Fiat 124 - Benvenuto su clubcrs.it

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Fiat 124
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Sabato 15 Ottobre 2011 08:15 - Ultimo aggiornamento Sabato 15 Ottobre 2011 08:40
Fiat 124 Sport Coupé - I Serie (1967-1969)
La linea della 124 coupé è frutto del Centro Stile della Casa torinese. In particolare il design
nasce dalle intuizioni di Mario Boano che, affiancato dal figlio Paolo, dirige in quel periodo il
Centro Stile.
La 124 coupé di Boano ha l’aspetto della tipica Gran Turismo: la linea è molto slanciata , con
parte anteriore bassa e coda tronca e corta.
L’abitacolo è molto sviluppato e comprende ampie superfici vetrate che garantiscono un’ottima
visibilità in tutte le direzioni. Nella parte anteriore, la 124 coupé ha una forte somiglianza con la
sorella minore 850 coupé, il cui disegno è molto semplice e lineare.
La coda tronca viene incorniciata da un profilo cromato. I vetri laterali posteriori sono apribili a
compasso. In particolare c’è sulla coupé un nuovo dispositivo costruttivo che merita di essere
segnalato. Riguarda il nuovo metodo della Casa torinese adottato per montare il parabrezza e il
lunotto. Per la prima volta in Fiat essi vengono incollati direttamente sulla carrozzeria anziché
venir incastrati nella guarnizione in gomma. Esternamente dunque si può notare soltanto i
profilo cromato che li incornicia.
( nella foto Fiat 124 1° & 2° serie )
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Fiat 124
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Fiat 124 Sport Coupé - II Serie (1969-1972)
La presentazione della 124 Sport coupé seconda serie avvenne al Salone di Torino del 1969. Il
termine di face lifting, usato nell’occasione dal Centro Stile Fiat, non avrebbe potuto essere più
appropriato, in quanto proprio il frontale era l’elemento interessato da un più profondo
rifacimento.
I gruppi ottici anteriori divennero quattro e furono alloggiati direttamente nella calandra, mentre
le luci di posizione e gli indicatori di direzione, in precedenza collocati nella calandra stessa,
trovarono posto sotto il paraurti. Per effetto del nuovo posizionamento dei fari, il cofano motore
risultava ora allineato ai parafanghi. Questo restyling rese il frontale simile a quello della Dino.
Lievi modifiche coinvolsero anche la forma del profilo della coda, con uno smusso più
accentuato e con nuovi gruppi ottici di maggiori dimensioni e di diversa forma. Per il resto gli
interventi si limitarono ad alcuni dettagli come ad esempio la luce della retromarcia portata al
centro, sotto al paraurti e la targhetta identificativa del modello posizionata più in alto.
Fiat 124 Sport Coupé - III Serie (1972-1976)
Conservando inalterato il corpo centrale della carrozzeria, risultano variati il frontale e la parte
posteriore. Sulla griglia anteriore fa bella mostra di sé una mascherina rettangolare in forte
rilievo, in posizione piuttosto abbassata rispetto alla linea dei fari, che con il paraurti diviso in tre
elementi, diversifica decisamente questa serie dalle precedenti. Il cofano motore è
caratterizzato da una sopraelevazione centrale e una generosa presa d’aria per la ventilazione
interna. Sulla fiancata è stato aggiunto un profilo cromato con un inserto in gomma per la
protezione contro i piccoli urti laterali, mentre la fascia sottoporta è stata protetta con antirombo
acrilico contro l’abrasione e la corrosione. Questa fascia, di colore nero, ha anche una sua
peculiare funzione estetica, cioè quella di far apparire la fiancata più bassa e quindi
maggiormente slanciata. Alla base del montante posteriore della vettura è stata aggiunta una
mascherina triangolare utile per il deflusso dell’aria interna. Posteriormente i nuovi gruppi ottici
sono ora verticali e situati all’estremità della carrozzeria, per permettere al cofano di aprirsi fino
a livello del pavimento della bagagliera e facilitare notevolmente l’accesso al baule. I paraurti
sono maggiorati con rostri ricoperti da guarnizioni in gomma.
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Fiat 124
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(Fiat,
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nome
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Sport
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