ANDInforma 2016-2 - Studio Dentistico Buganza
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ANDInforma 2016-2 - Studio Dentistico Buganza
45x45 Andi 1° manchette 1015 HR.pdf C M Y CM MY CY CMY Proponi ai tuoi pazienti di rimborsare le cure dentistiche in comode rate K Associazione Nazionale Dentisti Italiani Inviata gratuitamente a tutti gli associati in ragione del pagamento della quota associativa 1 26/10/15 16.28 45x45 Andi 2° manchette 1015 HR.pdf andinforma M Y Per attivare il servizio Compass, chiama il numero verde 800 263 264 e comunica il codice ANDI 3067 CM MY FRONTE STOMATOLOGICO CY Rivista Ufficiale ANDI www.andi.it CMY K Direttore editoriale Gianfranco Prada Direttore responsabile Roberto Callioni Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI Coordinamento editoriale d-press.it Responsabile Editoria Massimo Gaggero Questo periodico è associato editoriale Dal Congresso Politico un’ANDI forte e compatta per vincere le sfide future Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected] Proprietà andi Associazione Nazionale Dentisti Italiani Editore ANDI MEDIA S.r.l. Registrazione del Tribunale di Roma n. 12062 del 23/03/1968 Registrazione al roc n. 25648 del 03/06/2015 Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl ISSN 2499-3557 Cari Colleghi, i risultati del recente Congresso Politico, svoltosi nella splendida cornice di Venezia, anche per poter degnamente celebrare i 70 anni di vita della nostra Associazione, hanno ancora una volta dimostrato che la preparazione, il dialogo, la condivisione e la sintesi possono produrre ottimi risultati. In questo giornale trovate ampi resoconti delle giornate vissute sia durante il Workshop di Cernobbio, che ha costituito il necessario e prodromico terreno di analisi ed approfondimento dei temi legati al futuro del modello professionale, che durante le due giornate veneziane dove l’Associazione si è democraticamente ed ampiamente confrontata per produrre il Documento Congressuale che costituirà il fulcro dell’attività politica e sindacale di ANDI per i prossimi anni. Ne è derivato un documento ricco di proposte e condiviso dal 97% dei delegati delle Sezioni provinciali; ora l’impegno di ogni organismo associativo, sia centrale che periferico, sarà quello di dare attuazione a quanto deliberato e le sfide non mancano di certo. Forza e maturità associativa sotto ogni aspetto quindi, che non vuol dire isolarsi nel rivendicare obiettivi irraggiungibili bensì costruire, come è sempre stato nel DNA di questa Presidenza, percorsi di condivisione con le principali realtà che agiscono nella professione (in primo luogo CAO ed Università) per raggiungere, nel rispetto delle competenze e senza indebite ingerenze, traguardi utili a tutta la professione. Ma già nuove nubi si presentano all’orizzonte. Sono di questi ultimi giorni notizie non positive per il futuro professionale: nonostante tutti i nostri sforzi, sia di comunicazione che lobbistici, la Commissione Industria del Senato non ha approvato i principali emendamenti ANDI al Disegno di Legge sulla Concorrenza e quindi le società di capitale e le catene low cost potranno continuare ad erogare prestazioni odontoiatriche senza essere soggetti agli stessi vincoli e regole degli studi professionali. Abbiamo si ottenuto che in ogni struttura ci sia un direttore sanitario iscritto all’Albo Odontoiatri e con incarico unico, ma nelle interviste rilasciate dai rappresentanti commerciali delle società già si paventano le possibilità di derogare alla presenza costante ed alle responsabilità del ruolo ricoperto. Ma c’è di più: appena il Senato ha bocciato i nostri emendamenti sul capitale sociale delle strutture odontoiatriche (che volevamo fosse detenuto per almeno i due terzi da iscritti all’Albo professionale a garanzia del rispetto delle regole etiche e deontologiche) abbiamo assistito ad un forte ingresso di investimenti di capitali che cercano rese economiche elevate dall’acquisizione e controllo di queste strutture. Luois Vuittuon ha acquistato la catena delle cliniche Caredent con un investimento di decine di milioni di euro e l’obiettivo di aprire cento cliniche nei prossimi anni; DentalPro si rafforza unendosi con il Gruppo Giovanni Bona Cliniche Dentali e diventa così il più grande gruppo privato del settore odontoiatrico in Italia, passa da 46 cliniche dentali attive a 80 e prevede altre 20 aperture nel corso dell’anno. La Conferenza Stato Regioni del 9 giugno u.s. ha approvato l’Accordo in materia di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie in ambito odontostomatologico, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. L’accordo approvato prevede nuovi requisiti per l’apertura degli studi professionali ed impone inaccettabili limitazioni all’esercizio dell’attività, mettendo anche a rischio l’esercizio della professione per realtà da tempo operative. Non possiamo accettare la stesura di alcune numero 2 aprile - giugno 2016 all’Unione Stampa Periodica Italiana X Congresso Politico Accorciamo le distanze Il Documento Politico approvato a Venezia con il 97% dei consensi Puntare sui giovani e tutelare tutti gli odontoiatri che esercitano con professionalità, intercettando le nuove richieste dei pazienti: è questa, in estrema sintesi, la nuova strada di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), la maggiore e più autorevole associazione di odontoiatri, emersa dal X Congresso Politico che si è tenuto a Venezia. Il documento, dal titolo “Accorciamo le distanze. Per la professione futura, per il nostro lavoro”, è stato approvato a larghissima maggioranza con 388 sì, 7 no, 8 astenuti e standing ovation finale, a testimonianza dell’ampio e consolidato consenso che l’attuale Esecutivo, guidato dal presidente Gianfranco Prada, gode fra gli oltre 24mila associati. [...] Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Continua a pg. 2 C Vai a pg. 13 sommario 2 3 4 5 6 7 8 12 13 17 WORKSHOP di cernobbio “L’Odontoiatria del futuro, quali scenari per la nuova Professione” › “L’Odontoiatria del futuro, quali scenari per la nuova Professione” › Fotoracconto del Workshop di Cernobbio › L’analisi congiunturale 2016 › Autorizzazione Studi: ANDI impugna l’accordo Stato-Regioni › Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa, FAS ANDI › Il Prof. Ennio Giannì ci ha lasciati › Successo del Congresso Nazionale ANDI Young › Ora anche gli Studenti dal quinto anno possono iscriversi e versare all’ENPAM › Il 31 dicembre 2016 scade il triennio ECM 2014-2016 › Assemblea Nazionale ENPAM › CED General Meeting › Council Of European Dentists › ANDI celebra i suoi primi 70 anni con un libro racconto della storia dell’Associazione › Bartolomeo Griffa eletto Tesoriere ERO › “Giornata Mondiale della Salute Orale” › Speciale Effesse “Oral Cancer Day 2016” › Con una firma aiuti la tua Fondazione ANDI e aiuti un po’ anche te stesso › “Aiutiamo a salvare vite”, sono i giovani dentisti a formare i colleghi › Speciale X Congresso Politico 2016. Documento PoliticoRelazione Finanziaria Vai a pg. 2 andi sindacale Autorizzazione Studi: ANDI impugna l’accordo Stato-Regioni Vai a pg. 3 andi media Il libro per i 70 anni di ANDI Vai a pg. 7 sostieni 5x1000 a Fondazione ANDI 2 andinforma 2/2016 WORKSHOP di cernobbio “L’Odontoiatria del futuro, quali scenari per la nuova Professione” Da Cernobbio le indicazioni: condivisione, patto generazionale e saper fare rete Il VI Workshop di Economia in Odontoiatria, svoltosi sabato 14 Maggio a Cernobbio (CO) ha dato indicazioni sul futuro della professione odontoiatrica permettendo di capire, come ha ricordato il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada, come i cambiamenti che stanno toccando la nostra società e di conseguenza l'odontoiatria influenzeranno la professione e quali saranno le strategie che lo studio dentistico dovrà o potrà adottare per continuare a soddisfare le richieste dei propri pazienti. Il Workshop, come da tradizione organizzato grazie all'impegno del Servizio Studi ANDI coordinato da Roberto Callioni, è stato strutturato in due momenti, il primo più sociologico, dove si sono affrontati temi come l’invecchiamento della popolazione ma anche della professione, del cambiamento sociale in atto e della previdenza; il secondo su aspetti più odontoiatrici con la fotografia dell’esercizio professionale in Italia, di scenari futuri e come gestire il passaggio generazionale del proprio studio. Presenti a Cernobbio il Presidente Nazionale CAO Giuseppe Renzo, il Presidente CED Marco Landi, il Presidente ADEE Corrado Paganelli, il Tesoriere ERO Bartolomeo Griffa, il Presidente COI-AIOG Maria Grazia Cannarozzo, il Presidente UNIDI Gianfranco Berrutti, il Presidente PromUNIDI Alessandro Gamberini, il Vice Presidente UNIDI Mauro Matteuzzi. L’evento, aperto dal Presidente della Sezione ANDI Como-Lecco Alberto Codazzi è stato moderato con grande competenza dal giornalista Raiuno Franco Di Mare. Prof. Fausto Colombo L’Italia, come il resto del Mondo sta invecchiando e questo può essere una opportunità, sia di vita che lavorativa, se sapremo rilanciare la nostra esistenza e non guardare indietro. Almeno secondo il Prof. Fausto Colombo, ordinario di Teoria della comunicazione alla Cattolica di Milano, che ha ricordato come gli over 65 di oggi, ed ancora di più quelli di domani, non sono i nuovi anziani ma saranno gli “ancora giovani”, persone con una buona salute, con buona disponibilità economica, che mantengono vive le relazioni e per questo curano la propria persona, i propri interessi, i propri piaceri. E le ricadute, anche sul settore odontoiatrico, saranno positive a patto che si sappia intercettare e soddisfare i loro bisogni. Ma la nuova anzianità deve essere considerata dal punto di vista organizzativo, del passaggio generazionale, del saper dare ma anche del lasciare che gli altri, i più giovani, possano darci. Concetto fondamentale, dice l’esperto, nella fase in cui giovane e vecchia generazione condividono un percorso comune, non solo lavorativo, perché, dice, dobbiamo accettare l’idea che non sempre “dobbiamo essere indipendenti”. odontoiatri con più di 55 anni che oggi esercitano la professione, il tema toccato dal Prof. Francesco Verbaro della Scuola superiore della Pubblica amministrazione, il futuro previdenziale. Ricordando le sottovalutazione del problema, ma soprattutto le non scelte della politica in tema di previdenza, oggi si deve strutturare una politica della previdenza adatta anche ai lavoratori autonomi e non solo pensare ad un modello creato per il lavoro dipendente. Il Prof. Verbaro che fotografa la situazione delle libere professioni oggi, evidenziando come queste stiano invecchiando e perdendo fatturato e come questi aspetti andranno ad incidere pesantemente sul futuro previdenziale dei professionisti. La sostenibilità previdenziale, ricorda, si deve basare sul altri paramenti rispetto a quelli considerati nei decenni scorsi, a cominciare dal tempo in cui il professionista rimarrà sul lavoro e di come le professioni stanno cambiando. sione odontoiatrica italiana e della salute orale dei cittadini (rapporto diretto con il paziente e qualità della prestazione) ottimizzando l’organizzazione e le risorse per abbattere i costi. E nel creare e gestire la rete, suggeriscono indirettamente gli esperti di SDA Bocconi, l’ANDI dovrebbe essere quel collettore di idee e strumenti per renderla non solo possibile, ma anche operativa e funzionale. editoriale Dal Congresso Politico un’ANDI forte e compatta per vincere le sfide future Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Prof. Maurizio Memo Continua da pg. 1 Un invecchiare serenamente che comporta uno sforzo mentale notevole, ha ricordato il Prof. Maurizio Memo, ordinario di Farmacologia e prorettore all’Università di Brescia, che ha toccato il tema delle neuroscienze applicate al cambiamento, spiegando come il cervello debba adattarsi al cambiamento e come questo avvenga meglio se il cambiamento viene percepito come un aspetto positivo. Ma il Prof. Memo ha affrontato anche il tema del prolungare il proprio percorso lavorativo oltre certe soglie di età, considerando l’aspetto dal punto di vista pratico: un dentista può lavorare con una buona attenzione e manualità a 70 anni e quale e come potrà essere accettato un giovane collaboratore in studio? Il segreto dice il Prof. Memo è avere la consapevolezza che lo spazio di crescita è una risorsa e che il giovane collaboratore può completare la professionalità dei senior. Prof. Memo che ritorna poi sul concetto espresso dal Prof. Colombo: non si deve fare l’errore di voler dare senza essere disposti a ricevere. Prof. Francesco Verbaro Più preoccupante, per quel 60% di Prof. Mario Del Vecchio Prof.ssa Erika Mallarini La fotografia dell’Odontoiatria che cambia è stata analizzata dalla Prof.ssa Erika Mallarini e dal Prof. Mario Del Vecchio dell’Università SDA Bocconi di Milano commentando i dati dell’Indagine Congiunturale 2016 forniti dal Servizio Studi ANDI ed intersecati con altri dati elaborati dalla Bocconi stessa. Il quadro che emerge è quello che conosciamo da qualche anno, con lo studio accerchiato dalla crisi, che impedisce ai pazienti di farsi curare e dall’ingresso nel mercato di nuovi competitor, catene ma soprattutto, dice la Prof.ssa Mallarini, i grandi gruppi che gestiscono la sanità privata e che stanno cominciando ad offrire anche prestazioni odontoiatriche. Per competere, suggeriscono gli esperti, le strade sono due: mettersi insieme per diventare più grandi e competitivi oppure cercare di "fare rete", mantenendo la propria identità. Per i professori Mallarini e Del Vecchio la prima ipotesi diventa difficile da adottare per una categoria molto individualista come quella dell’odontoiatria, diverso invece per la seconda che consentirebbe di mantenere quelle specificità che hanno fatto la fortuna della profes- Dott. Maurizio Quaranta Più specifico, ed anche pratico, l’intervento del Dott. Maurizio Quaranta, Vice Presidente ADDE: come dare un futuro al proprio studio odontoiatrico. Dott. Quaranta che, oltre a dare tutta una serie di indicazioni e parametri utili per definire il valore dello studio, ricorda che in futuro sarà sempre più squilibrato il rapporto tra la domanda di chi vuole cedere (in numero sempre più crescente) e di coloro che saranno disposti a rilevare (pochi) e quindi l’appetibilità sarà data da come lo studio ha saputo riorganizzarsi, ha saputo mantenere un buon numero di pazienti e come ha saputo innovare. Il Presidente Nazionale ANDI al termine dei lavori ha espresso la piena soddisfazione per i risultati del Convegno, che dovranno essere tradotti in una concreta politica associativa, in tal senso i messaggi dalla giornata costituiranno utili spunti per i Delegati delle sezioni provinciali, che parteciperanno al Congresso politico associativo del 27-28 Maggio a Venezia. Sul sito ANDI a questo indirizzo i video integrali di tutte le relazioni http://weo.andi.it/2016/ procedure necessarie che risulterebbero inapplicabili, così come la scelta di classificare le strutture sulla base del numero di riuniti e del personale operante e non sulle terapie odontoiatriche praticate o sulla personalità giuridica di chi richiede l’autorizzazione. Anche questo provvedimento costituisce un ulteriore passaggio che sembra inserito in un disegno complessivo volto a rendere sempre più difficile l’attività professionale agli studi degli odontoiatri liberi professionisti, mentre si spalancano le porte alle realtà commerciali che hanno interessi che ben poco si conciliano con la reale cura dei pazienti. Seppur i tempi di recepimento di questo nuovo provvedimento da parte delle Regioni saranno comunque lunghi ed in ogni caso interverranno i nostri Dirigenti locali a tutelare le realtà professionali esistenti, l’Esecutivo Nazionale ANDI ha deciso di dare mandato ai propri legali per impugnare il provvedimento nelle opportune sedi giudiziarie. Già solo queste novità, intervenute dopo il Congresso di Venezia, ci testimoniano la rapidità dell’evoluzione del nostro mondo professionale e quanto sia necessario ed urgente strutturare un sistema a difesa e sostegno della libera professione. Il documento congressuale traccia la linea e contiene tutti gli strumenti utili a portare pazienti nei nostri studi: aggregazione e comunicazione tramite il Network ANDI, intercettazione delle risorse della sanità integrativa tramite la Fondazione ANDI Salute, rilancio dell’azione politica e sindacale. La sfida è quotidiana, il nostro impegno sempre al massimo delle energie e risorse disponibili. In conclusione voglio allora anche qui riprendere e rilanciare con fiducia la frase posta a termine del documento congressuale: “dove da soli non potremmo arrivare, insieme costruiremo il futuro”. 2/2016 andinforma 3 weo 2016 Fotoracconto del Workshop di Cernobbio Da sinistra il moderatore Franco di Mare, giornalista di Raiuno, con Gianfranco Prada e Alberto Codazzi. expodental 2016 - indagine andi servizi Presentata all’Expodental di Rimini dal Servizio Studi ANDI L’analisi congiunturale 2016 Come cambia la professione odontoiatrica: accenni di ripresa ma permane l’incertezza Roberto Callioni Responsabile del Servizio Studi ANDI La composizione della “popolazione” odontoiatrica, l’andamento del mercato rilevato nel 2015 rispetto all’anno precedente, l’organizzazione che si sono dati i dentisti, le caratteristiche dei loro studi, quanto lavorano, le specialità praticate, chi sono i loro collaboratori, quanto lavorano, come stanno pensando al giorno in cui usciranno dal mondo del lavoro, come si rapportano con il cambiamento dettato dalle nuove tecnologie, come e quanto la crisi ha modificato abitudini ed investimenti: tutto questo, e altro ancora, è nell’analisi congiunturale 2016 realizzata dal Servizio studi ANDI (“La Professione odontoiatrica cambia o rimane fedele ai suoi modelli?”), presentata in Expodental a Rimini dal prof. Aldo Piperno. Dai dati elaborati (sono stati intervistati più di tremila odontoiatri) emerge che il modello organizzativo scelto per svolgere la professione è quello dello studio singolo o del collaboratore mentre, in termini di tempo dedicato al lavoro e di conseguenza della percezione dei ricavi, il trend è quello rilevato anche negli anni precedenti: il dentista lamenta una sotto umiliazione del tempo in proporzione alle potenzialità dello studio. Un segnale positivo arriva, però, dalle previsioni sull’andamento dei ricavi nel 2016: meno del 30% degli intervistati pensa che la situazione peggiorerà. Nel 2014 i pessimisti erano quasi il 40%. Analizzando quali fattispecie di studio stanno nella categoria dei titolari/contitolari, si rileva che gli studi indipendenti sono solo il 75% del totale di questa categoria nel 2016 e il 74,9 nel 2015. In ultima analisi l’aumento registrato degli studi con titolari/contitolari non significa che è cambiato il modello professionale dominante (studio indipendente, singolo). Semmai, il dato rilevante riguarda il fatto che nel 2016 il 25% degli studi è riconducibile a fattispecie diverse dallo studio singolo. Nel 2016 la percentuale di coloro con un tempo lavoro inferiore alla disponibilità è pari ad un terzo e risulta diminuita rispetto al 2015; al contempo quella con un tempo lavoro superiore pari al 12,9% è aumentata. Stabile la percentuale di quelli con tempo lavoro coerente con la disponibilità, che riguarda oltre la metà. Tale scenario è coerente con quanto accade in un contesto di ripresa del mercato, una ripresa però caratterizzata da incertezza (un sondaggio ANDI di 20 anni fa aveva già rivelato che nel caso di una ipotetica ripresa e/o aumento di clientela i dentisti gestiscono la situazione emergente con un aumento del numero di ore lavoro e con una gestione delle liste di attesa più produttiva prima di cambiare struttura dello studio). Il sotto-utilizzo del tempo di lavoro è spiegato dalla quasi totalità dei dentisti dall’insufficienza o da un calo/mancato incremento della clientela. Per quanto riguarda i ricavi, il 33,6% degli intervistati dichiara che quello del 2015 rispetto al 2014 è stato inferiore: questa percentuale è diminuita di quasi 11 punti rispetto all’anno precedente. Da segnalare che la metà circa (49,7%), in aumento rispetto al 42,3% del 2015, dichiara un ricavo stabile. C’è quindi un miglioramento che si configura così: l’11% dei dentisti che ha conseguito il miglioramento si sposta per il 7,4% nella categoria di ricavato stabile e il 3,4% nella categoria del ricavato superiore. I dati del sondaggio trovano un supporto nei dati macroeconomici, secondo cui si registra un aumento della spesa odontoiatrica pari al 18,5% tra il 2013 e il 2014. Oltre la metà dei dentisti pratica tariffe in linea con il tariffario ANDI, mentre il 20,7% (in diminuzione rispetto all’anno precedente) pratica tariffe più basse e il 13,5% più alte (in aumento rispetto all’anno precedente). Nel 2016 le strategie messe in atto per combattere la cirsi sono principalmente a due: 1) investimento nella formazione propria, del personale e investimento nello studio; 2) ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse in termini di aumento dell’efficienza e riduzione della spesa. Sul futoro gli intervistati hanno manifestato in larga maggioranza la convinzione che nel corso del 2016 l’impatto della crisi sulla professione rimarrà uguale all’anno precedente o addirittura aumenterà, mentre una minoranza (10% circa) è di opinione contraria. Tra le difficoltà riscontrate nel 2015 (dichiarate nell’indagine 2016) quelle maggiormente indicate sono il peso della burocrazia (90,3%), il calo della domanda (70%), il ritardo nei pagamenti (69,5%) e l’aumento della concorrenza sleale (52,7%). Rispetto all’anno precedente cresce la percentuale relativa al carico burocratico e alla concorrenza sleale e cala leggermente quella dovuta al calo della domanda. Da sinistra il Dott. Giuseppe Renzo, il Prof. Corrado Paganelli, il Prof. Maurizio Memo e il Dott. Massimo Gaggero. andi sindacale Autorizzazioni sanitarie per gli studi odontoiatrici ANDI impugna l’accordo Stato-Regioni Prada: “Nessuna garanzia per l’esistente e crea disparità e complicazioni inaccettabili” Con un blitz ingiustificato la Conferenza delle Regioni ha inserito all’ultimo momento con una “integrazione all’ordine del giorno”, giovedì 9 giugno, la discussione della “Intesa in materia di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie in ambito odontostomatologico, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131”. Un documento, inizialmente nato con buoni propositi e frutto del lavoro di un Tavolo Ministeriale al quale hanno partecipato anche esponenti ordinistici, poi modificato dal Ministero della Salute e trasmesso nel mese di marzo alla Conferenza Stato Regioni. Solo grazie all’intervento attivo di ANDI su alcuni Assessori regionali la Conferenza delle Regioni si era espressa allora in modo negativo, rimandando il testo al Ministero e chiedendo di apportare le modifiche suggerite da ANDI. Il Ministero della Salute ha però accolto solo in parte le osservazioni proposte da ANDI e poi ritrasmesso il testo modificato alla Conferenza Stato Regioni della scorsa settimana, che lo ha approvato. “L’accordo approvato – commenta il Presidente ANDI Gianfranco Prada – accoglie solo alcune delle nostre richieste ed impone inaccettabili limitazioni. La nostra battaglia è quella per la tutela degli studi esistenti che non possono essere ade- guati a nuovi requisiti strutturali ora previsti, mettendo a rischio l’esercizio della professione per realtà da tempo operative”. Sotto accusa anche la stesura di alcune procedure necessarie che risulterebbero inapplicabili, così come la scelta di classificare le strutture sulla base del numero di riuniti e del personale operante e non sulle terapie odontoiatriche praticate o sulla personalità giuridica di chi richiede l’autorizzazione. Inoltre l’accordo dovrà essere applicato lasciando alle Regioni la decisione sui tempi e modalità, andando quindi ad aumentare quella disparità di normativa sul territorio nazionale che invece l’accordo avrebbe voluto azzerare. Si tratta insomma di un ulteriore passo che sembra inserito in un disegno complessivo volto a rendere sempre più difficile l’attività professionale agli studi degli odontoiatri liberi professionisti, mentre si spalancano le porte alle realtà commerciali che hanno interessi che ben poco si conciliano con la reale cura dei pazienti. Seppur i tempi di recepimento da parte delle Regioni saranno comunque lunghi ed in ogni caso interverranno i nostri Dirigenti locali a tutelare le realtà professionali, l’Esecutivo Nazionale ANDI ha deciso di dare mandato ai propri legali per impugnare il provvedimento nelle opportune sedi giudiziarie. 4 andinforma 2/2016 fas andi Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa, FAS ANDI Gerardo Ghetti Tesoriere Nazionale ANDI Caro Socio, la FAS – FONDAZIONE ANDI SALUTE ha proposte importanti per te, la tua famiglia ed i tuoi collaboratori e la LTC è stata affiancata da un altro Piano Sanitario fortemente orientato sull’Assistenza che al momento è la componente maggiormente disattesa, trascurata, ignorata, sottovalutata dal SSN anche se si tratta di una realtà che interessa già milioni di Italiani e che è destinata ad espandersi di pari passo con l’aumento della vita media della popolazione e che necessita di essere affrontata prima possibile. EURA SALUTE DI PIÙ MUTUA Si tratta di un prodotto assicurativo che compren- de diversi pacchetti: • Assistenza per supporto ed orientamento Consulenze cliniche specialistiche ed una Second Opinion Internazionale • Tutorship ed Assistenza Post Diagnosi Assistenza nella ricerca di centri riabilitativi, negozi specializzati e nelle pratiche amministrative • Assistenza domiciliare post cura – Assistenza domiciliare integrata Disponibilità di personale medico e paramedico per Ospedalizzazione Domiciliare e Servizi Sanitari e di personale generico per Servizi Non Sanitari per un massimo di 60 gg – Telemonitoraggio • Supporto Psicologico Fino ad una massimo di 6 sedute con il limite complessivo di 1000 euro • Adattamento dell’abitazione In caso di invalidità permanente sono coperti i costi per l’adattamento dell’abitazione fino a 5.000 euro Il Contributo Annuo è di Euro 150,00. 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Un momento emozionante in cui il Professor Giannì ripercorse quegli anni in cui venne ideata ed organizzata dal nulla la formazione del futuro odontoiatria. “Abbiamo creato dal nulla una facoltà che non esisteva ed anche grazie al nostro impegno oggi l’Odontoiatria è riconosciuta come una importante professione sanitaria al pari delle altre della medicina”, aveva ricordato con emozione il Prof. Giannì. “Oggi ricordiamo il passato ma ci proiettiamo verso il futuro – aveva detto durante l’evento il Prof. Giannì – e per questo il nostro compito è continuare a studiare, ad aggiornarci sempre di più per migliorare la nostra conoscenza come medici in funzione dei nostri pazienti, è l’ignoranza il peggior male del nostro tempo”. “Ho dei ricordi stupendi del mio professore”, dice il Presidente ANDI Gianfranco Prada. “Una persona d’altri tempi estremamente moderna, sempre disponibile, con volgia irrefrenabile di condividere il proprio sapere ma anche di continuare ad imparare. Una grande persona che non solo ci ha permesso di imparare la professione ma soprattutto ci ha trasmesso l’entusiasmo e l’amore che oggi ho per questa professione. In questo triste momento il pensiero ai suoi cari che potranno essere consolati dal sapere che il ricordo del Prof. ci accompagnerà per sempre.” 2/2016 andinforma 5 andi young Successo del Congresso Nazionale ANDI Young A Giovinazzo, Bari il 10-11 Giugno (vedi anche articolo pagina 25) Massimo Gaggero Vicepresidente Nazionale ANDI Responsabile Progetto ANDI Young Aldo Nobili Vicepresidente Nazionale ANDI Responsabile Progetto ANDI Young Con molta soddisfazione rileviamo il successo del Congresso Nazionale ANDI Young che si è tenuto il 10 e 11 giugno scorsi a Giovinazzo (Bari). Le numerose persone intervenute, studenti, espositori e professionisti, hanno potuto partecipare ad un grande evento di cultura e di amicizia che testimonia quanta voglia di fare esiste nella nuova generazione di professionisti che si dimostrano tutt’altro che passivi e disinteressati. Siamo certi che le risultanze di tale Congresso avranno grande risonanza e potranno amplificare e veicolare ancora di più gli scopi del Progetto e quindi permettere ad altre Sezioni ANDI di unirsi a quelle che già fanno parte del circuito ANDI Young. Peraltro, in questa prospettiva ci preme sottolineare come anche il documento congressuale appena sottoposto alla plebiscitaria approvazione nel corso del recente Congresso Politico di Venezia, abbia indirizzato parte degli obiettivi da raggiungere verso i giovani colleghi, i quali oltre alle naturali difficoltà di avviamento professionale devono anche subire gli effetti di una perdurante crisi economica. Il nostro plauso, oltre che al “nostro” Nicola Esposito, va quindi al neo nato Coordinamento ANDI Young Puglia ed alla Sezione ANDI di BariBAT con il suo gruppo “GymnasionANDI”, da anni impegnata verso le nuove generazioni, e che oggi vanta uno straordinario gruppo di giovani professionisti, sapientemente coordinati attraverso queste iniziativa nate sotto la presidenza provinciale del Dott. Roberto Maffei, oggi Presidente Regionale ANDI Puglia, e sostenuta e implementata in tutti questi anni dal Presidente Provinciale Dott. Arcangelo Cau- I Dirigenti Locali con l’Esecutivo Nazionale so e da tutto il suo Consiglio, in particolare dal Dott. Sileno Tancredi, da tempo facente parte anche del Gruppo di Lavoro Nazionale ANDI “Futuro della professione”. Sileno Tancredi, Alessandro Colella & C hanno saputo ideare ed organizzare un bellissimo congresso con una perfetta miscela di cultura, rappresentata dalle due sessioni di Odontoiatria Generale e di Ortognatodonzia, e di convivialità, con la consegna di un premio per il miglior elaborato di Tesi di Laurea pervenuto e con una andi young partecipata e gradevolissima Cena di Gala. Tutto ciò e potuto anche avvenire grazie anche grazie all’attività di “reclutamento” delle Sezioni e dei Dipartimenti che sapranno diffondere al meglio le proposte del “Progetto Nazionale ANDI andi culturale Il 31 dicembre 2016 scade il triennio ECM 2014-2016 Le “realtà” ANDI Young • • • • • • • • • • • • Gymnasion ANDI BariBat ANDI Young Brescia ANDI Giovani Catania Palestra ANDI Genova Giovani ANDI Firenze Giovani ANDI Napoli Young ANDI Pavia Giovani new generation ANDI Pescara Young ANDI Roma Giovani ANDI Young Taranto ANDI Young Torino ANDI Young Trapani • Coordinamento ANDI Young Puglia andi young - previdenza Ora anche gli Studenti dal quinto anno possono iscriversi e versare all’eNpam Young”, con i suoi benefit e vantaggi riservati ai quasi 5mila soci “under 35” attualmente iscritti, che hanno voluto condividere tale progettualità sottolineando un forte senso di appartenenza ad ANDI e un responsabile atteggiamento e visione del loro futuro. In definitiva ciò ci rende anche piacevolmente consapevoli e fiduciosi sul fatto che le nuove leve possano diventare nei prossimi anni ottimi dirigenti associativi, che sapranno senz’altro condurre l’Associazione verso nuovi obiettivi. Riteniamo infine doveroso ricordare le Sezioni che hanno dato vita ai Gruppi “ANDI Young” e che tanto si spendono a favore di questo Progetto, dando il benvenuto anche all’ultime nate “ANDI Young Brescia” e “ANDI Young Trapani”, auspicando nel contempo che altre Sezioni si attivino per diventare un punto di riferimento per l’odontoiatria e la professione sul territorio al servizio dei giovani colleghi. Carlo Ghirlanda Segretario Culturale Nazionale ANDI È probabilmente utile ricordare a tutti che il 31 dicembre 2016 scadrà il triennio ECM 2014-2016. In questi tre anni ognuno di noi dovrà obbligatoriamente avere conseguito conseguire 150 crediti ECM (D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 14 settembre 2011, n. 148), tenendo conto che: • In base ai crediti maturati nel triennio ECM precedente (2011-2013), per il triennio in corso si devono acquisire come mostrato nella tabella qui a fianco. • Per i soli liberi professionisti senza alcun rapporto di lavoro con il SSN i crediti possono essere acquisiti anche in un solo anno solare e anche tramite una sola modalità di aggior- namento continuo (esempio: 100% dei crediti tramite corsi residenziali o via FAD). Se non hai la certezza del numero di crediti finora conseguiti in questo triennio puoi collegarti al servizio “myECM” di AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali), che alla pagina http://ape.agenas.it consente di registrarsi, entrare in una propria area riservata e accedere al servizio MyECM, all’interno del quale è possibile controllare online la propria situazione formativa, ovvero i crediti ECM finora acquisiti tramite la frequenza agli eventi organizzati dai provider e accreditati ed il successivo positivo superamento dei tests di verifica dell’apprendimento. Nel caso Tu non abbia ancora acquisito i crediti necessari segui i corsi residenziali organizzati dalle sezioni ANDI o collegati a www.dentistionline.it e iscriviti ai corsi FAD di ANDI Servizi provider ECM. Per qualsiasi necessità e chiarimento potete rivolgerVi a: [email protected] Crediti acquisiti nel triennio 2011-2013 Fabbisogno triennale 2014-2016 Da 101 a 150 105 Da 51 a 100 120 Da 30 a 50 135 previdenza - comunicato Enpam Importanti innovazioni da parte di ENPAM sul pianeta giovani: possibilità di iscriversi già dal quinto anno di corso, con conseguente decorrenza dell’anzianità contributiva, con pagamento di una cifra assai ridotta di circa 100 euro su base annua, che corrisponde alla metà della quota corrisposta dagli iscritti ENPAM Under 30. È previsto inoltre un eventuale “Prestito d’onore” che significa che l’iscrizione dello studente avviene, ad ogni effetto, anche in carenza di pagamento, che sarà poi effettuato negli anni a venire quando l’iscritto potrà sostenerla. Questa iniziativa rappresenta una “perla” del nostro Ente previdenziale. Facendo un esempio pratico, nell’ipotesi, speriamo remota, di uno studente iscritto al 5° anno che abbia un incidente grave che lo renda inabile all’attività di odontoiatra per tutta la vita, in questo caso l’ENPAM interviene con una pensione decorosa di circa euro 15.000 annui, con reversibilità per la famiglia, anche se il ragazzo non ha mai versato i contributi. Anche dal punto di vista politico l’iniziativa è stata molto appoggiata, come ha sostenuto l’on. Lello Di Gioia, primo firmatario dell’emendamento che introduce in Italia l’estensione di un welfare previdenziale anche per gli studenti. Infatti il comma 253 della legge di stabilità approvata nel dicembre 2015 prevede che i futuri odontoiatri non debbano più aspettare l’abilitazione professionale per avere una copertura previdenziale ed assistenziale. Anche ANDI, promotrice dell’apprezzato Progetto ANDI Young a sostegno degli studenti e giovani neolaureati, esprime apprezzamento per l’importante iniziativa al Presidente ENPAM Alberto Oliveti ed al suo CdA, nel quale ricordiamo, essere presente anche il nostro Presidente Gianfranco Prada. Massimo Gaggero Coordinatore Gruppo di Lavoro Nazionale Futuro della Professione Aldo Nobili Coordinatore Gruppo di Lavoro Nazionale Futuro della Professione Assemblea Nazionale ENPAM Approvato il Bilancio consuntivo 2015 a larghissima maggioranza La Fondazione Enpam chiude il bilancio di esercizio 2015 con un avanzo di 1,046 miliardi di euro, superando di 88 milioni di euro la stima indicata nel bilancio di previsione. Il documento approvato sabato 30 aprile dall’Assemblea Nazionale dell’Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri mostra una crescita del patrimonio che raggiunge i 17,2 miliardi di euro, portando le riserve a 12,8 volte il livello delle pensioni erogate nell’ultimo anno. In particolare, la gestione previdenziale ha evidenziato un saldo positivo di 977,4 milioni di euro, registrando 2,43 miliardi di euro di entrate contributive e 1,45 miliardi di euro di prestazioni. “Con i conti a posto – ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti – stiamo lavorando per dare più welfare e assistenza agli iscritti: dai mutui, specialmente pensati per i più giovani, che abbiamo ricominciato a concedere nel 2015, fino alla long term care per chi non è più autosufficiente”. La gestione patrimoniale ha portato un risultato netto di 202,6 milioni di euro. “Il patrimonio – ha commentato Oliveti – ci ha dato proventi lordi per 730 milioni di euro a fronte di 375 milioni di oneri. E purtroppo 135 milioni di euro di imposte che, come ente previdenziale, se fossimo in un altro Paese europeo non subiremmo”. I dati aggiornati sugli iscritti mostrano infine una platea in crescita per la più grande Cassa privata italiana, con 360.845 medici e odontoiatri in attività e 101.213 pensionati. L’Assemblea Nazionale del 30 aprile u.s., che in apertura dei lavori ha ricordato la memoria di Aldo Pagni con un applauso, ha approvato il bilancio di esercizio con 150 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari. 6 andinforma 2/2016 esteri CED General Meeting L’Aia 20-21 maggio 2016 Stefano Cipriani Segretario Gruppo Esteri ANDI Come è ormai tradizione, l’Associazione odontoiatrica del paese presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea ha il compito di organizzare l’Assemblea Generale estiva del CED. In questa occasione, data la presidenza olandese, la riunione ha avuto luogo a l’Aia ed ha rivestito un motivo particolarmente significativo per ANDI poiché è stato il primo General Meeting presieduto dal Dott. Marco Landi dopo la sua elezione nel novembre scorso alla Presidenza del Consiglio dei Dentisti europei. Per l’Associazione erano presenti Bartolomeo Griffa, coordinatore della commissione esteri, Fabrizio Pellegrini, Trento, nuovo componente della commissione, l’Avv. Nicola Paolucci, consulente legale per le questioni estere e Stefano Cipriani, segretario. L’assemblea è stata aperta dal saluto ai convenuti porto dalla Dott.ssa Hendrike van Drie, Presidente facente funzione della Royal Dutch Dental Association e si è poi dipanata nei due giorni previsti per l’esame e discussione dei 24 punti all’ordine del giorno. Effettuato l’appello dei presenti ed approvato il verbale della seduta precedente, Il Dott. Landi ha relazionato sull’attività svolta dalla presidenza. A seguire l’attività svolta dall’ufficio di Bruxelles con i report delle segretarie del CED. La Tesoriera del CED, d.ssa Susie Anderson, ha quindi illustrato lo stato delle finanze e letto la comunicazione positiva dei revisori. Il bilancio finale si chiude in maniera positiva rispetto alle previsioni in considerazione dell’oculata gestio- Da sinistra Fabrizio Pellegrini, Bartolomeo Griffa, Marco Landi, Nicola Paolucci. Un momento del General meeting - l’Aia 2016. ne delle spese effettuate ed alcuni interventi di riorganizzazione del personale di segreteria nella sede di Brussels. Il documento di previsione 2017, prevedendo un maggior numero di riunioni on-line e riducendo di conseguenza le spese di viaggio per lo staff per le diminuite occasioni di partecipazione alle riunioni politiche istituzionali, è finalizzato a continuare questo trend, limitando le spese ove possibile. L’Assemblea ha approvato all’unanimità quanto presentato. È stata quindi data la parola ai vari coordinatori dei Working Groups e Board Task Force. Nel corso della discussione sono state approvati dichiarazioni e risoluzioni su numerosi argomenti. Una dichiarazione adottata all’unanimità è riferita ai dentisti specialisti e stabilisce che “un dentista è qualificato per svolgere tutti gli atti eseguiti da specialisti e non deve essergli vietato di eseguire alcuna attività degli specialisti. La differenza principale tra un dentista e uno specialista è che sia più probabile che lo specialista svolga le attività legate alla quella specialità su base quotidiana”. Una risoluzione importante riguarda lo zucchero che è ritenuto “una delle principali cause di carie, in particolare tra i bambini e gli anziani. I dentisti europei sono molto preoccupati per l’aumento del consumo di zucchero da parte cittadini dell’UE”. La risoluzione adottata all’unanimità vuole sensibilizzare i responsabili delle decisioni al dolore e la sofferenza causati da questa prevedibile malattia affermando come la riduzione della frequenza e la quantità di consumo di zucchero siano cruciali per la prevenzione delle malattie dentali e sistemiche. “Il CED ritiene che sia necessaria un’azione per aiutare i cittadini europei a migliorare le loro scelte alimentari”. Altro argomento discusso è stato l’esame dell’impatto della proposta della Commissione di un regolamento sul mercurio la quale stabilisce che l’amalgama dentale debba essere limitato al prodotto in capsule e che l’uso di separatori di amalgama sia reso obbligatorio dal 1° gennaio 2019. La Dott.ssa Susie Sanderson, nella sua veste di responsabile del gruppo di lavoro CED su “Amalgama e altri materiali di restauro, ritiene che “tale proposta tiene conto delle opinioni di entrambi i comitati scientifici europei, SCHER e SCENIHR, e che sia ben considerata, proporzionata ed equilibrata. Ora sarà importante vedere gli Stati membri più impegnati nella lotta contro le malattie orali, fissando obiettivi nazionali per la prevenzione della carie e che investano in programmi di promozione della salute orale”. I dentisti europei hanno inoltre espresso preoccupazioni sul futuro dell’odontoiatria. Il Presidente CED Dott. Marco Landi “è preoccupato con l’attività delle strutture commerciali che colpiscono i diritti dei pazienti a ricevere assistenza sanitaria odontoiatrica nel loro migliore interesse, assicurando che Il CED dedicherà più risorse per esaminare questo problema”. Sono stati esaminati altri argomenti di competenza dei WG del CED, ma la discussione ha trattato solo aggiornamenti sullo stato dell’arte nelle varie materie. La prossima Assemblea generale invernale del CED si terrà a Bruxelles il 2 dicembre 2016 mentre la riunione estiva per il prossimo anno sarà organizzata dalla Associazione dentale maltese nel maggio 2017. CED General Meeting Council Of European Dentists La voce dei dentisti in Europa da più di 50 anni Marco Landi Presidente CED Si parla molto, spesso a proposito, qualche volta meno, di Europa e dei risvolti positivi e negativi per chi deve fare i conti con l’Unione Europea, dagli stati membri ai singoli cittadini. Non importa quale punto di vista adottiamo, certamente è importante che comunque ci sia qualcuno che si occupi con competenza dei nostri problemi professionali con un respiro europeo, interfacciandosi in modo efficace e competente con le istituzioni che governano l’UE. Diamo dunque uno sguardo all’organizzazione che rappresenta i dentisti in Europa, il Council of European Dentists. Fondato nel1961 come “Dental Liaison Committee”, ha sempre avuto il compito primario di fornire alla Commissione Europea il parere di tutta la professione odontoiatrica su ogni argomento che la riguardi direttamente o indirettamente. Nel 2006 cambia il nome in Council of European Dentists e attualmente rappresenta più dioi 340.000 dentisti di 30 paesi diversi. Menbri del CED sono infatti 27 Paesi dell’UE (è esclusa la sola Romania che non è anco- ra riuscita a mettere d’accordo le numerose associazioni presenti nel paese per una unica rappresentanza) con l’aggiunta di Norvegia, Svizzera e Islanda come “osservatori” La sua rappresentatività praticamente totale ne fa l’unico interlocutore efficace della Commissione Europea per ogni argomento di interesse odontoiatrico e recentemente è stato riconosciuto questo ruolo attraverso numerose citazioni in documenti ufficiali della Commissione e di altre istituzioni europee. L’obiettivo principale dell’azione del CED è promuovere gli interessi della professione odontoiatrica, attraverso lo sviluppo di standard elevati di salute orale e di cure odontoiatriche centrate sull’efficacia, sulla tutela della sicurezza del paziente e sull’ “evidence based dentistry”. La pratica professionale responsabile è lo strumento più efficace per la tutela della salute pubblica, obiettivo primario del CED e ragione essenziale dell’affidabilità e credibilità attribuite dalle istituzioni europee al rapporto con il CED stesso Il governo del CED è assicurato da un Board composto da Presidente, Tesoriere e 6 Directors. L’attuale organigramma vede come Presidente Marco Landi (Italia), Tesoriere Susie Sanderson (UK), Directors Hans Schrangl (Austria), Piret Vali (Vice Presidente, Estonia), Peter Engel (Germania), Roland L’Herron (Francia), Pirkko Grönroos (Finlandia), Alexander Tomeijer (Olanda). Il Presidente è responsabile diretto della gestione quotidiana del CED, coadiuvato da uno staff di 4 persone che operano nell’ufficio di Bruxelles, un segretario generale (Nina Bernot), due Senior Policy Officers (Sara Roda e Aleksandra Sanak) e una segretaria amministrativa (Kathy Sauvage) Presiede nell’arco dell’anno quattro riunioni del Board e due General Meetings, le assemblee di tutti i membri che si svolgono a maggio nella capitale del Paese che detiene la presidenza europea del primo semestre (quest’anno L’Aja, Olanda) e a novembre a Bruxelles. Il mandato di tutti i membri del Board è di tre anni, rinnovabile consecutivamente solo una volta. Il General Meeting ha il compito di adottare i documenti politici del CED e le risoluzioni sugli argomenti più rilevanti e di attualità. Approva il bilancio annuale e elegge i membri del Board. Il lavoro di analisi delle problematiche professionali e di elaborazione dei relativi documenti, poi sottoposti all’approvazione del GM, è affidato a gruppi di lavoro permanenti creati con l’approvazione del General Meeting (Working Groups) e a commissioni più agili e temporanee per obiettivi limitati nel tempo create e gestite dal Board (Board Task Forces). In en- trambi i casi vengono coinvolti esperti sulle specifiche tematiche. Al momento sono attivi 8 Gruppi di lavoro permanenti: • Amalgam and Other Restorative Materials • Education and Professional Qualifications • eHealth • Infection Control and Waste Management • Medical Devices • Oral Health, Patient Safety • Tooth Whitening Products Le Board Task Forces, invece, sono 5: • Antibiotics in Dentistry • Communications • Ethics, Internal Market • Liberal Professions Lo staff dell’ufficio di Bruxelles oltre a preparare le riunioni del Board e i General Meetongs, supporta tutte le attività dei WG e BTF monitorando in continuazione gli sviluppi delle iniziative legislative e regolamentari di Commissione, Parlamento e Consiglio. Vengono anche mantenuti rapporti costanti con le principali associazioni professionali europee, in particolare CPME (medici), PGEU, (farmacisti) e FVN (veterinari). Maggiori informazioni sull’attività del CED possono essere scaricate dal sito: www.cedentists.eu dove è possibile trovare, oltre a tutte le risoluzioni adottate dal GM, anche il “EU Manual of Dental Practice“ la più importante pubblicazione sulla professione odontoiatrica in tutti i paesi europei. Per gli utilizzatori di Twitter è possibile seguire il CED all’indirizzo: www.twitter.com/CEDentists 2/2016 andinforma 7 andi media ANDI celebra i suoi primi 70 anni con un libro racconto della storia dell’Associazione UNA STORIA UNICA Mauro Rocchetti Vicepresidente Vicario Nazionale ANDI ANDI festeggia i suoi primi 70 anni! Abbiamo scelto una modalità inedita di raccontare una storia tanto straordinaria quanto unica: scrivere un libro per celebrare la crescita dell’Associazione perché solo chi conosce il passato può costruire un futuro. Se da una parte il desiderio era quello di dar vita ad uno strumento celebrativo, perché non avremmo potuto certo non “celebrare” al meglio questa ricorrenza, dall’altro, la volontà era quella di non percorrere strade già battute. La pubblicazione, in altre parole, non doveva e non poteva appartenere al già visto: proprio perché nulla, nella storia e, soprattutto, nel presente di ANDI, può appartenere a questa categoria. ANDI rappresenta, nel proprio ambito, un unicum: si tratta di un soggetto che opera a tutti gli effetti in analogia ad altri soggetti consortili, ma secondo prospettive sempre originali e nuove. Non opera, infatti, alla stregua di una realtà che produce e distribuisce semplicemente servizi per i propri Associati, ma piuttosto come luogo di scambio e sintesi di identità differenti. ANDI è una vita. Una vita che negli anni è cresciuta, è “maturata” in forme nuove ed è stata capace di percorrere strade non sempre co- mode o facili. Una vita che, come ogni vita vera, si nutre e cresce secondo dinamiche evolutive che all’inizio non erano nemmeno prevedibili. La biologia di ANDI è quella delle storie vere. Della vita, appunto. Eccoci allora alla nostra pubblicazione: uno strumento moderno, con una grafica solo in apparenza molto minimale ma, allo stesso tempo, nuovissima. Così abbiamo scelto volutamente di abbandonare una certa retorica nello stile delle cose dette e presentate, per coerenza con il passo nuovo che sta maturando in ANDI. Il linguaggio stesso punta a comunicare in maniera immediata che ANDI è la stessa Associazione di 70 anni fa, ma è anche qualcosa di nuovo non in termini di semplice incremento quantitativo o qualitativo: ma piuttosto nell’autoconsapevolezza di strade attuali da percorrere. L’ultimo decennio in particolare, non a caso la parte centrale della nostra opera, ha rappresentato una fase di cambiamenti e svolte epocali per la Professione e, più che adeguatamente, della nostra Associazione. Si può ricordare il passato di ANDI in tanti modi, questo libro fornisce qualche spunto e ci permettere di capire chi siamo stati. Si può ricordare il passato per abitudine, ma non è certo il caso di un’Associazione che celebra i suoi 70 anni. Si può ricordare il passato perché la nostra mente facilmente si ritrova in rituali da riproporre ogni volta uguali, ma la nostra storia ci ha insegnato esteri che ogni momento vissuto in ANDI è un passo in avanti e diverso rispetto al passato, ma al tempo stesso un’opportunità per riconfermare la propria identità. Un’unicità che deve e può essere preservata, come nel corso della storia di ANDI altre volte, anche se in modo mai così importante, attraverso una maturazione, un’ulteriore presa di coscienza e azioni coerenti. La nostra responsabilità è quella di guardare sempre avanti, costruire positività, difendendo i valori storici della nostra Associazione, ma con la consapevolezza che il passato è la nostra guida ma il futuro dipende molto da noi. ANDI è quindi una certezza, in cui il passato dà senso al presente, per proiettarci verso il futuro, nel quale non vogliamo essere spettatori, bensì protagonisti rispondendo alle tante identità che si sono moltiplicate negli anni e ai diversi modi di vivere e intendere la Professione da parte dei nostri 24 mila Soci. La pubblicazione racconta tutte questo non in modo analitico: piuttosto per suggestioni e con un tratto e una forma nuovi anch’essi. 70 anni di storia proiettati nel futuro! Buona lettura Leggi il libro nel comodo formato sfogliabile: Collegati a http://riviste.andi.it/70anni/ esteri Bartolomeo Griffa eletto Tesoriere ERO ANDI protagonista alla Plenary Session 2016 Il Dott. Bartolomeo Griffa, Coordinatore del settore Gruppo Esteri ANDI, è stato eletto nel Board ERO con la carica di Tesoriere dell’organizzazione che riunisce le associazioni odontoiatriche nazionali del continente europeo. La Plenary Session “estiva” della ERO si è svolta a Baku, Azerbaijan, articolata nei giorni 29 e 30 aprile. La delegazione ANDI era composta oltre dal Coordinatore del settore Gruppo Esteri ANDI Dott. Bartolomeo Griffa, dal Dott. Edoardo Cavallè, dalla Dott.ssa Alessandra Rossi e dal segretario del Gruppo Esteri ANDI Stefano Cipriani. Nella mattina di venerdì 29 si sono svolte le riunioni dei Gruppi di Lavoro (Liberal Dental Practice in Europe, Relations between dental prac- I Past President Roberto Callioni, Giampiero Malagnino e Luigi Daleffe con il Presidente Prada alla consegna del libro dei 70 anni. titioners and universities, Integration, Quality in Dentistry, Continuing medical education, Dental Team) le cui risultanze sono state successivamente riportate in plenaria. Nel pomeriggio, i lavori della Plenary Session sono stati aperti dal Presidente ERO, Philippe Rusca, al suo ultimo impegno istituzionale prima di lasciare l’incarico alla Presidente eletta, la polacca Dott.ssa Anna Lella. La relazione del Presidente Rusca ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dal Board sottolineando il consolidamento del prestigio della ERO nel quadro più ampio della FDI sulla base di quanto espresso in tema di risoluzioni ma anche sulla capacità, sicuramente unica rispetto alle altre Organizzazioni Regionali degli altri continenti, di presentarsi quale organismo attivo, omogeneo e di più lunga storia. “Giornata Mondiale della Salute Orale” ANDI in collaborazione con FDI e con Unilever/Mentadent ha organizzato per il giorno sabato 21 maggio 2016 un evento di comunicazione ai cittadini dedicato alla salute orale. Questo evento, che si inserisce nella tradizione della ‘Giornata Mondiale della Salute Orale’, ha quest’anno una valenza ancor più significativa in quanto realizzato in concomitanza con l’Oral Cancer Day, organizzato dalla Fondazione ANDI onlus, a sottolineare con maggiore enfasi una delle mission della Associazione ad essere promotrice di progetti finalizzati a far meglio conoscere direttamente ai cittadini con incontri appositamente organizzati le problematiche relative ad una migliore salute orale che si ottiene con una attenta e costante prevenzione. Il contemporaneo evento dell’Oral Cancer Day vuole unire nello stesso disegno comunicativo una grave problematica derivante da sintomi spesso sottovalutati ed ignorati. La consapevolezza che anche questa malattia possa essere evitata o intercettata in tempo grazie al periodo di visite di prevenzione che i dentisti di ANDI attuano annualmente potrà senz’altro significativamente aiutare a limitare tale patologia e a dare maggiore visibilità alla manifestazione. Più di 50 città in Italia hanno celebrato in piazza questo evento il cui epicentro si è svolto a Roma, nella centrale e popolare Piazza Vittorio Emanuele II, di fronte alla sede ENPAM che è stata coinvolta organizzativamente insieme alla CAO Nazionale, al Cenacolo Odontostomatologico Italiano (COI-AIOG) e alla Società Italiana di Patologia e Medicina Orale (SIPMO). Nella storica piazza, ANDI e Fondazione ANDI hanno predisposto la giornata denominata “Mettiamo la bocca al centro della ricerca” con l’obiettivo di rilanciare con ancor maggior forza e incisività il messaggio di prevenzione e tutela della salute orale e generale di tutti i cittadini. Nello spazio dedicato è stata anche tenuta una conferenza stampa su questi temi che aperta a tutti i cittadini che hanno rivolto domande ai presenti, hanno potuto sostare nei gazebo informativi e farsi fare una visita di controllo dai dentisti presenti in loco. Un forte ringraziamento di ANDI va alla Fondazione ANDI ed a tutti coloro che hanno reso possibile questo importante incontro ed a Unilever/Mentadent che sostengono tali iniziative. speciale ocd 2016 8 2/2016 andinforma ANDI ROMA ANDI ascoli piceno Evento Nazionale in Piazza Vittorio Emanuele II S. Benedetto del Tronto Viale Secondo Moretti speciale ANDI Brescia Piazza Arturo Benedetti Michelangeli Grande successo per la 10° edizione dell'ORAL CANCER DAY che si è tenuto sabato 21 maggio a Piazza Vittorio Emanuele II a Roma e nelle principali piazze italiane. L’evento è stato organizzato da ANDI - Fondazione ANDI Onlus, Enpam in collaborazione con CAO Nazionale, Cenacolo Odontostomatologico Italiano (COI-AIOG), la Societá Italiana di Patologia e Medicina Orale (SPMO). A Roma, grazie al supporto di Enpam, i dentisti ANDI Roma hanno partecipato all’evento incontrando i cittadini nella bellissima cornice dei giardini di Piazza Vittorio, la ‘Piazza della Salute’, per farsi portavoce dell’importanza di una corretta igiene orale e di stili di vita sani per la prevenzione del carcinoma orale. I volontari hanno effettuato l’attività di screening attraverso visite gratuite a bordo di un’unità mobile messa a disposizione dal SUMAI per le visite in loco. “La prevenzione primaria - ha dichiarato Sabrina Santaniello, Presidente ANDI Roma - rappresenta il sistema più efficace per ridurre l’incidenza dei tumori e delle malattie del cavo orale quale strumento per arrestare sia l’evoluzione della malattia nella fase iniziale, sia per evitarne le complicazioni. Tuttavia, la prevenzione primaria è spesso trascurata per il fatto che per vedere risultati concreti nella diminuzione dell’incidenza della patologia, ci possono volere decenni. Per tale motivo, giornate come queste sono necessarie per integrare le strategie rigorose di prevenzione primaria nella lotta ai tumori con la prevenzione secondaria e il trattamento precoce della patologia. Un impegno che i dentisti ANDI, aderenti all’iniziativa, porteranno avanti fino al 24 Giugno, mettendosi a disposizione per effettuare visite gratuite direttamente nei loro studi’’. “Fin dalla sua nascita, nel 2005, la Fondazione ANDI ha lo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà per accrescere la salute orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che in condizioni di disagio fisico, economico e sociale non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate - ha spiegato Giuseppe Teofili consigliere ANDI Roma e Fondazione ANDI Onlus - per questo si impegna a dar voce e concretezza alla volontà dei dentisti italiani di adoperarsi all’interno e fuori dai propri studi e in diversi settori come la promozione della cultura della prevenzione attraverso attività dall’alto valore sociale”. “La sempre maggiore attualità dell’Oral Cancer day è confermata dall'aumento dei casi di tumore della bocca in Italia, con il 5% degli Italiani colpiti ogni anno e 43.000 nuovi casi - con 8.000 decessi l'anno - ha aggiunto Giuliano Ferrara Segretario ANDI Roma ed è fondamentale, quindi, contrastare questa tendenza legata alla diagnosi tardiva, alla scarsa attenzione dei giovani, all’ alcool, al fumo, ad una dieta povera di frutta e verdura, all 'infezione da papilloma virus, alla scarsa igiene orale, alle ferite cronicizzate del cavo orale e alla scarsa conoscenza delle manovre di autodiagnosi. È una lotta che noi stiamo combattendo con caparbietà da anni, per cui speriamo di vederne presto i risultati”. Per conoscere lo studio aderente all’iniziativa più vicino chiama il numero verde 800 911 202. Anche quest’anno la sezione ANDI Brescia ha aderito con entusiasmo alla giornata dell’Oral Cancer Day di Sabato 21 Maggio organizzando una postazione fissa con gazebo affiancata da un mezzo autoambulanza attrezzato per poter effettuare visite preventive, ubicati nel centro della città in Piazza Arturo Benedetti Michelangeli. In sole cinque ore (dalle 9 alle 14 poiché con le concomitanti manifestazioni inerenti la Mille Miglia storica il Comune di Brescia non concede facilmente spazi in zone centrali nelle giornate dedicate alla manifestazione che richiama vari appassionati e turisti) è stato comunque possibile distribuire numerosi volantini e materiale informativo ed effettuare ben 48 visite ai passanti incuriositi dalla nostra postazione mobile ed a tutti coloro che si erano recati intenzionalmente sul posto perché messi a conoscenza della possibilità di essere sottoposti ad una visita di prevenzione gratuita, grazie ad una campagna pubblicitaria a mezzo stampa e tv locali promossa dalla nostra sezione. I ringraziamenti per il successo della manifestazione vanno al presidente dott. Pier Antonio Bortolami ed ai consiglieri presenti durante la mattinata, oltre che ai colleghi provenienti dai due centri di riferimento presenti sul territorio bresciano per la prevenzione e la cura delle malattie delle mucosi orali, ovvero la Clinica Odontoiatrica degli Spedali Civili (rappresentata dalla prof,ssa Alessandra Majorana, referente SIPMO, coadiuvata dalla ricercatrice dott. ssa Elena Bardellini unitamente ad alcuni studenti e tirocinanti del Corso di Laurea in Odontoiatria dell’Università di Brescia) e l’Istituto Clinico San Rocco di Ome (Brescia), rappresentato dal prof. Giorgio Gastaldi e dalle dott.sse Chiara Moreschi (referente dell’ambulatorio di patologia orale) e Nicole Cefis. Un bilancio quindi senz’altro positivo e stimolante per l’organizzazione dell’evento dell’anno prossimo e, certi di aver interpretato lo spirito di Fondazione ANDI Onlus, diamo l’appuntamento al 2017! Claudia Valentini ANDI Terni Centro Commerciale Cospea Via Montefiorino ANDI Genova Bolzaneto Piazza Rissotto andinforma 2/2016 ANDI Lecce Piazza Mazzini Secondo anno in piazza per l’Oral Cancer Day a Lecce speciale ocd 2016 Per il secondo anno consecutivo i soci ANDI della sezione provinciale di Lecce sono tornati in piazza Mazzini per l’Oral Cancer Day. Dopo l’esperienza positiva del 2015 e vista la partecipazione dei cittadini, la sezione di Lecce ha deciso quest’anno di tornare in piazza sebbene il maltempo dei giorni precedenti ed i nubifragi anche nella prima mattina di sabato, sembrassero voler scoraggiare l’iniziativa. Fortunatamente il meteo è stato clemente e ha portato poi una giornata soleggiata e piena di sorrisi! Vista l’importanza del decimo anniversario dell’Oral Cancer Day, il dispiegamento di forze è stato ancora maggiore. Nella giornata del 21 maggio infatti, i soci hanno organizzato oltre allo stand informativo, anche una unità mobile attrezzata messa a disposizione dal socio Dott. Fabio Peschiulli per effettuare le visite gratuite, particolarmente apprezzate dai cittadini che numerosi si sono rivolti agli odontoiatri presenti durante tutta la giornata. A coadiuvare lo screening, sono state utilizzate le lampade VELscope Vx (Mectron), che sfruttano l’autofluorescenza tissutale per rilevare lesioni potenzialmente cancerose o precancerose. La buona riuscita del progetto è stata supportata dai patrocini locali quali il Comune e la Provincia di Lecce, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e la CAO di Lecce, l’Ordine dei Farmacisti, Federfarma e AGiFar ANDI Messina ANDI palermo Piazza Cairoli Via Dogali Piazza Mondello Sotto uno splendido sole mediterraneo, si è svolta a Mondello (Palermo) la giornata dell’ “Oral Cancer Day”. Il Consiglio Provinciale ANDI coadiuvato da 45 studenti universitari, tutti appartenenti ad ANDI giovani, ha intervistato circa 350 cittadini. Per noi è stato un grande successo, che ha lasciato tutti entusiasti, meravigliati e soprattutto arricchiti di una uova esperienza associativa. Siamo arrivati dappertutto, anche in riva al mare, intervistando i bagnanti appena usciti dall’acqua... e noi... a lavorare! 9 Lecce, e la ASL Lecce. Particolarmente positiva è stata la collaborazione con gli Odontoiatri dell’U.S. di Odontoiatria e con gli Otorinolaringoiatri dell’U.O.C. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce, che hanno abbracciato l’iniziativa con entusiasmo. Il Forum Giovani Puglia si è fatto portavoce dinamico e appassionato del messaggio della prevenzione, e la comunicazione tramite siti web e social ha dato grande risonanza all’evento. In preparazione dell’evento in piazza era stata organizzata in aprile una giornata di aggiornamento con la presenza del prof. Massimo Petruzzi (Università di Bari), con tema “Patologia orale e prevenzione del carcinoma orale: l’importanza della diagnosi precoce” in collaborazione con Mectron. Durante la giornata col prof. Petruzzi, oltre a concetti di patologia orale, era stato spiegato l’utilizzo delle lampade ai fini dello screening. Le lampade VELscope Vx infatti, permettono la diagnosi precoce e non invasiva delle lesioni del cavo orale, consentendone anche il monitoraggio tramite una macchina fotografica digitale. Le stesse lampade sono poi state utilizzate durante l’evento in piazza, strumento apprezzato anche dai cittadini per la non invasività, oltre che dagli odontoiatri che lo hanno utilizzato a coadiuvare la visita. Valentina Borgia Emanuele Cusimano ANDI napoli Via Scarlatti Uniti contro il carcinoma orale: scopri con i dentisti italiani quanto è importante la bocca per la tua salute! Anche quest’anno, nella sua decima edizione, Fondazione ANDI mette in campo i suoi migliori professionisti nelle principali piazze italiane per informare giovani e adulti su una patologia ancora poco conosciuta. Obiettivo: aumentare il numero dei casi diagnosticati precocemente per diminuire la mortalità di un tumore che oggi ha un troppo elevato tasso di mortalità. ANDI Napoli, grazie alla impeccabile organizzazione della Dott.ssa Giuliana Luciano, che da anni dedica la sua professionalità alla formazione dei più giovani, risponde coinvolgendo gli studenti, future sentinelle della salute orale. Lo scorso 21 maggio nella bella cornice di Piazza Vanvitelli, professori, dottori e stu- denti hanno dedicato l’intera giornata alla sensibilizzazione e all’informazione dei cittadini attraverso l’insegnamento di alcune pratiche elementari e la diffusione di alcuni consigli per adottare uno stile di vita corretto che prevenga l’insorgenza del tumore del cavo orale. Un impegno che si concretizzerà con visite gratuite presso gli studi dentistici che aderiscono all’iniziativa dal 23 maggio al 24 giugno. La popolazione ha risposto molto bene: in molti si sono dimostrati interessati e hanno non soltanto ascoltato consigli e informazioni dai volontari, ma hanno anche collaborato alla compilazione di questionari informativi che, su scala nazionale, valuteranno il grado di conoscenza dell’opinione pubblica circa l’esistenza del carcinoma del cavo orale con i suoi relativi fattori di rischio. Avere una buona conoscenza di alcune semplici e basilari nozioni, recarsi metodicamente dal proprio dentista e avere una sana igiene orale sono i tre elementari scudi salvavita per una perfetta salute dal cavo orale. Mettiamo la bocca al centro della ricerca: ancora una volta ANDI Napoli partecipa entusiasta alle iniziative Nazionali e lo fa coinvolgendo persone di qualsiasi ceto sociale e fascia di età. Ancora una volta i dentisti ANDI Napoli uniti per la prevenzione. speciale ocd 2016 10 ANDI Pavia PAVIA. Giornata intensa per i dentisti ANDI Pavia quella di sabato 21 maggio in occasione del decennale dell’Oral Cancer Day. Al punto d’incontro e di ascolto che quest’anno è stato posizionato al gazebo posto sull’Allea di viale Matteotti a Pavia, a due passi da uno dei principali mercati della città, si sono alternati il Presidente di ANDI Pavia il Dottor Marco Colombo, il Segretario Sindacale il Dottor Massimiliano Mangiarotti ed il Consigliere il Dottor Cesare Gamberini. A dare il loro contributo, molto attivo e apprezzato, anche tre rappresentanti di AISO, l’Associazione degli studenti di Odontoiatria di Pavia: Cristina Bassi, Andrea Frijio e Andrea Boldrini. E così dalle 9 di mattina c’è stato un gran via vai di persone. Tanti bimbi si sono fermati per ricevere in regalo i palloncini con i colori ed il logo della Fondazione ANDI Onlus. Una festa per tutti mentre i genitori approfittavano per informarsi con i dentisti presenti al gazebo. Dunque, l’impegno di tutti è stato premiato dall’attenzione dei cittadini che ancora una volta hanno potuto fermarsi per parlare con i dentisti ANDI cercando risposte, raccontando Viale Pubblico Passeggio ANDI Perugia Piazza della Repubblica I nostri giovani consiglieri crescono OCD 2016 a Piacenza si è svolto con la partecipazione della Croce Rossa Italiana che ha messo a disposizione una tenda in cui è stata l’entità una postazione odontoiatrica. È stato possibile così erogare alla cittadinanza a che la visita preventiva. Buona è stata l’affluenza di pubblico favorita dalla splendida giornata ed inaugurata dalla visita di un pittoresco personaggio che si è presentato in tenuta da sceriffo autoproclamato con tanto di stella cappello e e stivali. Salvatore Mazzara andinforma episodi, a volte anche toccanti, e chiedendo come reperire i dentisti per le visite gratuite previste fino al 24 giugno. Per tutti quanti, la considerazione dei dentisti ANDI, l’attenzione e le risposte precise oltre, come sempre, ad una disponibilità e sensibilità che non mancano mai ai gazebo ANDI Pavia. A questo proposito, ricordiamo che sul sito www.andipavia.it cliccando il banner dell’Oral Cancer Day 2016 in homepage si approda ad una pagina che contiene notizie relative all’iniziativa e l’elenco dei dentisti aderenti in provincia di Pavia. Inoltre per una settimana, ANDI Pavia ha diffuso il primo spot andato in onda sull’emittente locale TelePavia dedicato a diffondere la realtà di ANDI Pavia e a celebrare il decennale di questa importante iniziativa. Un messaggio contenuto in 15 secondi costruito sul claim “… perché tutto parte dalla bocca e dal sorriso”. Il Presidente Dottor Marco Colombo, intervistato anche dall’emittente locale per presentare l’OCD 2016, ha commentato alla fine: “Sono soddisfatto dell’esito della giornata, dell’attenzione che abbiamo ricevuto dai cittadini e dell’interesse da loro dimostrato segno che la prevenzione è importante. È stata un’esperienza molto positiva come sempre quando si stabilisce un rapporto diretto con la gente. Desidero ringraziare i colleghi che sono venuti al gazebo e che per un mese saranno a disposizione per una visita gratuita; e desidero ringraziare anche i ragazzi di AISO Pavia che hanno dato anche loro un contributo importante alla riuscita dell’iniziativa”. Viale Matteotti ANDI Piacenza 2/2016 Anche quest’anno ANDI Pg ha organizzato il tradizionale appuntamento dell’Oral Cancer Day in Corso Vannucci. Ma la novità del 2016 è la larghissima partecipazione di giovani colleghi e di tanti studenti di Odontoiatria dell’Unipg, sapientemente coordinati dal giovane Consigliere Mohammad Pesaran, il quale ha assunto l’impegno con una serietà non comune. Ma è questo il leitmotiv dell’attuale consiliatura: cercare di dare la massima fiducia e più spazio possibile ai giovani (o per ingresso in consiglio o per età) consiglieri meritevoli. Per fortuna, dunque, ne cominciamo ad annoverare diversi, capaci di proseguire il lavoro di chi li ha preceduti ed ancora oggi si dedica con passione ad ANDI Pg. Altra notizia che più ci fa molto piacere è la elezione di Stefano Cianetti, valente professore, che è stato Consigliere ANDI, e poi dell’Ordine e Cao, alla Presidenza del Corso di Laurea in Odontoiatria, che porterà di sicuro ad un sempre più stretto legame, già oggi ottimo, tra Università ed ANDI: la presenza di tanti giovani ai tavoli dell’OCD ne è la prova provata. Sempre a proposito di giovani, va ricordato l’impegno del Consigliere Tommaso Vitali al master ANDI di Ancona, ed in particolare quello del Consigliere Omar Aberrà (accompagnato dal socio Amedeo Acquaviva), dentisti volontari con Fondazione ANDI Onlus prima in Kazakistan ed tra poco in partenza per l’India. ANDI Potenza ANDI Siena Piazza Mario Pagano Piazza Salimbeni andinforma 2/2016 speciale ocd 2016 ANDI Salerno Sicuramente gli sforzi compiuti dall’ANDI per diffondere informazioni sulla patologia stanno cominciando a rivelare la loro efficacia, ma il livello di guardia deve restare ancora alto sul fronte della sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei giovani, che negli ultimi anni cominciano anch’essi ad essere colpiti dalla patologia. Un doveroso ringraziamento per l’impegno ed il fattivo contributo alla buona riuscita della X edizione dell’Oral Cancer Day, va al Segretario e Responsabile dell’OCD dott.ssa Simona Salerno, al Consigliere dott. Francesco Colace e colleghi dott.ri, Salvatore Argentino, Raffaele Russo, Marina Sorrentino, Costantino Volpe e Antonio Zuppardi. Mentre cominciano a far capolino nuovi spunti per poter riproporre per il prossimo anno l’XI edizione della manifestazione con un successo ancora maggiore, magari in un’altra importante piazza della provincia, continua, come sempre, il nostro impegno per promuovere la corretta informazione dei pazienti sul tema della salute orale. Piazza Flavio Gioia Il 21 Maggio per la X Edizione dell’Oral Cancer Day il gazebo di ANDI torna nel centro di Salerno Sabato 21 Maggio u.s., come noto a tutti, l’Oral Cancer Day, il nostro programma di divulgazione medico-scientifica nato per sensibilizzare il pubblico rispetto alle modalità di prevenzione del tumore del cavo orale è giunto all’importante traguardo della X edizione. Per la sua decima edizione, Fondazione ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani, ha potuto contare sulla partnership con alcune delle più importanti associazioni per la salute orale: la Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici, i Cenacoli Odontostomatologici Italiani e la Società Italiana di Patologia e Medicina Orale; tutti accomunati dall’ambizioso obiettivo di aumentare il numero dei casi diagnosticati precocemente e di ridurre quindi la mortalità a 5 anni, ancora oggi troppo elevata non solo in Italia. La sezione Provinciale ANDI Salerno, che nell’ottica di una sempre maggiore diffusione del messaggio di prevenzione legato all’iniziativa, fin dalla prima edizione ha sempre garantito la propria presenza, anno dopo anno, in città ed in diverse cittadine della vasta provincia, per l’importante traguardo della decima edizione è ritornata, grazie alla disponibilità del Primo Cittadino e dell’Amministrazione Comunale tutta, con i propri odontoiatri volontari nel centro della città, in cui si erano già svolte la II, III e VII edizione, allestendo il proprio gazebo informativo sul Lungomare Trieste – altezza bar Nettuno. L’apprezzamento per l’iniziativa, che grazie ad ANDI ha focalizzato l’attenzione su di una patologia fino a qualche anno fa misconosciuta, e per il suo elevato valore sociale, si è concretizzato nel patrocinio morale del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno, del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria dell’Università degli Studi di Salerno, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e della Commissione Albo Odontoiatri della Provincia di Salerno, dell’Azienda Sanitaria Locale Salerno e della LILT sez. Provinciale di Salerno. Il riconoscimento per l’importante messaggio di prevenzione legato all’iniziativa è stato anche testimoniato personalmente al presidente ANDI Salerno, dott.ssa Giustina Napoli, dall’amico e collega chirurgo maxillo-facciale, dott. Giovanni Giorgetti, impegnato attivamente presso la Divisione di Chirurgia Cervico-Facciale dell’Istituto Europeo di Oncologia che ha trascorso una parte della mattinata, allietata dallo splendido sole e dall’impagabile panorama della costiera che faceva da sfondo, insieme ai volontari impegnati nell’opera di sensibilizzazione. La mattinata ha visto la partecipazione soprattutto di molti giovani che si sono dimostrati attenti ed interessati alla problematica, chiedendo informazioni ai colleghi volontari ANDI Salerno presenti in piazza sui fattori di rischio e sugli stili di vita da adottare per prevenire questa malattia, sui consigli per rimanere in buona salute e sui motivi per cui è opportuno effettuare frequenti visite di controllo. Sono stati distribuiti gli opuscoli informativi predisposti dalla Fondazione ANDI ed è stato dato ampio risalto alla possibilità per i cittadini di poter effettuare una visita gratuita, dal 23 maggio al 24 giugno presso gli studi dei dentisti ANDI che hanno aderito all’iniziativa ed i cui nominativi sono reperibili tramite il numero verde 800911202 o collegandosi al sito oralcancerday.it. Un grande successo, come sempre, ha avuto la distribuzione dei palloncini, andati a ruba tra i bambini che in una splendida giornata di sole trascorrevano qualche momento di svago in compagnia dei genitori in riva al mare. Le risposte fornite dai cittadini al questionario predisposto da Fondazione ANDI a fini statistici, hanno confermato alcuni importanti dati: tutti gli intervistati hanno trovato molto interessante ed utile l’iniziativa; numerose sono state le persone che si sono dichiarate già a conoscenza dell’esistenza del carcinoma del cavo orale, mentre la maggior parte non era a conoscenza del fatto che il Papilloma Virus Umano (HPV) potesse avere un ruolo eziologico nell’insorgenza del tumore del cavo orale. 11 Giustina Napoli Simona Salerno ANDI torino ANDI Treviso Via Lagrange Piazza Borsa e piazza Giorgione a Castelfranco Veneto Il 21 maggio nella splendida cornice di Via Lagrange a Torino si è svolta la decima edizione dell’Oral Cancer Day. ANDI Torino da sempre aderisce all’iniziativa che nel tempo è diventata una forma di comunicazione diretta con la popolazione. Grazie alla sensibilità dei Presidenti provinciali che negli anni hanno collaborato ad organizzare l’evento, siamo in grado di pianificare ogni anno giornate di grande impatto. In una estiva giornata di sole abbiamo allestito il gazebo di ANDI Torino, punto informativo per i cittadini e di distribuzione dei volantini sull’argomento, e siamo stati affiancati dal mezzo mobile messo a disposizione dall’Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte, nostro partner ormai collaudato, su cui alcuni colleghi soci si sono prestati ad effettuare visite gratuite di prevenzione. Le visite sono state circa 70. Abbiamo avuto l’onore di essere visitati dalla vicesindaco Elide Tisi che ha dimostrato grande interesse e sensibilità sia sul tema dell’Oral Cancer Day sia sulla possibilità di collaborare su altri progetti di Andi e Fondazione ANDI. Abbiamo anche avuto buona collaborazione con alcune televisioni private e organi di stampa web locali che oltre a dare diffusione alla nostra iniziativa, sono stati presenti durante la giornata con riprese e interviste. Sempre presente anche l’Università di Torino che, nella figura della Professoressa Monica Pentenero, ha ribadito la sinergia e la collaborazione con ANDI Torino. In sintesi possiamo affermare che abbiamo degnamente festeggiato il decennale dell’Oral Cancer Day con una giornata ricca e di grande impatto sulla popolazione. Oltre ad alcuni membri del Consiglio Direttivo di Torino, siamo stati affiancati da colleghi neolaureati e dagli studenti di AISO, l’Associazione degli Studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, che come gli anni scorsi ci hanno aiutato nell’iniziativa con entusiasmo e vitalità. La presenza così numerosa degli studenti contribuisce sicuramente a dare alla nostra manifestazione particolare slancio e allegria. A tutti loro e a chi, assente durante la giornata, ha lavorato nei giorni precedenti perché tutto funzionasse perfettamente, va un grato e sentito ringraziamento. Bianca Carpinteri Finalmente l’arrivo del bel tempo ha invogliato le persone ad uscire di casa per la tradizionale passeggiata nelle piazze, dove sabato 21 maggio hanno trovato i dentisti volontari ANDI Treviso ad attenderli per il consueto appuntamento dell’Oral Cancer Day, anche quest’anno affiancati dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori). A Treviso in Piazza Borsa, grazie anche alla disponibilità di un equipaggiatissimo e confortevole camper messo a disposizione dalla LILT, molti cittadini hanno potuto approfittare della visita stomatologica gratuita eseguita dai dentisti ANDI. Alcuni studenti di Odontoiatria all’esterno collaboravano aiutando a compilare i questionari predisposti dalla nostra Associazione. E’ stato un momento di bella atmosfera collaborativa che vedeva fianco a fianco giovani colleghi, colleghi più “maturi” e le “future leve” della professione odontoiatrica. Anche a Castelfranco Veneto in Piazza Giorgione i dentisti volontari ANDI, sempre in collaborazione con la locale sezione della LILT, hanno attrezzato una postazione con gazebo per visite ed informazioni al pubblico. Complessivamente nelle due piazze sono state circa 250 le persone che si sono fermate ai gazebo e circa un terzo di queste sono state visitate. Ben 6 sono state le lesioni sospette che si è ritenuto di inviare ai Centri di Riferimento. Quest’anno il Reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso si è attivato per un accesso diretto, così che queste persone con lesioni sospette possano giungere alle eventuali cure il prima possibile. Questa “corsia preferenziale” resterà attiva fino al 24 giugno, quando terminerà il mese durante il quale i dentisti ANDI aderenti all’iniziativa (56 studi in provincia di Treviso) saranno disponibili presso le proprie strutture per visite di controllo gratuite. In questo particolare momento di difficoltà economica sono state molte le persone ad approfittare di un’occasione come questa per sottoporsi ad una visita che altrimenti, probabilmente, non avrebbero potuto fare. 12 andinforma 2/2016 fondazione andi onlus Con una firma aiuti la tua Fondazione ANDI e aiuti un po’ anche te stesso Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Giovanni Mancini Presidente Fondazione ANDI Onlus Grande successo anche per la decima edizione dell’Oral Cancer Day che quest’anno ha visto l’adesione, con iniziative di sensibilizzazione e informazione, di tutte le 100 sezioni ANDI, la discesa in ben 58 piazze, con quelle di Milano, Roma, Torino, Asti, Genova, Lecce e Palermo organizzate per lo screening in loco, 6.023 studi aperti per le visite gratuite e una grande affluenza di pubblico partecipe e interessato. A questo si aggiunge la collaborazione con CAO Nazionale, Cenacolo Odontostomatologico Italiano e Società Italiana di Patologia e Medicina Orale con cui a Roma, grazie al supporto di Enpam, è stata organizzata la bellissima “Piazza della salute” a cui sono intervenuti i vari partner e tanti cittadini di passaggio. Da quest’anno, inoltre, grazie alla sinergia con SIPMO, alcuni centri di riferimento hanno preso l’impegno di esaminare in tempi brevi i pazienti con lesioni sospette inviati dai dentisti, creando così una sorta di corsia preferenziale. Un esito positivo che conferma l’Oral Cancer Day come il nostro evento di maggior visibilità presso i cittadini e momento di massimo coinvolgimento interno con migliaia di volontari soci ANDI. Una tradizione e un appuntamento che si rinnovano da 10 anni e anche un modello che, ci auguriamo, si riesca a replicare con gli altri progetti dall’alto valore sociale della nostra Fondazione. Quelli, per esempio, con cui curiamo gratuitamente i bambini in affido familiare o le persone che versano in un grave Ordine dei Medici Commissione Albo Odontoiatri stato di disagio economico e sociale, quello con cui entriamo negli istituti di pena per fare prevenzione e corretta informazione sulla salute orale oppure i tanti progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo per prestare assistenza medica. Quelli con cui ci occupiamo di ricerca scientifica, come nel campo delle malattie rare con la Displasia Ectodermica e contro il Papilloma Virus, e quelli che nell’ambito dell’emergenza-urgenza salvaguardano la vita dei pazienti attraverso la formazione e l’aggiornamento di colleghi e personale di staff a eseguire la rianimazione cardio-polmonare e le manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree. A questi si è recentemente aggiunto il progetto sulle apnee ostruttive del sonno che vede rivolgerci direttamente ai cittadini per sensibilizzarli su questa patologia ancora poco nota che in Italia registra numeri davvero elevati. Progetti che, nel loro insieme, contribuiscono a promuovere il nostro ruolo di medici impegnati per la salute di tutti e hanno il merito di contribuire a modificare il pregiudizio che, nell’immaginario comune, ci vuole chiusi nella nostra torre d’avorio e distanti da chi ha più bisogno. È per questo che la nostra nuova campagna di comunicazione sul 5x1000 recita “Con il tuo 5×1000 a Fondazione ANDI aiuti gli altri e aiuti anche un po’ te stesso”. Come sapete, infatti, grazie alla donazione di questa quota della dichiarazione dei redditi possiamo sostenere i nostri progetti, svilupparli, farli conoscere; possiamo dare aiuto concreto per la cura di chi è in difficoltà e da questo ricevere un riconoscimento in termini di corretta immagine della nostra professione. Un obiettivo che è possibile perseguire insieme, impegnandosi come volontari nei progetti e scegliendo di devolvere anche quest’anno il proprio 5x1000 alla nostra Fondazione. Destinare il 5×1000 delle proprie tasse a Fondazione ANDI è facile e non costa nulla. Basta inserire nella casella “Sostegno del volontariato” della dichiarazione dei redditi, la propria firma e il Codice Fiscale 08571151003. Non si tratta di una tassa aggiuntiva, se non si effettua nessuna scelta la quota va comunque allo Stato, non sostituisce l’8x1000 per le confessioni religiose. Un gesto semplice che aiuterà i progetti della nostra Fondazione a crescere e a farsi conoscere di più e meglio da cittadini e colleghi e a fare dei dentisti ANDI una categoria di professionisti davvero attenta alle necessità di chi ha più bisogno. Grazie a chi sceglierà di sostenere i progetti di Fondazione ANDI, grazie a chi sceglierà di aiutare la nostra professione. Per maggiori informazioni fondazioneandi.org quanto imparato solo un giorno prima. Una felice combinazione che ha riscontrato grande apprezzamento sia da parte dei soci intervenuti al corso di ANDI Viterbo sia a quelli da poco “diplomati” istruttori. I 20 nuovi giovani dentisti che vogliono iscriversi alla formazione per futuri istruttori possono contattare la segreteria di Fondazione ANDI allo 02 30461080 oppure scrivere a [email protected] 5x1000 a fondazione andi Per maggiori informazioni visita il nostro sito: www.fondazioneandi.org oppure contattaci a [email protected] o chiamaci allo 02 30461080 ASV “Aiutiamo a salvare vite”, sono i giovani dentisti a formare i colleghi Sono già 8 i giovani colleghi iscritti ad ANDI Young ad aver conseguito l’abilitazione come istruttori American Heart per la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree in adulti, ragazzi e neonati, nell’ambito del nostro progetto “Aiutiamo a salvare vite - In memoria di Claudia Braga”. Grazie alla preziosa collaborazione di Cardiac Science, dimostratasi particolarmente sensibile alla formazione giovanile, Fondazione ANDI ha così potuto organizzare la prima delle due sessioni dedicate ai soci under 35. Il corso si è svolto in un’unica giornata lo scorso 13 maggio a Roma mentre il prossimo, e ultimo per quest’anno, a cui sono già iscritti 12 colleghi, si terrà il 24 giugno a Milano. Proprio ai soci under 35 Fondazione ANDI ha infatti dedicato una speciale offerta, proposta da marzo a dicembre 2015, grazie alla quale ai primi 50 soci che avessero risposto e concluso il corso per esecutori sarebbe stata offerta gratuitamente l’opportunità di seguire quello per istruttori. La promozione continua quest’anno con ulteriori 20 posti disponibili riservati esclusivamente ai soci iscritti ad ANDI Young. Obiettivo dell’iniziativa - oltre a sensibilizzare i giovani dentisti sull’importanza di essere pronti a intervenire in caso di emergenza - è la formazione di soci istruttori che nelle singole sezioni possano prendersi in carico i nuovi corsi BLS o gli aggiornamenti biennali previsti dalle linee giuda AHA. I giovani soci che hanno usufruito di questa promozione si impegnano a svolgere almeno 5 sessioni pratiche dedicate ai colleghi oppure 3 corsi frontali unici (teoria + pratica). Per garantire, sempre e comunque, l’alto livello qualitativo della formazione, il primo corso che i giovani istruttori terranno avrà la supervisione di un istruttore AHA esperto. Cosa già avvenuta a Viterbo dove, grazie all’impegno della sezione ANDI locale, il giorno successivo al corso per istruttori, si è tenuta una sessione frontale unica per ben 23 persone fra dentisti e personale di staff. A loro i novelli istruttori hanno potuto insegnare 2/2016 andinforma 13 X Congresso Politico 2016 27-28 Maggio a Venezia ACCORCIAMO LE DISTANZE Con la presidenza del Dott. Luca Dal Carlo, segretario il Dott. Alberto Codazzi e scrutatori i Dott.ri Poggio e Andrisani, si è svolto a Venezia nelle splendide sale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, il X Congresso Politico ANDI. Puntare sui giovani e tutelare tutti gli odontoiatri che esercitano con professionalità, intercettando le nuove richieste dei pazienti: è questa, in estrema sintesi, la nuova strada di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), la maggiore e più autorevole associazione di odontoiatri, emersa dal X Congresso Politico che si è tenuto a Venezia. Il documento, dal titolo “Accorciamo le distanze. Per la professione futura, per il nostro lavoro”, è stato approvato a larghissima maggioranza con 388 sì, 7 no, 8 astenuti e standing ovation finale, a testimonianza dell’ampio e consolidato consenso che l’attuale Esecutivo, guidato dal presidente Gianfranco Prada, gode fra gli oltre 24mila associati. “Nel documento – ha spiegato il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada — sono definite le scelte che l’Associazione dovrà intraprendere nei prossimi anni, con l’obiettivo di dare futuro allo studio libero professionale, rimanendo pronta a cogliere e sostenere tutti i cambiamenti e le opportunità che si sono manifestati e si presenteranno, senza mai trascurare il corretto rapporto medico-paziente e la salute dei cittadini. Il documento congressuale vuole rappresentare le realtà molteplici della professione e dedicare una particolare attenzione alle problematiche dei giovani odontoiatri e studenti”. I delegati provenienti da tutt’Italia hanno posto in evidenza che la professione odontoiatrica oggi è più che mai diversificata nell’esercizio Tutelare tutti i dentisti e puntare sui giovani Con 338 sì, 7 no, 8 astenuti il Documento Politico approvato con il 97% dei consensi e standing ovation finale. Ecco le strade da percorrere per il futuro della professione indicate dal X Congresso Politico e di conseguenza sono diversificate le problematiche da affrontare. Il paziente si reca sempre dal dentista privato che lo cura, ma il dentista oggi lavora sia nello studio monoprofessionale che nello studio associato, in una società gestita dall’iscritto all’Albo oppure dal capitale, nell’ambulatorio odontoiatrico all’interno del grande gruppo della sanità privata o in quello all’interno della clinica universitaria, o nel pubblico. E di conseguenza gli odontoiatri oggi sono sia titolari di studio che collaboratori degli studi monoprofessionali con esigenze di tutele e servizi differenti dai colleghi che collaborano nelle società o nelle catene oppure nei gruppi che gestiscono la sanità privata. Non solo: un dentista di Trieste vive in una realtà professionale diversa dal collega di Trapani, così quello di Canelli (At) ha esigenze differenti da quello “in trincea” a Milano che si sente accerchiato dai nuovi modelli di offerta di cure odontoiatriche. L’Assemblea dei delegati avrebbe potuto decidere, come alcuni hanno proposto, di tutelare esclusivamente lo studio monoprofessionale gestito dall’iscritto all’Albo, ripudiando le nuove forme di pagamento come i Fondi e le assicurazioni e chiudendosi come il generale Custer nel fortino, oppure di tutelare il dentista a prescindere dal modello professionale scelto, più o meno volontariamente. L’Assemblea, quasi all’unanimità e dopo un confronto serrato, ha optato per la seconda ipotesi indicando che “ANDI deve anche pensare agli scenari futuri dello sviluppo professionale, identificando il modello che consenta ai soci, sia liberi professionisti — maturi e giovani neolaureati — sia collaboratori o dipendenti, di trovare le soddisfazioni economiche ed occupazionali nell’ambito di regole che tutelino gli aspetti etici dell’attività, l’alleanza terapeutica col paziente e l’incremento dell’attività professionale, anche attraverso la sanità intermediata”. E le strade che ANDI dovrà intraprendere per tutelare i propri, diversificati, iscritti partono dalla consapevolezza che si deve puntare sui giovani, sostenendoli ed offrendo opportunità in modo da non essere obbligati a passare dalle catene o dai grandi centri odontoiatrici per esercitare la professione. Facendo rete e mettendo sotto una unico marchio (quello ANDI) i dentisti che abbracciano una filosofia di esercizio professionale diverso da quello proposto dal capitale. Poi c’è il capitolo dei pazienti con la consapevolezza che pure loro, qualora volessero rimanere in cura dal proprio dentista tradizionale, potrebbero comunque essere “dirottati” verso altri dai Fondi e dalle assicurazioni. Così la volontà dell’Associazione è quella di gestire la “sanità mediata” e non farsi gestire dalla stessa. Via libera quindi al Fas, il fondo sanitario integrativo gestito direttamente dall’Associazione e in grado di poter dialogare con casse di previdenza, comparti lavorativi, sindacati di categoria e provider. Altro punto centrale è l’attività sindacale. Il documento indica all’Esecutivo ANDI la necessità di alzare muri a tutela della professione combattendo anche quelle battaglie sindacali giudicate “quasi impossibili”, come ad esempio la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare volta ad abrogare la legge Bersani, in particolare le norme sulla pubblicità sanitaria. Ma anche quelle battaglie che possono creare malumori nel comparto come quelle per la revisione della programmazione dell’accesso alla professione, che deve essere a livello europeo, e della pratica clinica nelle università in modo da essere quantitativamente sufficiente per garantire la formazione dei futuri odontoiatri, senza però che si trasformi in una possibile forma di concorrenza per gli studi professionali. Per l’aspetto organizzativo ottimo il supporto logistico di ANDI Veneto e la regia tecnica di Diennea. 14 andinforma 2/2016 documento congressuale approvato Accorciamo le distanze Per la Professione futura Per il nostro lavoro Premessa Mentre la professione deve porre al centro dell’attenzione e degli obiettivi la soddisfazione e cura del paziente, il Socio è l’elemento essenziale e portante dell’azione di ANDI, Associazione che costituisce l’entità ormai preponderante di rappresentanza a tutti i tavoli dove si dibattono e governano i temi della professione (solo alcuni esempi: il Tavolo Ministeriale per l’Odontoiatria, gli Stati Generali dell’Odontoiatria, ENPAM, Confprofessioni con il CCNL per la prima volta negoziato da ANDI). In questo contesto è necessario che ANDI, nel suo ruolo di rappresentanza, si faccia promotrice di proposte e modifiche, di argomenti per noi fondamentali, cercando di indirizzare e non di subire altrui decisioni. In tal senso verrà considerata la possibilità di intraprendere la raccolta di firme volta alla presentazione di una Legge di iniziativa popolare per l’abrogazione di quegli articoli della Legge Bersani che hanno liberalizzato le norme sulla pubblicità ed eliminato il tariffario di riferimento. Tenuto conto del mutato quadro socio-economico, demografico ed epidemiologico che nell’ultimo decennio ha profondamente coinvolto società e professione (incremento delle aspettative di vita, denatalità, longevità professionale, diminuzione capacità di spesa del paziente, mutati stili di vita e costumi, incremento costi e burocrazia dello studio), ANDI deve pensare agli scenari futuri dello sviluppo professionale, identificando il modello che consenta ai Soci, sia liberi professionisti - maturi e giovani neolaureati - sia collaboratori o dipendenti, di trovare le soddisfazioni economiche ed occupazionali nell’ambito di regole che tutelino gli aspetti etici dell’attività, l’alleanza terapeutica col paziente e l’incremento dell’attività professionale, anche attraverso la sanità intermediata. Si ribadisce inoltre la centralità dell’Odontoiatra senza la possibilità di concedere o delegare spazi di nostra competenza sia alle professioni esistenti che a nuove figure o profili. • • • • • • • GLI IMPEGNI NEI VARI SETTORI E LE PROPOSTE DA REALIZZARE Patto Generazionale, giovani e collaboratori Il patto generazionale è di grande attualità in quanto la situazione anagrafica dei Soci iscritti al 31/12/2015 descrive come, a fronte di circa 9.600 Soci oltre i 55 anni, vi siano circa 4.800 Soci con meno di 36 anni, ed anche perché dal prossimo anno accademico si laureeranno poco meno di 1.000 nuovi Colleghi in Italia e quasi altrettanti proverranno da università estere. Un investimento sui giovani rappresenta un’iniziativa a lunga scadenza ma l’obiettivo ultimo e fondamentale è la difesa del nostro modello di assistenza odontoiatrica, che è anche la difesa del futuro di tutta la nostra categoria. Ma questo argomento va valutato con gli obiettivi che seguono: • in tema di formazione clinica, la parte svolta in Università non deve essere concorrenziale con la libera professione, definendo chiaramente i limiti quantitativi delle prestazioni per singolo studente. ANDI è disponibile ad agevolare la formazione clinica ponendosi in partnership con l’Università, utilizzando lo strumento del tutoraggio e proponendo gli studi professionali dei Soci come sede per lo svolgimento dell’attività clinica dell’ultimo anno. • Collaborare con le strutture universitarie ai fini di supportare la formazione relativa allo studio di materie extra cliniche quali l’organizzazione e la gestione dello studio, l’odontologia forense e la prevenzione del contenzioso, la de- • • • ontologia e l’etica professionale, la psicologia e la gestione del paziente. Sempre in accordo con le Università si deve aumentare la partecipazione al progetto FIXO che riconosce un aiuto economico allo studio che assume un giovane collega. L’iter di formazione validato nell’UE evidentemente non basta a definire l’Odontoiatria, seppur branca chirurgica della medicina, una branca medica e la possibilità di accedere ad una scuola di specializzazione continua a rappresentare un privilegio condizionato dalle risorse economiche delle famiglie dei laureati e non un diritto garantito a tutti. Si dovrà pertanto agire per: ›› ottenere la riorganizzazione del regolamento per l’accesso alle scuole di Specializzazione in Odontoiatria, così come avvenuto per le specializzazioni in Medicina. ›› Esigere risposte concrete e chiare in merito alla riapertura dei bandi di concorso, modificando lo status di specializzazione “non medica”. Elaborazione di contratti di collaborazione e dipendenza, secondo le modalità consentite dalle norme fiscali, dove sono individuati parametri di riferimento per addivenire ad un equo ed appropriato compenso per queste figure. Creare la “carta dei diritti/doveri” del collaboratore, in particolar modo mirata alla regolamentazione dei rapporti con strutture societarie, nel quale, tra l’altro, sia ribadita la piena autonomia nelle scelte terapeutiche del professionista, e che sia compatibile con le legislazioni fiscali e le norme autorizzative regionali vigenti. Stabilire le regole per definire le caratteristiche di un equo compenso, sia per il lavoro in forma di collaboratore/consulente, ma anche per il singolo professionista titolare di studio. Supporto economico per l’avvio dell’attività: ricorso ai Confidi ed eventuale linea di credito di ENPAM. Sostenere il ricambio generazionale, con specifici progetti riguardanti modalità e risorse, per essere in grado di consentire al giovane collega di frequentare, affiancarsi ed infine associarsi o subentrare negli studi di altri dentisti, ai quali potrà essere indirizzato un riconoscimento anche di natura economica. A tal fine l’Associazione si impegna a studiare un disciplinare tecnico che individui modalità, percorsi e strumenti per favorire il subentro. Ci adopereremo affinché il trasferimento della titolarità dello studio professionale non comporti la richiesta di nuovo titolo autorizzativo all’esercizio professionale. L’Associazione deve confermare l’impegno per l’implementazione delle conoscenze mediche generali di base, al fine di permettere agli odontoiatri di riappropriarsi a pieno del proprio ruolo di sanitario che cura il mantenimento della salute della bocca, e non solo, in quanto quest’ultima legata indissolubilmente alla salute globale dell’individuo. Con lo scopo di raggiungere tali obiettivi verrà ulteriormente potenziata l’attività ANDI Young. In tal senso si ritiene necessario istituire la commissione di studio per la modifica dello statuto e del regolamento associativo. Attività politica-istituzionale La centralità dell’Associazione nei rapporti politici e l’attenzione raggiunta attraverso la comunicazione ed i mezzi di informazione è stata testimoniata dalla recente battaglia parlamentare per la difesa e lo sviluppo del modello professionale, che ha dimostrato il livello di considerazione che le richieste di ANDI, attraverso i contatti lobbistici costanti e quando basate su dati concreti, possono trovare il sostegno delle forze politiche di ogni colore e appartenenza. L’impegno associativo dovrà concentrarsi sul monitoraggio e l’inserimento delle nostre richieste nelle future leggi, sulle quali le nostre aspettative dovranno avere risposte, incrementando le attività in essere e strutturando un vero e proprio Ufficio Politico e legislativo. Tra gli obiettivi: • riaffermare gli ambiti di intervento dell’Odontoiatra stabiliti dalla legge istitutiva 409/1985, pretendere norme autorizzative adeguate alla realtà della nostra professione; • rifiutare qualsiasi condizione normativa che da un lato limiti la propria ed autonoma organizzazione del singolo studio professionale ed imponga soluzioni tecniche, organizzative e strutturali inattuabili, e dall’altro non salvaguardi le condizioni preesistenti al fine di evitare la chiusura di molti studi monoprofessionali; • non accettare alcuna modifica dei requisiti minimi autorizzativi verso percorsi qualità, irrealizzabili per la gran parte degli studi odontoiatrici; battersi per facilitare l’associazionismo fra professionisti; • richiedere regole e condizioni autorizzative specifiche e stringenti per le strutture facenti riferimento ai providers commerciali di servizi odontoiatrici; • richiedere l’innalzamento della percentuale di detraibilità per le spese sanitarie odontoiatriche. • Sviluppare progetti nazionali, da declinare poi nelle singole realtà territoriali, per la proposizione e la partecipazione ai bandi regionali finanziabili tramite i Fondi Europei FESR o FSE. Si deve investire l’Autorità garante della concorrenza e del mercato relativamente alla responsabilità e alle conseguenze che un messaggio pubblicitario distorto può determinare in sanità, richiedendo l’emanazione di un codice di comportamento specifico in tale materia. Struttura associativa e Soci Bilateralità e welfare Si conferma la struttura unitaria di ANDI. Dovranno comunque essere definite nuove regole sia per quanto riguarda la distribuzione delle risorse sia per quanto riguarda la qualifica dei Soci, prendendo atto che ANDI rappresenta la libera professione in qualsiasi modo viene esercitata e quindi non solo il Socio titolare di studio ma anche i Soci collaboratori, consulenti e dipendenti con eventuali specifiche caratteristiche per ogni tipologia di Socio. È fondamentale implementare la politica legata alla bilateralità con sostegno del welfare per le ricadute costanti in termini di utilità per i Soci e l’accesso dei pazienti ai nostri studi (es. CCNL, progetto Cadiprof “Dentista per la Famiglia”, rimborso dei corsi sulla sicurezza). Attivare nuove iniziative di welfare per gli odontoiatri con particolare attenzione alle esigenze di genere. Previdenza È concreto l’impegno di ANDI in ENPAM dove la nostra diretta presenza ci tutela dalla preoccupazione per gli equilibri futuri del nostro Ente previdenziale, poiché nei prossimi anni, inevitabilmente, all’Ente perverranno minori versamenti, sia per la prevista “gobba previdenziale”, sia per il perdurare del difficile momento economico, che per il progressivo aumento di quelle nuove forme di esercizio della professione (srl, stp) dei cui ricavi solo una parte finisce agli operatori odontoiatrici che vi lavorano, in massima parte giovani. A tal proposito dovrà essere richiesta che venga garantita la contribuzione ad ENPAM da qualsiasi realtà che emetta parcelle sanitarie. Si auspica che l’ENPAM si attivi anche per l’aiuto economico di avvio e subentro di nuove attività odontoiatriche. Ad ENPAM si chiederà di fare mutui agevolati non solo per l’acquisto di abitazione privata, ma anche per l’acquisto degli studi o delle attrezzature. In una visione lungimirante potrebbe non essere svantaggioso se l’ENPAM devolvesse, anche a fondo perduto, delle somme per incentivare sia i giovani che gli anziani ad avvicendarsi negli studi. Attività internazionale Oltre agli obiettivi da sempre ricercati dall’attività della Commissione Esteri si ritiene necessario investire tutti gli organismi internazionali più rappresentativi ed ai quali partecipa ANDI, affinché si raggiunga l’obiettivo del numero programmato europeo per gli accessi ai Corsi di laurea in Odontoiatria. Comunicazione Associativa Riteniamo utile destinare risorse per le azioni di comunicazione verso la popolazione, media e Istituzioni, elaborate da esperti consulenti, che operino a supporto non solo delle iniziative nazionali ma anche per le strutture periferiche, che valorizzino l’appartenenza ed i contenuti del brand ANDI. Per la comunicazione verso gli iscritti, oltre alle forme già utilizzate che rimangono tuttora valide perché sufficientemente esplicative, occorre tenere sempre presente quanto la tecnologia ci offre al fine di renderla più efficace, con la possibilità di raggiungere anche i quadri intermedi dell’associazione. L’impegno in campo culturale La nostra valutazione politica dei risultati finora ottenuti dalla norma ECM non è certo soddisfacente: la sua obbligatorietà contrasta con il permanere della ridotta defiscalizzazione per la libera professione degli oneri di aggiornamento professionale, essendo ancora in attesa di una diversa decisione legislativa, presentata in Parlamento ma non ancora approvata, e con la mancanza di qualsiasi elemento che consenta di migliorare la metodologia della formazione continua, data l’assenza di un criterio oggettivo di misurazione della qualità di cure prestate al paziente, che è il riferimento naturale di ogni politica di aggiornamento 2/2016 continuo. Al di là delle iniziative per una ridiscussione sulla norma ECM, ANDI manterrà nel tempo il proprio impegno nel produrre corsi di aggiornamento professionale ad adeguato contenuto didattico e scientifico, diretti a tutti gli associati ma con particolare attenzione per le esigenze di formazione continua dei colleghi più giovani. andinforma 15 PHOTOGALLERY Istantanee dal X Congresso Politico 2016 Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia Proposte per intervenire nella intermediazione delle cure odontoiatriche Fondazione ANDI Salute – Fondo Sanitario Integrativo Il modello di assistenza odontoiatrica fondato sullo Studio libero professionale e sul rapporto diretto col paziente sta cambiando: società di capitali, catene in franchising o di proprietà, cooperative variamente costituite, stanno occupando sempre più spazio del mercato odontoiatrico. Queste realtà hanno dinamiche diverse da quelle degli Studi libero professionali, attuano politiche di marketing aggressive. La realtà dei Terzi Paganti è in pieno sviluppo anche sulla base della contrattazione collettiva di primo e secondo livello con il coinvolgimento non più solo dei lavoratori ma anche dei familiari. L’obiettivo di ANDI è quello di operare nei confronti dell’intera popolazione attraverso lo sviluppo di piani di assistenza odontoiatrica da proporre sia ai singoli individui che alle comunità diversamente organizzate. Ai fini del miglior risultato il FSI (Fondo Sanitario Integrativo ANDI) deve essere DOC ai sensi dell’art. 9 della 229/99, per poter utilizzare in pieno la leva fiscale, come da art. 10 del TUIR. I Piani di assistenza odontoiatrica del nostro Fondo Integrativo devono indirizzarsi verso il concetto clinicamente più valido della vera e propria “presa in carico del paziente”, dove vengono considerati tutti i fattori che concorrono ad ottenere il miglior risultato per quel paziente. Il superamento del prezzo della prestazione come unico indice discriminante permette anche il recupero e la valorizzazione della “relazione professionale”, altrimenti destinata alla progressiva scomparsa. Riguardo ai rapporti economici e con riferimento alle eventuali proposte che dovessero investire l’intero corpo associativo, la Fondazione ANDI Salute privilegerà la forma indiretta e quella compartecipata, prevedendo la libertà di scelta del medico curante da parte del paziente e di scelta terapeutica e degli onorari da parte dell’odontoiatra. Per le proposte con carattere territoriale od aziendale la Fondazione ANDI Salute dovrà confrontarsi con gli organismi di ANDI competenti per territorio e procedere d’intesa con essi. L’adesione alla RETE degli Studi dei soci ANDI sarà possibile su base volontaria e nel rispetto delle norme esistenti ed una eventuale qualificazione che si rendesse necessaria dovrà essere realizzata in modo da permetterne l’accesso a tutti i soci che volessero farlo. Dopo il parere degli Organi Associativi la RETE potrà operare anche per soggetti diversi dalla Fondazione ANDI Salute. La relazione professionale e il Network Confermando l’insostituibile valenza dello studio libero professionale è auspicabile che lo stesso venga inserito, in termini di volontarietà, in una rete sviluppata in ambito associativo che valorizzi aspetti di comunicazione, immagine e gestione. Il network individua e definisce percorsi comuni, ai quali ciascun Socio potrà partecipare a seconda delle esigenze e delle modalità con le quali intende continuare ad esercitare la Professione. Le caratteristiche del network ANDI costituiranno oggetto di valorizzazione esterna del brand associativo. Dove da soli non potremmo arrivare, insieme costruiremo il futuro! la storia di andi Le date della nascita di ANDI Durante il X Congresso politico alcuni passaggi sono stati dedicati alla nascita di ANDI (allora AMDI) sia durante la cena di Gala tenutasi al Casino Cà Vendramin di Venezia che durante l’Assemblea quando la dott.ssa Gabriella Ciabattini Cioni ed il dott. Giovacchino Pacini hanno ripercorso le date che hanno portato alla nascita di ANDI. Di seguito le date fondamentali GENNAIO 1932 Nel gennaio del 1932 nasce la rivista Italiana di Stomatologia (Ris), che riprenderà poi le pubblicazioni il 29 dicembre 1945 a guerra finita. venienti da tutta Italia. In questa occasione furono approvate la stesura definitiva dello Statuto e Regolamento e le cariche nazionali. È questa la data della fondazione di AMDI ora ANDI. 20-24 OTTOBRE 1946 10 DICEMBRE 1944 Nell’aula della Clinica odontoiatrica dell’Università di Roma si riunì in assemblea, su invito dei dottori Guzman di Domenico, Amedeo Gioia (che sarà il primo Presidente dell’Associazione) e Rodolfo Vignola, una larga rappresentanza dei medici dentisti di Roma con lo scopo di costituire un’Associazione e si propose di chiamarla AMDI, Associazione Medici Dentisti Italiani. Si tiene all’Istituto Eastman di Roma il XXII Congresso Nazionale di Stomatologia, primo del dopoguerra promosso da AMDI con l’adesione dell’Istituto Stomatologico Italiano. 26-27 APRILE 1946 Presso la clinica odontoiatrica dell’università di Firenze si riuniscono in ASSEMBLEA COSTITUENTE i delegati delle sezioni dell’AMDI pro- Il Dott. Giovacchino Pacini, Presidente Collegio dei Probiviri d’Appello e Dott.ssa Gabriella Ciabattini Cioni, Presidente ANDI Firenze elencano le date della nascita di ANDI. 16 andinforma 2/2016 relazione finanziaria interventi Una ANDI sempre più grande anche grazie anche alla sua solidità economica Il saluto degli Ospiti e gli interventi dei Delegati Ospiti Enrico Gherlone Presidente Collegio dei Docenti anni in una grande risorsa per la professione oltre che per l’Associazione. I completamento del riordino delle società controllate da ANDI ha infine imposto la necessità di imputare tra i costi l’affitto della sede nazionale secondo un valore di mercato. Rendiconto 2015 che non può però prescindere dal risultato economico delle Società controllate: risultati estremamente soddisfacenti. Dicevamo di come l’attività dei Servizi che ANDI realizza sia parte integrante dell’attività politico-sindacale poiché fornisce il supporto ed ulteriori risorse necessarie all’Associazione e garantisce ai soci una serie di servizi essenziali per il loro lavoro. Tra queste attività sicuramente da citare quelle legate all’Assicurazione ANDI, la Formazione, i servizi sulla 81/08 (DVR-Corsi), il 730 precompilato. Servizi, molti dei quali gratuiti per i Soci, che hanno permesso di rendere meno onerosa la gestione del proprio studio. Tra gli investimenti, che nel bilancio preventivo sono sotto la voce “spese”, messi a bilancio dall’Esecutivo per il 2016 la conferma di molti dei servizi nati nel 2015, come quello per il 730 precompilato ma anche la campagna stampa per difendere il nostro lavoro così come la previsioni di probabili azioni legali (come per esempio l’ultima attivata per cancellare l’accordo Stato Regioni sulle autorizzazioni sanitarie) o tutte quelle nuove attività che dovranno essere avviate, in aggiunta agli ulteriori potenziamenti di quelle esistenti, per sostenere l’Associazione ed i Soci. Una gestione del “patrimonio ANDI” che viene svolto nella massima trasparenza dalla Tesoreria Nazionale coinvolgendo ed informando tutti gli organi statutari ma anche i Dipartimenti regionali e le sezioni Provinciali ANDI. “La conclusione da trarre dalla valutazione complessiva della gestione economico-finanziarie del 2015 e dalla impostazione del bilancio di previsione 2016 di AND e delle Società Controllate –dice il Tesoriere Ghetti- è che è stato creato un sistema solido, stabile ed in grado di sostenere l’attività ordinaria di una grande Associazione ed anche di garantire la copertura economica di quelle emergenze che normalmente si presentano ogni anno”. Giovanni Leone Presidente OMCeO Venezia Presidente Coordinamento Veneto CAO Stefano Berto Presidente ANDI Venezia Luca Dal Carlo Giuliano Nicolin Simone Venturini Alessandro Zovi Presidente CAO Venezia delegati Gerardo Ghetti Tesoriere Nazionale ANDI presenta la Relazione Finanziaria all’Assemblea Nazionale. L’autorevolezza di una Associazione si legge anche dalla sua solidità economica e da come viene gestita. Solidità economica di ANDI confermata dal Bilancio 2015 e dal preventivo 2016, presentato dal Tesoriere nazionale Gerardo Ghetti durante l’Assemblea ordinaria dei Delegati ANDI riuniti a Venezia il 27 maggio scorso. Bilancio approvato con 265 voti favorevoli, 16 contrari e 0 astenuti. “Non si può fare politica senza i numeri, ma sono le scelte politiche che definiscono i numeri”, ha ricordato nel suo intervento il Tesoriere ANDI Gerardo Ghetti anche perché, ha spiegato, le scelte economiche permettono alla “politica” di creare attività, servizi, azioni, pressioni, opinione come quella che potranno essere influenzata dalla campagna pubblicitaria che ANDI andrà ad attivare nei prossimi mesi grazie alla spesa accantonata nel bilancio 2016. Cercando di analizzare i “freddi numeri” del bilancio nel 2015 i Ricavi sono stati di 2.986.763 euro, in diminuzione di circa 97.000 euro rispetto al 2014, e gli Oneri sono stati di 3.121.989 euro, in aumento di circa 147.000 euro rispetto al 2014, con un saldo passivo di 135.226 euro rispetto al saldo attivo di 108.752 euro del 2014. Occorre chiarire, ha ricordato il Tesoriere Ghetti, che i Ricavi scontano il fatto che nel 2014 vi era stato un provento patrimoniale di 100.000 che non vi è stato nel 2015 e che le quote associative sono diminuite di circa 22.000 euro nonostante sia stato registrato di un incremento del numero dei Soci. Sul capitolo spese a condizionare il bilancio l’attività prodotta dal Gruppo Esteri che se da un lato ha raccolto ottimi risultati politici è per sua natura una attività costosa comportando onerose trasferte. Oltre all’attività Esteri, le altre spese che hanno interessato l’Associazione sono state quelle legate all’attività istituzionale, congressi e manifestazioni, ufficio stampa e progetti. Tra le manifestazioni da ricordare come nel 2015 ci sono state tutte quelle attività legate ad Expo 2015. Una dimostrazione di come le spese per l’attività istituzionale si possano, poi, trasformare in risorse quelle che nel 2015 hanno interessato la creazione della “Fondazione ANDI Salute”, strumento che si tramuterà nei prossimi Ferruccio Berto Presidente ANDI Veneto Assessore Politiche Sociali (porta i saluti del Sindaco di Venezia) Componente CAO Nazionale (porta i saluti del Presidente G. Renzo) Antonino Albanese Donato Andrisani Silvio Bonanni Roberto Callioni ANDI Palermo ANDI Matera Giorgio Balich Paolo Battezzato Virginio Bobba ANDI Torino ANDI Firenze ANDI Bergamo Salvatore Casà Arcangelo Causo Marcello Chiozzi Alessandro Colella Marco Colombo Andrea Contini Giorgio Costenaro Emanuele Cusimano ANDI Palermo Gianluca Davoli ANDI Reggio Emilia Vincenzo Farina Silvano Fattori Giuliano Ferrara ANDI Udine ANDI Agrigento Tomaso Conci ANDI Vercelli ANDI BariBat ANDI Trento ANDI Oristano Nicola Di Gennaro Pasquale Di Maggio ANDI Milano Lauro Ferrari ANDI Modena Brunello Pollifrone ANDI Roma Sileno Tancredi ANDI BariBat ANDI Ferrara ANDI Milano ANDI BariBat ANDI Pavia ANDI Napoli ANDI Caserta ANDI Rimini Nicola Luciani Salvatore Mazzara Antonio Natale Giovanni Pollicoro Matteo Rosso Sabrina Santaniello ANDI Roma Corrado Stefani ANDI Massa Carrara Luigi Veronesi Andrea Zanetti Federico Zanetti ANDI Ferrara Massimo Rigato ANDI Padova Gilberto Triestino ANDI Roma ANDI Piacenza ANDI Genova ANDI Brescia ANDI Siena ANDI Bologna ANDI Roma ANDI Taranto ANDI Vicenza 2/2016 editoriale Oral Cancer Day 2016 in periferia: un grande successo! Lo “speciale effesse oCD” da pagina 8 a pagina 11 Massimo Gaggero Vicepresidente Nazionale ANDI Come potete vedere nelle pagine precedenti sono riportati i vari eventi dell’Oral Cancer Day 2015 che si sono svolti sulle numerose piazze Italiane con l’allestimento dei Gazebi e quant’altro a corollario degli stessi con iniziative dedicate per i cittadini. Questa rassegna “Speciale EFFESSE OCD” è stata preventivamente predisposta dalla redazione di Effesse Magazine e, con una specifica circolare dedicata inviata a tutti i Presidenti, è stata richiesta la loro collaborazione per la produzione del materiale che vedete riprodotto. Il numeroso invio da parte delle sezioni di quanto organizzato in periferia seguendo l’input nazionale della nostra Fondazione ANDI onlus è’ stata, quindi, una tangibile risposta alla nostra richiesta Ciò dimostra come un evento nazionale possa essere sviluppato organicamente dalle nostre Sezioni in modo omogeneo e sinergico su tutto il territorio Nazionale. Un grazie quindi a tutti i Presidenti, ai Dirigenti ed ai Volontari che hanno partecipato a questo EFF importante progetto utile per i pazienti, per il sociale e ed anche per l’immagine della nostra categoria che da anni si cerca di rivalutare e l’Oral Cancer Day ne costituisce sicuramente un importante strumento mediatico. Molto importante, quindi, che queste numerose Sezioni abbiano risposto, inviando testimonianze sull’argomento con articoli, belle immagini e fotografie dei partecipanti, utilissime per l’ ulteriore divulgazione dell’ iniziativa OCD 2016 della nostra Fondazione. INFO Ricordiamo che il numero 3/2016 di ANDInforma - Effesse Magazine uscirà nel prossimo autunno. Al fine di ricevere correttamente il vostro gradito materiale editoriale, corredato da foto e quant’altro, si ribadisce che l’invio va sempre eseguito alla mail della Redazione: [email protected] oltre che, per conoscenza, a: [email protected] Restiamo in attesa del solito vostro invio e ringraziamo tutte le Sezioni Provinciali ed i Dipartimenti Regionali che costantemente contribuiscono alla produzione della nostra rubrica Effesse Magazine. 17 E ESS andinforma LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA Rubrica a cura di Massimo Gaggero È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli contemporaneamente ad entrambi gli indirizzi e-mail: La Redazione si riserva di pubblicare in modo parziale o integrale il materiale ricevuto secondo gli spazi disponibili e le necessità di impaginazione. [email protected] [email protected] ANDI lombardia guid a ai cors i 201 6-201 7 Form azio ne 20 16-17 ANDI como-lecco ANDI Milano-Lodi-Monza e Brianza 1 Nasce in Lombardia la Dental Equipe School Il logo e la brochure della Dental Equipe School. iDa gu La Scuola presuppone il raggiungimento di obiettivi chiari, con il superamento di esami alla fine dell’anno scolastico: una metafora concreta della “competizione” della vita. “Com-petere” significa con-correre, tendere insieme ad uno stesso fine, non soffrendo, ma divertendosi. La Scuola ci insegna anche a “comportarci”, secondo una dimensione “Etica”. “Ethos” ha una radice molto profonda, che non ha niente a che fare con i falsi moralismi, e che è l’antitesi dell’individualismo. Vorremmo per questo una Scuola che ci educhi alla continua ricerca della dimensione comune, in una gara di squadra dove tutti si sentono partecipi e tutti sentono l’altro concorrente “necessario” per la conquista dell’obiettivo comune. co ai 17 -20 016 i 2 rs 11 A2 centralità della salute del paziente e dei suoi bisogni. I corsi includeranno lezioni mirate sia ai Titolari sanitari (Medici e Odontoiatri), sia ai Responsabili di Segreteria, con parti trasversali condivise. Essi cercheranno di cogliere il momento storico di grande cambiamento nel mondo sanitario che stiamo attraversando, dove al medico non sono più richieste solo competenze tecnicoscientifiche e una spiccata umanità, ma anche di essere in grado di produrre valore attraverso l’acquisizione e l’utilizzo di capacità manageriali e di leadership. Uno Studio moderno deve saper esprimere abilità specifiche nell’organizzazione del lavoro, nella risoluzione delle criticità, e non può prescindere dalla sinergia delle professionalità di ogni singolo membro del suo Team. Odontoiatra e Igienista dentale, infatti, non possono da soli raggiungere il risultato senza il sostegno di competenti Assistenti dentali e Responsabili di Segreteria. Tali profili necessitano, pertanto, di un’idonea formazione ed è per tale ragione che si è organizzata un’unica Scuola per l’Equipe Odontoiatrica, con un percorso anche pratico di stage, presso Studi odontoiatrici qualificati e strutture ospedaliere accreditate. Non è un caso che la parola “Scuola” viene dal termine greco “skolè”, che significa dedicarsi ad attività che non sono obbligate e da cui non siamo “occupati”, divertendoci in un ozio (nel senso di “otium” latino) costruttivo. È qui che troviamo davvero la quintessenza della nostra attività di donne e uomini liberi. 10 n ta De A1 Nasce in Lombardia la Dental Equipe School (DèS) diretta dal Dott. Paride Zappavigna. ANDI Como-Lecco (Ente Formativo e Provider ECM accreditato in Regione Lombardia), con la sua ventennale esperienza, condividerà le proprie competenze didattiche con ANDI Dipartimento Lombardia per formare i diversi protagonisti dell’Equipe dentale. Si tratta di un progetto ambizioso, catalizzatore di cambiamento, che vedrà coinvolte le altre Sezioni Lombarde, a partire da ANDI Milano-Lodi-Monza e Brianza. La scuola è indirizzata a chi vuole intraprendere l’attività di “Assistente dentale” e di “Responsabile di Segreteria” o a chi, già operatore del settore, vuole migliorare le proprie competenze lavorative. Per la prima volta ci si rivolgerà alla formazione di tutta l’Equipe Odontoiatrica, considerata come un organismo unitario, evitando la separazione dei ruoli. L’”Odontoiatra titolare” è percepito così leader e manager di una struttura/impresa sanitaria che ha un unico scopo condiviso da perseguire e che deve essere efficace ed efficiente per essere competitiva, senza però rinunciare alla propria identità, all’etica professionale e alla centralità del paziente. Oggi siamo sempre più costretti a fare fronte all’aggressività commerciale di un crescente numero di strutture societarie che hanno alterato il tradizionale rapporto fiduciario tra medico e paziente. Ciononostante è legittimo mantenere e implementare i ricavi, senza però rinunciare alla propria identità, all’etica professionale e alla l 0 di 1.00o. ssiva O A2 ini CORS comple di tiroc ICA nuale e e 400 pedaliere ATT os ta an ich E DID a dura azioni prat strutture lle zION ha un cit r ASO 0 di eser e anche ne NIzzA pe A e ORG azion teoria, 10no operar bardia. m di form 500 di l posso ne Lo oo ch Il corsoddivise in ASO che lla Regio e s uip li eq ore su forma le mbito de enna ll’a ali o tri 95/80. Il corso ditate ne SO bienn CCES rcorsi ge regionale e accre o DI A di pe t i leg TI di: n r a della UISI temine me na ernativ urità. REQ i a iata al 2 lettera a) alt sc l n in at m rt. sso le rila eg cip Posse ploma di ofessiona sensi dell’a ins dis - Di di fica pr ione ai del ee - Quali a formaz sitiva rie TO ar ari: one. ne po ami di di prim a OSS. ESTA ciplin at e finizi fic entazio e ed es ee dis L’ATT di de tiva; e m - Quali a pres verifich DEL enti ar ganizza in fase di ta all segu or a di SCIO RIO A rdina a seguito LA nelle islativa e form siD a, ti RI N E eutic è subo re ale in po articola le, leg CALE fINALE ca fin ione ap finale ganizzato proped e sono -cultura ia; rifi e E iss ve uli am Or m a m ificità I mod area socio ico-sanitar a; ESA Com ente e all’es dell’Ente o spec sivam rte di una ia. a) ission rte igien lla lor ). perativ rd succes pa L’amm to da pa ni. 16 se ne b) area tecnico-o . Lomba ida e inter o solo pratica da ddivi di pg.14ne nd iat su ale ea , ca sc gio Re rila c) ar ione ission relazion namento ate (ve amm olo viene esercitaz linata dalla di d) area di inseg belle alleg Il tit ta e di ssiva discip aterie te nelle ta scrit O A1 sta e comple Le m rata prova te compo CORS indica ICA una du sono ne d tamen ATT aali ha o. razio O A3 E DID Dent ini esercit collabo tenti 0 di tiroc zION CORS e alle n la sis at zA As ICA 40 e) co per ANIz e dedic ATT ate atich oria e ione ORG i 20 or E DID : e dedic 0 di te ioni pr Milano rmaz di fo se in 30 e moduli oria di cu zION di to i 30 or ercitaz di cu le es llo IULM odon NIzzA Il corso e suddivi rato in du ore di te e ia se A or s ico 0 (inclu ficati de ORG di te t med r i Titolari 700 or è struttu base: 15 inio. aula ali 0 ore emen pe ore in iversitari qu Il corsomodulo di e di tiroc zante: 15 inio. anag ne e 100 SO edicina or in M oc a) naliz ’istruzio nti un di tir e 100 CCES rmazione iatria o M segreteria. del corso essio Doce vere all DI A zioni ulo prof e 300 ore di fo Odonto sabili di gli incontri itto-do SITI i od dir rso e. UI m ion al on in Q co a) ion al te. RE ento rea Resp a tutti evisti. ercitaz di scriz ESSO l’adempim ativa vigen ccesso sta la lau urità per i quenza ico alle es pr l’a i CC log r dit he Pe IA sto norm crono ri la fre 35 cre di mat è ric TI D è richie nsi della rdine UISI trico il diploma Odontoiatzione dei irà l’o . REQ al corso nale ai se .0 e segu a italiana tari e edici e gli dell’eroga ccesso tina (9 essio itato gu i M Per l’a ione prof to mat 0 – 17.3 Per i ria, ai fin ti è lim za della lin Saba to cipan an formaz e un intera (8.3 bliga i parte a padron a RIO : 18.00) ero de on NDA anno re 14.00- a giornat .30 : er LE 18 no Il num sta una bu olg – to an (o CA Saba olger i si sv .30 08.30 iggio È richie O e si sv te orario: .30 – 17 lezion ì pomer a con un e 2016 RI ich Le A tobr en nerd ND nanz e prat io: 08 Un Ve e, in alter bato 1 ot CALE i teoriche con il segu ente orar sa gu 2016 ese ion TO al mes inizierà suLe lez nerdì al m e con il se ttembre ESTA se es biano ito Il corso L’ATT Un Ve bato al m nerdì 16 ali ab bil DEL o i qu senze sta Un Sa inizierà ve SCIO color as ria. E RILA obbligato ame finale assimo di Il corso LE m A è ’es N all tto mE fI za del corsoammessi otivi, il te ESA re en im frequ o esse stificat 1. La n potrann e per giu plessive. 2. No rato, anch ore com lle pe % de nel 20 18 2/2016 andinforma ANDI lombardia ANDI brescia Nasce ANDI Young nella Sezione di Brescia Federico Marsili Consigliere Provinciale ANDI Brescia Stimolati dall’attuale Presidente ANDI Brescia Dott. Pier Antonio Bortolami, nel 2013, abbiamo formato una squadra di giovani odontoiatri soci ANDI. Come accade spesso, le cose più belle avvengono per caso. La Dott.ssa Carlotta Ricci, il Dott. Nicola Rossini, il Dott. Luca Tacchini, il Dott. Gianmario Fusardi ed il sottoscritto ci siamo ritrovati in corsa per il consiglio provinciale ANDI e, pochi mesi dopo, promossi all’interno del consiglio. Da un’amicizia universitaria è nata quindi una collaborazione sindacale in ANDI di successo. Fin dall’inizio abbiamo generato una forte attività nel consiglio, emozionati dal nuovo incarico e gentilmente ed efficacemente appoggiati dagli altri consiglieri. Abbiamo dato vita ad una sezione ANDI Young Brescia che è stata ufficializzata sui social network con la creazione di una pagina facebook “ANDI Young Brescia”, nella quale inseriamo link utili ai giovani e pubblichiamo foto della nostra attività. Recentemente il consiglio ci ha dimostrato ulteriore fiducia e ci ha dato l’incarico di gestire anche il profilo facebook della stessa sezione di Brescia e che ha più di 2000 seguaci. Il nostro obiettivo è duplice: stimolare il cittadino a scoprire la realtà del dentista ANDI e nello stesso tempo promuovere le attività dedicate ai soci. Abbiamo programmato degli incontri di aggiornamento culturale, con approccio teoricopratico per i soci Young. Il primo è stato un Gli ANDI Young Brescia: da sinistra a destra il Dott. Gianmario Fusardi, il Dott. Federico Marsili, la Dott.ssa Carlotta Ricci, il Dott. Luca Tacchini e il Dott. Nicola Rossini. Logo ANDI Young Brescia. corso, articolato in due incontri, di Fotografia Odontoiatrica, tenuto dal fotografo Dott. Luigi Brozzi e dal sottoscritto. Abbiamo poi proseguito con una giornata di aggiornamento sulle tecniche attuali per una Conservativa di qualità tenuta dal Dott. Tacchini. Concluderemo con un corso ad Ottobre di aggiornamento in Parodontologia, relatrice la Dott.ssa Mensi Magda. Agli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria dell’Università di Brescia abbiamo ampiamente illustrato l’attività di ANDI e più di 30 si sono iscritti alla nostra Sezione. In collaborazione con un fotografo abbiamo immortalato i momenti più belli della cena sociale annuale di Sant’Apollonia, organizzata presso il Garda Golf, e creato un book virtuale, che è stato messo a disposizione di tutti i soci. Importante è stata anche la nostra partecipazione agli eventi che hanno coinvolto la cittadinanza: il gazebo di maggio per l’Oral Cancer Day e quello di ottobre per il Mese della Pre- Il gruppo ANDI Young di Brescia che ha partecipato al corso di Fotografia Odontoiatrica tenuto dal Dott. Marsili. venzione, col quale, grazie a Mentadent, abbiamo distribuito centinaia di presidi di igiene orale domiciliare. Per concludere è nostra intenzione programmare un evento particolare e dedicato esclusivamente ai soci giovani, per farci conoscere ANDI pavia La pubblicità sanitaria, strumento utile se usato correttamente “In genere tutti noi associati ANDI, ma anche chi come me è esponente di CAO, stiamo percependo delusione e preoccupazione per quanto si sta verificando da tempo nel settore sanitario ed è quanto mai importante non abbassare il livello di attenzione di fronte a certe realtà che vanno proliferando sul territorio; dobbiamo stare all’erta inoltre, per cercare di risolvere le criticità del sistema ma per questo servono regole certe, chiare e ragionevoli e che non finiscano snaturate dalle tante interpretazioni mutevoli in base ai diversi interessi politici che possono di volta in volta emergere”. Questo il parere espresso dal Dottor Domenico Camassa tesoriere ANDI Pavia e presidente CAO Pavia in merito alla situazione piuttosto complessa in ambito sanitario quando si parla di pubblicità e lo si fa pensando a quanto viene realizzato da importanti marchi internazionali finiti al centro di scandali e arresti. Due pesi e due misure che si confrontano ma non sempre a favore della chiarezza necessaria al cittadino per capire dove rivolgersi per essere certo della qualità del servizio. In effetti esiste un modo scorretto di proporre le informazioni al cittadino parlando di scon- tistiche e di proposte di marketing che trasformano la cura dei denti in una sorta di “prodotto commerciale”. In realtà, le cliniche odontoiatriche e le catene low cost hanno mano libera affidandosi a pubblicitari ed esperti in questa tipologia di comunicazione; al contrario gli studi odontoiatrici si trovano nella condizione di non poter replicare ad investimenti pubblicitari non avendo a disposizione i fondi necessari per finanziare una campagna di comunicazione di pari efficacia e contrasto. Di questo ha parlato il Dottor Camassa in un’intervista pubblicata sul nuovo numero di MemorANDIPavia, il periodico quadrimestrale di ANDI Pavia dedicato agli associati. “Proprio per aver cercato norme chiare e davvero tutelanti – prosegue il Dottor Camassa siamo stati attaccati dalle lobby delle cliniche odontoiatriche a società di capitali in risposta ad un emendamento, proposto da ANDI, ad un ddl con cui si cercava finalmente di dare una svolta significativa a questo problema: nell’asset societario, infatti, si chiede di rendere minoritario il numero dei soci di capitale rispetto a quello dei dentisti in un rapporto di 2/3”. Perché il cittadino si dovrebbe sentire più tutelato dalla presenza maggioritaria di dentisti Il Dott. Domenico Camassa Tesoriere ANDI Pavia e Presidente CAO Pavia. all’interno di società di questo tipo? “Perché il rapporto medico/paziente non è di tipo commerciale e così la presenza maggioritaria di dentisti in una società di capitali non rende più predominante l’aspetto economico ben- meglio e generare quell’amalgama e quella sinergia di intenti tale creare il gruppo di odontoiatri che sarà il futuro della nostra professione. Un futuro in cui noi crediamo intensamente e per il quale ci impegniamo con tanta passione ogni giorno! sì quello tecnico-professionale. E questa è una prima garanzia, determinante per il paziente. È la famosa alleanza terapeutica che finora è mancata in queste realtà societarie”. Se manca questo rapporto di fiducia fra paziente e dentista, in quanto prevale l’aspetto commerciale ed economico, cosa induce la gente ad arrivare ugualmente a queste strutture? “Perché la ristrettezza economica incombe su tutti e la formula adottata da queste società è improntata al risparmio. Così, alla fine, la salute viene trattata alla stessa stregua di un prodotto, di un bene di consumo. Il che non è vero. Poi c’è l’aspetto pubblicitario: in queste strutture ci sono professionisti che utilizzano tecniche fortemente attrattive per convincere il consumatore, tecniche raffinate ma che si rivolgono ad un “consumatore” e non ad un “paziente”. D’altronde i pubblicitari non potrebbero puntare sugli aspetti tecnico-scientifici nella loro comunicazione, quindi si devono limitare a trattare e a parlare del dente come se fosse un “prodotto da vendere”. Ad avvalorare questo aspetto “commerciale” della comunicazione, non per nulla molte di queste realtà societarie e i low cost sono posizionate all’interno di aree come i centri commerciali. Che fare allora? “L’unica cosa possibile oggi è controllare costantemente che la trasparenza e la veridicità del messaggio pubblicitario sia conforme al Codice Deontologico e non sia ingannevole verso i cittadini, perché purtroppo spesso dimenticano che l’odontoiatria rientra nel distretto sanitario e non in quello commerciale”. Ufficio stampa per ANDI Pavia andinforma 19 2/2016 ANDI sicilia ANDI palermo Incontro Sindacale e raccolta fondi Emanuele Cusimano Presidente ANDI Palermo Si è svolto a Palermo un importante incontro sindacale che aveva un duplice scopo: aggiornare i colleghi e raccogliere fondi per la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Non tutti conoscete la storia di questo santo uomo, che circa 25 anni fa in seguito ad una crisi esistenziale decise di dedicarsi ad aiutare i poveri e i vagabondi della nostra città. Di notte girava per le strade deserte con bevande calde e coperte per proteggere i senza tetto dal freddo e dalle intemperie. Successivamente il Comune di Palermo gli affidò dei locali che furono ristrutturati con l’aiuto economico dei palermitani e che oggi ospitano circa mille persone. Ho conosciuto Biagio nel lontano 1995, ero stato da poco eletto Presidente Provinciale ANDI quando il mio amico Filippo Bucalo, mi propose di incontrare quest’uomo che voleva organizzare presso la Missione uno studio odontoiatrico che potesse curare gli ospiti. Ci siamo messi subito al lavoro con grande entusiasmo e grazie ai tanti fornitori locali siamo riusciti ad allestire uno studio adeguato alle esigenze della Comunità. I nostri dentisti ANDI si alternano durante la settimana e riescono così ad aiutare tante persone. A tal proposito un caloroso grazie ai colleghi Brusca, Conte, Anselmo, Marra ANDI sicilia Odontoiatria del futuro: Qualità dell’operatore o dotazione tecnologica? Ragusa, 7-8 ottobre 2016 Save the date turo: Odontoiatria del fu a? tazione tecnologic do o e or at er op ll’ Qualità de Da sinistra il laico Biagio Conte, fondatore di Missione Speranza, il Dott. Emanuele Cusimano e Filippo Bucalo, creatori dell’ambulatorio odontoiatrico. e Orlando, che con costanza ed abnegazione sono sempre presenti. La Missione ha bisogno ogni giorno di beni di prima necessità ed il buon Biagio ha intrapreso proprio in questi giorni un viaggio per andare a trovare Papa Francesco, partendo a piedi da Palermo con una croce in spalla e ci risulta che oggi è arrivato in Calabria. ANDI Palermo farà di tutto per aiutare la Missione di Speranza e Carità come ha sempre fatto in questi venti anni, e con l’occasione invitiamo tutti i soci ANDI, che volessero supportare la generosità e la bontà di questo grande uomo, a donare alla Missione il 5x1000. lgerà il Donnafugata si svo presso il Resort come e, on izi ed a Il 7 e 8 Ottobre, est ANDI Sicilia. Qu di le na con gio ate Re rn due gio Congresso e, si articolerà su ti cen do e ormai da tradizion ti nis sio atori, liberi profes Atenei tre l’alternarsi di rel i de ti cen do i rà coinvolt universitari e ved azio verrà toiatria. Uno sp Siciliani di odon involgono co e ch he blematic dedicato alle pro ica con atr fessione odontoi l’esercizio della pro della ne stio ge a all lare riferimento partico anche di rà rle pa si e ica attività odontoiatr previdenza. ter occasione per po Il congresso sarà le e a gic olo rce me a visitare la mostr e. logich ultime novità tecno Co ng re sso Ne ll’a mb ito de l i premi ati verranno assegn ilia. Sic DI AN i laureand ione Sarà per tutti occas sto po un re ita vis r pe meraviglio come Ragusa. R AG U S A MISSIONE DI SPERANZA E CARITà IBAN: IT 93 D 02008 04694 000300338107 (banca unicredit) 7&8 Ottobre 2016 ANDI trapani Nasce ANDI Young nella Sezione di Trapani Salvatore Crivello Coordinatore ANDI Young Trapani In linea con la politica giovanile condotta dal Consiglio Direttivo Nazionale, volta a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei soci Under 35, anche la sezione provinciale di Trapani, ha celebrato la nascita, al suo interno, del Gruppo ANDI Young. Andare incontro alle esigenze formative dei più giovani, garantire una soddisfatta partecipazione alle attività sviluppando uno spirito associativo e preparare nuove figure dirigenziali per il futuro sono gli obiettivi del nuovo Il logo ANDI Young Trapani. progetto della Sezione trapanese. Diversi i temi già trattati e in programma per gli incontri serali: marketing e management, nuove opportunità lavorative, corsi base di conservativa, endodonzia e chirurgia. Le iniziative finora svolte hanno incontrato il favore sia dei giovani colleghi che dei soci over 35. Notevole anche la soddisfazione del consiglio direttivo propenso ad organizzare per il futuro veri e propri percorsi formativi itineranti per l’intera Provincia. Ai giovani colleghi Alfonso Sciurba e Valentina Cusimano, ai quali è stato affidato il compito di rappresentare il neo-costituito gruppo, va il caloroso in bocca lupo del Presidente Giuseppe Cerami e di tutto il Consiglio Direttivo. ANDI abruzzo ANDI l’aquila Congresso Regionale ANDI Abruzzo 16 Settembre 2016 Save the date Indicazioni e moderne procedure operative dei restauri estetici adesivi nei settori anteriori (tecniche dirette e indirette) Programma 08:30 Registrazione partecipanti 09:00Saluto delle autorità: Prada, Ciciarelli, Gatto, Ortu, Di Fabio, Daniele 09:30 Apertura Lavori. Di Cesare, Di Alberti 11:30 Coffee break 12:00 Ripresa lavori 13:30Lunch 14:30 Ripresa lavori 16:30 Coffee break 18:00 Termine lavori Programma scientifico • Restauri adesivi diretti settori anteriori ›› Tecnica adesiva: quali adesivi utilizzare, sequenza operativa, ultime novità ›› I Restauri di V classe e di III classe ›› I Restauri di IV classe (carie, fratture, amelogenesi imperfetta) »» La mascherina matrice - Tecniche di stratificazione anatomica modificata »» Rifinitura, lucidatura, brillantatura ›› Opzioni di trattamento ultraconservative • Ceramic Laminate Veneers ›› Criteri estetici fondamentali (oggettivi e soggettivi) ›› Indicazioni dei restauri adesivi anteriori in ceramica ›› Previsualizzazione estetica digitale (Digital Smile Design) ›› Previsualizzazione clinica (Il Mock -up) ›› Preparazioni dentali minimamente invasive guidate dal mock -up ›› Cementazione adesiva step by step. 20 2/2016 andinforma ANDI emilia romagna ANDI parma ANDI Parma incontra gli Odontoiatri di domani Massimo Manchisi Segretario ANDI Parma Mercoledì 4 maggio per il secondo anno consecutivo si è tenuto presso la Dental School dell’Università degli studi di Parma diretta dal Prof. Mauro Bonanini, l’incontro di avviamento alla professione tra gli studenti del 6° anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e una rappresentanza del direttivo Provinciale della Sezione ANDI Parma, costituita dal Segretario Culturale Dott.ssa Cristiana Potì, dal Segretario Sindacale Dott. Leonardo Merico e dal Segretario ANDI Parma Dott. Massimo Manchisi. L’incontro si è svolto grazie all’accordo tra ANDI Nazionale e il Collegio dei Docenti di Odontoiatria, che dal 2012 si propone di avvicinare gli studenti del Corso di Laurea alle tematiche proprio del mondo del lavoro e delle associazioni, vista la particolarità degli argomenti che non trovano spesso lo spazio necessario durante gli anni di formazione universitaria. La mattinata introdotta dal Prof. Guido Macaluso, Presidente del Corso di Laurea, ha avuto lo scopo di approfondire la percezione, che gli studenti ormai prossimi all’ingresso del mondo della professione, hanno dello stato attuale dell’Odontoiatria in Italia e del ruolo che ANDI ricopre in merito alle maggiori tematiche oggetto dell’azione culturale e sindacale. Le tematiche affrontate sia attraverso presentazioni di slide che con un’interazione diretta con gli studenti, hanno riguardato nella prima parte della mattinata, gli aspetti attinenti l’aggiornamento della professione; particolare attenzione il Segretario Culturale Dott. Cristiana Potì, ha dedicato a quello che è l’impegno di ANDI Nazionale e della Sezione di Parma, in merito alle attività di formazione ECM sia residenziale che attraverso le metodiche FAD; le iniziative correlate ad ANDI YOUNG, e le azioni messe in campo dall’Associazione sul territorio come: l’Oral Cancer Day, le iniziative correlate a Sorrisi d’Agosto ed il mese della prevenzione, evidenziando quelle che sono i progetti dell’Associazione nel Sociale Attraverso la Fondazione ANDI onlus. Una seconda sessione dell’incontro è stata incentrata, dal Dott. Massimo Manchisi, sugli aspetti legati al cambiamento dello scenario odontoiatrico Italiano ed il ruolo dei giovani odontoiatri, approfondendo per tanto gli argomenti inerenti la figura del collaboratore/consulente e conseguentemente le forme di tutela a disposizione dei giovani professionisti, come i Contratti di collaborazione con le relative clausole ed obblighi reciproci. Tra le iniziative associative, ci si è soffermati in modo particolare sugli aspetti tecnici della polizza Convenzione ANDI/Cattolica, evidenziando agli studenti, gli straordinari benefici che questo tipo di sodalizio ha offerto ai soci ANDI in anni di crisi del sistema Di RC Professionale. L’ultima parte dell’incontro a cura del Segretario Sindacale ANDI Parma Dott. Leonardo Merico, ha riguardato l’approfondimento degli aspetti Fiscali inerenti l’esercizio della Libera Professione, le possibili agevolazioni per i neo odontoiatri e gli adempimenti normativi più importanti da assolvere, non ultimi quelli legati al cambiamento delle prospettive previdenziali del fondo ENPAM, con le iniziative di previdenza complementare per gli esercenti le professioni odontoiatriche di Fondo Sanità. È stato fatto anche un accenno al Progetto Fixo, nato sempre come iniziativa tra ANDI, Collegio dei Docenti e Italia Lavoro, teso a far entrare nel mondo del lavoro i neolaureati, con la possibilità di frequentare gli studi professionali dei soci ANDI, grazie ad uno specifico contratto di lavoro. Come nella precedente edizione, agli studenti è stato sottoposto un questionario (in forma anonima) conoscitivo prima dell’incontro e valutativo degli argomenti trattiti in conclusione. Dall’analisi dei dati di questi 2 anni è emerso che il 100% degli studenti conosce ANDI, ma che a pochi mesi dalla laurea il 67% degli studenti del 6° anno di odontoiatria si ritiene poco o per nulla informato sugli aspetti della professione di natura extrauniversitaria, mentre solo il 15% degli studenti ha una prospettiva di lavoro dopo la laurea all’interno di uno studio professionale già avviato da un familiare, contro l’85% che pensa ad un rapporto di consulenza o non ha idea del suo futuro lavorativo. In merito alla valutazione del grado di interesse ri- spetto ai temi trattati, il 50% ha ritenuto molto utile e il 50% utile l’incontro, in relazione alla propria attività futura. In particolar modo gli argomenti sui quali oltre il 90% degli studenti si sono dichiarati molto interessati sono stati quelli inerenti gli obblighi ECM e i contratti di collaborazione, ma elevati gradi di interesse hanno riscosso anche gli aspetti legati alla fiscalità e alla polizza di tutela sulla responsabilità civile professionale. La giornata si è quindi conclusa con scambi di esperienze e alcune riflessioni, sul ruolo che ANDI può assumere, nel momento delicato di passaggio dal mondo dell’Università al mondo della Professione, garantendo quel supporto esperienziale e conoscitivo di cui, oggi ancor più di ieri, i giovani colleghi necessitano. Oltre a questa iniziativa ricordiamo anche che il Dott. Manchisi e il Dott. Paolo Dall’Aglio (VicePresidente di ANDI Parma) affrontano queste tematiche anche nel corso di Propedeutica Clinica, che ha come docente titolare il Prof. Marco Meleti, rivolto agli studenti del 2° anno del Corso di Laurea, grazie alla proficua collaborazione instaurata da diversi anni con il Prof. Mauro Bonanini e il Prof. Paolo Vescovi, titolare dell’Insegnamento di Clinica Odontoiatrica. Grazie a questa feconda interazione tra l’Associazione e l’Università, ANDI Parma riesce a coinvolgere gli studenti del Corso di Laurea, che sono presenti alle iniziative culturali residenziali, alle iniziative di Prevenzione (non ultima quella della presentazione delle Linee Guida sulla salute orale nelle suole secondarie superiori, grazie alla Prof. Pizzi) e alla giornata dell’Oral Cancer Day, che vede gli studenti degli ultimi anni turnarsi per presentare l’iniziativa ai cittadini a fianco dei professionisti di ANDI Parma. ANDI parma A Parma il VI Incontro di Primavera ANDI e il II Congresso Regionale Emilia Romagna della SILO Paolo Dall’Aglio Segretario culturale ANDI Emilia Romagna Si è tenuto il 2 Aprile a Parma l’evento congiunto tra il VI Incontro di Primavera ANDI e il II Congresso Regionale Emilia Romagna della SILO (Società Italiana di Laser in Odontostomatologia) dal titolo “L’uso del laser nella pratica clinica quotidiana”. Paolo Dall’Aglio, Segretario Culturale, e Angelo di Mola, Presidente Regionale Emilia Romagna ANDI con il Prof. Paolo Vescovi, Presidente Nazionale della SILO, hanno organizzato presso lo Star Hotel Du Parc l’importante evento scientifico che ha riscosso un fortissimo successo raggiungendo quasi i duecento partecipanti. Il Prof. Paolo Vescovi, Presidente dell’EMDOLA (European Master Degree in Oral Laser Applications), dirige il Reparto di Patologia e Chirurgia Orale Laser operativo presso il Centro di Odontoiatria dell’Università di Parma (diretto dal Prof. Mauro Bonanini), e si occupa da anni di ricerca e didattica nel campo del laser e delle nuove tecnologie in patologia e chirurgia odontostomatologica, unitamente alla sua équipe formata dai Prof. Maddalena Manfredi e Marco Meleti e dai Dottori Giovanni Mergoni, Amin Sarraj, Ilaria Giovannacci, Maura Mureddu e Giovanna Giunta. L’evento scientifico ha visto coinvolti come relatori i maggiori specialisti in questo settore provenienti da diverse Scuole italiane riuniti nell’ obiettivo di fornire a tutti i dentisti le più aggiornate conoscenze sull’utilizzo di queste apparecchiature nei diversi settori dell’Odontostomatologia, dalla chirurgia orale alla parodontologia, dall’odontoiatria conservativa all’endodonzia, dall’estetica periorale alla biostimolazione. Gli studi inerenti l’interazione tra la luce laser e i differenti tessuti umani sono assolutamente affascinanti e l’evoluzione tecnologica ci ha portati ad apparecchiature sempre più sofisticate con effettivi enormi vantaggi per il paziente e per l’operatore. La possibilità di intervenire sui denti per terapie restaurative riducendo o eliminando totalmente l’anestesia è oggi una realtà con certe lunghezze d’onda laser. Alcune apparecchiature consentono trattamenti chirurgici di varia entità sulle mucose orali con un emostasi perfetta senza necessità di sutura. Le capacità biomodulanti di quasi tutti i laser portano ad una riduzione dei disagi post-operatori e rappresentano un importante ausilio nelle patologie dolorose, favoriscono la guarigione di ulcere orali quali le afte ed accelerano la riparazione delle ferite chirurgiche senza alcun effetto collaterale sfruttando anche le capacità antibatteriche proprie di queste apparecchiature. Alcuni tipi di laser risultano decisamente peculiari nello sbiancamento dentale, nel resurfacing cutaneo e nella gestione di inestetismi labiali e periorali di origine vascolare o pigmentaria. La presentazione della giornata è stata affidata ad Angelo Di Mola, Paolo Vescovi, Mauro Bonanini e Umberto Romeo (Presidente della divisione Europea della World Federation for Laser in Dentistry). Il corso è iniziato con il Dott. Ercole Romagnoli, che ha fornito le basi biofisiche dell’utilizzo di questa tecnologia e gli effetti della luce laser sui tessuti umani, e con il Dott. Gianfranco Semez che ha illustrato le applicazioni del laser in odontoiatria conservativa e i vantaggi nell’adesione dei materiali resinosi. Il Dott. Gaspare Palaia ha poi esposto come in endodonzia il laser a diodi o neodimio possono potenziare l’effetto antibatterico degli irriganti e come queste lunghezze d’onda, o ancor più i laser ad erbio, sono in grado di aumentare l’effetto reologico dei liquidi e migliorare la detersione canalare. La dottoressa Marisa Roncati e il Dott. Sergio Salina hanno affrontato l’impiego del laser nella terapia etiologica delle parodontopatie ed il suo ruolo nella gestione chirurgica e non chirurgica delle perimplantiti e nella chirurgia parodontale. Il Dott. Aldo Oppici, responsabile regionale Emilia Romagna della SILO, ha condiviso la sua vasta esperienza nella gestione del paziente a rischio emorragico e nelle varie condizioni di handicap fisico e mentale. Il laser rappresenta un utilissimo strumento in questo settore così delicato per le sue proprietà decontaminanti e biostimolanti. Il Dott. Giuseppe Lagori ha effettuato un excursus sull’azione delle differenti lunghezze d’onda sui pigmenti presenti in superficie e in profondità dei denti e sul loro impiego nel dental bleaching. Paolo Vescovi ha affrontato i vantaggi del laser nella chirurgia dei tessuti mucosi ed ossei del cavo orale. La fotocoagulazione ottenibile con laser a diodi, KTP e neodimio ha drasticamente variato l’approccio terapeutico delle lesioni vascolari delle mucose orali e della cute periorale. La biostimolazione e l’impiego del laser ad erbio nella chirurgia dei terzi molari o delle osteonecrosi farmacorelate e radioindotte, inducono effetti incomparabili rispetto alle tecniche tradizionali. I professori dell’Università di Roma Umberto Romeo, Roly Kornblit (Presidente Eletto SILO) e Alessandro del Vecchio, Angelo Di Mola, Alberto Casali e Paolo Dall’Aglio hanno moderato le relazioni e condotto la discussione. Il convegno si è concluso alle 17.30 trattenendo tutti i partecipanti fino al termine dell’intensa giornata, questo a testimoniare che il laser è diventato uno strumento importante, e per certi versi insostituibile, nell’attività odontoiatrica. La SILO è la società scientifica che ha come obiettivo di effettuare la divulgazione delle conoscenze necessarie ad un corretto impiego del laser per formare professionisti scrupolosi e competenti. La colla- La platea congressuale. Paolo Vescovi. Mauro Bonanini. Umberto Romeo. Angelo Di Mola. Marco Magi. Gerardo Ghetti. borazione con ANDI, la principale associazione professionale di categoria, ha permesso la realizzazione di questa utile e apprezzata iniziativa culturale. Il professionista che si avvicina in maniera scientifica e metodica alla conoscenza della tecnologia laser non potrà che apprezzarne i vantaggi ed estenderne l’utilizzo nella pratica clinica quotidiana. A lato dell’evento si è svolta anche la tradizionale sessione per le Assistenti di studio, “Il ruolo dell’assistente nel rapporto con i pazienti”, che ha visto come relatori il Dott. Marco Magi (“La fragilità in odontoiatria” ) e il Dott. Gerardo Ghetti (“L’Odiosa burocrazia da affrontare quotidianamente” ). data o esperti ze base auro dei ranno a nza nel pando i nosi, al per la tep by e una n EGR, facilità abili al ANDI campania ANDI napoli ANDI parma Anticipazione diagnostica oncologica Estetic Guided Restoration Corso teorico-pratico per giovani Odontoiatri Giuliana Luciano Vicepresidente ANDI Napoli Responsabile O.C.D. e ANDI Young Parma, 8 ottobre 2016 restauri semindiretti anteriori una nuova opzione clinica La Dott.ssa Giuliana Luciano, Vicepresidente ANDI Napoli, anche quest’anno, come dal 2010, si è fatta promotrice, in accordo con il presidente Dott. Pasquale Di Maggio, di un’ iniziativa comprendente corsi di formazione per gli odontoiatri del futuro e visite gratuite nelle piazze napoletane, per la prevenzione del cancro orale. In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Istituto Discipline Odontostomatologiche e Anatomia Patologica), con la II Università degli Studi di Napoli (Istituto di Clinica Odontoiatrica e Stomatologica) e con il Dipartimento di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’A.O.R.N. A. Cardarelli, diretto dal Dott. S. Parascandolo, il giorno 13 maggio si è tenuto presso il Centro di Biotecnologie del detto Ospedale, un corso teorico-pratico rivolto ai giovani odontoiatri del futuro, incentrato sull’importanza dell’anticipazione diagnostica oncologica. Una platea di giovanissimi, partecipi ed entusiasti, ha potuto dapprima godere delle lezioni magistrali del Prof. M. Mignogna, del Dott. M. Gargiulo, della Prof. S. Staibano e del Dott. G. Ilardi e poi di un’esercitazione pratica in sala operatoria con esperti tutor, seguita da una presentazione video case report. Un’occasione preziosa per giovanissimi studenti che si affacciano a questa professione che in una sola mattinata, è riuscita a divulgare strategiche nozioni nella precoce individuazione del cancro del cavo orale. Ancora una volta Mettiamo la bocca al centro della ricerca questo il messaggio che ANDI Napoli sottolinea e lo fa sensibilizzando concretamente la futura classe medica. L’Oral Cancer Day è un progetto che non si ferma però all’istruzione dei più giovani, ma con loro scende in piazza: in occasione della giornata nazionale ANDI dedicata al cancro orale che quest’anno si terrà il giorno 21 maggio, a Napoli nella Piazza Vanvitelli, la Dott.ssa Luciano, responsabile del progetto, si fa promotrice, ancora una volta, di questa concreta iniziativa. Un’occasione straordinaria per giovani odontoiatri e per i pazienti che desiderano conoscere le spie di allarme di una patologia in forte aumento sul nostro territorio. Parma, 8 ottobre 2016 zzz Dott.ssa Patrizia Lucchi Riservato a Odontoiatri e Medici Chi rurghi ORSO SEDE DEL C RC OTEL DU PA H R A T S , A M PAR , 12/c Viale Piacenza Save the date ANDI umbria ANDI terni G YOUN one con attati Argomenti trle per ricostruire il parerà : Il corsista im ca e controindi zioni di nuove dell’impiego •Indicazionirestauro estetico anteriore e i di ottimizzar che consenta tecniche di , ico at m te sis •un work-flow ngibili lmente raggiu a risultati finali nici predicibi cli o del sistem i izz tiv til iet ’u ob all •definire gli insuccessi correlate re •ad evita EGR ANDI calabria ANDI CATANZARO Eventi ANDI Catanzaro Maria Grazia Vono Segretario ANDI Catanzaro Si sono svolti con successo gli eventi previsti per i primi mesi del 2016 dal calendario culturale ANDI Catanzaro. L’obiettivo principale degli incontri è stato l’aggiornamento professionale dei colleghi con argomenti riguardanti varie branche dell’odontoiatria contemporanea, in particolare la Parodontologia (relatore Dott. M. Clementini), la Protesi (relatori Dott. L. Ortensi e C. Borromeo), l’Ipnosi (relatore F. Rossani) e l’Ortodonzia (relatore Dott. C. Luzi). L’incontro, aperto anche agli odontotecnici, svolto il 28 Maggio u.s., ha riguardato, invece, la tecnologia CAD-CAM nella riabilitazione implantoprotesica (relatori Dott. M. Frascaria e Dott. M. Stoppaccioli). iretti d in m e s i r u a rest anteriori zione p o a v o u n a un clinica materiale idea re anterio settore Roberto zioni dirette ricostruCarelli lle ne he ic it cr ee ar ANDI Terni Le anteriori ne guidata Responsabile di ricostruzio he ic at em st Le si Guardia Odontoiatrica semindiretta utilizzo Provinciale flow del loro di Terni Il nuovo work icks nel loro uso Tip and tr Dailyl’anno odellino Correva 2007,mmese di ottobre, quanHands on su inicaintuizione di alcuni cl do grazie adCuna fortunata ca asisti colleghi dell’ANDI Provinciale di Terni, veniO ARE AL CORS GUARDIA va attivatoIVilI PEServizio denominato rti R PARTECIP MOT anche ad espe a m ci ni cli ni se va ODONTOIATRICA PROVINCIALE ANDI, atba gio ze a en to ol isire le conosc Il corso è riv ro dei tendono acequfestivi. au in st tivo sabato, domenica e re ch i di st ni ica professio nuova metod estaServizio, scopo di qu tale a completo benefipiego di r l’im peLo teranno a riori. cchi metla antepazienti, adiLufornire era quello reperittoridei .ss secio dr la e no lia rienza nel Ita pe yle es St a st po va ro grup di un professionista lo Ilbilità la ti abilitato che potesse an ecip ando i izione dei part l sestante anteriore, svilupp spos difar si, al de fronte ad urgenze di carattere squisitameno no tic ag te di es gate alla trattamento lematiche lePronto li per la probladdove ea lle id te odontoiatrico Soccorso li de ia tti er at pe vari as elta dei m by mento, alla sc Medica, zione step di Ospedaliero, piano di tratta Guardia tta.. La spieega Medico re a di un in e ed nt ia tta re ta dipoteva ati e med Base non o ilio sapeva intervenire. restaura di film n EGR, l’aus co o rs ica ve cn te tra at ep, ello della IlstServizio di Guardia Odontoiatrica presenta mod facilità zione live su prezzarne la bili al dimostra di appositivi. co ni cli za anche numerosi altri aspetti iliz al entiranno and tricks ut La scelta del di Segreteria An 5 2 3 0521 921 libero.it andiparma@ Il gruppo dei giovani discenti del corso. Terni festeggia i 10 anni della Parma, 8 Guardia Odontoiatrica Provinciale ANDI ottobre 2016 In collaborazi I IZIA LUCCH i D en ta ri a, DR.SSA PATR do nt oi at ri a e Prot es a C. O e Professore La urea ta in natodonzia og . rt sa O Pi e in ri i di Caglia Specialista rsità degli Stud presso l’Unive ppo Style Italiano di Gru , si oc cu pa Membro del ta in Tren to e ed Es te ti ca is on si es of Li be ro pr ia de nt al Tr au m at ol og Pe do do nz ia , dentale. re: enti contatta ioni e chiarim Per informaz I docenti del corso con la Dott.ssa Luciano. d e d i u G c i t e Esth s n o i t a r o t s e R rette 21 2/2016 ANDI emilia romagna Esthetic Guided Restorations truire il andinforma cons i tips izzando tutti d’impiego, anal ali. fin ti ta zare i risul fine di ottimiz Esso rappresenta motivo di interazione tra colleghi odontoiatri e quindi contribuisce notevolmente a creare un clima di amicizia, rispetto e collaborazione sotto il segno, per così dire, del Codice di Deontologia Medica rappresentandone, sul piano squisito della prassi, la genuina applicazione. Costituisce altresì, a costi risibili, un formidabile veicolo pubblicitario e di marketing (soprattutto in termini di immagine) per l’ANDI. Infine “apre” al rapporto con i Farmacisti, con i Medici di Base, con i Pediatri di Libera Scelta, con i Pronto Soccorso Ospedalieri e con GUARDIA ODONTOIATRICA PROVINCIALE la Guardia Medica (finché rimarrà in vita), costituendo un modello di erogazione di Servizi Sanitari Territoriali in cui la sinergia Pubblicoha istituito dal mese di ottobre 2007 la GUARDIA ODONTOIATRICA FESTIVA Privato può rappresentare un valore aggiunto A TARIFFA PRESTABILITA saranno effettuate prestazioni in urgenza a beneficio dei nostri concittadini. SABATO, DOMENICA E FESTIVI ore 9-12 / 16-19 telefonare al numero Quindi Auguri di Buon Compleanno alla GO ANDIRiTerni e mi raccomando… dopo aver sofservato a hi rg iru fiato sulle candeline... ricordatevi di esprimere Ch ici e Med Odontoiatri un desiderio!!! zzz Sezione Provinciale di Terni 345 Dott.ssa trizia Lucchi a P 5065465 22 2/2016 andinforma ANDI liguria ANDI savona ANDI savona Non si fermano Convegno ANDI Savona 2016 le attività di ANDI Savona Save the date 2016 AVONA S I D N A VONA O SA RI N IAT E ODONTO CONVEG ZZA 11 NE DEI MEDICI VI MARE HOTEL E 2016 BR O TT O 1 i TO 5 punt SAVONA SABA editato ECM N. 38 evento accr orizz. C.N.F.C. rcontact srl aut CON IL PATR OCINIO DELL 'ORDI Provider ECM Parodontolo gia & Inte Implantogia programma cu ore 8,30 ore 9,00 ne affini : due discipli lturale o Gabriele Zunin te dr o del presiden rtecipanti e salut registrazione pa to si dente vs. impian lungo termine: Prof. Giorgio Bla r il successo a Processi decis ionali pe amonti of. Paolo Brun ore 9,50 Pr rigenerativa ak bre e vi senza terapia ore 10,40 coffe parodontail gra rangelo Olivieri ofie mascellari distali in pazienti Pie of. Pr 0 ,2 atr ore 11 lantare delle Gabriele Zunino Presidente ANDI Savona Risoluzione imp e e break apia impiantar ore 12,10 coffe ze e rischi in ter : dubbi , certez bio Currarino Fa dr 0 compromesso ore 12,2 rodontalmente Il paziente pa Il ciclo delle serate della prima parte dell’anno si è concluso con gli eventi del Prof. Alberto Ferrara che ha trattato il tema degli impianti postestrattivi a carico immediato e del Prof. Giuseppe Signorini che ha illustrato le metodiche chirurgiche oncologiche dei tumori della bocca. Come consueto le serate erano connesse tra di loro ai fini ECM ed hanno ottenuto l’ormai abituale ottimo riscontro di partecipazione di colleghi, che hanno apprezzato l’alto livello di preparazione e comunicativa dei colleghi. Importante sottolineare che anche quest’anno la partecipazione alle serate ANDI Savona è rimasta gratuita. Grande interesse anche per il corso teorico pratico di una giornata, sulle applicazioni del Laser in Odontoiatria, organizzato da ANDI Savona in collaborazione con UNIGE e LEAD. La Dott.ssa Laura Codegoni e il Dott. Beniamino D’Errico hanno trattato per i nostri soci, questo argomento di grande attualità, con passione e chiarezza. Le dimostrazioni e le successive esercitazioni dei partecipanti su tessuti animali hanno dato una impronta pratica che sicuramente rimarranno nel bagaglio culturale dei colleghi. Constatato l’obbligo legislativo di aver frequentato il corso di radioprotezionistica ANDI Savona ha organizzato una ulteriore serata con il Dott. Giovanni Ghiso per una utile discussione e valutazione del corso FAD consigliato da ANDI Liguria. Ultimo impegno per metterci di buon umore prima delle ferie è stata la serata fiscale durante la quale il Dott. Franco Merli ci ha deliziato intrattenendoci sugli argomenti tasse, balzelli, adempimenti, vessazioni ed altre amenità. Le attività ANDI Savona riprenderanno Sabato 1 Ottobre con il Convegno annuale savonese di cui pubblichiamo il programma. Si tratta di un evento di sicuro interesse e vi attendiamo numerosi. E non dimentichiamoci che, nell’ambito del progetto Style Italiano, venerdì 28 Ottobre avremo a Savona una giornata di Endodonzia tenuta dal Dott. Fabio Gorni. L’esercitazioni con il laser su tessuti animali A NI Il gruppo di discenti e il Presidente ANDI Savona Dott. Gabriele Zunino con il Relatore Prof. Alberto Ferrara. dei tessuti rco Giargia e delle patologie ore 13,10 dr Ma lattia parodontale Terapia della ma ri. zie i conferen la rotonda con ore 14,00 Tavo f Filippo Mairo Moderatore pro e lavori ri e conclusion egna questiona ore 15,30 cons un contrib Viene richiesta uto di euro 30 per i soci ANDI perimplantari: euro 70 (comp potenzialità e lim reso iva) per i iti non soci ANDI imperia Successo dell’incontro interdisciplinare CAO e ANDI Imperia Rodolfo Berro Tesoriere ANDI Liguria Con il patrocinio dell’Assessorato Regionale alla Salute della Regione Liguria, organizzato dalla CAO e dall’ANDI di Imperia con la locale ASL, si è svolto con successo il convegno di Medici e Dentisti dal titolo “Le Patologie di confine odontostomatologiche-otorinolarinogoiatriche” con lo scopo di diagnosticare più precocemente possibile i tumori della bocca e individuare rimedi per i frequenti dolori emicranici facciali e dentali. Dopo i saluti del Vicepresidente Nazionale Massimo Gaggero, ben 15 illustri relatori hanno aggiornato circa 100 medici e dentisti locali presso l’Aula Magna dell’ASL 1 di Bussana, su invito del Dott. Rodolfo Berro Presidente Commissione Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Imperia e del Dott. Alberto Tombolini Otorinolaringoiatra dell’Ospedale di Sanremo, fra cui il Dott. Giuseppe Gandolfo Presidente ANDI Imperia, il Prof. Giorgio Peretti Direttore della Clinica ORL dell’Università di Genova, il Prof. Amedeo Zerbinati per la LILT, il Dott. Giovanni Bruno per la ASL ed il Dott. Angelo Granieri Vicepresidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Presidente della FIMMG. L’ambiente multidisciplinare ha permesso lo scambio di informazioni scientifiche di altre branche e la conoscenza personale fra diverse figure mediche quali dentisti, medici di medicina generale, medici ospedalieri ORL, oncologi, neurologi e anatomopatologi che si consultano per seguire i pazienti con patologie oncologiche. L’asl1 si è impegnata a proporre un nuovo percorso operativo adeguato di diagnosi precoce tramite esami clinici e strumentali ed istopatologici per seguire senza perdita di tempo i pazienti con sospetti tumori della bocca o con dolori facciali di difficile diagnosi. Il Presidente ANDI Imperia Giuseppe Gandolfo e il Presidente CAO Rodolfo Berro con i numerosi Relatori, tra i quali i Professori Tombolini, Peretti e Zerbinati. Il Dott. Giuseppe Gandolfo Presidente ANDI Imperia. La platea del convegno. Uno dei relatori Prof. Mario Ziola. andinforma 23 2/2016 ANDI liguria ANDI genova GRANDE SUCCESSO DI “LIGURIA ODONTOIATRICA” 2016 Un GRANDE SUCCESSO, NUMERI, UNITà, grandi relatori e numerosi partecipanti, SENSAZIONI vissute ed EMOZIONI provate …GRANDE SODDISFAZIONE… QUESTO è LO STATO D’ANIMO che chiude definitivamente il Sipario del Congresso “Liguria Odontoiatrica” edizione 2016 Grande successo dell’evento ANDI-CAO all’Ordine alla vigilia del 10° Oral Cancer Day Fabio Currarino Vice Segretario Culturale ANDI Genova Responsabile Scientifico Congresso 2016 Nella cornice del Tower Genova Airport, si è tenuto nelle giornate del 15 e 16 aprile il nostro Congresso ANDI Genova per l’anno 2016, patrocinato da tutti gli Enti Locali Il tema “SFIDE E CERTEZZE PER UNA ODONTOIATRIA DI SUCCESSO”... la ricerca del successo clinico funzionale ed estetico basato su appropriatezza e certezza clinica scientifica... una discussione sviluppata in due giornate: Nella giornata di venerdì 15 si è intrapreso il percorso delle Tavole Cliniche dove le grandi sfide della odontoiatria sono state esaustivamente sviscerate, grazie alla presenza di relatori di eccellenza provenienti da tutt’Italia. Nella giornata del sabato 16 il via alla sessione congressuale plenaria. Dapprima i saluti istituzionali poi, partenza, il prof. Paolo Pera, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli Studi di Genova, in qualità di Presidente del Congresso ha aperto definitivamente i lavori scientifici congressuali. Per l’occasione era Presente il presidente Gianfranco Prada con tutto l’Esecutivo Nazionale. Due sono state le importanti sessioni: • una dedicata al raggiungimento del successo in implantologia dove la scena è stata tenuta da Maurizio Tonetti, relatore e ricercatore di fama internazionale, e da Marco Redemagni Socio attivo accademia di estetica dentale europea, coordinati dalla Gli organizzatori e i relatori dell’evento. Il Dott. Prada con il Dott. Modugno. La platea del Congresso con in primo piano il Vicepresidente dell’Ordine Dott. Bonsignore, il Comandante dei NAS Liguria Cap. Carta e l’Assessore alla Salute On. Viale. Il numeroso uditorio nella Sala Convegni dell’Ordine. Il Dott. Gaggero con l’Assessore Sonia Viale ed il Dott. Matteo Rosso, Presidente Commisione Sanità. Il Presidente dell’Ordine Dott. Bartolini con il Comandante dei NAS Liguria Cap. Carta. Dott. Fabio Currarino con il Prof. Angelo Putignano e il Prof. Stefano Benedicenti. maestria di Tomaso Vercellotti e Giuseppe Signorini. • l‘altra dedicata alla attuale e contemporanea filosofia di Style Italiano “SIMPLICITY” dove la scena è stata tenuta da due eccellenti relatori di altresì fama internazionale Angelo Putignano e Fabio Gorni, coordinati da Stefano Benedicenti. Una interessante sezione del sabato è stata dedicata a tutto il Team Odontoiatrico: comunicazione, marketing, credito al consumo sono state le le parole chiave dei nostri relatori, Antonio Pelliccia e Jessica Dell’Infante, coordinati da Alberto Merlini e Andrea Tognetti. 30+1* POWERED BY Alassio e l’Arte del Sorriso Evento patrocinato da ANDI Nazionale 7 e 8 Ottobre 2016 “buoni” ire ad Alassio ilmo7tive i8perOtven tobre 20 16 F. BRENNA M . G A G L I A NI S. BONI C. ROBELLO R. S P R E A FI C O L . D O N DI A BENF EN I AT M PAR S. M . N U VIN A F. GORNI D. FOSCHI R R A RI N F. CU O A RD AREL F. C LI A STELLA D. C NI S. PIANO G. MANFRINI MB S. LO ARDO G. MAINO A. P OLESEL O N D O MIT F. C TI ONTORIER D. P O A. LAZETERA SO CI AN€ D16I0 ISC RIZ ION I 2016 FINO AL 30/09/ IONE PREVIA ISCRIZ P. PICCOLI AN ACOR DA D. M N M . V E E Z I A NI D. RONDONI E E. G H R LO NE R. FO R NARA V. MUSELLA A. F O NZA R COMUNE DI ALASSIO M. RONCATI Ala Alassio e l’Ar te dessil oSorriso o s i r r o S l e d e t e l ’Ar 6 so il 1° congres che da voce l’iscrizione al Cong i anche a ch Save the date olta di solito asc 13,5 io Con il patrocin Associazione i ntisti Italian Nazionale De CREDITI ECM GENOVA CHE STUDI DI E CHIRURGI TÀ DEGLI UNIVERSI O DI SCIENZ ARTIMENT DISC - DIP ICHE INTEGRATE TIVA CONSERVA E DIAGNOST O BENEDICENTI TOIATRIA ON OD FAN DI STE ENTO PROF. INSEGNAM TITOLARE 2016 Palasport di Alassio +1* Per soli € 160 resso, la poss avrete: ibilità di guadagna rvi 13,5 crediti Ed incredibil mente con soli formativi, la ristor €80 il pernotta azione, l’aperitivo mento per due , la cena e la disco notti in hotel teca. 3 stelle! i Alassio Palaspor t d 201 e 7-8 Ot tobr 7-8 Ottobre EVENTO O ACCREDITAT ADO Per info: [email protected] www.alassio2016.e20srl.com Uberto Poggio Presidente ANDI Liguria Venerdì 20 maggio, in occasione dell’Oral Cancer Day, si è svolto, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici, un incontro dedicato alla prevenzione del tumore del cavo orale. L’evento, tradizionalmente organizzato dalla Fondazione ANDI di cui quest’anno ricorreva il decennale, ha visto per la prima volta graditi partner le CAO, i Cenacoli COI-AIOG e la SIPMO (Società Italiana di Patologia Orale) uniti nel meritorio intento di sensibilizzare la popolazione nella prevenzione di questa patologia che purtroppo, ancora oggi, troppo spesso, viene diagnosticata in fase avanzata (stadio III e IV) con costi terapeutici elevati ed aspettative di vita limitate, sia in termini di qualità che in termini di quantità. Per questa edizione, rispetto agli anni precedenti, abbiamo studiato un format che desse maggiore risonanza all’evento. La prima parte, infatti, dopo i saluti del presidente dell’Ordine Dott. Enrico Bartolini e del Dott. Massimo Gaggero Presidente Albo Odontoiatri, è stata dedicata ad un incontro con la cittadinanza, “Una corretta alimentazione per un sano invecchiamento: dagli stili di vita alla prevenzione dei tumori”, che consisteva in una tavola rotonda in cui il giornalista Guido Filippi, responsabile Sanità del “Secolo XIX”, intervistava i relatori: il Dott. Samir Sukkar Responsabile di Dietetica e Nutrizione Clinica al San Martino IST, la Dott.ssa Stefania Vecchio Oncologa al San Martino IST, il Dott. Giuseppe Signorini Chirurgo Maxillo Facciale dell’Ospedale Galliera e il Dott. Gianni Testino Coordinatore del Centro Alcologico e Patologie correlate del San Martino IST. I relatori hanno illustrato in modo chiaro ed esaustivo quanto sia importante la prevenzione primaria nella riduzione dell’incidenza di questa grave patologia e il pubblico, intervenuto numerosissimo, ha avuto la possibilità di porre loro numerose e interessanti domande sull’argomento. Alla fine dell’incontro è stato proiettato un filmato sull’auto-ispezione del cavo orale. La seconda parte dell’evento è stata dedicata ad un corso di aggiornamento continuo, “Focus sull’importanza della diagnosi precoce del tumore del cavo orale con cenni di eziologia e terapia”, che ha visto la partecipazione di numerosi Medici e Dentisti. Sabato 21, poi, in piazza Rissotto a Bolzaneto, si è organizzato con grande successo, il Gazebo di ANDI Fondazione in collaborazione con i colleghi dell’Associazione Dentisti Bolzaneto DB7. Grazie alla presenza in piazza di un’ambulanza della Croce Bianca di Bolzaneto, numerosi cittadini si sono sottoposti ad una visita di screening da parte dei volontari ANDI e sono stati informati sulla prevenzione del tumore del cavo orale con materiale dedicato (vedi pagina 8). 24 2/2016 andinforma ANDI piemonte ANDI asti Valorizzare il servizio di cura dentale e superare l’obiezione del prezzo “Valorizzare il servizio di cura dentale e superare l’obiezione del prezzo” se ne è parlato a Vercelli il 19 marzo alla decima edizione di “Tra terre ed Acqua” organizzato da ANDI Vercelli, Novara, Alessandria ed Asti in collaborazione con Fondoprofessioni. Davis Cussotto Presidente ANDI Asti Il mercato dei servizi odontoiatrici sta cambiando radicalmente e l’evoluzione in atto fa pensare che gli scenari di ieri non ritorneranno più: nuove tecnologie, nuovi concorrenti, un rapporto diverso con il paziente che oggi ha nuove possibilità di scelta e di cura. Nuove modalità di comunicazione e l’evoluzione di una “società fluida” come ci insegna Zygmunt Bauman sempre più improntata su Internet, smartphone e tecnologie digitali. In questo scenario, rivedere metodi e contenuti della comunicazione con il paziente per valorizzare il servizio è diventata per gli studi odontoiatrici una necessità. Relatrice la Dott.ssa Cristina Mariani Laureata in Economia Aziendale, docente in materie relative alle gestione nello specifico settore odontoiatrico si occupa da anni di queste tematiche che ha approfondito nel suo ultimo libro: “Il preventivo nello studio dentistico. Comunicare con il paziente in modo efficace e convincente” Milano, 2016 EDRA LSWR. “Tutti sappiamo - dice la Mariani - che il pre- Un momento della decima edizione di “Tra terre ed Acqua”. La sede dell’evento. ventivo è uno strumento cruciale nella comunicazione con il paziente. È questo stampato che egli esamina nel momento in cui deve fare la sua scelta. È dunque importante, per aumentare la percentuale di accettazione dei preventivi e migliorare le performance dello studio, preparare e gestire con attenzione questo documento così importante. Durante il workshop sono state fornite, oltre a indispensabili basi di comunicazione, grafica, scrittura efficace ed esposizione dei prezzi, anche strumenti e spunti operativi per impostare e gestire al meglio il processo di preventivazione”. ANDI asti ANDI torino Programmare l’uscita dalla professione valorizzando il proprio studio ANDI Young Torino Un passaggio importante da pianificare con attenzione ed anticipo, se ne è parlato ad Asti il 16 Aprile 2016 La cessione dello studio, oggi può condizionare la sicurezza finanziaria di un dentista che si approccia alla pensione. Negli ultimi anni infatti il reddito marginale che deriva dall’attività professionale si è notevolmente ridotto e la vendita dello studio è diventato un processo che può garantire risorse a chi si ritira dall’ attività. Ma non solo, oltre il 60% dei dentisti attualmente in attività più di 55 anni, oltre il 40% più di 60 anni. È quindi ipotizzabile che nel prossimo decennio molti studi siano sul mercato. Queste tematiche sono state approfondite sabato 16 aprile nel corso del Workshop che si è svolto ad Asti presso il Polo Universitario organizzato da ANDI Alessandria ed Asti in collaborazione con la rivista Odontoiatria33. Roberta Pegoraro, consulente Aziendale; Silvia Stefanelli, avvocato esperta di Diritto sanitario; Andrea Testoni commercialista e Norberto Maccagno direttore di Odontoiatria 33 hanno condotto i lavori La transazione commerciale va pianificata in tutti i dettagli con un buon margine di anticipo. Numerosi gli aspetti da ponderare: avere in mente gli obiettivi finanziari della pensione, conoscere il fatturato dello studio degli ultimi tre anni, allineare lo studio agli standard di mercato per avere un buon realizzo. Il valore della clientela è diventato un elemento importante nella determinazione del valore di uno studio professionale. Per questo motivo va valorizzato nel tempo. Il “passaggio” della clientela è un attività che il medico dovrà espletare per favorire al meglio il subentro del nuovo professionista e la prosecuzione delle terapie in atto. Il professionista che sta per lasciare l’attività dovrà condividere questo percorso attraverso la sua presenza quotidiana in studio che andrà a ridursi nel tempo ma che permetterà il passaggio “senza traumi” del paziente da un medico ad un altro, cercando di spiegare le motivazioni che hanno Siamo partiti Il gruppo ANDI Young Torino. Virginio Bobba Presidente ANDI Torino I relatori con il presidente ANDI Asti Davis Cussotto e il Segretario Culturale ANDI Asti Francesca Ibertis. portato alla modifica della struttura organizzativa dello studio. I beni strumentali dello studio sono il secondo elemento da valorizzare che insieme alla clientela va a determinare il valore complessivo dell’attività. Tenere lo studio allineato agli standard di mercato con una tracciabilità dei pazienti tramite un software gestionale è importante per la giusta valorizzazione. Le risorse umane sono il terzo elemento che può fare la differenza, in molti casi il personale ausiliario può essere un facilitatore del passaggio. Calcolata la tassazione in capo al cedente si può determinare il valore netto che potrà percepire dal trasferimento della sua attività ad un altro soggetto. Affidarsi a un buon consulente è indispensabile vista la posta in gioco visto le tante variabili emerse durante l’evento. Variabili fiscali, legali tutte conseguenti alle scelte fatte, al tipo di struttura in possesso e come si è deciso di organizzarla. Davis Cussotto Presidente ANDI Asti Siamo piacevolmente partiti! Come ormai noto, ANDI YOUNG è un progetto di ANDI Nazionale dedicato ai giovani odontoiatri Under 35, e altrettanto chiaro a tutti è che la nostra Professione ha subito e sta subendo cambiamenti radicali rispetto al passato e la necessità di evolvere e, in parte, guidare questo cambiamento secondo le nostre necessità, comporta un avvicinamento dell’Associazione ai bisogni di chi inizia la professione in questi anni. La nostra sezione di Torino ha da tempo istituito un team di giovani Colleghi che elabori risposte concrete alla domanda della nuova generazione. Oltre al lavoro “dietro le quinte”, il progetto prevede una serie di incontri con i Colleghi per fornire strumenti essenziali al lavoro nel primissimo periodo post-laurea ed è partito con una “giornata-pilota” svoltasi il 12 Marzo scorso. È stata scelta come sede la prestigiosa “location” dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Torino -Villa Raby- che ci ha ospitati in un sabato mattina dedicato alla fiscalità. Grazie all’aiuto di quattro relatori, tutti consulenti di ANDI Torino, si è cercato di fare luce sugli aspetti fondamentali dell’inizio della nostra Professione, con focus particolare sui primi anni di lavoro. I dottori Stefania Branca e Federico Moine, Commercialisti, si sono soffermati sull’inqua- dramento dei regimi fiscali più comunemente utilizzati. A seguire, il Dott. Luca Ropolo, Avvocato, ha messo in evidenza particolari aspetti dei contratti che molti giovani si vedono “costretti” a firmare per lavorare presso alcune strutture. Infine, il Dott. Salvatore Verga, Consulente del lavoro, ci ha presentato un progetto di inserimento dei giovani negli studi ANDI al fine di facilitare l’inizio della professione sotto la guida di Colleghi più esperti. Tecnicismi a parte, un “grazie” particolare lo dobbiamo ai Professionisti che ci hanno guidati all’interno di un mondo sovente a noi ostico con grande chiarezza; ancora di più, però, ai partecipanti. I giovani Colleghi che hanno preso parte alla mattinata, hanno reso possibile il realizzarsi della nostra idea di “incontro”. Dimenticando il classico monologo del relatore, si è creato quello spirito di dialogo interattivo con domande continue e sempre pertinenti. ANDI Young vuole essere proprio questo: un gruppo di formazione, incontro, scambio di opinioni, idee ed esperienze a 360 gradi nel panorama odontoiatrico. Prestissimo il calendario dei prossimi incontri con relatori di altissimo livello; in autunno riprenderemo, infatti, con incontri su Conservativa, Protesi e Parodontologia… ed è solo l’inizio! Per maggiori dettagli potete seguirci sul gruppo Facebook “ANDI YOUNG TORINO”, sul quale verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti, e, ovviamente, richiedere le informazioni necessarie alla segreteria di ANDI Torino: [email protected] andinforma 25 2/2016 ANDI puglia Una favola chiamata ANDI Young ANDI BARI-BAT Successo di partecipazione al Corso di Radioprotezione Alessandro Colella ANDI BARI-BAT Antonio Filipponio Segretario Sindacale Regionale ANDI BARI-BAT 350 presenze, per la gran parte giovani odontoiatri under35. È questo lo strepitoso bilancio del Congresso Nazionale ANDI Young, che si è svolto a Giovinazzo, in provincia di Bari, il 10 e 11 giugno u.s. Si sa, la Puglia attira, ma renderla appetibile per un congresso più che per le sue bellezze naturali, era una sfida che i ragazzi del Coordinamento Regionale ANDI Young Puglia non volevano proprio perdere. Due sessioni, una di Odontoiatria generale e una di Ortodonzia; protagonisti nomi illustri della moderna Odontoiatria che con piacere e grande entusiasmo hanno accolto l’invito a partecipare a un format che potrebbe essere il primo appuntamento annuale di una lunga serie. Sessioni partecipate e interattive, animate, alla fine di ciascuna relazione, da un curioso dibattito, com’era prevedibile, tra giovani professionisti che aspirano all’eccellenza nella loro pratica clinica, rispettando, però, la biologia del dente, in accordo con il topic dell’evento. Un congresso social, come lo hanno definito in tanti, per il numero di foto condivise sui principali social networks con l’hashtag #andiyoung; iniziativa che ha riscosso Il gruppo di giovani ANDI Young Puglia con la “torta ANDI Young”. un grande successo e che dimostra l’attaccamento dei giovani a questa associazione. Non solo odontoiatria, però. Anche divertimento e una cena di gala a sugellare quel patto generazionale che ANDI, nel recente Congresso Politico di Venezia, ha dichiarato di voler realizzare attraverso numerose iniziative in favore dei colleghi più giovani. Ebbene, le basi per questo passaggio di testimone sono state poste e sembrano essere più salde di ogni aspettativa. Gli Young di tutta Italia ci sono e sono pronti a raccogliere con impegno e dedizione questa fantastica eredità chiamata ANDI. Sabato 23 Aprile l’infaticabile attività della sezione ANDI BARIBAT ha visto di scena il corso di Radioprotezione; dopo i vari iter la regolamentazione in materia vuole con la lg. 187/2000 l’obbligatorietà a frequentare un corso di aggiornamento in materia di radioprotezione ogni 5 anni, per cui in tanti colleghi hanno affollato la gremita sala del Nicolaus Hotel di Bari. Per i più adulti tornare a parlare di elettroni, campi elettromagnetici, infrarossi, cariche positive etc. etc. è stato un po’ duro, come essere al biennio della facoltà universitaria, e proprio dalla Università di Bari è la provenienza del Relatore il Prof. Dott. in Fisica Riccardo. Stefanelli esperto qualificato di 2° grado che ha governato il gregge sbandato di colleghi dentisti alla ricerca di informazioni pratiche utili alla gestione dei rischi connessi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti per i propri studi. Il corso articolato in 5 moduli formativi, ha visto passare la Radioprotezione nelle attività odontoiatriche, l’appropriatezza, ottimizzazione e responsabilità, le Tecniche digitali di imaging, il Controllo di qualità e dosi, la Radioprotezione del paziente nell’impiego delle nuove tecnologie l’ultimo modulo è stato il test di valutazione finale. La giornata è proceduta senza intoppi grazie anche alla segreteria organizzativa della We WORK srl e del suo tutor Dott.ssa Lucia Sigrisi che hanno gestito l’accoglienza e le formalità di rito, ultima chicca un bellissimo attestato di partecipazione modello diploma consegnato agli oltre cento colleghi dalla Sezione Territoriale BARIBAT. ANDI BARI-BAT ANDI BARI-BAT Ortodonzia: gestione del difetto trasversale Prof. Carlo Mangano: Odontoiatria digitale Cad Cam Bari 14 maggio 2016. Relatori Prof. Domenico Ciavarella e Dott. Graziano Montaruli Luigi Zagaria ANDI BARI-BAT Ancora un grande successo per le giornate culturali di ANDI BARI-BAT. Presso la sede ANDI BARI-BAT di Via Massaua (BA) tutto al completo, per ascoltare sabato 14 maggio la relazione del Prof. Domenico Ciavarella e del Dott. Graziano Montaruli sulla gestione del difetto trasversale in ortodonzia. Due relatori di elevato spessore scientifico, il Prof. D. Ciavarella docente presso l’Università degli studi di Foggia titolare dell’insegnamento di Ortodonzia, di Materiali Dentali e di Occlusione e Postura, responsabile del Reparto di Ortognatodonzia e Medicina del Sonno nonché coordinatore di numerose ricerche in campo gnatologico ed ortodontico. Il Dott. G. Montaruli specializzato in Ortodonzia presso l’Università degli Studi di Palermo ed attualmente docente al Master di II livello in Ortodonzia dell’università degli studi di Foggia. L’obiettivo del corso è stato quello di trasmettere al corsista gli elementi necessari per eseguire una corretta diagnosi del difetto trasversale e di approfondire la conoscenza delle diverse apparecchiature, mettendo i partecipanti nelle condizioni di poter individuare gli ambiti di utilizzo di questi dispositivi. Obiettivo pienamente raggiunto. Infatti, grazie alla grande capacita comunicativa dei relatori, i corsisti hanno partecipato attivamente al dibattito che ne è scaturito dimostrando di aver recepito i concetti instillati dai relatori. Il programma della giornata prevedeva: genesi del sistema stomatognatico, dal corretto sviluppo alla displasia di crescita cranica; principi terapeutici del difetto trasversale; trattamento del difetto trasversale; utilizzo dei dispositivi ortopedici di espansione ed in fine espansori con molle memoria. A più riprese i corsisti sono intervenuti con domande e suggerimenti scaturendo così un confronto stimolante. I relatori hanno evidenziato le varie patogenesi dei difetti trasversali con novizia di particolari e con notevole contributo iconografico ponendo l’accento sull’estrema importanza del riconoscimento precoce di tali anomalie attraverso l’individuazione dei “marcatori intraorali”. Nella seconda parte della mattinata si è passati ad analizzare l’approccio terapeutico da mettere in atto. Secondo i relatori la terapia deve essere mirata al controllo ed alla correzione del difetto trasversale ed al bilanciamento occlusale dal quale ne consegue il miglioramento dell’armonia facciale. Tutto questo è possibile utilizzando, a seconda dei casi, sia apparecchiature funzionalizzanti che apparecchiature come l’ERP (Espansore Rapido del Palato) o i dispositivi con molle memoria. Corre l’obbligo di sottolineare la chiarezza espositiva dei relatori e la capacità non da poco di coinvolgere la platea. Al termine della giornata è stato consegnato ai relatori un gradito omaggio riguardante il santo patrono della città di Bari. Salutando i partecipanti è stato rinnovato loro l’invito a partecipare al primo congresso ANDI Young che si svolgerà a Giovinazzo nelle splendida cornice del Hotel Riva del Sole il 10 e 11 giugno 2016. Francesco Morgese ANDI BARI-BAT Sabato 19 Marzo u.s. si è tenuto a Bari, Presso il Nicolaus Hotel, un Corso di aggiornamento tenuto dal Prof. Carlo Mangano, che ha letteralmente catturato l’attenzione dei circa cento Colleghi presenti, dissertando sulle più recenti tecniche di rigenerazione ossea abbinate alle altrettanto più recenti metodologie CAD CAM. Le novità e le applicazioni emerse dall’incontro sono state davvero convincenti e, sotto alcuni aspetti, addirittura stupefacenti! Infatti, per chi, come lo scrivente, si occupa da tempo di varie tecniche rigenerative, districandosi tra una serie infinita di prodotti oggi disponibili sul mercato, che spaziano dall’impiego di osso autologo, a quello omologo di banca, a quello eterologo, a quello di matrice inorganica tipo idrossiapatite, solfato di calcio e similari, sino a quello di sintesi, senza considerare i derivati da centrifugati di sangue omologo, le cognizioni acquisite dal Relatore sono state a dir poco illuminanti. Partendo da una revisione della letteratura attenta ed accurata, il Prof. Mangano dimostra in primis che l’impiego di qualsivoglia tipo di osso espone al rischio di un riassorbimento precoce e non esclude in modo certo il pericolo di patologie da virus e/o microrganismi infettanti, come ad esempio il Prione. Per quanto riguarda i vari materiali inorganici (corallo, idrossiapatite, solfato di calcio, carbonato di calcio, ecc), emerge dalla letteratura che essi non hanno capacità osteoinduttiva ottimale e, tra essi, sicuramente un nuovo tipo di biphasic calcium phosfate (BCP) è quello che più degli altri materiali evidenzia sempre una capacità osteoinduttiva. Se poi questo materiale viene strutturato in una particolare nano topografia tridimensionale che riproduca una trabecolatura geometrica con spessore delle fibre e lacune intrafibrillari il più possibile simili a quelle dell’osso umano, ecco che possiamo disporre del materiale di sintesi ideale per ogni tipo di chirurgia rigenerativa, osteoinduttiva ed addirittura osteosostitutiva non solo nel distretto orale ma anche in ogni altro ambito del nostro sistema scheletrico. Emerge chiaro ed evidente che, con le tecnologie robotiche oggi a nostra disposizione, è possibile costruire una matrice costituita dal materiale inorganico che ha mostrato le più spiccate capacità osteoinduttive (il BCP) e per di più strutturato in forma di un reticolo tridimensionale che permette al suo interno la proliferazione ottimale di osteoblasti, fibroblasti, neocircolo ematico e tutto quanto serve ad una neoformazione ottimale di osso. E tutto questo senza alcun pericolo di trasmissioni virali al Paziente. Il Relatore, infine, ha mostrato come tale prodotto innovativo si presti ad essere modellato su misura mediante tecniche combinate di radiologia digitale CBTC e fresaggi CAD CAM dedicati, in modo da avere sul tavolo operatorio campioni premodellati da giustappore e fissare nei siti chirurgici, piccoli o grandi che siano. Il corso si è concluso con una carrellata di slide sulle piccole e grandi ricostruzioni del massiccio faciale ed anche in altri distretti del nostro organismo, con follow up anche di notevole entità, tutti rigorosamente supportati da validazioni scientifiche. L’entusiastico interrogativo finale è d’obbligo: siamo nel futuro futuribile, nella realtà o nella fantascienza? Grazie Prof. Mangano! 26 2/2016 andinforma ANDI veneto Dentisti a Congresso sulle complicanze in Odontoiatria Padova 2 aprile. Un appuntamento di altissimo livello superiore per qualità scientifica a quello che ci si aspetterebbe da un evento regionale. Così il presidente del corso di studi in odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Padova, Edoardo Stellini, ha definito il congresso regionale organizzato allo Sheraton Hotel di Padova dal comparto veneto di ANDI. “Un congresso estremamente importante – ha detto Stellini – incentrato sulle complicanze in odontoiatria che ha visto la presenza di grandissimi nomi in campo nazionale ed internazionale. Un evento che travalica quelle che sono normalmente le sfere di un congresso regionale rappresentando un’offerta scientifica di altissimo livello, che conferma la nostra odontoiatria come una delle migliori al mondo”. A dare avvio ai lavori è stato il parodontologo svedese Jan Lindhe con una lectio magistralis sulla perdita ossea dentale e la perimplanite. “Il filo conduttore dell’evento – ha detto il presidente di ANDI Veneto, Luca Dal Carlo - è la prevenzione, la gestione e il trattamento delle complicanze in odontoiatria. Un congresso con importanti puntualizzazioni e novità non solo per quanto riguarda la terminologia, che è fondamentale nel definire le problematiche e la risoluzione degli aspetti scientifici, ma anche il progresso che si riflette in cure migliori e in corrispettivi economici più adeguati”. La presenza ai lavori dei due direttori del corso di studi in odontoiatria degli atenei di Padova e Verona ha peraltro sottolineato l’alto coordinamento raggiunto in Veneto tra le varie anime dell’odontoiatria: ANDI, Ordini e Università. Sintonia che ha trovato una plastica rappresentazione nel documento congiunto con cui il Veneto chiede che la previsione del numero chiuso negli atenei vada parametrata alla densità della popolazione. “Se a livello nazionale esiste una concertazione sul numero chiuso degli studenti di odontoiatria il Veneto ha preparato un documento di Università, Ordini e ANDI che chiede una rappresentanza più importante, proporzionale al numero di abitanti della regione. Questo testimonia l’ottima coordinazione esistente tra le varie anime dell’odontoiatria pubblica e privata nell’ambito del quale il veneto rappresenta uno degli esperimenti meglio riusciti a livello nazionale. Si tratta di difendere, in fondo, la capacità dei nostri atenei di produrre personale laureato di altissimo livel- La platea del Congresso ANDI Veneto. lo”. “Ho iniziato il mio mandato triennale a Verona qualche mese fa - ha sottolineato il presidente del corso di studi in odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Verona, Massimo Albanese - e abbiamo dovuto da subito affrontare il problema del numero chiuso. Da subito ho ricevuto il supporto del comparto veneto di ANDI: vi è la forte volontà di creare un punto di riferimento di eccellenza nella formazione universitaria in odontoiatria. Il Veneto può rappresentare la fine di quel binomio che vede università e professione incapaci di interloquire tra di loro”. Da sinistra i Dottori Luca Dal Carlo, Giuliano Tonon e Alessandro Zovi. Carlo Saccon Ufficio stampa ANDI Veneto ANDI veneto Dentisti, ANDI Veneto: obiettivo 100 posti di lavoro Convegno per giovani Colleghi e Studenti Padova 22 aprile 2016 - Cento posti di lavoro entro il 2016, al termine del primo quinquennio del programma di inserimento lavorativo dei neolaureati in odontoiatria varato nel 2012 dal dipartimento veneto di ANDI. “Nel corso delle precedenti edizioni gli studi ANDI aderenti in regione hanno assunto oltre 70 dentisti neolaureati – ha detto ieri sera alla presentazione dell’iniziativa all’Hotel Galileo il Presidente di ANDI Veneto Luca Dal Carlo – puntiamo ad arrivare a 100 entro il 2016, al termine, cioè, del primo quinquennio del programma denominato “Superminimi” che sfrutta un regime fiscale super agevolato”. Grazie a tale regime tutti i compensi percepiti dai neolaureati per la loro attività svolta presso gli studi odontoiatrici dei soci ANDI, al netto dei contributi previdenziali, saranno assoggettati solo ad un’unica imposta del 5% per i primi 5 anni (per chi inizia l’attività). L’aliquota sale, a partire dal sesto anno e per chi ha già iniziato, al 15% sul 78% del volume di affari. I neo laureati non saranno tenuti né alla ritenuta d’acconto, né ad Iva, né a contabilità, né a studi di settore, né all’Irap né alle addizionali comunali e regionali. “Il progetto “Superminimi” di ANDI vede la collaborazione della clinica odontoiatrica dell’Università di Padova e della associazione degli studenti in odontoiatria AISO – ha proseguito Dal Carlo – e trae la sua forza dall’energia dei giovani che possono infondere nuova linfa agli studi dentistici già avviati dove possono ricevere dai colleghi più esperti un’eccezionale formazione sul campo, creando così il presupposto di un ricambio generazionale”. L’interesse dei giovani dentisti all’iniziativa è testimoniato dal numero di accessi, quasi 90 mila, al portale di ANDI Veneto dove è possibile trovare l’elenco degli studi dentistici che in regione sono alla ricerca di neolaureati. “La nostra professione sta attraversando una fase molto delicata – ha detto il Vicepresidente Nazionale ANDI Aldo Nobili - e punta sui giovani anche attraverso il progetto ANDI Young, per aiutare studenti e giovani colleghi under 35 a inserirsi in una professione che non è più quella che hanno conosciuto i nostri padri. Un inserimento che li aiuta a non cadere nella rete dell’abusivismo”. Foto gruppo partecipanti all’incontro. Carlo Saccon Ufficio stampa ANDI Veneto L’articolo uscito su “Il gazzettino di Padova”. Il Vicepresidente Nazionale ANDI Dott. Aldo Nobili. Studenti in Odontoiatria. andinforma 27 2/2016 ANDI veneto Dentisti: professione virtuosa, volàno per l’economia nazionale Save the date Massimo Gaggero: “Siamo la terza categoria per fatturato, con un reddito medio pro capite di oltre 52mila euro. Un comparto che crea occupazione: 200mila addetti più l’indotto”. Padova 2 aprile. Volge al termine il congresso regionale organizzato da ANDI Veneto allo Sheraton hotel di Padova: la seconda giornata di lavori è iniziata con l’intervento di Massimo Gaggero vicepresidente nazionale di ANDI. Lo abbiamo “intercettato” per alcune domande. Dottor Gaggero, nel corso della prima giornata del convegno si è parlato molto di giovani. Quali politiche ha messo in campo ANDI per la nuova generazione di dentisti? Anzitutto abbiamo messo in campo una politica che mira al ricambio generazionale grazie anche al progetto “Fixo”, nato dalla collaborazione di ANDI, Università e Italia Lavoro. Prevede la possibilità, per il socio ANDI, di assumere un giovane fino a 29 anni con un contratto di lavoro non particolarmente oneroso e con un contributo erogato da parte di Italia lavoro al professionista che assume Da tempo in Veneto ha preso avvio il progetto orientato sui giovani che “sfrutta” il regime fiscale dei superminimi. Cosa ne pensa? E un’iniziativa fondamentale perché dà la possibilità ai giovani fino a 35 anni di sfruttare un regime fiscale agevolato fino a 30mila euro a condizione che non superino i 15 mila euro di beni strumentali e non abbiano dipendenti. Quella dei dentisti è una categoria che non sempre gode di buona stampa, ma i info Segreteria ANDI Veneto tel. 049-8075358 (ore 9.00-12.00) e-mail: [email protected] Il Dott. Massimo Gaggero, Vicepresidente Nazionale ANDI al Congresso ANDI Veneto. del lavoro autonomo. Inoltre i nostri studi fatturano, sempre in media, 150 mila euro dopo notai e commercialisti. Siamo un comparto che crea occupazione: 200mila addetti più tutto l’indotto. dati su imponibile medio e fatturato raccontano una storia diversa... Gli odontoiatri da tempo sono “vessati” da un ‘immagine non positiva. Ci accostano all’evasione fiscale e alcuni ci considerano professionisti che vivono sul male dei pazienti. In realtà siamo tra le categorie più virtuose che contribuiscono al benessere di tutti con un reddito imponibile medio pro capite di 52 mila euro, contro una media di 20.300 euro annui Quali strategie mette in campo ANDI per supportare la competitività degli studi tradizionali? Pensiamo un attimo ai piccoli negozi tradizionali: la grande distribuzioni li ha letteralmente falciati. Questo perchè la concorrenza si tocca con mano quando si osservano i prezzi di vendita: una bibita acquistata in un piccolo negozio costa di più della stessa bibita acquistata in un ipermercato. Per i dentisti non è così: ogni paziente è diverso dall’altro e il rap- Poi c’è il capitolo dei dentisti oltreconfine. Il turismo odontoiatrico ha un futuro? Sono ottimista. E lo sono a ragion veduta perché il rispetto dei tempi biologici della cura non viene meno se si oltrepassa una frontiera. Non è semplicemente possibile che lavori che da noi richiedono sei mesi di tempo vengano conclusi all’estero in una settimana. Magari facendo tappa al centro benessere o al casinò. Carlo Saccon Ufficio stampa ANDI Veneto in p iù u n s e r v iz io t i c u r a er per prend dei tuoi o d e l s o r r is n t i. pa z ie EFFICACE DISINFEZIONE Elimina il 99% dei batteri causa di alito cattivo e funghi come la C. Albicans. Prosegue con successo la collaborazione tra andi e compass, grazie alla quale tutti gli associati andi possono offrire ai propri pazienti la possibilità di rateizzare le spese dentistiche. Una grande opportunità per aumentare la soddisfazione dei tuoi clienti e liberarti da qualsiasi pensiero, riscuotendo l’intera parcella in un’unica soluzione. compass è la finanziaria del Gruppo Mediobanca, attiva da 50 anni, con oltre 2 milioni di clienti e oltre 150 filiali dirette in tutta Italia. Una garanzia per te e per i tuoi pazienti. Se non hai ancora attivato il servizio Compass, richiedilo subito, chiamando il numero verde 800 263 264 e comunicando il codice andi 3067. PROTEZIONE DELLE GENGIVE Riduzione del 74% delle infiltrazioni di cibo. inventaCPM CHITA/CHPOLD/0013/16 POLIDENT:® LINEA COMPLETA PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA PROTESI porto che ci lega è assolutamente fiduciario. E questo è un valore aggiunto che il paziente comprende bene. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Servizio finanziario e salvo approvazione di Compass Banca S.p.A. alla richiesta di finanziamento. Per le condizioni economiche e contrattuali si rimanda ai documenti informativi disponibili presso gli studi odontoiatrici convenzionati che operano in qualità di intermediari del credito in virtù del rapporto di collaborazione senza vincolo di esclusiva con Compass Banca S.p.A. 130x155 BOX Andi 1015.indd 1 27/10/15 09.38 28 2/2016 andinforma ANDI toscana Congresso Regionale ANDI Toscana 2016 Mario Scilla Segretario Culturale Regionale ANDI Toscana Nei giorni di venerdì 8 e sabato 9 aprile u.s., si è svolto a Firenze il Congresso Regionale di ANDI Toscana, 7° Memorial Di Gregorio dal titolo “Errori e fallimenti: come rimediare con successo”, che offriva 12 crediti Ecm. Quest’anno ci sono state varie novità, molto apprezzate dai partecipanti, che numerosissimi, hanno reso l’evento un vero successo. È stata scelta una nuova sede per il Congresso, l’Otel Variete di Firenze, che si è rivelata vincente, lasciando tutti soddisfatti. Il servizio offerto dal locale si è dimostrato di grande livello, con pause caffè e pranzo molto curati, di qualità ed abbondanti. Il venerdì mattina si sono tenuti i corsi pratici, di endodonzia, con il Prof. S. Grandini, seguitissimo e coinvolgente come sempre, e di conservativa, con il Dott. F. Simoni, didattico e disponibile. Nel pomeriggio si sono tenute le tavole cliniche, ben 12, con Relatori di fama che hanno intrattenuto i corsisti su svariati argomenti attuali e sviscerati nei particolari. Hanno svolto questo compito: la Dott.ssa A. Baldi ed i Dott.ri R. Blasone, G. Burlon, A. Dagna, A. D’Arienzo, A. Graziano, S. Longoni, R. Meli, L. Muzzi, S. Piccinelli, M. Salin, F. Simoni. La sera di venerdì 8 aprile si è svolta la cena di gala, nella splendida cornice di “Villa Viviani”, sopra la collina di Settignano, in un clima di cordialità e di unione che ANDI Toscana ha realizzato in tanti anni di Associazione. Ha partecipato la quasi totalità del Consiglio Nazionale ANDI. Nella mattinata di sabato, in seduta plenaria, alla presenza di oltre 300 iscritti, ha porto il saluto il Dott. L. Barzagli, Presidente Regionale ANDI, il Dott. M. Rocchetti, Vice Presidente Vicario Nazionale ed i Chairman del Congresso, Prof. P. Tonelli e Dott. F. Amunni, che hanno ricordato con parole molto sentite la figura del Dott. Alfredo Di Gregorio, a cui è dedicato il Congresso. Dopo il saluto alle Autorità, gli oltre 60 iscritti alla seduta riservata al Team Odontoiatrico, hanno preso posto nella sala riservata ad Igienisti, Aso e Personale di segreteria, dove la Dott.ssa M. Gaggiani ha svolto la sua relazione, che ha stimolato la curiosità dei presenti. Per gli Odontoiatri si sono invece succeduti sul palco quattro nomi d’eccellenza dell’Odontoiatria Italiana ed Internazionale, rispettivamente i Dott. ri S. Parma Benfenati, E. Bruna, L. Cianconi e L. Bacherini. Tutti hanno coinvolto i Congres- ANDI firenze “Il sopruso telematico”: un’esperienza personale Gabriella Ciabattini Cioni Presidente ANDI Firenze La norma giuridica principale che riguarda l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico nel nostro Paese è rappresentata dall’art. 615 ter del codice penale che descrive in particolare due condotte punite a titolo di dolo generico e cioè l’introdursi abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza e il mantenersi nel sistema contro la volontà, espressa o tacita, di chi ha il diritto di esclusione. L’art. 615 ter sicuramente offre una tutela dei contenuti personali raccolti nei sistemi informatici e una protezione da qualsiasi tipo di intrusione che possa avere anche ricadute economico-patrimoniali, ma concretamente non è sempre agevole individuare con certezza l’accesso abusivo. È quanto risulta dalla mia recente personale esperienza, che mi ha sollecitato a scrivere questo articolo. Infatti quasi mai si tratta di intrusione telematica, ma di forme “invasive” per le quali è difficile individuarne i contorni specifici. Ho scoperto il “sopruso telematico”, cui sono stata sottoposta, verificando il posizionamento del sito del mio studio professionale, recentemente rinnovato, sulla prima pagina del motore di ricerca Google. Ho contattato il Compartimento della Polizia Postale della Toscana, che mi ha prontamente supportato, ma che mi ha anche chiarito che non si è trattava di un fatto di intrusione telematica, previsto e sanzionato dall’art. 615/ ter del CP, ma di una subdola azione a sfondo commerciale, caratterizzata dall’associazione del sito WEB dello studio professionale ad agenzie di trasporto che organizzano viaggi in Croazia per l’odontoiatria, dal colle- gamento a catene per l’odontoiatria low-cost, dall’accomunamento ad offerte scontistiche assurde (59-80%), garanzie fantasmagoriche (a vita!) e a “preventivi gratis”, oltre che dal rapporto con testi con titoli fasulli e fuorvianti, contenuti totalmente non condivisibili o ricchi di errori e infine dal riferimento a link con siti commerciali. È chiaro Il danno economico sottostante ad informazioni deliberatamente errate, oltre al disorientamento che tali collegamenti possono determinare sui nostri pazienti. Nel mio caso devo aggiungere lo sconforto personale legato alla mia posizione istituzionale di presidente di ANDI Firenze e nel ruolo di appartenente alla Commissione Albo Odontoiatri, memore delle conferenze da me tenute in importanti sedi e dei numerosi articoli da me pubblicati su giornali nazionali e specialistici contro il turismo odontoiatrico e contro le società di capitale per l’odontoiatria low-cost, descrivendoli ripetutamente come fenomeni pericolosi per la salute del cittadino. Il Compartimento della Polizia Postale ha accolto la mia denuncia recapitata a mezzo PEC ma, non avendo potestà giudiziale di rimozione dei vari collegamenti, mi ha suggerito di provvedere personalmente a diffidare ad uno ad uno tutti i siti collegati dall’utilizzare il mio sito WEB ovvero dal fare qualsiasi riferimento ad esso per fini commerciali non autorizzati, richiedendo inoltre tassativamente la rimozione immediata di qualsiasi collegamento. E così ho fatto con buoni risultati! Il primo insegnamento che ho tratto dalla mia vicenda è che nel mondo di Internet è sempre più necessario tenere in primo piano il rapporto tra le nuove forme di comunicazione sociale e la tutela della propria dignità personale e professionale con una attenta azione di vigilanza e controllo dei propri dati in rete. Infatti ho personalmente verificato come la protezione e la salvaguardia nei nostri dati sen- La Sala congressuale. Tavole cliniche. sisti in relazioni all’avanguardia contenenti però anche risvolti pratici, sempre molto apprezzati in occasioni simili. Un grande aiuto è stato fornito anche dal Vice Presidente Nazionale Dott. S. Mirenghi e dal Dott. G. Bellanti, oltre che dalla Segretaria del Dipartimento, la Sig.ra Serena, sempre attiva nel suo incarico. Regista ed organizzatore delle due giornate è stato, anche quest’anno, il Segretario Culturale Regionale di ANDI Toscana, il Dott. M. Scilla, che, coadiuvato dai vari Segretari Provin- ciali è riuscito a mettere in piedi, lavorando molti mesi, un Congresso di grande interesse scientifico, facendo partecipare tanti Sponsor che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, compresa la mostra merceologica, ricca di stand espositivi. Anche il Provider e20 Srl si è dimostrato ancora una volta all’altezza della situazione, con personale in uniforme gentile e preparato. L’appuntamento è per il prossimo anno nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 aprile per l’edizione 2017. sibili e la custodia dei nostri contatti di lavoro sia costantemente messa in gioco dalle nuove frontiere aperte dai social network o dalle piattaforme di promozione della propria legittima attività professionale. L’enorme e incontrollato sviluppo esponenziale dei mezzi di comunicazione della rete Internet sta via via mettendo a dura prova gli strumenti normativi e giuridici presenti a livello nazionale per tutelare il trattamento dei dati personali, strumenti che alla prova dei fatti risultano in definitiva inadeguati e carenti per l’assenza di controllo delle infinite operazioni compiute nella rete telematica. Le ragioni di tali difficoltà e carenze vanno oltre l’inadeguatezza delle normative e delle leggi, in quanto sono le caratteristiche specifiche e peculiari della rete Internet che permettono un facile accesso ad una infinità di strumenti di comunicazione senza allo stesso tempo un adeguato sistema centralizzato di gestione/controllo dei dati. Inoltre la rete Internet è di fatto una realtà sovranazionale, che pertanto “supera” da un punto di vista giuridico qualsiasi riferimento alla legislazione di uno Stato Nazionale o dei rapporti codificati tra più Stati sovrani. Tuttavia anche se è vero che la gestione a tutto campo dei dati non può/potrà essere regolamentata ricorrendo solo alla tradizionale giurisprudenza, risulta ancora più ineludibile e impellente l’esigenza di una sia pur minima e parziale regolamentazione per contrastare i sempre più frequenti abusi perpetrati spesso in maniera subdola e ambigua, ma non per questo meno lesiva della propria dignità personale e professionale. Ho compiuto un approfondimento della problematica navigando su Internet e ho verificato quanto sia diffusa l’esigenza di una regolamentazione, ma ho capito che sarà in futuro realizzabile in maniera completa se il diritto alla privacy non sarà solo diritto alla riservatezza (Privacy Property) con l’unico scopo di isolarsi, ma al contrario strumento “protetto” (Informational Property) per partecipare e condividere, utilizzando Internet come mezzo di comunicazione senza timore e con la certezza che tutte le mie informazioni e dati non saranno impropriamente da altri utilizzati, rielaborati e fatti circolare per costruire profili controproducenti o lesivi della mia attività professionale e/o della mia personalità. Questa seconda essenza della Privacy è quindi sostanzialmente il diritto al controllo dell’uso che altri fanno delle informazioni e dati che riguardano l’attività o il profilo personale del singolo utente. D’altra parte ho preso atto di come attualmente non siano diffusi nè attivi apparati di controllo coordinati ed integrati a livello sovranazionale, dotati di appropriate tecnologie di sorveglianza e sistemi sviluppati per intercettare e reprimere alla fonte ogni abuso di utilizzo indebito dei dati degli utenti utenti privati, come noi singoli professionisti. Inoltre personalmente ho sperimentato come per il singolo utente vittima di abuso telematico sia anche molto complicato fare riferimento a specifici organi di sorveglianza o di controllo che forniscano assistenza nell’individuazione delle normative di tutela e protezione adeguate e di volta in volta applicabili alle diverse aggressioni telematiche. Come considerazione finale vorrei suggerire i fondamentali spunti di riflessione proposti dal Garante per la protezione dei dati personali, fin dal Forum PA del maggio 2014, dove ha presentato un Vademecum, che ha come obiettivi rilevanti da un lato quello di instaurare una maggiore consapevolezza da parte degli utenti delle inadeguatezze delle nuove forme di comunicazione sociale, ma al contempo anche quello di fornire le indispensabili cognizioni per utilizzare le opportunità offerte dal mondo digitale, e dall’altro di offrire gli adeguati strumenti di tutela per difendersi dalla trappole della Rete. La guida cartacea intitolata “SOCIAL PRIVACY”, come tutelarsi nell’era dei social network, può essere richiesta da chiunque al Garante per la protezione dei dati personali, piazza di Monte Citorio n. 121 – Roma, o via mail all’indirizzo [email protected], oppure il file può essere scaricato in formato digitale dal sito dell’Autorità www.garanteprivacy.it andinforma 29 2/2016 ANDI toscana ANDI arezzo ANDICOM servizio di ANDI Arezzo www.andicom.it Giovacchino Raspini Consigliere ANDI Arezzo Servizio di ANDI Arezzo rappresenta la prima esperienza ANDI in tema di gruppi di acquisto odontoiatrici riservata esclusivamente ai soci ANDI di tutta Italia Il gruppo di acquisto ANDICOM nasce agli inizi degli anni 90 in ANDI Arezzo da una iniziativa di alcuni consiglieri che si proponevano di evidenziare e confrontare le caratteristiche tecniche e la qualità della maggior parte delle attrezzature odontoiatriche. Il gruppo di lavoro ANDICOM, composto da odontoiatri e consulenti tecnici indipendenti, eseguiva analisi tecnica preventiva sui prodotti, verificando sia la qualità del progetto e dei componenti utilizzati, sia affidabilità e durata in efficienza del prodotto stesso. Di quest’analisi tecnica, sempre estremamente obiettiva, si sono avvalsi nel passato, sia in fase di pre-lancio che poi in fase di sviluppo, alcuni noti produttori del dentale. A ciò ha fatto poi seguito l’esigenza di acquisire quei prodotti, risultati complessivamente migliori e più affidabili nel tempo, con condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose per il gruppo dei soci ANDI iscritti ad ANDICOM Tale iniziativa è stata apprezzata anche dai soci ANDI di molte altre sezioni e da gran parte delle aziende del dentale che ritenevano affidabile, seria e competente la struttura e le iniziative di ANDICOM. ANDICOM è stata anche antesignana delle esigenze degli odontoiatri lanciando nel 1998 l’iniziativa denominata Software Day in cui per 2 giorni vennero confrontati sotto ogni punto di vista i 4 migliori software odontoiatrici usciti vincitori da una preventiva scrematura tra 20 software house “odontoiatriche” Molte altre iniziative sono state portate a termine riguardanti le più svariate tipologie di prodotti e attrezzature e non basterebbe una pagina per elencarle e per citare i nomi delle aziende che con grande serietà si sono confrontate con le esigenze del nostro gruppo. Di quel gruppo fondatore molti soci ancor oggi prestano il proprio contributo per il funzionamento di ANDICOM. Ad essi con entusiasmo si sono affiancati i giovani colleghi che hanno indirizzato le loro energie verso le tecnologie informatiche spingendo alla realizzazione di questo sito (www.andicom.it). L’iniziale diffidenza verso un’iniziativa di gruppo si è trasformata presto in condivisione e appoggio per il conseguimento degli obiettivi prefissati. Ciò è avvenuto sia per la grande serietà e trasparenza di gestione del gruppo fondante che per lo spirito solidale che ispirava i fondatori. Infatti, i colleghi dentisti che in passato, in condizioni politico-economiche diverse e più favorevoli non si preoccupavano ancora di pletora odontoiatrica e di low cost, con un individualismo al limite del patologico, oggi mutate le condizioni generali, grazie al lavoro del nostro sindacato ANDI comprendono l’importanza del “fare squadra”. ANDICOM sarà la squadra di coloro che vorranno continuare ad impegnarsi ed investire nel dentale coagulando le esigenze di quei professionisti che ricercano attrezzature con elevati standard di qualità, e con affidabili servizi di post vendita e assistenza, ma con un prezzo ancora più conveniente di quanto reperibile sul mercato. Ciò permetterà ai nostri iscritti di affrontare ad ANDI siena Cronaca da ANDI Siena Antonio Natale Presidente ANDI Siena armi pari la sfida delle catene di low cost. Nel logo di ANDICOM raffigurante l’Arcangelo San Michele che si erge potente a difesa di Castel Sant’Angelo (proprio in quel punto apparve nel 590 d.C. durante una processione guidata dal Papa San.Gregorio Magno per chiedere Santissimo Aiuto per Roma decimata dalla peste) onoriamo la Sua Santa Immagine e affidiamo alla Sua Celeste Protezione le intenzioni del nostro progetto. MODALITA di ADESIONE Per poter consultare il dettaglio delle trattative, aderire o comunque partecipare alle iniziative promosse da ANDICOM, è necessario essere già soci ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani). Sara quindi possibile procedere alla registrazione che avverrà in due fasi: 1. Selezionando la voce “Registrati” si viene indirizzati su una pagina dove si trovano dei campi da riempire con i dati anagrafici del richiedente l’iscrizione. Tutti i campi sono obbligatori. Il campo “codice fiscale” verificherà che il richiedente sia iscritto ad ANDI Nazionale. 2. Una volta compilati ed inviato il modulo, il sistema provvederà ad inviare una mail, all’indirizzo da voi fornito, contenente un link su cui è necessario cliccare per finalizzare la registrazione. Una volta effettuata questa operazione sarete iscritti ad ANDICOM e potrete sia proporre una trattativa sia consultare le trattative in corso ed amministrare il vostro “profilo utente”. Sul vostro profilo troverete altri campi da compilare riguardanti vostri indirizzi e numeri di contatto, nonché indirizzi dello studio principale ed eventuale studio secondario. Questi campi potranno essere compilati in qualsiasi momento, ma sarà comunque necessario che siano compilati (almeno nelle parti obbligatorie) prima di poter aderire a qualsiasi trattativa. ANDICOM raccoglie le richieste dei soci attraverso la registrazione e la successiva compilazione di un form in cui vengono chiaramente individuate tipologia di attrezzatura richiesta, preferenze di marchio, tempi di attesa consentiti alla trattativa ed eventuali preventivi già acquisiti sul quel prodotto. Non appena il numero di attrezzature (omogenee per tipologia) sarà ritenuto da ANDICOM interessante per proporre ai dealer commerciali di fornirci le loro offerte, i soci verranno informati che la trattativa è cominciata. ANDICOM valuterà quindi le offerte pervenute e sceglierà quale rappresenti complessivamente la miglior soluzione per i soci. Non sempre e necessariamente sarà quella a prezzo più basso, ma verranno tenute in considerazione le preferenze espresse dai soci in termini di marchio, così come il miglior rapporto qualità prezzo e le garanzie di post vendita e assistenza formulate. L’offerta ritenuta complessivamente più conveniente per i soci ANDICOM sarà a loro inoltrata insieme alle modalità previste per l’acquisto ed il socio potrà decidere di confermare o meno l’intenzione di acquistare compilando un form che deleghi ANDICOM a ratificare l’intenzione di acquisto per tutti coloro che lo vorranno. Il socio che avrà deciso di acquistare con le condizioni di ANDICOM riceverà la formalizzazione della offerta e potrà attivarsi verso il dealer commerciale scelto da ANDICOM per concludere l’acquisto e concordare con lo stesso le modalità di pagamento ( leasing o altro). Quindi riepilogando l’utente può decidere di La vita associativa della sezione provinciale è stata molto intensa negli ultimi mesi, tanto da saltare il consueto appuntamento con il nostro magazine preferito. Innanzitutto abbiamo raggiunto la cifra record per Siena di 156 soci; la speranza è di essere così più presenti e più incisivi. Nella foto accanto dell’ultimo “Oral Cancer Day” vediamo infatti la Dott.ssa Silvia (classe 1996) e la socia uditrice Krystal (classe 1990) partecipare attivamente alla manifestazione; lo stesso entusiasmo e vivacità spero serva da stimolo per gli altri soci. L’altra novità è che siamo riusciti, anche questo per la prima volta a Siena, ad organizzare un programma culturale articolato in più incontri tale da poter rilasciare alla fine ai partecipanti i famosi 50 crediti. Ovviamente tale iniziativa ha riscosso un grande successo e siamo a circa 55 iscritti. Nell’altra foto vediamo al centro il nostro Segretario Culturale Dott. Massimo Viviano, alla sua destra il Dott. Giulio Pavolucci e alla sua sinistra il Prof. Simone Grandini dell’Università di Siena. Si trattava di uno degli incontri culturali in questione e in par- aderire a iniziative proposte da ANDICOM che si trovano in uno dei seguenti stati: FASI OPERATIVE Le iniziative proposte da ANDICOM possono trovarsi in uno dei seguenti “STATI” il cui significato è sotto descritto: 1. Raccolta Adesioni: a. In questa fase vengono raccolte le adesioni fino al raggiungimento almeno del numero minimo necessario per poter andare a trattare con i potenziali fornitori. 2. Pre-Trattativa: Quando l’iniziativa passa in questo stato, gli utenti che avevano precedentemente aderito riceveranno una richiesta di conferma riguardo al permanere del loro interesse a partecipare a. Sarà comunque possibile continuare ad aderire anche in questa fase, ma l’adesione verrà accettata con riserva e l’utente verrà accolto a far parte del gruppo di acquisto solo nel caso in cui sia possibile ampliare la platea o si debbano sostituire utenti che hanno ritirato la propria adesione. Entrambe queste eventualità verranno La homepage del sito www.andicom.it ticolare “Dall’endodonzia al restauro postendodontico: procedure semplificate per la pratica clinica quotidiana”. La relazione, magistralmente portata avanti dal prof. Grandini, ha suscitato notevole interesse e probabilmente organizzeremo per il prossimo anno una sessione pratica. Altro evento interessante è stata una serata dedicata al “Progetto FIXO” ANDI-UniversitàItalia Lavoro. Siamo riusciti a mettere insieme il nostro commercialista di riferimento, i soci, la Dott.ssa Simonetta Parenti per Italia Lavoro e il Prof. Marco Ferrari per l’Università. Dalla discussione sono scaturiti spunti utili per i soci, i vantaggi e le criticità dell’accordo. Approfitto dell’occasione per salutare tutta la redazione di “ Effesse Magazine” e in particolare il vicepresidente nazionale Dott. Massimo Gaggero. comunicate dall’amministratore del sito tramite email. b. Qualora non fosse possibile per qualche ragione far partecipare gli aderenti con riserva all’iniziativa, ma questi risultassero in numero sufficiente, ANDICOM si adopererà per organizzare un’altra iniziativa analoga per un ulteriore lotto 3. Trattativa: Anche in questa fase sarà possibile aderire alle condizioni di cui al punto 2.b. 4. Pre-Ratifica: a. Quando l’iniziativa passa in questa fase, gli aderenti vengono informati del risultato della trattativa e se interessati all’acquisto sono chiamati a formalizzare la loro adesione all’iniziativa secondo le modalità indicate nella apposita comunicazione. b. Con la comunicazione verrà anche inviato il dettaglio delle condizioni dell’offerta selezionata 5. Ratifica: a. Conclusione dell’ITER relativo all’iniziativa Ulteriori informazioni potranno essere richieste a [email protected] 30 2/2016 andinforma ANDI lazio ANDI roma Continua la lotta serrata della CAO Roma all’abusivismo e prestanomismo della professione odontoiatrica: erogata la sanzione della sospensione non solo avvilisce la dignità della professione medica e odontoiatrica ma che colpisce e compromette irrimediabilmente la salute pubblica”. Dottoressa Santaniello si tratta di un’iniziativa molto importante in questa battaglia contro l’abusivismo. Ormai da anni la CAO Roma si costituisce parte civile nei procedimenti penali per abusivismo odontoiatrico e con il supporto del servizio legale dell’Ordine, in seguito delle denunce e alle segnalazioni, ha aperto molteplici procedimenti disciplinari già definiti ovvero in corso di istruttoria, a tutela del decoro e della difesa della professione odontoiatrica. Tra questi, l’erogazione del provvedimento di sospensione disciplinare, come riportato dal comunicato del Presidente della CAO Brunello Pollifrone, con l’obiettivo di ottenere Cosa possono fare i colleghi per contribuire a questa opera di contrasto? Purtroppo l’Ordine può intervenire solo nei confronti dei propri iscritti che favoriscono l’esercizio abusivo della professione (‘prestanome’), mentre le pene previste dal codice penale per il reato in questione sono ancora prive di efficacia risolvendosi sostanzialmente nella mera applicazione di una sanzione pecuniaria. La CAO Roma ha predisposto un modulo di denuncia anonima per segnalare situazioni presuntivamente illecite. Il modulo è scaricabile dal sito www.ordinemediciroma.it nella sezione dedicata alla Commissione Albo Odontoiatri. Il Presidente CAO Roma Brunello Pollifrone e Sabrina Santaniello Presidente ANDI Roma. C Colori compositi Perché l’abusivismo in campo medico-odontoiatrico è particolarmente pericoloso? La salute è un bene primario e non può essere in alcun modo messo a rischio da chi non ha acquisito titolo professionale e specula sulla buona fede dei pazienti, soprattutto sulle categorie più vulnerabili. Quali sono i risultati raggiunti dall’Ordine in questo campo? Negli ultimi anni, l’Ordine ha promosso azione civile nei processi contro coloro che vengono dichiarati colpevoli di esercizio abusivo della professione in via definitiva con sentenza di patteggiamento, ottenendo condanne a carico degli abusivi per un importo complessivo superiore ai 130mila euro. L’intervista a Sabrina Santaniello, Presidente della Commissione di lavoro della CAO Roma per il contrasto all’abusivismo e al prestanomismo odontoiatrico Continua la battaglia contro l’abusivismo e il prestanomismo della professione odontoiatrica. Dopo l’insediamento della Commissione di lavoro della CAO Roma, presieduta dalla Dott.ssa Sabrina Santaniello, cha da tempo si occupa di monitorare e contrastare l’abusivismo in odontoiatria, numerose sono state le iniziative di carattere informativo e legale. La Commissione Albo Odontoiatri, costituendosi parte civile nei processi penali contro gli abusivi, ha recentemente erogato la sanzione della sospensione disciplinare di un anno per un iscritto condannato in via definitiva per il reato di “prestanomismo e favoreggiamento all’esercizio abusivo della professione”. Soddisfatto il Presidente CAO Roma Brunello Pollifrone: “Si tratta di un atto concreto, la strada è ancora lunga, ma finalmente il nostro Ordine è in prima linea contro l’abusivo esercizio della professione, un fenomeno che risarcimento per il danno d’immagine che la categoria medico-odontoiatrica subisce. M Y CM MY CY CMY K Veronica Langella Ufficio Stampa ANDI Roma andinforma 31 2/2016 comunicazione di eventi culturali dei dipartimenti e delle sezioni andi Settembre - Ottobre ANDI abruzzo › 16/09/2016, Aula Malpighi D2.30 Dipartimento MeSVA, Università degli Studi dell’Aquila, Blocco 11, Piazzale S. Tommasi 1, Coppito, L’Aquila Congresso Regionale ANDI Abruzzo. Indicazioni e moderne procedure operative dei restauri estetici adesivi nei settori anteriori (tecniche dirette e indirette). Dott. M. Veneziani Info: Lucio Daniele tel. +39 0862 25469 cell. +39 347 6868414 email: [email protected] ANDI Puglia › 29/10/2016, Sede Formedil - Foggia 2° Memorial Alessandro Minenna “Dalla diagnosi al piano di trattamento” › La chirurgia ortognatica: valutazioni estetiche, funzionali ed occlusali, e relative strategie di trattamento. F. Roberta Manfredonia, N. Sgaramella › Obiettivi di trattamento funzionali ed estetici: meccaniche ortodontiche intra ed inter arcate controllate. B. Oliva › La terapia delle II classi senza collaborazione. A. Manni › Il trattamento ortodontico con allineatori. A. Gentile Info: Meeting-Planner, Sig.ra Terry Tel. 080 9905360 email: [email protected] ANDI veneto › 01/10/2016, Auditorium Fondazione Cassamarca Treviso Maurice SALAMA DAY. Dott. M. Salama Info: Info: Segreteria ANDI Veneto tel. 049-8075358 (ore 9.00-12.00) e-mail: [email protected] ANDI ALESSANDRIA › 25/10/2016, Sala conferenze Ordine dei Medici di Alessandria - Alessandria Il Web 3.0 strumento di comunicazione e di lavoro nello studio dentistico. Dott. P. Battezzato, Davis Cussotto Info: Carmen Gerbasio tel. 0141/321204 cell. 3663452330 email: [email protected] ANDI AREZZO › 08/10/2016, Hotel Etrusco - Arezzo Riequilibratura occluso-funzionale computerizzata in implanto-protesi e nella pratica quotidiana. Dott. A. Papponi Info: Naxo eventi e immagine Sonia Mangora tel. 335 6460804 email: [email protected] ANDI ASTI › 1/10/2016, UNI-AstiSS piazzetta De Andrè Asti ODONTOIATRIA DIGITALE. Benvenuti nel presente! Prof. F. Duret, C. Monaco, G. Mignani Info: Carmen Gerbasio tel. 0141/321204 cell. 3663452330 email: [email protected] ANDI BOLOGNA › 24/09/2016, Relais Bellaria - Bologna 9° Memorial Marcello Calandriello - I Tempi “Giusti” dell’odontoiatria. M. Mancini, M. De Sanctis, G. Noe’, M. Capelli Info: Maela Pozzi tel. 051.543850 email: [email protected] ANDI BOLZANO › 30/09/2016 - 01/10/2016, Hotel Four Points by Sheaton Bolzano Gestione dei tessuti molli perimplantari: migliorare l’estetica e ridurre le complicanze. Corso teorico pratico Dott. L. Minenna tel. 0321 476283 [email protected] ANDI Parma › 8/10/2016, Starhotel du Parc - Parma Restauri semindiretti anteriori. Una nuova opzione clinica. Dott.ssa P. Lucchi Info: Dott. Alberto Serafini tel. 0471 916277 email: [email protected] Info: Segreteria ANDI tel. 0521 921325 email: [email protected] ANDI BRESCIA ANDI PESCARA › 25/10/2016, Hotel Vittoria - Brescia La fotopolimerizzazione: l’influenza sulle performance cliniche. Dott. P. Koellensperger › 2/07/2016, Hotel Promenade Montesilvano (PE) Gli ottavi inclusi. Dott. A. Falco Info: Emanuela Bonatelli tel. 030/380017 email: [email protected] › 24/09/2016, Hotel Promenade Montesilvano (PE) Corso di Style Italiano: attualità nel trattamento endodontico e nella ricostruzione postendodontica. Dott. P. Bertani › 1/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Riabilitazione occlusale delle discrepanze dentoscheletriche nei pazienti adulti con disordini temporo-mandibolari: trattamenti e soluzioni innovative interdisciplinari. Dott. D. Celli, Prof. C. D’Arcangelo › 8/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Combinazioni ortodontico-protesiche nella gestione dei denti frontali. Dott. G. Fiorillo › 22/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Tecniche chirurgiche piezoelettriche in odontoiatria:indicazioni e limiti. Prof. R. Vinci ANDI FERRARA › 16/09/2016, Alpha Dentale - Ferrara Il controllo delle infezioni in odontoiatria. Dott. R. Mella › 30/09/2016, Casa Cini - Ferrara Evoluzione storica dell’odontoiatria italiana. Dott. P. Zampetti › 26/10/2016, Casa Cini - Ferrara Il contenzioso medico-legale in odontoiatria. Dott.Ssa F. Zangari Info: Valentina Zanetti tel. 0532-205528 email: [email protected] ANDI GENOVA › 23-24/09/2016, Sala Corsi ANDI Genova Corso sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro per la figura di R.L.S. (per dipendenti), secondo D.Lgs. 81/08 - 1° e 2° incontro di 4. Tutor 81/08 ANDI Genova › 30/09/2016, Sala Corsi ANDI Genova Corso BASE R.S.P.P., secondo D.Lgs. 81/08 parte in AULA - 1° incontro di 3. Tutor 81/08 ANDI Genova › 1/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Implantoprotesi, tra low cost, qualità e realtà. R. Maffei › 7-8/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Corso BASE R.S.P.P., secondo D.Lgs. 81/08 - parte in AULA - 2° e 3° incontro di 3. Tutor 81/08 ANDI Genova › 11/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Traumatologia dentale: aspetti endodontici, ricostruttivi, ortodontici e medico legali. Zerbinati Massimo, Riccardo Ammannato, Parodi Marcello e Grimaudo Giovanni › 14-15/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Corso sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro per la figura di R.L.S. (per dipendenti), secondo D.Lgs. 81/08 - 3° e 4° incontro di 4. Tutor 81/08 ANDI Genova › 21-22/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Corso 81/08, Art. 37 per dipendenti di studio diverse da RLS. Tutor 81/08 ANDI Genova › 28/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova BLS D RETRAINING – Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardiopolmonare. P. Cremonesi › 29/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova BLS D BASE – Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardiopolmonare. P. Cremonesi Info: Segreteria ANDI Genova tel. 010/581190 email: [email protected] ANDI NAPOLI › 22/10/2016, American Hotel, Via Antiniana, 8 - Napoli Parodontologia. Dott. S. Cortellini Info: Gabriella Davino tel. 081-7618562 email: [email protected] NOVARA VCO › 20/09/2016, Albergo Italia - Novara Serata culturale ore 21.00. Riabilitazione implantare nell’edentulo totale: descrizione di una tecnica a carico immediato. Dott. L. Briccoli › 22/10/2016, Hotel San Rocco, Orta San Giulio (NO) Facciamo il punto in protesi fissa. Nuovi orientamenti e provate certezze. Dalla preparazione alla cementazione. Dott. M. Semenza Info: Società di Servizi Sanitari s.c. Annalisa Bovio Info: Sabrina Di Toro tel. 085 294152 email: [email protected] ANDI REGGIO EMILIA › 15/10/2016, Best Western Classic Hotel, Via Pasteur 121 - Reggio Emilia Prevenzione e gestione delle perimplantiti. Dott. S. Spinato Info: Davoli Barbara tel. 0522/382332 cell. 3484881474 email: [email protected] ANDI SASSARI › 17/09/2016, Hotel Carlo Felice - Sassari La ricostruzione indiretta dell’elemento dentale compromesso: il corretto approccio clinico. Dott. G. Chiodera › 24/09/2016, Hotel Carlo Felice - Sassari L’ancoraggio scheletrico con miniviti: una rivoluzione per la moderna ortodonzia. Dott. C. Luzi Info: Roberto Pinna emai: [email protected] ANDI SAVONA › 1/10/2016, Mare Hotel - Savona Parodontologia & Implantologia: due discipline affini. Relatori vari › 28/10/2016, Ordine Dei Medici Di Savona Savona Progetto ANDI YOUNG STYLE ITALIANO Corso di Endodonzia. F. Gorni Info: Sergio La Rocca tel. 019/800481 email: [email protected] ANDI Torino › 10/09/2016, Hotel Holiday Inn - Torino Restauri diretti anteriori e posteriori: come gestire nuovi materiali ottimizzando i tempi operativi. Dott. P.A. Acquaviva › 26/09/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria d’Arte Moderna) - Torino L’utilizzo degli impianti di dimensioni ridotte (Narrow Implant) in creste atrofiche. Dott. D. Baldi › 17/10/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria d’Arte Moderna) - Torino Protocolli semplificati di Endo e post-Endo in casi complessi. Prof. S. Grandini › 22/10/2016, Hotel Holiday Inn - Torino Ricostruzione in composito degli anteriori. Dott. G. Paolone Info: Raffaella Audenino tel. 011/596189 email: [email protected] ANDI VARESE › 20/09/2016, Collegio De Filippi Varese Minimally invasive implant surgery. Dott. D. Baldi › 25/10/2016, Collegio De Filippi Varese Considerazioni cliniche e possibili soluzioni in implantologia guidata. Dott. A. Riboldi Info: Ylenia tel. 0331/777578 email: [email protected] BIEN-AIR offre ai soci ANDI vantaggi e promozioni esclusive ed in anteprima. Con un semplice click potrai iscriverti al Club: www.club-bienair.com Il Club Bien-Air è uno strumento online unico, al servizio degli odontoiatri, personalizzato, pratico e user friendly. Una piattaforma in costante evoluzione. Numerosi vantaggi ti aspettano: • Regalo di benvenuto ai nuovi iscritti, 100€ di sconto sulla prima riparazione. • Ritiro e riconsegna gratuiti degli strumenti direttamente in studio o in clinica. • Salta la fila! 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