PROTOCOLLO CANopen
Transcript
PROTOCOLLO CANopen
FAGOR AUTOMATION S.COOP. MCP/MCPi ~ Protocollo CANopen ~ Ref. 0612 Titolo Tipo di documentazione Denominazione Riferimento Software WinDDSSetup Documento elettronico Headquarters MCP/MCPi. Protocollo CANopen. Architettura, topologia e comunicazione in reti CANopen. MAN_ MCP/MCPi_CANopen (ita.). Ref. 0612 V01.05 (MCP), V01.01 (MCPi) A partire dalla versione V0612 MAN_MCP&MCPi_CANopen.pdf FAGOR AUTOMATION S.COOP. Bº San Andrés 19, Apdo. 144 E20500 ARRASATE-MONDRAGÓN www.fagorautomation.com [email protected] Telefono: 34-943-719200 Fax: 34-943-771118 (Servizio Assistenza Tecnica) L'informazione di cui al presente manuale può essere soggetta a variazioni dovute a eventuali modifiche tecniche. FAGOR AUTOMATION, S. Coop. si riserva il diritto di modificare il contenuto del manuale, non essendo tenuta a notificare tali variazioni. È stato verificato i contenuti del presente manuale e la sua coincidenza per il prodotto descritto. Ciononostante, è possibile che sia stato commesso un errore involontario e perciò non si garantisce una coincidenza assoluta. In ogni caso, si verifica regolarmente l’informazione contenuta nel documento e si provvede a eseguire le correzioni necessarie che saranno incluse in una successiva editazione. Tutti i diritti sono riservati. La presente documentazione, interamente o in parte, non può essere riprodotta, trasmessa, trascritta, memorizzata in un sistema di registrazione dati o tradotta in nessuna lingua, senza autorizzazione espressa di Fagor Automation. Coop. 2/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref. 0612 GARANZIA GARANZIA INIZIALE: Ogni prodotto fabbricato o commercializzato da FAGOR ha una garanzia di 12 mesi per l'utente finale. Affinché il tempo dall'uscita di un prodotto dai nostri magazzini all'arrivo presso l'utente finale non venga sottratto da questi 12 mesi di garanzia, il costruttore o l'intermediario deve comunicare a FAGOR la destinazione, l'identificazione e la data di installazione della macchina tramite il Foglio di Garanzia che accompagna ogni prodotto. La data di inizio della garanzia per l'utente sarà quella indicata come data di installazione della macchina sul Foglio di Garanzia. Questo sistema ci consente di assicurare all'utente i 12 mesi di garanzia. FAGOR dà un termine di 12 mesi al costruttore o all'intermediario per l'installazione e la vendita del prodotto, in modo che la data di inizio della garanzia può essere fino a un anno posteriore all'uscita del prodotto dai nostri magazzini, purché sia stato rimesso il foglio di garanzia. Ciò significa in pratica l'estensione della garanzia a due anni dall'uscita del prodotto dai magazzini Fagor. Nel caso in cui non sia stato inviato il citato foglio, il periodo di garanzia concluderà dopo 15 mesi dall'uscita del prodotto dai nostri magazzini. FAGOR si impegna alla riparazione o alla sostituzione di un prodotto a partire dal suo lancio sul mercato e fino a 8 anni dopo la data di eliminazione dal catalogo. Spetta esclusivamente a FAGOR determinare se la riparazione entra nell'ambito definito come garanzia. CLAUSOLE DI ESCLUSIONE: La riparazione sarà effettuata presso i nostri impianti. Sono pertanto fuori garanzia le spese di trasporto o quelle derivanti dagli spostamenti del proprio personale tecnico per realizzare la riparazione di un'attrezzatura, anche se entro il succitato periodo di garanzia. La citata garanzia sarà applicata purché le apparecchiature siano state disinstallate in base alle istruzioni, non siano state maltrattate o non abbiano subito danni causati da incidenti o negligenza e purché non siano state effettuate da personale non autorizzato da FAGOR. Se, una volta effettuato l'intervento o la riparazione, la causa del guasto non è imputabile al nostro prodotto, il cliente è tenuto a coprire tutte le spese derivanti, in base alle tariffe vigenti. Non sono coperte altre garanzie implicite o esplicite e la FAGOR AUTOMATION non si rende comunque responsabile di altri danni o pregiudizi eventualmente verificatisi. CONTRATTI DI ASSISTENZA TECNICA: Sono a disposizione del cliente Contratti di Assistenza e Manutenzione sia per il periodo di garanzia sia fuori dallo stesso. MCP/MCPi - Ref. 0612 Protocollo CANopen - 3/40 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Costruttore: Fagor Automation, S. Coop. Barrio de San Andrés s/n, C.P. 20500, Mondragón -Guipúzcoa- (SPAGNA). Dichiariamo, sotto la nostra esclusiva responsabilità, la conformità del prodotto: Sistema di regolazione AC Brushless Fagor composto dai seguenti moduli e motori: Moduli regolatori: Serie MCP e MCPi Motori AC: Serie FXM, FKM, FSA e FSP cui si riferisce la presente dichiarazione, ai requisiti base delle Direttive Europee 73/23/CE di Bassa Tensione [Norma Base di Sicurezza; Apparecchiatura Elettrica delle Macchine EN60204-1:95] e 92/31/CE di Compatibilità Elettromagnetica [EN 61800-3:1996, Norma specifica di Compatibilità Elettromagnetica per Sistemi di Regolazione]. In Mondragón, li 15.09.06 PRESENTAZIONE Questo manuale offre informazioni descrittive e dettagliate del protocollo CANopen sulla scheda CAN dei regolatori MCP e MCPi, sull’architettura, topologia e comunicazione CANopen nella rete e sull’avvio dell’apparecchiatura. Se è la prima volta che si esegue l'installazione, è consigliabile leggere l'intero documento. In caso di eventuali dubbi o necessità, si prega di rivolgersi ai nostri tecnici presso uno qualsiasi degli uffici sussidiari. Grazie per aver scelto Fagor. 4/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref. 0612 INDICE GENERALE PROTOCOLLO CANopen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Architettura di rete. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Topologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Cavo di connessione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Lunghezza massima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Comunicazione in rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 Frame CAN standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 Connessione predefinita CANopen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 NMT, Network Management. Procedura di avvio e controllo di rete . . . . . . . . . . .11 PDO, Oggetto di Dati di Procedura. Canale rapido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 SDO, Oggetto di Dati di Servizio. Canale lento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Oggetto di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Descrizione del dizionario di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22 Descrizione dei PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27 Avvio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34 Descrizione della scheda CAN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34 Selezione della velocità di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34 Determinazione del nº di nodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 Indicatori di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 5/40 PAGINA IN BIANCO 6/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 PROTOCOLLO CANopen Introduzione CANopen è un protocollo di comunicazione di rete basato sul sistema di Bus CAN (sviluppato da BOSCH verso la metà degli ‘80 e destinato al settore automezzi). CANopen è definito come uno strato di applicazione uniforme nella specifica DS301 edita dall’ente regolatore della specifica SOCIETÀ (Can In Automation). CAN è un sistema di Bus Multimaster che si differenzia da altri sistemi di Bus per il fatto che i moduli collegati allo stesso non sono direzionati dagli identificatori dei messaggi. In questo modo, i nodi potranno lasciare via i messaggi nel Bus purché esso sia libero da traffico. I conflitti nel bus sono risolti in base a una determinata priorità assegnata ai messaggi, stabilita nello stesso COB ID (Communication Object Identifier) e chiaramente assegnata agli oggetti di comunicazione. Il COB ID contenente il minor valore identifica il messaggio di maggior priorità. Questa caratteristica fornisce un’autoregolazione di priorità nel Bus senza la gestione di nessun elemento maestro (master). Architettura di rete. Topologia Per costruire una rete CAN semplice, in cui la comunicazione sarà stabilita con protocollo CANopen, sarà necessario almeno un elemento slave, un elemento maestro (p. es. un PC con scheda di bus di campo CAN) e un cavo di connessione come quello illustrato nella FIGURA 1. Potranno avere fino a 127 elementi slave indipendenti. Questi potranno adottare numeri di nodo compresi fra 1 e 127. Si ricorda che il nodo 0 non esiste come tale ed è riservato a certi messaggi generici utilizzati dall’elemento maestro. Nella rete dovranno essere connesse fra loro tutte le linee CAN_H, CAN_L e CAN_SHLD. CANopen MASTER CANopen connector of the PC DRIVE 1 DRIVE 2 DRIVE 3 CANopen connector CANopen connector CANopen connector CAN_L 2 5 120 Ω 5 CAN_H 7 CAN_SHLD 4 White 4 CAN_H 3 Shield 3 CAN_SHLD 2 Brown 2 CAN_L 4 120 Ω 3 2 1 Nota: Una resistenza terminatrice da 120 Ω sarà montata dall’installatore della rete su ogni modulo estremità del bus CANopen. Nella rete della figura sono state installate sul PC e sul DRIVE3 che sono i moduli estremità del bus. Se p. es. invece del PC fosse stato posto un DRIVE in tale posizione, allora esso sarebbe un’estremità del bus e occorrerebbe installare la resistenza terminatrice di 120 Ω in tale DRIVE e non nel PC. Il resto dei moduli che fanno parte del bus non sarà situato alle estremità dello stesso e, pertanto, non si installerà in essi nessuna resistenza. Vedi figura. FIGURA 1. Topologia di una rete CAN. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 7/40 Cavo di connessione Per realizzare la connessione della scheda CAN, installata in un regolatore, a una rete CANopen, sarà necessario disporre di un cavo CAN formato da un tubo flessibile di 2 fili con schermatura esterna. In una delle estremità del tubo flessibile è inserito un connettore “Open Style” collegabile a 5 vie e passo 5 mm. La maglia andrà collegata al pin 3 di questo connettore. Per ulteriori dettagli, vedi FIGURA 2. Pin Segnale Colore del filo 5 N.C. ---- 4 CAN_H Bianco CAN_SHLD Griglia 2 CAN_L Marrone 1 N.C. ---- CANopen 3 Cavo CAN fra DRIVE1 e DRIVE2 Cavo CAN fra PC e DRIVE1 5 2 1 Pin 2 3 4 5 Cavo CAN fra DRIVE2 e DRIVE3 Pin Pin 5 5 5 SHIELD 4 4 4 CAN H 3 3 3 SHIELD 2 2 2 CAN L 1 1 1 ISO GND Vista frontale del connettore Sub-D, F9 dell’estremità del cavo CAN 7 FIGURA 2. Cavi di collegamento fra moduli collegati a una rete CAN. Tutte le linee CAN_H, CAN_L e la maglia di ognuno dei moduli che conformano la rete dovranno essere collegate fra loro. In ognuno dei due moduli estremità del bus CAN (e solo in essi) dovranno essere installate esternamente dall’utente (fra i pin 2 e 4 del connettore Open Style se il modulo estremità è un regolatore, o 2 e 7 del connettore Sub-D, M9 se il modulo estremità è il PC) una resistenza terminatrice di linea da 120 Ω allo scopo di evitare riflessi (rimbalzi), cioè problemi di trasmissione. Lunghezza massima Nella seguente tabella vengono riportate le lunghezze massime della rete in funzione delle diverse velocità di trasmissione: TABELLA 1. Lunghezza massima di una rete CAN a seconda della velocità di trasmissione. Velocità di trasmissione Lunghezza di rete Velocità di trasmissione 1000 kbit/s 30 metri 250 kbit/s 250 metri 800 kbit/s 50 metri 125 kbit/s 500 metri 500 kbit/s 100 metri ≤ 50 kbit/s 1000 metri 8/40 - Protocollo CANopen Lunghezza di rete MCP/MCPi - Ref.0612 Comunicazione in rete Frame CAN standard I frame standard di CAN contengono da 44 a 108 bit utili. Inoltre, in funzione dei dati inviati, si possono inserire nel frame dai driver di CAN fino a 23 bit “di ripieno” in modo che il massimo nº di bit che si raggiunge nell’invio di un frame è di 131. L’identificazione dei campi di bit nel frame CAN è: <Start bit>: Inizio del frame. <Arbitraggio>: Campo di arbitraggio contenente l’identificatore e il tipo di messaggio che sarà inviato. <Controllo bits>: Campo di controllo contenente il nº di byte di dati. <Data field>: Byte di dati (di 0 a 8 byte). <CRC>: Caratteri di verifica di ridondanza ciclica come da algoritmo CRC-16. <Acknowledge>: Riconoscimento di frame. <End>: Bits finale frame. Bit Length 1 12 6 0-8 bytes 16 2 7 Start bit Arbitration Control bits Data field CRC Acknowledge End FIGURA 3. Frame CAN standard. Connessione predefinita CANopen Con CANopen la trasmissione dati, lo scatto eventi, la segnalazione di stati di errore, ecc.. è realizzata mediante oggetti di comunicazione. A tale scopo, ogni oggetto di comunicazione ha assegnato un COB ID nella rete. Gli oggetti più importanti in CANopen sono: <NMT>: Oggetti di trattamento della rete. <SYNC>: Oggetti di sincronizzazione. <EMCY>: Oggetti di messaggio di errore. <PDO>: Oggetti di procedura. <SDO>: Oggetti di servizio. Allo scopo di facilitare l’impostazione di reti CAN semplici, esiste un set di COB ID già predefiniti. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 9/40 COB ID Identificatore del messaggio immesso nella rete implementato negli 11 bit dell’identificatore nel frame di CAN. La sua struttura è: 10 9 8 7 6 Function Code 5 4 3 2 1 0 Node number: 0 - 127 FIGURA 4. Struttura del COB ID. Con il codice di funzione 1 (oggetto di emergenza) si possono generare fino a 128 oggetti diversi, a seconda del nº di nodo disponibile nel messaggio. Gli oggetti con identificatore da 0x81 a 0xFF sono oggetti di emergenza emessi dal nodo il cui numero è implicito nell’identificatore. Lo 0x80 è un oggetto diverso emesso dall’elemento maestro (senza nº di nodo assegnato) di più alta priorità dei messaggi di emergenza e che serve da sincronismo per il bus di comunicazioni. A seconda se il nº di nodo appare o meno nell’intestazione del messaggio, si stabiliscono gli oggetti Broadcast (nodo 0) e Per to Per (nodo>0). Gli oggetti “Broadcast” sono interpretati da tutti i nodi del bus e gli oggetti “Per to Per” consentono di stabilire conversazioni fra due elementi della rete. - Oggetti “Broadcast” TABELLA 2. Oggetti Broadcast. Oggetto Bits di codice di funzione COB ID Parametri di comunicazione NMT Module Control 0000 000h --------- SYNC 0001 080h 1005h, 1006h, 1007h TIME STAMP 0010 100h 1012h, 1013h Il COB ID degli oggetti Broadcast è unico, dato che non ha assegnato nessun numero di nodo. Sarà interpretato da tutti i nodi presenti nella rete CANopen. 10/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 - Oggetti “Per to Per” TABELLA 3. Oggetti Per to Per. Oggetto Bits di codice COB ID di funzione Parametri di mappatura del PDO Parametri di comunicazione EMERGENCY 0001 081h-0FFh 1024h, 1015h PDO1 tx 0011 181h-1FFh 1A00h 1800h PDO1 rx 0100 201h-27Fh 1600h 1400h PDO2 tx 0101 281h-2FFh 1A01h 1801h PDO2 rx 0110 301h-37Fh 1601h 1401h PDO3 tx 0111 381h-3FFh 1A02h 1802h PDO3 rx 1000 401h-47Fh 1602h 1402h PDO4 tx 1001 481h-4FFh 1A03h 1803h PDO4 rx 1010 501h-57Fh 1603h 1403h SDO tx 1011 581h-5FFh 1200h SDO rx 1100 601h-67Fh 1200h NMT Error Control 1110 701h-77Fh 1016h-1017h Nota: Il concetto dei termini rx e tx va inteso dal punto di vista del bus. Gli oggetti Per to Per comportano di stabilire una comunicazione fra due nodi in particolare. Questo obbliga i COB ID ad includere (a seconda dell’oggetto in questione) il nº di nodo al quale sono destinati o il nº di nodo dal quale sono emessi (0-127 in entrambi i casi). Da qui l'intervallo specificato nella TABELLA 3. In “parametri di comunicazione” è l’oggetto di comunicazioni in cui sono impostati diversi aspetti relativi a tale oggetto. In “parametri di mappatura del PDO” è l’oggetto di mappatura in cui sono impostati i diversi oggetti mappati per il rispettivo PDO. NMT, Network Management. Procedura di avvio e controllo di rete Una volta applicata la tensione a un nodo CANopen si stabilisce la procedura di avvio (start-up) inizializzandone le variabili, realizzandone l’auto-verifica, ecc.. Una volta effettuata questa procedura, ogni nodo invia un messaggio di “Boot-Up” (avvio) attraverso il bus per fare sapere all’elemento maestro che un nuovo nodo è stato incorporato alla rete CANopen. (Boot-Up) NMT - maestro Í NMT - slave. COB ID Byte 0 0x700 + ID di nodo 0 Una volta eseguita correttamente questa procedura, il nodo passa automaticamente in uno stato pre-operazionale restando così finché l’elemento maestro, mediante un messaggio di controllo rete (NMT), non gli richiederà di passare in un altrostato operazionale: MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 11/40 (Controllo del modulo) NMT- maestro Î NMT- slave. COB ID Byte 0 Byte 1 0x000 CS ID di nodo Questa azione può essere definita o no come “Broadcast” a seconda del valore indicato nel byte 1 del campo dati. Quindi se il valore del byte 1 è zero, l’azione si definisce come “Broadcast”. Se è diverso da zero e minore di 128, il suo valore indicherà il nodo al quale è diretto l’ordine. Il valore indicato nel byte 0 del campo dati del messaggio CAN stabilisce l’ordine da eseguire. Vedi tabella sotto. CS. TABELLA 4. Byte 0 del campo di dati del messaggio CAN. Ordine da eseguire. Specificatore di comando (byte 0) Servizio di NTM (controllo del modulo) 1 Avviare il nodo remoto – passaggio a operazionale - 2 Arrestare il nodo remoto – passaggio a stop - 128 Immettere lo stato preoperazionale - passaggio a preoperazionale - 129 Inizializzare il nodo - reset del / dei nodi selezionati - 130 Inizializzare la comunicazione - reset della procedura di comunicazione nel nodo o dei nodi indicati - A seconda del valore specificato in questi byte del campo dati si può modificare lo stato in cui si trovano uno o tutti i nodi presenti in rete. Dopo un avvio soddisfacente della rete, l’elemento maestro ha l’opzione di controllare ciclicamente che tutti i nodi siano attivi all’interno della stessa. Con - Node Guarding - l’elemento maestro invia ciclicamente (in base a dei tempi prestabiliti in precedenza e verificati) un messaggio “broadcast” senza nessun dato e al quale rispondono tutti i nodi e in cui si include lo stato in cui si trova ognuno di essi. Questi messaggi sono: (Node Guarding) NMT- maestro Î NMT- slave. COB ID 0x700 + ID di nodo NMT- maestro Í NMT- slave. COB ID Byte 0 0x700 + ID di nodo Bit 7 - Toggle bit - 12/40 - Protocollo CANopen Bits 6-0 - Stato MCP/MCPi - Ref.0612 Stato. TABELLA 5. Node Guarding. Stati. Valore Stato 0 Inizializzazione 1 In disconnessione * 2 In connessione * 3 In preparazione * 4 Fermo 5 In funzionamento 127 In fase precedente al funzionamento normale * Questi stati esistono solo se il dispositivo supporta “extended boot-up”. Attenzione: La scheda CAN dei regolatori MCP e MCPi non supporta tale caratteristica. Oggetti legati. 100Ch Guard Time 100Dh Life Time 100Eh Node Guarding Identifier ( di default: 700 + ID di nodo ) Alternativamente, un nodo può essere impostato allo scopo di generare un messaggio periodico denominato “Heartbeat”. (Heartbeat) Produttore Î Consumatore / es. COB ID Byte 0 0x700 + ID di nodo Stato Stato. TABELLA 6. Heartbeat. Stati. Stato Significato 0 Boot-up 4 Fermo 5 In funzionamento 127 In fase precedente al funzionamento normale Il consumatore di “Heartbeat” normalmente è l’elemento maestro che verifica l’invio da parte di ognuno dei nodi del messaggio di “Heartbeat” con una periodicità prestabilita entro determinati margini e che agirà di conseguenza ogni volta che ciò non si verifica in uno dei nodi. Attenzione: Un nodo non può supportare “Heartbeat” e “Node Guarding” simultaneamente. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 13/40 (Sync) Produttore Î Consumatore/ è. COB ID 0x080 Oggetto che ha il compito di sincronizzare il bus. È ciclico, “Broadcast” e ha massima priorità nel bus dopo il NMT. È direttamente legato al trattamento dei PDO. Oggetti legati. 1005 h COB-ID del messaggio di sincronismo 1006 h Periodo del ciclo di comunicazione 1007 h Lunghezza della finestra sincrona PDO, Oggetto di Dati di Procedura. Canale rapido Gli oggetti di dati di procedure (PDO) consentono di eseguire la trasmissione dati in tempo reale e con identificatori di alta priorità. I telegrammi di dati possono disporre di un massimo di 8 Byte. Lo scambio di dati si può effettuare mediante eventi o in modo sincrono, a richiesta. Lo scambio di messaggi mediante eventi consente di ridurre drasticamente il caricamento nel bus rispetto alla modalità sincrona. Protocollo PDO Questo protocollo se utilizza per trasmettere i dati al/dal bus evitando di sovraccaricarlo con informazione ridondante. Nei messaggi PDO (nei byte di dati) si trasmettono solo ed esclusivamente i valori di variabili di diversi nodi, e sarà eliminato l’invio dei relativi identificatori. Per poterlo fare senza nessun tipo di errore, gli elementi maestro e slave hanno stabilito in precedenza che variabili saranno inviate all’interno di ogni PDO (mappatura). Questa assegnazione si definisce mediante gli oggetti “PDO Mapping Parameter”. Il tipo di comunicazione che si stabilisce per ogni PDO (sincronizzata o per evento) sarà determinato dagli oggetti “Communication Parameter”. In funzione di chi emette il messaggio PDO si parlerà di PDO di trasmissione (dall’elemento slave al maestro) o di PDO di ricezione (dall’elemento maestro allo slave). Nota: Lo Standard DS301 stabilisce quattro PDO di trasmissione ed altri 4 di ricezione per ogni elemento slave. Non è obbligatorio implementarli tutti per l’osservanza della norma. 14/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Mappatura e tipo di comunicazioni Si ipotizza che nell’oggetto di mappatura del secondo PDO di trasmissione siano disponibili i seguenti valori:. TABELLA 7. Mappatura e tipo di comunicazioni Oggetto 0x1A01 Subindice Valore Significato 0 2 Mappatura di due oggetti in questo PDO 1 0x60000208 Oggetto: 0x6000 (*) Subindice: 0x02 Dato: 8 bit 2 0x64010110 Oggetto: 0x6401 (*) Subindice: 0x01 Dato: 16 bit * La sua descrizione viene data nella seguente tabella. Valore Dword (32 bit) TABELLA 8. Descrizione. Bits 31-16 Bits 15-8 Bits 14-0 Indice Subindice Nº di bit di dati dell’oggetto Si ipotizza che nell’oggetto di comunicazioni del secondo PDO di trasmissione sia disponibili i seguenti valori: TABELLA 9. Es. di oggetto del secondo PDO. Oggetto 0x1801 Subindice Valore Significato 0 5 1 0x00000280 L’oggetto 0x1801 è composto da 5 subindici PDO esiste, RTR non consentito, 11 bits ID, COB 2 0xBC La trasmissione del PDO sarà ciclica e attraverso il bus dopo aver ricevuto 188 messaggi di sincronismo. 3 0x000A Il tempo di “inhibit time” fra PDOs è di: 10 x 100 µs = 1 ms. 4 ---------- Riservato. 5 0x0000 Intervallo del “event timer” 0. Valore del subindice 1 (COB ID) TABELLA 10. Valore del subindice 1 (COB ID) Bit 31 0ÎPDO esiste 1ÎPDO non esiste Bit 30 0ÎRTR consentito 1ÎRTR non consentito Bit 29 Bits 28-11 0ÎCAN ID 11 bits Parte alta 1ÎCAN ID 29 bits del COB ID (se CAN ID è di 29 bits). Bits 10-0 Parte bassa del COB ID (se CAN ID è di 29 bits). COB ID (se CAN ID è di 11 bits). MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 15/40 Valore del subindice 2 (Tipo di trasmissione) TABELLA 11. Valore del subindice 2 (tipo di trasmissione). Tipo di Condizione di scatto del PDO trasmissione ( B = sono necessari entrambi, O = uno o SYNC RTR Oggetto SYNC ricevuto Ricevuta Cambio di valore richiesta di dell'interruzione trasmissione del temporizzatore remota 0 B 1-240 O Evento B Sincrona (SYNC), aciclica Sincrona (SYNC), ciclica 241-251 252 Trasmissione del PDO Riservato B B Sincrona (SYNC) dopo RTR 253 O Asincrona (ASYNC) dopo RTR 254 O O Asincrona (ASYNC), evento specifico del costruttore 255 O O Asincrona (ASYNC), evento specifico del profilo di dispositivo. dove: <SYNC> significa che la trasmissione del PDO è legata al ricevimento del messaggio di sincronismo. <ASYNC> significa che la trasmissione del PDO non è legata al ricevimento del messaggio di sincronismo. Tipo di trasmissione = 0. Sincrona e aciclica. I messaggi sono inviati solo se si verifica un evento, e in tal caso il messaggio è inviato sincronicamente con il seguente messaggio di sincronismo. Si intende conevento un cambiamento nel valore della variabile o (se è supportato dall’apparecchiatura, oggetti di comunicazioni con subindice 5) un determinato tempo trascorso. Tipo di trasmissione = 1 a 240. Il PDO è trasmesso dopo aver ricevuto il nº di messaggi di sincronismo specificati nel tipo di trasmissione. Tipo di trasmissione = 252 a 253. Valori possibili solo nei PDO di trasmissione. In entrambi i casi, il PDO è inviato come risposta a un frame RTR dell’elemento maestro. La differenza sta nel fatto che il tipo di trasmissione = 252 aggiorna le variabili con l’arrivo dei sincronismi e il tipo di trasmissione = 253 aggiorna le variabili e le invia con la ricezione del frame RTR. Tipo di trasmissione = 254. Il PDO si trasmette quando si verifica un evento specifico del costruttore. Tipo di trasmissione = 255. Il PDO si trasmette quando si verifica un evento specifico del profilo di dispositivo. 16/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Valore del subindice 3 (tempo di inibizione o disabilitazione) Specifica il minimo intervallo di tempo (in incrementi di 100 µs) che trascorre fra un PDO e l’altro. Questo intervallo di tempo non può essere modificato finché il valore del bit 31 del subindice 1 (COB ID) è 0 (il PDO esiste). Valore del subindice 5 (temporizzatore di eventi) Specifica il valore del timer di eventi (in incrementi di 1ms) quando il tipo di trasmissione è 254 o 255. Esempio esplicativo del senso del “tempo di inibizione” e del “timer eventi”.” Quando si programma un PDO di trasmissione di tipo 254 nel cui si include una variabile di posizione si presentano due situazioni diverse. Mentre l’elemento che emette il PDO è arrestato (senza variazione nella sua posizione) non sarà necessario nessun invio. Se si programma un timer di eventi (event timer) di 10 ms, anche se l’elemento non varia la sua posizione (non si sposta) invierà i PDO ogni 10 ms indicandone la posizione. Nell’iniziare lo spostamento cercherà di inviare PDO costantemente, occupando così tutto il bus con tale informazione. Allo scopo di evitare questa situazione, è possibile programmare un tempo di inibizione (inhibit time) 2, in modo che mentre è in movimento invia PDO solo ogni 2 ms. Il messaggio In base alla configurazione descritta nelle tabelle di cui sopra, il messaggio PDO (con i byte di cui è formato) diventa come segue: TABELLA 12. Messaggio PDO. Byte 0 8 bit di dati 0x280 + ID del nodo dell’oggetto COB ID Byte 1 Byte 2 Parte bassa dei 16 bit di dati dell’oggetto 0x6000 Parte alta dei 16 bit di dati dell’oggetto 0x6401 La trasmissione del PDO sarà ciclica ed è erogata al bus dopo aver ricevuto 188 messaggi di sincronismo. Oggetti legati 1004 h Nº di PDO supportati SDO, Oggetto di Dati di Servizio. Canale lento Gli oggetti di dati di servizio (SDOs) consentono di eseguire la lettura e scrittura degli ingressi del dizionario di oggetti (parametri, variabili, comandi, ...). In questo modo, utilizzando SDO, qualsiasi nodo può essere impostato dall’elemento maestro. Il messaggio SDO, di default, ha preventivamente assegnato un identificatore di bassa priorità. I dati trasmessi superiori a 4 Byte possono essere frammentati e perciò vi sono due meccanismi di trasferimento di un'SDO: <Trasferimento inoltrato > utilizzato per definire un trasferimento di oggetti di non più di 4 Byte. <Trasferimento segmentato> utilizzato per definire un trasferimento di oggetti di più di 4 Byte. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 17/40 Strutture di base di un SDO Le strutture di base di un SDO sono: Cliente Î Server/ Server Î Cliente TABELLA 13. Struttura SDO. Cliente Î Server / Server Î Cliente Byte 0 Byte 1 Indicatore del comando SDO Indice di oggetti oppure Cliente Î Byte 2 Byte 3 Byte 4 Byte 5 Byte 6 Byte 7 Subindice di oggetti Fino a 4 Byte di dati in trasferimento inoltrato o 4 Bytes del contatore in trasferimento segmentato. Server / Server Î Cliente TABELLA 14. Struttura SDO. Cliente Î Server / Server Î Cliente Byte 0 Byte 1 Byte 2 Byte 3 Byte 4 Indicatore del comando SDO Fino a 7 Byte di dati in trasferimento segmentato Byte 5 Byte 6 Byte 7 Esistono cinque protocolli di richiesta / risposta implementati negli SDO. Questi sono: Iniziare lo scarico del dominio (Initiate Domain Download) Scaricare il segmento di dominio (Download Domain Segment) Iniziare il caricamento del dominio (Initiate Domain Upload) Caricare il segmento di dominio (Upload Domain Segment) Annullare il trasferimento di dominio (Abort Domain Transfer) Con scaricare (download) si intende scrivere nel dizionario di oggetti e concaricare (upload) leggere dal dizionario di oggetti. Indicatori di comando di SDO per i diversi protocolli TABELLA 15. Inizio del download di dominio. Iniziare lo scarico del dominio bit 7 6 5 4 3 Cliente Î 0 0 1 - n Server Í 0 1 1 - - 2 - 1 0 e s - - dove: n Î Indicatore del nº di byte che non contengono dati e è valido se e=1 e s=1. e Î Indicatore di trasferimento normale (e=0) o trasferimento inoltrato (e=1). s Î Indicazione o meno delle dimensioni dei dati. Se si indica (s=0) e se non si indica (s=1). e = 0 y s = 0 Î Byte di dati riservati da CiA per il futuro. e = 0 y s = 1 Î Il contatore di Byte è nei Byte di dati (a byte 4 LSB a byte 7 MSB). e = 1 Î I Byte di dati contengono i dati per scaricare (download). 18/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 TABELLA 16. Scarico del segmento di dominio. Scaricare il segmento di dominio bit 7 6 5 4 3 Cliente Î 0 0 0 t n Server Í 0 0 0 t - 2 1 0 c - - - dove: n Î Indicatore del nº di byte che non contengono dati ed è zero se le dimensioni del segmento non sono indicate. c Î Indicatore dei segmenti da scaricare. Se vi sono più segmenti da scaricare (c=0) e se è l’ultimo segmento (c=1). t Î Bit di toggle che va alternato con ogni segmento consecutivo. La prima volta è (t=0). TABELLA 17. Inizio del caricamento del dominio. Iniziare il caricamento del dominio bit 7 6 5 4 3 2 1 0 - - - e s Cliente Î 0 1 0 - - Server Í 0 1 0 - n TABELLA 18. Caricamento del segmento di dominio. Caricare il segmento di dominio bit 7 6 5 4 3 2 1 0 - - - Cliente Î 0 1 1 t - Server Í 0 0 0 t n c Un messaggio può essere annullato sia dal cliente che dal server. Deve essere indicato con il seguente indicatore di comando: TABELLA 19. Annullato il trasferimento di dominio. Annullare il trasferimento di dominio. bit Cliente Î / Í Server 7 6 5 4 3 2 1 0 1 0 0 - - - - - Nell’annullare il trasferimento di dominio i byte di dati 0 e 1 contengono l’indice dell’oggetto, il byte 2, il subindice dell’oggetto e i byte 4-7 contengono il codice di annullamento (abort) che descrive la causa. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 19/40 Codici che descrivono la possibile ragione di annullamento SDO TABELLA 20. Descrizione dei possibili codici di annullamento dell’SDO. Codice di annullamento Descrizione byte 7 byte 6 byte 5 byte 4 05 05 03 04 00 00 00 00 05 04 00 01 05 05 05 05 06 06 06 06 06 04 04 04 04 01 01 01 02 04 00 00 00 00 00 00 00 00 00 02 03 04 05 00 01 02 00 41 06 04 00 42 06 06 06 04 04 06 00 00 00 43 47 00 06 07 00 10 06 07 00 12 06 07 00 13 06 06 06 06 06 08 08 09 09 09 09 09 00 00 00 00 00 00 00 00 00 11 30 31 32 36 00 20 08 00 00 21 08 00 00 22 08 00 00 23 Il bit ribaltabile non è ribaltabile TimeOut per il protocollo SDO Comando Client/Server non valido o identificatore sconosciuto Dimensioni di blocco non riconosciute (solo modalità Numero di blocco non riconosciuto (solo modalità blocco) Errore CRC (solo modalità blocco) Memoria insufficente Accesso non supportato a tale scopo Si è cercato di leggere un oggetto di sola scrittura Si è cercato di scrivere un oggetto di sola lettura L’oggetto non esiste nel dizionario di oggetti L’oggetto non può essere mappato in un PDO Le dimensioni e il numero di oggetti mappati superano la lunghezza del PDO Incompatibilità generale di parametri Incompatibilità generale dei dispositivi Accesso interrotto a causa di errore di hardware Tipo di dato incompatibile, la lunghezza del parametro di servizio è incompatibile Tipo di dato incompatibile, il parametro di servizio è troppo lungo Tipo di dato incompatibile, il parametro di servizio è troppo corto Non esiste il subindice Intervallo di valori esterno (solo per acceso scrittura) Valore di parametro troppo alto Valore di parametro troppo basso Il valore massimo è inferiore al valore minimo Errore / errore generale I dati non possono essere trasmessi né salvati I dati non possono essere trasmessi né salvati perché il dispositivo è sotto controllo locale I dati non possono essere trasmessi né salvati a causa dello stato del dispositivo Non è possibile generare dinamicamente il dizionario di oggetti Oggetto di emergenza Un messaggio di emergenza è composto da 8 byte e dispone del seguente formato: TABELLA 21. Messaggio di emergenza. COB ID Byte 0 -1 Byte 2 0x080 Codici di errore di Registro di errore + ID del nodo emergenza (Oggetto 0x1001) 20/40 - Protocollo CANopen Byte 3 -7 Campo di errore specificato dal costruttore MCP/MCPi - Ref.0612 Codici di errore di emergenza TABELLA 22. Codici di errore di emergenza. Codici di errore di emergenza Significato 00xx 10xx 20xx 21xx 22xx 23xx 30xx 31xx 32xx 33xx 40xx 41xx 42xx 50xx 60xx 61xx 62xx 63xx 70xx 80xx 81xx 8110 8120 8130 8140 82xx 8210 8220 90xx F0xx FFxx Errore reset o non errore Errore generico Corrente Corrente, lato entrata del dispositivo Corrente all’interno del dispositivo Corrente, lato uscita dispositivo Tensione Tensione di rete Tensione all’interno del dispositivo Tensione d'uscita Temperatura Temperatura ambiente Temperatura del dispositivo Hardware del dispositivo Software del dispositivo Software interno Software d'utente Dato W Moduli addizionali Monitoraggio Comunicazione CAN superato Errore passivo Errore “ life guard” e errore “Heartbeat” Ripristino dal bus-off Errore di protocollo PDO non elaborato per errore di lunghezza Lunghezza superata Errore esterno Funzioni addizionali Specifico del dispositivo Codici di errore di emergenza in esadecimale. Si noti che“xx” è una parte che dipende dal profilo di dispositivo. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 21/40 Registro di errore (oggetto 0x1001) TABELLA 23. Registro di errore (OGGETTO 0x1001). Bit 0 1 2 3 4 5 6 7 Tipo di errore Generico Corrente Tensione Temperatura Comunicazione Specifico del profilo di dispositivo Riservato (=0) Specifico del costruttore Oggetti legati 1001 h Registro di errori 1003 h Campo di errori predefiniti 1014 h COB ID per il messaggio di emergenza Descrizione del dizionario di oggetti Oggetti di comunicazioni (DS301) TABELLA 24. Oggetti di comunicazioni (DS301). Indice Descrizione 1000h 1001h 1003h 1005h 1006h 1007h 1008h 1009h 100Ah 100Ch 100Dh 1014h 1015h 1018h 1400h 1600h 1800h 1A00h Tipo di dispositivo Registro di errori Campo di errori predefiniti COB ID di messaggio SYNC Periodo del ciclo di comunicazione Lunghezza della finestra di sincronismo Nome di dispositivo del costruttore Versione di hardware del costruttore Versione di software del costruttore Tempo di vigilanza Fattore di tempo di vita COB ID per il messaggio di emergenza Tempo di inibizione per messaggio di emergenza Oggetto dell'identità Parametro di comunicazione di PDO ricezione Parametro di mappatura di PDO ricezione Parametro di comunicazione di PDO trasmissione Parametro di mappatura di PDO trasmissione Oggetti del costruttore MCP/MCPi CANopen Descrizione delle intestazioni delle vari colonne di cui è composta la tabella degli oggetti del costruttore. Fn Î Nome Fagor del oggetto. Indice Î Indice esadecimale dell'oggetto CANopen del costruttore. IdA Î Identificatore della variabile all’interno della struttura “Assembly” nei messaggi rapidi PDO. 22/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Variabile Î Parametro, variabile o comando assegnabile all'oggetto. Acc Î Accesso dell'oggetto. Solo lettura (R), lettura e scrittura (R/W). Tipo Î Tipo di dati dell'oggetto. Intero senza segno (UINT), intero con segno (INT), testo (string). Intervallo Î Intervallo di valori (minimo o massimo) accettato dall’oggetto. TABELLA 25. Oggetti del costruttore MCP/MCPi CANopen. Nome Indice IdA Descrizione Acc Tipo Intervallo AP1 5020h 41h PrimaryOperationMode R/W UINT 2 a 5 BV14 40CCh 181h NotProgrammableIOs R UINT 0 a 65535 CP1 506Ah 241h CurrentProportionalGain R/W UINT 0 a 999 CP2 506Bh 242h CurrentIntegralTime R/W UINT 0 a 999 CP10 413Bh 243h VoltageAmpVolt R/W UINT 1000 a 9999 CP11 413Ch 244h AmpAmpVolt R/W UINT 100 a 5000 CP20 4133h 245h CurrentLimit R/W UINT 0 a 5000 CP30 4134h 246h CurrentCommandFilter1Type R/W UINT 0 a 1 CP31 4138h 247h CurrentCommandFilter1Frequency R/W UINT 0 a 4000 CP32 4139h 248h CurrentCommandFilter1Dumping R/W UINT 0 a 1000 CP45 413Ah 249h CurrentCommandSelector R/W UINT 0 a 3 CV1 4135h 281h Current1Feedback R INT -5000 a 5000 CV2 4136h 282h Current2Feedback R INT -5000 a 5000 CV3 4137h 283h CurrentFeedback R INT -5000 a 5000 CV10 4131h 284h Current1Offset R INT -2000 a 2000 CV11 4132h 285h Current2Offset R INT -2000 a 2000 CV15 413Dh 286h DigitalCurrentCommand R/W INT -5000 a 5000 DC1 5063h 301h ResetClass1Diagnostics R/W UINT 0 a 15 DC2 4192h 302h ClearHistoricOfErrorsCommand R/W UINT 0 a 15 DV17 419Ah 381h HistoricOfErrors R String 0 a 999 DV31 5087h 382h DriverStatusWord R UINT 0 a 65535 DV32 5086h 383h MasterControlWord R/W UINT 0 a 65535 DV50 5FF8h 384h ErrorBitArea R UINT DV51 5FFDh 385h WarningBitArea R UINT 0 a 65535 DV60 41CDh 386h FastControlIn R/W UINT sin rango DV61 41CEh 387h FastControlOut R UINT sin rango EP1 41F4h 441h EncoderSimulatorPulsesPerTurn R/W UINT 1 a 4096 EP3 41F6h 442h EncoderSimulatorDirection R/W UINT 0 a 1 GC1 5108h 601h BackupWorkingMemoryCommand R/W UINT 0 a 15 GC3 42DAh 602h AutophasingCommand R/W UINT 0 a 15 GC10 5106h 603h LoadDefaultsCommand R/W UINT 0 a 15 GP3 42BEh 641h StoppingTimeout R/W UINT 0 a 9999 GP5 42C0h 642h ParameterVersion R UINT 0 a 9999 MCP/MCPi - Ref.0612 0x80000000 a 0x7fffffff Protocollo CANopen - 23/40 Nome Indice IdA Descrizione Acc GP9 50CFh 643h DriveOfDelayTime R/W UINT 0 a 9999 Tipo Intervallo GP11 42D6h 645h IOFunctionsTime R/W UINT 0 a 9999 GP15 42D5h 646h AutomaticInitialization R/W UINT 0 a 1 GP16 42D7h 647h MonoPhaseSelector R/W UINT 0 a 1 GV2 501Eh 681h ManufacturerVersion R string 0 a 9999 GV5 42C2h 682h CodeChecksum R INT -32768 a 32767 GV7 510Bh 683h Password R/W UINT 0 a 9999 GV9 508Ch 684h DriveType R GV11 42C4h 685h SoftReset R/W UINT 0 a 16 GV16 42CCh 686h MotorTableVersion R GV50 4725h 688h SerialNumber R UINT -32768 a 32767 GV75 5177h 687h ErrorList R string -32768 a 32767 HV5 4127h 781h PLDVersion R UINT 0 a 65535 IP6 438Eh 841h DigitalInputPolarity R/W UINT 0 a 1 IP14 438Fh 842h DigitalInputFunctionSelector R/W UINT 0 a 4 IP17 4390h 843h AnalogFunctionSelector R/W UINT 0 a 2 IV1 4389h 881h AnalogInput1 R IV2 438Ah 882h AnalogInput2 R INT -1200 a 1200 IV3 4391h 883h CurrentCommandAfterScaling R INT -9999 a 9999 IV10 438Bh 884h DigitalInputs R UINT 0 a 1 IV11 438Ch 885h DigitalInputsCh2 R UINT -32768 a 32767 UINT -32768 a 32767 string -32768 a 32767 UINT 0 a 32767 INT -12000 a 12000 ID5 49C4h 1B85h BusCodeChecksum R KP3 445Ah A41h ExtBallastPower R/W UINT 200 a 2000 KP4 445Ch A42h ExtBallastEnergyPulse R/W UINT 200 a 2000 KV6 517Fh A81h MotorTemperature R UINT 0 a 200 KV10 444Eh A82h CoolingTemperature R UINT 0 a 200 KV32 4455h A83h I2tDrive R UINT 0 a 100 KV36 4457h A84h I2tMotor R UINT 0 a 100 KV40 445Bh A85h I2tCrowbar R UINT 0 a 100 KV41 445Dh A86h BallastSelect R/W UINT 0 a 1 LP22 4912h B41h JogVelocity R/W UINT 0 a 500000 LP23 4913h B42h JogIncrementalPosition R/W UINT 0 a 0x7fffffff LP48 4934h B43h PositionActionsSelect R/W UINT -32768 a 32767 LP49 4935h B44h InBandPosition R/W UINT 0 a 0x7fffffff LP143 5189h B45h ModuleCommandMode R/W UINT 0 a 2 LV13 4909h B81h KernelOperationMode R/W UINT 0 a 1 LV14 490Ah B82h KernelAutoMode R/W UINT 0 a 1 LV15 490Bh B83h KernelStartSignal R/W UINT 0 a 1 LV16 490Ch B84h KernelStopSignal R/W UINT 0 a 1 LV17 490Dh B85h KernelResetSignal R/W UINT 0 a 1 LV19 490Fh B86h KernelManMode R/W UINT 0 a 1 LV20 4910h B87h JogPositiveSignal R/W UINT 0 a 1 LV21 4911h B88h JogNegativeSignal LV35 491Fh B89h BlockTravelDistance LV36 4920h B8Ah BlockCoveredDistance LV158 5102h B8Bh TargetPosition R/W UINT 0 a 1 0x8000000 R INT a 0x7fffffff 0x8000000 R INT a 0x7fffffff 0x8000000 R INT a 0x7fffffff 24/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Nome Indice IdA LV159 5103h B8Ch PositioningVelocity Descrizione Acc Tipo R UINT 0 a 0x7fffffff Intervallo LV160 5104h B8Dh PositioningAcceleration R/W UINT 0 a 0x7fffffff LV161 5105h B8Eh PositioningAcceleration2 R/W UINT 0 a 0x7fffffff LV242 5156h B8Fh TargetPositionAttained R UINT 0 a 1 MP1 508Dh C41h MotorType R/W string -32768 a 32767 MP2 44B0h C42h MotorTorqueConstant R/W UINT 0 a 1000 MP3 506Fh C43h MotorContinuousStallCurrent R/W UINT 0 a 5000 NP117 5075h D42h ResolutionOfFeedback2 R/W UINT 0 a 65535 NP118 5076h D43h ResolutionOfLinearFeedback R/W UINT 0 a 65535 NP121 5079h D44h InputRevolutions R/W UINT 1 a 65535 NP122 507Ah D45h OutputRevolutions R/W UINT 1 a 65535 NP123 507Bh D46h FeedConstant R/W UINT 0 a 0x7fffffff NP131 4082h D47h InputRevolutions2 R/W UINT 1 a 65535 NP132 4083h D48h OutputRevolutions2 R/W UINT 1 a 65535 NP133 4084h D49h FeedConstant2 R/W UINT 0 a 0x7fffffff OP1 4578h E41h DA1IDN R/W UINT 0 a 13 OP2 4579h E42h DA2IDN R/W UINT 0 a 13 OP3 457Ah E43h DA1ValuePer10Volt R/W UINT 0 a 9999 OP4 457Bh E44h DA2ValuePer10Volt R/W UINT 0 a 9999 OP6 4588h E45h DigitalOutputPolarity R/W UINT 0 a 1 OP14 4586h E46h DigitalOutputFunctionSelector R/W UINT 0 a 7 OP15 4587h E47h DigitalOutputWarningSelector R/W UINT 0 a 2 OV10 4582h E81h DigitalOutputs R UINT 0 a 1 OV11 4585h E82h DigitalOutputsCh2 R/W UINT -32768 a 32767 PC148 5094h F02h DriveControlledHoming R/W UINT 0 a 15 PC150 4517h F03h ChangePosFB12 R/W UINT 0 a 16 PP1 5028h F41h HomingVelocitySlow R/W UINT 0 a 1200 PP41 5029h F42h HomingVelocityFast R/W UINT 0 a 6000 PP42 502Ah F43h HomingAcceleration R/W PP49 5031h F44h PositivePositionLimit R/W PP50 5032h F45h NegativePositionLimit R/W PP52 5034h F46h ReferenceDistance1 R/W PP54 5036h F47h ReferenceDistance2 R/W PP55 5037h F48h PositionPolarityParameters R/W PP57 5039h F49h PositionWindow R/W PP76 504Ch F4Ah PositionDataScalingType R/W UINT 0 a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff UINT 0 a 65535 0x8000000 INT a 0x7fffffff UINT 1 a 65535 PP103 5067h F4Bh ModuleValue R/W UINT 0 a 0x7fffffff PP104 5068h F4Ch PositionKvGain R/W UINT 0 a 65535 PP105 5069h F4Dh PositionKvGain2 R/W UINT 0 a 65535 PP115 5073h F4Eh PositionFeedback2Type R/W UINT 0 a 32 PP147 5093h F4Fh HomingParameter R/W UINT 0 a 65535 PP159 509Fh F50h MonitoringWindow R/W UINT 0 a 0x7fffffff PP216 5128h F51h VelocityFeedforwardPercentage R/W UINT 0 a 120 PP218 4526h F52h VelocityFeedforwardPercentage2 R/W UINT 0 a 120 MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 25/40 Nombre Índice IdA Descripción Acc Tipo PV51 5033h F81h PositionFeedback1 R PV53 5035h F82h PositionFeedback2 R PV173 50ADh F83h MarkerPositionA R PV189 50BDh F84h FollowingError R PV200 5190h F85h HomeSwitch R Rango 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff 0x8000000 INT a 0x7fffffff UINT 0 a 1 PV208 5198h F86h ReferenceMarkerPulseRegistered R UINT 0 a 1 QP11 47D0h 1043h CanBusSpeed R/W UINT 0 a 20 QP14 47DAh 1044h ProtocolTypeSelector R/W UINT 2 a 4 QP16 47DCh 1045h SerialSettings R/W UINT 0 a 65535 QV22 5016h 1081h IDNListOfInvalidOperationData R string 0 a 65535 QV96 5060h 1083h SlaveArrangement R/W UINT 0 a 127 RC1 45E9h 1101h EncoderParameterStoreCommand R/W UINT 0 a 15 RG1 3801h 11C1h PiecesCount R/W UINT 0 a 65535 RG2 3802h 11C2h ActualPiecesCount R/W UINT 0 a 65535 RG3 3803h 11C3h RunningBlock R/W UINT 0 a 127 RG4 3804h 11C4h PositionBlockIni R/W UINT 0 a 127 RP1 45DCh 1141h FeedbackSineGain R/W UINT 0 a 8192 RP2 45DDh 1142h FeedbackCosineGain R/W UINT 0 a 8192 RP3 45DEh 1143h FeedbackSineOffset R/W INT -2000 a 2000 RP4 45DFh 1144h FeedbackCosineOffset R/W INT -2000 a 2000 RV1 45E2h 1181h FeedbackSine R INT -512 a 511 RV2 45E3h 1182h FeedbackCosine R INT -512 a 511 RV3 45E4h 1183h FeedbackRhoCorrection R UINT 0 a 65535 SP1 5064h 1241h VelocityProportionalGain R/W UINT 0 a 9999 SP2 5065h 1242h VelocityIntegralTime R/W UINT 0 a 9999 SP3 5066h 1243h VelocityDerivativeGain R/W UINT 0 a 9999 SP10 505Bh 1244h VelocityLimit R/W UINT 0 a 9999 SP19 4653h 1245h SymmetryCorrection R/W INT SP20 4654h 1246h VoltageRpmVolt R/W UINT 1000 a 9999 SP21 4655h 1247h RpmRpmVolt R/W UINT 10 a 9999 SP30 4643h 1248h VelocityOffset R/W INT SP40 507Dh 1249h VelocityThresholdNx R/W UINT 0 a 9999 SP41 509Dh 124Ah VelocityWindow R/W UINT 0 a 9999 SP42 507Ch 124Bh StandStillWindow R/W UINT 0 a 9999 SP43 502Bh 124Ch VelocityPolarityParameters R/W UINT 0 a 1 SP45 4651h 124Dh VelocityCommandSelector R/W UINT 0 a 2 SP60 508Ah 124Eh AccelerationLimit R/W UINT 0 a 4000 -500 a 500 -2000 a 2000 SP65 4649h 124Fh EmergencyAcceleration R/W UINT 0 a 4000 SP66 4652h 1250h VelocityDecelerationTime R/W UINT 0 a 4000 SV1 5024h 1281h VelocityCommand R/W INT -6·107 a 6·107 SV2 5028h 1282h VelocityFeedback R INT -6·107 a 6·107 SV6 4656h 1283h VelocityCommandAfterFilters R INT -6·107 a 6·107 SV7 464Ch 1284h VelocityCommandFinal R INT -6·107 a 6·107 26/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Nome Indice IdA Descrizione Acc Tipo Intervallo SV15 4657h 1285h DigitalVelocityCommand R/W INT -6·107 a 6·107 TP1 507Eh 1341h TorqueThresholdTx R/W UINT 0 a 100 TV1 5050h 1381h TorqueCommand R INT -9999 a 9999 TV2 5054h 1382h TorqueFeedback R INT -9999 a 9999 Descrizione dei PDO La scheda CAN di comunicazioni dei regolatori MCP e MCPi dispone di un PDO di ricezione e un PDO di trasmissione (il numero potrà essere incrementato in future versioni). La mappatura dei PDO è prestabilita di fabbrica e non può essere modificata dall’utente. I parametri di comunicazione dei PDO sono accessibili all’utente, e si potrà selezionare sia il tipo di comunicazione da eseguire sia la relativa abilitazione. La finalità dei PDO è quella di stabilire il controllo dei moduli slave in tempo reale da parte del modulo maestro. Nei regolatori vi sono due strutture di dati (direttamente mappati a questi messaggi PDO) denominate Assembly pensate per poter governare gli azionamenti in tempo reale. Ognuna di esse è composta da 8 byte e il loro scopo è fra gli altri, quello di poter effettuare il controllo sul regolatore dal modulo maestro, potendone modificare le variabili e i parametri (AssemblyIn) ed inoltre poter informare dal regolatore del suo stato ed allo stesso tempo riportare le variabili richieste dal modulo maestro (AssemblyOut). AssemblyIn - Control TABELLA 26. AssemblyIn. B7 B6 Byte 0 I_Fast Starting_Block Byte 1 Drive_ Enable Speed_ Enable Byte 2 Dir_Var Bits 0 -7 Byte 3 Command_ Toggle_Bit Byte 4 Data_Byte 0 Byte 5 Data_Byte 1 Byte 6 Data_Byte 2 Byte 7 Data_Byte 3 Command B5 Home_ Switch B4 B3 B2 B1 B0 Lim - Lim + Reset * Jog- ** Stop Start * Jog+ ** Dir_Var Bits 8-12 * KernelOperationMode Î LV13 = 0, cioè, in modalità automatica. ** KernelOperationMode Î LV13 = 1, cioè, in modalità manuale. I_Fast: Bit che consente di attivare l’ingresso rapido (come evento di passaggio di blocco) attraverso il bus di comunicazioni. Starting_Block (7 bits): Specifica il nº di blocco a partire dal quale sarà iniziata l’esecuzione nella tabella di movimenti. Drive_Enable: Bit che consente di attivare attraverso il bus di comunicazioni il Drive Enable dell’apparecchiatura, purché il rispettivo ingresso hardware sia attivato. Il segnale finale interpretato dall’apparecchiatura viene dato da un “AND” logico fra il valore dell’ingresso fisico Drive_Enable e il bit dello Drive_Enable del AssemblyIn. Speed _Enable: Bit che consente di attivare attraverso il bus di comunicazioni il Speed Enable dell’apparecchiatura, purché il rispettivo ingresso hardware sia attivato. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 27/40 Il segnale finale interpretato dall’apparecchiatura viene dato da un “AND” logico fra il valore dell’ingresso fisico Speed_Enable e il bit dello Speed_Enable del AssemblyIn. Home_Switch: Bit che consente di attivare attraverso il bus di comunicazioni il finecorsa dell’Home_Switch (micro di ricerca zero o riferimento). Lim + : Bit che consente di attivare attraverso il bus di comunicazioni il finecorsa del limite positivo della corsa. Lim - : Bit che consente di attivare attraverso il bus di comunicazioni il finecorsa del limite negativo della corsa. Reset : Controllo digitale del segnale Reset. Se il regolatore è in modalità manuale (LV13 = 0), l’attivazione di questo bit significa agire sul segnale Jog-. Se si è in modalità automatica, l’attivazione di questo segnale esegue un Reset sul sequenziatore di spostamenti. Stop : Bit che consente di arrestare lo spostamento in corso. Start : Controllo digitale del segnale Start. Se il regolatore è in modalità manuale (LV13 = 0), l’attivazione di questo bit significa agire sul segnale Jog+. Se si è in modalità automatica, è possibile impostare due possibili situazioni: Se si attiva Start per la prima volta o dopo aver effettuato un Reset di spostamenti, il sequenziatore di posizione inizia l’esecuzione del blocco indicato nei bit di Starting_Block. Se durante l’esecuzione di un blocco si attiva un segnale Stop, l’apparecchiatura si arresta. Se a questo punto si attiva un segnale di Start, l’apparecchiatura continua con l’esecuzione del blocco proprio dove si è arrestata quando è stato attivato il segnale di Stop. Command : Campo dell’AssemblyIn dove è indicata l’azione da effettuare dall’elemento maestro. Vedi gli esempi pratici descritti di seguito. 0 1 2 3 Leggere un parametro / una variabile. Scrivere su un parametro / una variabile. Leggere nella tabella spostamenti Scrittura nella tabella spostamenti Dir_Var: Campo della struttura AssemblyIn che in funzione del comando richiesto dall’elemento maestro potrà indicare sia l’identificatore IdA di una variabile sia il blocco di posizione da leggere/scrivere dall’elemento maestro (vedi gli esempi pratici documentati nel seguito). Command Toggle Bit: Bit la cui finalità è quella di fare attivare dal modulo maestro il comando richiesto nei bit Command dell’AssemblyIn. Ciò si ottiene respingendo lo stato corrente del bit. 28/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 AssemblyOut - Stato TABELLA 27. AssemblyOut. B7 B6 B5 Byte 0 Ref_Done Reg_Status Warning Byte 1 ------------- Active_Block Byte 2 Command_ Command_ Command_ Toggle_Bit_Resp Resp ok Operation_ Status Byte 3 ------------- ------ Byte 4 Data_Byte_Resp 0 Byte 5 Data_Byte_Resp 1 Byte 6 Data_Byte_Resp 2 Byte 7 Data_Byte_Resp 3 ------ ------ B4 ------ B3 B2 Error In_Position ---- Speed_Enable ------ B1 B0 ---- ------ (----) Bit riservati. Ref_Done: Bit indicatore (all’elemento maestro) che l’azione di “ricerca dello zero” è stata realizzata in modo soddisfacente. Reg_Status: Bit indicatori dello stato in cui si trova il regolatore. 0 1 2 3 Eseguendo il test interno Start-Up. Controllo stabilito. In attesa di ricevere potenza. Power On. Potenza e controllo definiti ma senza coppia nel motore. Torque On. Motore con coppia (abilitato). Warning: Bit indicatore che Il regolatore è esente in uno stato d'avviso (warning). Errore: Bit indicatore che si è prodotto un errore nel regolatore. In_Position: Bit indicatore che è stata raggiunta la posizione di destinazione di un blocco. Attivato quando il posizionatore si trova all’interno della banda specificata nel parametro PP57 - Position Window -. Speed_Enable: Bit che riporta lo stato interno del segnale Speed_Enable del regolatore. Si tiene conto sia dell’ingresso fisico sia del bit dell’AssemblyIn. Active_Block: Bit indicatori dal nº di blocco della tabella di posizionamento attualmente in esecuzione. Command_Toggle_Bit_Resp: Dopo aver ricevuto un nuovo comando mediante il cambio di valore di Command_Toggle_Bit, il regolatore inizia l'esecuzione. Conclusa l ’ e s e c u z i on e , s i f a un a c o p i a d e l v a l o r e d i C o m m a n d _T o g g l e B i t i n Command_Toggle_Bit_Resp. In questo modo, il modulo maestro viene informato che il comando è stato completato. Command_Resp: Risultato del comando specificato in i bit “Command” dell'AssemblyIn. Command_OK: Dopo aver ricevuto un nuovo comando mediante il cambio di valore di Command_Toggle_Bit, il bit “Command_OK” sarà attivato quando il comando richiesto è stato eseguito soddisfacente. Si metterà a zero ogni volta che si generano errori nell’esecuzione del comando. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 29/40 Operation_Status: Bit che riportano la “modalità” o lo “stato” in cui si trova il sequenziatore di movimenti dell’apparecchiatura. STOP 5 KernelStopSignal KernelResetSignal KernelStopSignal 0 KernelOperationMode 10-11-12 3 KernelStopSignal BLOCK PAUSE Waiting for the START signal & JogNegativeSignal & KernelManMode (CONTINUOUS) OR KernelResetSignal OR KernelStopSignal 4 JOG mode working JogPositiveSignal OR JogNegativeSignal & KernelResetSignal & KernelStopSignal 11 From all the states KernelManMode (INCREMENTAL) & END OF MOVEMENT 10 JogPositiveSignal & JogNegativeSignal Waiting for JOG mode to be deactivated 12 Alarm 2 JOG MODE 1 JogPositiveSignal KernelStartSignal & KernelStopSignal Waiting for the START signal not to be active Change to KernelOperationMode from & KernelResetSignal KernelStopSignal KernelStartSignal & KernelStopSignal BLOCK IN EXECUTION from 0-1-2-3-4-5 Change to KernelStartSignal BlockEnd KernelResetSignal 6 Reset AUTOMATIC MODE Alarm 15 Mnemonics & simbols A (A negated) A “A” signal not active Example: “A” signal active KernelStopSignal = KernelStopSignal not active KernelStopSignal = KernelStopSignal active Transitions between states X State Operation Mode FIGURA 5. Modalità di funzionamento del regolatore. Data_Byte_Resp 0-3: Byte di dati contenenti l’informazione richiesta (valore di variabile, parametro o valori della tabella di posizionamento) dal modulo maestro. Il Data_Byte_Resp 0 contiene il byte di minor peso della variabile richiesta mentre il Data_Byte_Resp 3 contiene il byte di maggiore peso. Struttura dell'Assembly. Esempi pratici. La struttura dell’Assembly facilita il compito ad un elemento maestro esterno nel realizzare diverse operazioni con il regolatore utilizzando un unico tipo di messaggi di comunicazioni. Un esempio è costituito dal PLC che esegue ciclicamente operazioni con i vari elementi slave, utilizzando lo stesso tipo di messaggio rapido. Vedi di seguito alcuni esempi pratici in cui si dettaglia come deve impostare l’elemento maestro ognuno dei bit dell’Assemblyln per realizzare le operazioni richieste. Si intenderà (in tutti gli esempi) che il bit di “Command_Toggle_Bit_Resp” che riporta il modulo slave prima che il modulo maestro invii l’AssemblyIn è a zero. 30/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Lettura parametri/variabili Per leggere su un parametro o su una variabile del regolatore, assegnare necessariamente al campo “Command” un 0. Quindi, immettere nei 13 bit del campo “Dir_Var” l’identificatore Id Assembly corrispondente al parametro o alla variabile da leggere. Tale identificatore è riportato nella terza colonna delle tabelle di descrizione degli oggetti CANopen specifici di fabbrica. Quindi, se ad esempio si desidera leggere la variabile SV2 (rialimentazione di velocità), immettere il valore Id Assembly di SV2 in esadecimale l Î1282h. Vedi TABELLA 25. Infine, assegnare al bit “Command_Toggle_Bit” un 1 quando si desidera eseguire l’ordine. Scrittura parametri/variabili Per scrivere su un parametro o su una variabile del regolatore, assegnare necessariamente al campo “Command” un 1. Quindi, immettere nei 13 bit del campo “Dir_Var” l’identificatore Id Assembly corrispondente al parametro o alla variabile da leggere. Tale identificatore è riportato nella terza colonna delle tabelle di descrizione degli oggetti CANopen specifici di fabbrica. Quindi, se ad esempio si desidera scrivere nel parametro CP20 (limite di corrente), immettere il valore Id Assembly di CP20 in esadecimale Î245h. Vedi TABELLA 25. Il valore da immettere nel parametro o nella variabile si immetterà nei primi quattro byte di dati (destinati allo scopo) e nelle unità richieste. Vedi unità nella sezione parametri, variabili e comandi del manuale del regolatore MCP o MCPi, a seconda dei casi. Quindi, se ad esempio si imposta un limite della corrente (come da parametro CP20) di 5 A, si scriverà nei 4 byte “Data_Byte” il valore di 500 cA (centiAmpere). Infine, assegnare al bit “Command_Toggle_Bit” un 1 quando si desidera eseguire l’ordine. Una volta ricevuto il messaggio dal modulo slave, esso verifica l’esistenza del parametro e cerca di scrivere sullo stesso. Se eseguito con successo, si attiva il bit “Command_OK” del messaggio AssemblyOut. Tabella di movimenti Le apparecchiature MCP/MCPi sono dotate di anello di posizione e posizionatore. La sequenza di spostamenti da eseguire dal posizionatore è programmata mediante una tabella di 127 blocchi. Ogni blocco imposta una posizione e in esso possono essere programmati diversi parametri (posizione assoluta o incrementale, velocità massima di posizionamento, attivazione uscite dopo l’esecuzione del blocco, ...) ai quali il posizionatore ubbidisce durante l’esecuzione del blocco. È possibile la lettura/scrittura di tutti gli elementi che compongono la tabella di spostamenti tramite i messaggi Assembly. Nella struttura del blocco di posizionamento di seguito riportata, TABELLA 28. si descrivono le 16 word che compongono il blocco. La word più significativa (di maggior peso) è quella situata più a sinistra (word 15) e quella meno significativa (di minor peso) è situata più a destra (word 0). MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 31/40 TABELLA 28. Struttura del blocco di posizionamento. Descrizione Riserv. del campo LOOP NEXT PROGOUT 0001h a 0080h Valore 0000h “ OR ” Qnt pezzi. SC00h 0000h a FFFFh END=xxFEh 00000000h a 000000FFh EVENTO TIPO InRpos (reale) 0001h InTpos (teorico) 0002h InBand 0003h ActSpeedReached 0004h NextSpeedReached 0005h Descrizione del campo Valore Nº WORD 15-12 11 VELPOS 10 9-8 5-4 (2 7 0100h 6 POSDEST VALORE 00000000h a FFFFFFFFh 0000h a FFFFh “OR” (1 FastInput Nº WORD TEMPO 00000000h a FFFFFFFFh 3-2 MODO Assoluto 0000 0001 h Incrementale 0000 0002 h + infinite 0000 0003 h - infinite 0000 0004 h Stop 0000 0005 h 1-0 (1 La word nº10, < seguente blocco > è costituita da due byte con differenti funzionalità. Byte basso: indica il nº del successivo blocco da eseguire (valori validi da 1 a 127 ed inoltre il 254). Byte alto: SC (Salto Condizionale). Se si desidera che alla fine del blocco aumenti il contatore pezzi realizzati (REG2), questo byte dovrà prendere un valore diverso da zero. Quando il contapezzi coincide con il nº di pezzi desiderati (REG1) il seguente blocco da eseguire sarà quello indicato in questo byte. END (xxFEh): indipendentemente dal valore che possiede il byte alto (xxh), se si immette (FEh) nel byte basso, significherà il blocco finale del programma. (2 Se si desidera che la condizione di passo di blocco sia "posizione teorica raggiunta" o attivazione dell’ingresso rapido "fast input", il valore da immettere sarà 0102h. Lettura nella tabella spostamenti Per la lettura dei dati nella tabella di spostamenti del regolatore, assegnare il valore 2 al campo “Command” dell’AssemblyIn. La selezione di un elemento della tabella si imposta dal campo “Dir_Var”. Nei loro 8 bit meno significativi (di minor peso) si indicherà il numero di blocco di posizionamento e nei 5 bit più significativi (di maggior peso) il numero di “word” da leggere all’interno del blocco. Gli accessi alla tabella di parametri sono realizzati a 4 a 4 byte ed è molto consigliabile (imprescindibile) accedere a numeri di “word” pari, per evitare così equivoci nell’interpretazione dei dati. Esempio. Per leggere il valore della posizione di destinazione (word 2 e 3, essendo l’origine il più basso, cioè 2) del numero di blocco 19 si immette il valore esadecimale 213h nel campo “Dir_Var” dell’AssemblyIn. A questo punto, quando sarà eseguito l’ordine, mettere a 1 il bit “Command_Toggle_Bit”. Ricevuto il messaggio dal modulo slave, esso verifica l’esistenza delle informazioni richieste e, in caso affermativo, attiva il comando “Command_Ok” e riporta la posizione di destinazione mediante i messaggi AssemblyOut finché non cambierà di nuovo il bit “ Command_Toggle_Bit ” (cambio di comando o di dato richiesto della tabella). 32/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Scrittura della tabella di spostamenti Per la scrittura dei dati nella tabella di spostamenti del regolatore, assegnare il valore 3 al campo “Command” dell’AssemblyIn. La selezione di un elemento della tabella si imposta dal campo “Dir_Var”. Nei loro 8 bit meno significativi (di minor peso) si indicherà il numero di blocco di posizionamento e nei 5 bit più significativi (di maggior peso) il numero di “word” da scrivere all’interno del blocco. Gli accessi alla tabella di parametri sono realizzati a 4 a 4 byte ed è molto consigliabile (imprescindibile) accedere a numeri di “word” pari, per evitare così equivoci nell’interpretazione dei dati. Esempio. Per cambiare il tipo di evento (condizione di passaggio di blocco del posizionatore, word 7) occorre scrivere contemporaneamente le word 6 e 7. Quindi, se si vuole fare un cambiamento di blocco del posizionatore quando l’anello di posizione raggiunge la posizione teorica finale (evento del tipo 2), si scriverà il valore esadecimale 20000h nei byte di dati “Data_Byte”. A questo punto, quando sarà eseguito l’ordine, mettere a 1 il bit “Command_Toggle_Bit”. Ricevuto il messaggio dal modulo slave, esso verifica l’esistenza dei dati che saranno scritti e, se riesce a scriverli con successo, attiverà quindi il comando “Command_Ok” del messaggio AssemblyOut. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 33/40 Avvio Descrizione della scheda CAN FIGURA 6. Descrizione della scheda CAN® di un modulo MCP o MCPi. Protocollo CANopen. MS Led Î Module Status Led. Diodo emittente luce bicolore (colori rosso e verde) indicante lo stato del regolatore. NS Led Î Network Status Led. Diodo emittente luce bicolore (colori rosso e verde) indicante i diversi stati in cui l’apparecchiatura può essere all’interno del bus CAN di comunicazioni. Commutatori “x1” e “x10” Î Commutatori rotativi che consentono di selezionare una cifra da 0 a 9 in ognuno di essi e dalla cui combinazione si ottiene un numero che sarà compreso fra 0 (entrambi segnalano 0) e 99 (entrambi segnalano 9). Ogni nodo del bus si differenzia dal resto di essi nel nº di nodo che gli è stato assegnato da questi commutatori rotativi. Qualsiasi valore fra 01 e 98 potrà essere assunto come nº di nodo per un’apparecchiatura. Nota: Saranno utilizzati i valori da 0 a 99 solo per certi casi speciali di seguito descritti. Selezione della velocità di comunicazione La prima procedura da eseguire ogni volta che si incorpora una nuova apparecchiatura nella rete CANopen è quella di adeguarne velocità di comunicazione alla velocità della rete. Si dispone di due selettori rotativi (x10, x1) e due indicatori MS (Module Status) e NS (Network Status) che consentono di eseguire tale procedura. Le velocità di trasmissione che possono essere selezionate in CANopen sono 10, 20, 50, 100, 125, 250, 500, 800 e 1000 (in kbit/s) . Procedura di selezione All’avvio di un’apparecchiatura, ed ogni volta che i selettori rotativi selezionano 99 (cioè ognuno segnala il 9), sarà abilitata la modalità di selezione della velocità di trasmissione. I led MS e NS lampeggiano simultaneamente, in verde, con una 34/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 periodicità di 500 ms circa, indicando che il modo di selezione della velocità di comunicazione è abilitato. Da questo stato è possibile eseguire le seguenti operazioni: Verificare la velocità di trasmissione selezionata Per sapere qual è la velocità di trasmissione alla quale si esegue la comunicazione nella rete in quello stesso momento, si agirà sul selettore rotativo “x1” situandolo nella posizione ”0”. L’indicatore MS realizzerà un nº di lampeggi (led rosso lampeggiante) e quindi resterà in stato non illuminato circa 1 secondo. Dopo questo tempo inizia di nuovo questa stessa sequenza. Il nº di lampeggi (in rosso) effettuati fra due intervalli in cui il led smette di essere illuminato indica lavelocità di comunicazione (registrata in memoria) con cui l’apparecchiatura cercherà di collegarsi alla rete. La tabella associativa fra il nº di lampeggi del led MS in rosso e la velocità di trasmissione della rete è: TABELLA 29. Verifica della velocità di trasmissione. nº di lampeggi del led MS Velocità di trasmissione nº di lampeggi del led MS Velocità di trasmissione 1 2 3 4 5 1000 kbit/s 800 kbit/s 500 kbit/s 250 kbit/s 125 kbit/s 6 7 8 9 100 kbit/s 50 kbit/s 20 kbit/s 10 kbit/s Esempio. Se il nº di lampeggi in rosso del led MS è di 3 (fra ogni due periodi in cui non si illumina) starà indicando in base a tale tabella che la velocità di trasmissione della rete è 500 kbit/s. Selezionare la velocità di trasmissione Per stabilire una velocità di trasmissione uguale a quella di comunicazione nella rete nella nuova apparecchiatura che si incorpora, si agirà sul relativo selettore rotativo “x1” situandolo fra le posizioni 1 e 9 per selezionare una delle velocità. TABELLA 30. Selezione della velocità di trasmissione. Posizione dello switch rotativo “x1” 1 2 3 4 5 Velocità di trasmissione 1000 kbit/s 800 kbit/s 500 kbit/s 250 kbit/s 125 kbit/s Posizione dello switch rotativo “x1” 6 7 8 9 Velocità di trasmissione 100 kbit/s 50 kbit/s 20 kbit/s 10 kbit/s Esempio. Se la velocità di comunicazione nella rete è 500 kBd, anche l’apparecchiatura che si incorpora dovrà trasmettere a tale velocità, cioè si dovrà situare il relativo switch rotativo “x1” nella posizione 3. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 35/40 Simultaneamente e con le stesse sequenze già citate in precedenza, il led MS lampeggerà (in verde) indicando così la velocità selezionata. Selezionata la posizione nello switch “x1”, sarà necessario confermare la selezione. A tale scopo, agire sullo switch “x10” situandolo nella posizione 0. Il led MS, che adesso lampeggia in rosso, indica la velocità selezionata. Dopo l’operazione, questa velocità sarà registrata permanentemente nella memoria non volatile dell’apparecchiatura. Dopo aver effettuato un reset nell’apparecchiatura, essa assumerà quindi come velocità di trasmissione quella registrata in memoria. Determinazione del nº di nodo Determinata la velocità di trasmissione dell’apparecchiatura nella rete, sarà quindi necessario identificarla nella stessa. Occorrerà assegnare alla nuova apparecchiatura incorporata un nº identificatore unico che gli consenta di differenziarsi da qualsiasi altra apparecchiatura facente parte della rete ed evitare così collisioni. Questo nº identificatore ID si conoscerà come nº di nodo e deve essere unico per ogni apparecchiatura. IMPORTANTE: È responsabilità dell’utente evitare che due apparecchiature diverse abbiano lo stesso nº di nodo. La determinazione del nº di nodo dell’apparecchiatura si realizza mediante i due commutatori rotativi x1 e x10. Esempio. Per assegnare a un’apparecchiatura il nº di nodo 57 occorrerà situare la freccia del commutatore rotativo “ x10 ” segnalando la posizione 5 e quella del rotativo “ x1” la posizione 7. Vedi figura. Si verifica che 10 x 5 + 1 x 7 = 57. Dopo aver eseguito un reset del regolatore, esso sarà identificato nella rete con il nº di nodo che gli è stato assegnato. L'intervallo di selezione del nº di nodo in una rete CANopen sarà compreso fra 01 e 127. Tuttavia, quando si tratta di attrezzature MCP o MCPi sarà possibile solo una selezione di nodo fra 01 e 98. Si ricorda che l’uso del nº di nodo 99 è riservato alla procedura di selezione di velocità e lo 00 diventa quindi 01, dato che il nodo 00 non esiste in CANopen. Ad ogni avvio dell’apparecchiatura, esso assume come nº di nodo quello assegnato nei selettori rotativi x1” e “x10”. Indicatori di stato La scheda CAN del regolatore disporrà di due indicatori o led “bicolore”. Éstos son, MS (Module Status) y NS (Network Status). L’indicatore MS visualizza lo stato dell’apparecchiatura e NS informa dello stato dell’apparecchiatura all’interno della rete CANopen. 36/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 In una procedura iniziale dell’apparecchiatura tali led raggiungono i seguenti stati allo scopo di verificare il corretto stato del regolatore. on MS (red) 250 ms off on MS (green) 250 ms off on NS (red) 250 ms off on 250 ms NS (green) off Nota: MS e NS si illuminano in base allo stato in cui sono sia il bus sia l’apparecchiatura. MS (Module Status) Questo indicatore informa dello stato dell’apparecchiatura propriamente detta. Gli stati che possono essere raggiunti attualmente sono: Operativo. Il regolatore è esente da errori. Il led indicatore si illumina in verde in modo intermittente con una cadenza di intermittenza di 200 ms circa (on/off). In errore. Il regolatore è in stato di errore. Il led indicatore se illuminerà in modo intermittente più rapido che nello stato precedente e in rosso con una cadenza di intermittenza di 50 ms (on/off). NS (Network Status). Questo indicatore informa dello stato dell’apparecchiatura all’interno della rete CANopen, cioè dello stato del Bus CANopen. Vedi le tabelle e la figura seguenti, in cui si determinano i tempi di intermittenza del led rosso e del verde così come la relativa denominazione. Led rosso. Led indicatore di errore TABELLA 31. Led indicatore di errore. Colore rosso. Led di errore (rosso) Stato Descrizione Non illuminato Senza errore Funzionamento soddisfacente dell’apparecchiatura Un unico lampeggio Raggiunto il limite di avviso Almeno uno dei contatori di errore del driver di CAN ha raggiunto o superato il livello di avviso (warning). Troppi frame di errore o errori di frame. Doppio lampeggio Evento di controllo di errore NMT Si è verificato un evento di “guarding” (NMT slave o NMT maestro) o un evento di “heartbeat” (consumatore di heartbeat). Triplo lampeggio Bus off Il controllo CAN è in “bus off” MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 37/40 Led verde. Led indicatore di stato TABELLA 32. Led indicatore di errore. Colore rosso. Led di avvio (verde) Stato Descrizione Illuminato Operazionale L’apparecchiatura è in stato operazionale. Intermittente Preoperazionale L’apparecchiatura è in stato preoperazionale. Un unico lampeggio Arrestato L’apparecchiatura è in stato di arresto. 50 ms on flickering (red) off on flickering (green) off on blincking (red) off on blincking (green) off on single flash (red) off on single flash (green) off on doble flash (red) off on triple flash (red) off on triple flash (green) off 200 ms 6 x 200 ms 1000 ms FIGURA 7. Denominazione e tempi di lampeggio del led indicatore NS (Network Status). 38/40 - Protocollo CANopen MCP/MCPi - Ref.0612 Note d’utente. MCP/MCPi - Ref.0612 Protocollo CANopen - 39/40 Uffici sussidiari della FAGOR: SPAIN Sede centrale : FAGOR AUTOMATION S.COOP. Bº San Andrés 19, Apdo. 144 E-20500 ARRASATE-MONDRAGON www.fagorautomation.com E-mail: [email protected] Tel: 34-943-719200 / 34-943-039800 Fax: 34-943-791712 34-943-771118 (Service Dept.) Usurbil: FAGOR AUTOMATION S.COOP. Planta de Usurbil San Esteban s/n Txoko-Alde E-20170 USURBIL Tel: 34-943-000690 Fax: 34-943-360527 E-mail: [email protected] Eskoriatza: FAGOR AUTOMATION S.COOP. Planta de Eskoriatza Torrebaso Pasealekua, 4, Apdo. 50 E-20540 ESKORIATZA Tel: 34-943-719200 Fax: 34-943-039783 Barcelona: FAGOR AUTOMATION, Catalunya Parc Tecnològic del Vallès, Tecnoparc II Edificio I Módulo Ab C/Argenters, 5 08290 Cerdanyola del Vallès Tel.: 34-93-4744375 Fax: 34-93-4744327 E-mail: [email protected] FRANCE FAGOR AUTOMATION FRANCE Sàrl Parc Technologique de La Pardieu 16 Rue Patrick Depailler 63000 CLERMONT FERRAND Tel.: 33-473277916 Fax: 33-473150289 [email protected] GERMANY FAGOR AUTOMATION GmbH Postfach 604 D-73006 GÖPPINGEN Nördliche Ringstrasse, 100 Tel.: 49-7161 15685-0 Fax: 49-7161 1568579 E-mail: [email protected] PORTUGAL Nanjing: FAGOR AUTOMATION LTDA. Sucursal Portuguesa Rua Gonçalves Zarco nº 1129-B-2º Salas 210/212 4450 LEÇA DA PALMEIRA Tel: 351 22 996 88 65 Fax: 351 22 996 07 19 E-mail: [email protected] FAGOR AUTOMATION EQUIPMENT LTD. NANJING OFFICE Room 803, Holiday Inn (Nanjing) 45 Zhongshan Beilu, Nanjing 210008 Jiangsu Provence Tel: 86-25-3328259 Fax: 86-25-3328260 E-mail: [email protected] USA Chicago: CHINA Guangzhou: FAGOR AUTOMATION CORP. 2250 Estes Avenue ELK GROVE VILLAGE, IL 60007 Tel: 1-847-9811500 1-847-9811595 (Service) Fax:1-847-9811311 E-mail: [email protected] Beijin FAGOR AUTOMATION Equipment Co.Ltd., Guangzhou Rep.Office Room 915 Lihao Plaza No. 18 Jichanglu Baiyun District - GUANGZHOU 510405 Tel: 86-20-86553124 Fax: 86-20-86553125 E-mail: [email protected] California: Shanghai: FAGOR AUTOMATION West Coast 3176 Pullman Ave., Unit 110 COSTA MESA, CA 92626 Tel: 1-714-9579885 Fax: 1-714-9579891 E-mail: [email protected] New Jersey: FAGOR AUTOMATION East Coast Tel: 1-973-7733525 Fax: 1-973-7733526 E-mail: [email protected] South East: FAGOR AUTOMATION SOUTH EAST 4234 Amber Ridge Ln- VALRICO, FL 33594 Tel: 813 654 4599 E-mail: [email protected] Ohio: FAGOR AUTOMATION OHIO BRANCH Westerville OH 43081 Tel: 1 614-855-5720 Fax: 1 614-855-5928 E-mail: [email protected] CANADA Ontario: FAGOR AUTOMATION ONTARIO Unit 3, 6380 Tomken Road MISSISSAUGA L5T 1Y4 Tel: 1-905-6707448 Fax: 1-905-6707449 E-mail: [email protected] Montreal: FAGOR AUTOMATION QUEBEC Tel.: 1-450-2270588 Fax: 1-450-2276132 E-mail: [email protected] Windsor: FAGOR AUTOMATION WINDSOR Tel.: 1-519 944-5674 Fax: 1-519 944-2369 BRAZIL ITALY FAGOR ITALIA S.R.L. Pal. CD3 P.T. - Via Roma, 108 20060 CASSINA DE PECCHI (MI) Tel.: 39-0295301290 Fax: 39-0295301298 E-mail: [email protected] UNITED KINGDOM FAGOR AUTOMATION UK Ltd. 2 A Brunel Close Drayton Field Industrial Estate Daventry Northamptonshire NN11 5RB Tel: 44-1327 300067 Fax: 44-1327 300880 E-mail: [email protected] 40/40 - Protocollo CANopen FAGOR AUTOMATION DO BRASIL COM.IMP. E EXPORTAÇAO LTDA. Rua Homero Baz do Amaral, 331 CEP 04774-030 SAO PAULO-SP Tel.: 55-11-56940822 Fax: 55-11-56816271 E-mail: [email protected] CHINA, P.R. Beijing: BEIJIN FAGOR AUTOMATION EQUIPMENT Co.,LTD. C-1 Yandong Building, No.2 Wanhong Xijie, Xibajianfang Chaoyang District BEIJING, Zip Code: 100015 Tel: 86-10-84505858 Fax: 86-10-84505860 E-mail: [email protected] Beijing FAGOR AUTOMATION equipment Co., Ltd - SHANGHAI Representative Office Room No.1906 LianTong International Building No. 547 Tianmu Xilu SHANGHAI, P.C. 20070 Tel: 86-21-63539007 Fax: 86-21-63538840 E-mail: [email protected] HONG KONG FAGOR AUTOMATION (ASIA) LTD. Room 628. Tower II, Grand Central Plaza 138 Shatin Rural Committee Road Shatin, HONG KONG Tel: 852-23891663 Fax: 852-23895086 E-mail: [email protected] KOREA, Republic of FAGOR AUTOMATION KOREA, LTD. Room No. 707 Byucksan Digital Valley 2nd 481-10 Gasan-dong. Geumcheon-gu Seoul 153-803, Korea Tel: 82 2 2113 0341 Fax: 82 2 2113 0343 E-mail: [email protected] TAIWAN, R.C.O. FAGOR AUTOMATION TAIWAN CO., LTD. Nº 24 Ta-Kuang St. Nan-Tun Dist. 408 Taichung, TAIWAN R.O.C. Tel: 886-4-2 3271282 Fax: 886-4-2 3271283 SINGAPORE FAGOR AUTOMATION (S) PTE.LTD. 240 MacPherson Road 06-05 Pines Industrial Building SINGAPORE 348574 Tel: 65-68417345 / 68417346 Fax: 65-86417348 E-mail: [email protected] MALAYSIA FAGOR AUTOMATION (M) SDN.BHD. (638038-H) No.39, Jalan Utama 1/7 Taman Perindustrian Puchong Utama 47100 Puchong, Selangor Darul Ehsan Tel: +60 3 8062 2858 Fax: +60 3 8062 3858 E-mail: [email protected] MCP/MCPi - Ref.0612