Dollari falsi in banca Condanna a 3 anni per uno
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Dollari falsi in banca Condanna a 3 anni per uno
26 Broni e Stradella LA PROVINCIA PAVESE GIOVEDÌ 5 GENNAIO 2012 Dollari falsi in banca Condanna a 3 anni per uno stradellino stradella Caso Arfea Incontro tra Provincia e sindacati ◗ STRADELLA Aveva ingannato diversi impiegati, truffa scoperta quando studente fu fermato negli Usa con quelle stesse banconote IL CASO Va in discoteca e arriva la polizia A far partire le indagini, tre anni fa, era stata la disavventura di uno studente pavese in vacanza studio negli Usa. Paolo Martino Calvi, figlio dell’ingegnere Gian Michele e dell’avvocato Carla Casati, nell’estate del 2008 viene fermato all’ingresso di una discoteca a San Diego. Il buttafuori gli comunica in malo modo che il biglietto da cento dollari con cui ha appena pagato l’ingresso è falso. Il ragazzo pensa che il buttafuori voglia truffarlo. Arrivano sette agenti di polizia, che invece di sentire le ragioni del ragazzo lo ammanettano e lo portano via a bordo di un cellulare. Il fermo del giovane dura sette ore, fino a che la vicenda non viene chiarita. di Maria Fiore ◗ STRADELLA La qualità di quelle banconote, bigliettoni da 100 dollari, aveva ingannato anche gli impiegati di banca, tale era accurata la contraffazione. E infatti alcune erano finite nelle mani dei clienti della banca, che le avevano prelevate dalla stessa filiale. Fu proprio la disavventura di un giovane studente pavese, in vacanza studio negli Usa, a far scattare le indagini. Il ragazzo era stato fermato all’ingresso di una discoteca a San Diego, perché il bigliettone da 100 dollari con cui aveva pagato per entrare era risultato falso. Solo che lo studente non lo sapeva. Le indagini invece portarono al nome di Antonio Fiore, 50 anni di Stradella, residente in via Nazionale. L’uomo venne arrestato con l’accusa di avere diffuso banconote false. A distanza di tre anni dai fatti, che risalgono al 2008, Fiore è stato condannato dal collegio del tribunale di Pavia a 3 anni e 10 mesi. Secondo quanto emerso dal processo, l’imputato aveva messo in atto una vera e propria truffa ai danni della banca di Pavia insieme ad altri due complici: Angelo Manise di Novara, che avrebbe fatto da prestanome per l’apertura di un conto corrente, e Angelo Adriano Marras, di Pavia. I due, che erano stati denunciati a piede libero, hanno definito la loro posizione separatamente, mentre Fiore è andato a dibattimento, nella speranza di poter ribaltare le accuse a suo carico. Secondo quanto avevano ricostruito gli agenti della squadra mobile, Fiore si sarebbe servito dei due complici proprio per aprire conti correnti sui quali venivano versati i dollari falsi. Nel corso di una perquisizione a casa di uno dei due complici erano infatti saltati fuori dollari e documenti contraffatti, tra cui due carte di identità con la fotogra- in breve STRADELLA Vecchioni e un big a sorpresa per il gran galà degli interisti ARENAPO Evadedagli arresti domiciliari ■■ E’ tornato in cella Luigi A. di 21 anni. Accusato di tentato furto, ora dovrà anche rispondere di evasione dagli domiciliari perchè più volte i carabinieri di Stradella hanno verificato la sua presenza nell’abitazione di notte, senza trovarlo. STRADELLA Motorini,regole sulletarghe Roberto Vecchioni e Mario Filipponi, a Stradella il raduno degli interisti ◗ STRADELLA Premi, ospiti importanti e buon cuore: c’è attesa per la Serata di Gala dell'Inter Club «Roberto Vecchioni» Stradella che ormai da tempo è un appuntamento tra lo sportivo e l’evento mondano. La kermesse, programmata per il 6 febbraio, è giunta alla settima edizione, curata da Mario Filipponi con i suoi collaboratori. Il programma è in fase di preparazione, ma spuntano le anticipazioni: al Sandalo Cinese, noto locale della zona, Roberto Vecchioni terra' il consueto recital con l’intervento di altri big (lo scorso anno si esibirono Enrico Ruggeri, Ron, Paola e Chiara, Flavio Oreglio e Paki dei Nuovi Angeli) . E quest'anno? «Avremo nomi come sempre famosi a fianco del mitico e grande Roberto Vecchioni. Tanti i contatti avviati. Chissà forse ci sarà un grande nome a sorpresa: è presto per dirlo, ma fidatevi» spiega Filipponi. Durante la serata sem verranno assegnati come di consueto il premio «Giacinto Facchetti» che dovrebbe essere ritirato da Andrea Ranocchia (l'unico nazionale nerazzurro e' anche un grande amico dei Bindun di cui Bergomi e Filipponi fanno parte). Il Premio Peppino Prisco andrà. invece, a Matteo Colombi puntadelle giovanili nerazzurre. Ma con radici locali: infatti prima di passare al Piacenza aveva militato nell’Apos, la società calcistica giovanile legata all’oratorio. Matteo quasi diciottenne è ormai aggregato nell’Inter alla Prima Squadra per tornei e amichevoli. Infine il premio «Gigi Maggi» compianto consigliere nerazzurro, sarà assegnato al presidente del club, Roberto Vecchioni. «Sono onorato di ricordarne la memoria» queste le parole del cantautore milanese che ricorda Gigi tra i soci fondatori dell’Inter Club. Una festa di successo. «Abbiamo già oltre cinquecento prenotazioni – conclude Filipponi – le previsioni sono ottime». ■■ Sul sito internet del Comune tempi, modalità e multe relative alla ritargatura dei ciclomotori. Info:www.comune.stradell a.pv.it ARENAPO Piùsoldi perlacura deiparchi ■■ Stanziati 5mila euro per la cura del giardini e aiuole. Lo ha deciso il Comune con la delibera che ha affidato il servizio ad un’azienda agricola vivaistica di Stradella. PORTALBERA Questionarioqualità suiservizidel Comune ■■ Tempestività, competenza, tempi di attesa allo sportello e gentilezza. Criteri in base ai quali il Comune dà ai contribuenti la possibilità di dare un voto ai servizi. Chi ha fornito le risposte allo sportello ha di fatto risposto alle vostre aspettative? Questionari disponibili anche on line sul sito del Comune da consegnare in municipio. Il processo per la truffa dei dollari si è chiuso in Tribunale a Pavia fia di Marras ma i dati di un 40enne originario di Messina. Per questa ragione Fiore, oltre che dell’accusa di «spendita di banconote false», ha dovuto rispondere anche di falso e truffa ai danni delle banche. Il processo ha rivelato che Fiore aveva progettato anche altre truffe ai danni di altri istituti di credito di Piacenza. Riproduzio- ni, come avevano potuto verificare gli agenti della scientifica, di ottima fattura. Secondo la sentenza, sarebbero state spese 75 banconote da 100 dollari per un valore complessivo di 7500 dollari, poco meno di 5.000 euro. Ma le indagini non erano state in grado di accertare la loro provenienza. ©RIPRODUZIONERISERVATA Faccia a faccia tra sindacati e Provincia ieri pomeriggio, a Pavia. Obiettivo, fare chiarezza sul futuro dei lavoratori Arfea. Cisl ha chiesto convocazione all’assessore provinciale ai trasporti Michele Bozzano per fare il punto di una situazione che attorno al 20 gennaio porterà sicuramente ad uno sciopero di quattro ore. E se gli stipendi di gennaio non sembrano a rischio, ma solo in ritrado di un paio di giorni, «il timore per il futuro dell’azienda resta – ha dichiarato Marco Magnani (Cisl) – Si tratta di capire cosa sta succedendo a Pavia e ad Alessandria, dove Arfea ha la sede principale». Bozzano ha confermato che entro fine mese incontrerà il collega Gian Carlo Caldone, assessore alla Mobilità in Provincia ad Alessandria. «Incontro interlocutorio, vedremo», ha liquidato Bozzano. Cisl ha intenzione di concertare con le altre rappresentanze sindacali lo sciopero programmato nella seconda metà del mese. Forma di protesta con cui gli autisti delle linee per Pavia e Milano chiedono di vedersi riconoscere 150 euro in busta paga per il percorso alternativo alla Becca. stradella Poste, manca personale In coda oltre la chiusura di Simona Bombonato ◗ STRADELLA Lettere mai recapitate e gente in fila agli sportelli dopo l’orario di chiusura: uffici postali nel caos in Oltrepo orientale a causa della carenza di personale. Carenza a cui si somma l’ulteriore giro di vite dato dai distacchi (gli spostamenti temporanei) utili a coprire gli uffici monoperatore. Problemi a Stradella e Broni, fino al caso limite di Portalbera, dove da settembre manca sia il titolare alla sportelleria sia il portalettere: in questo caso è già una fortuna se la corrispondenza arriva a casa, poco importa se con settimane di ritardo viene da dire, perchè sono i postini di Stradella a organizzarsi volontariamente per non lasciare scoperto il paese. Una situazione ai limiti, denunciano i sindacati, in questo come negli altri periodi dell’anno in cui ci si mettono anche le ferie dei dipendenti. Da Slp Cisl, il segretario provinciale Maurizio Dassù: «A Poste italiane chiediamo l’assunzione di personale stabile sia al recapito che alla sportelleria, la situazione è veramente grave. La vertenza sindacale in atto potrà concludersi solo quando arriveranno risposte concrete ai problemi reali della categoria». Nessuna risposta arriva però da Poste che, come al solito, sceglie di «discutere di questioni sindacali solo nelle sedi deputate». I conti però si fa in fretta a L’ufficio postale di Stradella dove mancano tre sportellisti farli. Quelli ci sono dietro la posta consegnata a singhiozzo da Broni a Portalbera e i pomeriggi da incubo all’ufficio postale di Stradella. A Stradella mancano tre sportellisti: con i sei attualmente in servizio è di fatto impossibile organizzare il turno del pomeriggio. E infatti la regola, per chi entra dopo le sei di sera, è passare un’ora in coda davanti all’unico sportello aperto. Stessa storia a Broni, dove se va bene su sei sportelli ne aprono tre al mattino e due il pomeriggio. Qui dei 10 sportellisti presenti sulla carta, 5 vengono impiegati stabilmente per tappare i buchi negli uffici di Barbianello, Mezzanino, Rea Po, Verrua Po, Redavalle, Pietra De Giorgi, Cigognola, Canneto, Bressana, Bosnasco, San Damiano, Portalbera, gli uffici monoperatore appunto. Considerando il centro postale distribuzione di Broni, su 33 zone di recapito mancano 8 portalettere titolari. In compenso, continua Dassù, «in servizio ce ne sono 7 con contratto a tempo determinato e a Broni su 6 portalettere 4 sono trimestrali con contratti in scadenza proprio a gennaio». Non va meglio a Stradella, come raccontano le attese interminabili degli utenti in questi giorni. «In una situazione di carenza strutturale pesano anche i distacchi verso l’ufficio di San Damiano». Risultato: delle due sale di consulenza commerciale una resta costantemente vuota.