Depliant informativo (scarica qui) - Centro di solidarietà onlus il

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II ANNO
1. Tecniche di comunicazione 2.
2. Disagi dell’età evolutiva, preadolescenza e adolescenza.
3. Vita di relazione, preparazione al matrimonio e
scelta di coppia.
4. Indicatori dei disagi psicologici, casi gravi.
5. Disagi della sfera sessuale.
6. Crisi personale e familiare (cambiamenti del ciclo
familiare).
7. Violenza intrafamiliare.
8. GES: crisi della genitorialità.
9. Diventare madre e nuovo ruolo del maschile
nella società do oggi.
10. Adozione.
11. Diritto della famiglia:consulenza legale in consultorio.
1. Metodologia consultoriale in equipe, discussione
e supervisione, aggiornamento permanente,AICCEF, UCIPEM, servizio in rete.
2. Deontologia etica.
3. La figura professioanel del consulente familiare.
Principi e metodologia della consulenza familiare
come relazione d’aiuto.
4. Psicodinamica nel rapporto di consulenza: primo
colloquio, accoglienza.
5. Applicazione della consulenza familiare nelle problematiche di coppia e della comunicazione.
6. Applicazione della consulenza familiare nella problematiche sessuali.
7. Consulenza e mediazione familiare.
8. Promozione della professionalità del C.F. nei tre
ambiti: volontariato, consultoriale, privato.
9. Applicazione della consulenza familiare rivolta all’intercultura.
10. Malattie genetiche e trasmissibili.
UNA PROPOSTA RIVOLTA A:
Chiunque desideri compiere un percorso di crescita
interiore e di maturazione umana.
INSEGNANTI
PSICOLOGI
MEDICI
AVVOCATI
OPERATORI SOCIALI
OPERATORI DI VOLONTARIATO
SACERDOTI
CATECHISTI
ANIMATORI
F. COLLETTA
1. Presentazione del corso. Filosofia ed antropologia
della Scuola. UCIPEM ed AICCEF.
Il consultorio ed il territorio.
2. Etica.
3. Approccio alla consulenza familiare.
4. Elementi di psicologia generale con riferimento
al SOSIA.
5. Psicologia dell’età evolutiva, della preadolescenza
e dell’adolescenza.
6. Elementi di analisi transazionale.
7. Elementi di teoria Rogersiana.
8. Elementi di teoria della Gestalt.
9. Elementi di psicologia della vita familiare (relazionale).
10. Sociologia della famiglia.
11. Sessualità umana: relazione uomo-donna.
12. Tecniche di comunicazione 1.
III ANNO
GRAFICA:
I ANNO
LEZIONI TEORICHE
ASSOCIAZIONE
IL PONTE Centro di Solidarietà
- 1978 ONLUS DI CIVITAVECCHIA
Via Amba Aradam n° 25
00053 Civitavecchia
Tel.0766/35780-500685 Fax 0766/502213
SCUOLA PER
CONSULENTI FAMILIARI
E-mail: [email protected]
Sito web: www.ilpontecivitavecchia.it
LA SCUOLA
ARTICOLAZIONE DEL
PERCORSO FORMATIVO
La Scuola per consulenti familiari è attiva dal 1992 e
si avvale dell’approccio teorico-pratico dell’Analisi
Transazionale e della psicologia umanistica. È strettamente legata al Consultorio “La Famiglia” di Roma
che è membro dell’U.C.I.P.E.M. (Unione Consultori
Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali).
Il percorso formativo è triennale e comprende:
13 Training Group (3 ore ciascuno).
12 lezioni teoriche (3 ore ciascuno).
2 seminari anuali residenziali a Roma di due giorni
per ogni annualità.
IL CONSULENTE FAMILIARE
IL CONSULENTE FAMILIARE
Il consulente familiare è un professionista
competente in ambito socio-relazionaleeducativo per la coppia e la famiglia:
attua percorsi formativi centrati su atteggiamenti
e tecniche di accoglienza, ascolto e autoascolto, che
valorizzano la persona nella totalità delle sue componenti;
si avvale di metodologie specifiche che agevolano
i singoli, la coppia e il nucleo familiare nelle dinamiche
relazionali a mobilitare le risorse interne ed esterne
per le soluzioni possibili;
si integra, dove occorre, con altri specialisti;
agisce nel rispetto delle convinzioni etiche delle
persone e favorisce in esse la maturazione che le
renda capaci di scelte autonome e responsabili;
è tenuto al segreto professionale.
Il T.G. costituisce per la Scuola la parte centrale della
formazione. Il futuro consulente, attraverso la dinamica di gruppo, impara a conoscersi nella relazione
interpersonale, affinando le capacità dell’ascolto.
LAVORI SCRITTI ED ESAMI
Alla fine di ciascun anno l’allievo presenta la sintesi o recensione di almeno tre libri indicati dalla scuola ed un
breve elaborato (una-tre cartelle) sul proprio vissuto
relativo ai T.G. e alle maratone.
Per il passaggio all’anno successivo è necessario superare le prove relative al programma dell’anno ed essere in regola con le presenze ed i pagamenti.
La valutazione per l’avanzamento è di insindacabile
decisione dello Staff della Scuola.
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Al Corso possono accedere (previo colloquio)
coloro che abbiano compiuto 22 anni e siano in possesso del titolo di laurea o di diploma di scuola superiore.
La frequenza ai T.G. e alle lezioni teoriche è obbli-
gatoria. Per il passaggio all’anno successivo occorre
raggiungere almeno l’80% delle presenze ai vari momenti formativi.
Le maratone (o seminari residenziali), in numero
di due all’anno, sono obbligatorie. Chi per gravi motivi
non potesse partecipare ad una di esse è tenuto a recuperarla nell’anno successivo e/o comunque nell’arco dei tre anni.
Al termine di ogni anno, il conduttore dei T.G. valuta il percorso di crescita personale.
Il tirocinio formativo si effettua al termine del
terzo anno.
Al termine del terzo anno, nel mese di Settembre,
si sosterrà un esame sulle acquisizione teoriche del
triennio.
Iscrivendosi alla scuola si diventa volontari dell’Associazione Il Ponte, almeno per tutta la durata del
corso.
ATTESTATI DI FREQUENZA E DIPLOMA
Al termine del percorso formativo l’allievo riceve l’attestato di frequenza.
Il diploma di qualificazione alla consulenza familiare
viene rilasciato dopo la discussione della tesi, che prevede la presentazione di un caso trattato in consulenza.
IL MASTER IN CONSULENZA FAMILIARE
Concluso positivamente il corso di formazione triennale per consulenti familiari, si può accedere ad un’ulteriore specializzazione in consulenza familiare
attraverso un anno di formazione e di studio presso
la Scuola Consulenti del Consultorio “La Famiglia” di
Roma.