MUSICAL EVENTO L`amore di
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MUSICAL EVENTO L`amore di
34 SPETTACOLI Mercoledì 9 ottobre 2013 @ commenta su www.liberoquotidiano.it Da stasera «Radio Belva» su Rete4 Emilio Fede [LaPresse] Fede 2.0: «Farò l’inviato speciale, vorrei andare ad Arcore» Da stasera Emilio Fede torna «sulla rete che è stata la mia vita», quella in cui ha diretto il Tg per 20 anni. Nel prime time di Rete 4, dominato daRadio Belva, neonata trasmissione di Cruciani e Parenzo, Fede vestirà i panni dell’inviato speciale, tornando ad occuparsi dei problemi della gente («come ho sempre fatto»). Nella puntata di esordio, l’ex direttore del Tg4 sarà in un circolo di Sel a Roma per parlare del problema dell’immigrazione ::: IRENE VALLONE Pelle nera e occhi da cerbiatta. Loretta Grace è pronta a bissare Whoopi Goldberg. Dopo Sister Act, eccola protagonista di Ghost il Musical, al debutto domani al Nazionale di Milano, poi da gennaio in tour a Torino e a Roma. Reggere il confronto con la celebre attrice americana non la spaventa. Soprattutto dopo che Dave Stewart degli Eurythmics, autore delle liriche e delle musiche, di lei ha detto «canta come James Brown, Aretha Franklin e Tina Turner messi insiem»”. Questa volta non sarà una suora, ma Oda Mae Brown, l’eccentrica sensitiva che nel film strappalacrime di J. Zucker metterà in contatto Demi Moore con il fantasma dell’innamorato Patrick Swayze e persino a sventare una truffa miliardaria. Il musical, dopo il successo di Priscilla, la regina del deserto è la nuova sfida targata Barclays che è riuscita ad accaparrarsi i diritti dello show dagli incassi d’oro a Broadway e nel West End londinese. «MIX DI GENERI» Spiega il regista Stefano Genovese: «La storia è un mix di generi. C’è l’amore che va oltre il confine della morte. La comicità della finta medium e il thriller del delitto legato al riciclaggio di denaro sporco. Il tutto ovviamente nella New York del cinismo e di Wall Street. E poi c’è un fantasma, anzi più d’uno, che regalano uno spunto fantastico allo spettacolo». Dunque, un autentico family show, non solo per le ragazze col fazzoletto in mano. Per chi non ricordasse il film, il plot è incentrato su una coppia di giovani fidanzati, Sam Wheat e Molly Jensen che una sera tornati a casa vengono rapinati e Sam assassinato. Lo spirito di Sam tuttavia è determinato a rimanere accanto alla sua dolce metà. Con l’aiuto di un’eccentrica sensitiva, Oda Mae Brown, Sam cercherà di convincere la ragazza a credere nella sua presenza, con l’intenzione di salvarla e proteggerla dai piani meschini del collega Carl Bruner. Una bella storia per un film campione d’incassi, vincitore nel 1990 di due Oscar (miglior attrice non protagonista, Whoopi Goldberg e miglior sceneggiatura Originale, scritta da Bruce Joel Rubin). E fu proprio Bruce Joel Rubin solo un anno più tardi ad dopo la strage di Lampedusa. Insomma, subito nella tana del lupo. «Ma no, loro hanno accettato che io fossi li. Magari sarà un incontro un po’ vivace, ma io sono sicuro che anche le bandiere rosse avranno rispetto di me», replica Fede all’Ansa. E prosegue raccontando di progetti che, ad oggi, suonano un po’ utopici. «Spero non sembri ruffianeria, ma mi piacerebbe poter fare una diretta dal giardino di Arcore, per carpire e raccontare quello che fa Ber- lusconi. Non so se il Cav accetterebbe il collegamento. In parte dipende da lui, in parte da consiglieri e consigliere, falchi e colombe, la storia è un po’ complicata in questa fase». Quanto al compenso pattuito, aggiunge: «Non tutti sanno che ho un contratto da consulente editoriale per Mediaset, questo incarico rientra in quell’accordo». Ma il rilancio di Fede non è l’unica trovata della coppia della Zanzara. Tra gli ospiti di quello che i due definiscono un «fight show» anche Annarella, la vecchietta di Piazza Montecitorio arrabbiata con i politici. Presenza fissa con il compito di accendere il dibattito, Maria Giovanna Maglie. Nella puntata di stasera anche Paolo Villaggio e Mario Borghezio. Tra talk e interviste al tavolo, anche scherzi (un senatore sarà vittima di un imitatore sul tema delle presenze televisive) e un cartone animato ambientato in un talk. MUSICAL EVENTO L’amore di «Ghost» a teatro sulle note degli Eurythmics Da domani a Milano l’adattamento del film che consacrò la Moore e Swayze. Dave Stewart: «La nostra Whoopi è l’erede di Tina Turner» Il cast di «Ghost, il Musical», da domani al Nazionale di Milano. Nel riquadro Demi Moore e Patrick Swayze [u. s.] In 24 ore «Bangerz» primo ovunque Dopo un mese di follie Miley conquista il mondo Una strategia curata fin nel più piccolo dettaglio quella con cui Miley Cyrus, ex bambina prodigio, candida e pura, della Disney, ha programmato l’uscita dell’album Bangerz. Lo scopo, raggiunto con successo, era quello di mantenere su di sè la luce dei riflettori e, per tutta l’estate, Hannan Montana c’è riuscita. Non tutti, anzi ad onor del vero quasi nessuno ha parlato bene di lei. Ma tutti ne hanno parlato e questo è bastato per far sì che l’album, rilasciato ieri, svettasse in poche ore in cima alle classifiche di mezzo mondo, compresa quella stilata da Itunes Italia. 13 produttori, tra cui Pharrel Williams, 16 brani inediti, 8 scritti proprio da lei, per un album che viene definito «adulto, in perfetto equilibrio tra R&B, pop e hip hop». Un album che ha sbaragliato la concorrenza agguerrita delle altre aspiranti reginette del pop, facendo guadagnare alla Cyrus un titolo che di qui in avanti sarà difficile strapparle, quello di «voce più influente del mercato musicale». Un percorso lento, cominciato con il video di We can’t stop, in cui Miley ha lanciato l’ormai inflazionato twerking. Poi la performance che ha scandalizzato l’America e l’intervista a margine degli Mtv Video Music Awards in cui la cantante asseriva di «aver fatto la storia della musica ballando in quel modo con Robin Thicke». Tra la rottura social con Liam Hemsworth e l’ammissione della propria «follia», Miley ha anche trovato modo di svestirsi ancora di più, facendosi inquadrare nuda, con solo i piedi coperti da pesanti anfibi. Così, triste per l’amore finito, la Cyrus ha interpretato se stessa nel video di Wrecking Ball, cantando la sua nenia dall’alto di una palla da demolizione. Atti queste che hanno contribuito a sollevare un turbinio di polemiche sulla star appena 20enne che, a dispetto di quel che i più credevano, non era in preda ad un delirio adolescenziale ma aveva stretta nel pugno una precisa linea d’azione (anche e soprattutto commerciale). C. CAS. Miley Cyrus sempre più hot [web] adattarne il copione per la versione teatrale, avvalendosi, tra gli altri, della collaborazione di artisti del calibro di Dave Stewart (Eurythmics) e Glen Ballard per la realizzazione di musiche e liriche. Lo spettacolo che debuttò a Londra a luglio 2011 e a Broadway nel marzo 2012, ora è in tour in Inghilterra e negli Stati Uniti. In Italia Ghost il Musical arriva grazie alla produzione Mas - Poltronissima di Milano. Musiche dal vivo - tra cui l’indimenticabile Unchained Melody- con l’orchestra diretta dal maestro Fabio Serri e scenografie fantastiche proiettate in 3D, lo show ricrea gli spazi e la frenesia metropolitana della Grande Mela. Nel cast, scelto tra oltre mille candidature, troviamo Salvatore Palombi (Sam), Ilaria De Angelis (Molly) e Christian Ruiz (Carl). E ancora: Barbara Alesse, Riccardo Ballerini, Antonio Caggianelli, Samuele Cavallo, Mekdes Cortili, Vera Dragone, Francesca Gemma, Antonio Grandi, Diana Lecchi, Luca Magnoni, Dania Mansi, Sara Marinaccio, Dapheny Oosterwolde, Davide Paciolla, Diego Savastano, Nicola Trazzi e Sebastiano Vinci. TOCCA A LORETTA Ma è su Loretta che gli occhi sono puntati. Nata a Teramo da padre americano e madre africana, dal conservatorio G.B. Pergolesi di Ancona, la sua è una carriera in veloce ascesa tra programmi tv e video su Youtube, diventando presto supporter di Joe Cocker e Randy Crawford. Poi il salto on stage per Sister Act e quello del Blue Note sempre sold out con lo spettacolo B Side a Diva nel quale Loretta canta, interpreta le canzoni delle sue artiste preferite: Diana Rossa, Donna Summer, Whitney Houston e Beyoncé. Insomma, un successo annunciato. Tanto che Dave Stewart ha ironizzato: «C’è solo un motivo per cui Loretta Grace potrebbe decidere di non fare Ghost: perché ha deciso di venire in tournée con me».