Gazzetta di Parma 24 agosto
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Gazzetta di Parma 24 agosto
PROVINCIA 21 VENERDÌ 24 AGOSTO 2012 Montagna COMPIANO IN PROGRAMMA CONVEGNI, DIMOSTRAZIONI E APPROFONDIMENTI. PROTAGONISTI HIGH-TECH, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Expo Taro Ceno: si alza il sipario Domani e domenica la grande vetrina dedicata alle attività imprenditoriali dell'Appennino COMPIANO II Una manifestazione pensata per accendere i riflettori sulla montagna, sul lavoro di realtà che funzionano e che con la loro attività testimoniano che il «saper fare» c’è e può essere la vera chiave per lo sviluppo. Questo e molto altro è Expo Taro Ceno, in programma domani e domenica a Compiano. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Andrea Borri con il Centro studi Valceno e Compiano arte storia, con la collaborazione del Centro studi Agostino Casaroli, il sostegno di Provincia, Camera di commercio, Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno e Comune di Compiano, e il patrocinio di Regione, Soprip e Laboratorio per la valorizzazione dell’Appennino Micheli-Borri. L’idea? Mettere insieme tutti coloro (artigiani, agricoltori, imprenditori) che hanno già avviato attività che, se coordinate e potenziate, potranno essere vincenti in momenti di difficoltà generalizzata come quelli che stiamo attraversando, e in particolare per la fragile economia montana. Per loro l’Expo Taro Ceno sarà un’occasione per conoscersi, farsi conoscere e confrontarsi; e per «fare sistema». Sarà un’esposizione per temi lungo le vie del paese: dall’high-tech alla ricettività, dalle aziende agricole agli artigiani. L’inaugurazione domani alle 10,30, con la vice presidente della Regione Simonetta Saliera, il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, il sindaco di Compiano Sabina Delnevo e altre autorità. Alle 11 «Perché il territorio conta in economia»: intervento di Franco Mosconi, docente dell’Università di Parma. Poi la tavola rotonda «Lo sviluppo delle imprese e dell’artigianato nel territorio montano», moderata dalla giornalista della Gazzetta di Parma Patrizia Ginepri, con Domenico Capitelli, direttore di Cna Parma, Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia Romagna, Gian Paolo Lombardo della giunta della Camera di commercio di Parma, Alberto Lunardini, vice presidente di Confindustria Emilia Romagna. Alle 13 buffet di prodotti tipici. Alle 17 la pigiatura dell’uva. Alle 18 aperitivo con l’ospite: protagonista il dirigente dell’Istituto Zappa-Fermi di Borgotaro Angelo Angella, da anni impegnato per la scuola in montagna. Alle 21 la musica di The Band –Old American Music. Durante la giornata per le vie del borgo si esibirà la violinista Liliana Amadei. Domenica dalle 10 riapertura degli spazi espositivi e dimostrazione dell’abilità artigiana nelle antiche botteghe. Alle 18 aperitivo con gli espositori e dibattito conclusivo coordinato da Andrea Pontremoli, presidente del Centro studi Valceno. All'evento partecipa anche l'azienda Filiberti di Bedonia Un successo costruito sulla pietra di Carniglia Lucia Brighenti II In America la chiamano Bedo- nia Grey Stone e, secondo un sondaggio pubblicato due anni fa dal «Sunday Magazine» (settimanale del New York Times), sarebbe uno dei tre desiderata più di moda per le case di lusso americane. Stiamo parlando della pietra di Carniglia, estratta dalle cave del Monte Zuccone, vicino a Bedonia, una pietra che è diventata famosa nel mondo per le sue proprietà estetiche e di resistenza e che, in modo curioso, è meno conosciuta nelle terre cui appartiene. A questa pietra e all’impresa Filiberti srl, che da tre generazioni si occupa di estrarla e lavorarla, sarà dedicato uno degli stand di Expo Taro Ceno. «Questo materiale, punta di diamante tra le pietre arenarie, è stato impiegato sin dal medioevo. Se ne trovano tracce storiche nelle Repubbliche Marinare, specie a Genova dove la pietra di Carniglia si impiegava per strade e ponti», spiega Michele Filiberti, responsabile commerciale e presidente della Filiberti Srl di Imprenditori Michele e Alessandro Filiberti. Piane di Carniglia (Bedonia). A occuparsi dell’estrazione e trasformazione di questa pietra, impiegata tra l’altro per l’arredo urbano, per il rivestimento delle facciate di palazzi e per gli interni, è tutta la famiglia. Con Michele Filiberti lavorano anche il fratello Alessandro, tecnico produttivo, e il padre Francesco, oggi presidente onorario. «Negli anni ci siamo trasformati. – spiega Michele Filiberti - L’azienda è stata fondata da mio nonno, che era un costruttore, nel 1933. Mio padre e mio zio hanno sviluppato l’aspetto estrattivo e di trasformazione della pietra, io e mio fratello abbiamo portato l’azienda sul mercato nazionale e internazionale, aprendo nuove cave ed estendendo l’attività al marmo, altri tipi di pietra e al granito». Un lavoro, quello nell’ambito internazionale, reso un po’ più complesso dalla localizzazione dell’azienda: «Il vantaggio di essere vicini ai giacimenti di pietra di Carniglia è indubbio ma il decentramento dalle vie principali è un problema della montagna, così come lo è la fuga verso la città della forza lavoro qualificata. Oggi lavoriamo con tecnologie moderne, con robot che ragionano su cinque assi interpolari, e abbiamo bisogno di personale specializzato in disegno Cad e in marketing». Nonostante queste difficoltà, l’azienda oggi esporta l’85% della produzione e, a Bedonia, dà lavoro a 54 persone, di cui più dei due terzi è forza lavoro autoctona (nel mondo, complessivamente, la Filiberti srl dà lavoro a più di 110 persone). Ottanta anni di esperienza, la capacità di innovare, di diversificare, di investire in ricerca, in impianti all’avanguardia ed ecocompatibili, ha dato alla ditta «la possibilità di offrire un servizio integrato che all’estero è molto apprezzato», dice Filiberti. Infatti l’azienda parmense ha recentemente vinto la gara d’appalto per realizzare i due edifici del Parlamento della Valletta, a Malta, su progetto di Renzo Piano, questa volta con una pietra maltese che la Filiberti srl estrarrà in loco per poi trasportarla a Bedonia, per la lavorazione, e infine ripor- tarla a Malta per la posa: «Abbiamo vinto in una gara con le migliori aziende a livello mondiale: - spiega Filiberti –un’azienda inglese, una americana, una francese, una turca, una spagnola e un’altra italiana». All’Expo Taro Ceno, i Filiberti porteranno un Mock-up, campionatura al vero di un lavoro realizzato a Hong Kong, su progetto del designer Thomas Heatherwick (che ha tra l’altro realizzato il braciere per le Olimpiadi di Londra): in questo caso si tratta della riqualificazione di un intero quartiere della regione cinese, dalla pavimentazione ai rivestimenti dei palazzi: «è la pietra di Bedonia che ha vinto», dice con orgoglio Filiberti, ricordando che l’arenaria di Carniglia è prediletta da architetti importanti: «Renzo Piano, Norman Foster, Ieoh Ming Pei, Yona Friedman... peccato che questo materiale non sia invece valorizzato dalle amministrazioni locali», conclude. Intanto Expo Taro Ceno permetterà al pubblico locale di conoscere più da vicino questa realtà, mostrando con immagini e modelli cosa si può fare con la pietra. CARNIGLIA DI BEDONIA MONSIGNOR AMBROSIO HA AVVIATO LA NUOVA SUONERIA STORIA QUESTA SERA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI MORTALI Conclusi i lavori nella chiesa: il vescovo «suona» le campane «Ottocento in Valtaro»: un incontro a Bedonia BEDONIA Dopo la celebrazione della messa benedizione e taglio del nastro Giorgio Camisa II La comunità di Carniglia ha concluso i lavori di ripristino e di manutenzione della chiesa, del circolo parrocchiale e delle strutture che ospitano la canonica, dei locali di incontro e dell’impianto di elettrificazione della suoneria delle campane. Una giornata speciale che il parroco don Domenico Accorsini ha voluto solennizzare invitando il vescovo di Piacenza e Bobbio monsignor Gianni Ambrosio. La giornata è iniziata con una visita del vescovo alla vicina parrocchia di Caneso dove ad at- Inaugurazione Un momento della celebrazione. tenderlo c'erano, tra gli altri, i trenta abitanti e il futuro sacerdote Enrico Zazzali. Alle 18 erano in tanti a Carniglia coloro che hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Ambrosio e concelebrata dal parroco don Domenico Accorsini, da don Maurizio Noberini, dal rettore del seminario di Bedonia don Renzo Corbelletta, altri sacerdoti della zona, e anche Roberto Ponzini che già indossa gli abiti da prete e sta concludendo gli studi al collegio Alberoni. Il vescovo nell’omelia ha ringraziato i due futuri sacerdoti nati e ancora residenti in questa fetta di montagna. Al termine della funzione ha benedetto i locali rinnovati e per la prima volta, schiacciato il pulsante per l’avvio di un concertino della nuova suoneria automatica delle campane. I rintocchi hanno fatto eco in tutta la valle. - ALBARETO DA OGGI A DOMENICA Boschetto: tre giorni nel segno della sagra ALBARETO II Parte questa sera la sagra di Boschetto. Tre giorni di festa che si concluderanno domenica. Stasera alle 20,30 fiaccolata in onore della beata vergine di Boschetto, alle 21,30 serata in allegria con Taro Taro Story e dalle 23 grande pizzata e discoteca sempre in compagnia dei Taro Taro Story. Domani alle 17 Festa degli ammalati ed anziani; alle 19,30 cena e alle 21,30 Orchestra di Gabriele Zilioli. Domenica, giorno di sagra: alle 11 messa e alle 12,30 pranzo. Alle 15,30 processione con la Madonna del Boschetto, alle 16,30 concerto del Corpo Bandistico di Albareto e a seguire inizio festa comunitaria con giochi per tutti. Alle 19,30 cena e alle 21,30 serata danzante con Mario Zecca. Alle 23,15 spettacolo pirotecnico in memoria di Carlo Corbelletta. NotizieInBreve IL PROGRAMMA DOMENICA Sagra di Albazzano: doppio torneo di burraco Trekking fotografico sul monte Sillara In Un attesa del gran finale di domani, quando la Sagra di Albazzano avrà in cartellone la Messa del patrono San Genesio (ore 11), i giochi per i bambini alle 16 e, in serata, la musica del dj Marco Pipitone e i fuochi d'artificio (ore 23), l'evento della frazione tizzanese prevede per oggi il doppio torneo di burraco (alle 16 e alle 21). Per prenotazioni, telefonare al numero 340-3323142. workshop paesaggistico, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino in compagnia del fotografo Misha Cattabiani e della guida Monica Valenti: è questo il programma domenicale che vedrà Prato Spilla protagonista di una suggestiva «spedizione» fotografica. Il trekking partirà alle 9 dal rifugio Pratospilla per il Monte Sillara. Per info 3473033914 oppure 3488224846. BEDONIA II Questa sera alle 21 in piazza Centinaro verrà presentato il primo «quaderno» del Centro Studi cardinal Agostino Casaroli di Bedonia. La nuova collana pubblica ricerche e studi sulla storia locale delle valli del Taro e del Ceno, con speciale riferimento alla storia dell’emigrazione. Il libro è intitolato «Ottocento in Valtaro», autore Giuliano Mortali. Un fascicolo di documenti in gran parte inediti che vengono presentati su mirati studi riguardanti l’Ottocento valtarese, dall’istituzione dei Comuni in epoca napoleonica, con i verbali delle prime due sedute del Consiglio comunale e documenti tratti dal «Libro dei morti» del parroco di Baselica Giuseppe Carlo Bosi nella prima metà dell’Ottocento, nel quale sono descritte le tante no- vità dell’epoca napoleonica. Seguono poi altre importantissime pagine di storia: dalle diatribe tra i parroci agli eventi accaduti a Bedonia durante i moti del Risorgimento e tanto altro ancora. Attraverso le pagine di «Ottocento in Valtaro» si scopre che gli ospiti del paese arrivavano da tutta Italia, ma erano anche gli stranieri e i tecnici al servizio delle fabbriche. Venivano soprattutto gli «alpinisti» del Cai di Parma, capitanati da Giovanni Mariotti, Giuseppe Micheli e altre personalità parmensi. G.C. APERTO TUTTO IL MESE DI AGOSTO ARIA CONDIZIONATA www.centrimassaggiorientali.it