La Buona Scuola e l`Idr

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La Buona Scuola e l`Idr
La Buona Scuola e l’Idr:
nuovi scenari e vecchi problemi
Sergio Cicatelli
Cagliari, 29 giugno 2015
La Buona Scuola
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3-9-2014:
presentazione del progetto.
15-9/15-11-14: consultazione pubblica.
15-12-2014:
presentazione risultati consultazione.
12-3-2015:
approvazione ddl in CdM.
27-3-2015:
presentazione ddl 2994 alla Camera.
20-5-2015:
approvazione ddl 2994 alla Camera.
22-5-2015:
trasmissione ddl 1934 al Senato.
Lavori in corso……
Sergio Cicatelli
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La Buona Scuola
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DDL: «Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti».
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Riforma? Una parola impegnativa ma sproporzionata.
Il sistema diventa nazionale e non è più educativo.
Una serie di deleghe per il «riordino» della legislazione.
Non una vera riforma (le riforme sono già state fatte);
solo misure per far funzionare (meglio) l esistente.
Sergio Cicatelli
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La Buona Scuola
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Senz altro positivo l investimento di risorse sulla
scuola.
Grande impegno politico del Governo.
Probabili errori di metodo.
Un progetto senza un asse culturale.
Quale idea di scuola? (musica, arte, ed. fisica, economia).
Centralità dell alunno?
Obiettivo sul personale: assunzione dei precari e ruolo
del dirigente. Nuove assunzioni per concorso.
Numerose deleghe e un nuovo Testo Unico.
Sergio Cicatelli
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La Buona Scuola
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Il nodo irrisolto dell organico dell autonomia.
n  Posti
comuni (è compreso l Irc?)
n  Posti di sostegno
n  Posti per il potenziamento dell offerta formativa
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Formazione in servizio obbligatoria.
n  Carta
elettronica del docente (500 €).
n  Buona scuola = buoni insegnanti.
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L incognita della fascia 0-6 anni.
Sergio Cicatelli
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Non solo Buona Scuola
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Riforma del Titolo V.
Sistema Nazionale di Valutazione (RAV).
Edilizia scolastica.
Accompagnamento Indicazioni primo ciclo.
Invalsi. Ocse-Pisa 2015.
Questione demografica.
Sergio Cicatelli
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Andamento demografico in Italia
Nati 2008 Nati 2009 Nati 2010 Nati 2011 Nati 2012 Nati 2013 Nord Ovest 151.969 151.552 149.437 144.535 141.625 136.115 Nord Est 111.916 110.855 109.914 106.347 104.131 99.832 Centro 113.273 109.580 108.931 107.597 104.951 101.674 Sud 136.194 134.145 132.041 127.961 124.721 120.321 Isole 63.307 62.725 61.621 60.167 58.758 56.366 Italia 576.659 568.857 561.944 546.607 534.186 514.308 Sergio Cicatelli
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Nuovi concorsi
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Nonostante l andamento demografico negativo cresce
l organico dei docenti e si pensa a nuovi concorsi.
Un nuovo concorso anche per gli Idr? Le condizioni
tecniche ci sono; bisogna verificare la volontà politica.
Sarebbe comunque un importante verifica per la tenuta
della legge 186/03.
A Trento si è già svolto un nuovo concorso (molto
severo), in cui gli Idr sono stati valutati anche sulle
conoscenze disciplinari.
Sergio Cicatelli
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Idr secondaria: st. giur. 2013-14
55,1
II grado
44,9
47,2
I grado
Totale
secondaria
51,6
0%
20%
Ruolo
Incaricati
52,8
48,4
40%
60%
Sergio Cicatelli
80%
100%
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I punti fermi della legge 186/03
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La procedura di reclutamento è stabilita per legge.
Eventuali novità richiederebbero una nuova legge.
I posti di ruolo sono sul 70% dei posti totali. Il restante
30% non è un residuo ma un dato strutturale (cfr. Corte
costituzionale, sent. 146/13 e ord. 101/14).
Dunque il «precariato» degli Idr non è un precariato
qualsiasi ma un fatto ineliminabile.
Applicare la sentenza della Corte di giustizia europea
sui precari vorrebbe dire annullare la 186/03.
Sergio Cicatelli
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I punti fermi della legge 186/03
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La titolarità dell Idr è sull organico regionale, di fatto
trasformato in organico diocesano per effetto
dell idoneità.
Non esiste una titolarità sulla scuola. L Idr non ha un
diritto soggettivo alla scelta della sede perché questa è il
risultato dell intesa tra autorità scolastica ed
ecclesiastica sulla sua nomina.
La nomina d intesa vale sempre, per tutta la vita
professionale dell Idr e non solo all atto
dell assunzione in ruolo.
Sergio Cicatelli
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I punti fermi della legge 186/03
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La graduatoria unica regionale degli Idr di ruolo di cui
all art. 10, c. 4 dell OM sulla mobilità Idr deve solo
«individuare il personale eventualmente in soprannumero
sull organico determinato ai sensi della legge 186/03».
Finora la soprannumerarietà non è stata mai applicata,
ma andrebbe calcolata sul 70% dei posti e non sul 100%.
La graduatoria regionale non può stabilire precedenze tra
gli Idr all interno della scuola (perché non c è titolarità)
o della diocesi (perché le nomine sono d intesa).
Nemmeno c è priorità degli Idr di ruolo sugli incaricati.
Sergio Cicatelli
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L’insegnante di classe/sezione
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Idonei e disponibili all’Irc (dichiarazione entro la
scadenza per gli organici).
Possono continuare ad impartire l’Irc se lo hanno già
fatto per un anno nel quinquennio 2007-12.
Altrimenti devono conseguire un titolo specifico:
master di secondo livello per l’Irc.
Nota 2989 del 6-11-2012: devono essere già titolari di
altro nella classe o sezione (possono quindi insegnare
Rc in più di una classe, ma senza diventare specialisti).
Sergio Cicatelli
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L insegnante di classe/sezione
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Intesa (2.6): «nelle scuole dell infanzia e nelle scuole
primarie, […], l Irc, nell ambito di ogni istituzione
scolastica, può essere affidato dall autorità scolastica,
sentito l ordinario diocesano, agli insegnanti della
sezione o della classe riconosciuti idonei e disposti a
svolgerlo […]».
L insegnante di classe non ha diritto all Irc in
quanto disponibile e deve essere oggetto di intesa
(«sentito»).
Sergio Cicatelli
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Le ulteriori sfide per l Irc
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Facoltatività
n  Modifica
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Attività alternative
n  È
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obbligatorio garantirle.
Valutazione
n  Non
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in corso d anno (Tar Molise 289/12)
ci sono novità in vista.
Nuove Indicazioni
n  È
in gioco l identità concreta dell Irc.
Sergio Cicatelli
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