Tina, un Cartone di Mario Verger

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Tina, un Cartone di Mario Verger
Pubblicato sulla Rivista NTC-Note di Tecnica Cinematografica Anno 1997, N° 1 ,, edita dall’Associazione ATIC
Tina, un Cartone di Mario Verger
Mario Verger, un ancora giovane realizzatore di disegni animati, ha vinto il Primo Premio
per il Cortometraggio al Festival Sulmona Cinema.
Come noto, la giuria del Festival è costituita dal pubblico che ha assegnato al cortometraggio
“Tina” di Verger ben 2.650 voti, contro i 1.500 circa del secondo arrivato.
Verger non è alle sua prime esperienze, avendo avuto un notevole successo già per il
passato col cortometraggio animato “Forever Ambra”, un'altro sulla
pornostar Moana Pozzi, e con la sigla di apertura di BLOB di RAI 3.
La storia di Tina è una delle più suggestive e più attuali, e tratta delle avventure di una
nigeriana che giunge a Roma in cerca di lavoro.
All'aeroporto la mafia che gestisce il lavoro degli immigrati vende la ragazza ad un italiano per
40 milioni.
Da allora i suoi sogni di inserimento in un altro paese e di lavoro svaniscono, poiché ogni sera,
in periferia, il “protettore” la va a prendere e la porta a Stazione Termini o a Porta Maggiore, tra
altre nigeriane che praticano anch'esse la prostituzione.
Tina viene sempre controllata, anche al mattino quando esce di casa per fare la spesa.
Ciò malgrado, salva dalla schiavitù del vizio molte sue colleghe africane, fino a che
riesce a fuggire e ritorna in Africa.
In finale il Sindaco di Roma, Rutelli, inaugura, cosa poco probabile, una statua
dedicata a Tina e a tutte le nigeriane che vivono, tra l'indifferenza della popolazione
e incapaci di inserirsi in questa città, una vita di sfruttamento, di ricatti e di
sofferenza.