Scheda seminario M° Bedetti - Conservatorio Bruno Maderna Cesena

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Scheda seminario M° Bedetti - Conservatorio Bruno Maderna Cesena
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Alta Formazione Artistica e Musicale
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA
“BRUNO MADERNA” - CESENA
Dipartimento Jazz
JAZZ WORKSHOP 2016
sabato 7 maggio 2016
STEFANO BEDETTI
“Improvvisazione tra didattica e istinto”
per tutti gli strumenti
Masterclass: “Improvvisazione tra didattica ed istinto.”
Masterclass a cura di Stefano Bedetti aperta a tutti gli strumenti e cantanti. Il programma del corso affronta
le problematiche legate all’improvvisazione in generale, applicata a qualsiasi genere musicale, cercando di
fare emergere la parte istintiva e creativa che ogni musicista possiede, tentando così di creare il giusto
“equilibrio” tra “regole” e “libertà di espressione”.
Verranno sviluppati i seguenti argomenti:
-
Approccio all’improvvisazione con “regole armoniche”
Approccio all’improvvisazione con “no regole”
Ritmo e colori nell’improvvisazione
Ricerca e sviluppo del proprio stile
A seguire, il concerto di Stefano con alcuni ragazzi del corso. Si sceglieranno preferibilmente due sezioni
ritmiche distinte, dove gli argomenti sviluppati durante la lezione verranno “evidenziati” nei brani che si
eseguiranno.
Stefano Bedetti 30/11/1973, Autodidatta
Inizia a suonare il sassofono all’età di 14 anni. A 19 è già sulla scena internazionale grazie a Giulio Capiozzo
che lo inserisce nello storico gruppo (del quale è batterista) “AREA”. Nello stesso anno, prende parte alla
registrazione del disco “Chernobil 7991” uno dei dischi piu’ amati degli AREA. Inizia parallelamente una
delle sue più importanti collaborazioni a livello tournistico con il gruppo “JESTOFUNK” con il quale registra
tre, tra i più famosi dischi della stessa band. Collaborazione che durerà quasi una decade e che gli
permetterà di calcare i palchi e i festival jazz più importanti del mondo.
Dal 2004 è il sassofonista del “Marco Tamburini International Quintet”, quintetto che vede la
partecipazione di Billy Hart alla batteria e Cameron Brown al basso. Con lo stesso gruppo, registra 2 dischi
“FRENICO” e “ISOLE”. Nel 2005 è il vincitore del “PORSCHE GIOVANI E JAZZ” con il suo quartetto (concorso
per nuovi talenti indetto da Veneto jazz), e nello stesso tempo partecipa al festival di Cuba “HAVANA JAZZ
PLAZA” invitato da Chucho Valdez.
Nel 2007 esce il disco d’esordio come leader; “THE BRIGHT SIDE OF THE MOON” riceve ottime critiche da
parte dei musicisti e giornalisti (da notare le recensioni uscite su Musica Jazz e Jazzit) disco che riceve la
nomination come “Best Jazz album 2007” agli “Italian Jazz Awards”. Disco che porta inoltre le liner notes di
Fabrizio Bosso, il quale cita Stefano, come uno dei sassofonisti più interessanti degli ultimi anni. Nel 2009 si
trasferisce a New York dove inizia a suonare in pianta stabile nel quartetto di Billy Hart, e dove dà vita al
suo trio con il quale suona da New York, Boston, Chicago fino a Los Angeles. Trio composto da Victor Lewis
alla batteria ed Ed Howard al basso. Collabora inoltre con innumerevoli musicisti della scena internazionale
newyorchese tra i quali: George Cables, Billy Hart, Cameron Brown, Dave Stryker, Billy Drummond, Tony
Scott, Jimmy Owens, Berry Altschul, Ed Howard, George Garzone, Victor Lewis, Dave Kikosky, Lenny White,
Pete Levin.
Nella sua esperienza in Italia ha avuto modo di suonare con moltissime stelle del nostro panorama
jazzistico, tra i quali: Gianni Basso, Dado Moroni, Marco Tamburini, Giulio Capiozzo, Antonio Farao, Paolino
dalla Porta, Roberto Gatto, Dario Deidda, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro e molti altri.
In uscita nel 2015 per la STRADIVARIUS “Casadei Secondo Me” col Simone Zanchini Quartet, e “Brecker in
The Bellow”, registrato a New York city il 26 / 27 aprile 2015 con Ratko Zjaka e con John Patitucci al
contrabbasso ed Adam Nussbaum alla batteria per la INANDOUT RECORDS.
www.stefanobedetti.com