Ghial, un solo punto
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Ghial, un solo punto
SPORT Giornale di Brescia LUNEDÌ 29 NOVEMBRE 2004 49 RUGBY Vittoria secondo pronostico per i cittadini in serie A contro il Segni al termine di un confronto povero di emozioni e di mete Il Brescia prende la rincorsa Quattro importanti punti in attesa dei confronti con Capitolina e VeneziaMestre Il massimo risultato col minimo sforzo Buona partenza degli ospiti, poi dominio dei biancazzurri Gabba lanciato verso la meta: per il Brescia una partita dominata Rugby Brescia Segni 23 5 RUGBY BRESCIA: Merli (36’ st Zarrillo); Brunelli A., Arboit, Gabba, Leone (36’ st Zoin); Anversa (36’ st Boni M.), Dragotto; Scotuzzi (36’ st Abeni), Gelmini (9’ st Bergamini), Boni B.; Lanzi, Bonafede (15’ st Chitò); Castiglia (27’ st Cittadini), Cairo, Germino. SEGNI: Bernardi; Tummolo (1’ st Galiarducci), Quiriconi, Valenzi (9’ st Pugello), Perugini (23’ st Centi); Pennese, Loughnan (36’ st Colaiori); Ionescu, Benedetti, Roscioli; Pennese (19’ st Lorenzi), Sinibaldi; Papaianni (15’ st Gagliarducci), Spossi, Ciotti. Marcatori: 5’ pt Anversa cp, 20’ pt Benedetti mt nt, 28’ pt Anversa cp, 33’ pt Gabba mt tr Anversa, 2’ st Anversa cp, 24’ st Leone mt tr Anversa. Note: cartellini gialli a Scotuzzi (18’ pt), Ionescu (31’ pt), Gelmini (30’ st). Natale Massaro Questo Brescia non delude, vittoria doveva essere e vittoria è stata. I ragazzi del duo GhirardiMolinari colgono, contro i laziali del Segni, un’importante vittoria che tiene alto il morale in vista dei due prossimi impegni decisamente proibitivi contro Capitolina e la capolista VeneziaMestre. Con il minimo sforzo, dunque, i biancazzurrri conquistano quattro punti d’oro che permettono loro di rimanere saldi in quinta posizione a un solo punto da Roma. Partita povera di emozioni e di mete quella vista ieri a San Polo con sole tre mete realizzate, una per tempo per i lombardi, e molti piazzati serviti ad alzare un po’ il punteggio. Incontro dunque con pochi sussulti, ma tenuto vivo agonisticamente, come dimostrano le tre espulsioni temporanee combinate dal direttore di gara Bonaccorsi, dalle numerose provocazioni attuate sistematicamente dal quindici di coach Massari che sul piano fisico e dell’intesità di gioco non ha mai mollato. Il match si apre con gli ospiti più determinati e con un leggero predominio nel possesso dell’ovale interrotto solo al 5’ da un piazzato trasformato dal solito Anversa. Dopo il break bresciano sono ancora i rossoverdi laziali a dettare i ritmi NUOTO Spettacolo agonistico e di pubblico ieri in Valgobbia di gioco tanto che al 20’ è il Segni che sigla la prima meta della partita con Benedetti abile a sfruttare un’incertezza difensiva. Dal 28’ in poi, contemporaneamente al rientro dall’espulsione temporanea dell’ex Calvisano Scotuzzi, il Rugby Brescia cambia decisamente marcia e trova, prima con un altro calcio piazzato trasformato dal kicker Anversa, poi con il centro Gabba, abile a guizzare in meta, i punti del vantaggio locale. Nella ripresa si vedono solo maglie biancazzurre, mentre gli ospiti riescono solo a contenere l’avanzata bresciana senza più costruire lasciando fermo lo score ai cinque punti dell’avvio di gara. Al 42’ i punti arrivano ancora attraverso i piedi dell’apertura lombarda e al 64’ da una bella azione manovrata bresciana finalizzata fra i pali dall’ottimo Leone. L’incontro prosegue con una girandola di sostituzioni effettuate da entrambi i tecnici ma che di fatto addormentano la gara fissando il risultato finale sul 23-5. Risultati: Colleferro-Bologna 14-32 (0-5); Lazio&Prinavera-VeneziaMestre 14-73 (0-5); Rugby Brescia-Segni 23-5 (4-0); Modena-Roma 6-25 (0-4); San Donà-Napoli 29-35 (1-5); San Marco-Capitolina 21-19 (4-1). Classifica: VeneziaMestre punti 43; San Marco 40; Capitolina 35; Roma 29; Rugby Brescia 28; Modena 21; Segni 19; Bologna 17; Napoli 13; San Donà 11; Lazio&Primavera 7; Colleferro1. Coppa Italia: la gara di Noceto decisa negli ultimi quattro minuti Ghial, un solo punto Gran Rugby Ghial Calvisano 29 26 VIBU GRAN RUGBY: Van Dyk; Dubini, Caffaratti, Damiani, Robuschi (1’ s.t. Cook); Assandri, Frati F.(1’ s.t. Villagra); De Rossi A., Halaufia, Vaki; Zucchi (1’ s.t. Pulli), Minello; Prestera (1’ s.t. Martino), Gatti (27’ Goegan), Artal. All. Bertoncini. GHIAL CALVISANO: Murgier O.; Cagnoni, Ghidini (8’ s.t. Vodo), Zanoletti, Mazzucato; Patelli (41’ s.t. Fraser), Canavosio; Elisara, Cattina (40’ s.t. Solimeo), Candiago (41’ s.t. Zaffiri); Purll, Ngauamo; Pettinari (1’ s.t. De Carli), Moretti, Bocca (20’ s.t. Gatto). All. Cavinato. Arbitro: Marrama di Padova. Marcatori: 10’ m. Patelli tr. Cagnoni, 13’ e 19’ c.p. Cagnoni, 32’ m. Damiani tr. Van Dyk, 45’ c.p. Fraser; s.t. 11’ c.p. Van Dik , 16’ c.p. Cagnoni, 21’ m. Elisara tr. Cagnoni, 29’ m. Villagra, 41’ m. Halaufia tr. Cook, 45’ m. Cook tr. Cook Note: p.t. 7-16, spettatori 165. Gialli: 40’ p.t. Halaufia, 9’ s.t. Cana- vosio, 36’ s.t. De Carli. Calci: Gran 4 su 6 (Van Dyk 5 punti, Cook 4 punti), Ghial 6 su 7 (Cagnoni 13 punti, Fraser 3 punti). Punti: Gran 5, Ghial 1. NOCETO (Parma) Quattro minuti. Succede tutto negli ultimi duecentoquaranta secondi. Due mete del Vibu Gran e il Ghial torna a casa con un solo punto. E pensare che al 20’ della ripresa la partita poteva quasi dirsi chiusa con il quindici di Andrea Cavinato avanti per 26 a 10. I padroni di casa però hanno creduto fino in fondo nella rimonta e sono stati premiati. Tutto sommato le poche centinaia di spettatori che hanno sfidato la giornata umida e fredda hanno assistito ad un match combattuto, a tratti spettacolare, con sei mete. Il primo a superare la linea di meta è Pino Patelli (tra i migliori della sua squadra) che al 10’ del primo tempo approfitta di uno scontro tra Van Dyk e Robuschi e va indisturbato a realizzare. Trasforma Michael Cagnoni; un calcio porta il punteggio 13-0 per il Calvi- Il quindici di Howells costretto a cedere all’Overmach sul campo di Parma Lumezzane e Como in festa Leonessa, resta l’onore Il trofeo vinto dai lariani. Entusiasmo per Bossini e Brembilla Un confronto a viso aperto. Gli emiliani favoriti da un buon avvio Overmach Parma Admo Leonessa 1928 OVERMACH PARMA: Dumond; Ghidini, Orsi, Preo, Bobo; Canale (43’ s.t. La Torre), Baya; Soncini, Barbieri R., Rechichi (1’ s.t. Fiasconaro); Lafaiali’i S., Cortesi; Coletti, Bortolusso, Guidetti. All.: Ghini. ADMO LEONESSA 1928: Onori; Colosio, Lafaiali’i A., Khan, Pietrasanta; Wakarua, Festa; Kingi, Luke, Mazzotti (31’ p.t. Vella); Gumiero, Podestà; Tuirirangi, Rigonelli (32’ s.t. Porrimo), Cuttitta (21’ s.t. Mattei). All.: Howells. Marcatori: p.t. al 6’ c.p. Canale, 9’ m. Bobo tr. Canale, 18’ m. Pietrasanta tr. Wakarua, 23’ m. Dumond tr. Canale, 29’ c.p. Wakarua, 32’ c.p. Canale. S.t.: 6’ c.p. Wakarua, 14’ m. Bobo tr. Canale, 41’ m. Luke tr. Wakarua. Arbitro: Bonacci di Roma. Note: cartellino giallo nel p.t. a Kingi al 31’ e nel s.t. a Bortolusso e a Khan al 12’ e a Guidetti al 34’. PARMA È stata grande festa del nuoto ieri a Lumezzane (Reporter) LUMEZZANE Ha riscosso un notevole successo la sedicesima edizione del «Trofeo Città di Lumezzane - I Trofeo Enolgas Bonomi». La manifestazione natatoria promossa dal Nuoto Club Brescia e dall’Asd Lumezzane Nuoto ha radunato nella piscina comunale del centro valgobbino un gran numero di giovani nuotatori, i quali sono stati protagonisti sia in vasca, sia sugli spalti, facendo da calorosa cornice all’avvenimento sportivo. Agonismo ed entusiasmo hanno abitato la piscina di Lumezzane sia al mattino che al pomeriggio. L’agonismo si sviluppava in vasca, nel succedersi delle varie gare, che hanno visto impegnati oltre trecento nuotatori di tutte le categorie, in rappresentanza di dieci società. La classifica generale a squadre alla fine ha visto prevalere l’Ice Club Como con 299 punti, davanti 27 20 al Nuoto Club Brescia (263) ed al Soncino Sporting Club (260). L’entusiasmo era invece connesso alla presenza di due affermati campioni del calibro di Paolo Bossini ed Emiliano Brembilla, impegnati sia in acqua (hanno vinto rispettivamente i 200 rana in 2’12’’94 ed i 200 stile libero in 1’51’’00), sia a bordo vasca, dove hanno esaudito le numerose richieste di autografi provenienti dai giovani nuotatori. (ale. c.) L’Admo Leonessa 1928 si arrende di misura (27-20) al «Lanfranchi» di Parma all’Overmach nella seconda giornata di Coppa Italia. I bresciani non si sono mai arresi nemmeno quando, al 14’ della ripresa, la squadra di casa era avanti per 27-13. Al via l’Overmach, come suo solito in casa, inizia prendendo l’iniziativa, aggredisce gli avversari. La Leonessa non sta però a guadare. Al 4’ una bella azione dei bresciani porta l’ovale al largo anche se è proprio sulla fascia che l’attacco viene fermato. I primi punti arrivano al 6’, ma per i padroni di casa con Canale grazie ad un calcio piazzato. I due quindici si affrontano a viso aperto. Dumond cerca di fare lo slalom fra i parmigiani, ma il bravo Anthony Lafaiali’i lo ferma. Al 9’ la Leonessa si fa sorprendere e Bobo va in meta dopo un triplo passaggio fra i suoi compagni. Gli ospiti rimangono increduli per i cinque punti e una trasformazione che li porta a dover recuperare dieci punti. Al 13’ Mazzotti, vicinissimo alla linea di meta, si fa raggiungere. Si riparte quindi con una mischia che non porta però a nulla di fatto. Il 10-0 non sta certo bene alla squadra ospite che cerca in ogni modo di macinare metri di campo. Tuirirangi dà un buon contributo come quando, agganciato da tre gialloblù, se li porta a spasso. La grinta del pilone è di buon auspicio per il prosieguo dell’azione che porta Pietrasanta oltre la linea. La partita si anima. Brescia riesce a rubare il pallone ai padroni di casa al 23’, ma i parmigiani ricambiano subito dopo il favore e, anzi, si lanciano in contropiede portando l’estremo Dumond in meta. Wakarua accorcia le distanze con un piazzato; poi al 31’ la Leonessa rimane in quattordici per l’espulsione temporanea di Kingi. C’è ancora il tempo per qualche guizzo da ambo le parti per portare Canale a punti con un piazzato che praticamente chiude il primo tempo sul punteggio di 20-10 per l’Overmach. Al rientro in campo, Brescia sfiora subito la meta; un avanti però la blocca. La Leonessa parte di slancio, l’ovale è solo in mano dei rossoblù e Parma subisce. Al 7’ Wakarua si ripete con un piazzato; l’attacco dell’Admo non si placa anche se viene puntualmente fermato dai padroni di casa. Al 12’ Bortolusso e Khan si fanno pizzicare in fallo e vanno a fare compagnia al quarto uomo. L’Overmach, a questo punto, prende in mano le redini dell’incontro e rimonta con la seconda meta di Bobo che porta il risultato al 14’ sul 27-13 per gli emiliani. Gli ultimi attacchi sono della Leonessa. Il quindici dell’allenatore Howells ci crede ancora e, al 41’, Luke va a meta riaccendendo, anche se per poco, le speranze. Francesco Canali sano. I biancoblù emiliani si scrollano di dosso un po’ di timore reverenziale e iniziano a macinare gioco. La pressione dei padroni di casa porta i suoi frutti e al 32’ Damiani riesce a bucare la difesa lombarda grazie ad un ottimo passaggio di De Rossi. La partita cambia e al 38’ Van Dik ha la possibilità di accorciare ancora le distanze, ma sbaglia il piazzato. Capovolgimento di fronte e Halaufia entra scomposto su Patelli che si sta involando sulla fascia sinistra con l’ovale tra le braccia. L’apertura del Ghial rimane qualche minuto a terra, poi deve uscire perché sanguina. Entra Gerard Fraser che si batte la punizione e porta a casa altri tre punti. Al 47’ l’apertura neozelandese ha la possibilità di segnare ancora, ma il calcio è debole e laterale. L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 16-7 per gli ospiti. La ripresa inizia con Fraser ancora in campo perché Patelli si è attardato negli spogliatoi (tornerà in campo dopo 4’) e De Carli dentro al posto di Pettinari. Nel Vibu entrano Villagra, Cook, Pulli e Martino rispettivamente per Frati, Robuschi, Zucchi e Prestera. Non succede praticamente nulla fino al 9’ quando arriva un cartellino giallo per Canavosio (falli ripetuti). Poi un calcio per parte, ma la sostanza non cambia. Al 21’ Elisara va in meta. Troppo facile la trasformazione di Cagnoni. 26 a 10 e incontro praticamente chiuso. Non è così per la formazione di casa. Prima però Elisara viene placcato al limite del regolamento dal ’’solito’’ Halaufia; l’arbitro lo redarguisce soltanto. Al 29’ la meta che riaccende il morale dei nocetani: Villagra apre per Dubini sulla sinistra, calcetto a seguire, raccoglie Cook che ridà l’ovale al mediano argentino che realizza. Il Ghial però rimane in partita almeno fino al 36’ quando De Carli si becca un giallo per fallo su Cook. Prima Halaufia e poi Cook arrivano in meta. Il Ghial si arrende. Matteo Billi SERIE B - Girone A 7a GIORNATA Amatori Milano-Ospitaletto 45-25 (5-1) Parabiago-Asti 9-6 (4-1) Lumezzane-Cus Milano 19-13 (4-1) Ghial Calvisano-Varese 21-16 (4-1) Settimo-Asr Milano 22-18 (5-1) Biella-Cus Pavia rinv. (20/03/05) - tra parentesi i punti attribuiti in classifica CLASSIFICA Lumezzane p.ti 30; Ghial Calvisano 22; Cus Milano, Amatori Milano 21; Asti 20; Asr Milano 19; *Cus Pavia 15; Ospitaletto, Settimo 14; Parabiago 13; Varese 11; *Biella 4. * una partita in meno PROSSIMO TURNO (domenica 5 dicembre) Ghial Calvisano-Amatori Milano; Asti-Biella; Cus Milano-Parabiago; Asr milano-Varese; Ospitaletto-Lumezzane; Pavia-Settimo. SCI L’azzurra seconda nello speciale di Aspen. Miller batte Maier in Canada BASKET Serie A: Siena ferma la capolista VOLLEY B1 femminile: battuto anche il Fatro Moelgg sul podio di Aspen Stop a Climamio Flero, la scalata continua SCI NORDICO ASPEN ATLETICA ROMA L’Italia dall’altare alla polvere Giornata di gloria per lo sci azzurro sulle nevi miliardarie di Aspen, in Colorado, dove nel secondo slalom speciale in calendario l’altoatesina Manuela Moelgg ha ottenuto un eccellente secondo posto alle spalle della finlandese Tanja Poutiainen. La 21enne di San Vigilio di Marebbe, sorella di Manfred e cioè di un altro grande talento dello sci italiano, era partita con il proibitivo pettorale 39 con un tempo da lupi, sotto una fittissima nevicata, con una pista molle e visibilità precaria. Nonostante tutto Manuela è riuscita a piazzarsi ottava per saltare poi sul podio della manche finale. L’altro grande protagonista della giornata di sci, sulle nevi canadesi di Lake Louise, è stato invece il «crazy boy» americano Bode Miller che ha vinto anche ieri e per giunta in supergigante, una disciplina dove non era mai neppure salito sul podio. Ieri Bode aveva vinto anche la discesa libera, altra disciplina su cui Maier era stato tra i migliori. Ed un mese fa, in Austria, aveva vinto il gigante di apertura. Con i successi in discesa ed in supergigante, Bode è entrato nel club dei campionissimi polivalenti dello sci: Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen, Guenther Mader e Kjetil Andre Aamodt. I grandi sconfitti della giornata, e di tutto questo inizio di stagione in cui ancora non hanno mai vinto nè in campo maschile nè in campo femminile, sono gli austriaci. Ieri Maier è finito solo secondo. Il migliore degli italiani, si fa per dire, è stato l’altoatesino Peter Fill che ha chiuso però solo in 22/ma posizione. Le classifiche - Femminile - Ordine d’arrivo: 1. Tanja Poutiainen (Fin) in 1’50’’77; 2. Manuela Moelgg (Ita) a 1’’21; 3. Kristina Koznick (Usa) a 1’’37; 4. Florine De Leymarie (Fra) a 1’’50; 5. Ana Jeluisc (Cro) a 1’’92; 24. Karen Putzer (Ita) a 4’’88. Classifica generale: 1. Tanja Poutiainen (Fin) punti 340; 2. Anja Paerson (Sve) 260; 3. Janica Kostelic (Cro) 192; 6. Manuela Moelgg (Ita) 99; 9. Karen Putzer (Ita) 62; 10. Nicole Gius (Ita) 62. Maschile - Ordine d’arrivo: 1. Bode Miller (Usa) in 1’28’’18; 2. Hermann Maier (Aut) a 0’’14; 3. Michael Walchhofer (Aut) a 0’’55; 20. Peter Fill (Ita) a 1’’68; 26. Alessandro Fattori (Ita) a 1’’98. La maratona di Milano a due keniani Era tutta concentrata al PalaSclavo l’attenzione della dodicesima giornata del massimo campionato di basket. Di fronte, il Montepaschi Siena campione d’Italia e la Climamio Bologna dei record, dei tredici successi di fila, in una riedizione di quella sfida che, lo scorso anno, decise il tricolore. La striscia positiva della Fortitudo termina inesorabilmente sul parquet toscano, dove il quintetto di Recalcati si impone per 94-86 in un incontro sempre vivo ed equilibrato che si è deciso solo nel vibrante finale. A far la differenza e a mandare in tilt la difesa di Repesa è stato soprattutto Vanterpool, autore di 26 punti con 35 di valutazione, a farsi rimpiangere da vero ex è stato Carlton Myers, che di punti ne ha fatti 19, due in più di Thornton e tre in più di Kakiouzis. Tre i giocatori della Effe a superare quota venti, Basile (22 punti), Vujanic (21) e Smodis (20), un dato statistico che consola relativamente coach Repesa. La caduta della Fortitudo fa sì che ora in testa alla classifica ci siano tre squadre: oltre a Siena, KUUSAMO - Non c’è fine all’altalenante serie di risultati della squadra italiana brillante in skating e decisamente in crisi nell’alternato. Gli azzurri nelle gare di Kuusamo piombano in un giorno dalle vette del pattinato all’anonimato nel passo classico. La migliore è Gabriella Paruzzi 19/a nella 10Kmtc, con Sabina Valbusa e Marianna Longa infilate d’un soffio nelle prime trenta. Ancora peggio i maschi: miglior squadra nel pattinato, l’Italia cede il primato a Germania e Russia nell’alternato. Giorgio Di Centa è ancora il migliore, ma dai quattro azzurri nei primi otto di sabato si scende al suo 25/o posto e al 38/o di Checchi. MILANO - Dominio keniano nella quinta edizione della Milano City Marathon. Tra i maschi ha vinto Daniel Cheribo che, in 2’08’’38, ha preceduto i connazionali Ben Kipchumba ed Enock Mitei, nettamente distaccati. Tra le donne si è imposta Rita Jeptoo che ha preceduto l’italiana Gloria Marconi, staccata negli ultimi chilometri. - MOTO: 25˚ MONDIALE PER L’APRILIA - Con una incredibile gara a Finestrat, l’Aprilia e il pilota francese Jerome Giraudo si sono aggiudicati il mondiale Supermotard S2. È il 25˚titolo mondiale della storia della casa motociclistica. a raggiungere Bologna è anche la Armani Jeans Milano, che si ritrova regina della A dopo tante stagioni anonime. Le scarpette rosse di Lardo, però, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere sabato Livorno (19 punti di Singleton). Serie A MASCHILE Sicc Jesi-Scavolini Pesaro 77-85 Reggio E.-Cantù 83-93 Air Avellino-Viola Reggio C. 88-83 Teramo-Pompea Na 110-91 Snaidero Udine-Biella 76-61 Armani Milano-Livorno 88-82 Casti Varese-Roseto 83-69 Roma-Benetton Treviso 77-85 Montepaschi-Climamio 94-86 / CLASSIFICA Climamio Armani Jeans Montepaschi Benetton Vertical Vision Scavolini Snaidero Lottomatica Air Bipop Casti Pompea Sicc Livorno Roseto Teramo Navigo.it Lauretana Viola 20 20 20 18 16 14 12 12 10 10 10 10 8 8 8 8 6 6 PROSSIMO TURNO (5/12) Livorno-Casti; Roseto-Snaidero (6/12, h.20.30); Lauretana-Sicc; Viola-Bipop; Vertical Vision-Montepaschi (h. 12); Pompea-Lottomatica (4/12, h 18.30); Scavolini-Armani; Benetton-Teramo; Climamio-Air. / Metalleghe Flero Fatro Ozzano Bo 3 0 (25-18 25-18 25-17) FLERO: De Vecchi (11), Serrapica (11), Confalonieri (8), Conte (4), Manessi (5), Ghio (13), Sartori, Zampedri, Pisani, Lesa, Vitali lib.: Catalano. All.: Guicciardi-Curti OZZANO: White, Pontonutti, Rosini, Taraborelli, Farabregli, Fazioli, Zamuner, Egidi, Turrini, lib.: Strazzari All.: Casadio MAIRANO - Continua la scalata verso la vetta per la Metalleghe Sanitars, decisa a colmare il prima possibile il divario che qualche incertezza in trasferta ha creato con le migliori. Sabato sera le ragazze di Cristina Guicciardi hanno fatto un altro passo, vincendo per 3-0 la gara casalinga contro il Fatro Ozzano di Bologna. In avvio la Metalleghe ha avuto bisogno di qualche palla per scaldarsi, condizionata anche dal fatto che la formazione schierata era condizionata dalle assenze per infortunio del centrale Valentina Pisani e dell’opposto Cristina Lesa. Sono bastati pochi scambi esi tornava alla normalità con il Flero a fare il suo gioco. Ghio e Manessi, rispettivamente opposto e centrale, erano in campo per la prima volta in questa stagione, ma subito sono state brave a non far sentire affatto la mancanza delle titolari. Le ospiti, terz’ultime (in base al quozoente set) in classifica con zero punti schieravano una squadra con pochi centimetri e ancora meno esperienza, circostanza che senza dubbio ha permesso al Flero di entrare in partita con una certa tranquillità. Comunque la vittoria è arri- vata, un 3-0 tondo in una gara condotta con tattica impeccabile, che ha premiato l’impegno e la costanza di questo gruppo che ha saputo sabato sera vincere soprattutto contro se stesso. In passato infatti la Metalleghe ha sprecato troppe occasioni lasciandosi trascinare in basso dal gioco di avversari meno forti. Contro il Fatro, Flero ha fatto il suo gioco, con ordine e senza sentirsi la vittoria in tasca ancor prima di iniziare; ognuno ha fatto la sua parte, senza strafare, ma senza neppure mai rilassarsi. E tanto è bastato. Paolo Bertoli Serie B1 Girone B Femminile 7a Giornata Metall. Sanitars-Fatro Ozzano BO 3-0 25-18 / 25-18 / 25-17 Novello Vicenza-Cadelbosco 3-1 25-15 / 25-20 / 21-25 / 25-23 Fontanellato-Zoppas Conegliano TV 1-3 21-25 / 25-18 / 24-26 / 24-26 Omega S.Dona' VE-Volley 2002 Forli' 2-3 19-25 / 25-22 / 22-25 / 25-16 / 7-15 Vemac Vignola MO-Torrefranca TN 0-3 24-26 / 20-25 / 16-25 Calligaris Manzano-Volta Mantovana 1-3 23-25 / 22-25 / 25-18 / 23-25 Aics Forli'-F.lli Avanzi Ariano RO 0-3 32-34 / 22-25 / 17-25 / CLASSIFICA F.lli Avanzi Ariano RO 18; METALLEGHE SANITARS, Volta Mantovana MN 15; Cadelbosco, Volley 2002 Forli' 14; Aics Forli', Fontanellato PR, Zoppas Conegliano TV, Omega S.Dona' VE 12; Calligaris Manzano UD 11; Novello Vicenza 9; Torrefranca TN 3; Fatro Ozzano BO, Vemac Vignola MO 0.