62 Russell Kane si addossò alla murata, AKSU in presa bassa

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62 Russell Kane si addossò alla murata, AKSU in presa bassa
62
Russell Kane si addossò alla murata, AKSU in presa bassa. Sporse
un quinto di fronte, un sesto di occhio, verso la guerra.
La piattaforma elicotteri del Marauder era una pozza di rottami
sommersi, cadaveri di simba come gavitelli deformi, gonfiarsi di
nubi di sangue.
Movimento.
Simba. Nuova orda. Dalla diga foranea, giunto di dilatazione,
verso l’imbarco del Marauder. La cometa rossa della pistola
Very: era quella ad attirarli. C’era Stanley Hogan attestato sul
giunto di dilatazione, mitragliatrice leggera da 223 RemMag,
copertura di fuoco da base statica. Colonnello Stanley Hogan,
Royal Army, Reggimento Cameron Highlanders. Simba si avventano
nel piombo ad alzo zero. Urlante assalto a folata. Lampeggiare
degli AKSU. Simba urlano, sussultano, cadono.
Staney Hogan è già caduto. Era solamente la sua ombra che
continuava a combattere.
Kane strappò William York dalla murata. 5.45mm Soviet, incoming
multipli. Kane scaraventò William York verso Alexandra. 5.45mm
perforarono il legno, disseminarono nembi di schegge. Kane
incassò piombo, pettorale destro. Sussultò indietro. La placca
anti-trauma del Kevlar assorbì gl’impatti.
- Russell!...
Alexandra? Impossibile definire. York? Insensato comprendere.
Solo una grido di spettri nel vento nero.
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Russell Kane non andò giù. Russell Kane tossì bava dal sapore di
metallo. Russell Kane tornò al cospetto della guerra.
Simba, la nuova orda, proprio sotto il castello di navigazione.
Raggiunsero la scaletta. Strisciarono su come serpi.
Kane puntò lo AKSU, alzo negativo, fece fuoco, rapido semi-auto.
Due, cinque, sette colpi. Contratti lampi radiali dal
compensatore di bocca.
Simba numero uno. Impatti: lato frontale sinistro e radice del
naso. Rossi elfi gocciolanti scoppiarono da dentro la sua faccia.
Kane continuò a fare fuoco. Nove, tredici, diciotto colpi. Tutti
nel mucchio.
Simba numero due e numero tre. Impatti: gola, torace, ventre.
Volarono indietro tra cusipdi cremisi.
Piombo caotico in risposta, da uomini ancora vivi e da uomini
già morti, epitaffi dal sistema nervoso centrale fuori servizio.
Un altro settore della murata esplose sotto gli incoming.
Kane prese nuovamente copertura in mezzo a vortici di legno
dilaniato. Pestò duro contro qualcosa. Perse la presa all’AKSU.
Simba numero quattro. Ombra urlante ferocia, grondante liquami.
Si avventò oltre la sommità della scaletta. Mulinò qualcosa ad
arco largo. Calcio di un fucile, calcio geometrico, sagomato.
Non uno dei soliti AKSU.
Kane scivolò sotto il colpo.
Simba numero quattro si riposizionò. Perfetto Cro-Magnon posttechno, brandì la sua arma come una clava.
Kane puntellò un ginocchio. Riconobbe l’arma: Dragunov, SVD
Dragunov, calibro 7.6mm Russian, fucile da tiro, made-indeadland.
Simba numero quattro ringhiò. Sollevò di nuovo il Dragunov.
Preparò il colpo conclusivo.
Kane estrasse il Recon Tanto.
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Simba numero quattro calò di nuovo il fucile.
Kane deviò l’urto in calcio rotante.
Simba numero quattro cercò di tenere l’equilibrio nell’acqua al
polpaccio.
Kane diede la falciata con il Recon Tanto, ascendente sinistra/
destra.
Simba numero quattro vomitò aria duodenale.
Kane eseguì un uno-ottanta all’indietro. Fu in piedi. Invertì la
presa sul Tanto.
Simba numero quattro guardò in basso. Viscere. Premevano fuori
dalla T-shirt lurida, groviglio di rettili del colore sbagliato.
Kane falciò, lama in presa rovescia, orizzontale diretta,
destra/sinistra.
Sangue in esplosione dalle carotidi aperte scintillò nelle
fiamme. Simba numero quattro crollò in avvitamento.
Kane gli strappò il Dragunov dalle mani contratte. Strappò anche
due caricatori dalle giberne viscide. Innestò uno dei
caricatori. Mandò il proiettile in camera di lancio.
Nuove ombre dalla scaletta. Ancora altri simba. Sono come ratti
di cloaca: non finiscono mai.
Kane puntò il Dragunov, fece fuoco, colpo singolo. A mille metri
di distanza, un 7.6mm Russian penetra come un colpo d’arpione. A
un metro di distanza un 7.6mm Russian fà il lavoro di un obice
d’artiglieria.
Simba numero cinque. Impatto: penetrazione zigomo sinistro.
Fuoruscita occipitale. Mezzo metro di murata divenne un affresco
grondante.
Kane abbassò l’angolo tiro tiro, fece fuoco, colpo singolo.
Simba numero sei. Impatto, penetrazione arcata sottomandibolare.
Metà del collo si dissolse.
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Kane s’inarcò al di sopra della murata, riallineò, fece fuoco,
colpo singolo.
Impatto: doppia penetrazione, plesso solare, fuoruscita dorsale.
Due simba si amucchiarono uno sull’altro tra eruzioni purpuree.
Nuova infilata di incoming. La murata scoppiò in più punti. Kane
incassò altro piombo. Pettorale sinistro, innesto dello sterno.
La piastra Kevlar si contrasse, si deformò, riuscì comunque a
reggere.
Questa volta, Russell Kane andò giù.
Simba continuavano a sparare. Kane puntellò il calcio del
Dragunov sulla tolda. Simba urlavano. Kane bloccò la caduta.
Simba sorsero come una torma di ratti.
William York puntò l’HK, presa a una sola mano. Aprì il fuoco,
full-auto. Impatti multipli: Simba sussultarono.
Kane puntò il Dragunov. Fece fuoco, semi-auto. Fece fuoco nel
mucchio, di nuovo. Simba si contorsero in una nebbia rossa. Non
bastò. Simba dilagarono. No, non li avrebbero fermati...
It has to end, one way or another.
Il vento nero divenne un vortice ciclonico.
Russell Kane arretrò tra nembi di acqua disintegrata.
William York avvolse le braccia attorno ad Alexandra Nemes,
proteggendole il volto violato.
Kane strisciò a prendere copertura tra i cadaveri,
nell’allagamento arrossato dal sangue.
Simba in attacco barcollano, urlano, indicano.
Dal vortice ciclonico, luce. Diecimila watt alogeni. Dalla luce,
morte. Oerlikon, cannone a tiro rapido.
Simba si disarticolano. La morte scese urlando. Simba esplodono.
La morte scavò squarci di demolizione. TPD, TracciantePerforante-Dirompente, calibro 20mm. Simba cessano di esistere.
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Roba grossa: quattro-cinque-zero colpi al minuto. Poba grossa
come chiodi da traversina.
Piove, ora, sul ponte superiore del Marauder.
Russell Kane insaccò la testa tra le spalle e le placche
incrinate del kevlar.
Piove sangue.
Sopra l’occhio alogeno, dietro i lampi del 20mm, la Fenice.
Pave-Low. L’altro nome nome della Fenice. Sikorsky MH-53J PaveLow III, elicottero pesante da penetrazione e attacco, versione
operazioni speciali. Dieci tonnellate di acciaio e titanio,
mezza tonnellata di blindatura acciaio carbon/boron, due turbine
General Electric T-64, novemila cavalli di spinta. Abbastanza
avionics da volare fino al Nono Cerchio degl’inferi. Hey, man,
THIS is the Ninth Circle of Hell! E c’era quel simbolo, dipinto
alla meglio sullo scafo del Pave-Low, vagamente intuibile dietro
le fiammate dell’Oerlikon.
Resurrezione? Un grande rapace che dispiega le ali dal rogo,
risorgendo dalle proprie ceneri. Immortalità? Phoenix, la
Fenice. Screw that: who the fuck wants to live forever?
- ... ricevi? Kane? Riesci a sentirmi?...
Intercom. È tornato a esistere. Assieme all’uomo della Fenice:
Yurick, Ben Yurick, colonnello-pilota, US Air Tactical. L’uomo
che sa volare fino al fondo dell’inferno e oltre, molto oltre.
Russell Kane si costrinse a ergersi. - Kane a Fenice.
Il Pave-Low fluì nel vento nero. Dal portello laterale destro,
l’Oerlikon vomitò altri traccianti. Sulla piattaforma, altri
simba andarono in pezzi.
Kane puntelltò uno scarpone, Dragunov imbracciato. - Richiedo
immediato doppio evac.
Kane allontanò un corpo senza testa. La carcassa rotolò giù per
la scaletta ridotta a mattatoio. Anche tutto quello che stava
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sotto la scaletta era mattatoio. Carcasse di simba ammucchiate,
qualche vago spasmo tra i rottami, acqua rossa di sangue come in
una tonnara.
- Ripeto... -
Kane quasi addentò l’intercom. - Immediato!
La Fenice rovesciò la dinamica di volo. Virò al limite estremo
del sostentamento. Trenta metri di quota, forse meno, sopra la
killzone.
- Russell...
Diversa voce nell’intercom. Cassandra Hill, CIA, Quarto
Dipartimento. Operazioni bagnate, operazioni negabili. La donna
dietro l’Oerlikon. Imuruan È un’operazione bagnata. Cassandra
Hill: imperatrice della tonnara.
- ... siete in tre là sotto!
Russell Kane si voltò.
Alexandra Nemes, WIT, Wounded-In-Torture, ferita in tortura,
William York, WIA, Wounded-In-Action, ferito in azione, raccolti
una contro l’altro a ridosso della plancia di navigazione
devastata. Sangue continuva a disperdersi nell’acqya che
continuava a salire. Il loro sangue.
Kane espulse il caricatore dal Dragunov, ne inserì uno pieno,
altri dieci colpi 7.6mm Russian. - Prima vanno i feriti.
Il vortice ciclonico tornò a falciare il Marauder. Qualche
incoming isolato. Kane ignorò. Il Pave-Low venne a incombere,
stasi librata. Lo scarico delle turbine tramutò il monsone in
una bruma evanescente. Qualcosa calò nella bruma e nell’alogena.
Cavo d’acciaio, uncino di sollevamento, cinture di nylon ad alta
resistenza.
Kane sistemò il Dragunov di traverso alla schiena, canna rivolta
in basso. Kane avanzò allo scoperto, afferrò l’uncino, estese la
mano destra.
- È tempo.
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William York accettò la stretta.
Kane lo tirò in piedi a forza.
William York si contrasse nella sofferenza.
Kane gli passò la cintura di nylon. Gli fece scivolare le
braccia dentro di essa.
William York ignorò la sofferenza.
Alexandra cercò di rimettersi in piedi. Barcollò. Kane evitò che
crollasse di nuovo. La portò di peso fino al cavo.
- Russell... -
Alezandra si aggrappò a lui. - Può reggerci
tutti!
Kane la costrinse a scivolare nell’anello imbottito. - No, non
può. -
Kane arretrò. - Porta via questa civile, William.
Alexandra cercò di trattenerlo dita ad artiglio. - Russell! No!
Kane si tolse il Dragunov dalla schiena. Il Dragunov non
grondava acqua. Il Dragunov grondava sangue.
- Yurick! - Kane serrò il pugno nella vampata dell’alogena. Recupera!
Dal verricello del Pave-Low, il cavo d’acciaio si tese. Altri
incoming. Schegge volarono dai relitti della murata. Kane ignorò.
- Russell!...
Alexandra, entrambe le braccia protese nel vento nero, viso come
una maschera: sofferenza, disperazione, impotenza.
Russell Kane non guardò. Levò il pugno contro l’alogena. Recupera ora!
Sussulto. William York e Alexandra Nemes salirono, corpi
gocciolanti acqua rossa, leggera rotazione inerziale.
Incoming, più fitti, più feroci.
Kane sentì il sibilo torrido del piombo. Localizzò i lampi nella
tenebra. Simba, diga foranea, giunto di dilatazione. Kane
rispose al fuoco, colpi singoli. Simba caddero. Kane coprì la
risalita verso la Fenice.
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Le turbine del Pave-Low impennarono di giri. Recupero compiuto.
Il fascio dell’alogena deviò.
Russell Kane fece fuoco.
Le Fenice virò nella tenebra.
Russell Kane continuò a coprire la ritirata.
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