Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della
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Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della
Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della legge sull’asilo. NO Votaterile 2013 il 9 ap no alla Il Sindacato. Die Gewerkschaft. Le Syndicat. revisione della legge sull’asilo www.asyl.ch Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della legge sull’asilo. NO Votaterile 2013 il 9 ap no alla Il Sindacato. Die Gewerkschaft. Le Syndicat. revisione della legge sull’asilo www.asyl.ch Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della legge sull’asilo. no alla revisione della legge sull’asilo Tre buone ragioni per dire NO: Asilo per le vittime di dittature Chiunque sia perseguitato in una dittatura, in futuro non potrà più presentare una domanda di asilo presso un’ambasciata svizzera. Solo chi si affida a bande di passatori e sopravvive al pericoloso viaggio verso la Svizzera potrà presentare una domanda d’asilo. Così la Svizzera nega la protezione alle persone esposte a torture e violazioni dei diritti umani. Soppressione dell’asilo per i disertori Un soldato che in un conflitto sanguinoso rifiuta di sparare e per tale motivo diserta, in futuro non potrà più chiedere l’asilo. Eppure i disertori sono esposti a grandi pericoli e sono vittime di persecuzioni brutali. In Paesi come l’Iraq, l’Eritrea o l’Etiopia rischiano addirittura la pena capitale. La diserzione deve rimanere un motivo di concessione dell’asilo. Centri d’internamento come misura repressiva In futuro la Confederazione vuole rinchiudere gli richiedenti d’asilo «renitenti» in «centri speciali», benché non abbiano commesso alcun reato penale. Tale misura repressiva per i richiedenti l’asilo che «minacciano l’ordine» spalanca le porte all’arbitrio statale. La legge sull’asilo non deve servire a respingere le persone che si trovano in una situazione d’emergenza. I rifugiati devono avere l’opportunità di trovare rifugio in Svizzera. Ecco perché diciamo NO a questa revisione del diritto d’asilo. Votate NO il 9 aprile 2013 contro l’inasprimento della legge sull’asilo! Proteggiamo le persone perseguitate! NO alla revisione della legge sull’asilo. no alla revisione della legge sull’asilo Tre buone ragioni per dire NO: Asilo per le vittime di dittature Chiunque sia perseguitato in una dittatura, in futuro non potrà più presentare una domanda di asilo presso un’ambasciata svizzera. Solo chi si affida a bande di passatori e sopravvive al pericoloso viaggio verso la Svizzera potrà presentare una domanda d’asilo. Così la Svizzera nega la protezione alle persone esposte a torture e violazioni dei diritti umani. Soppressione dell’asilo per i disertori Un soldato che in un conflitto sanguinoso rifiuta di sparare e per tale motivo diserta, in futuro non potrà più chiedere l’asilo. Eppure i disertori sono esposti a grandi pericoli e sono vittime di persecuzioni brutali. In Paesi come l’Iraq, l’Eritrea o l’Etiopia rischiano addirittura la pena capitale. La diserzione deve rimanere un motivo di concessione dell’asilo. Centri d’internamento come misura repressiva In futuro la Confederazione vuole rinchiudere gli richiedenti d’asilo «renitenti» in «centri speciali», benché non abbiano commesso alcun reato penale. Tale misura repressiva per i richiedenti l’asilo che «minacciano l’ordine» spalanca le porte all’arbitrio statale. La legge sull’asilo non deve servire a respingere le persone che si trovano in una situazione d’emergenza. I rifugiati devono avere l’opportunità di trovare rifugio in Svizzera. Ecco perché diciamo NO a questa revisione del diritto d’asilo. Votate NO il 9 aprile 2013 contro l’inasprimento della legge sull’asilo!