Comunicato Stampa XXV Salone Internazionale

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Comunicato Stampa XXV Salone Internazionale
Torino, 10 maggio 2012
Salone Internazionale del Libro - Torino
25a edizione
Lingotto Fiere
via Nizza 280, 10126 - Torino
Da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2012
www.salonelibro.it
Twitter: @SalonedelLibro
#SalTo12 #SalToff
Il 25° Salone in breve
La venticinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro si tiene da
giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2012 al Lingotto Fiere (via Nizza 280, 10126 –
Torino). Il Salone 2012 occupa con i propri spazi espositivi quattro padiglioni di
Lingotto Fiere: l’1, 2, 3 e 5.
Orari: gio-do-lu 10-22; ve-sa 10-23. Biglietto intero 10.00 €, ridotto 8.00 €.
Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la
Cultura, presieduta da Rolando Picchioni. Direttore editoriale è Ernesto Ferrero.
L’organizzazione fieristica e commerciale è di Lingotto Fiere – Gl events Italia.
Sono circa 1.200 gli espositori presenti, chi con proprio stand, chi all’interno di
spazi collettivi e istituzionali. Oltre cinquanta i nuovi espositori che debuttano al
Lingotto Fiere, grazie alla crescita sempre maggiore dei progetti speciali: 23 nuove
realtà sono infatti presenti all’Incubatore e 25 in Dimensione Musica. Delle 71
case editrici presenti all’Incubatore nelle ultime due edizioni, 24 hanno un proprio
spazio al Salone 2012.
Da rilevare, inoltre, il debutto di tre grandi player internazionali come Amazon,
Nokia e Trekstor, protagonisti a Book to the Future.
Le Istituzioni nazionali italiane sono rappresentate al Salone dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dal Miur - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, Ministero della Difesa, Senato della Repubblica e Cnr – Consiglio
Nazionale delle Ricerche.
Sono 9 le Regioni Italiane presenti con un proprio spazio: Abruzzo, Calabria,
Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle D’Aosta.
26 le sale e gli spazi che ospitano presentazioni, incontri, dibattiti. Dai 35 posti
della Sala Avorio fino ai 1.900 della Auditorium Giovanni Agnelli. Nuove la
Piazza di Spagna, la Sala Romania, lo Spazio Clinic Dimensione Musica, lo
Spazio Sant’Anselmo.
Da quest’anno il Salone è su Twitter, con gli eventi principali raccontati e
commentati da tutti in tempo reale. Diventa follower anche tu: @SalonedelLibro.
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Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
Via Santa Teresa, 15 – 10121 Torino – Tel. 011 518 4268 – Fax 011 561 2109 – www.salonelibro.it – e-mail: [email protected]
Partecipa alla discussione e twitta con gli hashtag ufficiali dell’edizione 2012
#SalTo12 e #SalToff.
Tema conduttore è la «Primavera digitale», cui è ispirata la campagna di
comunicazione 2012: le trasformazioni che il «vivere in rete» ha indotto nel
leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture.
Per la prima volta i Paesi ospiti d’onore sono due: la Romania e la Spagna, che
portano a Torino una significativa rappresentanza dei propri autori e della propria
cultura. E nel tradizionale focus realizzato assieme alla Camera di commercio di
Torino si fa il punto sulle sfide che la Romania offre ai player economici ed
editoriali.
I venticinque anni del Salone di Torino coincidono con una profonda metamorfosi
della città e del suo ruolo. Ad essi il Salone dedica nel Padiglione 5 la mostra La
Città Visibile. Torino, 1988-2012>>, ideata assieme al Circolo dei lettori e
curata da Luca Beatrice con la collaborazione di Roberta Pagani: dai loghi del
Salone alla sentenza Thyssen, dall’Mp3 al motore Common rail, dalla torcia
olimpica alle Superga tricolori, i venticinque oggetti-simbolo della Torino
dell’ultimo quarto di secolo, esposti e raccontati ognuno dalle parole di uno
scrittore.
Torna nel Padiglione 5 il Bookstock Village: il progetto del Salone per i giovani
lettori sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. Come lo scorso anno il
programma per i giovani 14-20 anni è curato dallo scrittore Andrea Bajani, che ha
lavorato assieme ai ragazzi degli istituti superiori torinesi e di un liceo di Bucarest
per mettere a punto i temi. Eros Miari ha curato il programma per i più piccoli. E
un blog gestito dagli stessi ragazzi in collaborazione con La Stampa racconterà in
tempo reale fatti, eventi, impressioni. Novità assoluta, il DigiLab dove i ragazzi
imparano a fare editoria digitale su tablet messi a loro disposizione.
Tante le novità e le conferme nelle sezioni del Salone. Dimensione Musica è l’area
del Padiglione 1 dedicata al made in Italy del settore musicale: dai prestigiosi
strumenti tradizionali alle pubblicazioni editoriali, dalle tecnologie audio dell’HiFi
alle case discografiche, fino alle produzioni più squisitamente artistiche (concerti,
festival, manifestazioni). Book to the future è lo spazio del Padiglione 2 dedicato
alle tecnologie per la fruizione culturale: ereader, tablet, device per la lettura
digitale, distributori, portali, librerie online.
Confermati tutti gli altri spazi più amati dal pubblico. A cominciare da Lingua
Madre, l’area dedicata al meticciato culturale, con l’omonimo concorso per le
scrittrici straniere in Italia. Anche Tentazione e meditazione (Padiglione 5) che
schiera il meglio degli chocolatiers del Piemonte e d’Italia in un programma di
incontri con grandi chef e maîtres à penser del gusto coordinato dal critico Paolo
Massobrio. Tema: le Forme del Cioccolato.
Il Salone arriva nel... salotto di Torino. Da venerdì 11 a lunedì 14 maggio nel
déhors del maître chocolatier Guido Gobino (via Lagrange, 1), in pieno centro
storico, Parole fuori Bottega. Incontri al profumo di cioccolato con Osvaldo
Guerrieri, Enzo Bianchi, Bruno Gambarotta, Guido Gobino, Giuseppe
Culicchia. Conduce Orlando Perera.
Torna al Centro Congressi del Lingotto dal 10 al 12 maggio con la sua undicesima
edizione l’Ibf - International Book Forum, l’area business del Salone dedicata
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allo scambio dei diritti editoriali e di trasposizione mediatica dei libri, sostenuta
dalla nuova Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle
Imprese Italiane e dalla Camera di commercio di Torino: 20 Paesi per circa 600
operatori professionali.
Al Salone si conclude con la tradizionale festa finale Adotta uno scrittore, il
progetto, sostenuto dall’Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio
Piemontesi che nei mesi precedenti il Salone ha portato oltre 30 scrittori nelle
classi delle scuole medie e superiori del Piemonte e in istituti di rieducazione e
comunità per ragazzi in reinserimento e consente l’ingresso gratuito al Salone a
12.000 studenti.
Il Salone Off negli stessi giorni del Salone (8-14 maggio) esce dal Lingotto Fiere.
Oltre 150 incontri, tutti a ingresso gratuito: presentazioni con grandi autori
internazionali, spettacoli teatrali, giochi, proiezioni, letture negli spazi di cinque
circoscrizioni di Torino (la 3, 4, 7, 8 e la new entry della 2, Santa Rita - Mirafiori
Nord), più i fiumi e i luoghi d’acqua della città per il progetto Hydropolis, la
Biblioteca Multimediale Archimede di Settimo Torinese e il Circolo dei
lettori.
Grazie alla partnership con Gtt – Gruppo Trasporti Torinesi, i possessori di
biglietto urbano timbrato in giornata, abbonamento settimanale, mensile e
dipendenti Gtt entrano al Salone con l’ingresso ridotto a 8 €; con l’abbonamento
annuale o plurimensile a 6 €.
In collaborazione con Lingotto Fiere, [To]Bike allestisce un presidio temporaneo
sul piazzale lato Via Nizza, dando così la possibilità ai visitatori di raggiungere il
Salone con le biciclette del servizio di bike sharing della città. Tutti gli abbonati
[To]Bike possono beneficiare dell’ingresso ridotto a 8 € presentando all’ingresso
la card personale del servizio. È inoltre possibile acquistare online l’abbonamento
speciale per i cinque giorni del Salone, creato in esclusiva per l’edizione 2012. Per
informazioni: www.tobike.it.
Turismo Torino, l’Ufficio del Turismo di Torino e provincia, è presente alla
Terrazza Torino nel Padiglione 2 e ha ideato e organizzato in occasione del Salone
molteplici iniziative per far visitare e conoscere Torino: Torino+Piemonte Card, i
tour Books on the bus: a bordo con gli scrittori, visite guidate a due eccellenze
piemontesi dell’industria culturale: l’atelier tipografico di Alberto Tallone Editore
ad Alpignano, e l’archivio storico e redazione de La Stampa.
Cenare dopo il Salone è difficile? Non più. Da quest’anno nove locali di Torino
d’intesa con il Salone restano aperti fin oltre la mezzanotte e offrono menu a
prezzi concordati. È il progetto «Notte a Tavola».
Grazie all’impegno sociale del progetto Voltapagina – organizzato assieme al
Ministero di Grazia e Giustizia - il Salone porta nuovamente i grandi scrittori dal
Lingotto Fiere a incontrare gli ospiti della Casa di Reclusione di Saluzzo e per la
prima volta anche della Casa Circondariale di Quarto d’Asti e al carcere minorile
Ferrante Aporti di Torino.
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Il Salone è su Twitter: seguilo anche tu
Da quest’anno il Salone è su Twitter, con gli eventi principali raccontati e commentati in
tempo reale. Diventa follower anche tu: @SalonedelLibro. Partecipa alla discussione e
twitta con gli hashtag ufficiali dell’edizione 2012 #SalTo12 e #SalToff.
Anche i progetti tematici hanno il loro account @Booktofuture, @DimMusica e
@Incubatore. Partecipa alla conversazione anche @LingottoFiere, che fornirà ai
visitatori informazioni e aggiornamenti sugli aspetti organizzativi e risponderà a dubbi e
domande dei visitatori: un vero e proprio servizio di customer care con un’interazione
continua e puntuale. L’obiettivo è di superare il record dell’anno scorso, in cui il dibattito
legato al Salone fu trending topic in Italia per oltre due giorni.
I grandi ospiti internazionali
Nutrito come sempre il parterre dei grandi ospiti internazionali. Si comincia giovedì 10
con Henning Mankell, uno dei maestri del giallo svedese che si è imposto in tutto il
mondo. Al Lingotto Fiere anche la scrittrice americana Elizabeth Strout: ritira il Premio
Mondello Internazionale conferitogli dal giudice unico Paolo Giordano, che dialogherà
con lei, suo dichiarato modello, sui segreti di un laboratorio letterario.
Attesi anche Tahar Ben Jelloun che parlerà della Primavera Araba, lo scrittore indiano
Amitav Ghosh, l’americano Christopher Paolini, giovanissimo maestro le cui storie
fantasy hanno entusiasmato un pubblico di milioni di adolescenti; l’inglese Patrick
McGrath, che nei suoi romanzi esplora i continenti sommersi della follia, e quello che è
forse l’autore più significativo della letteratura tedesca, Hans Magnus Enzensberger, a
Torino con il suo nuovo libro I miei fallimenti più riusciti.
E ancora lo svedese Björn Larsson, che ha dedicato un romanzo satirico proprio ai
caposcuola svedesi del giallo, da lui accusati di tetraggine; l'australiana Margot
Steadman e la cilena Carla Guelfenbein. Torna al Lingotto anche Luis Sepúlveda con
un nuovo libro di racconti.
Arriva dagli Stati Uniti Mark Allen Smith, sceneggiatore, giornalista investigativo e
regista di inchieste tv, con un best-seller annunciato, Information Retrieval, che scava nei
risvolti più neri delle multinazionali, dei servizi segreti e del crimine organizzato.
Primavera Digitale. La vita in rete,
tema conduttore del Salone 2012
Computer ultrasottili, tablet e smartphone, tecnologie digitali sempre più portatili, potenti
e a buon mercato, in grado di garantire una connessione continua, stanno cambiando
radicalmente il nostro modo di pensare, scrivere, comunicare, stampare, pubblicare,
leggere, vendere. E con esso la produzione, la distribuzione, la ricezione dei prodotti
intellettuali: dai giornali ai libri. La Primavera Digitale è un fenomeno che va al di là
del futuro degli e-book o dei destini dell’editoria su carta, e investe la società tutta intera.
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La vistose mutazioni in corso sono il motivo conduttore dell’edizione 2012 del Salone
Internazionale del Libro. Si comincia giovedì 10 maggio con una tavola rotonda sulle
nuove strategie che il digitale impone agli editori. Vi partecipano tra gli altri Gian Arturo
Ferrari, presidente del Centro per il libro, gli editori Mondadori (Riccardo Cavallero),
Feltrinelli (Dario Giambelli), Rcs (Alessandro Bompieri), Gruppo Gems (Stefano Mauri) e
Mauro Zerbini (Ibs). Introducono Andrea Rangone e Vincenzo Russi, coordina Luca De
Biase.
In che modo la globalizzazione incide sulle libere scelte degli editori? Ne discutono con
Giuseppe Laterza due autorevoli editori europei, Gallimard (Eric Vigne) e Penguin
(Stuart Proffit). Mentre Fernando Savater si interroga sull’etica della creazione
intellettuale nell’epoca di Internet, opportunità e pericoli legati a una diversa disciplina
del copyright, gli ebook e le pratiche del selfpublishing sono al centro di un incontro con
lo stesso Ferrari, lo scrittore Christian Raimo, e i critici Francesco Cataluccio e Andrea
Cortellessa, condotto da Marco Belpoliti.
Alle nuove pratiche del leggere e dello scrivere sul web è dedicato l’incontro con Gino
Roncaglia e quello organizzato dalla Fondazione Corriere della Sera con Beppe
Severgnini e Francesco Piccolo («Sconnessi contro iperconnessi»). Lo stesso Severgnini
ci offrirà una «lezione di Twitter» come «spazzolino per l’igiene mentale», mentre Ermanno
Cavazzoni, al contrario, racconta le sue aeree strategie per non farsi imprigionare dalla
Rete. Politica e democrazia ai tempi di Internet sono il tema del dialogo tra Matteo Renzi
e Luciano Canfora. Delle strategie digitali dei Protester italiani si occupa il nuovo libro di
Jacopo Iacoboni, mentre Francesco Pizzetti, presidente dell'Autorità garante della
privacy terrà una lezione sul controllo dei dati e il diritto alla riservatezza.
Sulle mutazioni genetiche della parola scritta ai tempi dei social media si interrogano
Massimo Gramellini, Giacomo Poretti e Gianni Riotta nel dibattito organizzato da La
Stampa, che rende anche omaggio ad Anna Lisa, la blogger che ha coraggiosamente
raccontato la sua lotta contro il cancro e il suo amore per la vita, commuovendo i lettori
(con Mario Calabresi, Anna Masera, Umberto Veronesi). Il dovere della memoria, il
diritto all’oblio è invece la tavola rotonda che prende avvio dal libro di Maurizio Molinari
Governo ombra, in cui l’Italia degli anni di piombo viene riletta attraverso i documenti
segreti Usa (con Marco Belpoliti, Mario Calabresi e Umberto Gentiloni).
Di «filosofia in rete» (e in televisione) parlano, con Maurizio Ferraris, Mario De Caro e
Gianluigi Ricuperati. Philippe Daverio discute con Vincenzo Trione dell’arte in
digitale. Ancora: il linguista Raffaele Simone misura con gli effetti della «rivoluzione
digitale» sul nostro rapporto con il mondo, mentre Alessandro Schiesaro confronta
l’attuale rivoluzione digitale con analoghe svolte tecnologiche dell’antichità.
Il Manifesto della cultura lanciato da Il Sole 24 Ore ha raccolto migliaia di adesioni.
Quali sono i passi concreti per costruire un sistema traversale capace di rimettere la
cultura al centro dello sviluppo? Giovedì 10 maggio ne discutono con il direttore Roberto
Napoletano e Armando Massarenti l'archeologo Andrea Carandini, lo storico Sergio
Luzzatto, la presidente del Teatro Stabile di Torino Evelina Christillin, il matematico
Alberto Conte, il presidente dell’Aie Marco Polillo, Francesco Micheli.
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Spagna e Romania, Paesi ospiti
Nella ricorrenza del venticinquennale, il Salone annovera non uno, ma due Paesi ospiti:
la Romania e la Spagna. Due Paesi collocati agli estremi geografici dell’arco della lingua
e cultura latina, che saranno entrambi presenti al Lingotto Fiere come Ospite d’onore con
pari dignità, un proprio grande stand, autori, editori, incontri.
Entrambi offriranno – com’è tradizione - il diorama della propria creatività e vivacità
culturale, e l’ampio spettro della propria civiltà che si estende dalla memoria alla cultura
materiale, dalla vita quotidiana al paesaggio umano. Anche coinvolgendo le rispettive
comunità linguistiche ampiamente presenti sul territorio torinese e nazionale.
La Spagna è presente con il proprio stand nel Padiglione 2. La «nazionale» spagnola
comprende scrittori molto popolari anche in Italia, come il filosofo Fernando Savater, il
Premio Salone Internazionale del Libro 2011 Javier Cercas, Arturo Pérez-Reverte,
Enrique Vila-Matas, Almudena Grandes, Ildefonso Falcones, Clara Sánchez, José
Ovejero, Antonio Soler, Julio Llamazares, Rosa Montero, il basco Bernardo Atxaga, i
catalani Alicia Giménez-Bartlett, Ricardo Menendez Salmón, Ignacio Martinez de
Pisón. Molti di questi autori sono impegnati in un serrato confronto con gli anni della
guerra civile, rivisitata al di fuori degli schemi ideologici. Tra le tendenze più apprezzate
dalla nuova narrativa spagnola sono il romanzo storico, che ha trovato i suoi best-seller
nei libri di Falcones e ora Jorge Molist e Susana Fortes, anch’essi al Lingotto Fiere; e il
giallo. Inoltre due sessioni, curate dall’Istituto Cervantes di Milano, saranno dedicate agli
scrittori emergenti: Jordi Carrión, Pablo d’Ors, Agustin Fernandez Mallo, Alfonso
Mateo Sagasta, J.A. González Sainz e Olga Merino, presentati da Victor Andresco.
Non mancherà un omaggio a una grande ispanista come Angela Bianchini, una lettura
delle storie parallele di Spagna e Italia, con lo storico Giovanni De Luna e Julio
Llamazares; una tavola rotonda sul ruolo delle donne nella Spagna democratica, con
Mercedes Cabrera, già ministro della Pubblica Istruzione con il governo Zapatero, Emma
Bonino, Gianna Pentenero e Marcella Aglietti; e un dibattito su memoria storica e
riconciliazione nazionale, con Ismael Saz, Gabriele Ranzato, Aldo Ruffinatto, Javier
Rodrigo e Alfonso Botti. Gli incontri con gli autori si alterneranno a reading dal Don
Chisciotte e delle più belle pagine della poesia spagnola del ‘900, scelte da Davide
Rondoni e alternate a un concerto di chitarra di José Luis Montón.
Con 260.000 cittadini in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria e quasi 80.000 nella sola
città di Torino, quella originaria della Romania è la più rilevante comunità straniera sul
territorio del Salone. La cultura romena, meno conosciuta in Italia di quel che merita,
ha dato al Novecvento grandi protagonisti: lo storico delle religioni Mircea Eliade, il
drammaturgo Eugène Ionesco, il filosofo Emil Cioran sopra tutti.
La Romania, presente al Lingotto sin dal 2009, porta al Salone (Padiglione 3) uno stand
di forte impatto e suggestione e ha predisposto un ricco programma che oltre agli
appuntamenti al Lingotto Fiere prevede incontri ed eventi in città, concerti, performance
e un ciclo cinematografico al Museo Nazionale del Cinema. Fra gli ospiti spicca la figura
di Norman Manea, narratore e saggista, Premio Internazionale Nonino 2002, già
dissidente sotto Ceausescu, che ha trovato rifugio a New York, la città degli esiliati per
eccellenza. Con lui Mircea Cartarescu, poeta e narratore, formatosi in Occidente ed
esponente di spicco della generazione postmodernista; Liliana Lazar, che oggi vive in
Francia e ha fuso in un romanzo molto apprezzato dal Nobel Le Clézio l’atmosfera delle
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antiche fiabe, gli anni bui di Ceausescu e le vicende di un serial killer; e un nutrito
gruppo di narratori, saggisti e poeti in corso di traduzione del nostro Paese, fra cui Dan
Lungu, Ana Blandiana, Doina Rusti, Razvan Popescu, Matei Visniec.
Il Salone Internazionale del Libro dedica al Paese ospite – quest’anno la Romania - un
convegno dedicato alle nuove prospettive ed opportunità di sviluppo e scambi
economici. L’incontro è promosso dalla Camera di commercio di Torino e si tiene
venerdì 11 maggio dalle 9.00 alle 13.30 al Centro Congressi Lingotto - Sala Parigi. Il
focus, moderato da Pier Paolo Luciano di Repubblica, è rivolto ai business developer e
international manager delle aziende piemontesi interessate a sviluppare accordi
commerciali e ad investire in Romania. Il programma prevede un momento di confronto
tra i settori editoriali italiano e rumeno e uno spazio di approfondimento dedicato alle
testimonianze di aziende che illustreranno le loro esperienze in Romania. Intervengono:
Rolando Picchioni (presidente Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura), Daniele
Vaccarino (vicepresidente Camera di Commercio di Torino), Horia-Roman Patapievici
(presidente Istituto Culturale Romeno), Alfieri Lorenzon (direttore Associazione Italiana
Editori), Maurizia Rebola (responsabile progetto International Book Forum), Silvia
Colfescu (Consiglio Direttivo Associazione Editori della Romania), Walter D’Alessandro
(presidente Camera di Commercio Italo-Romena), Aida Shiroka (Desk Project Manager
Cei Piemonte Asia, Europe, Persian Gulf), Federico Zanardi Landi e Fabio Boscariol
(N&G Legal – Studio Legale Associato) e rappresentanti di Bnc Elettronica, UniCredit e
Intesa Sanpaolo.
La Città Visibile: in mostra al Salone
le venticinque icone del cambiamento di Torino
Quando il 18 maggio 1988 si inaugura a Torino Esposizioni il primo Salone del Libro,
Torino è ancora una città a monocultura industriale. Lo stesso Lingotto è un immenso
capannone vuoto, da poco dismesso e in attesa di essere reinventato.
Ma è il primo segnale di una reazione a catena che in pochi anni cambierà tutto. Spazi
ed edifici da cui si è ritirata l’industria vengono riscritti come luoghi di socialità e di
servizi, parchi, viali. Nuovi cittadini venuti dal mondo ne cambiano la struttura sociale,
ma anche colori, sapori, suoni, abitudini, ritmi. Dal guscio della città-fabbrica della
produzione di beni materiali prende forma a poco a poco la vivace metropoli che crea e
scambia conoscenza. Torino riscopre antiche e nuove vocazioni: l’arte, il cinema, la
creatività, l’enogastronomia, lo spettacolo, il turismo. Arrivano le Olimpiadi, la notte si
accende della movida e delle Luci d’Artista. Anche pagine drammatiche come la tragedia
Thyssen spostano di senso parole come sicurezza e dignità del lavoro. E l’immagine della
città, nella percezione dei suoi abitanti e di chi la vede da fuori, fa un’inversione a U e
non torna più indietro.
Si può raccontare questa metamorfosi attraverso gli oggetti, le invenzioni, le svolte che
l’hanno scandita e determinata? La mostra La città visibile. Torino, 1988-2012>> ideata dal Salone e dal Circolo dei lettori e curata da Luca Beatrice con la collaborazione
di Roberta Pagani - ritiene di sì. Venticinque icone del cambiamento. Venticinque
simboli partiti di qui per cambiare il mondo. Ognuno raccontato dalle parole, ora leggere
ora affilate, di uno scrittore o testimone.
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La mostra è l’ultima tappa di un progetto che il Salone e il Circolo dei lettori hanno
ideato assieme per celebrare i venticinque anni del Salone e che in un ciclo di sette
incontri al Circolo tra febbraio e aprile ha approfondito i temi di Salone, Società,
Cinema e Teatro, Musica, Arte Contemporanea, Architettura-Urbanistica-Design e
Scrittura.
La concezione generale della mostra, la scelta degli oggetti e degli scrittori è nata dal
confronto e scambio di idee con Rolando Picchioni, Ernesto Ferrero, Nicola Gallino e
Marco Pautasso.
Ci troveremo l’Mp3 che ha rivoluzionato il mercato della musica digitale, nato proprio a
Torino nel 1988 dall’intuizione di Leonardo Chiariglione. La Torcia olimpica dei Giochi
Invernali del 2006. La sentenza che condanna per omicidio volontario i dirigenti della
fabbrica ThyssenKrupp per il rogo del 6 dicembre 2007 che uccide sette operai, il punto
più tragico della storia recente della città e al tempo stesso un momento di svolta nella
sensibilità e cultura della sicurezza sul lavoro. La moda e l’arte contemporanea.
L’enogastronomia di Slowfood come filosofia di wellness e il mutamento della
popolazione che ingloba un multiculturalismo non più di facciata. La metropolitana,
aperta nel 2006, e il treno Frecciarossa disegnato da Giorgetto Giugiaro, che collega
Torino con Milano in soli 50 minuti. La musica dei Subsonica e la nuova casa del calcio,
lo Juventus Stadium. Lo splendore passato della Reggia di Venaria e il futuro
utopistico nella stazione spaziale Alenia.
Venticinque storie per 25 anni, che compongono un puzzle straordinario ed emozionante.
Ecco gli oggetti e gli autori che li raccontano:
1. Loghi del Salone (Armando Testa e Adriano Benetti)
2. Sentenza Thyssen
3. Mp3 di Leonardo Chiariglione
4. La nuova 500
5. Torcia olimpica
6. Juventus Stadium
7. Scarpe Superga
8. Subsonica
9. Il N’uovo di cioccolato di Guido Gobino
10. Oggetto Giugiaro
11. Bozzetti Ugo Nespolo per la metro
12. Chiocciolina Slow Food
13. Foto classi multietniche
14. Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti
15. Felpa Robe di Kappa
16. Stazione spaziale Alenia
17. Bici ToBike
18. Abiti di Kristina Ti e Alessandro Martorana
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Lingotto, bolla di Renzo Piano
Luci d’artista Luigi Stoisa
Museo del Cinema, Poster Dopo mezzanotte
Motore Common rail
Venaria Reale, foto di Grazia Toderi
Guido Accornero,
Rolando Picchioni
Luca Rastello
Giuseppe Culicchia
Mario Baudino
Giampaolo Ormezzano
Giorgio Faletti
Fabio Geda
Gabriele Ferraris
Bruno Gambarotta
Gianluigi Ricuperati
Gian Luca Favetto
Lorenzo Mondo
Margherita Oggero
Ernesto Ferrero
Elena Loewenthal
Alessandro Perissinotto
Stefania Bertola
Gianni Farinetti,
Luca Bianchini
Enrico Remmert
Paola Mastrocola
Giorgio Vasta
Piero Bianucci
Alessandro Barbero
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24. Tappeto BelPaese di Maurizio Cattelan
25. Bandiera italiana per il 150°
Luca Beatrice
Andrea Bajani
E come vedono la metamorfosi di Torino dalle altre città? Al confronto è dedicato il
dibattito Lo sguardo obliquo: Torino vista dagli altri, sabato 12 alle 17 in Arena
Bookstock. Intervengono: Luca Beatrice, Rolando Picchioni e Stefano Zecchi.
I protagonisti italiani del Salone
Come al solito, il Lingotto Fiere ospita gli autori che sono al centro della stagione
letteraria. Così fra gli altri Gianrico Carofiglio ed Emanuele Trevi, in corsa per lo
Strega, Milena Agus, Niccolò Ammaniti, Maria Pia Ammirati, Ginevra Bompiani,
Enrico Brizzi, Massimo Carlotto, Mauro Corona, Roberto Costantini, Michele Dalai,
Alessandro d’Avenia, Maurizio De Giovanni, Paolo Di Paolo, Giuseppe di Piazza,
Alain Elkann, Marco Ferrari, Marcello Fois, Fabio Geda, Paola Mastrocola, Melania
Mazzucco, Dacia Maraini, Carlo A. Martigli, Francesca Melandri, Marco Missiroli,
Antonio Monda, Edoardo Nesi, Aurelio Picca, Ugo Riccarelli, Domenico Starnone,
Filippo Tuena, Hans Tuzzi, Alessandro Zaccuri. Una particolare attenzione viene poi
dedicata agli scrittori emergenti, tra i quali spiccano i vincitori e i finalisti del Premio
Calvino, che festeggia i suoi 25 anni. Presenta Mariapia Veladiano.
Le lezioni magistrali sono affidate a Claudio Magris («Come nascono i libri»), Alessandro
Baricco («Sette cose che ho capito in questi venticinque anni»), Enzo Bianchi («L’uomo e
la fede»), Erri De Luca («Parole indelebili»), Raffaele La Capria («Il sentimento della
letteratura»), Philippe Daverio («Il museo immaginario»),Vittorio Sgarbi («Il divino
nell’arte» e «L’arte è contemporanea»), Haim Baharier («Parole e fatti di oggi in odor di
Qabbalà»), Andrea Moro («Visioni del linguaggio attraverso i secoli»).
Due raffinatissimi saggi vengono presentati al Salone: il Montale sentimentale di Giorgio
Ficara e la nuova introduzione a Dante di Carlo Ossola.
Molti gli autori cari al grande pubblico, come Corrado Augias, Massimo Gramellini,
Giorgio Faletti, Fabio Volo, Serena Dandini, Ilaria d’Amico, Veronica Pivetti, Vauro e
la rockstar Luciano Ligabue, con il suo libro di racconti in vetta alle classifiche dei bestsellers.
Aldo Cazzullo ha trasformato in spettacolo la lettura scenica del suo romanzo La mia
anima è ovunque tu sia. Incontri spettacolo sono anche quelli proposti dalla regista
Emma Dante, dall’attore-scrittore Davide Enia, da Donato Carrisi, la cui performance
prevede la partecipazione straordinaria di Geppi Cucciari, da Marco Malvaldi (letture di
Alessandro Benvenuti) e da Giorgio Conte. Dario Vergassola si abbandonerà a uno dei
suoi travolgenti monologhi sul filo del nonsense («Panta Rai. La notizia scorre»).
Un vero spettacolo è quello offerto da uno dei più bravi attori d’oggi, Fabrizio Gifuni, con
il suo funambolico Gadda e Pasolini. Antibiografia di una nazione. Venerdì sera Nanni
Moretti, introdotto da Emanuele Trevi, propone le sue magistrali letture di un autentico
capolavoro del ‘900, i Sillabari di Goffredo Parise, che sono anche diventati un audiolibro.
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I temi in discussione
Ampio spazio anche ai nodi su cui discute la società civile. Il procuratore nazionale
antimafia Pietro Grasso spiega ai ragazzi quello che si può fare per fermare la mafia.
Gherardo Colombo si interroga sull’inutilità del carcere come strumento di
riabilitazione. Il deficit etico che si registra nel Paese è discusso da Stefano Rodotà e
Maurizio Viroli in nome dei «moralisti e intransigenti». Ilvo Diamanti si interroga sulle
tendenze dell’elettorato italiano e sulle errate previsioni dei politologi con Sergio
Chiamparino, Gian Antonio Stella e Alfio Mastropaolo. I temi dell’ambiente, spesso
avvolti in una nuvola di falsi miti, sono al centro della tavola rotonda che coinvolge
Antonio Galdo, Luca Mercalli, Ermete Realacci, Antonio Pascale e Andrea Segrè.
Il futuro della democrazia ai tempi dell’antipolitica è il tema del dialogo tra Stefano
Rodotà e Carlo Galli, organizzato da Repubblica, e tra Ezio Mauro e Gustavo
Zagrebelsky, in occasione della pubblicazione del libro di Giuseppe D’Avanzo, Il guscio
vuoto. Le ricette per uscire dalla crisi sono al centro del libro di Giulio Tremonti, che ne
discuterà con Mario Deaglio e Roberto Napoletano.
«La lotta di classe dopo la lotta di classe» è il titolo del nuovo libro di Luciano Gallino,
che ne discute con Paola Borgna, Luciano Canfora e Giovanni De Luna. Dei movimenti
di protesta contro la malafinanza mondiale si occupano Federico Fubini del Corriere,
l’economista Giorgio Lunghini, l’editore e saggista Elido Fazi, e Riccardo Staglianò di
Repubblica. Di «Simboli, demoni e menzogne in politica» discute Gustavo Zagrebelsky
con Benedetta Tobagi. Dei soldi ai partiti parlano Paolo Bracalini, Mario Giordano,
Nunzia Penelope ed Elio Veltri: conduce Luigi La Spina. Concita De Gregorio, autrice
del fortunato Così è la vita, discute con Michela Murgia di come si impara ad affrontare
la prova ineluttabile di ogni scomparsa. Sul fine vita e sul diritto all’autodeterminazione
dialogano Paolo Cornaglia Ferraris e Ignazio Marino. E Umberto Veronesi illustra le
nuove frontiere delle terapie contro il cancro («Il primo giorno senza cancro»).
E ancora: Maurizio Ferraris e Pier Aldo Rovatti, coordinati da Antonio Gnoli,
discutono di postmodernismo e nuovo realismo nella filosofia globalizzata. Su iniziativa
dell’Associazione Sant'Anselmo, che all’interno del suo stand organizza un fitto
calendario di incontri, il cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola tiene una
conversazione su «Persona, famiglia, società». Sulla famiglia è centrato anche l’incontro
con il cardinale Ennio Antonelli, mentre si intitola Cercando Gesù l’incontro con
monsignor Vincenzo Paglia, dal titolo del fortunato libro scritto con Franco Scaglia. E
Vito Mancuso discute con Franca d’Agostini dei dilemmi del credente alle prese con i
dogmi della teologia, nella delicata dialettica tra obbedienza e libertà.
All’incontro fra popoli e religioni è dedicato Testimoni da lontano (venerdi 11 alle 19.30
allo spazio Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano), con il teologo gesuita padre
Samir Khalil Samir, il camilliano padre Antonio Menegon, Rolando Picchioni, padre
Gianfranco Testa e Ugo Zamburru.
Armando Massarenti spiega perché «pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene».
Su alcuni «peccati capitali» si interrogano Remo Bodei (Ira e indignazione), e Giulio
Giorello (Tradimento).
Il critico d’arte Luca Beatrice si interroga con Simone Regazzoni sull’invenzione
dell'artista pop come star, da Salvador Dalì a Maurizio Cattelan.
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Al Lingotto Fiere si confronteranno vivacemente anche tre nuove interpretazioni della vita
e del pensiero di Antonio Gramsci, al centro di una intensa stagione di studi: quelle di
Luciano Canfora, Franco Lo Piparo e Giuseppe Vacca, a testimonianza della
perdurante vitalità del pensatore sardo.
Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio, Falcone e Borsellino saranno ricordati da
Salvatore Borsellino, Maria Falcone, Antonio Ingroia e Gian Carlo Caselli, coordinati
da Loris Mazzetti. Nell’Arena Bookstock il ministro Anna Maria Cancellieri e Alfredo
Morvillo ricorderanno ai ragazzi Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.
Intanto Pino Aprile, sulla scia del suo fortunato Terroni, viaggia nel Sud e scopre che
succede qualcosa proprio là dove si pensa che non succeda nulla, mentre Gianni Oliva
tenta un bilancio equilibrato del regno dei Borboni.
Del ruolo dei giovani e delle donne nella rivoluzione islamica parlano Farid Adly,
Francesca Caferri e Imma Vitelli, coordinati da Fouad K. Allam.
Un caso incredibile, in cui la realtà supera la più sfrenata fantasia letteraria è quello
(vero) raccontato dall’attrice francese Charlotte Valandrey, presentata da Massimo
Gramellini: un trapianto di cuore nasconde un segreto sbalorditivo.
Molti fitto anche il calendario degli incontri organizzati dal Miur, in cui spiccano i temi
della didattica e della linguistica, che ha tra i suoi relatori Gian Luigi Becczaria,
Luciano Canfora, Ugo Cardinale, Valeria Della Valle, Tullio De Mauro, Giuseppe
Patota, Pietro Trifone.
Le ricorrenze
Il Salone ricorda Giulio Einaudi a cento anni dalla nascita, con Alberto Asor Rosa,
Valerio Magrelli, Claudio Magris, Cesare Segre ed Ernesto Ferrero; e gli ottant’anni
della Guanda con tre dei suoi autori di punta: Javier Cercas, Almudena Grandes e Luis
Sepúlveda.
Il ricordo di Carlo Fruttero sarà affidato fra gli altri a Mario Calabresi, Fabio Fazio,
Massimo Gramellini e Luciana Littizzetto. A 25 anni dalla scomparsa, il Centro di
studi Primo Levi presenta Una telefonata di Primo Levi, la lezione (terza della serie) che
Stefano Bartezzaghi ha dedicato al grande scrittore torinese, da tempo assurto alla
statura dei classici contemporanei.
Per venerdì 11 è atteso l’omaggio ad Andrea Zanzotto, con Gianluigi Beccaria e
Raffaella Scarpa, letture dell’attore Roberto Citran, mentre la Radio della Svizzera
Italiana organizza un ricordo di Hermann Hesse, che a Lugano ha vissuto l’ultima parte
della sua vita, dal suggestivo titolo Viaggi, passaggi, paesaggi, con Regina Bucher,
Roberto Cazzola, Alessandro Perissinotto, Anna Ruchat, Folco Terzani e Baba
Cesare.
Infine Gianluigi Ricuperati e Beppe Sebaste ricordano un autore di culto come Philip
K. Dick, a trent’anni dalla scomparsa, con le letture di Roberto Accornero.
Lingua Madre, il laboratorio degli incroci culturali
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Lingua Madre è il format, ideato e organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte,
che ospita autori significativi di quella fitta rete di intrecci e ibridazioni che stanno
ridisegnando la mappa delle culture mondiali. Motivo ricorrente, gli incontri di
esperienze, civiltà e linguaggi, le prove di meticciato che non soltanto svelano mondi
sconosciuti o poco noti in lingue d’arrivo come solitamente l’inglese, ma si risolvono in
un forte arricchimento espressivo.
Spicca tra gli ospiti 2012 Ayad Akhtar, nato nel Wisconsin da genitori pachistani, uomo
di cinema e teatro con studi in Italia, salutato come uno dei più talentuosi scrittori
americani d’oggi, che ci consegna un romanzo in cui l’incontro della cultura
nordamericana, dell’islamismo pakistano e dell’ebraismo assume sviluppi imprevedibili e
originali (Mondadori). Anche lo yemenita Ali-al-Maqri, giornalista e editore dissidente,
racconta amori difficili, quelli tra una ragazza mussulmana e un giovane ebreo. Un
Giulietta e Romeo ambientato nello Yemen del Seicento, cha ha suscitato reazioni
controverse (Piemme).
Al Salone dialogheranno tra loro lo scrittore israeliano Ron Leshem, che all’Iran ha
dedicato il suo nuovo romanzo pubblicato da Cargo, e Mahamoud Doulatabadi, scrittore
dissidente che in Iran continua a vivere anche se le sue opere sono pubblicate soltanto
all’estero. Il suo romanzo Il colonnello (Cargo) racconta una drammatica storia di
repressione che coinvolge un vecchio ufficiale. Viene da una famiglia iraniana anche Lila
Azam Zanganeh, studi a Parigi, poi una carriera accademica negli Stati Uniti. Già
autrice di Chi ha paura dell’Iran?, che sfata l’immagine minacciosa che i media
occidentali danno del suo Paese, presenta ora Un incantevole sogno di felicità (Ancora del
Mediterraneo), delicato catalogo della felicità legata a scrittura e letture che prende le
mosse dall’opera di Nabokov.
Il turco Moris Fahri, da molti anni in Inghilterra, racconta ne I figli dell’arcobaleno
(Edizioni Lavoro) una vicenda poco nota, la persecuzione degli zingari durante la seconda
guerra mondiale, vista con gli occhi di un bambino rom sfuggito allo sterminio. Il mondo
dei rom ritorna nella singolare vicenda di William Blacker, aristocratico inglese che
romanzesche vicende portano a vivere in una comunità contadina della Transilvania,
sino a restare affascinato da una cultura non ancora contaminata da una finta
modernità (Lungo la via incantata, Adelphi).
La giornalista catalana Agnès Rotger ha raccolto la toccante storia di coraggio e
dedizione della giovane afghana Nadia Ghulam, che per aiutare la propria famiglia a
sopravvivere è costretta a vestire abiti maschili, e a comportarsi (e lavorare) da uomo (Il
segreti del mio turbante, Sperling & Kupfer).
Dall’America Latina viene il cileno Alberto Fuguet, narratore e uomo di cinema,
un’adolescenza in California prima di tornare in patria, dove è anima dell’attivissimo
movimento McOndo, polemico con il realismo magico e tutti gli «ismi» che eludono il
confronto con la realtà. Fuguet opera un vero cortocircuito tra due mondi, mettendo a
confronto l'America di Nixon e il Cile di Pinochet, le magie della letteratura e le
suggestioni del cinema (La Nuova Frontiera). Claudiléia Lemes Dias è brasiliana, ma
vive e lavora da anni a Roma e scrive in italiano. Il suo Nessun requiem per mia madre
(Fazi) è un ritratto al vetriolo di una famiglia italiana costretta a confrontarsi con lo
straniero, anche se non è un fuggiasco e non ha un passato da dimenticare.
Guarda all’Occidente anche il guatemalteco Eduardo Halfón, di radici libanesi e
polacche, studi in America. Il suo romanzo L’angelo letterario (Cavallo di ferro) è una
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sapiente mescolanza di generi e linguaggi che si misura con la grande tradizione del
Novecento, da Hesse a Carver, da Hemingway a Nabokov.
Infine l’Europa, teatro di conflitti laceranti. Il macedone Goce Smilevski ne La sorella di
Freud rivela un capitolo perturbante della biografia del fondatore della psicoanalisi, che
al momento di lasciare Vienna per sottrarsi alla persecuzione nazista «dimentica» a casa
quattro sorelle, poi finite nel Lager. La lituana d‘America Ruta Sepetys torna nella patria
dei famigliari per ricostruire le vicende della deportazione che li aveva portati nei Gulag
staliniani (Avevano spento anche la luna, Garzanti). È stata costretta a rifugiarsi in
Olanda nel 1993 la croata Dubravka Ugresic, la cui opera attinge ai temi autobiografici
dell’esilio e del confronto con la Storia, e da ultimo va alla riscoperta delle origini bulgare
della madre, e di una cultura vivacissima occultata dall’assurda violenza della guerra
(Nottetempo).
L’International Book Forum si arricchisce di Adapt Lab
Undicesima edizione per l’Ibf – International Book Forum, la business area del Salone
dedicata allo scambio di diritti editoriali per la traduzione e l’adattamento
cinematografico e televisivo. Sono oltre 600 i partecipanti 2012, in rappresentanza di
20 paesi, ospiti da giovedì 10 a sabato 12 maggio nella cornice del Centro Congressi
Lingotto, che torna ad accogliere gli operatori professionali dell’editoria, dopo l’esperienza
del 2011 nel Padiglione 5. Nato per favorire gli incontri tra i grandi player dell’editoria,
l’Ibf si conferma un appuntamento strategico, reso possibile grazie al sostegno
determinante e costante della Regione Piemonte e alla collaborazione dell’ICE - Agenzia
per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che
hanno creduto e investito fin dall’inizio nel progetto. I risultati conseguiti sono eccellenti
in termini di crescita e conoscenza sui mercati esteri.
In 10 anni di vita, infatti, l’Ibf ha contribuito significativamente alla crescita dei volumi di
vendita di diritti editoriali di titoli italiani all’estero (un incremento medio del 15% annuo,
secondo dati Aie) e si è consolidato come tappa fondamentale nelle agende dei più
importanti editori, agenti letterari, produttori cinematografici, televisivi e new media di
tutto il mondo, che mai come quest’anno hanno deciso di investire in maniera forte nel
progetto. Sono oltre 70, infatti, gli editori e agenti letterari stranieri che partecipano
all’Ibf completamente a loro spese, tra cui gli statunitensi Light Press e L.A. Case
Books, mentre sono più di 80 gli operatori a cui è stata offerta solamente l’ospitalità
alberghiera.
Tra i nomi di rilievo, gli editori olandesi Ambo Anthos e Artemis & Co, la cinese
Shanghai 99 readers e l’agenzia americana Waterside Productions. Numerosi i
delegati da Romania e Spagna, i due paesi ospiti dell’edizione 2012, con presenze anche
di piccoli editori. Nel 2011, nonostante le incertezze della crisi economica, sono state
molte e di qualità le trattative concluse, come Elisabeth di Paolo Sortino (Einaudi), i cui
diritti sono stati venduti alla spagnola Anagrama, Nel mare ci sono i coccodrilli
(Baldini Castoldi Dalai), i cui diritti sono stati acquistati dalla portoghese Objectiva, e
Tu sei il male di Roberto Costantini (Marsilio), venduto alla danese Artpeople.
Ma la novità più importante dell’edizione 2012 dell’Ibf è AdaptLab, il nuovo programma
di adattamento dei libri allo schermo cinematografico. Sono stati selezionati 8 titoli
(4 thriller e 4 di narrativa generale) che saranno adattati da 8 sceneggiatori europei
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durante tre workshop e due sessioni online. Il tutto sotto la supervisione di due story
editor professionisti del TorinoFilmLab. I progetti verranno presentati a novembre 2012
a un gruppo di produttori internazionali (di cui almeno 15 concentrati sull'adattamento),
agenti e altri professionisti dell’industria provenienti da tutto il mondo in occasione del
TorinoFilmLab Meeting Event. L’iniziativa è promossa da TorinoFilmLab in
collaborazione con Ibf/Salone Internazionale del Libro di Torino, Initiative Film, Museo
Nazionale del Cinema, Fip - Film Investimenti Piemonte e Film Commission Torino
Piemonte, sotto il patronato della Regione Piemonte. Confermato inoltre Tfl Window, lo
«sportello» dove uno story editor svolge attività di scouting editoriale per scovare nuove
storie da film, in vista dell’edizione 2013 di AdaptLab.
Il palinsesto di incontri e dibattiti, riservato agli operatori, è incentrato su temi di
grande attualità per il panorama editoriale. Tra gli appuntamenti più significativi,
Formula AdaptLab: 8 x 8, otto libri per otto sceneggiatori, presentazione del progetto
AdaptLab con Savina Neirotti di TorinoFilmLab, Isabelle Fauvel di Initiative Film e con la
presenza di una grande ospite: Jenny Gilbertsson, produttrice svedese e script editor
per la trilogia Millenium di Stieg Larsson; Legal context o contest? Il diritto d’autore nella
nuova frontiera digitale, con Marco Ricolfi, professore alla facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Torino.
L’International Book Forum è un’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino
co-finanziata dalla Regione Piemonte, dall’Ice - Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane, dal Ministero dello Sviluppo Economico e
dalla Camera di commercio di Torino.
A Dimensione Musica arrivano Mtv e le Clinic
Secondo anno di vita per Dimensione Musica, l’area del Salone Internazionale del
Libro di Torino (10-14 maggio, Lingotto Fiere) interamente dedicata al Made in Italy del
settore musicale, che annovera come media partner una rete culto quale Mtv.
Fra i grandi ospiti Carlo Rossi, noto produttore musicale italiano (Caparezza e
Jovanotti giusto per citarne due), che al Salone terrà una lezione sullo stato delle
produzioni musicali nell’Italia di oggi.
Un’occasione per capire in quale direzione si muovono i protagonisti del settore musicale
nazionale, per «toccare con mano» quanto si produce, si sperimenta e si crea oggi in
Italia nel variegato mondo della musica. Dai prestigiosi strumenti tradizionali alle
pubblicazioni editoriali, dalle case discografiche alle produzioni più squisitamente
artistiche. Un universo articolato e composito che, nel contesto del Salone
Internazionale del Libro di Torino, sente il bisogno di confrontarsi con il pubblico e con
gli operatori, di attrezzarsi per affrontare le sfide che il mondo contemporaneo impone
alla musica. L’obiettivo è rendere visibile, valorizzare e condividere quello che di meglio il
settore musicale italiano realizza, produce, crea, innova.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di 60 espositori e
oltre 80 artisti, Dimensione Musica si consolida dunque nel 2012 come un prestigioso
appuntamento per esperti e appassionati, con un’area espositiva di oltre 1.000 mq
situata nel Padiglione 1 che ospita le migliori realtà produttive nazionali del settore.
Tutta la filiera è ampiamente rappresentata: sono oltre 50 i partecipanti quest’anno.
Costruttori di strumenti musicali tradizionali, editori musicali (tra cui Curci e Red
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Records), etichette discografiche (Egea, Stradivarius e Abeat tra i protagonisti), agenzie
di management e booking (Mescal), distributori (Jupiter). Presenti, inoltre, molte realtà
impegnate quotidianamente nei differenti ambiti del settore musicale: scuole di musica,
associazoni, istituzioni formative, festival, manifestazioni.
Confermate anche quest’anno le sale prova, dove musicisti, appassionati e neofiti
possono divertirsi con gli strumenti messi a disposizione dagli espositori dell’area, pronti
a fornire preziosi consigli tecnici e a soddisfare ogni curiosità.
Un ricco palinsesto di eventi affianca l’attività espositiva. Sono ben tre le location che
ospitano i quasi 100 incontri in programma e gli oltre 80 artisti protagonisti.
La Sala Rossa è dedicata ai main events della fascia serale. Tra gli appuntamenti di
rilievo, venerdì 11 la serata dedicata ai Miti della musica. Sul palco Dente, Alberto Fortis
e i Moderni, presentati da Enzo Gentile. Sabato 12 è la volta del Maurizio Giammarco
Quartet, che si esibisce in memoria del celebre musicista jazz Thelonious Monk,
ricordandolo a trent’anni della morte in occasione della pubblicazione della biografia per
minimum fax.
L’Auditorium Dm, vero cuore pulsante di Dimensione Musica, ospita il quotidiano
programma no-stop di appuntamenti musicali. Uno spazio da 60 posti esclusivo e
completamente insonorizzato, pensato, strutturato e attrezzato per attività live. Ogni
giorno infatti, per tutta la durata della manifestazione, dalle ore 10.30 alle 22.00 vanno
in scena performance, conferenze, dimostrazioni, presentazioni di artisti, cd, libri e
manifestazioni. Ad alternarsi sul palco artisti della scena jazz, classica, rock e pop
italiana, musicisti, operatori, tecnici ed esperti del settore. Tra gli appuntamenti i
Modena City Ramblers con Marco Montanari (giovedì 10 alle 18.45), Gianmaria Testa
(venerdì 11 alle 17.15), Fausto Mesolella (venerdì 11 alle 18.00), Pacifico (sabato 12 alle
17.15), Paolo Benvegnù (domenica 13 alle 12), un reading a sfondo musicale con Arisa e
i Perturbazione (domenica 13 alle 14.15). Tra gli appuntamenti editoriali, la
presentazione del libro sui 25 anni della Nazionale Cantanti (domenica 13 alle 17.15) e
di Meglio tardi che Mao, di Mauro «Mao» Gurlino (lunedì 14 alle 19.30).
Le clinic sono la grande novità dell’edizione 2012 di Dimensione Musica. Gli incontri
didattici, curati da Tony De Gruttola per l’Accademia Lizard Piemonte, si svolgono
quotidianamente nello Spazio Clinic. Le lezioni sono tenute da alcuni dei più importanti
insegnanti del panorama musicale italiano. Tra gli appuntamenti, Espressività e Tecnica
nella chitarra moderna (indirizzo pop/rock) con Tony De Gruttola, sabato 12 alle 15.30;
Il basso elettrico a 360° con Massimo Camarca, venerdì 11 alle 18.30; La chitarra rockfusion con Miky Bianco, domenica 13 alle 17; Chitarra Shred con Fabrizio «Bicio» Leo,
sabato 12 alle 18.30; La chitarra blues con Alessandro Giorgetta, sabato 12 alle 13; Dal
jazz alla musica italiana con Nico di Battista e Dario Chiazzolino, domenica 13 alle
18.30; La batteria moderna. Tecnica e musicalità con Stefano Incani, venerdì 11 alle 17.
Un appuntamento sull’effettistica con Guido Michetti venerdì 11 alle 15.30, uno
sull’hard disk recording con Piero Vallero venerdì 11 alle 14, uno sull’amplificazione
con Guglielmo «Guru» Cicognani sabato 12 alle 17 e uno sulle corde armoniche con
Andrea Rivelli Dogal domenica 13 alle 15.30. Per prenotarsi e ricevere informazioni
sulle clinic: [email protected]; +39 348 162.93.76.
E tutte le sere dalle 22, al Blah Blah di via Po 21, jam session «off» con i protagonisti di
Dimensione Musica.
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Book to the future: al Salone digitale
sbarcano Amazon, Nokia e Sony
L’editoria incontra la tecnologia a Book to the future, l’area del Padiglione 2 interamente
dedicata all’editoria digitale e alle nuove tecnologie di fruizione culturale. Nell’anno della
Primavera digitale, il Salone offre ai visitatori la possibilità di esplorare l’universo della
lettura digitale in tutti i suoi aspetti.
Book to the future è una vetrina d’eccellenza per i protagonisti dell’editoria hi-tech:
editori, distributori, produttori di device, portali, librerie on line, che si ritrovano a Torino
per interagire, sviluppare idee, comunicare e interfacciarsi con il pubblico di lettori per
individuare nuove tendenze, esigenze e bisogni.
Tra i protagonisti dell’edizione 2012 di Book to the future, alcuni dei più importanti
player del panorama nazionale e internazionale, tra cui Amazon, che al Salone propone
gli ultimi modelli di Kindle; Nokia, che presenta Nokia reading, la nuova applicazione
dell’azienda finlandese per la lettura di ebook sui suoi device; Sony, che propone il PrsT1, l’e-reader più leggero al mondo, e Trekstor, azienda tedesca che al Salone presenta i
suoi e-reader con movie player e lettore mp3 integrato.
Tra gli italiani Ibs, portale leader nella vendita online di libri e prodotti audiovisivi; Bol, il
mediastore di Mondadori, con libri ed ebook in italiano e in inglese, e con i suoi e-reader
Cybook Opus e Orizon; BookRepublic, libreria digitale online e piattaforma di
distribuzione per i contenuti digitali che ha aggregato alcuni tra i migliori editori
indipendenti italiani, offrendosi loro come unico interlocutore verso il mercato digitale;
Ebookizzati, portale di vendita di ebook italiani e stranieri, che offre agli editori servizi di
confezionamento libri nei formati digitali e consulenza su Drm e hacking.
Molto ricco il palinsesto di incontri, conferenze, presentazioni, seminari e dibattiti nella
sala Book to the future. L’avvento di Twitter ha colto impreparati molti editori, altri
invece sono riusciti in poco tempo, e con finalità e stili molto diversi tra loro, a
trasformarlo in utile strumento di lavoro e di promozione. È il tema di Lettori & follower:
l’editore alle prese con twitter, giovedì 10 alle 14, con Antonio Benforte (Isbn) Francesca
Càsula (Aìsara), Antonio La Gala (Gems) e Chiara Fattori (Intermezzi). Dal cartaceo al
digitale: semplice trasposizione di contenuti o qualcosa di più? Se ne parla venerdì 11
alle 16 con Aìsara editore e Arturo Robertazzi, ideatore del blog Destinazione Cuore
Stomaco e Cervello e autore di eZagreb, versione digitale enhanced del romanzo Zagreb.
Integrazione tra cartaceo e multimediale, ossia ebook con realtà aumentata, la nuova
frontiera dell’editoria. A raccontarne le potenzialità, Mauro Rubin venerdì 11 alle 12.30
in Augmented reality books: digitalizzare i libri senza rinunciare al “gusto” del prodotto
cartaceo. Quale valore percepisce chi compra e usa gli ebook? Quanto si può parlare di
pirateria in questo mercato, e quanto è importante che l'industria editoriale tenga in
considerazione la risposta del consumatore? Se ne parla venerdì 11 alle 15, con la
presentazione della ricerca del giovane editore digitale Blonk insieme all’Università
degli studi di Milano Bicocca.
Nuovi approcci alla lettura e social reading sono l’argomento di Di cosa parliamo quando
#parliamodilibri, venerdì 11 alle 18.30, un focus sulle community on line e sui siti
dedicati agli amanti della lettura, curato dallo staff di Zazie.it. Le opportunità e i rischi
del selfpublishing: è il tema di Pubblicare il proprio libro ai tempi degli ebook, sabato 12
alle 13. Fanno il loro ritorno a Book to the future Paolo Nori e Alessandro Bonino
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(ideatore di spinoza.it), con Storia del partito del progresso moderato nei limiti della legge,
domenica 13 alle 11.30. Cartaceo e digitale sono complementari o in conflitto tra loro?
Accessibilità, reperibilità, portabilità e relazione con il testo sono gli ambiti in cui
l’esperienza di lettura digitale diverge da quella tradizionale. Ne discutono i blogger de
LeDita e Nicola Cavalli di Ledizioni, protagonisti dell’incontro Leggere, in rete. Il progetto
LeDita per la lettura digitale, domenica 13 alle 15.
Saranno famosi, all’Incubatore il futuro dell’editoria italiana
Sesta edizione per l’Incubatore, il progetto del Salone Internazionale del Libro dedicato
alle case editrici con meno di 24 mesi di vita e non legate a grandi gruppi editoriali.
Ospitato nel Padiglione 3 del Lingotto Fiere, l’Incubatore si conferma un’opportunità di
visibilità unica per le nuove realtà editoriali. Sono 23 i protagonisti di quest’anno, molti
dei quali hanno rivolto l’attenzione alle nuove tecnologie, cogliendo le possibilità offerte
dai media digitali: Agapantos Editore (Rm), Arethusa (To), Arpeggio Libero Editore (Lo),
Associazione U.A.A.R. (Rm), Blonk (Pv), Booksalad (Ar), Caliel Edizioni (Bo), Edizioni
Calendìmetro (Rm), Edizioni Compagine (To), Edizioni Leucotea (Im), Educazione Facile
(Mo), Espress Edizioni (To), Ghena (Rm), Italic (To), La Linea (Bo), mEEtale – La youtube
dei libri (Fo), Life Plan (Pc), Magaletti Nicola (Ba), Nessun Dogma (Rm), Novalogos
Edizioni (Lt), Ortica Editrice (Lt), Scelta Maculata (Mi), Tic Edizioni (Rm).
L’Incubatore consente alle giovani case editrici di partecipare alla più importante
manifestazione italiana dedicata all'editoria a condizioni speciali - costi contenuti, sala
incontri gratuita, agevolazioni sulle spese di soggiorno – e di verificare direttamente sul
campo la validità dei propri prodotti, confrontandosi con gli operatori del settore e il
grande pubblico.
L’Incubatore si conferma un’occasione di lancio unica per affermarsi a livello nazionale
come promettenti editori. In cinque anni si sono registrate 160 case editrici italiane e
una brasiliana, molte delle quali sono diventate ormai dei punti di riferimento nel
panorama editoriale italiano. È il caso di Tunuè (Latina), Neo. Edizioni (Castel di Sangro);
Miraggi (Torino); Area51 Publishing (Bologna); Lo Stampatello (Milano); Intermezzi (Pisa);
Alfaudiobook Audiolibri (Pavia).
Sono oltre 40 gli incontri e più di 100 i relatori in programma nella Sala Incubatore.
Tra gli appuntamenti di rilievo, sabato 12 alle 18 Tre uomini e un libro, presentazione del
libro Mi faccio vivo io di Andrea Falegnami a cura di Tic edizioni e alle 19 Mai più senza
Torino. Due “extracomunitari” molto speciali, incontro con Bruce Sterling e Jasmina
Tesanovic a cura di Espress edizioni; domenica 13 alle 16, la presentazione di Complici
dell’autrice spagnola Miriam Subirana, a cura di Ghena e alle 19 I dieci cocktail che
sconvolsero il mondo. Storie di uomini, donne, alcol e bar di Tom Collins, a cura di
Edizioni La Linea.
Confermate per il 2012 due iniziative molto apprezzate nelle passate edizioni. Il ciclo di
appuntamenti Striscia Business che prevede, nella Sala Incubatore, incontri con
librerie indipendenti, biblioteche, distributori e operatori professionali. Gli editori
esordienti hanno così l’opportunità, grazie a un confronto diretto con i professionisti del
settore, di individuare le strategie migliori per farsi strada nel mercato editoriale.
Incubatore... e poi!, progetto nato nel 2009 dedicato alle case editrici che hanno preso
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parte alle precedenti edizioni. Tutte le sere alcuni degli ex partecipanti tornano nella Sala
Incubatore da attori affermati del mondo editoriale. Tra gli incontri in programma,
venerdì 11 alle 20 Il ricercatore di emozioni, presentazione del libro di Marco Cesati
Cassin a cura de La Lepre edizioni e lunedì 14 alle 20 Las Vegas edizioni. Una piccola
casa editrice e il mercato internazionale, con Carlotta Borasio, Marco Candida e Andrea
Malabaila, a cura di Las Vegas edizioni.
Il Circolo dei lettori al Salone con la Lounge
La collaborazione tra il Circolo dei lettori e il Salone Internazionale del Libro,
intrapresa già con svariate iniziative negli anni precedenti, si è rafforzata in vista
dell’edizione del venticinquennale. Tra febbraio e aprile 2012 il Salone e il Circolo hanno
ideato e organizzato il ciclo La Città Visibile. Torino 1988-2012>>, sette incontri per
raccontare il cambiamento di Torino negli ultimi 25 anni. Due le iniziative curate dal
Circolo durante la venticinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro. Al
Padiglione 5 W08 di Lingotto Fiere, il Circolo dei lettori Lounge, un’area per gli addetti
ai lavori, pensata per facilitare le attività della rete professionale: editori, autori,
giornalisti e uffici stampa. Con una zona attrezzata per le interviste e un bar in cui
vengono offerti i prodotti delle aziende partner, nello stand con copertura Wi Fi, sono
attivi i servizi di consultazione iPad, eReader e dei principali quotidiani italiani. In ogni
cartella stampa, in omaggio la Card Lounge per poter accedere.
In contemporanea le sale del Circolo (Palazzo Graneri, via Bogino, 9) ospitano alcuni
eventi della programmazione del Salone Off. Tra gli autori più importanti Gianrico
Carofiglio ed Edoardo Albinati. Presenza internazionale lo scrittore svedese Björn
Larsson, autore di best seller e appassionato di navigazione, che ripercorre la sua vita e
la carriera letteraria. Un omaggio a Spagna e Romania, nazioni ospiti della XXV edizione
del Salone, con il ricordo di Mercè Rodoreda e un reading della poetessa Ana
Blandiana. Il seminario di Carmine Abate sulla scrittura, e ancora due appuntamenti
per riflettere sulla tutela dell'infanzia insieme a medici, artisti e intellettuali e sulla lotta
alle mafie con un incontro in memoria di Pio La Torre. Il programma completo è
consultabile su www.circololettori.it
Il Ponte, l’acqua e il Ballatoio: i quartieri di Torino
si raccontano al Salone Off
Per il nono anno consecutivo il Salone Internazionale del Libro organizza il Salone Off
per portare i suoi scrittori, giornalisti, intellettuali, artisti e personalità dello spettacolo e
dell’impegno civile tra le vie e i quartieri di Torino.
Più di 150 appuntamenti e 5 circoscrizioni coinvolte (2, 3, 4, 7, 8), insieme con il
Circolo dei lettori e la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese: torna il Salone Off
con grandi numeri e grandi autori internazionali, tra cui Henning Mankell, Gregory
Hughes, Norman Manea, Mircea Cartarescu, Bjorn Larsson, Amitav Ghosh, Alberto
Fuguet, Clara Sanchez e gli italiani Marcello Fois, Erri De Luca, Marco Baliani, Luca
Mercalli, Gianni Riotta, Simone Cristicchi, I Moderni e Gian Maria Testa. Il
programma completo è online al sito: www.salonelibro.it
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Da martedì 8 maggio a lunedì 14 maggio un fitto calendario di 150 appuntamenti si
riversa in più di 60 spazi, tra teatri, librerie, biblioteche, ex fabbriche, scuole, ospedali,
circoli, locali, strade e piazze. Tutti a ingresso gratuito: presentazione di romanzi,
reading di poesie, concerti, spettacoli teatrali, dibattiti, giochi e laboratori per i più
piccoli, proiezioni di film, mostre di fotografia, letture di fiabe, dialoghi tra scrittori e
studenti nelle scuole, corsi di skate, esibizioni di cori.
La manifestazione è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Città di Torino, dalla
Circoscrizione 2 (Santa Rita, Mirafiori Nord), new entry del Salone Off, dalla
Circoscrizione 3 (San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin), dalla Circoscrizione 4
(San Donato, Campidoglio, Parella), dalla Circoscrizione 7 (Aurora, Vanchiglia, Sassi,
Madonna del Pilone) e dalla Circoscrizione 8 (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po) e, per
la prima volta, dal Circolo dei Lettori e dalla Biblioteca Multimediale Archimede di
Settimo Torinese.
Quest’anno, per la prima volta, ogni circoscrizione ha cercato di connotare il proprio
programma di eventi attraverso l’adozione di una parola fortemente simbolica,
rivelativa del proprio territorio, della propria storia, dei propri bisogni e desideri,
assecondando così un’urgenza di espressione della propria identità. Per ottenere questo
risultato si è mutuata la metodologia di lavoro ideata da Andrea Bajani e già esperita
con successo per il Bookstock Village, nell’intento di creare un filo rosso ideale fra le
tante iniziative che l’edizione 2012 del Salone del Libro annovera. Si sono costituiti
all’interno delle singole circoscrizioni dei gruppi di lavoro, coordinati dallo scrittore, che
hanno democraticamente scelto la parola chiave cui affidare la rappresentatività della
propria area urbana, ed attorno alla quale costruire in modo partecipato e condiviso il
palinsesto d’incontri. Un sistema innovativo di lavoro che, partendo dal basso, dalla
voglia e dalla curiosità dei cittadini di confrontarsi in uno scambio sempre libero e aperto
di opinioni, ha portato all’adozione delle seguenti parole: Scarto per la Circoscrizione 2;
Giardinetti per la Circoscrizione 3; Corale per la Circoscrizione 4; Ponte per la
Circoscrizione 7; Ballatoio per la Circoscrizione 8.
Ritorna per il secondo anno la caccia al tesoro Un tesoro di libro, che domenica 13
maggio si svolgerà nei territori delle cinque circoscrizioni. Ispirata non solo ai temi
letterari, ma anche alle questioni ambientali, metterà in palio libri, biciclette e molto
altro (iscrizioni inviando mail a [email protected] entro venerdì 11 maggio o
direttamente domenica 13 maggio presso il punto di partenza Cascina Giajone, via Guido
Reni 102). È organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Città di
Torino, Agesci Gruppo Scout, [TO] Bike, Smat, Amiat, Museo A come Ambiente, il Settore
Gestione Verde e il Servizio Ciclo dei Rifiuti della Città di Torino.
Altra novità di quest’anno è l’iniziativa Hydropolis, un viaggio fra le meraviglie dell’acqua
ideato da Guido Accornero, ideatore del Salone del Libro nel 1988, in collaborazione con
la poetessa Laura Fusco: reading, laboratori, incontri e concerti in luoghi fluviali, come il
Battello Valentina, il Castello del Valentino o la Biblioteca Calvino sul Lungo Dora.
Le circoscrizioni si raccontano al Salone Off con le loro parole
Parte del programma di ogni singola circoscrizione è legato a una parola scelta dai
cittadini del quartiere, riuniti nel corso dell’anno in gruppi di lettura.
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Scarto (Circoscrizione 2): è rifiuto della società, colui che viene emarginato; è l’edificio
industriale abbandonato; è il testo letterario o musicale censurato. Ma è anche il rifiuto
che viene riciclato, oppure il gesto gioioso legato allo scartare le caramelle o al dribbling
del calciatore che scarta l’avversario e quindi supera le difficoltà. Il termine è stato scelto
perché la Circoscrizione 2 è il territorio dove è grande la presenza di dismissioni
industriali, dove tanti sono gli scarti intesi sia come contenitori (i muri) sia come
contenuto (i prodotti fabbricati).
Giardinetti (Circoscrizione 3): sono gli spazi verdi di cui non si farebbe mai a meno in
ogni città. Il lemma è stato adottato per rappresentare un bisogno di socialità e di
aggregazione, che trova nei giardini e nei parchi luogo ideale di espressione. È la parola
simbolo del desiderio di aree verdi in contesti urbani in cui i non luoghi stanno
diventando gli spazi dove i cittadini si ritrovano ma non si incontrano.
Corale (Circoscrizione 4): una scelta naturale, dovuta alla elevata presenza di cori nella
Circoscrizione. Non è l’unica ragione, perché la parola vuole esprime la voglia di
incontrarsi e fare gruppo degli abitanti, la voglia di democrazia e la volontà di aprirsi alla
multiculturalità, al confronto e alla conoscenza dell’altro. Ma è anche ispirata al coro
delle tragedie greche.
Ponte (Circoscrizione 7): sono le vie di comunicazione che il territorio possiede in
maggioranza rispetto alle altre zone della città. Ma sono anche i ponti declinati in tante
accezioni: ponte generazionale, ponte di passaggio, ponte dell’arcobaleno, ponte tibetano
inteso come sfida, ponte – e quindi dialogo – tra culture e religioni diverse.
Ballatoio (Circoscrizione 8): è la caratteristica architettonica che caratterizza le note
case ringhiera, molto diffuse in questo territorio, soprattutto nella zona di San Salvario.
È il balcone che facilita la comunicazione tra vicini di casa, è la piazza intima che
favorisce gli incontri tra provenienze ed età differenti. Ma è anche sinonimo di luogo del
divertimento e del ballo e, di recente, simbolo del ritrovo notturno di un quartiere aperto
ai giovani, alla vita e alla socialità.
Una panoramica sugli appuntamenti: letteratura, teatro, musica e molto altro
Numerosi gli ospiti internazionali che dal Lingotto si immergeranno nei quartieri di
Torino: il giallista svedese Henning Mankell, noto per i polizieschi con protagonista il
commissario Wallander (giovedì 10 maggio alla Sandretto Re Rebaudengo); lo scrittore
indiano e antropologo Amitav Ghosh alla Biblioteca Archimede di Settimo (sabato 12
maggio); la spagnola Clara Sanchez, in testa alle classifiche librarie con La voce invisibile
del vento (Garzanti), e il romeno Dan Lungu, che nelle sue opere di narrativa, saggistica e
teatro ha descritto per lo più la situazione sociale del suo paese all’epoca di Ceauşescu
(domenica 13 maggio al Parco Ruffini); lo scrittore e saggista Norman Manea,
perseguitato come uomo e scrittore sotto la dittatura di Ceauşescu e rifugiatosi a New
York nel 1986 (sabato 12 maggio al + Spazio 4).
E ancora: l’autore guatemalteco con radici libanesi e polacche Eduardo Halfon al
Consolato di Guatemala (sabato 13 maggio); il filologo, traduttore, scrittore e
appassionato velista Bjorn Larsson dalla Svezia al Circolo dei Lettori (sabato 12 maggio);
il cileno Alberto Fuguet, che nei suoi romanzi ha coniugato la fedeltà alla cultura del
suo Paese con la critica della società dei consumi (sabato 12 maggio alla Libreria
Trebisonda); i romeni Razvan Popescu (sabato 12 maggio) e Mihai Mircea Butcovan
(domenica 13 maggio) alla Libreria Trebisonda; il turco Moris Farhi, che nei suoi libri
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affronta problemi attuali e spesso drammatici del suo paese con uno stile fantastico,
spesso epico (sabato 12 maggio alla Cascina Roccafranca); Ali Al Muqri, scrittore
yemenita che ha saputo dar voce alle istanze progressiste del suo paese (domenica 13
maggio al Centro Italo Arabo); Doina Ruşti, considerata una delle autrici romene più
espressive (venerdì 11 maggio alla sala del Consiglio Circoscrizione 7); Mircea
Cartarescu, scrittore e poeta romeno, al Golem Bookshop (venerdì 11 maggio); la
poetessa Ana Blandiana alle Case popolari di via Scarsellini (lunedì 14 maggio).
E un grande omaggio viene dedicato a Roberto Bolaño: la maratona notturna al Café
Liber sabato 12 maggio, con proiezioni, letture, musica dal vivo, illustrazioni e spettacoli
ispirati ai romanzi dello scrittore cileno scomparso nel 2003.
Tra gli autori italiani coinvolti: gli scrittori Edoardo Albinati, Gianrico Carofiglio e
Carmine Abate al Circolo dei lettori (venerdì 11 maggio); l’autore e giornalista Franco
Arminio, i linguisti Giuseppe Patota e Valeria Della Valle (venerdì 11 maggio) e il
giornalista Gianni Riotta (domenica 13 maggio) alla Biblioteca Archimede; Marcello
Fois alla Libreria Borgopò (sabato 12 maggio); Santino Spinelli, uno dei massimi esperti
italiani di cultura Rom, alla Cascina Roccafranca (sabato 12 maggio); Paolo Bacilieri,
una delle voci più originali del fumetto italiano, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso
(sabato 12 maggio); Fulvio Ervas al Golem Bookshop (domenica 13 maggio); Andrea
Bajani, Michela Murgia, Michele Nori e Giorgio Vasta per il reading Presente, tratto dal
libro collettivo omonimo, al Cine Teatro Baretti (sabato 12 maggio); il fenomeno della rete
Guglielmo Scilla (in arte Willwoosh) alla Cartiera di Via Fossano (venerdì 11 maggio);
Erri De Luca con una lezione contro la gravità alla Gradinata Ponte Domenico Carpanini
(domenica 13 maggio); lo scrittore e traduttore Pino Cacucci al Mercato di Piazza Santa
Giulia (sabato 12 maggio).
I più piccoli potranno incontrare Milo Cotogno della Melevisione al Parco Ruffini
(sabato 12 maggio) e Geronimo Stilton, oltre che sperimentare le più strane curiosità
scientifiche con il laboratorio scienza al Borgo Medioevale domenica 13 maggio. Scambi
di libri, tanti giochi e una merenda per tutti i bambini con l’iniziativa Un libro da
scartare venerdì 11 maggio presso i cortili delle case popolari Alloggio4. E per i giovani
Paolo Pica tiene lezioni di skate al Cecchi Point (sabato 12 maggio).
Ricca come sempre la presenza di scrittori nelle scuole: Nicola Gardini (all’Itis C. Levi),
Hervé Tullé (al Primo Liceo Artistico Statale), Leonardo Patrignani (all’Istituto
magistrale D. Berti), Anna Sarfatti (all’Istituto comprensivo Manzoni), Alessandro Gatti
(all’Istituto Madre Cabrini) giovedì 10 maggio; Sebastiano Triulzi (all’Istituto Albe
Steiner), Teresa Buongiorno (alla Scuola elementare Manzoni), Giovanni Montanaro (al
Liceo classico Cavour), Gregory Hughes (alla Scuola media Dante Alighieri), Luisa
Mattia (alla Scuola primaria E. Salgari) venerdì 11 maggio; Paola Soriga (al Liceo
Scientifico Majorana) sabato 12 maggio, Alberto Arato (alla Scuola Media Statale P.
Morelli), Elisa Puricelli (al Circolo didattico S. di Santarosa), Anna Lavatelli (alla Scuola
media Matteotti), Elisa Castiglioni Giudici (all’Istituto Comprensivo Palmieri) lunedì 14
maggio.
Tanti anche i momenti musicali. I Moderni, uno dei gruppi più apprezzati della quinta
edizione di X Factor, incontrano il pubblico venerdì 11 maggio alla Cartiera, dove il
giorno dopo, sabato 12 maggio, la maratona corale In-canto vede esibirsi i cori delle
Scuole Primarie Manzoni, Kennedy - Dewey e Gambaro e i cori Quarta Canta e
Subalpino. I romeni Ansamblul Dor suonano in Largo Saluzzo domenica 13 maggio.
Gianmaria Testa è alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo venerdì 11 maggio per un
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incontro condotto dal giornalista Guido Andruetto. Simone Cristicchi dialoga con
giovani e adulti al Parco Ruffini domenica 13 maggio.
Nutrite le proposte per il calendario degli appuntamenti teatrali. Tra questi: Marco
Baliani alla Cascina Roccafranca porta in scena lo spettacolo Ho cavalcato in groppa ad
una sedia, tratto dal suo omonimo libro (domenica 13 maggio); Mutamento Zona
Castalia presenta lo studio teatrale Un’altra giovinezza, spirato all’omonimo romanzo di
Mircea Eliade nello spazio di San Pietro in Vincoli (venerdì 11 maggio); il regista Andrea
Battistini propone The phone call al CineTeatro Baretti, liberamente tratto dall’opera di
Larry Cohen (venerdì 11 maggio). E poi ancora: lo spettacolo del Gruppo Teatro
Angrogna alla Comunità Ebraica di Torino (domenica 13 maggio) con testimonianze e
canti popolari sui Cento anni di vicende italiane (1848-1948); Il paese degli Uni della
Compagnia Grimaco_movimentiumani al Centro Giovani L’isola che non c’è (lunedì 14
maggio); lo spettacolo Madre Courage e i suoi figli (di Bertolt Brecht) di Marco Alotto per
Lingue in Scena in cèco, francese, italiano, polacco e tedesco al Teatro Astra (venerdì 11
maggio).
Non mancano occasioni legate all’arte visiva, dal cinema alla fotografia, all’arte
contemporanea. Per gli appassionati di cinema si ricordano il ciclo dedicato alla
cinematografia d’autore spagnola con film in lingua sottotitolati alla Bibliomediateca
Mario Gromo (domenica 13 maggio dal pomeriggio fino a tarda sera) e la commedia sul
precariato Ballata dei precari di Silvia Lombardo al Cine Teatro Baretti sabato 12
maggio. Tra i momenti legati alla fotografia: il lancio del concorso O/PenPics, ideato
dall’associazione Imaginarium (venerdì 11 maggio al Circolo dei lettori) e la mostra di
Lavorare nel cinema. A Torino con gli scatti di Bruno Salvini (venerdì 11 maggio al +
Spazio 4). E per quanto riguarda l’arte contemporanea fino al 16 maggio alla
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in mostra Press Play. L’arte e i mezzi di
informazione (a cura di Irene Calderoli) con sedici artisti che riflettono sui media.
Tanti i convegni sull’impegno civile, dalle tematiche legate all’ambiente a quelle relative
alla legalità e alla difesa delle fasce più deboli come i bambini. Ecco quindi il ricordo di
Paolo Borsellino (sabato 12 maggio) e Pio La Torre (domenica13 maggio), nell’ambito di
Trame di memoria, rispettivamente alle carceri Nuove e al Circolo dei Lettori, o gli
approfondimenti su temi ambientali, come il riutilizzo degli scarti nella tecnologia Hyst,
con Pierpaolo Dell’Olmo, Francesca Luciani, Luca Mercalli e Giuseppe Salvaggiulo
(sabato 12 maggio), o il presente e il futuro di Mirafiori, con Paolo Griseri (lunedì 14
maggio). E ancora l’incontro del movimento culturale Pensare Oltre sulla tutela
dell’infanzia (Circolo dei lettori, sabato 12 maggio), con la madrina Elisabetta Armiato,
étoile del Teatro alla Scala.
Ritornano i tradizionali incontri collettivi della piccola fiera degli editori piemontesi,
quest’anno al Parco Ruffini, che spaziano dal giallo alla società, dall’attualità alla politica
E tra i tanti appuntamenti, anche una partita di calcio. I lettori potranno incontrare i
loro scrittori e i loro editori in veste di calciatori domenica 13 maggio al Campo Cit Turin
di Corso Ferrucci per la sfida tra la Nazionale calcio scrittori (Osvaldo Soriano Football
Club) e la Nazionale Editori. In campo, tra gli altri: Gian Luca Favetto, Enrico Remmert,
Carlo Grande, Antonio Sellerio, Michele Dalai, Daniele Di Gennaro di Minimum Fax e
rappresentati di Mondadori, Rizzoli, De Agostini, ecc. Il giorno precedente si presenta il
libro Fughe per la vittoria (Edizioni Bimed), a cura di Andrea Iovino e Paolo Verri: venti
racconti contro la Sla, pubblicato in favore della Fondazione Borgonovo.
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La caccia al tesoro nelle 5 circoscrizioni, sui temi ambientali
In programma domenica 13 maggio, la seconda edizione della caccia al tesoro Un
tesoro di libro abbraccia le tematiche ambientali e legate allo sviluppo sostenibile,
sulla scia della candidatura a Smart City della Città di Torino. Inviterà i torinesi a
mettersi alla prova con domande, rebus anagrammi e indovinelli ispirati non solo ai temi
letterari, ma anche alle questioni relative all’ambiente: risparmio energetico, trasporti
puliti, riduzione dei consumi, sviluppo di aree verdi, energie alternative e molto altro.
È promossa dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura ed è organizzata in
collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Città di Torino, con le
Circoscrizioni 2, 3, 4, 7 e 8, insieme con Agesci Gruppo Scout, [TO] Bike, Smat,
Amiat, Museo A come Ambiente, il Settore Gestione Verde e il Servizio Ciclo dei
Rifiuti della Città di Torino.
Gruppi, famiglie e singoli che desiderano partecipare si dovranno trovare alla Cascina
Giajone (via Guido Reni 102) alle ore 10 per partire alle ore 10,30 alla ricerca degli indizi
che li porteranno al tesoro: una bicicletta, tanti libri, abbonamenti [Lo] Bike, piante,
ingressi omaggio al Museo A come Ambiente e molto altro.
È preferibile effettuare l’iscrizione entro venerdì 11 maggio via mail
([email protected]), oppure presso i punti Informa delle quattro
circoscrizioni. Le iscrizioni saranno comunque aperte anche il giorno stesso della caccia
al tesoro, domenica 13, alle ore 10.
Dieci le tappe che i concorrenti dovranno raggiungere per rintracciare di volta in volta gli
indizi. Il decimo indizio porterà tutti i concorrenti al Salone Internazionale del Libro, per
la premiazione finale delle prime sei squadre classificate (ore 19, presso lo stand Libro
e Cioccolato. Tentazione e Meditazione, al Padiglione 5 del Bookstock Village).
Hydropolis, viaggio culturale tra le meraviglie dell’acqua
Attraversa le vie d’acqua di Torino il programma di Hydropolis, il viaggio fra le meraviglie
dell’acqua ideato da Guido Accornero con i reading e i laboratori della poetessa e regista
Laura Fusco. Da giovedì 10 maggio laboratori, letture, reading in luoghi fluviali come il
Battello Valentina, il Castello del Valentino o la Biblioteca Calvino sul Lungo Dora.
Nel programma spiccano: l’incontro L’acqua nelle religioni (Salone, Spazio Autori B,
domenica 13 maggio ore 13-14) con Fouad Khaled Allam, Alberto Pelissero, Ermis
Segatti e Pier Luigi Baima Bollone; la lectio magistralis di Carlo Ossola Per correre
miglior acque... (Purgatorio, I, 1), un viaggio nell’acqua in letteratura da Dante a
Ungaretti (Biblioteca Italo Calvino, Lungo Dora Agrigento, 94); il reading D’Onde (per la
regia di Laura Fusco), che dà voce ai versi dedicati all’acqua di quindici poetesse da tutto
il mondo (sabato 12 maggio al Palazzo di Architettura Castello del Valentino).
I laboratori di Laura Fusco si svolgeranno a bordo del Battello Valentina (10, 11 e 14
maggio) con partenza dai Murazzi, in collaborazione con il Servizio Navigazione di GTT
Torino e la partecipazione degli studenti delle Scuole Superiori di Torino. Dieci tavoli del
battello si trasformeranno in tavoli da lavoro su cui gli artisti esperti di comunicazione e
green marketing parleranno del ruolo che possono avere la poesia e l’arte per
sensibilizzare sulle emergenze ambientali e imposteranno con i ragazzi una vera e propria
campagna pubblicitaria.
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Dieci anni di «Adotta uno scrittore»
Compie dieci anni Adotta uno scrittore, l’iniziativa del Salone Internazionale del Libro
dedicata ai ragazzi degli Istituti secondari di primo e secondo grado del Piemonte e
realizzata grazie al sostegno dell’Associazione delle Fondazioni delle Casse di
Risparmio Piemontesi, che dal 1995 riunisce le Fondazioni della Casse di Risparmio di
Alessandria, Asti, Biella, Bra, Cuneo, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Torino, Tortona e
Vercelli.
L’incontro finale con tutti i ragazzi e gli scrittori coinvolti è – come sempre - al Salone
Internazionale del Libro, lunedì 14 maggio 2012 in Sala Gialla dalle 11.30 alle 13.00 e
dalle 13.00 alle 14:30.
Adotta uno scrittore rappresenta, oggi come al suo esordio, uno dei più originali ed
efficaci progetti di promozione della lettura e della scrittura fra i giovani. In dieci anni ha
permesso a oltre 6.000 ragazzi di 189 istituti scolastici piemontesi di incontrare oltre
70 scrittori, e a 72.000 di loro di entrare gratuitamente al Salone Internazionale del
Libro. Una formula di successo che ha permesso all'evento di crescere ed innovarsi nel
corso di questi dieci anni. Non solo nel turn-over degli scrittori, che ogni anno arruolano
nomi nuovi e rivelazioni, ma anche nella formula sempre più attenta a coinvolgere
strutture e progetti educativi del territorio.
Come nelle passate edizioni, inoltre, l’Associazione delle Fondazioni ha messo a
disposizione di tutti i ragazzi degli Istituti secondari del Piemonte ben 12.000 ingressi
gratuiti che consentono loro di intervenire alla XXV edizione del Salone Internazionale
del Libro, in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 10 al 14 maggio 2012.
Il progetto nel 2012 si è svolto mantenendo inalterata la formula delle precedenti
edizioni: gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Piemonte
hanno adottato uno scrittore scelto nella rosa proposta dal Salone. L'autore, assegnato
alla scuola per un ciclo di quattro incontri hanno analizzato assieme ai ragazzi gli
aspetti più vari e interessanti della vita contemporanea e il modo in cui essi possono
diventare storie e narrazioni. Per molti ragazzi quest’esperienza ha costituito un
momento di confronto culturale e generazionale dove le esperienze della lettura e della
scrittura si sono intrecciate.
Fra gli autori che nel 2012 hanno animato gli incontri: il direttore de La Stampa Mario
Calabresi, lo sceneggiatore e scrittore Marcello Fois, Andrea Valente, autore e
illustratore, e Michela Marzano, filosofa e scrittrice. Esordiscono nel decennale del
progetto autori come Ester Armanino con il suo Storia naturale di una famiglia, la
giovanissima Gaia Rayneri, Gianluigi Ricuperati, lo scrittore di origine berbera Amara
Lakhous, la torinese Patrizia Varetto, Vincenzo Latronico, le pagine noir di Enrico
Pandiani. E poi ancora Davide Enia, importante voce del teatro italiano e vincitore del
Premio Ubu Teatro, Andrea Tarabbia, autore de Il demone a Beslan e Cristiano Cavina.
Adotta uno scrittore ha ritrovato poi amici di vecchia data come Fabio Geda, autore del
best seller internazionale Nel mare ci sono i coccodrilli. E Andrea Bajani, Maurizio
Crosetti, Giuseppe Culicchia, Gianni Farinetti, Bruno Gambarotta, Farian Sabahi,
Marco Tomatis, Davide Mattiello, Luca Scarlini e Giorgio Vasta.
Seguendo una sempre maggiore attenzione alle realtà che sostengono e lavorano con
ragazzi in difficoltà, Adotta uno scrittore ha rinnovato la collaborazione con l’Istituto
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Penale Minorile «Ferrante Aporti» di Torino con gli appuntamenti - coordinati dallo
stesso Geda – e la lettura del libro Mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando, che sarà
presente all’ultimo incontro. Parallelamente Emiliano Poddi coordinerà la lettura del
libro Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda all'interno della Comunità «Il Chiodo» di
Narzole (Cn), gestita dai Padri Somaschi.
Dal progetto, come già accaduto nelle scorse edizioni, sono stati sviluppati un progetto
radiofonico con Radio Ferrante -che andrà in onda nella trasmissione il Cantiere di
Radio3 Rai- ed un videoracconto dei momenti migliori dei primi dieci anni di Adotta
uno scrittore, che verrà proiettato durante l’incontro finale al Salone.
Inoltre Adotta uno scrittore rende omaggio al venticinquesimo Salone Internazionale del
Libro con l’iniziativa Uno per venticinque. Ogni classe e ogni autore hanno scelto il libro
a loro giudizio più significativo degli ultimi venticinque anni. Tutti i titoli proposti, poi
pubblicati sul Bookblog del Salone, sono stati votati dal pubblico del sito. Nell’incontro
finale al Lingotto verrà svelato l’esito delle votazioni e la classe che avrà espresso il titolo
vincitore sarà premiata con una piccola biblioteca comprensiva di tutti i titoli scelti.
Gli istituti coinvolti nel progetto. Liceo Scientifico Peano di Tortona (Al); Liceo
Scientifico Niccolò Copernico, Umberto I, Istituto Giulio, Ist. Sup. Primo Levi e Liceo
Alfieri di Torino; Istituto Velso Mucci di Bra (Cn); Istituto C.Denina di Saluzzo (Cn); Liceo
M. Fossati di Rivoli (To); IIS Arimondi Eula di Racconigi (Cn); Istituto Gioberti di Asti;
Liceo Monti di Chieri (To); Itis Artom di Canelli (At); ITG Nervi di Novara; Liceo G.F.
Porporato di Pinerolo (To); Istituto Giulio Cesare Faccio di Vercelli; Istituto d'Istruzione
Superiore E.Fermi di Arona (No); Istituto Vespucci di Cuneo; Liceo Economico Sociale
Rosa Govone e Liceo Scientifico G. Vasco di Mondovì (Cn); IIS Vaglio Ruben di Biella; IIS
Volta di Alessandria; Scuola secondaria Jaquerio di Buttigliera Alta (To); Istituto
Alberghiero Zegna di Cavaglià (Bi); Liceo Scientifico Galilei di Nizza Monferrato (At).
Al Salone gli autori dialogano con i Gruppi di Lettura
Per la prima volta al Salone, accanto agli autori non siederanno i soliti relatori ed esperti.
Anche persone qualunque, purché lettori appassionati che durante i mesi precedenti si
sono incontrati e hanno letto e discusso le opere che vengono presentate a Lingotto Fiere.
Sono i gruppi di lettura delle biblioteche di Torino e cintura. Alcuni fra gli autori
presenti al Salone dialogano direttamente con i loro lettori, parlando del loro ultimo libro
e della loro esperienza letteraria assieme ai diversi gruppi di lettura che regolarmente si
incontrano nelle biblioteche di quartiere.
Così Dacia Maraini viene intervistata dal gruppo della Biblioteca Civica L. Carluccio
(Pozzo Strada), mentre la Biblioteca Civica C. Pavese (Mirafiori) incontra il Premio Strega
2011, Edoardo Nesi. Alessandro Zaccuri è protagonista delle letture del gruppo della
Biblioteca Civica Centrale (Centro), luogo attorno a cui gravitano anche gli studenti di
letteratura francese e francofona dell'Università di Torino che si confrontano con Tahar
Ben Jelloun. Il gruppo che introduce la presentazione del nuovo libro di Ugo Riccarelli è
quello della Biblioteca G. D’Annunzio (Cit Turin), mentre il gruppo dell'associazione
«Sulla Parola» intervista Milena Agus. La Biblioteca civica G. Arpino di Nichelino
interviene all'incontro con Francesca Melandri. Infine, lo scrittore inglese Gregory
Hughes è accolto dagli studenti della scuola media Martin Luther King (Pozzo Strada).
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Tentazione e meditazione: il cioccolato e le sue forme
Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più apprezzati del Salone Internazionale
del Libro: Libro e Cioccolato: tentazione e meditazione. Lo spazio nel Padiglione 5,
realizzato con il sostegno fondamentale della Camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura di Torino. Le creazioni di 13 grandi maîtres chocolatiers di
Torino e del Piemonte, una libreria tematica e golosa, un programma di appuntamenti
dove la seduzione del gusto incontra il piacere della lettura. Il programma culturale degli
incontri è curato quest’anno dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, anima di
Papillon e seguitissimo autore della Guida Critica e Golosa di Piemonte, Lombardia,
Valle d’Aosta, Liguria.
Otto gli incontri proposti da Massobrio intorno al tema Il cioccolato e le sue forme. Le
forme assunte dal cioccolato, dalla versione mitica degli Aztechi per approdare alla sua
trasformazione europea con la scoperta del burro di cacao e la nascita di tavolette e
praline, fino ad arrivare alle soglie di Torino dov'è custodito il segreto di questa
narrazione millenaria. Giovedì 10 maggio alle 17.30 il talk show inaugurale: Il
cioccolato e le sue forme. Per l'occasione sarà celebrato il matrimonio gastronomico tra
due «città del libro» solo apparentemente distanti, Torino e Pordenone, con le creazioni
al cioccolato che incontreranno i vini friulani.
Venerdì 11 maggio alle 11.00 Il cioccolato in forma d'origine, ossia la teoria dei cru.
Da ogni terra un particolare tipo di cacao che sarà trasformato cercando di preservarne
l'unicità. Ma parlare dei cru significa anche scoprire l'importanza della filiera nel mondo
del cioccolato. Chiusura con degustazione di cioccolato in abbinamento al Barolo
Chinato.Chiusura con degustazione di cioccolato in abbinamento al Barolo Chinato.
Sempre venerdì alle 16.00 Il cioccolato in forma mitica. Dalla Theobroma di Linneo,
coltivata nel Nuovo Mondo, al suo arrivo in Europa, in Spagna e nel Regno delle Due
Sicilie dove si sviluppa un modo unico di trattarlo. Oggi le ultime testimonianze di
quell'antica lavorazione si trovano a Modica, mentre a diverse latitudini si è sviluppata
tra Settecento e Ottocento la tecnica che tutti oggi conosciamo. Ospiti la Cioccolateria
Bonajuto, Guido Gobino e De Martini. Chiusura con degustazione di cioccolato in
abbinamento al Marsala.
Sabato 12 maggio alle 11.00 Il cioccolato in forma geometrica. Dalle tavolette alle
praline fino al raggio da dividere a spicchi per la degustazione: l’importanza della forma
nell’assaggio del cioccolato e il rapporto tra geometrie, volumi e papille gustative. Ma
cioccolato è anche una sfida nel costruire le forme più svariate, dove la maestria del
cioccolatiere si confonde con l'abilità dell'architetto. Chiusura con degustazione di
cioccolato in abbinamento alla birra da meditazione. Sempre sabato alle 16.00 Il
cioccolato in forma salata. Il cioccolato cambia forma e dalla tradizionale proposta
dolce approda agli abbinamenti più estremi sconfinando in regioni ignote del gusto: dal
sale all’olio d’oliva fino al formaggio. Così facendo esce dai confini del dolce e sbarca in
territori al confine tra seduzione e provocazione. Chiusura con degustazione di cioccolato
in abbinamento al Brachetto Docg.
Due gli appuntamenti di domenica 13 maggio. Alle 11.00 Il cioccolato in forma
torinese. La storia del cioccolato fa tappa a Torino, dove nascono le grandi pasticcerie
dell'Ottocento e alcune forme di cioccolato che rimarranno nella storia. E le vicende delle
creazioni dolci si confondono con quelle della città, con i luoghi di degustazione che si
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trasformano nei salotti della nascente borghesia. Chiusura con degustazione di
cioccolato in abbinamento al Vermut. Alle 16.00 Il cioccolato in forma artistica. Con il
cioccolato si scherza e si gioca. Diventa materia per un quadro e a sua volta materiale
per colori e nuove forme. E c'è anche chi ha pensato di farne opere d'arte, tentando di
trovare un difficile equilibrio tra disegno e sostanza. Chiusura con degustazione di
cioccolato in abbinamento al vino Freisa.
E per finire lunedì 14 maggio alle 11.00 Il cioccolato in forma dimagrante. L’ultima
provocazione in fatto di cioccolato: essere adatto a tutti e diventare perfino dimagrante.
Miti e leggende sulle proprietà del cacao e un corretto utilizzo di questo alimento saranno
al centro del dibattito, accanto alle nuove proposte senza zucchero. Chiusura con
degustazione di cioccolato in abbinamento alle bibite.
Concorso Letterario Lingua Madre
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre - ideato da Daniela Finocchi - è parte
del progetto permanente della Regione Piemonte, che lo promuove insieme al Salone
Internazionale del Libro ed è destinato alle donne straniere residenti in Italia, con una
sezione dedicata alle donne italiane. La premiazione avviene nella giornata di chiusura
del Salone e i racconti selezionati sono raccolti in un libro (Lingua Madre DuemiladodiciRacconti di donne straniere in Italia, Edizioni Seb27, in libreria in autunno).
Centinaia le partecipanti, oltre 100 iniziative organizzate solo nel 2011 su tutto il
territorio nazionale, mostre fotografiche e spettacoli teatrali tratti dai racconti, una vasta
rete di collaborazioni: il bando viene distribuito nelle scuole, nelle carceri, nelle tante
associazioni ed enti che ruotano ormai intorno al progetto.
Il Concorso Lingua Madre va al passo coi tempi e ha trovato espressione anche attraverso
i nuovi strumenti di interazione che il web mette a disposizione come il blog e sito
www.concorsolinguamadre.it, e tramite i più noti social network, Facebook e Twitter,
amplificatori di messaggi e contenuti. Si confermano i premi speciali Slow-Food Terra
Madre, Torino Film Festival, Rotary Club Torino Mole Antonelliana, Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo destinato alle fotografie e la votazione online sul sito del
Salone del Libro per assegnare il Premio della Giuria Popolare.
Novità 2012: la nuova sezione «audio» sul sito con le letture dei racconti, una
piattaforma multimediale delle antologie del Concorso Lingua Madre, una collana di
approfondimento per un’analisi al femminile del fenomeno migratorio.
Vincitrici della settima edizione sono Migena Proi (Albania), Gracy Pelacani (Brasile),
Irina Serban (Romania), Sezione Donne Italiane Sabrina Grappeggia (Italia). I premi
speciali sono stati assegnati a: Simone Silva (Brasile) Premio Speciale Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, Rahma Nur (Somalia) Premio Speciale Rotary Club Torino
Mole Antonelliana, Michaela Sebokova (Slovacchia) Premio Speciale Slow Food-Terra
Madre, Aminata Aidara (Senegal) Premio Speciale Torino Film Festival.
Ogni giorno al Lingotto si terrà un incontro dedicato al progetto. La premiazione si
svolgerà lunedì 14 maggio alle 13 al Salone Internazionale del Libro (, Lingotto Fiere,
Padiglione 3 – S102 – T101 – U101). Parteciperanno alla premiazione: Michele Coppola,
Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; Rolando Picchioni, Presidente
Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura; Ernesto Ferrero, Direttore editoriale
Salone Internazionale del Libro; Rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine delle
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vincitrici. Consegnerà i premi Guergana Radeva, vincitrice del sesto Concorso letterario
nazionale Lingua Madre. L’ottava edizione del Concorso si concluderà il 31 dicembre
2012.
O/pen Pics: la grande fotografia racconta la letteratura
Al Salone 2012 c’è anche spazio per la fotografia come linguaggio per indagare sui
rapporti fra immagine, narrazione e letteratura e sui legami tra visione e racconto. Tutto
questo grazie al concorso fotografico O/penPics, ideato dall’Associazione
Imaginarium e promosso dalla Regione Piemonte e dal Salone Internazionale del Libro.
Il concorso, che scade il 15 settembre, sarà presentato venerdì 11 maggio alle ore 21 al
Circolo dei Lettori (Via Bogino 9, Torino). Il Salone ha selezionato nei mesi scorsi un
elenco di libri di narrativa italiana e straniera che hanno segnato le varie edizioni dal
1988 ad oggi. L’elenco verrà reso pubblico alla presentazione. Gli autori che vorranno
partecipare dovranno scegliere uno fra questi titoli e darne una personale interpretazione
visiva. Possono partecipare autori italiani e stranieri over 20, che abbiamo al loro attivo
almeno due mostre personali. L’iscrizione è gratuita. Sono previste tre sezioni: Autori
Italia e Autori Mondo e una speciale sezione O/PenPics nelle scuole. La giuria è
composta da professionisti del mondo della fotografia e della carta stampata, e decreterà
un vincitore per ciascuna delle categorie. Ai vincitori andrà un premio in denaro di
3.000 euro e il loro portfolio entrerà nella collezione del Frac (Fondo Regionale d’Arte
Contemporanea). La premiazione e la mostra dei portfolii vincitori avverrà a novembre
nell’ambito di Artissima 2012.
Trame di memoria: Torino e Lamezia Terme
insieme per dire no alle mafie
Coltivare la memoria, ricordare chi ha perso la vita per i valori democratici del nostro
Paese e per chi ha creduto nella lotta alle mafie anche quando Cosa nostra non era
riconosciuta da nessuno. Nemmeno dalle istituzioni. Ricordare i nomi e le figure delle
persone che sono state uccise in Sicilia è un dovere civico che non deve essere
trasformato in fredda commemorazione ma in uno strumento capace di dare impulso alle
coscienze. Il progetto Trame di memoria nasce da un’idea di Lirio Abbate, giornalista
impegnato nella denuncia contro le mafie: un'iniziativa che per la prima volta mette
fianco a fianco due realtà come il Salone Internazionale del Libro di Torino e Trame.
Festival dei libri sulle mafie di Lamezia Terme, in programma dal 20 al 24 giugno
2012.
Trame di memoria è un’iniziativa di Trame, il Festival dei libri sulle mafie e del
Salone Internazionale del Libro di Torino con il sostegno dell’Aie, Associazione Italiana
Editori e del Comune di Lamezia Terme in collaborazione con l'Associazione Antiracket di
Lamezia Terme.
Sabato 12 e domenica 13 maggio il Salone ospita quattro incontri dedicati a Giovanni
Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino a vent’anni dalle stragi di Capaci e via
D’Amelio e a Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa a trent’anni dalla loro uccisione.
Al primo appuntamento (12 maggio, ore 11, Arena Bookstock Village), dedicato a
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Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, parteciperanno il Ministro dell'Interno Anna
Maria Cancellieri e Alfredo Morvillo, magistrato e fratello di Francesca, che per la
prima volta ricorderà pubblicamente la sorella, morta a Capaci con il marito e gli agenti
della scorta. Al centro del secondo appuntamento in programma il 12 maggio, ore 17,
presso le Carceri Nuove, la figura di Paolo Borsellino: a parlarne Salvatore Borsellino,
fratello del magistrato ucciso, lo scrittore Carlo Lucarelli e il giornalista del Corriere
della Sera Giovanni Bianconi. Il 13 maggio alle ore 11 al Circolo dei Lettori ricorderanno
Pio La Torre il figlio, Franco La Torre, Don Luigi Ciotti per Libera, Emanuele Macaluso
e Virginio Rognoni. Il quarto appuntamento il 13 maggio ore 17 presso l’Arena
Bookstock Village è dedicato a Carlo Alberto Dalla Chiesa con il figlio del Prefetto Nando
Dalla Chiesa, il Procuratore Gian Carlo Caselli, che con Dalla Chiesa lavorò a inchieste
sul terrorismo, e il presidente onorario della Federazione antiracket italiana Tano
Grasso.
Gli incontri professionali
Per il decimo anno, il Salone ha tra i suoi punti di forza gli appuntamenti sulla
traduzione curati da Ilide Carmignani.
Ospite d’onore è Gianrico Carofiglio, pubblicato in oltre ventiquattro lingue, che parlerà
di Scrittura e traduzione (venerdì 11 maggio, ore 14). Altri due autori di fama
internazionale come Elizabeth Strout (Premio internazionale Mondello 2012) ed Enrique
Vila-Matas dialogheranno sullo stesso tema con le loro voci italiane, Silvia Castoldi
(venerdì 11 maggio, ore 17) ed Elena Liverani (domenica 13 maggio, ore 12).
Giovedì 10 maggio alle 18, Elena Loewenthal racconterà la sua ultima traduzione, La
vendetta del traduttore di Brice Matthieussent (Marsilio), bestseller francese in cui le
N.d.T. invadono la pagina, e Franca Cavagnoli il suo saggio La voce del testo. L’arte e il
mestiere di tradurre (Feltrinelli). Siri Nergaard, Stefano Arduini e Rossella Bernascone
presenteranno una nuova prestigiosa rivista internazionale: Translation (sabato 12
maggio, ore 13). Seguirà l’annuncio del vincitore del Premio Fedrigoni-Giornate della
Traduzione 2012. Martin de Haan, presidente del Conseil Européen des Associations
des Traducteurs Littéraires, illustrerà l’Hexalogue, un codice di buone prassi a sostegno
del lavoro dei traduttori letterari (venerdì 11 maggio, ore 15.30); interverranno Elisa
Comito (Sindacato Traduttori Editoriali - Strade) e Andrea di Gregorio (Associazione
Italiana Traduttori e Interpreti).
Una serie di incontri viene poi dedicata come di consueto al laboratorio del traduttore.
Franco Buffoni tiene una lezione sul suo quaderno di traduzioni, Una piccola
tabaccheria (Marcos y Marcos), con oltre trenta autori antologizzati da varie lingue
(venerdì 11 maggio, ore 11). Enrico Terrinoni racconta l’ardua impresa di reinterpretare
un classico nella sua lectio magistralis Tradurre l’Ulisse (sabato 12 maggio, ore 17.30).
Cesare De Marchi e la lessicografa Susanne Kolb vanno alla scoperta della Lettera al
padre di Kafka con l’aiuto del dizionario Zanichelli-Klett (giovedì 10 maggio, ore 14).
Tornano inoltre gli incontri traduttore-revisore: Massimo Bocchiola e Francesco Zago
(Guanda), Chiara Spallino e Cristina Stella (Mondadori) raccontano il loro modo di
lavorare insieme nella tavola rotonda dedicata a Skagboys di Irvine Welsh e a Perché
essere felice quando puoi essere normale? di Jeanette Winterson (giovedì 10 maggio, ore
15.30), mentre Fausta Garavini e Federica Matteoli (Bompiani), Pino Cacucci e
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Maddalena Ceretti (Feltrinelli) illustrano I Saggi di Montaigne e Betibù di Claudia Piñero
(sabato 12 maggio, ore 14).
Infine una nuova incursione in territori limitrofi indagando l’influenza sulla nostra lingua
di film e telefilm americani nel seminario Dannato adattamento! L’italiano del doppiaggio
con Eleonora Di Fortunato e Mario Paolinelli dell’Aidac (sabato 12 maggio, ore 11).
A fianco degli incontri di L’Autoreinvisibile, un incontro dedicato a quattro riviste si
occupano di traduzione e traduttori, organizzato dalla rivista digitale «Tradurre». Vi
partecipano Dori Agrosì, Franco Buffoni, Gianfranco Petrillo e Christopher Rundle. Le
dinamiche del best-seller nell’editoria che cambia è il tema del dibattito organizzato dal
Premio Alassio Centolibri e curato da Giuliano Vigini (sabato 12 alle ore 10.30).
Sempre venerdì la premiazione della prima edizione del Premio l’Antonello, riservato al
miglior Booktrailer, e organizzato da iltrovalibri.it. I dieci finalisti vengono giudicati da
una giuria composta da Marco Belpoliti, Paolo Di Stefano, Gian Luca Favetto, Maurizio
Ferraris, Alessandro Perissinotto, Gianluigi Ricuperati, Alberto Sinigaglia e Bruno
Ventavoli. Domenica 13 la premiazione del concorso Andare in libreria indetto da
Marcos y Marcos. Premiate le otto migliori frasi che invitano in allegria a frequentare le
librerie come spazio centrale di trasmissione del sapere, piccolo tempio della curiosità,
luogo amico di aggregazione e di relax. Malgrado la crisi, le librerie continuano a svolgere
con energia e competenza il loro insostituibile compito di presidio culturale.
Lunedì 14 si chiude con il dibattito su «Giornalismo e nuove tecnologie», ovvero i
cambiamenti radicali che stanno ridisegnando il mondo dell’informazione, con Marco
Bardazzi, Ilaria Bonomi, Giorgia Garberoglio, Enzo Golino, Giovanni Santambrogio.
Maria Giulia Castagnone, madrina del Salone 2012
È Maria Giulia Castagnone, direttore editoriale delle Edizioni Piemme dal 1998, la
madrina del Salone 2012. Il suo lungo lavoro editoriale si è distinto per la capacità di
coniugare qualità e leggibilità, scoprendo autori nuovi, e per la sensibilità con cui
interpreta i fenomeni significativi del nostro tempo, dal nuovo orgoglio meridionale alle
domande di una religiosità che vive la fede come ricerca. Laureata in letteratura
americana, ha tradotto molto e con passione, spaziando dai classici come Edith Wharton
ad autori come John Fante, Charles Bukowski, Doris Lessing, Jonathan Coe, Angela
Carter, Norah Ephron, Martin Cruz Smith. Ha cominciato a lavorare in editoria con un
famoso agente letterario, Eric Linder («Un maestro, Non dava insegnamenti teorici.
Raccontava». È poi entrata in Feltrinelli come editor della narrativa straniera, e in
Sperling & Kupfer come direttore editoriale. All’inizio degli anni ’90 ha fondato con altri
soci la casa editrice Anabasi: un’esperienza coraggiosa, aperta alle tendenze più
innovative della cultura d’oggi. Dopo una parentesi veneziana in Marsilio, su invito di
Pietro Marietti è infine approdata alla Piemme, aprendola alla narrativa e alla
saggistica, e portandola a diventare la quinta casa editrice italiana per fatturato. Tra i
suoi autori di punta, Khaled Hosseini, Michael Connelly, Jo Nesbo.
Scopri la città nei giorni del Salone
con Turismo Torino e Provincia
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Turismo Torino e Provincia, l’Ufficio del Turismo di Torino e provincia, ha ideato e
organizzato in occasione del 25° Salone Internazionale del Libro molteplici iniziative per
visitare e conoscere Torino nei giorni della manifestazione.
Turismo Torino e Provincia è presente al Salone con la Terrazza Torino, lo spazio
all’ingresso del Padiglione 2 di Lingotto Fiere, dove espone il celebre NuOvo disegnato da
Paolo Maldotti, centinaia di libri su Torino da consultare e caffè Vergnano in
degustazione.
Al Salone è in vendita la Torino+Piemonte Card, per scoprire le bellezze del territorio in
modo pratico ed economico con le Card da 2, 3, 5, 7 giorni e la versione Junior 2 giorni:
gratis cultura e trasporti turistici, nonché numerosi sconti su attività per il tempo libero
oltre che l’ingresso ridotto al Salone.
Turismo Torino e Provincia in collaborazione con il quotidiano La Stampa ed Espress
Edizioni presenta Books on the bus: suggestivi tour a bordo dell’autobus turistici City
Sightseeing in compagnia di celebri scrittori torinesi: 10 e 11 maggio Marco Magnone e
Edoardo Bergamin, L’altra Torino; 12 maggio Luca Ragagnin, Marmo rosso; 13 maggio
Fabrizio Vespa, Mal di Torino; 18 e 19 maggio Giuseppe Culicchia, Torino è casa mia;
25 maggio Luca Ragagnin ed Enrico Remmert, Rossenotti / Marmo rosso; 26 maggio
Fabrizio Vespa, Mal di Torino. Tariffa: € 10,00 adulti, € 5,00 ragazzi (5-15 anni).
Made in Torino. Tour the Excellent. Due tour speciali per scoprire nei giorni del Salone
le industrie torinesi d’eccellenza attive nel campo della cultura e dell’informazione:
Alberto Tallone Editore, ad Alpignano l’atelier tipografico più antico in Europa ancora
in attività (venerdì 11 maggio h. 14.00 / martedì 14 maggio h. 9.30); un suggestivo tour
serale fra gli archivi storici e la redazione del quotidiano La Stampa (venerdì 18 maggio
h. 22.00).
Chi possiede la Torino+Piemonte Card, il biglietto del bus turistico City Sightseeing
Torino e il badge di partecipazione alle visite alle imprese «Made in Torino», può
beneficiare dell’ingresso ridotto al Salone; chi si presenta con un biglietto d’ingresso al
Salone ha diritto alla tariffa agevolata sull’acquisto della Torino+Piemonte Card, la
riduzione del 10% per i biglietti del bus turistico City Sightseeing Torino e riduzione del
20% per le visite alle imprese di «Made in Torino».
Info
e
prenotazioni:
Turismo
www.turismotorino.org/it/salonelibro.
Torino
e
Provincia,
011
535181,
Bookstock Village, dieci parole nuove
per allargare il vocabolario e i Segnalibri per nativi digitali
Nel 1998 nasce all’interno del Salone uno spazio di programmazione per i lettori da 0 ai
13 anni, lo Spazio Ragazzi, che nel 2007 si trasforma nel Bookstock Village: una grande
area sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dedicata in particolare a bambini e
giovani da 0 ai 20 anni, ma che rivolge la sua programmazione a tutto il pubblico.
L’intento è quello di sviluppare e promuovere il rapporto con il libro, anche in relazione
alle altre forme di narrazione: l’illustrazione, il cinema, la musica; offrire una
programmazione che presenti il meglio della produzione editoriale e coinvolgere i ragazzi
nella progettazione e nella gestione dello spazio medesimo.
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Il palinsesto 2012 raccoglie incontri, presentazioni, laboratori proposti dagli editori ed
una selezione di eventi curati dal Salone con la collaborazione di Andrea Bajani, per il
programma adolescenti (sviluppato con un gruppo di 20 ragazzi di 5 scuole di Torino e 3
ragazzi di un liceo di Bucarest); Eros Miari, esperto di letteratura per bambini per il
programma dedicato a bambini e ragazzi; Pierdomenico Baccalario, per il progetto
nuove tecnologie e laboratorio multimediale (DigiLab).
Ludovita e Giovendù: i teenagers con Andrea Bajani
inventano dieci parole nuove
Il mondo, di giorno in giorno, diventa più grande e più piccolo insieme. Più piccolo,
perché ci sono oggetti, realtà, luoghi che scompaiono. E più grande perché ci sono
altrettanti oggetti, emozioni, sentimenti che nascono. È così che il vocabolario si allarga e
restringe a ogni nuova edizione. Perché insieme agli oggetti che si dissolvono, si perdono
anche le parole che li nominavano, che rimangono senza nessuno che si serva di loro.
Analogamente, e al contrario, ogni novità che appare al mondo ha bisogno di essere
battezzata, di un nome che si incarichi di portarla tre le persone.
Lavorare con i ragazzi significa avere cura del mondo che abbiamo ereditato e al tempo
stesso provare a pensarci in un tempo futuro. Un mondo che si allarga, che diventa più
grande. È per questo che il Salone ha affidato ad Andrea Bajani il compito di lavorare
insieme a un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 18 anni e di individuare insieme a loro dieci
oggetti in cerca di nome, dieci novità, nell’Italia di oggi, che avevano bisogno di entrare
nel mondo sociale. Oggetti, ma soprattutto visioni, sentimenti, tic sociali, abitudini
nuove.
Di qui la decisione di trovare dieci parole inedite, che ancora non trovano spazio nel
vocabolario:
Ultramobilismo,
Giovendù,
Biostalgia,
Proiessenza,
Ludovita,
Perdistanza, Neomane, Rinuncianesimo, Istorìa, Querelista.
Per il secondo anno consecutivo i ragazzi del piccolo «comitato scientifico» saranno sul
palco per intervistare gli ospiti. A dialogare con Bajani e il gruppo dei ragazzi ci saranno
autori, attori, linguisti, cantautori, saggisti: Luca Mercalli, Marco Baliani, Antonio
Pascale, Norman Manea, Ilvo Diamanti, Simone Cristicchi, Piersandro Pallavicini,
Michela Marzano, Nicola Gardini, Domenico Starnone e Tullio De Mauro.
Segnalibri per i nuovi nativi digitali:
il programma per i più piccoli (0-13 anni)
Bambini e ragazzi sono i veri nativi digitali. Gli under 14 nella rete ci sono nati e
cresciuti, ci passano le giornate. Il mondo del web, della nuvola, dei social network è il
loro ambiente: tanto naturale che, a volte, viene sovrapposto a quello reale e sostituisce,
per certi versi, quello che per generazioni intere è stato il mondo fantastico. Su questa
sovrapposizione reale/digitale è costruito il programma delle proposte che il Bookstock
Village 2012 rivolge a bambini e ragazzi (0-13 anni), ideato e curato da Eros Miari.
Si comincia dai Segnalibri: grandi storie, perché sono le grandi storie che fanno i lettori.
Sganciando la luna dal cielo, romanzo di viaggio e di formazione dell’inglese esordiente
Gregory Hughes, é una grande storia e proprio al Salone lo presenterà per la prima volta
al pubblico italiano. Anche quello di Siobhan Dowd è un libro esemplare: Il mistero del
London Eye è una delle grandi storie di questa scrittrice irlandese scomparsa nel 2007,
che al Salone viene ricordata con la lettura delle sue pagine migliori.
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Alle grandi storie di parole fanno da specchio
Segnalibri: effetti speciali, con artisti come
muovere le pagine di un libro con la forza della
ci fa conoscere Mano felice, un personaggio che
bambini alla scoperta dell’arte di disegnare.
i grandi artisti di figura protagonisti di
Hervé Tullet, francesce capace di far
sua invenzioni e Alessandro Sanna, che
dalle pagine di libri preziosissimi guida i
I Segnalibri: storie e figure ci indicano la forte presenza tra i protagonisti del Bookstock
Village degli albi illustrati e dei loro creatori: illustratori e scrittori, grazie ai quali
bambini piccoli e non troppo si avvicinano alla lettura. Segnalibri fatti di parole e figure e
fili colorati per Luisa Mattia e Vittoria Facchini che insieme hanno dato vita a Per filo e
per segno. Arriva dalla Colombia Claudia Rueda con le sue storie delicate piene di neve e
di… No. E poi Arianna Papini, Dacia Maraini e Gud, Silvia Vecchini e Sualzo, Giulia
Orecchia, Brunella Baldi, con Eva Montanari ed Elham Asadi, le illustratrici arrivate
da Sarmede e dalla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia.
Coi Segnalibri: memorie segno sulla storia di ieri e di oggi. Luigi Garlando e Alberto
Melis, in compagnia di Rita Borsellino, raccontano ai ragazzi di oggi, che vent’anni fa
ancora non erano nati, le stragi di mafia del 1992 e le morti di Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino e dei loro agenti di scorta. Percorrono analoghi binari di tensione civile:
Andrea Gentile, Fabrizio Silei e Toni Capuozzo che ci racconta da inviato le guerre di
oggi.
Con Segnalibri: scrivere parliamo di come si scrive il sapere, nell’incontro con Mario
Tozzi e Federico Taddia che narrano di scienza e di vulcani, ma si ascoltano (e si
leggono) con la stessa tensione di un racconto. Scrive di coraggio Beatrice Masini; il
mondo del fantastico e dell’immaginazione sono quelli esplorati dalla scrittura di Silvana
Gandolfi; l’adolescenza è protagonista nei libri di Zita Dazzi e Giusi Quarenghi; mentre
Margherita Oggero introduce al giallo e al mistero i lettori più giovani.
Basta pagine, per favore! Il DigiLab del Bookstock Village
L’edizione 2012 del Bookstock Village vede la nascita del DigiLab, un laboratorio
dedicato all’editoria digitale coordinato da Pierdomenico Baccalario. Nel laboratorio
saranno presenti 15 tablet a disposizione dei bambini, che sotto la guida di un Master
parteciperanno a laboratori studiati per loro. È la prima volta a livello internazionale che
una fiera del libro organizza un’attività laboratoriale di questo tipo. Il programma e la
gestione della sala digitale sono realizzati in collaborazione con Atlantyca Lab, la
divisione ricerca e sviluppo media digitali di Atlantyca Entertainment.
Otto laboratori per giocare con le parole.
E disegnarle, ascoltarle, inventarle...
Sono ben otto i Laboratori del Village 2012. Attività e incontri di ogni genere, per le
scuole su prenotazione e per bambini e ragazzi, con o senza genitori. Oltre al DigiLab, di
cui s’è detto:
Il Laboratorio Nati Per leggere dedicato ai più piccoli ospitato presso l’omonimo stand.
Le attività sono curate dal Salone in collaborazione con le Biblioteche Civiche e Iter: un
ricco programma di letture e attività per bambini in età prescolare, rivolto alle scuole
materne (mattinata) e alle famiglie (pomeriggi e fine settimana). Fra gli appuntamenti
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l’incontro con il jazzista Paolo Fresu, Bruno Tognolini e il disegnatore Alessandro
Sanna e con l’autrice colombiana Claudia Rueda.
Il Laboratorio Illustrazione dove si può lavorare con Arianna Papini, Elham Asadi e
Brunella Baldi partendo dalle forme geometriche per realizzare alcuni animali descritti
da Tolstoj nelle sue fiabe.
Fossili, pianeti, i segreti della rete, l’uso della carta e come sopravvivere alla fine del
mondo nel Laboratorio Scienza in compagnia di Infini-to Museo dell’Astronomia e
Planetario e del Festival della scienza di Genova.
Nel Laboratorio Autori tanti incontri con scrittori emergenti e affermati per ascoltare e
giocare con storie, filastrocche e poesie: Andrea Sottile, Pino Pace, Alessandro Gatti e
Massimo Polidoro, Giuliana Facchini, Ludovica Cima, Angelo Petrosino. Anna
Sarfatti ci parla di bullismo e illegalità, Sebastiano Ruiz Mignone e Paolo d’Altan ci
fanno rivivere, 100 anni dopo, l’affondamento del Titanic. Tra gli incontri per i vent’anni
del Battello a Vapore quello con Carla Ciccoli. Letture bilingue con Guendalina Folador
e Anna Schuepbach.
Nel Laboratorio In Gioco… si gioca con le parole con la società Dante Alighieri, Bruno
Tognolini recita le filastrocche della Melevisione, Satoe Tone insegnerà a costruire una
personalissima farfalla partendo dalla tecnica Origami. Con il vocabolario Devoto Oli
Junior, Stefano Bordiglioni e la sua chitarra scopriamo che un vocabolario non è solo
un elenco di definizioni. Con l’artista e designer Chiara Rapaccini i bambini giocano alla
creazione di un personalissimo e originale guardaroba. Isabella Christina Felline e
Roberta Angeletti disegnano e mettono in rima animali... di-versi.
Nel Laboratorio Segni e Disegni la redazione di Topolino realizza con le classi strip a
fumetti dedicate ai temi del Salone. Andrea Delmonte di Comix propone un’Olimpiade
di ludolinguistica per trasformare la lingua in una esperienza comica. Paola Zannoner
guida i ragazzi in una attività per aspiranti giornalisti e Gianni Magnino insegna a
raccontare una storia in 100 modi differenti.
Il Laboratorio d’arte gestito dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con Fondazione Merz e Cittadellarte
Fondazione Pistoletto, propone attività sulla parola in omaggio al carattere stesso della
manifestazione e alle opere degli artisti contemporanei che hanno lavorato con il
linguaggio. Parole tridimensionali: parole leggere come piume, pungenti come spine,
taglienti come lame, dure come pietre…
Ogni pomeriggio dopo le 16 e tutto il giorno il sabato e la domenica è attivo il Baby
Sitting letterario dove i bambini da 3 a 12 anni possono seguire le attività in
programma, lasciando liberi i genitori di visitare il Salone.
BookBlog, giovani reporter per raccontare la realtà
Torna per il terzo anno consecutivo il BookBlog, il giornale online ideato e realizzato dai
giovani tra i 12 e i 18 anni, su fatti, personaggi, idee ed eventi della 25a edizione del
Salone Internazionale del Libro. I giovani reporter documentano tutto ciò che accade in
tempo reale: articoli, interviste, sondaggi, foto, video e molto altro. L’attività editoriale è
gestita da quattro gruppi delle scuole medie e superiori.
Il Bookblog collabora anche quest’anno con La Stampa: ogni giorno i ragazzi avranno
l’opportunità di partecipare a una vera e propria riunione di redazione, coordinata da
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un giornalista del quotidiano, e una selezione degli articoli del blog sarà pubblicata sul
giornale cartaceo e sul sito lastampa.it. Quest'anno il progetto si arricchisce della
partecipazione di RaiScuola che seguirà i ragazzi con un suo regista-tutor per coordinare
la parte video, e di Disney, la cui redazione disegnerà ogni giorno vignette ad hoc che
saranno pubblicate sul Bookblog.
L’altro Bookstock
Ma il Bookstock Village è anche una vetrina per altre proposte, il luogo degli incontri per
giovani ma anche per il grande pubblico.
Fra tutti le trasmissioni Caterpillar e Moby Dick di Radio Rai 2 in diretta dall’Arena, un
evento celebrativo per i 25 anni della casa editrice Carthusia e uno per i 25
dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour di Torino. Due grandi incontri per gli
amanti del fantasy: Christopher Paolini, il celebre creatore della saga di Eragon
(Rizzoli), e Licia Troisi (Mondadori), al Salone per un incontro con il suo affezionatissimo
pubblico.
All’insegna della musica e del racconto la proposta di Gallucci che mette assieme i
musicisti Paolo Fresu e Sonia Peana, la scrittura di Bruno Tognolini e le invenzioni
grafiche di Alessandro Sanna. Completano il programma Teresa Buongiorno, Paola
Zannoner, Fulvia Degli Innocenti, Angelo Petrosino e tanti altri. E ancora l’incontro
Non uccidete il futuro dei giovani con don Andrea Gallo, fra le star nate dal web
Guglielmo Scilla (Willwoosh) per Kowalski e i comici Frank Matano e iPantellas per
Comix. Poi i Modà, uno dei gruppi musicali più seguiti del momento, la serata dedicata a
Fabrizio De André, l’autore spagnolo Andrés Barba e ancora Michele Dalai, e Folco
Terzani con Baba Cesare. Per i più piccoli domenica mattina gli attesi incontri con
Geronimo Stilton e Dodò de L’Albero azzurro.
Una colombiana e un tedesco vincono il terzo Premio Nati per Leggere
L’autrice colombiana Claudia Rueda e l’autore tedesco Ole Könnecke sono tra i vincitori
della terza edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, riconoscimento nato per
sostenere i migliori libri, progetti editoriali e progetti di promozione alla lettura per i più
piccoli. I due autori vincono ex aequo per la sezione Nascere con i Libri (miglior libro
per bambini tra 6 e 36 mesi): Claudia Rueda con l’albo No (Lapis, 2011), Ole Könnecke
con il libro Il grande libro delle figure e delle parole (Babalibri, 2011).
Per la sezione Crescere con i Libri (che coinvolge nel giudizio sui libri anche i bambini
fra 3 e 6 anni) vincono gli inglesi Jeanne Willis e Tony Ross con Nicola Passaguai (Il
Castoro, 2010). Per la sezione Reti di Libri (miglior progetto di promozione della lettura
rivolto ai bambini tra 0 e 5 anni) il riconoscimento va alla Provincia di Reggio Emilia.
Per la sezione Pasquale Causa (dedicato ai pediatri) riceveranno il Premio Manuela Orrù
e Marcella Costantini dell’Associazione Culturale Pediatri del Lazio. Una menzione
speciale va alla collana Gli Abbecelibri di Gallucci Editore e una alla Biblioteca Trisi di
Lugo (Ravenna).
Tutti i vincitori saranno premiati lunedì 14 maggio al Salone Internazionale del Libro
di Torino (ore 16 – spazio Arena Bookstock, quinto padiglione).
La premiazione sarà preceduta da due appuntamenti legati ai libri per l’infanzia. Il primo
è alle ore 10,30 in Sala Blu per la presentazione della bibliografia nazionale Nati per
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Leggere. Alle ore 12, sempre in Sala Blu, il mondo dell’editoria per l’infanzia si incontra
al convegno Un libro senza confini: parole e immagini nell'albo illustrato,
organizzato dal Premio in collaborazione con l’Associazione Culturale Hamelin, dedicato
ai volumi in cui testo e figure sono interdipendenti. Al convegno si affianca la mostra Ad
occhi aperti, allestita nei giorni del Salone presso lo stand Nati per Leggere.
Il Premio è istituito dalla Regione Piemonte e organizzato in collaborazione con la Città
di Torino (con Iter e Biblioteche Civiche Torinesi), la Fondazione per il Libro, la Musica
e la Cultura (che ogni anno promuove il Salone Internazionale del Libro di Torino) e il
Coordinamento nazionale del progetto Nati per Leggere. Il Premio vanta il patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Ibby Italia, e ha ottenuto anche per la
terza edizione la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il bookshop del Bookstock
Alla libreria internazionale, gestita dall’Associazione Minimondi di Parma e dedicata a
bambini e ragazzi fino a 13 anni, i lettori in erba potranno trovare libri fra i più
interessanti ed espressivi del panorama editoriale italiano e un grande assortimento di
pubblicazioni in lingua originale da Spagna, Francia, Gran Bretagna, Portogallo,
Germania, Svizzera, Belgio, Austria, Norvegia, Russia, Repubblica Ceca, Polonia,
Stati Uniti, Messico, Argentina, India e Corea. Un focus particolare è dedicato alla
Spagna, Paese ospite: per i più piccoli le editrici Kalandraka e Tantàgora; per le scuole e
il pubblico libero la presentazione dei più interessanti albi illustrati condotti da Roses
Ros, letture animate in italiano e in spagnolo di Lola Barcelò ed Elena Rolla, laboratori
di Miguel Tanco e Allegra Agliardi per scoprire il mondo di grandi autori come Miguel
de Cervantes Saavedra e Ramòn Gòmez de la Serna.
Le Parole (ri)splendenti di Apollinaire e Marinetti
L’allestimento del Bookstock Village 2012 è stato affidato al Dipartimento Didattico del
Museo d’Arte Contemporanea - Castello di Rivoli. Una storica collaborazione che dura sin
dal 1998. Il lavoro grafico ed artistico quest’anno è stato incentrato sulle Shining words.
Parole (ri)splendenti. «Con la scrittura il linguaggio configura mondi e apre orizzonti di
significato». I curatori realizzeranno spazi, ambienti e temi portanti ispirandosi al lavoro
sulla scrittura compiuto da artisti quali Guillaume Apollinaire, Filippo Tommaso
Marinetti, Mario Merz, Bruce Nauman e molti altri.
Le mostre: Sms in bottiglia,
Topolino in missione speciale, la strega Baba Jaga
Come ogni anno, il Bookstock Village ospita interessanti mostre dedicate ai temi della
lettura, della scrittura e dell’illustrazione per i più giovani. Quest’anno le esposizioni sono
quattro.
La già citata mostra sull’albo illustrato Ad occhi aperti, ospitata nello spazio Nati per
leggere. E poi Sms in Bottiglia, curata da Ornella Orlandini per il Salone Internazionale
del Libro, sulla scia delle Parole del Futuro individuate dai ragazzi delle scuole superiori
torinesi assieme allo scrittore Andrea Bajani. Gli ospiti del Bookstock 2011 sono stati
invitati a lasciare un messaggio scritto in riferimento alle parole individuate per gli
incontri. I loro volti insieme alle parole vengono esposti al Village 2012. Tra questi:
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Patrizia Valduga, Maurizio Maggiani, Alessandro Bergonzoni, Mario Martone, Francesco
Bianconi, Luciana Castellina, Franco Loi.
Topolino. Il settimanale a fumetti di casa Disney si presenta al Bookstock Village con le
tavole originali delle due storie di Topi e Paperi dedicate all’importanza delle parole da
salvare, in cui compare tra i protagonisti il mago Bergonz, ispirato a un giocoliere di
parole come Alessandro Bergonzoni: Paperino e il mago delle parole, di Roberto
Gagnor e Alessandro Perina e Topolino e il mistero del silenzio in coro, di Augusto
Macchetto e Claudio Sciarrone.
Nel bosco della Baba Jaga. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione nata nel 2007
tra la Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sàrmede (Tv) e il
Salone. Nel 2012 la mostra Le immagini della fantasia, che si aprirà a Sàrmede a
ottobre 2012, compie trent’anni: per festeggiare la ricorrenza propone al Salone
un’anteprima dedicata alle fiabe dalla Russia. Le illustratrici Elham Asadi ed Eva
Montanari saranno le protagoniste dei laboratori creativi organizzati dalla Regione
Veneto e dalla Fondazione della Mostra.
Gli ospiti del Village
La Camera di commercio di Torino e la Regione Piemonte, insieme con la Fondazione
Torino Wireless e Zip News, propongono Esperienza Cult 2012: un gioco interattivo per
le scuole e non solo sui temi della cultura e della storia del territorio. Si può giocare on
line fino al 31 maggio su esperienzacult.it. Presso lo stand è possibile assistere alla
dimostrazione di come le tecnologie possano favorire l’apprendimento. In palio:
notebooks, Lavagna Lim 2, Abbonamenti Musei e altro.
Al Salone torna CasaOz, l’associazione nata a Torino nel 2007 per offrire servizi di
accoglienza, sostegno e accompagnamento ai bambini ed ai loro nuclei familiari che si
trovino a vivere l’esperienza della malattia. Dall’inizio della sua attività CasaOz ha aiutato
oltre 400 persone provenienti da 27 paesi diversi.
Pensare Oltre, movimento culturale per la tutela dell’infanzia che nasce con l’intento di
invertire l’erronea tendenza a identificare i comportamenti o le difficoltà di bambini e
adolescenti come specifiche malattie o disturbi, è presente al Bookstock Village con un
ciclo di appuntamenti dedicati ai più piccoli, in collaborazione con Wow-Spazio Fumetto
e il Museo del Fumetto di Milano, per la prima volta presente al Salone. I laboratori,
guidati da storici illustratori come Bruno Cannucciari e Cesare Buffagni, s’ispirano a
personaggi come Lupo Alberto e Cattivik.
«Notte a Tavola»: per il Salone nove ristoranti
aperti fino a mezzanotte
A volte trovare da cenare fino a tardi diventa un problema anche nelle grandi città.
Specie per chi al Salone ci lavora o vuole restarci fino all’orario di chiusura. Dal 10 al 13
maggio è «Notte a Tavola». Nove locali di Torino aperti fin oltre la mezzanotte per
dispiegare piacere enogastronomico a quanti sono a Torino per il fine settimana del
Salone Internazionale del Libro. Un’idea del giornalista enogastronomico Cosimo Torlo,
che ha coinvolto noti locali torinesi, autoorganizzati per offrire ai molti visitatori in città
un’offerta enogastronomica all’altezza della fama che Torino col tempo si è conquistata.
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Nove locali diversi tra loro per tipo di cucina e prezzo, ma uniti nella voglia di esserci e
contribuire a fare di Torino un luogo di eccellenza nell’accoglienza. Nove locali che, a
quanti si presenteranno con il biglietto del Salone, offriranno un bicchiere di vino targato
Piemonte. Nove locali che nella notte tra il sabato 12 e domenica 13 saranno aperti
finché ci sarà da mangiare e da bere.
Questi i locali aderenti: è gradita una telefonata di prenotazione.
Enoteca con Cucina – TorloVini, via Arsenale 44, tel. 011/382.13.38. Cucina
tipica regionale e in occasione del Salone menù letterario, prezzo 25/35 con i vini.
Ristorante Monferrato, via Monferrato 6, tel. 011/819.06.61. Cucina tipica
piemontese, prezzo 40€ esclusi i vini.
Ristorante al Gufo Bianco, corso Dante 129, tel. 011/650.54.31. Cucina tipica
piemontese, prezzo 30/40 € esclusi i vini.
Ristorante Macelleria, via Bava 2, tel.011/812.92.58. Cucina nazionale, prezzo
30/40 € esclusi i vini.
Ristorante Pastis, piazza Emanuele Filiberto 9, tel. 011/52.11.085. Cucina
siciliana, prezzo 15/20 € esclusi i vini.
Ristorante Pizzeria Amici Miei, corso Vittorio Emanuele 94, tel. 011/50.69.961.
Cucina mediterranea e pizza napoletana, prezzo 20/30 € esclusi i vini.
Ristorante Pizzeria Dual, via Cesare Battisti 17, tel. 011/880.26.47. Cucina
mediterranea, pizza napoletana e romana, prezzo 20/30 € esclusi i vini.
Pastificio Defilippis, via Lagrange 39, tel. 011 / 54.21.37. Pasta di produzione
propria, cucina piemontese rivisitata. Prezzo 20 € esclusi i vini.
La Pista del Lingotto, via Nizza, 270, tel. 011 / 63.13.523. Cucina del territorio e
innovazione, prezzo 20 a pranzo, 35 € la sera esclusi i vini.
E nel suo locale, TorloVini (via Arsenale 44), da giovedì 10 fino a domenica 13 Torlo
propone un menù letterario ispirato da alcuni dei piatti preferiti di scrittori italiani:
l’omelette alle erbe fini di Antonio Tabucchi, i «purpi alla carrettiera» di Andrea
Camilleri, gli spaghetti «al fumo negli occhi» di Gianrico Carofiglio, il coniglio in padella
di Nico Orengo con le patate fritte «alla feldafing» di Giuseppe Culicchia per chiudere
con un omaggio al cioccolato. Il costo della cena è di 30 € esclusi i vini. Info e
prenotazioni: 011/38.21.338.
Parole fuori... Bottega:
incontri al profumo di cioccolato da Guido Gobino
Una nuova iniziativa con cui il Salone Internazionale del Libro esce dal perimetro del
Lingotto Fiere e raggiunge il cuore del gusto e dell’eccellenza torinese nel pieno della
movida del centro storico. Una serie di incontri nella storica bottega-atelier del maìtre
chocolatier Guido Gobino (in via Lagrange 1, tel. +39 011.56.607.07). È Parole fuori
Bottega. Incontri al profumo di cioccolato. Quattro appuntamenti con autori che,
attraverso le loro differenti esperienze, raccontano il meraviglioso mondo del cacao e dei
suoi derivati. Conduce Orlando Perera.
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Venerdì 11 maggio, ore 18.00. I torinesi. Incontro con Osvaldo Guerrieri.
Sabato 12 maggio, ore 16.45. Le santità del cioccolato. Incontro con Enzo
Bianchi.
Domenica 13 maggio, ore 18.00. Figure da cioccolataio. Chiacchiere e
Gianduiotti. Incontro con Bruno Gambarotta e Guido Gobino.
Lunedì 14 maggio, ore 18.00. Ba-da-bum!, ode a Torino. Incontro e reading di
Giuseppe Culicchia.
Voltapagina
Per il sesto anno consecutivo torna Voltapagina, l’iniziativa promossa dal Salone
Internazionale del Libro che porta scrittori e libri in carcere. Nata nel 2007 nella casa di
reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo, si allarga quest’anno alla Casa di Reclusione di
Quarto Inferiore di Asti e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Ricco come di
consueto il programma degli incontri. A Saluzzo arriveranno Folco Terzani, Mauro
Corona, Fabio Volo e si organizzerà un incontro davvero particolare: in un luogo per
antonomasia impoetico si daranno invece convegno tre fra i più affermati poeti italiani:
Giuseppe Conte, Milo De Angelis e Antonio Riccardi, accompagnati dal critico
Giovanni Tesio. Di rilievo anche il palinsesto di Asti: si avvicenderanno autori come
Marco Malvaldi, accompagnato per l’occasione da Alessandro Benvenuti, Francesca
Melandri e Dacia Maraini. Da ricordare anche l’appuntamento al Ferrante Aporti dove
Luigi Garlando, accompagnato da Fabio Geda, vi incontrerà i ragazzi ospiti.
Impara la finanza al Salone con gli EduCare di Bnl
Bnl - Gruppo Bnp Paribas sostiene il Salone Internazionale del Libro anche partecipando
attivamente alle iniziative in programma. In particolare, organizza due incontri del ciclo
EduCare, seminari gratuiti di educazione ed in-formazione finanziaria per chi desidera
essere più informato sui temi del risparmio, degli investimenti e delle nuove tecnologie
attraverso cui passano sempre più. Il primo appuntamento è in programma venerdì 10
maggio alle 14 in Sala Rossa ed è dedicato al microcredito; il secondo è previsto il 14
maggio alle 14 sempre in Sala Rossa e vuole analizzare le opportunità di crescita
economica derivanti dallo sviluppo del digitale e delle sue applicazioni.
E durante il Salone saranno veicolati, attraverso i canali social dedicati, aggiornamenti
sui contenuti degli incontri e sarà possibile fare domande live twittandole con l’hashtag
#EduCare o mediante un commento Facebook.
EduCare è presente infatti sia su Facebook (www.facebook.com/BNL.EDUCARE), sia su
Twitter (twitter.com/BNL_EDUCARE) per stimolare la conversazione creando un canale
diretto tra la banca e le persone. In occasione del Salone Internazionale del Libro è stata
inoltre creata la sezione «Raccontaci la primavera digitale con #EduCare», dove la
community EduCare potrà produrre e condividere contenuti, raccontando modi originali
di vivere la rete.
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