gennaio 2010
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gennaio 2010
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO IGIENE SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE gennaio 2010 lun mar mer gio ven La prevenzione sab dom 1 2 3 degli incidenti domestici 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 A cura del Gruppo Aziendale Prevenzione Incidenti Domestici Servizio Igiene Pubblica* Via A.Moro Olbia tel.0789/552197 Consultorio Familiare Via Canova Olbia tel.0789/552680 U.O. di Pronto Soccorso Ospedale Giovanni Paolo II Olbia Idea grafica e testi Dott.ssa M.Adelia Aini* Incidenti domestici. Lo sapevi che? Ogni anno circa 4500 persone muoiono per un incidente avvenuto a casa. Secondo i dati ISTAT i bambini e gli anziani sono i gruppi di età a maggior rischio di trauma da incidente domestico. Se il tuo bambino ha meno di un anno essenzialmente “cade”: dal tavolo d’infascio, dal letto, dal girello, dal seggiolone, da tutto praticamente. La caduta provoca, prevalentemente, un trauma cranico ed è quasi sempre legata ad una mancata sorveglianza degli adulti. Il bambino è ad alto rischio di caduta, evento da cui possono talora conseguire danni neurologici permanenti o addirittura la morte. Quando può succedere? Prima o poi, il bambino imparerà a rotolarsi, a spingere i propri piedini contro qualcosa, a muoversi comunque; e lo farà in genere senza preavvisi e molto velocemente. Il tuo bambino va adeguatamente sorvegliato e non va mai lasciato incustodito, specie in situazioni critiche (ad es. quando è sul tavolo d’infascio), anche per brevi momenti. Oltre le cadute altri incidenti tipici di questa età sono: - lo strattonamento (il bambino è delicato, non va tirato su di peso per il braccio); - l’urto della testa del bambino contro strutture o mobili (pensili in particolare) quando il bambino è in braccio a qualcuno; - l’ingestione di corpi estranei (il bambino è nella fase orale, mette tutto in bocca: va evitato, perciò, di lasciare alla sua portata piccoli oggetti, come pure – ovviamente – medicinali o prodotti per la casa). È importante ricordare che quando il bambino è così piccolo la sua sicurezza dipende in modo quasi esclusivo dall’attenzione rivolta nei suoi confronti dagli adulti. Man mano che il bambino cresce e acquisisce autonomia inizia a cambiare anche la tipologia di incidenti ai quali va incontro pur rimanendo la caduta , l’evento sempre più frequente. Inoltre per tutte le età ricorda di fissare la temperatura dello scaldabagno intorno ai 55°C: questo è molto importante per evitare possibili ustioni (anche gravi) del bambino. Quando trasporti in auto il bambino fallo in modo sicuro, usa sempre il seggiolino. febbraio 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Quando il bambino è fra 1 e 4 anni cade ma con modalità diverse. Quando può succedere? Il bambino cammina e tocca gli oggetti e la sua necessità di esplorare è causa di cadute e fa nascere nuovi rischi quali ustioni ed ingestioni. Per prevenire il rischio di ingestione, ricorda che i prodotti per la casa tossici o irritanti (ad es. detersivi, acidi), e i farmaci vanno riposti in alto, i farmaci non devono mai essere lasciati su mobili bassi, bisogna chiudere sempre cassetti o armadi che contengono deodoranti o antitarme. Qualsiasi materiale può essere ingerito dal bambino: piccole tessere o pezzi di giochi, monete, spille da balia, posacenere pieni di cicche, piccoli prodotti di cancelleria, ferramenta o cucito (fermagli, puntine da disegno, bulloni, pile da orologio, bottoni, aghi, etc.), molto spesso lasciati per casa a portata del bambino che esplora l’ambiente, sono tutte occasioni per il realizzarsi di ingestione indesiderata. marzo 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 La prima cosa da fare nel caso di ingestione di prodotti per la casa (o farmaci, o altro) è cercare di capire rapidamente cosa il bambino abbia ingerito; quindi, telefonare al 118 per avere istruzioni, avendo sottomano quando possibile il contenitore originale del prodotto con la sua etichettatura. Le ustioni, si verificano per lo più in cucina, e le più gravi e frequenti avvengono per contatto di cibo o acqua bollente; vanno segnalate anche quelle da oggetto rovente, come forno, pentole o ferro da stiro. La cucina è il luogo più a rischio sia per le ustioni che per le ingestioni: se il bambino sta in cucina, deve essere tenuto perennemente sotto controllo, mantenuto a debita distanza da fonti di calore e da altri pericoli presenti nella cucina stessa. Particolare attenzione va posta durante la preparazione dei pasti, dove accanto a forni accesi, padelle che friggono, acqua che bolle per la pasta, ecc., possono trovarsi a portata di mano del bambino apparecchi diversi, strumenti da taglio, elettrodomestici vari (primo tra tutti il frullatore: meglio allontanare il bambino, quando lo si usa!). Iniziano a manifestarsi in questa età anche i traumi per caduta di oggetti dall’alto, specie del televisore, e schiacciamenti di mani incastrate in porte, finestre, cassetti, ecc. aprile 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Per i bambini fra i 5 e i 9 anni l’evento più frequente è ancora la caduta, spesso durante il gioco. Aumenta il rischio di ferite specie da coltello e da vetro. Può essere utile per i genitori mettersi dal punto di vista del bambino, per valutare i potenziali rischi presenti nell’ambiente domestico, come ad esempio: a) cavi elettrici collegati a lumi da tavolo o piantane o elettrodomestici (quale il televisore); b) tovaglie cui il bambino può aggrapparsi, rovesciandosi addosso quello che sta sul tavolo; c) spigoli sporgenti; d) cassetti semiaperti; e) vasi, oggetti d’arredo in vetro o di materiale tagliente; f) sportelli apribili È importante segnalare anche i pericoli dell’acqua: la caduta in bagno è evento frequente nella vasca, nella doccia o sul pavimento bagnato. Il rischio di annegamento dei bambini aumenta con il diffondendosi di piscine condominiali e familiari, o con le mini-piscine gonfiabili dove un bambino piccolo, se sfugge alla sorveglianza, può rapidamente annegare . L’annegamento del bambino piccolo ha terribili caratteristiche: è rapido e silenzioso perché il bambino non chiama aiuto. maggio 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Cosa fare se è già successo? TRAUMI Solo se non si rilevano ferite alla testa, sanguinamento dall’orecchio o dal naso, sintomi come vomito, mal di testa, perdita di coscienza, la valutazione può essere effettuata dai genitori. In tutti gli altri casi il medico valuterà la necessità di un’osservazione clinica per alcune ore o l’opportunità di eseguire ulteriori esami. INGESTIONI Consultare immediatamente il Pronto Soccorso prima di prendere qualsiasi iniziativa. Riferire precisamente il nome della sostanza ingerita (detersivo, farmaco, prodotto chimico), la composizione e possibilmente la quantità. Non provocare il vomito senza una precisa indicazione del Centro Veleni. Non somministrare liquidi che possono favorire il vomito o, come nel caso del latte, aumentare l’assorbimento di alcune sostanze tossiche. Può essere utile tenere a casa il carbone attivato, si tratta una polvere che mescolata all’acqua riduce l’assorbimento delle sostanze tossiche ma non è efficace nelle ingestioni di sostanze caustiche o derivati del petrolio. USTIONI Allontanare il bambino dalla fonte dell’ustione. Rimuovere gli abiti e raffreddare l’area ustionata con acqua corrente fresca almeno per 15 minuti. Non usare creme, oli o prodotti che ritardano il raffreddamento e possono essere causa di infezioni. Nelle ustioni più estese coprire l’area ustionata con un panno pulito e portare il bambino al più vicino Pronto Soccorso. Comunicare al medico lo stato vaccinale del bambino. Non perforare le vescicole che si formano nei giorni successivi. FERITE Premere la ferita con un tampone per bloccare l’ emorragia. Rimuovere dalla ferita eventuali detriti come terra, frammenti di vetro, schegge di legno. Lavare la ferita usando acqua e sapone. Applicare un disinfettante. Saper indicare al medico le date delle vaccinazioni è utile per valutare lo stato di protezione verso il tetano e quindi stabilire se è necessario effettuare un richiamo del vaccino o associare la somministrazione di immunoglobuline. giugno 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 PROMUOVERE LA SALUTE DEGLI ANZIANI IN AMBIENTE DOMESTICO Consigli utili per rendere più sicura la nostra casa La casa, contrariamente a quanto si crede, non è un rifugio sicuro poiché racchiude pericoli che, per abitudine o superficialità , tendiamo a sottovalutare. Gli incidenti domestici infatti rappresentano un problema di sanità pubblica che merita la massima attenzione anche perché interessa in particolare la prima e la terza età. Può essere utile leggere qualche informazione su quali siano gli incidenti più frequenti in casa e su come l’adozione di poche e semplici abitudini corrette possono aiutarci ad evitarli. luglio 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 C A D UTE agosto 2010 R a p p res ent a no l a p ri ma c a u sa d i ric o v ero n ell e p er so ne c o n p iù d i 6 5 a nni. lun Ma la t t ie neu ro lo g ic he, d e lle a rt i c o la z io ni, d ell e o s sa , ma la t t i e m usc o la ri, la rid uz io n e d el l’ a t t iv it à fisic a e a lc uni fa r ma c i a um e nt a no il risc h io d i c a d er e. U n num ero c o n sist ent e d i c a d ut e è c o nnes so a lla c ura d el la p e r so na (c a d ut e in ba g n o ) o d el la c a sa , so p ra t t ut t o t ra l e d o nne c o me n el c a so d i sc iv o la ment i su p a v i ment o ba g na t o o c era t o . Ma nt ene re i l t o n o mu sc o la r e fa c end o reg o la rm ent e a t t iv it à fi sic a a iu t a a ma nt ene re l’ eq u i libr io . mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 P er ev it a r e l e c a d ut e I p a v i ment i d ev o no es s er e p riv i d i c era , li ber i d a t a p p et i o d o t a t i d i ret e a nt isd ruc c io lo . I mo bili d ev o no es se re st a bi li e la sc ia r e lib ero il p a ssa g g io , t ut t a la c a sa d ev e e s s ere ben e i llu mina t a . A c a sa è b ene in d o ssa re sc a rp e c hius e c o n suo la d i g o mma . È ut ile p o siz io na re t a p p et ini d i g o mma c o n v ent o se n el la v a sc a e nella d o c c ia . Le sc a le d ev o no e ss er e b ene il lu mina t e, p riv e d i p a ssa t o ie e d o t a t e d i c o rrima no p o s si bilm ent e su ent r a mbi i la t i. settembre 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ottobre 2010 U STIO NI e INC E ND I In c uc ina è b ene a p p end e re st ro f ina c ci e p r e sine lo nt a ne d a i fo rn e lli. I ma nic i d e ll e p e nt o le d ev o no e ss er e se mp r e riv o lt i v e rso l’ int er no . È ben e c o nt ro lla re se mp re d i a v e r sp ent o i fo rne lli . So p ra t t ut t o in c uc ina bi so g na e v it a re p ro lung h e e c a v i el et t ic i v o la nt i . lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 novembre 2010 AV VE LE NA ME NTI e INTO SS IC A ZI ONI Tutti i detersivi, i medicinali e le sostanze pericolose devono essere mantenuti nelle confezioni originali. Devono essere posizionati in luogo chiuso e distinto dalle altre sostanze di uso comune. Non devono essere usati per contenerli bicchieri, tazze, bottiglie o barattoli. Bisogna aprire le finestre se si stanno usando sostanze chimiche come detergenti domestici. Non mescolare mai sostanze diverse ad esempio MAI varechina e ammoniaca. Far controllare regolarmente da un tecnico il sistema di riscaldamento dell’abitazione e dell’acqua e qualsiasi apparecchio che bruci gas, olio o carbone. Chiamare subito il medico se si avverte sensazione di vertigine, testa leggera o nausea. lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 TEST DI AUTOVALUTAZIONE LA MIA CASA è SICURA? Ognuno di noi può fare molto per mettere la propria casa in sicurezza. Nelle pagine seguenti troverai una scheda che potrà aiutarti a definire la sicurezza della tua casa ed alcuni consigli per aiutarti a modificare alcuni aspetti ed evitare i rischi più comuni di incidente a casa. Nella prima colonna è indicato un tipo di rischio. Se ritieni che quel rischio ci sia, continua oltre sulla stessa riga e potrai trovare un suggerimento per la prevenzione , per ridurre o eliminare il rischio. dicembre 2010 lun mar mer gio ven sab dom 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Tutti i locali domestici Rischio dovuto a Pavimento scivoloso Tappeto sul pavimento risposta Si No suggerimenti Non usare cera, soprattutto nelle scale. Evitare la dispersione di farina, Usare la rete antiscivolo oppure togliere il tappeto Tutti i locali domestici risposta Rischio dovuto a Si No suggerimenti Pavimento o parquet scollato riparare Colorazione giallastra della fiamma dei fornelli Pulire i fornelli Gradini Segnalarne la presenza Elettrodomestici da taglio e frullatori collegati alla presa elettrica Staccare sempre la spina quando non in uso Mobili con piedi sporgenti Segnalare l’ostacolo Spigoli vivi Installare paraspigoli Presenza di boiler elettrico, prese elettriche, comandi luce in bagno Verificare che siano installati a distanza di sicurezza da vasca o doccia (60 cm) Presenza di oggetti pesanti (vasi di piante o fiori) posti in alto rimuovere Assenza di tappetini antiscivol dentro il box doccia o vasca Dotarsi di tappetini idonei durante la doccia o il bagno Prese elettriche con alveoli non protetti Adottare modelli con marchio IMQ Prese elettriche con apparecchi Utilizzare prese a “ciabatta” Presenza di stufetta vicino alla vasca o alla doccia, al lavabo o al bidet Mantenere la distanza di sicurezza (almeno 60 cm) e spegnerla prima di immergersi Inserzione di prese tedesche in prese italiane Utilizzare specifici adattatori Detersivi o oggetti di utilizzo corrente collocati in alto Riporre ad altezza raggiungibile senza l’utilizzo di scale o sgabelli Assenza di interruttore differenziale ad alta sensibilità (salvavita) È necessaria l’installazione Presenza di tendaggi o altri materiali combustibili in prossimità di lampade Rimuovere il materiale combustibile o spostare le lampade Detersivi o sostanze potenzialmente pericolose trasferite o conservate in contenitori impropri (bottiglie, bicchieri) Mantenere i prodotti di pulizia e i medicinali nelle confezioni originali; renderli inaccessibili ai bambini Togliere tensione Presenza di tappeto a pelo lungo eliminare Interventi manutentivi sull’impianto elettrico (sostituzione di lampadine) Zerbino in gomma o di cocco di spessore eccessivo sostituire Presenza di vasi di piante e fiori sugli apparecchi radiotelevisivi (pericolo durante l’innaffiamento) Spostare in luogo idoneo Porte con vetro non di sicurezza Applicare pellicola antisfondamento Porta di vetro trasparente Segnalare con elementi visibili