Bolognetta, fuoco e paura nella notte Distrutti sette autobus e altri 3

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Bolognetta, fuoco e paura nella notte Distrutti sette autobus e altri 3
Giornale di Sicilia 30 Gennaio 2012
Bolognetta, fuoco e paura nella notte
Distrutti sette autobus e altri 3 mezzi
PALERMO. Gli ingredienti per indirizzare le indagini verso il racket delle
estorsioni ci sono tutti. Dall'ora (le 4 del mattino) al contesto in cui si è
sviluppato l'incendio (un paese ad alta densità mafiosa), passando per il
«bersaglio», una ditta in forte espansione che in pochi anni è riuscita a diventare
un punto di riferimento nel settore del turismo e del noleggio. Manca dunque
solo la prova — la bottiglia, il bidone o il classico stoppino annerito —, ma per i
carabinieri sono comunque pochi i dubbi sull'origine dolosa del rogo che ha
ridotto in cenere la sede della «Autoservizi Barbaccia» di Bolognetta, centro
agricolo a una quarantina di chilometri da Palermo.
Le fiamme hanno distrutto sette autobus granturismo, due minibus, una Lancia
Thesis utilizzata come auto da noleggio e un prefabbricato in legno di 40 metri
quadrati che ospitava gli uffici dell'azienda. I danni non sono stati ancora
quantificati, ma per un calcolo approssimativo e per capire l'entità bastano un
paio di dati: ogni autobus costa in media tra i 300 e i 400 mila euro e altri centomila euro ciascuno valgono i minibus. In base a una prima ricostruzione dei
fatti, compiuta dai carabinieri della stazione di Bolognetta e dai colleghi della
compagnia di Misilmeri, l'incendio è divampato intorno alle 4 del mattino e in
pochi minuti ha avvolto una decina di mezzi. L'intervento dei vigili del fuoco
alla fine è servito solo a contenere il rogo e a risparmiare un paio di minibus, che
erano tra l'altro parcheggiati un po' più distanti.
Gli investigatori hanno lavorato tutta la mattina assieme ai tecnici dei vigili del
fuoco a caccia di prove o indizi che possano in qualche modo aiutare a
ricostruire la dinamica. Ascoltato anche il titolare della ditta, Carmelo Barbaccia, di 62 anni, un ex meccanico di Marino che alcuni anni fa ha deciso di
chiudere l'officina per aprire un'agenzia di viaggi nel suo paese e una ditta per il
noleggio di auto e pullman che ha la sua sede a Bolognetta, a due passi dalla
statale 121 Palermo-Agrigento. A parte l'agenzia, in cui lavorano moglie e figlia,
la «Barbaccia Autoservizi» conta una decina di dipendenti e un giro d'affari che
potrebbe avere in qualche modo catturato l'attenzione dei boss. Anche se il proprietario ha negato di avere ricevuto minacce o richieste estorsive, la pista
privilegiata dagli investigatori resta quella delle estorsioni.
Ovviamente non si escludono altre ipotesi, tra cui quella della vendetta maturata
in ambito privato o tra concorrenti, ma le fibrillazioni registrate ultimamente
nella zona a cavallo tra Misilmeri e Bagheria impongono la massima prudenza.
Tra l'altro, negli ultimi mesi in questa fetta della provincia di Palermo sono stati
appiccati numerosi incendi (alcuni ai danni di grosse concessionarie) le cui
analogie fanno pensare che possa esserci se non la stessa mano, quanto meno
un'unica regia. Oltre alle modalità, c'è ad esempio un elemento interessante che
riguarda la tempistica: gli attentatori entrano in azione quasi sempre nella notte
tra sabato e domenica, probabilmente perché è più facile mimetizzarsi nel
traffico e nel via vai di giovani che si spostano da una discoteca all'altra.
Vincenzo Marannano
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUSURA ONLUS