Documento 5F - isis "francesco de sanctis"

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Documento 5F - isis "francesco de sanctis"
ESAME DI STATO
conclusivo del corso di studi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 – 2° comma – D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323)
CLASSE
5ª
SEZ. F
ANNO SCOLASTICO 2015/16
ISTITUTO:
TECNICO
SETTORE:
ECONOMICO
INDIRIZZO:
TURISMO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
Indice
Sintetica descrizione della scuola
Indirizzo tecnico per il turismo
Composizione del Consiglio di classe
Profilo della classe
Metodologie didattiche
Obiettivi formativi trasversali mediamente raggiunti
Obiettivi disciplinari mediamente raggiunti
Strumenti ed attrezzature
Storia della classe
Libri di testo
Attività integrative
Tipologia delle prove effettuate e loro valutazione
Griglie valutazione della prima prova scritta
Griglia valutazione della seconda prova scritta
Griglie valutazione della terza prova
Griglia valutazione del colloquio
Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi
Elenco dei candidati
Tematiche percorsi multidisciplinari
Il Consiglio di Classe
Relazioni e programmi delle singole discipline
Italiano
Storia
Arte e territorio
Geografia turistica
Discipline turistiche ed aziendali
Lingua inglese
Lingua francese (seconda lingua comunitaria)
Lingua spagnola
Matematica
Diritto e legislazione turistica
Scienze motorie
Religione
Testo della simulazione della terza prova
2
a.s. 2015/16
pag. 3
pag. 3
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag. 7
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 12
pag. 12
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 24
pag. 32
pag. 35
pag. 38
pag.40
pag.45
pag.47
pag.49
pag.53
pag.55
pag.58
pag.60
pag.61
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Sintetica descrizione della scuola
 Struttura ed attrezzature
L’Istituto dispone di un laboratorio linguistico multimediale (sala “Vivara”), di un laboratorio di
Impresa Formativa Simulata (sala “Capri”), di un laboratorio di Informatica (sala Ponza”). I
laboratori sono interamente cablati e collegati in rete locale (LAN), come pure tutte le aule
dell’Istituto. Inoltre l’Istituto possiede una biblioteca, usufruibile anche come sala convegni e/o
sala cinema, una palestra esterna ed una interna.
 Riferimento al contesto socio-economico
L’Istituto “Francesco De Sanctis” ha sede in un quartiere ben dotato di collegamenti pubblici:
funicolare, metropolitana, autobus di linea, che servono varie zone del territorio partenopeo. La
platea scolastica che interessa l’Istituto ha, pertanto, diversa provenienza: vi accedono alunni
provenienti da quartieri limitrofi (Chiaia, Posillipo, Vomero), dal centro storico, dalla zona
occidentale (Fuorigrotta, Pianura, Quarto), in percentuale ridotta dalle aree periferiche (Barra,
Ponticelli, San Giovanni) e dai Comuni Vesuviani.
L’ utenza dell’Istituto si colloca, quindi, in un contesto socio-culturale tipico del territorio
napoletano, caratterizzato da un’eterogeneità culturale determinata dalla provenienza degli
alunni da famiglie di diversa estrazione sociale. Sono inseriti nel tessuto scolastico anche alunni
stranieri di diversa provenienza, rispetto ai quali si programmano forme di intervento
individualizzate e personalizzate finalizzate all’integrazione e all’inserimento.
PROFILO DEL DIPLOMATO
Il Diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e
sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia
al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto
internazionale.
E’ in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con attenzione alla valorizzazione del patrimonio
paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i
piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i
risultati di seguito specificati in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
a) le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni
nel contesto turistico,
b) i macro-fenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa
turistica,
c) i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree
geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
imprese o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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Composizione del Consiglio di classe – Quadro orario
Discipline
Docenti
Lingua e letteratura italiana
Iole Rossetto
Quadro
orario
h.
4
Storia, cittadinanza e Costituzione
Iole Rossetto
2
Anna Sarnataro
3
M. Francesca Guerra
3
Emilia Merrone
2
Religione cattolica o attività alternative
Alessandra Pulella
1
Lingua Francese (2ª lingua comunitaria)
Annunziata Pucci
3
Barbara Trenca
3
Giuliana Calabria
4
Vittorio Vosa
2
Antonella Di Costanzo
3
Alfredo Cigliano
2
M. Rosaria Borrelli
Fabiana Gugliara
Fabrizio Ficca
Maria Pappacena
Sergio Tropenscovino
6
9
5
4
6
h.32
Lingua inglese
Matematica
Scienze motorie e sportive
Lingua Spagnola (3ª lingua straniera)
Discipline turistiche ed aziendali
Geografia turistica
Diritto e legislazione turistica
Arte e territorio
Sostegno area linguistica
Sostegno area linguistica
Sostegno area scientifica
Sostegno area tecnica
Sostegno area psicomotoria
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a.s. 2015/16
PROFILO DELLA CLASSE
CLIMA DELLA CLASSE
La classe risulta composta da 17 alunni, 10 ragazze e 7 ragazzi, di cui uno diversamente abile, che
non segue la programmazione della classe, tutti provenienti dalla classe quarta, sez. F, dello scorso
anno.
La scolaresca, nel corso del triennio ha costituito, un gruppo ben socializzato, disponibile al dialogo
educativo-didattico, partecipe nei momenti socializzanti della vita scolastica. Il clima di lavoro che
si è costruito nel tempo è stato sereno, caratterizzato da un comportamento vivace, ma sempre
corretto e rispettoso da parte degli allievi e da rapporti di positiva collaborazione con i docenti.
PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Quasi tutti gli allievi hanno mostrato un atteggiamento di disponibilità nei confronti dello studio e
impegno nel cercare di migliorare il rendimento rispetto ai livelli di partenza, che appaiono
diversificati così come differenziate sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo.
Un gruppo, infatti, si è accostato alla vita scolastica con un bagaglio culturale adeguato che ha
favorito i successivi apprendimenti; sorretti da discrete capacità intellettive, questi allievi hanno
conseguito buoni livelli di preparazione, riuscendo a gestire in maniera autonoma le conoscenze
acquisite. Un piccolo gruppo, pur mostrando limiti e difficoltà nell'assumere una posizione
propositiva, si è impegnato, riuscendo a migliorare rispetto ai livelli di partenza.
La maggior parte degli allievi è in possesso di una preparazione soddisfacente. Qualche alunno, pur
superando nel corso del triennio alcune difficoltà espressive, mostra ancora un livello di conoscenze
solo sufficienti e ha conseguito gli obiettivi programmati solo in maniera accettabile.
Nel corso del triennio gli allievi non hanno potuto beneficiare di un corpo docente stabile infatti
non è stata assicurata la continuità didattica in alcune discipline. Inoltre, nel mese di gennaio, così
come stabilito dal Collegio dei Docenti, per recuperare carenze nelle conoscenze e nelle
competenze, sono stati realizzati nelle diverse discipline recuperi in itinere.
Nell’insieme la classe ha risposto alle sollecitazioni didattiche ed agli stimoli culturali offerti dai
docenti, nei singoli percorsi disciplinari e nelle attività previste dal POF e ciascuno, in relazione al
proprio stile cognitivo, ne ha tratto profitto per la crescita e l’arricchimento personali. Il segnale di
questo sviluppo è stato un approccio al dialogo educativo più attivo e spontaneo, che ha
naturalmente favorito lo svolgersi dell’attività didattica in un clima sereno e quanto più possibile
rassicurante.
METODO DI STUDIO
Ogni docente ha curato il metodo di studio degli allievi, cercando di consolidare e potenziare i
risultati precedentemente acquisiti.
Nel complesso si può affermare che la classe appare in possesso di un metodo di studio abbastanza
efficace e solo qualche allievo tende ancora ad uno studio mnemonico.
VALUTAZIONE
La valutazione periodica e finale è stata basata sulle griglie di valutazione, parte integrante del POF
d’Istituto e del presente documento, approvate dal Consiglio di classe. Inoltre, per l’attribuzione del
credito scolastico si sono tenuti in considerazione oltre che i livelli cognitivi in termini di
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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conoscenze e competenze, anche i seguenti indicatori: assiduità, partecipazione, correttezza nel
comportamento, impegno e progresso.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si indicano di seguito le metodologie comuni adottate:
• programmazione del lavoro didattico, con l’individuazione degli obiettivi formativi generali e
specifici e con la previsione di una fase dedicata al recupero;
• presentazione agli allievi della programmazione didattica con l’esplicitazione degli obiettivi;
• selezione delle tecniche didattiche in funzione degli obiettivi da conseguire (es. lezioni frontali,
lezioni multimediali, discussioni, lavori di gruppo e individuali, mappe concettuali)
• guida all’uso autonomo dei libri di testo, dei materiali di consultazione
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI
Alla fine del percorso educativo, didattico e formativo del presente anno scolastico il Consiglio di
classe, unanimemente, può affermare che nel complesso gli allievi hanno raggiunto i seguenti
obiettivi minimi:
• Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti.
• Affinamento delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline.
• Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale.
• Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline.
• Acquisizione di competenze operative utilizzabili nel settore turistico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Obiettivi, metodologie e contenuti disciplinari sono indicati nelle relazioni dei docenti allegate al
presente documento.
STRUMENTI ED ATTREZZATURE
1. libri di testo
2. dispense
3. testi della biblioteca scolastica e non
4. audiovisivi
5. strumenti informatici
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Storia della classe:
Nel corso del triennio, la continuità didattica, intesa come stabilità del corpo Docente, è stata
garantita nella classe per quanto riguarda la quasi totalità delle discipline.
Discipline
Lingua e letteratura
italiana
Storia
Lingua inglese
Classe 3
Classe 4
Classe 5
Tonia Errico
Alessandra Sannia
Iole Rossetto
Tonia Errico
Alessandra Sannia
Iole Rossetto
Anna Sarnataro
Anna Sarnataro
Anna Sarnataro
Matematica
M. Francesca Guerra M. Francesca Guerra M. Francesca Guerra
Scienze motorie e sportive
Emilia Merrone
Emilia Merrone
Emilia Merrone
Vincenza Tinnirello
Alessandra Pulella
Alessandra Pulella
Annunziata Pucci
Annunziata Pucci
Annunziata Pucci
Barbara Trenca
Barbara Trenca
Barbara Trenca
Nunzia Riccio
Giuliana Calabria
Giuliana Calabria
Diritto e legislazione
turistica
Vittorio Vosa
Antonella Di
Costanzo
Vittorio Vosa
Antonella Di
Costanzo
Vittorio Vosa
Antonella Di
Costanzo
Arte e territorio
Donata Monti
Alfredo Cigliano
Religione cattolica o
attività alternative
Francese (seconda lingua
comunitaria)
Spagnolo (terza lingua
straniera)
Discipline turistiche ed
aziendali
Geografia turistica
8
Alfredo Cigliano
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
ELENCO LIBRI DI TESTO a.s. 2015/16
AUTORI
TITOLO
DELL'OPERA
Vol.
EDITORE
Italiano
M. Sambugar – G.Salà
Letteratura +
3
La Nuova Italia
Storia
S.Paulucci –
G.Signorini
MATERIA
Ed. Zanichelli
La storia in tasca
3
Scuola e azienda
Geografia turistica
Arte e territorio
Diritto e legislazione
turistica
Matematica
Discipline turistiche
aziendali
Francese
Francese
Luisa Morelli
Geografia turistica
2
Oscar Calabrese
L’arte in viaggio
3
Le Monnier
U
Scuola&Azienda
4e5
Ghisetti&Corvi
3
Tramontana
U
Minerva Scuola
U
Juvenilia
L.Bobbio- E. Gliozzi- Diritto e Legislazione
L. Lenti- L. Olivero
Turistica 5° anno
Baroncini, Manfredi,
Fragni
Lineamenti Math Verde
Turismo, prodotti,
Batarra -Sabatini
imprese, professioni
I. Melo Faggiano-M.
Profession Reporter
Pelon
Parodi L.- Vallacco
Le Nouveau Monde De
M.
Voyages
Mirella Ravecca
New Travelmate
U
Minerva Scuola
A.Gallagher-F.Galuzzi
Grammar and
vocabulary trainer
U
Pearson Longman
Spagnolo
Laura Pierozzi
Buen viaje
U
Zanichelli
Spagnolo
Polettini-Navarro
2
Zanichelli
Religione
Bocchini Sergio
Del Nista-ParkerTasselli
Adelante
Nuova Religione e
Religioni
U
EDB Dehoniane
Nuovo sportivamente
U
D’Anna
Inglese
Inglese
Scienze motorie
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Gli alunni hanno partecipato, secondo le proprie inclinazioni o i propri interessi, alle varie attività
promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro destinate. In coerenza con ciò, il
Consiglio di Classe nel corso del quinquennio ha aderito a varie proposte di partecipazione ad
attività integrative e progetti, funzionali al processo logico-formativo degli allievi.
La classe, nella sua totalità o in parte, ha partecipato a:
-- Progetti P.O.N. finalizzati a rafforzare le conoscenze/competenze linguistiche di lingua inglese,
francese e spagnola
- Attività di cineforum presso il cinema “Filangieri”.
La quasi totalità degli studenti ha partecipato alle attività di Stage/Tirocini formativi nell’ambito del
Progetto PON Obiettivo C5- cod. naz. C-5- FSE02 –POR CAMPANIA 2013-32 “ Tirocini/ stage
in Italia e nei Paesi Europei” .
Orientamento
 Incontro con il Responsabile dell’Istituto Europeo di Design

Attività di orientamento universitario con i docenti dell’Università Federico II a
Monteruscello
Esercitazioni pratiche, tirocinio e alternanza scuola lavoro
 Partecipazione al Progetto Didattiva 2015/2016 “ Napoli Movie”, nell’ambito
dell’alternanza scuola/lavoro (in collaborazione con il Comune di Napoli: Direzione
Centrale Cultura, Turismo e Sport-Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali-Ufficio
Museo Aperto-Ufficio didattico): alla scoperta di luoghi, monumenti, spazi urbani dei film
girati nella città di Napoli, con particolare attenzione verso la meno nota e poco valorizzata
zona urbana orientale. Fasi salienti di tale progetto sono state le seguenti visite guidate:
27/11/15 – Decumano Superiore : Chiesa dei SS. Apostoli- Regina Coeli 30/11/15 - Hotel
Caracciolo ; Chiesa di S. Giovanni a Carbonara
03/12/15 - Porta Capuana,Chiesa di S. Caterina a Formiello Castelcapuano, Chiesa Di
S,Maria Della Pace,Complesso E Sala Del Lazzaretto Ex Ospedale Della Pace,Chiesa Di S.
Tommaso ,Archivio Storico Del Banco Di Napoli
04/12/15 - Piazza Mercato .Chiese Carmine ,S. Eligio ,S. Giovanni in mare
09/12/15 - Terminal Stazione Marittima di Napoli

Attività Polo con temi articolati secondo 3 moduli: uno di Informatica, uno di Lingua
Inglese e un terzo consistente in attività di stages e tirocini.
Rappresentazioni teatrali e cinematografiche

Teatro La Perla : “6 personaggi in cerca d’autore” di L. Pirandello.

Cinema Filangieri: film “La teoria del tutto” e “Imitation game”.

Teatro Palapartenope: “Romeo e Giulietta”.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Prevenzione
 Sportello ascolto (con l’equipe di psicologhe della ASL Napoli1).
Conferenze e progetti
 Giornata l Pausyllipon per un incontro formativo/informativo con l’equipe medica del reparto
ematologia del Pausyllipon.

“La percezione del rischio”, incontro formativo/informativo con la psicologa dirigente di
Igiene mentale Carmen Lamberti dell’ASL Napoli 1.

“Paura dell’esame”, incontro formativo/informativo con la dott.ssa psicologa, psicoterapeuta
Focusing trainer, esperta di counceling, M.Teresa Del Genio.
Visite guidate
Alla scoperta/conoscenza di Napoli tra ‘800 e ‘900:
 Itinerario Napoli- Liberty, zona Chiaia-S.Ferdinando (14 dicembre 2015).
 Itinerario Napoli-Ecclettismo (15 dicembre 2015).
 Itinerario Napoli-Razionalismo (17 dicembre 2015).
 Itinerario Napoli-Liberty , zona Petraio-Vomero (18 dicembre 2015).
Attività sportive
 Partita Telethon.

Bowling.
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a.s. 2015/16
TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE
DISCIPLINARE E PLURIDISCIPLINARE E LORO VALUTAZIONE
Le prove di verifica e valutazione sono avvenute mediante prove scritte ed un congruo numero di
prove orali.
Le verifiche sono state valutate secondo le griglie predisposte dai singoli Dipartimenti, parte
integrante del POF e del presente documento.
PRIMA PROVA
Griglia personalizzata per la valutazione della prima prova scritta
Tipologia A – Analisi e commento di un testo
Alunn…: …………………………………………………………………
Indicatori
Livello di prestazione
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche e/o improprietà lessicali
Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche e/o frequenti improprietà lessicali
Concetti chiave ben individuati
Comprensione
Concetti chiave individuati parzialmente
Concetti chiave noni individuati
Completa rispetto ai quesiti
Analisi e
interpretazione
Parziale rispetto ai quesiti
Incompleta rispetto ai quesiti
Contestualizzazione Riferimenti storico-letterari numerosi e pertinenti
Riferimenti storico – letterari accettabili
Riferimenti storico – letterari molto limitati
Capacità di riflessione Giudizi e opinioni personali motivati
e/o approfondimento
Capacità di rielaborazione personale essenziale
delle tematiche
Capacità di rielaborazione personale molto
proposte
limitate
Correttezza
ortografica
sintattica
e lessicale
Totale
12
Classe 5 sez. F
Punti
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Punteggio
attribuito
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Tipologia B1 – Articolo
Classe 5 sez. F
Alunn…: …………………………………………………………………
Livello di prestazione
Indicatori
Ortografia e sintassi corrette
Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche
Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche
Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico
Lessico non sempre adeguato
Povertà lessicale, ripetitività
Appropriato utilizzo dei dati
Utilizzo dei
documenti, analisi Utilizzo non sempre appropriato dei dati
dei dati
Utilizzo marginale dei dati
Comunicazione efficace; esposizione sintetica e
Efficacia
chiara
comunicativa e
chiarezza espositiva Comunicazione non sempre efficace; esposizione
prolissa e non sempre chiara
Comunicazione poco efficace; esposizione
dispersiva e confusa
Elaborato originale, punti di vista ed elaborazioni
Stile
personali pregevoli
Spunti personali non sempre significativi e originali
Poco originale rispetto alla documentazione di
supporto
Correttezza
ortografica e
sintattica
Totale
13
Punti
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Punteggio
attribuito
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Tipologia B2 – Saggio breve
Alunn…: …………………………………………………………………
Livello di prestazione
Classe 5 sez. F
Punti
Indicatori
Ortografia e sintassi corrette
Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche
Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche
Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico
Lessico non sempre adeguato
Povertà lessicale, ripetitività
Esauriente analisi dei documenti e appropriato
Utilizzo dei
utilizzo dei dati
documenti,
analisi dei dati
Analisi parziale dei documenti, utilizzo non sempre
appropriato dei dati
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo
marginale dei dati
Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e
Articolazione e
coerente
coerenza dei
contenuti
Contenuti sviluppati in modo sufficientemente
chiaro e coerente
Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro e
coerente
Collegamenti significativi
Collegamenti a
conoscenze personali Collegamenti accettabili
Collegamenti appena accennati
Correttezza
ortografica e
sintattica
Totale
14
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Punteggio
attribuito
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Tipologia C - Tema di argomento storico
Alunn…: …………………………………………………………………
Livello di prestazione
Classe 5 sez. F
Punti
Indicatori
Ortografia e sintassi corrette
Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche
Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche
Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico
Lessico non sempre adeguato
Povertà lessicale, ripetitività
Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia,
e completezza della trattazione ampia e approfondita
trattazione
Abbastanza aderente all’enunciato,
trattazione accettabile, ma semplice e sintetica
Poco rispondente alla traccia,
trattazione riduttiva e poco esauriente
Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e
Articolazione e
coerente
coerenza dei
contenuti
Contenuti sviluppati in modo sufficientemente
chiaro, organico e coerente
Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro,
organico e coerente
Giudizi e opinioni storicamente fondati
Capacità di
rielaborazione Giudizi e opinioni non sempre opportunamente
dei contenuti motivati; capacità di rielaborazione essenziale
Giudizi e opinioni poco motivati; capacità di
rielaborazione molto limitata
Correttezza
ortografica e
sintattica
Totale
15
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Punteggio
attribuito
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Tipologia D - Tema di argomento generale
Classe 5 sez. F
Alunn…: …………………………………………………………………
Livello di prestazione
Indicatori
Ortografia e sintassi corrette
Alcuni errori ortografici e/o imprecisioni sintattiche
Numerosi o gravi errori ortografici e/o imprecisioni
sintattiche
Competenza lessicale Lessico appropriato e specifico
Lessico non sempre adeguato
Povertà lessicale, ripetitività
Aderenza alla traccia Informazione pertinente alla traccia,
e completezza della trattazione ampia e approfondita
trattazione
Abbastanza aderente alla traccia,
trattazione accettabile, ma semplice e sintetica
Poco rispondente alla traccia,
trattazione riduttiva e poco esauriente
Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e
Articolazione e
coerente
coerenza dei
contenuti
Contenuti sviluppati in modo sufficientemente
chiaro, organico e coerente
Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro,
organico e coerente
Giudizi e opinioni personali motivati
Capacità di
rielaborazion Giudizi e opinioni non sempre opportunamente
e personale
motivati; capacità di rielaborazione personale
Correttezza
ortografica e
sintattica
essenziale
Giudizi e opinioni poco personali e non sempre
motivati; capacità di rielaborazione personale molto
limitata
Totale
16
Punti
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Punteggio
attribuito
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Seconda prova scritta di Discipline turistiche e aziendali
Griglia di valutazione
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
I.S.I.S. “Francesco De Sanctis - NAPOLI
COMMISSIONE …….…………. –Tecnico Settore Economico B2 – indirizzo “Turismo”
seconda prova scritta – Discipline turistiche e aziendali
Classe 5 sez……
Candidat..:
INDICATORI
1.Aderenza alla traccia
Ampiezza dello
svolgimento della prova
2. Uso del linguaggio
 precisione
 correttezza
 specificità
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A
B
C
D
E
Trattazione di tutti i punti e i quesiti
Più della metà dei punti e dei quesiti
Metà dei punti e dei quesiti
Almeno un punto o la metà dei quesiti
Meno di D
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Punteggio
attribuito
3
2.5
2
1.5
1
A
B
C
D
E
Del tutto preciso, corretto, specifico
Corretto, specifico con qualche imprecisione
Abbastanza corretto, preciso e specifico
Impreciso e spesso inadeguato
Completamente scorretto, impreciso
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
A
Conoscenze complete e approfondite con spunti di
originalità, interpretazioni corrette
Conoscenze
complete
ma
nozionistiche,
interpretazione corretta
Ottimo/eccellente
Conoscenze essenziali interpretazione corretta con
qualche imprecisione
Conoscenze
frammentarie
e
lacunose,
interpretazione lacunosa
Conoscenze inadeguate e/o inesistenti
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Nettamente insufficiente
1
Impostazioni tecniche corrette, dati congrui, calcoli
esatti
Impostazioni tecniche corrette con qualche
imprecisione, dati quasi sempre congrui, calcoli
quasi sempre esatti
Impostazioni tecniche e calcoli parzialmente
corretti, dati parzialmente congrui
Impostazioni tecniche frammentarie e lacunose,
dati poco congrui, calcoli non sempre corretti
Impostazioni tecniche del tutto inadeguate, dati e
calcoli errati
Ottimo/eccellente
5
Discreto/buono
4
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Nettamente insufficiente
1
3. Conoscenza specifica
dei contenuti
B
 Sviluppo delle
conoscenze
 Commenti, analisi e
motivazioni
C
D
E
A
4. Abilità
 Correttezza delle
impostazioni tecniche
 Congruenza dei dati
 Correttezza dei
calcoli
B
C
D
E
17
VALUTAZIONE
Discreto/buono
4
3.5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
TERZA PROVA :
Per le simulazioni di terza prova, il Consiglio di classe si è indirizzato verso la tipologia C "quesiti a
scelta multipla"; le due simulazioni della terza prova sono state strutturate attraverso 30 domande,
sei per ogni disciplina coinvolta.
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
DISCIPLINA
Storia
Geografia turistica
Lingua Francese
Arte e territorio
Lingua Spagnola
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
OBIETTIVI Accertare la conoscenza dei contenuti e per la lingua straniera: verificare la capacità
di comprensione del linguaggio specifico e/o il livello di conoscenza degli argomenti trattati
DISCIPLINA
Arte e Territorio
Geografia turistica
Diritto e legislazione turistica
Storia
Lingua Inglese
Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti
Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul foglio
delle risposte
Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni
Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al successivo
Puoi usare il dizionario di lingua italiana e di lingua francese (monolingua)
Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante
Non puoi comunicare con gli altri candidati
Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova
 Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia
risposta sbagliata o non data = 0
18
risposta esatta
= 0,5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
Fasce di
Punteggio
(corrispondenza
in decimi)
1-6
(1/2)
7 - 13
(3/4)
14 - 19
(5/6)
20
(6)
21- 24
(6/7)
25 - 27
(7/8)
28 - 29
(8/9)
30
(10)
Descrizione
Aspetti relazionali
della
comunicazion
e¹
Colloquio completamente insufficiente.
Il candidato non sa esprimere contenuti né
operare scelte proprie.
Colloquio insufficiente. Il candidato
dimostra di non conoscere il percorso
scelto né sa argomentare su altri
contenuti.
Colloquio mediocre. Il candidato
conosce in maniera frammentaria il
percorso scelto e non sa argomentare su
altri contenuti.
Colloquio essenziale. Il candidato
argomenta, in modo frammentario, a
partire dal percorso scelto ed argomenta,
in modo frammentario, su altri contenuti.
Colloquio senza spunti interdisciplinari.
Il candidato argomenta sul percorso
scelto, ma non trova spunti di
collegamento interdisciplinari.
Colloquio corretto con spunti di
collegamento contenutistici. Il candidato
argomenta ampiamente, correttamente e
soddisfacentemente sul percorso scelto e
trova
spunti
di
collegamento
interdisciplinari a partire dalle tematiche
proposte.
Colloquio rigoroso ed approfondito. Il
candidato propone in veste critica il
percorso personale, ed argomenta su altri
contenuti con spunti di criticità e capacità
di autovalutazione
Colloquio eccellente. Il candidato
propone in veste critica il percorso
personale ed incanala i contenuti
disciplinari con proiezione euristica
evidenziando
capacità
valutative
mostrando
la
completezza
della
preparazione.
●Insicurezza totale
●Molte incertezze
relazionali
Presentazione lavori
e/o percorsi²
○Lavoro parzialmente
congruente con forzature
di collegamenti
○Lavoro
essenzialmente congruente
con spunti di collegamenti
●Poche incertezze
relazionali
●Nessuna incertezza
relazionale
○Lavoro congruente con
spazi contenutistici
formalmente
corretti
○Lavoro
●Sicurezza relazionale pienamente congruente,
ben articolato
sul piano interdisciplinare
●Approccio autonomo ○Lavoro
rigoroso, ben articolato e
al disciplinare
ben curato nell’aspetto
formale con
spazi di collegamenti
interdisciplinari
●Completa autonomia
relazionale
¹ Gli aspetti relazionali della comunicazione contribuiscono alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia
individuata.
² la presentazione del percorso contribuisce alla determinazione del voto/punteggio in relazione alla fascia individuata.
19
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E
FORMATIVI
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, secondo criteri di obìettività e trasparenza,
il Consiglio di Classe ha adottato quanto deliberato dal Collegio Docenti sulla base dei seguenti
indicatori:
- assiduità della frequenza scolastica
- partecipazione al dialogo educativo
- attività complementari ed integrative
“ogni certificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti
con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato
-
“.
Si è tenuto in particolare considerazione il criterio dell’ assiduità della frequenza scolastica.
Il Collegio ha ritenuto, nello specifico, che:
per PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO si intenda la partecipazione complessivamente
propositiva dell’alunno/a alle attività didattiche e alla vita della scuola;
per PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED IN TEGRATIVE si intenda la
partecipazione alle attività di progetto connesse al Piano dell’Offerta Formativa e la partecipazione a quelle
attività extracurricolari previste dalle programmazioni dei docenti (cinema, teatro, visite guidate, ecc.).;
,
Naturalmente, in aggiunta agli indicatori di cui innanzi, si considera anche quanto previsto all’ art. 12 del
regolamento del Nuovo Esame di Stato. Sono da considerare, infatti, valutabili per l’attribuzione del credito
formativo:
1. i TITOLI, non la semplice frequenza, conseguiti presso accreditati istituti scolastici/formativi relativi a
discipline non materia di insegnamento;
2. le ESPERIENZE E COMPETENZE, CERTIFICATE a norma di legge, conseguite presso enti
ed aziende presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale;
3. la PARTECIPAZIONE, documentata, ad attività di volontariato presso enti e associazioni presenti sul
territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale;
4. i TITOLI sportivi e/o attività sportiva agonistica. La semplice partecipazione o frequenza ad attività
sportive amatoriali e/o dilettantistiche svolte da enti, associazioni e circoli presenti sul territorio non è
valutabile;
5. i TITOLI e/o le COMPETENZE artistiche e musicali conseguiti presso enti, istituti e associazioni
presenti sul territorio di profondo impatto con il tessuto sociale, culturale e ambientale.
(Per l’attribuzione della quota del credito formativo, basta solo uno dei titoli innanzi indicati)
20
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
ELENCO DEI CANDIDATI
n°
COGNOME
NOME
LUOGO DI
NASCITA
1
AMATO
ALESSANDRO
NAPOLI
16/06/1996
2
BASILE
MAURA
NAPOLI
15/07/1997
3
CAIAFA
STEFANO
NAPOLI
19/10/1997
4
CARICCHIA
RENATO
NAPOLI
26/10/1996
5
COSTABILE
ARIANNA
NAPOLI
07/01/1997
6
DEL GROSSO
FABRIZIO
NAPOLI
28/08/1996
7
DI NATALE
PASQUALE
NAPOLI
22/04/1997
8
FORTES
FERNANDES
CLAUDIA
NAPOLI
12/04/1996
9
KRYZHANOVSKA
ANASTASIA
NAPOLI
15/07/1996
10
NARDONE
GENNARO
NAPOLI
25/02/1997
11
NINNO
SIRI
NAPOLI
06/05/1997
12
PACCHIANO
ELEONORA
NAPOLI
20/12/1997
13
PIRELLI
SARA
NAPOLI
24/10/1996
14
PUGLIESE
GABRIELLA
NAPOLI
22/07/1996
15
RIENZO
SILVIA
NAPOLI
29/10/1996
16
RIGLIONE
VIVIANA
NAPOLI
26/08/1997
17
VILLAMAINO
SIMONE
NAPOLI
18/06/1996
21
DATA DI NASCITA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
Firma
Borrelli Maria Rosaria
Calabria Giuliana
Cigliano Alfredo
Di Costanzo Antonella
Ficca Fabrizio
Gugliara Fabiana
Guerra Marianna Francesca
Merrone Emilia
Pappacena Maria
Pucci Nunzia
Pulella Alessandra
Rossetto Iole
Sarnataro Anna
Trenca Barbara
Tropenscovino Sergio
Vosa Vittorio
Napoli, 12 maggio 2016
Il coordinatore
Il Dirigente Scolastico
___________________
______________________________
Alfredo Cigliano
Patrizia Pedata
22
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA ,CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Docente: prof.ssa Iole Rossetto
Presentazione e situazione della classe
Sin dall’inizio dell’anno l’approccio didattico con la classe è risultato piuttosto complesso, perchè
non abituati ad un metodo di lavoro nuovo, in quanto la classe mi è stata affidata quest’anno.
La 5F si presenta abbastanza eterogenea e affiatata per quel che concerne la partecipazione alla vita
scolastica e durante tutto il corso dell’anno si sono offerte tutte le opportunità per creare rapporti
interpersonali significativi (uscite sul territorio, progetto PON di Stage e tirocini all’estero, attività
di mini-cineforum), inoltre mi sono sempre mostrata aperta e disponibile a creare un buon clima di
lavoro apprezzato dagli allievi che hanno mostrato un comportamento vivace, ma sempre nel
rispetto delle regole della vita scolastica.
Sin dall’inizio dell’anno scolastico ho cercato di stimolare la classe allo studio delle discipline,
motivandoli principalmente all’obiettivo dell’ Esame di Maturità. Ho cercato di favorire
un’adeguata maturazione, culturale e professionale, in vista della non lontana immissione nel
mondo del lavoro o, per alcuni di loro, alla prosecuzione degli studi universitari. Durante l’attività
didattica si è cercato di privilegiare il momento formativo su quello nozionistico per lo sviluppo di
abilità e competenze spendibili anche nelle realtà che li aspetta dopo la scuola.
Nella preparazione per l’esame di stato un certo numero di alunni mostra interesse e continuità
nell’impegno anche in modo critico e personale, altri hanno raggiunto un livello di preparazione
sufficiente mostrando discrete capacità, sufficienti conoscenze ed adeguate competenze, un
piccolo gruppo infine, che, pur in possesso di adeguate capacità, presenta ancora qualche lacuna
nella preparazione di base, non sempre colmata nel corso dell’anno scolastico, per scarso interesse e
mancanza di buona volontà.
Gli elaborati scritti presentano ancora alcune carenze per quanto riguarda la pianificazione e
l’organizzazione del discorso e il rispetto della tipologia di composizione assegnata.
Quasi tutti comunque hanno mostrato un atteggiamento disponibile allo studio e un certo impegno
nel cercare di migliorare rispetto ai livelli di partenza diversificati come differenziate sono le loro
caratteristiche di tipo cognitivo.
Per facilitare la comprensione dei testi, ho cercato di abituare gli allievi all’analisi strutturale del
testo letterario attraverso il lavoro di gruppo da svolgere in classe.
Lo stesso si è fatto con la storia analizzando, di pari passo, i periodi della letteratura per
comprendere che gli avvenimenti storico-sociali influenzano la cultura in modo concreto a 360
gradi. Si sono visionati filmati storici (per il potenziamento).
Sono stati letti articoli di giornale per sollecitare gli allievi a diventare “cittadini attivi” ed a
formulare commenti personali su avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica italiana o
straniera. Tutto ciò è servito per sviluppare negli allievi la consapevolezza di essere parte di un
contesto socio-culturale in cui devono trovare una loro collocazione attraverso una scelta personale
per poter affrontare la complessa realtà odierna.
Per lo svolgimento del programma si è adottata una didattica viva che, cogliendo i reali interessi e
bisogni degli alunni, ha cercato di legare gli avvenimenti del passato con l’attualità, concretizzando
i concetti che via via si affrontavano; durante le lezioni si sono approfonditi alcuni argomenti con
filmati e ricerche su Internet.
23
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
OBIETTIVI DIDATTICI
Lingua e letteratura italiana
 Conoscere i periodi della storia letteraria affrontati e gli autori trattati
 Collocare autori e opere nel quadro storico culturale di riferimento
 Esporre i contenuti appresi in maniera chiara e corretta
 Cogliere analogie e/o differenze tra i testi di uno stesso autore e di autori differenti
Storia, cittadinanza e Costituzione
 Conoscere i principali eventi storici dei periodi analizzati
 Esporre in forma chiara e corretta fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.
 Cogliere i nessi e le relazioni che il manuale di studio istituisce fra i fatti.
 Cogliere analogie e differenze tra momenti e fatti storici studiati
METODOLOGIE
 Lezione frontale di contestualizzazione
 Lezione partecipata
 Consultazione di altri testi
 Discussioni-confronto
 Attualizzazione delle tematiche trattate
STRUMENTI
 Libri di testo
 Fotocopie di materiale elaborato dall’insegnante
 Utilizzazione di materiale audiovisivo e multimediale della scuola e personale (DVD, CD
Rom, Power point)
 Mappe concettuali
 Schemi e schede di approfondimento
 Piattaforma di e-learning
 L.I.M.
MODALITÀ DI VERIFICA.
Durante tutto l’arco dell’anno scolastico agli allievi sono state somministrate diverse tipologie
di prove, previste dall’esame di Stato, a scelta fra: tema, saggio breve, articolo giornalistico, analisi
del testo, sia come compito in classe che come esercitazioni a casa, questionari a risposta multipla o
con brevi definizioni e relazioni scritte debitamente valutate.
Le verifiche hanno avuto come finalità la valutazione dei livelli di padronanza delle abilità e
delle conoscenze raggiunte. In dettaglio, nel loro complesso, le verifiche sia scritte che orali si sono
articolate con le seguenti modalità:
Lingua e letteratura italiana
 produzione di testi tradizionali – tema di argomento generale (tipologia D),
 produzione di testi in stile giornalistico o saggio breve (tipologia B)
Lingua e letteratura italiana e storia, cittadinanza e Costituzione
 colloqui orali individuali
 discussioni di gruppo
 test strutturati di comprensione a risposta multipla
RECUPERI
I recuperi sono stati attuati in itinere con procedimenti anche individualizzati.
Nella valutazione del lavoro degli alunni si è tenuto conto:
24
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.

a.s. 2015/16
delle loro capacità,
del





della




dell’



contesto socio – culturale,
raggiungimento degli obiettivi prefissati,
possesso di determinati contenuti,
progresso nell’apprendimento in relazione al livello di partenza,
l’impegno manifestato nelle varie fasi dell’apprendimento e nello studio.
attenzione,
partecipazione alle lezioni,
presenza in classe,
volontà di miglioramento,
interesse,
atteggiamento mostrato nei confronti dello studio, dei compagni e della scuola in genere,
effettivo rendimento valutato in base agli obiettivi formulati con riscontri molteplici,
continui ed approfonditi.
25
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Programma di Lingua e letteratura italiana a.s. 2015/16
testo in adozione: LETTERATURA + di M.SAMBUGAR- SALA’ vol. 3 Ed. Nuova Italia
Modulo N° 1: Il Realismo / Naturalismo
Il Contesto storico- politico e socio- economico
Emile Zolà La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Dal ciclo dei: “ Rougon-Macquart” L’ Ammazzatoio
Modulo N° 2: Il Verismo
Il Contesto storico- politico e socio- economico
Giovanni Verga La Vita, Le opere. Il pensiero e la poetica
Da I Malavoglia: L’Addio di ‘Ntoni
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (trama), La Roba
Da Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba
Modulo N° 3: Il Decadentismo
Il Contesto storico- politico e socio- economico
Giovanni Pascoli La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono, X Agosto, Lavandare
Da Il Fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino”
Gabriele D’Annunzio La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da Il Piacere: Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
Luigi Pirandello La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da Il fu Mattia Pascal: (trama),
Da L’Umorismo: Il sentimento del contrario
Da Sei Personaggi in cerca d’autore: ( Introduzione), La condizione di “personaggi”
Da Novelle per un anno: La patente
Italo Svevo La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da La coscienza di Zeno: La prefazione, L’ultima sigaretta
Modulo N° 4: L’ Ermetismo
Il Contesto storico- politico e socio- economico
Giuseppe Ungaretti
La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da L’allegria: Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina
Eugenio Montale La Vita, Le opere, Il pensiero e la poetica
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Programma di Storia, cittadinanza e Costituzione
testo in adozione: S.Paulucci – G. Signorini, LA STORIA IN TASCA, ed. Zanichelli

Modulo N° 1: La seconda Rivoluzione industriale

Modulo N°2: L’Italia nell’età della Destra Storica

Modulo N° 3: L’Italia nell’età della Sinistra Storica

Modulo N° 4: L’Età Giolittiana

Modulo N°5: La Prima Guerra mondiale

Modulo N° 6: L’epoca dei Totalitarismi

Modulo N° 7: Il Fascismo

Modulo N° 8: Il Nazismo

Modulo N° 9: La Seconda Guerra Mondiale
Lo studio della storia è stato svolto, anche, con l’ausilio di filmati di repertorio, finalizzati ad offrire
agli studenti la visione d’insieme degli eventi e dei personaggi più significativi attraverso
documenti dell’epoca. Il programma è stato svolto in modo regolare nel suo complesso, tuttavia
non è stato possibile approfondire gli ultimi argomenti previsti, che sono stati trattati in modo più
sintetico, cercando di dare un quadro generale della storia contemporanea.
Obiettivi :
- conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico-culturale di un’epoca
- saper individuare le problematiche di un’ epoca
- saper contestualizzare gli avvenimenti.
- stimolare le capacità comunicative espositive e critiche
Metodologia adottata
Sono state svolte lezioni frontali, apprendimenti per problemi e discussioni, in particolare,
queste ultime in occasione di avvenimenti politici e di attualità.
Strumenti:
Sono stati utilizzati libri di testo, ricerche attraverso internet , la lettura sistematica del
quotidiano in classe, mappe concettuali e schemi.
Verifiche:
Sono state effettuate interrogazioni sia lunghe che brevi da posto, discussioni, questionari,
visione di filmati storici (per il potenziamento) tutto ciò è stato accompagnato da questionari a
risposta vero-falso, multipla o con brevi definizioni.
Recuperi:
I recuperi sono stati attuati in itinere per dare a tutti la possibilità di acquisire o potenziare le
tematiche affrontate durante l’anno scolastico. L’utilizzazione poi, del tutor–pari, ha stimolato
l’apprendimento e creato una sana competizione all’interno del gruppo classe.
27
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Disciplina: Arte e territorio
Docente: Alfredo Cigliano
Classe: V F
Presentazione
della classe
Programmazione
didattica
Metodologia
didattica
Verifiche
Recupero
La classe è composta da n.17 elementi,10 femmine e 7 maschi, di cui uno
diversamente abile, che non segue la programmazione della classe. Il livello di
partenza della classe era in gran parte sufficiente. Alcune incertezze e lacune
riscontrabili nella prima parte dell’anno, sono state eliminate in gran parte in tutti
gli alunni grazie anche al lavoro svolto di recupero e di consolidamento in itinere.
La classe risulta ben amalgamata e disciplinata, anche se non particolarmente
unita, ha mostrato un discreto interesse per la materia e un impegno generalmente
accettabile, si è riscontrata inoltre spesso una partecipazione vivace e attiva alle
lezioni. Tutti gli alunni, in varia misura, hanno acquisito capacità di utilizzare e
collegare le conoscenze acquisite, dimostrando conoscenza del linguaggio
tecnico, capacità di esposizione degli argomenti e, in generale, un accettabile
possesso delle coordinate storico culturali dei periodi artistici presi in esame
La programmazione didattica è stata incentrata sul potenziamento sistematico sia
delle competenze chiave di cittadinanza attiva ( già previste dall’obbligo di
istruzione) sia di quelle proprie della disciplina secondo le scansioni per abilità e
conoscenze.
Le finalità generali della disciplina sono stati perseguite giungendo a risultati in
positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità
individuali. Gli argomenti effettivamente svolti sono contenuti nel programma, in
cui, nonostante ci si sia dovuti fermare (per problemi di tempo) alla fine delle
avanguardie storiche, si è cercato di allargarne i limiti gettando spesso sguardi
anche alle correnti dell’Arte contemporanea, in risposta a frequenti richieste degli
alunni, a volte conseguenti ai contenuti delle tesine o a loro particolari interessi e
curiosità.
Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro
annuale. Gli argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità di
apprendimento affrontate, per quanto possibile, in modo operativo. In questa
prospettiva sono state usate metodologie attive quali: didattica laboratoriale
(soprattutto), cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching, brain storming, role
playing…
Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica,
periodica e sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:
Test di profitto ( prove di simulazione III prova d’esame)
Prove intuitive (relazioni, saggi, esercizi, problemi, analisi di testi e …)
Interrogazione Colloqui
Per le griglie di misurazione e valutazione vedi il Documento del 15 maggio
Dall’inizio dell’anno scolastico sono state attivate tutte le strategie di recupero
possibili, ed in particolare, dopo le valutazioni del 1° trimestre, è stato svolto un
lavoro di recupero in itinere per consentire a tutti di risolvere le gravi lacune
accumulate.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
Eventuali progetti
e
uscite
sul
territorio.
Testi adottati
a.s. 2015/16
Progetto Napoli-Movie (nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro);
itinerari di scoperta e conoscenza di Napoli tra ‘800 e ’900 (5 uscite sul territorio);
partecipazione all’iniziativa per l’orientamento universitario a cura dell’ass.
ATENEAPOLIS, svoltasi a Monteruscello.
L’arte in viaggio, vol. III – Omar Calabrese, Firenze, Le Monnier-scuola.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Piano di lavoro svolto
Disciplina: Arte e territorio
Docente:Alfredo Cigliano
Classe: V F
Moduli
Periodo
Contenuti
Moduli
Periodo
Contenuti
a–b–c-d–e–f–g–h–i-l
Caratteri generali dell’arte in Europa dal XVII al XIX sec.
Novembre/gennaio
Dal Neoclassicismo al Romanticismo (aspetti e caratteri principali).
L’arte tra la II metà e la fine fine del XIX :
L’architettura e la città nel XIX secolo: le grandi metropoli e il nuovo
sviluppo industriale; architettura e Storia: Accademismo, Ecclettismo;
Revivals; l’architettura in ferro: esempi in Europa, le esposizioni industriali,
nuove tipologie e nuove tecnologie. Parigi capitale dell’Arte del XIX
secolo. Il Realismo in Francia (Courbet); i Macchiaioli in Italia (G. Fattori).
L’arte impressionista e l’inizio dell’Arte Moderna: la tecnica impressionista
e la conquista della luce; il rapporto con la fotografia; i nuovi soggetti
ispirati alla vita moderna; i protagonisti: Manet, Monet; Renoir; Degas;
lettura di opere: “il bar delle folies bergères”, “colazione sull’erba”,
“Olimpia” di Manet, “impressioni, levar del sole”, “ninfee” di Monet,
“lezione di danza” di Degas.
Verso le avanguardie, andare oltre l’Impressionismo: Van Gogh, Gauguin,
Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi dell’Arte
dall’Impressionismo al Post-Impressionismo.
L’ultimo degli stili: l’Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali.
l-m–n
Dal Post-Impressionismo alla rivoluzione dei linguaggi delle Avanguardie.
Febbraio/maggio
Verso le avanguardie, andare oltre l’Impressionismo:
Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Seurat, Divisionismo e i differenti percorsi
dell’Arte dall’Impressionismo al Post-Impressionismo.
L’ultimo degli stili: l’Art nouveau e le sue diverse versioni internazionali
Il periodo delle Avanguardie storiche (primo‘900):
Espressionismo tedesco (Die Brucke, Der Blaue Reiter, Nuova Oggettività),
Matisse e i Fauves, Picasso e il Cubismo, Futurismo, Astrattismo,
Dadaismo, Mondrian e De Stijl, Metafisica, Surrealismo..
I luoghi della Modernità: Parigi, Berlino, Monaco, Vienna, Milano.
Lettura di alcune delle principali opere delle Avanguardie.
L’epoca dei Realismi tra le due guerre: il “ritorno all’ordine” in Italia e la
“Nuova Oggettività” in Germania (analogie e differenze).
30
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
-
-
a.s. 2015/16
L’architettura tra le due guerre tra avanguardia e “Ritorno all’ordine”: la
nascita del Movimento Moderno in Architettura: Gropius e il Bauhaus, Le
Corbusier, F. L. Wright.
Lettura di opere e itinerari.
Il II dopoguerra e l’inizio dell’arte contemporanea: brevi riferimenti alle
principali correnti in Europa e nel mondo (Action painting, Colour fields,
Informale, Neww Dada, Pop Art, Minimalismo, Arte concettuale, Arte
Povera, Iperrealismo, Land Art, Body Art e Performing Art,
Transavanguardia, Video-Art, trasformazioni del fenomeno artistico
nell’Arte Contemporanea (installazioni temporanee e site specific).
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
GEOGRAFIA TURISTICA
DOCENTE : PROF.VITTORIO VOSA
Presentazione e situazione della classe
La classe ha frequentato con regolarità le lezioni , mostrando un sufficiente interesse per la
disciplina. L’insegnamento è stato programmato al fine di ottenere i seguenti obiettivi :
-
Conoscere gli aspetti geografici del fenomeno turismo
Conoscere i fattori geo-economici e socio ambientali (località elementi del territorio,
attrattive turistiche etc.)che caratterizzano le aree turistiche dei paesi extraeuropei e le
principali città europee ed italiane
- Saper identificare le molteplici tipologie e forme di turismo ed i fattori determinanti
- Saper calare nella pratica professionale le conoscenze apprese.
I contenuti offerti all’attenzione e all’analisi degli alunni, pertanto ,sono stati così organizzati :
Il fenomeno turismo
Le regioni turistiche dell’Asia orientale e meridionale, dell’Africa bianca, dell’America
anglosassone e latina
Le città turistiche europee
Di norma è stata usata come metodologia la lezione frontale e come strumenti ci si è avvalsi non
solo del libro di testo, ma si è ricorso all’ausilio di articoli tratti da riviste specializzate.
Per verificare i risultati ottenuti si è ricorso :
interrogazioni orali, colloqui, dibattiti-prove strutturate che prevedevano quesiti a risposte multiple
con punteggi diversi
Per la valutazione si è tenuto conto non solo delle conoscenze apprese, ma anche dei progressi
fatti, dell’impegno ,della partecipazione.
Il recupero è stato effettuato in itinere.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA
Libro di testo : Luisa Morelli –Geografia Turistica 2 –Scuola e Azienda
ASIA ORIENTALE
Cina : Turismo e vie di comunicazione-Pechino e dintorni-Altre città
Giappone . Turismo e vie di comunicazione- La Natura e i Parchi Nazionali- Le città
ASIA MERIDIONALE e SUD-EST ASIATICO
Thailandia : Aspetti tradizionali del paese, le risorse turistiche, le strutture ricettive e i flussi
turistici. Le Maldive –Patrimonio Turistico
AFRICA BIANCA
Egitto : Turismo e vie di comunicazione- Il Cairo- Itinerario lungo il Nilo – Le località
balneari
AMERICA ANGLOSASSONE
Canada : Turismo e vie di comunicazione –il Canada di base – I parchi Nazionali
USA : turismo e vie di comunicazione – La regione del nord-est e le più importanti città- La
Florida- La California – Il Parco Nazionale dello Yellowstone (Wyoming )- Il Parco
Nazionale del Grand Canyon (Arizona )
SUD-AMERICA
Brasile :L’Amazzonia – Le principali città – I centri balneari
EUROPA
Londra –Parigi – Roma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Discipline turistiche aziendali
A.s. 2015/2016
Docente: Prof.ssa Giuliana Calabria
Presentazione e situazione della classe
Gli alunni sono stati abbastanza motivati ed interessati allo studio delle discipline tecniche. La
maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente ed in modo proficuo sia al dialogo educativodidattico, dimostrando di possedere un adeguato metodo di studio nell’acquisizione delle specifiche
competenze della disciplina che alle attività rientranti nell’ambito dell’alternanza scuola- lavoro. Un
gruppo esiguo di allievi, invece, a causa di assenze saltuarie e di un impegno discontinuo, è riuscito
solo parzialmente a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il programma preventivato è stato rispettato
e svolto nelle sue linee essenziali. I contenuti disciplinari, trattati ampiamente e supportati da
esercitazioni pratiche, analisi e studio di casi aziendali, sono stati articolati in moduli ed unità
didattiche.
La metodologia seguita è stata essenzialmente la lezione interattiva, senza mai tralasciare, però, la
lezione di tipo frontale.
Il grado di preparazione degli alunni appare diversificato per un differente livello culturale di
partenza, per diverse capacità di rielaborazione personale e di esposizione, per il diverso grado di
impegno e di applicazione nello studio. Sono rilevabili, pertanto, differenze tra alunni più
responsabili e volenterosi che hanno raggiunto risultati soddisfacenti ed altri che sono pervenuti ad
un sufficiente livello di preparazione.
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi cognitivi trasversali del quinto anno sono i seguenti:
arricchire la capacità di esprimere concetti in modo chiaro e corretto
acquisire la capacità di comprendere letture professionali e scientifiche
saper lavorare in gruppo in modo costruttivo su progetti
saper cogliere i collegamenti tra gli argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari
differenti
Gli obiettivi specifici del quinto anno possono essere così sintetizzati:
 conoscenze (obiettivi di sapere) su:
conoscere i prodotti turistici a catalogo e a domanda
utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione e la gestione di eventi
comprendere le funzioni della pianificazione strategica e del controllo di gestione
individuare mission, vision, strategia e pianificazione di un caso aziendale dato
 conoscere e utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine
turistica del territorio in Italia e all’estero
conoscere e utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la
promozione dell’immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio
 conoscere la struttura e le funzioni del business plan
 comprendere l’importanza della qualità nelle imprese turistiche
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
 capacità (obiettivi di saper fare) di:
elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico e il relativo prezzo con riferimento al
territorio e alle sue caratteristiche
 interpretare le informazioni contenute sui cataloghi
utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo
dell’impresa turistica
utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione di eventi
e relative attività di sistema.
 elaborare un business plan di un’azienda turistica
elaborare un piano di marketing aziendale o territoriale in funzione delle politiche economiche
redigere il curriculum vitae europeo
 utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese
turistiche
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
PROGRAMMA di discipline turistiche e aziendali
Libro di testo- Grazia Batarra – Carla Sabatini. Turismo: prodotti, imprese, professioni per il quinto
anno, editore: Tramontana
MODULO 1
Prodotti turistici a catalogo e a domanda
Unità 1- I mercati e i prodotti turistici
I prodotti del turismo leisure
Il prodotto montagna
Il prodotto mare
Il turismo dei laghi
Il turismo della cultura
Il turismo religioso
Il turismo della natura e faunistico
Il turismo enogastronomico
Le terme
Il turismo sportivo
Il turismo giovanile
Il turismo del made in Italy
Il turismo delle arti e degli spettacoli
Unità 2- I prezzi dei pacchetti turistici
La definizione della variabile prezzo
I metodi per la determinazione del prezzo
Il Conto economico di un T.O.
Determinazione dell’utile e calcolo del mark up
Esercitazione: riparto dei costi comuni attraverso il calcolo del mark up in percentuale
Esercitazione: calcolo del prezzo di pareggio di un pacchetto turistico
Unità 3- L’organizzazione di viaggi ed eventi
Il viaggio: un prodotto complesso
I viaggi su domanda: costruzione del pacchetto turistico
Stesura itinerario analitico e predisposizione del preventivo economico
I viaggi offerti al pubblico
Il business travel
Gli eventi
La comunicazione degli eventi
La gestione degli eventi
Le fasi di un evento
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
MODULO 2
Pianificazione strategica e controllo di gestione
Unità 1- La strategia aziendale e la pianificazione strategica
L’orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali
I diversi tipi di strategie aziendali
La pianificazione strategica
Le fasi del processo di pianificazione strategica
Il piano degli investimenti, il piano economico, il piano patrimoniale e finanziario.
Il business plan
Studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova impresa ricettiva
Unità 2- Il controllo di gestione
Le caratteristiche del controllo di gestione
La contabilità gestionale
La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti
La classificazione dei costi: costi fissi, variabili e semivariabili o semifissi
Rappresentazione grafica dei costi
Le configurazioni di costo
La contabilità gestionale a costi diretti
La contabilità gestionale a costi pieni
La break even analysis: rappresentazione grafica, matematica ed economica
Lo yield management
Il reporting
Unità 3- La programmazione, il budget e il controllo budgetario
La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget
Il budget degli investimenti
Il budget economico
Il controllo budgetario (definizione, presupposti e fasi)
L’analisi degli scostamenti
Elaborazione del budget di un albergo con articolazione mensile
MODULO 3
Strategie di marketing turistico e nuove tecniche di comunicazione
Unità 1-Le strategie di marketing
Il marketing strategico e le strategie di marketing
La segmentazione e il targeting
Le strategie di posizionamento
Le strategie di marca
Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto
Le nuove strategie e tecniche di marketing
Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico
Il customer relationship management (CRM)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Unità 2- Il marketing territoriale e della destinazione
Il rapporto tra turismo e territorio
Il marketing territoriale
La destinazione turistica
Il management e il marketing della destinazione
Le strategie di marketing territoriale e della destinazione
Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione
Unità 3- Il piano di marketing
Il piano di marketing aziendale e territoriale
MODULO 4
Risorse umane e gestione della qualità
Unità 1- La politica del personale
Le risorse umane nelle imprese turistiche
Il fabbisogno, la ricerca e la selezione del personale
Il curriculum vitae
I servizi per l’impiego
La formazione del personale
Unità 2- La ricerca attiva del lavoro e la qualità
Gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro
La gestione della qualità nelle imprese turistiche : il ciclo PDCA
Le figure professionali preposte al controllo della qualità
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
LINGUA INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa Anna Sarnataro
La classe durante il corso di studi ha sempre cercato di migliorare le proprie competenze e
conoscenze rispondendo positivamente alle sollecitazioni e agli stimoli.. Durante questo ultimo
anno gli allievi non sempre hanno dimostrato interesse al dialogo educativo. Gli obiettivi prefissati
in fase progettuale all'inizio dell'anno scolastico sono stati solo parzialmente conseguiti da quasi
tutti gli allievi pur nell'ambito di una logica varietà di rendimento e di risultati.
La classe ha complessivamente raggiunto dei sufficienti livelli sia nell'ambito delle conoscenze che
delle abilità.
Qualche alunno si è distinto per continuità di impegno e risultati raggiunti.
OBIETTIVI
Conoscere ed approfondire la microlingua relativa al settore turistico
Conoscere le varie forme di alloggio nell'ambito turistico
Conoscere le caratteristiche dei diverse mezzi di trasporto
Conoscere luoghi di interesse culturale e turistico
Saper comprendere e produrre messaggi orali e scritti riguardanti i servizi offerti dalle strutture
ricettive
Saper illustrare una località turistica attraverso brochure, itinerari e lettere circolari
Saper interpretare dati sul turismo
METODOLOGIE
Lezione frontale
Attività di lettura globale, esplorativa e analitica
Roleplay, imulazioni di situazioni di agenzia
Class discussion
Attività di ascolto
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie
Uso del mezzo informatico
Opuscoli pubblicitari
VERIFICHE
Prove strutturate e semisrutturate
Questionari
Oral report
Produzione di itinerari, opuscoli pubblicitari
VALUTAZIONE
Le prove sono state valutate in termini di efficacia comunicativa, correttezza formale, capacità di
analisi e sintesi, conoscenza specifica dei contenuti, capacità di utilizzo dei linguaggi specifici
RECUPERO
Durante l'anno sono state effettuate attività di recupero durante le ore curriculari al termine delle
quali sono state effettuate prove di verifica
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
PROGRAMMA DI INGLESE
A.s. 2015/16
Libro di testo:: Mirella Ravecca, Travelmate English for Tourism, Minerva Scuola
Materiale autentico fornito dal docente
Materiale fotocopiato
MODULO 1- THE TOURISM INDUSTRY
Tourism: key definitions and terminology
Business Tourism
Marketing and Promotion in Tourism
Cross Culture
GDS (Global Distribution System)
Voucher
MODULO 2-TRANSPORT
Travelling by air
Travelling by train
Travelling by ferry
Travelling by car
Travelling by coach
MODULO 3- ACCOMMODATION
Classification and Rating
Hotel accommodation
Hotel facilities
Room facilities
Conference Hotel
Farmhouse, Country house, B&B
Cruise
Spas and Wellness Centres
Hostels
MODULO 4- THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART ARCHITECTURE
The Classical period
The Medieval period
The Renaissance period
The Baroque period
The Romantic period
The Modern period
MODULO5 TOURS AND ITINERARIES
Destination Great Britain: London
Destination USA: New York
Destination Italy: The importance of Tourism in Italy – Italian Tourism Board
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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SECONDA LINGUA COMUNITARIA - FRANCESE
DOCENTE PROF.SSA ANNUNZIATA PUCCI
Presentazione e situazione della classe
. Si registra una mancanza di omogeneità del gruppo classe sia nella partecipazione al dialogo
educativo che nell’acquisizione delle competenze programmate, tanto che esso può essere così
suddiviso : una buona parte dei discenti ha partecipato attivamente e in maniera propositiva al
dialogo educativo e con impegno costante ha conquistato un’ottima competenza comunicativa.
Accanto a questo gruppo esiste, poi, una parte di allievi che ha partecipato attivamente al lavoro di
classe, riportando risultati soddisfacenti.
Finalità
-
Orientare gli allievi alla vita professionale.
Sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità.
Arricchire il processo di socializzazione.
Sviluppare l’analisi comparata dei significati culturali di cui la lingua straniera è portatrice.
Favorire lo sviluppo della curiosità intellettuale e della competenza critica.
Obiettivi
- Comprendere le idee principali di testi orali, anche estranei al settore specifico;
- Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e professionale in modo adeguato al contesto, con
capacità di interagire in situazioni impreviste;
- Cogliere il senso di testi scritti riguardanti sia la realtà contemporanea che professionale,
potenziando le abilità soprattutto per la micro lingua;
- Produrre testi scritti sia relativi alla pratica quotidiana che specialistica (lettere, riassunti, itinerari,
descrizioni , dépliants, presentazioni di alberghi, città, regioni, villaggi,conversazioni telefoniche di
tipo professionale, ecc.)
Strumenti didattici
-
Le nouveau monde de voyage ( le français des professions touristiques) – Ed.Juvenilia
Scuola
Utilizzo del laboratorio linguistico con materiale autentico in lingua francese.
Utilizzo di applications su smartphone dei giornali Le Monde, Le Figaro, Elle.
Opuscoli pubblicitari.
Lavagna luminosa.
Impostazione metodologica
Si è privilegiato l’approccio comunicativo di tipo funzionale. Attraverso l’ausilio di registrazioni, i
discenti sono stati esposti costantemente alla lingua francese, presentata con varietà di accenti e di
intonazioni. Dall’ascolto di modelli orali registrati gli allievi hanno individuato dei momenti
caratteristici peculiari, trasportandoli in situazioni personalizzate. La simulazione delle fasi
operative di un’agenzia di viaggio ha visto gli allievi protagonisti di un lavoro nel quale il docente
ha avuto il ruolo di consigliere e coordinatore.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
La riflessione sulla lingua ha coinvolto sia gli aspetti morfologico-sintattici, che quelli semanticocomunicativi ed ha portato gli allievi a dedurne le parti salienti, arricchite e definite poi dal
docente. Ad ogni tappa di ragionamento, poi, è seguita un’attività di applicazione che ha consentito
agli allievi di sperimentare e verificare il loro apprendimento.
Attività curriculari
Sono state privilegiate attività di tipo comunicativo di lingua francese:
- attività miranti ad individuare strategie di ascolto differenziale;
- attività eseguite in coppia e/o in gruppi (jeux de role, conversazioni telefoniche di un’agenzia di
viaggio);
- attività di lettura globale, esplorativa, intensiva ed estensiva;
- esercitazioni fonetiche di tipo strutturale;
- attività di produzione scritta (redazioni di lettere inerenti il settore specifico, stesura di dépliants,
di brochures, di itinerari turistici, di presentazione di congressi, regioni, città, alberghi, villaggi,
riassunti);
- attività di recupero e sostegno motivazionale.
Prove di verifica
Gli allievi sono stati sottoposti a:


Prove di tipo tradizionale inerenti il settore turistico
Prove semi strutturate
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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PROGRAMMA DI SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)
CONTENUTI
MODULE 1
Le Tourisme
Unité 1
L’évolution du tourisme
Le tourisme en France
La France touristique
Unité 2
Les types de tourisme
Les entreprises touristiques
Parcours de grammaire
Parcours phonetique
Exercices d’intonation
MODULE 2
Les transports
Unité 1
Les transports aériens
Les transports maritimes
Les transports routiers
Unité 2
Les transports ferroviaires
Les transports routiers
Parcour de grammaire
Parcours phonetique
Exercices d’intonation
MODULE 3
Les types d’hébergement
Unité 1
L’hotellerie
Unité 2
La présentation d’un hotel.
Parcours phonetique
Parcours de grammaire
Exercices d’intonation
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
MODULE 4
Les differentes formes de tourisme
Unité 1
Le tourisme de santé
Le tourisme scolaire
Les séjours linguistiques
Le tourisme de congrès
Le tourisme vert
Unité 2
Le tourisme sportif
Le tourisme blanc
Le tourisme religieux
Parcours de grammaire
Parcours phonetique
Exercices d’intonation
MODULE 5
La France
Unité 1
La France touristique
La France physique
Unité 2
La ville de Paris
PACA
La Bretagne
La Corse
L’Alsace
Parcours de grammaire
Parcours phonetique
MODULE 6
L’Italie
Unité1
Panorama italien
Rome
La Vallée d’Aoste
Milan
Unité 2
Venise
Florence
Naples
Parcours de grammaire
Parcours phonetique
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
MODULE 7
Voyage dans le monde
Unitè 1
La Martinique et la Guadeloupe.
Le Québec
Unité 2
Djerba (Tunisie)
L’Egypte
MODULE 8
La communication touristique
Unité 1
Les outils de la communication
La lettre circulaire
Demander et donner des renseignements
Unité 2
La réservation
La modification d’une réservation
La demande d’emploi
Unité 3
La rédaction d’un Itinéraire
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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TERZA LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO
DOCENTE PROF.SSA TRENCA BARBARA
Presentazione e situazione della classeLa classe ha dimostrato un sufficiente interesse per le attività svolte ed ha partecipato piuttosto
saltuariamente al dialogo educativo- didattico. La classe non è riuscita ad ottenere dei livelli
ottimali di organizzazione e coesione nello studio e nell’interazione scolastica, continuando nel
corso dell’anno a presentarsi disorganizzata e incostante. Successivamente, alcuni allievi hanno
seguito le spiegazioni con adeguata attenzione e hanno mostrato maggiore interesse per la maggior
parte di lezioni dialogate e discussioni. Una minoranza della classe ha dimostrato un interesse più
vivo e una maggiore costanza nello svolgimento dei compiti assegnati ottenendo dei risultati più
che soddisfacenti.
PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA
Libro di testo: Pierozzi, ¡Buen Viaje!, ed. Zanichelli
MODULI
Modulo 1 corrispondenza turistica
Modulo 2 Scrivere il proprio Curriculum Vitae.
Modulo 3 Chiedere e dare informazioni su voli, treni e cambi. Comprare e vendere biglietti.
Modulo 4 Relazioni cliente-agenzia di viaggi, agenzia di viaggi-hotel.
Modulo 5 Reagire di fronte ai reclami. Rispondere alle lettere di reclamo.
Modulo 6 Organizzare convegni, esposizioni e fiere.
Modulo 7 Presentare una città o un paesino. Organizzare un itinerario di una città.
Modulo 8 Organizzare e proporre itinerari. Presentare una zona turistica. La stampa turistica.
Modulo 9 Geografia, gastronomia e feste della Spagna.
Modulo 10 Vacanze e turismo.
Modulo 11 Il nord della Spagna.
Modulo 12 Il sud della Spagna.
Modulo 13 Il centro della Spagna.
Modulo 14 Barcellona e l’est.
Modulo 15 Le isole.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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CONTENUTI
Modulo 1
Revisione ed approfondimento della lettera commerciale, della lettera di risposta ad
una richiesta di informazione, o di prenotazione, una lettera di conferma di
prenotazione, del fax e della posta elettronica.
Modulo 2
Le offerte di lavoro, le professioni in ambito turistico e alberghiero. Capacità e
competenze.
Modulo 3
L’aeroporto, la fattura e i bagagli. La stazione dei treni e degli autobus. I treni
spagnoli. Viaggiare per mare.
Modulo 4
Vari tipi di turismo. Gli alloggi. Offerte e prenotazioni.
Modulo 5
I reclami, le soluzioni
Modulo 6
Eventi, sale e materiale di supporto. Servizi specializzati.
Modulo 7
I monumenti, i dettagli, gli interni.
Modulo 8
L’itinerario, la Natura.
Modulo 9
Il territorio e il clima. Le lingue in Spagna. La cucina spagnola e le tapas. Feste
nazionali.
Modulo 10 Revisione dell’organizzazione turistica, degli alloggi turistici, dei profili professionali
del settore turistico, del turismo in Spagna.
Modulo 11 Il cammino di Santiago de Compostela.
Modulo 12 Visitando l’Andalusia. Il flamenco e la corrida.
Modulo 13 Castilla y León, Castilla-La Mancha. Gastronomia e feste.
Modulo 14 Il modernismo e Barcellona. Folclore, gastronomia e feste.
Modulo 15 Le isole Canarie e le isole Baleari.
OBIETTIVI
(abilità, competenze)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
o Comprensione dell’importanza della assiduità nella frequenza, del possesso dei libri di testo
e del materiale didattico richiesto, riconosciuti come indispensabili strumenti di lavoro
o Comportamento attivo e rispettoso dell’ambiente, delle cose, degli altri
o Osservanza delle norme sociali, scolastiche e di educazione alla legalità
o Acquisizione del rispetto delle opinioni altrui e delle diversità
o Educazione alla cittadinanza
o Educazione alla salute
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
L’alunno dovrà
o
o
o
o
Consolidare le strutture grammaticali e sintattiche
Affrontare nuove tematiche con l’uso del linguaggio settoriale e tecnico
Sviluppare le competenze lessicali del linguaggio specifico d’area
Acquisire le capacità di svolgere una relazione orale su un argomento culturale o
professionale
o Saper redigere testi vari in relazione agli scopi e alle funzioni
o Usare strumenti di lavoro quali dizionari, documenti e computer.
METODOLOGIA
tipo di attività


Lavoro di gruppo. Si correggono e si valutano i lavori prodotti, si verificano le capacità di
comprensione degli esercizi proposti.
Interventi mirati, atti a colmare le lacune evidenziate nelle prove formative, anche attraverso
la somministrazione di schede di lavoro di autorecupero.
modalità di lavoro




Libri di testo
Lavagna luminosa
Cartine geografiche
Sussidi audiovisivi
VERIFICHE
o
o
o
o
o
Completamento e produzione lettere
Questionari
Prove strutturate e semistrutturate
Riassunto
Elaborazione di testi con il mezzo informatico
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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MATEMATICA –DOCENTE PROF.SSA Marianna Francesca Guerra
Presentazione e situazione della classe
Gli alunni hanno lavorato in aula ed in laboratorio di Informatica, e con alcuni di essi,
particolarmente motivati, ho utilizzato la metodologia CLIL sia per quanto riguarda ricerche sul
web a scuola circa il programma disciplinare svolto sia per attività interdisciplinari, per
differenziare e valorizzarne le competenze individuali. Il monte ore annue di lezioni effettivamente
svolte è stato di 85 ore.
Quasi tutti gli alunni hanno migliorato il proprio impegno per cui nel complesso il gruppo classe ha
raggiunto una preparazione globale accettabile anche se alcuni non sono molto motivati allo studio
partecipando più superficialmente all’attività didattico-educativa della classe. Un gruppetto però si
distingue per serietà ed autonomia proseguendo l’attiva partecipazione degli anni precedenti. Nel
programma svolto, con queste premesse, è stata adattata la programmazione dipartimentale che
rispecchia le indicazioni ministeriali, alle condizioni effettive della classe.
Come previsto nelle riunioni dipartimentali, ho fatto precedere
allo svolgimento della
programmazione prevista una fase di recupero delle lacune presenti in quasi tutti gli alunni della
classe ad eccezione di un gruppo limitato, come è risultato dal test d’ingresso comune concordato e
somministrato , per poter poi procedere in modo più omogeneo con le lezioni, tenendo conto del
diverso livello di partenza.
Il lavoro è stato svolto in classe con esempi pratici e teorici ed appunti presi dai ragazzi, con
successivi esercizi di rinforzo a casa e nell’aula di informatica, o utilizzando talvolta la LIM con la
classe, compenetrando le abilità e conoscenze acquisite con l’uso del Laboratorio, con la creazione
di materiali autoprodotti integranti quelli presentati dal docente.
Obiettivi disciplinari
Sono stati raggiunti in questa classe i seguenti obiettivi programmati in sede dipartimentale ad
inizio anno scolastico:
 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Si è fatto un regolare uso delle
ICT per raggiungere questo obiettivo interdisciplinare utilizzando la rete di Istituto nell’aula
Informatica ed in classe, si è anche sviluppato un glossario tecnico e tentato brevi relazioni
in inglese sugli argomenti svolti, nonché conversazioni in lingua su alcuni argomenti
multidisciplinari.
Metodi e strumenti
Gli alunni non hanno solo svolto esercizi applicativi della teoria, ma discussioni sui vari argomenti,
indagini, relazioni esplicative, ricerche, ed hanno analizzato e collegato i vari punti oggetto della
programmazione. Sono stati adoperati testi, fotocopie, lavori di ricerca sul web autoprodotti, lezioni
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
frontali e collaborative tra gruppi di alunni, discussioni e confronti anche usando la metodologia
CLIL.
Verifiche e Valutazioni
Le verifiche , individuali e di gruppo, al termine di ogni unità didattica e di tipo sommativo scritte
ed orali, hanno seguito lo schema previsto nella programmazione di inizio anno scolastico
premessa.
Le valutazioni hanno utilizzato la griglia già presentata nella programmazione.
Per quanto riguarda il recupero, si sono utilizzati tutti gli elementi disponibili e cioè prove scritte,
orali, attenzione e partecipazione alle attività programmate da parte degli alunni, senso di
responsabilità e serietà nell’impegno scolastico collettivo ed individuale.
PROGRAMMA
Libro di testo: Lineamenti Math Verde 4 e 5 –C.E .Ghisetti e Corvi
Modulo 1 - Recupero delle nozioni di Piano Cartesiano e di funzione.
Modulo 2 - Funzione lineare. Esempi pratici anche legati all’Economia
Modulo 3 - Funzioni di secondo grado. Coniche.
Modulo 4 - Funzione seno, coseno tangente.
Modulo 5 - Funzioni Esponenziale e Logaritmica.
Modulo 6 - Grafico delle funzioni elementari ed esempi nella vita reale.
Modulo 7 - lementi di statistica: campionamento, valori significativi, indici statistici ed
applicazione della ricerca statistica a casi reali ed a problemi di natura economica.
Modulo 8 - Probabilità, variabili casuali e distribuzioni di probabilità. La curva di Gauss, cenni.
Modulo 9 - Funzioni crescenti, decrescenti, continue. Intervalli ,intorni, punto di accumulazione.
Modulo 10 - Concetto di limite .Grafico delle funzioni continue, cenni ai limiti delle funzioni.
Modulo 12 - Applicazioni dell’informatica: ricerche sul web, relazioni multimediali sugli
argomenti trattati.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
DOCENTE: PROF.ssa Antonella Di Costanzo
Presentazione e situazione della classe
Le conoscenze, le competenze e il metodo di studio acquisiti dai discenti, almeno nello scorso anno
scolastico, apparivano essere almeno sufficienti per coprire i requisiti minimi necessari allo
svolgimento del programma di quest’anno.
Gli alunni hanno mostrato una partecipazione al dialogo didattico-educativo abbastanza omogeneo
e continuo. Tuttavia lo studio a casa non approfondito e non svolto con continuità non ha permesso
a qualche alunno di conseguire gli attesi risultati. E’ questo il motivo per cui la scrivente ha
riservato particolare attenzione all’impiego di un metodo diretto ad implementare negli allievi
l’interesse e un più elevato livello di concentrazione nello studio. In aula si è registrata una
omogenea partecipazione attiva alle lezioni, avendo i discenti mostrato interesse per gli argomenti
oggetto di studio con domande pertinenti rivolte alla scrivente ed esperienze riferite dagli allievi
stessi durante la disamina degli argomenti trattati.
Il livello di preparazione degli alunni è risultato mediamente sufficiente, essendo stati raggiunti gli
obiettivi minimi prefissati e da una parte della classe è stato conseguito un livello anche discreto o
buono. Il linguaggio tecnico specifico della materia può essere considerato, in generale, acquisito
dagli studenti in misura soltanto sufficiente, perché alcuni hanno evidenziato difficoltà espositive.
Mediamente congruo è risultato il grado sia di capacità di orientamento tra gli istituti giuridici
studiati nel corso dell’anno, sia di utilizzo dei testi normativi, soprattutto del codice civile. Il
migliorato grado di compattezza e di solidarietà del gruppo è testimoniato dagli avvenuti scambi di
appunti e di materiale didattico.
Gli allievi hanno rivelato di essere di normale vivacità e rispettosi delle norme di buona educazione.
Come si è già evidenziato innanzi, il rapporto con la materia è apparso positivo per la maggior parte
degli studenti. La discontinuità nella concentrazione e nell’impegno ha compromesso i risultati di
alcuni allievi. Una parte di questi ultimi, pur possedendo discrete capacità, ha conseguito un profitto
solo sufficiente. In conclusione, una parte della classe si è fatta apprezzare per continuità ed
impegno, peraltro rivelando di possedere anche capacità logiche e critiche discrete. A giudizio della
scrivente, nel complesso possono essere considerati più che sufficientemente raggiunti gli obiettivi
prefissati per i discenti.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Testo adottato: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Olivero, “Diritto e legislazione turistica”,
volume per il quinto anno, Scuola & Azienda.
Il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo.
La struttura del codice del turismo. I cambiamenti per il turismo italiano con l’entrata in vigore del
“codice del turismo”; in particolare, relativamente alla tutela del turista, alla competitività delle
imprese turistiche e alla competitività del turismo.
Enti e istituzioni del settore turistico.
Introduzione al mondo degli enti turistici: i soggetti che operano nel turismo; il turismo quale
settore in crescita sul piano internazionale; le opportunità per l’Italia; gli enti coinvolti, a vario
titolo, nel settore turistico. Le autorità locali e centrali di governo del turismo: l’organizzazione “a
strati” del governo del settore turistico; le amministrazioni locali e il principio di sussidiarietà (i
Comuni, le Città metropolitane, le Province, le Regioni); l’art. 11 Cost. (nel testo originario e nel
testo attuale) e la centralità delle Regioni nel settore turistico; gli enti e gli strumenti
dell’organizzazione turistica regionale, in particolare i Sistemi turistici locali, gli Osservatori
regionali per il turismo, le agenzie regionali e le società consortili per la promozione del turismo; i
tentativi di espansione delle competenze statali mediante il ministero “del turismo”; il Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo; il decreto Valore Cultura e l’annunciato decreto Valore
Turismo; l’Osservatorio nazionale del turismo; l’Ente nazionale per il turismo e l’Agenzia nazionale
del turismo
Il coordinamento e la collaborazione tra i soggetti del settore turistico: la pluralità di soggetti, di
interessi e di modelli cooperativi; le reti associative tra soggetti privati o pubblici di pari livello; gli
organismi di concertazione multilivello tra soggetti pubblici e privati, in particolare i Tavoli
istituzionali, la Conferenza permanente Stato-Regioni, la Conferenza nazionale del turismo, il
Comitato permanente di promozione del turismo in Italia.
L’organizzazione internazionale del turismo: il mercato globale del turismo e il rating dell’Italia; i
principi comunitari e la loro applicazione a livello nazionale; i trattati bilaterali dell’Europa e
dell’Italia in materia di cooperazione turistica; l’Organizzazione delle Nazioni Unite per
l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO); l’Organizzazione mondiale per il turismo.
I beni culturali.
La tutela dei beni culturali in Italia, in particolare il turismo culturale: il legame fra turismo e tutela
dei beni culturali in Italia; lo statuto costituzionale dei beni culturali e del paesaggio (artt. 9, 117, 7,
8, 42 Cost.); la protezione del patrimonio culturale dal dettato costituzionale al codice dei beni
culturali e del paesaggio; la tutela e la valorizzazione dei beni culturali; la tutela e la valorizzazione
dei beni paesaggistici; i luoghi della cultura, in particolare i musei e gli ecomusei; le forme di
collaborazione pubblico-privato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
La tutela internazionale dei beni culturali e la lista UNESCO: la tutela del paesaggio e dei beni
culturali nelle fonti internazionali; la lista italiana dei beni protetti dall’UNESCO come patrimonio
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
dell’umanità; i siti meritevoli di tutela da parte dell’UNESCO; il patrimonio tutelato dall’UNESCO
e il turismo; le interazioni tra l’UNESCO e i sistemi turistici regionali e locali; la programmazione
turistica Stato-Europa-Regioni; le Residenze sabaude e Pompei, due siti UNESCO in Italia dalla
storia molto diversa; le misure per il rilancio di Pompei e dei siti UNESCO in Italia.
Turismo online e commercio elettronico.
Le imprese turistiche e il commercio elettronico: turismo e web 2.0; il commercio elettronico e il
web marketing; le norme che regolano il commercio elettronico nel contesto internazionale,
europeo e nazionale. Il turismo online, la normativa di settore e la tutela del consumatore: le
opportunità offerte dal web e le imprese del turismo; l’importanza e le caratteristiche del sito
Internet e le strategie di marketing; i contratti per la creazione e la gestione di un sito Internet; la
disciplina giuridica relativa alla proprietà intellettuale; la gestione dei dati sensibili e il consenso
informato; la procedura per la conclusione del contratto; l’informativa per il consumatore, il codice
del consumo e il diritto di recesso; le modalità di pagamento; le pratiche commerciali scorrette; le
insidie della rete; le pronunce della Corte di cassazione e dell’Autorità antitrust.
La tutela del consumatore. La tutela del consumatore in generale: la nozione di consumatore;
le ragioni della tutela del consumatore; la tutela nazionale, europea e internazionale del
consumatore; la risoluzione alternativa delle controversie che coinvolgono i consumatori.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Prof.ssa Merrone Emilia
Testo utilizzato: Del Nista, Parker, Tasselli, “Nuovo praticamente sport”, D’Anna
Presentazione e situazione della classe
Lo svolgimento del programma, in linea di massima, non ha subito variazioni rispetto a quello
preventivamente presentato all’inizio dell’anno scolastico. Gli allievi hanno, nel limite delle sole 2
ore settimanali di lezione, ha accresciuto in maniera razionale e progressiva la loro forza, potenza,
resistenza, velocità, elasticità articolare, coordinazione, equilibrio, e le grandi funzioni organiche in
una prospettiva salutistica. Si è cercata, inoltre, l’acquisizione dell’automatismo del gesto efficace
ed economico, suscettibile di adattamento, a situazioni mutevoli (destrezza).
Molto lavoro è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della
socialità e il senso civico. Le attività sono riuscite realmente a coinvolgere la generalità degli
allievi, compreso i meno dotati. Si è cercato di far capire l’importanza non tanto del conseguimento
o del del risultato, quanto dell’impegno personale, dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle
regole proprie attività. Globalmente, il comportamento è stato corretto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1. Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base;
2.
Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali (potenziamento fisiologico);
3.
Miglioramento della coscienza della corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la
sicurezza di sé in un contesto socio-affettivo;
4.
Affinamento delle proprie capacità di apprendimento motorie sviluppando in modo
multilaterale le proprie abilità;
5.
Controllo del proprio corpo in situazione motorie sempre diverse;
6.
Consolidamento della formazione sociale degli allievi, sollecitando la collaborazione,
l’integrazione e l’identificazione con il gruppo;
7.
Fair-play, rispetto e solidarietà.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è sempre partiti da una situazione globale, alla quale è subentrato un momento più specifico, di
tipo analitico-percettivo, in cui è avvenuta la presa di coscienza degli aspetti più squisitamente
tecnici della disciplina. L’attività è stata proposta in forma ludica, variata, polivalente e partecipata,
illustrando i presupposti scientifici che sono alla base del lavoro richiesto
STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI
L’utilizzo degli strumenti di lavoro è stato il più vario possibile per sollecitare al massimo la
partecipazione e stimolare l’interesse degli alunni. Sono stati utilizzati la palestra interna con i
relativi attrezzi, l’ambiente naturale e gli impianti sportivi esterni.
CRITERI DI VALUZIONE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Poiché “La prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le
quali è difficili definire costantemente criteri oggettivi di valutazione” ( programmi Brocca,
indicazioni didattiche) l’osservazione del processo di apprendimento è stato valutato mediante i
seguenti elementi

Rispetto delle regole;

Acquisizione di un atteggiamento volitivo, tendente a superare le difficoltà e l’errore, e a
migliorare completamente la risposta motoria;

Capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare nuove azioni.
La valutazione ha inoltre tenuto conto delle singole situazioni di partenza dei progressi ottenuti in
relazione agli obiettivi, del comportamento, dell’impegno e dell’interesse dimostrati, nonché delle
modalità di partecipazione e dei risultati ottenuti alle gare e tornei organizzati (Giochi Sportivi
Studenteschi).
Ci si è avvalsi degli allievi, di test, verifiche pratiche, questionari o relazioni scritte, prove orali (le
ultime due forme di verifica sono state riservate in particolare agli alunni esonerati).
Gli alunni sono stati preventivamente informati sui criteri di valutazione divenendo coscienti delle
modalità con cui si è operato.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Programma di Scienze motorie
CONTENUTI PROPOSTI;
Parte pratica:
 Camminare, correre, saltare, orientarsi nello spazio;

Esercizi di coordinazione neuromuscolare e di mobilità articolare;

Potenziamento fisiologico a carico degli arti superiori ed inferiori;

Regole principali e tecniche di base dei principali sport, individuali e di squadra: bowling,
pallavolo e calcio;

Esercizi e coreografie su base musicale.
Parte teorica:
 Sistemi ed apparati;

L’apparato scheletrico

I principali paramorfismi nell’età scolare;

L’apparato articolare;

Il sistema muscolare;

Le qualità motorie di base;

Il concetto di salute:

Educazione alimentare: i principi nutritivi, sport ed alimentazione i disturbi
dell’alimentazione;

Elementi di pronto soccorso;

Traumi sportivi;

Benefici dell’attività fisica: criteri per una sana attività fisica, effetti sulla sfera fisica,
psichica e sociale;

L’agonismo;

Il doping come problema etico e morale.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
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RELIGIONE-DOCENTE: PROF.SSA ALESSANDRA PULELLA
Presentazione e situazione della classe
Il giudizio complessivo è scaturito dal raggiungimento degli obiettivi specifici inerenti alla materia
e anche dallo sviluppo di una personalità autonoma consapevole del rispetto di sè e degli altri per
una fattiva diffusione di valori comuni di umanità, il rifiuto della violenza e della prevaricazione
sugli altri, il senso della solidarietà e della partecipazione. Gli allievi hanno sempre dimostrato una
certa assiduità nella partecipazione al dialogo educativo e alle tematiche affrontate.
Nonostante il fatto penalizzante che l'IRC è ridotto ad una ora settimanale il risultato finale è più
che sufficiente per tutti gli allievi che hanno dato prova di un impegno adeguato all'attività
scolastica. La valutazione finale è scaturita dall’ impegno, dalla partecipazione alle tematiche
trattate e dalle verifiche.
Programma di Religione
Come da programmazione dipartimentale e personale:
OBIETTIVI: approfondimento di tematiche sociali dal punto di vista morale e dell'etica.
 EUTANASIA
 CLONAZIONE
 ABORTO
 RAZZISMO
 IL MONDO GLOBALE
 LA PENA DI MORTE
 DAL DELITTO D’ONORE A DIVORZIO
Nella valutazione finale si è tenuto conto:

del livello di partenza della classe ed individuale di ogni allievo

raggiungimento degli obiettivi necessari per la prosecuzione dello studio.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
“FRANCESCO DE SANCTIS”
Anno scolastico 2015 – 2016
ESAME DI STATO
Simulazione n. 1
III PROVA
-
CLASSE 5ª SEZ. F
Napoli, 17/03/2016
Cognome____________________________ Nome___________________________
Tipologia:
C
(30 quesiti a risposta multipla)
Finalità:
Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche,
tecnico – professionali e linguistiche
Durata della prova: 90 minuti
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA)
Classe 5ª sez. F
ATTENZIONE !
PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO
-
La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell’ordine, alle seguenti discipline:
DISCIPLINA
arte e territorio
geografia turistica
lingua spagnola
storia
lingua francese

Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti

Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul
foglio delle risposte

Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni

Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al
successivo

Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (monolingua)

Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante

Non puoi comunicare con gli altri candidati

Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova

Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia
risposta sbagliata o non data = 0
risposta esatta
= 0,5
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
1 – In quale dei seguenti edifici napoletani è presente un elemento riconducibile
all’architettura in ferro e vetro del XIX secolo?
a) Il teatro S. Carlo.
b) Chiesa di S. Francesco di Paola in piazza del Plebiscito.
c) La Galleria Umberto I.
d) Il Duomo.
2 – Quale dei seguenti artisti impressionisti ha cercato di catturare nei suoi dipinti gli effetti
della luce su uno stesso soggetto nelle varie ore del giorno?
a) Monet.
b) Degas.
c) Delacroix.
d) Renoir.
3 – Qual è l’affermazione errata?
a) L’Impressionismo cerca di rappresentare i vari aspetti della vita moderna.
b) I pittori impressionisti dipingevano “en plein air”.
c) I soggetti sacri erano quelli preferiti dagli Impressionisti.
d) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Impressionismo e Fotografia.
4 – Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I ‘900 si ispirò più direttamente alla
pittura di Van Gogh?
a) Cubismo.
b) Futurismo.
c) Espressionismo.
d) Astrattismo.
5 – A quale tradizione artistica, lontana da quella classica, si ispirarono i Cubisti?
a) Arte gotica.
b) Arte negra.
c) Arte giapponese.
d) Arte rococò.
6 – Il Pointillisme è una corrente pittorica post-impressionista che fa principalmente
riferimento a:
a) Picasso.
b) Gauguin.
c) Cezanne.
d) Seurat.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
7. Per visitare la Città Proibita devo andare:
a) Thailandia
b) Tajwan
c) Cina
d) Giappone
8. Tokio è una città prevalentemente :
a) modernissima e densamente popolata
b) antichissima e scarsamente popolata
c) ricca di chiese cristiane
d) ricca di reperti archeologici
9. Quale delle seguenti località non è una tappa di una crociera sul Nilo?
a) Assuan
b) Sharm-el-sheik
c) Luxor
d) Il Cairo
10. Per vedere la Grande Muraglia e ammirare l’Esercito di terracotta devo andare:
a) Egitto
b) Giappone
c) Cina
d) Thailandia
11. Per Canada utile si intende:
a) il Canada lacuale
b) il Canada ghiacciato
c) il Canada abitabile
d) il Canada montuoso
12. Un’attrattiva di Bangkok è :
a) l’ampio numero di templi buddisti
b) l’isola di Phuket
c) le spiagge
d) il museo d’arte moderna
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Toros y deporte
Los toros son un espectáculo tipícamente español con una larga tradición histórica. Nacieron como
entretienimento y se celebraban en la plaza mayor de las ciudades y pueblos.
La corrida se divide en tres partes o “tercios” y, por lo general, tres toreros lidian seis toros.
Tradicionalmente, el festejo taurino empieza con el paseíllo, en el que desfilan los toreros con el
“traje de luces” seguidos de sus cuadrillas y del personal de la plaza. Existe otra modalidad de
corrida que se realiza a caballo: el rejoneo.
Hay plazas de toros en casi todas las ciudades de España e incluso se montan cosos taurinos
portátiles durante las celebraciones de algunas fiestas locales. Pero sin duda es la plaza de toros de
Las Ventas en Madrid, la que tiene una mayor categoría y son muchos los toreros que opinan que
“salir por la puerta grande” de esta plaza es el mayor triunfo de su carrera. La ganadería de toros de
lidia más conocida es la de Miura.
Aunque durante mucho tiempo las corridas de toros han sido la fiesta nacional por excelencia, en la
actualidad hay quien piensa que deberían prohibirse. Sólo un tercio de los españoles son
auténticamente aficionados a los toros y hay una tendencia a prohibir su emisión en televisión en
horario infantil. En algunas comunidades autónomas, como Cataluña, ya se han prohibido.
El fútbol es, sin lugar a dudas, el deporte nacional, aunque no son muchos los que lo practican.
Gran cantidad de aficionados acude cada domingo a los partidos, lo siguen a través de la radio y la
televisión y leen las crónicas de los partidos en dos de los periódicos más vendidos en España, “As”
y “Marca”.
El fútbol aparece en España en los últimos años del siglo XIX y fue introducido por los ingleses de
las explotaciones mineras de Huelva y Vizcaya. Los equipos de fútbol más importantes son el Real
Madrid y el Fútbol Club Barcelona. Durante el franquismo, el fútbol fue todo un símbolo: el Real
Madrid y La Selección Nacional se convertían en la representación española más internacional,
mientras que equipos como el F.C. Barcelona y el Athletic de Bilbao representaban las inquietudes
nacionalistas frente al centralismo franquista.
Existen dos grandes competiciones nacionales: el Campeonato de Liga y la Copa del Rey. Los
ganadores de ambas competiciones y los mejores clasificados de la Liga compiten en la Copa de la
UEFA.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Contesta a las siguientes preguntas:
13. Describe cómo se divide la corrida y cómo empieza.
a) En seis partes y empieza con los “tercios”.
b) En tres partes y empieza con las cuadrillas.
c) En seis partes y empieza con el paseillo.
d) En tres partes y empieza con el paseillo.
14. ¿Qué son los cosos taurinos?
a) Manuales de instrucciones sobre el toreo.
b) Marionetas en forma de toro que sirven para aprender a torear.
c) Marionetas en forma de toro que sirven para rezar
d) Estatuas ecuestres
15. ¿Cuál es la plaza de toros más importante?
a) La plaza de toros de Las Ventas de Madrid.
b) La plaza de toros de Las Vegas de Madrid.
c) La plaza de toros de Las Monjas de Valladolid.
d) La plaza de toros de Las Rentas de Madrid.
16. ¿Cuál es la opinión general en España sobre las corridas?
a) Se han prohibido en España
b) Se ha prohibido en Andalucia.
c) Se han prohibido en Cataluña.
d) No se han prohibido todavia.
17. ¿Cómo siguen el fútbol los españoles?
a) Lo siguen sòlo por la tele.
b) Lo siguen sòlo en el estadio.
c) Lo siguen sòlo por la radio y la tele.
d) Lo siguen en el estadio, por los periòdicos, por la tele y la radio.
18. Habla del origen del fútbol y cita los equipos españoles más importantes.
a) El Real Madrid, el Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona.
b) El Real Madrid y el Fútbol Club Barcelona.
c) El Athletic de Bilbao y el Fútbol Club Barcelona.
d) El Real Madrid y el Athletic de Bilbao.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
19. Gli esponenti politici della Destra storica appartenevano in genere all’ambiente
sociale:
a) Esercito
b) Borghesia contadina
c) Aristocrazia terriera
d) Burocrazia statale
20. Cosa sono i “cartelli
“:
a) Sindacati operai.
b) Istituti di credito.
c) Corporazioni di mestiere.
d) Riunioni dei principali produttori di un settore industriale:
21. Quale premier italiano fu accusato di “trasformismo”:
a) De Pretis.
b) Pelloux.
c) Crispi.
d) Giolitti.
22. L’Enciclica “Non expedit” vieta ai cattolici di:
a) Partecipare alle elezioni
b) Annettere la città di Roma allo Stato Pontificio
c) Proclamare Roma capitale d’Italia
d) Iscriversi nelle scuole laiche
23. L’emigrazione portò un po’ di ricchezza nel meridione perché:
a) L’Italia si era liberata di parecchi disoccupati
b) Gli stati che li ospitavano inviavano le imposte pagate dagli emigranti allo stato italiano
c) Gli emigranti inviavano alle famiglie parte della paga (rimesse)
d) Le persone rimaste lavoravano e guadagnavano di più
24. Durante la seconda rivoluzione industriale le nuove fonti di energia furono:
a) Il carbone e il vapore
b) Il carbone e il petrolio
c) L’elettricità e il petrolio
d) La benzina e l’energia eolica
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
IL CASALE
Des vacances de détente sur les collines du Latium. Gestion Marco e Maria Rossi
Via Romano n. 37 Tarquinia (VT) ITALIE Téléphone / fax 031 65789
Service de secrétariat- E-mail: [email protected]
L’endroit
Dans une oasis de protection de la nature et de la faune, sur le sommet d’une
colline se trouve “ Il Casale”, résidence obtenue d’une ancienne ferme entièrement
restructurée.
Si vous souhaitez retrouver le plaisir de l’atmosphère discrète de Tarquinia,
celui-ci est sans aucun doute l’endroit le meilleur.
Offrant le plus grand calme, il est pourtant situé près des villes de Viterbe, de
Rome, de Cerveteri, de Vulci. Il présente 100.000 mq dans la verdure, endroit revé
pour les promenades, une piscine, jeux de boules, volley-ball, télévision couleurs,
ping-pong, ameublement de jardin et de piscine, secteur réservé aux jeux des enfants,
barbecue, parking privé.
Grande salle de réunion, solarium à coté de la piscine, location de VTT
(vélo tout terrain).
Les intérieurs
Les appartements ont deux pièces avec quatre lits ( et la possibilité d’en ajouter
d’autres), une cuisine équipée avec des services pour douze personnes et une salle de
bains. Le linge de maison est fourni par l’établissement.
Il Casale est ouvert toute l’année: Le chauffage en hiver et les lits
supplémentaires sont disponibles moyennant en supplément.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Lisez la présentation de la ferme “Il Casale” et indiquez la bonne réponse.
25. Où se trouve la ferme “Il Casale”?
a)
b)
c)
d)
Plongée dans la nature dans une atmosphère bruyante .
Dans une plaine de protection de la nature et de la faune.
A l’interieur d’une zone protegée de la nature.
Au sommet d’une colline où la nature et la faune sont protegées.
26. La ferme “Il Casale” offre:
a) Verdure, une piscine,volley-ball, ping-pong, parking privée
b) Ameublement de jardin et de piscine, gymnastique controlée pour tous les ages.
c) Parcours pour les promenades, traitements propres à améliorer l’état de la peau.
d) Barbecue, parking gardé, traitements par les eaux salées, sulfatées et alcalines.
27. Les appartements ont:
a)
b)
c)
d)
Deux chambres avec quatre lits, une cuisine.
Deux pièces avec cinq lits, una cuisine, une salle de bains.
Deux pièces, une cuisine, une salle de bains.
Deux pièces, avec quatre lits, une cuisine, une salle de bains.
28. Le prix ne comprend pas:
a)
b)
c)
d)
Les pièces supplémentaires.
L’équipement de la cuisine.
Le chauffage et quatre lits.
Le chauffage en hiver et les lits supplémentaires.
29. “Il Casale” est une résidence obtenue:
a) D’une ancienne ferme entièrement restructurée.
b) D’une ferme de Cerveteri.
c) D’une ferme de Tarquinia.
d) D’une grande salle de réunion à coté de la piscine.
30. “Il Casale” est ouvert:
a)
b)
c)
d)
Toute l’année.
En été.
En hiver.
Deux jours par semaine.
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Simulazione n. 1
TERZA PROVA
FOGLIO RISPOSTE
ALUNN_______________________________________________________
CLASSE 5ª
SEZ. F
ITEM
n
1
D
ITEM
n
16
A
B
C
A
B
C
D
2
A
B
C
D
17
A
B
C
D
3
A
B
C
D
18
A
B
C
D
4
A
B
C
D
19
A
B
C
D
5
A
B
C
D
20
A
B
C
D
6
A
B
C
D
21
A
B
C
D
7
A
B
C
D
22
A
B
C
D
8
A
B
C
D
23
A
B
C
D
9
A
B
C
D
24
A
B
C
D
10
A
B
C
D
25
A
B
C
D
11
A
B
C
D
26
A
B
C
D
12
A
B
C
D
27
A
B
C
D
13
A
B
C
D
28
A
B
C
D
14
A
B
C
D
29
A
B
C
D
15
A
B
C
D
30
A
B
C
D
Risposta
punti
Risposta
Napoli, 17/03/2016
Punteggio: 0 punti per ogni risposta errata - 0,5 per ogni risposta esatta)
Punteggio ______/15
67
punti
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
“FRANCESCO DE SANCTIS”
Anno scolastico 2015 – 2016
ESAME DI STATO
Simulazione n. 2
III PROVA
-
CLASSE 5ª SEZ. F
Napoli, 29/04/2016
Cognome____________________________ Nome___________________________
Tipologia:
C
(30 quesiti a risposta multipla)
Finalità:
Verificare le capacità di utilizzare e integrare le conoscenze storico-artistiche,
tecnico – professionali e linguistiche
Durata della prova: 90 minuti
68
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA: C ( 30 QUESITI A SCELTA MULTIPLA)
Classe 5ª sez. F
ATTENZIONE !
PRIMA DI ESEGUIRE LA PROVA LEGGI ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO
-
La prova (tipologia C: quesiti a scelta multipla) è relativa, nell’ordine, alle seguenti discipline:
DISCIPLINA
arte e territorio
geografia turistica
diritto e legislazione turistica
storia
lingua inglese

Il tempo massimo per portare a termine la prova è di 90 minuti

Per ogni item metti una croce sulla lettera corrispondente alla risposta che ritieni corretta sul
foglio delle risposte

Prima di rispondere, leggi attentamente i quesiti perché non sono ammesse correzioni

Non soffermarti troppo a lungo su un quesito al quale non sai rispondere. Passa al
successivo

Puoi usare il dizionario di lingua italiana, di lingua francese e di lingua spagnola (monolingua)

Non puoi chiedere spiegazioni all’insegnante

Non puoi comunicare con gli altri candidati

Non puoi uscire dall’aula prima di aver consegnato la prova

Le risposte saranno valutate secondo la seguente griglia
risposta sbagliata o non data = 0
risposta esatta
= 0,5
69
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
1) La montagna saincte Victoire in Provenza, fu un soggetto trattato più volte e in modo quasi
ossessivo da:
e) Cezanne.
f) Van Gogh.
g) Monet.
h) Van Eyck.
2) Quale delle seguenti affermazioni riferite al Divisionismo è falsa:
e) è la derivazione italiana del Pointillisme di Seurat.
f) è stata la prima avanguardia a creare dipinti totalmente astratti.
g) La tecnica divisionista la si ritrova in molti artisti futuristi.
h) Ha avuto, soprattutto con Segantini, forti connotazioni simboliste.
3) Qual è l’affermazione esatta?
e) C’è stato, oltre a quello di Marinetti, anche un Manifesto della Pittura futurista.
f) I pittori futuristi dipingevano “en plein air”.
g) I soggetti statici erano quelli preferiti dai Futuristi.
h) Un forte legame ha unito sin dagli esordi Futurismo e mondo e classico.
4) Quale delle seguenti Avanguardie artistiche del I ‘900 si ispirò più direttamente alla pittura
di Cezanne?
e) Cubismo.
f) Futurismo.
g) Espressionismo.
h) Astrattismo.
5) A quale tradizione artistica si ispirarono gli artisti del gruppo “Die Brucke”?
e) All’arte accademica e pompier del XIX secolo.
f) All’Art Nouveau.
g) All’ Impressionismo di Monet.
h) All’Arte medievale e alla tecnica della xilografia.
6) Der Blaue Reiter o Il cavaliere azzurro è una corrente artistica sorta a:
e) Parigi.
f) Berlino.
g) Monaco di Baviera.
h) Bari.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
7) Visitare gli USA permette all’uomo moderno di:
a) ritrovare le radici della civiltà classica
b) conoscere la nazione protagonista della storia contemporanea
c) conoscere la civiltà atzeca
d) conoscere la civiltà primitiva
8) Negli USA è possibile effettuare
a) il trekking sulle Ande
b) la crociera sul Danubio
c) l’escursione con piccoli aeroplani fra le pareti scoscese del Grand Canyon
d) il tour delle città imperiali
9) La vocazione turistica del Brasile è dovuta :
a) ai numerosi siti archeologici
b) alla presenza di numerose città d’arte
c) alle importanti stazioni sciistiche
d) alla grandiosità della foresta amazzonica e ai paesaggi tropicali
10) Un grosso richiamo turistico in Cina è rappresentato da :
a) la Sfinge e le Piramidi
b) le cascate del Niagara
c) le spiagge tropicali
d) la Grande Muraglia e l’esercito di terracotta
11) New York è una città rinomata per :
a) i suoi templi, le sue casette di legno e la vita monotona
b) i suoi grattacieli, le moderne costruzioni e la vita convulsa
c) le spiagge affollate
d) le rovine archeologiche
12) In Brasile è possibile organizzare un tour naturalistico :
a) nella foresta tropicale lungo il Rio delle Amazzoni
b) nella regione dei Grandi Laghi
c) nella Cordigliera delle Ande
d) nel Parco naturale delle Everglades
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
13) Non è un bene paesaggistico:
a) Belvedere
b) Albero monumentale
c) Giardino pubblico
d) Grotta carsica
14) L’OMT considera il turismo:
a) Uno strumento di comprensione e reciproco rispetto tra il popolo e la società
b) Una forma di riconoscimento delle destinazioni eccellenti
c) Una forma di diversificazione delle economie rurali
d) Uno strumento di sviluppo per le economie industriali in declino o ritardo di sviluppo
15) L’accompagnatore turistico
a) Organizza il tempo libero dei turisti
b) Accompagna i turisti durante i viaggi
c) Guida i turisti nella visita dei musei
d) Organizza eventi congressuali
16) Il Fondo nazionale di garanzia
a) Interviene quando fallisce un‘agenzia di viaggio
b) È una garanzia fornita dalle banche
c) È una cauzione versata dalle agenzie di viaggio
d) È un ammortizzatore sociale
17) La responsabilità per danni dovuta a prodotti difettosi grava:
a) Sul solo fornitore
b) Sul solo produttore
c) Sul produttore, in subordine sul fornitore
d) Sul fornitore, in subordine sul produttore
18) La carta dei diritti del turista contiene informazioni riguardanti
a) Prezzi applicati dalle strutture
b) Tipologia di mezzi di trasporto
c) Servizi minimi erogati dalle strutture ricettive
d) Polizze assicurative
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
19) La prima guerra mondiale iniziò con la dichiarazione austriaca di guerra a:
a) Italia.
b) Polonia
c) Serbia.
d) Russia
20) Il 24 ottobre 1917 l’esercito italiano subì una gravissima sconfitta a:
a) Vittorio Veneto.
b) Gorizia.
c) Asiago.
d) Caporetto
21) Gli Stati Uniti d’America entrarono in guerra a fianco dell’Intesa perché:
a) Volevano difendere il regime dello Zar in Russia.
b) Il loro esercito doveva sopperire alle forti perdite subite dagli alleati.
c) In caso di vittoria desideravano partecipare alla spartizione dell’Austria e della Germania.
d) La guerra sottomarina dei Tedeschi danneggiava i loro scambi commerciali con l’Inghilterra e la
Francia.
22) Don Luigi Sturzo fu un leader della:
a) Sinistra storica.
b) Destra storica.
c) Movimento cattolico.
d) Socialismo.
23) I Patti Lateranensi del 1929 furono firmati fra:
a) Governo tedesco e Santa Sede
b) Governo tedesco e Governo italiano
c) Governo francese e Santa Sede
d) Santa Sede e Governo italiano
24) Il Nazionalismo è sinonimo di:
a) Libertà e democrazia.
b) Un eccesso di razzismo.
c) Affermazione e superiorità
d) I rapporti tra le nazioni sono regolati dal diritto internazionale
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
COMPREHENSION – Multiple choice – Find the right answer.
25) In Florence, the Ferragamo family owns…
a) four hotels
b) two hotels
c) no hotels
d) many hotels
26) The Continental is located…Florence.
a) in the south of
b) in the centre of.
c) outside
d) in the outskirts of
27) In the so called “movie theatre” windows are…
a) pictures
b) on screen
c) on Ponte Vecchio
d) painted over with imaginary scenes
28) The building is…
a) Modern
b) Historical
c) contemporary
d) artistic
29) The “movie theatre” is a…
a) room
b) theatre
c) cinema.
d) window
30) all 43 rooms have…
a) dark glass windows
b) a cream sofa.
c) a white bathroom
d) a frigobar
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a.s. 2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª SEZ.F I.T.T.
a.s. 2015/16
Simulazione n. 2
TERZA PROVA
FOGLIO RISPOSTE
ALUNN_______________________________________________________
CLASSE 5ª
SEZ. F
ITEM
n
1
D
ITEM
n
16
A
B
C
A
B
C
D
2
A
B
C
D
17
A
B
C
D
3
A
B
C
D
18
A
B
C
D
4
A
B
C
D
19
A
B
C
D
5
A
B
C
D
20
A
B
C
D
6
A
B
C
D
21
A
B
C
D
7
A
B
C
D
22
A
B
C
D
8
A
B
C
D
23
A
B
C
D
9
A
B
C
D
24
A
B
C
D
10
A
B
C
D
25
A
B
C
D
11
A
B
C
D
26
A
B
C
D
12
A
B
C
D
27
A
B
C
D
13
A
B
C
D
28
A
B
C
D
14
A
B
C
D
29
A
B
C
D
15
A
B
C
D
30
A
B
C
D
Risposta
punti
Risposta
Napoli, 29/04/2016
Punteggio: 0 punti per ogni risposta errata - 0,5 per ogni risposta esatta)
Punteggio ______/15
75
punti
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a.s. 2015/16
ELENCO DEI CANDIDATI
n°
COGNOME
1
AMATO
ALESSANDRO
2
BASILE
MAURA
3
CAIAFA
STEFANO
4
CARICCHIA
RENATO
5
COSTABILE
ARIANNA
6
DEL GROSSO
FABRIZIO
7
DI NATALE
PASQUALE
8
9
FORTES
FERNANDES
KRYZHANOVSKA
NOME
FIRMA p.p.v.
CLAUDIA
ANASTASIA
10
NAARDONE
GENNARO
11
NINNO
SIRIA
12
PACCHIANO
ELEONORA
13
PIRELLI
SARA
14
PUGLIESE
GABRIELLA
15
RIENZO
SILVIA
16
RIGLIONE
VIVIANA
17
VILLAMAINO
SIMONE
Napoli, 12/05/2016
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