CORO MONTENEVE CORO MONTE CAURIOL - Usci

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CORO MONTENEVE CORO MONTE CAURIOL - Usci
CORO MONTENEVE
Diretto dal Maestro Cinzia Galli
AMICI MIEI
Arm. Sassudelli
SUI MONTI SCARPAZI
Arm. A. Pedrotti
IL GOLICO
De Marzi
IN CIMA AL MONTE PASUBIO Siro Mauro
ORA LA PACE
De Marzi
Col passare degli anni, grazie ad un metodico lavoro di
ricerca, il coro, diretto con stile inconfondibile da Armando
Corso, è andato formandosi un repertorio autonomo
inizialmente costituito da canti di montagna e degli Alpini, e
progressivamente ampliato fino a comprendere, ad oggi,
oltre 230 pezzi. Questo patrimonio musicale si è costituito
sulla base di armonizzazioni per la massima parte dovute allo
stesso Armando Corso, ma anche al Maestro Agostino
Dodero, da sempre estimatore e collaboratore del Coro, e più
recentemente. al figlio di Armando, Massimo Corso.
Il repertorio del Coro Monte Cauriol, con testi e
armonizzazioni, è raccolto nel “Canzoniere”, definito dalla
critica “ sicuro punto di riferimento per la coralità nazionale”
e giunto nel 2009 alla terza edizione.
Le scelte musicali Il Coro Monte Cauriol si pone come
principale obiettivo la ricerca, la conservazione e la
divulgazione del canto di montagna e popolare, in
riferimento alla tradizione stilistica del “canto di montagna”
inteso come canto corale armonizzato per voci virili (tenori
primi, tenori secondi, baritoni e bassi) derivato dalle antiche
forme di espressione musicale diffuse nelle regioni alpine.
CORO MONTE CAURIOL
Diretto dal Maestro Massimo
Corso
La storia Il Coro Monte Cauriol nasce a Genova ad opera di
alcuni studenti della Facoltà di Ingegneria che, appassionati di
montagna e di canti alpini, nell’anno 1949 si riunivano a
cantare le canzoni già rese note dal Coro della SAT di Trento,
capostipite di questo genere musicale. Nel 1950 inizia
l’attività ufficiale con il primo concerto.
Il coro prende nome dal Monte Cauriol, che si trova
in Trentino, in val di Fiemme ed appartiene alla catena dei
Lagorai, montagna conosciuta non tanto per la sua rilevanza
alpinistica quanto per la sua importanza strategica durante la
prima guerra mondiale e per la canzone che ispirò agli Alpini
che ivi combatterono.
Il repertorio è essenzialmente costituito da brani
musicali e testi di autore anonimo, le cui origini, spesso di
difficile e incerta determinazione e datazione, sono da
ricercarsi nella tradizione musicale italiana ed europea. Tali
brani, tramandati con adattamenti e variazioni dalla
trasmissione orale, e poi trascritti, registrati o ricostruiti grazie
all’impegno di musicisti e studiosi, sono presentati dal coro in
vesti armoniche rispettose della linea melodica riconosciuta
come originale. Accanto a questi sono stati accolti altri canti
di origine popolare provenienti da aree geografiche più
lontane
ed alcuni brani d’autore ormai entrati nella
tradizione esecutiva, che, secondo la sensibilità ed il gusto del
coro, hanno mantenuto la genuinità e la freschezza del canto
popolare.
Il materiale così scelto viene proposto in esecuzioni
che si rifanno al canto corale spontaneo: l’uso di costruzioni
armoniche più complesse
e di ricercatezze vocali più
sofisticate, è unicamente finalizzato a valorizzare con
coerenza interpretativa il contenuto delle melodie e dei testi
originari.
Dal 2013 il coro è diretto da Massimo Corso, figlio di
Amando .
PROGRAMMA
PRIMO TEMPO:
AL REGGIMENTO
VOICI VENIR LA NUIT
TRA LE ZIME PU’VIZINE
ADDIO MIA BELLA ADDIO
ERA UNA NOTTE CHE PIOVEVA
TRANTA SOLD
SECONDO TEMPO:
ALPINI IN LIBIA
LA CANZONE DEL GRAPPA
IL LUCERTONE
TA-PUM
E MI LA DONNA MORA
MAREMMA
STILLE NACHT
ERAVAMO QUATTRO FRATELLI
LA MULA DE PARENZO
L'estate del 1914, cent'anni fa, segnò
Il Coro Monteneve ringrazia l’Amministrazione
l'inizio della Prima guerra mondiale, il più
Comunale, la Parrocchia, il Coro Monte Cauriol,
grande conflitto mai visto, una carneficina
il gentile pubblico e tutti quanti hanno
che coinvolse quasi tutti i continenti, gran
contribuito alla buona riuscita di questo concerto.
parte delle Nazioni e dei loro abitanti, cambiandone per sempre il
destino. Tante e tali sono state le novità, le implicazioni, le
conseguenze di quel conflitto conclusosi nell'autunno 1918 che
solo ad un secolo di distanza il mondo sembra uscire dai solchi
che produsse. Quando furono firmati gli armistizi tra i belligeranti,
le vittime si contavano a decine di milioni, mentre i sopravvissuti
dovettero adattarsi ad un mondo nuovo e fortemente instabile.
Crimini e orrori in vasta scala, armi nuove e micidiali, indifferenza
“La pace richiede quattro condizioni
“ Non solo
Ricordi…”
essenziali: verità, giustizia,
amore e libertà.”
per le spaventose perdite militari e civili hanno accomunato quasi
tutti i numerosi fronti aperti. L'italia entrò in guerra nel 1915, il 24
PAPA GIOVANNI PAOLO II
maggio. A cento anni dal conflitto che cambiò il volto all’Europa e
al mondo, si celebra il ricordo del conflitto con innumerevoli
iniziative, esercizio comune di memoria. Anche il canto fa parte di
questa memoria storica: canzoni che accompagnavano i soldati
nelle lunghe ore in trincea, durante le marce, canti nati, tranne
qualche eccezione, nel fango delle trincee per farsi compagnia e
sconfiggere la nostalgia degli affetti familiari e la paura
♬ CORO MONTE CAURIOL
di Genova
dell'assalto. Ma anche le canzoni di protesta nate dal disagio e dai
pericoli
della
guerra.
Canti
che
spesso
abbiamo
sentito
canticchiare dai nostri nonni e che contribuiscono con i loro testi
♬ CORO
MONTENEVE
di
Livigno (SO)
a mantenere il ricordo di questi eventi. E chi meglio del Coro
Monte Cauriol di Genova può celebrare con noi questo
anniversario? Una serata di ricordi, ma non solo!
Una serata di bel canto, di amicizia, di speranza di pace per tutti!
Buon ascolto!!
12 dicembre 2015
Chiesa di S. Maria Nascente a
Livigno