Aprile 2007 - Molina Piumini
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Aprile 2007 - Molina Piumini
Focus italiano Il ponte sul mare degli stili A Bari, a febbraio, sono andate in esposizione un gran numero di collezioni tessili dedicate all’arredamento tessile e della persona. In un delicato equilibrio fra tradizione e modernità c’erano tavole finemente ricamate e completi letto di assoluta avanguardia cromatica, coordinati di lingerie rifiniti in un tripudio di merletti e capi di intimo da esibire come accessori d’abbigliamento di alta eleganza di MARIO VOLTURNO Molteni 62 aprile 2007 Focus italiano Jolie A.Molina & C. Opera Prima Letto&Dintorni La camera da letto, come sempre, fa la parte del leone in ogni rassegna dedicata al tessile per la casa. BiancoCasa Mediterranea & Exporegalo a Bari non ha certo fatto eccezione a tal regola. Di proposte letto ce n’erano per tutti i gusti: dagli del ricamo e del corredo, dalle soluzioni originali e innovative per la copertura del letto fino ai più classici “vestiti in jacquard” a esso dedicati. Nessuna indicazione vincente quindi dal punto di vista cromatico e stilistico, ma l’evidente e diffusa tendenza a ricercare la soluzione diversa, l’invenzione capace di coinvolgere e attrarre. E allora spazio alle fibre nuove e innovative (microsuede per Molina) che diventano base ideale per stampati ad alta risoluzione; allo stile più sofisticato (la debuttante collezione firmata dal sarto da cerimonia per eccellenza Carlo Pignatelli); alle lavorazioni originali, sovrapposte e intrecciate (Opera Prima); ai finissimi jacquard in cui la rincorsa tra filati di lino e cotone crea un raffinato gioco di lucido/opaco (F.lli Graziano) e alla soluzione geniale di un copriletto per l’estate che diventa copripiumino in inverno (Jolie). Ma anche agli accessori per il living che, partendo F.lli Graziano Carlo Pignatelli stampati a colori intensi fino alle disegnature importanti e ai tenui decori floreali, dalle proposte decorative che strizzavano l’occhio all’arredamento fino all’esaltazione della tradizione dalla loro origine “notte”, oggi decorano gli ambienti quotidiani come i mille e mille oggetti tessili di Zoeppritz e i sofisticati e minimali elementi in lana o cotone proposti da Molteni. Sono solo alcuni esempi di una produzione italiana talmente vasta e variegata da non potere essere iscritta in pochi e precisi stilemi. Certamente l’esposizione barese ha dato uno spazio maggiore alla classicità e alla tradizione, però non univoco. Soprattutto il pubblico degli specialisti del meridione ha dimostrato di apprezzare in senso trasversale l’offerta stilistica, segno che i profili di consumo hanno ancora la propria caratterizzazione. Zoeppritz aprile 2007 63