1 - La Provincia di Cremona

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1 - La Provincia di Cremona
La Provincia
Pagina 6
Martedì - 13 agosto 1974
CRONACHE CREMONESI
DUE SPIRITI ORIGINALI E BIZZARR
Anniiversan
13-8-1973
nella storia dello stile Liberty cremori e >
Arturo Moroni rifece, nel 1906, la facciata della sua casa di via Dulcia 14, ispirandosi allo chalet - Viene ora chiamata la « casa di Biancaneve » - Un singolare affresco (voluto da Ernesto Ghignotti) di Giuseppe Garibaldi affacciato alla finestra di una abitazione in vìa Platina 11
Ricorre oggi il primo anr
l della scomparsa ci:
.—#'
dile La casa era pervenuta Omobono Pitturelli. La corn- na di finestra sotto il dipinto
Sarebbe oltrelutio anlisiori- i(come al solito alquanto in
'!ige di Garibaldi. •
ine d'ornato, nell'esamial commerciante Zaini per venco considerare il Liberty co- ritardo! ebbe prod'romi nei
-«
dita fatta dai suoi fratelli nare il progetta di riforma, lo sulla facciata della casa in via
nio uno Mile posto da una due decenni del XX secolo
\i II facendo ricorrere la
approvava
il
3
giugno
consiFrancesco e Gaetana Zaini l'8
moda o da un atteggiamento Perciò pili che nell'ambito del
gliando di fare eseguite il pia- sola cornice.
ghigna 1869.
di alcuni artisti in c o c a di ' kitsch • dobbiamo collocare
« L'umile i rispettoso sottoAntonio Moroni, appena ne noterra a bugne i onde ren- scritt'
originalità. Dopo l'architettu- certe arditezze in quello più
parte terfece l'acquisto, otturava la dere più p
ra e l'arrc-daniciilo, di cui ab-naturale e più vero della scaStretta sedile, che era già sta- rena ». Nessun particolare nel- mo agli ordini che gì: vengobiamo ollcrto alcuni esempi pigliatura milanese. Potremla chiusa dal Comune con lo stile della lacciaia, presso- no impartiti dai rispettai
riguardanti
Cremona, e pò-, mo anche fare osservare che
mattoni a volta, innalzava un che rispondente al gusto neo- simi e di
questi
Fantasiosi
progettisti
sibille idenlilicarc anche i co
stratori di quest'Alma Ci
muro per costruirvi una co-classico.
non
sono
giovani
o
gioì
siddetti entusiasmi su di un
Superiori,
Nal corso dei lavori, al si- anche suoi egregi
moda camera da bagna e da
sèmi,
ma
hanno
un'età
media
'-•usto che. dolalo di spirito
quell'anno i due corpi di lab- gnor Ghignotti balenò un'idea non può acquietili s; a !ai
che
li
colloca
nel
periodo
più
personale, cosiitui anche una
ili vennero e alasi.il mente si raord inaria: al terzo piano beraz.ione per la quale si
etichetta di originalità e di interessante dello sviluppo Liunii solo, anche se figuravano la finestra di centro doveva esposto « sol tosiate ad una
del triangolo industriale.
individualità,
fra
l'essere bcrlv
di diversa altezza. Rimase co- essere finta e la commissione assai gravosa e dispendiosa
La premessa \ale prima a
ottemperare od
« quair»t » e « kitsch » ci cor- chiarire
si fino al 1906 quando Artu- d'ornato gli aveva suggerito di aperti
le idee e poi a inquapresa a
re una bella differenza anche drate meglio due spirili che
ro Moroni modificò la faccia- dipingere le grate chiuse. Per- una determinazione
se, in concreto, alcuni esempi soltanto impropriamente chiata e ristrutturò l'interno non- che le gì ali ante? Non sareb- suon di lambiiiin e che assoI
moglie C O N C E T T A
non va;
che l'inlera gronda. La casa be stato più bello collocarvi lutissimamente
potrebbero dimostrale che, meremo
STELLA; i figli: MARIO
bizzarri ». Già da
attualmente e passata agli e- un affresco, di buon pennello, rò trova l
tra curiosila e cattiva gusto, tempo, coloro che si slatino
VANO,
ANDREA e CARLV
raffigurante Giuseppe Garibal- porre ricorso presso ,
redi Mondini.
non esiste alcuna differenza. occupando di Liberty, sono
nuore, il genero, i nipo
Onorevolissima
("••
di?
Così,
prese
carta
e
penna,
Ma questo aspetto e e\ iden stali colpiti da-li'origina li la di
tutti lo ricordano
che le parenti
si rivolgeva al sindaco con que- d'Ornato, confidente
immutato affetto.
/iato, a g | i , in forma del Hit una casetta posta in via Dulverrà fatta ragione.
sta
lettera:
to critica e storicistica, dal cia 14. Spiritosamente gli abiCremona, 13 agosto 1974.
momento che ci collochiamo tanti della zona di piazza Ca« L'umile sottoscritto domanal di fuori dei fatti e de! stello l'hanno definita la « cada che alta licenza portante il
n.
73.
decreto
6426,
riguardantempo.
sa di Biancaneve» e l'attribuL'altro caso e più patetico te la Ironie della propria casa
Tuttavia il nostro scopo non zione non sarebbe del tutto
ed è avvolto da una cortina in via Platina II, sia accordaerrata;
solo
che
Wall
Disnev,
è queMo di realizzare una criromantica, tipica di certi cre- to che all'ultima finta finestra
«D
-flii" 13-8-1972
tica tecnico-scientifica al Li- all'cpixa in cui la casa è stamonesi clic conservarono a nel mezzo della casa stessè sia avvertii
' Signorìe
Vostra
berty cremonese, ma soltan- ta rifalla e trasformata, non
lungo, con un tono quasi fa- dipinto a fresco l'effige di Illus:he si poti
Ne - . aldo triste anntvei
to d'i segnalare il contributo era ancora conosciuto e la fa' per Giuseppe grande formato del duce Catimo con poca spesa rivola d'i Biancaneve non alberche molti cremonesi '
lidi. Molli eitladini non
mediare,
senza
recar offesa aliella scomparsa di
li,
primo
cittadino
del
dato sulla scia dei più famo- gava neppure nella haataaia
trascuravano l'occasione di ri- mondo. Prega d: essere favo- la simmetria d
della
cordare e di solennizzare «l'e- rito e ne ringrazia ».
si architetti come Barite, Som- del mago dei « cai toon's » afaccia i
isa, gal approroe dei due mondi », preso a
maruga, Fenoglio, D'Aronco. mericani.
vato dalla suddetta Onorevole
modello
della
nuova
Italia
riL'
ingegnere
municipale
PieAncora una volta dobbiamo
Commissione
con riverita lissati alasi, nel 1870. col Risor- tro Ghisolti rispondeva ad una cenza ii. 73, decreto 6426 in dainsistere suH'elììcacia di costo
gimento.
interrogazione del sindaco:
ro che amavano costruito e
ta ti giugno 1906; e rinmostrato alle esposizioni
• Lo scrivente non crede che toccando il cornicione, senza
Tra questi ammiratori oltre
padiglioni dell'Esposizione mimisura di Giuseppe Garibaldi • possa negare sulta fronte smuovere e levare la bar
Onesta casa è stala • invenlanese del 1894 e più ancora
va senz'ali-o collocalo l'imoie- della casa un affresco di ri- in parola, fae
in quelli degl'Esposizione di tata » dal proprietario Art ino
falla col
<j,ito municipale Ernesta Ghi- cordo storico. La pittura è come d'intelligenza
Moroni
nel
1906.
Arturo
MoTorino del 1902. Tali prodotgnotti che, nel 1906. eia gal' sempre una decorazione ap- cittadino Marco Moroni, decoratore,
quale
altro
dei
memti incisero londamcntalmentc limi faceva il disegnatore tee'
provata
e
tanto
piti
quanto
pensionalo e qualificato come
presso il Consorzio di u
sulla mentalità di molti sia
possidente. Era nato a Cremo- più è fatta da artista. Gli avan- bri della onorevole e • aspettad'Ornato,
pure come semplici cittadini rigazioni cremonesi che, a quel
na il 17 novembre 1848 e quan- zi dette antiche pitture si con- bile Commissione
proprietari dd case 1 quali, rin- tempo, aveva sede presso il
do si raggiunse l'Unità d'Ita- servano con ogni cura ed i persona espertissima in matenovando le facciate o sempli- palazzo della Banca Popolare.
lia, aveva 22 anni. Suggestio- dipinti di Madonne e di santi ria d'arte, le due griglie aperleuritmia
nato dalle imprese risorgimen- esistono un po' da per tutto. te pitturale e cosi
cemente abbellendole, per sta Proprio perchè disegnatore,
Moroni,
che
cv<>
nato
l'I
gentali, Ghignotti ammirò, olire Si mitra però sentire il voto della casa slessa dissimilerebre alla moda, presentavano
d'ornalo ». be no di ceno con Fa
misura, l'artefice di quelle fa- della commissione
dei progetti che rispondevano naio 1874 ed aveva nel 190*
mose battaglie combattute oSembrava un affare inestri- oriento e le fin
Perfettamente ad una (ara di 12 anni, volle prepararsi da
vnnqtie dai garibaldini e rima- cabile, probabilmente perchè a posto tutte, colla sola diffespontaneità e dì originalità solo un nido del tulio eccese per tutta la vita un patrio- la proposta del Ghignotli di- renza die una figurerebb
• total court ». Di casi ce ne lionate per accogliere degnata fervente e convinto.
>va imbarazzante non tan- le griglie aperte e con V
sarebbero parecchi, ma ci li- mente la sposa, Francesca Riper l'affresco quanto per riguardante il padre delia Pamiteremo a due che, per il va, sorella di Oreste Riva ( n o
Si era sposato tre volte e to
il
modo
con il quale l'interes- tria, prode dei prodi, indimento
maestro
di
musica
e
dirci
loro spirito innovativo e per
per Ire volle rimase vedovo di sato intendeva
realizzare l'ef- ticabile G. Garibaldi fatta dila loro carica di curiosila, si lore di banda meglio conoGiuditta Trioli, di Vittoria Ma- figie di Garibaldi.
II padrone pingere a fresco dal rispettoso
impongono su tulli gli ali ri e sciuto col soprannone di M e ria Cottignoli e di Rachele Do- di casa, infatti, desiderava
che sottoscritto sempre per amor
acquistano tanto più valore, de Sponda).
gnini, quest'ultima vedova a Garibaldi figurasse affacciato
dei liberali d'Italia, rimane cooggi, quanto più li immaginiaIl 19 agosto 1906 Altura Mo- Come e attualmente la casa di via Dulcia 14. Essa avrebbe bisogno di restauri, ma l'im- sua volta di Giuseppe Lazzari. alla finestra.
me una persiana dipinta e la
mobile e stalo vincolato dalla Sovrintendenza ai monumenti di Verona
mo scaturiti dalla fervida li- roni presentava al Comune la
La Dognini faceva la levalii.-ione che concerne le gribertà dell'Art Nouveau.
~te, sicché la sua casa era codomanda per modificare, con
.ipcrtc, qualora la Signonosciti tissima. Tanto per conopere di decorazione, tutta la non si capiva se la lacciaia studio per un giovane che si dai!'ente a»ts%tnziaie.
ria Vostra TTTustrissimi
La casa di via Ducia, 14 era fermare il patriottismo di Ghilacciaia. Fgli si era ispirato, dovesse essere dipinta o rea- avviasse a studiare l'oboe
provasse e fomse approvata ananche per l'interno, ai model lizzala dal vero. La commis- (strumento preferenziale), U antichissima e di stile quattro- gnotli il primogenito venne
che dalla onorevole Co"
il ma
-gì:, le cogita'
chiamalo
Aspromonte
Sveno,
sione
d'ornato,
subito
invitata
corno
inglese
o
il
fagotto.
Lacentesco
con
mattoni
a
vista
li degli eh afa II inglesi, abbondell.i commissio sione d'Ornato e dalla compe- e i nipoti la ricordano a quan
danlemente riprodotti sulle ad esaminare il progetto, lo sciava, invece, lutto il resto e finestre a bifora. Subì m o la secondogenita Argenide Di- neIl èresponso
stalo questo: « La com- tente sezione edile, ciò i
Dobbiamo ancora aggiunge- stampe, mollo di moda alla respingeva perchè inaccettabi- (danaro e immobili) all'ECA, dihchc nel corso dei secoli da namite. La sua casa si trova- missione,
ritenendo che un vo- sottoscritto ha ferma fiducia, ti le vollero bene.
re, a conferma dì quanto ab- line del secolo scorso. L'inven- le, nella seduta del 19 settem- in particolare due case: una parte dei diversi proprietari. va in via Platina. 11 (poi indi- to per quanto consultivo in che pienamente convinti t
di via della Torre. 7 e l'altra Era slata acquistata da Anto- cata coi civici 26 e 24). Eramerito al valore del dipinto sitasi d'un,,
biamo già detto in preceden- tiva di Moroni lo aveva spin- bre 1906.
ereditata dal padre ed
13 agosto 1974.
za, che il Liberty a Cremona to a frammischiare anche lo
Tre giorni più lardi Arturo di via Ducia, 14, confinanti con nio Moroni, padre di Arturo, stala
un fabbricato di modestis- ed alla convenienza od oppor- fatta, lutto sarà appianato, da
non ebbe dei sostenitori nel- siile degli chalets svizzeri e Moroni
presentava
ricorso i rispettivi cortili. L'ECA ven- il 3! gennaio 1884. dal com- era
tunità dì concedere siffatte oveduta l'euritmia, ci
sima
fattura
costituito
da
un
dette
le
due
case,
a
trattativa
merciante
di
commestibili
Giula commissione d'ornalo del delle baile della Valle d'Ao- scrino, indirizzandolo all'ingenon si può otsolo piano e da un grande pere, esorbita dalle facoltà at- fettivamenie
Comune; anzi questi eaperti sia includendo anche le estro- gner Vittorio Ball ieri, un com- privata, il 1" gennaio ai comu- seppe Zaini fu Ezechia per il portone d'accesso.
tribuite alla Commissione stes- temperare ad essa: si riti
esercitarono,
costantemente, se lantasie tloreali della pit- ponente della commissione di ni Ottorino Mondini e Itala prezzo di L. 1.200. Si trattava
sa, ritiene però ammissibile in interamente nelle mani dell'eNell'undicesimo
anniversa
Il 28 maggio 1906 presenta- massima che netta decorazio- gregio distintissimo
una az.ione frenante, scorai: tura giapponese. Tale miscu- ornalo, nel quale si precisava Sguazzahia che apportarono di una casa con bottega di
e compegiando i progettisti (architet- glio poirebbe anche essere de- che le opere della facciata con- migliorie e rifacimenti all'in- ite piani e di 12 vani posta va la domanda di sovralzarla ne della facciata possati trovar tentissimo
signor capo
:o
della
morte
di
ti ed ingegneri) e demorali/ finito « kitsch ». Il disegno, al- sistevano solamente nel rifa- terno e al tetto dopo n u m e r o sotto la parrocchia di S. Apol- di due piani in armonia con posto anche dipinti
quando gnere tecnico municipale, i he
zando i privati Per Ma nlli legato alia domanda, era a cimento della grondaia; si sa- si lavori conservativi eseguiti linare e dotala di stretta se- quella confinante dei signor abbiano un carattere
proprio in materia d'arte è un uomo
rebbe
riservalo,
in
seguito,
di
- •''«*?•ciale e gerarchica ci furono, colori: la fascia inferiore doe non sieno un riempitivo. Nel giusto e
rispettai
pracioè, delle avversioni ben di veva essere azzurra, rossa intonacare e di linteggiare il
concreto caso la Commissione tico e un vero fior fio:
chiarate per crii orpelli, i fio quella superiore con i matto- tulio. Poiché si era capilo che
nulla Ita da eccepire quando campione sciente dell'euritmia
sia tolta la banchina e sia da- delle case.
ri, le decorazioni, i Fregi con ni a vista. Il rimanente dove il progetto, in pratica, veniva
abbandonato,
la
commissione
ta all'incorniciatura
una forsiderati sovrastrutture pesan- va essere di legno greggio e
« Sicurissimo dell'appoggio e
d'ornalo,
il
7
ottobre
1906,
non
ma proprio diversa dallo sti- che tutto amlni bene e por
ti che caricavano inutilmente di colore chiaro.
aveva
difficoltà
ad
approvare
pite di finestra ».
le armonie neoclassiche. In ve- Il sindaco, nel leggere la do- le modifiche.
•ine aliti
rità gli amministratori del manda dei Moroni e • d ' e s a sai i
ben veL'affresco veniva subito rea- sa vertenza
tempo e gli ingegner: 0
Su questo responso il Moda quanti cono
minare il disegno, dovette rilizzalo, in base alla licenzi duto
architetti, che reggevano la manere piuttosto perplesso e roni si sentiva autorizzato ad
te stessa e DATA E CONCESn. 150, pare da Carlo Vittori, SA
cosa pubblica, considerarono sceltico dal momento che in-iniziare i lavori anche se non
RISPOSTA
CONFORma Ghigno!ti non aveva obbe- ME LA
il Libertv più un capriccio che vitò l'interessalo a presentar- aveva ottenuto ancora la liXI PETITO. si abbi
dito all'invito di levare la ban- sottoscritto,
non un modo di vivere, di- si in municipio per fornire cenza edilizia. Un vegliarne coper
non
più
china e di realizzare una in-noje, ili farla tosto aver
menticando che una certa sca- schiarimenti. Non convinceva munale, nel sopralluogo alla
eseguire
corniciatura
come
se
fosse
un
pigiatura
tutta
cremonese la gronda con il pinnacolo, casa avvenuto ai primi di n o
sborsando ancora dei soldi.
quadro. Anzi il ritratto di Giu- Caso
vembre, accertava che non solsarebbe costretseppe Garibaldi appariva p r ò to decontrario
tanto
il
Moroni
era
sprovvisto
far cancellare con somnummi
limimi imiiiiimiiiiiimiim iimmi
i m in miiinminiiii
m i intiiiiiiiu
prio affacciato alla finestra e mo suo
di licenza, ma che i lavori di
dispiacere
e disonore
i Cremonesi, che lo ammirarestauro erano slati fatti, sia
i' stessa, per non incorvano
dalla
strada,
avevano
la
pure con qualche modifica,
rere a spese inutili e deformasensazione che il grande con- re
sulla traccia del progetto rela facciata stessa. Rinnova
dottiero dimorasse in quella e ringrazia
spinto dalla commissione d'ordoveri e
8177i "i VJHaVi i i • <-»< d». •
casa, assieme al padrone Ghinalo. Pagata la contravvenzio'ila Cremona, li 12 setgnotti.
Questo
effetto
aveva
enne in via amministrativa (litusiasmato Ghignotti il quale. tembre 1907 ».
&
re 2 in tutto), il sindaco rilaLa commissione d'ornalo si
nonostante l'invito del vegliatisciava la licenza il 3 novemarrendeva e lasciava godere al
le
municipale
di
levare
la
menbre 1906 convalidando ormai
sola, lutto era rimasto come Ghignotti il suo ritratto di Giuquanto era stato fatto.
SANTA REDEGONDA, regina dei Franchi
prima anche dopo un peren- seppe Garibaldi. La pratica
torio invito del sindaco del 18 passava cosi agli atti.
E' inutile aggiungere la cuNacque a Turingia nel 521. Figlia del re di Turingia. si
dicembre 1906.
ELIA SANTORO
converti al cristianesimo , sposò dolano
I, re dei Franchi. riosità che l'opera aveva suCon il consenso del marno, si fece monaca
rinchiudendosi scitato in città e molti andaA
questo
invito
Ghignotti
rirono a vederla. I cremonesi
nel convento di Poitiers. Mori nel 587.
spondeva cosi: « Illustrissimo
genitori e fratelli con immu
Gli altri santi: Sant'Ippolito,
confessore, mono nel 235 ricorderanno gli interni decosignor sindaco avvocato FerraA VENEZIA
rati
bizzarramente ed il corCassiano, Ponziana.
lato e affettuosa rimpianto •
ri
Dario,
a
rispettosa
risposta
tile nel quale Moroni aveva
del Foglio n. 11981, sezione edi- CON L'E.T.S.I. - C.I.S.L. ravvivano il ricordo a quan fatto
trasportare
quintali
di
OGGI A TAVOLA
le, altro non posso dire suborPER LA REGATA
terriccio per costruire una
la conobbero e la ebbero cara
dinatamente che ho chiamato
STORICA
TORTA DI PATATE - Dopo aver bollito le palate nel- montagnola in cima alla quasubito il mio capomastro on1 acqua salata, spellatele ed insaporitele in un poco di burro. le aveva collocato una grande
L'ufficio
turistico
della
CISL
de
in
un
certo
modo
ottempeCremona, lì agosto 1974.
Stendete la pasta precedentemente preparata con farina, sale, voliera con uccelli di ogni razrasse alle riverite
prescrizioni di Cremona, comunica di aveolio, acqua tiepida, foderatene il londo di una teglia, riempi- za. Vi si accedeva attraverso
della
Signoria
Vostra
illustrisre
organizzalo
per
domenica
telo co! composto di patate al quale aggiungerete due uova una stradicciola fatta con cesima, ebbi in risposta che nel 1° settembre 1974, un viaggio
sbattute, grana, prosciutto tagliata a dadini, mozzarella, sale. mento alla maniera delle «montempo invernale non sì posso- a Venezia in pullman G. T.
Coprite il tutto con un secondo disco di pasta e metteic al tagnole » dei giardini pubblici.
no fare operazioni sui muri per assistere alla famosa • ReArturo Moroni ebbe sempre
(orno per circa un'ora.
esposti all'intemperie ed al ge- gata storica». I! programma
gran cura di questa casa falo cui potrebbe portar danno della gila prevede la partenza
cendovi le riparazioni necessaL'OROSCOPO
ai muri stessi ed anche alla da Cremona per le ore 5,30
rie e qualche modifica. Non
VENERATA
GLORIOSA EF- via autostrada « La Sere
£>
ARIETE (21 marzo - 20 aprile) — Smii opportuno coltivare ebbe la gioia dei figli e la
FIGE DEL DUCE
NOSTRO
^^v un'amici/ia che avete latto in questi ultimi lempi, poirebbe moglie si spense l'8 agosto
PELLE VENEREE
GARIBALDI che qualche sol- ma » e sosta a Padova. Ripreesservi preziosa per mandare in porlo un propello.
1939. Andato in pensione e rido mi costa per amor dei Li-sa del viaggio e arrivo a Ve- DISFVNZIONI SESSUALI
masto
solo
visse
a
lungo
con
nezia
verso
le
ore
9,30.
Brcve
.
f
~ ^ t TORO (21 aprile - 20 maggio) — Stanaste qualche cautela priberali d'Italia! Però per ottem^FK ma di concedere la \osira completa liducia ad un collabo- una cameriera, Antoniazzi Reperare alle riverentissime
pre- corsa in battello lungo il sigina ved. Speroni, alla quale
ratore. Potreste rimanere delusi dal suo comportamento.
scrizioni dell' Illustrissimo Si- nuoso Canal Grande e arrivo
±J
diede l'uso di alcune stanze
gnor Sindaco
mio, Giunta, in piazza S. Marco.
'«•>/ GEMELLI 121 maggio - 20 giugno) — Non clisioglicte la vo- per legato testamentario. ArConsiglio ed anche onorevolisOre 12.30 pranzo in un loca- Via Pmlcstro. tS telefono: 12.111
ajtV stra attenzione da alcuni doveri familiari che talvolta pos- turo Moroni è rimasto nella
sima commissione
d'ornato, le caratteristico: ore 15, sul Visi» ore » 9 J 0 • ore 15 - 18
sono apparire gravosi. Sogni allegorici, fortuna al gioco.
memoria di molti per le dofarei quanto mi è imposto e Canal Grande, si assisterà alr^f CANCRO (21 giugno • 22 luglio) — I n a persona che avete trop- na/ioni fatte dopo la morte,
prescritto appena il tempo lo la famosa « Regata slorica »
^**-: Po ideali//.alo vi deluderà, t'na nuova conoscenza vi guarirà avvenuta il 31 agosto 1949. Egli
permetterà. Sarà mio dovere (festa tradiz ornile locale nel r E L L E - V E N E R E E
era anche, come molti suoi
purché lo vogliale sinceramente.
Vene varicose • Emorroidi
dì far eseguire.
Amorevolissi- corso della quale i gondoliej
Specialista
mo ringraziarne
devotissimo. ri, preceduti da una sfilata di
— e LEONE (23 luglio • 22 agosto) — (eie.ile di frenare i-l vostro concittadini, un appassionalo
di
musica.
Legò
infatti
una
Mi scusi e mi perdoni della poderose gondole, pavesate e
^T% puntiglio se volete mctlerc in chiaro le basi di nuove iniziatisomma, tuttora amministrata
troppa libertà ».
ve. Chiudete una \eilen/a d a si trascina da tempo.
bardale secondo l'usanza del- Dr. Bettati Bagnacani
dal Comune, per una borsa di
Il disegno originale eseguito da Arturo Moroni per la facciata della sua casa di via Dulcia 14
«/
VERGINE (23 agosto - 22 settembre) — Oualche contrai lem
l'epoca, si cimenteranno in
Sopraggiunta
la
primavera,
1 ribuoa.lt, 10 - Tel. 29.131
fn\\ po nel lavoro: avete superate ben altre p r o v . Onesta volta llllimillllllllllllItllllllllllllillHIIIHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
IIIItllllllllllllllItlimilllllllItllllllItlllllItllllllllitlMIIIItlllllllllllllllllllItllllllllllHllllll» il Ghisnotti veniva nuovamen- una gara dì velocità); ore 19,
tutto si risolverà in una perdita di tempo.
Visita ore 12 • l i e 15 - I l
partenza
d
a
Venezia;
arrivo
te diffidato a levare la banchiJL,
BILANCIA (23 settembre
22 ottobre) — Non perdite una
na della finestra e a rendere in sede verso le ore 23.
& ' £ fortunata possibilità per dire a proposito la vostra parola ed
l'affresco un quadro, \ i c n t e
esprimere la vostra opinione su una questione che vi interessa.
da fare. Il proprietario della
SCORPIONE (23 ottobre 21 novembre) — Non trascurale una
casa ha preferito pagare una
proposta che vi saia latta oggi e che vi permetterà di allarcontravvenzione e ripagarla
gare il campo di azione nella vostra professione.
nuovamente quando Vi setIoni
—
Angelo
Ghignatti:
AV
via
Milazzo
5.000
Rina
Lise
Bernardino
Zelioli
Lanzini
tembre 1907 il vegliarne comuMaria
Balestreri
—
Per
vo- t é SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre) — I n canapi sta
nale
Nolli segnalava che a p
Dordoni:
Infanzia
Abbandonalontà
della
defunta:
Ospedale
IS 2.500 - Luisa e Dario Cisi- — Ambrogina
Valcarenghi:
TTT per giocarvi un tiro mancino: avete scoperto il suo gioco e
sima modificazione
venne sidi Tabaka 10,000, Padri Bar- ta 5.000 - Giovanna Boiocchi: ni: Centro Tumori 2.500.
potrete mascherarlo pubblicamente, fatelo fino in fondo.
Fondazione Bernardino Zelioli n'ora
BATTERIE A VITA LUNGA
eseguita; la banchina si
nabiti 10.000, Divina Provvi- Infanzia Abbandonata 5.000.
5
000.
4*
CAPRICORNO (22 dicembre - 2t gennaio) — Molte sorprese
trova sempre al suo posto ».
Angelo,
Carlo,
Enzo
e
Adele
denza
10.000,
Cucine
Benefiche
Moni. Virginio Dondeo —
^ F l sono da attendersi nella giornata di oggi, soprattutto per quan10000, Piccole Serve del S. Di. Manlio Cesura e famiglia: Gentllini — Annunciata GenAngelo Superti — Angiola e
Il signor Ernesto Ghignotti
t o riguarda il lavoro e la famielia
La freschezza e la durata garantiscono la qualità
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