Chiudimi le labbra - Cagliari 26 giugno 2005

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Chiudimi le labbra - Cagliari 26 giugno 2005
Giovanni Arduino
Chiudimi le labbra
26 giugno 2005
Chiudimi le labbra
Giovanni Arduino
26 giugno 2005
Atlantide [via Cettolini, Z.I. Ovest Elmas (CA)]
h. 21:30: Chiudimi le labbra [estratti], reading di Giovanni Arduino; commento sonoro: «Chiudimi le
labbra OST» [v.Bas, DHV Records, 2005]
h. 22:30: Gods Of Gamble live [punk n’ roll]
h. 00.00: v.Bas dj set [electro, trip-hop]
+
Collettiva di pittura “Mai come voi” [Simone Ambu, Marco Tanca, Fabrizio Tuveri, Federico Orrù]
Info:
[email protected]
Simone Ambu: 3287965204
Paolo Vargiu : 3492946189
Web:
Chiudimi le labbra
www.lain-books.com
www.giovanniarduino.com
Gods Of Gamble
www.godsofgamble.com
v.Bas
www.dhvrecords.com/profile/vbas.html
Atlantide
www.centrosportvoatlantide.it
www.chiudimilelabbra.tk
Chiudimi le labbra
Giovanni Arduino
pp.124 ca.- euro 11,50
ISBN 88-7625-010-7
in libreria: 20 maggio
“Giovanni Arduino è il Tim Burton della letteratura”
Il Corriere del Mezzogiorno
“Un grido d’amore…Una favola dark…Un urlo che ti entra nell’anima e
spalanca porte che avevi sbarrato, con pesanti lucchetti, appena uscito
dall’adolescenza”
La Stampa
Giovanni Arduino vive a Moncalieri, nei pressi di Torino. Ha scritto una quindicina di libri
sotto i più svariati pseudomini. Il primo romanzo firmato con il suo vero nome, Mai come voi, è
stato selezionato per il Premio Campiello e ha ottenuto un ottimo riscontro di critica e di
pubblico, generando un vero e proprio culto, una riduzione come cortometraggio e almeno due
canzoni di gruppi indipendenti italiani.
Ufficio stampa Lain
Annachiara Pipino
Via Isonzo 42/c
00198 Roma
E-mail: [email protected]
tel: 06 84541292
cell: 320 0788497
Chiudimi le labbra - press
Chiudimi le labbra è un romanzo d'amore, un crudele e lirico racconto sull'incomunicabilità e sul bisogno di
appartenenza, di aderenza, a un altro e al mondo, in cui la difesa dai danni provocati dalla sovraesposizione
agli stimoli e alle interferenze esterne è la salvezza. E' la storia dell'ultima e dell'unica storia d'amore
possibile, quella che "ti insegna a respirare in un modo diverso e a giocare nel mondo secondo regole
diverse", spiega Arduino. "Per salvarsi e comunicare bisogna trovare qualcosa che cambi le cose
profondamente, occorre fare coppia a sé, amare come se uno fosse l'anticorpo che cura l'altro".
Chiudimi le labbra è la storia di Sissa e di Martina, ma potrebbe essere quella di qualsiasi altro: Arduino -già
autore di numerosissimi romanzi usciti sotto pseudonimo e di Mai come voi (ormai libro culto) - riesce ad
andare oltre le storie, a raccontare toccando con le parole, che suonano come una canzone, in un mondo in
cui si mescolano sofferenza, mancanza, silenzio, carezze, luce e amore
Monica Perosino – La Stampa
Chiudimi le labbra e l'amore tra l'invadenza mediatica
Iniziamo dicendo che Chiudimi le labbra (Lain Books, 10 euro) è una struggente storia d'amore, ma anche
una storia sull'appartenenza, sul bisogno di trovare un proprio spazio all'interno di un rapporto e del mondo.
Senza mezzi termini: se noi non possiamo cambiare, deve farlo il mondo e farlo radicalmente. Ma Chiudimi
le labbra è anche una storia sui danni provocati dalla sovraesposizione alle informazioni. Pillole di notizie
assorbite ogni giorno dalle fonti più disparate che non ci rendono più intelligenti o informati, ma ci inducono
a uno stato di perenne angoscia e mancanza di qualcosa.
E' una storia sulla colpa e sui sensi di colpa, quelli che vivono anche le due protagoniste, Sissa e Martina, che
vorrebbero stare insieme e stare bene, ma tra le quali la comunicazione sembra difficile, impossibile. Non un
amore ai tempi del prozac, per parafrasare il titolo di un altro bel romanzo, ma un amore della nostra epoca
sintetica, del dopo-ubriacatura mediatico da nuovo millennio.
Giovanni Arduino, che l'anno scorso con Mai come voi ha firmato un libro di culto ormai trattato come un
feticcio, qui fa un passo avanti, mostra e denuda i sentimenti, i più viscerali, ma lo fa con grazia e pudore, con
vero affetto per le due protagoniste, e anche i passaggi più forti non scadono banalmente in dettagli
pornografici. Con uno stile lirico, ma non ridondante, si mescolano e confondono buio e luce, amore e
sofferenza, carezze e colpi di rasoio. Un'immaginazione e una visione che sembrano senza confini e nelle
quali il lettore non rischia mai di perdere il filo della narrazione.
Si intuiscono i motivi per i quali l'autore è stato paragonato a Tim Burton, anche se Chiudimi le labbra è
meno barocco di molti film del regista americano e certamente più onirico, sospeso, al punto da non
sembrare neanche un classico romanzo italiano o di banale imitazione. In fondo, lo ripeto, si tratta di una
storia d'amore, forse di una canzone d'amore.
Alessandra C - Torinosette
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