protocollo accoglienza DEFICIT

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protocollo accoglienza DEFICIT
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DEFICIT
La Legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone con deficit declina le seguenti
FINALITA':
a) garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della
persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel
lavoro e nella società;
b) previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona
umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona
handicappata alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e
patrimoniali;
c) persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche,
psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la
riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona con
defic;
d) predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della
persona con deficit.
L'Accordo di Programma della provincia di Ravenna per l’integrazione scolastica dei
bambini e alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado si caratterizza come
atto che raccorda il livello regionale di programmazione al livello locale, promuovendo e
sostenendo la rete di relazione e condivisione sul territorio al fine di assicurare una positiva
ricaduta sulle effettive opportunità di inclusione dei soggetti destinatari.
In base alle normative sopra citate l'Istituto mette in atto azioni al fine di garantire percorsi
didatticamente efficaci ed adeguati ai bisogni formativi degli alunni che si trovano in situazione
di deficit.
La scuola dopo aver acquisito la documentazione relativa dalla diagnosi funzionale,redige i
documenti formali, tali documenti vengono redatti in collaborazione con gli specialisti che
seguono gli alunni e la famiglia. Dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di I^ grado i
documenti sono: il PDF (Profilo Dinamico Funzionale per le nuove certificazioni e per gli anni
ponte), in cui si ipotizza, dopo un periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello di
sviluppo che l’alunno dimostra di possedere nei tempi medi ( scuola primaria) e nei tempi
lunghi (scuola secondaria di I^ grado); e il PEI (Piano Educativo Individualizzato),in cui
vengono descritti gli interventi integrati ai fini della realizzazione del diritto allo studio e della
piena inclusione degli alunni., seguono la verifiche intermedia e finale per modificare, integrare
ri progettare il percorso, per ottimizzare l'inclusione degli alunni in situazione di deficit.
I gruppi di lavoro, che all’interno dell'Istituto garantiscono l’integrazione /inclusione degli
alunni tutelati dalla L.104, sono i seguenti:
Commissione H dove le insegnanti di sostegno, le insegnanti curriculari e gli educatori si
incontrano in itinere per progettare, verificare, condividere le azioni educative didattiche
mirate ai bisogni individuali degli alunni con deficit.
Le Insegnanti di sostegno s'incontrano durante le Classi parallele
(gli incontri che gli
Insegnanti periodicamente svolgono riunendosi per Classi) e si confrontano su:
-metodologie adottate;
-progettazione, attivazione e verifica di progetti;
-problematiche emerse (ad es. a livello relazionale o affettivo);
-rapporti con le famiglie e con gli specialisti;
-scambio di materiale didattico
-condivisione di competenze nell'utilizzo pratico di sussidi ed ausili specifici
-condivisione di contenuti e metodologie nella progettazione di laboratori inclusivi
Funzioni Strumentali (1 docente di S. Secondaria ed 1 docente di S. Primaria) in
collaborazione con la referente d'Istituto mettono in atto le seguenti azioni:
Predispongono la stesura del progetto in collaborazione con la referente d'Istituto;
Mantengono i contatti con la referente d'Istituto e le insegnanti delle classi ponte in cui
sono inseriti alunni certificati ;
Progettano e coordinano i laboratori atti a favorire il passaggio fra un ordine di scuola
all'altro
Serenari:
- coordina insieme agli insegnanti di sostegno attività mirate all'orientamento per la scelta
della scuola superiore
- partecipa ai laboratori in continuità alla Scuola Media;
Concordano le attività dei laboratori in continuità con i referenti della Scuola Media e
con gli insegnanti della scuola primaria;
Fissano eventuali incontri di progettazione con gli insegnanti di scuola primaria che
partecipano al progetto;
Partecipano, con la referente d'Istituto agli incontri per il passaggio di informazioni fra
ordini di scuola;
Torelli: coordina insieme alla referente d'istituto e alle insegnanti delle future classi
prime, le attività di accoglienza per gli alunni certificati della scuola dell'infanzia di
prossimo inserimento nel nostro Istituto.
Gruppo di lavoro H d'istituto dove sono presenti rappresentanti di: docenti, famiglie,
comune, AUSL, i quali s'incontrano per verificare la sinergia delle azioni che ogni agenzia
educativa svolge nell' ottica di raggiungere la massima inclusione del bambino – alunno –
ragazzo in situazione di deficit.
Il GLH ha il compito:
• di promuovere, coordinare, condividere i progetti e le azioni positive messe in atto
dall'Istituto per favorire l’integrazione/inclusione;
• di collaborare alle iniziative educative e facilitare gli intenti metodologici predisposti
dei piani educativo-riabilitativo individualizzati (la cui stesura resta di competenza di
gruppi di lavoro “tecnici” che si costituiscono in riferimento al singolo alunno)
• collaborare con il Dirigente ed i docenti per i rapporti con altri enti
• proporre al Dirigente e ai docenti iniziative sull’integrazione (es.: aggiornamento,
acquisto di materiale didattico e/o strumentazioni specifiche)
• Attivare modalità di sensibilizzazione degli alunni dell’istituto al problema della
diversità
• Costituire punto di riferimento per i docenti ed i genitori relativamente alle
problematiche progettuali che riguardano l’integrazione scolastica