RGSM); Modulo SNOWTAM; Moduli Rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia delle piste:16L/34R, 07/25, 16R/34L. Modulo registrazione della calibrazione SFTV Archivio Cartaceo (<24 mesi) Archivio Cartaceo (>24 mesi) Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE Archivio Elettronico nil Durata archiviazione 5 anni nil Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE 5 anni nil nil nil 5 anni 5 anni 5 anni nil Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE Ufficio ISE Archivio Remoto Supervisore ISE Supervisore ISE 5 anni nil 5 anni Tabella 4 Evidenze oggettive In assenza di altre indicazioni, il periodo minimo di tenuta della documentazione riportata in tabella 5 è stabilito in anni 5 a partire dalla data di creazione o dall’ultima revisione. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 11 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 GESTIONE DEL DOCUMENTO CAPITOLO 4 paragrafo 4.1 Rev. 0 Archiviazione 05/12/2016 Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 12 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 CAPITOLO 5 paragrafo 4.1 Rev. 0 Diagramma di flusso e competenze di processo 05/12/2016 PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI 5. Il presente paragrafo descrive il processo di rilevazione, valutazione e trasmissione delle informazioni e relative competenze e responsabilità dei vari soggetti operanti in Aeroporto. 5.1 Diagramma di flusso e competenze di processo nil 5.2 5.2.1 Responsabilità di processo Verifiche funzionali Responsabile ISE Supervisore ISE 5.2.2 È responsabile del mantenimento degli standard di aderenza sulle piste di volo e, in caso di decadimento, provvedere all’attivazione dei processi manutentivi di sgommatura Pianifica gli interventi manutentivi di sgommatura, ogni qual volta i valori tenderanno o scenderanno al di sotto del valore 0,47 Ogni qual volta i valori tenderanno o scenderanno al di sotto del valore 0,34 provvederà all’ emissione di NOTAM di pista “slippery when wet” Trasmette al PH MAN i risultati delle misurazioni per le analisi del PMS Trasmette al PH PRO i risultati delle misurazioni effettuate sulle nuove infrastrutture Comunica al PH MOV i risultati delle misurazioni Coordina con la TWR la disponibilità della pista interessata dalle misurazioni Si accerta della disponibilità e dell’avvenuta calibrazione del mezzo Saab SFT Dopo aver ricevuto e confermato via radio l’autorizzazione da ENAVTWR, entra in pista per eseguire le misurazioni Esegue la misurazione dei coefficienti di attrito delle piste di volo, seguendo un programma prestabilito o, qualora venga richiesto, secondo le istruzioni contenute nel manuale teorico-pratico di aderenza Esegue le ispezioni visive A seguito della misurazione, confronta i risultati con i valori limite e compila il modulo indicato per il tipo di operazione svolta Trasmette i grafici e il modulo “Friction test report” al Responsabile ISE, il quale comunicherà i dati al PH MOV Verifiche operative Funzione Responsabile ISE Attività di competenza Compila il modulo SNOWTAM e lo invia, con l’ausilio del CEA, ai destinatari del paragrafo 6.6 Valuta l’Estimated Surface Friction (ESF) in caso di neve, ghiaccio e Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 13 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI paragrafo 4.1 CAPITOLO 5 Rev. 0 05/12/2016 slush Supervisore ISE Coordina con ENAV-TWR la disponibilità della pista interessata Esegue le ispezioni periodiche sulla pista in uso, percorrendo il lato della pista battuta dal vento per assicurarsi di ispezionare le superfici con maggiore presenza di acqua. Si accerta della disponibilità e dell’avvenuta calibrazione del mezzo Saab SFT Dopo aver ricevuto e confermato via radio l’autorizzazione da ENAVTWR, entra in pista per eseguire le rilevazioni Esegue le misurazioni dei coefficienti di attrito nelle condizioni di neve, ghiaccio e slush a supporto dell’ESF Esegue l’ispezione per determinare la presenza e l’estensione del contaminante Provvede a comunicare i dati relativi agli agenti contaminanti al Responsabile ISE Predispone la ripetizione delle rilevazioni ogni 30 minuti, attraverso la compilazione del modulo Runway State Group Message in condizioni di neve, ghiaccio o slush Rileva l’eventuale formazione di ristagni d’acqua (standing water), determinando l’estensione sull’intera superficie portante in termini percentuali, relativamente a tutta la lunghezza della pista stessa ed anche ai singoli terzi (A,B,C), registrando i risultati nell’apposito modulo comunica ad ENAV-TWR lo stato della pista in relazione agli accumuli d’acqua usando la fraseologia corretta Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 14 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 6. DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI La valutazione dell’aderenza è determinata, non solo attraverso la misurazione del coefficiente di attrito, ma anche attraverso la rilevazione delle condizioni della pista, poiché l’aderenza superficiale è data dal concorso di più elementi legati alla possibile presenza di contaminanti quali: l’estensione, lo spessore raggiunto e la loro ubicazione. I metodi di valutazione dell’aderenza dipendono, infatti, dalle condizioni al contorno e richiedono criteri diversi, secondo lo stato della pista o l’uso per il quale la valutazione è effettuata. Per questo motivo i criteri sono distinti secondo le tipologie di verifiche “funzionali” o “operative”. Come riferimento per indicare le aree interessate dalla misura del coefficiente di aderenza mediante strumenti CFME (SAAB SFT) e dalla rilevazione delle condizioni superficiali della pista in condizioni di neve, ghiaccio e slush (tipo di contaminante, diffusione, spessore e estimated surface fiction), è stata prevista la suddivisione delle piste in 3 settori. Il settore “A” si riferisce al tratto iniziale della pista identificata dal numero minore (16L, 16R, 07), il settore “B” si riferisce al tratto intermedio della pista, il settore “C” si riferisce al tratto finale della pista identificata dal numero minore (16L, 16R, 07). 6.1 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard Le misurazioni del coefficiente di attrito, in condizioni standard, cioè svolte periodicamente in condizioni di pista “dry”, sono effettuate per rilevare le caratteristiche di aderenza superficiale della pavimentazione al fine di predisporre un coerente piano manutentivo sia per la rimozione dei residui gommosi che per eventuali interventi strutturali sulla pavimentazione. Non devono essere svolte nel caso di superfici contaminate, se lo scopo è utilizzare il dato registrato dagli strumenti per valutazioni quantitative. La misura del coefficiente di aderenza (µ) è svolta da Personale operativo ISE, opportunamente addestrato e presente H24 sul sedime aeroportuale. L’attività è svolta utilizzando un veicolo SAAB Surface Friction Tester con sistema auto bagnante integrato come strumento CFME. L’autovettura impiegata è dotata di radio-riceventi per il mantenimento del contatto radio con ENAV-TWR per l’ingresso in Area di Manovra. La velocità da mantenere durante il rilevamento del coefficiente di aderenza (µ) con il mezzo è di 95 km/h, in condizioni di misurazione con sistema auto bagnante; Considerata la tipologia di aeromobili tipicamente impiegata nelle operazioni sullo scalo, le misure sono rilevate su due tracce opposte e parallele all’asse pista, ubicate simmetricamente allo stesso a distanza di circa 5 metri. I controlli periodici di taratura e calibrazione del SAAB Surface Friction Tester sono svolti secondo le indicazioni ricevute dal costruttore e secondo l’impiego effettivo del mezzo e sono riportate nel successivo paragrafo. Tali verifiche sono svolte da personale qualificato dal costruttore e opportunamente formato a tale compito. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 15 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito pista nuova 05/12/2016 I risultati delle verifiche funzionali sono trasmesse al PH MAN per le opportune valutazioni dello stato delle superfici pavimentate (PMS). Sarà compito del Supervisore ISE svolgere le seguenti attività: assicurarsi della disponibilità dell’autovettura Saab Surface Friction Tester e che il mezzo sia preparato secondo le prescrizioni contenute nel manuale di utilizzo e mantenimento del mezzo; coordinare con ENAV-TWR la disponibilità della pista interessata per poter eseguire le misurazioni; eseguire la misurazione secondo le istruzioni contenute nel Manuale teorico pratico sull’aderenza fornito dal costruttore; leggere i risultati della misurazione sulla stampa del tracciato che fornisce la strumentazione di bordo; confrontare i valori medi dei tratti e di porzioni significative con i valori limite; compilare il modulo 1 Misurazione Coefficiente di Attrito in condizioni standard; trasmettere al Responsabile ISE i grafici forniti dal mezzo SFT e modulo 1 compilato. 6.2 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito pista nuova La superficie di una nuova pista o di una pista da ripavimentare deve essere progettata e costruita per garantire una buona azione frenante da parte dei velivoli in condizioni di pista bagnata (WET). Nel caso di rifacimento della pavimentazione di una pista o di suoi tratti significativi, prima della riapertura della stessa, si dovranno eseguire misurazioni accurate, su varie direttrici, indicando per ogni passaggio la distanza dalla center line: per piste di larghezza 45m (07/25): 3m, 5m e 15m; per piste di larghezza 60m (16L/34R e 16R/34L): 3m, 6m, 15m e 24m. Le suddette misurazioni devono essere effettuate su pista asciutta con sistema autobagnante e registrate utilizzando il modulo 1. Saranno riportati i valori medi nelle tre aree di ogni singola pista. I risultati delle verifiche funzionali sono trasmesse al PH MAN per le opportune valutazioni dello stato delle superfici pavimentate (PMS). 6.3 Verifiche funzionali – Misurazione coefficiente di attrito a seguito di rimozione gomma Alla fine di ogni turno di rimozione dei residui gommosi dalla pavimentazione delle piste di volo e prima della riapertura della pista, è necessario eseguire una misurazione del coefficiente di attrito e un‘ispezione visiva accurata, al fine di valutare i valori di aderenza riportati e la qualità del lavoro svolto. Una volta terminata la rimozione dei residui gommosi del tratto di pavimentazione interessata, si effettuerà una rilevazione dell’aderenza superficiale della pista le cui risultanze dovranno essere registrate utilizzando l’allegato 1. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 16 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Verifiche funzionali – Misurazione periodica coefficiente d‘attrito 05/12/2016 Saranno riportati i valori medi nelle tre aree di ogni singola pista. 6.4 Verifiche funzionali – Misurazione periodica coefficiente d‘attrito Eseguire le misurazioni del Coefficiente di Attrito delle piste con la frequenza prevista nel programma: 1 volta a settimana per le piste più usate in atterraggio (16L/34R, 16R/34L) 1 volta ogni 15 giorni per le meno usate in atterraggio (07/25). Nel caso di valori bassi o comunque anomali, individuare le aree interessate ed ispezionarle accuratamente, contestualmente comunicare i dati in tempo reale al Responsabile ISE. Quest’ultimo, ogni qualvolta i valori tenderanno o scenderanno al di sotto del valore di 0.47, provvederà all’attivazione dei processi manutentivi. Nel caso di valori inferiori a 0,34, provvederà all’emissione di NOTAM di pista “slippery when wet”. Saranno riportati i valori medi nelle tre aree di ogni singola pista. 6.5 Verifiche operative – Verifiche in caso di pioggia In caso di pioggia, è necessario rilevare le condizioni della superficie in termini di diffusione e spessore del film d’acqua, in particolare, al fine di stabilire se la pista risulti umida, wet o contaminata, per la successiva diffusione dell’informazione aeronautica. La presenza di acqua sulla pista deve essere comunicata ad ENAV-TWR dopo la valutazione qualitativa dello stato della superficie utilizzando i seguenti termini: - pista asciutta (dry) pista umida (damp) pista bagnata (wet) pista contaminata da acqua (standing water) L’attività ispettiva è garantita dal Personale operativo ISE appositamente formato disponibile H24, al fine di intervenire durante la precipitazione secondo le condizioni meteorologiche o intervenendo qualora richiesto. Nel caso di pioggia, le piste di volo dovranno essere oggetto di monitoraggio in coordinamento con ENAV-TWR. In caso di pioggia, il rilievo del coefficiente di attrito è sconsigliato poiché i valori rilevati con presenza su parti più o meno estese della pavimentazione della pista di accumuli di acqua che presentino uno spessore del film d’acqua superiore ad 1 mm non risultano attendibili, come riportato nei manuali operativi dei Friction Tester e dalla normativa in vigore. Non devono pertanto essere condotte misure con il SAAB SFT finalizzate alla diffusione dell’informazione aeronautica sotto forma di coefficiente di aderenza. Nel caso di pioggia forte o prolungata e/o di comunicazione di ENAV-TWR di condizioni di “Heavy Rain” il Supervisore ISE: Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 17 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Verifiche operative – Verifiche in caso di neve, ghiaccio e slush 05/12/2016 a) esegue le ispezioni periodiche, con frequenza di almeno 30 minuti o in funzione del tipo di precipitazione, sulla pista in uso, percorrendo il lato della pista battuta dal vento per assicurarsi di ispezionare le superfici con maggiore presenza di acqua; b) misura lo spessore dell’acqua con l’apposito strumento, determinando l’estensione media sull’intera superficie portante, relativamente a tutta la lunghezza della pista stessa. Verifica inoltre se lo spessore superi 3 mm, utilizzando l’apposita asta di misurazione in dotazione (asta con all’estremità una piastra metallica dello spessore di 3 mm) in modo da valutarne l’eventuale contaminazione; c) comunica ad ENAV-TWR i risultati dell’ispezione fornendo la misurazione media in millimetri dello spessore dell’acqua nell’area contaminata e l’eventuale estensione della stessa. d) Qualora la pista risultasse contaminata (acqua stagnante con spessore maggiore di 3mm, per almeno ¼ della lunghezza di pista), il Supervisore ISE: a. Compila il modulo Runway State Group b. Invia il modulo, via FAX, ad ENAV-MET ed ENAV-ARO Le informazioni rilevate devono essere riportate nei moduli allegati e comunicate ad ENAV-TWR. Al fine di un’eventuale riduzione della capacità con emissione di “flusso” del traffico aereo, correlata al fenomeno, ENAV-TWR potrà richiedere a ISE una previsione del perdurare delle condizioni dello stato di contaminazione. Le operazioni riprenderanno regolarmente al termine delle condizioni che ne hanno determinato le penalizzazioni, nel seguente modo: a) ENAV-TWR comunicherà a ISE il termine del fenomeno di “Heavy Rain”; b) il Supervisore ISE continuerà ad ispezionare la pista e a rilevare l’evolversi dell’estensione dei ristagni d’acqua come sopra descritto, rileverà e comunicherà ad ENAV-TWR la cessazione della contaminazione. 6.6 Verifiche operative – Verifiche in caso di neve, ghiaccio e slush Nei casi in cui la pista di volo sia contaminata dalla presenza di neve, ghiaccio o slush, è necessario procedere alla valutazione dell’estensione ed alla misurazione dello spessore della contaminazione. Tali informazioni devono essere trasmesse nel formato SNOWTAM in allegato. Devono essere inoltre forniti aggiornamenti ogni 30 minuti (Runway State Group) e comunque ogni qualvolta sia ipotizzato un possibile mutamento delle condizioni superficiali delle piste di volo. Lo SNOWTAM ed il RSG devono essere inviati, via FAX, a: 1. ENAV CBO di Roma 2. ENAV (sala operativa TWR) 3. ENAV (osservatore MET) Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 18 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Verifiche operative – Verifiche in caso di neve, ghiaccio e slush 05/12/2016 4. ENAC DA Le misurazioni vengono condotte effettuando un rilevamento dello spessore del contaminante per ogni settore di pista (A,B e C). Il rilievo è effettuato utilizzando lo strumento di misurazione in dotazione (asta graduata). La stima dell’azione frenante è qualitativa ed effettuata secondo il metodo riportato nell’Allegato 3. In caso di presenza di ghiaccio bagnato (wet ice) le operazioni sulla pista di volo devono essere sospese fino al miglioramento delle condizioni. Procedere come di seguito descritto: - annotare le condizioni ambientali e i tratti innevati o ghiacciati, con l’esatta indicazione della zona interessata e della sua estensione (lunghezza, larghezza e spessore) servendosi di una piantina della pista analoga a quella usata per annotare i rilievi durante le ispezioni (Allegato 6); - la metodologia di verifica della pavimentazione della pista sarà condotta secondo quanto riportato nell’Allegato 3; - in caso di neve le informazioni ad ENAV-TWR devono essere trasmesse nel formato SNOWTAM (Allegato 5) con aggiornamenti ogni 30 minuti (Runway State Group, Allegato 4) o in caso di sostanziali modifiche dello stato della pista. Attenzione: Al fine di cogliere il momento più significativo della precipitazione, è opportuno mettersi in contatto con il servizio ENAV-MET e seguire l’evolversi del fenomeno. La valutazione viene registrata sul modulo “Rapporto condizioni di aderenza della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina” (Allegato 2). Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 19 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 6.7 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Flow chart 05/12/2016 Flow chart 6.8 Analisi delle rilevazioni coefficiente di aderenza Considerando significative porzioni uguali o superiori a 100m di tratti di pista, gli esiti delle misurazioni periodiche sopra riportate saranno valutati come segue: Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 20 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Taratura e calibrazione 05/12/2016 nel caso di valori medi che siano inferiori o uguali a 0,47 si provvede alla pianificazione degli interventi di rimozione della gomma; nel caso di valori inferiori o uguali a 0,34 si invia opportuno NOTAM con dicitura “Slippery Rwy when Wet”. I valori minimi sono quelli riportati nella Tab. 1 APT-10A-Allegato A, strumento di misura Surface Friction Tester Vehicle (SFTV). Strumento di misura Ruotino di misura Tipo Pressione ………….. (kPa) (1) (2) Mu-meter Trailer A A Skiddometer Trailer Velocità del test (Km/h) Spessore acqua test (mm) Obiettivo di progetto (DOL) Livello di Livello minimo manutenzione di aderenza (MPL) (MFL) (3) (4) (5) (6) (7) 70 70 65 95 1.0 1.0 0.72 0.66 0.52 0.38 0.42 0.26 B B 210 210 65 95 1.0 1.0 0.82 0.74 0.60 0.47 0.50 0.34 Surface Friction Tester Vehicle B B 210 210 65 95 1.0 1.0 0.82 0.74 0.60 0.47 0.50 0.34 Runway Friction Tester Vehicle B B 210 210 65 95 1.0 1.0 0.82 0.74 0.60 0.54 0.50 0.41 TATRA Friction Tester Vehicle B B 210 210 65 95 1.0 1.0 0.76 0.67 0.57 0.52 0.48 0.42 GRIPTESTER Trailer C C 140 140 65 95 1.0 1.0 0.74 0.64 0.53 0.36 0.43 0.24 Tabella 6: Allegato A APT-10 6.9 Taratura e calibrazione Settimanalmente (ogni lunedì), il Supervisore ISE trasferisce le auto “Saab Friction Tester” presso le officine EMN/MOE per le attività programmate di manutenzione e taratura. Al ritiro dei mezzi, il Supervisore ISE riceve il modulo delle registrazioni in SAP degli interventi effettuati, per l’archiviazione. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 21 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 DESCRIZIONE PROCESSO DI MISURAZIONE E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI CAPITOLO 6 paragrafo 4.1 Rev. 0 Taratura e calibrazione 05/12/2016 Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 22 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 7. ALLEGATI CAPITOLO 7 05/12/2016 ALLEGATI Allegato 1 – Modulo misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard Allegato 2 – Rapporto condizioni della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina Allegato 3 – Estimated Surface Friction (ESF) Allegato 4 – Modulo Runway State Group Message RSGM Allegato 5 – Modulo SNOWTAM Allegato 6 – Modulo rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 23 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 Allegato 1 – Modulo misurazione coefficiente di attrito in condizioni standard MISURAZIONE DEL COEFFICIENTE D'ATTRITO PISTA 16R / 34L ISE - SICUREZZA OPERATIVA Ora SUPERVISORE Misurazione: A lleg at o 1 - M dAE M OV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Programmata A richiesta dell'Ente Verifica calibrazione su computer di bordo Se fuori calibrazione ricalibrare Sezione A PARAMETRI Velocità di misurazione: 95 km/h DELLA Inizio misurazione: T 16R da 250 mt dalla soglia MISURAZ. T 34L da 250 mt dalla soglia Distanza dalla center line: 5 m Pressione erogazione acqua: 40 kPa (Saab 9000) Pressione erogazione acqua: 46 kPa (Saab 900) Sezione B CONDIZIONI METEO Umidità Vento Temper. relativa direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte nubifrag. Neve Ghiaccio Sezione C STATO PAVIMENTAZIONE (presenza di lumache, cedimenti, buche, ristagni d'acqua, ecc.) Ultima sgomm. Sezione D Autoinnaffiamento Consumo anomalo acqua MISURAZIONE COEFFICIENTI D'ATTRITO si no si no 16R singola/doppia misurazione 34L Totali Tratto di pista "A" Tratto di pista "B" Tratto di pista "C" Totali Sezione E (a cura dell'Ente ISE) Da A Motivo della criticità (rilevato a seguito ispezione) Valore medio TRATTI CRITICI (misurati a partire dall'inizio pista) NOTA: Quando si rileva una criticità è necessario indicarne la causa presunta; ad esempio ristagno d'acqua, presenza di gomma, lumache, sabbia, ecc. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 24 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 MISURAZIONE DEL COEFFICIENTE D'ATTRITO PISTA 07 / 25 ISE - SICUREZZA OPERATIVA Ora SUPERVISORE Misurazione: A lleg at o 1 - M dAE M OV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Programmata A richiesta dell'Ente Verifica calibrazione su computer di bordo Se fuori calibrazione ricalibrare Sezione A PARAMETRI Velocità di misurazione: 95 km/h DELLA Inizio misurazione: T 07 da 250 mt dalla soglia MISURAZ. T 25 da 250 mt dalla soglia Distanza dalla center line: 5 m Pressione erogazione acqua: 40 kPa (Saab 9000) Pressione erogazione acqua: 46 kPa (Saab 900) Sezione B CONDIZIONI METEO Umidità Vento Temper. relativa direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte nubifrag. Neve Ghiaccio Sezione C STATO PAVIMENTAZIONE (presenza di lumache, cedimenti, buche, ristagni d'acqua, ecc.) Ultima sgomm. Sezione D Autoinnaffiamento Consumo anomalo acqua MISURAZIONE COEFFICIENTI D'ATTRITO si no si no 07 singola/doppia misurazione 25 Totali Tratto di pista "A" Tratto di pista "B" Tratto di pista "C" Totali Sezione E (a cura dell'Ente ISE) Da A Motivo della criticità (rilevato a seguito ispezione) Valore medio TRATTI CRITICI (misurati a partire dall'inizio pista) NOTA: Quando si rileva una criticità è necessario indicarne la causa presunta; ad esempio ristagno d'acqua, presenza di gomma, lumache, sabbia, ecc. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 25 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 MISURAZIONE DEL COEFFICIENTE D'ATTRITO PISTA 16L / 34R ISE - SICUREZZA OPERATIVA Ora SUPERVISORE Misurazione: A lleg at o 1 - M dAE M OV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Programmata A richiesta dell'Ente Verifica calibrazione su computer di bordo Se fuori calibrazione ricalibrare Sezione A PARAMETRI Velocità di misurazione: 95 km/h DELLA Inizio misurazione: T 16L da 250 mt dalla soglia MISURAZ. T 34R da 250 mt dalla soglia Distanza dalla center line: 5 m Pressione erogazione acqua: 40 kPa (Saab 9000) Pressione erogazione acqua: 46 kPa (Saab 900) Sezione B CONDIZIONI METEO Umidità Vento Temper. relativa direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte nubifrag. Neve Ghiaccio Sezione C STATO PAVIMENTAZIONE (presenza di lumache, cedimenti, buche, ristagni d'acqua, ecc.) Ultima sgomm. Sezione D Autoinnaffiamento Consumo anomalo acqua MISURAZIONE COEFFICIENTI D'ATTRITO si no si no 16L singola/doppia misurazione 34R Totali Tratto di pista "A" Tratto di pista "B" Tratto di pista "C" Totali Sezione E (a cura dell'Ente ISE) Da A Motivo della criticità (rilevato a seguito ispezione) Valore medio TRATTI CRITICI (misurati a partire dall'inizio pista) NOTA: Quando si rileva una criticità è necessario indicarne la causa presunta; ad esempio ristagno d'acqua, presenza di gomma, lumache, sabbia, ecc. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 26 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 Allegato 2 – Rapporto condizioni della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina Rapporto condizioni di aderenza della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina ISE - SICUREZZA OPERATIVA Data Ora Visibilità Lunghezza pista disponibile (metri) Copertura della pista (%) Snow banks? SI Temperatura (C°) Larghezza disponibile (metri) Allegato 2 - MdAE MOV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 Runway Precipitazioni in corso SI NO Deposito all'esterno della pista disponibile (cm) Altezza Snowbanks (cm) Distanza dal bordo pista (m) NO Raccordi chiusi Coefficiente di attrito rilevato con Saab Friction Tester alla velocità di 95 Km/h (Si allega il grafico dell'esito prova di aderenza) Spessore medio contaminante Tipologia di contaminante Coefficiente di aderenza* RCC Iniziale * RCC corretto* (da non (ESF) SETTORE A SETTORE B SETTORE C PILOT REPORT DISPONIBILE *se copertura inferiore o uguale al 25% di qualunque contaminante non si determina l'RCC (ESF) e non si misura il coefficiente di aderenza N° di volo Tipo di aeromobile SI NO Eseguito trattamento de-icing dell'area di manovra? Braking Action Trattamento eseguito prima o dopo la misura del coef. di attrito de-icing dell'area di manovra? Ora LT del Report Comunicato a: TWR SI NO Prima Dopo CLD Note (precisare i criteri di downgrade applicati) Operatore Firma Pagina 1/2 Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 27 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 ISE - SICUREZZA OPERATIVA Rapporto condizioni di aderenza della pista in caso di neve, slush, ghiaccio o brina 05/12/2016 Allegato 2 - MdAE MOV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 Pagina 2/2 Allegato 3 – Estimated Surface Friction (ESF) 1. PREMESSA Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 28 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 L’Estimated Surface Friction rappresenta una valutazione di tipo qualitativo (stima) delle condizioni di aderenza della pista ed è riportata ad ENAV- TWR e agli aeronaviganti tramite SNOWTAM secondo la seguente terminologia, per la quale corrisponde un valore numerico da 1 a 5: - GOOD GOOD TO MEDIUM MEDIUM MEDIUM TO POOR POOR [5] [4] [3] [2] [1] Tali definizioni non hanno valore assoluto, ma comparativo. Per esempio, condizione di aderenza stimata pari a “good” non significa che sono presenti condizioni “buone”, come quelle riscontrabili in caso di pista asciutta, ma che gli aeromobili non dovrebbero avere difficoltà nel controllo della direzione o nell’azione frenante, con particolare riferimento alla fase di atterraggio. Per la valutazione dell’aderenza stimata della superficie (Estimated Surface Friction) sulle piste dello scalo si applica la procedura descritta al paragrafo 2., definita prendendo come riferimento la metodologia TALPA ARC (Take off & Landing Performance Assessment Aviation Rulemaking Committee). Quest’ultima ha elaborato la matrice riportata in figura 1 quale riferimento per assegnare alla pista contaminata un “Runway Condition Code” (codice RCC), ovvero un codice numerico da 0 a 6: - i codici da 1 a 5 trovano corrispondenza a quelli sopra riportati (rif. SNOWTAM ICAO); il codice 6 si riferisce a pista DRY; il codice 0 corrisponde alla definizione “NIL” della FAA per descrivere condizioni di Braking Action attesa nulla. La metodologia TALPA ARC è stata sperimentata negli ultimi anni in ambito nazionale e ha lo scopo di utilizzare tutte le informazioni disponibili (tipo e spessore del contaminante, condizioni meteorologiche, misure del coefficiente di aderenza e report di Braking Action forniti dai piloti). Precisamente essa consente di determinare in funzione di dati oggettivi, quali tipo e spessore del contaminante e temperatura dell’aria, un codice RCC iniziale per la pista, che poi viene “corretto” in maniera più conservativa (downgrade) con le valutazioni qualitative come le misure del coefficiente di aderenza con il SAAB SFT e i Pilot Report di Braking Action. 2. PROCEDURA PER DETERMINARE L’ESTIMATED SURFACE FRICTION Per la valutazione dell’aderenza stimata della superficie, il Responsabile ISE o il Supervisore deve: a) leggere la temperatura dell’aria esterna riportata sul bollettino meteo di ENAV-MET; b) determinare se la percentuale di copertura della pista dichiarata in uso, da parte di qualsiasi contaminante, è superiore o inferiore al 25%: copertura inferiore o uguale al 25% di qualunque contaminante: non si determina l’RCC (ovvero, non occorre fornire l’Estimated Surface Friction) e non viene misurato il coefficiente di aderenza; Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 29 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 c) d) e) f) g) ALLEGATI 05/12/2016 copertura superiore al 25% con qualsiasi contaminante: si applica quanto previsto ai punti successivi; rilevare per ogni terzo della pista (A, B e C) il tipo di contaminante e il relativo spessore, secondo la modalità di misura descritta al paragrafo 3.; in presenza di più tipologie di contaminante su un singolo terzo di pista, si dovrà considerare il contaminante più critico, ossia, quello a cui corrisponde sulla matrice (figura 1) il codice più restrittivo (numero più basso); determinare il “Runway Condition Code” iniziale (codice RCC iniziale) per ciascun terzo, usando la matrice TALPA ARC (figura 1) in funzione dei dati di temperatura, tipologia e spessore del contaminante; rilevare i valori del coefficiente di aderenza con strumenti CFME per ogni terzo di pista senza il dispositivo autobagnante; tali misure sono prese in considerazione unicamente al fine di effettuare un downgrade del codice RCC iniziale; acquisire da ENAV-TWR i Report di Braking Action temporalmente più prossimi (di norma immediatamente precedenti) alle rilevazioni in campo di cui ai punti b) e d), purché tali report si riferiscano a condizioni di pista e meteorologiche sostanzialmente analoghe a quelle riscontrate in campo e non siano comunque antecedenti di oltre 30 minuti rispetto alle suddette rilevazioni; se dopo l’ultimo Pilot Report sono state svolte operazioni di sgombero neve, l’informazione di Braking Action riportata dal pilota non deve essere presa in considerazione. Si precisa che i Pilot Report sono presi in considerazione unicamente al fine di effettuare un downgrade del codice RCC iniziale. determinare il “Runway Condition Code corretto” per ogni terzo di pista, applicando i seguenti criteri di downgrade: penalizzare il codice RCC iniziale se la misura del coefficiente di aderenza rilevata con strumento CFME corrisponde sulla matrice TALPA ad un codice più basso; penalizzare il codice RCC iniziale se il Report di Braking Action immediatamente precedente risulta più basso; applicare, se necessario, una riduzione (downgrade) del codice RCC iniziale se la temperature dell’aria è prossima o al di sopra del punto di congelamento (= 3°C), poiché si può determinare una variazione nel comportamento dei contaminanti rendendoli più “slippery” rispetto al codice RCC fornito dalla matrice TALPA ARC; in caso di brina di spessore cospicuo (ovvero le impronte determinate dagli pneumatici di un veicolo che percorre una pista coperta di brina non siano tali da mettere a nudo la pavimentazione sottostante) applicare, se necessario, una riduzione (downgrade) del codice RCC iniziale. h) trasmettere l’Estimated Surface Friction (RCC corretto) per ogni terzo di pista al Responsabile ISE o al Post Holder Area di Movimento, ai fini della comunicazione a ENAVTWR e della diffusione dell’informativa aeronautica (SNOWTAM); i) compilare il modulo Rapporto condizioni di aderenza della pista in caso di neve, ghiaccio, slush, ghiaccio o brina (Allegato 2) precisando nelle note le motivazioni del downgrade. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 30 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 ALLEGATI 05/12/2016 3. MISURAZIONE SPESSORE CONTAMINANTI IN CASO DI NEVE Lo spessore del contaminante (neve, slush, ghiaccio) dovrà essere misurato in millimetri con apposito strumento in dotazione. La misurazione può avvenire secondo il tipo di nevicata e la relativa intensità come di seguito riportato: - - - Nevicate deboli o nevicate omogenee su tutta la pista: in un punto per ogni terzo di pista, ciascuno in corrispondenza della posizione degli RVR. In ogni punto la misurazione deve avvenire a circa 5 metri a destra e sinistra della centreline della pista di volo. Nevicate moderate e non omogenee: in due punti per ogni terzo di pista. Le misure sono svolte in corrispondenza dell’inizio e di metà di ogni terzo di pista partendo dal pettine. In ogni punto di misura, la misurazione deve avvenire a circa 5 metri a destra e sinistra della centreline della pista di volo. Nevicate intense e fortemente non omogenee: le misure sono svolte ogni trecento metri, partendo dalla soglia pista. La misurazione deve avvenire a circa 5 metri a destra e sinistra della centreline della pista di volo. I valori medi per ogni settore devono essere comunicati dal Responsabile ISE o dal Post Holder Area di Movimento ad ENAV-TWR. Gli stessi prepareranno lo SNOWTAM ai fini della diffusione dell’informativa aeronautica. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 31 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 ALLEGATI 05/12/2016 Figura 1 1 Versione modificata dopo la prima fase di validazione; 2 La correlazione dei valori del coefficiente di aderenza (μ) con le condizioni della pista e con i relativi codici riportati nella Matrice rappresentano solo un intervallo approssimativo per un generico strumento di misura e sono indicati con l’unica finalità di procedere all’eventuale riduzione (downgrade) del codice RCC (runway condition code) che descrive le condizioni della pista. I Gestori dovrebbero effettuare un’attenta valutazione nell’utilizzare gli strumenti di misura dell’aderenza per tale finalità, anche tenendo presente l’esperienza maturata con lo specifico strumento. 3 N.A. Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 32 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 ALLEGATI 05/12/2016 Allegato 4 – Modulo Runway State Group Message RSGM Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 33 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 MDA Edizione 0 del 05/12/2016 ALLEGATI 05/12/2016 Allegato 5 – Modulo SNOWTAM Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 34 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 Allegato 6 – Modulo rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia Rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia PIST A 16R/34L ISE - SICUREZZA OPERATIVA ORA Umidità METEO Allegato 6 - MdAE MOV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Vento Temper. direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte Heavy Condizioni superficiali (**) Superficie (m2) DRY RUNWAY DAMP RUNWAY WET RUNWAY Pe rce ntuale de lle are e contaminate (*) > 25% CONTAMINATED RUNWAY (*) Barrare sulla planimetria della pista le aree contaminate da acqua (strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm): da 10 caselle barrate in su -> PISTA CONTAMINATA NB: ogni casella rappresenta una lunghezza di pista pari a 100 m. (**) DEFINIZIONI : Pista contaminata (contaminated): quando oltre il 25% della superficie (anche sommando più aree) entro la lunghezza e la larghezza disponibili è coperta da uno strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm (c.d. standing water) Pista asciutta (dry):pista priva di contaminanti ed umidità visibile entro la lunghezza e la larghezza disponibili Pista umida (damp): una pista è considerata tale quando la sua superficie non è asciutta, ma l'umidità non è tale da conferirle un aspetto lucido Pista bagnata (wet): pista non classificabile né come asciutta, né come contaminata (pista la cui superficie è coperta da uno strato d'acqua non superiore a 3 mm o sulla quale vi sia umidità sufficiente a renderla riflettente, senza tuttavia aree significative di acqua stagnante) Spessore d' acqua rilevato nell'area contaminata e comunicato a TWR ADDETTO: SUPERVISORE: FIRMA : FIRMA: Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 35 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 Rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia PIST A 16L/34R ISE - SICUREZZA OPERATIVA ORA Umidità METEO Allegato 6 - MdAE MOV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Vento Temper. direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte Heavy Condizioni superficiali (**) Superficie (m2) A DRY RUNWAY DAMP RUNWAY WET RUNWAY Pe rce ntuale de lle are e contaminate (*) > 25% CONTAMINATED RUNWAY (*) Barrare sulla planimetria della pista le aree contaminate da acqua (strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm): da 10 caselle barrate in su -> PISTA CONTAMINATA NB: ogni casella rappresenta una lunghezza di pista pari a 100 m. (**) DEFINIZIONI : Pista contaminata (contaminated): quando oltre il 25% della superficie (anche sommando più aree) entro la lunghezza e la larghezza disponibili è coperta da uno strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm (c.d. standing water) B Pista asciutta (dry):pista priva di contaminanti ed umidità visibile entro la lunghezza e la larghezza disponibili Pista umida (damp): una pista è considerata tale quando la sua superficie non è asciutta, ma l'umidità non è tale da conferirle un aspetto lucido Pista bagnata (wet): pista non classificabile né come asciutta, né come contaminata (pista la cui superficie è coperta da uno strato d'acqua non superiore a 3 mm o sulla quale vi sia umidità sufficiente a renderla riflettente, senza tuttavia aree significative di acqua stagnante) Spessore d' acqua rilevato nell'area contaminata e comunicato a TWR C ADDETTO: FIRMA : SUPERVISORE: FIRMA: Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 36 di 37 RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE SUPERFICIALE DELLA PISTA DI VOLO E TRASMISSIONE ALL’ENTE ATS DELLE RELATIVE INFORMAZIONI Rev. 0 ALLEGATI MDA Edizione 0 del 05/12/2016 05/12/2016 Rilevamento condizioni superficiali in caso di pioggia PIST A 16R/34L ISE - SICUREZZA OPERATIVA ORA Umidità METEO Allegato 6 - MdAE MOV 05 Revisione 1.0 del 28 Ott. 2016 DATA Vento Temper. direzione intensità °C Pioggia mm/h media forte Heavy Condizioni superficiali (**) 2 Superficie (m ) DRY RUNWAY DAMP RUNWAY WET RUNWAY Pe rce ntuale de lle are e contaminate (*) > 25% CONTAMINATED RUNWAY (*) Barrare sulla planimetria della pista le aree contaminate da acqua (strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm): da 10 caselle barrate in su -> PISTA CONTAMINATA NB: ogni casella rappresenta una lunghezza di pista pari a 100 m. (**) DEFINIZIONI : Pista contaminata (contaminated): quando oltre il 25% della superficie (anche sommando più aree) entro la lunghezza e la larghezza disponibili è coperta da uno strato d'acqua di spessore superiore a 3 mm (c.d. standing water) Pista asciutta (dry):pista priva di contaminanti ed umidità visibile entro la lunghezza e la larghezza disponibili Pista umida (damp): una pista è considerata tale quando la sua superficie non è asciutta, ma l'umidità non è tale da conferirle un aspetto lucido Pista bagnata (wet): pista non classificabile né come asciutta, né come contaminata (pista la cui superficie è coperta da uno strato d'acqua non superiore a 3 mm o sulla quale vi sia umidità sufficiente a renderla riflettente, senza tuttavia aree significative di acqua stagnante) Spessore d' acqua rilevato nell'area contaminata e comunicato a TWR ADDETTO: SUPERVISORE: FIRMA : FIRMA: Manuale di Aeroporto – PARTE E – Sezione 7 –Copia non controllata qualora stampata Pag. 37 di 37