Dalla teoria alla realta` operativa
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Dalla teoria alla realta` operativa
fo cu s modulo 2 Le società di capitali e le società cooperative lezione 17 La società per azioni: il risultato economico dell’esercizio La società per azioni: casi particolari di ripartizione dell’utile 1. Il riparto dell’utile in presenza di azioni con godimento limitato o non interamente liberate La ripartizione dell’utile presenta aspetti e calcoli particolari nel caso in cui siano state emesse azioni che attribuiscono privilegi o limitazioni nella ripartizione dell’utile (ad esempio azioni di risparmio) o nell’ipotesi in cui la società abbia emesso nel corso dell’esercizio nuove azioni con godimento limitato o che non siano state interamente liberate. Le nuove azioni emesse nel corso dell’esercizio, infatti, hanno un godimento limitato; se non è stabilito diversamente, la parte di utile che spetta loro è quella che si riferisce al periodo compreso tra la data della loro emissione e la data di chiusura dell’esercizio. Analogo criterio si applica alle azioni non interamente liberate; il diritto alla riscossione del dividendo intero spetta soltanto alle azioni per le quali è stato effettuato in misura completa il conferimento. In caso di parziale liberazione delle azioni, il dividendo è proporzionale all’ammontare dei versamenti effettuati. Se le azioni non interamente liberate sono state emesse dalla società nel corso dell’esercizio, il dividendo è proporzionale, oltre che alla quota di capitale versata, anche al periodo che intercorre tra la data di emissione delle nuove azioni e la data di chiusura dell’esercizio. L’aspetto contabile che deriva dalle situazioni descritte non presenta differenze rispetto a quanto esaminato finora. Dalla teoria alla realtà operativa Distribuzione dell’utile d’esercizio in presenza di azioni con godimento limitato o non interamente liberate La Mareblu s.p.a. di Ancona in data 23/04/n + 1 delibera la distribuzione dell’utile relativo all’esercizio n. L’ammontare dell’utile distribuibile, dopo aver dedotto gli accantonamenti a riserva, è pari a F 138.560. Presentiamo i calcoli relativi al dividendo spettante agli azionisti (con arrotondamento del dividendo intero al centesimo di euro) nelle seguenti ipotesi: 1 2 il Capitale sociale è suddiviso in n. 400.000 azioni, di cui 150.000 sono state emesse in data 01/03/n e liberate, in tale data, nella misura del 60%; il Capitale sociale è suddiviso in n. 400.000 azioni, di cui 150.000 sono state emesse in data 01/03/n e liberate per il 60% in tale data e per il 40% in data 01/07. Ipotesi 1 In questo caso per calcolare il dividendo spettante alle azioni è necessario considerare che: • • n. 250.00 azioni sono interamente liberate (100%) e hanno godimento pieno (dall’1/01/n al 31/12/n, vale a dire 12 mesi); n. 150.000 azioni sono liberate parzialmente (60%) e hanno godimento ridotto (dall’1/03/n al 31/12/n, vale a dire 10 mesi). Si deve perciò applicare la formula del riparto composto: 138:560 = E 0,426 ! F 0,42 250:000 100=100 12=12 þ 150:000 60=100 10=12 dividendo intero 1/3 Il dividendo intero di E 0,42 spetta a ciascuna delle n. 250.000 azioni regolari, ossia interamente liberate e con godimento pieno. Per stabilire qual è invece il dividendo da assegnare a ciascuna delle n. 150.000 nuove azioni, si moltiplica il dividendo intero (E 0,42) sia per la percentuale di capitale versato (60%) sia per il periodo di vita nell’esercizio (espresso in mesi) delle nuove azioni (10/12). Abbiamo quindi: E 0,42 60/100 10/12 = F 0,21 dividendo ridotto Abbiamo pertanto: dividendo intero E 0,42 n. 250.000 = dividendo ridotto E 0,21 n. 150.000 = totale utile distribuito E 105.000,00 + E 31.500,00 = F 136.500,00 L’utile a nuovo ammonta quindi a: E (138.560 – 136.500) = F 2.060 Ipotesi 2 In questo caso, per calcolare il dividendo spettante agli azionisti, è necessario considerare che: • • n. 250.000 azioni sono interamente liberate e hanno godimento pieno (ossia dall’1/01/n al 31/12/n, e quindi per 12 mesi); anche le restanti n. 150.000 azioni sono interamente liberate, ma non hanno godimento pieno; Infatti: il 60% dei versamenti ha godimento dall’1/03 al 31/12 (10 mesi); il 40% dei versamenti ha godimento dall’1/07 al 31/12 (6 mesi). - Applichiamo, anche in questa seconda ipotesi, la formula del riparto composto: 138:560 = 250:000 100=100 12=12 þ 150:000 ð60=100 10=12 þ 40=100 6=12Þ 138:560 = E 0,3903 ! F 0,39 250:000 þ 150:000 0,70 dividendo intero Il dividendo intero spetta a n. 250.000 azioni regolari. E 0,39 0,70 = F 0,27 Abbiamo pertanto: dividendo intero dividendo ridotto totale utile distribuito dividendo ridotto, spettante alle n. 150.000 azioni non regolari E 0,39 250.000 = E 0,27 150.000 = E 97.500,00 + E 40.500,00 = F 138.000,00 L’utile a nuovo ammonta, in questo caso, a: E 560, dati da E (138.560 – 138.000). 2. Gli acconti sui dividendi Le società di grandi dimensioni (in particolare, quelle quotate) talvolta provvedono, nel corso dell’esercizio, alla distribuzione di acconti sui dividendi in corso di maturazione (art. 2433 bis c.c.). Il legislatore ha ritenuto opportuno regolamentare tali operazioni al fine di incentivare gli investimenti dei risparmiatori in titoli di società quotate, prestando tuttavia la massima attenzione a evitare la distribuzione di utili non effettivamente conseguiti. Gli amministratori devono deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi sulla base di un prospetto contabile, che può essere considerato come un vero e proprio Bilancio infrannuale, dal quale risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società consente l’effettuazione di tale operazione. Gli acconti su dividendi non possono superare il minore ammontare tra: gli utili conseguiti dalla chiusura dell’esercizio precedente (diminuiti delle quote da destinare alle riserve previste dalla legge o dallo statuto); le riserve disponibili. • • Questo limite quantitativo garantisce l’integrità del Capitale sociale. Se gli utili in riferimento ai quali sono stati distribuiti acconti si riveleranno, a fine esercizio, inesistenti, la società non subirà alcun danno. In tal caso, infatti, gli acconti distribuiti sono coperti dalle riserve disponibili e quindi il Capitale sociale non viene intaccato. La distribuzione di acconti sui dividendi è espressamente vietata quando dall’ultimo Bilancio approvato risultino perdite d’esercizio o di esercizi precedenti. 2/3 Le registrazioni contabili relative alla liquidazione e al pagamento degli acconti sui dividendi sono le seguenti: 14/09 14/09 ... 10.601 ACCONTI SU DIVIDENDI 24.011 AZIONISTI C/ACCONTO DIVIDENDI deliberati acconti su dividendi deliberati acconti su dividendi 30.000,00 30.000,00 Acconti su dividendi è un conto economico di capitale e rileva in Dare una V.E.– (meno patrimonio netto); in Bilancio figura nello Stato patrimoniale nel raggruppamento A - PATRIMONIO NETTO, come sottovoce negativa della voce IX Utile dell’esercizio. Azionisti c/acconto dividendi è un conto finanziario acceso a debiti e rileva in Avere una V.F.– (più debiti) relativa ad acconti da corrispondere; in Bilancio figura nello Stato patrimoniale, nelle passività, alla voce D DEBITI, 14) altri debiti. 20/09 20/09 ... 24.011 AZIONISTI C/ACCONTO DIVIDENDI 08.000 BANCA X C/C pagati acconti su dividendi pagati acconti su dividendi 30.000,00 30.000,00 Gli acconti versati agli azionisti sono detratti al momento della ripartizione dell’utile d’esercizio. In presenza di acconti su dividendi, si ha il seguente progetto di riparto dell’utile: PROGETTO DI RIPARTO DELL’UTILE DELL’ESERCIZIO n Utile d’esercizio 5% a Riserva legale Riserva straordinaria E 98.715,00 – E 4.935,75 E 14.000,00 utili a nuovo esercizio precedente utile distribuibile E 18.935,75 E 79.779,25 – E 30.000,00 E 49.779,25 + E 153,00 E 49.932,25 – dividendo lordo agli azionisti (E 0,09 500.000) utili a nuovo E 45.000,00 E 4.932,25 acconti sui dividendi Calcolo dei dividendi utile distribuibile 49:932; 25 = = E 0,099 ! F 0,09 numero azioni 500:000 E (49.932,25 – 45.000,00) = F 4.932,25 dividendo utili a nuovo La registrazione contabile della destinazione dell’utile e del pagamento dei dividendi che risultano dal progetto di riparto dell’utile è la seguente: 30/04 30/04 30/04 30/04 30/04 30/04 30/04 ... 01/02 01/02 ... 10.600 10.500 10.300 10.405 10.601 24.010 10.500 UTILE D’ESERCIZIO UTILI A NUOVO RISERVA LEGALE RISERVA STRAORDINARIA ACCONTI SU DIVIDENDI AZIONISTI C/DIVIDENDI UTILI A NUOVO 24.010 AZIONISTI C/DIVIDENDI 08.000 BANCA X C/C riparto riparto riparto riparto riparto riparto riparto utile utile utile utile utile utile utile d’esercizio d’esercizio d’esercizio d’esercizio d’esercizio d’esercizio d’esercizio pagamento dividendi pagamento dividendi 98.715,00 153,00 4.935,75 14.000,00 30.000,00 45.000,00 4.932,25 45.000,00 45.000,00 3/3