Italiano - Sistemi di tubazioni HOBAS in PRFV

Transcript

Italiano - Sistemi di tubazioni HOBAS in PRFV
Edizione 4/2013
PipeLine
Energia idroelettrica h | Parte 2
1 | Condotte forzate h in Cile
3 | I tubi a pressione h DN 1800 forniscono acqua alla centrale elettrica Talbach, AT
4 | Diametro XL per la condotta idroelettrica negli Appennini, nei dintorni di Reggio Emilia
6 | Separazione efficiente dei solidi nelle tubazioni di piccole centrali idroelettriche
8 | Energia verde con le tubazioni per condotte idroelettriche h, AT
10 | Condotta forzata h per la fondazione della famiglia Schwarzenberg di Vaduz, AT
12 | Più energia verde in Sri Lanka con h
Condotte forzate h in Cile:
la storia si ripete!
La prima tubazione HOBAS è stata installata più di 50 anni fa in Svizzera.
Si trattava di una condotta forzata realizzata in terreni particolarmente ripidi
e difficilmente accessibili, che ancora oggi è in ottimo stato di conservazione e di servizio. Ora, mezzo secolo dopo, HOBAS, la Svizzera e
un progetto idroelettrico si ritrovano all’altro capo del mondo: nel
sud del Cile, vicino al confine argentino, un cliente locale svizzero
ha scelto i tubi HOBAS per il suo progetto di energia idroelettrica. Dopo numerosi progetti idroelettrici di successo in tutto
il mondo, questa è la prima tubazione HOBAS installata in
America Latina per una condotta forzata.
La centrale idroelettrica di San Miguel si trova nella
regione Alto Bio Bio a sud est di Concepción nelle Ande.
In quest’area ricca d’acqua, ci sono già diverse centrali
alimentate da serbatoi e ad acqua fluente.
Le ragioni che hanno portato il cliente a scegliere
HOBAS ricordano quelle di 50 anni fa: dal momento
che il terreno era ripido e di difficile accesso, i tubi
dovevano essere leggeri e facili da installare. Grazie
ai giunti HOBAS, che consentono elevate deviazioni
angolari, non c’era alcun bisogno di pezzi speciali. Utilizzando tubi in barre più corte, da 1 e 2 metri, il cliente ha
evitato l’installazione di 16 curve e la costruzione di blocchi
di ancoraggio, costosa e impegnativa in termini di tempo.
Le curve a largo raggio hanno reso possibile un adattamento
ottimale della condotta al territorio, senza bruschi cambiamenti
di direzione che avrebbe compromesso l’idraulica. HOBAS ha
offerto la sua assistenza già in fase di progettazione per ottimizzare il percorso e il trasporto. Nelle prime due settimane un tecnico di
cantiere HOBAS ha accompagnato i lavori di costruzione sul sito.
E Engineering GmbH | Pischeldorfer Str. 128 | 9020 Klagenfurt | Austria
T +43.463.48 24 24 | F +43.463.48 21 21 | [email protected] | www.hobas.com
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 02
Anno di costruzione
2012 - 2013
Lunghezza totale
1414 m (tubi in barre da
uno, due e 5,8 m)
Diametro
DN 600, 700, 800
Classe di pressione
PN 6, 10, 16, 20
Cliente e impresa appaltatrice
Otto and Verena Wild,
Eléctrica San Miguel SpA
Impresa costruttrice
Philipp Wild,
Constructora Wild Ltda
Progettista
INTE & JMS
Vantaggi
Classe di rigidezza
Tubi di peso contenuto,
SN 5000 e 10000
deviazioni angolari dei
Potenza
giunti, facile installazione
1,1 MW
con minimo impatto sulla
Posa
A cielo aperto
natura
In questo modo, circa 1,4 km di tubi HOBAS DN
600, 700 e 800 nelle classi di pressione PN 6-20
e con lunghezze di uno, due e 5,8 m sono stati
installati facilmente e con successo. La gamma di
prodotti forniti comprendeva anche riduzioni, manicotti murari e un raccordo a T. Il cliente e l’impresa
appaltatrice hanno importato il primo escavatore
ragno in Cile al fine di padroneggiare le parti più
ripide del percorso. Dal momento che i leggeri tubi
HOBAS non hanno richiesto altre attrezzature pesanti,
è stato possibile limitare notevolmente l’area di costruzione e l’impatto sulla natura è stato ridotto al minimo.
L’impresa appaltatrice svizzera è stata entusiasta della
facile installazione dei tubi e della loro leggerezza, così come
della possibilità di eseguire in modo sicuro le curve mediante
la deviazione angolare dei giunti: “Molte grazie a tutto
il team HOBAS per il loro supporto professionale,
in particolare durante la fase di progettazione
e installazione. Possiamo raccomandare
HOBAS ad ogni costruttore di centrali
elettriche”.
Per approfondimenti:
[email protected]
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 03
Energia verde per Schladming, in Austria
I tubi a pressione h DN 1800 forniscono
acqua alla centrale elettrica Talbach, AT
Nella città austriaca di Schladming, due centrali idroelettriche che hanno
più di 90 anni sono state sostituite con impianti più moderni. Il nuovo
impianto è progettato per una portata di 5800 l/s, ha un salto di 10,8 m ed
una potenza di 467 kW. Una tubazione a pressione HOBAS lunga 60 m, DN
1800, SN 10000, PN 2 garantisce una produzione di energia affidabile.
Anno di costruzione
2011 - 2012
Lunghezza totale
Circa 60 m
Diametro
DN 1800
Le due vecchie centrali idroelettriche di proprietà delle famiglie Seebacher
e Kraiter sono state costruite negli anni 1895 e 1923. La centrale elettrica
Seebacher era anche la più vecchia nella regione austriaca della Stiria superiore. Dal momento che le necessarie concessioni per entrambe le centrali
sarebbero scadute nei prossimi anni, si è deciso di chiudere la centrale
Seebacher e di rinnovare e ampliare la centrale Kraiter. I lavori di costruzione sono iniziati nel settembre del 2011.
Classe di pressione
PN 2
Classe di rigidezza
SN 10000
Posa
A cielo aperto
Impresa appaltatrice
Kieninger Bau
Durante la fase di pianificazione, l’attenzione si è focalizzata sulla scelta
dei tubi a pressione. Sono stati messi in luce diversi argomenti che hanno
supportato l’uso dei prodotti HOBAS: le loro eccellenti proprietà idrauliche
e la minima perdita di carico dovuta alla superficie interna a specchio, così
come l’elevata resistenza all’abrasione e alla corrosione, significano una
lunga durata. Un altro vantaggio decisivo è il peso contenuto dei prodotti
HOBAS.
Progettista
BHM Ingenieure
Vantaggi
Facilità di movimentazione e peso contenuto dei tubi HOBAS,
lunga durata, resistenza
all’abrasione e alla
Le condizioni del sito hanno reso l’installazione piuttosto complessa e lunga. Il percorso del tubo passa vicino alla residenza della famiglia Kraiter e
poi svolta a destra attraverso una segheria del IXX secolo, e sia la struttura
della casa che il vecchio mulino dovevano essere preservati. I tubi sono
stati sollevati sopra la residenza della famiglia e poi fatti passare attraverso
una stretta apertura all’interno dell’edificio della segheria, dove sono
stati montati su supporti in calcestruzzo. La facilità di movimentazione e il peso contenuto dei prodotti HOBAS hanno reso i difficili
lavori di installazione molto più facili.
I lavori di costruzione sono stati completati con successo nel
mese di dicembre 2012 e la piccola centrale idroelettrica
Talbach è stata messa in funzione proprio in tempo per la
Coppa del Mondo di Sci del 2013. Oggi, la centrale produce
energia pulita in quantità quasi quattro volte superiore alle
due centrali precedenti.
Per approndimenti: [email protected]
corrosione, superficie
interna a specchio
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 04
Diametro XL per la condotta idroelettrica
negli Appennini, nei dintorni di Reggio Emilia
Verso la fine del 2012, alcuni imprenditori della provincia di Reggio Emilia sono stati premiati per la
loro tenacia in un processo lungo e complesso: la costruzione di una nuova centrale idroelettrica
sul fiume Secchia, nel comune di Castellarano, è stata approvata, portando un notevole beneficio
per l’ambiente della regione. La stretta collaborazione di tre organizzazioni HOBAS ha contribuito
in modo significativo al grande successo di questo progetto negli Appennini, nei dintorni di Reggio
Emilia.
L’idea iniziale dello Studio di Ingegneria Adelio Pagotto per la condotta idroelettrica risale al 2004 e
prevedeva un canale in calcestruzzo unito ad una corta tubazione in acciaio. Nelle successive fasi di
elaborazione del progetto, l’idea di un canale in calcestruzzo venne abbandonata ed è stata presa
in considerazione una tubazione in acciaio per tutta la lunghezza di 380 m. Al fine di diminuire la velocità dell’acqua e di ridurre le perdite di carico, la condotta doveva avere un diametro superiore a 3
m. La durata delle tubazioni doveva essere garantita per mezzo di un sistema di protezione catodica
contro la corrosione. Se non protetto, l’acciaio si corrode molto rapidamente, soprattutto quando è
interrato e a contatto con l’acqua.
Tuttavia, dopo un’analisi approfondita e numerosi incontri con i proprietari delle centrali
idroelettriche, sia il cliente che il progettista hanno scelto di passare dall’acciaio ai tubi HOBAS in
PRFV centrifugato per numerosi motivi. I tubi HOBAS presentano prestazioni idrauliche superiori
e offrono vantaggi economici determinanti grazie alla posa rapida e alla minima manutenzione.
I giunti a manicotto HOBAS FWC consentono alle tubazioni di essere facilmente collegate; inoltre
sono sufficientemente flessibili da compensare eventuali cedimenti del suolo. Dal momento che
il PRFV non è un materiale conduttore, non è soggetto a corrosione ed è altamente resistente,
i tubi HOBAS non hanno bisogno di alcuna protezione catodica.
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 05
Anno di costruzione
2012 - 2013
Lunghezza totale
380 m
Potenza
3 MW
Cliente
Idroemilia S.r.l.
Diametro
Progettista
DN 3000
Studio Ing. Adelio
Classe di pressione
PN 2
Classe di rigidezza
SN 10000
Posa
A cielo aperto
Portata
28 m3/s
Altezza di salto
15 m
Pagotto
L’installazione della tubazione è stata avviata all’inizio del 2013. I tubi
HOBAS hanno dimostrato da subito il loro valore: se si escludono
i lavori di scavo piuttosto lunghi a causa delle dimensioni della
trincea e del suolo roccioso, per l’installazione di ogni tubo
lungo 6 m, DN 3000, sono serviti meno di 30 minuti! Il percorso curvo della condotta è stato realizzato senza raccordi
particolari, utilizzando la deviazione angolare concessa
dai giunti. Per le sezioni con raggi di curvatura particolarmente piccoli, HOBAS ha fornito tubi che presentavano
sull’estremità il taglio angolare.
Impresa costruttrice
Piacentini Costruzioni
SpA and Granulati
Donnini SpA.
Vantaggi
Ottime performace
idrauliche, resistenza
alla corrosione, minima
manutenzione
Gli esperti HOBAS hanno fornito al team di installazione
un prezioso supporto e tutta l’assistenza. I lavori sono
stati completati con successo e la centrale idroelettrica
è stata messa in funzione verso la fine di maggio 2013.
L’installazione della condotta forzata non ha avuto ostacoli,
non da ultimo grazie al pool globale di competenze del
gruppo HOBAS, che assicura che il necessario know-how e
le risorse vengano forniti in un modo che soddisfi al meglio le
richieste del cliente. Alla centrale idroelettrica di Castellarano,
l’interazione di HOBAS Italia, HOBAS Austria e HOBAS Poland è
stata un buon esempio di questa rete efficiente.
Per approndimenti: [email protected]
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 06
Dissabbiatore h
Separazione efficiente dei solidi nelle tubazioni
di piccole centrali idroelettriche
Il dissabbiatore è un componente chiave per la rimozione dei solidi in piccoli sistemi idroelettrici. Dopo
che grandi pietre e residui legnosi grossolani vengono trattenuti da uno sgrigliatore all’opera di presa,
il dissabbiatore separa i solidi più piccoli, come ghiaia, sabbia e limo dalle acque di processo. Impedisce in tal modo che si formino depositi sedimentari nella condotta forzata ed estende notevolmente
gli intervalli di manutenzione della centrale idroelettrica. Inoltre, l’acqua pulita del fiume protegge la
turbina da un’usura eccessiva, il che a sua volta aumenta la vita utile della centrale elettrica.
HOBAS ha sviluppato un dissabbiatore prefabbricato particolarmente efficiente che è costituito da tubi
in PRFV. Grazie alle unità prefabbricate e al peso ridotto, il dissabbiatore HOBAS viene trasportato al
sito di installazione e integrato nel sistema della centrale molto facilmente. Un’unità di lavaggio, che
può essere completamente automatizzata su richiesta, pulisce in modo affidabile il dissabbiatore dai
solidi separati.
Come funziona il dissabbiatore HOBAS
L’acqua del fiume grossolanamente filtrata entra nel dissabbiatore attraverso una tubazione di ingresso
(1). La turbolenza del flusso, in particolare quella perpendicolare alla direzione di flusso, viene stabilizzata mediante delle alette verticali (2). A causa dell’allargamento trasversale della vasca di calma (3),
la velocità del flusso dell’acqua diminuisce, facendo depositare i solidi nella camera di sedimentazione
(4) e nel sistema di sedimentazione (5). Il dissabbiatore HOBAS è progettato in modo da evitare che i
solidi sedimentati vengano agitati e reintrodotti nell’acqua. I solidi vengono poi risciacquati e trasportati fuori dal dissabbiatore attraverso dei tubi di lavaggio (6) che possono essere aperti a questo scopo.
Su richiesta, vengono integrati particolari sensori per controllare il lavaggio automaticamente. Durante
il processo di lavaggio, la turbina continua a operare senza ostacoli, assicurando la generazione di
energia continua e il massimo sfruttamento della centrale.
L’acqua pulita esce dal dissabbiatore attraverso uno tubo di uscita (8) che è collegato alla condotta
forzata. Un setto inclinato (7) situato sulla parte finale del dissabbiatore assicura che l’aspirazione del
tubo di uscita non possa trasportare i solidi depositati nella condotta forzata. L’acqua viene infine convogliata nella centrale, dove aziona la turbina e aiuta a produrre energia pulita.
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 07
8
7
6
5
4
2
6
5
3
1
Il sistema di sedimentazione ottimale e la funzione di lavaggio efficiente del
dissabbiatore HOBAS sono stati testati e verificati per mezzo di un modello di
simulazione numerica presso la CVUT (Czech Technical University) di Praga e
mediante un modello idraulico presso l’Università di Risorse Naturali e Scienze
della Vita ( BOKU) di Vienna.
Ciascun dissabbiatore HOBAS è realizzato su misura per i requisiti indicati
in relazione a numerosi fattori, tra cui dimensione dei solidi, tempo di sedimentazione, e velocità del flusso delle acque del fiume. Questo garantisce la
miglior sedimentazione possibile e le migliori prestazioni di lavaggio del dissabbiatore, nonché un funzionamento ottimale a lungo termine della centrale
idroelettrica.
Per approfondimenti: [email protected]
Guardate il video per conoscere altri progetti di successo di HOBAS
nel campo dell‘energia idroelettrica.
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 08
Energia verde con le tubazioni per condotte
idroelettriche h – Energia pulita dalle centrali elettriche Ebriachbach e NockEnergie
Glanzer, AT
1270 corpi idrici, 8000 chilometri di corsi d’acqua e numerose sorgenti minerali non solo rendono la Carinzia la regione più ricca d’acqua dell’Austria,
ma la collocano anche tra le province leader per l’energia elettrica da fonti
sostenibili. Circa 540 centrali idroelettriche coprono circa il 90 per cento
della domanda totale di energia elettrica della provincia del paese. L’anno
scorso, due piccoli, ma importanti impianti idroelettrici sono stati realizzati
con i tubi HOBAS; ora stanno contribuendo alla produzione di energia verde
della Carinzia.
Centrale elettrica
Ebriachbach
Anno di costruzione
2011 - 2012
Lunghezza totale
2660 m
Specifiche tubi
DN 1200, PN 6, SN 10000
Posa
A cielo aperto
Centrale elettrica Ebriachbach
L’energia idroelettrica del torrente Ebriachbach nella località termale di Bad
Eisenkappel è utilizzata per produrre energia nella centrale che porta lo
stesso nome. L’acqua è portata dalla sorgente alla centrale attraverso una
condotta forzata lunga 2660 m, che è stata realizzata con i tubi HOBAS in
PRFV centrifugato. I vantaggi del sistema a taglio angolare HOBAS sono
stati un fattore determinante per la scelta. Grazie ai segmenti di tubo a
taglio angolare non vi è stata alcuna necessità di costosi raccordi ed è stato
possibile posare i tubi in modo molto flessibile e secondo il percorso pianificato. Gli esperti HOBAS hanno fornito assistenza e consulenza durante
l’installazione della condotta forzata HOBAS DN 1200, PN 6, SN 10000. La
centrale elettrica Ebriachbach è stata messa in servizio nell’autunno del
2012 e ha una potenza di 600 kW.
Impresa appaltatrice
M & R Bauholding GmbH
Progettista
Geos Consulting ZTGmbH
Vantaggi
Sistema a taglio angolare
HOBAS, peso contenuto, assistenza tecnica
da parte degli esperti
HOBAS
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 09
Centrale elettrica
Centrale elettrica NockEnergie Glanzer
Un altro imponente progetto idroelettrico realizzato con i tubi HOBAS in
PRFV è la centrale elettrica NockEnergie Glanzer nel villaggio di Radenthein. Gerald Glanzer e suo figlio David hanno costruito una piccola centrale
idroelettrica proprio sulla soglia di casa sul torrente Kaningbach. La centrale
è costituita da una diga tirolese (Tyrolean weir), utilizzata per incanalare il
torrente Kaningbach, e un dissabbiatore. La tubazione idroelettrica HOBAS
lunga 1400 m (DN 900, SN 10000, PN 6-14) porta alla centrale elettrica passando per diverse curve che sono state realizzate per mezzo della deviazione angolare concessa dai giunti. Con un carico di 106 m, la portata media
è di 1,4 m3 al secondo. Ogni anno, 4 milioni di kWh di energia sarà prodotta
e immessa nella rete elettrica di KELAG - uno dei maggiori fornitori di
energia in Austria. Per saperne di più su questo progetto ed i vantaggi di
HOBAS leggete questa intervista.
NockEnergie
Anno di costruzione
2012
Lunghezza totale
1400 m
Specifiche tubi
DN 900, PN 6 - 14,
SN 10000
Posa
A cielo aperto
Cliente
NockEnergie Glanzer
GmbH
Progettista
Zivilingenieurgemein-
Intervista a David Glanzer,
NockEnergie Glanzer GmbH,
Austria
schaft Ebner-Jaklin
Impresa costruttrice
Fürstauer Bau GmbH
Vantaggi
Ottime proprietà
idrauliche, lunga durata,
possibilità di avere tubi
con estremità a taglio
Ha preso in considerazione vari produttori di tubi e materiali per la sua
piccola centrale idroelettrica. Perché alla fine ha scelto HOBAS?
Glanzer: Volevamo trovare un prodotto di alta qualità. HOBAS ci ha chiesto
di visitare lo stabilimento di Wietersdorf, dove abbiamo avuto modo di
vedere la produzione e le diverse procedure di prova, il che ci ha convinto
personalmente della qualità dei prodotti. Il rivestimento interno incredibilmente liscio ci ha colpito sin dall’inizio; non troverete nulla di simile da altri
produttori di tubi. La nostra centrale elettrica è ormai in funzione da alcuni
mesi e possiamo già confermare l’ottima idraulica e le basse perdite di
attrito: la produzione di energia supera le nostre aspettative.
I vantaggi dei prodotti HOBAS hanno anche facilitato la progettazione del percorso della tubazione?
Glanzer: Certo. Il nostro percorso inizialmente prevedeva 27
curve. Poiché i giunti HOBAS possono avere deviazioni angolari
fino a 3°, siamo stati in grado di pianificare un nuovo percorso,
in accordo con i proprietari degli immobili circostanti, che non
presenta alcun raccordo. Questo riduce considerevolmente i
costi della condotta a pressione.
Può dirci due parole sui lavori di installazione?
Glanzer: La posa della tubazione non ha creato difficoltà e
la decisione di scegliere HOBAS si è dimostrata ancora una
volta la scelta giusta. Dal momento che non avevamo un’area
di stoccaggio sufficientemente grande per tutti i segmenti della
tubazione lunga 1.400 m, la consegna doveva avvenire in più fasi,
il che era difficile da programmare a causa dell’avanzamento variabile dei lavori di posa. HOBAS ha dimostrato grande flessibilità e ha
consegnato il numero necessario di tubi spontaneamente, man mano
che venivano richiesti.
Per approndimenti: [email protected]
angolare e deflessione
angolare nei giunti
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 10
Condotta forzata h per la fondazione della
famiglia Schwarzenberg di Vaduz in Austria
Coniugare sostenibilità e redditività economica
Il conte Johann Adolf di Schwarzenberg di certo non poteva sapere che la sua scoperta del minerale
di ferro nel 1661 e la relativa produzione di ferro nell’odierno comune austriaco di Turrach avrebbero
segnato l’inizio di una maggiore necessità di approvvigionamento di energia nella regione. Per un
paio di secoli, la fonte principale di energia è stata la lignite. Oggi però, in linea con il progetto di 34
comuni che mira all’autosufficienza energetica entro il 2015, la fondazione di Vaduz della famiglia
Schwarzenberg ha gli occhi puntati su una fonte di energia idroelettrica sicura per l’ambiente.
Già 5 anni fa, la Fondazione aveva affidato all’agenzia di progettazione Pittino ZT GmbH uno studio di
fattibilità per scoprire quale corso d’acqua del territorio sarebbe stato più adatto per la sostenibilità
ambientale. Da allora sono state costruite due piccole centrali idroelettriche, Leimingbach e Geissbach, con una capacità congiunta di 1,8 GWh. Con l’esperienza acquisita in qualità di operatore di
queste due prime centrali idroelettriche, la fondazione della famiglia ha presto favorito la costruzione
di una ulteriore centrale sfruttando il torrente Turrachbach.
Al fine di unire la sostenibilità (alta qualità e lunga durata) con la fattibilità economica, particolare
attenzione è stata posta nella scelta e nella progettazione della condotta forzata di circa 2,5 km di
lunghezza. I sistemi di tubazioni per condotte idroelettriche HOBAS si sono dimostrati la soluzione
ideale: i prodotti altamente resistenti alla corrosione e all’abrasione hanno una durata di vita testata e
verificata di almeno mezzo secolo, mentre la superficie interna a specchio fornisce proprietà idrauliche ottimali con minima perdita di carico. I prodotti HOBAS in PRFV hanno inoltre guadagnato punti
per la loro facilità di installazione: i tubi relativamente leggeri, di 3 e 6 metri di lunghezza che sono
stati consegnati per questo progetto, sono facili e veloci da installare, anche in aree remote di difficile
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 11
accesso. Grazie alla possibilità di eseguire una deflessione angolare nei
giunti e il metodo testato e verificato del taglio angolare sulle estremità
dei tubi, la maggior parte dei cambiamenti di direzione è stata ottenuta
senza l’uso di raccordi costosi. In altre parole, la condotta è stata adattata
in modo ottimale al percorso predeterminato dalla strada e dalla stretta
valle del Turrachbach risparmiando sulle curve e mantenendo i costi di
installazione al minimo.
Anno di costruzione
2012
Lunghezza totale
2570 m
Gamma di prodotti
Tubi di lunghezza 6 3 m
con e senza tagli angolari,
3 curve, 1 riduzione
Sotto la supervisione della Pittino ZT, l’impresa appaltatrice, Felbermayr
Bau, ha avviato la costruzione della centrale, con un carico idraulico di 71
m nel marzo del 2012. La condotta è stata posata subito dopo il punto di
ingresso dell’acqua; dapprima attraversa il torrente e poi procede lungo la
riva destra fino alla centrale in trincea aperta, con una copertura media di
1,5 m. Mentre la metà superiore del percorso è stata eseguita con tubi
HOBAS DN 1600 progettati per le classi di pressione PN 4 e 5, la parte
inferiore è stata realizzata con tubi HOBAS DN 1500, PN 6, 8 e 10.
Diametro
DN 1600, DN 1500
Classe di pressione
PN 4 – PN 10
Classe di rigidezza
SN 10000
Altezza di salto
71 m
Portata
Dopo aver eseguito tutte le prove necessarie, la turbina a flusso
incrociato con una potenza nominale di 5,4 GWh, è entrata in funzione
nel dicembre del 2012. Al momento è la centrale con la più alta produzione di energia della fondazione. Soddisfatto del risultato, il direttore
della fondazione della famiglia Schwarzenberg, Michael Sterneck, dice:
“Naturalmente vogliamo che questi progetti abbiano successo in termini
economici. Tuttavia, per noi è ancora più importante avere una costruzione
robusta e sicura per l’ambiente”.
3000 l/sec
Potenza nominale
1727 kW
Impresa appaltatrice
Felbermayr Bau GmbH
Progettista
Pittino ZT GmbH
Cliente
Schwarzenberg Family
Per approfondimenti: [email protected]
Foundation Vaduz /
Forestry Administration
Murau
h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 12
Più energia verde in Sri Lanka
con h
Anno di costruzione
2011 - 2013
Tempi di costruzione
18 mesi
Lunghezza totale
1460 m
Diametro
La vibrante piccola industria idroelettrica in Sri Lanka ha ottenuto un ulteriore risultato “verde”
nel sud del paese a circa 2 km da Dehilanda in Wellawaya sul fiume Kuda Oya. Con una
potenza di 1,2 MW e una produzione di circa 5,7 GWh all’anno, che sarà immessa nella
rete nazionale dell’approvvigionamento idrico dello Sri Lanka, la centrale idroelettrica
rifornirà circa 6000 famiglie. Il proprietario, la società privata Wellawaya Hydro Power
Pvt Ltd, ha optato per una soluzione sostenibile e sicura per l’ambiente con i tubi
HOBAS in PRFV centrifugato.
DN 700 - 1100
Classe di pressione
PN 1 - 12.5
Classe di rigidezza
SN 5000 and 10000
Altezza di salto
95 m
Potenza
1,2 MW
Posa
A cielo aperto
Cliente
Le considerazioni ambientali hanno giocato un ruolo cruciale nel processo
decisionale per la scelta del materiale più adatto. “Dal momento che la
centrale è situata nella giungla, abbiamo voluto proteggere il più possibile
la flora e la fauna. Abbiamo deciso di interrare la condotta forzata, che altrimenti avrebbe attraversato e diviso i sentieri degli animali”, dice Roshan
Prabatha Wickramasinghe, direttore del Wellawaya Hydro Power Pvt. Ltd.
Grazie alla possibilità di adattare in modo ottimale la condotta al terreno,
solo una sezione di 3 metri di larghezza è stata ripulita per lo scavo della
trincea. Il metodo testato e approvato della deviazione angolare nei giunti
e il taglio angolare sull’estremità dei tubi ha ridotto il numero di curve
necessarie.
Wellawaya Hydro Power
(Pvt) Ltd
Progettista
Munex (Pvt) Ltd
Impresa costruttrice
Dolphin Marine Lanka
(Pvt) Ltd
Vantaggi
Soluzione vantaggiosa
per l’ambiente, facile
movimentazione grazie
al peso contenuto, lunga
durata
La costruzione della condotta in PRFV lunga 1460 m che porta alla turbina
con un carico di 95 m è iniziata nel 2011. HOBAS ha consegnato tubi progettati per diverse classi di pressione che vanno da PN 1 a PN 12.5. Mentre
i tubi a gravità sono stati utilizzati per le parti iniziali del percorso, i tubi a
pressione sono stati installati in sezioni particolarmente ripide, dove il materiale del tubo relativamente leggero favorisce notevolmente il trasporto e la
movimentazione del tubo. Alcune parti sono infatti così ripide che
è stato necessario utilizzare un argano azionato meccanicamente per posare i tubi in trincea. “Questo sarebbe
stato molto difficile se non impossibile con altri
tipi di materiale, che sono di gran lunga più
pesanti”, aggiunge Wickramasinghe.
Dopo 18 mesi di costruzione, è stata
eseguita e superata con successo
la prova di pressione, pertanto è
stato possibile mettere in servizio
la centrale. Arbusti e alberi sono
stati ripiantati rapidamente lungo
le trincee il cui terreno è stato
ripristinato in modo che presto
non ci sarà più alcuna traccia dei
lavori di costruzione e la natura
potrà riprendere il suo corso
abituale. Non solo l’operatore è
contento del risultato, ma anche
gli abitanti del villaggio lo sono:
oltre ad ottenere l’elettricità,
la popolazione locale ha avuto
l’opportunità di essere addestrata
per far funzionare la centrale
idroelettrica.
Per approfondimenti: [email protected]