planet - Qubix
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Intro 02 Presentazione • La forza di un grande gruppo • Lo stile italiano • Un servizio tecnico efficace e costante VideoSorveglianza • Per migliorare la qualità del tuo lavoro 08 Guida alla videosorveglianza su IP I vantaggi del digitale p. 12 Componenti di un impianto e caratteristiche p. 16 Come dimensionare il sistema p. 28 Il provvedimento dell’ 8 aprile 2010 p. 48 Videosorveglianza su IP IQeye p.51 Planet p.73 Sistemi di controllo e registrazione Software di gestione p. 89 Network Video Recorder p. 95 NAS p.105 Monitor ed accessori Monitor p.109 Custodie, illuminatori e HDD p. 115 gruppo Fondato nel 1994 e quotato in Borsa a Francoforte al Gruppo Tedesco fanno capo oggi 15 aziende e 1500 dipendenti con un giro di affari pari a circa 300 milioni di Euro. Euromicron AG progetta, produce e distribuisce componenti di rete basati su rame, fibra ottica e wireless, implementa e gestisce le comunicazioni, le informazioni e le reti di sicurezza per tutte le applicazioni. società del gruppo: 2 La sintesi di potenti operazioni di sviluppo e di produzione, un Centro di Competenza creato per trasferire il knowhow tra le aziende del Gruppo, un’esperienza maturata sul campo in appalti internazionali, la consulenza professionale e la distribuzione di prodotti a marchio proprio e dei maggiori Leader di mercato, rendono il Gruppo Euromicron un fornitore partner di soluzioni complete. Il processo di acquisizioni strategiche e joint ventures e la creazione di un forte nucleo di competenze hanno permesso una crescita organica e continua del Gruppo che si pone l’obiettivo di estendere le attuali quote di mercato e di rendere sempre più internazionali i canali di vendita. divisioni Produzione Fanno parte di questa divisione le Aziende del gruppo che si occupano di produzione e sviluppo di componenti quali connettori ottici e ibridi, assemblaggio, apparati attivi di rete e sistemi di cablaggio. Sistemi Come Integratore di Sistemi Euromicron offre, attraverso la sua rete di aziende, una competenza internazionale di ingegneria, progettazione, implementazione e manutenzione di tutti i tipi di reti di comunicazione e di soluzioni di sicurezza. Distribuzione Euromicron AG si è concentrato nella consulenza e nella distribuzione fondata sulla conoscenza del processo internazionale d’acquisto. Le esigenze del cliente vengono soddisfatte tramite un completo portafoglio di prodotti propri e commercializzati tramite la collaborazione con i migliori player del mercato mondiale. Euromicron Italia Euromicron Portogallo International service in network solutions Euromicron Francia Euromicron Germania Euromicron Euromicron Austria Polonia Euromicron 2013 A Europe-wide presence Solutions for Europe La forza di un grande gruppo 3 azienda QUBIX S.p.A. nasce nel 2001 da uno spin-off della divisione trasmissione dati di una azienda produttrice di cavi per applicazioni dati, video e controllo, proponendosi come fornitore partner di soluzioni e sistemi tecnologicamente avanzati. Il know-how acquisito, in ambito costruttivo e normativo, dalla pluriennale esperienza del proprio personale, ha permesso a Qubix di proporsi ed inserirsi in pochi anni tra i maggiori operatori del mercato nella fornitura di soluzioni per il cablaggio strutturato, networking e videosorveglianza. La formazione ed il supporto costante nelle soluzioni proposte identifica Qubix non solo come un fornitore di prodotti ma come un’azienda partner per i nostri clienti. L’ingresso nel Gruppo Euromicron avvenuto nel 2008 e le sinergie instaurate sia a livello di competenze che di nuove linee di prodotto completano la proposta di un pacchetto di fornitura e servizio a 360°. 4 divisioni Cabling Networking Videosorveglianza La divisione Cabling sviluppa tutti i componenti passivi necessari alla realizzazione dell’infrastruttura di rete. Vengono proposti sistemi di cablaggio in rame e fibra ottica, cavi preassemblati, armadi rack e sistemi per il cablaggio residenziale. Tutti i prodotti sono conformi agli standard internazionali. è la divisione aziendale specializzata negli apparati attivi di rete. All’interno di questo grande gruppo di prodotti, troviamo switch, media converter, apparati wireless, accessori PoE e VoIP, router, firewall ed ogni altro apparato ideato per il protocollo TCP/IP. Divisione dedicata al mondo del video controllo digitale. I prodotti della gamma comprendono telecamere IP di ogni tipologia, apparati di video registrazione e software di video management, proposti sempre come soluzione integrata ed idonea alla particolare applicazione del cliente. Lo stile italiano 5 soluzioni personalizzate con “un click” tutto comodamente su: qubix.it Progettazione e preventivi Un apposito servizio di preventivazione e progettazione è a disposizione dei clienti, degli installatori e dei progettisti. Attraverso il nostro sito web in pochi passi è possibile compilare un modulo di richiesta ed inviare in allegato files di capitolati o disegni di progetto. In poco tempo il nostro servizio tecnico vi contatterà e provvederà ad inviarvi il progetto e l’offerta richiesta. Download Center Una sezione dedicata al download permette di accedere velocemente attraverso un motore di ricerca, a diversi tipi di documenti o file quali: • Manuali • Data-sheet • Aggiornamenti firmware • Guide all’installazione Un'apposita sezione video, inoltre, raccoglie esempi di filmati inerenti alla videosorveglianza e alle istruzioni di montaggio per il rame e la fibra. risposte affidabili sempre on-line Assistenza tecnica Nella pagina Supporto del nostro sito web è stata inserita una utility per interfacciarsi con il nostro servizio tecnico. Potete verificare se i nostri tecnici sono on-line e comunicare con loro in tempo reale. Assistenza post vendita 800-168640 Il numero verde completamente gratuito è dedicato al servizio di assistenza post vendita. Un nostro operatore raccoglierà i vostri dati e la descrizione del problema sia esso un guasto o una richiesta di supporto alla configurazione. Verrà in questo modo generato un ticket e assegnata una priorità. Il servizio tecnico provvederà a contattarvi per la risoluzione del problema. Un servizio tecnico efficace e costante 6 corso videosorveglianza Assecondando la crescente richiesta di impianti di Videosorveglianza, al fine di consentire all’installatore di usare al meglio i nostri prodotti e le nuove tecnologie per soddisfare la richiesta del cliente finale, riserviamo a questo incontro due giornate di formazione. La materia, apparentemente semplice, richiede competenza ed esperienza sin dalla fase di progettazione e dimensionamento dell’impianto digitale su rete IP. Il corso di formazione approfondisce tutti gli aspetti tecnici cruciali dei sistemi di videosorveglianza e propone soluzioni che spaziano dal target medio a quello professionale. Inoltre, per dare maggiore completezza a quanto spiegato nella parte teorica, il corso include una parte pratica dove quanto appreso viene messo in pratica attraverso la configurazione di telecamere IP, NVR professionali, software di videosorveglianza e altro. Attestato Attestato n° di freque nza corso Rilasciato il si attesta che La società: Tecnico: acquisend ha frequen tato il per i sistecorso di installato mi di Video re sorveglia autorizzato nze all’in nza sta o le comp ete llazione e configu raz ione delle seguenti famiglie di prodo tti: QUBIX SPA www.qu bix.it Programma 1° giorno 2° giorno Ricevimento / Apertura lavori / Presentazione corso. Ricevimento / Apertura lavori I vantaggi del digitale -Costi, risoluzione consumi, sicurezza, flessibilità ed analisi a confronto Videosorveglianza su ip -Apparati coinvolti -La risoluzione nel mondo digitale, confronto con l’analogico - Valori suggeriti di risoluzione per monitoraggio generico, o per riconoscimento di volti e targhe -Sinergia fra risoluzione e lunghezza focale -Approcci esistenti all’impianto su IP: centralizzato e decentralizzato -ONVIF: protocollo che sposa la filosofia della centralizzazione Approccio all’impianto di videosorveglianza Gli step obbligatori da definire in fase di progetto: -Passo 1: Analisi del luogo, finalità del sistema, zone/aree da videosorvegliare, dettaglio richiesto ed aree di lavoro. -Passo 2: Verifica delle condizioni di illuminazione nelle zone/ aree da inquadrare e scelta dell’eventuale fonte di illuminazione ausiliaria. -Passo 3: Scelta del tipo di telecamera, risoluzione ed ottica. -Passo 4: Scelta della gestione video e spazio di memorizzazione. -Passo 5: Scelta degli apparati attivi di rete. Demo - Prodotti per il mercato professionale in logica centralizzata: telecamere fino a 5 mega pixel per ogni applicazione; dimostrazione delle funzioni integrate - Prodotti per il mercato professionale in logica decentralizzata: telecamere fino a 5 mega pixel, che non necessitano di software di videosorveglianza; dimostrazione delle funzioni integrate -Software professionale per la videosorveglianza: configurazione ed uso del software in distribuzione - Soluzione per il mercato della piccola azienda e domestico: telecamere in distribuzione, configurazione delle telecamere e del software, nella versione gratuita e Pro Chiusura lavori -Conclusioni -Consegna attestati Per migliorare la qualità del tuo lavoro 7 Monitor Sistemi di controllo ed accessorie registrazione Sistemi di controllo e registrazione sorveglianza Video sorveglianza Videosorveglianza accessori monitor Videosorveglianza analogica 8 su IP Componenti di un impianto e caratteristiche p. 16 Come dimensionare il sistema p. 28 Il provvedimento dell’ 8 aprile 2010 p. 48 50 Videosorveglianza su IP IQeye p.51 Planet p.73 88 Sistemi di controllo e registrazione Software di gestione p. 89 Network Video Recorder p. 95 NAS p.105 videosorveglianza su ip p. 12 controllo e registrazione I vantaggi del digitale guida 10 Guida alla videosorveglianza su IP Monitor p.109 Custodie, illuminatori e HDD p. 115 monitor ed accessori 108 Monitor ed accessori 9 Guida alla videosorveglianza su IP Nel mondo del monitoraggio video, il passaggio al digitale sta vivendo un forte incremento: le tecnologie digitali sono molto più affidabili di quelle analogiche e la qualità delle immagini rimane invariata in una vasta gamma di condizioni; le immagini possono essere copiate, montate e trasmesse senza che si verifichi alcuna perdita di qualità. Oltre ad offrire una qualità video superiore, le tecniche di tipo digitale garantiscono anche maggiore flessibilità e migliori possibilità per l’elaborazione, nonchè il controllo e la distribuzione di segnali video grazie all’integrazione con la rete IP, la quale permette di sfruttare questi vantaggi senza alcun costo aggiuntivo per l’infrastruttura di rete. Guida alla videosorveglianza su IP p. 11 10 guida Al giorno d’oggi il mercato è invaso da prodotti di videosorveglianza di vario genere ed il più delle volte effettuare una scelta consapevole diventa più difficile a causa della continua evoluzione dell’offerta. Le tecnologie, nell’arco di pochi anni, sono notevolmente cambiate a tal punto che oggi i sistemi di videosorveglianza riescono a eseguire compiti che fino a qualche anno fa erano impensabili o dedicati a grandi realtà. Consci che il panorama dei sistemi di videosorveglianza è vasto e comprende numerose offerte difficilmente valutabili che spesso non rispondono ai requisiti minimi richiesti ai fini della sicurezza, con questa breve guida Qubix S.p.A. intende offrire ai propri clienti non solo un mezzo per poter apprendere al meglio i concetti di base riguardanti la videosorveglianza IP ma soprattutto la consapevolezza di poter affrontare autonomamente la realizzazione di un sistema, dal progetto al collaudo finale. Con questo preciso scopo all’interno della guida verranno trattate le parti inerenti ai vantaggi che i sistemi IP offrono, ai componenti dell’impianto e alle loro principali caratteristiche, ma soprattutto cercheremo di definire un criterio con il quale procedere nella progettazione e nella scelta dei prodotti tra le soluzioni di Videosorveglianza da noi proposte, al fine di ottenere il risultato desiderato e la soddisfazione del cliente. I vantaggi del digitale p. 12 Componenti di un impianto e caratteristiche p. 16 Come dimensionare il sistema p. 28 Il provvedimento dell’8 aprile 2010 p. 48 11 Guida alla videosorveglianza su IP I vantaggi del digitale Cosa significa Perché IP Il termine “Videosorveglianza IP” indica un sistema di sicurezza che permette la visualizzazione e la registrazione / acquisizione di immagini e/o segnali audio attraverso una comune rete LAN aziendale o tramite una rete basata su protocollo IP, come Internet. Come per le macchine fotografiche, anche il monitoraggio video sta vivendo il passaggio al digitale con un trend di crescita esponenziale: le tecnologie digitali sono molto più affidabili di quelle analogiche e la qualità delle immagini rimane invariata in una vasta gamma di condizioni; le immagini digitali possono essere copiate, montate, trasmesse e archiviate senza che si verifichi alcuna perdita di qualità. Oltre ad offrire una qualità video superiore, le tecniche di tipo digitale garantiscono anche maggiore flessibilità e migliori possibilità per l’elaborazione, il controllo e la distribuzione di segnali video, grazie anche all’integrazione con la rete IP che permette di sfruttare questi vantaggi senza alcun costo aggiuntivo per l’infrastruttura di rete. In un sistema di videosorveglianza su IP la comune telecamera analogica è sostituita da una telecamera di rete, in grado di connettersi alla LAN e di essere raggiunta attraverso un indirizzo IP. Come un PC questa telecamera, collegata ad uno switch di rete e ad un router, diventa un sistema a sé stante, che dotato di una propria “intelligenza”, è in grado di acquisire immagini attraverso un sensore, elaborarle, inviarle ad un server addetto alla registrazione e/o, in caso di allarmi, di spedire la stessa immagine via email ad una persona addetta alla sorveglianza, anche a migliaia di chilometri di distanza. A differenza dei sistemi analogici tradizionali la registrazione delle immagini e dell’audio può avvenire sia attraverso un software installato in un comune PC/server che attraverso un sistema, analogo al DVR, chiamato NVR (Network Video Recorder), il cui compito è quello di acquisire i flussi video IP e, se abilitato, di gestire tali immagini per generare azioni in corrispondenza di un particolare evento. 12 I vantaggi del digitale Guida alla videosorveglianza su IP VGA VGA VGA VGA guida I vantaggi del digitale 1.3 MP Minori costi Minori consumi ed alimentazione PoE Se compariamo un sistema di Videosorveglianza IP con un sistema TVCC analogico, questo, in prima analisi, sembra essere più costoso. Sia le telecamere che i DVR analogici, facendo una comparazione prodotto su prodotto, hanno sicuramente un costo inferiore dovuto sia alla diffusione in termini di numero pezzi prodotti, che all’ormai scarso contenuto tecnologico. Un numero inferiore di telecamere oltre ad un minor impatto visivo, si traduce immediatamente anche in un minor costo energetico, con un risparmio immediato sia in termini di energia consumata che in termini di infrastruttura ovvero l’impianto di distribuzione elettrica necessario per l’alimentazione di tutte le telecamere. In realtà, se approfondiamo l’analisi, i sistemi IP sono molto più convenienti in quanto offrono molteplici vantaggi che i prodotti analogici non riescono a dare. Vedremo a seguire come, associando al costo totale delle telecamere quello dell’installazione, del cablaggio, del monitoraggio, dei componenti di storage e della manutenzione, le soluzioni di Videosorveglianza su rete IP risultino molto più convenienti. Risoluzione elevata = meno telecamere La risoluzione tipica di una telecamera analogica è circa 640x480 pixel (VGA). Le risoluzioni di una telecamera IP possono variare da 1.3 Megapixel a 5 Megapixel e oltre. Se avevamo considerato quindi che per videosorvegliare una determinata area contigua fossero necessarie 4 telecamere analogiche VGA, a parità di condizioni (area e risoluzione dell’immagine), per lo stesso sistema sarà necessaria una sola telecamera da 1.3 Megapixel. Oltre a questo molte telecamere IP sono ormai conformi agli standard PoE IEEE 802.3af o 802.3at. Tale rispondenza conferisce alle telecamere la possibilità, se collegate ad uno Switch o ad un Injector PoE, di essere alimentate tramite lo stesso cavo di rete utilizzato per il flusso video e la comunicazione ethernet. Controllo da remoto ed aggiornamento Attraverso la semplice interfaccia Web di una telecamera IP è possibile la configurazione ed il controllo da remoto di tutte le impostazioni e/o funzioni disponibili. Poiché le funzionalità delle telecamere e dei sistemi di controllo vengono definite in termini di software invece che di hardware, sono sufficienti pochi minuti ed un upgrade firmware per apportare i miglioramenti che il nuovo software offre. I vantaggi del digitale 13 Guida alla videosorveglianza su IP I vantaggi del digitale sede 2 fino a 120 canali sede 1 sede principale sede 3 Espandibilità, flessibilità e fruibilità del servizio Sicurezza delle comunicazioni e controllo degli accessi Le reti IP sono praticamente illimitate in termini di dimensioni, scalabilità ed estensione. Qualsiasi PC collegato alla rete può essere utilizzato per vedere le immagini e per svolgere attività di gestione del sistema e di controllo della telecamera sia ‘off-site’ che ‘on-site’. A differenza di un impianto TVCC, nel quale tutti i segnali video delle telecamere sono trasmessi su cavi coassiali senza alcuna protezione e dove per catturare l’immagine, è sufficiente collegarsi al cavo con un qualsiasi monitor analogico, nei sistemi IP invece è possibile proteggere il flusso dati da eventuali intrusioni. Scalare una rete IP è semplice ed economico: in qualsiasi momento è possibile aggiungere nuove telecamere o dispositivi di storage per aumentare la capacità di archiviazione senza alcuna restrizione sul numero di siti monitorabili. Un sistema di videosorveglianza su IP consente di coprire distanze più elevate a costi ridotti rispetto ad un sistema analogico. Per estendere il sistema non è necessaria la stesura di nuovi cavi coassiali, o dedicati, dal DVR alle telecamere ma è sufficiente collegarsi al punto o al nodo di rete più vicino. E’ vero che tutte le comunicazioni avvengono tramite lo stesso protocollo Ethernet, ma è altrettanto vero che queste trasmissioni possono essere criptate con molta semplicità, codificate e/o protette da password per impedirne l’uso o la visione illecita. Tutti i sistemi IP in generale, telecamere e NVR in particolare, possono essere protetti da password di accesso di vari livelli, che permettono contemporaneamente all’utente senza privilegi di vedere o meno le telecamere dalla propria rete / postazione e all’utente Amministratore di controllare e configurare il sistema. Molte sono le possibilità di collegamento che un sistema IP supporta: dai collegamenti fissi in rame o fibra ottica ai collegamenti in ponte radio, tutti su protocolli standardizzati e sperimentati. Il limite tipico del cavo coassiale quindi scompare ed il monitoraggio può aver luogo su estensioni geografiche illimitate, con controlli sui pacchetti dati, audio e video che non ne permettono il deterioramento. Tutto questo rende un impianto di videosorveglianza su IP estremamente flessibile. 14 postazione remota I vantaggi del digitale Guida alla videosorveglianza su IP guida I vantaggi del digitale Esempi di mmagini a bassa risoluzione non utilizzabili per l’analisi del video Analisi dell’immagine Accade sempre più frequentemente che gli organi di sicurezza utilizzino le immagini delle telecamere di videosorveglianza di privati cittadini, aziende o enti pubblici per l’analisi a posteriori della scena del crimine. Spesso però tali immagini non sono di aiuto a causa della scarsa qualità. I sistemi di Videosorveglianza su IP, grazie all’alta risoluzione delle telecamere, evitano questo inconveniente in quanto permettono di ottenere immagini con risoluzione multi-megapixel e soprattutto già digitalizzate, senza la necessità di ulteriori conversioni, sulle quali poter effettuare sia analisi video in tempo reale che post-analisi. Con le telecamere di rete è inoltre possibile usufruire di una serie di funzionalità supplementari supportate direttamente dal software a bordo quali: - gestione avanzata dell’immagine - gestione di eventi di motion - gestione degli allarmi L’intelligenza video “on-board” rende la telecamera di rete uno strumento di sorveglianza di gran lunga più produttivo ed efficace rispetto a qualsiasi unità DVR in ambito analogico o altro sistema centralizzato. I vantaggi del digitale 15 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche Il sistema Componenti di un impianto di videosorveglianza La realizzazione di un sistema di Videosorveglianza per il controllo di un’abitazione, di un negozio, di un parcheggio o per il controllo della viabilità cittadina necessita di criteri di scelta dei prodotti diversi, condizionati sia dal livello di dettaglio delle immagini che si vuole ottenere che dalle condizioni di installazione. Un impianto di videosorveglianza IP è essenzialmente composto da 2 parti fondamentali: Per poter scegliere al meglio i prodotti più indicati per l’una o l’altra applicazione è necessario, come prima cosa, conoscere quali sono i componenti che contraddistinguono un impianto di Videosorveglianza su IP, le loro principali caratteristiche e funzioni. 1.la telecamera di rete 2.il sistema di gestione / registrazione delle immagini A queste poi si aggiungono delle parti complementari quali: 3.la rete 4.gli apparati attivi per la connessione delle telecamere alla rete 5.il sistema di illuminazione Queste ultime parti sono sicuramente fondamentali per una corretta installazione ma, in questo caso, vengono definite complementari, in quanto spesso sono già esistenti nel sito. Se pensiamo ad esempio ai cavi di rete e agli switch necessari per la connessione dei PC, ci accorgeremo sicuramente che spesso questa infrastruttura è già presente. Certo non è detto che il numero di porte dello switch sia adeguato o che i cavi arrivino esattamente dove va posizionata la telecamera, ma è sufficiente un ampliamento o uno spostamento, per rendere il sistema idoneo al collegamento di questo nuovo apparato di rete. 16 Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP guida Componenti di un impianto e caratteristiche La telecamera di rete La telecamera di rete rappresenta il cuore di un impianto di videosorveglianza ed è il punto iniziale in cui viene creata l’immagine. La sua funzione è analoga a quella interpretata dall’occhio umano, ovvero quella di “catturare / vedere” quello che sta accadendo il più chiaramente possibile e di convertirlo in segnali trasferibili attraverso un determinato mezzo trasmissivo ed interpretabili dal “cervello”, che in questo caso è la parte dell’impianto che si occupa di analizzare, registrare l’immagine e di decidere le azioni da intraprendere in funzione della stessa. Oltre alla finalità principale di riprendere una particolare area, sempre più spesso nella telecamera sono implementate anche funzioni di gestione e controllo delle immagini, conferendole un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di videosorveglianza. Le telecamere IP possono essere infatti dotate di: - - - - - Interfaccia di rete via cavo, conforme standard PoE (Power Over Ethernet) per l’alimentazione della telecamera attraverso la porta LAN, o wireless per il collegamento della telecamera alla rete in Wi-Fi Adeguato grado di protezione per l’installazione all’interno e/o all’esterno Illuminatori IR o a luce bianca per riprese di aree con scarsa luminosità Contatti di ingresso / uscita per il collegamento della telecamera a sensori di allarme, attuatori esterni, centrali di allarme, sistemi di illuminazione o altro Applicativi di videoanalisi residenti Le telecamere IP sono quindi un vero e proprio computer dotato di una connessione alle rete LAN o wireless con proprio indirizzo IP, di una memoria e di un software. Quest’ultimo, in base a dei valori preimpostati, alle condizioni di lavoro, ad eventi o altro, consente alle telecamere di decidere autonomamente l’azione da intraprendere. - Ottica e sensore immagine colori / B&N ad alta risoluzione - Sistemi di gestione dedicati al controllo dei parametri immagine come il bilanciamento del bianco, colore, nitidezza, contrasto, luminosità, guadagno, ecc. -Memoria interna per l’immagazzinamento di immagini o video in modalità stand-alone Componenti di un impianto e caratteristiche 17 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche Il funzionamento di una telecamera di rete DSP Il funzionamento di una telecamera è molto semplice: la luce, che attraverso l’obiettivo penetra e raggiunge il sensore, viene trasformata in un segnale elettrico. Questo segnale, in funzione di alcuni parametri che andremo a definire più avanti, viene letto e convertito in forma numerica da un processore detto “DSP” e depositato nella memoria della telecamera. La CPU fa si che questo pacchetto, ricco di informazioni, venga compresso (H.264, MPEG4, MJPEG) e trasmesso in rete verso una o più destinazioni. Per poter scegliere la telecamera più adatta al nostro scopo è comunque necessario approfondire prima alcuni aspetti tecnici, in modo da capirne il funzionamento e conoscere alcune delle parti fondamentali che la compongono. Il Digital Signal Processor (DSP) è l’elemento che nella telecamera si occupa di “leggere” quanto captato dal sensore. I livelli elettrici di ogni pixel vengono trasformati in un segnale digitale sul quale il DSP interviene, rielaborandolo in modo da ottenere un’immagine corretta in funzione anche di quanto impostato nel setup della telecamera. Il Sensore CPU Il sensore della telecamera è il componente che permette di trasformare l’immagine proveniente dall’obiettivo in un segnale elettrico. Questo componente, che normalmente nelle telecamere IP è di tipo CMOS, può avere diversi formati (1/4”, 1/3” o 1/2”) e risoluzioni ed è costituito da migliaia di microscopiche unità chiamate pixel ordinate su una griglia a ciascuna delle quali è attribuita una coordinata verticale ed una orizzontale. Ogni pixel reagisce alla luce che lo investe immagazzinando una certa carica elettrica che verrà poi letta, ad una frequenza variabile identificata dal valore dello Shutter, e convertita in formato numerico dal DSP. Il numero dei pixel di un sensore incide su un parametro fondamentale di una telecamera di rete ovvero “la risoluzione digitale”. Come un computer la telecamera di rete è dotata di una CPU, di una memoria e di un software (firmware) che assieme al DSP si occupano della gestione dell’immagine, dell’ interfaccia della telecamera e delle funzioni che il programma le permette di eseguire. Questo elemento basilare è in grado di controllare e regolare parametri quali: - - - - Controluce (BLC) ed esposizione Velocità dello shutter Rapporto segnale rumore Luminosità, colore, contrasto e nitidezza dell’immagine Funzioni quali - - - - - Controllo dei contatti di ingresso/uscita Controllo della variazione di pixel nell’immagine per la generazione di eventi tipo Motion Detection Privacy Mask Registrazione su memoria locale, o su risorsa di rete, di fotogrammi o filmati Invio e-mail e messaggi SMS sono possibili solo grazie alla presenza di queste componenti. Come per un qualsiasi software, un nuovo firmware può dare alla telecamera nuove funzioni o upgradare quelle esistenti a livelli superiori conferendo al prodotto maggiore flessibilità e longevità. 18 Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche 2.592 pixel 185 pixel 1.944 pixel guida 250 pixel Formato immagine Il singolo punto, componente elementare dell’immagine, viene definito PIXEL. Con lo stesso termine si definisce anche il singolo punto luminoso di un monitor/TV. è evidente come sia di fondamentale importanza poter disporre di un’immagine di grandi dimensioni, ovvero costituita da un elevato numero di PIXEL. La grandezza effettiva dell’immagine è indicata dalle sue dimensioni di larghezza ed altezza, espresse in numero PIXEL. L’immagine è quindi una matrice di punti che contiene LxH pixel (dove L ed H sono la larghezza e l’altezza in pixel dell’immagine). Nel mondo del digitale le dimensioni LxH sono convenzionalmente fissate in formati immagine ben definiti, che ritornano nella fotografia così come nella videosorveglianza su IP. Ne sono esempi il formato CIF, VGA, XGA, QXGA, HD ecc. I formati immagine, anche se in realtà identificano solo le dimensioni LxH di un’immagine, sono comunemente usati anche come definizione della risoluzione della stessa. Dire quindi di un’immagine che ha risoluzione VGA, oltre a definirne la forma con cui questa viene rappresentata, equivale a dire che quell’immagine ha risoluzione 0.3 Megapixel. risoluzione LxH FORMATO CIF 0.1 MP 352 x 288 4:3 VGA 0.3 MP 640 x 480 4:3 D1 0.3 MP 720 x 480 3:2 HD 1 MP 1280x720 16:9 SXGA 1.3 MP 1.280 x 1024 5:4 UXGA 2 MP 1.600 x 1200 4:3 FHD 2.1 MP 1.920 x 1080 16:9 QXGA 3 MP 2.048 x 1536 4:3 QSXGA 5 MP 2.592 x 1944 4:3 Moltiplicando i due valori L x H si ottiene il numero totale di pixel contenuti nell’immagine. HD - 16:9 D1 CIF I formati immagine indicano il numero di pixel totali tramite una sigla, un nome, oppure attraverso la scrittura esplicita di larghezza x altezza. Nella tabella che segue sono messi a confronto i formati digitali più comuni. VGA Esempi: VGA: Full HD: 5 MEGA: 640 x 480 = 300 mila = 0,3 milioni(mega) 1920 x 1080 = 2,1 milioni 2592 x 1944 = 5 milioni 1.3 mega 2 mega - 4:3 3 mega 5 mega Componenti di un impianto e caratteristiche 19 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche Day&Night Filtri IR elettronici Come sappiamo l’occhio umano è in grado di percepire solo una certa porzione dello spettro visivo totale, compresa tra circa 380 e 780 nanometri. I sensori delle telecamere, se messi a confronto con l’occhio umano, sono più sensibili e sono in grado di percepire anche la prima parte della luce infrarossa compresa tra i 780nm e i 1000nm; questo consente ai sensori di riprendere anche scene che, pur essendo invisibili all’occhio umano, contengono comunque componenti di luce infrarossa sufficienti alla visione da parte della telecamera. Definiti come “Infrared Cut Flter”, non comportano la rimozione fisica di un filtro, ma ottengono un risultato analogo, anche se molto meno efficace ed accurato, attraverso la rimozione della componente infrarossa tramite la regolazione dei parametri di esposizione automatica e la disattivazione dei circuiti di gestione del colore. Durante il giorno però la componente infrarossa, sempre presente, si mescola alla componente visibile riperquotendosi negativamente su parametri quali messa a fuoco, qualità e resa cromatica dell’immagine. Per risolvere questo inconveniente la soluzione studiata dai produttori di telecamere è stata quella di gestire diversamente le due situazioni “giorno” e “notte” (da qui la sigla D&N che sta ovviamente per Day and Night): durante il giorno infatti viene interposto fra l’obiettivo ed il sensore un filtro che permette il passaggio della luce visibile, ma blocca le lunghezze d’onda dell’infrarosso; durante la notte, quando la luce visibile scende sotto una certa soglia, il filtro viene rimosso per far passare la luce infrarossa. In questo modo di giorno si possono ottenere immagini nitide a colori mentre di notte si ottengono immagini monocromatiche anche in condizioni di luminosità ambientale minima. I filtri utilizzati nelle telecamere IP non sono però tutti uguali. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche delle due tipologie più usate. 20 L’utilizzo di questi filtri, riservato a telecamere di livello medio-basso, comporta in genere una resa dei colori nella ripresa diurna piuttosto povera rispetto a una telecamera a colori normale. Inoltre, in caso di scarsa luminosità naturale, ad esempio in una ripresa in penombra, alcuni colori, come il nero, assumono spesso tonalità non corrette. Filtri IR meccanici Dedicato alle telecamere di tipo professionale questo tipo di filtro, il cui acronimo ICR sta per IR Cut Filter removable, si differenzia da quello elettronico in quanto è posto sopra ad un meccanismo che ne consente l’applicazione o la rimozione in funzione delle condizioni di luminosità. Di giorno il filtro è abbassato e, posizionato di fronte al sensore, filtra la luce infrarossa consentendo quindi alla telecamera di produrre immagini nitide a colori. Quando il livello di luminosità ambientale si abbassa sotto ad una certa soglia, spesso definibile, il filtro viene meccanicamente rimosso e la telecamera passa in modalità B&W (Black & White). Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP guida Componenti di un impianto e caratteristiche L’Obiettivo Attacco C / CS L’obiettivo ha la funzione di convogliare la luce proveniente dall’ambiente esterno sul sensore della telecamera. Per svolgere questo compito esso è costituito da un gruppo di lenti che permettono la rifrazione della luce. Attraverso questo meccanismo che consente sia la messa a fuoco che la regolazione dell’inquadratura, tutti i raggi luminosi vengono indirizzati verso un unico punto detto “punto focale”. Da qui i raggi proseguono fino a raggiungere il sensore, posto in corrispondenza del piano focale, ricreando su di esso un’immagine ribaltata perfettamente a fuoco. La distanza tra punto focale e sensore è definita come “lunghezza focale”. A seguire verranno descritte le principali caratteristiche da tenere in considerazione nella scelta di un obiettivo. L’obiettivo intercambiabile ha normalmente un sistema di aggancio a vite con passo e diametro standardizzati, identificati dalle sigle C e CS. La telecamera deve disporre di questo tipo di attacco per poter usufruire di ottiche standard dello stesso marchio o di terze parti. Fisso o intercambiabile - dimensione del sensore (1/4”, 1/3”, 1/2”) - risoluzione del sensore (in termini di Megapixel) L’obiettivo può essere intercambiabile oppure fissato industrialmente al corpo della telecamera. In tal caso la scelta dell’obiettivo con la giusta lunghezza focale è vincolata anche alla scelta del modello di telecamera. L’obbiettivo intercambiabile può essere scelto principalmente in base all’ampiezza dell’area da monitorare senza trascurare però altri importanti dettagli tecnici (si veda più avanti). Se il sensore ha dimensione 1/3” e risoluzione pari a 1,3 Megapixel, l’obiettivo da scegliere dovrà essere costruito per sensori da 1/3” e adatto ad una risoluzione maggiore o uguale a quella del sensore. Accoppiamento con il sensore Affinché la lente possa dare una nitidezza omogenea su tutta la superficie dell’immagine, essa deve essere costruita con caratteristiche appropriate al sensore della telecamera. Nella scelta è necessario quindi prestare attenzione alla: lunghezza focale Componenti di un impianto e caratteristiche 21 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche grandangolare IQeye sensore 1/3” e 1/2” teleobiettivo Lunghezza focale (o Focale) Varifocal La lunghezza focale è la distanza espressa in mm che separa il sensore della telecamera dal centro della lente. Tale distanza ha effetto diretto sull’ampiezza del campo visivo per cui all’aumentare della distanza lente-sensore, il campo si restringe. Lunghezze focali tipiche nella videosorveglianza sono 3 - 4 mm per le riprese da interno, 6 mm per quelle da esterno. Queste sono le scelte più comuni quando si prevedono telecamere a focale fissa. Poiché la superficie del sensore è sempre interamente a disposizione e quindi non varia, con zoom spinti (focali lunghe) questa è impiegata completamente per catturare un’area molto ristretta, motivo per cui gli oggetti risultano più grandi e più dettagliati rispetto alla situazione inversa del grand’angolo. - lunghezza focale corta ► ampio campo visivo (quindi oggetti piccoli) - lunghezza focale lunga ► ristretto campo visivo (quindi oggetti grandi) Non sempre però queste lunghezze focali sono adatte all’installazione; disporre di un ottica con angolo di ripresa regolabile permette di rispondere in tempi rapidi al tutte le necessità che possono emergere sul campo. L’intervallo di lunghezze indica la focale più corta e quella più lunga (in foto un obiettivo da 8-20 mm). L’utente può impostare liberamente un valore compreso nell’intervallo, intervenendo sul dispositivo di regolazione manuale integrato nel corpo dell’obiettivo. Il rapporto fra valore maggiore e minore della focale fornisce il livello di zoom massimo (2,5x per quello in foto). Ampio campo visivo e buon livello di zoom (dettaglio) sono due vantaggi che non possono coesistere, ma esiste sempre la prevalenza di uno a discapito dell’altro. Lente con trattamento antiriflesso Regolazione del fuoco Regolazione della lunghezza focale 22 specifiche teniche Passo CS Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP guida Componenti di un impianto e caratteristiche IRIS più chiuso IRIS più aperto La telecamera di rete: il diaframma Auto Iris Il diaframma dell’obiettivo, detto anche iris, è il foro che consente e regola la quantità di luce che, attraverso l’ottica, arriva al sensore ottico posto all’interno della telecamera. Gli obiettivi denominati auto-iris, a differenza delle ottiche a iris fisso o manuale, sono in grado di adattarsi automaticamente alle varie condizioni di luce modificando l’apertura del diaframma, attraverso un meccanismo elettrico contenuto solitamente nell’ottica. Un diaframma ampio consente il passaggio di una grande quantità di luce permettendo riprese anche in condizioni di scarsa luminosità, ma espone la telecamera al rischio di abbagliamento (immagine sbiancata ed assenza di dettaglio) se la luminosità ambiente aumenta. Un diaframma piccolo lascia invece passare solo una piccola quantità di luce permettendo quindi di “vedere” bene anche in condizioni di alti livelli di luminosità mentre in condizioni di penombra l’immagina risultante sarà scura. In commercio esistono obiettivi che sono in grado di far penetrare quantità di luce diversa. Tale caratteristiche è definita dal valore “F-stop” o “F”. Questo parametro è indice della luminosità dell’ottica ed è definito come il rapporto fra la lunghezza focale e il diametro di apertura dell’IRIS. Ne consegue che maggiore è tale rapporto, meno luminoso è l’obiettivo. Ad esempio un valore di F pari a 2.0 (F2.0) indica un’apertura quindi una quantità di luce che si dirige verso il sensore inferiore rispetto a quella di un ottica con F1.8. E’ la stessa telecamera a comandare il motore, in base alla quantità di luce che riceve dall’esterno. Per questo motivo gli obiettivi auto-iris sono collegati alla telecamera non solo meccanicamente, ma anche tramite un cavo che consente alla telecamera di azionare il motore. Gli obiettivi auto-iris sono logicamente più costosi degli obiettivi a diaframma fisso, ma sono molto utili nelle riprese in esterno, dove una lente normale potrebbe fornire un’immagine troppo chiara di giorno e/o troppo scura di notte. Se nelle telecamere analogiche l’uso di questo tipo di ottiche era quasi obbligatorio, nelle telecamere IP questo non è più strettamente necessario in quanto la funzione di regolazione della luminosità è fatta dallo shutter elettronico; l’uso contemporaneo di entrambi potrebbe compromettere la corretta regolazione dei parametri immagine. Componenti di un impianto e caratteristiche 23 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche Sistema di controllo e registrazione Quali sono i pro e i contro? Secondo componente fondamentale di un impianto di videosorveglianza IP è il sistema che si occupa dell’acquisizione e gestione delle immagini provenienti dalle telecamere. La gestione dell’evento da parte della telecamera permette di avere un server con hardware più leggero e meno costoso ma soprattutto consente al sistema di continuare a funzionare, anche se in modo parziale, in caso di guasto di una o dell’altra telecamera. Oltre a questo la riparazione o sostituzione di una telecamera ha sicuramente un costo inferiore. Di contro sicuramente vi è l’impossibilità di aumentare le performance hardware della telecamera a meno che non la si sostituisca. Il lavoro che svolge questo sistema dipende sostanzialmente dal ruolo che la telecamera ha nel sistema stesso e se quest’ultima gode o meno di “intelligenza propria”. Se “l’intelligenza” è di tipo distribuito, ovvero è la telecamera che decide l’azione da intraprendere in funzione di un evento, allora il sistema si occuperà della sola archiviazione delle immagini secondo delle istruzioni che riceverà dalla telecamera. Se invece alla telecamera, per economicità o complessità delle valutazioni da fare, non fosse assegnato questo compito, l’azione a questo punto dovrebbe essere decisa dal sistema centrale di gestione. Questo sistema va quindi ben dimensionato e valutato nei dettagli, in quanto i compiti che andrà a svolgere saranno di basilare importanza per il corretto funzionamento del vostro impianto di videosorveglianza IP. Nel caso in cui tutto il sistema venga invece gestito in modo centralizzato sarà inferiore il costo delle telecamere, ma la piattaforma di acquisizione dovrà avere performance elevate e calcolate sulla base di numerosi fattori a volte difficili da prevedere. A favore di questa soluzione vi è la flessibilità che questi sistemi offrono in termini di gestione, di analisi dell’immagine e la possibilità di aumentare le performance dell’hardware ogni volta sia necessario. Di contro però un sistema così composto, in caso di guasto, pregiudicherebbe il funzionamento di tutto l’impianto e non solo di una telecamera. La scelta tra un sistema ed un altro deve quindi essere fatta a priori in fase di progettazione. 24 Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP guida Componenti di un impianto e caratteristiche Software NVR I sistemi più conosciuti per la gestione e la registrazione degli stream video sono sicuramente quelli basati su applicativi software di tipo Client-Server. Il Network Video Recorder svolge nei sistemi di videosorveglianza IP le medesime funzioni svolte da un normale DVR nei sistemi analogici. Si tratta infatti di un’unità hardware e software progettata e dimensionata appositamente per l’acquisizione e la gestione di un numero di canali predefinito. Questo tipo di architettura prevede solitamente l’installazione di un software di gestione in un server dedicato e di uno o più applicativi su postazioni dette Client, locali o remote, adibite alla visualizzazione e/o configurazione. Ogni Client può avere caratteristiche e privilegi diversi in funzione di quanto assegnato in fase di configurazione. I vantaggi di questo tipo di architettura sono molteplici ma, per una corretta progettazione, installazione e configurazione richiedono una buona formazione di base. I vantaggi che possiamo avere con questo tipo di configurazione, oltre a numerose funzionalità avanzate, si traducono soprattutto nella scalabilità del sistema ovvero la possibilità di essere esteso localmente e geograficamente nel numero di telecamere, nel numero di server , di client, nonchè di essere potenziato da un punto di vista hardware. è possibile infatti, tramite l’acquisto di licenze e con hardware opportunamente dimensionati , aumentare il numero di telecamere all’infinito, aggiungere nuovi server delocalizzati, installare piattaforme adibite al controllo varchi o lettura targhe, il tutto controllabile da qualsiasi punto della Vostra rete e senza cambiare la filosofia del sistema. Questa tipo di soluzione mostra tutti i sui vantaggi quando il sistema di videosorveglianza è costituito da un numero limitato di telecamere (4,8,16,32) e dove venga richiesta una soluzione pronta all’uso, semplice da installare e da configurare. Oltre a questo, in base alla versione, questi sistemi possono essere dotati di porte video ed usb per il collegamento di monitor, tastiera e mouse evitando quindi l’uso di pc dedicati per il monitoraggio. Le limitazioni nel numero di canali e la facilità di installazione non precludono a questi sistemi la possibilità di essere installati in ambienti ben più complessi. Infatti, come per gli impianti di gestione basati su software, il sistema può essere espanso e controllato attraverso un unico NVR o attraverso un CMS riuscendo a gestire fino a 256 canali IP ed oltre; da qualunque punto della rete è possibile accedere all’interfaccia di visualizzazione sia tramite l’uso di un semplice Web browser che tramite smartphone di qualsiasi tipologia. Nelle pagine a seguire vedremo più in dettaglo le caratteristiche, i pro e i contro, nonchè i campi di applicazione delle due tipologie. Componenti di un impianto e caratteristiche 25 Guida alla videosorveglianza su IP Componenti di un impianto e caratteristiche La rete Gli apparati attivi di rete La rete locale LAN o WAN è la struttura che permette sia la comunicazione tra i vari apparati ad essa collegati che il mezzo per la condivisione delle risorse. Come accade per una rete aziendale o geografica, dove un server mette a disposizione degli utenti abilitati le proprie risorse, anche le telecamere necessitano di collegamento verso il sistema di gestione o di archiviazione. Switch, Access Point e router tramite reti LAN e WAN e protocolli di comunicazione stardardizzati dialogano tra di loro inoltrando i pacchetti da un punto A “telecamera” ad un punto B “Server” e viceversa. In una rete LAN oltre al cablaggio composto di cavi rame o fibra ottica, prese dati, patch panel, armadi di rete ed altro, sono necessarie apparecchiature attive che siano in grado di inoltrare il traffico dati in transito verso le destinazioni corrette. Per capire il concetto che segue pensiamo ad una autostrada a 3 corsie dove ogni macchina che entra occupa uno spazio. Lo spazio non è infinito e prima o poi la strada non potrà più accettare auto in ingresso. Lo stesso accade nelle reti dove ogni apparato IP, instaurando una comunicazione, consuma delle risorse che nella rete IP sono definite come “Banda”. La banda complessiva di una rete però non è illimitata e dipende da come questa è stata progettata e realizzata. Cosa fondamentale quindi, prima della progettazione del sistema di videosorveglianza, è quella di verificare lo stato della rete su cui verrà “appoggiato” il sistema: una rete molto vecchia o non sufficientemente performante potrebbe creare problemi sia al vostro impianto che al lavoro del vostro cliente. Un upgrade della rete esistente o una rete parallela sono i metodi possibili per risolvere questo inconveniente. 26 Questo ruolo nella maggior parte dei casi è svolto da apparati meglio conosciuti come switch. Lo switch rappresenta il punto centrale di collegamento a cui verranno collegate le telecamere e/o gli altri apparati di rete presenti nel sistema video su IP: pc, server, NVR. Esso deve essere scelto in modo accurato al fine di garantire un funzionamento ottimale, senza blocchi o ritardi, delle varie applicazioni in transito. In una rete LAN possono infatti transitare tipologie di traffico differenti quali: streaming-video, telefonia su IP, traffico internet e applicazioni client-server. Lo switch ha il compito di mettere in comunicazione in modo ‘’intelligente’’ tutte le utenze di una rete, inoltrando i dati dai mittenti ai giusti destinatari, segmentando logicamente utenze appartenenti a tipologie di traffico differenti, gestendo le eventuali collisioni dovute al traffico elevato, fornendo eventuale priorità al traffico di tipo ‘’real time’’ e , se necessario, fornendo alimentazione PoE a tutti quei dispositivi compatibili. Nella sezione “Come dimensionare un impianto su IP” verranno spiegati nel dettaglio quali sono i parametri da considerare per la scelta dello switch più adatto al nostro sistema di videosorveglianza. Componenti di un impianto e caratteristiche Guida alla videosorveglianza su IP guida Componenti di un impianto e caratteristiche Il sistema di illuminazione Il sistema di illuminazione: gli illuminatori IR L ’illuminazione è un componente fondamentale di un sistema di videosorveglianza. Senza luce non è possibile effettuare nessuna ripresa poichè è proprio la luce riflessa dall’ambiente circostante che rende gli oggetti visibili sia all’occhio umano che al sensore di una telecamera. Nei casi in cui adeguare o realizzare un nuovo sistema di illuminazione a luce visibile non sia possibile per mancanza di predisposizioni o costi di realizzo elevati, è possibile far uso di illuminatori IR. La luce disponibile può essere “bianca” o “infrarossa”. La luce bianca è una combinazione di lunghezze d’onda che vanno dai 400nm ai 700nm e viene generalmente utilizzata in tutti quei casi dove non è richiesta una illuminazione discreta. La luce infrarossa è una combinazione di lunghezze d’onda che vanno da 700 a 1.100nm. Queste possono essere non visibili o parzialmente visibili all’occhio umano ma sono perfettamente visibili da una telecamera monocromatica oppure una telecamera di tipo Night&Day. Le telecamere che utilizzano luce infrarossa forniranno sempre delle immagini in bianco e nero. Gli “illuminatori IR” sono apparecchi in grado di generare artificialmente luce infrarossa ad una specifica lunghezza d’onda. Generalmente sono realizzati utilizzando la tecnologia a LED, che conferisce al proiettore sia maggior durata che un minor consumo. Installati principalmente sotto o lateralmente alla telecamera, e comunque mai direzionati verso di essa per evitare l’accecamento, i proiettori IR vengono orientati verso l’area da inquadrare dove la luce IR riflessa dagli oggetti permetterà alla telecamera di “vedere”. Come nel caso della telecamera l’accensione dell’illuminatore è comandata da un sensore interno che rileva la luminosità e attiva o disattiva l’illuminazione. Negli illuminatori professionali questo sensore può essere anche bypassato ed il comando di accensione può essere dato attraverso un contatto pilotato dalla telecamera o da un sistema centralizzato. Vedremo in seguito quali sono i criteri per la scelta della fonte di illuminazione o dell’illuminatore IR più adeguato. Componenti di un impianto e caratteristiche 27 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Come dimensionare un impianto di videosorveglianza su IP Dimensionare e realizzare correttamente un sistema di videosorveglianza IP non è sempre una cosa facile. Luoghi diversi necessitano spesso di soluzioni diverse e lo stessa tipologia di impianto non è sempre replicabile. Molti sono i fattori che vanno presi in considerazione per una scelta corretta: Per semplificarne la comprensione e l’applicazione abbiamo raggruppato questa semplice guida pratica nei passi a seguire: Passo 1: Analisi del luogo, finalità del sistema, zone/aree da videosorvegliare, dettaglio richiesto ed aree di lavoro. Passo 2: Verifica delle condizioni di illuminazione nelle zone/aree da inquadrare e scelta dell’eventuale fonte di illuminazione ausiliaria. - Le esigenze del cliente - Il luogo - La finalità Passo 3: Scelta del tipo di telecamera, risoluzione ed ottica. - Le aree da coprire Passo 4: Scelta della gestione video e spazio di memorizzazione. - Il dettaglio delle immagini - L’infrastruttura di connessione Passo 5: Scelta degli apparati attivi di rete. - L’illuminazione - La regolamentazione normativa in materia Cercheremo quindi di riassumere a seguire quanto riteniamo debba essere preso in considerazione e in che sequenza per la corretta realizzazione di un sistema di videosorveglianza su IP di qualsiasi dimensione. 28 Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 1 I confini Analisi del luogo L’analisi conoscitiva del luogo da sorvegliare fondamentale per una buona realizzazione. Durante questa fase infatti si rilevano: è - le caratteristiche fisiche ed ambientali - le condizioni di lavoro alle quali gli apparati devono essere sottoposti - gli ostacoli o impedimenti presenti nell’area che possono impedire la visibilità ottica delle scene da riprendere - i luoghi ed i punti da sorvegliare Si dovranno delimitare le aree d’interesse nel rispetto del principio di proporzionalità e tenendo presente che l’efficacia della sorveglianza va a braccetto con l’alta selettività delle aree: meglio concentrarsi su aree ristrette ma di sicuro interesse, piuttosto che più ampie ma di bassa o media criticità. Cos’è il principio di proporzionalità? Il numero delle aree Il Principio di Proporzionalità invocato dal Garante in ambito di videosorveglianza stabilisce che ogni misura intrapresa che rischia di minare la libertà individuale, debba essere applicata in misura idonea e non eccedente allo scopo; inoltre essa deve essere ritenuta necessaria, quindi non devono esistere altri provvedimenti, meno invasivi per il cittadino, che possano assolvere allo stesso fine. In sostanza: Attraverso una pianta del sito in larga scala andranno identificate sulla carta le zone da monitorare. Senza tralasciare alcuna zona critica, e senza eccedere nella tentazione di un monitoraggio “globale”, si conteranno le aree da tenere sotto controllo. - - - e quanto altro possa inficiare il funzionamento complessivo del sistema. Al termine o durante la fase di sopralluogo provvederemo quindi a definire nel dettaglio i seguenti parametri. Stabilisce che l’impianto di videosorveglianza è lecito se non esistono altre misure, meno invasive, che possono assolvere allo stesso scopo Esorta a contenere il più possibile le aree da monitorare Esorta a limitare lo storico di archiviazione (attualmente possibile fino a 24 ore). Come dimensionare il sistema 29 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema A B Monitoraggio generale fino a 130 pixel/metro C Riconoscimento forense da 131 a 261 pixel/metro Alto dettaglio da 262 pixel/metro Passo 1 Dettaglio = n° pixel per metro Questo è il punto cruciale di ogni impianto di videosorveglianza e può essere definito come il numero di pixel che il sensore riserva per ogni metro di inquadratura. Determinare il dettaglio atteso su ciascuna scena è fondamentale, perché decreta l’efficacia del sistema e il livello di soddisfazione finale del cliente. Non è sempre necessario poter riconoscere i volti dei soggetti inquadrati, o leggere le targhe dei veicoli in transito. Spesso è sufficiente un monitoraggio di tipo generico. Una richiesta di dettaglio elevato può comportare l’impiego di più di una telecamera sulla stessa area. Si possono distinguere in linea generale 3 tipi di dettaglio: A - Monitoraggio generale Non è possibile riconoscere i soggetti, il video ha scopo di mostrare che cosa accade, quanti soggetti sono coinvolti e così via, ma non le identità. B - Riconoscimento forense è possibile risalire all’identità di soggetti non noti e, quindi, utilizzare le immagini in ambito legale. C - Alto dettaglio Il monitoraggio va oltre lo scopo dell’identificazione del soggetto ed è in grado di rilevare i dettagli più difficili. Applicazioni tipiche: rilevazione targhe, applicazioni industriali. Di seguito troviamo una tabella indicante i valori consigliati del numero di pixel/metro necessari ad ottenere il tipo di dettaglio richiesto. 30 tipo dettaglio pixel/metro Monitoraggio generale fino a 130 Riconoscimento forense da 131 a 261 Alto dettaglio da 262 Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 2 L’illuminazione La luminosità di un ambiente si misura in Lux. La tabella che segue ci fornisce un’idea di cosa voglia dire 1 Lux oppure 500 Lux. A seguire troviamo un tabella che ci da alcuni esempi della percentuale di luce riflessa da alcune superfici. Giornata estiva soleggiata 100000lux Asfalto 5% Luce solare diretta 50,000 lux Terra 7% Ghiaia 13% Luce del giorno indiretta con cielo sereno 10,000–20,000 lux Luce del giorno con cielo coperto 1,000-5000 lux Interno ufficio 200–500 lux Volto umano Alberi 18...25% 20% Tramonto 10 lux Mattoni rossi Vetrine 3000 Cemento vecchio 25% Uffici 500 Cemento nuovo 40% Sale da pranzo 200 Palazzo non verniciato 40% Illuminazione pubblica su strada principale 25...35% 15 lux La maggior parte della luce che arriva alle telecamere non è mai diretta ma riflessa, con percentuale diversa, dagli oggetti circostanti la scena. Solo questa percentuale è la quantità di luce che va considerata nel calcolo che ci permetterà di comprendere se questa è sufficiente o meno per una buona visione. Ma cosa si intende per buona visione? Avere una buona visione significa per una telecamera essere in grado di “vedere” oggetti con una luminosità che sia maggiore/uguale alla sua sensibilità. La sensibilità di una telecamera si misura in Lux e specifica il valore minimo di luce al di sotto del quale la telecamera non “vede”. Esempio: Se vogliamo riprendere di notte un’area esterna, illuminata da un lampione stradale che fornisce 15 lux, dobbiamo considerare che l’intensità della luce che arriva alla telecamera sarà minore od uguale a 6 Lux se la telecamera inquadra un giardino (rifl. 40%), ma si ridurranno a soli 0,75 lux se riprenderete un parcheggio o un’area asfaltata (rifl. 5%). Come dimensionare il sistema 31 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 3 Scelta della telecamera Vediamo di seguito quali sono gli aspetti principali da considerare per scegliere le telecamere di rete più opportune al tipo di applicazione e quale sarà il loro numero in funzione dell’area da coprire. Al contrario, se dobbiamo calcolare quale sarà il tipo di dettaglio che avremo, a prescindere dall’ottica, con risoluzione 1280 x 1024 ed una determinata larghezza di campo, il calcolo sarà il seguente: Quali sono quindi le caratteristiche che dobbiamo valutare come punto di partenza? Risoluzione telecamera = 1280 (H) x 1024 (V) Larghezza del campo visivo = 8 m Sicuramente le due caratteristiche principali da considerare per la scelta sono la Risoluzione e l’Ottica. A prescindere dalle ulteriori caratteristiche che deve avere la telecamera questi due dati sono fondamentali per ottenere il dettaglio immagine desiderato. Pixel a disposizione per singolo metro 1280/8 = 160 L’esempio produce quindi un riconoscimento di tipo forense. La risoluzione Nella pagina accanto indichiamo alcuni valori che possono essere di aiuto per definire il livello di dettaglio di una inquadratura e l’area inquadrata da una telecamera in funzione della risoluzione. Come espresso in precedenza, la prima cosa da valutare è la risoluzione in funzione del dettaglio immagine che si vuole ottenere. È chiaro che fissata la risoluzione pixel/mt che si desidera ottenere, il numero delle telecamere necessarie per quella precisa inquadratura dipenderà sia dalla risoluzione di queste che dalle dimensioni dell’area. A questo punto possiamo utilizzare il seguente calcolo. n° pixel/mt x larghezza area da inquadrare = risoluzione telecamera Ovvero In sostanza se dobbiamo inquadrare con risoluzione forense (minimo 131 pixel/mt) un area larga 50 mt, nel caso di telecamere con risoluzione 3 Megapixel saranno necessarie minimo 4 telecamere mentre, con sensori da 5 Megapixel ne serviranno solo 3. Se è necessario avere un immagine con dettaglio forense per un’area di larghezza pari a 5 mt sarà sufficiente fare: 131 pixel/mt x 5 mt = 655 pixel Sarà quindi necessaria una telecamera con risoluzione orizzontale pari a minimo 655 pixel. (Valore H della tabella di pagina seguente) 32 Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema risoluzione 1.3 megapixel risoluzione 5 Megapixel Passo 3 Copertura al variare della risoluzione Fatte queste considerazioni, è facile creare una tabella che evidenzi i metri orizzontali massimi di copertura, per un livello di riconoscimento ad alto dettaglio, forense e generale, al variare della risoluzione. COPERTURA ORIZZONTALE IN METRI PIXEL (H) PIXEL (V) MEGAPIXEL GENERALE FORENSE ALTO DETTAGLIO 720 480 0.3 11 5 3 1280 720 0.9 20 10 5 1280 1024 1.3 20 10 5 1600 1200 1.9 24 12 6 1920 1080 2.1 29 15 7 2048 1536 3.1 31 16 8 2560 1920 4.9 39 20 10 Esempio di copertura/ risoluzione ottenuta con telecamera da 1.9 Mega Pixel (1600x1200 px) Come dimensionare il sistema 33 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 3 L’ottica Una volta scelta la risoluzione ottimale della telecamera, tenendo conto di quanto espresso in precedenza, occorre scegliere l’obiettivo con la focale più opportuna per la nostra applicazione. Nell’esempio a seguire considereremo di avere una telecamera che serve al monitoraggio dei veicoli in ingresso e uscita da un passo carraio dove le grandezze sono così definite: Scegliere la focale “ottima” per la nostra scena significa poter riprodurre completamente l’oggetto desiderato sul sensore della telecamera con il 100% di efficienza. Questo significa che l’immagine desiderata sarà proiettata su tutta l’area del sensore e non solo su una parte di esso. - Larghezza dell’oggetto LO = 9.000 mm - Distanza oggetto DO = 20.000 mm - Formato del CMOS = 1/3” (LS = 4.8 mm) Tenendo presente che l’area da inquadrare, o target, non deve necessariamente essere, per esempio, tutto il cancello o l’accesso che intendete sorvegliare, ma solo la parte di questo in cui si presume possa accadere l’evento, per il corretto dimensionamento dell’ottica che più si avvicina alle vostre esigenze è necessario conoscere le dimensioni dell’area / oggetto da riprendere e la distanza a cui questo si trova rispetto alla telecamera. Note queste e la dimensione del sensore della telecamera (vedi tabella) è possibile procedere al calcolo della focale sui tre piani: Focale = - piano orizzontale - piano verticale - piano inclinato Poichè il dato che viene tipicamente considerato è la lunghezza della focale stimata in base al piano orizzontale, di seguito andremo a vedere come calcolarla una volta noti i seguenti parametri: - - - Distanza della telecamera dall’oggetto che chiameremo “DO” Larghezza dell’oggetto che chiameremo con “LO” Larghezza del sensore che chiameremo “LS” Data quindi la larghezza dell’oggetto LO (mm) ad una certa distanza dal punto di ripresa DO (mm) e la larghezza del sensore “LS” (mm) è possibile calcolare la focale ottima come segue: Focale = 34 20.000 mm * 4,8 mm = 10,7 mm 9.000 mm Dimensione Aspect Ratio Diagonale (mm) Larghezza (mm) Altezza (mm) 1/2” 4:3 8.0 6.4 4.8 1/2.3” 4:3 7.7 6.16 4.6 1/2.5” 4:3 7.1 5.8 4.3 1/2.7” 4:3 6.7 5.4 4.0 1/3” 4:3 6.0 4.8 3.6 è da considerare inoltre che alcuni vendor di telecamere, per una resa migliore, utilizzano ottiche personalizzate. In tali casi è consigliabile utilizzare, per il calcolo della focale ottimale, gli strumenti messi a disposizione dal vendor stesso. DO * LS LO Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema scarsa profondità di campo buona profondità di campo Passo 3 La profondità di campo L’immagine di una telecamera non è mai completamente a fuoco e questo dipende dalla profondità di campo. La PdC è la distanza davanti e dietro al soggetto che appare nitida e a fuoco. Per ogni impostazione dell’obiettivo, c’è un’unica distanza a cui gli oggetti appaiono nitidi; la nitidezza diminuisce gradualmente in avanti (verso la telecamera) e dietro al soggetto messo a fuoco. Il “campo nitido” è quell’intervallo di distanze in cui la sfocatura è impercettibile o comunque tollerabile. A seguire due immagini con PdC diversa ottenute con la sola variazione dell’iris a parità di lunghezza focale. Com’è possibile vedere nella seconda immagine la seconda auto è a fuoco e ben visibile. immagine 1 Per ottenere una maggiore profondità di campo con le telecamere, nella scelta dell’ottica e nella taratura vanno tenuti in considerazione i seguenti fattori: - L’apertura dell’ottica (diaframma) e la luminosità influenzano il campo visivo - Valori di F più elevati avranno maggior profondità di campo (Fstop= focale/diaframma) - Distanze focali piccole migliorano la profondità di campo. immagine 2 Quindi se si desidera avere una maggiore profondità di campo è possibile ottenere un risultato migliore usando ottiche con lunghezza focale medio-bassa o, nel caso in cui non sia possibile, chiudendo leggermente l’iris della nostra ottica. Come dimensionare il sistema 35 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 3 La telecamera Decisi risoluzione ed obiettivo è possibile passare ora alla scelta del tipo di telecamera in funzione delle condizioni di installazione e del luogo. Gli aspetti da considerare per questa scelta possono riguardare sia caratteristiche fisiche che di funzionamento. Andremo quindi ad elencare ed esaminare alcune delle più importanti: - - - - - - Tipo di telecamera Day&Night e sensibilità Compressione video Analisi video Conformità a standard/protocolli Interfacce di connessione quali porta di rete, contatti, audio Prima cifra - Protezione contro i solidi 0 1 2 3 4 5 6 Tipo di telecamera Per definire quale tipo di telecamera sia più adatta ad una applicazione come prima cosa va analizzato il luogo in cui questa deve lavorare. L’installazione è interna oppure esterna? In ambienti esterni, umidi, con temperature elevate, polverosi o salini dobbiamo sempre considerare telecamere con grado di protezione IP adeguato. In questi casi possiamo utilizzare sia telecamere da esterno che telecamere da interno a patto che, queste ultime, siano dotate di una custodia da esterno adeguata. 36 Le tabelle che seguono ci aiuteranno a comprendere il significato dei valori indicati nel grado di protezione. Non protetto Protetto contro corpi superiori a 50 mm. Impedito l’accesso col dorso della mano Protetto contro corpi superiori a 12 mm. Impedito l’accesso con un dito Protetto contro corpi superiori a 2,5 mm. Impedito l’accesso con un attrezzo Protetto contro corpi superiori a 1 mm. Impedito l’accesso con un filo Protetto contro la polvere. L’accesso della polvere non è totalmente impedito, ma limitato in modo da non pregiudicare il funzionamento Protetto totalmente contro la polvere Prima cifra - Protezione contro i liquidi 0 1 2 Non protetto Protetto contro la caduta verticale di gocce d’acqua Protetto contro la caduta di gocce d’acqua con inclinazione max. di 15° 3 Protetto contro la pioggia 4 Protetto contro gli spruzzi d’acqua 5 Protetto contro i getti d’acqua 6 Protetto contro le ondate 7 Protetto contro gli effetti dell’immersione 8 Protetto contro gli effetti della sommersione Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 3 Fissa o mobile? Day&Night e sensibilità Le telecamere da interno o esterno possono essere sia di tipo “Fisso” che “Mobile”. Le prime sono statiche ed una volta puntate verso una zona la inquadrano 24 ore su 24. Le seconde, dette anche PTZ, si possono muovere sui 3 assi da pochi gradi a 360° e fare lo zoom di un’area andando a vedere l’evento nel dettaglio. Questo tipo di telecamere, a prima vista, sono sicuramente più vantaggiose in quanto una sola telecamera può coprire distanze elevatissime (in funzione dello zoom) a 360°. Ma cosa succede quando la telecamera si muove? Come prima cosa si mette in moto un meccanismo fatto di motori, pulegge, cinghie e altro che sicuramente dovrà essere sottoposto a manutenzione. In secondo luogo, per muovere la telecamera, vanno impostati dei tour automatici o un operatore la deve comandare manualmente. Ma la cosa più importante è che si tratta di un occhio mobile e finchè inquadra una zona non può sicuramente sorvegliarne un’altra. In caso di evento quindi con molta probabilità non sarà possibile rilevarlo. Come indicato in precedenza Day&Night (D&N) e sensibilità di una telecamera indicano se questa sia in grado o meno di sfruttare la luce infrarossa per la visione e qual’è il valore minimo della luminosità al quale la telecamera riesce a “vedere”. Quando l’uso di una telecamera Night&Day è necessario? In ambienti interni, dove normalmente sono presenti fonti di luce visibile e poca luce infrarossa , è probabile che l’uso di telecamere D&N non sia indispensabile. Sarà sufficiente una buona telecamera con sensibilità giorno elevata e che alcune fonti di luce vengano lasciate accese per avere un’immagine nitida e a colori anche durante le ore notturne. Per gli ambienti esterni, dove possiamo sfruttare anche la luce infrarossa, ferma restando la sensibilità elevata giorno e notte che deve avere la telecamera, è sempre consigliabile l’uso di dispositivi D&N con filtro IR meccanico. Questo tipo di telecamera ci permetterà di avere immagini a colori durante il giorno, ma immagini in B&N (bianco & nero), durante la notte o in caso di scarsa luminosità. La presenza del filtro meccanico garantirà inoltre l’esatta resa cromatica . In conclusione possiamo dire che, visto lo scopo di un sistema di videosorveglianza, è sempre meglio utilizzare telecamere fisse lasciando eventualmente a quelle mobili il solo compito di mettere in evidenza un evento e non di generarlo. Come dimensionare il sistema 37 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema i - frame p - frame Passo 3 Compressione Video H.264 I tipi di codec video che possiamo trovare lavorando su una telecamera IP sono principalmente 3: - Motion JPEG o MJPEG - MPEG-4 - H.264 MJPEG Si tratta uno dei primi sistemi di compressione utilizzati nelle telecamere di rete. Con questo tipo di codifica ogni singolo frame del video viene compresso in una immagine JPEG ed inviato verso il server come una sequenza temporale di immagini che lo stesso associa per poi ricreare il video. Questo sistema molto stabile, in quanto la perdita di un frame non pregiudica la ricostruzione finale del video, implica poco lavoro da parte del server ma allo stesso tempo occupa molta banda. L’utilizzo è consigliato in caso di reti performanti o di sorveglianza a basso numero di FPS (2-5). MPEG-4 È l’evoluzione dell’M-JPEG ed il precursore dell’H.264 dove, mediante un apposito algoritmo, vengono trasmesse solamente le variazioni dell’immagine. Con questo tipo di compressione si possono avere due tipi di codifica. In un caso l’immagine fine a se stessa viene compressa sulla base dell’algoritmo e trasmessa; nell’altro vengono trasmesse e opportunamente compresse solo le differenze tra l’immagine attuale e la precedente. Il consumo di banda è pari circa al 50% rispetto all’MJPEG. 38 Anche chiamato MPEG-4 Part 10, l’H.264 è l’evoluzione dell’MPEG-4. Il principio di questa compressione si basa sulla trasmissione di un fotogramma di tipo I o intrafotogramma a sé stante che può essere decodificato in modo indipendente senza fare riferimento ad altre immagini, e di un numero di fotogrammi di tipo P dei quali vengono trasmesse solo le differenze rispetto al fotogramma I. Per la decodifica di questo gruppo è necessario però che tutti i fotogrammi P arrivino a destinazione altrimenti la decodifica non sarà possibile. Il numero di questi fotogrammi P, detto GOV, è variabile e su certi tipi di telecamere può essere definito dall’utente per un risparmio ulteriore di banda. L’utilizzo di questo sistema di compressione permette di avere immagini fluide e Real Time con un risparmio di banda che arriva quasi fino all’80% rispetto al MJPEG ma allo stesso tempo comporta molto lavoro sia da parte della telecamera che da parte del server. Tale richiesta di elaborazione si traduce in un ritardo tra quando avviene un evento reale e quando questo viene proiettato su monitor. Più elevate quindi sono le prestazioni hardware della telecamera, della rete e del server ed inferiore sarà il tempo di latenza. Grazie al consumo di banda ridotto questa compressione, se l’hardware lo consente, è consigliabile su tutti i sistemi di videosorveglianza in particolar modo dove troviamo un numero elevato di telecamere e frame rate elevati. Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 3 Analisi Video Sempre più frequentemente, per risparmiare risorse nei server di gestione, viene richiesto alla telecamera di provvedere autonomamente al rilevamento e qualificazione dell’evento inviando al server solo la segnalazione di avvio e fine della registrazione. A seguire vi riportiamo un esempio di analisi realizzato con telecamere IQinvision e software IQrecorder installato a bordo della telecamera. Video Motion, mancanza e presenza di oggetti, corpi estranei, area proibita o il superamento di un punto sono solo alcune delle funzioni che possono essere implementate sulla telecamera. Come esempio supponiamo un parcheggio dove due telecamere sono sempre in registrazione ed una registra solo se le auto che si muovono in un determinato senso di marcia. Con il normale Motion di una telecamera tale funzione non è gestibile in quanto questa non sarebbe in grado di comprendere in quale modo si sta muovendo l’auto. Se invece utilizziamo una telecamera dotata di Analisi Video ecco che questa, opportunamente configurata, ci avviserà solamente quando la nostra auto passera in quel senso di mancia. La cosa da comprendere è che queste particolari funzioni non sono gestibili da tutte le telecamere. Solo prodotti di profilo elevato saranno in grado di soddisfare le vostre esigenze. Come dimensionare il sistema 39 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 3 Compatibilità Nella fase di progettazione e realizzazione dell’impianto di videosorveglianza va sempre considerata l’ipotesi che questo sistema prima o poi si debba ampliare o che un componente debba essere riparato. Se però il brand che avete scelto non producesse più quella telecamera o se cambiasse di netto tutti i prodotti rendendo quelli precedenti incompatibili con gli attuali cosa succederebbe? L’unica soluzione a questo punto sarebbe quella di creare, con sicuro disappunto da parte del cliente finale, due sistemi paralleli. In aiuto a questa problematica i produttori di telecamere e software si sono incontrati per definire uno standard che, se non per le funzioni specifiche e proprietarie di quel vendor, permettesse almeno l’interoperabilità nelle funzioni di base, dando la possibilità quindi di usare telecamere di produttori diversi purché conformi a questo standard. Perché scegliere prodotti rispondenti agli standard ONVIF? - Perché l’interoperabilità permette di realizzare soluzioni aperte, senza vincoli con il singolo prodotto che, con il passare del tempo e il progredire delle tecnologie, potrebbe non essere più in produzione e quindi non sostituibile o riparabile. - Perché un sistema aperto permette di inserire in un progetto prodotti IP-Based di vendor diversi. - Perché un Video Management System può integrare sistemi esistenti salvaguardando gli investimenti effettuati negli anni precedenti. Quando verrà fatta la scelta quindi cercate di utilizzare prodotti standard Onvif. Il vostro sistema ne beneficerà in tutti i sensi. Questo standard si chiama ONVIF e consente ai prodotti che lo supportano di poter interoperare sulla base di impostazioni comuni. 40 Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 3 Interfacce di connessione I contatti È ora giunto il momento di pensare a come la nostra telecamera verrà collegata alla rete ethernet, di come verrà alimentata ed eventualmente interfacciata ad altri sistemi automatizzati o di allarme. Questi contatti permettono, quando il sistema lo supporta, la connessione di sirene di allarme, contatti apriporta e di qualsiasi altro sistema che necessiti la chiusura o l’apertura di un contatto “pulito” a fronte di un evento o uno stato della telecamera. Per fare questo dobbiamo però aver chiaro quali siano le interfacce di cui una telecamera può essere dotata. L’audio Porta Ethernet PoE La prima e fondamentale interfaccia è la porta ethernet. Solitamente disponibilie con velocità non superiore a 100Mbps questa porta può essere usata sia per la connettività che per l’alimentazione nel caso in cui questa sia conforme a uno degli standard PoE (Power Over Ethernet ) IEEE.802.3af o 802.3at. La scelta di telecamere PoE è consigliata quando: - esiste già una rete LAN con switch conformi allo standard - le telecamere devono essere installate in punti dove non è presente la rete elettrica - si vuole evitare la posa contemporanea di linee di alimentazione e dati verso i punti finali di installazione. Non tutte le telecamere dispongono di questa caratteristica o ne dispongono solo parzialmente. Solitamente la gran parte delle telecamere da interno sono dotate di microfono integrato e uscita per altoparlante, mentre quelle da esterno, per mantenere il grado di protezione, dispongono per lo più di jack o morsetti di ingresso e uscita sui quali collegare un microfono e un altoparlante di terze parti. Nell’uso delle interfacce audio tenete ben presente che l’ascolto ambientale, soprattutto nei luoghi di lavoro, non è permesso. La seriale Nel mondo IP il comando del movimento nelle telecamere PTZ ad esempio, avviene tramite la connessione di rete ethernet, rendendo inutile l’uso della seriale. Perché allora la telecamera ne è dotata? A volte può essere necessario rendere mobile una telecamera fissa attraverso l’uso di scanner PT. Attraverso l’uscita seriale della telecamera è quindi possibile comandare lo scanner per il direzionamento della stessa verso il punto richiesto. Come dimensionare il sistema 41 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 4 Scelta della gestione video e spazio di memorizzazione Network Video Recorder Una volta determinato il numero esatto e la tipologia di telecamere che utilizzeremo per il nostro impianto va definito cosa utilizzare per la gestione della parte video. A questo punto la scelta deve essere fatta tra due tipologie di gestione diverse: Come indicato in precedenza questa soluzione è la più semplice tra quelle possibili in quanto il software di gestione è già precaricato ed, installati i dischi necessari per l’archiviazione dei dati, con pochi passi si effettua la configurazione di base del sistema. -Network Video Recorder -Software di Videosorveglianza Nelle versioni dedicate alle piccole e medie installazioni (da 1 a 32 canali), il lavoro di gestione dell’evento viene demandato alla telecamera. Attraverso l’NVR sarà quindi possibile gestire l’hardware di sistema, i flussi video, la schedulazione temporale degli eventi, alcune combinazioni di questi ultimi, gli ingressi e le uscite delle telecamere, il playback e la ricerca degli eventi con varie metodologie. Nella valutazione della soluzione da intraprendere la prima cosa da tenere presente è la compatibilità dei prodotti con le telecamere che abbiamo deciso di installare. NVR e Software, sebbene spesso vengano upgradati attraverso il rilascio di nuovi firmware o patch, possono non supportare queste telecamere costringendovi a non optare nè per l’una nè per l’altra soluzione. Quindi controllate sempre la lista di compatibilità dei prodotti tenendo presente che molti sono ONVIF compliant e dunque, anche se non presenti come brand, potrebbero essere ugualmente compatibili. 42 Sceglieremo questa soluzione quando: - - - - - - - il numero delle telecamere non è elevato è necessario un sistema stabile con autorestart in caso di mancanza di tensione si desidera una soluzione di rapida installazione non sono necessarie logiche di discriminazione di eventi complessi non è necessaria l’analisi video real time è richiesta poca manutenzione il numero degli utenti che accedono al sistema è relativamente basso Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 4 Software di Videosorveglianza Questa soluzione è più complessa della precedente in quanto il sistema, per poter funzionare, va installato su PC o server con caratteristiche da calcolare. La difficoltà iniziale però viene di gran lunga premiata delle funzionalità avanzate che questi sistemi offrono quali: - Completa gestione e amministrazione centralizzata del sistema con estensione illimitata grazie a un’architettura server / client - Appoggio a tecnologie informatiche TCP IP standard (Windows, Cluster, Virtualizzazione, Storage etc.) - Appoggio a hardware informatico standard (Server, Client, etc.) - Gestione del sistema informatico secondo direttive aziendali - Ripartizione flessibile dei server con bilanciamento dei carichi di lavoro dei processori e della rete - Registrazione decentralizzata ridondante - Gestione centralizzata dei diritti utenti con interfacciamento ad un Active Directory di server windows esistenti - Configurazione multipla di ogni telecamera integrata - Gestione del sistema distribuito tramite mappe grafiche - Integrazione con sistemi di terze parti per il controllo accessi, varchi e lettura targhe Sceglieremo questa soluzione quando: - il numero di telecamere è elevato - sarà necessario avere una o più postazioni di gestione dedicate - in caso sia necessaria l’analisi in tempo reale di eventi complessi - integrazione con sistemi di controllo accessi, lettura targhe, sistemi di analisi di terze parti - sia richiesto un sistema di tipo aperto -sia necessario un sistema scalabile, flessibile, con potenza hardware notevole - venga richiesta una configurazione distribuita sul territorio Come dimensionare il sistema 43 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 4 Come dimensionare il sistema Qualsiasi sia il sistema che andremo a scegliere per un corretto funzionamento, esso deve essere ben dimensionato e le performance hardware devono essere adeguate al lavoro che deve svolgere. Un hardware poco performante farà si che il vostro sistema lo sia altrettanto, inficiando il numero di FPS in fase di registrazione e visualizzazione live che le operazioni di playback ed analisi video. Come dobbiamo procedere quindi? I principali punti da considerare per un corretto dimensionamento possono essere riassunti come segue: - Il numero delle telecamere per server / NVR - La risoluzione richiesta per ogni canale - 44 Il numero degli FPS complessivi e a che risoluzione questi sono supportati dal sistema. Un sistema a 16 canali che di targa supporta 400 FPS con risoluzione VGA, in caso di telecamere con risoluzione 1280x960 supporterà al massimo100 FPS totali in quanto la risoluzione è 4 volte superiore al VGA. - Il numero e velocità delle porte ethernet tenendo in considerazione il numero delle telecamere e la banda che queste richiedono. - Se è necessaria o meno una console tenendo presente che nei sistemi software questa è rappresentata dal client mentre negli NVR è solitamente già integrata attraverso l’uso di porte USB per tastiera e mouse ed un’uscita monitor. Nel caso di NVR, nella scelta del sistema, va tenuto presente che la console usa circa il 30% delle risorse disponibili. - Se è richiesta o meno, l’analisi in tempo reale dell’immagine tenendo in considerazione il consumo di risorse che questa funzione richiede. - La lista delle telecamere compatibili: come detto in precedenza perchè le telecamere siano visibili dal sistema è necessario che queste siano compatibili con esso. Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP guida Come dimensionare il sistema Passo 4 Come dimensionare il sistema Una volta definite le performance è tempo di apprendere quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per definire la capacità dello storage necessario a conservare quanto rilevato dalle telecamere. Come è possibile definire questo spazio? Stabiliamo quindi: - Quale è la modalità di registrazione che vogliamo utilizzare per ogni telecamera ovvero definiamo se è necessaria una registrazione di tipo schedulata (in giorni e orari prefissati), su evento o 24/7. Dalle informazioni di cui sopra sarà possibile capire di quanta banda (Mbit/sec) avremo bisogno per ciascuna telecamera e di conseguenza quanto spazio di memoria (GigaByte, TeraByte) sarà necessario per effettuare le registrazioni desiderate. Per aiutare in questo calcolo, che a volte risulta essere alquanto complesso a causa sia del numero di telecamere che delle varie compressioni video, alcuni produttori mettono a disposizione degli applicativi per il dimensionamento dello storage necessario. - Il numero totale di telecamere / canali abilitati alla registrazione Note - Il tipo di compressione (H.264, MPEG4, MJPEG) ed i FPS necessari per una corretta visione dell’evento tenendo in considerazione il tipo di scena che stiamo osservando. Per scene a bassa velocità di movimento ( persone che corrono o camminano, piazze, locali, aree pubbliche) sono tipicamente necessari 4/5 FPS. Per inquadrature di aree dove il movimento della scena è più veloce considereremo invece FPS maggiore/ uguale a 10. Nell’uso sia della soluzione con NVR che di quella software particolare attenzione va data alla scelta degli HDD. I supporti di memorizzazione che andremo ad utilizzare devono essere adatti al lavoro continuo 24/7 e all’uso in eventuale configurazione in RAID. Gli HDD di basso profilo non sono adatti all’uso in questi sistemi. Come per le telecamere anche per gli HDD è disponibile una lista di compatibilità che Vi aiuterà nelle scelta del prodotto più adatto. Come dimensionare il sistema 45 Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema Passo 5 Scelta degli switch di rete Lo switch è l’apparato che ci permette di interconnettere tra di loro Server e telecamere IP e, correttamente dimensionato, evita che si verifichino ritardi di trasmissione e malfunzionamenti della rete. Nella maggior parte dei casi questo è già presente ma potrebbe non soddisfare le nostre esigenze. Ma quali sono i parametri che ci permettono di capire se quello di cui disponiamo è sufficiente o se invece dobbiamo installarne uno nuovo per il nostro impianto di videosorveglianza su IP? Per farlo è utile porsi alcune domande fondamentali: 1.Numero di utenze Lo switch deve avere un numero di porte sufficiente per poter collegare tutte le telecamere di rete. 2.Velocità delle porte Le porte dello switch dovranno essere scelte di velocità adeguata al tipo di terminali da collegare: 10/100 Mbps se andiamo a connettere una telecamera o 10/100/1000Mbps se invece a quella porta verrà collegato un PC o un server che richiedono banda superiore. 3.Dorsali ottiche Nella rete vi potrebbe essere la necessità di collegare più apparati attraverso delle link in fibra. Porte ottiche Gigabit per la connessione su fibra multimodale o monomodale potrebbero essere quindi necessarie. 5.Installazione interna o esterna Verificate il punto di installazione degli apparati. Tale condizione è necessaria per definirne la tipologia, l’eventuale grado di protezione e le condizioni di lavoro. 6.Poe Se le telecamere supportano il PoE sarà vantaggioso utilizzare questa tecnologia per l’alimentazione delle stesse attraverso l’uso di uno switch adeguato. In fase di scelta dello switch PoE bisogna considerare a quale standard le telecamere sono conformi (IEEE 802.3af o IEEE 802.3at), l’assorbimento massimo di ciascuna telecamera e l’assorbimento complessivo di tutte le telecamere collegate allo switch. Questo ci permetterà di definire su quale standard PoE dobbiamo orientarci e che budget di potenza totale l’apparato dovrà garantire. IEEE 802.3af fino a 15.4 W per porta IEEE 802.3at fino a 30,8 W per porta Ricordiamo che anche in caso di switch Poe, le distanze massime consentite su protocollo Ethernet (IEEE 802.3) devono essere al di sotto dei 100 mt (limite di canale). 4.Unmanaged, Web o SNMP managed Informatevi se sulla rete sono necessarie funzioni avanzate. QoS, VLAN, ACL e altro sono disponibili solo su apparati managed in grado di definire sia delle priorità nel traffico che di rendere più sicura la vostra rete. 46 Come dimensionare il sistema Guida alla videosorveglianza su IP Come dimensionare il sistema 700 nm 400 nm VISIBLE LIGHT NEAR INFRA-RED guida ULTRAVIOLET 550 - 850 nm 400 - 600 nm BG RED 800 - 1000 nm (panchromatic) (blue - green) IR (near infra-red) Passo 5 Considerazioni sugli illuminatori Quando si sceglie un illuminatore IR sono 4 i parametri principali che devono essere presi in considerazione: - - - - Lunghezza d’onda della luce IR Ampiezza del fascio di emissione Distanza di illuminazione Durata in termini di ore di lavoro Lunghezza d’onda della luce IR Ogni telecamera, in funzione del sensore, risulta essere più o meno sensibile a fonti di luce IR con lunghezze d’onda diverse. Fondamentale è quindi che la lunghezza d’onda della luce IR emessa dal proiettore sia quella a cui la telecamera è maggiormente sensibile. Ampiezza del fascio di emissione L’angolo di illuminazione della sorgente IR deve sempre coprire nella sua interezza il campo di vista della telecamera utilizzata. L’angolo di emissione della sorgente luminosa deve quindi essere maggiore o uguale all’angolo di vista del sistema di ripresa utilizzato. Se l’angolo di illuminazione è più stretto, la telecamera vedrà una luce intensa nel centro della scena mentre le restanti parti saranno buie. Un angolo di illuminazione troppo ampio, invece, porta allo spreco di energia senza evidenti benefici per l’immagine. Distanza di illuminazione È la distanza dalla telecamera che deve essere illuminata. Per la scelta dell’illuminatore corretto non è sufficiente però basarsi solo sulla distanza di illuminazione fornita dal costruttore in quanto si tratta di un valore indicativo. Per la scelta vanno considerati fattori quali la percentuale di luce che l’ambiente circostante può riflettere (superfici diverse riflettono quantità di luce diverse), la trasparenza dell’aria, la sensibilità della telecamera, il valore F-Stop della vostra ottica e per finire il degrado fisiologico dei componenti che si traduce in una riduzione della potenza di illuminazione. Durata in ore di lavoro Un aspetto poco valutato è la durata, in ore di lavoro, di un componente ed il decremento delle prestazioni in funzione di questa. Tenete quindi sempre in considerazione questo fattore in quanto illuminatori di scarsa fattura potrebbero a lungo andare ridurre notevolmente le loro prestazioni costringendovi a rivedere il sistema anche dopo soli 6 mesi. Non bisogna poi dimenticare che gli illuminatori ad infrarossi sono da utilizzarsi solamente con telecamere Day&Night dotate di filtro IR possibilmente meccanico. Come dimensionare il sistema 47 Guida alla videosorveglianza su IP Il provvedimento dell ’8 aprile 2010 Indicazione sistema di videosorveglianza connesso alle forze dell ’ordine Privacy nei sistemi di Videosorveglianza Sintesi delle nuove regole su privacy e videosorveglianza Con il Provvedimento emanato in data 8 Aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010, il Garante per la protezione dei dati personali ha introdotto delle innovazioni in materia di videosorveglianza sostituendo il precedente Provvedimento del 29 Aprile 2004. Principi generali del provvedimento generale del Garante privacy del 2010 sulla videosorveglianza Esso introduce importanti novità alla luce: - - dell’aumento massiccio di sistemi di videosorveglianza per diverse finalità (prevenzione, accertamento e repressione dei reati, sicurezza pubblica, tutela della proprietà privata, controllo stradale, ecc.); dei numerosi interventi legislativi adottati in materia (ad es., quelli più recenti che hanno attribuito ai sindaci e ai comuni specifiche competenze in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana, nonché le norme, anche regionali, che hanno incentivato l’uso di telecamere). Il Provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 99 del 29 Aprile 2010; le novità sono da applicare con scadenze che variano da sei e dodici mesi in funzione del caso. 48 Indicazione sistema di videosorveglianza attivo - Informativa: i cittadini che transitano nelle aree sorvegliate devono essere informati con cartelli della presenza delle telecamere. I cartelli devono essere resi visibili anche quando il sistema di videosorveglianza è attivo in orario notturno. Nel caso in cui i sistemi di videosorveglianza installati da soggetti pubblici e privati (esercizi commerciali, banche, aziende etc.) siano collegati alle forze di polizia, è necessario apporre uno specifico cartello (allegato n. 2), sulla base del modello elaborato dal Garante. Le telecamere installate a fini di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica non devono essere segnalate, ma il Garante auspica comunque l’utilizzo di cartelli che informino i cittadini. - Conservazione: le immagini registrate possono essere conservate per periodo limitato e fino ad un massimo di 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a indagini. Per attività particolarmente rischiose (es. banche) è ammesso un tempo più ampio, che non può superare comunque la settimana. Eventuali esigenze di prolungamento dovranno essere sottoposte a verifica preliminare del Garante. Il provvedimento dell ‘ 8 aprile 2010 Guida alla videosorveglianza su IP guida Il provvedimento dell ’8 aprile 2010 Indicazione sistema di videosorveglianza connesso alle forze dell ’ordine Indicazione sistema di videosorveglianza attivo Settori di particolare interesse Settori Specifici - Sicurezza urbana: i Comuni che installano telecamere per fini di sicurezza urbana hanno l’obbligo di mettere cartelli che ne segnalino la presenza, salvo che le attività di videosorveglianza siano riconducibili a quelle di tutela specifica della sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei reati. La conservazione dei dati non può superare i 7 giorni, fatte salve speciali esigenze. -Luoghi di lavoro: le telecamere possono essere installate solo nel rispetto dello norme in materia di lavoro. Vietato comunque il controllo a distanza dei lavoratori, sia all’interno degli edifici, sia in altri luoghi di prestazione del lavoro (es. cantieri, veicoli). -Sistemi integrati: per i sistemi che collegano telecamere tra soggetti diversi, sia pubblici che privati, o che consentono la fornitura di servizi di videosorveglianza “in remoto” da parte di società specializzate (es. società di vigilanza, Internet providers) mediante collegamento telematico ad un unico centro, sono obbligatorie specifiche misure di sicurezza (es. contro accessi abusivi alle immagini). Per alcuni sistemi è comunque necessaria la verifica preliminare del Garante. -Sistemi intelligenti: per i sistemi di videosorveglianza “intelligenti” dotati di software che permettono l’associazione di immagini a dati biometrici (es. “riconoscimento facciale”) o in grado, ad esempio, di riprendere e registrare automaticamente comportamenti o eventi anomali e segnalarli (es. “motion detection”) è obbligatoria la verifica preliminare del Garante. - Violazioni al codice della strada: obbligatori i cartelli che segnalino i sistemi elettronici di rilevamento delle infrazioni. Le telecamere devono riprendere solo la targa del veicolo (non quindi conducente, passeggeri, eventuali pedoni). Le fotografie o i video che attestano l’infrazione non devono essere inviati al domicilio dell’intestatario del veicolo. - Deposito rifiuti: lecito l’utilizzo di telecamere per controllare discariche di sostanze pericolose ed “eco piazzole” per monitorare modalità del loro uso, tipologia dei rifiuti scaricati e orario di deposito. -Ospedali e luoghi di cura: no alla diffusione di immagini di persone malate mediante monitor quando questi sono collocati in locali accessibili al pubblico. E’ ammesso, nei casi indispensabili, il monitoraggio da parte del personale sanitario dei pazienti ricoverati in particolari reparti (es.rianimazione), ma l’accesso alle immagini deve essere consentito solo al personale autorizzato e ai familiari dei ricoverati. -Istituti scolastici: ammessa l’installazione di sistemi di videosorveglianza per la tutela contro gli atti vandalici, con riprese delimitate alle sole aree interessate e solo negli orari di chiusura. -Taxi: le telecamere non devono riprendere in modo stabile la postazione di guida. -Trasporto pubblico: lecita l’installazione su mezzi di trasporto pubblico e presso le fermate, ma rispettando limiti precisi (es.angolo visuale circoscritto, riprese senza l’uso di zoom). -Webcam a scopo turistico: la ripresa delle immagini deve avvenire con modalità che non rendano identificabili le persone. Soggetti privati -Tutela delle persone e della proprietà: contro possibili aggressioni, furti, rapine, danneggiamenti, atti di vandalismo, prevenzione incendi, sicurezza del lavoro ecc. si possono installare telecamere senza il consenso dei soggetti ripresi, ma sempre sulla base delle prescrizioni indicate dal Garante. Il provvedimento dell ‘ 8 aprile 2010 49 Videosorveglianza su IP La rapidissima e costante espansione di Internet e delle reti di trasmissione dati negli edifici sia pubblici che privati, mette a disposizione una comoda quanto versatile infrastruttura di trasporto in grado di veicolare indifferentemente dati, suoni ed immagini. Il settore della videosorveglianza non può essere indifferente a questa rivoluzione. Sfruttare l’interconnessione globale delle reti in tutta la loro flessibilità diventa oggi un “must” per tutti gli impianti di monitoraggio. Le telecamere oggi più richieste, infatti, non possono mancare della porta Ethernet. La digitalizzazione dell’immagine, unita al collaudato protocollo TCP/IP, arricchiscono quello che prima era un semplice occhio passivo di funzioni intelligenti, come il Power over Ethernet, il motion detection, azioni autonome di invio e-mail e di trasmissione verso server FTP, il conteggio eventi e altro ancora. La possibilità, inoltre, di monitorare impianti singoli o multipli da un unico software oppure dal semplice browser, diventano oggi opportunità irrinunciabili. 50 IQeye p.51 Planet p.73 I punti di forza delle telecamere IQeye p. 52 Telecamere serie Sentinel p. 55 Telecamere serie Alliance p. 59 Telecamere serie 7 e 3 p. 65 Applicativi, accessori di installazione ed ottiche p. 69 iqeye IQeye è la gamma di telecamere IP di fascia professionale, destinata sia a piccole che grandi installazioni, dove la qualità dell’immagine e l’affidabilità del prodotto sono da considerarsi fattori imprescindibili. All’interno della produzione IQeye, è possibile trovare modelli per ogni budget: dalla piccola dome da interno con ottica varifocal e risoluzione HD e Full HD, alla telecamera da esterno con ottica varifocal e risoluzione da HD 720p a 5 Megapixel, tutte rigorosamente equipaggiate di un corpo ottico di elevata qualità e di un firmware proprietario dalla stabilità ineccepibile. La semplicità d’installazione è alla base della gamma IQeye, che quindi non manca di supporto al Power over Ethernet in tutti i modelli e di un completo set di accessori per il montaggio a muro, soffitto e balaustra. Tutti i modelli rispondono allo standard ONVIF grazie al quale è possibile utilizzare un software di controllo di proprio gusto rispondente a questo standard per visualizzare e gestire i prodotti IQeye in tutte le loro funzionalità. La scelta dell’ottica più appropriata alla specifica applicazione può attingere da un ampio ventaglio di lunghezze focali per offrire angoli di copertura che vanno da 7° a 115°. L’attacco standard degli obiettivi permette di interscambiare le ottiche fra le telecamere della stessa famiglia o di realizzare un impianto con un singolo modello dotato di ottiche differenti. Alcune serie sono dotate di uno slot di memoria per la registrazione locale, mentre tutte integrano la funzione DTS (Direct-toStorage), che consente a queste telecamere di registrare immagini o filmati direttamente sia su una risorsa di rete come un NAS oppure on-board su scheda di memoria. 51 IQeye I punti di forza delle telecamere IQeye RISOLUZIONE ELEVATA Lightgrabber Poter disporre di immagini ad alta risoluzione permette di riconosce un volto o di leggere una targa nelle stesse condizioni di ripresa dove una telecamera tradizionale fallirebbe. Lo zoom digitale mette in evidenza tutti i limiti di definizione dell’immagine, la quale non può essere soddisfacente se il numero di punti al suo interno non è abbastanza elevato. A parità di area inquadrata quindi, l’analisi di un fotogramma da 5 milioni di punti (5 Mega pixel), piuttosto che da 0.3 (VGA), 1 o 2 milioni di pixel costituisce un sicuro quanto fondamentale vantaggio. La tecnologia avanzata dei processori installati nelle telecamere IQeye garantiscono immagini di elevata qualità anche in condizioni di scarsa luminosità. Grazie alla funzione Lightgrabber infatti, presente in tutti i modelli, queste telecamere sono in grado di ottimizzare la visione di scene con bassi livelli di luminosità. Tale funzione è realizzata grazie ad un sistema di regolazione che varia in modo automatico, secondo le impostazione date dall’utente, sia il guadagno che il tempo di esposizione, conferendo all’immagine risultante più nitidezza, contrasto e luminosità. Copertura estesa Con la risoluzione multi-megapixel offerta dalle telecamere IQeye, a parità di numero di pixel per metro, è inoltre possibile inquadrare aree fino 4 volte più estese rimpiazzando sul campo più telecamere a risoluzione standard (VGA). Lightgrabber OFF 52 I punti di forza delle telecamere IQeye Lightgrabber ON IQeye DTS - DIRECT TO STORE REMOTE BACK FOCUS e REMOTE ZOOM Registrare un video di un evento o una semplice immagine direttamente dalla telecamera in un server o in una risorsa condivisa della vostra rete, è sempre stato difficoltoso. Con IQInvision e la funzione Direct to Storage (DTS) oggi per fare questo non è più necessario disporre di un server centrale dotato di un costoso software di gestione e relative licenze: il server ora è nella telecamera. La regolazione al meglio del fuoco di un’immagine multimegapixel impegna spesso molto tempo. IQInvision sempre attenta a ridurre al minimo i tempi di installazione di una telecamera ha dotato le serie 7, Sentinel e Alliance Pro della innovativa funzione “Remote Back Focus”. Grazie a questa caratteristica è possibile da remoto, in meno di 15 secondi, regolare la vostra immagine alla perfezione con la semplice pressione di un tab nella pagina di configurazione della telecamera. Con la funzione Direct to Storage (DTS), disponibile su tutte le telecamere di IQInvision, oggi è possibile realizzare un sistema di video registrazione più robusto, scalabile ed efficiente dove ogni telecamera può registrare immagini o video, autonomamente e direttamente, su di una unità di rete in un formato standardizzato semplice (Media Player), in modo tale da permetterne all’utente una facile visualizzazione. iqeye I punti di forza delle telecamere IQeye Nelle Serie 7 e Sentinel questa funzione è implementata da un meccanismo che sposta il sensore nel punto di messa a fuoco ottimale; nella serie Alliance Pro (solo con ottiche A1 e A2) questo avviene attraverso un’ottica motorizzata che non solo permette la regolazione della messa a fuoco ma anche dello zoom, il tutto comodamente seduti davanti al vostro computer. I punti di forza delle telecamere IQeye 53 IQeye I punti di forza delle telecamere IQeye garanzia 5 anni garanzia 3 anni BASSO CONSUMO IN POE GARANZIA Ogni giorno, in qualsiasi ambito, sentiamo sempre parlare di risparmio energetico, maggiore efficienza nei consumi e riduzione dei costi. Ebbene anche il Vostro sistema di videsorveglianza non si può sottrarre a questa necessità. Certa della qualità dei propri prodotti e supportata da un efficiente servizio di Advance Replacement, IQinvision offre ai propri partner garanzia completa su ogni singolo pezzo che compone la telecamera. Le telecamere di IQInvision vi aiutano anche in questo; sono sufficienti appena 2,8 Watt per alimentare una dome 2 Megapixel della serie Alliance mini. Ma riduzione dei costi non significa solo riduzione dei consumi. Anche l’impianto vuole la sua parte. L’uso della porta ethernet conforme allo standard PoE, presente su ogni telecamera IQInvision, non solo vi permette di risparmiare in cavi e cablaggi elettrici ma anche di tenere sempre monitorato il vostro impianto nei consumi e, collegando in modo centralizzato gli switch PoE a un gruppo UPS, di tenerlo in vita anche in caso di mancanza di tensione senza quindi dover ricorrere a gruppi UPS sparsi, soccorritori o altro. Questo tipo di garanzia che nel gergo americano viene detta “Bumper to Bumper” ovvero letteralmente tradotto “da paraurti a paraurti” include e copre chassis, elettronica, parti in movimento e ottica per un periodo pari a: - 3 anni sulle serie 3, 7 e Sentinel - 5 anni su tutta la gamma Alliance (Pro, MX, Mini) Per maggiori dettagli sulla garanzia consultare: www.iqeye.com/sites/default/files/downloads/IQeye-warranty.pdf ONVIF E’ necessario oggi poter disporre di sistemi video IP di tipo “aperto” che consentono una stretta integrazione con sistemi di terze parti ossia che garantiscano una completa interoperabilità tra prodotti di sicurezza IP indipendentemente dal produttore. In linea con questa necessità tutte le telecamere IQeye supportano lo standard onvif risultando compatibili con la maggior parte dei sistemi di videosorveglianza IP. 54 I punti di forza delle telecamere IQeye IQeye Telecamere serie Sentinel La serie Sentinel rappresenta pienamente la filosofia di IQeye. Questa serie di telecamere, disponibili nelle versioni da 1.3 (HD720p), 2.0 (HD1080p), 3.6 e 5.0 megapixel e con ottiche Day&Night di elevata qualità, è costruita per resistere ad ogni condizione meteo ed il suo sistema esclusivo di braccio e staffa ne consente l’installazione a muro, a soffitto o su parapetto, senza richiedere l’aggiunta di ulteriori accessori. Lo chassis esterno di tipo antivandalo, completamente integrato e di grado IP66, non trascura il lato estetico ed è in grado di sostenere un elevato range di temperature, rendendo la telecamera idonea ai climi più ostili. L’installazione di questa serie è ulteriormente facilitata grazie alla presenza del back-box. Questo contenitore è la parte della telecamera che ne permette il fissaggio su una superficie, il contenimento dei cavi e delle connessioni ed il supporto del corpo telecamera stesso nella fase di installazione in posizione aperta, consentendo all’operatore di lavorare su di essa con entrambe le mani libere. Funzionalità di rilievo sono inoltre il “Remote Back Focus” che permette la regolazione fine da remoto della messa a fuoco dell’immagine, la compressione video H.264, il multistream che rende disponibili più stream video con caratteristiche diverse e l’IQnightlight per il cambio delle impostazioni immagine nel passaggio da giorno a notte. A completamento della proposta, e indice di grande qualità dei prodotti, vi è la garanzia di ben 3 anni che conferirà al vostro sistema una plus aggiuntivo di notevole importanza. iqeye Serie Sentinel Caratteristiche di rilievo: - - - - - - - - - - Risoluzioni fino 5.0 Megapixel Alimentazione Power over Ethernet o 12/24 VAC/VDC Temperature di lavoro da -30° a +50°C Day&Night con filtro ICR meccanico LightgrabberTM per l’incremento della luminosità dell’immagine in caso di illuminazione non sufficiente Codifica video H.264 Fino a 60 frame-per-secondo (HD720p) Registrazione diretta su NAS (DTS) Garanzia fino a 3 anni Conformi ONVIF e PSIA Telecamere Serie Sentinel™ 55 IQeye Telecamere serie Sentinel Descrizione: Telecamera IP serie Sentinel Day & Night con risoluzione 5 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta all'installazione in qualsiasi condizione, ottica varifocal, PTZ digitale, alimentazione PoE e custodia da esterno IP66 antivandalo. Sentinel 865 5 Megapixel Modello Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore Ottica 5MP CMOS Pr. Scan, 1/2.5" 1/2” passo CS Varifocal Risoluzione Massima 2592 x 1944 Sensibilità massima Colori 0,3 lux / B&W <0,05 Lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) 1/20.000 Frame rate 10 fps a 5 MP Compressione immagine H.264/MJPEG PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE Digitale Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, Remote Back Focus, cropping ICR Meccanico 10/100Mbps IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, CIFS, SNMP, SMTP, Telnet. Ingressi / Uscite Audio - Audio / Telefonia - Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 56 Sentinel IQ865NE 1 ingresso / 1 uscita allarme Profili diversificati di accesso con username e password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 8W 243 x 124 x 390 mm 2,839 Kg Custodia IP66 antivandalo con snodi pivottanti, range temperature -30° a +50° C Articolo 2040742 Modello IQ865NE-V6 Descrizione Telecamera Sentinel 5 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V6 12-40 mm 29 Imballo 1 2040741 IQ865NE-V7 Telecamera Sentinel 5 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V7 4-12 mm 29 1 2040790 IQ865NE-W2 Telecamera Sentinel 5 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal W2 1,8-3 mm 29 1 IQeye Telecamera serie Sentinel Descrizione: Telecamera IP serie Sentinel Day & Night con risoluzione 3.6 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta all'installazione in qualsiasi condizione, ottica varifocal, PTZ digitale, alimentazione PoE e custodia da esterno IP66 antivandalo. Modello Sentinel IQ863NE Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore Ottica 3.6MP CMOS Pr. Scan, 1/3" 1/2” passo CS Varifocal Risoluzione Massima 2560 x 1440 Sensibilità massima Colori 0,3 lux / B&W <0,05 Lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 1/20.000 16 fps a 3,6 MP H.264/MJPEG Digitale Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, Remote Back Focus, cropping ICR Meccanico 10/100Mbps IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, CIFS, SNMP, SMTP, Telnet. Ingressi / Uscite Audio - Audio / Telefonia - Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative iqeye Sentinel 863 3.6 Megapixel 1 ingresso / 1 uscita allarme Profili diversificati di accesso con username e password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 8W 243 x 124 x 390 mm 2,839 Kg Custodia IP66 antivandalo con snodi pivottanti, range temperature -30° a +50° C Articolo 2040792 Modello IQ863NE-V16 Descrizione Telecamera Sentinel 3.6 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V16 2,8-12 mm73 Imballo 1 2040745 IQ863NE-V6 Telecamera Sentinel 3.6 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V6 12-40 mm 73 1 2040746 IQ863NE-V7 Telecamera Sentinel 3.6 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V7 4-12 mm 73 1 2040749 IQ863NE-W2 Telecamera Sentinel 3.6 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal W2 1,8-3 mm 73 1 57 IQeye Telecamere serie Sentinel Descrizione: Telecamera IP serie Sentinel Day & Night con risoluzione 2 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta all'installazione in qualsiasi condizione, ottica varifocal, PTZ digitale, alimentazione PoE e custodia da esterno IP66 antivandalo. Sentinel 862 2 Megapixel full-HD Modello Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore Ottica 2MP CMOS Pr. Scan, 1/3" 1/3” passo CS Varifocal Risoluzione Massima Full HD 1920 x 1080 Sensibilità massima Colori 0,2 lux / B&W <0,05 Lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 1/20.000 30fps Max. Res. H.264/MJPEG Digitale Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, Remote Back Focus, cropping ICR Meccanico 10/100Mbps IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, CIFS, SNMP, SMTP, Telnet. Ingressi / Uscite Audio - Audio / Telefonia - Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 58 Sentinel IQ862NE 1 ingresso / 1 uscita allarme Profili diversificati di accesso con username e password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 8W 243 x 124 x 390 mm 2,839 Kg Custodia IP66 antivandalo con snodi pivottanti, range temperature -30° a +50° C Articolo 2040791 Modello IQ862NE-V16 Descrizione Telecamera Sentinel 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V16 2,8-12 mm 38 Imballo 1 2040743 IQ862NE-V6 Telecamera Sentinel 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V6 12-40 mm 38 1 2040744 IQ862NE-V7 Telecamera Sentinel 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal V7 4-12 mm 38 1 2040748 IQ862NE-W2 Telecamera Sentinel 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus, varifocal W2 1,8-3 mm 38 1 IQeye SERIE ALLIANCE IQeye Alliance-pro La serie Alliance rappresenta un’offerta completa di telecamere IP dome idonee per svariati campi di applicazione come scuole, ospedali, uffici e negozi. Tutte caratterizzate da dimensioni compatte queste telecamere offrono il giusto equilibrio fra discrezione ed effetto deterrente. E stata la prima telecamera dome IP ad integrare alimentazione in Power over Ethernet, risoluzione fino a 5 megapixel ed immagini di elevata qualità con compressione simultanea MJPEG ed H.264. L’hardware di elevata qualità offre all’utente la possibilità di usufruire di una coppia di contatti, audio 2 vie con jack di ingresso e uscita, regolazione del fuoco da remoto (nelle versioni con ottica A1 e A2), filtro IR removibile e fino a 60 frame per secondo (SD480p). Caratteristiche di rilievo: - - - - - - - - - - - - - Protezione antivandalo Risoluzioni da D1(SD480p) a 5.0 Megapixel Alimentazione in Power over Ethernet Ottiche Varifocal montata su giunzione cardanica a 3 assi Modelli standard o Day&Night con filtro ICR Supporto della codifica h.264 Fino a 60 frame-per-secondo Registrazione diretta su NAS (DTS) Possibilità di installazioni interne/esterne Immagini di alta qualità Garanzia fino a 5 anni Conformi ONVIF e PSIA IQnightlight per l’uso di set up dei parametri immagine differenti in funzione della luminosità Software a corredo: - IQfinder, IQmanager, IQevent ed IQsentry (licenza gratuita su 1 sola telecamera) iqeye Telecamere Serie Alliance A parità di caratteristiche hardware, questa serie di telecamere, tutte antivandalo e con ottica varifocal, è disponibile nelle versioni da interno, esterno ed Extreme, quest’ultima progettata per resistere alle peggiori condizioni meteo con escursioni termiche da -30° a +50°. IQeye Alliance MX La serie MX è il prodotto di IQInVision adatto a tutte le installazioni; la scocca IP66 rivestita con polveri di alluminio, la cupola antivandalo in policarbonato, il sensore Day&Night con filtro IR meccanico, l’ottica megapixel Varifocal e la porta di rete PoE, rendono questa telecamera adatta ad installazioni sia interne che esterne con un consumo massimo di 3,8W. La compressione video è MJPEG ed H.264 dove viene usato il profilo denominato “Main” per produrre immagini dalla massima qualità fino a 60 frame per secondo (SD480p). Software acquistabili su licenza: - IQrecorder, IQaccess, IQsentry (per 4 telecamere) IQeye Alliance mini Questa dome ultra compatta ed antivandalo è la prima mini dome ad alta risoluzione al mondo ad integrare, con queste dimensioni, un’ottica varifocal. Fornibile nella versione solo Day, l’Alliance mini offre codifica video H.264 e risoluzioni da 0.3 a 2 Megapixel. Progettata per uso interno e per la massima discrezione, grazie alla cupola di soli 7.4 cm, è ideale per l’installazione a soffitto e/o parete. Telecamere Serie Alliance 59 IQeye Telecamere serie Alliance Pro Descrizione: Telecamera IP Alliance Pro tipo Fix Dome con risoluzione 5 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta ad installazioni interne o esterne, ottica varifocal, PTZ digitale, slot per scheda Micro SD, alimentazione PoE e custodia antivandalo. Alliance A35N 5 Megapixel Modello Alliance IQA35N Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera Fix Dome Day&Night Sensore 5MP CMOS Pr. Scan, 1/2.5" Ottica 1/2.5" M14 Varifocal Risoluzione Massima 2560 x 1920 Sensibilità massima Colori 0,3 lux / B&W <0,05 Lux Shutter (Sec) 1/20.000 Frame rate 10 fps Max. Res. Compressione immagine MJPEG / H.264 PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Si AWB, BLC, Lightgrabber, Privacy Mask, cropping, Remote Back Focus e Zoom Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Classe 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA , SNMP, FTP, SMTP, Telnet, CIFS Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 PCM 8Khz Ingressi / Uscite 1 ingresso / 1 uscita allarme Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 60 Si (messa a fuoco iniziale) Profili diversificati di accesso con username a password Slot Micro SD FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP Sì PoE, 24V AC, 12-24V DC 3,4 W NI 99x146x146mm 0,746Kg / NE 138x146x146mm 1,186 Kg Custodia antivandalo, grado protezione IP66 per versione NE/NX, range temperature da -20° a +50° C Articolo 2040864 Modello IQA35NI-A1 Descrizione Telecamera Alliance Pro 5 MP, D&N, H.264, Rem. Focus&Zoom, varifocal A1 3,3-10 mm 78 Imballo 1 2040865 IQA35NE-A1 Telecamera Alliance Pro 5 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus&Zoom, varifocal A1 3,3-10 78 mm 1 2040763 IQA35NI-B6 Telecamera Alliance Pro 5 MP, D&N, H.264, varifocal B6 3-13 mm 78 1 2040767 IQA35NE-B6 Telecamera Alliance Pro 5 MP, D&N, H.264, IP66, varifocal B6 3-13 mm 78 1 2040866 IQA35NE-A2 Telecamera Alliance Pro 5 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus&Zoom, varifocal A2 9-22 78 mm 1 IQeye Telecamere serie Alliance Pro Descrizione: Telecamera IP Alliance Pro tipo Fix Dome con risoluzione 3.6 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta ad installazioni interne o esterne, ottica varifocal, PTZ digitale, slot per scheda Micro SD, alimentazione PoE e custodia antivandalo. Modello Alliance IQA33N Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera Fix Dome Day&Night Sensore 3,6MP CMOS Pr. Scan, 1/3" Ottica 1/3" M14 Varifocal Risoluzione Massima 2560 x 1440 Sensibilità massima Colori 0,3 lux / B&W <0,05 Lux Shutter (Sec) 1/20.000 Frame rate 16 fps Max. Res Compressione immagine MJPEG / H.264 PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, Privacy Mask, cropping Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEE802.3af Classe 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP,UPnP, ZeroConf, APIPA , SNMP, FTP, SMTP, Telnet, CIFS. Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec Ingressi / Uscite G.711 PCM 8Khz 1 ingresso / 1 uscita allarme Seriale Uscita video analogica Sicurezza iqeye Alliance A33N 3.6 Megapixel Si (messa a fuoco iniziale) Profili diversificati di accesso con username a password Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Slot Micro SD FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Sì PoE, 24V AC, 12-24V DC 3,4 W NI 99x146x146 mm 0,746Kg / NE 138x146x146 mm 1,186 Kg Custodia antivandalo, grado di protezione IP66 per versioni NE/NX, range temperature da -20° a +50° C Articolo 2040762 Modello IQA33NI-B5 Descrizione Telecamera Alliance Pro 3.6 MP, D&N, H.264, varifocal B5 3-13 mm 79 Imballo 1 2040766 IQA33NE-B5 Telecamera Alliance Pro 3.6 MP, D&N, H.264, IP66, varifocal B5 3-13 mm 79 1 61 IQeye Telecamere serie Alliance Pro Descrizione: Telecamera IP Alliance Pro tipo Fix Dome con risoluzione 2 Megapixel, sensore colori e B&W, adatta ad installazioni interne o esterne, ottica varifocal, PTZ digitale, slot per scheda Micro SD, alimentazione PoE e custodia antivandalo. Alliance A32N 2 Megapixel Full HD Modello Alliance IQA32N Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera Fix Dome Day&Night Sensore 2MP CMOS Prog. Scan, 1/3" Ottica 1/2,7" M14 Varifocal Risoluzione Massima Full HD 1920 x 1080 Sensibilità massima Colori 0,2 lux / B&W <0,05 Lux Shutter (Sec) 1/20.000 Frame rate 30 fps Max. Res Compressione immagine MJPEG / H.264 PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Si AWB, BLC, Lightgrabber, Privacy Mask, Remote Back Focus e Zoom, cropping Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Classe 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA , SNMP, FTP, SMTP, Telnet, CIFS. Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 PCM 8Khz Ingressi / Uscite 1 ingresso / 1 uscita allarme Seriale Uscita video analogica Sicurezza 62 Si (messa a fuoco iniziale) Profili diversificati di accesso con username a password Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Slot Micro SD FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Sì PoE, 24V AC, 12-24V DC 3,4 W NI 99x146x146 mm 0,746Kg / NE 138x146x146 mm 1,186 Kg Custodia antivandalo, grado di protezione IP66 per versioni NE/NX, range temperature da -20° a +50° C Articolo 2040861 Modello IQA32NI-A1 Descrizione Telecamera Alliance Pro 2 MP, D&N, H.264, Rem. Focus&Zoom, varifocal A1 3,3-10mm 84 Imballo 1 2040862 IQA32NE-A1 Telecamera Alliance Pro 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus&Zoom, varifocal A1 3,3-10mm 84 1 2040761 IQA32NI-B5 Telecamera Alliance Pro 2 MP, D&N, H.264, varifocal B5 3-13 mm 84 1 2040765 IQA32NE-B5 Telecamera Alliance Pro 2 MP, D&N, H.264, IP66, varifocal B5 3-13 mm 84 1 2040863 IQA32NE-A2 Telecamera Alliance Pro 2 MP, D&N, H.264, IP66, Rem. Focus&Zoom, varifocal A2 9-22mm 84 1 IQeye Telecamere serie Alliance MX Descrizione: Telecamera IP Alliance MX tipo Fix Dome con risoluzione 2 o 1 Megapixel HD, sensore colori e B&W, adatta ad installazioni interne o esterne, ottica varifocal, PTZ digitale, alimentazione PoE e custodia antivandalo. Alliance M31NE 1 Megapixel HD Modello Alliance MX IQM32NE Alliance MX IQM31NE Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera Fix Dome Day&Night Sensore 2 MP CMOS Pr. Scan, 1/3" Ottica Risoluzione Massima Sensibilità massima Shutter (Sec) Frame rate Full HD 1920 x1080 1/20.000 1/12.000 30fps Max. Res. 30fps Max. Res. Compressione immagine MJPEG / H.264 Digitale Zoom digitale Si AWB, compensazione controluce, finestre di esposizione, Lightgrabber Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete PoE HD 1280 x720 Colore 0,2 lux-0,1 lux / B&W <0,5 Lux PTZ Correzione immagine 1 MP CMOS Pr. Scan, 1/3" 1/3” M14 Varifocal 10/100Mbps IEEE 802.3afClasse 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DHCP, DDNS Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 Ingressi / Uscite - Seriale - Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative iqeye Alliance M32NE 2 Megapixel Full HD Profili diversificati di accesso con username a password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection Sì PoE 3,8 W 97 x 150 x 150 mm 1,209 Kg Custodia antivandalo IP 66, range temperature da -20° a +50° C Articolo 2040759 Modello IQM32NE-B5 Descrizione Telecamera Alliance MX 2 MP, D&N, H.264, IP66, varifocal B5 3-13 mm 3 Imballo 1 2040758 IQM31NE-B5 Telecamera Alliance MX 1 MP, D&N, H.264, IP66, varifocal B5 3-13 mm 3 1 63 IQeye Telecamere serie Alliance MINI Descrizione: Telecamera IP Alliance Mini tipo Fix Dome com risoluzione da 2 o 1 Megapixel, sensore a colori a scansione progressiva, adatta ad installazioni interne, ottica varifocal o fissa, fornibile con custodia antivandalo, alimentazione PoE. Alliance D32SV 2 Megapixel Full HD Alliance D31SV 1 Megapixel HD Modello AllianceMini IQD32SV Campo d'impiego Interno Tipo telecamera Fix Dome Day Sensore Ottica Risoluzione Massima 2 Megapixel CMOS, 1/3" Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine 1 Megapixel CMOS, 1/3" 1/2.7" M12 Varifocal - Fissa 4,2 mm Full HD 1920 x 1080 Sensibilità massima HD 1280 x 720 Colore 0,2 lux /0,1 lux 1/20000 1/12000 30 fps Max. Res. MJPEG / H.264 PTZ - Zoom digitale Sì Correzione immagine Lightgrabber, AWB, compensazione controluce Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 10/100Mbps IEEE 802.3af Classe 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP,NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, SNMP, FTP, SMTP, Telnet, CIFS. Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio Codec Audio In / Audio Out Bidirezionale G.711 PCM 8khz Ingressi / Uscite - Seriale - Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 64 AllianceMini IQD31SV Profili diversificati di accesso con username a password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection Sì PoE 2,8 W 70 x 90 x 115 mm 0,298 Kg Custodia antivandalo , range temperature da 0° a +40° C Articolo 2040782 Modello IQD32SV-B7 Descrizione Telecamera Alliance Mini 2 MP, Day, H.264, Vandal Proof, varifocal B7 3-6 mm 81 Imballo 1 2040781 IQD31SV-B7 Telecamera Alliance Mini 1 MP, Day, H.264, Vandal Proof, varifocal B7 3-6 mm 81 1 2040780 IQD32SV-F1 Telecamera Alliance Mini 2 MP, Day, H.264, Vandal Proof, ottica fissa F1 4,2 mm 81 1 2040779 IQD31SV-F1 Telecamera Alliance Mini 1 MP, Day, H.264, Vandal Proof, ottica fissa F1 4,2 mm 81 1 IQeye serie 7 serie 3 Le telecamere della serie 7, disponibili nelle versioni da 1.3 (HD720p), 2.0 (HD1080p), 3.6 e 5.0 megapixel e con ottiche Day&Night di elevata qualità, sono progettate per installazioni sia interne che esterne mediante l’uso di custodie adeguate. La presenza del microfono integrato, i jack di ingresso ed uscita per microfonico e altoparlante esterni, il contatto di ingresso e uscita, la slot per schede di memoria SDHC, l’alimentazione PoE o 12/24 VAC/VDC, arricchiscono ulteriormente le caratteristiche hardware di questa serie. Le Serie 3 di IQinVision rappresenta una gamma di telecamere box molto compatte. Disponibili nella versione solo Day con elevata sensibilità queste telecamere, grazie alla scocca in alluminio pressofuso, sono allo stesso tempo robustissime ed eleganti. Con soli 50,3 millimetri di altezza la Serie 3 risulta di facile integrazione in ambienti interni come il residenziale o il commerciale garantendo sempre alta affidabilità e qualità. Niente porte o ingressi di espansione ma massima semplicità nella scelta ed installazione. L’elevato range dinamico per immagini chiare e nitide, il “Remote Back Focus” per la regolazione fine della messa a fuoco dell’immagine da remoto, la compressione video H.264, il multistream che rende disponibili più stream video simultanei con caratteristiche diverse, l’IQnightlight per il cambio delle impostazioni immagine nel passaggio da giorno a notte e la garanzia di ben 3 anni, conferiscono a questa gamma di telecamere grande affidabilità, facilità nell’installazione e flessibilità. Su tutte le versioni, disponibili con risoluzione immagine D1(SD480p), 1.3 e 2.0 megapixel (HD1080p) e compressione video MJPEG/H.264, oltre all’ottica varifocal di elevata qualità è prevista la sola porta di rete 10/100 Mbps conforme allo standard PoE. Semplicità, dimensioni, qualità dell’immagine e 5 anni di garanzia sono i concetti fondamentali che contraddistinguono questa serie di telecamere. Caratteristiche di rilievo: Caratteristiche di rilievo: - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Risoluzioni fino 5.0 Megapixel Alimentazione Power over Ethernet o 12/24 VAC/VDC Day&Night con filtro ICR meccanico LightgrabberTM Codifica video H.264 Fino a 60 frame-per-secondo (HD720p) Registrazione diretta su NAS (DTS) Garanzia fino a 3 anni Conformi ONVIF e PSIA IQnightlight per l’uso di set up dei parametri immagine differenti in funzione della luminosità iqeye Telecamere serie 7 e 3 Risoluzioni fino 2.0 Megapixel HD1080p Alimentazione Power over Ethernet LightgrabberTM Compressione video H.264 Fino a 60 frame-per-secondo (HD480p) Registrazione diretta su NAS (DTS) Garanzia fino a 5 anni Conformi ONVIF e PSIA IQnightlight per l’uso di set up dei parametri immagine differenti in funzione della luminosità Software a corredo: Software a corredo: - IQfinder, IQmanager, IQevent ed IQsentry (licenza gratuita su 1 sola telecamera) - IQfinder, IQmanager, IQevent ed IQsentry (licenza gratuita su 1 sola telecamera) Software acquistabili su licenza: Software acquistabili su licenza: - IQrecorder, IQaccess, IQsentry (per 4 telecamere) - IQrecorder, IQaccess, IQsentry (per 4 telecamere) Telecamere serie 7 e 3 65 IQeye Telecamere serie 7 Descrizione: Telecamera IP serie 7 Day & Night con risoluzione 5 Megapixel, sensore colori e B&W, per uso interno o esterno se in custodia, supporto ottiche varifocal, PTZ digitale, slot per scheda SDHC, alimentazione PoE. Serie 7 765 5 Megapixel Modello Serie 7 IQ765NI-NL Campo d'impiego Interno / esterno (se inserita in custodia) Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore 5MP CMOS Pr. Scan, 1/2.5" Ottica - Risoluzione Massima 2560 x 1920 Sensibilità massima Colori 0,3 lux / B&W <0,05 Lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) 1/20.000 Frame rate 10 fps Max. Res. Compressione immagine H.264/MJPEG PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, cropping, Remote Back Focus. Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, CIFS, SNMP,FTP, SMTP, Telnet Ingressi / Uscite Audio Audio in / Audio out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 PCM 8 khz Ingressi / Uscite 1 ingresso / 1 uscita allarme Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Si Profili diversificati di accesso con username e password Slot per SDHC (card non inclusa) FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 66 Articolo 2040714 Modello IQ765NI-NL 2040840 Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 8W 58.6 x 77.2 x 155.9 mm 0,353 Kg Range temperature da 0° a +40° C Descrizione Telecamera Serie 7, 5 MP, D&N, H.264, Remote Back Focus, ottica esclusa 75 Imballo 1 V6 Ottica Megapixel V6 Tele (12-40mm), per telecamera IQ765 75 1 2040841 V7 Ottica Megapixel V7 Wide (4-12 mm) , per telecamera IQ765 75 1 2040845 W2 Ottica Megapixel W2 Ultra Wide (1,8-3 mm), per telecamera IQ765 75 1 IQeye Telecamere serie 7 Descrizione: Telecamera IP serie 7 Day & Night con risoluzione 3.6 o 2 Megapixel, sensore colori e B&W, per uso interno o esterno se in custodia, supporto ottiche varifocal, slot per scheda Micro SDHC, PTZ digitale, alimentazione PoE. Serie 7 762 2 Megapixel Full HD Modello Campo d'impiego Serie 7 IQ763NI-NL Interno / esterno (se inserita in custodia) Tipo telecamera Sensore Serie 7 IQ762NI-NL All weather Day&Night 3.6MP CMOS Pr. Scan, 1/3" 2 MP CMOS Pr. Scan, 1/3" Ottica Risoluzione Massima Sensibilità massima 2560 x 1440 Full HD 1920 X 1080 Colori 0,2-0,3 lux / B&W <0,05 Lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) Frame rate 1/20.000 20fps a 3.1MP (2048X1536) Compressione immagine 30 fps Max. Res H.264/MJPEG PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Si AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber, cropping, Remote Back Focus. Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, HTTPS, DHCP, UDP, RTP, RTSP, DNS, ARP, ICMP, NTP, UPnP, ZeroConf, APIPA, CIFS, SNMP,FTP, SMTP, Telnet. Ingressi / Uscite Audio Audio in / Audio out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec Ingressi / Uscite G.711 PCM 8 khz 1 ingresso / 1 uscita allarme Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative iqeye Serie 7 763 3.6 Megapixel Si Profili diversificati di accesso con username e password Slot per Micro SDHC (card non inclusa) FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 8W 58.6 x 77.2 x 155.9 mm 0,353 Kg Range temperature da 0° a +40° C Articolo 2040713 Modello IQ763NI-NL Descrizione Telecamera Serie 7, 3.6 MP, D&N, H.264, Remote Back Focus, ottica esclusa 76 Imballo 1 2040712 IQ762NI-NL Telecamera Serie 7, 2 MP, D&N, H.264, Remote Back Focus, ottica esclusa 76 1 2040840 V6 Ottica Magapixel V6 Tele (12-40 mm), per telecamere IQ763 e IQ762 76 1 2040844 V16 Ottica Magapixel V16 Wide (2,8-12 mm), per telecamere IQ763 e IQ762 76 1 2040845 W2 Ottica Magapixel W2 Ultra Wide (1,8-3 mm), per telecamere IQ763 e IQ762 76 1 67 IQeye Telecamere serie 3 Descrizione: Telecamera IP Serie 3 con risoluzione 2 o 1 Megapixel , sensore colori, per uso interno o esterno se in custodia, ottica varifocal, PTZ digitale, alimentazione PoE. Serie 3 032SI 2 Megapixel Full HD Serie 3 031SI 1 Megapixel HD Modello Campo d'impiego Serie 3 IQ032SI-V11 Interno / esterno (se inserita in custodia) Tipo telecamera Sensore Box Day 2MP CMOS Prog. Scan, 1/3" Ottica Risoluzione Massima Full HD 1920 x 1080 HD 1280 x 720 Colore 0,2-0,1 lux 1/20.000 1/12.000 Frame rate 30fps a 1080p Compressione immagine MJPEG/H.264 PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Sì AWB, BLC, finestre di esposizione, Lightgrabber Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR - Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Classe 1 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DHCP, DDNS, ARP, ICMP,NTP, FTP, TELNET, SMTP, RTP, RSTP Ingressi / Uscite Audio Audio in (microfono interno) Audio / Telefonia - Audio Codec G.711 PCM 8 khz Ingressi / Uscite - Seriale - Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 68 1MP CMOS Prog. Scan, 1/3" 1/3” CS Varifocal Sensibilità massima Shutter (Sec) Serie 3 IQ031SI-V11 Profili diversificati di accesso con username a password FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF / PSIA Finestre multiple di motion detection Sì PoE 3,8 W 50.3 x 62.5x 78 0,193 Kg Range temperature da 0° a +40° C Articolo 2040774 Modello IQ032SI-V11 Descrizione Telecamera Serie 3, 2 MP, Day, H.264, ottica varifocal V11 3,5-9 mm 77 Imballo 1 2040773 IQ031SI-V11 Telecamera Serie 3, 1 MP, Day, H.264, ottica varifocal V11 3,5-9 mm 77 1 IQeye Applicativi, accessori di installazione ed ottiche La gamma dei prodotti IQ non si ferma alla produzione delle sole telecamera ma continua, attraverso partnership e collaborazioni, con applicativi software, ottiche di elevata qualità o semplici accessori di installazione che permettono al partner di usufruire di una soluzione completa. Si tratta di chiavi firmware che caricate nella telecamera ne attivano particolari funzioni, già preinstallate. Un esempio lo sono IQAccess ed IQRecorder che permettono in un caso la gestione di un pop-up nel proprio PC per il controllo di un evento e nell’altro la registrazione di immagini o video di eventi nella scheda di memoria della telecamera. iqeye Licenze Software Ottiche Nella lettura della guida avrete sicuramente compreso quanto importante è l’ottica in una telecamera. Per garantire quindi le migliori prestazione ai propri prodotti, IQInvision ha selezionato e fatte proprie una gamma di ottiche adatte a telecamere multi-megapixel D&N utilizzabili in accoppiamento con le telecamere della serie 7 o con qualunque altra telecamera con passo CS. Supporti e staffe A completamento della gamma prodotti, nelle pagine a seguire vi proponiamo una gamma di accessori consigliati per l’installazione e/o fissaggio parete, palo o pendente di alcuni modelli di telecamere IQinvision. Applicativi, accessori di installazione ed ottiche 69 IQeye IQ Recorder e IQ Access IQrecorder IQaccess Rendi semplice la registrazione con l’NVR integrato nelle telecamere IQeye. IQrecorder è un modulo software, precaricato nella telecamera e attivabile da licenza che consente la registrazione diretta di un evento in un FTP server o su scheda di memoria interna senza alcuna intermediazione da parte di un software esterno. IQrecorder è pensato per installazioni stand-alone o di poche telecamere ed include al suo interno diverse funzioni evolute quali il visualizzatore playback e live, una schedulazione flessibile, zoom digitale sul registrato, visualizzazione a tutto schermo, controlli sullo stile DVD player e ricerche con aiuto grafico su data e ora. Alla semplicità di installazione si aggiunga che non è necessario l’acquisto del software di visualizzazione, in quanto già integrato nel modulo. IQaccess è un software precaricato in tutte le telecamere IQeye che rende possibile ad 8 utenti remoti di ricevere degli allarmi, visualizzabili tramite finestre di pop-up sul proprio pc ogni volta che su una singola telecamera si verifica un evento. IQaccess trasforma ogni singola telecamera in un sistema completo di controllo accessi o videocitofonico. IQrecorder consente di monitorare contemporaneamente sia immagini dal vivo sia immagini registrate in risoluzione megapixel. La visualizzazione a tutto schermo è oggi arricchita dalla funzionalità di loop e da un set completo di facili controlli per scorrere all’interno della registrazione. IQrecorderer è la soluzione ideale dove la semplicità d’installazione e di utilizzo sono la necessità primaria. Ogni volta che IQaccess viene attivato da un evento configurato sulla camera, sia esso un motion oppure un relay Input, su uno o più pc, remoti precedentemente configurati con la versione client del software si apre una finestra di pop-up video, che consente all’operatore remoto di effettuare una serie di azioni possibili semplicemente premendo un tasto (relay button): 1.aprire una porta 2.attivare un allarme 3.accendere le luci 4.utilizzare la modalità audio bidirezionale IQrecorder è disponibile per le telecame IQinvision Serie 7 e Alliance Pro. Caratteristiche principali: - - - - - - - 70 Interfaccia GUI semplice ed intuitiva Playback e Live simultanei Ricerca grafica su data e orario Funzione Multi-View e Multi-Camera Playback fluido e ricerca veloce Registrazione su Motion e Time Lapse Playback a tutto schermo IQ Recorder e IQ Access IQeye Accessori di installazione 2040824 2040823 Descrizione Fissaggio per l’installazione a palo delle telecamere serie Sentinel e Alliance Pro. Fissaggio per l’installazione a parete in interno/esterno delle telecamere serie Alliance Pro versione NE/NX e serie Alliance MX Caratteristiche Caratteristiche Dimensioni: 145,10 x 152,40 x 44,40 mm Fasce metalliche di fissaggio a palo non fornite Dimensioni: 146 x 39 mm Codice 2040824 Descrizione IQ800-PMA Supporto a palo Alliance&Sentinel Codice 2040823 Descrizione IQA-WM Alliance Int/Ext VandalDome fissaggio a parete per serie Alliance Pro NE/NX e Alliance MX 2040826 iqeye Descrizione 2040825 Descrizione Descrizione Fissaggio per l’installazione pendente delle telecamere serie Alliance Mini. Fissaggio a parete per telecamere serie Alliance Mini. Caratteristiche N° 5 basi di fissaggio disponibili nelle versioni di colore nero “PB” o beige “PG” Tubo filettato da 3/4” per lo spostamento in altezza non compreso Codice 2040826 Descrizione IQD4-PB-5 Alliance-mini Dome supporto a soffitto Caratteristiche Disponibile nelle versioni di colore nero WB o beige WG Codice 2040825 Descrizione IQD4-WB Alliance-mini supporto a parete nero 71 IQeye Ottiche per Serie 7 2040840 2040841 Descrizione Descrizione Obiettivo con lunghezza focale varifocal per telecamere IQ76X e IQ86X Obiettivo con lunghezza focale varifocal per telecamere IQ765 e IQ86X Caratteristiche Caratteristiche Focale 12-40 mm; apertura F1.8 Iris manuale Passo CS Formato 1/2" Campo visivo 23°-28° / 7°-9° a seconda del modello di telecamera Tipo Day/Night Focale 4-12 mm; apertura F1.4 Iris manuale Passo CS Formato 1/2" Campo visivo 58°-75° / 25°-31° a seconda del modello di telecamera Tipo Day/Night Codice 2040840 Descrizione V6 ottica 12-40 mm, formato 1/2" Day&Night, passo CS Codice 2040841 Descrizione V7 ottica 4-12 mm, formato 1/3" Day&Night, passo CS 2040844 72 2040845 Descrizione Descrizione Obiettivo con lunghezza focale varifocal per telecamere IQ762, IQ763, IQ862 e IQ863 Obiettivo con lunghezza focale varifocal per telecamere IQ76X e IQ86X Caratteristiche Caratteristiche Focale 2.8-12 mm; apertura F1.4 Iris manuale Passo CS Formato 1/3" Campo visivo 89°-103°/28°-33° a seconda del modello di telecamera Tipo Day/Night Focale 1.8-3 mm; apertura F1.8 Iris manuale Passo CS Formato 1/2" Campo visivo 115° / 87° Tipo Day/Night Codice 2040844 Descrizione V16 ottica 2.8 - 12 mm, formato 1/3" Day&Night, passo CS Codice 2040845 Descrizione W2 ottica 1.8 - 3 mm, formato 1/2" Day&Night, passo CS CV3L p. 74 Telecamere Speed-Dome da esterno p. 75 Telecamere Fix-Dome da esterno p. 77 Telecamere Fix-Dome da interno p. 79 Telecamere PT-Dome da interno wireless p. 80 Telecamere Box da esterno p. 81 Telecamere Box da interno p. 84 Telecamere Cube da interno p. 86 Videoserver p. 87 planet Le telecamere IP di marchio Planet sono di sicuro interesse nel vasto mercato della videosorveglianza per merito del loro rapporto qualità/prezzo. La completezza della gamma offerta da Planet comprende: telecamere da interno ed esterno, con e senza infrarossi, speed dome PTZ, dome PT, fix dome, box e bullet camera, telecamere wireless da interno ed esterno, custodie ed accessori. Le risoluzione dell’immagine arriva oggi al formato 5 Megapixel (2592*1944) a 15 fotogrammi per secondo e comprende anche i formati 3 Megapixel (2048*1536) e HD (1920x1080) a 30 fotogrammi per secondo, in codifica MJPEG, MPEG4 ed H.264, ma le peculiarità di questo prodotto crescono con grande reattività rispetto alla domanda. Il supporto al Power over Ethernet 802.3af è ormai garantito su tutti i modelli che non mancano di motion detection integrato, contatti in/out per allarmi esterni, slot SD card, microfono integrato, uscita altoparlante, audio bidirezionale ed altro ancora. Le possibilità di invio di segnalazioni verso server FTP, http ed SMTP al verificarsi di un motion o dell’attivazione di un ingresso, sono ulteriormente strutturabili grazie al software di videosorveglianza CamViewer 3. Questo strumento, dalla grafica intuitiva e di facile apprendimento, è offerto gratuitamente nella versione Lite e comprende tutte le funzioni di un sistema di videosorveglianza quali: 64 canali gestibili, registrazione continua, schedulata e su evento, analisi locale del movimento su multi-zona ed indipendente per ciascun canale, funzione di playback e backup, gestione multi monitor. Plus aggiunto della quasi totalità dei modelli di telecamere è la compatibilità alla direttiva ONVIF che permette la gestione delle stesse al 100% delle loro potenzialità da qualunque software di videosorveglianza ONVIF compatibile. 73 PLANET Planet Software di video controllo CV3L Descrizione: CamViewer 3 Lite Software fornito gratuitamente con ogni telecamera Planet, interfaccia utente semplice ed intuitiva, facile accesso alle funzioni, fino a 64 telecamere gestibili, registrazione a 5 Mega pixel. Specifiche Numero di telecamere Sistemi operativi Multi‐monitor Compatibilità multi‐brand Playback simultanei Mappa grafica Visualizzazione remota Eventi rilevabili Compressione video Allarmi Camviewer 3 Lite 64 Windows 2000 (SP4), Windows XP, Windows Vista, Windows 2003, Windows 7 4 No Fino a 4 sincroni Sì Fino a 16 telecamere Motion detection, da telecamera o da server H.264, MPEG4, MJPEG Mail, FTP Server, HTTP Server, TCP Server, suono Smart Search Sì Registrazione schedulata Sì Audio bidirezionale Sì Backup ed esportazione Sì Formato di registrazione Modalità di ricerca AVI Data/Ora, Evento Gestione PTZ Sì Compatibilità joystick Sì Massima risoluzione Lingue Requisiti hardware minimi 5 Mega pixel Italiano, Inglese, Francese, Tedesco ed altre 9 CPU: Intel Core 2 Duo RAM: 2 GB (Windows XP), 4 GB (Windows Vista) Scheda grafica: indipendente da scheda madre Hard Disk: SATA, 200 GB Scheda Ethernet: 100 Mbps (fino a 4 telecamere), 1 Gbps Caratteristiche principali: • fino a 64 telecamere • analisi del movimento multi‐zona indipendente su ciascun canale • registrazione continua, schedulata o su evento • ricerca avanzata in archivio in base alla tipologia di registrazione • ricerca intelligente a posteriori di soggetto in movimento su registrazione continua • sistemi di avviso via email, suono, messaggio HTTP e TCP, invio verso server FTP • gestione multi‐monitor, fino a 4 uscite video • risoluzione massima di canale pari a 5 Mega pixel • gestione dei flussi video in H.264, MJPEG, MPEG4 La gestione delle telecamere motorizzate PTZ risulta molto agevole grazie ai controlli dedicati e la funzione di backup permette di esportare l’ambiente comprensivo dei filmati d’interesse, su DVD o memoria USB. In questa versione gratuita, sono presenti tutte le funzionalità necessarie ad un impianto di video sorveglianza, senza limitazioni. 74 CV3L Planet Telecamere Speed-Dome da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 Outdoor Speed Dome con risoluzione 2 Megapixel per la videosorveglianza in esterno di grandi aree, zoom ottico 20X, digitale 8X, autofocus e autoiris, PAN a 360°continuo, 256 preset e Auto-pan, custodia IP66 ventilata e riscaldata. Modello Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera Speed Dome Day&Night Sensore 2MP Pr.Scan CMOS, 1/2.8" Ottica Varifocal da 4,7 a 84,6mm Risoluzione Massima Full HD 1080p Sensibilità massima Colore 0,3 lux, B&W 0,04 lux Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE H.264 / MPEG4 / M-JPEG PAN 360°, TILT-10°/190°, zoom ottico 20X - digitale 8X Sì WDR, ACG, BLC, riduzione del rumore 2D/3D ICR Meccanico 10/100Mbps IEEE 802.3at Compliant PoE Plus Interfaccia wireless IPv4 / IPv6, TCP/IP, UDP, RTP, RTSP, 3GPP,HTTP, FTP, SMTP, DHCP, PPPoE, UPnP, IGMP,SNMP,IEEE 802.1x, 3GPP,QoS, ONVIF Ingressi / Uscite Audio Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Modello ICA-HM620-220 1/10.000 30 fps a 1080p Protocolli supportati Audio / Telefonia Articolo 2032469 ICA-HM620-220 planet ICA-HM620 Speed-Dome Full HD Audio In / Audio Out Bidirezionale G711 / G.726 ADPCM / AAC DI x 4 / DO x 2 Sì Profili diversificati di accesso con username a password Slot per Micro SD/SDHC Si Internet Explorer/Firefox /Safari/ Chrome/CV3/ONVIF Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme Sì 24V AC, 3A 65 W Φ191.97 x 282.11 mm 2,32 Kg IP66, Range temperature da -40° a +50° C Descrizione Telecamera Speed Dome 2 MP, D&N, H.264, IP66, Zoom ottico 20X / digitale 8X 83 Imballo 1 75 Planet Telecamere Speed-Dome da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 Outdoor Speed Dome, con risoluzione D1 per la videosorveglianza in esterno di grandi aree, zoom ottico 36X, digitale 12X, autofocus e autoiris, PAN a 360°continuo, 256 preset e 8 tour differenti, custodia IP66 ventilata e riscaldata. ICA-H652 Speed-Dome zoom 36X Modello Interno / Esterno Tipo telecamera Speed Dome Day&Night Sensore Ottica D1 720x576, CIF 352X288 Sensibilità massima Colore 0,1 lux, B&W 0,01 lux Shutter (Sec) Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE H.264 / MPEG4 / M-JPEG PAN 360° , TILT 0-180°, zoom ottico 36X - digitale 12X Sì WDR, ACG, BLC, riduzione del rumore 2D/3D ICR Meccanico 10/100Mbps - Protocolli supportati TCP/UDP/IP, HTTP, FTP, SMTP, ARP, ICMP, DHCP, RTP/RTSP, NTP, DDNS, Telnet Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 76 1/10.000 30 fps Max. Res. Interfaccia wireless Ingressi / Uscite Audio Modello ICA-H652-PA-220 1/4" 540 TVL Sony CCD Varifocal da 3,4 a 122,4 mm Risoluzione Massima Frame rate Articolo 2032456 ICA-H652 Campo d'impiego Audio In / Audio Out Bidirezionale G.726 ADPCM / AAC DI x 4 / DO x 1 Sì Profili diversificati di accesso con username a password Si (Store-to-Nas) Internet Explorer / CVP3 / CV3L Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme Sì 24V AC, 3A 65 W Φ190 x 302.5 mm 2,6 Kg IP66, range temperature da -40° a +50° C Descrizione Telecamera Speed Dome risoluzione D1, D&N, H.264, IP66, Zoom ottico 36X / digitale8212X Imballo 1 Planet Telecamere Fix-Dome da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 Fix Dome con risoluzione 3 Megapixel, custodia antivandalo per uso interno ed esterno, illuminatori infrarossi fino a 25mt, ottica Varifocal regolabile da 3 a 9 mm, DC autoiris, filtro ICR, alimentazione PoE e funzione Store su NAS. Modello Campo d'impiego Tipo telecamera Sensore Ottica Varifocal da 3 a 9 mm 2048 x 1536 Sensibilità massima Colore 0.5 lux (0 lux con IR ON) Shutter (Sec) Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 1/10.000 30 fps a 1080p H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Sì AE, AWB, riduzione rumore 3D, WDR, 8 Privacy Masks Sì 25 mt ICR Meccanico 10/100/1000Mbps IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, PPoE, 3GPP, ICMP,SAMBA Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 / G.726 Ingressi / Uscite DI x 1 / DO x 1 Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Modello ICA-5350V IR Fix Dome Day&Night 3MP Pr. Scan CMOS, 1/2.8" Risoluzione Massima Frame rate Articolo 2032470 ICA-5350V Interno / Esterno planet ICA-5350V 3 Megapixel Vandal Dome Si Sì Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Slot Micro-SD fino a 32GB Si Internet Explorer / CV3P / CV3L / ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì PoE / 12V DC Max 10 W 100Φ x 171L mm 1,010 Kg Custodia antivandalo IP66, range temperature da -20° a 50° C Descrizione Telecamera Fix Dome 3 MP, D&N, H.264, IP66, IR 25 mt, ottica varifocal 3-9 mm 99 Imballo 1 77 Planet Telecamere Fix-Dome da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 Fix Dome con risoluzione 2 Megapixel, custodia antivandalo per uso interno ed esterno, illuminatori infrarossi fino a 20mt, ottica Varifocal regolabile da 2,7 a 9mm, DC autoiris, filtro ICR, alimentazione PoE e funzione Store su NAS. ICA-HM136 2 Megapixel Vandal Dome Modello Interno / Esterno Tipo telecamera IR Fix Dome Day&Night Sensore Ottica 1600 x 1200 Sensibilità massima Colore 0.5 lux (0 lux con IR ON) Shutter (Sec) Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Sì ACG, BLC, Night Text Mode Sì 20 mt ICR Meccanico 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, PPoE, 3GPP, ICMP Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Bidirezionale Audio Codec G.711 / AMR Ingressi / Uscite DI x 1 / DO x 1 Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 78 1/10.000 15 fps Max. Res. Interfaccia di rete Audio / Telefonia Modello ICA-HM136 2 MP Pr.Scan, 1/3.2" Varifocal da 2,7 a 9 mm Risoluzione Massima Frame rate Articolo 2032461 ICA-HM136 Campo d'impiego Sì Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Slot Micro SD Si Internet Explorer / CV3P / CV3L Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì PoE / 12V DC Max 9,0 W 126 x 100 x 126 mm 0,835 Kg Custodia antivandalo IP66, range temperature da -20° a +50° C Descrizione Telecamera Fix Dome 2 MP, D&N, H.264, IP66, IR 20 mt, ottica varifocal 2,7-9 mm 15 Imballo 1 Planet Telecamere Fix-Dome da interno Descrizione: Telecamera IP H.264 Fix Dome con risoluzione 2 Megapixel, per uso interno, illuminatori infrarossi fino a 20 mt, ottica Varifocal regolabile da 2,7 a 9 mm, DC autoiris, filtro ICR, alimentazione PoE e funzione Store su NAS. Modello ICA-HM132 Campo d'impiego Interno Tipo telecamera IR Fix Dome Day&Night Sensore Ottica 2 MP Pr.Scan, 1/3.2" Varifocal da 2,7 a 9 mm Risoluzione Massima 1600 x 1200 Sensibilità massima Colore 1,0 lux (0 lux con IR ON) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ 1/10.000 15 fps Max. Res. H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Zoom digitale Correzione immagine Sì ACG, BLC, Night Text Mode Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Sì 20 mt ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, PPoE, 3GPP, ICMP Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio In / Audio Out Bidirezionale Audio Codec G.711 / AMR Ingressi / Uscite 1 x DI/ 1 x DO Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Articolo 2032475 Modello ICA-HM132 planet ICA-HM132 2 Megapixel Fix Dome Sì Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Slot Micro SD Si Internet Explorer / CVP3 / CV3L Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì PoE / 12V DC Max 8,5 W 108Hx 132Φmm 0,564 Kg Range temperature da 0° a +50° C Descrizione Telecamera Fix Dome 2 MP, D&N, H.264, IR 20 mt, ottica varifocal 2,7-9 mm 53 Imballo 1 79 Planet Telecamere PT-Dome da interno wireless Descrizione: Telecamera IP H.264 PT Dome con risoluzione 3 Megapixel, wireless 802.11n, movimento Pan/Tilt, illuminatori IR da 10 mt, ottica fissa da 6 mm, slot Micro SD. ICA-HM227W 11n 3 Megapixel PT-Dome Modello Interno Tipo telecamera Dome PT Day&Night Wireless Sensore 3 MP Pr. Scan, 1/2.5" Ottica 1/2" passo CS 6.0 mm Risoluzione Massima 2048 x 1536 Sensibilità massima Colore 1 lux (0 lux con IR ON) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine H.264 / MPEG4 / M-JPEG PAN 0 - 350°, TILT 0 - 120° Zoom digitale Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE Si 10 mt 10/100Mbps IEEE802.11b/g/n Protocolli supportati TCP/IP, IPv6, IPv4, UDP, ICMP, DHCP, NTP, DNS, DDNS, SMTP, FTP, HTTP, HTTPs, Samba, PPPoE, UPnP, Bonjour, RTP, RTSP,3GPP Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 80 Sì AWB, luminosità, contrasto, saturazione Interfaccia wireless Ingressi / Uscite Audio Modello ICA-HM227W 1/10.000 15 fps a 1080p (wireless) PTZ Correzione immagine Articolo 2032473 ICA-HM227W Campo d'impiego Audio In / Audio Out Bidirezionale G.726 2 x DI / 1 x DO Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP, cifratura wireless WEP / WPA / WPA2 Slot Micro SD Si Internet Explorer / CV3L / CV3P / ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì DC12V / 2A Max 12,0 W 116 x 108 x 122 mm 0,281 Kg Range temperature da 0° a +50° C Descrizione Telecamera PT Dome 3 MP, da interno, D&N, H.264, Wireless 11n, IR 10 mt, ottica fissa 89 6 mm Imballo 1 Planet Telecamere Box da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Box con risoluzione 3 Megapixel, custodia IP 66 per uso interno ed esterno, illuminatori infrarossi fino a 25mt, ottica varifocal da 3 a 9 mm, DC autoiris, filtro ICR, funzione Store su NAS. Modello Campo d'impiego Tipo telecamera ICA-3350V Interno / Esterno IR Box Day&Night Sensore 3 MP Pr.Scan, 1/2.8" Ottica Varifocal da 3 a 9 mm Risoluzione Massima 2048 x 1536 Sensibilità massima Colore 0,5 lux ( 0 Lux con IR ON) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine 1/10.000 30fps at 1080p H.264 / MPEG-4 / M-JPEG PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Sì ACG, AWB , AE, WDR, 8 Privacy Masks, riduzione rumore 3D Illuminatori IR Sì Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 25 mt ICR Meccanico 10/100/1000Mbps IEEE 802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, PPoE, 3GPP, ICMP,SAMBA,ARP, IPV4, IPv6, HTPPS. Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Audio In / Audio Out Bidirezionale RTSP: G.711 64kbps, G.726 32kbps Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Articolo 2032474 Modello ICA-3350V 3GPP: AMR 1 x DI / 1 x DO Seriale Uscita video analogica Sicurezza planet ICA-3350V 3 Megapixel IR Box camera Si Si Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Slot Micro SD Si Internet Explorer / CV3P / CV3L / ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì 12V DC Max 10 W Φ100 x 171L mm 0,940 Kg IP66, range temperature da -20° a +50° C Descrizione Telecamera Box 3 MP, D&N, H.264, IP66, IR 20 mt, ottica varifocal 3-9 mm 100 Imballo 1 81 Planet Telecamere Box da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Box con risoluzione 2 Megapixel, custodia IP 66 con riscaldatore e ventola per uso interno ed esterno, illuminatori infrarossi fino a 35mt, ottica fissa da 4 mm, filtro ICR, alimentazione PoE, funzione Store su NAS. ICA-HM351 2 Megapixel IR Box camera Modello ICA-HM351 Campo d'impiego Interno / Esterno Tipo telecamera IR Box Day&Night Sensore 2 MP Pr.Scan, 1/2,7" Ottica Fissa da 4,0 mm Risoluzione Massima Full HD 1080p Sensibilità massima Colore 0,5 lux (0 lux con IR ON) Shutter (Sec) 1/10.000 Frame rate Compressione immagine 30 fps Max. Res. H.264 / MPEG4 / M-JPEG PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Sì ACG, AWB , riduzione rumore 3D, Privacy Mask Illuminatori IR Sì Distanza di illuminazione 35 mt Tipo filtro IR ICR Meccanico Interfaccia di rete 10/100Mbps PoE IEEE 802.3af Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/UDP/IP, HTTP, FTP, SMTP, ARP, ICMP, DHCP, RTP/RTSP, NTP, DDNS, 3GPP, SAMBA, IPv4,UPnp, RTCP,IGMP, PPPoE, ICMP. Ingressi / Uscite Audio Audio In / Audio Out Audio / Telefonia Bidirezionale Audio Codec G.711 / G.726 / AMR Ingressi / Uscite 1 x DI/ 1 x DO Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Articolo 2032433 82 Modello ICA-HM351 Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Si Internet Explorer / CVP3 / CV3L/ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì PoE / 12V DC Max 8,0 W 141 x 310 x 120 mm 1,335 Kg IP66, range temperature da -30° a +60° C Descrizione Telecamera Box 2 MP, D&N, H.264, IP66, IR 35 mt, ottica fissa 4 mm 92 Imballo 1 Planet Telecamere Box da esterno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Box con risoluzione 2 Megapixel, per uso interno ed esterno, illuminatori infrarossi fino a 25mt, ottica varifocal da 3,6 a 16 mm, DC autoiris, filtro ICR, Store su NAS. La versione wireless supporta lo standard IEEE 802.11b/g/n. ICA-HM316W 11n 2 Megapixel Box camera Modello Campo d'impiego Tipo telecamera Sensore Ottica ICA-HM316 ICA-HM316W Interno / Esterno IR Box Day&Night 2 MP Pr.Scan, 1/3.2" Varifocal da 3.6 a 16 mm Risoluzione Massima 1600 x1200 Sensibilità massima Colore 0,5 lux ( 0 Lux con IR ON) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ 1/10.000 15 fps Max. Res. H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Zoom digitale Correzione immagine Sì AGC, BLC, Night Mode Text Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE Sì 25 mt ICR Meccanico 10/100Mbps IEEE 802.3af (per la versione cablata) Interfaccia wireless IEEE 802.11b/g/n (per la versione wireless) Protocolli supportati TCP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, PPPoE, 3GPP, ICMP Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Audio In / Audio Out Bidirezionale G.711 /AMR 1 x DI / 1 x DO Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Articolo 2032431 Modello ICA-HM316 2032466 ICA-HM316W planet ICA-HM316 2 Megapixel Box camera Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP. Per la versione wireless: WEP, WPA, WPA2 Si Internet Explorer / CV3P / CV3L / ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm, ingressi di allarme Sì 12V DC Max 10,8 W Φ83 x 180 mm IP66, range temperature da -20° a +50° C Descrizione Telecamera Box 2 MP, D&N, H.264, IP66, IR 25 mt, ottica varifocal 3,6-16 mm 90 Telecamera Box 2 MP, D&N, H.264, Wireless 11n, IP66, IR 25 mt, ottica varifocal 3,6-16 90 mm Imballo 1 1 83 Planet Telecamere Box da interno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Box con risoluzione 5 Megapixel, per uso interno ed esterno se inserita in custodia, ottica varifocal da da 2,8 a 8 mm, autoiris, IR cut filter, audio a due vie, alimentazione PoE, funzione Store to Nas. ICA-2500 5 Megapixel IR Box camera Modello Interno / Esterno (se inserita in custodia) Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore Ottica 2592 x 1944 Sensibilità massima Colori 1.0 lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Si AWB, WDR, AE, riduzione del rumore 3D, privacy mask ICR Meccanico 10/100/1000Mbps PoE IEE802.3af Classe 3 Interfaccia wireless - Protocolli supportati IPv4, IPv6, TCP/IP, UDP, HTTP, HTTPS, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, ARP, RTCP, IGMP, PPPoE, 3GPP,ICMP, Samba, RTSP Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 84 1/15.000 15 fps a 5MP Interfaccia di rete Ingressi / Uscite Audio Modello ICA-2500 5MP Pr. Scan, 1/3" Varifocal da 2,8 a 8 mm Risoluzione Massima Frame rate Articolo 2032477 ICA-2500 Campo d'impiego G.711 / G.726 /AMR 1 ingresso / 1 uscita allarme Si Profili diversificati di accesso con username e password Slot SD/SDHC FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 7W 125 x 62 x 58 mm 0,404 Kg Range temperature da 0° a +50° C Descrizione Telecamera Box 5 MP, da interno, D&N, H.264, autoiris, ottica varifocal 2,8-8 mm 104 Imballo 1 Planet Telecamere Box da interno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Box con risoluzione 2 Megapixel, per uso interno ed esterno se inserita in custodia, ottica varifocal da 3,3 a 12 mm, autoiris, IR cut filter, audio a due vie, alimentazione PoE, funzione Store to Nas. ICA-2200 2 Megapixel IR Box camera Modello Interno / Esterno (se inserita in custodia) Tipo telecamera All weather Day&Night Sensore 2 MP Pr.Scan, 1/2,7" Ottica Varif. da 3,3 a 12 mm Risoluzione Massima 1920 x 1080 Sensibilità massima Colori 0.5 lux ( con lente F1.4 ) Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine PTZ Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Distanza di illuminazione Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE H.264 / MPEG4 / M-JPEG Digitale Si AWB, WDR, AE, riduzione del rumore 3D, privacy mask ICR Meccanico 10/100 Mbps IEE802.3af Classe 3 - Protocolli supportati IPv4, IPv6, TCP/IP, UDP, HTTP, HTTPS, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, ARP, RTCP, IGMP, PPPoE, 3GPP,ICMP, Samba, RTSP Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Modello ICA-2200 1/15.000 30 fps a 1080p Interfaccia wireless Ingressi / Uscite Audio Articolo 2032476 ICA-2200 Campo d'impiego G.711 / G.726 /AMR 1 ingresso / 1 uscita allarme Si Profili diversificati di accesso con username e password Slot SD/SDHC FTP e DTS (Direct-To-Storage) Internet Explorer / Seetec / CV3 / ONVIF Finestre multiple di motion detection, segnalazioni esterne tramite ingresso allarme, FTP, immagini pre e post alarm Si PoE, 24V AC, 12-24V DC 6W 125 x 62 x 58 mm 0,392 Kg Range temperature da 0° a +50° Descrizione Telecamera Box 2 MP, da interno, D&N, H.264, autoiris, ottica varifocal 3,3-12 mm 105 Imballo 1 85 Planet Telecamere Cube da interno Descrizione: Telecamera IP H.264 tipo Cube con risoluzione 2 Megapixel, per interno, illuminatori LED luce bianca fino a 10 mt, slot Micro SD, sensore Pir, alimentazione PoE, funzione Store to Nas. La versione wireless supporta lo standard IEEE 802.11n. ICA-HM101 2 Megapixel ICA-HM101W 11n 2 Megapixel Modello ICA-HM101 ICA-HM101W Campo d'impiego Interno Tipo telecamera Sensore Ottica Cube Day 2 MP Pr. Scan, 1/3" Fissa da 4,3 mm Risoluzione Massima 1600 x 1200 Sensibilità massima Colore 0,5 lux Shutter (Sec) Frame rate Compressione immagine 1/15000 15 fps Max. Res. H.264 / MPEG4 / M-JPEG PTZ Digitale Zoom digitale Correzione immagine Illuminatori IR Sì ACG, AWB , AES, WDR Sì (luce bianca) Distanza di illuminazione 10 mt Tipo filtro IR - Interfaccia di rete PoE 10/100Mbps IEEE 802.3af (per la versione cablata) Interfaccia wireless IEEE802.11b/g/n (per la versione wireless) Protocolli supportati TCP/IP, UDP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, DIPS, ARP, Bonjour, UPnP, RTSP, RTP, RTCP, IGMP, 3GPP, ICMP, SAMBA Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio Codec Microfono integrato / speaker integrato Bidirezionale G.711 / G.726, AMR Ingressi / Uscite 1 DI / 1 DO Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 86 Articolo 2032467 Modello ICA-HM101 2032468 ICA-HM101W Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP; per la versione wireless: WEP, WPA, WPA2 Slot Micro SD Si Internet Explorer / CV3P / CV3L / ONVIF Finestre multiple di motion detection, immagini pre e post alarm Sì PoE / 12V DC 7,0 W 61 x 39 x 91 mm 0,150 Kg Range temperature da -10°Ca 40°C Descrizione Telecamera Cube 2MP, Day, H.264, illuminatori 10mt, ottica fissa 4,3 mm 94 Telecamera Cube 2MP, Day, H.264, Wireless 11n, illuminatori 10mt, ottica fissa 4,3 mm 94 Imballo 1 1 Planet Videoserver Descrizione: Video server H.264 a 1 canale risoluzione D1 per la conversione del segnale video analogico (CCTV) su protocollo IP, audio 2 vie, funzione Store to Nas. Modello Campo d'impiego - Sensore - Risoluzione Massima 4CIF (702 × 576) Sensibilità massima - Shutter (Sec) - Frame rate Compressione immagine 25fps Max. Res. (PAL) H.264 / MPEG4 / M-JPEG PTZ - Zoom digitale Sì Correzione immagine AE, AWB, riduzione rumore 3D Illuminatori IR - Distanza di illuminazione - Tipo filtro IR Interfaccia di rete PoE 10/100Mbps - Interfaccia wireless - Protocolli supportati TCP/IP, HTTP, SMTP, FTP, NTP, DNS, DDNS, DHCP, ARP, Bonjour, UPnP, RTSP, RTP, PPPoE, 3GPP, ICMP, Samba Ingressi / Uscite Audio Audio / Telefonia Audio Codec Ingressi / Uscite Seriale Uscita video analogica Sicurezza Storage interno Storage esterno Software Allarmi/Eventi Accesso Mobile Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Modello IVS-H125 Interno Tipo telecamera Ottica Articolo 2032434 IVS-H125 planet IVS-H125 H.264 Videoserver Audio in / Audio Out Bidirezionale G.711, G.726, AMR DI x 1 / DO x 1, Ingresso video BNC Sì Profili diversificati di accesso con username a password, filtro indirizzi IP Si Internet Explorer / CVP / CV3 / ONVIF Motion detection, audio detection, ingressi allarme Sì 5V DC 2A 4,0 W 94 x 70 x 26 mm , 0,215 Kg Range temperature da 0°C a 40°C Descrizione Internet Video Server H.264, 1 porta video, 1 porta seriale, 1 porta LAN 10/100 Mbps 106 Imballo 1 87 Sistemi di controllo e registrazione Di norma un sistema di videosorveglianza non si compone di sole telecamere. Parti fondamentali e necessarie per una corretta installazione sono lo strumento di visualizzazione centralizzato e l’unità di archiviazione. In qualche caso questi due elementi possono confluire in una sola unità, in altri invece è preferibile lasciare separate le due funzioni. Vediamo in breve di che cosa constano i componenti citati, nell’una e nell’altra tecnologia. Software di gestione In questa condizione, un server o PC di adeguate prestazioni, viene adibito all’installazione di un software che integra funzioni di videocontrollo, gestione eventi e registrazione dei flussi video provenienti dalle telecamere. Network Video Recorder Sorta di DVR in ambito digitale, dal quale prende anche le modularità da 4, 8 e 16 canali, l’NVR è dotato di una o più porte Ethernet, ingressi ed uscite allarmabili ed è in grado di sostituire pienamente tutte le funzioni svolte dal software di registrazione e controllo con il vantaggio, non trascurabile, di fornire una soluzione unica e pronta all’uso. NAS Ultima parte utile ma non fondamentale di un impianto di Videosorveglianza è il NAS. Questo prodotto si occupa principalmente di eseguire l’archiviazione o il backup di dati ma in alcuni casi, quando la parte di registrazione è demandata alle telecamere, è possibile che questo prenda il posto del software o dell’NVR. 88 Software di gestione p. 89 Network Video Recorder p. 95 NAS p.105 Software di gestione Seetec Probox 5 - 50 canali p. 90 Cam Viewer 3 Pro p. 92 software di gestione Software di gestione Il fulcro di un impianto di videosorveglianza, che sta al centro del sistema e ne determina l’efficienza mediante la bontà delle proprie funzioni, è indubbiamente il reparto che si incarica dell’analisi dei flussi video e della sua registrazione. Nella videosorveglianza su IP tale funzione è eseguita dal software di videosorveglianza, talvolta definito software di gestione o software di registrazione. Il monitoraggio contemporaneo delle telecamere installate e la gestione dell’impianto, intesa come configurazione delle singole telecamere e controllo dei sensori d’allarme esterni integrati nel sistema, sono facoltà del software centrale. Risulta evidente come il livello di controllo sull’ambiente oggetto del monitoraggio e la reattività rispetto ad una tipologia variabile di eventi, siano da correlare direttamente alle capacità del software di videosorveglianza. Mentre le telecamere IP costituiscono gli occhi più o meno evoluti del nostro sistema di controllo, il software di gestione ne è il “cervello” che prende le decisioni più importati volte all’interpretazione delle immagini e degli eventi esterni e quindi all’azione conseguente da intraprendere: registrazione, avviso tramite messaggio, attivazione di contatti verso l’esterno, visualizzazione selettiva delle telecamere interessate agli eventi attivi e così via. Sulla base delle necessità del cliente, si effettua la scelta del software di videosorveglianza. Quando la versione gratuita, fornita a corredo con le telecamere non è sufficiente a soddisfare le esigenze del cliente, è d’obbligo orientarsi su un software professionale evoluto. 89 Software di gestione Seetec Probox 5 - 50 canali Videosorveglianza di ultima generazione Indipendenza dalla piattaforma Quello che nel 1998 rappresentava il primo software per la gestione di telecamere è divenuto oggi un’applicazione autonoma e specializzata. L’eccellente qualità di SeeTec 5 è stata attestata tramite diversi riconoscimenti, come ad esempio, la certificazione di conformità alle norme di sicurezza tedesche (UVV-Kassen Zulassung). Con la soluzione multi-brand SeeTec 5 potrete trarre vantaggio dalle tecnologie più avanzate per le telecamere, quali la tecnologia megapixel e le funzionalità di videoanalisi. I servizi server sono disponibili per i sistemi operativi sia Linux che Windows. Il client SeeTec 5 è attualmente disponibile per i sistemi operativi Windows a partire da Windows 2000. SeeTec 5 può essere integrato, attraverso TCP/IP, RS232 e OPC, con sistemi di monitoraggio esterni. Nelle installazioni di grande scala, ad esempio, è possibile utilizzare monitor wall con SeeTec 5 per la visualizzazione delle immagini della telecamera. Analisi intelligente e scenari allarme Flessibilità assoluta e facilità d’utilizzo Le note funzionalità dei software di videocontrollo come la registrazione standard e su evento, la gestione degli allarmi, il controllo PTZ con joystick e mouse, la rilevazione del movimento, la segnalazione tramite suono, email, SMS, SMNP e l’esportazione del registrato, sono implementate su una piattaforma estremamente flessibile. Questo rende il software plasmabile in base alle proprie esigenze, grazie alla creazione di scenari e di azioni personalizzabili completamente automatizzati. Sistema distribuito SeeTec 5 utilizza un approccio modulare e basato sulla rete. Tutte le funzionalità sono organizzate in moduli che comunicano tra loro tramite TCP/IP. Grazie alla possibilità di più installazioni su server distribuiti, il sistema può essere scalato quasi all’infinito. Questa struttura consente applicazioni molto complesse, capaci di salvare diverse migliaia di fotogrammi al secondo sul server e di visualizzarli simultaneamente sul client, mentre il carico della CPU può essere ripartito in modo ottimale tra più sistemi hardware Gestione utenti Il sensore video 3D va oltre al rilevamento del movimento. Gli allarmi vengono infatti attivati a partire da calcoli 3D intelligenti basati sulla profondità di immagine della telecamera. È possibile definire scenari di allarme complessi che, in caso di allarme, avviano la registrazione simultanea. Struttura ad albero La struttura ad albero consente la stessa facilità di spostamento intuitiva e veloce che è già familiare a tutti gli utenti dei sistemi operativi Microsoft Windows. Le telecamere, i pulsanti, le mappe e altri elementi dell’interfaccia possono essere raggruppati e organizzati in una chiara struttura ad albero. Mappe e Multi-monitor Il software consente l’integrazione di mappe (ad esempio di un sito) che consentono una vista d’insieme sullo scenario di sorveglianza. Le telecamere, le porte, ecc. sono rappresentate come icone e possono essere selezionate con un clic del mouse. Viene supportato qualsiasi numero di monitor per la visualizzazione. È possibile ad esempio visualizzare sul primo monitor una mappa del sito, sul secondo monitor una vista multipla e così via. SeeTec 5 è uno dei prodotti software per la videosorveglianza più robusti sul mercato. La gestione utenti consente di gestire oltre 1.000 utenti, ciascuno con autorizzazioni proprietarie. 90 Seetec Probox 5 - 50 canali Software di gestione Seetec Probox 5 - 50 canali Descrizione: Software di videosorveglianza che consente la registrazione e la visione live simultanea di un numero di canali pressochè illimitato, in piena compatibilità con i più noti produttori di telecamere su IP. SeeTec 5 15 Illimitate Numero di client collegabili 3 Illimitato Locale Distribuita Installazione Frequenza fotogrammi massima per server Risoluzione massima SeeTec SeeTec ProBox 15 Numero telecamere Compressione video Supporti di archiviazione supportati Registrazione Rilevazione movimento Rilevazione sabotaggio delle telecamere Controllo dome/PTZ Dispositivi supportati Mappe Da 1000 a 1500 (in base all’hardware) Definita dall’utente (in base alla telecamera) MJPEG, MXPEG, MPEG4 (in base alla telecamera) Disco rigido, NAS, SAN, DVR, IDE, SCSI Raid Registrazione permanente, registrazione su allarme Si (integrata e direttamente dalle telecamere) Si Si e controllo joystick Incendio, accesso, furto, allarmi, PLC, qualsiasi sistema con contatto senza potenziale, sensori video intelligenti Si Modalità multi-monitor Monitor Wall Si (in base alla scheda grafica) No Gestione eventi Invio di notifiche di allarme Criteri di ricerca Sistemi operativi supportati dal server Sistemi operativi supportati dal client Client Web supportato Si Si a più livelli e-mail, SMS, SMTP, http, TCP, OPC Evento, data, ora, telecamera, trigger specifico Microsoft Windows 2000 Pro / XP Pro / Vista / Seven / 2000 Server 2003 Server, SuSE Linux Pro versione 9 o successiva (2.6 kernel, 32 bit) Microsoft Windows 2000 Pro / XP Pro / Vista / Seven 2000 Server / 2003 Server Microsoft Internet Explorer Disponibile su richiesta nelle versioni da 5 fino a 50 canali IP. Articolo 2040904 Modello SeeTec Pro Box 20 Descrizione SeeTec ProBox 20, 20 Canali, 4 Client, 4 I/O Software di gestione Funzionalità Imballo 1 91 Software di gestione Cam Viewer 3 Pro Software professionale Monitoraggio agevolato Cam Viewer 3 Pro, una soluzione completa per esigenze di videosorveglianza avanzata, può gestire telecamere IP di diversi produttori da un’unica interfaccia. Oltre alle telecamere IP di Planet e ai suoi video server, la compatibilità è garantita per i produttori di telecamere più diffusi nel mercato. Il monitoraggio di un consistente parco telecamere è agevolato dal supporto al multi-monitor. La singola istanza software gestisce fino a 5 monitor distinti nei quali l’utente ha la possibilità di distribuire come meglio crede le telecamere. La possibilità di inserire mappe grafiche, organizzabili su un numero illimitato di livelli e compatibili con il motore grafico di Google Maps, rende la vigilanza di aree geograficamente estese molto veloce ed intuitiva. Multi-brand Cam Viewer 3 Pro permette di monitorare e registrare nell’hard disk locale del server i video di un massimo di 64 telecamere. Disponibile nelle versioni da 4, 8, 16, 36 e 64 canali, consente impostazioni assolutamente indipendenti per ciascuna telecamera dalla gestione degli eventi (motion, rilevazione oggetto, conteggio, occultamento ecc.) ai parametri di registrazione: quando registrare (schedulazione, su evento, su motion ecc.), in che modalità (fotogrammi al secondo, qualità, modalità sovra-scrittura ecc.), e dove creare l’archivio (destinazione di storage). CMS per sistemi multi-server Planet Cam Viewer 3 Pro fornisce uno strumento di video sorveglianza potente e al tempo stesso di facile utilizzo. Nell’ottica di installazioni complesse e molto estese, Cam Viewer 3 Pro interagisce con gli strumenti di video sorveglianza messi a disposizione da Planet. Ad esempio, il software Central Management System (CMS) permette di tenere sotto completo controllo e di gestire l’intero sistema di video sorveglianza, composto da diversi server NVR appliance e software, sotto un’unica console. Visualizzazione e gestione remota Installato il software di management nel server centrale, è possibile visualizzare fino a 9 telecamere contemporaneamente da un qualunque web browser, mediante una connessione al server, il quale è gestibile localmente dall’applicazione di controllo dedicata oppure da remoto mediante browser o software di management distribuito (CMS) incluso con Cam Viewer 3 Pro. 92 Cam Viewer 3 Pro Software di gestione Cam Viewer 3 Pro Descrizione: Versione professionale del software Camviewer 3 Lite, compatibile con i più noti produttori di videocamere, indispensabile negli impianti multi-marca, integra funzioni avanzate come il riconoscimento di oggetto mancante/estraneo, il conteggio eventi ecc. Specifiche Cam Viewer 3 Pro Numero telecamere 64 Windows 2000 (SP4), Windows XP, Windows Vista, Windows 2003, Windows 7 5 Planet, IQeye, Mobotix, Axis, Panasonic, Sony, ACTI, Canon, D-Link, Vivotek serie 7000 Fino a 9 simultanei Sistemi operativi Multi-monitor Compatibilità multi-brand Playback simultanei Mappa grafica Si, su numero illimitato di livelli, integrazione con Google Map Cam Viewer Eventi rilevabili Compressione video Allarmi Smart Search Fino a 16 telecamere Motion detection, oggetto mancante, oggetto estraneo, errore di connessione, segnale perso, fuoco perso, ostruzione telecamera, conteggio oggetti H.264, MPEG4, MJPEG Mail, FTP Server, HTTP Server, TCP Server, suono, emergenza, Server centrale Si Registrazione schedulata Si Audio bidirezionale Si Backup ed esportazione Si Formato di registrazione AVI Modalità di ricerca Data/Ora, evento Gestione PTZ Si Compatibilità joystick Si Massima risoluzione 5 Megapixel Lingue Requisiti hardware minimi Italiano, Inglese, Francese, Tedesco ed altre 8 CPU: Intel Core 2 Duo RAM: 2GB (Windows XP), 4GB (Windows Vista) Scheda grafica: indipendente da scheda madre Hard disk: SATA, 200 GB Scheda Ethernet: 100Mbps (fino a 4 telecamere), 1 Gbps Disponibile su richiesta nelle versioni da 4 fino a 64 canali IP. Articolo 2032302 Modello CV3P-8 Cam Viewer 3 Professional 8 canali Descrizione Imballo 1 2032301 CV3P-16 Cam Viewer 3 Professional 16 canali 1 Software di gestione Visualizzazione remota da IE 93 Software di gestione 94 Software di gestione NVR QNAP serie Viostor da 4 a 32 canali p. 96 NVR Planetda 4 a 32 canali p. 101 network video recorder Network Video Recorder I vantaggi offerti da un software di videosorveglianza residente in un server, come la possibilità di collegare un numero elevato di telecamere IP e di disporre di un corposo insieme di funzioni e controlli, in molte applicazioni non sono indispensabili, in particolare quando l’onere della manutenzione di un computer dedicato risulta poco sostenibile. L’alternativa in questi casi più idonea è l’NVR (Network Video Recorder), inteso come unità hardware progettata appositamente per la registrazione digitale. Per un rapido confronto con l’analogico, l’NVR ha un ingombro mediamente inferiore a quello di un DVR e rispetto a questo assume un ruolo paritetico: unità centrale di archiviazione. L’unità NVR è costituita da una batteria di hard disk, installata in un piccolo case, dotato di un proprio sistema operativo, grazie al quale è possibile specificare le telecamere presenti in rete e gli utenti abilitati alla loro gestione e visualizzazione. La singola o doppia porta Ethernet in dotazione permette il collegamento alla rete LAN e la ricezione dei flussi video digitali. Ogni modello di NVR è in grado di supportare un numero di telecamere IP in genere pari a 4, 8, 16 oppure 32, ma nei casi in cui l’impianto ne prevedesse un numero maggiore, il software di gestione centralizzato permette di monitorare diverse unità NVR presenti in rete. La manutenzione ordinaria da dedicare all’NVR è di molto inferiore a quella richiesta da un computer server e si limita al controllo periodico dello stato di salute degli hard disk installati. Le variabili che minano la stabilità di un sistema NVR, inoltre, sono drasticamente ridotte rispetto al caso del server, che non è progettato in funzione del software di videosorveglianza. 95 Network Video Recorder NVR QNAP serie VioStor da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 32 canali IP, telaio rack 19" 2U, risoluzione massima 10 Megapixel, uscita VGA, compressione video MJPEG, MPEG4, H.264 e MxPEG. Supporta inoltre l'applicazione QNAP Server per il controllo di 128 canali IP distribuiti in più NVR. VS-8132U RP Pro 32 canali IP Modello VS-8132U RP Pro Standard video - Ingressi video - Canali IP 32 Ingressi/Uscite audio - Ingressi / Uscite Allarmi Interfaccia di rete 2 x Gigabit Ethernet Porte USB 2 x USB 3.0 port / 4 x USB 2.0 port Porte HDD 8 x 3,5" SATA / 2,5" SATA/SSD Capacita HDD 8 HDD x 16 TB complessivi Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione Uscite video VGA (risoluzione massima Full HD 1080p) Seriale - Backup USB Flash Drive, rete, NAS Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 / MxPEG Frame rate in registrazione 30 fps per canale (con risol. 720p in H.264) Max 10 Megapixel per canale Qualità di registrazione Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Sì Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, TCP/IP, SMTP, DHCP, Static IP, DNS, DDNS, FTP, NTP, UPnP Sì Sì ONVIF, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba 100-240 V AC 130W 88(H) x 439(W) x 520(D) mm , 12,52 Kg Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2035255 96 Modello VS-8132-RP-PRO Descrizione VioStor Network Video Recorder 32 canali multibrand, rack 19" 2U, eMAP 95 Imballo 1 Network Video Recorder NVR QNAP serie VioStor da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 16 canali IP, risoluzione massima 8 Megapixel, uscita VGA per il controllo locale, compressione video MJPEG, MPEG4, H.264 e MxPEG. Supporta inoltre l'applicazione QNAP Server per il controllo di 128 canali IP distribuiti in più NVR. VS-4016 Pro 16 canali IP Modello VS-4016 Pro Standard video - Ingressi video - Canali IP 16 Ingressi/Uscite audio Ingressi / Uscite Allarmi - Interfaccia di rete 2 x Gigabit Ethernet Porte USB 5 USB 2.0 Porte HDD 4 x 3,5" SATA / 2,5" SATA/SSD Capacita HDD 4 HDD x 8 TB complessivi Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (risoluzione massima Full HD 1080p) Seriale - Backup USB Flash Drive, rete, NAS Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 / MxPEG Frame rate in registrazione 30 fps per canale (con risol. D1 / VGA) Max 8 Megapixel per canale Qualità di registrazione - Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Sì Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, TCP/IP, SMTP, DHCP, Static IP, DNS, DDNS, FTP, NTP, UPnP Sì Sì ONVIF, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative network video recorder Codifica audio 100-240 V AC 35W 177 x 180 x 235 mm, 3,65 Kg Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2035254 Modello VS-4016 Pro Descrizione VioStor Network Video Recorder 16 canali multibrand, eMAP 70 Imballo 1 97 Network Video Recorder NVR QNAP serie VioStor da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 12 canali IP, risoluzione massima 8 Megapixel, uscita VGA per il controllo locale, compressione video MJPEG, MPEG4, H.264 e MxPEG. Supporta inoltre l'applicazione QNAP Server per il controllo di 128 canali IP distribuiti in più NVR. VS-2012 Pro 12 canali IP Modello VS-2012 Pro Standard video - Ingressi video - Canali IP 12 Ingressi/Uscite audio - Ingressi / Uscite Allarmi - Interfaccia di rete 2 x Gigabit Ethernet Porte USB 5 USB 2.0 Porte HDD 2 x 3,5" SATA / 2,5" SATA/SSD Capacita HDD 2 HDD x 4 TB complessivi Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (risoluzione massima Full HD 1080p) Seriale - Backup USB Flash Drive, rete, NAS Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 / MxPEG Frame rate in registrazione 360 fps (con risol. D1 / VGA) Max 8 Megapixel per canale Qualità di registrazione - Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Sì Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, TCP/IP, SMTP, DHCP, Static IP, DNS, DDNS, FTP, NTP, UPnP Sì Sì ONVIF, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 100-240 V AC 25W 150 x 102 x 216 mm, 1,74 Kg Range temperature da 0 a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2035252 98 Modello VS-2012 Pro Descrizione VioStor Network Video Recorder 12 canali multibrand, eMAP 69 Imballo 1 Network Video Recorder NVR QNAP serie VioStor da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 8 canali IP, risoluzione massima 8 Megapixel, uscita VGA per il controllo locale, compressione video MJPEG, MPEG4, H.264 e MxPEG. Supporta inoltre l'applicazione QNAP Server per il controllo di 128 canali IP distribuiti in più NVR. Modello VS-2008 Pro Standard video - Ingressi video - Canali IP 8 Ingressi/Uscite audio - Ingressi / Uscite Allarmi - Interfaccia di rete 2 x Gigabit Ethernet Porte USB 5 USB 2.0 Porte HDD 2 x 3,5" SATA / 2,5" SATA/SSD Capacita HDD 2 HDD x 4 TB complessivi Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (risoluzione massima Full HD 1080p) Seriale - Backup USB Flash Drive, rete, NAS Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 / MxPEG Frame rate in registrazione 30 fps per canale (con risol. D1 / VGA) Max 8 Megapixel per canale Qualità di registrazione - Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Sì Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, TCP/IP, SMTP, DHCP, Static IP, DNS, DDNS, FTP, NTP, UPnP Sì Sì ONVIF, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative network video recorder VS-2008 Pro 8 canali IP 100-240 V AC 25W 150 x 102 x 216 mm, 1,74 Kg Range temperature da 0°a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2035251 Modello VS-2008 Pro Descrizione VioStor Network Video Recorder 8 canali multibrand, eMAP 68 Imballo 1 99 Network Video Recorder NVR QNAP serie VioStor da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 4 canali IP, risoluzione massima 8 Megapixel, uscita VGA per il controllo locale, compressione video MJPEG, MPEG4, H.264 e MxPEG. Supporta inoltre l'applicazione QNAP Server per il controllo di 128 canali IP distribuiti in più NVR. VS-2004 Pro 4 canali IP Modello VS-2004 Pro Standard video - Ingressi video - Canali IP 4 Ingressi/Uscite audio - Ingressi / Uscite Allarmi - Interfaccia di rete 2 x Gigabit Ethernet Porte USB 5 USB 2.0 Porte HDD 2 x 3,5" SATA / 2,5" SATA/SSD Capacita HDD 2 HDD x 4 TB complessivi Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (risoluzione massima Full HD 1080p) Seriale - Backup USB Flash Drive, rete, NAS Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 / MxPEG Frame rate in registrazione 30 fps per canale (con risol. D1 / VGA) Max 8 Megapixel per canale Qualità di registrazione - Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Sì Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, TCP/IP, SMTP, DHCP, Static IP, DNS, DDNS, FTP, NTP, UPnP Sì Sì ONVIF, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 100-240 V AC 25W 150 x 102 x 216 mm, 1,74 Kg Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2035250 100 Modello VS-2004 Pro Descrizione VioStor Network Video Recorder 4 canali multibrand, eMAP 67 Imballo 1 Network Video Recorder NVR Planet da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 32 canali IP, formato 19" rack mount, risoluzione massima 5 Megapixel, uscita VGA, compressione video MJPEG, MPEG4 e H.264. Supporta inoltre l'applicazione CMS per il controllo di max 32 NVR per massimo 1024 canali IP. Modello NVR-3250 Standard video - Ingressi video - Canali IP Ingressi/Uscite audio 32 1 ingresso / 1 uscita / 1 microfono Ingressi / Uscite Allarmi 8 in / 4 out Interfaccia di rete 1 x Gigabit Ethernet Porte USB 4 USB 2.0 Porte HDD 4 x 3,5" SATA Capacita HDD network video recorder nvr-3250 32 canali IP 4 HDD x 3,0 TB Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (fino a 1280x768) Seriale Backup USB Flash Drive e Rete Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 Max 5 Megapixel per canale Frame rate in registrazione 960 fps a 1.3Megapixel (H.264) Qualità di registrazione - Codifica audio Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Si Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, SMTP, DHCP, ARP, NTP, DNS, UPnP, FTP,UDP Sì Sì Planet, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba, ONVIF network video recorder Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie 100-240 V AC, 0,7 A 200W 462 x 430 x 54 mm 7,0 Kg Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo 2032436 Modello NVR-3250 Descrizione Network Video Recorder 32 canali, rack 19" 1U, eMAP, CMS incluso 102 Imballo 1 2032435 CV3-JS100 3-Axis PTZ USB Joysitck 102 1 101 Network Video Recorder NVR Planet da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 32 canali IP, risoluzione massima 5 Megapixel, uscita VGA, compressione video MJPEG, MPEG4 e H.264. Supporta inoltre l'applicazione CMS per il controllo di max 32 NVR per massimo 1024 canali IP. nvr-3210 32 canali IP Modello NVR-3210 Standard video - Ingressi video - Canali IP Ingressi/Uscite audio 32 1 ingresso / 1 uscita / 1 microfono Ingressi / Uscite Allarmi 16 in / 4 out Interfaccia di rete 1 x Gigabit Ethernet Porte USB 6 USB 2.0 Porte HDD 4 x 3,5" SATA Capacita HDD 4 HDD x 2,5 TB Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video VGA (fino a 1024x768) Seriale Backup USB Flash Drive e Rete Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 Max 5 Megapixel per canale Frame rate in registrazione 960 fps Qualità di registrazione - Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Si Consolle Internet Explorer / Mobile Phone /CMS HTTP, SMTP, DHCP, ARP, NTP, DNS, UPnP, FTP,UDP Sì Sì Planet, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba, ONVIF 100-240 V AC, 1,4 A 200W 318 x 198 x 205 mm 6,5 Kg Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. 102 Articolo 2032437 Modello NVR-3210 Descrizione Network Video Recorder 32 canali multibrand, eMAP, CMS incluso 97 Imballo 1 2032435 CV3-JS100 3-Axis PTZ USB Joysitck 97 1 Network Video Recorder NVR Planet da 4 a 32 canali Descrizione: Descrizione: Network Video Recorder a 8/16 canali IP, risoluzione massima nvr-1610 16 canali IP Video Recorder a 8/16 IP,MPEG4 risoluzione massima 5Network Magapixel, compressione videocanali MJPEG, e H.264. 5 Magapixel, compressione video MPEG4 ediH.264. Supporta inoltre l'applicazione CMSMJPEG, per il controllo max 16 Supporta inoltre l'applicazione CMS NVR per massimo 128/256 canali IP. per il controllo di max 16 NVR per massimo 128/256 canali IP. Modello Modello Standard video NVR-810 NVR-810 Ingressi video Standard video Ingressi Canali IP video 8 Canali IP Ingressi / Uscite audio Ingressi//Uscite Usciteallarmi audio Ingressi Ingressi / Uscite Interfaccia di reteallarmi -- 8 - 16 - 8 in / 4 out 16 - 8 in / 4 out 8 in / 4 out 1 x Gigabit Ethernet Interfaccia Porte USB di rete NVR NVR USBSATA 2.0 2 x13.5” Porte HDD Capacità HDD x 3.5” SATA 2 2HDD x 2,5 TB Capacità HDD integrati Disp. di archiv. 2 HDD- x 2,5 TB Disp. di archiv. integrati Interfacce di espansione Uscite videodi espansione Interfacce --- Uscite video - Seriale RS-485, RS-232 Seriale Backup RS-485, RS-232 USB Flash Drive e Rete Backup Compressione video Frame rate in registrazione 8 in / 4 out 1 x Gigabit Ethernet 1 USB 2.0 PorteHDD USB Porte Compressione video Risoluzione di registrazione Frame rate indiregistrazione Risoluzione registrazione NVR-1610 NVR-1610 USB Flash Drive/ eH.264 Rete MJPEG / MPEG4 MJPEG / MPEG4 / H.264 Max. 5 Megapixel per canale 240 fps a 1920x1080 480 fps a 1280x1024 Max. 5 Megapixel per canale 240 fps a 1920x1080 Qualità di registrazione 480 fps a 1280x1024 - Qualità audio di registrazione Codifica - due vie G.711 / G.726, Codifica di audio Modalità registrazione G.711 schedulata, / G.726, dueallarme, vie Continua, manuale, evento Modalità di registrazione Esportazione network video recorder nvr-810 8 canali IP Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Esportazione Watermark AVI - Watermark OSD menù Controllo locale OSD menù Controllo Controlloremoto locale --Internet Explorer / Mobile Phone / CMS - Controllodiremoto Protocolli rete Accesso Mobile Protocolli di rete E-map Accesso Mobile Internet / Mobile Phone / CMS HTTP, SMTP, Explorer DHCP, ARP, NTP, DNS, UPnP, FTP Si NTP, DNS, UPnP, FTP HTTP, SMTP, DHCP, ARP, SiSi Brand E-maptelecamere IP supportati Planet, Arecont Vision, Axis, Canon, Si D-Link, Hik Vision, IQInvision, Mobotix,Vision, Panasonic, Sanyo, Sony, ONVIF Brand telecamere IP supportati Vivotek, Planet, Arecont Axis, Canon, D-Link,Toshiba, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Alimentazione 100-240V AC, Sony, 1.4A Toshiba, ONVIF Consumo 90WAC, 1.4A Alimentazione 100-240V Dimensioni 170 x 215 x 125 mm - 2,89 Kg Consumo e peso 90W Dimensioni e peso Condizioni operative Condizioni operative 170 xtemperature 215 x 125 mm - 2,89 Range da 0° a 40°KgC Range temperature da 0° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. Articolo Articolo 2032694 2032694 2032693 Modello Modello NVR-1610 NVR-1610 NVR-810 Descrizione Descrizione Network Video Recorder 16 canali multibrand, eMAP, CMS incluso Network Video Recorder 16 canali multibrand, eMAP, CMS incluso Network Video Recorder 8 canali multibrand, eMAP, CMS incluso Imballo Imballo 1 11 2032693 2032435 2032435 NVR-810 CV3-JS100 CV3-JS100 Network Recorder 8 canali multibrand, eMAP, CMS incluso 3-Axis PTZVideo USB Joystick 3-Axis PTZ USB Joystick 11 1 103 Network Video Recorder NVR Planet da 4 a 32 canali Descrizione: Network Video Recorder 4 canali IP, risoluzione massima Full HD (1920x1080) per canale, porta HDMI, compressione video MJPEG, MPEG4 e H.264. Supporta inoltre l'applicazione CMS per il controllo di max 64 NVR per massimo 256 canali IP. nvr-420 4 canali IP Modello NVR-420 Standard video - Ingressi video - Canali IP 4 Ingressi/Uscite audio - Ingressi / Uscite Allarmi - Interfaccia di rete 1 x 10/100 Mbps Porte USB 1 USB 2.0 Porte HDD 2 x 3,5" SATA Capacita HDD 2 HDD x 2 TB Disp. di archiv. integrati - Interfacce di espansione - Uscite video HDMI / RCA Seriale Backup USB Flash Drive e Rete Compressione video Risoluzione di registrazione MJPEG / MPEG4 / H.264 Frame rate in registrazione 120 fps a 1920x1080 FULL HD (HD1080p) Qualità di registrazione - Codifica audio Modalità di registrazione Esportazione Watemark OSD Menù Controllo locale Controllo remoto Protocolli di rete Accesso Mobile E-map Brand Telecamere IP supportati G.711/G.726, due vie Continua, manuale, schedulata, allarme, evento AVI Consolle Internet Explorer / Mobile Phone HTTP, SMTP, DHCP, ARP, NTP, DNS, UPnP, FTP Sì Sì Planet, Arecont Vision, Axis, Canon, D-Link, Hik Vision, IQInvision, Vivotek, Mobotix, Panasonic, Sanyo, Sony, Toshiba, ONVIF Alimentazione Consumo Dimensioni e peso Condizioni operative 12V DC, 4 A 48W 213 x 80 x 150 mm 0,8 Kg Range temperature da 5° a 40° C Alcune telecamere dei brand indicati potrebbero non essere supportate; si raccomanda di verificare quindi la compatibilità dell’ NVR con il modello di telecamera selezionato. 104 Articolo 2032481 Modello NVR-420 2032435 CV3-JS100 Descrizione Network Video Recorder 4 canali multibrand e porta HDMI 98 Imballo 1 3-Axis PTZ USB Joysitck 98 1 Disporre di un archivio molto capiente a disposizione del nostro sistema di videocontrollo, o da destinare alla condivisione in rete dei files aziendali, è molto spesso una necessità a cui il NAS sopperisce adeguatamente. I NAS proposti da Planet non offrono soltanto capienza distribuita in configurazione ridondata Raid, autenticazione e accessi selettivi alle cartelle, ma anche una serie di servizi accessori molto utili, quali FTP server, supporto smart ad UPS, server di download bit-torrent, server DLNA per streaming di contenuti multimediali, sincronizzazione e backup con altre unità NAS, garantendo compatibilità verso tutti i sistemi operativi. nas NAS NAS 4 slot SATA p. 106 NAS 1 e 2 slot SATA p. 107 105 Nas NAS 4 slot SATA Descrizione: Network Attached Storage professionale, installazione a rack 19", 1 unità, 4 slot per HDD SATA, per la condivisione aziendale di dati in totale sicurezza grazie al funzionamento degli hard disk in configurazione RAID 0, 1, 5, 6, 10 NASDVR-872 7450 Modello HDD supportati Porte LAN CPU / Memoria Standard Porte aggiuntive Numero utenti / cartelle Modalità SO supportati 2032900 Protocolli supportati Protezione dati Network Security Management di sistema Lingue supportate Alimentazione Dimensioni Articolo 2032900 106 Modello NAS-7450 NAS-7450 4 da 3,5” SATA I/II RAID 0, 1, 5, 6, 10 2 porte RJ45 10/100/1000Mbps Intel Celeron 2.0G/1M/533MHz -2GB RAM IEEE 802.3, IEEE 802.3a, IEEE 802.3ab 2 USB 20480 utenti / 200 contemporanei / 512 cartelle NAS Windows, Solaris, FreeBSD, Linux, UNIX Mac OS TCP/IP, AppleTalk, HTTP, CIFS/SMB, NFS v3/v4, FTP, AFP, BOOTP, RARP, DHCP, DNS, WINS, SMTP, SNMP, NTP, SSL RAID 0, 1, 5, 6, 10 e JBOD, sincronizzazione NAS-to-NAS Antivirus Trend Micro, UNIX Network Information Service (NIS), Access Control List (ACL), Secure Sockets Layer (SSL Web, console LCD, controllo stato CPU, notifica E-mail, SNMP (MIB II), NAS Finder 9 100-240V AC, 5-8 A, 50-60 Hz 658 x 439 x 45 mm, 10.2Kg Descrizione 1U 19" Rack mount, 4 slot, 2 porte LAN Gigabit, RAID 0/1/5/6/10 & JBOD, iSCSI, Anti-Virus Imballo 1 Nas NAS 1 e 2 slot SATA Descrizione: Network Attached Storage compatti per piccole realtà aziendali, con 1 o 2 slot per HDD SATA a seconda del modello, per la condivisione aziendale di dati in totale sicurezza grazie al funzionamento degli hard disk in configurazione RAID 0, 1. NASDVR-1672 7202 NAS 7103 Modello HDD supportati Porte LAN CPU / Memoria Standard Porte aggiuntive Numero utenti / cartelle NAS-7202 NAS-7103 2 da 3,5” SATA I/II RAID 0, 1, JBOD 1 da 3,5” SATA I/II RAID 0, 1, JBOD 1 porta RJ45 10/100/1000Mbps MPC 8343 , 128 MB DDR SDRAM IEEE 802.3, IEEE 802.3a, IEEE 802.3ab 2 USB 32 utenti connessi, 12 account 1 USB - Modalità NAS-7202/7103 SO supportati Protocolli supportati NAS Windows, MacOS, Linux TCP/IP, NTP, SMTP, DDNS, NFS, AFP (Apple Talk) Protezione dati Network Security Management di sistema RAID 0, 1, JBOD Gestione dei privilegi di accesso Windows / Mac utility o Web Browser Lingue supportate Alimentazione 12V DC, 2A 220x126x78,2 mm 0.730 Kg 201x116x37 mm 0.492 Kg nas Dimensioni Inglese 12V DC, 3A Articolo 2032899 Modello NAS-7202 Descrizione NAS 2 slot SATA2, porta LAN Gigabit, 2 USB, Raid 0,1 Imballo 1 2032908 NAS-7103 NAS 1 slot SATA2, porta LAN Gigabit, 1 USB, Raid 0,1 1 107 Monitor ed accessori Telecamere, software di gestione, NVR sono gli elementi basilari che compongono un sistema di videosorveglianza. In molti casi possono però essere necessari degli accessori a completamento dell’offerta. Qubix mette a disposizione dei propri clienti una selezione di accessori di elevata qualtà come monitor da 10” a 32”, custodie per telecamere box, supporti, hard disk per NVR ed illuminatori di varie potenze e coperture. 108 Monitor p.109 Custodie, illuminatori e HDD p. 115 Lo strumento ultimo che consente di usufruire delle immagini delle telecamere IP connesse all’ NVR è il monitor. Il segnale video uscente dall’ NVR ha un formato tipico che appartiene all’ampio gruppo delle risoluzioni utilizzate dai PC e monitor per videosorveglianza. In linea con questa necessità i monitor proposti da Qubix sono dotati di ingressi video BNC, VGA e, a seconda del modello, anche di porta HDMI, rendendoli compatibili con la maggior parte degli NVR in commercio. Monitor 10” formato 4/3 p. 110 Monitor 17” formato 4/3 p. 111 Monitor 19” formato 4/3 p. 112 Monitor 22” formato 16/9 p. 113 Monitor 32” formato 16/9 p. 114 monitor Monitor 109 Monitor Monitor 10” formato 4/3 Descrizione: Monitor CCTV LCD TFT 10” a colori formato 4:3, schermo in vetro, colori brillanti, funzione Last Power che tiene in memoria che tiene in memoria la sorgente su cui era posizionato all’ultimo spegnimento. SB104 Modello Contrasto Tecnologia monitor 800 x 600 Luminosità 300 cd/mq Contrasto 450:1 Colori display 16.7 M Ingressi 2W + 2W Lingua OSD 10 lingue incluso Italiano Telecomando Incluso Alimentazione DC 12V 2,5A Supporto Vesa Dimensioni imballo 110 Modello SB104 8 ms 1 x VGA, 2 In BNC, 1 Out BNC, 1 In Audio Altoparlanti Consumo Articolo 2032647 450:1 TFT-LCD Risoluzione monitor Tempo di risposta 2032647 SB104 Descrizione Monitor security 10 pollici formato 4/3 VGA+BNC 16W 75 x 75 mm non incluso 253 x 165 x 30 mm Imballo 1 Monitor Monitor 17” formato 4/3 Descrizione: Monitor CCTV LCD TFT 17” a colori formato 4:3, particolarmente adatto per essere posizionato in spazi ristretti, luoghi strategici, pareti o supporti fissi. SB171 Modello 17” 4:3 Tecnologia monitor TFT-LCD Risoluzione monitor 1280 x 1024 Luminosità 300 cd/mq Contrasto 1000:1 Colori display 16.7 M Tempo di risposta Ingressi 2032645 SB171 Contrasto 5 ms 15pin D-Sub, S-Video, Video In (BNC), Video Out Altoparlanti - Lingua OSD 11 lingue incluso Italiano Telecomando - Alimentazione DC 12V 4A Consumo Supporto Vesa 380 x 400 x 200 mm monitor Dimensioni imballo 40W 75 x 75 mm non incluso Articolo 2032645 Modello SB171 Descrizione Monitor security 17 pollici formato 4/3 VGA+BNC Imballo 1 111 Monitor Monitor 19” formato 4/3 Descrizione: Monitor CCTV LCD TFT 19” a colori formato 4:3, particolarmente adatto per essere posizionato in spazi ristretti, luoghi strategici, pareti o supporti fissi. SB191 Modello 19” 4:3 Tecnologia monitor TFT-LCD Risoluzione monitor 1280 x 1024 Luminosità 300 cd/mq Contrasto 1000:1 Colori display 16.7 M Tempo di risposta Ingressi 2040648 - Lingua OSD 11 lingue incluso Italiano Telecomando - Alimentazione DC 12V 4A Supporto Vesa Dimensioni imballo 112 Modello SB191 5 ms 15pin D-Sub, S-Video, Video In (BNC), Video Out Altoparlanti Consumo Articolo 2032648 SB191 Contrasto Descrizione Monitor security 19 pollici formato 4/3 VGA+BNC 40W 75 x 75 mm non incluso 413 x 424 x 200 mm Imballo 1 Monitor Monitor 22” formato 16/9 Descrizione: Monitor LED 22” Full HD a colori formato 16:9, adatto ad essere posizionato su pareti o supporti fissi. b2410412 Modello Dimensioni monitor 21,5” 16:9 Tecnologia monitor LED Risoluzione monitor 1920 x 1080 @ 60 Hz Luminosità 400 cd/mq Contrasto 1000:1 Colori display 16.7 M Tempo di risposta Ingressi FX2290517B B2410412 Uscite Caratteristiche immagini e suono Altoparlanti Telecomando Lingua OSD Alimentazione Consumo Supporto Vesa Multilingua AC 220- 240 Volts 60W 75 x 75 mm non incluso (W x D x H) 532 x 134 x 375 mm monitor Dimensioni imballo 5 ms 1 SCART, 1 Composita Audio/Video, 1 VGA (D-Sub 15pin), 1 HDMI 1 coassiale audio digitale, 1 uscita cuffie Full HD 1080p 50Hz, PC Stand By On-Off, 3D Comb Picture & Sound Feature Filter FullPIX2, SRS Trusurround HD, 5 Band Equalizer, Nicam A2 stereo, Automatic volume limiter (AVL) 2,5W x 2 ch. Articolo 2032673 Modello B2410412 Descrizione Monitor LED 22 pollici formato 16/9 Full HD, 1 VGA, 1 HDMI Imballo 1 113 Monitor Monitor 32” formato 16/9 Descrizione: Monitor LED 32” Full HD a colori formato 16:9, adatto ad essere posizionato su pareti o supporti fissi. b2410414 Modello Dimensioni monitor LED Risoluzione monitor 1920 x 1080 @ 60 Hz 1000:1 Colori display 16.7 M Ingressi Uscite Caratteristiche immagini e suono Altoparlanti Telecomando Lingua OSD Alimentazione Consumo Supporto Vesa Dimensioni imballo 114 Modello B2410414 500 cd/mq Contrasto Tempo di risposta Articolo 2032674 32” 16:9 Tecnologia monitor Luminosità FX32090517B B2410414 Descrizione Monitor LED 32 pollici formato 16/9 Full HD, 1 VGA, 1 HDMI 5 ms 1 SCART, 1 Composita Audio/Video, 1 VGA (D-Sub 15pin), 1 audio YPbPr, 1 HDMI 1 coassiale audio digitale, 1 uscita cuffie Full HD 1080p 50Hz, PC Stand By On-Off, 3D Comb Picture & Sound Feature Filter FullPIX2, SRS Trusurround HD, 5 Band Equalizer, Nicam A2 stereo, Automatic volume limiter (AVL), Anti-Aliasing 6W x 2 ch. Multilingua AC 220- 240 Volts 90W 200 x 100 mm non incluso (W x D x H) 783 x 202 x 540 mm Imballo 1 Custodie La scelta della custodia adeguata è basilare per la durata di una telecamera posta all’esterno. Oltre ai prodotti è stata quindi aggiunta in questa sezione una utile premessa che descrive i parametri di base da valutare per la scelta. Illuminatori Se il luogo o l’ambiente da videosorvegliare non è correttamente illuminato questa situazione influenzerà negativamente il funzionamento del sistema rendendolo inefficace. Adottare quindi le giuste misure per l’illuminazione e scegliere il prodotto più corretto da utilizzare è fondamentale. Hard Disk Custodie ed accessori p. 116 Illuminatori IR p. 120 Hard Disk SATA p. 123 custodie Custodie, illuminatori ed HDD La capacità complessiva dei supporti di archiviazione da installlare nel/i vostro/i NVR o server dipende sia dal numero delle telecamere che dalla compressione video utilizzata. Per soddisfare la più ampia gamma di applicazioni Qubix propone alla propria clientela una selezione di HDD professionali con capienze da 250GB a 2TB. 115 Custodie, illuminatori e HDD Custodie e accessori CUSTODIE Spesso capita che le telecamere per la videosorveglianza siano da installare in ambienti particolari dove può rendersi necessaria una protezione contro pioggia, temperature alte e basse, polvere, sostanze corrosive, vibrazioni e manomissioni. Per far fronte a tali problematiche ambientali le telecamere vengono di norma installate all’interno di apposite custodie di protezione. Le custodie per telecamere che Qubix propone, sono disponibili in varie dimensioni e materiali e con caratteristiche diverse. L’accurata progettazione e l’utilizzo di materiali di elevata qualità garantiscono la protezione ottimale della telecamera anche nelle condizioni d’impiego più critiche. Quando si sceglie una custodia, occorre considerare diversi fattori, tra cui: - - - - - - - Apertura laterale, posteriore o scorrevole Staffe di montaggio Gestione cavi Dimensioni utili per l’installazione della telecamera all’interno della custodia Grado di protezione richiesto Temperatura e altre valutazioni (necessità di utilizzare riscaldatore, parasole, ventola e tergicristalli) Alimentazione (12V, 24V, 220V, ecc.) IL GRADO DI PROTEZIONE Per indicare quale livello di protezione ha un contenitore, si utilizza un valore detto “IP” (Index Protection). Esso si compone di 2 cifre, di cui la prima indica il livello di protezione nei confronti dei corpi solidi e la seconda dei liquidi. Prima cifra - Protezione contro i solidi 0 1 2 3 4 5 6 Non protetto Protetto contro corpi superiori a 50 mm. Impedito l’accesso col dorso della mano Protetto contro corpi superiori a 12 mm. Impedito l’accesso con un dito Protetto contro corpi superiori a 2,5 mm. Impedito l’accesso con un attrezzo Protetto contro corpi superiori a 1 mm. Impedito l’accesso con un filo Protetto contro la polvere. L’accesso della polvere non è totalmente impedito, ma limitato in modo da non pregiudicare il funzionamento Protetto totalmente contro la polvere Prima cifra - Protezione contro i liquidi 0 1 2 Non protetto Protetto contro la caduta verticale di gocce d’acqua Protetto contro la caduta di gocce d’acqua con inclinazione max. di 15° 3 Protetto contro la pioggia 4 Protetto contro gli spruzzi d’acqua 5 Protetto contro i getti d’acqua 6 Protetto contro le ondate 7 Protetto contro gli effetti dell’immersione 8 Protetto contro gli effetti della sommersione IL MONTAGGIO Le custodie vanno fissate in genere a muro o su palo con apposite staffe. La telecamera si avvita su un binario interno e va fissata il più vicino possibile al vetro frontale. I cavi di collegamento possono accedere all’interno della custodia tramite appositi passacavi stagni. La custodia è in genere molto più lunga della telecamera e questo consente di montare all’interno anche altri componenti. Se possibile, la custodia andrebbe chiusa in una giornata asciutta per evitare che in essa resti imprigionata una grande quantità di umidità che potrebbe poi generare fenomeni di condensa. Se questo non fosse possibile è buona norma lasciare all’interno dei sacchetti di sale igroscopico in grado di assorbire l’umidità. 116 Custodie e accessori Custodie, illuminatori e HDD Custodie e accessori Descrizione: Custodie da esterno per telecamere tipo box, con grado di protezione IP56 e IP66 munite di riscaldatore e staffa per installazione a parete/palo CUSC DVR-1672 300-220 CUSL 300-220 Modello CUSC300-220 Materiale Compound Nylon/Vetro Colore Apertura Grado di protezione Dotazione Dimensioni utili Peso Alimentazione Bianco perla RAL 1013 Lato sinistro o lato destro IP 66 Riscaldatore, tettuccio, staffa WPB, 1 passacavo PG11, 1 passacavo PG9 W 70-80 x H 70-60 x L 250mm 1,75 Kg (senza staffa) 220V AC, 0.023A Custodie 1 Modello CUSL300-220 Materiale Compound/Anticorodal Colore Apertura Grado di protezione Dotazione Dimensioni utili Peso IP 56 Riscaldatore, tettuccio, staffa WPB W 55-70-80 x H 75-70-65 x L 275mm 2,1 Kg (senza staffa) 220V AC, 0.023A custodie Alimentazione Bianco perla RAL 1013 Scorrimento corpo superiore Articolo 2032671 Modello CUSL300-220 Descrizione Custodia da esterno IP 56 con riscaldatore e staffa WPB 2032669 CUSC300-220 Custodia da esterno IP 66 con riscaldatore, tettuccio e staffa WPB Imballo 1 1 117 Custodie, illuminatori e HDD Custodie e accessori Descrizione: Custodie da esterno per telecamere tipo box, grado di protezione IP66 munite di riscaldatore ed a seconda del modello, di ventola e led ad infrarosso con portata 30 mt. ica-box 30 yac-cust Modello ICA-BOX30 Materiale Alluminio Colore Apertura Grado di protezione Dotazione Dimensioni utili Peso Alimentazione Beige Posteriore IP 66 Riscaldatore, ventola, led ad infrarosso portata 30 mt, passacavo, 2 cavi per alimentazione W 95 x H 80 x L 190mm 1,6 Kg 12V DC, 1.5A x 2 Custodie 2 Modello YAC-CUST Materiale Plastico/Alluminio Colore Apertura Grado di protezione Dotazione Dimensioni utili Peso Alimentazione 118 Articolo 2032491 Modello ICA-BOX30 Descrizione Custodia da esterno IP 66 con riscaldatore, ventola e IR 30m 2032666 YAC-CUST Custodia da esterno IP 66 con riscaldatore Grigio alluminio Posteriore IP66 Riscaldatore W 70-80 x H 70-60 x L 250mm 1 Kg 220V AC, 0.023A Imballo 1 1 Custodie, illuminatori e HDD Custodie e accessori 2032672 2032670 Descrizione Descrizione Staffa standard parete /palo con passaggio interno dei cavi per custodie CUSC300-220 e CUSL300-220 Kit fascette in acciaio inox per installazione a palo delle custodie CUSC300-220 e CUSL300-220 Caratteristiche Caratteristiche Materiale: compound Colore: Bianco perla Lunghezza: 230mm Peso: 300gr Diametro minimo palo: 60mm Dotazione: 2 fascette in acciaio inox Carico rottura: 105Kg/mmq Larghezza banda: 9mm Spessore banda: 0,6mm Diametro palo: da 60mm a 145mm Codice 2032672 Descrizione WPB Staffa palo/parete in compound, passaggio cavi interno Codice 2032670 Descrizione PMK145 Kit fascette inox per installazione staffa WPB a palo custodie 2032668 Descrizione Staffa per telecamere da interno Caratteristiche Colore: avorio Dimensioni: L 175 mm Codice 2032668 Descrizione YAC-STAF-I Staffa per telecamere da interno L 175 mm Codice Descrizione 119 Custodie, illuminatori e HDD Illuminatori IR ILLUMINATORI IR LA SCELTA Gli apparecchi in grado di generare luce infrarossa sono detti “illuminatori IR” e sono dei veri e propri fari da orientare verso il punto da riprendere. L’ambiente illuminato da un proiettore infrarosso resta totalmente buio per l’occhio umano, ma illuminato a giorno per la telecamera che effettuerà la ripresa in bianco/nero. Possono essere realizzati utilizzando 2 tecnologie: i LED o le lampade a infrarossi. I LED sono sempre preferiti perché hanno una lunghissima durata e consumano poca corrente. Quando si sceglie un illuminatore IR bisogna prima di tutto considerare l’angolo di illuminazione della sorgente IR che deve sempre coprire completamente il campo di vista delle telecamera utilizzata, ossia l’angolo di emissione della sorgente luminosa deve essere uguale o maggiore all’angolo di vista del sistema di ripresa utilizzato. Se l’angolo di illuminazione è più stretto, la telecamera vedrà una luce intensa nel centro dell’inquadratura e la differenza di intensità luminosa tra questa area e la zona di oscurità, ai margini della scena, provocherà un elevato contrasto, con la conseguenza di produrre immagini di scarsa qualità. Un angolo di illuminazione troppo ampio, invece, porta allo spreco di energia e limita la distanza massima raggiungibile. Gli illuminatori che Qubix propone sono realizzati con tecnologia LED SMD con regolazione in corrente, dotati di semiconduttori ad alta efficienza specifici per applicazioni CCTV e indicati per tutte quelle applicazioni che richiedono elevate potenze ed un ampio range di temperature operative. Le dimensioni estremamente contenute, i materiali utilizzati, la presenza di un interruttore crepuscolare automatico incorporato nonché la possibilità di regolare l’intensità luminosa tramite l’alimentatore apposito (optionale), rendono questi illuminatori un prodotto di assoluto riferimento. Dopo aver scelto l’angolo di emissione, il successivo elemento da definire è la distanza da coprire. Va prestata molta attenzione a tale parametro in quanto è una dato che può variare in base a molti fattori, fra cui la rifrazione offerta dall’ambiente circostante, la trasparenza dell’aria, la sensibilità della telecamera e soprattutto la focale e l’apertura dell’obiettivo utilizzati. Non bisogna poi dimenticare che gli illuminatori a infrarossi sono utilizzabili solamente con telecamere Day&Night e dotate possibilmente di filtro meccanico removibile. l’ INSTALLAZIONE Per quanto riguarda l’installazione l’illuminatore va sistemato a non più di 3/4 metri da terra, e non distante dall’area di interesse da illuminare, altrimenti l’effetto di illuminazione sarebbe attenuato. La posizione più corretta per il fissaggio è sopra o a fianco della telecamera. La direzione cui rivolgere il fascio di raggi IR deve essere la stessa della telecamera. E’ anche possibile installare l’illuminatore distante dalla telecamera, se risulta conveniente per il cablaggio, ma non bisogna mai rivolgerlo verso la telecamera stessa perché la abbaglierebbe. 120 Illuminatori IR Custodie, illuminatori e HDD Illuminatori IR Descrizione: Illuminatori IR-LED per distanze brevi completi di interruttore crepuscolare automatico, staffe ad U e di fissaggio a parete, 3 mt cavo di collegamento in guaina Compound per esterno. ir030-30-30 Modello IR150-25-90 Materiale Anticorodal/Tecnopolimeri Colore Nero Tecnologia SMD Lunghezza d’onda 850nm Portata H 130° x V 90° Durata led >50.000 ore nominali Interruttore crepuscolare automatico e regolabile, staffa a U, 3mt cavo di collegamento per esterno, staffa per fissaggio a parete 12Vdc – 1A Dotazione Illuminatori 1 fino a 25mt Copertura Alimentazione Grado protezione IP66 Dimensioni W 104 x H 75 x L 64,5mm Peso 900 gr Modello IR030-30-30 Materiale Alluminio/Tecnopolimeri Colore Alluminio/Nero Tecnologia SMD Lunghezza d’onda 850nm Portata fino a 30mt Copertura 30° Durata led >50.000 ore nominali Interruttore crepuscolare automatico, staffa a U, 3mt cavo di collegamento per esterno, staffa per fissaggio a parete 12Vdc – 350mA Dotazione Alimentazione Grado protezione Dimensioni IP66 W 71 x H 59 x L 16mm Peso 300 gr Articolo 2035220 Modello IR150-25-90 Descrizione Illuminatore IR-LED portata 25mt, copertura 90° Imballo 1 2035221 IR030-30-30 Illuminatore IR-LED portata 30 mt ccopertura 30° 1 2035222 IRL100 Staffa a L per illuminatori per installazione a parete L=100mm colore Nero 1 2035223 PSIR030 Alimentatore switching 88-264Vac/12Vdc-1,3A per IR030 1 2035224 PSIR150 Alimentatore switching 88-264Vac/12Vdc-2,1A per IR150 e IR100 1 illuminatori ir150-25-90 121 Custodie, illuminatori e HDD Illuminatori IR Descrizione: Illuminatori IR-LED per distanze standard completi di interruttore crepuscolare automatico, staffe ad U e di fissaggio a parete, 3 mt cavo di collegamento in guaina Compound per esterno. ir100-45-48 ir100-65-26 Modello IR100-45-48 Materiale Alluminio/Tecnopolimeri Colore Nero Tecnologia SMD Lunghezza d’onda 850nm Portata 48° Durata led >50.000 ore nominali Interruttore crepuscolare automatico e regolabile, staffa a U, 3mt cavo di collegamento per esterno, staffa per fissaggio a parete 12Vdc – 1A Dotazione Illuminatori 2 fino a 45mt Copertura Alimentazione Grado protezione IP66 Dimensioni W 104 x H 75 x L 64,5mm Peso 900 gr Modello IR100-65-26 Materiale Alluminio/Tecnopolimeri Colore Nero Tecnologia SMD Lunghezza d’onda 850nm Portata fino a 65mt Copertura 26° Durata led >50.000 ore nominali Interruttore crepuscolare automatico e regolabile, staffa a U, 3mt cavo di collegamento per esterno, staffa per fissaggio a parete 12Vdc – 1A Dotazione Alimentazione Grado protezione Dimensioni IP66 W 104 x H 75 x L 64,5mm Peso 122 900 gr Articolo 2035225 Modello IR100-45-48 Descrizione Illuminatore IR-LED portata 45mt, copertura 48° Imballo 1 2035226 IR100-65-26 Illuminatore IR-LED portata 65 mt, copertura 26° 1 2035222 IRL100 Staffa a L per illuminatori per installazione a parete L=100mm colore Nero 1 2035224 PSIR150 Alimentatore switching 88-264Vac/12Vdc-2,1A per IR150 e IR100 1 Custodie, illuminatori e HDD Hard Disk SATA 2032643 2032644 Descrizione Descrizione HARD DISK adatti all’installazione all’interno di DVR, NVR o NAS con interfaccia di connessione SATA capacità 250 GB HARD DISK adatti all’installazione all’interno di DVR, NVR o NAS con interfaccia di connessione SATA capacità 500 GB Caratteristiche Caratteristiche Codice 2032643 Descrizione HDD-SATA-250 Hard Disk SATA2 3.5" 250 GB per NVR Formato: 3,5 pollici Capacità: 500 GB Interfaccia Bus tipo SATA II Velocità di rotazione: 7200 RPM Buffer: 16 MB Codice 2032644 Descrizione HDD-SATA-500 Hard Disk SATA2 3.5" 500 GB per NVR 2032646 2032675 Descrizione Descrizione HARD DISK adatti all’installazione all’interno di DVR, NVR o NAS con interfaccia di connessione SATA capacità 1TB HARD DISK adatti all’installazione all’interno di DVR, NVR o NAS con interfaccia di connessione SATA capacità 2 TB Caratteristiche Caratteristiche Formato: 3,5 pollici Capacità: 1 TB Interfaccia Bus tipo SATA II Velocità di rotazione: 7200 RPM Buffer: 16 MB Codice 2032649 Descrizione HDD-SATA-1000 Hard Disk SATA2 3.5" 1000 GB per NVR hard disk Formato: 3,5 pollici Capacità: 250 GB Interfaccia Bus tipo SATA II Velocità di rotazione: 7200 RPM Buffer: 16 MB Formato: 3,5 pollici Capacità: 2 TB Interfaccia Bus tipo SATA II Velocità di rotazione: 7200 RPM Buffer: 16 MB Codice 2032675 Descrizione HDD-SATA-2000 Hard Disk SATA 3.5" 2 TB per NVR 123