Eurostar si spezza prima della partenza Fs: «Sicurezza viaggiatori
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Eurostar si spezza prima della partenza Fs: «Sicurezza viaggiatori
Voti: 63 | Media: 3,08 | Letto: 124 RASSEGNA STAMPA | CRONACA 18/07/2008 - EUROSTAR SI SPEZZA 18 luglio 2008 CORRIERE DELLA SERA PER LE FERROVIE DI STATO È STATO UN ERRORE UMANO Eurostar si spezza prima della partenza Fs: «Sicurezza viaggiatori mai a rischio» Denuncia dei delegati Rsu/Rsl. L'incidente durante il trasferimento verso la Stazione Centrale di Milano MILANO - Un Eurostar senza passeggeri si è «spezzato» mentre il convoglio veniva trasferito dall'officina della Martesana alla stazione centrale di Milano. A riferirlo, in una nota, sono i delegati Rsu/Rsl dell'Assemblea nazionale ferrovieri che definiscono l'accaduto «un episodio gravissimo, che sarebbe stato un disastro se lo spezzamento del convoglio fosse avvenuto pochi minuti dopo, in linea, ad alta velocità e carico di viaggiatori». Image: Un Eurostar fermo per un guasto (foto d'archivio) Un Eurostar fermo per un guasto (foto d'archivio) DUE TRONCONI - L'incidente è avvenuto la mattina del 14 luglio e si sarebbe verificato poco prima della partenza del treno Eurostar 9427, Milano-Roma delle 7,00. «L'Etr 500 si è spezzato in due tronconi tra le carrozze 11 e 12. Con tutta probabilità la causa sarebbe da attribuire ad usura o inadeguatezza manutentiva dei materiali del gancio», spiegano i delegati sottolineando che «fortunatamente il fatto è avvenuto a bassa velocità, con il treno vuoto con la sola conseguenza di ritardi e soppressioni di corse per Roma». «VIAGGIATORI MAI A RISCHIO» - «La sicurezza dei viaggiatori non è mai stata a rischio» si legge in una nota Fs, che precisa che «quanto riportato in una nota dei delegati Rsu/Rsl dei ferrovieri è avvenuto durante le prescritte operazioni di controllo preliminari alla sua entrata in esercizio e, soprattutto, perché è il risultato di una errata manovra del personale di macchina, possibile solo in fase di partenza». «L'errata manovra, avvenuta durante la predisposizione del convoglio, ha determinato l'attivazione dei sistemi di sicurezza che hanno frenato una parte del treno impedendone il movimento e provocando la rottura di un gancio di collegamento, secondo i principi basilari della sicurezza ferroviaria» prosegue la nota aggiungendo che «tale situazione non può in alcun modo verificarsi in corsa, durante l'esercizio commerciale con viaggiatori a bordo». ALTRI EPISODI - L'incidente di Milano - secondo i delegati alla sicurezza - non sarebbe isolato: il 5 aprile nei pressi di Roma l'Eurostar 9437, Milano-Roma delle ore 12, a 250 Km/h, perse il tetto rischiando l'impatto con i treni provenienti in senso opposto» ed il 28 maggio, sempre vicino Roma, «si spalancò una porta in corsa al 9304, T-biz Roma-Milano delle 18 e 02, mentre viaggiava a 220 Km/h, senza che le apparecchiature lo segnalassero in cabina al macchinista».