Documento 5F - isis "francesco de sanctis"
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ESAME DI STATO conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 – 2° comma – D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323) CLASSE 5ª SEZ. F ANNO SCOLASTICO 2015/16 ISTITUTO: TECNICO SETTORE: ECONOMICO INDIRIZZO: TURISMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. Indice Sintetica descrizione della scuola Indirizzo tecnico per il turismo Composizione del Consiglio di classe Profilo della classe Metodologie didattiche Obiettivi formativi trasversali mediamente raggiunti Obiettivi disciplinari mediamente raggiunti Strumenti ed attrezzature Storia della classe Libri di testo Attività integrative Tipologia delle prove effettuate e loro valutazione Griglie valutazione della prima prova scritta Griglia valutazione della seconda prova scritta Griglie valutazione della terza prova Griglia valutazione del colloquio Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi Elenco dei candidati Tematiche percorsi multidisciplinari Il Consiglio di Classe Relazioni e programmi delle singole discipline Italiano Storia Arte e territorio Geografia turistica Discipline turistiche ed aziendali Lingua inglese Lingua francese (seconda lingua comunitaria) Lingua spagnola Matematica Diritto e legislazione turistica Scienze motorie Religione Testo della simulazione della terza prova 2 a.s. 2015/16 pag. 3 pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 12 pag. 12 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 32 pag. 35 pag. 38 pag.40 pag.45 pag.47 pag.49 pag.53 pag.55 pag.58 pag.60 pag.61 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Sintetica descrizione della scuola Struttura ed attrezzature L’Istituto dispone di un laboratorio linguistico multimediale (sala “Vivara”), di un laboratorio di Impresa Formativa Simulata (sala “Capri”), di un laboratorio di Informatica (sala Ponza”). I laboratori sono interamente cablati e collegati in rete locale (LAN), come pure tutte le aule dell’Istituto. Inoltre l’Istituto possiede una biblioteca, usufruibile anche come sala convegni e/o sala cinema, una palestra esterna ed una interna. Riferimento al contesto socio-economico L’Istituto “Francesco De Sanctis” ha sede in un quartiere ben dotato di collegamenti pubblici: funicolare, metropolitana, autobus di linea, che servono varie zone del territorio partenopeo. La platea scolastica che interessa l’Istituto ha, pertanto, diversa provenienza: vi accedono alunni provenienti da quartieri limitrofi (Chiaia, Posillipo, Vomero), dal centro storico, dalla zona occidentale (Fuorigrotta, Pianura, Quarto), in percentuale ridotta dalle aree periferiche (Barra, Ponticelli, San Giovanni) e dai Comuni Vesuviani. L’ utenza dell’Istituto si colloca, quindi, in un contesto socio-culturale tipico del territorio napoletano, caratterizzato da un’eterogeneità culturale determinata dalla provenienza degli alunni da famiglie di diversa estrazione sociale. Sono inseriti nel tessuto scolastico anche alunni stranieri di diversa provenienza, rispetto ai quali si programmano forme di intervento individualizzate e personalizzate finalizzate all’integrazione e all’inserimento. PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E’ in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; 3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di seguito specificati in termini di competenze: 1. Riconoscere e interpretare: a) le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, b) i macro-fenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, c) i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. 4 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Composizione del Consiglio di classe – Quadro orario Discipline Docenti Lingua e letteratura italiana Iole Rossetto Quadro orario h. 4 Storia, cittadinanza e Costituzione Iole Rossetto 2 Anna Sarnataro 3 M. Francesca Guerra 3 Emilia Merrone 2 Religione cattolica o attività alternative Alessandra Pulella 1 Lingua Francese (2ª lingua comunitaria) Annunziata Pucci 3 Barbara Trenca 3 Giuliana Calabria 4 Vittorio Vosa 2 Antonella Di Costanzo 3 Alfredo Cigliano 2 M. Rosaria Borrelli Fabiana Gugliara Fabrizio Ficca Maria Pappacena Sergio Tropenscovino 6 9 5 4 6 h.32 Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive Lingua Spagnola (3ª lingua straniera) Discipline turistiche ed aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio Sostegno area linguistica Sostegno area linguistica Sostegno area scientifica Sostegno area tecnica Sostegno area psicomotoria 5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROFILO DELLA CLASSE CLIMA DELLA CLASSE La classe risulta composta da 17 alunni, 10 ragazze e 7 ragazzi, di cui uno diversamente abile, che non segue la programmazione della classe, tutti provenienti dalla classe quarta, sez. F, dello scorso anno. La scolaresca, nel corso del triennio ha costituito, un gruppo ben socializzato, disponibile al dialogo educativo-didattico, partecipe nei momenti socializzanti della vita scolastica. Il clima di lavoro che si è costruito nel tempo è stato sereno, caratterizzato da un comportamento vivace, ma sempre corretto e rispettoso da parte degli allievi e da rapporti di positiva collaborazione con i docenti. PROCESSO DI APPRENDIMENTO Quasi tutti gli allievi hanno mostrato un atteggiamento di disponibilità nei confronti dello studio e impegno nel cercare di migliorare il rendimento rispetto ai livelli di partenza, che appaiono diversificati così come differenziate sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo. Un gruppo, infatti, si è accostato alla vita scolastica con un bagaglio culturale adeguato che ha favorito i successivi apprendimenti; sorretti da discrete capacità intellettive, questi allievi hanno conseguito buoni livelli di preparazione, riuscendo a gestire in maniera autonoma le conoscenze acquisite. Un piccolo gruppo, pur mostrando limiti e difficoltà nell'assumere una posizione propositiva, si è impegnato, riuscendo a migliorare rispetto ai livelli di partenza. La maggior parte degli allievi è in possesso di una preparazione soddisfacente. Qualche alunno, pur superando nel corso del triennio alcune difficoltà espressive, mostra ancora un livello di conoscenze solo sufficienti e ha conseguito gli obiettivi programmati solo in maniera accettabile. Nel corso del triennio gli allievi non hanno potuto beneficiare di un corpo docente stabile infatti non è stata assicurata la continuità didattica in alcune discipline. Inoltre, nel mese di gennaio, così come stabilito dal Collegio dei Docenti, per recuperare carenze nelle conoscenze e nelle competenze, sono stati realizzati nelle diverse discipline recuperi in itinere. Nell’insieme la classe ha risposto alle sollecitazioni didattiche ed agli stimoli culturali offerti dai docenti, nei singoli percorsi disciplinari e nelle attività previste dal POF e ciascuno, in relazione al proprio stile cognitivo, ne ha tratto profitto per la crescita e l’arricchimento personali. Il segnale di questo sviluppo è stato un approccio al dialogo educativo più attivo e spontaneo, che ha naturalmente favorito lo svolgersi dell’attività didattica in un clima sereno e quanto più possibile rassicurante. METODO DI STUDIO Ogni docente ha curato il metodo di studio degli allievi, cercando di consolidare e potenziare i risultati precedentemente acquisiti. Nel complesso si può affermare che la classe appare in possesso di un metodo di studio abbastanza efficace e solo qualche allievo tende ancora ad uno studio mnemonico. VALUTAZIONE La valutazione periodica e finale è stata basata sulle griglie di valutazione, parte integrante del POF d’Istituto e del presente documento, approvate dal Consiglio di classe. Inoltre, per l’attribuzione del credito scolastico si sono tenuti in considerazione oltre che i livelli cognitivi in termini di 6 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 conoscenze e competenze, anche i seguenti indicatori: assiduità, partecipazione, correttezza nel comportamento, impegno e progresso. METODOLOGIE DIDATTICHE Si indicano di seguito le metodologie comuni adottate: • programmazione del lavoro didattico, con l’individuazione degli obiettivi formativi generali e specifici e con la previsione di una fase dedicata al recupero; • presentazione agli allievi della programmazione didattica con l’esplicitazione degli obiettivi; • selezione delle tecniche didattiche in funzione degli obiettivi da conseguire (es. lezioni frontali, lezioni multimediali, discussioni, lavori di gruppo e individuali, mappe concettuali) • guida all’uso autonomo dei libri di testo, dei materiali di consultazione OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI Alla fine del percorso educativo, didattico e formativo del presente anno scolastico il Consiglio di classe, unanimemente, può affermare che nel complesso gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi minimi: • Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti. • Affinamento delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline. • Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale. • Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline. • Acquisizione di competenze operative utilizzabili nel settore turistico. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Obiettivi, metodologie e contenuti disciplinari sono indicati nelle relazioni dei docenti allegate al presente documento. STRUMENTI ED ATTREZZATURE 1. libri di testo 2. dispense 3. testi della biblioteca scolastica e non 4. audiovisivi 5. strumenti informatici 7 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Storia della classe: Nel corso del triennio, la continuità didattica, intesa come stabilità del corpo Docente, è stata garantita nella classe per quanto riguarda la quasi totalità delle discipline. Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Classe 3 Classe 4 Classe 5 Tonia Errico Alessandra Sannia Iole Rossetto Tonia Errico Alessandra Sannia Iole Rossetto Anna Sarnataro Anna Sarnataro Anna Sarnataro Matematica M. Francesca Guerra M. Francesca Guerra M. Francesca Guerra Scienze motorie e sportive Emilia Merrone Emilia Merrone Emilia Merrone Vincenza Tinnirello Alessandra Pulella Alessandra Pulella Annunziata Pucci Annunziata Pucci Annunziata Pucci Barbara Trenca Barbara Trenca Barbara Trenca Nunzia Riccio Giuliana Calabria Giuliana Calabria Diritto e legislazione turistica Vittorio Vosa Antonella Di Costanzo Vittorio Vosa Antonella Di Costanzo Vittorio Vosa Antonella Di Costanzo Arte e territorio Donata Monti Alfredo Cigliano Religione cattolica o attività alternative Francese (seconda lingua comunitaria) Spagnolo (terza lingua straniera) Discipline turistiche ed aziendali Geografia turistica 8 Alfredo Cigliano DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ELENCO LIBRI DI TESTO a.s. 2015/16 AUTORI TITOLO DELL'OPERA Vol. EDITORE Italiano M. Sambugar – G.Salà Letteratura + 3 La Nuova Italia Storia S.Paulucci – G.Signorini MATERIA Ed. Zanichelli La storia in tasca 3 Scuola e azienda Geografia turistica Arte e territorio Diritto e legislazione turistica Matematica Discipline turistiche aziendali Francese Francese Luisa Morelli Geografia turistica 2 Oscar Calabrese L’arte in viaggio 3 Le Monnier U Scuola&Azienda 4e5 Ghisetti&Corvi 3 Tramontana U Minerva Scuola U Juvenilia L.Bobbio- E. Gliozzi- Diritto e Legislazione L. Lenti- L. Olivero Turistica 5° anno Baroncini, Manfredi, Fragni Lineamenti Math Verde Turismo, prodotti, Batarra -Sabatini imprese, professioni I. Melo Faggiano-M. Profession Reporter Pelon Parodi L.- Vallacco Le Nouveau Monde De M. Voyages Mirella Ravecca New Travelmate U Minerva Scuola A.Gallagher-F.Galuzzi Grammar and vocabulary trainer U Pearson Longman Spagnolo Laura Pierozzi Buen viaje U Zanichelli Spagnolo Polettini-Navarro 2 Zanichelli Religione Bocchini Sergio Del Nista-ParkerTasselli Adelante Nuova Religione e Religioni U EDB Dehoniane Nuovo sportivamente U D’Anna Inglese Inglese Scienze motorie 9 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Gli alunni hanno partecipato, secondo le proprie inclinazioni o i propri interessi, alle varie attività promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro destinate. In coerenza con ciò, il Consiglio di Classe nel corso del quinquennio ha aderito a varie proposte di partecipazione ad attività integrative e progetti, funzionali al processo logico-formativo degli allievi. La classe, nella sua totalità o in parte, ha partecipato a: -- Progetti P.O.N. finalizzati a rafforzare le conoscenze/competenze linguistiche di lingua inglese, francese e spagnola - Attività di cineforum presso il cinema “Filangieri”. La quasi totalità degli studenti ha partecipato alle attività di Stage/Tirocini formativi nell’ambito del Progetto PON Obiettivo C5- cod. naz. C-5- FSE02 –POR CAMPANIA 2013-32 “ Tirocini/ stage in Italia e nei Paesi Europei” . Orientamento Incontro con il Responsabile dell’Istituto Europeo di Design Attività di orientamento universitario con i docenti dell’Università Federico II a Monteruscello Esercitazioni pratiche, tirocinio e alternanza scuola lavoro Partecipazione al Progetto Didattiva 2015/2016 “ Napoli Movie”, nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro (in collaborazione con il Comune di Napoli: Direzione Centrale Cultura, Turismo e Sport-Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali-Ufficio Museo Aperto-Ufficio didattico): alla scoperta di luoghi, monumenti, spazi urbani dei film girati nella città di Napoli, con particolare attenzione verso la meno nota e poco valorizzata zona urbana orientale. Fasi salienti di tale progetto sono state le seguenti visite guidate: 27/11/15 – Decumano Superiore : Chiesa dei SS. Apostoli- Regina Coeli 30/11/15 - Hotel Caracciolo ; Chiesa di S. Giovanni a Carbonara 03/12/15 - Porta Capuana,Chiesa di S. Caterina a Formiello Castelcapuano, Chiesa Di S,Maria Della Pace,Complesso E Sala Del Lazzaretto Ex Ospedale Della Pace,Chiesa Di S. Tommaso ,Archivio Storico Del Banco Di Napoli 04/12/15 - Piazza Mercato .Chiese Carmine ,S. Eligio ,S. Giovanni in mare 09/12/15 - Terminal Stazione Marittima di Napoli Attività Polo con temi articolati secondo 3 moduli: uno di Informatica, uno di Lingua Inglese e un terzo consistente in attività di stages e tirocini. Rappresentazioni teatrali e cinematografiche Teatro La Perla : “6 personaggi in cerca d’autore” di L. Pirandello. Cinema Filangieri: film “La teoria del tutto” e “Imitation game”. Teatro Palapartenope: “Romeo e Giulietta”. 10 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Prevenzione Sportello ascolto (con l’equipe di psicologhe della ASL Napoli1). Conferenze e progetti Giornata l Pausyllipon per un incontro formativo/informativo con l’equipe medica del reparto ematologia del Pausyllipon. “La percezione del rischio”, incontro formativo/informativo con la psicologa dirigente di Igiene mentale Carmen Lamberti dell’ASL Napoli 1. “Paura dell’esame”, incontro formativo/informativo con la dott.ssa psicologa, psicoterapeuta Focusing trainer, esperta di counceling, M.Teresa Del Genio. Visite guidate Alla scoperta/conoscenza di Napoli tra ‘800 e ‘900: Itinerario Napoli- Liberty, zona Chiaia-S.Ferdinando (14 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Ecclettismo (15 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Razionalismo (17 dicembre 2015). Itinerario Napoli-Liberty , zona Petraio-Vomero (18 dicembre 2015). Attività sportive Partita Telethon. Bowling. 11 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE DISCIPLINARE E PLURIDISCIPLINARE E LORO VALUTAZIONE Le prove di verifica e valutazione sono avvenute mediante prove scritte ed un congruo numero di prove orali. Le verifiche sono state valutate secondo le griglie predisposte dai singoli Dipartimenti, parte integrante del POF e del presente documento. PRIMA PROVA Griglia personalizzata per la valutazione della prima prova scritta Tipologia A – Analisi e commento di un testo Alunn…: ………………………………………………………………… Indicatori Livello di prestazione Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche e/o improprietà lessicali Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche e/o frequenti improprietà lessicali Concetti chiave ben individuati Comprensione Concetti chiave individuati parzialmente Concetti chiave noni individuati Completa rispetto ai quesiti Analisi e interpretazione Parziale rispetto ai quesiti Incompleta rispetto ai quesiti Contestualizzazione Riferimenti storico-letterari numerosi e pertinenti Riferimenti storico – letterari accettabili Riferimenti storico – letterari molto limitati Capacità di riflessione Giudizi e opinioni personali motivati e/o approfondimento Capacità di rielaborazione personale essenziale delle tematiche Capacità di rielaborazione personale molto proposte limitate Correttezza ortografica sintattica e lessicale Totale 12 Classe 5 sez. F Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Tipologia B1 – Articolo Classe 5 sez. F Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Appropriato utilizzo dei dati Utilizzo dei documenti, analisi Utilizzo non sempre appropriato dei dati dei dati Utilizzo marginale dei dati Comunicazione efficace; esposizione sintetica e Efficacia chiara comunicativa e chiarezza espositiva Comunicazione non sempre efficace; esposizione prolissa e non sempre chiara Comunicazione poco efficace; esposizione dispersiva e confusa Elaborato originale, punti di vista ed elaborazioni Stile personali pregevoli Spunti personali non sempre significativi e originali Poco originale rispetto alla documentazione di supporto Correttezza ortografica e sintattica Totale 13 Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Tipologia B2 – Saggio breve Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Classe 5 sez. F Punti Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Esauriente analisi dei documenti e appropriato Utilizzo dei utilizzo dei dati documenti, analisi dei dati Analisi parziale dei documenti, utilizzo non sempre appropriato dei dati Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro e coerente Collegamenti significativi Collegamenti a conoscenze personali Collegamenti accettabili Collegamenti appena accennati Correttezza ortografica e sintattica Totale 14 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Tipologia C - Tema di argomento storico Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Classe 5 sez. F Punti Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia, e completezza della trattazione ampia e approfondita trattazione Abbastanza aderente all’enunciato, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro, organico e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro, organico e coerente Giudizi e opinioni storicamente fondati Capacità di rielaborazione Giudizi e opinioni non sempre opportunamente dei contenuti motivati; capacità di rielaborazione essenziale Giudizi e opinioni poco motivati; capacità di rielaborazione molto limitata Correttezza ortografica e sintattica Totale 15 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Tipologia D - Tema di argomento generale Classe 5 sez. F Alunn…: ………………………………………………………………… Livello di prestazione Indicatori Ortografia e sintassi corrette Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico Lessico non sempre adeguato Povertà lessicale, ripetitività Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia, e completezza della trattazione ampia e approfondita trattazione Abbastanza aderente alla traccia, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e Articolazione e coerente coerenza dei contenuti Contenuti sviluppati in modo sufficientemente chiaro, organico e coerente Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro, organico e coerente Giudizi e opinioni personali motivati Capacità di rielaborazion Giudizi e opinioni non sempre opportunamente e personale motivati; capacità di rielaborazione personale Correttezza ortografica e sintattica essenziale Giudizi e opinioni poco personali e non sempre motivati; capacità di rielaborazione personale molto limitata Totale 16 Punti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Punteggio attribuito DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Seconda prova scritta di Discipline turistiche e aziendali Griglia di valutazione ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016 I.S.I.S. “Francesco De Sanctis - NAPOLI COMMISSIONE …….…………. –Tecnico Settore Economico B2 – indirizzo “Turismo” seconda prova scritta – Discipline turistiche e aziendali Classe 5 sez…… Candidat..: INDICATORI 1.Aderenza alla traccia Ampiezza dello svolgimento della prova 2. Uso del linguaggio precisione correttezza specificità LIVELLI DI PRESTAZIONE A B C D E Trattazione di tutti i punti e i quesiti Più della metà dei punti e dei quesiti Metà dei punti e dei quesiti Almeno un punto o la metà dei quesiti Meno di D Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Punteggio attribuito 3 2.5 2 1.5 1 A B C D E Del tutto preciso, corretto, specifico Corretto, specifico con qualche imprecisione Abbastanza corretto, preciso e specifico Impreciso e spesso inadeguato Completamente scorretto, impreciso Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2.5 2 1.5 1 A Conoscenze complete e approfondite con spunti di originalità, interpretazioni corrette Conoscenze complete ma nozionistiche, interpretazione corretta Ottimo/eccellente Conoscenze essenziali interpretazione corretta con qualche imprecisione Conoscenze frammentarie e lacunose, interpretazione lacunosa Conoscenze inadeguate e/o inesistenti Sufficiente 3 Insufficiente 2 Nettamente insufficiente 1 Impostazioni tecniche corrette, dati congrui, calcoli esatti Impostazioni tecniche corrette con qualche imprecisione, dati quasi sempre congrui, calcoli quasi sempre esatti Impostazioni tecniche e calcoli parzialmente corretti, dati parzialmente congrui Impostazioni tecniche frammentarie e lacunose, dati poco congrui, calcoli non sempre corretti Impostazioni tecniche del tutto inadeguate, dati e calcoli errati Ottimo/eccellente 5 Discreto/buono 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Nettamente insufficiente 1 3. Conoscenza specifica dei contenuti B Sviluppo delle conoscenze Commenti, analisi e motivazioni C D E A 4. Abilità Correttezza delle impostazioni tecniche Congruenza dei dati Correttezza dei calcoli B C D E 17 VALUTAZIONE Discreto/buono 4 3.5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 TERZA PROVA : Per le simulazioni di terza prova, il Consiglio di classe si è indirizzato verso la tipologia C "quesiti a scelta multipla"; le due simulazioni della terza prova sono state strutturate attraverso 30 domande, sei per ogni disciplina coinvolta. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DISCIPLINA Storia Geografia turistica Lingua Francese Arte e territorio Lingua Spagnola SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA OBIETTIVI Accertare la conoscenza dei contenuti e per la lingua straniera: verificare la capacità di comprensione del linguaggio specifico e/o il livello di conoscenza degli argomenti trattati DISCIPLINA Arte e Territorio Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Storia Lingua Inglese Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo Puoi usare il dizionario di lingua italiana e di lingua francese (monolingua) Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 18 risposta esatta = 0,5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE Fasce di Punteggio (corrispondenza in decimi) 1-6 (1/2) 7 - 13 (3/4) 14 - 19 (5/6) 20 (6) 21- 24 (6/7) 25 - 27 (7/8) 28 - 29 (8/9) 30 (10) Descrizione Aspetti relazionali della comunicazion e¹ Colloquio completamente insufficiente. Il candidato non sa esprimere contenuti né operare scelte proprie. Colloquio insufficiente. Il candidato dimostra di non conoscere il percorso scelto né sa argomentare su altri contenuti. Colloquio mediocre. Il candidato conosce in maniera frammentaria il percorso scelto e non sa argomentare su altri contenuti. Colloquio essenziale. Il candidato argomenta, in modo frammentario, a partire dal percorso scelto ed argomenta, in modo frammentario, su altri contenuti. Colloquio senza spunti interdisciplinari. Il candidato argomenta sul percorso scelto, ma non trova spunti di collegamento interdisciplinari. Colloquio corretto con spunti di collegamento contenutistici. Il candidato argomenta ampiamente, correttamente e soddisfacentemente sul percorso scelto e trova spunti di collegamento interdisciplinari a partire dalle tematiche proposte. Colloquio rigoroso ed approfondito. Il candidato propone in veste critica il percorso personale, ed argomenta su altri contenuti con spunti di criticità e capacità di autovalutazione Colloquio eccellente. Il candidato propone in veste critica il percorso personale ed incanala i contenuti disciplinari con proiezione euristica evidenziando capacità valutative mostrando la completezza della preparazione. ●Insicurezza totale ●Molte incertezze relazionali Presentazione lavori e/o percorsi² ○Lavoro parzialmente congruente con forzature di collegamenti ○Lavoro essenzialmente congruente con spunti di collegamenti ●Poche incertezze relazionali ●Nessuna incertezza relazionale ○Lavoro congruente con spazi contenutistici formalmente corretti ○Lavoro ●Sicurezza relazionale pienamente congruente, ben articolato sul piano interdisciplinare ●Approccio autonomo ○Lavoro rigoroso, ben articolato e al disciplinare ben curato nell’aspetto formale con spazi di collegamenti interdisciplinari ●Completa autonomia relazionale ¹ Gli aspetti relazionali della comunicazione contribuiscono alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia individuata. ² la presentazione del percorso contribuisce alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia individuata. 19 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, secondo criteri di obìettività e trasparenza, il Consiglio di Classe ha adottato quanto deliberato dal Collegio Docenti sulla base dei seguenti indicatori: - assiduità della frequenza scolastica - partecipazione al dialogo educativo - attività complementari ed integrative “ogni certificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato - “. Si è tenuto in particolare considerazione il criterio dell’ assiduità della frequenza scolastica. Il Collegio ha ritenuto, nello specifico, che: per PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO si intenda la partecipazione complessivamente propositiva dell’alunno/a alle attività didattiche e alla vita della scuola; per PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED IN TEGRATIVE si intenda la partecipazione alle attività di progetto connesse al Piano dell’Offerta Formativa e la partecipazione a quelle attività extracurricolari previste dalle programmazioni dei docenti (cinema, teatro, visite guidate, ecc.).; , Naturalmente, in aggiunta agli indicatori di cui innanzi, si considera anche quanto previsto all’ art. 12 del regolamento del Nuovo Esame di Stato. Sono da considerare, infatti, valutabili per l’attribuzione del credito formativo: 1. i TITOLI, non la semplice frequenza, conseguiti presso accreditati istituti scolastici/formativi relativi a discipline non materia di insegnamento; 2. le ESPERIENZE E COMPETENZE, CERTIFICATE a norma di legge, conseguite presso enti ed aziende presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale; 3. la PARTECIPAZIONE, documentata, ad attività di volontariato presso enti e associazioni presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale; 4. i TITOLI sportivi e/o attività sportiva agonistica. La semplice partecipazione o frequenza ad attività sportive amatoriali e/o dilettantistiche svolte da enti, associazioni e circoli presenti sul territorio non è valutabile; 5. i TITOLI e/o le COMPETENZE artistiche e musicali conseguiti presso enti, istituti e associazioni presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale. (Per l’attribuzione della quota del credito formativo, basta solo uno dei titoli innanzi indicati) 20 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ELENCO DEI CANDIDATI n° COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA 1 AMATO ALESSANDRO NAPOLI 16/06/1996 2 BASILE MAURA NAPOLI 15/07/1997 3 CAIAFA STEFANO NAPOLI 19/10/1997 4 CARICCHIA RENATO NAPOLI 26/10/1996 5 COSTABILE ARIANNA NAPOLI 07/01/1997 6 DEL GROSSO FABRIZIO NAPOLI 28/08/1996 7 DI NATALE PASQUALE NAPOLI 22/04/1997 8 FORTES FERNANDES CLAUDIA NAPOLI 12/04/1996 9 KRYZHANOVSKA ANASTASIA NAPOLI 15/07/1996 10 NARDONE GENNARO NAPOLI 25/02/1997 11 NINNO SIRI NAPOLI 06/05/1997 12 PACCHIANO ELEONORA NAPOLI 20/12/1997 13 PIRELLI SARA NAPOLI 24/10/1996 14 PUGLIESE GABRIELLA NAPOLI 22/07/1996 15 RIENZO SILVIA NAPOLI 29/10/1996 16 RIGLIONE VIVIANA NAPOLI 26/08/1997 17 VILLAMAINO SIMONE NAPOLI 18/06/1996 21 DATA DI NASCITA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Firma Borrelli Maria Rosaria Calabria Giuliana Cigliano Alfredo Di Costanzo Antonella Ficca Fabrizio Gugliara Fabiana Guerra Marianna Francesca Merrone Emilia Pappacena Maria Pucci Nunzia Pulella Alessandra Rossetto Iole Sarnataro Anna Trenca Barbara Tropenscovino Sergio Vosa Vittorio Napoli, 12 maggio 2016 Il coordinatore Il Dirigente Scolastico ___________________ ______________________________ Alfredo Cigliano Patrizia Pedata 22 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA ,CITTADINANZA E COSTITUZIONE Docente: prof.ssa Iole Rossetto Presentazione e situazione della classe Sin dall’inizio dell’anno l’approccio didattico con la classe è risultato piuttosto complesso, perchè non abituati ad un metodo di lavoro nuovo, in quanto la classe mi è stata affidata quest’anno. La 5F si presenta abbastanza eterogenea e affiatata per quel che concerne la partecipazione alla vita scolastica e durante tutto il corso dell’anno si sono offerte tutte le opportunità per creare rapporti interpersonali significativi (uscite sul territorio, progetto PON di Stage e tirocini all’estero, attività di mini-cineforum), inoltre mi sono sempre mostrata aperta e disponibile a creare un buon clima di lavoro apprezzato dagli allievi che hanno mostrato un comportamento vivace, ma sempre nel rispetto delle regole della vita scolastica. Sin dall’inizio dell’anno scolastico ho cercato di stimolare la classe allo studio delle discipline, motivandoli principalmente all’obiettivo dell’ Esame di Maturità. Ho cercato di favorire un’adeguata maturazione, culturale e professionale, in vista della non lontana immissione nel mondo del lavoro o, per alcuni di loro, alla prosecuzione degli studi universitari. Durante l’attività didattica si è cercato di privilegiare il momento formativo su quello nozionistico per lo sviluppo di abilità e competenze spendibili anche nelle realtà che li aspetta dopo la scuola. Nella preparazione per l’esame di stato un certo numero di alunni mostra interesse e continuità nell’impegno anche in modo critico e personale, altri hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente mostrando discrete capacità, sufficienti conoscenze ed adeguate competenze, un piccolo gruppo infine, che, pur in possesso di adeguate capacità, presenta ancora qualche lacuna nella preparazione di base, non sempre colmata nel corso dell’anno scolastico, per scarso interesse e mancanza di buona volontà. Gli elaborati scritti presentano ancora alcune carenze per quanto riguarda la pianificazione e l’organizzazione del discorso e il rispetto della tipologia di composizione assegnata. Quasi tutti comunque hanno mostrato un atteggiamento disponibile allo studio e un certo impegno nel cercare di migliorare rispetto ai livelli di partenza diversificati come differenziate sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo. Per facilitare la comprensione dei testi, ho cercato di abituare gli allievi all’analisi strutturale del testo letterario attraverso il lavoro di gruppo da svolgere in classe. Lo stesso si è fatto con la storia analizzando, di pari passo, i periodi della letteratura per comprendere che gli avvenimenti storico-sociali influenzano la cultura in modo concreto a 360 gradi. Si sono visionati filmati storici (per il potenziamento). Sono stati letti articoli di giornale per sollecitare gli allievi a diventare “cittadini attivi” ed a formulare commenti personali su avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica italiana o straniera. Tutto ciò è servito per sviluppare negli allievi la consapevolezza di essere parte di un contesto socio-culturale in cui devono trovare una loro collocazione attraverso una scelta personale per poter affrontare la complessa realtà odierna. Per lo svolgimento del programma si è adottata una didattica viva che, cogliendo i reali interessi e bisogni degli alunni, ha cercato di legare gli avvenimenti del passato con l’attualità, concretizzando i concetti che via via si affrontavano; durante le lezioni si sono approfonditi alcuni argomenti con filmati e ricerche su Internet. 23 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 OBIETTIVI DIDATTICI Lingua e letteratura italiana Conoscere i periodi della storia letteraria affrontati e gli autori trattati Collocare autori e opere nel quadro storico culturale di riferimento Esporre i contenuti appresi in maniera chiara e corretta Cogliere analogie e/o differenze tra i testi di uno stesso autore e di autori differenti Storia, cittadinanza e Costituzione Conoscere i principali eventi storici dei periodi analizzati Esporre in forma chiara e corretta fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Cogliere i nessi e le relazioni che il manuale di studio istituisce fra i fatti. Cogliere analogie e differenze tra momenti e fatti storici studiati METODOLOGIE Lezione frontale di contestualizzazione Lezione partecipata Consultazione di altri testi Discussioni-confronto Attualizzazione delle tematiche trattate STRUMENTI Libri di testo Fotocopie di materiale elaborato dall’insegnante Utilizzazione di materiale audiovisivo e multimediale della scuola e personale (DVD, CD Rom, Power point) Mappe concettuali Schemi e schede di approfondimento Piattaforma di e-learning L.I.M. MODALITÀ DI VERIFICA. Durante tutto l’arco dell’anno scolastico agli allievi sono state somministrate diverse tipologie di prove, previste dall’esame di Stato, a scelta fra: tema, saggio breve, articolo giornalistico, analisi del testo, sia come compito in classe che come esercitazioni a casa, questionari a risposta multipla o con brevi definizioni e relazioni scritte debitamente valutate. Le verifiche hanno avuto come finalità la valutazione dei livelli di padronanza delle abilità e delle conoscenze raggiunte. In dettaglio, nel loro complesso, le verifiche sia scritte che orali si sono articolate con le seguenti modalità: Lingua e letteratura italiana produzione di testi tradizionali – tema di argomento generale (tipologia D), produzione di testi in stile giornalistico o saggio breve (tipologia B) Lingua e letteratura italiana e storia, cittadinanza e Costituzione colloqui orali individuali discussioni di gruppo test strutturati di comprensione a risposta multipla RECUPERI I recuperi sono stati attuati in itinere con procedimenti anche individualizzati. Nella valutazione del lavoro degli alunni si è tenuto conto: 24 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 delle loro capacità, del della dell’ contesto socio – culturale, raggiungimento degli obiettivi prefissati, possesso di determinati contenuti, progresso nell’apprendimento in relazione al livello di partenza, l’impegno manifestato nelle varie fasi dell’apprendimento e nello studio. attenzione, partecipazione alle lezioni, presenza in classe, volontà di miglioramento, interesse, atteggiamento mostrato nei confronti dello studio, dei compagni e della scuola in genere, effettivo rendimento valutato in base agli obiettivi formulati con riscontri molteplici, continui ed approfonditi. 25 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Programma di Lingua e letteratura italiana a.s. 2015/16 testo in adozione: LETTERATURA + di M.SAMBUGAR- SALA’ vol. 3 Ed. Nuova Italia Modulo N° 1: Il Realismo / Naturalismo Il Contesto storico- politico e socio- economico Emile Zolà La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Dal ciclo dei: “ Rougon-Macquart” L’ Ammazzatoio Modulo N° 2: Il Verismo Il Contesto storico- politico e socio- economico Giovanni Verga La Vita, Le opere. Il pensiero e la poetica Da I Malavoglia: L’Addio di ‘Ntoni Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (trama), La Roba Da Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba Modulo N° 3: Il Decadentismo Il Contesto storico- politico e socio- economico Giovanni Pascoli La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono, X Agosto, Lavandare Da Il Fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino” Gabriele D’Annunzio La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da Il Piacere: Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Da Alcyone: La pioggia nel pineto Luigi Pirandello La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da Il fu Mattia Pascal: (trama), Da L’Umorismo: Il sentimento del contrario Da Sei Personaggi in cerca d’autore: ( Introduzione), La condizione di “personaggi” Da Novelle per un anno: La patente Italo Svevo La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da La coscienza di Zeno: La prefazione, L’ultima sigaretta Modulo N° 4: L’ Ermetismo Il Contesto storico- politico e socio- economico Giuseppe Ungaretti La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da L’allegria: Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina Eugenio Montale La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato 26 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Programma di Storia, cittadinanza e Costituzione testo in adozione: S.Paulucci – G. Signorini, LA STORIA IN TASCA, ed. Zanichelli Modulo N° 1: La seconda Rivoluzione industriale Modulo N°2: L’Italia nell’età della Destra Storica Modulo N° 3: L’Italia nell’età della Sinistra Storica Modulo N° 4: L’Età Giolittiana Modulo N°5: La Prima Guerra mondiale Modulo N° 6: L’epoca dei Totalitarismi Modulo N° 7: Il Fascismo Modulo N° 8: Il Nazismo Modulo N° 9: La Seconda Guerra Mondiale Lo studio della storia è stato svolto, anche, con l’ausilio di filmati di repertorio, finalizzati ad offrire agli studenti la visione d’insieme degli eventi e dei personaggi più significativi attraverso documenti dell’epoca. Il programma è stato svolto in modo regolare nel suo complesso, tuttavia non è stato possibile approfondire gli ultimi argomenti previsti, che sono stati trattati in modo più sintetico, cercando di dare un quadro generale della storia contemporanea. Obiettivi : - conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico-culturale di un’epoca - saper individuare le problematiche di un’ epoca - saper contestualizzare gli avvenimenti. - stimolare le capacità comunicative espositive e critiche Metodologia adottata Sono state svolte lezioni frontali, apprendimenti per problemi e discussioni, in particolare, queste ultime in occasione di avvenimenti politici e di attualità. Strumenti: Sono stati utilizzati libri di testo, ricerche attraverso internet , la lettura sistematica del quotidiano in classe, mappe concettuali e schemi. Verifiche: Sono state effettuate interrogazioni sia lunghe che brevi da posto, discussioni, questionari, visione di filmati storici (per il potenziamento) tutto ciò è stato accompagnato da questionari a risposta vero-falso, multipla o con brevi definizioni. Recuperi: I recuperi sono stati attuati in itinere per dare a tutti la possibilità di acquisire o potenziare le tematiche affrontate durante l’anno scolastico. L’utilizzazione poi, del tutor–pari, ha stimolato l’apprendimento e creato una sana competizione all’interno del gruppo classe. 27 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Disciplina: Arte e territorio Docente: Alfredo Cigliano Classe: V F Presentazione della classe Programmazione didattica Metodologia didattica Verifiche Recupero La classe è composta da n.17 elementi,10 femmine e 7 maschi, di cui uno diversamente abile, che non segue la programmazione della classe. Il livello di partenza della classe era in gran parte sufficiente. Alcune incertezze e lacune riscontrabili nella prima parte dell’anno, sono state eliminate in gran parte in tutti gli alunni grazie anche al lavoro svolto di recupero e di consolidamento in itinere. La classe risulta ben amalgamata e disciplinata, anche se non particolarmente unita, ha mostrato un discreto interesse per la materia e un impegno generalmente accettabile, si è riscontrata inoltre spesso una partecipazione vivace e attiva alle lezioni. Tutti gli alunni, in varia misura, hanno acquisito capacità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite, dimostrando conoscenza del linguaggio tecnico, capacità di esposizione degli argomenti e, in generale, un accettabile possesso delle coordinate storico culturali dei periodi artistici presi in esame La programmazione didattica è stata incentrata sul potenziamento sistematico sia delle competenze chiave di cittadinanza attiva ( già previste dall’obbligo di istruzione) sia di quelle proprie della disciplina secondo le scansioni per abilità e conoscenze. Le finalità generali della disciplina sono stati perseguite giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Gli argomenti effettivamente svolti sono contenuti nel programma, in cui, nonostante ci si sia dovuti fermare (per problemi di tempo) alla fine delle avanguardie storiche, si è cercato di allargarne i limiti gettando spesso sguardi anche alle correnti dell’Arte contemporanea, in risposta a frequenti richieste degli alunni, a volte conseguenti ai contenuti delle tesine o a loro particolari interessi e curiosità. Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro annuale. Gli argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità di apprendimento affrontate, per quanto possibile, in modo operativo. In questa prospettiva sono state usate metodologie attive quali: didattica laboratoriale (soprattutto), cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching, brain storming, role playing… Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti: Test di profitto ( prove di simulazione III prova d’esame) Prove intuitive (relazioni, saggi, esercizi, problemi, analisi di testi e …) Interrogazione Colloqui Per le griglie di misurazione e valutazione vedi il Documento del 15 maggio Dall’inizio dell’anno scolastico sono state attivate tutte le strategie di recupero possibili, ed in particolare, dopo le valutazioni del 1° trimestre, è stato svolto un lavoro di recupero in itinere per consentire a tutti di risolvere le gravi lacune accumulate. 28 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. Eventuali progetti e uscite sul territorio. Testi adottati a.s. 2015/16 Progetto Napoli-Movie (nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro); itinerari di scoperta e conoscenza di Napoli tra ‘800 e ’900 (5 uscite sul territorio); partecipazione all’iniziativa per l’orientamento universitario a cura dell’ass. ATENEAPOLIS, svoltasi a Monteruscello. L’arte in viaggio, vol. III – Omar Calabrese, Firenze, Le Monnier-scuola. 29 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Piano di lavoro svolto Disciplina: Arte e territorio Docente:Alfredo Cigliano Classe: V F Moduli Periodo Contenuti Moduli Periodo Contenuti a–b–c-d–e–f–g–h–i-l Caratteri generali dell’arte in Europa dal XVII al XIX sec. Novembre/gennaio Dal Neoclassicismo al Romanticismo (aspetti e caratteri principali). L’arte tra la II metà e la fine fine del XIX : L’architettura e la città nel XIX secolo: le grandi metropoli e il nuovo sviluppo industriale; architettura e Storia: Accademismo, Ecclettismo; Revivals; l’architettura in ferro: esempi in Europa, le esposizioni industriali, nuove tipologie e nuove tecnologie. Parigi capitale dell’Arte del XIX secolo. Il Realismo in Francia (Courbet); i Macchiaioli in Italia (G. Fattori). L’arte impressionista e l’inizio dell’Arte Moderna: la tecnica impressionista e la conquista della luce; il rapporto con la fotografia; i nuovi soggetti ispirati alla vita moderna; i protagonisti: Manet, Monet; Renoir; Degas; lettura di opere: “il bar delle folies bergères”, “colazione sull’erba”, “Olimpia” di Manet, “impressioni, levar del sole”, “ninfee” di Monet, “lezione di danza” di Degas. Verso le avanguardie, andare oltre l’Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi dell’Arte dall’Impressionismo al Post-Impressionismo. L’ultimo degli stili: l’Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali. l-m–n Dal Post-Impressionismo alla rivoluzione dei linguaggi delle Avanguardie. Febbraio/maggio Verso le avanguardie, andare oltre l’Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi dell’Arte dall’Impressionismo al Post-Impressionismo. L’ultimo degli stili: l’Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali Il periodo delle Avanguardie storiche (primo‘900): Espressionismo tedesco (Die Brucke, Der Blaue Reiter, Nuova Oggettività), Matisse e i Fauves, Picasso e il Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Mondrian e De Stijl, Metafisica, Surrealismo.. I luoghi della Modernità: Parigi, Berlino, Monaco, Vienna, Milano. Lettura di alcune delle principali opere delle Avanguardie. L’epoca dei Realismi tra le due guerre: il “ritorno all’ordine” in Italia e la “Nuova Oggettività” in Germania (analogie e differenze). 30 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. - - a.s. 2015/16 L’architettura tra le due guerre tra avanguardia e “Ritorno all’ordine”: la nascita del Movimento Moderno in Architettura: Gropius e il Bauhaus, Le Corbusier, F. L. Wright. Lettura di opere e itinerari. Il II dopoguerra e l’inizio dell’arte contemporanea: brevi riferimenti alle principali correnti in Europa e nel mondo (Action painting, Colour fields, Informale, Neww Dada, Pop Art, Minimalismo, Arte concettuale, Arte Povera, Iperrealismo, Land Art, Body Art e Performing Art, Transavanguardia, Video-Art, trasformazioni del fenomeno artistico nell’Arte Contemporanea (installazioni temporanee e site specific). 31 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE : PROF.VITTORIO VOSA Presentazione e situazione della classe La classe ha frequentato con regolarità le lezioni , mostrando un sufficiente interesse per la disciplina. L’insegnamento è stato programmato al fine di ottenere i seguenti obiettivi : - Conoscere gli aspetti geografici del fenomeno turismo Conoscere i fattori geo-economici e socio ambientali (località elementi del territorio, attrattive turistiche etc.)che caratterizzano le aree turistiche dei paesi extraeuropei e le principali città europee ed italiane - Saper identificare le molteplici tipologie e forme di turismo ed i fattori determinanti - Saper calare nella pratica professionale le conoscenze apprese. I contenuti offerti all’attenzione e all’analisi degli alunni, pertanto ,sono stati così organizzati : Il fenomeno turismo Le regioni turistiche dell’Asia orientale e meridionale, dell’Africa bianca, dell’America anglosassone e latina Le città turistiche europee Di norma è stata usata come metodologia la lezione frontale e come strumenti ci si è avvalsi non solo del libro di testo, ma si è ricorso all’ausilio di articoli tratti da riviste specializzate. Per verificare i risultati ottenuti si è ricorso : interrogazioni orali, colloqui, dibattiti-prove strutturate che prevedevano quesiti a risposte multiple con punteggi diversi Per la valutazione si è tenuto conto non solo delle conoscenze apprese, ma anche dei progressi fatti, dell’impegno ,della partecipazione. Il recupero è stato effettuato in itinere. 32 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA Libro di testo : Luisa Morelli –Geografia Turistica 2 –Scuola e Azienda ASIA ORIENTALE Cina : Turismo e vie di comunicazione-Pechino e dintorni-Altre città Giappone . Turismo e vie di comunicazione- La Natura e i Parchi Nazionali- Le città ASIA MERIDIONALE e SUD-EST ASIATICO Thailandia : Aspetti tradizionali del paese, le risorse turistiche, le strutture ricettive e i flussi turistici. Le Maldive –Patrimonio Turistico AFRICA BIANCA Egitto : Turismo e vie di comunicazione- Il Cairo- Itinerario lungo il Nilo – Le località balneari AMERICA ANGLOSASSONE Canada : Turismo e vie di comunicazione –il Canada di base – I parchi Nazionali USA : turismo e vie di comunicazione – La regione del nord-est e le più importanti città- La Florida- La California – Il Parco Nazionale dello Yellowstone (Wyoming )- Il Parco Nazionale del Grand Canyon (Arizona ) SUD-AMERICA Brasile :L’Amazzonia – Le principali città – I centri balneari EUROPA Londra –Parigi – Roma 33 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Discipline turistiche aziendali A.s. 2015/2016 Docente: Prof.ssa Giuliana Calabria Presentazione e situazione della classe Gli alunni sono stati abbastanza motivati ed interessati allo studio delle discipline tecniche. La maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente ed in modo proficuo sia al dialogo educativodidattico, dimostrando di possedere un adeguato metodo di studio nell’acquisizione delle specifiche competenze della disciplina che alle attività rientranti nell’ambito dell’alternanza scuola- lavoro. Un gruppo esiguo di allievi, invece, a causa di assenze saltuarie e di un impegno discontinuo, è riuscito solo parzialmente a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il programma preventivato è stato rispettato e svolto nelle sue linee essenziali. I contenuti disciplinari, trattati ampiamente e supportati da esercitazioni pratiche, analisi e studio di casi aziendali, sono stati articolati in moduli ed unità didattiche. La metodologia seguita è stata essenzialmente la lezione interattiva, senza mai tralasciare, però, la lezione di tipo frontale. Il grado di preparazione degli alunni appare diversificato per un differente livello culturale di partenza, per diverse capacità di rielaborazione personale e di esposizione, per il diverso grado di impegno e di applicazione nello studio. Sono rilevabili, pertanto, differenze tra alunni più responsabili e volenterosi che hanno raggiunto risultati soddisfacenti ed altri che sono pervenuti ad un sufficiente livello di preparazione. Obiettivi disciplinari Gli obiettivi cognitivi trasversali del quinto anno sono i seguenti: arricchire la capacità di esprimere concetti in modo chiaro e corretto acquisire la capacità di comprendere letture professionali e scientifiche saper lavorare in gruppo in modo costruttivo su progetti saper cogliere i collegamenti tra gli argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari differenti Gli obiettivi specifici del quinto anno possono essere così sintetizzati: conoscenze (obiettivi di sapere) su: conoscere i prodotti turistici a catalogo e a domanda utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione e la gestione di eventi comprendere le funzioni della pianificazione strategica e del controllo di gestione individuare mission, vision, strategia e pianificazione di un caso aziendale dato conoscere e utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio in Italia e all’estero conoscere e utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell’immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio conoscere la struttura e le funzioni del business plan comprendere l’importanza della qualità nelle imprese turistiche 34 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 capacità (obiettivi di saper fare) di: elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico e il relativo prezzo con riferimento al territorio e alle sue caratteristiche interpretare le informazioni contenute sui cataloghi utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa turistica utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione di eventi e relative attività di sistema. elaborare un business plan di un’azienda turistica elaborare un piano di marketing aziendale o territoriale in funzione delle politiche economiche redigere il curriculum vitae europeo utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche 35 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROGRAMMA di discipline turistiche e aziendali Libro di testo- Grazia Batarra – Carla Sabatini. Turismo: prodotti, imprese, professioni per il quinto anno, editore: Tramontana MODULO 1 Prodotti turistici a catalogo e a domanda Unità 1- I mercati e i prodotti turistici I prodotti del turismo leisure Il prodotto montagna Il prodotto mare Il turismo dei laghi Il turismo della cultura Il turismo religioso Il turismo della natura e faunistico Il turismo enogastronomico Le terme Il turismo sportivo Il turismo giovanile Il turismo del made in Italy Il turismo delle arti e degli spettacoli Unità 2- I prezzi dei pacchetti turistici La definizione della variabile prezzo I metodi per la determinazione del prezzo Il Conto economico di un T.O. Determinazione dell’utile e calcolo del mark up Esercitazione: riparto dei costi comuni attraverso il calcolo del mark up in percentuale Esercitazione: calcolo del prezzo di pareggio di un pacchetto turistico Unità 3- L’organizzazione di viaggi ed eventi Il viaggio: un prodotto complesso I viaggi su domanda: costruzione del pacchetto turistico Stesura itinerario analitico e predisposizione del preventivo economico I viaggi offerti al pubblico Il business travel Gli eventi La comunicazione degli eventi La gestione degli eventi Le fasi di un evento 36 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 MODULO 2 Pianificazione strategica e controllo di gestione Unità 1- La strategia aziendale e la pianificazione strategica L’orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali I diversi tipi di strategie aziendali La pianificazione strategica Le fasi del processo di pianificazione strategica Il piano degli investimenti, il piano economico, il piano patrimoniale e finanziario. Il business plan Studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova impresa ricettiva Unità 2- Il controllo di gestione Le caratteristiche del controllo di gestione La contabilità gestionale La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti La classificazione dei costi: costi fissi, variabili e semivariabili o semifissi Rappresentazione grafica dei costi Le configurazioni di costo La contabilità gestionale a costi diretti La contabilità gestionale a costi pieni La break even analysis: rappresentazione grafica, matematica ed economica Lo yield management Il reporting Unità 3- La programmazione, il budget e il controllo budgetario La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget Il budget degli investimenti Il budget economico Il controllo budgetario (definizione, presupposti e fasi) L’analisi degli scostamenti Elaborazione del budget di un albergo con articolazione mensile MODULO 3 Strategie di marketing turistico e nuove tecniche di comunicazione Unità 1-Le strategie di marketing Il marketing strategico e le strategie di marketing La segmentazione e il targeting Le strategie di posizionamento Le strategie di marca Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto Le nuove strategie e tecniche di marketing Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico Il customer relationship management (CRM) 37 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Unità 2- Il marketing territoriale e della destinazione Il rapporto tra turismo e territorio Il marketing territoriale La destinazione turistica Il management e il marketing della destinazione Le strategie di marketing territoriale e della destinazione Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione Unità 3- Il piano di marketing Il piano di marketing aziendale e territoriale MODULO 4 Risorse umane e gestione della qualità Unità 1- La politica del personale Le risorse umane nelle imprese turistiche Il fabbisogno, la ricerca e la selezione del personale Il curriculum vitae I servizi per l’impiego La formazione del personale Unità 2- La ricerca attiva del lavoro e la qualità Gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro La gestione della qualità nelle imprese turistiche : il ciclo PDCA Le figure professionali preposte al controllo della qualità 38 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Anna Sarnataro La classe durante il corso di studi ha sempre cercato di migliorare le proprie competenze e conoscenze rispondendo positivamente alle sollecitazioni e agli stimoli.. Durante questo ultimo anno gli allievi non sempre hanno dimostrato interesse al dialogo educativo. Gli obiettivi prefissati in fase progettuale all'inizio dell'anno scolastico sono stati solo parzialmente conseguiti da quasi tutti gli allievi pur nell'ambito di una logica varietà di rendimento e di risultati. La classe ha complessivamente raggiunto dei sufficienti livelli sia nell'ambito delle conoscenze che delle abilità. Qualche alunno si è distinto per continuità di impegno e risultati raggiunti. OBIETTIVI Conoscere ed approfondire la microlingua relativa al settore turistico Conoscere le varie forme di alloggio nell'ambito turistico Conoscere le caratteristiche dei diverse mezzi di trasporto Conoscere luoghi di interesse culturale e turistico Saper comprendere e produrre messaggi orali e scritti riguardanti i servizi offerti dalle strutture ricettive Saper illustrare una località turistica attraverso brochure, itinerari e lettere circolari Saper interpretare dati sul turismo METODOLOGIE Lezione frontale Attività di lettura globale, esplorativa e analitica Roleplay, imulazioni di situazioni di agenzia Class discussion Attività di ascolto STRUMENTI Libro di testo Fotocopie Uso del mezzo informatico Opuscoli pubblicitari VERIFICHE Prove strutturate e semisrutturate Questionari Oral report Produzione di itinerari, opuscoli pubblicitari VALUTAZIONE Le prove sono state valutate in termini di efficacia comunicativa, correttezza formale, capacità di analisi e sintesi, conoscenza specifica dei contenuti, capacità di utilizzo dei linguaggi specifici RECUPERO Durante l'anno sono state effettuate attività di recupero durante le ore curriculari al termine delle quali sono state effettuate prove di verifica 39 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROGRAMMA DI INGLESE A.s. 2015/16 Libro di testo:: Mirella Ravecca, Travelmate English for Tourism, Minerva Scuola Materiale autentico fornito dal docente Materiale fotocopiato MODULO 1- THE TOURISM INDUSTRY Tourism: key definitions and terminology Business Tourism Marketing and Promotion in Tourism Cross Culture GDS (Global Distribution System) Voucher MODULO 2-TRANSPORT Travelling by air Travelling by train Travelling by ferry Travelling by car Travelling by coach MODULO 3- ACCOMMODATION Classification and Rating Hotel accommodation Hotel facilities Room facilities Conference Hotel Farmhouse, Country house, B&B Cruise Spas and Wellness Centres Hostels MODULO 4- THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART ARCHITECTURE The Classical period The Medieval period The Renaissance period The Baroque period The Romantic period The Modern period MODULO5 TOURS AND ITINERARIES Destination Great Britain: London Destination USA: New York Destination Italy: The importance of Tourism in Italy – Italian Tourism Board 40 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 SECONDA LINGUA COMUNITARIA - FRANCESE DOCENTE PROF.SSA ANNUNZIATA PUCCI Presentazione e situazione della classe . Si registra una mancanza di omogeneità del gruppo classe sia nella partecipazione al dialogo educativo che nell’acquisizione delle competenze programmate, tanto che esso può essere così suddiviso : una buona parte dei discenti ha partecipato attivamente e in maniera propositiva al dialogo educativo e con impegno costante ha conquistato un’ottima competenza comunicativa. Accanto a questo gruppo esiste, poi, una parte di allievi che ha partecipato attivamente al lavoro di classe, riportando risultati soddisfacenti. Finalità - Orientare gli allievi alla vita professionale. Sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità. Arricchire il processo di socializzazione. Sviluppare l’analisi comparata dei significati culturali di cui la lingua straniera è portatrice. Favorire lo sviluppo della curiosità intellettuale e della competenza critica. Obiettivi - Comprendere le idee principali di testi orali, anche estranei al settore specifico; - Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e professionale in modo adeguato al contesto, con capacità di interagire in situazioni impreviste; - Cogliere il senso di testi scritti riguardanti sia la realtà contemporanea che professionale, potenziando le abilità soprattutto per la micro lingua; - Produrre testi scritti sia relativi alla pratica quotidiana che specialistica (lettere, riassunti, itinerari, descrizioni , dépliants, presentazioni di alberghi, città, regioni, villaggi,conversazioni telefoniche di tipo professionale, ecc.) Strumenti didattici - Le nouveau monde de voyage ( le français des professions touristiques) – Ed.Juvenilia Scuola Utilizzo del laboratorio linguistico con materiale autentico in lingua francese. Utilizzo di applications su smartphone dei giornali Le Monde, Le Figaro, Elle. Opuscoli pubblicitari. Lavagna luminosa. Impostazione metodologica Si è privilegiato l’approccio comunicativo di tipo funzionale. Attraverso l’ausilio di registrazioni, i discenti sono stati esposti costantemente alla lingua francese, presentata con varietà di accenti e di intonazioni. Dall’ascolto di modelli orali registrati gli allievi hanno individuato dei momenti caratteristici peculiari, trasportandoli in situazioni personalizzate. La simulazione delle fasi operative di un’agenzia di viaggio ha visto gli allievi protagonisti di un lavoro nel quale il docente ha avuto il ruolo di consigliere e coordinatore. 41 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 La riflessione sulla lingua ha coinvolto sia gli aspetti morfologico-sintattici, che quelli semanticocomunicativi ed ha portato gli allievi a dedurne le parti salienti, arricchite e definite poi dal docente. Ad ogni tappa di ragionamento, poi, è seguita un’attività di applicazione che ha consentito agli allievi di sperimentare e verificare il loro apprendimento. Attività curriculari Sono state privilegiate attività di tipo comunicativo di lingua francese: - attività miranti ad individuare strategie di ascolto differenziale; - attività eseguite in coppia e/o in gruppi (jeux de role, conversazioni telefoniche di un’agenzia di viaggio); - attività di lettura globale, esplorativa, intensiva ed estensiva; - esercitazioni fonetiche di tipo strutturale; - attività di produzione scritta (redazioni di lettere inerenti il settore specifico, stesura di dépliants, di brochures, di itinerari turistici, di presentazione di congressi, regioni, città, alberghi, villaggi, riassunti); - attività di recupero e sostegno motivazionale. Prove di verifica Gli allievi sono stati sottoposti a: Prove di tipo tradizionale inerenti il settore turistico Prove semi strutturate 42 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROGRAMMA DI SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE) CONTENUTI MODULE 1 Le Tourisme Unité 1 L’évolution du tourisme Le tourisme en France La France touristique Unité 2 Les types de tourisme Les entreprises touristiques Parcours de grammaire Parcours phonetique Exercices d’intonation MODULE 2 Les transports Unité 1 Les transports aériens Les transports maritimes Les transports routiers Unité 2 Les transports ferroviaires Les transports routiers Parcour de grammaire Parcours phonetique Exercices d’intonation MODULE 3 Les types d’hébergement Unité 1 L’hotellerie Unité 2 La présentation d’un hotel. Parcours phonetique Parcours de grammaire Exercices d’intonation 43 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. MODULE 4 Les differentes formes de tourisme Unité 1 Le tourisme de santé Le tourisme scolaire Les séjours linguistiques Le tourisme de congrès Le tourisme vert Unité 2 Le tourisme sportif Le tourisme blanc Le tourisme religieux Parcours de grammaire Parcours phonetique Exercices d’intonation MODULE 5 La France Unité 1 La France touristique La France physique Unité 2 La ville de Paris PACA La Bretagne La Corse L’Alsace Parcours de grammaire Parcours phonetique MODULE 6 L’Italie Unité1 Panorama italien Rome La Vallée d’Aoste Milan Unité 2 Venise Florence Naples Parcours de grammaire Parcours phonetique 44 a.s. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. MODULE 7 Voyage dans le monde Unitè 1 La Martinique et la Guadeloupe. Le Québec Unité 2 Djerba (Tunisie) L’Egypte MODULE 8 La communication touristique Unité 1 Les outils de la communication La lettre circulaire Demander et donner des renseignements Unité 2 La réservation La modification d’une réservation La demande d’emploi Unité 3 La rédaction d’un Itinéraire 45 a.s. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 TERZA LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO DOCENTE PROF.SSA TRENCA BARBARA Presentazione e situazione della classeLa classe ha dimostrato un sufficiente interesse per le attività svolte ed ha partecipato piuttosto saltuariamente al dialogo educativo- didattico. La classe non è riuscita ad ottenere dei livelli ottimali di organizzazione e coesione nello studio e nell’interazione scolastica, continuando nel corso dell’anno a presentarsi disorganizzata e incostante. Successivamente, alcuni allievi hanno seguito le spiegazioni con adeguata attenzione e hanno mostrato maggiore interesse per la maggior parte di lezioni dialogate e discussioni. Una minoranza della classe ha dimostrato un interesse più vivo e una maggiore costanza nello svolgimento dei compiti assegnati ottenendo dei risultati più che soddisfacenti. PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA Libro di testo: Pierozzi, ¡Buen Viaje!, ed. Zanichelli MODULI Modulo 1 corrispondenza turistica Modulo 2 Scrivere il proprio Curriculum Vitae. Modulo 3 Chiedere e dare informazioni su voli, treni e cambi. Comprare e vendere biglietti. Modulo 4 Relazioni cliente-agenzia di viaggi, agenzia di viaggi-hotel. Modulo 5 Reagire di fronte ai reclami. Rispondere alle lettere di reclamo. Modulo 6 Organizzare convegni, esposizioni e fiere. Modulo 7 Presentare una città o un paesino. Organizzare un itinerario di una città. Modulo 8 Organizzare e proporre itinerari. Presentare una zona turistica. La stampa turistica. Modulo 9 Geografia, gastronomia e feste della Spagna. Modulo 10 Vacanze e turismo. Modulo 11 Il nord della Spagna. Modulo 12 Il sud della Spagna. Modulo 13 Il centro della Spagna. Modulo 14 Barcellona e l’est. Modulo 15 Le isole. 46 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 CONTENUTI Modulo 1 Revisione ed approfondimento della lettera commerciale, della lettera di risposta ad una richiesta di informazione, o di prenotazione, una lettera di conferma di prenotazione, del fax e della posta elettronica. Modulo 2 Le offerte di lavoro, le professioni in ambito turistico e alberghiero. Capacità e competenze. Modulo 3 L’aeroporto, la fattura e i bagagli. La stazione dei treni e degli autobus. I treni spagnoli. Viaggiare per mare. Modulo 4 Vari tipi di turismo. Gli alloggi. Offerte e prenotazioni. Modulo 5 I reclami, le soluzioni Modulo 6 Eventi, sale e materiale di supporto. Servizi specializzati. Modulo 7 I monumenti, i dettagli, gli interni. Modulo 8 L’itinerario, la Natura. Modulo 9 Il territorio e il clima. Le lingue in Spagna. La cucina spagnola e le tapas. Feste nazionali. Modulo 10 Revisione dell’organizzazione turistica, degli alloggi turistici, dei profili professionali del settore turistico, del turismo in Spagna. Modulo 11 Il cammino di Santiago de Compostela. Modulo 12 Visitando l’Andalusia. Il flamenco e la corrida. Modulo 13 Castilla y León, Castilla-La Mancha. Gastronomia e feste. Modulo 14 Il modernismo e Barcellona. Folclore, gastronomia e feste. Modulo 15 Le isole Canarie e le isole Baleari. OBIETTIVI (abilità, competenze) OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI o Comprensione dell’importanza della assiduità nella frequenza, del possesso dei libri di testo e del materiale didattico richiesto, riconosciuti come indispensabili strumenti di lavoro o Comportamento attivo e rispettoso dell’ambiente, delle cose, degli altri o Osservanza delle norme sociali, scolastiche e di educazione alla legalità o Acquisizione del rispetto delle opinioni altrui e delle diversità o Educazione alla cittadinanza o Educazione alla salute 47 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO L’alunno dovrà o o o o Consolidare le strutture grammaticali e sintattiche Affrontare nuove tematiche con l’uso del linguaggio settoriale e tecnico Sviluppare le competenze lessicali del linguaggio specifico d’area Acquisire le capacità di svolgere una relazione orale su un argomento culturale o professionale o Saper redigere testi vari in relazione agli scopi e alle funzioni o Usare strumenti di lavoro quali dizionari, documenti e computer. METODOLOGIA tipo di attività Lavoro di gruppo. Si correggono e si valutano i lavori prodotti, si verificano le capacità di comprensione degli esercizi proposti. Interventi mirati, atti a colmare le lacune evidenziate nelle prove formative, anche attraverso la somministrazione di schede di lavoro di autorecupero. modalità di lavoro Libri di testo Lavagna luminosa Cartine geografiche Sussidi audiovisivi VERIFICHE o o o o o Completamento e produzione lettere Questionari Prove strutturate e semistrutturate Riassunto Elaborazione di testi con il mezzo informatico 48 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 MATEMATICA –DOCENTE PROF.SSA Marianna Francesca Guerra Presentazione e situazione della classe Gli alunni hanno lavorato in aula ed in laboratorio di Informatica, e con alcuni di essi, particolarmente motivati, ho utilizzato la metodologia CLIL sia per quanto riguarda ricerche sul web a scuola circa il programma disciplinare svolto sia per attività interdisciplinari, per differenziare e valorizzarne le competenze individuali. Il monte ore annue di lezioni effettivamente svolte è stato di 85 ore. Quasi tutti gli alunni hanno migliorato il proprio impegno per cui nel complesso il gruppo classe ha raggiunto una preparazione globale accettabile anche se alcuni non sono molto motivati allo studio partecipando più superficialmente all’attività didattico-educativa della classe. Un gruppetto però si distingue per serietà ed autonomia proseguendo l’attiva partecipazione degli anni precedenti. Nel programma svolto, con queste premesse, è stata adattata la programmazione dipartimentale che rispecchia le indicazioni ministeriali, alle condizioni effettive della classe. Come previsto nelle riunioni dipartimentali, ho fatto precedere allo svolgimento della programmazione prevista una fase di recupero delle lacune presenti in quasi tutti gli alunni della classe ad eccezione di un gruppo limitato, come è risultato dal test d’ingresso comune concordato e somministrato , per poter poi procedere in modo più omogeneo con le lezioni, tenendo conto del diverso livello di partenza. Il lavoro è stato svolto in classe con esempi pratici e teorici ed appunti presi dai ragazzi, con successivi esercizi di rinforzo a casa e nell’aula di informatica, o utilizzando talvolta la LIM con la classe, compenetrando le abilità e conoscenze acquisite con l’uso del Laboratorio, con la creazione di materiali autoprodotti integranti quelli presentati dal docente. Obiettivi disciplinari Sono stati raggiunti in questa classe i seguenti obiettivi programmati in sede dipartimentale ad inizio anno scolastico: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Si è fatto un regolare uso delle ICT per raggiungere questo obiettivo interdisciplinare utilizzando la rete di Istituto nell’aula Informatica ed in classe, si è anche sviluppato un glossario tecnico e tentato brevi relazioni in inglese sugli argomenti svolti, nonché conversazioni in lingua su alcuni argomenti multidisciplinari. Metodi e strumenti Gli alunni non hanno solo svolto esercizi applicativi della teoria, ma discussioni sui vari argomenti, indagini, relazioni esplicative, ricerche, ed hanno analizzato e collegato i vari punti oggetto della programmazione. Sono stati adoperati testi, fotocopie, lavori di ricerca sul web autoprodotti, lezioni 49 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 frontali e collaborative tra gruppi di alunni, discussioni e confronti anche usando la metodologia CLIL. Verifiche e Valutazioni Le verifiche , individuali e di gruppo, al termine di ogni unità didattica e di tipo sommativo scritte ed orali, hanno seguito lo schema previsto nella programmazione di inizio anno scolastico premessa. Le valutazioni hanno utilizzato la griglia già presentata nella programmazione. Per quanto riguarda il recupero, si sono utilizzati tutti gli elementi disponibili e cioè prove scritte, orali, attenzione e partecipazione alle attività programmate da parte degli alunni, senso di responsabilità e serietà nell’impegno scolastico collettivo ed individuale. PROGRAMMA Libro di testo: Lineamenti Math Verde 4 e 5 –C.E .Ghisetti e Corvi Modulo 1 - Recupero delle nozioni di Piano Cartesiano e di funzione. Modulo 2 - Funzione lineare. Esempi pratici anche legati all’Economia Modulo 3 - Funzioni di secondo grado. Coniche. Modulo 4 - Funzione seno, coseno tangente. Modulo 5 - Funzioni Esponenziale e Logaritmica. Modulo 6 - Grafico delle funzioni elementari ed esempi nella vita reale. Modulo 7 - lementi di statistica: campionamento, valori significativi, indici statistici ed applicazione della ricerca statistica a casi reali ed a problemi di natura economica. Modulo 8 - Probabilità, variabili casuali e distribuzioni di probabilità. La curva di Gauss, cenni. Modulo 9 - Funzioni crescenti, decrescenti, continue. Intervalli ,intorni, punto di accumulazione. Modulo 10 - Concetto di limite .Grafico delle funzioni continue, cenni ai limiti delle funzioni. Modulo 12 - Applicazioni dell’informatica: ricerche sul web, relazioni multimediali sugli argomenti trattati. 50 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA DOCENTE: PROF.ssa Antonella Di Costanzo Presentazione e situazione della classe Le conoscenze, le competenze e il metodo di studio acquisiti dai discenti, almeno nello scorso anno scolastico, apparivano essere almeno sufficienti per coprire i requisiti minimi necessari allo svolgimento del programma di quest’anno. Gli alunni hanno mostrato una partecipazione al dialogo didattico-educativo abbastanza omogeneo e continuo. Tuttavia lo studio a casa non approfondito e non svolto con continuità non ha permesso a qualche alunno di conseguire gli attesi risultati. E’ questo il motivo per cui la scrivente ha riservato particolare attenzione all’impiego di un metodo diretto ad implementare negli allievi l’interesse e un più elevato livello di concentrazione nello studio. In aula si è registrata una omogenea partecipazione attiva alle lezioni, avendo i discenti mostrato interesse per gli argomenti oggetto di studio con domande pertinenti rivolte alla scrivente ed esperienze riferite dagli allievi stessi durante la disamina degli argomenti trattati. Il livello di preparazione degli alunni è risultato mediamente sufficiente, essendo stati raggiunti gli obiettivi minimi prefissati e da una parte della classe è stato conseguito un livello anche discreto o buono. Il linguaggio tecnico specifico della materia può essere considerato, in generale, acquisito dagli studenti in misura soltanto sufficiente, perché alcuni hanno evidenziato difficoltà espositive. Mediamente congruo è risultato il grado sia di capacità di orientamento tra gli istituti giuridici studiati nel corso dell’anno, sia di utilizzo dei testi normativi, soprattutto del codice civile. Il migliorato grado di compattezza e di solidarietà del gruppo è testimoniato dagli avvenuti scambi di appunti e di materiale didattico. Gli allievi hanno rivelato di essere di normale vivacità e rispettosi delle norme di buona educazione. Come si è già evidenziato innanzi, il rapporto con la materia è apparso positivo per la maggior parte degli studenti. La discontinuità nella concentrazione e nell’impegno ha compromesso i risultati di alcuni allievi. Una parte di questi ultimi, pur possedendo discrete capacità, ha conseguito un profitto solo sufficiente. In conclusione, una parte della classe si è fatta apprezzare per continuità ed impegno, peraltro rivelando di possedere anche capacità logiche e critiche discrete. A giudizio della scrivente, nel complesso possono essere considerati più che sufficientemente raggiunti gli obiettivi prefissati per i discenti. 51 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Testo adottato: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Olivero, “Diritto e legislazione turistica”, volume per il quinto anno, Scuola & Azienda. Il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo. La struttura del codice del turismo. I cambiamenti per il turismo italiano con l’entrata in vigore del “codice del turismo”; in particolare, relativamente alla tutela del turista, alla competitività delle imprese turistiche e alla competitività del turismo. Enti e istituzioni del settore turistico. Introduzione al mondo degli enti turistici: i soggetti che operano nel turismo; il turismo quale settore in crescita sul piano internazionale; le opportunità per l’Italia; gli enti coinvolti, a vario titolo, nel settore turistico. Le autorità locali e centrali di governo del turismo: l’organizzazione “a strati” del governo del settore turistico; le amministrazioni locali e il principio di sussidiarietà (i Comuni, le Città metropolitane, le Province, le Regioni); l’art. 11 Cost. (nel testo originario e nel testo attuale) e la centralità delle Regioni nel settore turistico; gli enti e gli strumenti dell’organizzazione turistica regionale, in particolare i Sistemi turistici locali, gli Osservatori regionali per il turismo, le agenzie regionali e le società consortili per la promozione del turismo; i tentativi di espansione delle competenze statali mediante il ministero “del turismo”; il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; il decreto Valore Cultura e l’annunciato decreto Valore Turismo; l’Osservatorio nazionale del turismo; l’Ente nazionale per il turismo e l’Agenzia nazionale del turismo Il coordinamento e la collaborazione tra i soggetti del settore turistico: la pluralità di soggetti, di interessi e di modelli cooperativi; le reti associative tra soggetti privati o pubblici di pari livello; gli organismi di concertazione multilivello tra soggetti pubblici e privati, in particolare i Tavoli istituzionali, la Conferenza permanente Stato-Regioni, la Conferenza nazionale del turismo, il Comitato permanente di promozione del turismo in Italia. L’organizzazione internazionale del turismo: il mercato globale del turismo e il rating dell’Italia; i principi comunitari e la loro applicazione a livello nazionale; i trattati bilaterali dell’Europa e dell’Italia in materia di cooperazione turistica; l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO); l’Organizzazione mondiale per il turismo. I beni culturali. La tutela dei beni culturali in Italia, in particolare il turismo culturale: il legame fra turismo e tutela dei beni culturali in Italia; lo statuto costituzionale dei beni culturali e del paesaggio (artt. 9, 117, 7, 8, 42 Cost.); la protezione del patrimonio culturale dal dettato costituzionale al codice dei beni culturali e del paesaggio; la tutela e la valorizzazione dei beni culturali; la tutela e la valorizzazione dei beni paesaggistici; i luoghi della cultura, in particolare i musei e gli ecomusei; le forme di collaborazione pubblico-privato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. La tutela internazionale dei beni culturali e la lista UNESCO: la tutela del paesaggio e dei beni culturali nelle fonti internazionali; la lista italiana dei beni protetti dall’UNESCO come patrimonio 52 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 dell’umanità; i siti meritevoli di tutela da parte dell’UNESCO; il patrimonio tutelato dall’UNESCO e il turismo; le interazioni tra l’UNESCO e i sistemi turistici regionali e locali; la programmazione turistica Stato-Europa-Regioni; le Residenze sabaude e Pompei, due siti UNESCO in Italia dalla storia molto diversa; le misure per il rilancio di Pompei e dei siti UNESCO in Italia. Turismo online e commercio elettronico. Le imprese turistiche e il commercio elettronico: turismo e web 2.0; il commercio elettronico e il web marketing; le norme che regolano il commercio elettronico nel contesto internazionale, europeo e nazionale. Il turismo online, la normativa di settore e la tutela del consumatore: le opportunità offerte dal web e le imprese del turismo; l’importanza e le caratteristiche del sito Internet e le strategie di marketing; i contratti per la creazione e la gestione di un sito Internet; la disciplina giuridica relativa alla proprietà intellettuale; la gestione dei dati sensibili e il consenso informato; la procedura per la conclusione del contratto; l’informativa per il consumatore, il codice del consumo e il diritto di recesso; le modalità di pagamento; le pratiche commerciali scorrette; le insidie della rete; le pronunce della Corte di cassazione e dell’Autorità antitrust. La tutela del consumatore. La tutela del consumatore in generale: la nozione di consumatore; le ragioni della tutela del consumatore; la tutela nazionale, europea e internazionale del consumatore; la risoluzione alternativa delle controversie che coinvolgono i consumatori. 53 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Prof.ssa Merrone Emilia Testo utilizzato: Del Nista, Parker, Tasselli, “Nuovo praticamente sport”, D’Anna Presentazione e situazione della classe Lo svolgimento del programma, in linea di massima, non ha subito variazioni rispetto a quello preventivamente presentato all’inizio dell’anno scolastico. Gli allievi hanno, nel limite delle sole 2 ore settimanali di lezione, ha accresciuto in maniera razionale e progressiva la loro forza, potenza, resistenza, velocità, elasticità articolare, coordinazione, equilibrio, e le grandi funzioni organiche in una prospettiva salutistica. Si è cercata, inoltre, l’acquisizione dell’automatismo del gesto efficace ed economico, suscettibile di adattamento, a situazioni mutevoli (destrezza). Molto lavoro è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e il senso civico. Le attività sono riuscite realmente a coinvolgere la generalità degli allievi, compreso i meno dotati. Si è cercato di far capire l’importanza non tanto del conseguimento o del del risultato, quanto dell’impegno personale, dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle regole proprie attività. Globalmente, il comportamento è stato corretto. OBIETTIVI RAGGIUNTI 1. Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base; 2. Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali (potenziamento fisiologico); 3. Miglioramento della coscienza della corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la sicurezza di sé in un contesto socio-affettivo; 4. Affinamento delle proprie capacità di apprendimento motorie sviluppando in modo multilaterale le proprie abilità; 5. Controllo del proprio corpo in situazione motorie sempre diverse; 6. Consolidamento della formazione sociale degli allievi, sollecitando la collaborazione, l’integrazione e l’identificazione con il gruppo; 7. Fair-play, rispetto e solidarietà. METODOLOGIE DIDATTICHE Si è sempre partiti da una situazione globale, alla quale è subentrato un momento più specifico, di tipo analitico-percettivo, in cui è avvenuta la presa di coscienza degli aspetti più squisitamente tecnici della disciplina. L’attività è stata proposta in forma ludica, variata, polivalente e partecipata, illustrando i presupposti scientifici che sono alla base del lavoro richiesto STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI L’utilizzo degli strumenti di lavoro è stato il più vario possibile per sollecitare al massimo la partecipazione e stimolare l’interesse degli alunni. Sono stati utilizzati la palestra interna con i relativi attrezzi, l’ambiente naturale e gli impianti sportivi esterni. CRITERI DI VALUZIONE 54 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Poiché “La prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le quali è difficili definire costantemente criteri oggettivi di valutazione” ( programmi Brocca, indicazioni didattiche) l’osservazione del processo di apprendimento è stato valutato mediante i seguenti elementi Rispetto delle regole; Acquisizione di un atteggiamento volitivo, tendente a superare le difficoltà e l’errore, e a migliorare completamente la risposta motoria; Capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare nuove azioni. La valutazione ha inoltre tenuto conto delle singole situazioni di partenza dei progressi ottenuti in relazione agli obiettivi, del comportamento, dell’impegno e dell’interesse dimostrati, nonché delle modalità di partecipazione e dei risultati ottenuti alle gare e tornei organizzati (Giochi Sportivi Studenteschi). Ci si è avvalsi degli allievi, di test, verifiche pratiche, questionari o relazioni scritte, prove orali (le ultime due forme di verifica sono state riservate in particolare agli alunni esonerati). Gli alunni sono stati preventivamente informati sui criteri di valutazione divenendo coscienti delle modalità con cui si è operato. 55 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Programma di Scienze motorie CONTENUTI PROPOSTI; Parte pratica: Camminare, correre, saltare, orientarsi nello spazio; Esercizi di coordinazione neuromuscolare e di mobilità articolare; Potenziamento fisiologico a carico degli arti superiori ed inferiori; Regole principali e tecniche di base dei principali sport, individuali e di squadra: bowling, pallavolo e calcio; Esercizi e coreografie su base musicale. Parte teorica: Sistemi ed apparati; L’apparato scheletrico I principali paramorfismi nell’età scolare; L’apparato articolare; Il sistema muscolare; Le qualità motorie di base; Il concetto di salute: Educazione alimentare: i principi nutritivi, sport ed alimentazione i disturbi dell’alimentazione; Elementi di pronto soccorso; Traumi sportivi; Benefici dell’attività fisica: criteri per una sana attività fisica, effetti sulla sfera fisica, psichica e sociale; L’agonismo; Il doping come problema etico e morale. 56 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 RELIGIONE-DOCENTE: PROF.SSA ALESSANDRA PULELLA Presentazione e situazione della classe Il giudizio complessivo è scaturito dal raggiungimento degli obiettivi specifici inerenti alla materia e anche dallo sviluppo di una personalità autonoma consapevole del rispetto di sè e degli altri per una fattiva diffusione di valori comuni di umanità, il rifiuto della violenza e della prevaricazione sugli altri, il senso della solidarietà e della partecipazione. Gli allievi hanno sempre dimostrato una certa assiduità nella partecipazione al dialogo educativo e alle tematiche affrontate. Nonostante il fatto penalizzante che l'IRC è ridotto ad una ora settimanale il risultato finale è più che sufficiente per tutti gli allievi che hanno dato prova di un impegno adeguato all'attività scolastica. La valutazione finale è scaturita dall’ impegno, dalla partecipazione alle tematiche trattate e dalle verifiche. Programma di Religione Come da programmazione dipartimentale e personale: OBIETTIVI: approfondimento di tematiche sociali dal punto di vista morale e dell'etica. EUTANASIA CLONAZIONE ABORTO RAZZISMO IL MONDO GLOBALE LA PENA DI MORTE DAL DELITTO D’ONORE A DIVORZIO Nella valutazione finale si è tenuto conto: del livello di partenza della classe ed individuale di ogni allievo raggiungimento degli obiettivi necessari per la prosecuzione dello studio. 57 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “FRANCESCO DE SANCTIS” Anno scolastico 2015 – 2016 ESAME DI STATO Simulazione n. 1 III PROVA - CLASSE 5ª SEZ. F Napoli, 17/03/2016 Cognome____________________________ Nome___________________________ Tipologia: C (30 quesiti a risposta multipla) Finalità: Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche, tecnico – professionali e linguistiche Durata della prova: 90 minuti 58 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA) Classe 5ª sez. F ATTENZIONE ! PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO - La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell’ordine, alle seguenti discipline: DISCIPLINA arte e territorio geografia turistica lingua spagnola storia lingua francese Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (monolingua) Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 risposta esatta = 0,5 59 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 1 – In quale dei seguenti edifici napoletani è presente un elemento riconducibile all’architettura in ferro e vetro del XIX secolo? a) Il teatro S. Carlo. b) Chiesa di S. Francesco di Paola in piazza del Plebiscito. c) La Galleria Umberto I. d) Il Duomo. 2 – Quale dei seguenti artisti impressionisti ha cercato di catturare nei suoi dipinti gli effetti della luce su uno stesso soggetto nelle varie ore del giorno? a) Monet. b) Degas. c) Delacroix. d) Renoir. 3 – Qual è l’affermazione errata? a) L’Impressionismo cerca di rappresentare i vari aspetti della vita moderna. b) I pittori impressionisti dipingevano “en plein air”. c) I soggetti sacri erano quelli preferiti dagli Impressionisti. d) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Impressionismo e Fotografia. 4 – Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I ‘900 si ispirò più direttamente alla pittura di Van Gogh? a) Cubismo. b) Futurismo. c) Espressionismo. d) Astrattismo. 5 – A quale tradizione artistica, lontana da quella classica, si ispirarono i Cubisti? a) Arte gotica. b) Arte negra. c) Arte giapponese. d) Arte rococò. 6 – Il Pointillisme è una corrente pittorica post-impressionista che fa principalmente riferimento a: a) Picasso. b) Gauguin. c) Cezanne. d) Seurat. 60 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 7. Per visitare la Città Proibita devo andare: a) Thailandia b) Tajwan c) Cina d) Giappone 8. Tokio è una città prevalentemente : a) modernissima e densamente popolata b) antichissima e scarsamente popolata c) ricca di chiese cristiane d) ricca di reperti archeologici 9. Quale delle seguenti località non è una tappa di una crociera sul Nilo? a) Assuan b) Sharm-el-sheik c) Luxor d) Il Cairo 10. Per vedere la Grande Muraglia e ammirare l’Esercito di terracotta devo andare: a) Egitto b) Giappone c) Cina d) Thailandia 11. Per Canada utile si intende: a) il Canada lacuale b) il Canada ghiacciato c) il Canada abitabile d) il Canada montuoso 12. Un’attrattiva di Bangkok è : a) l’ampio numero di templi buddisti b) l’isola di Phuket c) le spiagge d) il museo d’arte moderna 61 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Toros y deporte Los toros son un espectáculo tipícamente español con una larga tradición histórica. Nacieron como entretienimento y se celebraban en la plaza mayor de las ciudades y pueblos. La corrida se divide en tres partes o “tercios” y, por lo general, tres toreros lidian seis toros. Tradicionalmente, el festejo taurino empieza con el paseíllo, en el que desfilan los toreros con el “traje de luces” seguidos de sus cuadrillas y del personal de la plaza. Existe otra modalidad de corrida que se realiza a caballo: el rejoneo. Hay plazas de toros en casi todas las ciudades de España e incluso se montan cosos taurinos portátiles durante las celebraciones de algunas fiestas locales. Pero sin duda es la plaza de toros de Las Ventas en Madrid, la que tiene una mayor categoría y son muchos los toreros que opinan que “salir por la puerta grande” de esta plaza es el mayor triunfo de su carrera. La ganadería de toros de lidia más conocida es la de Miura. Aunque durante mucho tiempo las corridas de toros han sido la fiesta nacional por excelencia, en la actualidad hay quien piensa que deberían prohibirse. Sólo un tercio de los españoles son auténticamente aficionados a los toros y hay una tendencia a prohibir su emisión en televisión en horario infantil. En algunas comunidades autónomas, como Cataluña, ya se han prohibido. El fútbol es, sin lugar a dudas, el deporte nacional, aunque no son muchos los que lo practican. Gran cantidad de aficionados acude cada domingo a los partidos, lo siguen a través de la radio y la televisión y leen las crónicas de los partidos en dos de los periódicos más vendidos en España, “As” y “Marca”. El fútbol aparece en España en los últimos años del siglo XIX y fue introducido por los ingleses de las explotaciones mineras de Huelva y Vizcaya. Los equipos de fútbol más importantes son el Real Madrid y el Fútbol Club Barcelona. Durante el franquismo, el fútbol fue todo un símbolo: el Real Madrid y La Selección Nacional se convertían en la representación española más internacional, mientras que equipos como el F.C. Barcelona y el Athletic de Bilbao representaban las inquietudes nacionalistas frente al centralismo franquista. Existen dos grandes competiciones nacionales: el Campeonato de Liga y la Copa del Rey. Los ganadores de ambas competiciones y los mejores clasificados de la Liga compiten en la Copa de la UEFA. 62 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Contesta a las siguientes preguntas: 13. Describe cómo se divide la corrida y cómo empieza. a) En seis partes y empieza con los “tercios”. b) En tres partes y empieza con las cuadrillas. c) En seis partes y empieza con el paseillo. d) En tres partes y empieza con el paseillo. 14. ¿Qué son los cosos taurinos? a) Manuales de instrucciones sobre el toreo. b) Marionetas en forma de toro que sirven para aprender a torear. c) Marionetas en forma de toro que sirven para rezar d) Estatuas ecuestres 15. ¿Cuál es la plaza de toros más importante? a) La plaza de toros de Las Ventas de Madrid. b) La plaza de toros de Las Vegas de Madrid. c) La plaza de toros de Las Monjas de Valladolid. d) La plaza de toros de Las Rentas de Madrid. 16. ¿Cuál es la opinión general en España sobre las corridas? a) Se han prohibido en España b) Se ha prohibido en Andalucia. c) Se han prohibido en Cataluña. d) No se han prohibido todavia. 17. ¿Cómo siguen el fútbol los españoles? a) Lo siguen sòlo por la tele. b) Lo siguen sòlo en el estadio. c) Lo siguen sòlo por la radio y la tele. d) Lo siguen en el estadio, por los periòdicos, por la tele y la radio. 18. Habla del origen del fútbol y cita los equipos españoles más importantes. a) El Real Madrid, el Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona. b) El Real Madrid y el Fútbol Club Barcelona. c) El Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona. d) El Real Madrid y el Athletic de Bilbao. 63 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 19. Gli esponenti politici della Destra storica appartenevano in genere all’ambiente sociale: a) Esercito b) Borghesia contadina c) Aristocrazia terriera d) Burocrazia statale 20. Cosa sono i “cartelli “: a) Sindacati operai. b) Istituti di credito. c) Corporazioni di mestiere. d) Riunioni dei principali produttori di un settore industriale: 21. Quale premier italiano fu accusato di “trasformismo”: a) De Pretis. b) Pelloux. c) Crispi. d) Giolitti. 22. L’Enciclica “Non expedit” vieta ai cattolici di: a) Partecipare alle elezioni b) Annettere la città di Roma allo Stato Pontificio c) Proclamare Roma capitale d’Italia d) Iscriversi nelle scuole laiche 23. L’emigrazione portò un po’ di ricchezza nel meridione perché: a) L’Italia si era liberata di parecchi disoccupati b) Gli stati che li ospitavano inviavano le imposte pagate dagli emigranti allo stato italiano c) Gli emigranti inviavano alle famiglie parte della paga (rimesse) d) Le persone rimaste lavoravano e guadagnavano di più 24. Durante la seconda rivoluzione industriale le nuove fonti di energia furono: a) Il carbone e il vapore b) Il carbone e il petrolio c) L’elettricità e il petrolio d) La benzina e l’energia eolica 64 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 IL CASALE Des vacances de détente sur les collines du Latium. Gestion Marco e Maria Rossi Via Romano n. 37 Tarquinia (VT) ITALIE Téléphone / fax 031 65789 Service de secrétariat- E-mail: [email protected] L’endroit Dans une oasis de protection de la nature et de la faune, sur le sommet d’une colline se trouve “ Il Casale”, résidence obtenue d’une ancienne ferme entièrement restructurée. Si vous souhaitez retrouver le plaisir de l’atmosphère discrète de Tarquinia, celui-ci est sans aucun doute l’endroit le meilleur. Offrant le plus grand calme, il est pourtant situé près des villes de Viterbe, de Rome, de Cerveteri, de Vulci. Il présente 100.000 mq dans la verdure, endroit revé pour les promenades, une piscine, jeux de boules, volley-ball, télévision couleurs, ping-pong, ameublement de jardin et de piscine, secteur réservé aux jeux des enfants, barbecue, parking privé. Grande salle de réunion, solarium à coté de la piscine, location de VTT (vélo tout terrain). Les intérieurs Les appartements ont deux pièces avec quatre lits ( et la possibilité d’en ajouter d’autres), une cuisine équipée avec des services pour douze personnes et une salle de bains. Le linge de maison est fourni par l’établissement. Il Casale est ouvert toute l’année: Le chauffage en hiver et les lits supplémentaires sont disponibles moyennant en supplément. 65 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Lisez la présentation de la ferme “Il Casale” et indiquez la bonne réponse. 25. Où se trouve la ferme “Il Casale”? a) b) c) d) Plongée dans la nature dans une atmosphère bruyante . Dans une plaine de protection de la nature et de la faune. A l’interieur d’une zone protegée de la nature. Au sommet d’une colline où la nature et la faune sont protegées. 26. La ferme “Il Casale” offre: a) Verdure, une piscine,volley-ball, ping-pong, parking privée b) Ameublement de jardin et de piscine, gymnastique controlée pour tous les ages. c) Parcours pour les promenades, traitements propres à améliorer l’état de la peau. d) Barbecue, parking gardé, traitements par les eaux salées, sulfatées et alcalines. 27. Les appartements ont: a) b) c) d) Deux chambres avec quatre lits, une cuisine. Deux pièces avec cinq lits, una cuisine, une salle de bains. Deux pièces, une cuisine, une salle de bains. Deux pièces, avec quatre lits, une cuisine, une salle de bains. 28. Le prix ne comprend pas: a) b) c) d) Les pièces supplémentaires. L’équipement de la cuisine. Le chauffage et quatre lits. Le chauffage en hiver et les lits supplémentaires. 29. “Il Casale” est une résidence obtenue: a) D’une ancienne ferme entièrement restructurée. b) D’une ferme de Cerveteri. c) D’une ferme de Tarquinia. d) D’une grande salle de réunion à coté de la piscine. 30. “Il Casale” est ouvert: a) b) c) d) Toute l’année. En été. En hiver. Deux jours par semaine. 66 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Simulazione n. 1 TERZA PROVA FOGLIO RISPOSTE ALUNN_______________________________________________________ CLASSE 5ª SEZ. F ITEM n 1 D ITEM n 16 A B C A B C D 2 A B C D 17 A B C D 3 A B C D 18 A B C D 4 A B C D 19 A B C D 5 A B C D 20 A B C D 6 A B C D 21 A B C D 7 A B C D 22 A B C D 8 A B C D 23 A B C D 9 A B C D 24 A B C D 10 A B C D 25 A B C D 11 A B C D 26 A B C D 12 A B C D 27 A B C D 13 A B C D 28 A B C D 14 A B C D 29 A B C D 15 A B C D 30 A B C D Risposta punti Risposta Napoli, 17/03/2016 Punteggio: 0 punti per ogni risposta errata - 0,5 per ogni risposta esatta) Punteggio ______/15 67 punti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “FRANCESCO DE SANCTIS” Anno scolastico 2015 – 2016 ESAME DI STATO Simulazione n. 2 III PROVA - CLASSE 5ª SEZ. F Napoli, 29/04/2016 Cognome____________________________ Nome___________________________ Tipologia: C (30 quesiti a risposta multipla) Finalità: Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche, tecnico – professionali e linguistiche Durata della prova: 90 minuti 68 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA) Classe 5ª sez. F ATTENZIONE ! PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO - La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell’ordine, alle seguenti discipline: DISCIPLINA arte e territorio geografia turistica diritto e legislazione turistica storia lingua inglese Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio delle risposte Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (monolingua) Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante Non puoi comunicare con gli altri candidati Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia risposta sbagliata o non data = 0 risposta esatta = 0,5 69 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 1) La montagna saincte Victoire in Provenza, fu un soggetto trattato più volte e in modo quasi ossessivo da: e) Cezanne. f) Van Gogh. g) Monet. h) Van Eyck. 2) Quale delle seguenti affermazioni riferite al Divisionismo è falsa: e) è la derivazione italiana del Pointillisme di Seurat. f) è stata la prima avanguardia a creare dipinti totalmente astratti. g) La tecnica divisionista la si ritrova in molti artisti futuristi. h) Ha avuto, soprattutto con Segantini, forti connotazioni simboliste. 3) Qual è l’affermazione esatta? e) C’è stato, oltre a quello di Marinetti, anche un Manifesto della Pittura futurista. f) I pittori futuristi dipingevano “en plein air”. g) I soggetti statici erano quelli preferiti dai Futuristi. h) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Futurismo e mondo e classico. 4) Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I ‘900 si ispirò più direttamente alla pittura di Cezanne? e) Cubismo. f) Futurismo. g) Espressionismo. h) Astrattismo. 5) A quale tradizione artistica si ispirarono gli artisti del gruppo “Die Brucke”? e) All’arte accademica e pompier del XIX secolo. f) All’Art Nouveau. g) All’ Impressionismo di Monet. h) All’Arte medievale e alla tecnica della xilografia. 6) Der Blaue Reiter o Il cavaliere azzurro è una corrente artistica sorta a: e) Parigi. f) Berlino. g) Monaco di Baviera. h) Bari. 70 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 7) Visitare gli USA permette all’uomo moderno di: a) ritrovare le radici della civiltà classica b) conoscere la nazione protagonista della storia contemporanea c) conoscere la civiltà atzeca d) conoscere la civiltà primitiva 8) Negli USA è possibile effettuare a) il trekking sulle Ande b) la crociera sul Danubio c) l’escursione con piccoli aeroplani fra le pareti scoscese del Grand Canyon d) il tour delle città imperiali 9) La vocazione turistica del Brasile è dovuta : a) ai numerosi siti archeologici b) alla presenza di numerose città d’arte c) alle importanti stazioni sciistiche d) alla grandiosità della foresta amazzonica e ai paesaggi tropicali 10) Un grosso richiamo turistico in Cina è rappresentato da : a) la Sfinge e le Piramidi b) le cascate del Niagara c) le spiagge tropicali d) la Grande Muraglia e l’esercito di terracotta 11) New York è una città rinomata per : a) i suoi templi, le sue casette di legno e la vita monotona b) i suoi grattacieli, le moderne costruzioni e la vita convulsa c) le spiagge affollate d) le rovine archeologiche 12) In Brasile è possibile organizzare un tour naturalistico : a) nella foresta tropicale lungo il Rio delle Amazzoni b) nella regione dei Grandi Laghi c) nella Cordigliera delle Ande d) nel Parco naturale delle Everglades 71 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 13) Non è un bene paesaggistico: a) Belvedere b) Albero monumentale c) Giardino pubblico d) Grotta carsica 14) L’OMT considera il turismo: a) Uno strumento di comprensione e reciproco rispetto tra il popolo e la società b) Una forma di riconoscimento delle destinazioni eccellenti c) Una forma di diversificazione delle economie rurali d) Uno strumento di sviluppo per le economie industriali in declino o ritardo di sviluppo 15) L’accompagnatore turistico a) Organizza il tempo libero dei turisti b) Accompagna i turisti durante i viaggi c) Guida i turisti nella visita dei musei d) Organizza eventi congressuali 16) Il Fondo nazionale di garanzia a) Interviene quando fallisce un‘agenzia di viaggio b) È una garanzia fornita dalle banche c) È una cauzione versata dalle agenzie di viaggio d) È un ammortizzatore sociale 17) La responsabilità per danni dovuta a prodotti difettosi grava: a) Sul solo fornitore b) Sul solo produttore c) Sul produttore, in subordine sul fornitore d) Sul fornitore, in subordine sul produttore 18) La carta dei diritti del turista contiene informazioni riguardanti a) Prezzi applicati dalle strutture b) Tipologia di mezzi di trasporto c) Servizi minimi erogati dalle strutture ricettive d) Polizze assicurative 72 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 19) La prima guerra mondiale iniziò con la dichiarazione austriaca di guerra a: a) Italia. b) Polonia c) Serbia. d) Russia 20) Il 24 ottobre 1917 l’esercito italiano subì una gravissima sconfitta a: a) Vittorio Veneto. b) Gorizia. c) Asiago. d) Caporetto 21) Gli Stati Uniti d’America entrarono in guerra a fianco dell’Intesa perché: a) Volevano difendere il regime dello Zar in Russia. b) Il loro esercito doveva sopperire alle forti perdite subite dagli alleati. c) In caso di vittoria desideravano partecipare alla spartizione dell’Austria e della Germania. d) La guerra sottomarina dei Tedeschi danneggiava i loro scambi commerciali con l’Inghilterra e la Francia. 22) Don Luigi Sturzo fu un leader della: a) Sinistra storica. b) Destra storica. c) Movimento cattolico. d) Socialismo. 23) I Patti Lateranensi del 1929 furono firmati fra: a) Governo tedesco e Santa Sede b) Governo tedesco e Governo italiano c) Governo francese e Santa Sede d) Santa Sede e Governo italiano 24) Il Nazionalismo è sinonimo di: a) Libertà e democrazia. b) Un eccesso di razzismo. c) Affermazione e superiorità d) I rapporti tra le nazioni sono regolati dal diritto internazionale 73 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. COMPREHENSION – Multiple choice – Find the right answer. 25) In Florence, the Ferragamo family owns… a) four hotels b) two hotels c) no hotels d) many hotels 26) The Continental is located…Florence. a) in the south of b) in the centre of. c) outside d) in the outskirts of 27) In the so called “movie theatre” windows are… a) pictures b) on screen c) on Ponte Vecchio d) painted over with imaginary scenes 28) The building is… a) Modern b) Historical c) contemporary d) artistic 29) The “movie theatre” is a… a) room b) theatre c) cinema. d) window 30) all 43 rooms have… a) dark glass windows b) a cream sofa. c) a white bathroom d) a frigobar 74 a.s. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 Simulazione n. 2 TERZA PROVA FOGLIO RISPOSTE ALUNN_______________________________________________________ CLASSE 5ª SEZ. F ITEM n 1 D ITEM n 16 A B C A B C D 2 A B C D 17 A B C D 3 A B C D 18 A B C D 4 A B C D 19 A B C D 5 A B C D 20 A B C D 6 A B C D 21 A B C D 7 A B C D 22 A B C D 8 A B C D 23 A B C D 9 A B C D 24 A B C D 10 A B C D 25 A B C D 11 A B C D 26 A B C D 12 A B C D 27 A B C D 13 A B C D 28 A B C D 14 A B C D 29 A B C D 15 A B C D 30 A B C D Risposta punti Risposta Napoli, 29/04/2016 Punteggio: 0 punti per ogni risposta errata - 0,5 per ogni risposta esatta) Punteggio ______/15 75 punti DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T. a.s. 2015/16 ELENCO DEI CANDIDATI n° COGNOME 1 AMATO ALESSANDRO 2 BASILE MAURA 3 CAIAFA STEFANO 4 CARICCHIA RENATO 5 COSTABILE ARIANNA 6 DEL GROSSO FABRIZIO 7 DI NATALE PASQUALE 8 9 FORTES FERNANDES KRYZHANOVSKA NOME FIRMA p.p.v. CLAUDIA ANASTASIA 10 NAARDONE GENNARO 11 NINNO SIRIA 12 PACCHIANO ELEONORA 13 PIRELLI SARA 14 PUGLIESE GABRIELLA 15 RIENZO SILVIA 16 RIGLIONE VIVIANA 17 VILLAMAINO SIMONE Napoli, 12/05/2016 76