Ghial, un solo punto

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Ghial, un solo punto
SPORT
Giornale di Brescia
LUNEDÌ 29 NOVEMBRE 2004
49
RUGBY Vittoria secondo pronostico per i cittadini in serie A contro il Segni al termine di un confronto povero di emozioni e di mete
Il Brescia prende la rincorsa
Quattro importanti punti in attesa dei confronti con Capitolina e VeneziaMestre
Il massimo risultato
col minimo sforzo
Buona partenza degli
ospiti, poi dominio
dei biancazzurri
Gabba lanciato verso la meta: per il
Brescia una partita dominata
Rugby Brescia
Segni
23
5
RUGBY BRESCIA: Merli (36’ st
Zarrillo); Brunelli A., Arboit, Gabba, Leone (36’ st Zoin); Anversa
(36’ st Boni M.), Dragotto; Scotuzzi (36’ st Abeni), Gelmini (9’ st
Bergamini), Boni B.; Lanzi, Bonafede (15’ st Chitò); Castiglia (27’ st
Cittadini), Cairo, Germino.
SEGNI: Bernardi; Tummolo (1’
st Galiarducci), Quiriconi, Valenzi
(9’ st Pugello), Perugini (23’ st
Centi); Pennese, Loughnan (36’ st
Colaiori); Ionescu, Benedetti, Roscioli; Pennese (19’ st Lorenzi),
Sinibaldi; Papaianni (15’ st Gagliarducci), Spossi, Ciotti.
Marcatori: 5’ pt Anversa cp, 20’
pt Benedetti mt nt, 28’ pt Anversa
cp, 33’ pt Gabba mt tr Anversa, 2’
st Anversa cp, 24’ st Leone mt tr
Anversa.
Note: cartellini gialli a Scotuzzi
(18’ pt), Ionescu (31’ pt), Gelmini
(30’ st).
Natale Massaro
Questo Brescia non delude, vittoria doveva essere e vittoria è
stata. I ragazzi del duo GhirardiMolinari colgono, contro i laziali
del Segni, un’importante vittoria
che tiene alto il morale in vista dei
due prossimi impegni decisamente proibitivi contro Capitolina e la
capolista VeneziaMestre.
Con il minimo sforzo, dunque, i
biancazzurrri conquistano quattro
punti d’oro che permettono loro di
rimanere saldi in quinta posizione
a un solo punto da Roma.
Partita povera di emozioni e di
mete quella vista ieri a San Polo
con sole tre mete realizzate, una
per tempo per i lombardi, e molti
piazzati serviti ad alzare un po’ il
punteggio. Incontro dunque con
pochi sussulti, ma tenuto vivo agonisticamente, come dimostrano le
tre espulsioni temporanee combinate dal direttore di gara Bonaccorsi, dalle numerose provocazioni
attuate sistematicamente dal quindici di coach Massari che sul piano
fisico e dell’intesità di gioco non ha
mai mollato.
Il match si apre con gli ospiti più
determinati e con un leggero predominio nel possesso dell’ovale interrotto solo al 5’ da un piazzato
trasformato dal solito Anversa. Dopo il break bresciano sono ancora i
rossoverdi laziali a dettare i ritmi
NUOTO Spettacolo agonistico e di pubblico ieri in Valgobbia
di gioco tanto che al 20’ è il Segni
che sigla la prima meta della partita con Benedetti abile a sfruttare
un’incertezza difensiva. Dal 28’ in
poi, contemporaneamente al rientro dall’espulsione temporanea dell’ex Calvisano Scotuzzi, il Rugby
Brescia cambia decisamente marcia e trova, prima con un altro
calcio piazzato trasformato dal kicker Anversa, poi con il centro Gabba, abile a guizzare in meta, i punti
del vantaggio locale. Nella ripresa
si vedono solo maglie biancazzurre, mentre gli ospiti riescono solo a
contenere l’avanzata bresciana
senza più costruire lasciando fermo lo score ai cinque punti dell’avvio di gara. Al 42’ i punti arrivano
ancora attraverso i piedi dell’apertura lombarda e al 64’ da una bella
azione manovrata bresciana finalizzata fra i pali dall’ottimo Leone.
L’incontro prosegue con una girandola di sostituzioni effettuate da
entrambi i tecnici ma che di fatto
addormentano la gara fissando il
risultato finale sul 23-5.
Risultati:
Colleferro-Bologna
14-32 (0-5); Lazio&Prinavera-VeneziaMestre 14-73 (0-5); Rugby Brescia-Segni 23-5 (4-0); Modena-Roma 6-25 (0-4); San Donà-Napoli
29-35 (1-5); San Marco-Capitolina
21-19 (4-1). Classifica: VeneziaMestre punti 43; San Marco 40; Capitolina 35; Roma 29; Rugby Brescia
28; Modena 21; Segni 19; Bologna
17; Napoli 13; San Donà 11;
Lazio&Primavera 7; Colleferro1.
Coppa Italia: la gara di Noceto decisa negli ultimi quattro minuti
Ghial, un solo punto
Gran Rugby
Ghial Calvisano
29
26
VIBU GRAN RUGBY: Van Dyk;
Dubini, Caffaratti, Damiani, Robuschi (1’ s.t. Cook); Assandri, Frati
F.(1’ s.t. Villagra); De Rossi A.,
Halaufia, Vaki; Zucchi (1’ s.t. Pulli), Minello; Prestera (1’ s.t. Martino), Gatti (27’ Goegan), Artal. All.
Bertoncini.
GHIAL CALVISANO: Murgier
O.; Cagnoni, Ghidini (8’ s.t. Vodo),
Zanoletti, Mazzucato; Patelli (41’
s.t. Fraser), Canavosio; Elisara,
Cattina (40’ s.t. Solimeo), Candiago (41’ s.t. Zaffiri); Purll, Ngauamo;
Pettinari (1’ s.t. De Carli), Moretti,
Bocca (20’ s.t. Gatto). All. Cavinato.
Arbitro: Marrama di Padova.
Marcatori: 10’ m. Patelli tr. Cagnoni, 13’ e 19’ c.p. Cagnoni, 32’ m.
Damiani tr. Van Dyk, 45’ c.p. Fraser; s.t. 11’ c.p. Van Dik , 16’ c.p.
Cagnoni, 21’ m. Elisara tr. Cagnoni, 29’ m. Villagra, 41’ m. Halaufia
tr. Cook, 45’ m. Cook tr. Cook
Note: p.t. 7-16, spettatori 165.
Gialli: 40’ p.t. Halaufia, 9’ s.t. Cana-
vosio, 36’ s.t. De Carli. Calci: Gran
4 su 6 (Van Dyk 5 punti, Cook 4
punti), Ghial 6 su 7 (Cagnoni 13
punti, Fraser 3 punti). Punti: Gran
5, Ghial 1.
NOCETO (Parma)
Quattro minuti. Succede tutto
negli ultimi duecentoquaranta secondi. Due mete del Vibu Gran e il
Ghial torna a casa con un solo
punto. E pensare che al 20’ della
ripresa la partita poteva quasi dirsi chiusa con il quindici di Andrea
Cavinato avanti per 26 a 10. I
padroni di casa però hanno creduto fino in fondo nella rimonta e
sono stati premiati. Tutto sommato le poche centinaia di spettatori
che hanno sfidato la giornata umida e fredda hanno assistito ad un
match combattuto, a tratti spettacolare, con sei mete.
Il primo a superare la linea di
meta è Pino Patelli (tra i migliori
della sua squadra) che al 10’ del
primo tempo approfitta di uno
scontro tra Van Dyk e Robuschi e
va indisturbato a realizzare. Trasforma Michael Cagnoni; un calcio
porta il punteggio 13-0 per il Calvi-
Il quindici di Howells costretto a cedere all’Overmach sul campo di Parma
Lumezzane e Como in festa Leonessa, resta l’onore
Il trofeo vinto dai lariani. Entusiasmo per Bossini e Brembilla
Un confronto a viso aperto. Gli emiliani favoriti da un buon avvio
Overmach Parma
Admo Leonessa 1928
OVERMACH PARMA: Dumond; Ghidini, Orsi,
Preo, Bobo; Canale (43’ s.t. La Torre), Baya; Soncini,
Barbieri R., Rechichi (1’ s.t. Fiasconaro); Lafaiali’i S.,
Cortesi; Coletti, Bortolusso, Guidetti. All.: Ghini.
ADMO LEONESSA 1928: Onori; Colosio, Lafaiali’i
A., Khan, Pietrasanta; Wakarua, Festa; Kingi, Luke,
Mazzotti (31’ p.t. Vella); Gumiero, Podestà; Tuirirangi, Rigonelli (32’ s.t. Porrimo), Cuttitta (21’ s.t. Mattei). All.: Howells.
Marcatori: p.t. al 6’ c.p. Canale, 9’ m. Bobo tr.
Canale, 18’ m. Pietrasanta tr. Wakarua, 23’ m. Dumond tr. Canale, 29’ c.p. Wakarua, 32’ c.p. Canale. S.t.:
6’ c.p. Wakarua, 14’ m. Bobo tr. Canale, 41’ m. Luke tr.
Wakarua.
Arbitro: Bonacci di Roma.
Note: cartellino giallo nel p.t. a Kingi al 31’ e nel s.t.
a Bortolusso e a Khan al 12’ e a Guidetti al 34’.
PARMA
È stata grande festa del nuoto ieri a Lumezzane (Reporter)
LUMEZZANE
Ha riscosso un notevole successo la sedicesima edizione del «Trofeo Città di Lumezzane - I Trofeo
Enolgas Bonomi». La manifestazione natatoria promossa dal Nuoto
Club Brescia e dall’Asd Lumezzane Nuoto ha radunato nella piscina comunale del centro valgobbino un gran numero di giovani nuotatori, i quali sono stati protagonisti sia in vasca, sia sugli spalti,
facendo da calorosa cornice all’avvenimento sportivo.
Agonismo ed entusiasmo hanno
abitato la piscina di Lumezzane
sia al mattino che al pomeriggio.
L’agonismo si sviluppava in vasca,
nel succedersi delle varie gare, che
hanno visto impegnati oltre trecento nuotatori di tutte le categorie,
in rappresentanza di dieci società.
La classifica generale a squadre
alla fine ha visto prevalere l’Ice
Club Como con 299 punti, davanti
27
20
al Nuoto Club Brescia (263) ed al
Soncino Sporting Club (260).
L’entusiasmo era invece connesso alla presenza di due affermati
campioni del calibro di Paolo Bossini ed Emiliano Brembilla, impegnati sia in acqua (hanno vinto
rispettivamente i 200 rana in
2’12’’94 ed i 200 stile libero in
1’51’’00), sia a bordo vasca, dove
hanno esaudito le numerose richieste di autografi provenienti dai
giovani nuotatori. (ale. c.)
L’Admo Leonessa 1928 si arrende di misura (27-20)
al «Lanfranchi» di Parma all’Overmach nella seconda
giornata di Coppa Italia. I bresciani non si sono mai
arresi nemmeno quando, al 14’ della ripresa, la
squadra di casa era avanti per 27-13.
Al via l’Overmach, come suo solito in casa, inizia
prendendo l’iniziativa, aggredisce gli avversari. La
Leonessa non sta però a guadare. Al 4’ una bella
azione dei bresciani porta l’ovale al largo anche se è
proprio sulla fascia che l’attacco viene fermato. I
primi punti arrivano al 6’, ma per i padroni di casa con
Canale grazie ad un calcio piazzato. I due quindici si
affrontano a viso aperto. Dumond cerca di fare lo
slalom fra i parmigiani, ma il bravo Anthony Lafaiali’i
lo ferma. Al 9’ la Leonessa si fa sorprendere e Bobo va
in meta dopo un triplo passaggio fra i suoi compagni.
Gli ospiti rimangono increduli per i cinque punti e
una trasformazione che li porta a dover recuperare
dieci punti. Al 13’ Mazzotti, vicinissimo alla linea di
meta, si fa raggiungere. Si riparte quindi con una
mischia che non porta però a nulla di fatto. Il 10-0 non
sta certo bene alla squadra ospite che cerca in ogni
modo di macinare metri di campo. Tuirirangi dà un
buon contributo come quando, agganciato da tre
gialloblù, se li porta a spasso. La grinta del pilone è di
buon auspicio per il prosieguo dell’azione che porta
Pietrasanta oltre la linea.
La partita si anima. Brescia riesce a rubare il
pallone ai padroni di casa al 23’, ma i parmigiani
ricambiano subito dopo il favore e, anzi, si lanciano in
contropiede portando l’estremo Dumond in meta.
Wakarua accorcia le distanze con un piazzato; poi al
31’ la Leonessa rimane in quattordici per l’espulsione
temporanea di Kingi. C’è ancora il tempo per qualche
guizzo da ambo le parti per portare Canale a punti
con un piazzato che praticamente chiude il primo
tempo sul punteggio di 20-10 per l’Overmach.
Al rientro in campo, Brescia sfiora subito la meta;
un avanti però la blocca. La Leonessa parte di
slancio, l’ovale è solo in mano dei rossoblù e Parma
subisce. Al 7’ Wakarua si ripete con un piazzato;
l’attacco dell’Admo non si placa anche se viene
puntualmente fermato dai padroni di casa. Al 12’
Bortolusso e Khan si fanno pizzicare in fallo e vanno a
fare compagnia al quarto uomo. L’Overmach, a
questo punto, prende in mano le redini dell’incontro e
rimonta con la seconda meta di Bobo che porta il
risultato al 14’ sul 27-13 per gli emiliani. Gli ultimi
attacchi sono della Leonessa. Il quindici dell’allenatore Howells ci crede ancora e, al 41’, Luke va a meta
riaccendendo, anche se per poco, le speranze.
Francesco Canali
sano. I biancoblù emiliani si scrollano di dosso un po’ di timore reverenziale e iniziano a macinare gioco. La pressione dei padroni di
casa porta i suoi frutti e al 32’
Damiani riesce a bucare la difesa
lombarda grazie ad un ottimo passaggio di De Rossi. La partita cambia e al 38’ Van Dik ha la possibilità
di accorciare ancora le distanze,
ma sbaglia il piazzato. Capovolgimento di fronte e Halaufia entra
scomposto su Patelli che si sta
involando sulla fascia sinistra con
l’ovale tra le braccia. L’apertura
del Ghial rimane qualche minuto a
terra, poi deve uscire perché sanguina. Entra Gerard Fraser che si
batte la punizione e porta a casa
altri tre punti. Al 47’ l’apertura
neozelandese ha la possibilità di
segnare ancora, ma il calcio è debole e laterale. L’arbitro manda le
squadre negli spogliatoi sul punteggio di 16-7 per gli ospiti.
La ripresa inizia con Fraser ancora in campo perché Patelli si è
attardato negli spogliatoi (tornerà
in campo dopo 4’) e De Carli dentro al posto di Pettinari. Nel Vibu
entrano Villagra, Cook, Pulli e Martino rispettivamente per Frati, Robuschi, Zucchi e Prestera. Non
succede praticamente nulla fino al
9’ quando arriva un cartellino giallo per Canavosio (falli ripetuti).
Poi un calcio per parte, ma la
sostanza non cambia. Al 21’ Elisara va in meta. Troppo facile la
trasformazione di Cagnoni. 26 a 10
e incontro praticamente chiuso.
Non è così per la formazione di
casa. Prima però Elisara viene placcato al limite del regolamento dal
’’solito’’ Halaufia; l’arbitro lo redarguisce soltanto. Al 29’ la meta che
riaccende il morale dei nocetani:
Villagra apre per Dubini sulla sinistra, calcetto a seguire, raccoglie
Cook che ridà l’ovale al mediano
argentino che realizza. Il Ghial
però rimane in partita almeno fino
al 36’ quando De Carli si becca un
giallo per fallo su Cook. Prima
Halaufia e poi Cook arrivano in
meta. Il Ghial si arrende.
Matteo Billi
SERIE B
- Girone A
7a GIORNATA
Amatori Milano-Ospitaletto
45-25 (5-1)
Parabiago-Asti
9-6 (4-1)
Lumezzane-Cus Milano
19-13 (4-1)
Ghial Calvisano-Varese
21-16 (4-1)
Settimo-Asr Milano
22-18 (5-1)
Biella-Cus Pavia
rinv. (20/03/05)
- tra parentesi i punti attribuiti in classifica
CLASSIFICA
Lumezzane p.ti 30; Ghial Calvisano 22; Cus
Milano, Amatori Milano 21; Asti 20; Asr
Milano 19; *Cus Pavia 15; Ospitaletto, Settimo 14; Parabiago 13; Varese 11; *Biella 4.
* una partita in meno
PROSSIMO TURNO
(domenica 5 dicembre)
Ghial Calvisano-Amatori Milano; Asti-Biella;
Cus Milano-Parabiago; Asr milano-Varese;
Ospitaletto-Lumezzane; Pavia-Settimo.
SCI L’azzurra seconda nello speciale di Aspen. Miller batte Maier in Canada
BASKET Serie A: Siena ferma la capolista
VOLLEY B1 femminile: battuto anche il Fatro
Moelgg sul podio di Aspen
Stop a Climamio
Flero, la scalata continua
SCI NORDICO
ASPEN
ATLETICA
ROMA
L’Italia
dall’altare
alla polvere
Giornata di gloria per lo sci azzurro sulle nevi
miliardarie di Aspen, in Colorado, dove nel secondo
slalom speciale in calendario l’altoatesina Manuela
Moelgg ha ottenuto un eccellente secondo posto alle
spalle della finlandese Tanja Poutiainen. La 21enne di
San Vigilio di Marebbe, sorella di Manfred e cioè di un
altro grande talento dello sci italiano, era partita con il
proibitivo pettorale 39 con un tempo da lupi, sotto una
fittissima nevicata, con una pista molle e visibilità
precaria. Nonostante tutto Manuela è riuscita a piazzarsi ottava per saltare poi sul podio della manche finale.
L’altro grande protagonista della giornata di sci, sulle
nevi canadesi di Lake Louise, è stato invece il «crazy
boy» americano Bode Miller che ha vinto anche ieri e
per giunta in supergigante, una disciplina dove non era
mai neppure salito sul podio. Ieri Bode aveva vinto
anche la discesa libera, altra disciplina su cui Maier era
stato tra i migliori. Ed un mese fa, in Austria, aveva
vinto il gigante di apertura. Con i successi in discesa ed
in supergigante, Bode è entrato nel club dei campionissimi polivalenti dello sci: Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen, Guenther Mader e Kjetil Andre Aamodt.
I grandi sconfitti della giornata, e di tutto questo
inizio di stagione in cui ancora non hanno mai vinto nè
in campo maschile nè in campo femminile, sono gli
austriaci. Ieri Maier è finito solo secondo. Il migliore
degli italiani, si fa per dire, è stato l’altoatesino Peter
Fill che ha chiuso però solo in 22/ma posizione.
Le classifiche - Femminile - Ordine d’arrivo: 1. Tanja
Poutiainen (Fin) in 1’50’’77; 2. Manuela Moelgg (Ita) a
1’’21; 3. Kristina Koznick (Usa) a 1’’37; 4. Florine De
Leymarie (Fra) a 1’’50; 5. Ana Jeluisc (Cro) a 1’’92; 24.
Karen Putzer (Ita) a 4’’88. Classifica generale: 1. Tanja
Poutiainen (Fin) punti 340; 2. Anja Paerson (Sve) 260; 3.
Janica Kostelic (Cro) 192; 6. Manuela Moelgg (Ita) 99; 9.
Karen Putzer (Ita) 62; 10. Nicole Gius (Ita) 62.
Maschile - Ordine d’arrivo: 1. Bode Miller (Usa) in
1’28’’18; 2. Hermann Maier (Aut) a 0’’14; 3. Michael
Walchhofer (Aut) a 0’’55; 20. Peter Fill (Ita) a 1’’68; 26.
Alessandro Fattori (Ita) a 1’’98.
La maratona
di Milano
a due keniani
Era tutta concentrata al
PalaSclavo
l’attenzione
della dodicesima giornata
del massimo campionato
di basket. Di fronte, il Montepaschi Siena campione
d’Italia e la Climamio Bologna dei record, dei tredici
successi di fila, in una riedizione di quella sfida che, lo
scorso anno, decise il tricolore. La striscia positiva
della Fortitudo termina
inesorabilmente sul parquet toscano, dove il quintetto di Recalcati si impone per 94-86 in un incontro
sempre vivo ed equilibrato
che si è deciso solo nel
vibrante finale.
A far la differenza e a
mandare in tilt la difesa di
Repesa è stato soprattutto Vanterpool, autore di 26
punti con 35 di valutazione, a farsi rimpiangere da
vero ex è stato Carlton
Myers, che di punti ne ha
fatti 19, due in più di
Thornton e tre in più di
Kakiouzis. Tre i giocatori
della Effe a superare quota
venti, Basile (22 punti),
Vujanic (21) e Smodis
(20), un dato statistico che
consola relativamente coach Repesa. La caduta della
Fortitudo fa sì che ora in
testa alla classifica ci siano
tre squadre: oltre a Siena,
KUUSAMO - Non
c’è fine all’altalenante serie di risultati
della squadra italiana brillante in skating e decisamente
in crisi nell’alternato. Gli azzurri nelle
gare di Kuusamo
piombano in un giorno dalle vette del
pattinato all’anonimato nel passo classico. La migliore è
Gabriella Paruzzi
19/a nella 10Kmtc,
con Sabina Valbusa
e Marianna Longa
infilate d’un soffio
nelle prime trenta.
Ancora peggio i
maschi:
miglior
squadra nel pattinato, l’Italia cede il primato a Germania e
Russia nell’alternato. Giorgio Di Centa
è ancora il migliore,
ma dai quattro azzurri nei primi otto
di sabato si scende
al suo 25/o posto e al
38/o di Checchi.
MILANO - Dominio keniano nella
quinta edizione della Milano City Marathon. Tra i maschi
ha vinto Daniel Cheribo che, in 2’08’’38,
ha preceduto i connazionali Ben Kipchumba ed Enock
Mitei, nettamente
distaccati.
Tra le donne si è
imposta Rita Jeptoo che ha preceduto l’italiana Gloria
Marconi, staccata
negli ultimi chilometri.
- MOTO: 25˚
MONDIALE PER
L’APRILIA - Con
una incredibile gara
a Finestrat, l’Aprilia
e il pilota francese
Jerome Giraudo si
sono aggiudicati il
mondiale Supermotard S2. È il 25˚titolo mondiale della
storia della casa motociclistica.
a raggiungere Bologna è
anche la Armani Jeans Milano, che si ritrova regina
della A dopo tante stagioni anonime. Le scarpette
rosse di Lardo, però, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere sabato Livorno (19
punti di Singleton).
Serie A
MASCHILE
Sicc Jesi-Scavolini Pesaro 77-85
Reggio E.-Cantù
83-93
Air Avellino-Viola Reggio C. 88-83
Teramo-Pompea Na
110-91
Snaidero Udine-Biella
76-61
Armani Milano-Livorno
88-82
Casti Varese-Roseto
83-69
Roma-Benetton Treviso
77-85
Montepaschi-Climamio
94-86
/
CLASSIFICA
Climamio
Armani Jeans
Montepaschi
Benetton
Vertical Vision
Scavolini
Snaidero
Lottomatica
Air
Bipop
Casti
Pompea
Sicc
Livorno
Roseto
Teramo Navigo.it
Lauretana
Viola
20
20
20
18
16
14
12
12
10
10
10
10
8
8
8
8
6
6
PROSSIMO TURNO (5/12)
Livorno-Casti;
Roseto-Snaidero
(6/12, h.20.30); Lauretana-Sicc; Viola-Bipop; Vertical Vision-Montepaschi (h. 12); Pompea-Lottomatica
(4/12, h 18.30); Scavolini-Armani;
Benetton-Teramo; Climamio-Air.
/
Metalleghe Flero
Fatro Ozzano Bo
3
0
(25-18 25-18 25-17)
FLERO: De Vecchi (11), Serrapica
(11), Confalonieri (8), Conte (4), Manessi
(5), Ghio (13), Sartori, Zampedri, Pisani,
Lesa, Vitali lib.: Catalano. All.: Guicciardi-Curti
OZZANO: White, Pontonutti, Rosini,
Taraborelli, Farabregli, Fazioli, Zamuner, Egidi, Turrini, lib.: Strazzari All.:
Casadio
MAIRANO - Continua la scalata verso
la vetta per la Metalleghe Sanitars, decisa a colmare il prima possibile il divario
che qualche incertezza in trasferta ha
creato con le migliori. Sabato sera le
ragazze di Cristina Guicciardi hanno fatto un altro passo, vincendo per 3-0 la
gara casalinga contro il Fatro Ozzano di
Bologna. In avvio la Metalleghe ha avuto
bisogno di qualche palla per scaldarsi,
condizionata anche dal fatto che la formazione schierata era condizionata dalle
assenze per infortunio del centrale Valentina Pisani e dell’opposto Cristina Lesa.
Sono bastati pochi scambi esi tornava
alla normalità con il Flero a fare il suo
gioco. Ghio e Manessi, rispettivamente
opposto e centrale, erano in campo per
la prima volta in questa stagione, ma
subito sono state brave a non far sentire
affatto la mancanza delle titolari.
Le ospiti, terz’ultime (in base al quozoente set) in classifica con zero punti
schieravano una squadra con pochi centimetri e ancora meno esperienza, circostanza che senza dubbio ha permesso al
Flero di entrare in partita con una certa
tranquillità. Comunque la vittoria è arri-
vata, un 3-0 tondo in una gara condotta
con tattica impeccabile, che ha premiato
l’impegno e la costanza di questo gruppo
che ha saputo sabato sera vincere soprattutto contro se stesso.
In passato infatti la Metalleghe ha
sprecato troppe occasioni lasciandosi trascinare in basso dal gioco di avversari
meno forti. Contro il Fatro, Flero ha fatto
il suo gioco, con ordine e senza sentirsi la
vittoria in tasca ancor prima di iniziare;
ognuno ha fatto la sua parte, senza
strafare, ma senza neppure mai rilassarsi. E tanto è bastato.
Paolo Bertoli
Serie B1
Girone B Femminile
7a Giornata
Metall. Sanitars-Fatro Ozzano BO
3-0
25-18 / 25-18 / 25-17
Novello Vicenza-Cadelbosco
3-1
25-15 / 25-20 / 21-25 / 25-23
Fontanellato-Zoppas Conegliano TV 1-3
21-25 / 25-18 / 24-26 / 24-26
Omega S.Dona' VE-Volley 2002 Forli' 2-3
19-25 / 25-22 / 22-25 / 25-16 / 7-15
Vemac Vignola MO-Torrefranca TN
0-3
24-26 / 20-25 / 16-25
Calligaris Manzano-Volta Mantovana 1-3
23-25 / 22-25 / 25-18 / 23-25
Aics Forli'-F.lli Avanzi Ariano RO
0-3
32-34 / 22-25 / 17-25
/
CLASSIFICA
F.lli Avanzi Ariano RO 18; METALLEGHE
SANITARS, Volta Mantovana MN 15; Cadelbosco, Volley 2002 Forli' 14; Aics Forli',
Fontanellato PR, Zoppas Conegliano TV,
Omega S.Dona' VE 12; Calligaris Manzano
UD 11; Novello Vicenza 9; Torrefranca TN 3;
Fatro Ozzano BO, Vemac Vignola MO 0.