Deliberazione della Giunta regionale n. 1446 del

Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTI NO U F F ICI ALE
DELLA
SERIE GENERALE
PERUGIA - 22 gennaio 2014
DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A
PARTE
PRIMA
Sezione II
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2013, n. 1446.
Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia programma
annuale 2013 ex art. 10 della legge regionale 30/2005. Impegno di spesa
€ 2.800.410,32 (capp. 944 e 947).
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Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
PARTE PRIMA
Sezione II
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2013, n. 1446.
Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia programma annuale 2013 ex art. 10 della legge
regionale 30/2005. Impegno di spesa € 2.800.410,32 (capp. 944 e 947).
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta della Vice
Presidente Carla Casciari;
Vista la legge regionale 22 dicembre 1995, n. 30: Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima
infanzia;
Visto il regolamento regionale 20 dicembre 2006, n. 13: Norme di attuazione della legge regionale 22 dicembre
2005, n. 30 in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia;
Visto il Piano triennale approvato dal Consiglio regionale con atto n. 247 del 3 giugno 2008: Piano triennale
2008/2010 del sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia;
Vista la DGR 1657/2011 “Indirizzi per la predisposizione del Piano triennale del sistema integrato dei servizi
socio-educativi per la prima infanzia (art. 9 LR 30/2005)”;
Considerato che il presente atto si pone in attuazione della citata deliberazione n. 1657 del 29 dicembre 2011
con la quale la Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo per la programmazione triennale di settore
riconoscendo particolare la necessità di puntare, in primis, al consolidamento del sistema non solo per
confermare un sostegno economico ai servizi sia comunali che privati autorizzati al funzionamento, ma anche
per rafforzare la qualità del sistema stesso e ciò tenuto conto degli importanti risultati raggiunti nella regione
e seppur in presenza di una crisi economica rilevante con conseguente riduzione delle risorse finanziarie a tal
fine disponibili;
Considerando che gli indirizzi per la programmazione triennale sono stati individuati dalla DGR 1657/2011
in:
— Interventi per il consolidamento della rete dei servizi;
— Formazione/aggiornamento del personale dei servizi e dei coordinatori pedagogici di servizio;
— Valutazione delle sperimentazioni in corso;
— Definizione e concertazione dei profili professionali necessari per il sistema (educatore animatore art. 17,
c. 5, della LR 30/2005 e gestore di nido familiare DGR 539/2011);
— Messa a regime della funzione del coordinamento pedagogico di rete (DGR 1618/2009);
— Individuazione degli standard operatore/bambino nei servizi.
Rispetto alle finalità sancite dall’art. 10 della l.r. n. 30/2005, il Programma annuale 2013 che si propone
all’attenzione della Giunta regionale intende dare continuità agli indirizzi sopra ricordati prevedendo:
— Interventi per il consolidamento della rete dei servizi;
— Formazione/aggiornamento del personale dei servizi e dei coordinatori pedagogici anche mediante le attività
del Centro di documentazione infanzia;
— Messa a regime della funzione del coordinamento pedagogico di rete (DGR 1618/2009);
Visto l’art. 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, ai sensi del quale “le amministrazioni pubbliche
possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di
interesse comune”;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) del visto di regolarità contabile espresso dal Servizio Ragioneria;
d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi
assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
DELIBERA
1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e del
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visto prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte
integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;
2) di approvare il programma annuale ex art. 10 della legge regionale 30/2005 allegato al presente atto quale
parte integrante e sostanziale del medesimo;
3) di impegnare la spesa complessiva di euro 2.800.410,32 in base alla seguente tabella:
Eserc
izio
Cap.
Voce
E/S
Importo
2013
2013
2013
944
947
947
0
0
0
S
S
S
2.000.000,00
695.410,32
25.000,00
2013
947
0
S
80.000,00
Creditore
UPB
Comuni Umbria (allegato 1)
Comuni Umbria (allegati 2a e 2b)
Universita' degli Studi di Perugia
Dipartimento di
scienze umane e
della formazione - P.za dell'universita'
1 06121 – PG Perugia (allegato 3)
Comuni
capofila
(Obiettivo
2
Intervento 2)
10.1.008
10.1.008
10.1.008
10.1.008
4) di dare atto che le risorse del cap. 947, destinato alla qualificazione del sistema dei servizi, vengono ripartite
ed assegnate per azioni a supporto della qualità complessiva del sistema integrato dei servizi socio-educativi per
la prima infanzia nelle more della definizione e adozione di apposito sistema di accreditamento;
5) di approvare lo schema di accordo ai sensi dell’art. 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, Allegato
3, con l’Università degli studi di Perugia per le attività 2013-2014 del Centro di documentazione infanzia,
cofinanziando il progetto delle attività del Centro di documentazione infanzia, sulla base dell’accordo tra Regione
Umbria e Università degli studi di Perugia modulo organizzativo ed amministrativo finalizzato per lo svolgimento
sinergico ed in comune di compiti di interesse pubblico affidati dall’ordinamento giuridico alle amministrazioni
stipulanti;
6) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art.
26 del D.Lgs. 33/2013 e che con riferimento al contributo assegnato ai Comuni capofila secondo i criteri di cui
in allegato 4, si provvederà a successiva pubblicazione dell’importo a ciascuno di essi assegnato, sulla base delle
risultanze delle attività svolte per l’a.e. 2013/2014;
7) di demandare al dirigente del Servizio Istruzione, università e ricerca l’attuazione della presente deliberazione;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione il presente atto comprensivo degli allegati.
La Vicepresidente
CASCIARI
(su proposta della Vicepresidente Casciari)
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Oggetto: Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia programma annuale 2013 ex art. 10 della
legge regionale 30/2005. Impegno di spesa € 2.800.410,32 (capp. 944 e 947).
Con l’art. 10 della legge regionale n. 30/2005 «Sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia» si
è stabilito che la Giunta regionale adotti, entro il 31 dicembre di ogni anno, il programma annuale, il quale in attuazione
del Piano triennale stabilisce:
a) la determinazione dei contributi da erogare a favore dei Comuni singoli o associati;
b) l’indicazione delle attività programmate nell’articolo 9, comma 4;
c) la determinazione dei finanziamenti.
Il primo Piano triennale 2008/2010, approvato con atto del Consiglio regionale n. 247 del 3 giugno 2008, intervenendo
in sede di prima applicazione della l.r. n. 30/2005 ha teso al conseguimento di obiettivi volti prioritariamente all’ampliamento del sistema integrato.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1657/2011, considerati i risultati conseguiti nel triennio precedente (oltre
il 33 per cento della popolazione umbra da 0 a 36 mesi ha trovato posto nei servizi attivati per la prima infanzia ponendo
la Regione Umbria fra le prime Regioni in Italia ad avere non solo raggiunto, ma addirittura superato gli obiettivi di
Lisbona) e seppur in presenza di una crisi economica rilevante con conseguente riduzione delle risorse finanziarie a tal
fine disponibili, ha approvato i nuovi indirizzi puntando, in primis, al consolidamento del sistema volto non solo a
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confermare un sostegno economico ai servizi sia comunali che privati autorizzati al funzionamento, ma anche a rafforzare la qualità del sistema stesso.
L’allegata proposta di Programma annuale 2013, ponendosi all’interno del quadro degli indirizzi come definiti ed
approvati con la citata DGR n. 1657/2011, fissa obiettivi e destinatari, nonché le relative risorse finanziarie stabilendo
- nel rispetto delle vigenti disposizioni - criteri e modalità di riparto dei fondi regionali per l’anno 2013.
Le risorse finanziarie disponibili e destinate alle azioni dettagliatamente indicate nell’allegato sono quantificate in
€ 2.800.410,32 e sono allocate ai sotto riportati capitoli di spesa del bilancio regionale di previsione per l’esercizio in
corso:
• € 2.000.000,00 cap. 944 fondi per i nidi comunali e convenzionati;
• € 800.410,32 cap. 947 fondi per la qualificazione del sistema.
Le risorse del cap. 947, destinato alla qualificazione del sistema dei servizi, vengono ripartite ed assegnate per azioni
a supporto della qualità complessiva del sistema integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia nelle more
della definizione e adozione di apposito sistema di accreditamento.
Rispetto alle risorse destinate all’Università degli studi di Perugia, si sottolinea come esse siano finalizzate a cofinanziare il progetto delle attività del Centro di documentazione infanzia, sulla base dell’accordo (ex art. 15, c. 1, l. 241/90)
tra Regione Umbria e Università degli studi di Perugia modulo organizzativo ed amministrativo finalizzato per lo
svolgimento sinergico ed in comune di compiti di interesse pubblico affidati dall’ordinamento giuridico alle amministrazioni stipulanti e fattispecie coerente con i principi dell’ordinamento comunitario che esso non configura una deroga
eccezionale alla regola del mercato ma è, invece, un modello di gestione di servizi e compiti pubblici alternativo a quello
dell’esternalizzazione a terzi per mezzo di gara d’appalto.
Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 30/2005, l’approvazione del
“Programma annuale 2013 del Sistema Integrato dei servizi socio educativi per la prima infanzia”, quale risulta dagli
uniti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, demandandone l’attuazione al competente
Servizio Istruzione, università e ricerca e disponendone la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Visto quanto sopra esposto e gli allegati alla presente proposta, si propone alla Giunta regionale:
Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)
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Allegato A
SISTEMAINTEGRATODEISERVIZISOCIOǦ
EDUCATIVIPERLAPRIMAINFANZIA
PROGRAMMAANNUALE2013EXART.10DELLA
LEGGEREGIONALE30/20015
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Indice
Premesse_________________________________________________________________________1
Pag.
7
Iservizieducativiperlaprimainfanzia:datidicontesto ___________________________________1
»
7
Obiettivo1:Sostegnoalsistemapubblicodeiservizidiasilonido(Risorseregionali) ____________2
»
8
Obiettivo2Sostegnoallaqualificazionedeiservizi _______________________________________3
»
9
Obiettivo2Intervento1ͲErogazionedicontributiafavoredelsistemadeiservizigiàautorizzatoalfinedi
accompagnareilpercorsodiqualificazione ___________________________________________________3
»
9
Obiettivo2Intervento2ͲSostegnoallacreazionedelsistemaintegratomediantelafunzionedel
coordinamentopedagogicodirete ____________________________________________________4
»
10
Obiettivo2Intervento3ͲAzionedisistema:Prosecuzionedellacollaborazioneconl’Universitàdegli
studidiPerugianelleattivitàdelCentrodidocumentazioneinfanzia. ________________________5
»
11
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Aisensidell’art.10dellaleggeregionalen.30del22dicembre2005es.m.i.,
“laGiuntaregionaleadotta,entroil31dicembrediognianno,ilprogrammaannuale,ilqualein
attuazionedelPianotriennale,prevede:
a)ladeterminazionedeicontributidaerogareafavoredeicomunisingolioassociati;
b)l’indicazionedelleattivitàprogrammatenell’articolo9,comma4;
c)ladeterminazionedeifinanziamenti”.
Tuttiidati utilizzatiperilripartodellerisorsefinanziarie previste,riferitiall’anno2012eall’annoeducativo2012/2013,
sonostatifornitidaiComuniedaititolariprivatiaisensidell’art.38delregolamentoregionalen.13/2006.
ǣ Alladatadel15/11/2013lasituazionedeiservizisocioͲeducativiperlaprimainfanziainUmbrarisultalaseguente:
Pubblici
n.servizi
Privati
n.posti
n.servizi
Umbria
n.posti
n.servizi
n.posti
CentroBambinieBambine
9
224
3
99
12
323
CentroBambinieFamiglie
8
224
2
39
10
263
Centroricreativo
2
65
6
151
8
216
ClassePonte(SezionePrimavera)
14
205
28
414
42
619
MicronidoAziendale
0
0
1
17
1
17
NidoAziendale
0
0
1
87
1
87
Nidod`Infanzia
77
3344
108
2975
185
6319
Nidofamiliare
0
0
18
108
18
108
SpazioGioco
4
52
35
775
39
827
114
4114
202
4629
316
8743
Consideratocheal1^gennaio2012lapopolazioneumbrainetà0Ͳ36mesirisultaparia23.063unità,ilsistemapubblicoͲ
privato dei servizi prima infanzia può accogliere circa il 38% dei bambini Umbri. Tale aumento è molto probabilmente
dovutononadunaumentodiservizimaall’adeguamentoalregolamentoregionalechehadiminuitoilrapportonumerico
traspaziebambiniapplicatoinsedediprimorinnovodelleautorizzazioni2007Ͳ2012(Regolamentoregionale22dicembre
2010,n.9)
Nell’ambitodell’indagineannualesulla“SpesasocialedeiComuni”,l’Istatprovvedeadeffettuareunarilevazionespecifica
su alcune informazioni riferite ai servizi 0Ͳ3 anni riferiti ai soli utenti delle strutture comunali o delle strutture private
convenzionateosovvenzionatedalsettorepubblico.
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L’ultimarilevazione,rilasciatadall’ISTATaluglio2013èriferitaal2011edinItaliarilevaunfenomenodidiminuzionedel
numerodiiscrittiaiservizieducativi:al31dicembre2011ibambiniiscrittiaiserviziperlaprimainfanziaerano229.482,
parial13,5%deiresidentiinItaliadietàcompresafra0e2anni(finoa36mesi)marispettoal2010quandoilvaloreera
parial14%lavariazionedelleiscrizionièstatadisegnonegativo(Ͳ0,5%).
Con riferimento ai soli asili nido, che rappresentano la componente largamente prevalente dei servizi offerti, l’ISTAT
evidenziachesealivellonazionalel’indicatoredipresaincaricodegliasilinidoèrimastoinvariatodal2010/11al2011/12,
indiverseregionisiassisteaduncalodegliutentiserviti:nellanostraregione,dopounafortecrescitaculminataneldato
del2010/11(22,3%)l’annoeducativo2011Ͳ12vedeunariduzioneal19,1%.
Lasituazionegeneraleitaliana,seppurdifferenziataquantoapercentualidimostraunageneraletendenzaaldecremento
delleutenzeneinidieneglialtriservizi.
Già nel Programma annuale del Sistema integrato dei servizi socio educativi per la prima infanzia per l’anno 2012
(adottatodallaGiuntaregionaleconatton.1638del19/12/2012)siprendevaattodelmomentodidifficoltàeconomicae
sisceglievadi puntareadunconsolidamentodelsistemapergarantireunsostegnoeconomicoaiserviziesistentieper
rafforzarelaqualitàdelsistemastesso.
Tenutocontoanchediquantosegnalatodell’ISTATnell’ultimaindaginenidi,gliobiettividelpresenteProgrammanon
possonocheandareincontinuitàconlescelteadottatenel2012epertantolerisorsedisponibilisarannoutilizzateper
Obiettivo1.Sostegnoalsistemapubblicodeiservizidiasilonido
Obiettivo2Sostegnoallaqualificazionedeiservizisiamediantecontributialsistemaintegratosiamedianteazionidi
supporto
Lacoperturafinanziariadelpresenteprogrammaconriferimentoall’anno2013,ègarantitasuipertinenticapitolidispesa
delbilancioregionaleperl’esercizioincorso.
ͳǣ ȋ Ȍ
Obiettivogeneraleèsostenereititolaridiservizieducativiperl'infanziapubblicinellespesedigestionedeiproprinidi
‘infanziaedeinidid’infanziaconvenzionatialfinedigarantirneladiffusioneancheneicentridiminoridimensionieper
promuovereunapluralitàdirispostealleesigenzedifferenziatedegliutentiedarricchirel'offertadiserviziesistenti.
Risorsedisponibili:€2.000.000,00(cap.944bilancioregionalepartespesa)
Destinatarideifinanziamenti
IfinanziamentisarannoerogatiaiComunipergliasilinidolacuititolaritàspettaa:
a)Comuni,singolioassociati;
b)altrisoggettipubbliciconvenzionaticoniComuni;
c)soggettiprivaticonvenzionaticoniComuni.
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Criteridiripartizionedellerisorse
Inattesadell’approvazionedelregolamentosulleprocedureperl’accreditamento,laRegioneconcedecontributiai
ComunipergliasilinidoatitolaritàpubblicaepergliasiliprivaticonvenzionaticoniComunistessi.
Tuttiiservizi,siapubblicicheprivati,dovrannoessereinpossessodiautorizzazionealfunzionamento(anchetemporanea)
.
Lerisorseperlagestionedeiservizisonoripartitecomesegue,tenendocontodi:
numerodellebambineedeibambiniiscrittieammessiallafrequenzaperl’a.s.2012Ͳ2013(nellimitedellacapacità
ricettivamassimadellastruttura)
euro750,00finoa30bambini
euro200,00tra31e40bambini
euro150,00tra41e50bambini
euro49,00oltre51bambiniefinoa59
IlnumeromassimodibambiniperIqualivienericonosciutoilcontributoèparia59.
Ilcontributoriconosciutoaicomuniperinidiprivaticonvenzionatisaràerogatosullabasedelnumerodellebambineedei
bambiniiscrittieammessiallafrequenzaperl’a.s.2012Ͳ2013finoalmassimodelnumerodiposticonvenzionaticol
Comune.
Ͳ Presenzadibambinidisabili:vengonoassegnati€2.960,00perbambinodisabileinseritonelservizio
Ilripartodellerisorseasostegnodelsistemapubblicodeiservizidiasilinidorisultadagliallegati1(Ripartoperservizio)
ʹ ʹͳǦ
IncoerenzaconquantostabilitonelPianotriennaleeincontinuitàconiprecedentiProgrammiannuali,vengonoadottatii
seguenticriteriemodalitàdierogazionedeifondidestinatialpotenziamentoequalificazionedelsistemaintegrato
pubblicoͲprivato:
ͲifondisarannoerogatiafavoredeiComuni,qualisoggettiregolatoridelsistemaalivelloterritoriale,cheinvieranno
appositarelazionesull’utilizzodeicontributientro120giornidallaloroerogazione;
Ͳifondisarannoassegnatiperilpotenziamentoelaqualificazionedelsistemadeiservizi;
ͲifondisarannoutilizzatidaiComuniperlagestionedeiservizisocioeducativipubblicieprivaticonvenzionatinonchéper
ilfinanziamentoͲatitolodicontributo–deiserviziprivatiautorizzatisiainviaprovvisoriachedefinitiva;
Ͳperl’anno2013(annoeducativo2012Ͳ2013)verrannofinanziatiiseguentiservizi:
TIPOLOGIEDISERVIZIO CONTRIBUTO
ASILINIDOPUBBLICIEPRIVATICONVENZIONATI €1.500,00
ASILINIDOPRIVATINONCONVENZIONATI
€1.500,00+QuotaprocapitesulnumerodeipostiͲ
bambinoautorizzatial15Ͳ12Ͳ2012(non
convenzionati)*paria€127,89
*Perinidiprivaticonvenzionati,datelerisorseadessigiàdestinateconilripartodelcap.944,laquotaprocapiteviene
assegnataperisolipostinoninconvenzioneconilComuneelaquotafissaper“servizio”vieneassegnataunasolavolta
comenidoconvenzionato.
3
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Inanalogiaaquantostabilitoperinidid’infanziacomunalieconvenzionati,vienealtresìprevistouncontributolegatoalle
esigenzedidatticheconnesseallapresenzadibambinidisabilinelservizio(€2.960,00perbambinodisabileinserito).
SEZIONIINTEGRATETRASCUOLADELL’INFANZIAENIDO
SPAZIGIOCO
NIDIFAMILIARI €1.000,00
€500,00
€500,00
Nonvengonofinanziaticontaleinterventoicentriperbambineebambini,icentriperbambiniefamiglie,icentriricreativi
eicentriestivie,inognicaso,tuttiiservizitemporaneichenonabbianounapossibilitàdifrequenzaannuale.
LerisorsestanziateperleSezioniintegratetrascuoladell’infanziaenidorappresentanoilfinanziamentointegrativo
regionalerispettoallaprosecuzionedell’intesasullasperimentazionedelleSezioniPrimavera.
[RisorsetotaliObiettivo2intervento1:€695.410,32cap.947]
Ilripartodellerisorserisultadagliallegati2.ae2.b.
ʹʹǦ
IlPianotriennale2008Ͳ2010haenumeratotraipropriobiettivilaqualificazionedelsistemaintegratotramitelafunzione
delcoordinamentopedagogico,attivitàquestanecessarianonsoloaifinigeneralidell’attuazionedelprogettopedagogico
edorganizzativodeiservizimasoprattuttoessenzialepergarantireilraccordotratuttiiserviziperlaprimainfanzia,
all’internodelsistemaeducativoterritoriale,secondoprincipidicoerenzaecontinuitàdegliinterventisulpianoeducativo
edistituzionale,prefigurandointalmodolarealizzazionedelsistemaintegrato.Inattuazioneditaliprevisioni,conDGRn.
1618/2009,aseguitodiunafortecollaborazioneconiComunièstatoadottatol’“Attodiindirizzosullafunzionedel
coordinamentopedagogiconeiservizisocioͲeducativiperlaprimainfanzia”.
Intalecontestoèstatadeclinatalafunzionedel“coordinamentodirete”finalizzataadunamolteplicitàdiazionied
interventiperunaqualitàdelsistemaintegrato.
NellacitataDGRn.1618/2009èstatoprevistoche“Consideratelefunzioniaffidatealcoordinamentoterritoriale,si
ritieneopportunoincardinaretalefunzionestrategicaneiComuniedarelafacoltàaiComunioassociatiinAmbiti
territorialioassociatiinmodotaledasuperareilnumerodi10servizipubblicieprivatiperlaprimainfanzia,diassicurare
losvolgimentodellefunzionianchemedianteunteamqualificatoalfinedellacreazionedelsistemaintegrato.Lefunzioni
dicoordinamentodiretepossonoancheessereaffidateaunoopiùcoordinatoridiservizio,oveiComuniesprimanotale
volontà.
SullabasedellostanziamentoannualeaBilanciolaRegioneindividuauncontributoproporzionaleall’impegnodi
coordinamentorichiesto,afavoredeiComuniche,nellemodalitàsopraindicate,sidotanodellefunzionidi
coordinamentodirete”.
IlfinanziamentopertaleimportanteattivitàdisistemaèstatogarantitogiànegliultimiprogrammiannualieundiciAmbiti
territorialihannoattivatolafunzione,siritienepertantodimanteneretalefinanziamentoindividuandoqualicriteriper
l’assegnazionedellerisorseiseguenti:
Ͳassegnazionedi€5.000,00qualesommafissadadestinareaciascunodeiComuni/Zonasocialechehannostabilitodi
attivare/mantenerelafunzione;
Ͳlarestantedisponibilitàfinanziariasaràinveceripartitasullabasedelnumerototalediserviziperlaprimainfanziada
coordinare
Verràrichiestaaltresìunarelazionesulleattivitàsvolteconverificareleattivitàsvolte.
Destinatarideifinanziamenti
IfinanziamentisarannoerogatialComunecapofila,referenteperilcoordinamentopedagogicodirete
[RisorseObiettivo2intervento2:€80.000,00Ͳcap.947]
4
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ʹ͵Ǧǣ
ǯ Ǥ
Nelriorganizzareedisciplinareilsistemaintegratodeiservizisocioeducativiperlaprimainfanzia,laleggeregionale22
dicembre2005,n.30“SistemaintegratodeiservizisocioͲeducativiperlaprimainfanzia”haprevistol’istituzionedel
Centrodidocumentazione,aggiornamentoesperimentazionesull’infanzia.
IlCentrorappresentava,nellospiritodellalegge,lostrumentodisupportoallefunzionidiindirizzoeprogrammazione
dellaRegione,nonchédiraccoltaedidocumentazionedelleesperienzeeducativerealizzateneiservizisocioͲeducativiper
l’infanziapromuovendocontestualmentelavalorizzazioneeladiffusionedellaculturadell’infanziasulterritorioregionale
enazionale.
DalProgettocaratterizzante“Infanzia”delpattoperlosviluppodell’anno2008,sièdatanuovavitaalleattivitàmediante
unaproficuacollaborazioneconilDipartimentodiscienzeumaneedellaformazionedell’UniversitàdegliStudidiPerugia
IlCentroDocumentazioneinquestiannisièpostoalserviziodelsistemaintegratodeiservizisocioeducativiper
•
essereluogopropulsorediformazioneediscambio;
•
essereluogodiconsultazionedibibliografieetestispecializzati,destinatiallaformazionedeglioperatoridel
settore;
•
costruireunluogodausufruireadistanzaperconsentirelacomunicazioneeladivulgazionedituttele
informazioniriguardantiiserviziediprogetti0Ͳ3anninelterritorioumbro;
•
raccogliereledocumentazioniprovenientidaiservizieducativipubblicieprivati;
•
restituireunamappaturacompletaedaggiornatadeicoordinamentipedagogiciedeiservizieducativi,sulleloro
organizzazionistrutturaegestione;
•
costruireunaretediesperienzeconaltriCentridiDocumentazionedeiComuniumbriedellealtrerealtà
regionali.
GliEntilocalihannopartecipatofattivamentealleattivitàdelCentrodidocumentazioneattraversoicoordinatori
pedagogiciefigureespertenelsettoredeiserviziall’infanzia.
Ilprogrammadelleattività2013Ͳ2014èpresentenell’allegato3alpresenteatto,lasommeindicatavienetrasferita
all’UniversitàdegliStudiatitolodicofinanziamentoperleattivitàindicatenell’accordodicollaborazionelacuibozzasi
allega.
LaRegionemetteadisposizionelesedi,lastrumentazioneedilpersonalechecollaboraconl’Università.
L’Universitàsvolgeleattivitàprevisteconpersonaleproprio.
VerràformalizzatoappositogruppodilavorointeristituzionaleRegione–Universitàperlosvolgimentodelleattività
Destinatario:UniversitàdeglistudidiPerugia–DipartimentoscienzeUmaneedellaformazione
[RisorseObiettivo2intervento3:€25.000,00Ͳcap.947]
5
BETTONA
BEVAGNA
CAMPELLO SUL
CLITUNNO
CASTEL RITALDI
CASTIGLIONE DEL
LAGO
CASTIGLIONE DEL
LAGO
CITERNA
CITTA` DELLA
PIEVE
CITTA` DI
CASTELLO
CITTA` DI
CASTELLO
CITTA` DI
CASTELLO
CITTA` DI
CASTELLO
COLLAZZONE
La tana dei birchini sez. Le coccinelle
La casetta sull`albero
NIDO D`INFANZIA COMUNALE ORFEO
LUNGAROTTI
GIOCAMONDO
Alice Franchetti
UN NIDO PER VOLARE - CASALALTA
Il Delfino
Fiocco di neve
La Coccinella
L`ALBERO DEL MERLO
Il Girasole
GATTONANDO
I CUCCIOLI
Comune
ALLERONA
AMELIA
ASSISI
BASCHI
BASTIA UMBRA
BASTIA UMBRA
BETTONA
Denominazione dell'Unità di offerta
IL GRILLO PARLANTE
LO SCARABOCCHIO
ASILO INFANTILE MARIA IMMACOLATA
L`Aquilone
Piccolo Mondo
L`Albero Degli Gnomi
SEZ. IL BRUCO (LA GOCCIA)
50
24
45
22
25
56 Nd.
47 Nd.
60 Nd.
36 Nd.
25
25
36
36 Nd.
34
16
44 Nd.
34
25
24
22
16
8
18
24 Nd.
40 Nd.
16 Nd.
23
Se privato:
N.
Posti in
bambini
convenzione accolti al
col comune 15/12
Nd.
23
16
58
32
Nd.
13
Nd.
60
Nd.
24
24
18
16 Nd.
23
N. posti
autorizzati al
15/12
24
30
58
28
76
40
24
0
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
6.000,00
13.500,00
16.500,00
12.000,00
18.000,00
23.300,00
12.000,00
23.700,00
26.000,00
18.000,00
25.250,00
16.500,00
18.750,00
Numero
bambini
TOTALE
disabili
17.250,00
0
12.000,00
0
22.900,00
0
9.750,00
0
26.441,00
0
18.000,00
0
13.500,00
0
Programma annuale nidi pubblici e convenzionati
-
-
-
-
-
-
2.960,00
-
2.960,00
contributo
bambini
disabili
-
16.500,00
18.750,00
25.250,00
18.000,00
26.000,00
23.700,00
23.300,00
12.000,00
20.960,00
16.500,00
12.000,00
6.000,00
16.460,00
Totale per
Servizio
17.250,00
12.000,00
22.900,00
9.750,00
26.441,00
18.000,00
13.500,00
1
Allegato 1
12
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
FOLIGNO
FOLIGNO
FOLIGNO
FOLIGNO
FOLIGNO
FOLIGNO
FOLIGNO
FOSSATO DI VICO
GUALDO TADINO
GUBBIO
GUBBIO
GUBBIO
GUBBIO
MAGIONE
MARSCIANO
MARSCIANO
MARSCIANO
MARSCIANO
MARSCIANO
MARSCIANO
Centro Educativo G. Ferrero - Il Colibri`
Raggio Di Sole
Prato Smeraldo
Millecolori
Raffaello Sanzio
Le Colline
Le Nuvole
Cocchizerotre
Peter Pan
La Prima Avventura
Il Cerbiatto
Nido d`Infanzia Lillà
Il Girasole
Paperino
Orsa Minore
Stella Polare
G. Rodari
Orsa Maggiore
GIULIA SERENI
LILLIPUT - MATTEO SPINELLI SPINA
42
16
56
16
16
55
32
24
44
35
17
24
43
42
39
52
43
38
77
40
50 Nd.
22 Nd.
FABRO
FOLIGNO
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
69
68
25
43
35
25
22
23
71
19
CORCIANO
CORCIANO
CORCIANO
CORCIANO
CORCIANO
CORCIANO
CORCIANO
DERUTA
DERUTA
DERUTA
La Mongolfiera
Albero Azzurro
Arcobaleno
Arcobaleno
Gli Orsetti Chiacchieroni
Panecioccolata
La Tana Degli Orsetti
La Fattoria degli angeli
Asilo nido Comunale
Albero Azzurro (Il passatempo)
CENTRO INTERCOMUNALE SERVIZI
PRIMA INFANZIA
Centro Infanzia F. Innamorati
35
17
24
32
24
5
13
8
11
12
5
37
10
45
11
16
53
28
24
26
35
10
20
5
32
32
31
32
26
31
32
50
5
62
48
24
12
5
15
8
11
58
13
2
0
0
0
0
2
0
0
0
0
1
0
0
0
1
1
0
1
0
0
2
2
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
26.441,00
25.700,00
18.000,00
9.000,00
3.750,00
11.250,00
6.000,00
8.250,00
26.392,00
9.750,00
26.000,00
3.750,00
22.900,00
22.900,00
22.700,00
22.900,00
19.500,00
22.700,00
22.900,00
3.750,00
23.900,00
7.500,00
25.250,00
8.250,00
12.000,00
26.147,00
21.000,00
18.000,00
19.500,00
23.500,00
7.500,00
15.000,00
5.920,00
5.920,00
2.960,00
-
-
2.960,00
2.960,00
2.960,00
-
2.960,00
-
5.920,00
5.920,00
-
29.820,00
13.420,00
25.250,00
11.210,00
12.000,00
26.145,00
21.000,00
18.000,00
19.500,00
23.500,00
7.500,00
15.000,00
3.750,00
22.900,00
22.900,00
25.660,00
25.860,00
19.500,00
25.660,00
22.900,00
28.960,00
3.750,00
32.361,00
25.700,00
18.000,00
9.000,00
3.750,00
17.170,00
6.000,00
8.250,00
26.392,00
9.750,00
2
Allegato 1
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
13
IL GIARDINO DELLE FIABE
La trottola
VALLE DEI BIMBI
L`Ape Maja
IL GRILLO PARLANTE
LO SCOIATTOLO
PANECIOCCOLATA
Arcobaleno
Girotondo
Le piccole impronte
Girotondo
Fantaghirò
Melograno
Grillo Parlante
Lilliput
L`Orsacchiotto
Anatroccolo
Peter Pan
Aquilone
5 Granelli
Arcobaleno
Bottega Della Fantasia
Pinocchio
La Magnolia
Il Tiglio
Filastrocca
La Giostra
Il Cerchio Magico
NIDO D`INFANZIA PAPILLON
Il Cucciolo
Arcobaleno
La Stella Dell`Orsa
L`Albero Magico
La Compagnia Dei Birichini
Il Bruco
MASSA MARTANA
MONTEFALCO
MONTEFRANCO
NARNI
NARNI
NORCIA
ORVIETO
ORVIETO
ORVIETO
PANICALE
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PORANO
SAN GEMINI
SAN GIUSTINO
SAN GIUSTINO
SPELLO
SPELLO
SPELLO
SPOLETO
26
32
15
22
54
46
28
46
34
48
70
51
66
46
18
34
42
52
34
64
64
51
51
34
84
60
47
28
16
50
39
38
32
12
32
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
34
38
32
10
16
16
13
7
19
45
22
23
40
27
19
66
48
62
44
16
32
39
50
32
60
60
48
48
24
80
56
44
24
16
28
17
29
15
10
22
12.000,00
9.750,00
5.250,00
14.250,00
25.250,00
16.500,00
17.250,00
24.500,00
20.250,00
14.250,00
26.441,00
25.700,00
26.441,00
25.100,00
12.000,00
22.900,00
24.300,00
26.000,00
22.900,00
26.441,00
26.441,00
25.700,00
25.700,00
18.000,00
26.441,00
26.294,00
25.100,00
18.000,00
12.000,00
21.000,00
12.750,00
21.750,00
11.250,00
7.500,00
16.500,00
1
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
0
3
0
1
2
1
0
0
0
1
0
0
1
0
2.960,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
8.880,00
2.960,00
5.920,00
2.960,00
2.960,00
2.960,00
24.710,00
14.210,00
7.500,00
19.460,00
12.000,00
9.750,00
5.250,00
14.250,00
25.250,00
16.500,00
17.250,00
24.500,00
23.210,00
14.250,00
29.400,00
28.660,00
26.440,00
28.060,00
12.000,00
25.860,00
24.300,00
34.880,00
22.900,00
29.400,00
32.360,00
28.660,00
25.700,00
18.000,00
26.440,00
29.254,00
25.100,00
18.000,00
14.960,00
21.000,00
3
Allegato 1
14
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
Il Girotondo
Il Carillon
Coccinella
Peter Pan
Cucciolo
Arcobaleno
Girotondo
Rataplan
Lilliput Santa Maria
Broglino Lilliput Cappuccini
Asilo Nido Comunale
Arcobaleno
LA FORESTA DEI SOGNI
PANE E MARMELLATA
Il Ranocchio
MATER DEI
SPOLETO
SPOLETO
TERNI
TERNI
TERNI
TERNI
TERNI
TERNI
TODI
TODI
TORGIANO
TORGIANO
TREVI
TREVI
UMBERTIDE
VALFABBRICA
64
50
47
48
41
47
56
52
42
36
29
14
21
15
58
24
4070
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
Nd.
24
539
8
21
15
51
24
34
33
25
35
38
33
26
30
29
8
20
15
52
16
3043
26.049,00
18.000,00
23.300,00
23.100,00
18.750,00
23.500,00
24.100,00
23.100,00
19.500,00
22.500,00
21.750,00
6.000,00
15.000,00
11.250,00
26.098,00
12.000,00
1.897.317,00
0
0
1
0
0
1
1
0
0
0
0
0
0
2
2
0
39
2.960,00
2.960,00
2.960,00
5.920,00
5.920,00
115.440,00
26.049,00
18.000,00
26.260,00
23.100,00
18.750,00
26.460,00
27.060,00
23.100,00
19.500,00
22.500,00
21.750,00
6.000,00
15.000,00
17.170,00
32.018,00
12.000,00
2.000.000,00
4
Allegato 1
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
15
1
0
CAMPELLO SUL CLITUNNO
CANNARA
7
3
1
0
DERUTA
FABRO
FERENTILLO
-
1.500,00
4.500,00
10.500,00
1500
CORCIANO
6.000,00
4
1
COLLAZZONE
1.500,00
1.500,00
-
3.000,00
-
1.500,00
-
-
1.500,00
1.500,00
3.000,00
3.000,00
1.500,00
1.500,00
1.500,00
1.500,00
CITTA` DI CASTELLO
1
1
CERRETO DI SPOLETO
CITTA` DELLA PIEVE
0
CASTIGLIONE DEL LAGO
CITERNA
0
2
CASTEL VISCARDO
0
1
BEVAGNA
1
2
BETTONA
CASTEL RITALDI
2
BASTIA UMBRA
CASTEL GIORGIO
1
1
BASCHI
AMELIA
ASSISI
1
1
ALLERONA
Comune
Nido d'infanzia
o
importo contributo per
servizi numero servizi
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-
500,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
-
-
-
-
-
-
-
-
-
0
1.000,00
-
-
-
-
-
-
-
-
2.000,00
-
-
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Sezioni integrate tra Scuola
Spazio gioco
infanzia e asilo nido
Nidi familiari
ro
importo contributo per o
importo contributo per numero contributo per
servizi numero servizi
servizi numero servizi
servizi
numero servizi
Servizi pubblici e convenzionati riparto fondi qualificazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
0
-
2.000,00
4.500,00
10.500,00
1500
6.000,00
1.500,00
1.500,00
-
3.000,00
1.000,00
1.500,00
-
-
1.500,00
1.500,00
3.000,00
3.000,00
1.500,00
3.500,00
1.500,00
1.500,00
Totale contributi
Servizi pubblici e
convenzionati
1
allegato 2.a
16
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
1
MASSA MARTANA
1
3
1
0
17
NORCIA
ORVIETO
PANICALE
PASSIGNANO SUL
TRASIMENO
PERUGIA
0
6
MARSCIANO
2
1
MAGIONE
NOCERA UMBRA
4
GUBBIO
NARNI
1
GUALDO TADINO
0
0
GUALDO CATTANEO
MONTONE
0
GIOVE
1
0
GIANO DELL`UMBRIA
1
0
FRATTA TODINA
MONTEFRANCO
1
FOSSATO DI VICO
MONTEFALCO
8
FOLIGNO
Comune
25.500,00
-
1.500,00
4.500,00
1.500,00
-
3.000,00
-
1.500,00
1.500,00
1.500,00
9.000,00
1.500,00
6.000,00
1.500,00
-
-
-
-
1.500,00
12.000,00
Nido d'infanzia
o
importo contributo per
servizi numero servizi
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
500,00
-
-
500,00
2
0
0
1
1
0
1
0
1
0
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
2
2.000,00
-
-
1.000,00
1.000,00
-
1.000,00
-
1.000,00
-
-
-
-
1.000,00
-
-
-
-
1.000,00
-
2.000,00
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Sezioni integrate tra Scuola
Spazio gioco
infanzia e asilo nido
Nidi familiari
ro
importo contributo per o
importo contributo per numero contributo per
servizi numero servizi
servizi numero servizi
servizi
numero servizi
Servizi pubblici e convenzionati riparto fondi qualificazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
27.500,00
-
1.500,00
5.500,00
2.500,00
-
4.000,00
-
2.500,00
1.500,00
1.500,00
9.000,00
1.500,00
7.000,00
1.500,00
-
-
500,00
1.000,00
1.500,00
14.500,00
Totale contributi
Servizi pubblici e
convenzionati
2
allegato 2.a
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
17
9.000,00
1.500,00
154.500,00
1
1
103
UMBERTIDE
VALFABBRICA
1.500,00
3.000,00
3.000,00
3.000,00
2
2
TODI
2
6
TERNI
4.500,00
TREVI
3
SPOLETO
4.500,00
3.000,00
1.500,00
1.500,00
TORGIANO
2
3
SAN GIUSTINO
1
SAN GEMINI
SPELLO
1
PORANO
Comune
Nido d'infanzia
o
importo contributo per
servizi numero servizi
4
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
2.000,00
-
-
500,00
-
-
-
-
-
-
-
-
19
0
0
1
1
1
2
0
0
0
1
0
19.000,00
-
-
1.000,00
1.000,00
1.000,00
2.000,00
-
-
-
1.000,00
-
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Sezioni integrate tra Scuola
Spazio gioco
infanzia e asilo nido
Nidi familiari
ro
importo contributo per o
importo contributo per numero contributo per
servizi numero servizi
servizi numero servizi
servizi
numero servizi
Servizi pubblici e convenzionati riparto fondi qualificazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
175.500,00
1.500,00
1.500,00
4.500,00
4.000,00
4.000,00
11.000,00
4.500,00
4.500,00
3.000,00
2.500,00
1.500,00
Totale contributi
Servizi pubblici e
convenzionati
3
allegato 2.a
18
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
Comune
ALLERONA
AMELIA
ASSISI
BASCHI
BASTIA UMBRA
BETTONA
BEVAGNA
CAMPELLO SUL CLITUNNO
CANNARA
CASTEL RITALDI
CASTEL VISCARDO
CASTIGLIONE DEL LAGO
CERRETO DI SPOLETO
CITERNA
CITTA` DELLA PIEVE
CITTA` DI CASTELLO
COLLAZZONE
CORCIANO
DERUTA
FABRO
FERENTILLO
FOLIGNO
FOSSATO DI VICO
FRATTA TODINA
GIANO DELL`UMBRIA
numero servizi
0
1
4
0
4
0
0
0
1
0
0
2
0
0
1
1
0
0
0
0
0
8
0
1
0
0
1500
6000
0
6000
0
0
0
1500
0
0
3000
0
0
1500
1500
0
0
0
0
0
12000
0
1500
0
Contributo
fisso per
servizio
0
16
83
0
114
0
0
0
31
0
0
33
0
9
26
28
0
75
18
0
0
199
38
37
0
posti bambino
autorizzati Non
convenzionati
2.046,24
10.614,87
14.579,46
3.964,59
4.220,37
1.151,01
3.325,14
3.580,92
9.591,75
2.302,02
25.450,11
4.859,82
4.731,93
-
importo
contributo per
posti bambino
autorizzati al
numero bambini
disabili
0
0
2
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5920
0
0
0
2960
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
importo
contributo
bambini
disabili
0
2
3
0
4
0
0
0
0
1
0
2
1
0
0
0
0
0
2
0
1
2
1
0
0
0
1000
1500
0
2000
0
0
0
0
500
0
1000
500
0
0
0
0
0
1000
0
500
1000
500
0
0
importo
contributo
per numero
servizi
Spazio gioco
numero servizi
Nido d'infanzia
0
0
1
0
0
0
1
0
1
1
0
0
0
0
0
3
0
0
0
0
0
0
0
0
1
numero servizi
importo
contributo
per numero
servizi
0
0
1000
0
0
0
1000
0
1000
1000
0
0
0
0
0
3000
0
0
0
0
0
0
0
0
1000
Sezioni integrate
tra Scuola infanzia
e asilo nido
0
0
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
500
0
0
500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
500
500
0
0
0
0
0
0
importo
contributo
per numero
servizi
Nidi familiari
numero servizi
Servizi privati non convenzionati riparto fondi qualificazione
Totale contributi
per servizi a
titolarità privata
4.546,24
25.534,87
22.579,46
500,00
3.960,00
6.464,59
1.500,00
8.220,37
500,00
1.151,01
4.825,14
8.080,92
10.091,75
3.802,02
500,00
38.450,11
5.359,82
6.231,93
1.000,00
1
Allegato 2b
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
19
PASSIGNANO SUL TRASIMENO
PERUGIA
PORANO
SAN GEMINI
SAN GIUSTINO
SPELLO
SPOLETO
TERNI
TODI
Comune
GIOVE
GUALDO CATTANEO
GUALDO TADINO
GUBBIO
MAGIONE
MARSCIANO
MASSA MARTANA
MONTEFALCO
MONTEFRANCO
MONTONE
NARNI
NOCERA UMBRA
NORCIA
ORVIETO
PANICALE
numero servizi
1
27
0
0
1
0
3
16
0
0
0
0
1
2
0
0
0
0
1
2
1
0
2
1
0
0
0
1500
3000
0
0
0
0
1500
3000
1500
0
3000
1500
1500
40500
0
0
1500
0
4500
24000
0
Contributo
fisso per
servizio
28
737
0
0
36
2
95
564
0
0
0
0
22
63
0
0
0
0
18
37
23
0
53
24
posti bambino
autorizzati Non
convenzionati
3.580,92
94.254,93
4.604,04
255,78
12.149,55
72.129,96
-
2.813,58
8.057,07
2.302,02
4.731,93
2.941,47
6.778,17
3.069,36
importo
contributo per
posti bambino
autorizzati al
Nido d'infanzia
numero bambini
disabili
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
2960
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2960
0
importo
contributo
bambini
disabili
0
5
0
0
0
1
1
5
0
0
0
0
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2500
0
0
0
500
500
2500
0
0
0
0
500
500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
importo
contributo
per numero
servizi
Spazio gioco
numero servizi
0
7
0
0
0
0
1
5
0
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
0
0
7000
0
0
0
0
1000
5000
0
importo
contributo
per numero
servizi
1000
1000
1000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3000
0
Sezioni integrate
tra Scuola infanzia
e asilo nido
numero servizi
Servizi privati non convenzionati riparto fondi qualificazione
0
6
1
0
0
1
1
3
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3000
500
0
0
500
500
1500
500
0
0
500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
importo
contributo
per numero
servizi
Nidi familiari
numero servizi
5.080,92
147.254,93
500,00
2.960,00
6.104,04
1.255,78
18.649,55
105.129,96
500,00
Totale contributi
per servizi a
titolarità privata
1.000,00
1.000,00
1.500,00
4.813,58
11.557,07
3.802,02
7.731,93
4.441,47
15.738,17
4.569,36
2
Allegato 2b
20
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
Comune
TORGIANO
TREVI
UMBERTIDE
VALFABBRICA
numero servizi
0
0
3
0
84
0
0
4500
0
126.000,00
Contributo
fisso per
servizio
6
0
73
0
2.488
posti bambino
autorizzati Non
convenzionati
importo
contributo per
posti bambino
autorizzati al
767,34
9.335,97
318.190,32
numero bambini
disabili
0
2
0
0
7
0
5920
0
0
20720
importo
contributo
bambini
disabili
1
1
1
0
36
importo
contributo
per numero
servizi
500
500
500
0
18.000,00
Spazio gioco
numero servizi
Nido d'infanzia
0
1
0
0
28
numero servizi
importo
contributo
per numero
servizi
0
1000
0
0
28.000,00
Sezioni integrate
tra Scuola infanzia
e asilo nido
0
0
0
0
18
0
0
0
0
9.000,00
importo
contributo
per numero
servizi
Nidi familiari
numero servizi
Servizi privati non convenzionati riparto fondi qualificazione
Totale contributi
per servizi a
titolarità privata
1.267,34
7.420,00
14.335,97
519.910,32
3
Allegato 2b
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
21
22
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
Allegato3
Accordo di Collaborazione ex art. 15 della L. 241/90 e ss.mm.ii. tra il Dipartimento di
Scienze Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia e la Regione
Umbria per la realizzazione di attività a supporto del Centro di documentazione,
aggiornamentoesperimentazionesull’infanziaperlaqualificazionedelsistemaintegrato
deiservizisocioͲeducativiperlaprimainfanzia.
L’anno…..ilgiorno…………nelmesedi………………………..nellasededellaRegioneUmbriatrai
Sigg.ri:
1 – …………………………., in qualità di Dirigente dei Servizio Istruzione, Università e Ricerca
della Direzione Programmazione Innovazione e Competitività della Regione Umbria,
domiciliato nella sede della Regione Umbria, Via M. Angeloni 61, il quale interviene al
presenteattoinnomeepercontodellaRegionedell’Umbria,indicatodiseguitoaifinidel
presenteAccordo“Regione”,
2 – ……………………………………, in qualità di ……………………………… del Dipartimento di Scienze
UmaneedellaFormazionedell’UniversitàdegliStudidiPerugia,domiciliatonellasededel
Dipartimento,PiazzaErmini,n.1,ilqualeintervienealpresenteattoinrappresentanzadel
Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia,
indicatodiseguitoaifinidelpresenteAccordo“Università;
PREMESSOCHE:
nel riorganizzare e disciplinare il sistema integrato dei servizi socio educativi per la
prima infanzia, la legge regionale 22 dicembre 2005, n. 30 “Sistema integrato dei servizi
socioͲeducativiperlaprimainfanzia”haprevistol’istituzionedelCentrodidocumentazione,
aggiornamentoesperimentazionesull’infanzia.
ilCentrorappresenta,nellospiritodellalegge,lostrumentodisupportoallefunzioni
diindirizzoeprogrammazionedellaRegione,nonchédiraccoltaedidocumentazionedelle
esperienze educative realizzate nei servizi socioͲeducativi per l’infanzia promuovendo
contestualmente la valorizzazione e la diffusione della cultura dell’infanzia sul territorio
regionaleenazionaleperunamaggiorequalitàdelsistemaintegratodeiservizieducativi
a partire dal Progetto caratterizzante “Infanzia” previsto nel Patto per lo sviluppo
dell’anno2008,sièdatanuovavitaalleattivitàmedianteunaproficuacollaborazioneconil
Dipartimentodiscienzeumaneedellaformazionedell’UniversitàdegliStudidiPerugia
il Centro Documentazione si pone al servizio del sistema integrato dei servizi socio
educativiper
1
Supplemento ordinario n. 6 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 4 del 22 gennaio 2014
•
•
essereluogopropulsorediformazioneediscambio;
essere luogo di consultazione di bibliografie e testi specializzati, destinati alla
formazionedeglioperatoridelsettore;
• costruire un luogo da usufruire a distanza per consentire la comunicazione e la
divulgazioneditutteleinformazioniriguardantiiserviziediprogetti0Ͳ3anninel
territorioumbro;
• raccogliereledocumentazioniprovenientidaiservizieducativipubblicieprivati;
• restituireunamappaturacompletaedaggiornatadeicoordinamentipedagogiciedei
servizieducativi,sulleloroorganizzazionistrutturaegestione;
• costruire una rete di esperienze con altri Centri di Documentazione dei Comuni
umbriedellealtrerealtàregionali
• effettuareiniziativediseminarialiediformazioneperglioperatoridelsettoreeper
promuoverelaculturadell’infanzia
• monitorarelesperimentazioniregionali
- gliesitideiquantorealizzatonell’ambitodelleattivitàdelCentrodidocumentazionesono
disupportoall’attivitàdiprogrammazioneregionale;
- che la Regione avverte la necessità di proseguire nella stretta collaborazione con
l’Universitàcherappresentaunastrutturadialtovaloreculturaleedisviluppoingradodi
fornire un importante contributo al processo di qualificazione del sistema dei servizi
educativi;
- che ai sensi dell'art. 1 del proprio Statuto, l'Università degli Studi di Perugia è una
Istituzionepubblicadotatadipersonalitàgiuridicacheindividuanellaricercascientificauna
finalitàprimariadellapropriaazione;
- cheaisensidell'art.16,commi1e2delcitatoStatutod'Ateneo,perilperseguimentodei
suoi fini istituzionali l'Università e le sue strutture possono concludere accordi o stabilire
partecipazioni con altre amministrazioni pubbliche o con Enti, Consorzi, ed altri soggetti,
pubblicioprivati,perlosviluppodiattivitàistituzionalidicomuneereciprocointeresse;
- che ai sensi dell'art. 105, comma 1 del proprio Regolamento per l'amministrazione, la
finanzaelacontabilità,l’UniversitàdegliStudidiPerugiapuòstipulareconterziaccordidi
ricercaincooperazioneperperseguireiproprifiniistituzionalieperricerchescientifichedi
propriointeresseprioritario;
- chepressoilDipartimentodiScienzeUmaneedellaFormazionedell'UniversitàdegliStudi
di Perugia sono presenti le necessarie competenze accademiche per quanto concerne le
attivitàdelCentroregionaledidocumentazione;
- che il Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione dell'Università degli Studi di
PerugiaintendeapprofondirealcunetematicheeforniresupportoallaRegionenelleattività
indicatenell’allegatoalpresenteAccordo;
- visto l'art. 15, comma 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ai sensi del quale “le
amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo
svolgimentoincollaborazionediattivitàdiinteressecomune”;
- tenutocontochelagiurisprudenzainternaecomunitarianonchéleistituzionidiindirizzoe
regolazionecompetenti(qualilaCommissioneeuropea,ilParlamentoeuropeoel'Autorità
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per la vigilanza nei lavori pubblici) hanno ampiamente riconosciuto e promosso il modello
dellacooperazione“pubblicoͲpubblico”;
- che il suddetto modello di cooperazione “pubblicoͲpubblico”, in quanto modulo per lo
svolgimento sinergico ed in comune di compiti di interesse pubblico affidati
dall’ordinamento giuridico alle amministrazioni stipulanti, costituisce una fattispecie
coerenteconiprincipidell'ordinamentocomunitario,echeessononconfiguraunaderoga
eccezionaleallaregoladelmercatomaè,invece,unmodellodigestionediserviziecompiti
pubblicialternativoaquellodell’esternalizzazioneaterzipermezzodigarad’appalto;
Tuttociòpremesso,datoattocheilpreamboloformaparteintegrantedelpresenteatto,le
Parti, come sopra definite, senza l’assistenza di testimoni, avendone concordemente
rinunciato,convengonoestipulanoquantosegue:
ART.1
Il presente Accordo è finalizzato ad instaurare un rapporto di cooperazione tra la Regione
Umbriael'UniversitàdegliStudidiPerugiaper:
1.
larealizzazionediattivitàriferitealCentrodidocumentazioneinfanziacomeindicate
nell’allegatoalpresenteaccordo;
2.
la redazione di Report periodicie di specifiche relazioni sullo stato di avanzamento
delleattivitàdarannocontodegliesitiedeirisultatidelleattività;
ART.2
Lepartisiimpegnanoarealizzareleattivitàprevistenell'art.1,mediantel’impiegodirisorse
tecnicheeprofessionalidell’UniversitàedellaRegione.
Lepartipersvolgerel’attivitàdicuialpresenteAccordoprocederannoallacostituzionediun
Gruppo di lavoro costituito da personale della Regione e dell'Università degli Studi di
Perugia,chesaràcoordinatodadueresponsabiliindividuatidalleparti.
ART.3
Le parti si impegnano a concordare le opportune modalità di informazione e di
comunicazioneutiliadagevolarel’accessodapartedeicomponentidelGruppodilavoroalle
fontidiinformazioneistituzionaleprivilegiatenellerispettivedisponibilità.Atalfineleparti
consentiranno ai componenti del Gruppo di lavoro di accedere alle rispettive strutture ed
alleinformazionidetenutelimitatamentealleesigenzediattuazionedelpresenteAccordo,
nelrispettodellenormativevigentiinmateriadituteladellariservatezzapubblicaeprivata,
dicuirispettivamentealcapoVdellalegge7agosto1990,n.241eald.lgs.30giugno2003,
n.196.
Le parti si impegnano, inoltre, a fornire il supporto logistico e di servizi necessario allo
svolgimentodelleattivitàdicuiall’art.1.
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ART.4
Per l’esecuzione delle attività previste dal presente Accordo la Regione si impegna a
cofinanziareleattivitàmettendoadisposizionelasedeperlosvolgimentodelleattività,la
necessaria strumentazione e a collaborare con le attività prestata mediante il personale
dellaSezioneEdiliziascolastica,IstruzionetecnicasuperioreeServizisocioeducativiperla
primainfanzia,nonchéerogando€25.000,00arimborsodeicostieffettivamentesostenuti
dall’Universitàdietropresentazionediappositodocumentofiscaleconformeallanormativa
vigente.
Per l’esecuzione delle attività previste dal presente Accordo, l’Università si impegna a
cofinanziare il progetto tramite attività prestate da proprio personale e l’attivazione di un
assegnodiricercaperlosvolgimentodiattivitàdiricercarelativealCentroDocumentazione
Infanzia
Ilcofinanziamentosaràerogatosecondoleseguentimodalità:
- 80%entroseimesidall’avviodelleattivitàrisultantedaappositarelazionedell’Università
rispettoalleattivitàavviate
- 20%entro60giornilavoratividallatrasmissionediappositoreportfinale.
ART.5
Ciascuna parte provvederà alla copertura assicurativa delle risorse professionali impiegate
che, in virtù del presente accordo, saranno chiamate a frequentare le rispettive sedi. I
componentidelGruppodilavorochedebbanorecarsipressolarispettivesedipersvolgere
attivitàrelativealpresenteaccordosarannotenutiaduniformarsiaiRegolamentidisciplinari
edisicurezzainvigorenellastrutturadell’Ente.
ART.6
I risultati delle elaborazioni effettuate saranno oggetto di comune proprietà delle parti e
rappresentano un output funzionale al perseguimento di finalità di interesse generale per
entrambeleAmministrazioni.
Inparticolare,icomponentidelGruppodilavoropotrannoutilizzareidatieleconoscenze
acquisitenell’ambitodelpresenteaccordoafinidiricerca,didatticiegestionalieglistessi
risultati potranno essere oggetto di pubblicazione su riviste nazionali internazionali o
presentati in occasione di Congressi, Convegni e Seminari e in ogni caso per scopi
esclusivamentedidivulgazionescientificaedidattica.
ART.7
Lepartistabilisconodicomuneaccordolemodalitàdigestionedeirapportiedelleattività
previstenelpresenteAccordo.
ART.8
IlpresenteAccordosaràregistratosoloincasod’uso,conspeseacaricodellapartechene
chiederàlaregistrazione.
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IlpresenteAccordoèesentedabollo,aisensidiquantodispostoall’allegatoApunto16del
DPRn.642/1972.
LeattivitàprevistesonoesentiIvaaisensidell’art.2comma3delDPR633/72
ART.9
Incasodicontroversiechenonsiapossibilerisolvereeconciliarediversamente,sifaricorso
all’Autorità Giudiziaria. Le parti eleggono quale Foro competente quello di Perugia in via
esclusiva.
Letto,approvatoesottoscritto
RegioneUmbria
UniversitàdegliStudidiPerugia
IldirigentedelServizio
Istruzione,UniversitàeRicerca
________________________
________________________
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UNIVERSITA’DEGLISTUDIDIPERUGIA
DIPARTIMENTOSCIENZEUMANEEDELLA
FORMAZIONE
Allegato
PianodiAttività
In continuità con quanto realizzato negli ultimi anni, il Dipartimento di Scienze Umane e
dellaFormazionesirendedisponibileacollaborareconlaRegioneUmbriaperleattivitàdel
CentroRegionalediDocumentazione,AggiornamentoeSperimentazionesull'infanzia.
Nell’ultimotrienniosonostaterealizzateleseguentiattività:
-
Aperturaalleesigenzedisupportodeiservizieducatividellasededelcentropressola
Regione;
-
Catalogazionedirisorsebibliografiche,testierivistepresentipressolasederegionale
-
Elaborazione e conduzione della ricerca esplorativa “La documentazione nei servizi
perlaprimainfanzia"secondolespecificheconcordateconlaRegione;
-
Progettazioneerealizzazionedicinqueincontriterritorialiregionalidiformazioneper
coordinatrici ed educatrici ad Orvieto, Bastia Umbra, Città di Castello, Spoleto e
Perugia sulle tematiche della progettazione, osservazione, documentazione e
organizzazionedispazietempineiserviziperlaprimainfanzianell’Anno2010Ͳ2011
ediquattroincontriterritorialiaNarni,CastiglionedelLago,BastiaUmbraeGubbio
sulle tematiche dei bisogni educativi speciali, sulla salute del bambino e sulla
genitorialitànell’anno2012Ͳ2013.
-
Approfondimento con i Comuni sulla funzione del coordinamento territoriale.
Valutazione in itinere delle forme di coordinamento attivate nei diversi territori e
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supportoalleattivitàdeicoordinamentidireteconunaseriediincontrinellezone
socialieinRegioneperappositimomentidiriflessione;
-
CostruzioneediffusioneSchedaprogettodelserviziointuttelezonesociali;
-
Pubblicazione di due volumi per mettere a sistema l’esperienza degli incontri
territoriali: il primo è stato pubblicato dalla Junior nel 2012 con il titolo
“Coordinamento,ProgettazioneeDocumentazione.Laqualitàdelsistemaintegrato
deiserviziall’infanzianellaRegioneUmbria”eilsecondoèinfasedipubblicazione
graziealsupportodelGruppoNazionaleNidieInfanzia;
-
Collaborazioneallastesuraeallarealizzazionediprogettolocali(traqueste“Giocare
con la scienza”con il Comune di Foligno , “Percorsi di formazione e aggiornamento
delleeducatricidelComunediPerugia);
-
CollaborazionealmonitoraggioeaccompagnamentodellasperimentazionedeiNidi
familiari;
-
Elaborazione ed analisi quantitativa del monitoraggio “Sezione integrate tra nido e
scuoledell’infanzia”;
-
Partecipazione al Direttivo del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia e diffusione
dell’attività del Centro a livello nazionale, anche grazie alla partecipazione ad
iniziativefuoriRegione.
Considerandoquantofatto,sipropongonoleseguentiattività:
1) Coordinamentodirete
In accordo con il tavolo dei coordinatori di rete, il Centro continuerà la sua azione di
confronto e monitoraggio a livello regionale. A questo si aggiungerà un calendario di
incontri nelle singole zone sociali per restituire una riflessione sulle schede progetto
compilate e al tempo stesso promuovere un approfondimento condiviso su alcune
tematiche,qualilapersonalizzazioneeindividualizzazioneeilraccordoconilterritorio,
anchealfinedivalutarelapossibilitàdielaborareunasortadi“nomenclatorecondiviso”
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chepossaessereutilizzatocomebaseperlaelaborazionediundocumentodiindirizzo
sulProgettoeducativo.
2) Analisiqualitativa“Sezioneintegratetranidoescuoladell’infanzia”.
Dopo la lettura dei dati quantitativi del questionario elaborato dalla Regione e
dall’Università,saràindividuatouncampionerappresentativopertipologiaeterritorioe
sipredisporràundisegnodiricercaqualitativovoltoadindividuarelepraticheeducative
elapropostadelleSezioniperilbambinonellafasciad’età24Ͳ36mesi.
Questafasedellaricercaprevederàvisiteaiservizieintervisteincrociatealleeducatricie
allefamiglie.
I risultati saranno poi diffusi e comunicati in un seminario regionale e da questo si
inizieràacostruireunconfrontoapertoesistematicoconl’UfficioScolasticoRegionale.
3) Seminaridiapprofondimento.
Progettazione e realizzazione di due seminari di approfondimento per tutti i servizi
educativi della Regione sulle seguenti tematiche: educazione outdoor e proposta
educativadiE.Pilker.
4) Collaborazionealprogetto“Invitro”.
“In vitro”è un progetto sperimentale nazionale promosso dal Centro per il libro e la
lettura Ͳ in collaborazione con Regioni, Province e Comuni e con le associazioni di
categoria (AIB, AIE, ALI)Ͳ con l’obiettivo di accrescere gli indici di “lettura” in Italia a
partire dai “lettori di domani”, i piccolissimi, e dalle loro famiglie. La peculiarità del
progetto consiste nel promuovere, per la prima volta in Italia, una serie di azioni
coordinateediampiorespirochecoinvolganononsoloi“tecnici”dellafilieradellibro
(bibliotecari, editori, librai, scrittori, ecc.) ma anche altre figure professionali quali gli
educatori e gli operatori socioͲsanitari. Il progetto, finanziato a livello nazionale dalla
società Arcus (Decreto interministeriale 13 dicembre 2010), ha assunto come aree di
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azione e di sperimentazione cinque territori provinciali (Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce,
Siracusa)el’Umbrianelsuoinsieme,ritenendochequestisianol’ambitoottimaleideale
per la sperimentazione di interventi innovativi di promozione della lettura. Uno degli
strumenti operativi previsti per realizzare il progetto è la formazione degli operatori
(educatori,bibliotecari,operatorisocioͲsanitari,lettorivolontari,ecc..)conl’auspicioche
essi contribuiscano a creare delle vere e proprie “reti territoriali per lalettura” in ogni
Zona sociale dell’Umbria.Il Servizio Beni Culturali ed il Servizio Istruzione, Università e
Ricerca hanno avviato una collaborazione per rendere più ampia possibile la
partecipazione dei territori e dei coordinamenti di rete, quali “funzione di raccordo e
promozione”diiniziativeformativeeculturali.
IlCentrocollaboreràalprogettosianellafaseformativacheinquelladimonitoraggioe
documentazione. In sinergia con il Gruppo Regionale di Nati per Leggere il Centro è
statochiamatoaprodurredegliindicatoripermonitorarel’esperienzaealtempostesso
documentarla.
5) Prosecuzionemonitoraggiodellasperimentazionenidifamiliari.
IlCentrocontinueràadaccompagnareemonitorareilsecondoannodisperimentazione
eallafinesaràpromossoeorganizzatounseminariopubblicoincuisarannopresentati
puntidiforzaecriticitàdelleesperienza.
6) Consulenzaesupportoaiservizi.
IlCentrocontinueràadessereadisposizionedeiserviziperapprofondimentieletture.A
questoriguardoilComunediTernihagiàrichiestounacollaborazioneperlacostruzione
diunpercorsodiformazionesuibisognieducativispecialialnidoeperunariflessione
sullavalutazione.
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CATIA BERTINELLI - Direttore responsabile
Registrazione presso il Tribunale di Perugia del 15 novembre 2007, n. 46/2007 - Fotocomposizione S.T.E.S. s.r.l. - 85100 - Potenza