Com bello pagaiare In surf

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Com bello pagaiare In surf
tEMPO LIBERO Sulle onde del lago
Com’è bello pagaiare. In surf
Grazie alla cooperativa sociale trentina Arché, in cinque anni oltre 120 ragazzi
con autismo o altre disabilità cognitivo-relazionali hanno praticato in Valsugana
il sup surfing. Come funziona? Si sta in piedi su una speciale tavola da windsurf,
che garantisce un maggiore galleggiamento e non prevede la vela, spostandosi
grazie a una pagaia
I
Giorgia Gay
n piedi sulla tavola da surf pagaiando, sullo sfondo il lago di Caldonazzo nella Valsugana, a una manciata di
chilometri da Trento. Un’esperienza unica che, in cinque anni, ha coinvolto oltre
120 ragazzi con autismo o altre disabilità
cognitivo-relazionali. Si chiama sup surfing e a sperimentarlo con convinzione
è la cooperativa sociale trentina Arché,
che ha avviato “Sup ability”: un progetto pilota a livello nazionale e internazionale, che sta dando risultati tali da aver
convinto anche le Università di Verona e
di Trento ad avviare una ricerca in proposito.
Il sup surfing è una variante del surf tradizionale in cui si sta in piedi su un lon-
gboard, una speciale tavola da windsurf
che garantisce un maggiore galleggiamento rispetto alle tavole classiche e
non prevede la vela, spostandosi gra-
zie a una pagaia. Queste tavole, grazie allo sviluppo armonico dei volumi
e delle linee d’acqua, permettono una
navigazione dolce e un’elevata direzionalità ma anche, a seconda della pagaiata, uno sforzo notevole a livello fisico.
«Attraverso la pratica del sup surfing si
lavora pressoché sulla totalità della muscolatura corporea e sulla motricità per
affinare o aumentare equilibrio, coordinazione e lateralizzazione con positive
ricadute anche sulla quotidianità della
persona – spiega Michele Bertolotti della cooperativa Arché –. Il sup surfing è
uno sport relativamente semplice, che
offre alle persone con autismo la possibilità di mettersi alla prova acquisendo
Per il sup surfing vengono utilizzate tavole per
attività in acque con poche onde. Dal 2014 la
cooperativa sociale Arché ha a disposizione sei tavole
gonfiabili per svolgere lo sport anche in piscina.
Info: arche-tn.it.
SuperAbile INAIL
28 Marzo 2016
nuove abilità e, di conseguenza, aumentare la fiducia in se stessi e aprirsi alla relazione con le altre persone».
Oltre un centinaio i giovani finora coinvolti. «Abbiamo deciso di mettere in piedi questo progetto dopo aver
visto utilizzare la tavola da sup surfing
sul lago di Garda – ricorda il presidente
di Arché, Gianluca Samarelli –. Questo
strumento ci è subito sembrato importante, poiché permette di lavorare molto bene sull’equilibrio, la percezione del
proprio corpo, la capacità di relazionarsi». Nel primo anno di sperimentazione
sono stati coinvolti dodici ragazzi dell’azienda provinciale di servizi alla persona
“Don Ziglio” di Levico Terme (Trento)
lavorando all’interno della loro piscina coperta. Con l’aiuto di un fisioterapista è stata predisposta una batteria di
esercizi per imparare a usare la tavola.
«L’anno successivo abbiamo continuato
a lavorare in questa direzione e a impo-