informazioni generali sulla classe

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informazioni generali sulla classe
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
Con annesse sezioni sperimentali ad indirizzo linguistico e scienza applicata
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Al SENSI DELL‟ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998)
CLASSE V SEZ. A
CORSO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa M. Giuseppa Lo Bianco
Il Coordinatore del consiglio di classe
Prof. Alfredo Motta
1
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nostro Istituto insiste sul territorio della prima municipalità. E‟ frequentato
prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città, attualmente
comprende i seguenti corsi di studio: Liceo Scientifico Ordinario, Liceo delle Scienze Applicate,
Liceo Linguistico. L‟istituto è dotato di laboratori linguistici e multimediali nonché di palestre e
aule per le attività musico-espressive. La scuola possiede inoltre due succursali : la prima è situata
in via Teatro Greco, la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi
che è stato interamente acquisita dal Liceo.
FINALITÀ
Finalità prioritaria di questo Istituto è fornire agli studenti gli strumenti indispensabili per un
inserimento attivo e responsabile nell‟attuale contesto sociale ed, eventualmente, nel mondo del
lavoro, e per un proficuo proseguimento degli studi.
All‟interno di una società complessa, obiettivo della scuola è la formazione di mentalità aperte,
dotate di forte capacità di osservazione e riflessione, di analisi e di sintesi. La capacità di
comprendere, di informarsi e di essere criticamente informato sono oggi il fondamento della libertà
individuale e della possibilità dell‟esercizio reale dei diritti e dei doveri. Da qui l‟obiettivo di
operazioni coordinate che mirino al raggiungimento delle seguenti finalità educative:
-
Educazione alla consapevolezza di se‟ e degli altri La società ha bisogno di persone libere
perché consapevoli dei propri mezzi e dei propri limiti, capaci di porre problemi nel modo
giusto, capaci di affrontare con pari efficacia i problemi della vita personale, del lavoro e della
vita sociale
-
Educazione alla valorizzazione dei beni culturali e alla sensibilità estetica per acquisire l‟abilità
di lettura del proprio territorio e saper guardare attraverso le cose, i fatti e la gente.
-
Educazione alla convivenza democratica attraverso la riqualificazione degli ambiti assembleari
e partecipativi previsti dalla legge. Gli spazi assembleari devono diventare occasione di
confronto grazie all‟uso intelligente degli spazi autogestiti del tempo scolastico.
2
La classe, non rientrata nella Riforma della scuola secondaria di Secondo Grado, ha seguito il
seguente quadro orario :
LICEO LINGUISTICO
Quadro orario
Materie di insegnamento
I Anno
II Anno
III Anno
IV Anno
V Anno
Prove
Religione
1
1
1
1
1
O.
Italiano
5
5
4
4
4
O.S.
Latino
3
3
-
-
-
O.S.
Latino
-
-
3
3
2
O.
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
O.
Storia
-
-
2
2
3
O.
1^Lingua straniera
(Francese o Inglese)
3 (1)
3 (1)
4 (1)
4 (1)
4( 1)
O.S.
2^Lingua straniera (Francese
o Inglese)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
O.S.
3^Lingua straniera
(Tedesco o Spagnolo)
-
-
5 (1)
5 (1)
5 (1)
O.S.
Educazione Civica Giuridica
Economica
2
2
-
-
-
O.
Filosofia
-
-
3
3
3
O.
Matematica & Informatica
4
4
3
3
3
O.S.
Fisica
3
3
-
-
-
O
Scienze naturali, Chimica,
Biologia, Geografia
3
3
2
2
2
O.
Disegno e Linguaggi Visivi
2
2
-
-
-
O. Gr.
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
O.
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Pr.
TOTALE
35
35
35
35
35
-
3
ELENCO DEI DOCENTI
DISCIPLINA
COGNOME E NOME
RELIGIONE
Prof.ssa N. Amato
ITALIANO
Prof. S. Piccinini
LATINO
Prof. S. Piccinini
STORIA – FILOSOFIA
Prof. A. Motta
LINGUA E CIVILTA‟ INGLESE
Prof.ssa S. Federico
CONVERSAZIONE IN LINGUA
INGLESE
Prof.ssa S. Catania
LINGUA E CIVILTA‟
FRANCESE
Prof.ssa T. Profeta
CONVERSAZIONE IN LINGUA
FRANCESE
Prof.ssa P. Russo
LINGUA E CIVILTA‟
SPAGNOLO
Prof.ssa R. Musmeci
CONVERSAZIONE IN LINGUA
SPAGNOLO
Prof.ssa M. Graci
LINGUA E CIVILTA‟
TEDESCA
Prof.ssa R.Albo
CONVERSAZIONE IN LINGUA
TEDESCA
Prof.ssa E. Cardillo
MATEMATICA
Prof. D.Scirè
SCIENZE NATURALI,
CHIMICA,
BIOLOGIA,GEOGRAFIA
STORIA DELL‟ARTE
Prof. A. Aiello
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa M.G.Mazzone
FIRMA
Prof.ssa A.Cozza
4
ELENCO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
ALUNNI
Nome e Cognome
ANFUSO FRANCESCO GRAZIANO
BAELI VALENTINA
COLOMBO DALILA
FRISINA FEDERICA
GIULIANO AMBRA
HALLIDAY LISA
LANZAFAME MARIA DESIREE
MESSINA MIRELLA
MICARI LUCIANA
PERGOLIZZI MARIA ANTONELLA
RAINERI MICHELE
RINDONE ANNALISA
SAPIENZA LOREDANA
SCHILIRO‟ SEFORA
Data e luogo di nascita
Catania, 02/07/1994
Catania, 21/06/1994
Vaprio d‟Adda (MI), 02/03/1993
Catania, 26/08/1994
Catania, 19/10/1994
Catania, 10/03/1995
Catania, 04/10/1995
Catania, 16/12/1992
Catania, 02/03/1993
Catania, 24/02/1994
Catania, 04/12/1993
Catania, 01/06/1994
Catania, 07/09/1994
Catania, 15/11/1994
INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
Nel corso del quinquennio la classe, ora costituita da 12 ragazze e due ragazzi, ha dimostrato
sempre una certa disponibilità a partecipare al dialogo educativo pur permanendo delle diversità ed
evidenti differenze tra i vari componenti del gruppo di apprendimento. Al gruppo classe del
precedente anno scolastico, inoltre, si è aggiunta a settembre l‟alunna Carrion Reina Sohar Laura.
Quest‟ultima nel precedente anno scolastico non era stata ammessa agli esami di stato dopo aver
frequentato la classe V sez. B ind. linguistico del nostro istituto. Tale alunna, tuttavia, non ha
proseguito nel percorso formativo poiché entro i termini consentiti dalla legge ha presentato
regolare domanda di ritiro dalla frequenza scolastica.
Il dialogo educativo complessivo non ha mai registrato rilevanti problemi dal punto di vista
disciplinare anche se è doveroso mettere in evidenza che l‟impegno e la partecipazione da parte dei
discenti non sono stati sempre costanti, tuttavia opportunamente stimolati dal team docente gran
parte degli alunni è riuscita ad inserirsi positivamente nel dialogo educativo.
Possiamo, pertanto, suddividere la classe in tre livelli di apprendimento come di seguito riportato:
5
a) alunni che hanno conseguito pienamente gli obiettivi fissati dal C.d.c. nella programmazione
annuale di inizio anno scolastico e che hanno dimostrato di possedere conoscenze e
competenze omogenee agli obiettivi preventivati nelle singole programmazioni disciplinari;
b) alunni che hanno conseguito gli obiettivi prefissati dimostrando un crescente impegno nello
studio e una discreta capacità di inserirsi positivamente, seppur con discontinuità, nel
dialogo educativo;
c) alunni che si sono inseriti tardivamente, con disponibilità altalenante, nel dialogo educativo
conseguendo in alcune discipline solo gli obiettivi minimi essenziali.
La classe, che ha visto a partire dal secondo anno diminuire il numero dei suoi originari
componenti, ha dimostrato, dunque, un variegato interesse nei confronti degli stimoli formativi
ed educativi proposti e nel corso del quinquennio è riuscita complessivamente a migliorare e
potenziare le competenze e conoscenze iniziali, dimostrando di aver conseguito un sufficiente
livello di crescita umana e culturale.
All‟interno del gruppo classe è presente un‟alunna per la quale, a seguito della presentazione di
regolare documentazione attestante il suo stile di apprendimento, già dallo scorso anno il C.d.c.
ha redatto l‟apposito Piano didattico personalizzato (P.D.P.) in stretto contatto con la
responsabile del D.S.A. di Catania. Come si evince dalla programmazione didattica annuale
d‟inizio anno scolastico, per la suddetta alunna è stato preordinato un percorso di apprendimento
individualizzato che ha sempre tenuto contro del suo stile cognitivo e dei suoi bisogni formativi.
Si è tenuto conto della necessità di fornire un numero inferiore di quesiti, ad esempio, nei test e
nelle prove scritte poiché, come è stato evidenziato dallo specialista della A.S.L., la medesima
necessita di maggior tempo per svolgere sia i compiti a casa che le prove di verifica scritte;
pertanto durante i compiti in classe si sono somministrate prove di verifica contenenti un minor
numero di quesiti rispetto agli altri discenti. Si fa, inoltre, presente che per lo svolgimento delle
prove scritte l‟alunna ha fatto sempre uso del pc e che per lo svolgimento della terza prova
scritta abbisogna di ulteriori tempi aggiuntivi quantificabili in circa un‟ora. Per quanto concerne
la verifica orale l‟alunna ha avuto sempre la possibilità, da lei sfruttata, di far uso di schemi e
mappe concettuali.
Per tutti gli altri elementi informativi relativi all‟alunna in questione, al suo processo di
apprendimento, alla diagnosi degli specialisti, e agli strumenti dispensativi e compensativi
adottati si rimanda al Piano didattico personalizzato depositato agli atti in segreteria.
6
CONTINUITA‟ / DISCONTINUITA‟ DIDATTICA
DISCIPLINA
Religione
CLASSE III
Prof.ssa I. Li Greggi
CLASSE IV
CLASSE V
Prof.ssa N. Amato
Prof.ssa N. Amato
Italiano
Prof.S.Piccinini
Prof.S.Piccinini
Prof.S.Piccinini
Latino
Prof.S.Piccinini
Prof.S.Piccinini
Prof.S.Piccinini
Storia
Prof. A. Motta
Prof. A. Motta
Prof. A. Motta
Filosofia
Prof. A. Motta
Prof. A. Motta
Prof. A. Motta
Lingua e civiltà Inglese
Prof.ssa S. Federico
Prof.ssa S. Federico
Prof.ssa S. Federico
Conversazione Lingua
Inglese
Prof.ssa S.Catania
Prof.ssa S.Catania
Prof.ssa S.Catania
Lingua e civiltà
Francese
Prof.ssa T.Profeta
Prof.ssa T.Profeta
Prof.ssa T.Profeta
Prof.ssa P.Russo
Prof.ssa P.Russo
Prof.ssa P.Russo
Prof.ssa R.Albo
Prof.ssa R.Albo
Prof.ssa R.Albo
Prof.ssa Bauer
Prof.ssa Costa
Prof.ssa S.Alessandra
Prof.ssa A. Greco
Prof.ssa Bauer
Prof.ssa R. Musmeci
Prof.ssa E. Cardillo
Prof.ssa R. Musmeci
Prof.ssa Celeste
Prof.ssa G. Gomez
Prof.ssa M. Graci
Prof.ssa D.Scirè
Prof.ssa D.Scirè
Prof.ssa D.Scirè
Prof.ssa C. Morreale
Prof. A. Aiello
Prof. A. Aiello
Conversazione in
Lingua Francese
Lingua e civiltà
Tedesca
Conversazione in
Lingua Tedesca
Lingua e civiltà
Spagnolo
Conversazione in
Lingua
Spagnola
Matematica
Scienze
Ling. Visivi e Storia
Prof.ssa Cozza
Prof.ssa Cozza
Prof.ssa Cozza
dell‟Arte
Ed. Fisica
Prof.ssa M.G.Mazzone Prof.ssa M.G.Mazzone Prof.ssa M.G.Mazzone
7
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe hanno tenuto conto di quanto previsto dal
piano di studi dell‟indirizzo e della programmazione del Collegio docenti. In particolare le strategie
didattiche hanno mirato a far acquisire ai discenti i seguenti obiettivi trasversali:
-
Acquisire consapevolezza della propria identità personale e culturale
-
Saper confrontare modelli culturali diversi senza pregiudizi ed essere disponibili al
cambiamento, facendo propri i valori della tolleranza e della pace
-
Acquisire senso di responsabilità e autonomia di pensiero
-
Acquisire un metodo di studio autonomo
-
Competenza comunicativa, basata sull‟utilizzazione del linguaggio specifico di ogni
ambito disciplinare
-
Capacità di analisi e sintesi
-
Capacità di operare collegamenti tra i vari ambiti disciplinari
-
Capacità di elaborazione personale dei contenuti
-
Capacità di utilizzare fonti di informazione diversificate
-
attitudine al dialogo ed alla partecipazione personale e nel gruppo
-
comprensione critica del nostro tempo
-
visione unitaria del sapere
-
educare alla costruzione di una coscienza civile e democratica
ATTIVITA‟ E PROGETTI
Il nostro Istituto ha sempre offerto una variegata ed articolata gamma di attività curriculari e
extracurriculari atte a rendere sempre più efficace nell‟arco del triennio il percorso di
apprendimento; tra le più significative :
8
o Corsi di preparazione agli esami per le certificazioni esterne di lingue straniere: Corso di
tedesco livello B1; Corso di inglese livello B2; in particolare una delle alunne ha partecipato
nel corrente a.s. al soggiorno studio della durata di 3 mesi presso il liceo Antoine de SaintExupery a Le Mans (Francia)
o
08/29 ottobre 2012 - PON “Moving and studying in Europe” in Inghilterra
o 27 novembre 2012 - Incontro con i dirigenti di CONFINDUSTRIA presso le Ciminiere di
Catania
o 30 novembre 2012 - Conferenza contro la violenza sulle donne presso le Ciminiere di
Catania
o 30 novembre 2012 - I incontro presso la biblioteca di Catania
o 11 dicembre 2012 - II incontro presso la biblioteca di Catania
o 12 dicembre 2012 - III incontro presso la biblioteca di Catania
o 18 dicembre 2012 - Visione dello spettacolo teatrale in lingua spagnola “La zapatera
prodigiosa” presso il teatro Metropolitan di Catania
o 17 gennaio 2013 - Incontro di lettura su “L‟isola di Arturo” di Elsa Morante
o 18 gennaio 2013 - Visione dello spettacolo teatrale in lingua francese “Le Kabaret” presso il
teatro Don Bosco di Catania
o 14 febbraio 2013 - I incontro con l‟Alliance Francaise
o 22 febbraio 2013 - Stage di medicina presso il Policlinico di Catania
o 23 febbraio 2013 - Visione del film “Diaz” presso il cinema The King di Catania
o 26 febbraio 2013 - Conferenza su Catania e la sua storia presso il Monastero dei Benedettini
o 6 marzo 2013 - Conferenza presso la facoltà di medicina di Catania
o 7 marzo 2013 - II incontro con l‟Alliance Francaise
o 14/19 marzo 2013 - Viaggio d‟istruzione a Praga e ai castelli boemi
o 25 marzo 2013 – partecipazione al Concorso letterario “Gianfranco Troina”
o 25 marzo 2013 - Gare d‟istituto di atletica leggera presso il Campo Scuola di Catania
o 27 marzo 2013 - Incontro con “Corri Catania”
o 12 aprile 2013 - Incontro con l‟Accademia Euromediterranea
9
o 27 aprile 2013 - Incontro con l‟AVIS di Catania
o 7 maggio 2013 - Incontro con i docenti della facoltà di lettere, lingue e filosofia di Catania
o 8 maggio 2013 - Visita al museo del cinema e dello sbarco presso le Ciminiere di Catania
o Partecipazione attiva all‟orchestra “Lyceum”
o Spettacoli teatrali in italiano e in lingua straniera
o Partecipazione alla “Settimana scientifica” organizzata dal nostro istituto nel corso del
triennio
STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
-
Libri di testo e dizionari
-
Sussidi audiovisivi
-
Attrezzature sportive
-
Fotocopie
-
schemi e mappe concettuali
-
schede di lettura di brani d‟autori
-
Appunti dalle lezioni e materiale bibliografico
-
Laboratorio multimediale
-
Laboratorio linguistico
-
Palestre
10
METODOLOGIA
Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie:
-
Lezione frontale
-
Lezione interattiva
-
Lavori di gruppo
-
Discussione di classe
-
Simulazioni
-
Brainstorming
-
Problem posing and solving
-
schemi e mappe concettuali
-
schede di lettura di brani d‟autori
Più in particolare, in relazione alle lingue straniere , si è fatto uso costante della L2 e si è seguito un
approccio prevalentemente comunicativo.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA BASE
DEI
CRITERI GENERALI APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA
06 – 05 – 2013
STRUMENTI E TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATI
Prove oggettive e soggettive scritte e orali. In particolare sono stati presi in considerazione i
seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa:
Strumenti di verifica formativa:
- Dialogo quotidiano con gli alunni
- Verifica individuale del metodo di studio
- Esposizione di considerazioni personali
- Dialoghi atti a testare le capacità euristiche seguendo la strategia del problem posing and solving
11
Strumenti di verifica sommativa:
- Interrogazioni orali
- Analisi e commento di testi e documenti
- Lavori di approfondimento individuali o di gruppo
- Test e quesiti a trattazione sintetica
I criteri di valutazione delle prove orali sono stati individuati nei seguenti fattori :
-
conoscenza dei contenuti
capacità di organizzazione e elaborazione critica dei contenuti
competenza linguistica
capacità di analisi e sintesi
partecipazione e impegno
I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati individuati nei seguenti fattori :
-
aderenza alla traccia
organizzazione logica delle informazioni
competenza linguistica / uso del linguaggio specifico
capacità di analisi e sintesi
Pertanto nella valutazione sommativa dei discenti si è tenuto conto della seguente griglia:
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
CONOSCENZA
CONTENUTI
ABILITA‟
ACQUISITE
CAPACITA‟
DISCORSIVA
VALUTAZIONE
Attiva………………
Continua………………
Modesta…………..
Discontinua…………….
Notevole……
Costante……
Sufficiente…
Modesto…..
Discontinuo…
Ottima………
Buona………
Discreta……..
Sufficiente…….
Modesta…….
Scarsa…….
Ottime…………
Buone………….
Discrete……….
Sufficienti………
Modeste………
Scarse………
Molto
scarse…………
Ricca e
articolata….
Precisa e
fluida……
Adeguata e
corretta….
Modesta……
Scarsa…..
Molto
scarsa……
Ottimo…....……
Buono….……....
Discreto…… .
Sufficiente……....
Mediocre…….
Scarso………
Molto
scarso……….
ALUNNO/A
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA ADOTTATA ED ESEMPI DI PROVE SVOLTE
Il consiglio di classe ha proposto durante il corso dell‟anno due simulazioni, strutturate come
segue:
- Quesiti del tipo A ( trattazione sintetica di argomenti, max. 15 righi ), 4 quesiti
-
Tempo a disposizione: N. 2 ore .
12
-
Discipline coinvolte:
I simulazione: INGLESE, FRANCESE, SCIENZE, ED. FISICA
Data: 05/03/2103
Vengono di seguito riportati i quesiti somministrati:
I lingua: Survivors: By S. Sassoon is an example of biting satire against war. Briefly report the
political position of the poet making references to the main ideas of the poem.
II lingua: Décrivez les principales caractéristiques d’un écrivain du XXe siècle
Scienze: La deforestazione: cause e problemi.
Ed. Fisica: Quali sono gli effetti che una costante attività fisica produce sull' apparato cardiocircolatorio?
II simulazione: TEDESCO/SPAGNOLO, SCIENZE, ED. FISICA, STORIA DELL‟ARTE
Data:09/04/2013
quesiti somministrati:
Tedesco: Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama "Die Weber" von G. Hauptmannn
Spagnolo: El Realismo en España ¿cuáles son sus caracterìsticas y sus rasgos técnicos distintivos ?
Scienze: Esponi le problematiche inerenti: a)la diminuita produzione di petrolio
b)l'aumento del riscaldamento globale
Ed. Fisica: Spiega cosa si intende oggi per "salute" e indica quali sono i fattori che la determinano.
Storia dell‟arte: Uno dei più significativi esponenti della pittura espressionista europea è senza
dubbio Edward Munch. Un personaggio che irrompe nel panorama artistico europeo in modo
lacerante ponendo l’accento sulle contraddizioni che percorrevano la società borghese del tempo.
Delineane in modo adeguato la personalità artistica facendo espresso riferimento al quadro “ Il
grido”.
13
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione delle prove orali in decimi
0-4
5-6
7-8
9-10
Conoscenze
Non conosce i temi
trattati /
conoscenza
gravemente
lacunosa
Conosce i temi
centrali, ma non sa
scendere nel dettaglio
Conosce tutti i temi
trattati in modo
approfondito
Arricchisce uno
studio approfondito
con ricerche
personali
Competenze
linguistiche ed
espressive
Si esprime con un
linguaggio scorretto
/ non appropriato
Si esprime con un
linguaggio non sempre
corretto e appropriato
Si esprime con un
linguaggio specifico e
corretto
Si esprime con un
linguaggio specifico
appropriato e ricco
Capacità espositive
Articola il discorso
in modo scorretto /
incoerente
Articola il discorso in
modo non sempre
coerente
Articola il discorso in
modo coerente
Articola il discorso
con padronanza,
ricchezza e
organicità
Capacità di analisi
Non sa individuare i
concetti chiave
Sa individuare solo i
concetti più
importanti
Sa individuare e
analizzare tutti i
concetti
Sa analizzare tutti i
concetti in modo
accurato e
approfondito
Capacità di sintesi
Non è in grado di
stabilire
collegamenti
Attua semplici
collegamenti
Individua i concetti
chiave e attua
collegamenti efficaci
Individua i concetti
chiave, instaura
appropriate
relazioni e
associazioni, li
riorganizza in
relazione con
padronanza
Capacità critiche
Non sa esprimere
giudizi personali né
operare scelte
Non sempre sa
esprimere giudizi
personali e operare
scelte
Sa esprimere giudizi
personali e motivarli
adeguatamente
Sa esprimere giudizi
personali e motivarli
dando prova di
spirito critico e
originalità
interpretativa
14
Griglia di valutazione analisi del testo
1-2
3-4
5-6
7-8
9-10
Rispetto della
consegna
Del tutto
inadeguato
Scarso
Incompleto, ma
complessivamente
accettabile
Pressoché
completo
Completo
Parafrasi o
riassunto
Molto lacunosa e
imprecisa
Con diverse
imprecisioni e
lacune
Sostanzialmente
completa pur con
qualche lacuna /
imprecisione
Corretta
Esauriente
Analisi dei
contenuti
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche imprecisione
/ Limitata
Corretta
Esauriente
Analisi degli
aspetti formali
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche imprecisione
/ Limitata
Corretta
Esauriente
Contestualizzazio
ne
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche imprecisione
/ Limitata
Corretta
Esauriente
Struttura del
discorso
Gravi salti logici
Scarsa
connessione dei
paragrafi
Complessivamente
coeso
Sempre ben
coeso
Originale nei
passaggi
Sintassi
Ripetuti e gravi
errori
Ripetuti errori /
pochi ma gravi
errori
Pochi errori e non
gravi
Corretta
Corretta e
originale
Lessico e registro
linguistico
Gravemente
inadeguato / non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessivamente
adeguati pur con
qualche imprecisione
Corretto
Ricco, corretto
e personale
Correttezza
formale
Numerosi e gravi
errori
Numerosi errori /
pochi ma gravi
Pochi errori e non
gravi
Pochi errori
e trascurabili
Pienamente
corretta
Gravemente
inadeguata
Insoddisfacente
Complessivamente
accettabile
Buona
Ottima
(capacità di sintesi
e correttezza
informazioni)
(Ortografia,
punteggiatura)
Presentazione
grafica
Alunno
Punteggio
15
Griglia di valutazione saggio breve
1-2
3-4
5-6
7-8
9-10
Rispetto della
consegna
Del tutto
inadeguato
Carente
Parziale ma
complessivamente
adeguato
Pressoché
completo
Completo
Analisi dei
documenti
Molto lacunosa
e imprecisa
Con diverse
imprecisioni e
lacune
Sostanzialmente
completa pur con
qualche lacuna
Quasi
esauriente
Esauriente
Informazione
personale
Scorretta /
Non presente
Molte imprecisioni
/ Molto limitata
Qualche imprecisione /
Limitata
Corretta
Esauriente
Argomentazione
Assente /
Contraddittoria
Scarsamente
riconoscibile / Non
convincente
Poco riconoscibile /
Poco convincente
Perlopiù
presente e
probante
Sempre
evidente,
originale e
probante
Sviluppo del
saggio
Appiattito sui
documenti
Troppo legato ai
documenti
Congruo
Personale
Ricco, critico e
originale
Struttura del
discorso
Disordinata /
incoerente
Spesso incoerente
Schematica ma nel
complesso organizzata
Ordinata
Ordinata e
coerente
Sintassi
Ripetuti e gravi
errori
Ripetuti errori /
pochi ma gravi
errori
Semplice ma corretta /
pochi errori non gravi
Corretta
Corretta con
elementi di
complessità
Lessico e registro
linguistico
Gravemente
inadeguato /
non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessivamente
adeguati pur con
qualche imprecisione
Quasi
sempre
adeguati e
appropriati
Adeguati e
appropriati
Ortografia e
Punteggiatura
Moltissime
imprecisioni
Molte imprecisioni
Poche imprecisioni
Accurate
Accurate ed
efficaci
Presentazione
grafica
Gravemente
inadeguata
Insoddisfacente
Complessivamente
accettabile
Buona
Ottima
Alunno
Punteggio
16
Griglia di valutazione articolo
1-2
3-4
5-6
7-8
9-10
Rispetto della
consegna
Del tutto
inadeguato
Carente
Parziale ma
complessivamente
adeguato
Pressoché
completo
Completo
Analisi dei
documenti
Molto lacunosa
e imprecisa
Con diverse
imprecisioni e
lacune
Sostanzialmente
completa pur con
qualche lacuna
Quasi
esauriente
Esauriente
Informazione
personale
Scorretta /
Non presente
Molte imprecisioni
/ Molto limitata
Qualche imprecisione /
Limitata
Corretta
Esauriente
Rispetto regole
giornalistiche
Del tutto
inadeguato
Carente
Parziale ma
complessivamente
adeguato
Pressoché
completo
Completo
Struttura del
discorso
Disordinata /
incoerente
Spesso incoerente
Schematica ma nel
complesso organizzata
Ordinata
Ordinata e
coerente
Sintassi
Ripetuti e gravi
errori
Ripetuti errori /
pochi ma gravi
errori
Semplice ma corretta /
pochi errori non gravi
Corretta
Corretta con
elementi di
complessità
Lessico e registro
linguistico
Gravemente
inadeguato /
non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessivamente
adeguati pur con
qualche imprecisione
Quasi
sempre
adeguati e
appropriati
Adeguati e
appropriati
Ortografia
Moltissimi
errori
Molti errori
Pochi errori
Pochi errori
e trascurabili
Pienamente
corretta
Punteggiatura
Moltissime
imprecisioni
Molte imprecisioni
Poche imprecisioni
Accurata
Accurata ed
efficace
Presentazione
grafica
Gravemente
inadeguata
Insoddisfacente
Complessivamente
accettabile
Buona
Ottima
Alunno
Punteggio
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatore
Descrittore
punti
Comprensione del testo o della traccia
Molto parziale e superficiale
Incompleta e talvolta superficiale
Completa ma non dettagliata
Molto dettagliata
0
1
2
3
Competenze morfosintattiche e lessicali
Non corretto per la presenza di errori gravissimi
0
poco corretto a causa di errori frequenti
1
2
3
Abbastanza corretto
Corretto
Capacità di sintesi e rielaborazione del testo Parziale e superficiale
Incompleta
Completa ma poco lineare
Completa, chiara ma non sempre organica
Chiara ed organica
0
1
2
3
4
Capacità di produzione autonoma
0
1
2
3
4
5
Incongruente
Limitativa e ripetitiva
Superficiale e non sempre attinente
Sufficiente, logica e coerente ma non completa
Abbastanza coerente e completa
Logica, coerente ed originale
TOT……………/15
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
quindicesimi
0-8
9-11
12-15
Punteggi Punteggi
parziali / parziali /
15mi
decimi
0-4
5-7
8-10
FORMA, LESSICO e
Forma/
Forma /
Forma/Procedura
PROCEDURE:
Procedura
Procedura
chiara,
Uso della lingua e del
elementare;
comprensibile
scorrevole e nel
linguaggio specifico,
errori diffusi /
ma non sempre complesso
correttezza, proprietà e gravi; lessico
corretta;
corretta ed
pertinenza
piuttosto
lessico
esaustiva; lessico
comune o
abbastanza
ricco e
inadeguato o
corretto e
appropriato;
solo tratto dal
appropriato.
registro
testo.
CONOSCENZA
Trattazione
10mi
adeguato.
Trattazione
Trattazione
DELL‟ARGOMENTO parziale e/o
globalmente
pertinente ed
E DEL CONTESTO
superficiale;
pertinente;
esauriente.
contenuto
contenuti un
parzialmente
po‟ generici.
pertinente.
CAPACITÀ LOGICO:
Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione
Focalizzazione della
critica appena
critica limitata, personale, logica
traccia, sintesi,
accennata o
ma accettabile
coerenza
inesistente
e coerente
Totale in quindicesimi
Totale in decimi
19
Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati
INGLESE
FRANCESE
TEDESCO
SPAGNOLO
ANFUSO FRANCESCO
GRAZIANO
BAELI VALENTINA
A2
A1
COLOMBO DALILA
FRISINA FEDERICA
A1
GIULIANO AMBRA
C1
HALLIDAY LISA
B2 (trinity 9 –
FIRST
Cambridge)
LANZAFAME MARIA
DESIREE
B2
B2
B2
MESSINA MIRELLA
MICARI LUCIANA
PERGOLIZZI MARIA
ANTONELLA
B2
B1
RAINERI MICHELE
RINDONE ANNALISA
DELF B1
B1
SAPIENZA LOREDANA
B2
SCHILIRO‟ SEFORA
B2
Partecipazione
al teatro
francofono
internazionale
DELF B1
B1
B1
B1
20
a.s. 2012/2013
Disciplina: Lingua e letteratura italiana
Classe: V sez. A indirizzo linguistico
Docente: prof. S. Piccinini
Programma svolto
Romanticismo
Il panorama culturale europeo e il dibattito romantico in
Italia
I generi del romanzo nella prima metà dell'Ottocento: Scott,
Dickens,
Balzac
I nuovi centri di produzione, gli U. S. A.: Poe, Cooper
La letteratura femminile: M. Shelley, J. Austen,
I meccanismi della comunicazione di massa: il feuilleton
Le riviste: Biblioteca italiana, Conciliatore, Nuova Antologia
Il romanzo in Italia: Manzoni, Adelchi, Conte di
Carmagnola (Atto III, Coro), Lettera a monsieur Chauvet, 5
maggio; I promessi sposi (lettura integrale), Storia della colonna
infame.
La produzione poetica fuori d‟Italia: Wordsworth e Coleridge, Prefazione alle Lyrical
Ballads, La ballata del vecchio marinaio, Keats, La belle dame sans merci, Hölderlin, A
Diotima, Novalis, Inni alla notte, I.
La poesia patriottica in Italia: Mameli
Leopardi: Lettera a Pietro Giordani, Zibaldone, La madre (353-6), Il giardino (4157-7),
Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese), Canti (L’Infinito, A Silvia, La sera
del dì di festa, Alla sua donna, Canto notturno di un pastore errante per le steppe dell’Asia),
Paralipomeni della Batracomiomachia.
Naturalismo
Il quadro culturale: Positivismo, Darwinismo, Determinismo
Gli autori del cambiamento: Flaubert, Zola
Gli imitatori italiani: Verga, Prefazione a Eva, Prefazione a I Malavoglia, Nedda, Vita dei
Campi (Rosso Malpelo), I Malavoglia (lettura integrale), Novelle rusticane (Libertà), Mastro
don Gesualdo.
La Poesia del secondo Ottocento e il Simbolismo
Il padre del simbolismo: Baudelaire, I fiori del male (Corrispondenze)
La Scapigliatura: I. U. Tarchetti, Lezione di anatomia
Carducci, S. Martino, Pianto antico
Pascoli, Il fanciullino, Myricae (Lavandare, X Agosto, Temporale)
22
Decadentismo
Il contesto culturale: Nietzsche
In Europa: Huysmans, Controcorrente, Wilde, Il ritratto di Dorian Gray.
In Italia: D‟Annunzio, Il Piacere, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il
notturno; Laudi, Alcyone, La pioggia nel pineto.
La frantumazione dell'io e le Avanguardie
Il quadro culturale: Freud, Heisenberg,
l'Espressionismo, il Surrealismo
La narrativa fuori d‟Italia: Kafka, Joyce, Proust
Pirandello: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, L’umorismo, I quaderni di Serafino
Gubbio operatore, Uno, nessuno e Centomila, Novelle per un anno, Maschere nude, Così
è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d‟autore, Enrico IV, I giganti della montagna.
Svevo, La coscienza di Zeno.
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Sì, sì, così, l’Aurora sul mare
Palazzeschi, E lasciatemi divertire
23
L‟età dei Fascismi e delle guerre mondiali
Ungaretti, L’allegria: San
Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati, Preghiera
Saba, Ernesto, Il canzoniere: A mia moglie, Città vecchia,
«Dico al mio cuore, intanto che t‟aspetto», Amai.
Montale, Ossi di seppia: «Meriggiare pallido e assorto»,
«Non chiederci la parola», «Spesso il male di vivere ho
incontrato»; Satura: «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un
milione di scale».
Testo di riferimento: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione)
vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II.
Scheda informativa sul programma di italiano svolto
Obiettivi raggiunti
Educazione letteraria:
Gli alunni conoscono gli autori principali della nostra letteratura e i loro testi più
significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, analizzandone i testi più
significativi, per coglierne sia gli aspetti specificamente formali (principali figure retoriche, metro
utilizzato …) sia gli aspetti contenutistici che più propriamente ne caratterizzano la poetica.
Produzione scritta:
Gli alunni sanno scrivere analisi del testo e saggi brevi, rispettando le convenzioni formali
dei rispettivi generi di scrittura.
Contenuti
Nel corso di quest‟anno, abbiamo trattato la storia della letteratura italiana, nel quadro
europeo, dall‟età del Romanticismo all‟età delle Guerre mondiali.
24
Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol. 2
tomo II e vol. 3 tomi I, e II.
Metodologie e sussidi impiegati
Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate.
Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in
edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet,
cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare
significativi confronti.
Verifiche e Valutazione
Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità
raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e compiti scritti, e li ho valutati tenendo conto,
oltre che delle griglie allegate alla programmazione iniziale, dell‟assiduità nella frequenza, della
reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della
puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la
propria situazione di partenza.
a. s. 2012-2013
classe: V AL
Disciplina: Latino
Prof.: S. Piccinini
Programma svolto
L‟età dei Giulio-Claudii
Fedro, Favole
Seneca, Consolationes, Dialogi, Lettere a Lucilio, Tragedie, Octavia, Apocolocyntosis
Lucano, Pharsalia
Petronio, Satyricon
L‟età dei Flavi
Marziale, Liber de spectaculis, Epigrammi, Xenia, Apophoreta
25
L‟età di Traiano
Tacito, Dialogus de oratoribus, Agricola, De situ et origine Germanorum, Historiae,
Annales
Giovenale, Satire
L‟età di Adriano e degli Antonini
Apuleio, Processo per Magia, La metamorfosi
Testo in adozione: G. B. Conte, B. Pianezzola, Corso compatto di Letteratura Latina, vo. B. L‟età
imperiale.
Scheda informativa sul programma svolto
Obiettivi raggiunti
Educazione letteraria:
Gli alunni conoscono gli autori principali della letteratura latina del I e II sec. d. C. e i loro
testi più significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, paragonare i testi
della letteratura latina con testi delle letterature moderne per individuare analogie, differenze, riusi.
Sanno analizzare testi latini in traduzione italiana per cogliere il significato globale, il messaggio
culturale, il genere di appartenenza, la produzione dell‟autore, il contesto storico culturale.
Contenuti
Nel corso di quest‟anno, abbiamo trattato la storia della letteratura latina, dall‟età di Augusto
all‟età degli Antonini.
Testo in adozione: G. B. Conte, B. Pianezzola, Corso compatto di Letteratura Latina, vo. B. L‟età
imperiale.
Metodologie e sussidi impiegati
Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate.
Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in
edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet,
cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare
significativi confronti.
26
Verifiche e Valutazione
Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità
raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e li ho valutati tenendo conto, oltre che delle
griglia allegata alla programmazione iniziale, dell‟assiduità nella frequenza, della reale
partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della puntualità
nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la propria
situazione di partenza.
Catania 15 maggio 2013
l‟insegnante
Prof. Salvatore Piccinini
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V sez. A (INDIRIZZO LINGUISTICO)
L‟età della Restaurazione e i moti insurrezionali
Il congresso di Vienna - principi di legittimità, intervento ed equilibrio – Restaurazione e
Romanticismo – patria, stato e nazione – la restaurazione in Francia, Inghilterra, stati tedeschi e
Italia – le società segrete – la Santa Alleanza. I Moti del 1820 –‟21 in Italia, Spagna, e nel resto
d‟Europa. I moti del 1830 – ‟31 - gli stati italiani tra il 1841 e il 1846 – G. Mazzini e la “Giovine
Italia” – il biennio riformatore italiano: 1846 – ‟48; I moti del 1848: la Francia, l‟impero asburgico e
la Prussica. Il ‟48 in Italia e la prima guerra d‟indipendenza.
L‟unità d‟Italia
Vittorio Emanuele II e Cavour – le leggi Siccardi - Il “Connubio” – le riforme e il liberismo del
Cavour – la guerra di Crimea – il congresso di Parigi – i patti di Plombières – la seconda guerra
d‟indipendenza – la spedizione dei Mille – Garibaldi – i Plebisciti – la proclamazione del Regno –
l‟Italia post-unitaria: lo iato Nord Sud – analfabetismo e brigantaggio – la questione meridionale –
l‟Italia dei dialetti – cultura, economia e società.
L‟Italia dal 1861 al 1900
La Destra storica – l‟annessione di Roma – la fine del potere dei papi – la Sinistra al potere – De
Pretis – riforme e trasformismo – la politica estera – i governi Crispi e Giolitti – tumulti e reazione
alla fine dell‟Ottocento.
L‟unità tedesca
La Prussica di Bismarck – la guerra dei ducati – la guerra franco tedesca - il dopo Sedan e la
proclamazione del Reich – la comune parigina e la Francia della Terza Repubblica.
27
L‟Europa di fine Ottocento
Leone XIII e la “Rerum Novarum” – la Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”.
La seconda rivoluzione industriale
Le nuove fonti di energia – l‟automobile e le innovazioni nei trasporti – il telefono, la radio, la
lampadina e il cinema – le esposizioni universali – la nuova finanza europea – il colonialismo e lo
sfruttamento di nuovi territori – la mondializzazione dell‟economia e le competizioni finanziarie tra
gli stati.
L‟Italia giolittiana
Il decollo industriale – la concertazione e la nuova politica sociale – i sindacati – le riforme del
Giolitti – la politica estere – la guerra di Libia.
La Prima guerra mondiale
Le tensioni prebelliche – dall‟attentato di Sarajevo al piano Schlieffen – L‟Italia dalla neutralità
all‟intervento – le fasi del conflitto – l‟intervento americano – la fine del conflitto - i trattati di pace
la nuova Europa e la Repubblica Turca.
La rivoluzione russa del „17
La Russia dei primi del „900 e la rivoluzione del 1905 - La Russia e l‟arretratezza delle strutture
economiche – la rivoluzione di Febbraio – la rivoluzione di Ottobre – Sovnarkom e assemblea
costituente – la guerra civile – il comunismo di guerra – la terza internazionale – la NEP.
L‟Italia fascista
Il dopoguerra – l‟associazione nazionale combattenti – il fascismo “diciannovista” – il “biennio
rosso” – Fiume – la “Caporetto liberale” - il filofascismo delle istituzioni liberali - da Giolitti a
Facta – la Marcia su Roma –– il fascismo come regime – la “Conciliazione” – il Corporativismo –
la politica estera – la politica economica e sociale – le opposizioni.
L‟ascesa di Hitler
Il dopoguerra e li conseguenze del Trattato di Versailles – la repubblica di Weimar – i partiti – il
trattato di Rapallo – l‟occupazione della Rhur – il piano Dawes – gli accordi di Locarno –
Hindenburg - l‟instabilità governativa e la cancelleria di Hitler – la fine della repubblica e l‟avvento
del totalitarismo – Nazismo, esoterismo e antisemitismo – le premesse ideologiche del Nazismo.
I totalitarismi degli anni „30
Lo stalinismo - I piani quinquennali - il totalitarismo sovietico – le purghe e i campi di stermino –
la Spagna di Franco – i regimi parafascisti europei.
La Seconda guerra mondiale
L‟espansionismo e il militarismo nazista – i Sudeti e la Cecoslovacchia – il patto MolotovRibbentrop – la spartizione della Polonia – l‟invasione della Francia e politica del “Nuovo ordine” –
dall‟Asse Roma-Berlino al patto tripartito – Pearl Harbor - URSS e USA in guerra – l‟Olocausto –
la politica di Mussolini e le strategie del Fuhrer – le conferenze di Yalta, Potsdam e Teheran - la
caduta del Fascismo – la Resistenza – l‟Italia dal ‟43 al ‟45 - la resa della Germania – la bomba
atomica.
28
Il sottoscritto si riserva di trattare i seguenti argomenti entro la fine dell‟anno scolastico:
Il mondo dopo il conflitto
La “Guerra fredda” - l‟Europa dei blocchi - la divisione della Germania e il muro di Berlino - La
guerra di Corea – la guerra del Vietnam –– La Germania dal dopoguerra ai giorni nostri kennedismo e destalinizzazione – La crisi di Cuba - L‟URSS da Kruscev a Gorbaciov – Chiesa e
mondo contemporaneo - L‟elezione di un papa polacco: Giovanni Paolo II e la caduta del
comunismo – L‟Italia repubblicana: 1946 – ‟48; la proclamazione della repubblica, De Gasperi, dal
fallimento della legge maggioritaria alla nascita del centro-sinistra.
Scheda informativa sul programma svolto
a) Analisi della situazione di partenza
L‟incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d‟ingresso mediante l‟utilizzo di
dialoghi collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e
storiografici della classe.
Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente sufficiente sul
livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico.
b) La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e
di ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia.
FINALITA‟ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA‟
L‟insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere
specifico delle testimonianze storiche, non senza un accurato vaglio critico delle stesse. Alla fine di
ogni unità didattica lo studente doveva acquisire una conoscenza critica dei concetti appresi, saperli
applicare ad un contesto specifico del mondo contemporaneo e saper utilizzare tali conoscenze e
competenze in situazioni diverse dal contesto storico di riferimento.
29
METODOLOGIA
L‟azione formativa ha tenuto conto delle esigenze e degli interessi specifici dei singoli, non senza
prediligere tecniche e strategie calibrate alla preparazione e alle esigenze della classe. In tal senso
sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
-
lezione frontale
-
lezione interattiva
-
discussione in classe
-
brainstorming
-
lavori di gruppo
-
ricerche personali
-
tesine guidate
-
spiegazioni individuali
-
test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla)
-
test sull‟apprendimento (risposta singola e/o multipla)
-
visione di vhs riguardanti il fascismo, il nazismo e i due conflitti mondiali
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso
prove orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati:
-
interrogazioni frontali
-
interrogazioni individuali e di gruppo
-
verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe
-
esercitazioni scritte
-
questionari a risposta singola e/o multipla
-
risoluzione di problemi proposti (problem solving)
30
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL
PROGRAMMA SVOLTO
Le scelte contenutistiche e tematiche hanno privilegiato i grandi e tragici eventi del XX secolo.
Questo è stato, come si è detto, “il secolo breve”, il secolo delle grandi accelerazioni nel succedersi
degli eventi. Si è, pertanto, voluto mettere in evidenza, nell‟affrontare le tematiche proposte, il ruolo
determinante delle masse quali nuove protagoniste della scena politica, economica, sociale e
culturale. Gli alunni hanno mostrato interesse durante la trattazione degli argomenti scelti
e
proposti a cui ha fatto seguito un‟ opportuna diversificazione delle scelte individuali che si è
tradotta in percorsi formativi individualizzati e calibrati sul ritmo di apprendimento e sugli interessi
dei singoli. Gli alunni, inoltre, hanno partecipato ad una visita guidata presso il museo dello sbarco
e presso il museo del cinema di Catania.
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
La partecipazione al dialogo educativo e la frequenza non sempre sono state assidue. Il gruppo
classe non ha manifestato un interesse particolare per i temi trattati che a volte sono stati assimilati
solo in parte. Tuttavia l‟azione didattica ha cercato sempre di perseguire gli obiettivi prefissati
all‟inizio dell‟anno e non senza sforzo si è riusciti a raggiungere, seppur non per tutti, gli obiettivi
minimi essenziali della disciplina. Pertanto il rendimento medio della classe può essere considerato
nel complesso sufficiente.
TESTI ADOTTATI:
Camera- Fabietti: Elementi di storia vol. 3
Ed. Zanichelli - Bologna
31
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V sez. A (INDIRIZZO LINGUISTICO)
Il criticismo kantiano
La “Critica della Ragion Pura”: I giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori – I giudizi sintetici
a priori – L‟Estetica trascendentale – L‟Analitica trascendentale – La Dialettica trascendentale
La “Critica della Ragion Pratica”: Autonomia ed eteronomia della morale – Gli imperativi ipotetici
e categorici – Il fondamento della legge morale – I postulati della ragion pratica – Dio e la morale
La “Critica del giudizio” : Giudizio determinante e riflettente – Il giudizio estetico – Il sublime – Il
giudizio teleologico.
Genesi e caratteri essenziali del Romanticismo
Lo “Sturm Und Drang“ – Streben e Sehnsucht - La cifra spirituale dell‟uomo romantico – idee
fondamentali del Romanticismo - La funzione del genio e al creazione artistica – Forma e
contenuto: la poetica romantica – Uomo e natura – Romanticismo e filosofia.
L‟ idealismo di Fichte
Kant e Fichte – “La dottrina della scienza” – I tre principi dell‟idealismo – L‟immaginazione
produttiva – Io e non – io – L‟attività conoscitiva e morale dell‟Io puro – Problemi etici – I
“Discorsi alla Nazione Tedesca”.
La scienza dell‟assoluto in Hegel
Dialettica e Assoluto – La vita dello Spirito – La riflessione circolare dello Spirito –
L‟”Aufhebung” – La struttura dell‟Assoluto e il farsi dello Spirito – Il Panlogismo - La
“Fenomenologia dello Spirito” – La logica ( caratteri generali ) – La filosofia della natura – La
filosofia dello Spirito e la sua dialettizzazione.
Destra e Sinistra hegeliana
Stato e Religione nel dibattito post-hegeliano – L. Feuerbach e la riduzione della teologia a
antropologia – L‟umanesimo materialista e ateo
S. Kierkegaard
La filosofia del “Singolo” – La religione – Possibilità angoscia e disperazione – La critica allo
scientismo e alla “teologia scientifica” – La crisi del panlogismo hegeliano.
32
La crisi dell‟ottimismo in Schopenhauer
“Il Mondo come Volonta’ e rappresentazione” – Il mondo come rappresentazione del soggetto – La
Volontà – La liberazione dalla Volontà – L‟arte e la musica – L‟ascesi.
La filosofia della liberazione in Marx
Le critiche a Hegel, agli economisti classici e al socialismo utopistico – L‟alienazione nel lavoro e
nella religione – Il materialismo storico-dialettico – “Il manifesto del partito comunista” – “Il
Capitale” – La concezione dialettica della storia – La dittatura del proletariato.
Il positivismo
Caratteri generali – La critica alla metafisica hegeliana – Auguste Comte e il positivismo
sociologico: la legge dei tre stadi
Trasmutazione dei valori e “oltreuomo” : Nietzsche
“La nascita della tragedia”- Apollineo e Dionisiaco – Le “Considerazioni inattuali” – La storia – La
“Morte di Dio” – “Così parlò Zarathustra” “La genealogia della morale”- Nichilismo, eterno
ritorno e “amor fati”- l‟”oltreuomo”.
Il sottoscritto si riserva di svolgere il seguente argomento entro la fine dell‟anno scolastico:
La scoperta del continente inconscio in Freud
L‟ipnosi – La scoperta della nevrosi – “L‟interpretazione dei sogni”– L‟inconscio – La prima topica
– La seconda topica – La “Psicopatologia della vita quotidiana” – Lo sviluppo dell‟affettività – Il
principio di piacere e il principio di realtà – Eros e thanatos – “Il disagio della civiltà”.
Scheda informativa sul programma svolto
a) Analisi della situazione di partenza
L‟incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d‟ingresso mediante l‟utilizzo di
dialoghi collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e logico-critici
della classe.
Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente sufficiente sul
livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico.
33
La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e di
ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia.
FINALITA‟ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA‟
L‟insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere
specifico della disciplina. Il lavoro didattico ha inteso fornire agli alunni una formazione culturale e
critica quanto più possibile completa. A tal fine l‟approccio alle tematiche è stato di tipo storico,
critico e problematico. Alla fine di ogni unità didattica lo studente doveva dimostrare di avere
acquisito nuove conoscenze (contenutistiche, logico-linguistiche), di sapere applicare tali
conoscenze ad uno specifico ambito esperienziale ( problem solving ), nonché di saper utilizzare tali
conoscenze e competenze in situazioni diverse dal contesto di apprendimento.
METODOLOGIA
Il lavoro in classe ha privilegiato, oltrechè l‟approccio storico, quello zetetico-indagatorio, quello
euristico e quello problematico. I nodi concettuali proposti sono stati sviluppati anche grazie
all‟apporto e alle domande dei singoli discenti. Tenendo conto della loro condizione esistenziale e
del loro vissuto.
Gli strumenti di cui si è avvalsa la didattica sono i seguenti:
-
lezione frontale
-
lezione interattiva
-
discussione in classe
-
brainstorming
-
lavori di gruppo
-
ricerche personali
-
tesine guidate
-
spiegazioni individuali
34
-
test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla)
-
test sull‟apprendimento (risposta singola e/o multipla)
-
Problem posing – Problem solving
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso
prove orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati:
-
interrogazioni frontali
-
interrogazioni individuali e di gruppo
-
verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe
-
esercitazioni scritte
-
questionari a risposta singola e/o multipla
-
risoluzione di problemi proposti (problem solving)
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del 15 Maggio
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL
PROGRAMMA SVOLTO
La programmazione, oltre che dei programmi ministeriali, ha tenuto conto degli interessi e delle
inclinazioni dei singoli. A tal fine si è preferito dare più tempo all‟assimilazione del pensiero di
Hegel che, grazie alla sua riflessione sullo Spirito oggettivo, ha consentito un più diretto aggancio
alle tematiche legate alla nascita dei totalitarismi del '900.
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
La partecipazione al dialogo educativo e la frequenza non sono state sempre assidue. Tuttavia si è
cercato di sensibilizzare comunque i discenti alle principali tematiche filosofiche dell‟800 e del
35
„900 favorendo, per quanto possibile, l‟acquisizione degli obiettivi minimi essenziali della
disciplina che sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni. Il rendimento medio della classe può,
pertanto, essere considerato nel complesso sufficiente.
Testo consigliato:
G. Reale – D. Antiseri : Storia della filosofia vol. 3 Ed. La scuola
Il docente
Catania, 15 maggio 2013
prof. Alfredo Motta
LETTERATURA E CIVILTA‟ FRANCESE.
RELAZIONE FINALE CLASSE V sez. A ind. linguistico
A.S.2012-2013
Obiettivi minimi proposti nella programmazione iniziale.
Gli obiettivi specifici della disciplina proposti nella programmazione iniziale hanno mirato
a:
- fare acquisire la certezza della necessaria complementarità della cultura umanistica.
- fare acquisire autonomia nell'interpretazione dei testi letterari;
- Comprendere la funzione degli intellettuali;
- stabilire le connessioni fra il mondo degli autori e le coordinate storico-culturali;
- fare conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie;
- avere padronanza linguistica ed espressiva, capacità di tradurre i pensieri in forme verbali fluenti,
autonome, coerenti, corrette sia nella lingua scritta che orale.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi.
L‟approccio alla disciplina ha tenuto conto del tono generale della classe e della
disponibilità degli studenti al dialogo educativo e al lavoro.
La classe ha di solito risposto positivamente alle sollecitazioni dell‟attività didattica; ha
evidenziato interesse verso la disciplina e partecipazione all‟attività didattica. A proposito
dell‟analisi ed interpretazione dei testi si è riscontrata una quasi discreta capacità
d‟organizzazione dello studio.
Grado d‟impegno degli studenti e qualità dell‟apprendimento
Il livello di preparazione raggiunto dagli allievi, pur non essendo omogeneo per gli interessi e il
diverso grado di predisposizione verso la disciplina, si può ritenere globalmente più che discreto.
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Programma di letteratura e civiltà francese classe V sez. A ind. linguistico
A.S 2012-2013
Prof.ssa Profeta Teresa
Libro di testo Littéraction; Vol 2
Contesto culturale e caratteristiche dei seguenti movimenti letterari:Romanticismo,
NaturalismoSimbolismo; Surrealismo;Esistenzialismo;
-Analisi testuale dei brani antologici degli autori studiati.
Lettura integrale e commento di”Le petit prince” di Saint-Exupéry.
-Schede di presentazione in lingua di classici della letteratura europea letti durante le vacanze
estive e redatte durante lo svolgimento della prima verifica in classe.
MODULO 1 Il romanzo nell‟Ottocento e nel Novecento.
-BALZAC .La sete di potere e la caduta delle illusioni. - La comédie humaine: Eugenie
Grandet et Rastignac nelle Illusions perdues.
Père Goriot” Un univers de misère dans une pièce”
p.84
-FLAUBERT. Le false attese dell‟educazione sentimentale. La mediocrità ed il ridicolo.
-Madame Bovary ”Emma écoutait de son autre oreille”
p.91
- ZOLA . L‟impegno sociale dell‟intellettuale nella società del primo capitalismo. Il caso
DreyfusLe ventre de Paris” Les Halles”
p.96
-PROUST. Il valore della memoria e dell‟arte per l‟uomo. L‟io narratore, i tipi umani, la
memoria
involontaria,le intermittenze del cuore. La ricostruzione dell‟Io: l‟edificio del
Ricordo.
-A la recherche du temps perdu. Du coté de chez Swann » Le gout du morceau de la
madelaine
p.246.
- De Beauvoir.La differenza vietata.Scegliere per essere,agire per esistere.Le fasi della vita.
Le deuxième sexe 1948 » j‟y suis arrivée toute seule
p.298.
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-Saint-Exupéry. L‟infanzia e il mondo degli adulti. Le petit prince » l‟aiguilleur »
p.316.
MODULO 2 Poesia simbolista e surrealista
-BAUDELAIRE,il dualismo tra terra e cielo. Parnasse ,classicisme,romantisme
Les fleurs du mal ”Correspondences”
p122.
« L‟albatros »
p.125
Poèmes en prose
»Fenètres »,fotocopie
»Enivrez-vous » fotocopie
- VERLAINE,Il lirismo impersonale.La poetica simbolista :la musicalità del verso e la critica
alla Retorica.
Sagesse » Art poétique »
140.p
Tzara L‟avanguardia poetica del primo ventennio del xx° secolo .La poetica dadaista.
Sept manifestes Dada « Pour faire un poème dadaiste »
p177
-Breton L‟erotismo poetico.la poetica surrealista degli anni fra le due guerre
-Manifeste du surréalisme du 1924 »Le jeu surréel »
p.181
-P.Eluard .Le sinestesie surrealiste .
Liberté(fotocopie)
Je t‟aime(fotocopie)
La terre est bleue comme une orange.
P 346.
Modulo 4.Civiltà.
-Partecipazione allo spettacolo musicale in lingua “Kabaret”.(commenti sullo spettacolo.
-Comprensione e commento dei video di TV5(laboratorio linguistico)
Les éléctions du Pape ;
-Les élections politiques en Italie;
L‟attentat de Boston
-Incendie dans une usine aux Etats Unis
Catania, 15 maggio 2013
L‟ Insegnante
Prof.ssa Teresa Profeta
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PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Classe V sez. A indirizzo linguistico
a.s. 2012/13
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reforms
The Victorian Novel
Brani antologici:
C. Dickens, from Hard Times, p.409
C. Bronte from Jane Eyre, p.434
T. Hardy: from Tess of the D’Urbervilles, p.499
The Modern Age
Anxiety and Rebellion
Two World Wars and After
Committed Poetry
The Twentieth Century Novel
The Interior Monologue
War Poets
Brani antologici:
W. H. Auden, The Unknown Citizen, p.585
S. Sassoon, Survivors
V. Woolf, from Mrs. Dalloway, p.709
E.W. Forster: from A Passage To India p.684 (from line41)
G. Orwell: from 1984. P.725
E. Hemingway, from Farewell to Arms,
SCHEDA INFORMATIVA
Anno scolastico 2012/13
Classe 5 A Ling.
Materia: Inglese
Docente: Prof.ssa Silvana Federico
Ore settimanali: quattro
Libro di testo: Spiazzi- Tavella, LIT&LAB, Zanichelli
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Profilo della classe
La classe, composta da 14 alunni, mi è stata assegnata nell‟anno scolastico 2010/11, e da
subito si è dimostrata disponibile ad adeguarsi al mio metodo di lavoro che riserva uno
spazio privilegiato alle attività di ascolto e produzione orale, soprattutto al terzo anno,
per un ampliamento graduale e significativo del lessico. Allo stesso tempo, sempre in
graduale progressione la classe ha lavorato su una varia tipologia di testi scritti, dalla
comprensione del testo alle composizioni, dalie analisi del testo letterario alle trattazioni
sintetiche di argomenti, attraverso esercitazioni e verifiche basate sulle prove degli
Esami di Stato
La classe, pur evidenziando stili di apprendimento diversificati, ha dimostrato, nel corso
di questi tre anni, di aver compiuto un percorso di maturazione e crescita culturale, che
ha portato alcune studentesse al raggiungimento di risultati lusinghieri (partecipazione a
stages linguistici a Londra e il conseguimento di relative certificazioni). Segnalo inoltre
la presenza di un‟allieva certificate DSA per la quale è stato concordato un percorso
didattico individualizzato secondo la normative vigente.
Anche da un punto di vista disciplinare, la classe ha raggiunto una maturità di
comportamento, che l‟ha portata, nel tempo, a smorzare qualche tono polemico e a
collaborare serenamente con l‟insegnante.
Obiettivi didattici raggiunti
Riflessioni sulla letteratura
La classe è in grado di:
A) riconoscere, in generale, i caratteri specifici del testo letterario che lo rendono
differente dal testo non letterario;
B) conoscere e utilizzare qualche semplice metodo d'interpretazione delle opere
letterarie (sociologico o stilistico, ad esempio);
C) saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione
letteraria inglese ed europea.
Analisi e contestualizzazione dei testi
La classe è in grado di:
a) saper analizzare i tratti stilistici del testo, collocandolo in un quadro di semplici
confronti e relazioni con opere di autori suoi contemporanei;
b) saper formulare giudizi motivati (anche semplici) di natura critica o estetica.
Competenze linguistiche
Comprensione
La classe è in grado di:
a)comprendere messaggi di media difficoltà su argomenti di attualità, letteratura,
(attività di ascolto);
b)comprendere testi di media difficoltà su argomenti di carattere generale e testi letterari
(attività di lettura)
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Produzione
La classe è in grado di :
presentare in maniera semplice la chiara argomenti riguardanti il proprio campo di
interessi e le conoscenze acquisite (produzione orale);
elaborare composizioni su argomenti riguardanti la loro sfera di interessi, trattazioni
sintetiche di argomenti di carattere letterario (produzione scritta).
Metodo di lavoro
Metodo funzionale comunicativo, lezione frontale, analisi del testo, problem solving (ad
esempio, identificazione in un testo di determinate strutture sintattiche o fenomeni
lessicali).
Strumenti di verifica
Verifiche orali sul ritmo di apprendimento e interiorizzazione dei contenuti; verifiche
scritte riguardanti questionari su argomenti di carattere letterario, trattazioni sintetiche
di argomenti letterari e simulazioni della Terza Prova.
Criteri di valutazione
Oltre alla frequenza assidua,all‟impegno personale, al rispetto delle consegne, e alla
partecipazione attiva al dialogo didattico, ho valutato la capacità di analisi, di sintesi, di
coerente organizzazione ed esposizione degli argomenti oggetto del programma, nonché
la capacità di operare confronti tra autori e periodi letterari.
Catania, 15 maggio 2103
l‟insegnante
Prof.ssa Silvana Federico
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2012 – 2013
Classe V sez. A indirizzo Linguistico
Lingua e letteratura spagnola
Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci
Testo in adozione : AA.VV. “Literatura española- Bachillerato”, Anaya
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni dovranno essere capaci di sviluppare le capacità espressive e comunicative; ampliare
gli orizzonti sociali, culturali ed umani tramite la scoperta di valori propri e di quelli della comunità
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spagnola; partecipare attivamente e con apporti personali alle conversazioni su problemi sociali,
politici ed economici; sviluppare una competenza linguistico – letteraria attraverso la conoscenza
dei processi della comunicazione estetica, della dinamicità del sistema letterario e dei principali
processi di produzione e utilizzo del testo letterario.
Dovranno inoltre acquisire tecniche di documentazione del proprio lavoro e dei lavori di gruppo;
esprimersi oralmente e per iscritto in modo coerente, tenendo in considerazione le caratteristiche
delle diverse situazioni linguistiche di comunicazione; riconoscere ed apprezzare l‟unità e diversità
linguistica della Spagna, al fine di favorire una visione cosciente e rispettosa della diversità
plurilinguistica e pluriculturale ; riflettere sulle diverse caratteristiche della lingua spagnola (
fonologiche, lessico-semantiche, morfosintattiche) e sul suo uso, analizzando e correggendo le
proprie produzioni linguistiche attraverso adeguati procedimenti e concetti; riflettere su analogie e
differenze tra lo spagnolo e l‟italiano.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l‟itinerario didattico agli alunni è stata data l‟opportunità di approfondire la
riflessione linguistica, la produzione letteraria, la civiltà; approfondire le funzioni linguistico
comunicative e gli aspetti grammaticali e sintattici precedentemente studiati, attraverso un ampio
repertorio di testi di diverso tipo e registro.
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di quest‟anno, è stata volta a favorire la
capacità di studio della letteratura spagnola, attraverso la conoscenza degli autori più
rappresentativi, attraverso la lettura di documenti di vario tipo e con l‟ausilio del docente madre
lingua.
La classe ha partecipato con impegno non sempre costante e maturo al processo didattico,
alternando a momenti di partecipazione momenti di scarso impegno; inoltre, si è evidenziata, nel
corso dell‟anno scolastico, una non sempre sufficiente criticità sui problemi trattati.
La maggior parte degli studenti dimostra, pur nelle dovute distinzioni, un sufficiente dominio del
codice linguistico e di sapersi accostare allo studio della letteratura, pur se in maniera non sempre
sufficientemente riflessiva e personale. La maggior parte del gruppo classe presenta una sufficiente
conoscenza degli argomenti trattati ed è capace di produrre in maniera complessivamente
accettabile colloqui in lingua, cogliere gli elementi significativi del panorama storico-letterario dell‟
800 e del 900 e individuare la traiettoria ideologica e tematica degli autori proposti. Accettabile
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risulta essere anche la capacità di analisi testuale in termini di: comprensione del contenuto, dei
tratti predominanti (tono, struttura, linguaggio…) e localizzazione nell‟opera dell‟autore.
All‟interno del gruppo classe, solo due alunne dimostrano una buona padronanza del codice
linguistico, una discreta conoscenza dei contenuti e una buona capacità di riflessione e analisi
personale, mentre il resto degli alunni si attesta a livelli sufficienti.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
Le scelte metodologiche hanno perseguito le finalità educative e didattiche proposte. Per
facilitare un apprendimento dinamico e critico, e per ovviare le possibili difficoltà nell‟esposizione
orale e scritta in lingua, l‟approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il
crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato a uno studio
più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario).
La classica lezione frontale di tipo espositiva è stata accompagnata dall‟offerta di schede
dettagliate per facilitare la riflessione personale dell‟alunno spingendolo ad una partecipazione più
attiva. Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno le tematiche da trattare spesso sono
state formulate in modo problematico per spingere l‟alunno a cercare determinate soluzioni (
problem solving) e abituarli ad esporre secondo le proprie competenze linguistiche.
Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti
esercizi mirati a un potenziamento delle capacità logiche e creative.
Nell‟analisi testuale si è proceduto all‟utilizzo di varie tecniche di letture dopo aver fornito agli
alunni le basi critiche per un buon approccio al testo: globale (per la comprensione dell‟argomento),
esplorativa (per la ricerca di informazioni specifiche) e analitica (per la comprensione più
dettagliata).
Attraverso la visione di film in lingua originale, di dibattiti in lingua con l‟ausilio dell‟
insegnante madrelingua, sono state attenzionate problematiche sociali, avviando gli alunni ad un
processo di riflessione personale e di confronto reciproco. L‟attività dell‟insegnante madre lingua è
stata finalizzata soprattutto a migliorare le capacità espositive, favorendo la produzione in lingua
spagnola su tematiche ed argomenti di carattere quotidiano vicini agli interessi degli studenti.
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Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi ed è stata realizzata tenendo in
considerazione vari elementi, quali la trattazione sintetica di argomenti, colloqui, discussioni
collettive in aula, relazioni e commenti scritti
Le verifiche sono state effettuate con modulo misto: verifiche orali tradizionali e prove strutturate.
Per quanto riguarda lo scritto gli alunni sono stati preparati secondo le modalità della seconda e
terza prova.
L‟espressione scritta è stata controllata, quindi, attraverso la produzione di testi di
tipo riproduttivo o autonomo su traccia assegnata, la formulazione autonoma di una risposta a
domanda specifica
Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto
di verifica orale. Gli elementi tenuti presenti nella valutazione delle prove scritte e orali sono stati la
correttezza lessicale, grammaticale, ortografica, la coerenza e la fluidità del discorso, la correttezza
fonetica e la complessiva conoscenza degli argomenti trattati. Si è tenuto conto, inoltre,
dell‟interesse della partecipazione e del grado di maturazione raggiunto dall‟allievo nel suo
percorso formativo.
Tipologie di prove svolte
Nel corso dell‟anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a continue verifiche, attraverso l‟uso
di questionari, lavori di gruppo, discussioni guidate, produzioni scritte, schemi di lavoro, relazioni.
Mezzi e strumenti di lavoro
Il materiale didattico non si è limitato solo al libro di testo. Come appoggio allo studio della
letteratura sono state realizzate appositamente alcune schede informative
Spazi
Aula e laboratorio linguistico
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Contenuti al 15/05/2013
Teatro del Siglo de Oro:
Lope Félix de Vega y Carpio
Peribáñez y el Comendador de Ocaña : Peribáñez frente al Rey.
Fuenteovejuna : Alocución de Laurencia
El siglo de las luces (Cenni)
Siglo XIX : marco histórico y cultural
Romanticismo
José de Espronceda
Canciones : Canción del Pirata
Gustavo Adolfo Bécquer
Rimas : Rima I, XI, XVII, XXI, XXIII, XXX, XXXVIII
Costumbrismo
Ramón de Mesoneros Romanos
Realismo y Naturalismo
Benito Pérez Galdós
Fortunata y Jacinta : Jacinta ( fragmento); Fortunata (fragmento)
Leopoldo Alas, Clarín
La Regenta : Ana Ozores al teatro
Siglo XX : marco histórico y cultural
Modernismo y Generación del „98
Miguel de Unamuno y Jugo
Niebla : Fragmento cap. XXXI
Ramón Jiménez del Valle-Inclán
Luces de Bohemia : Escena XII (fragmento)
Antonio Machado
Campos de Castilla : Retrato
Soledades, galerías y otros poemas : Las ascuas de un crepúsculo morado ; Es una tarde
cenicienta y mustia.
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Siglo XX : marco histórico y cultural
Las vanguardias (cenni)
Generación del „27
Federico García Lorca
Canciones : Canción del jinete
Poema del cante jondo : La guitarra
Poeta en Nueva York : La aurora
Bodas de Sangre : Acto II (fragmento)
La guerra civil : Guernika
La literatura de posguerra y los neorealistas
Contenuti che si intendono svolgere entro la fine dell‟anno scolastico
Literatura hispanoamericana en el siglo XX
Realismo mágico
Gabriel García Márquez
Catania, 15 maggio 2013
L‟Insegnante
Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci
SCHEDA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
Anno Scolastico 2012-2013
Classe V Sez. A indirizzo Linguistico.
Lingua e Letteratura Tedesca - Docente: Prof.ssa Rosalba Albo
Libro di testo adottato:“Blicke neu”
A. Biguzzi – W. Salat; Ed. Valmartina
Der STURM UND DRANG
-Goethe: Prometheus
Die ROMANTIK
Die Frühromantik
-“Das Athenäum”
-Novalis: 1. Hymne an die Nacht
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Die Spätromantik
-Eichendorff: Textausschnitt aus Aus dem Leben eines Taugenichts
Das BIEDERMEIER
Das JUNGE DEUTSCHLAND
Die VORMÄRZ LITERATUR
-Büchner: “Beim Hauptmann” aus Woyzeck
“Am Teich” aus Woyzeck
Der REALISMUS
- Fontane: Effi Briest
Der NATURALISMUS
-Hauptmann: Textausschnitt aus dem IV. Akt aus: Die Weber
Der IMPRESSIONISMUS
Der SYMBOLISMUS
-T. Mann: Textausschnitt aus Der Tod in Venedig
DER EXPRESSIONISMUS
FRANZA KAFKA -Textausschnitt aus: Die Verwandlung
Scheda informativa disciplinare
Anno Scolastico 2012-2013
Disciplina: lingua e letteratura tedesca
Testo in adozione: Blicke Neu A. Biguzzi, W. Salat Valmartina
La classe composta da 8 alunni è abbastanza eterogenea, il livello culturale è per capacità ed
impegno buono.
La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite
un‟analisi approfondita nei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera
interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari o
filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del dopoguerra.
Alcuni alunni hanno sostenuto l‟esame per la certificazione tedesca B1 presso il Goethe Institut.
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale:
graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità;
approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali;
acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari;
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capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del
suo autore e di situarlo in un periodo storico;
capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi:
la classe, in linea di massima, ha raggiunto gli obiettivi proposti all‟inizio dell‟anno scolastico.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
l‟approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse al
dialogo educativo.
Criteri di valutazione adottati:
per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico, la
correttezza della pronuncia e la fluidità dell‟espressione.
Tipologie di prove svolte:
la classe si è esercitata soprattutto sull‟analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche.
Grado di impegno e qualità dell‟apprendimento:
nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni, tenuto conto anche che il tedesco in
questa classe è terza lingua e quindi gli alunni hanno intrapreso sostanzialmente solo quest‟anno a
trattare gli aspetti letterari, poiché gli anni precedenti li hanno visti impegnati nello studio ed
approfondimento delle competenze linguistiche e morfologico - sintattiche.
L‟insegnante
Prof.ssa Rosalba Albo
Catania, 15 maggio 2013
RELAZIONE FINALE
STORIA DELL‟ARTE
classe V^ sez. A indirizzo linguistico
prof.ssa Adalgisa COZZA
Anno scolastico 2012/13
Libri di testo: Itinerari dell‟arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli
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Metodo di insegnamento
Non sempre il piano di studi, le ore a disposizione,le particolari esigenze e le attività
svolte delle classi permettono uno studio della materia vasto e approfondito, per questo motivo e per
non rinunciare all‟opportunità di una crescita culturale degli studenti e per non diminuire l‟efficacia
formativa della storia dell‟arte, ho cercato con opportune semplificazioni di sfrondare gli argomenti,
senza peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all‟impostazione generale. Dal programma
vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze
dei ragazzi, ciò garantendo un‟impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire agli studenti
che l‟artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l‟opera d‟arte è necessario
inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico
Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati
introdotti attraverso una serie di attività strutturate che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni
già in loro possesso. La metodologia proposta durante l‟anno ha previsto varie modalità :dalla
lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in modo attivo dalla classe, all‟elaborazione scritta
sotto forma di recensione o di saggio breve.
I
Situazione della classe
In una realtà scolastica complessa, nella quale i bacini di provenienza dei ragazzi e i loro livelli
cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di modulare adeguatamente lo studio della materia per
rendere l‟apprendimento più accessibile e omogeneo . Nel corso dell‟anno scolastico gli alunni
hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio dimostrando una
conoscenza dei periodi storico-artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni alunni
inoltre possiedono una buona preparazione.
Per quanto riguarda il comportamento in linea generale gli alunni quasi sempre si sono dimostrati
attenti, disciplinati e ben disposti verso le tematiche della storia dell‟arte .
Obiettivi realizzati: 1) saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie
e I linguaggi espressivi
2) conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente
3) sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse
epoche storiche
In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità dei requisiti ottenuti :
La padronanza del lessico appropriato alla disciplina.
La capacità di effettuare riferimenti interdisciplinari
I requisiti sono stati accertati secondo questa scheda di lettura:
Analisi dell‟oggetto: Analisi del materiale
Modalità di rappresentazione
Analisi del contesto: Percorso artistico dell‟autore
Corrente artistica di riferimento
Situazione storica
Clima culturale in cui è stata prodotta l‟opera
Analisi del soggetto: Significato convenzionale del tema trattato
Analisi del soggetto della rappresentazione
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informazioni sul programma svolto:
Alla base delle lezioni di storia dell‟arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli
argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative . Agli
artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto , infatti , nessuna opera è stata
semplicemente citata ma è stata esplicitamente commentata.
Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un‟impostazione modulare , secondo il
criterio della gradualità storica degli argomenti.
Contenuti storia dell‟arte
 La tecnica del ferro
o Paxton, Eiffel
 I Macchiaioli
o Fattori
 Gli impressionisti
o Manet , Monet , Degas
 Post impressionismo
o Van Gogh , Gauguin
 Il novecento
o Klimt
o Munch
 Il cubismo

Picasso
 Il futurismo
 Boccioni
 Il surrealismo
 Dalì
Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di
opere d‟arte, ricerche
Strumenti di verifica:
Al termine di ogni argomento gli alunni hanno risposto a delle verifiche opportunamente articolate
nella tipologia che hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E‟ stato
somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali che sono state in grado di accertare il
progredire dell‟iter acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.
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In riferimento alla normativa sull‟esame di stato sono state approntate delle prove a trattazione
sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l‟ultimo anno del corso di studi.
L‟obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito :
1) i livelli di acquisizione
2) le capacità espressive
3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente
La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell‟argomento , il grado di approfondimento,
le capacità di espressione, l‟uso del linguaggio appropriato e le capacità di collegamento tra i vari
argomenti e con altre discipline .
Condotta e profitto ottenuto dalla classe
Classe in generale disciplinata, aperta e socievole, quasi tutti i discenti hanno
dimostrato un interesse per lo studio della materia, infatti, durante le lezioni hanno posto domande,
hanno fatto supposizioni, e non si sono quasi mai sottratti alle verifiche.
. Alla fine dell‟anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato buone
capacità arricchite anche da personali approfondimenti Altri hanno raggiunto un livello di
conoscenze e una competenza adeguata, altri hanno superato le incertezze iniziali e hanno
mostrato, in generale, apprezzabili conoscenze storico – artistiche.
Catania, 15 maggio 2013
l‟Insegnante
Prof.ssa Adalgisa Cozza
SCHEDA INFORMATIVA
SUL PROGRAMMA DI
SCIENZE
CLASSE V sez. A indirizzo LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
DOCENTE: PROF. ANDREA AIELLO
IGIENE
L‟educazione sanitaria ed i suoi obiettivi
La medicina preventiva
Rapporti tra igiene,medicina preventiva ed educazione sanitaria
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Salute e malattia
Le malattie nella popolazione
Rapporto tra parassita e ospite
Sorgenti di infezioni
Via di eliminazione e penetrazione dei germi
Modalità con le quali si trasmette un germe
Profilassi diretta
Interventi relativi all‟uomo sano
AIDS
Epatiti virali
GEOGRAFIA ECONOMICA
Il sistema energetico mondiale
Il petrolio
Il nucleare
L‟inquinamento atmosferico
La deforestazione
La degradazione del suolo
SCHEDA INFORMATIVA
DISCIPLINA: SCIENZE (IGIENE E GEOGRAFIA ECONOMICA)
DOCENTE: PROF. A. AIELLO
La classe si è dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare ed interessata agli argomenti proposti.
Quasi tutti gli alunni si sono sempre impegnati con rigore e serietà nelle varie attività proposte, uno sparuto
numero, invece si è limitato a svolgere uno studio personale superficiale, mirato solo alla singola verifica. La
preparazione acquisita nel complesso è da considerarsi buona.
Conoscenze:
Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione di inizio d‟anno, sono state acquisite dai
componenti della classe secondo una modalità che è diretta conseguenza del grado di applicazione profuso
da ciascuno. In particolare sono saldi i concetti di buona salute e malattia. Sono chiare le nozioni relative al
decorso e all‟esito possibile delle principali malattie infettive umane, e quelle relative allo sfruttamento
indiscriminato delle materie prime e delle fonti energetiche non rinnovabili del nostro pianeta.
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Competenze:
Gli studenti hanno maturato un atteggiamento critico personale nei confronti della realtà circostante,
consapevoli che la ricerca scientifica non conduce alla scoperta di verità eterne ma rivedibili nel tempo.
Mostrano adeguata attenzione ai problemi economici, sociali e politici planetari, e hanno sviluppato una
mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche
relazioni.
Capacità:
Sanno utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico e specifico appreso, e sono in possesso degli
strumenti necessari per operare un corretto passaggio dall‟acquisizione teorica all‟utilizzazione pratica di
quanto studiato.
Metodologia:
Al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati, si è pervenuti attraverso lo sviluppo
d‟unità modulari che hanno visto l‟uso di lezioni di tipo frontale e dialogica. Le prime hanno preso l‟avvio,
quando possibile, da situazioni concrete note agli alunni, orientando lo studio sul libro di testo e facendo
riferimento all‟evoluzione storica di alcuni momenti significativi del pensiero e del metodo scientifico. Le
lezioni dialogiche, invece, hanno cercato di stimolare la partecipazione degli alunni, i cui interventi sono stati
fondamentali per la trattazione delle tematiche da affrontare.
Verifica e valutazione:
Durante l‟arco dell‟anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate: interrogazioni, test
semi strutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli
argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto
della situazione di partenza degli alunni, della conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno, della
capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra
essi relazione, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio
autonomo.
Strumenti:
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, laboratorio scientifico e sussidi audiovisivi.
l‟insegnante
Catania 15 maggio 2013
Prof. Andrea Aiello
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2012-2013
CLASSE V SEZ.A INDIRIZZO LINGUISTICO
Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
Testo utilizzato: “Corpo libero due” Fiorini-Coretti-Bocchi Ed. Marietti
-Test per la valutazione della forza veloce degli arti inferiori.
-Test per la valutazione della mobilità del busto.
-Test di Cooper per la valutazione della resistenza.
-Test per la valutazione della velocità sui 30 m.
-Test per la valutazione della forza veloce degli arti superiori.
-Esercizi di stretching riguardanti tutti i distretti muscolari.
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-Esercizi di mobilizzazione riguardanti le articolazioni coxo-femorale, scapolo-omerale e colonna
vertebrale.
-Esercizi per il miglioramento della funzione cardio- respiratoria.
-Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti superiori: slanci, spinte, circonduzioni, flessioni
e piegamenti.
-Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti inferiori: skip, corsa balzata, corsa calciata,
saltelli di vario tipo sul posto ed in traslocazione.
-Esercizi a corpo libero.
-Esercizi con l‟ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
-Esercizi per la consolidazione degli schemi motori: presa di coscienza del proprio corpo,
percezione temporale, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
-Esercizi per il consolidamento del rapporto corpo-spazio a terra ed in volo: lateralità,
apprezzamento delle distanze, delle traiettorie e rappresentazione mentale.
TEORIA
-Alimentazione: nutrienti, metabolismo, additivi.
-Malattie derivate da cattive abitudini alimentari.
-Anoressia e bulimia.
-Concetto di salute.
-Concetto di adattamento.
-Effetti del movimento sui diversi apparati e sistemi del nostro corpo.
-Effetti dello sport sulla formazione del carattere e della personalità.
-Doping e sostanze dopanti.
-BLS.- RCP
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: Educazione Fisica
Classe V Sez.Al
Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
A.S.2012-2013
Libro di testo: “Corpo libero due. Movimento e salute.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti.
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE
Si cercherà di promuovere negli alunni l‟acquisizione del valore della corporeità, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e
sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle
metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e sulla
teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed
alla prestazione dei primi soccorsi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni sono, in generale, consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di
forza, velocità, mobilità, resistenza, equilibrio e coordinazione. Hanno interiorizzato i principi e le
regole da osservare per il mantenimento della salute dinamica. Conoscono ed applicano le regole
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fondamentali di alcune discipline sportive . Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità
motorie in generale ( riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido,
lavoro anaerobico lattacido, e relativi recuperi). Individuano e descrivono gli effetti che il
movimento produce sui vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il concetto di educazione alla
salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a comportamenti inadeguati,
della possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le manovre principali da eseguire
in situazioni di emergenza.
CONTENUTI
Sono state organizzate attività significative in relazione all‟età degli alunni, ai loro interessi ed ai
mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a:
1) La forma fisica
2) Educazione alla salute
3) Educazione alimentare
4) Anoressia e bulimia
5) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati
6) Doping e sostanze dopanti
7) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti
8) BLS-RCP
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia si è basata sull‟organizzazione di attività in situazione e sull‟individuazione ed
autonoma correzione dell‟errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze
acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici,
si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di
approfondimento che i ragazzi potevano apportare.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio degli alunni tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle
azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state
verificate mediante prove orali, ed in riferimento alla normativa dell‟esame di stato, sono state
approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma
svolto l‟ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
1) Capacità esecutive delle varie attività
2) Acquisizione dei contenuti
3) Uso della terminologia propria della materia
4) Autonomia dei percorsi di apprendimento.
GRADO DI IMPEGNO DEGLI ALUNNI E QUALITA‟ DELL‟ APPRENDIMENTO
Gli alunni hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se non tutti con lo stesso grado di
approfondimento, gli obiettivi prefissati. Alcuni hanno manifestato un maggiore interesse,
rispetto ad altri, per gli argomenti trattati, contribuendovi spesso, con validi interventi personali
e raggiungendo un buon livello di preparazione.
Catania, 15 maggio 2013
l‟insegnante
Prof.ssa Maria Grazia Mazzone
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
Anno Scolastico 2012-2013
Classe V sez. A indirizzo linguistico
Il Novecento: * Origini e sviluppi
* Cultura e Società
* Cultura e Culture; La letteratura cristiana
* La dimensione storica, filosofica e religiosa
* S.Francesco e i papi del „900
La Chiesa nel Novecento: Giovanni Paolo II
Cultura e Fede: Le Radici cristiane dell‟Europa: Carta Costituzionale
Europea; Concetto di Persona(origine e sviluppo)
La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni(l‟Islam e il
Cristianesimo)
Contemporaneità e Storia: Storia e identità dei popoli:
* Il concetto di Giustizia
* Il Nazismo e la posizione antisemitica
* La questione ebraica
* La Pace
* I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male
* L‟uomo e la coscienza morale: Legge Morale Naturale; Legge Antica; Legge
Nuova
* Quale religione?
* Etica e diritto
* Il Discorso della Montagna; Vangelo di Giovanni cap.14,27 Matteo 5,38-48
Il Sacro e il Potere.
* M. Weber; Paolo VI
* Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap. IV, 4-9)
* La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio );
Modello profetico e Modello Idolatrico
* Psicoanalisi e religione : Religione Autoritaria e Umanitaria (E. Fromm)
Filosofia -e -Religione a confronto
* Il fattore umano nella Chiesa: Nietszche
* Il problema dell‟uomo : Buber
* Il Personalismo e la libertà
Fede e Politica
*L‟Insegnamento Sociale della Chiesa (enciclica: Rerum Novarum); J. Maritain;
G. Paolo II (enciclica: Centesimus annus); Lettera a Diogneto
Cultura e Fede
*L‟esperienza umana; Lettera ai Romani 11,36; Libro della Sapienza 1,6:
Fede e Scienza
*La Procreazione Medicalmente Assistita: Dubbi, pregiudizi, scenari del
Futuro ( Principi di Bioetica; legge 40; Codice di deontologia medica; Convenzione d‟Europa;
Pontificia Accademia per la Vita; Le grandi Religioni a confronto)
*Commento: canzone di G. Gaber, “Far finta di essere sani”
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Diritti Umani e Religioni
Film-Documento: “7 Km da Gerusalemme”, esperienze di fede(Vangelo di Luca) e
volontariato e scheda di lettura all‟immagine
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2012– 2013
Classe V sez. A indizzo linguistico
Religione
ORE:1 settimanale
Testo in adozione: Religione e religioni
Sergio Bocchini EDB
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi
sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente ,distinguendo
oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali , religiose e culturali,
cogliendo e motivando le risposte con l‟esperienza cristiana; la figura storico – sociale –
antropologica della Chiesa del „Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l‟itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e
sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e
delle sue espressioni più significative (arte,storia, letteratura,filosofia, politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la
capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella
vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal
messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione
sull‟importanza che ogni uomo ha nell‟esistenza umana.
La classe ha evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i
comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di
acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, cosi‟ come previsto dal nuovo esame di stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico – sistematica,
antropologica, storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha
permesso alla classe di seguire con interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un‟impostazione
didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, la
partecipazione attiva delle alunne, l‟effettivo tempo a disposizione.
In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e i vari
sistemi di significato a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in
materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell‟uomo, sulla via delle
religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione- ,fede- scienza, fede- cultura.
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Contenuti:
Etica del vivere con…
L‟etica del vivere con se stessi, con gli altri, con lo straniero.
Razzismo e intolleranza.
La donna nella Bibbia
La Sacra Scrittura e il Magistero e il loro messaggio di pace
Bioetica. Trapianti,clonazione,eutanasia,embrione, fecondazione artificiale
La scelta della non violenza
Chiesa e mondo moderno
Il silenzio di Dio. Nazismo; Olocausto
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono
stati: Linguaggio - apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti
di approfondimento, di attenzione, di confronto.
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l‟uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate;
produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; Bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste;
video;; conferenze- dibattito
Spazi
(Biblioteca, Laboratorio multimediale) Gli alunni sono stati stimolati a fare lavoro di ricerca
L‟insegnante
Prof.ssa Nunzia Amato
Catania, 15 maggio 2013
Programma di Matematica
Classe V A linguistico
Anno scolastico 2012/13
Prof.ssa DANIELA SCIRE‟
Testo: M. Scovenna Profili di Matematica 2 Analisi matematica ED. Cedam
Funzioni. Classificazione delle funzioni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni inverse e
funzioni composte. Insiemi numerici. Intorni. Classificazione dei punti di R. Funzioni limitate.
Massimi e minimi assoluti di una funzione. Limiti di una funzione. Limite destro e sinistro.
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Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.
Operazioni sui limiti. Forme indeterminate ( – , 0/0, /, 0 · ). Limiti notevoli (limite per x che tende
a di una funzione razionale fratta, lim (senx/x), lim((1 + 1/x)x). Continuità di una funzione.
x0
x∞
Teorema di Weierstrass. Teorema dell‟esistenza degli zeri.
Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Discontinuità di una funzione.
Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Teorema sulla continuità delle
funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una
funzione composta e di una funzione inversa. Equazione delle tangente in un punto al grafico di una
funzione. Derivate di ordine superiore. Definizione di differenziale e suo significato geometrico.
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Applicazioni del teorema di Lagrange. Teorema di De
L‟Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti e teoremi relativi. Definizione di massimo e minimo
relativo. Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili e non ovunque derivabili. Ricerca
dei massimi e minimi assoluti. Concavità di una curva. Definizione di flesso. Ricerca dei punti di
flesso. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Studio di funzioni razionali intere, fratte e
logaritmiche. Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate.
N.B.: Dei teoremi in programma non è stata effettuata la dimostrazione.
SCHEDA INFORMATIVA
Anno scolastico 2012/13
Classe V SEZ A indirizzo linguistico
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
L‟attività didattica, durante il corso del triennio e in modo particolare nell‟ultimo anno, si è
svolta mirando al raggiungimento dei seguenti obiettivi: il conseguimento di capacità logiche, di
analisi e di sintesi, l‟acquisizione di un linguaggio specifico corretto e la conoscenza dei contenuti
fondamentali del programma.
Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti dalla maggior parte degli allievi in
modo diversificato in base alle condizioni iniziali e all‟impegno.
Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati
Insiemi numerici. Funzioni. Limiti delle funzioni. Funzioni continue. Discontinuità .Derivata di una
funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi, minimi, flessi. Studio di semplici funzioni
razionali intere e fratte. Integrali indefiniti. Integrazioni immediate.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
Il metodo di lavoro si è servito di lezioni frontali per un primo approccio a contenuti e concetti
nuovi non sempre di facile intuizione seguite da immediate applicazioni operate dagli alunni con
l‟aiuto dell‟insegnante. Mia preoccupazione fondamentale è stata quella di fornire agli allievi dei
contenuti concettualmente rigorosi anche se utilizzati,poi, nello svolgimento di esercizi e problemi
non eccessivamente elaborati.
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La classe presenta complessivamente un normale ritmo di apprendimento sostenuto da frequenti
esercitazioni in classe e continue verifiche del lavoro svolto a casa , relativamente al tempo
effettivamente a disposizione.
Mi sono soffermata sul metodo proprio della matematica (deduttivo ma che non può fare a meno
dell‟intuizione), sulle sue interazioni con altri campi del sapere, sul valore della conoscenza
scientifica.
Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:
I criteri di valutazione sono stati basati sulla conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina,
sull‟uso del linguaggio specifico corretto,sulla capacità di utilizzare un procedimento logico
rigoroso,sulla capacità di applicare correttamente le formule e i procedimenti risolutivi di esercizi e
problemi, sulla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove.
Grado di impegno degli studenti e qualità dell‟apprendimento:
Nel corso dell‟anno un gruppo di alunni ha aumentato gradualmente l‟impegno cercando di
superare le lacune pregresse e conseguendo un livello di preparazione complessivamente
sufficiente. Il resto della classe, sempre partecipe al dialogo educativo, desideroso di apprendere e
costantemente impegnato nello studio, ha conseguito discreti risultati e, in qualche caso, buoni.
Catania 15 maggio 2013
l‟insegnante
Prof.ssa Daniela Scirè
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