informazioni generali sulla classe
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA Con annesse sezioni sperimentali ad indirizzo linguistico e scienza applicata DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Al SENSI DELL‟ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998) CLASSE V SEZ. A CORSO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Il Dirigente scolastico Prof.ssa M. Giuseppa Lo Bianco Il Coordinatore del consiglio di classe Prof. Alfredo Motta 1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il nostro Istituto insiste sul territorio della prima municipalità. E‟ frequentato prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città, attualmente comprende i seguenti corsi di studio: Liceo Scientifico Ordinario, Liceo delle Scienze Applicate, Liceo Linguistico. L‟istituto è dotato di laboratori linguistici e multimediali nonché di palestre e aule per le attività musico-espressive. La scuola possiede inoltre due succursali : la prima è situata in via Teatro Greco, la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi che è stato interamente acquisita dal Liceo. FINALITÀ Finalità prioritaria di questo Istituto è fornire agli studenti gli strumenti indispensabili per un inserimento attivo e responsabile nell‟attuale contesto sociale ed, eventualmente, nel mondo del lavoro, e per un proficuo proseguimento degli studi. All‟interno di una società complessa, obiettivo della scuola è la formazione di mentalità aperte, dotate di forte capacità di osservazione e riflessione, di analisi e di sintesi. La capacità di comprendere, di informarsi e di essere criticamente informato sono oggi il fondamento della libertà individuale e della possibilità dell‟esercizio reale dei diritti e dei doveri. Da qui l‟obiettivo di operazioni coordinate che mirino al raggiungimento delle seguenti finalità educative: - Educazione alla consapevolezza di se‟ e degli altri La società ha bisogno di persone libere perché consapevoli dei propri mezzi e dei propri limiti, capaci di porre problemi nel modo giusto, capaci di affrontare con pari efficacia i problemi della vita personale, del lavoro e della vita sociale - Educazione alla valorizzazione dei beni culturali e alla sensibilità estetica per acquisire l‟abilità di lettura del proprio territorio e saper guardare attraverso le cose, i fatti e la gente. - Educazione alla convivenza democratica attraverso la riqualificazione degli ambiti assembleari e partecipativi previsti dalla legge. Gli spazi assembleari devono diventare occasione di confronto grazie all‟uso intelligente degli spazi autogestiti del tempo scolastico. 2 La classe, non rientrata nella Riforma della scuola secondaria di Secondo Grado, ha seguito il seguente quadro orario : LICEO LINGUISTICO Quadro orario Materie di insegnamento I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Prove Religione 1 1 1 1 1 O. Italiano 5 5 4 4 4 O.S. Latino 3 3 - - - O.S. Latino - - 3 3 2 O. Storia e Geografia 3 3 - - - O. Storia - - 2 2 3 O. 1^Lingua straniera (Francese o Inglese) 3 (1) 3 (1) 4 (1) 4 (1) 4( 1) O.S. 2^Lingua straniera (Francese o Inglese) 4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) O.S. 3^Lingua straniera (Tedesco o Spagnolo) - - 5 (1) 5 (1) 5 (1) O.S. Educazione Civica Giuridica Economica 2 2 - - - O. Filosofia - - 3 3 3 O. Matematica & Informatica 4 4 3 3 3 O.S. Fisica 3 3 - - - O Scienze naturali, Chimica, Biologia, Geografia 3 3 2 2 2 O. Disegno e Linguaggi Visivi 2 2 - - - O. Gr. Storia dell’arte - - 2 2 2 O. Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pr. TOTALE 35 35 35 35 35 - 3 ELENCO DEI DOCENTI DISCIPLINA COGNOME E NOME RELIGIONE Prof.ssa N. Amato ITALIANO Prof. S. Piccinini LATINO Prof. S. Piccinini STORIA – FILOSOFIA Prof. A. Motta LINGUA E CIVILTA‟ INGLESE Prof.ssa S. Federico CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE Prof.ssa S. Catania LINGUA E CIVILTA‟ FRANCESE Prof.ssa T. Profeta CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE Prof.ssa P. Russo LINGUA E CIVILTA‟ SPAGNOLO Prof.ssa R. Musmeci CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLO Prof.ssa M. Graci LINGUA E CIVILTA‟ TEDESCA Prof.ssa R.Albo CONVERSAZIONE IN LINGUA TEDESCA Prof.ssa E. Cardillo MATEMATICA Prof. D.Scirè SCIENZE NATURALI, CHIMICA, BIOLOGIA,GEOGRAFIA STORIA DELL‟ARTE Prof. A. Aiello EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa M.G.Mazzone FIRMA Prof.ssa A.Cozza 4 ELENCO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. ALUNNI Nome e Cognome ANFUSO FRANCESCO GRAZIANO BAELI VALENTINA COLOMBO DALILA FRISINA FEDERICA GIULIANO AMBRA HALLIDAY LISA LANZAFAME MARIA DESIREE MESSINA MIRELLA MICARI LUCIANA PERGOLIZZI MARIA ANTONELLA RAINERI MICHELE RINDONE ANNALISA SAPIENZA LOREDANA SCHILIRO‟ SEFORA Data e luogo di nascita Catania, 02/07/1994 Catania, 21/06/1994 Vaprio d‟Adda (MI), 02/03/1993 Catania, 26/08/1994 Catania, 19/10/1994 Catania, 10/03/1995 Catania, 04/10/1995 Catania, 16/12/1992 Catania, 02/03/1993 Catania, 24/02/1994 Catania, 04/12/1993 Catania, 01/06/1994 Catania, 07/09/1994 Catania, 15/11/1994 INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE Nel corso del quinquennio la classe, ora costituita da 12 ragazze e due ragazzi, ha dimostrato sempre una certa disponibilità a partecipare al dialogo educativo pur permanendo delle diversità ed evidenti differenze tra i vari componenti del gruppo di apprendimento. Al gruppo classe del precedente anno scolastico, inoltre, si è aggiunta a settembre l‟alunna Carrion Reina Sohar Laura. Quest‟ultima nel precedente anno scolastico non era stata ammessa agli esami di stato dopo aver frequentato la classe V sez. B ind. linguistico del nostro istituto. Tale alunna, tuttavia, non ha proseguito nel percorso formativo poiché entro i termini consentiti dalla legge ha presentato regolare domanda di ritiro dalla frequenza scolastica. Il dialogo educativo complessivo non ha mai registrato rilevanti problemi dal punto di vista disciplinare anche se è doveroso mettere in evidenza che l‟impegno e la partecipazione da parte dei discenti non sono stati sempre costanti, tuttavia opportunamente stimolati dal team docente gran parte degli alunni è riuscita ad inserirsi positivamente nel dialogo educativo. Possiamo, pertanto, suddividere la classe in tre livelli di apprendimento come di seguito riportato: 5 a) alunni che hanno conseguito pienamente gli obiettivi fissati dal C.d.c. nella programmazione annuale di inizio anno scolastico e che hanno dimostrato di possedere conoscenze e competenze omogenee agli obiettivi preventivati nelle singole programmazioni disciplinari; b) alunni che hanno conseguito gli obiettivi prefissati dimostrando un crescente impegno nello studio e una discreta capacità di inserirsi positivamente, seppur con discontinuità, nel dialogo educativo; c) alunni che si sono inseriti tardivamente, con disponibilità altalenante, nel dialogo educativo conseguendo in alcune discipline solo gli obiettivi minimi essenziali. La classe, che ha visto a partire dal secondo anno diminuire il numero dei suoi originari componenti, ha dimostrato, dunque, un variegato interesse nei confronti degli stimoli formativi ed educativi proposti e nel corso del quinquennio è riuscita complessivamente a migliorare e potenziare le competenze e conoscenze iniziali, dimostrando di aver conseguito un sufficiente livello di crescita umana e culturale. All‟interno del gruppo classe è presente un‟alunna per la quale, a seguito della presentazione di regolare documentazione attestante il suo stile di apprendimento, già dallo scorso anno il C.d.c. ha redatto l‟apposito Piano didattico personalizzato (P.D.P.) in stretto contatto con la responsabile del D.S.A. di Catania. Come si evince dalla programmazione didattica annuale d‟inizio anno scolastico, per la suddetta alunna è stato preordinato un percorso di apprendimento individualizzato che ha sempre tenuto contro del suo stile cognitivo e dei suoi bisogni formativi. Si è tenuto conto della necessità di fornire un numero inferiore di quesiti, ad esempio, nei test e nelle prove scritte poiché, come è stato evidenziato dallo specialista della A.S.L., la medesima necessita di maggior tempo per svolgere sia i compiti a casa che le prove di verifica scritte; pertanto durante i compiti in classe si sono somministrate prove di verifica contenenti un minor numero di quesiti rispetto agli altri discenti. Si fa, inoltre, presente che per lo svolgimento delle prove scritte l‟alunna ha fatto sempre uso del pc e che per lo svolgimento della terza prova scritta abbisogna di ulteriori tempi aggiuntivi quantificabili in circa un‟ora. Per quanto concerne la verifica orale l‟alunna ha avuto sempre la possibilità, da lei sfruttata, di far uso di schemi e mappe concettuali. Per tutti gli altri elementi informativi relativi all‟alunna in questione, al suo processo di apprendimento, alla diagnosi degli specialisti, e agli strumenti dispensativi e compensativi adottati si rimanda al Piano didattico personalizzato depositato agli atti in segreteria. 6 CONTINUITA‟ / DISCONTINUITA‟ DIDATTICA DISCIPLINA Religione CLASSE III Prof.ssa I. Li Greggi CLASSE IV CLASSE V Prof.ssa N. Amato Prof.ssa N. Amato Italiano Prof.S.Piccinini Prof.S.Piccinini Prof.S.Piccinini Latino Prof.S.Piccinini Prof.S.Piccinini Prof.S.Piccinini Storia Prof. A. Motta Prof. A. Motta Prof. A. Motta Filosofia Prof. A. Motta Prof. A. Motta Prof. A. Motta Lingua e civiltà Inglese Prof.ssa S. Federico Prof.ssa S. Federico Prof.ssa S. Federico Conversazione Lingua Inglese Prof.ssa S.Catania Prof.ssa S.Catania Prof.ssa S.Catania Lingua e civiltà Francese Prof.ssa T.Profeta Prof.ssa T.Profeta Prof.ssa T.Profeta Prof.ssa P.Russo Prof.ssa P.Russo Prof.ssa P.Russo Prof.ssa R.Albo Prof.ssa R.Albo Prof.ssa R.Albo Prof.ssa Bauer Prof.ssa Costa Prof.ssa S.Alessandra Prof.ssa A. Greco Prof.ssa Bauer Prof.ssa R. Musmeci Prof.ssa E. Cardillo Prof.ssa R. Musmeci Prof.ssa Celeste Prof.ssa G. Gomez Prof.ssa M. Graci Prof.ssa D.Scirè Prof.ssa D.Scirè Prof.ssa D.Scirè Prof.ssa C. Morreale Prof. A. Aiello Prof. A. Aiello Conversazione in Lingua Francese Lingua e civiltà Tedesca Conversazione in Lingua Tedesca Lingua e civiltà Spagnolo Conversazione in Lingua Spagnola Matematica Scienze Ling. Visivi e Storia Prof.ssa Cozza Prof.ssa Cozza Prof.ssa Cozza dell‟Arte Ed. Fisica Prof.ssa M.G.Mazzone Prof.ssa M.G.Mazzone Prof.ssa M.G.Mazzone 7 OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe hanno tenuto conto di quanto previsto dal piano di studi dell‟indirizzo e della programmazione del Collegio docenti. In particolare le strategie didattiche hanno mirato a far acquisire ai discenti i seguenti obiettivi trasversali: - Acquisire consapevolezza della propria identità personale e culturale - Saper confrontare modelli culturali diversi senza pregiudizi ed essere disponibili al cambiamento, facendo propri i valori della tolleranza e della pace - Acquisire senso di responsabilità e autonomia di pensiero - Acquisire un metodo di studio autonomo - Competenza comunicativa, basata sull‟utilizzazione del linguaggio specifico di ogni ambito disciplinare - Capacità di analisi e sintesi - Capacità di operare collegamenti tra i vari ambiti disciplinari - Capacità di elaborazione personale dei contenuti - Capacità di utilizzare fonti di informazione diversificate - attitudine al dialogo ed alla partecipazione personale e nel gruppo - comprensione critica del nostro tempo - visione unitaria del sapere - educare alla costruzione di una coscienza civile e democratica ATTIVITA‟ E PROGETTI Il nostro Istituto ha sempre offerto una variegata ed articolata gamma di attività curriculari e extracurriculari atte a rendere sempre più efficace nell‟arco del triennio il percorso di apprendimento; tra le più significative : 8 o Corsi di preparazione agli esami per le certificazioni esterne di lingue straniere: Corso di tedesco livello B1; Corso di inglese livello B2; in particolare una delle alunne ha partecipato nel corrente a.s. al soggiorno studio della durata di 3 mesi presso il liceo Antoine de SaintExupery a Le Mans (Francia) o 08/29 ottobre 2012 - PON “Moving and studying in Europe” in Inghilterra o 27 novembre 2012 - Incontro con i dirigenti di CONFINDUSTRIA presso le Ciminiere di Catania o 30 novembre 2012 - Conferenza contro la violenza sulle donne presso le Ciminiere di Catania o 30 novembre 2012 - I incontro presso la biblioteca di Catania o 11 dicembre 2012 - II incontro presso la biblioteca di Catania o 12 dicembre 2012 - III incontro presso la biblioteca di Catania o 18 dicembre 2012 - Visione dello spettacolo teatrale in lingua spagnola “La zapatera prodigiosa” presso il teatro Metropolitan di Catania o 17 gennaio 2013 - Incontro di lettura su “L‟isola di Arturo” di Elsa Morante o 18 gennaio 2013 - Visione dello spettacolo teatrale in lingua francese “Le Kabaret” presso il teatro Don Bosco di Catania o 14 febbraio 2013 - I incontro con l‟Alliance Francaise o 22 febbraio 2013 - Stage di medicina presso il Policlinico di Catania o 23 febbraio 2013 - Visione del film “Diaz” presso il cinema The King di Catania o 26 febbraio 2013 - Conferenza su Catania e la sua storia presso il Monastero dei Benedettini o 6 marzo 2013 - Conferenza presso la facoltà di medicina di Catania o 7 marzo 2013 - II incontro con l‟Alliance Francaise o 14/19 marzo 2013 - Viaggio d‟istruzione a Praga e ai castelli boemi o 25 marzo 2013 – partecipazione al Concorso letterario “Gianfranco Troina” o 25 marzo 2013 - Gare d‟istituto di atletica leggera presso il Campo Scuola di Catania o 27 marzo 2013 - Incontro con “Corri Catania” o 12 aprile 2013 - Incontro con l‟Accademia Euromediterranea 9 o 27 aprile 2013 - Incontro con l‟AVIS di Catania o 7 maggio 2013 - Incontro con i docenti della facoltà di lettere, lingue e filosofia di Catania o 8 maggio 2013 - Visita al museo del cinema e dello sbarco presso le Ciminiere di Catania o Partecipazione attiva all‟orchestra “Lyceum” o Spettacoli teatrali in italiano e in lingua straniera o Partecipazione alla “Settimana scientifica” organizzata dal nostro istituto nel corso del triennio STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI - Libri di testo e dizionari - Sussidi audiovisivi - Attrezzature sportive - Fotocopie - schemi e mappe concettuali - schede di lettura di brani d‟autori - Appunti dalle lezioni e materiale bibliografico - Laboratorio multimediale - Laboratorio linguistico - Palestre 10 METODOLOGIA Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie: - Lezione frontale - Lezione interattiva - Lavori di gruppo - Discussione di classe - Simulazioni - Brainstorming - Problem posing and solving - schemi e mappe concettuali - schede di lettura di brani d‟autori Più in particolare, in relazione alle lingue straniere , si è fatto uso costante della L2 e si è seguito un approccio prevalentemente comunicativo. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA BASE DEI CRITERI GENERALI APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 06 – 05 – 2013 STRUMENTI E TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATI Prove oggettive e soggettive scritte e orali. In particolare sono stati presi in considerazione i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa: Strumenti di verifica formativa: - Dialogo quotidiano con gli alunni - Verifica individuale del metodo di studio - Esposizione di considerazioni personali - Dialoghi atti a testare le capacità euristiche seguendo la strategia del problem posing and solving 11 Strumenti di verifica sommativa: - Interrogazioni orali - Analisi e commento di testi e documenti - Lavori di approfondimento individuali o di gruppo - Test e quesiti a trattazione sintetica I criteri di valutazione delle prove orali sono stati individuati nei seguenti fattori : - conoscenza dei contenuti capacità di organizzazione e elaborazione critica dei contenuti competenza linguistica capacità di analisi e sintesi partecipazione e impegno I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati individuati nei seguenti fattori : - aderenza alla traccia organizzazione logica delle informazioni competenza linguistica / uso del linguaggio specifico capacità di analisi e sintesi Pertanto nella valutazione sommativa dei discenti si è tenuto conto della seguente griglia: PARTECIPAZIONE IMPEGNO CONOSCENZA CONTENUTI ABILITA‟ ACQUISITE CAPACITA‟ DISCORSIVA VALUTAZIONE Attiva……………… Continua……………… Modesta………….. Discontinua……………. Notevole…… Costante…… Sufficiente… Modesto….. Discontinuo… Ottima……… Buona……… Discreta…….. Sufficiente……. Modesta……. Scarsa……. Ottime………… Buone…………. Discrete………. Sufficienti……… Modeste……… Scarse……… Molto scarse………… Ricca e articolata…. Precisa e fluida…… Adeguata e corretta…. Modesta…… Scarsa….. Molto scarsa…… Ottimo…....…… Buono….…….... Discreto…… . Sufficiente…….... Mediocre……. Scarso……… Molto scarso………. ALUNNO/A TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA ADOTTATA ED ESEMPI DI PROVE SVOLTE Il consiglio di classe ha proposto durante il corso dell‟anno due simulazioni, strutturate come segue: - Quesiti del tipo A ( trattazione sintetica di argomenti, max. 15 righi ), 4 quesiti - Tempo a disposizione: N. 2 ore . 12 - Discipline coinvolte: I simulazione: INGLESE, FRANCESE, SCIENZE, ED. FISICA Data: 05/03/2103 Vengono di seguito riportati i quesiti somministrati: I lingua: Survivors: By S. Sassoon is an example of biting satire against war. Briefly report the political position of the poet making references to the main ideas of the poem. II lingua: Décrivez les principales caractéristiques d’un écrivain du XXe siècle Scienze: La deforestazione: cause e problemi. Ed. Fisica: Quali sono gli effetti che una costante attività fisica produce sull' apparato cardiocircolatorio? II simulazione: TEDESCO/SPAGNOLO, SCIENZE, ED. FISICA, STORIA DELL‟ARTE Data:09/04/2013 quesiti somministrati: Tedesco: Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama "Die Weber" von G. Hauptmannn Spagnolo: El Realismo en España ¿cuáles son sus caracterìsticas y sus rasgos técnicos distintivos ? Scienze: Esponi le problematiche inerenti: a)la diminuita produzione di petrolio b)l'aumento del riscaldamento globale Ed. Fisica: Spiega cosa si intende oggi per "salute" e indica quali sono i fattori che la determinano. Storia dell‟arte: Uno dei più significativi esponenti della pittura espressionista europea è senza dubbio Edward Munch. Un personaggio che irrompe nel panorama artistico europeo in modo lacerante ponendo l’accento sulle contraddizioni che percorrevano la società borghese del tempo. Delineane in modo adeguato la personalità artistica facendo espresso riferimento al quadro “ Il grido”. 13 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia di valutazione delle prove orali in decimi 0-4 5-6 7-8 9-10 Conoscenze Non conosce i temi trattati / conoscenza gravemente lacunosa Conosce i temi centrali, ma non sa scendere nel dettaglio Conosce tutti i temi trattati in modo approfondito Arricchisce uno studio approfondito con ricerche personali Competenze linguistiche ed espressive Si esprime con un linguaggio scorretto / non appropriato Si esprime con un linguaggio non sempre corretto e appropriato Si esprime con un linguaggio specifico e corretto Si esprime con un linguaggio specifico appropriato e ricco Capacità espositive Articola il discorso in modo scorretto / incoerente Articola il discorso in modo non sempre coerente Articola il discorso in modo coerente Articola il discorso con padronanza, ricchezza e organicità Capacità di analisi Non sa individuare i concetti chiave Sa individuare solo i concetti più importanti Sa individuare e analizzare tutti i concetti Sa analizzare tutti i concetti in modo accurato e approfondito Capacità di sintesi Non è in grado di stabilire collegamenti Attua semplici collegamenti Individua i concetti chiave e attua collegamenti efficaci Individua i concetti chiave, instaura appropriate relazioni e associazioni, li riorganizza in relazione con padronanza Capacità critiche Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte Non sempre sa esprimere giudizi personali e operare scelte Sa esprimere giudizi personali e motivarli adeguatamente Sa esprimere giudizi personali e motivarli dando prova di spirito critico e originalità interpretativa 14 Griglia di valutazione analisi del testo 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 Rispetto della consegna Del tutto inadeguato Scarso Incompleto, ma complessivamente accettabile Pressoché completo Completo Parafrasi o riassunto Molto lacunosa e imprecisa Con diverse imprecisioni e lacune Sostanzialmente completa pur con qualche lacuna / imprecisione Corretta Esauriente Analisi dei contenuti Gravemente incompleta Molte imprecisioni / Molto limitata Qualche imprecisione / Limitata Corretta Esauriente Analisi degli aspetti formali Gravemente incompleta Molte imprecisioni / Molto limitata Qualche imprecisione / Limitata Corretta Esauriente Contestualizzazio ne Gravemente incompleta Molte imprecisioni / Molto limitata Qualche imprecisione / Limitata Corretta Esauriente Struttura del discorso Gravi salti logici Scarsa connessione dei paragrafi Complessivamente coeso Sempre ben coeso Originale nei passaggi Sintassi Ripetuti e gravi errori Ripetuti errori / pochi ma gravi errori Pochi errori e non gravi Corretta Corretta e originale Lessico e registro linguistico Gravemente inadeguato / non appropriato Diverse improprietà e imprecisioni Complessivamente adeguati pur con qualche imprecisione Corretto Ricco, corretto e personale Correttezza formale Numerosi e gravi errori Numerosi errori / pochi ma gravi Pochi errori e non gravi Pochi errori e trascurabili Pienamente corretta Gravemente inadeguata Insoddisfacente Complessivamente accettabile Buona Ottima (capacità di sintesi e correttezza informazioni) (Ortografia, punteggiatura) Presentazione grafica Alunno Punteggio 15 Griglia di valutazione saggio breve 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 Rispetto della consegna Del tutto inadeguato Carente Parziale ma complessivamente adeguato Pressoché completo Completo Analisi dei documenti Molto lacunosa e imprecisa Con diverse imprecisioni e lacune Sostanzialmente completa pur con qualche lacuna Quasi esauriente Esauriente Informazione personale Scorretta / Non presente Molte imprecisioni / Molto limitata Qualche imprecisione / Limitata Corretta Esauriente Argomentazione Assente / Contraddittoria Scarsamente riconoscibile / Non convincente Poco riconoscibile / Poco convincente Perlopiù presente e probante Sempre evidente, originale e probante Sviluppo del saggio Appiattito sui documenti Troppo legato ai documenti Congruo Personale Ricco, critico e originale Struttura del discorso Disordinata / incoerente Spesso incoerente Schematica ma nel complesso organizzata Ordinata Ordinata e coerente Sintassi Ripetuti e gravi errori Ripetuti errori / pochi ma gravi errori Semplice ma corretta / pochi errori non gravi Corretta Corretta con elementi di complessità Lessico e registro linguistico Gravemente inadeguato / non appropriato Diverse improprietà e imprecisioni Complessivamente adeguati pur con qualche imprecisione Quasi sempre adeguati e appropriati Adeguati e appropriati Ortografia e Punteggiatura Moltissime imprecisioni Molte imprecisioni Poche imprecisioni Accurate Accurate ed efficaci Presentazione grafica Gravemente inadeguata Insoddisfacente Complessivamente accettabile Buona Ottima Alunno Punteggio 16 Griglia di valutazione articolo 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 Rispetto della consegna Del tutto inadeguato Carente Parziale ma complessivamente adeguato Pressoché completo Completo Analisi dei documenti Molto lacunosa e imprecisa Con diverse imprecisioni e lacune Sostanzialmente completa pur con qualche lacuna Quasi esauriente Esauriente Informazione personale Scorretta / Non presente Molte imprecisioni / Molto limitata Qualche imprecisione / Limitata Corretta Esauriente Rispetto regole giornalistiche Del tutto inadeguato Carente Parziale ma complessivamente adeguato Pressoché completo Completo Struttura del discorso Disordinata / incoerente Spesso incoerente Schematica ma nel complesso organizzata Ordinata Ordinata e coerente Sintassi Ripetuti e gravi errori Ripetuti errori / pochi ma gravi errori Semplice ma corretta / pochi errori non gravi Corretta Corretta con elementi di complessità Lessico e registro linguistico Gravemente inadeguato / non appropriato Diverse improprietà e imprecisioni Complessivamente adeguati pur con qualche imprecisione Quasi sempre adeguati e appropriati Adeguati e appropriati Ortografia Moltissimi errori Molti errori Pochi errori Pochi errori e trascurabili Pienamente corretta Punteggiatura Moltissime imprecisioni Molte imprecisioni Poche imprecisioni Accurata Accurata ed efficace Presentazione grafica Gravemente inadeguata Insoddisfacente Complessivamente accettabile Buona Ottima Alunno Punteggio 17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Indicatore Descrittore punti Comprensione del testo o della traccia Molto parziale e superficiale Incompleta e talvolta superficiale Completa ma non dettagliata Molto dettagliata 0 1 2 3 Competenze morfosintattiche e lessicali Non corretto per la presenza di errori gravissimi 0 poco corretto a causa di errori frequenti 1 2 3 Abbastanza corretto Corretto Capacità di sintesi e rielaborazione del testo Parziale e superficiale Incompleta Completa ma poco lineare Completa, chiara ma non sempre organica Chiara ed organica 0 1 2 3 4 Capacità di produzione autonoma 0 1 2 3 4 5 Incongruente Limitativa e ripetitiva Superficiale e non sempre attinente Sufficiente, logica e coerente ma non completa Abbastanza coerente e completa Logica, coerente ed originale TOT……………/15 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA quindicesimi 0-8 9-11 12-15 Punteggi Punteggi parziali / parziali / 15mi decimi 0-4 5-7 8-10 FORMA, LESSICO e Forma/ Forma / Forma/Procedura PROCEDURE: Procedura Procedura chiara, Uso della lingua e del elementare; comprensibile scorrevole e nel linguaggio specifico, errori diffusi / ma non sempre complesso correttezza, proprietà e gravi; lessico corretta; corretta ed pertinenza piuttosto lessico esaustiva; lessico comune o abbastanza ricco e inadeguato o corretto e appropriato; solo tratto dal appropriato. registro testo. CONOSCENZA Trattazione 10mi adeguato. Trattazione Trattazione DELL‟ARGOMENTO parziale e/o globalmente pertinente ed E DEL CONTESTO superficiale; pertinente; esauriente. contenuto contenuti un parzialmente po‟ generici. pertinente. CAPACITÀ LOGICO: Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione Focalizzazione della critica appena critica limitata, personale, logica traccia, sintesi, accennata o ma accettabile coerenza inesistente e coerente Totale in quindicesimi Totale in decimi 19 Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati INGLESE FRANCESE TEDESCO SPAGNOLO ANFUSO FRANCESCO GRAZIANO BAELI VALENTINA A2 A1 COLOMBO DALILA FRISINA FEDERICA A1 GIULIANO AMBRA C1 HALLIDAY LISA B2 (trinity 9 – FIRST Cambridge) LANZAFAME MARIA DESIREE B2 B2 B2 MESSINA MIRELLA MICARI LUCIANA PERGOLIZZI MARIA ANTONELLA B2 B1 RAINERI MICHELE RINDONE ANNALISA DELF B1 B1 SAPIENZA LOREDANA B2 SCHILIRO‟ SEFORA B2 Partecipazione al teatro francofono internazionale DELF B1 B1 B1 B1 20 a.s. 2012/2013 Disciplina: Lingua e letteratura italiana Classe: V sez. A indirizzo linguistico Docente: prof. S. Piccinini Programma svolto Romanticismo Il panorama culturale europeo e il dibattito romantico in Italia I generi del romanzo nella prima metà dell'Ottocento: Scott, Dickens, Balzac I nuovi centri di produzione, gli U. S. A.: Poe, Cooper La letteratura femminile: M. Shelley, J. Austen, I meccanismi della comunicazione di massa: il feuilleton Le riviste: Biblioteca italiana, Conciliatore, Nuova Antologia Il romanzo in Italia: Manzoni, Adelchi, Conte di Carmagnola (Atto III, Coro), Lettera a monsieur Chauvet, 5 maggio; I promessi sposi (lettura integrale), Storia della colonna infame. La produzione poetica fuori d‟Italia: Wordsworth e Coleridge, Prefazione alle Lyrical Ballads, La ballata del vecchio marinaio, Keats, La belle dame sans merci, Hölderlin, A Diotima, Novalis, Inni alla notte, I. La poesia patriottica in Italia: Mameli Leopardi: Lettera a Pietro Giordani, Zibaldone, La madre (353-6), Il giardino (4157-7), Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese), Canti (L’Infinito, A Silvia, La sera del dì di festa, Alla sua donna, Canto notturno di un pastore errante per le steppe dell’Asia), Paralipomeni della Batracomiomachia. Naturalismo Il quadro culturale: Positivismo, Darwinismo, Determinismo Gli autori del cambiamento: Flaubert, Zola Gli imitatori italiani: Verga, Prefazione a Eva, Prefazione a I Malavoglia, Nedda, Vita dei Campi (Rosso Malpelo), I Malavoglia (lettura integrale), Novelle rusticane (Libertà), Mastro don Gesualdo. La Poesia del secondo Ottocento e il Simbolismo Il padre del simbolismo: Baudelaire, I fiori del male (Corrispondenze) La Scapigliatura: I. U. Tarchetti, Lezione di anatomia Carducci, S. Martino, Pianto antico Pascoli, Il fanciullino, Myricae (Lavandare, X Agosto, Temporale) 22 Decadentismo Il contesto culturale: Nietzsche In Europa: Huysmans, Controcorrente, Wilde, Il ritratto di Dorian Gray. In Italia: D‟Annunzio, Il Piacere, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il notturno; Laudi, Alcyone, La pioggia nel pineto. La frantumazione dell'io e le Avanguardie Il quadro culturale: Freud, Heisenberg, l'Espressionismo, il Surrealismo La narrativa fuori d‟Italia: Kafka, Joyce, Proust Pirandello: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, L’umorismo, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e Centomila, Novelle per un anno, Maschere nude, Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d‟autore, Enrico IV, I giganti della montagna. Svevo, La coscienza di Zeno. F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Sì, sì, così, l’Aurora sul mare Palazzeschi, E lasciatemi divertire 23 L‟età dei Fascismi e delle guerre mondiali Ungaretti, L’allegria: San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati, Preghiera Saba, Ernesto, Il canzoniere: A mia moglie, Città vecchia, «Dico al mio cuore, intanto che t‟aspetto», Amai. Montale, Ossi di seppia: «Meriggiare pallido e assorto», «Non chiederci la parola», «Spesso il male di vivere ho incontrato»; Satura: «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale». Testo di riferimento: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II. Scheda informativa sul programma di italiano svolto Obiettivi raggiunti Educazione letteraria: Gli alunni conoscono gli autori principali della nostra letteratura e i loro testi più significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, analizzandone i testi più significativi, per coglierne sia gli aspetti specificamente formali (principali figure retoriche, metro utilizzato …) sia gli aspetti contenutistici che più propriamente ne caratterizzano la poetica. Produzione scritta: Gli alunni sanno scrivere analisi del testo e saggi brevi, rispettando le convenzioni formali dei rispettivi generi di scrittura. Contenuti Nel corso di quest‟anno, abbiamo trattato la storia della letteratura italiana, nel quadro europeo, dall‟età del Romanticismo all‟età delle Guerre mondiali. 24 Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II. Metodologie e sussidi impiegati Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate. Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet, cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare significativi confronti. Verifiche e Valutazione Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e compiti scritti, e li ho valutati tenendo conto, oltre che delle griglie allegate alla programmazione iniziale, dell‟assiduità nella frequenza, della reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la propria situazione di partenza. a. s. 2012-2013 classe: V AL Disciplina: Latino Prof.: S. Piccinini Programma svolto L‟età dei Giulio-Claudii Fedro, Favole Seneca, Consolationes, Dialogi, Lettere a Lucilio, Tragedie, Octavia, Apocolocyntosis Lucano, Pharsalia Petronio, Satyricon L‟età dei Flavi Marziale, Liber de spectaculis, Epigrammi, Xenia, Apophoreta 25 L‟età di Traiano Tacito, Dialogus de oratoribus, Agricola, De situ et origine Germanorum, Historiae, Annales Giovenale, Satire L‟età di Adriano e degli Antonini Apuleio, Processo per Magia, La metamorfosi Testo in adozione: G. B. Conte, B. Pianezzola, Corso compatto di Letteratura Latina, vo. B. L‟età imperiale. Scheda informativa sul programma svolto Obiettivi raggiunti Educazione letteraria: Gli alunni conoscono gli autori principali della letteratura latina del I e II sec. d. C. e i loro testi più significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, paragonare i testi della letteratura latina con testi delle letterature moderne per individuare analogie, differenze, riusi. Sanno analizzare testi latini in traduzione italiana per cogliere il significato globale, il messaggio culturale, il genere di appartenenza, la produzione dell‟autore, il contesto storico culturale. Contenuti Nel corso di quest‟anno, abbiamo trattato la storia della letteratura latina, dall‟età di Augusto all‟età degli Antonini. Testo in adozione: G. B. Conte, B. Pianezzola, Corso compatto di Letteratura Latina, vo. B. L‟età imperiale. Metodologie e sussidi impiegati Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate. Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet, cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare significativi confronti. 26 Verifiche e Valutazione Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e li ho valutati tenendo conto, oltre che delle griglia allegata alla programmazione iniziale, dell‟assiduità nella frequenza, della reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la propria situazione di partenza. Catania 15 maggio 2013 l‟insegnante Prof. Salvatore Piccinini ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V sez. A (INDIRIZZO LINGUISTICO) L‟età della Restaurazione e i moti insurrezionali Il congresso di Vienna - principi di legittimità, intervento ed equilibrio – Restaurazione e Romanticismo – patria, stato e nazione – la restaurazione in Francia, Inghilterra, stati tedeschi e Italia – le società segrete – la Santa Alleanza. I Moti del 1820 –‟21 in Italia, Spagna, e nel resto d‟Europa. I moti del 1830 – ‟31 - gli stati italiani tra il 1841 e il 1846 – G. Mazzini e la “Giovine Italia” – il biennio riformatore italiano: 1846 – ‟48; I moti del 1848: la Francia, l‟impero asburgico e la Prussica. Il ‟48 in Italia e la prima guerra d‟indipendenza. L‟unità d‟Italia Vittorio Emanuele II e Cavour – le leggi Siccardi - Il “Connubio” – le riforme e il liberismo del Cavour – la guerra di Crimea – il congresso di Parigi – i patti di Plombières – la seconda guerra d‟indipendenza – la spedizione dei Mille – Garibaldi – i Plebisciti – la proclamazione del Regno – l‟Italia post-unitaria: lo iato Nord Sud – analfabetismo e brigantaggio – la questione meridionale – l‟Italia dei dialetti – cultura, economia e società. L‟Italia dal 1861 al 1900 La Destra storica – l‟annessione di Roma – la fine del potere dei papi – la Sinistra al potere – De Pretis – riforme e trasformismo – la politica estera – i governi Crispi e Giolitti – tumulti e reazione alla fine dell‟Ottocento. L‟unità tedesca La Prussica di Bismarck – la guerra dei ducati – la guerra franco tedesca - il dopo Sedan e la proclamazione del Reich – la comune parigina e la Francia della Terza Repubblica. 27 L‟Europa di fine Ottocento Leone XIII e la “Rerum Novarum” – la Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”. La seconda rivoluzione industriale Le nuove fonti di energia – l‟automobile e le innovazioni nei trasporti – il telefono, la radio, la lampadina e il cinema – le esposizioni universali – la nuova finanza europea – il colonialismo e lo sfruttamento di nuovi territori – la mondializzazione dell‟economia e le competizioni finanziarie tra gli stati. L‟Italia giolittiana Il decollo industriale – la concertazione e la nuova politica sociale – i sindacati – le riforme del Giolitti – la politica estere – la guerra di Libia. La Prima guerra mondiale Le tensioni prebelliche – dall‟attentato di Sarajevo al piano Schlieffen – L‟Italia dalla neutralità all‟intervento – le fasi del conflitto – l‟intervento americano – la fine del conflitto - i trattati di pace la nuova Europa e la Repubblica Turca. La rivoluzione russa del „17 La Russia dei primi del „900 e la rivoluzione del 1905 - La Russia e l‟arretratezza delle strutture economiche – la rivoluzione di Febbraio – la rivoluzione di Ottobre – Sovnarkom e assemblea costituente – la guerra civile – il comunismo di guerra – la terza internazionale – la NEP. L‟Italia fascista Il dopoguerra – l‟associazione nazionale combattenti – il fascismo “diciannovista” – il “biennio rosso” – Fiume – la “Caporetto liberale” - il filofascismo delle istituzioni liberali - da Giolitti a Facta – la Marcia su Roma –– il fascismo come regime – la “Conciliazione” – il Corporativismo – la politica estera – la politica economica e sociale – le opposizioni. L‟ascesa di Hitler Il dopoguerra e li conseguenze del Trattato di Versailles – la repubblica di Weimar – i partiti – il trattato di Rapallo – l‟occupazione della Rhur – il piano Dawes – gli accordi di Locarno – Hindenburg - l‟instabilità governativa e la cancelleria di Hitler – la fine della repubblica e l‟avvento del totalitarismo – Nazismo, esoterismo e antisemitismo – le premesse ideologiche del Nazismo. I totalitarismi degli anni „30 Lo stalinismo - I piani quinquennali - il totalitarismo sovietico – le purghe e i campi di stermino – la Spagna di Franco – i regimi parafascisti europei. La Seconda guerra mondiale L‟espansionismo e il militarismo nazista – i Sudeti e la Cecoslovacchia – il patto MolotovRibbentrop – la spartizione della Polonia – l‟invasione della Francia e politica del “Nuovo ordine” – dall‟Asse Roma-Berlino al patto tripartito – Pearl Harbor - URSS e USA in guerra – l‟Olocausto – la politica di Mussolini e le strategie del Fuhrer – le conferenze di Yalta, Potsdam e Teheran - la caduta del Fascismo – la Resistenza – l‟Italia dal ‟43 al ‟45 - la resa della Germania – la bomba atomica. 28 Il sottoscritto si riserva di trattare i seguenti argomenti entro la fine dell‟anno scolastico: Il mondo dopo il conflitto La “Guerra fredda” - l‟Europa dei blocchi - la divisione della Germania e il muro di Berlino - La guerra di Corea – la guerra del Vietnam –– La Germania dal dopoguerra ai giorni nostri kennedismo e destalinizzazione – La crisi di Cuba - L‟URSS da Kruscev a Gorbaciov – Chiesa e mondo contemporaneo - L‟elezione di un papa polacco: Giovanni Paolo II e la caduta del comunismo – L‟Italia repubblicana: 1946 – ‟48; la proclamazione della repubblica, De Gasperi, dal fallimento della legge maggioritaria alla nascita del centro-sinistra. Scheda informativa sul programma svolto a) Analisi della situazione di partenza L‟incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d‟ingresso mediante l‟utilizzo di dialoghi collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e storiografici della classe. Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente sufficiente sul livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico. b) La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e di ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia. FINALITA‟ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA‟ L‟insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere specifico delle testimonianze storiche, non senza un accurato vaglio critico delle stesse. Alla fine di ogni unità didattica lo studente doveva acquisire una conoscenza critica dei concetti appresi, saperli applicare ad un contesto specifico del mondo contemporaneo e saper utilizzare tali conoscenze e competenze in situazioni diverse dal contesto storico di riferimento. 29 METODOLOGIA L‟azione formativa ha tenuto conto delle esigenze e degli interessi specifici dei singoli, non senza prediligere tecniche e strategie calibrate alla preparazione e alle esigenze della classe. In tal senso sono stati utilizzati i seguenti strumenti: - lezione frontale - lezione interattiva - discussione in classe - brainstorming - lavori di gruppo - ricerche personali - tesine guidate - spiegazioni individuali - test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla) - test sull‟apprendimento (risposta singola e/o multipla) - visione di vhs riguardanti il fascismo, il nazismo e i due conflitti mondiali VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso prove orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati: - interrogazioni frontali - interrogazioni individuali e di gruppo - verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe - esercitazioni scritte - questionari a risposta singola e/o multipla - risoluzione di problemi proposti (problem solving) 30 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO Le scelte contenutistiche e tematiche hanno privilegiato i grandi e tragici eventi del XX secolo. Questo è stato, come si è detto, “il secolo breve”, il secolo delle grandi accelerazioni nel succedersi degli eventi. Si è, pertanto, voluto mettere in evidenza, nell‟affrontare le tematiche proposte, il ruolo determinante delle masse quali nuove protagoniste della scena politica, economica, sociale e culturale. Gli alunni hanno mostrato interesse durante la trattazione degli argomenti scelti e proposti a cui ha fatto seguito un‟ opportuna diversificazione delle scelte individuali che si è tradotta in percorsi formativi individualizzati e calibrati sul ritmo di apprendimento e sugli interessi dei singoli. Gli alunni, inoltre, hanno partecipato ad una visita guidata presso il museo dello sbarco e presso il museo del cinema di Catania. RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO La partecipazione al dialogo educativo e la frequenza non sempre sono state assidue. Il gruppo classe non ha manifestato un interesse particolare per i temi trattati che a volte sono stati assimilati solo in parte. Tuttavia l‟azione didattica ha cercato sempre di perseguire gli obiettivi prefissati all‟inizio dell‟anno e non senza sforzo si è riusciti a raggiungere, seppur non per tutti, gli obiettivi minimi essenziali della disciplina. Pertanto il rendimento medio della classe può essere considerato nel complesso sufficiente. TESTI ADOTTATI: Camera- Fabietti: Elementi di storia vol. 3 Ed. Zanichelli - Bologna 31 PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE V sez. A (INDIRIZZO LINGUISTICO) Il criticismo kantiano La “Critica della Ragion Pura”: I giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori – I giudizi sintetici a priori – L‟Estetica trascendentale – L‟Analitica trascendentale – La Dialettica trascendentale La “Critica della Ragion Pratica”: Autonomia ed eteronomia della morale – Gli imperativi ipotetici e categorici – Il fondamento della legge morale – I postulati della ragion pratica – Dio e la morale La “Critica del giudizio” : Giudizio determinante e riflettente – Il giudizio estetico – Il sublime – Il giudizio teleologico. Genesi e caratteri essenziali del Romanticismo Lo “Sturm Und Drang“ – Streben e Sehnsucht - La cifra spirituale dell‟uomo romantico – idee fondamentali del Romanticismo - La funzione del genio e al creazione artistica – Forma e contenuto: la poetica romantica – Uomo e natura – Romanticismo e filosofia. L‟ idealismo di Fichte Kant e Fichte – “La dottrina della scienza” – I tre principi dell‟idealismo – L‟immaginazione produttiva – Io e non – io – L‟attività conoscitiva e morale dell‟Io puro – Problemi etici – I “Discorsi alla Nazione Tedesca”. La scienza dell‟assoluto in Hegel Dialettica e Assoluto – La vita dello Spirito – La riflessione circolare dello Spirito – L‟”Aufhebung” – La struttura dell‟Assoluto e il farsi dello Spirito – Il Panlogismo - La “Fenomenologia dello Spirito” – La logica ( caratteri generali ) – La filosofia della natura – La filosofia dello Spirito e la sua dialettizzazione. Destra e Sinistra hegeliana Stato e Religione nel dibattito post-hegeliano – L. Feuerbach e la riduzione della teologia a antropologia – L‟umanesimo materialista e ateo S. Kierkegaard La filosofia del “Singolo” – La religione – Possibilità angoscia e disperazione – La critica allo scientismo e alla “teologia scientifica” – La crisi del panlogismo hegeliano. 32 La crisi dell‟ottimismo in Schopenhauer “Il Mondo come Volonta’ e rappresentazione” – Il mondo come rappresentazione del soggetto – La Volontà – La liberazione dalla Volontà – L‟arte e la musica – L‟ascesi. La filosofia della liberazione in Marx Le critiche a Hegel, agli economisti classici e al socialismo utopistico – L‟alienazione nel lavoro e nella religione – Il materialismo storico-dialettico – “Il manifesto del partito comunista” – “Il Capitale” – La concezione dialettica della storia – La dittatura del proletariato. Il positivismo Caratteri generali – La critica alla metafisica hegeliana – Auguste Comte e il positivismo sociologico: la legge dei tre stadi Trasmutazione dei valori e “oltreuomo” : Nietzsche “La nascita della tragedia”- Apollineo e Dionisiaco – Le “Considerazioni inattuali” – La storia – La “Morte di Dio” – “Così parlò Zarathustra” “La genealogia della morale”- Nichilismo, eterno ritorno e “amor fati”- l‟”oltreuomo”. Il sottoscritto si riserva di svolgere il seguente argomento entro la fine dell‟anno scolastico: La scoperta del continente inconscio in Freud L‟ipnosi – La scoperta della nevrosi – “L‟interpretazione dei sogni”– L‟inconscio – La prima topica – La seconda topica – La “Psicopatologia della vita quotidiana” – Lo sviluppo dell‟affettività – Il principio di piacere e il principio di realtà – Eros e thanatos – “Il disagio della civiltà”. Scheda informativa sul programma svolto a) Analisi della situazione di partenza L‟incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d‟ingresso mediante l‟utilizzo di dialoghi collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e logico-critici della classe. Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente sufficiente sul livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico. 33 La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e di ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia. FINALITA‟ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA‟ L‟insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere specifico della disciplina. Il lavoro didattico ha inteso fornire agli alunni una formazione culturale e critica quanto più possibile completa. A tal fine l‟approccio alle tematiche è stato di tipo storico, critico e problematico. Alla fine di ogni unità didattica lo studente doveva dimostrare di avere acquisito nuove conoscenze (contenutistiche, logico-linguistiche), di sapere applicare tali conoscenze ad uno specifico ambito esperienziale ( problem solving ), nonché di saper utilizzare tali conoscenze e competenze in situazioni diverse dal contesto di apprendimento. METODOLOGIA Il lavoro in classe ha privilegiato, oltrechè l‟approccio storico, quello zetetico-indagatorio, quello euristico e quello problematico. I nodi concettuali proposti sono stati sviluppati anche grazie all‟apporto e alle domande dei singoli discenti. Tenendo conto della loro condizione esistenziale e del loro vissuto. Gli strumenti di cui si è avvalsa la didattica sono i seguenti: - lezione frontale - lezione interattiva - discussione in classe - brainstorming - lavori di gruppo - ricerche personali - tesine guidate - spiegazioni individuali 34 - test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla) - test sull‟apprendimento (risposta singola e/o multipla) - Problem posing – Problem solving VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso prove orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati: - interrogazioni frontali - interrogazioni individuali e di gruppo - verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe - esercitazioni scritte - questionari a risposta singola e/o multipla - risoluzione di problemi proposti (problem solving) Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del 15 Maggio MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO La programmazione, oltre che dei programmi ministeriali, ha tenuto conto degli interessi e delle inclinazioni dei singoli. A tal fine si è preferito dare più tempo all‟assimilazione del pensiero di Hegel che, grazie alla sua riflessione sullo Spirito oggettivo, ha consentito un più diretto aggancio alle tematiche legate alla nascita dei totalitarismi del '900. RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO La partecipazione al dialogo educativo e la frequenza non sono state sempre assidue. Tuttavia si è cercato di sensibilizzare comunque i discenti alle principali tematiche filosofiche dell‟800 e del 35 „900 favorendo, per quanto possibile, l‟acquisizione degli obiettivi minimi essenziali della disciplina che sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni. Il rendimento medio della classe può, pertanto, essere considerato nel complesso sufficiente. Testo consigliato: G. Reale – D. Antiseri : Storia della filosofia vol. 3 Ed. La scuola Il docente Catania, 15 maggio 2013 prof. Alfredo Motta LETTERATURA E CIVILTA‟ FRANCESE. RELAZIONE FINALE CLASSE V sez. A ind. linguistico A.S.2012-2013 Obiettivi minimi proposti nella programmazione iniziale. Gli obiettivi specifici della disciplina proposti nella programmazione iniziale hanno mirato a: - fare acquisire la certezza della necessaria complementarità della cultura umanistica. - fare acquisire autonomia nell'interpretazione dei testi letterari; - Comprendere la funzione degli intellettuali; - stabilire le connessioni fra il mondo degli autori e le coordinate storico-culturali; - fare conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie; - avere padronanza linguistica ed espressiva, capacità di tradurre i pensieri in forme verbali fluenti, autonome, coerenti, corrette sia nella lingua scritta che orale. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi. L‟approccio alla disciplina ha tenuto conto del tono generale della classe e della disponibilità degli studenti al dialogo educativo e al lavoro. La classe ha di solito risposto positivamente alle sollecitazioni dell‟attività didattica; ha evidenziato interesse verso la disciplina e partecipazione all‟attività didattica. A proposito dell‟analisi ed interpretazione dei testi si è riscontrata una quasi discreta capacità d‟organizzazione dello studio. Grado d‟impegno degli studenti e qualità dell‟apprendimento Il livello di preparazione raggiunto dagli allievi, pur non essendo omogeneo per gli interessi e il diverso grado di predisposizione verso la disciplina, si può ritenere globalmente più che discreto. 36 Programma di letteratura e civiltà francese classe V sez. A ind. linguistico A.S 2012-2013 Prof.ssa Profeta Teresa Libro di testo Littéraction; Vol 2 Contesto culturale e caratteristiche dei seguenti movimenti letterari:Romanticismo, NaturalismoSimbolismo; Surrealismo;Esistenzialismo; -Analisi testuale dei brani antologici degli autori studiati. Lettura integrale e commento di”Le petit prince” di Saint-Exupéry. -Schede di presentazione in lingua di classici della letteratura europea letti durante le vacanze estive e redatte durante lo svolgimento della prima verifica in classe. MODULO 1 Il romanzo nell‟Ottocento e nel Novecento. -BALZAC .La sete di potere e la caduta delle illusioni. - La comédie humaine: Eugenie Grandet et Rastignac nelle Illusions perdues. Père Goriot” Un univers de misère dans une pièce” p.84 -FLAUBERT. Le false attese dell‟educazione sentimentale. La mediocrità ed il ridicolo. -Madame Bovary ”Emma écoutait de son autre oreille” p.91 - ZOLA . L‟impegno sociale dell‟intellettuale nella società del primo capitalismo. Il caso DreyfusLe ventre de Paris” Les Halles” p.96 -PROUST. Il valore della memoria e dell‟arte per l‟uomo. L‟io narratore, i tipi umani, la memoria involontaria,le intermittenze del cuore. La ricostruzione dell‟Io: l‟edificio del Ricordo. -A la recherche du temps perdu. Du coté de chez Swann » Le gout du morceau de la madelaine p.246. - De Beauvoir.La differenza vietata.Scegliere per essere,agire per esistere.Le fasi della vita. Le deuxième sexe 1948 » j‟y suis arrivée toute seule p.298. 37 -Saint-Exupéry. L‟infanzia e il mondo degli adulti. Le petit prince » l‟aiguilleur » p.316. MODULO 2 Poesia simbolista e surrealista -BAUDELAIRE,il dualismo tra terra e cielo. Parnasse ,classicisme,romantisme Les fleurs du mal ”Correspondences” p122. « L‟albatros » p.125 Poèmes en prose »Fenètres »,fotocopie »Enivrez-vous » fotocopie - VERLAINE,Il lirismo impersonale.La poetica simbolista :la musicalità del verso e la critica alla Retorica. Sagesse » Art poétique » 140.p Tzara L‟avanguardia poetica del primo ventennio del xx° secolo .La poetica dadaista. Sept manifestes Dada « Pour faire un poème dadaiste » p177 -Breton L‟erotismo poetico.la poetica surrealista degli anni fra le due guerre -Manifeste du surréalisme du 1924 »Le jeu surréel » p.181 -P.Eluard .Le sinestesie surrealiste . Liberté(fotocopie) Je t‟aime(fotocopie) La terre est bleue comme une orange. P 346. Modulo 4.Civiltà. -Partecipazione allo spettacolo musicale in lingua “Kabaret”.(commenti sullo spettacolo. -Comprensione e commento dei video di TV5(laboratorio linguistico) Les éléctions du Pape ; -Les élections politiques en Italie; L‟attentat de Boston -Incendie dans une usine aux Etats Unis Catania, 15 maggio 2013 L‟ Insegnante Prof.ssa Teresa Profeta 38 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Classe V sez. A indirizzo linguistico a.s. 2012/13 The Victorian Age The Victorian Compromise The Age of Expansion and Reforms The Victorian Novel Brani antologici: C. Dickens, from Hard Times, p.409 C. Bronte from Jane Eyre, p.434 T. Hardy: from Tess of the D’Urbervilles, p.499 The Modern Age Anxiety and Rebellion Two World Wars and After Committed Poetry The Twentieth Century Novel The Interior Monologue War Poets Brani antologici: W. H. Auden, The Unknown Citizen, p.585 S. Sassoon, Survivors V. Woolf, from Mrs. Dalloway, p.709 E.W. Forster: from A Passage To India p.684 (from line41) G. Orwell: from 1984. P.725 E. Hemingway, from Farewell to Arms, SCHEDA INFORMATIVA Anno scolastico 2012/13 Classe 5 A Ling. Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Silvana Federico Ore settimanali: quattro Libro di testo: Spiazzi- Tavella, LIT&LAB, Zanichelli 39 Profilo della classe La classe, composta da 14 alunni, mi è stata assegnata nell‟anno scolastico 2010/11, e da subito si è dimostrata disponibile ad adeguarsi al mio metodo di lavoro che riserva uno spazio privilegiato alle attività di ascolto e produzione orale, soprattutto al terzo anno, per un ampliamento graduale e significativo del lessico. Allo stesso tempo, sempre in graduale progressione la classe ha lavorato su una varia tipologia di testi scritti, dalla comprensione del testo alle composizioni, dalie analisi del testo letterario alle trattazioni sintetiche di argomenti, attraverso esercitazioni e verifiche basate sulle prove degli Esami di Stato La classe, pur evidenziando stili di apprendimento diversificati, ha dimostrato, nel corso di questi tre anni, di aver compiuto un percorso di maturazione e crescita culturale, che ha portato alcune studentesse al raggiungimento di risultati lusinghieri (partecipazione a stages linguistici a Londra e il conseguimento di relative certificazioni). Segnalo inoltre la presenza di un‟allieva certificate DSA per la quale è stato concordato un percorso didattico individualizzato secondo la normative vigente. Anche da un punto di vista disciplinare, la classe ha raggiunto una maturità di comportamento, che l‟ha portata, nel tempo, a smorzare qualche tono polemico e a collaborare serenamente con l‟insegnante. Obiettivi didattici raggiunti Riflessioni sulla letteratura La classe è in grado di: A) riconoscere, in generale, i caratteri specifici del testo letterario che lo rendono differente dal testo non letterario; B) conoscere e utilizzare qualche semplice metodo d'interpretazione delle opere letterarie (sociologico o stilistico, ad esempio); C) saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria inglese ed europea. Analisi e contestualizzazione dei testi La classe è in grado di: a) saper analizzare i tratti stilistici del testo, collocandolo in un quadro di semplici confronti e relazioni con opere di autori suoi contemporanei; b) saper formulare giudizi motivati (anche semplici) di natura critica o estetica. Competenze linguistiche Comprensione La classe è in grado di: a)comprendere messaggi di media difficoltà su argomenti di attualità, letteratura, (attività di ascolto); b)comprendere testi di media difficoltà su argomenti di carattere generale e testi letterari (attività di lettura) 40 Produzione La classe è in grado di : presentare in maniera semplice la chiara argomenti riguardanti il proprio campo di interessi e le conoscenze acquisite (produzione orale); elaborare composizioni su argomenti riguardanti la loro sfera di interessi, trattazioni sintetiche di argomenti di carattere letterario (produzione scritta). Metodo di lavoro Metodo funzionale comunicativo, lezione frontale, analisi del testo, problem solving (ad esempio, identificazione in un testo di determinate strutture sintattiche o fenomeni lessicali). Strumenti di verifica Verifiche orali sul ritmo di apprendimento e interiorizzazione dei contenuti; verifiche scritte riguardanti questionari su argomenti di carattere letterario, trattazioni sintetiche di argomenti letterari e simulazioni della Terza Prova. Criteri di valutazione Oltre alla frequenza assidua,all‟impegno personale, al rispetto delle consegne, e alla partecipazione attiva al dialogo didattico, ho valutato la capacità di analisi, di sintesi, di coerente organizzazione ed esposizione degli argomenti oggetto del programma, nonché la capacità di operare confronti tra autori e periodi letterari. Catania, 15 maggio 2103 l‟insegnante Prof.ssa Silvana Federico Scheda Informativa Disciplinare Anno Scolastico 2012 – 2013 Classe V sez. A indirizzo Linguistico Lingua e letteratura spagnola Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci Testo in adozione : AA.VV. “Literatura española- Bachillerato”, Anaya Obiettivi proposti nella programmazione iniziale Gli alunni dovranno essere capaci di sviluppare le capacità espressive e comunicative; ampliare gli orizzonti sociali, culturali ed umani tramite la scoperta di valori propri e di quelli della comunità 41 spagnola; partecipare attivamente e con apporti personali alle conversazioni su problemi sociali, politici ed economici; sviluppare una competenza linguistico – letteraria attraverso la conoscenza dei processi della comunicazione estetica, della dinamicità del sistema letterario e dei principali processi di produzione e utilizzo del testo letterario. Dovranno inoltre acquisire tecniche di documentazione del proprio lavoro e dei lavori di gruppo; esprimersi oralmente e per iscritto in modo coerente, tenendo in considerazione le caratteristiche delle diverse situazioni linguistiche di comunicazione; riconoscere ed apprezzare l‟unità e diversità linguistica della Spagna, al fine di favorire una visione cosciente e rispettosa della diversità plurilinguistica e pluriculturale ; riflettere sulle diverse caratteristiche della lingua spagnola ( fonologiche, lessico-semantiche, morfosintattiche) e sul suo uso, analizzando e correggendo le proprie produzioni linguistiche attraverso adeguati procedimenti e concetti; riflettere su analogie e differenze tra lo spagnolo e l‟italiano. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi Attraverso l‟itinerario didattico agli alunni è stata data l‟opportunità di approfondire la riflessione linguistica, la produzione letteraria, la civiltà; approfondire le funzioni linguistico comunicative e gli aspetti grammaticali e sintattici precedentemente studiati, attraverso un ampio repertorio di testi di diverso tipo e registro. La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di quest‟anno, è stata volta a favorire la capacità di studio della letteratura spagnola, attraverso la conoscenza degli autori più rappresentativi, attraverso la lettura di documenti di vario tipo e con l‟ausilio del docente madre lingua. La classe ha partecipato con impegno non sempre costante e maturo al processo didattico, alternando a momenti di partecipazione momenti di scarso impegno; inoltre, si è evidenziata, nel corso dell‟anno scolastico, una non sempre sufficiente criticità sui problemi trattati. La maggior parte degli studenti dimostra, pur nelle dovute distinzioni, un sufficiente dominio del codice linguistico e di sapersi accostare allo studio della letteratura, pur se in maniera non sempre sufficientemente riflessiva e personale. La maggior parte del gruppo classe presenta una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati ed è capace di produrre in maniera complessivamente accettabile colloqui in lingua, cogliere gli elementi significativi del panorama storico-letterario dell‟ 800 e del 900 e individuare la traiettoria ideologica e tematica degli autori proposti. Accettabile 42 risulta essere anche la capacità di analisi testuale in termini di: comprensione del contenuto, dei tratti predominanti (tono, struttura, linguaggio…) e localizzazione nell‟opera dell‟autore. All‟interno del gruppo classe, solo due alunne dimostrano una buona padronanza del codice linguistico, una discreta conoscenza dei contenuti e una buona capacità di riflessione e analisi personale, mentre il resto degli alunni si attesta a livelli sufficienti. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe Le scelte metodologiche hanno perseguito le finalità educative e didattiche proposte. Per facilitare un apprendimento dinamico e critico, e per ovviare le possibili difficoltà nell‟esposizione orale e scritta in lingua, l‟approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato a uno studio più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario). La classica lezione frontale di tipo espositiva è stata accompagnata dall‟offerta di schede dettagliate per facilitare la riflessione personale dell‟alunno spingendolo ad una partecipazione più attiva. Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno le tematiche da trattare spesso sono state formulate in modo problematico per spingere l‟alunno a cercare determinate soluzioni ( problem solving) e abituarli ad esporre secondo le proprie competenze linguistiche. Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti esercizi mirati a un potenziamento delle capacità logiche e creative. Nell‟analisi testuale si è proceduto all‟utilizzo di varie tecniche di letture dopo aver fornito agli alunni le basi critiche per un buon approccio al testo: globale (per la comprensione dell‟argomento), esplorativa (per la ricerca di informazioni specifiche) e analitica (per la comprensione più dettagliata). Attraverso la visione di film in lingua originale, di dibattiti in lingua con l‟ausilio dell‟ insegnante madrelingua, sono state attenzionate problematiche sociali, avviando gli alunni ad un processo di riflessione personale e di confronto reciproco. L‟attività dell‟insegnante madre lingua è stata finalizzata soprattutto a migliorare le capacità espositive, favorendo la produzione in lingua spagnola su tematiche ed argomenti di carattere quotidiano vicini agli interessi degli studenti. 43 Criteri di valutazione adottati La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi ed è stata realizzata tenendo in considerazione vari elementi, quali la trattazione sintetica di argomenti, colloqui, discussioni collettive in aula, relazioni e commenti scritti Le verifiche sono state effettuate con modulo misto: verifiche orali tradizionali e prove strutturate. Per quanto riguarda lo scritto gli alunni sono stati preparati secondo le modalità della seconda e terza prova. L‟espressione scritta è stata controllata, quindi, attraverso la produzione di testi di tipo riproduttivo o autonomo su traccia assegnata, la formulazione autonoma di una risposta a domanda specifica Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto di verifica orale. Gli elementi tenuti presenti nella valutazione delle prove scritte e orali sono stati la correttezza lessicale, grammaticale, ortografica, la coerenza e la fluidità del discorso, la correttezza fonetica e la complessiva conoscenza degli argomenti trattati. Si è tenuto conto, inoltre, dell‟interesse della partecipazione e del grado di maturazione raggiunto dall‟allievo nel suo percorso formativo. Tipologie di prove svolte Nel corso dell‟anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a continue verifiche, attraverso l‟uso di questionari, lavori di gruppo, discussioni guidate, produzioni scritte, schemi di lavoro, relazioni. Mezzi e strumenti di lavoro Il materiale didattico non si è limitato solo al libro di testo. Come appoggio allo studio della letteratura sono state realizzate appositamente alcune schede informative Spazi Aula e laboratorio linguistico 44 Contenuti al 15/05/2013 Teatro del Siglo de Oro: Lope Félix de Vega y Carpio Peribáñez y el Comendador de Ocaña : Peribáñez frente al Rey. Fuenteovejuna : Alocución de Laurencia El siglo de las luces (Cenni) Siglo XIX : marco histórico y cultural Romanticismo José de Espronceda Canciones : Canción del Pirata Gustavo Adolfo Bécquer Rimas : Rima I, XI, XVII, XXI, XXIII, XXX, XXXVIII Costumbrismo Ramón de Mesoneros Romanos Realismo y Naturalismo Benito Pérez Galdós Fortunata y Jacinta : Jacinta ( fragmento); Fortunata (fragmento) Leopoldo Alas, Clarín La Regenta : Ana Ozores al teatro Siglo XX : marco histórico y cultural Modernismo y Generación del „98 Miguel de Unamuno y Jugo Niebla : Fragmento cap. XXXI Ramón Jiménez del Valle-Inclán Luces de Bohemia : Escena XII (fragmento) Antonio Machado Campos de Castilla : Retrato Soledades, galerías y otros poemas : Las ascuas de un crepúsculo morado ; Es una tarde cenicienta y mustia. 45 Siglo XX : marco histórico y cultural Las vanguardias (cenni) Generación del „27 Federico García Lorca Canciones : Canción del jinete Poema del cante jondo : La guitarra Poeta en Nueva York : La aurora Bodas de Sangre : Acto II (fragmento) La guerra civil : Guernika La literatura de posguerra y los neorealistas Contenuti che si intendono svolgere entro la fine dell‟anno scolastico Literatura hispanoamericana en el siglo XX Realismo mágico Gabriel García Márquez Catania, 15 maggio 2013 L‟Insegnante Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci SCHEDA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Anno Scolastico 2012-2013 Classe V Sez. A indirizzo Linguistico. Lingua e Letteratura Tedesca - Docente: Prof.ssa Rosalba Albo Libro di testo adottato:“Blicke neu” A. Biguzzi – W. Salat; Ed. Valmartina Der STURM UND DRANG -Goethe: Prometheus Die ROMANTIK Die Frühromantik -“Das Athenäum” -Novalis: 1. Hymne an die Nacht 46 Die Spätromantik -Eichendorff: Textausschnitt aus Aus dem Leben eines Taugenichts Das BIEDERMEIER Das JUNGE DEUTSCHLAND Die VORMÄRZ LITERATUR -Büchner: “Beim Hauptmann” aus Woyzeck “Am Teich” aus Woyzeck Der REALISMUS - Fontane: Effi Briest Der NATURALISMUS -Hauptmann: Textausschnitt aus dem IV. Akt aus: Die Weber Der IMPRESSIONISMUS Der SYMBOLISMUS -T. Mann: Textausschnitt aus Der Tod in Venedig DER EXPRESSIONISMUS FRANZA KAFKA -Textausschnitt aus: Die Verwandlung Scheda informativa disciplinare Anno Scolastico 2012-2013 Disciplina: lingua e letteratura tedesca Testo in adozione: Blicke Neu A. Biguzzi, W. Salat Valmartina La classe composta da 8 alunni è abbastanza eterogenea, il livello culturale è per capacità ed impegno buono. La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite un‟analisi approfondita nei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari o filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del dopoguerra. Alcuni alunni hanno sostenuto l‟esame per la certificazione tedesca B1 presso il Goethe Institut. Obiettivi proposti nella programmazione iniziale: graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità; approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali; acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari; 47 capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del suo autore e di situarlo in un periodo storico; capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi: la classe, in linea di massima, ha raggiunto gli obiettivi proposti all‟inizio dell‟anno scolastico. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe: l‟approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse al dialogo educativo. Criteri di valutazione adottati: per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico, la correttezza della pronuncia e la fluidità dell‟espressione. Tipologie di prove svolte: la classe si è esercitata soprattutto sull‟analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche. Grado di impegno e qualità dell‟apprendimento: nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni, tenuto conto anche che il tedesco in questa classe è terza lingua e quindi gli alunni hanno intrapreso sostanzialmente solo quest‟anno a trattare gli aspetti letterari, poiché gli anni precedenti li hanno visti impegnati nello studio ed approfondimento delle competenze linguistiche e morfologico - sintattiche. L‟insegnante Prof.ssa Rosalba Albo Catania, 15 maggio 2013 RELAZIONE FINALE STORIA DELL‟ARTE classe V^ sez. A indirizzo linguistico prof.ssa Adalgisa COZZA Anno scolastico 2012/13 Libri di testo: Itinerari dell‟arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli 48 Metodo di insegnamento Non sempre il piano di studi, le ore a disposizione,le particolari esigenze e le attività svolte delle classi permettono uno studio della materia vasto e approfondito, per questo motivo e per non rinunciare all‟opportunità di una crescita culturale degli studenti e per non diminuire l‟efficacia formativa della storia dell‟arte, ho cercato con opportune semplificazioni di sfrondare gli argomenti, senza peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all‟impostazione generale. Dal programma vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze dei ragazzi, ciò garantendo un‟impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire agli studenti che l‟artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l‟opera d‟arte è necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati introdotti attraverso una serie di attività strutturate che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni già in loro possesso. La metodologia proposta durante l‟anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in modo attivo dalla classe, all‟elaborazione scritta sotto forma di recensione o di saggio breve. I Situazione della classe In una realtà scolastica complessa, nella quale i bacini di provenienza dei ragazzi e i loro livelli cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di modulare adeguatamente lo studio della materia per rendere l‟apprendimento più accessibile e omogeneo . Nel corso dell‟anno scolastico gli alunni hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio dimostrando una conoscenza dei periodi storico-artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni alunni inoltre possiedono una buona preparazione. Per quanto riguarda il comportamento in linea generale gli alunni quasi sempre si sono dimostrati attenti, disciplinati e ben disposti verso le tematiche della storia dell‟arte . Obiettivi realizzati: 1) saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie e I linguaggi espressivi 2) conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente 3) sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse epoche storiche In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità dei requisiti ottenuti : La padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti interdisciplinari I requisiti sono stati accertati secondo questa scheda di lettura: Analisi dell‟oggetto: Analisi del materiale Modalità di rappresentazione Analisi del contesto: Percorso artistico dell‟autore Corrente artistica di riferimento Situazione storica Clima culturale in cui è stata prodotta l‟opera Analisi del soggetto: Significato convenzionale del tema trattato Analisi del soggetto della rappresentazione 49 informazioni sul programma svolto: Alla base delle lezioni di storia dell‟arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto , infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata ma è stata esplicitamente commentata. Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un‟impostazione modulare , secondo il criterio della gradualità storica degli argomenti. Contenuti storia dell‟arte La tecnica del ferro o Paxton, Eiffel I Macchiaioli o Fattori Gli impressionisti o Manet , Monet , Degas Post impressionismo o Van Gogh , Gauguin Il novecento o Klimt o Munch Il cubismo Picasso Il futurismo Boccioni Il surrealismo Dalì Mezzi e strumenti di lavoro: Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di opere d‟arte, ricerche Strumenti di verifica: Al termine di ogni argomento gli alunni hanno risposto a delle verifiche opportunamente articolate nella tipologia che hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E‟ stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali che sono state in grado di accertare il progredire dell‟iter acquisitivo e dei processi formativi raggiunti. 50 In riferimento alla normativa sull‟esame di stato sono state approntate delle prove a trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l‟ultimo anno del corso di studi. L‟obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito : 1) i livelli di acquisizione 2) le capacità espressive 3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell‟argomento , il grado di approfondimento, le capacità di espressione, l‟uso del linguaggio appropriato e le capacità di collegamento tra i vari argomenti e con altre discipline . Condotta e profitto ottenuto dalla classe Classe in generale disciplinata, aperta e socievole, quasi tutti i discenti hanno dimostrato un interesse per lo studio della materia, infatti, durante le lezioni hanno posto domande, hanno fatto supposizioni, e non si sono quasi mai sottratti alle verifiche. . Alla fine dell‟anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato buone capacità arricchite anche da personali approfondimenti Altri hanno raggiunto un livello di conoscenze e una competenza adeguata, altri hanno superato le incertezze iniziali e hanno mostrato, in generale, apprezzabili conoscenze storico – artistiche. Catania, 15 maggio 2013 l‟Insegnante Prof.ssa Adalgisa Cozza SCHEDA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE V sez. A indirizzo LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DOCENTE: PROF. ANDREA AIELLO IGIENE L‟educazione sanitaria ed i suoi obiettivi La medicina preventiva Rapporti tra igiene,medicina preventiva ed educazione sanitaria 51 Salute e malattia Le malattie nella popolazione Rapporto tra parassita e ospite Sorgenti di infezioni Via di eliminazione e penetrazione dei germi Modalità con le quali si trasmette un germe Profilassi diretta Interventi relativi all‟uomo sano AIDS Epatiti virali GEOGRAFIA ECONOMICA Il sistema energetico mondiale Il petrolio Il nucleare L‟inquinamento atmosferico La deforestazione La degradazione del suolo SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: SCIENZE (IGIENE E GEOGRAFIA ECONOMICA) DOCENTE: PROF. A. AIELLO La classe si è dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare ed interessata agli argomenti proposti. Quasi tutti gli alunni si sono sempre impegnati con rigore e serietà nelle varie attività proposte, uno sparuto numero, invece si è limitato a svolgere uno studio personale superficiale, mirato solo alla singola verifica. La preparazione acquisita nel complesso è da considerarsi buona. Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione di inizio d‟anno, sono state acquisite dai componenti della classe secondo una modalità che è diretta conseguenza del grado di applicazione profuso da ciascuno. In particolare sono saldi i concetti di buona salute e malattia. Sono chiare le nozioni relative al decorso e all‟esito possibile delle principali malattie infettive umane, e quelle relative allo sfruttamento indiscriminato delle materie prime e delle fonti energetiche non rinnovabili del nostro pianeta. 52 Competenze: Gli studenti hanno maturato un atteggiamento critico personale nei confronti della realtà circostante, consapevoli che la ricerca scientifica non conduce alla scoperta di verità eterne ma rivedibili nel tempo. Mostrano adeguata attenzione ai problemi economici, sociali e politici planetari, e hanno sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Capacità: Sanno utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico e specifico appreso, e sono in possesso degli strumenti necessari per operare un corretto passaggio dall‟acquisizione teorica all‟utilizzazione pratica di quanto studiato. Metodologia: Al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati, si è pervenuti attraverso lo sviluppo d‟unità modulari che hanno visto l‟uso di lezioni di tipo frontale e dialogica. Le prime hanno preso l‟avvio, quando possibile, da situazioni concrete note agli alunni, orientando lo studio sul libro di testo e facendo riferimento all‟evoluzione storica di alcuni momenti significativi del pensiero e del metodo scientifico. Le lezioni dialogiche, invece, hanno cercato di stimolare la partecipazione degli alunni, i cui interventi sono stati fondamentali per la trattazione delle tematiche da affrontare. Verifica e valutazione: Durante l‟arco dell‟anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate: interrogazioni, test semi strutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli alunni, della conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno, della capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazione, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo. Strumenti: Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, laboratorio scientifico e sussidi audiovisivi. l‟insegnante Catania 15 maggio 2013 Prof. Andrea Aiello PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2012-2013 CLASSE V SEZ.A INDIRIZZO LINGUISTICO Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia Testo utilizzato: “Corpo libero due” Fiorini-Coretti-Bocchi Ed. Marietti -Test per la valutazione della forza veloce degli arti inferiori. -Test per la valutazione della mobilità del busto. -Test di Cooper per la valutazione della resistenza. -Test per la valutazione della velocità sui 30 m. -Test per la valutazione della forza veloce degli arti superiori. -Esercizi di stretching riguardanti tutti i distretti muscolari. 53 -Esercizi di mobilizzazione riguardanti le articolazioni coxo-femorale, scapolo-omerale e colonna vertebrale. -Esercizi per il miglioramento della funzione cardio- respiratoria. -Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti superiori: slanci, spinte, circonduzioni, flessioni e piegamenti. -Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti inferiori: skip, corsa balzata, corsa calciata, saltelli di vario tipo sul posto ed in traslocazione. -Esercizi a corpo libero. -Esercizi con l‟ausilio di piccoli e grandi attrezzi. -Esercizi per la consolidazione degli schemi motori: presa di coscienza del proprio corpo, percezione temporale, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica. -Esercizi per il consolidamento del rapporto corpo-spazio a terra ed in volo: lateralità, apprezzamento delle distanze, delle traiettorie e rappresentazione mentale. TEORIA -Alimentazione: nutrienti, metabolismo, additivi. -Malattie derivate da cattive abitudini alimentari. -Anoressia e bulimia. -Concetto di salute. -Concetto di adattamento. -Effetti del movimento sui diversi apparati e sistemi del nostro corpo. -Effetti dello sport sulla formazione del carattere e della personalità. -Doping e sostanze dopanti. -BLS.- RCP SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: Educazione Fisica Classe V Sez.Al Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia A.S.2012-2013 Libro di testo: “Corpo libero due. Movimento e salute.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti. OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE Si cercherà di promuovere negli alunni l‟acquisizione del valore della corporeità, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e sulla teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi. OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni sono, in generale, consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di forza, velocità, mobilità, resistenza, equilibrio e coordinazione. Hanno interiorizzato i principi e le regole da osservare per il mantenimento della salute dinamica. Conoscono ed applicano le regole 54 fondamentali di alcune discipline sportive . Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie in generale ( riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido, e relativi recuperi). Individuano e descrivono gli effetti che il movimento produce sui vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le manovre principali da eseguire in situazioni di emergenza. CONTENUTI Sono state organizzate attività significative in relazione all‟età degli alunni, ai loro interessi ed ai mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a: 1) La forma fisica 2) Educazione alla salute 3) Educazione alimentare 4) Anoressia e bulimia 5) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati 6) Doping e sostanze dopanti 7) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti 8) BLS-RCP METODO DI INSEGNAMENTO La metodologia si è basata sull‟organizzazione di attività in situazione e sull‟individuazione ed autonoma correzione dell‟errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici, si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di approfondimento che i ragazzi potevano apportare. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di apprendimento motorio degli alunni tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state verificate mediante prove orali, ed in riferimento alla normativa dell‟esame di stato, sono state approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma svolto l‟ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) Capacità esecutive delle varie attività 2) Acquisizione dei contenuti 3) Uso della terminologia propria della materia 4) Autonomia dei percorsi di apprendimento. GRADO DI IMPEGNO DEGLI ALUNNI E QUALITA‟ DELL‟ APPRENDIMENTO Gli alunni hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se non tutti con lo stesso grado di approfondimento, gli obiettivi prefissati. Alcuni hanno manifestato un maggiore interesse, rispetto ad altri, per gli argomenti trattati, contribuendovi spesso, con validi interventi personali e raggiungendo un buon livello di preparazione. Catania, 15 maggio 2013 l‟insegnante Prof.ssa Maria Grazia Mazzone 55 PROGRAMMA DI RELIGIONE Anno Scolastico 2012-2013 Classe V sez. A indirizzo linguistico Il Novecento: * Origini e sviluppi * Cultura e Società * Cultura e Culture; La letteratura cristiana * La dimensione storica, filosofica e religiosa * S.Francesco e i papi del „900 La Chiesa nel Novecento: Giovanni Paolo II Cultura e Fede: Le Radici cristiane dell‟Europa: Carta Costituzionale Europea; Concetto di Persona(origine e sviluppo) La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni(l‟Islam e il Cristianesimo) Contemporaneità e Storia: Storia e identità dei popoli: * Il concetto di Giustizia * Il Nazismo e la posizione antisemitica * La questione ebraica * La Pace * I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male * L‟uomo e la coscienza morale: Legge Morale Naturale; Legge Antica; Legge Nuova * Quale religione? * Etica e diritto * Il Discorso della Montagna; Vangelo di Giovanni cap.14,27 Matteo 5,38-48 Il Sacro e il Potere. * M. Weber; Paolo VI * Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap. IV, 4-9) * La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio ); Modello profetico e Modello Idolatrico * Psicoanalisi e religione : Religione Autoritaria e Umanitaria (E. Fromm) Filosofia -e -Religione a confronto * Il fattore umano nella Chiesa: Nietszche * Il problema dell‟uomo : Buber * Il Personalismo e la libertà Fede e Politica *L‟Insegnamento Sociale della Chiesa (enciclica: Rerum Novarum); J. Maritain; G. Paolo II (enciclica: Centesimus annus); Lettera a Diogneto Cultura e Fede *L‟esperienza umana; Lettera ai Romani 11,36; Libro della Sapienza 1,6: Fede e Scienza *La Procreazione Medicalmente Assistita: Dubbi, pregiudizi, scenari del Futuro ( Principi di Bioetica; legge 40; Codice di deontologia medica; Convenzione d‟Europa; Pontificia Accademia per la Vita; Le grandi Religioni a confronto) *Commento: canzone di G. Gaber, “Far finta di essere sani” 56 Diritti Umani e Religioni Film-Documento: “7 Km da Gerusalemme”, esperienze di fede(Vangelo di Luca) e volontariato e scheda di lettura all‟immagine Scheda Informativa Disciplinare Anno Scolastico 2012– 2013 Classe V sez. A indizzo linguistico Religione ORE:1 settimanale Testo in adozione: Religione e religioni Sergio Bocchini EDB Obiettivi proposti nella programmazione iniziale Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente ,distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali , religiose e culturali, cogliendo e motivando le risposte con l‟esperienza cristiana; la figura storico – sociale – antropologica della Chiesa del „Novecento. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi Attraverso l‟itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più significative (arte,storia, letteratura,filosofia, politica). La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione sull‟importanza che ogni uomo ha nell‟esistenza umana. La classe ha evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, cosi‟ come previsto dal nuovo esame di stato. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico – sistematica, antropologica, storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso alla classe di seguire con interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un‟impostazione didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva delle alunne, l‟effettivo tempo a disposizione. In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e i vari sistemi di significato a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell‟uomo, sulla via delle religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione- ,fede- scienza, fede- cultura. 57 Contenuti: Etica del vivere con… L‟etica del vivere con se stessi, con gli altri, con lo straniero. Razzismo e intolleranza. La donna nella Bibbia La Sacra Scrittura e il Magistero e il loro messaggio di pace Bioetica. Trapianti,clonazione,eutanasia,embrione, fecondazione artificiale La scelta della non violenza Chiesa e mondo moderno Il silenzio di Dio. Nazismo; Olocausto Criteri di valutazione adottati La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati: Linguaggio - apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di confronto. Tipologie di prove svolte Sono state svolte prove mensili, con l‟uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, dizionari specifici; Bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video;; conferenze- dibattito Spazi (Biblioteca, Laboratorio multimediale) Gli alunni sono stati stimolati a fare lavoro di ricerca L‟insegnante Prof.ssa Nunzia Amato Catania, 15 maggio 2013 Programma di Matematica Classe V A linguistico Anno scolastico 2012/13 Prof.ssa DANIELA SCIRE‟ Testo: M. Scovenna Profili di Matematica 2 Analisi matematica ED. Cedam Funzioni. Classificazione delle funzioni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni inverse e funzioni composte. Insiemi numerici. Intorni. Classificazione dei punti di R. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti di una funzione. Limiti di una funzione. Limite destro e sinistro. 58 Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate ( – , 0/0, /, 0 · ). Limiti notevoli (limite per x che tende a di una funzione razionale fratta, lim (senx/x), lim((1 + 1/x)x). Continuità di una funzione. x0 x∞ Teorema di Weierstrass. Teorema dell‟esistenza degli zeri. Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Discontinuità di una funzione. Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione composta e di una funzione inversa. Equazione delle tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore. Definizione di differenziale e suo significato geometrico. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Applicazioni del teorema di Lagrange. Teorema di De L‟Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti e teoremi relativi. Definizione di massimo e minimo relativo. Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili e non ovunque derivabili. Ricerca dei massimi e minimi assoluti. Concavità di una curva. Definizione di flesso. Ricerca dei punti di flesso. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Studio di funzioni razionali intere, fratte e logaritmiche. Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate. N.B.: Dei teoremi in programma non è stata effettuata la dimostrazione. SCHEDA INFORMATIVA Anno scolastico 2012/13 Classe V SEZ A indirizzo linguistico Obiettivi proposti nella programmazione iniziale L‟attività didattica, durante il corso del triennio e in modo particolare nell‟ultimo anno, si è svolta mirando al raggiungimento dei seguenti obiettivi: il conseguimento di capacità logiche, di analisi e di sintesi, l‟acquisizione di un linguaggio specifico corretto e la conoscenza dei contenuti fondamentali del programma. Raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti dalla maggior parte degli allievi in modo diversificato in base alle condizioni iniziali e all‟impegno. Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati Insiemi numerici. Funzioni. Limiti delle funzioni. Funzioni continue. Discontinuità .Derivata di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi, minimi, flessi. Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte. Integrali indefiniti. Integrazioni immediate. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe: Il metodo di lavoro si è servito di lezioni frontali per un primo approccio a contenuti e concetti nuovi non sempre di facile intuizione seguite da immediate applicazioni operate dagli alunni con l‟aiuto dell‟insegnante. Mia preoccupazione fondamentale è stata quella di fornire agli allievi dei contenuti concettualmente rigorosi anche se utilizzati,poi, nello svolgimento di esercizi e problemi non eccessivamente elaborati. 59 La classe presenta complessivamente un normale ritmo di apprendimento sostenuto da frequenti esercitazioni in classe e continue verifiche del lavoro svolto a casa , relativamente al tempo effettivamente a disposizione. Mi sono soffermata sul metodo proprio della matematica (deduttivo ma che non può fare a meno dell‟intuizione), sulle sue interazioni con altri campi del sapere, sul valore della conoscenza scientifica. Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento: I criteri di valutazione sono stati basati sulla conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, sull‟uso del linguaggio specifico corretto,sulla capacità di utilizzare un procedimento logico rigoroso,sulla capacità di applicare correttamente le formule e i procedimenti risolutivi di esercizi e problemi, sulla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove. Grado di impegno degli studenti e qualità dell‟apprendimento: Nel corso dell‟anno un gruppo di alunni ha aumentato gradualmente l‟impegno cercando di superare le lacune pregresse e conseguendo un livello di preparazione complessivamente sufficiente. Il resto della classe, sempre partecipe al dialogo educativo, desideroso di apprendere e costantemente impegnato nello studio, ha conseguito discreti risultati e, in qualche caso, buoni. Catania 15 maggio 2013 l‟insegnante Prof.ssa Daniela Scirè 60