Progetto di applicazione della FMEA in Oncologia Medica per la

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Progetto di applicazione della FMEA in Oncologia Medica per la
Progetto di applicazione della FMEA in
Oncologia Medica per la gestione e riduzione
del rischio clinico in 4 Unità Operative
nell’ambito della Rete Oncologica Ligure
PROGETTO TECNICO
EmmEffe S.r.l. Management & Formazione Via Fauchè 35  20154 Milano  Tel. 02-349.348.31  Fax 02-349.348.19  E-mail:[email protected]  www.mfsrl.it
Indice
1
Il contesto nazionale e regionale
2
Applicazione delle FMEA: approccio metodologico
3
Modalità di sviluppo e tempi
© 2012 EmmEffe S.r.l. All rights reserved
1
Il contesto nazionale e regionale
Nell’ambito del piano sanitario nazionale
cresce la richiesta di applicazione di strumenti
per la riduzione del rischio clinico. Tra gli
strumenti è contemplata la metodologia FMEA
– Failure Mode and Effect Analysis, nella
gestione preventiva del rischio clinico.
Anche
i
modelli
di
accreditamento
all’eccellenza
(Joint
Commission
e
Accreditation Canada), sempre più adottati
anche in Italia, prevedono tra gli strumenti la
FMEA – Failure Mode and Effect Analysis.
Diverse Regioni, tra le quali anche la Liguria, hanno deliberato in merito
all’implementazione di modelli organizzativi per la gestione e riduzione del
rischio clinico, suggerendo diversi strumenti di carattere prospettico quali
l’Incident reporting ed anche quelli di carattere retrospettivo quale la FMEA.
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Il contesto delle società scientifiche di ambito oncologico
Nell’ambito di iniziative nazionali di informazione e formazione erogate nel
2010 – 2011 dal CIPOMO Collegio Italiano dei Primari di Oncologia Medica,
sono state raccolte le richieste/necessità di oltre 70 Direttori di Unità
Operativa di Oncologia Medica che hanno evidenziato la FMEA come
strumento prioritario per la gestione del rischio clinico (*)
Dall’analisi dei feedback del corso CIPOMO (3 eventi nazionali di presentazione degli
strumenti applicabili) è emersa come priorità per il prossimo anno 2011-2012
l’applicazione della FMEA (52%)
(*) Fonte: eventi formativi nazionali erogati e gestiti con il supporto metodologico EmmEffe Srl - Milano
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Il contesto di lavoro ed obiettivo del progetto
Il progetto condotto nell’ambito della «Rete Oncologica Ligure» coinvolgere
le UO del contesto Ligure di seguito riassunte:
 ASL 1 - Ospedale di Imperia
 ASL 3 - Ospedale Villa Scassi di Genova - Sampierdarena
 E.O. Ospedali Galliera
 ASL 5 Ospedale Sant'Andrea di La Spezia
Il progetto ha le seguenti finalità:
• Applicare la Failure Mode and Effect Analysis (FMEA) per la riduzione dei
rischio clinico nei 4 processi critici prioritari identificati
• Presentare i risultati di riduzione del rischio clinico a seguito del progetto.
Personale interessato: Medici, Infermieri, Farmacisti, (la farmacia è interessata in
merito alla gestione delle terapie farmacologiche)
Ogni U.O è rappresentata da un massimo di 5 persone = totale partecipanti 20 persone
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Il contesto nazionale e regionale
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Applicazione delle FMEA: approccio metodologico
3
Modalità di sviluppo e tempi
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Fasi della FMEA e risultati
L’applicazione della FMEA prevede 5 fasi, dall’identificazione dei processi critici prioritari
alla riduzione del rischio clinico, per le quali di seguito riportiamo attività ed output.
2
Identificazione del
processo critico
Attività
UO PERSSO LA
QUALE E’
APPLICATA LA
FMEA
Processo A
Processo B
Processo C
Processo D
……….
Gestione terapia
farmacologica in DH
………
Processo N-1
Processo N
4
3
Studio del processo
Prelievo ematico
Valutazione
risultati
Analisi dei rischi
G
P
R
IR
MODALITA' DI
ERRORE
2
1
2
2
2
3 12
N.
POSSIBILI
EFFETTI
1
4
1
4
1
1
2
1
2
1
2
2
4
FATTORI
CONTENIMENTO
Fase N-2 e
dettaglio attività
Fase N-1 e
dettaglio attività
Dimissione
5
Piani di contenimento
1
Monitoraggio
1000
PIANO DI CONTENIMENTO n. 1
Modalità di errore
Effetti
(cosa può accadere) (cosa si può generare)
Attività
Rischio :
Alto
Inserimento dei dati Errore
per terapia
digitazione
nella
Errore nel dosaggio
500
medioalto
330
medio
FASI DEL PIANO E STATI DI AVANZAMENTO
Attività
Responsabilità
Presentazione
del
progetto
personale della Unità Operativa
al
Definizione dei dati minimi da inserire
per la terapia
Gravità del danno
Fasi
1
5
Predisposizione di un’Istruzione di
lavoro per le regole di definizione dei
dati minimi da inserire per la terapia
4
Diffusione delle
applicazione
3
Verifica
definite
2
regole
dell’efficacia
definite
delle
e
regole
Validazione delle regole definite ed
eventuale revisione dell’istruzione
Scadenza
Verdi
20-02-2008
Bianchi
10-03-2008
Bianchi e
Rossi
20-03-2008
Bianchi e
Rossi
Tutti
20-04-2008
Verdi
30-06-2008
Verdi
30-06-2008
310
Percentuale di
realizzazione
2
5
5
0
7
5
1
0
0
2
5
5
0
7
5
1
0
0
2
5
5
0
7
5
1
0
0
2
5
5
0
7
5
1
0
0
2
5
5
0
7
5
1
0
0
2
5
5
0
7
5
1
0
0
5/ ‘08
9/’08
3/’09
Nuovo calcolo dell’Indice
di Rischio Clinico con la
rivalutazione del rischio
per le attività impattate
dalle
azioni
di
miglioramento
1
5
10
15
20
25
Output
Probabilità di accadimento
PROCESSO
PRIORITARIO SUL
QUALE APPLICARE LA
FMEA
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FLUSSO DEL
PROCESSO E DELLE
ATTIVITÀ
LA FMEA CON LE
PRIORITÀ
D’INTERVENTO
6
PIANI DI
CONTENIMENTO
AGGIORNAMENTO DEI
PIANI, DELLA FMEA E
DEL SUO INDICE DI
RISCHIO CLINICO
Approccio metodologico
1
2
Identificazione del
processo critico
4
3
Studio del processo
Analisi dei rischi
5
Piani di
contenimento
Monitoraggio
Incontri plenari accreditati ECM
Le 5 fasi saranno sviluppate con incontri d’aula ed attività sul campo come sotto riferito
I momenti plenari saranno caratterizzati dalla
presentazione delle fasi di applicazione della FMEA
con l’utilizzo di casi pratici già svolti e case history.
Successivamente i partecipanti si divideranno nei due
gruppi di lavoro per l’applicazione al processo di
propria competenza.
Plenario per 20 persone
Gruppo di lavoro (4 -5 persone)
per UO
Applicazione sul campo
non accreditati ECM
In aula sono presenti 4 gruppi di lavoro
I momenti di sviluppo del lavoro sul campo è
caratterizzato dall’integrazione tra il gruppo che ha
partecipato ai momenti plenari (costituito da 3-4
persone per gruppo) ed il personale che opera nei
processi (costituito da un numero variabile da 5 a 10
persone in funzione della numerosità del personale di
unità operativa). Questi ultimi saranno quindi coinvolti
nella fase attuativa da parte dei colleghi che hanno
seguito la fase plenaria.
Completamento del lavoro sul
campo coinvolgendo altri operatori
Gruppo di lavoro allargato (3-4 persone
che hanno sviluppato il lavoro nella fase
plenaria + 5-10 persone che operano nel
processo)
Ciascuno dei 4 gruppi di lavoro che
ha partecipato in aula segue sul
campo l’applicazione delle fasi
previste
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Durante i lavori di gruppo il docente fornirà supporto
continuo per lo sviluppo dei lavori.
Durante questa attività sul campo il docente fornirà
supporto a distanza per la valutazione e correzione dei
lavori svolti.
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Il contesto nazionale e regionale
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Applicazione delle FMEA: approccio metodologico
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Modalità di sviluppo e tempi
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Tappe di progetto, attività ed impegni
Descrizioni intervento formativo
GG Aula
GG on
line
Totale
giornate
Progettazione del corso e
fornitura della copia master –
Accreditamento e selezione dei
processi critici
A nostro carico la progettazione del corso e
la fornitura della copia master e supporto
all’accreditamento del corso che è a vostro
carico
/
/
/
2
Studio dei processi e
individuazione dei rischi prioritari
Una giornata di aula per l’analisi del
processo e degli accadimenti.
Mezza giornata di supporto a distanza per
la verifica dei lavori svolti.
Una giornata di aula per l’assessment dei
rischi e la definizione dei rischi prioritari
2,0
0,5
2,5
3
Definizione dei piani di
contenimento
Una giornata di aula per la definizione dei
piani di contenimento per la riduzione dei
rischi prioritari e l’impostazione delle
relazione di fine progetto
1,0
/
1,0
4
Attuazione dei piani di
contenimento e monitoraggio
Supporto a distanza per la verifica dei
lavori svolti
/
1,5
1,5
5
Preparazione delle presentazioni e
comunicazione al personale e alla Supporto per la presentazione complessiva
Direzione Aziendale dei risultati
dei 3 processi e presentazione dei risultati
raggiunti
0,5
0,5
1,0
3,5
2,5
6,0
Tappa del progetto
1
TOTALE
Il programma formativo veda l’accreditamento di 3,5 gg
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9
Il piano di lavoro ed impegni del personale
2012
Tappa del progetto
Apr
1
Accreditamento dell’evento, progettazione del
corso e fornitura della copia master
2
Studio dei processi e individuazione dei rischi
prioritari
3
Definizione dei piani di contenimento
4
Attuazione dei piani di contenimento
5
Monitoraggio dei piani di contenimento
(supporto on line)
6
Preparazione delle presentazioni e
presentazione dei risultati raggiunti
Mag
Giu
Lug
Ago
2013
Set
Ott
Nov
1,0
1,0
2,5
1,0
1,0
0,5
Totale gg AULA
1,0
Supporto on line
0,5
TOTALA GG/UOMO EmmEffe
1,5
Dic
0,5
Gen
Mar
0,5
2,0
2,0
Feb
1,5
0,5
1,0
0,5
3,5
0,5
0,5
0,5
0,5
2,5
0,5
0,5
0,5
1,0
6,0
L’impegno del personale è: 3,5 giornate d’aula + l’attività sul campo per l’applicazione/sviluppo delle azioni definite in aula
(tempo stimato 3-4 giornate uomo per processo), e 3-4 ore per UO nella verifica delle azioni di contenimento del rischio
clinico (tappa 5)
Il programma formativo vede l’accreditamento di 3,5 gg
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Date di impegno d’aula
2012
Tappa del progetto
1
Accreditamento dell’evento, progettazione del
corso e fornitura della copia master
2
Studio dei processi e individuazione dei rischi
prioritari
3
Definizione dei piani di contenimento
4
Attuazione dei piani di contenimento
5
Monitoraggio dei piani di contenimento
(supporto on line)
6
Preparazione delle presentazioni e
presentazione dei risultati raggiunti
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
2013
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
24/9
5/10
2,0
22/10
1,0
25/2
L’impegno del personale è: 3,5 giornate d’aula + l’attività sul campo per l’applicazione/sviluppo delle azioni definite in aula
(tempo stimato 3-4 giornate uomo per processo), e 3-4 ore per UO nella verifica delle azioni di contenimento del rischio
clinico (tappa 5)
Il programma formativo vede l’accreditamento di 3,5 gg
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11
0,5