Lez. 5 Oligopolio_Bertrand - accounts.unipg>it
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Università degli Studi di Perugia A.A. 2015-2016 ECONOMIA INDUSTRIALE CONCORRENZA OLIGOPOLISTICA INTRODUZIONE E MODELLO DI BERTRAND Prof. Fabrizio Pompei ([email protected]) Dipartimento di Economia Argomen)Tra,a) § Introduzione § Cenni di teoria dei giochi § Competizione sui prezzi: il modello di Bertrand § Il modello di Bertrand con vincoli di capacità Introduzione Conce&dibase • Un mercato è oligopolis)co se le imprese sono poche (di grandi dimensioni) e ciascuna di esse è in grado di esercitare potere di mercato • I merca) oligopolis)ci si cara,erizzano per il fa,o che le singole imprese presen) sul mercato riconoscono l’esistenza di una interdipendenzastrategica • Interdipendenza strategica: una certa azione dell’impresa 1 influenzeràiprofiCdell’impresa2(rivale) • Ledecisionirela)veaiprezzieallequan)tàoffertepresedaciascuna impresainfluenzanoiprezziel’outputnell’industria 3 Introduzione(2) • In monopolio e in concorrenza perfe,a non esiste interdipendenza strategica, ossia le imprese non devono preoccuparsi di quello che fannoirivali: -perchéilmonopolistanonharivali(operadasolonelmercato) - perché le imprese concorrenziali essendo molto piccole non sono in gradodiimpa,aresuiconcorren) • Esempidimerca)oligopolis)cirela)viall’economiaitalianasono: 1. Il mercato delle trasmissioni televisive in chiaro ed il connesso mercatodeidiriCpubblicitari(duopolioRAI-Mediaset) 2. – Il mercato della produzione di energia ele,rica (Più del 50% della potenzainstallataèprodo,adaEnel,ENI,Edison) 4 Cenniditeoriadeigiochi • Per analizzare l’equilibrio che si verifica in oligopolio, introduciamoalcunielemen)diteoriadeigiochi • Teoria dei giochi: studio del comportamento individuale in situazionistrategiche • Situazioni Strategiche: situazioni in cui gli agen) economici sono consapevolichelelorodecisionisonointerdipenden) • Gioco:rappresentazioneformalediunasituazionestrategica. 5 Cenniditeoriadeigiochi(2) Elemen;cos;tu;videlgioco i)Numerodigiocatori ii)Strategie iii) Payoff, o esito misurato in termini di u)lità/profi,o/guadagno dellestrategieado,atedaigiocatori Ø Inoligopolio: i)Nimprese(2nelcasodelduopolio) ii)Strategie:quan)tàdaprodurreoppureprezzo iii)Payoff:profi,o 6 Cenniditeoriadeigiochi(3) L’equilibrioinunregimeoligopolis)co ü dipende dalle cara,eris)che dell’informazione degli agen) (perfe,a,imperfe,a)edal)mingdellemossedegliagen) ü Consideriamo solo giochi molto semplici, sta)ci, in cui gli agen) muovono simultaneamente con conoscenza imperfe,a (non possono osservare esa,amente cosa fa l’altro, ma possono fare delleconge,ure) ü ConsideriamosolodueconceCdiequilibrio: •Equilibrioconstrategiedominan) •EquilibriodiNash 7 Cenni di teoria dei giochi (4) • Equilibrio: combinazioni di strategie che sono oCmali per ogni giocatore • Strategia dominante: strategia oCmale per il giocatore, indipendentementedallestrategieado,atedaglialtrigiocatori • Equilibrio con strategia dominante: ogni giocatore gioca la sua strategia oCmale indipendentemente dalle strategie scelte degli altriagen) • Equilibrio di Nash: ogni giocatore gioca la strategia oCmale, a prescindere che essa sia o meno dominante, date le strategie sceltedaglialtrigiocatori. 8 Cenni di teoria dei giochi (5) L’equilibrioinunmercatooligopolis;co Ø Definizionediequilibrio - le imprese non hanno incen)vi a modificare il proprio comportamento Ø L’equilibriodiNash - una coppia di strategie cos;tuisce un equilibrio di Nash se nessun giocatore può unilateralmente aumentare il suo Payoff cambiandolasuastrategiaemantenendofermalastrategiadel concorrente - ogni impresa sta dando la propria miglior risposta alla strategia deiconcorren) 9 Cenni di teoria dei giochi (6) Dilemmadelprigionieroapplicatoalduopolio(2soliconcorren;) E’ilpiùsemplicegiocosta;colacuiformulazionedovrestegiàconoscere dalla microeconomia, ne vediamo direMamente una applicazione al casodell’oligopolio • Due produ,ori di olio di oliva si spar)scono il mercato di una data regione • Devonodeciderequantoolioimme,eresulmercato • L’offertadiognunosisommaedataunacertadomandasideterminerà unprezzocheconsen)ràai2dio,enereuncertoprofi,o • Ciascun produ,ore è razionale e pur decidendo simultaneamente all’altro fa ipotesi sulla risposta dell’altro e sa il guadagno di ciascuna strategiacheluiintraprende i)lastrategiaconsisteneldeciderequantooliooffrireevederequaleèil proprio guadagno tenendo sempre presente la risposta dell’altro alla propriastrategia ii) in questo semplice gioco sta)co esiste per ciascun concorrente una 10 strategiadominantecheportaadunequilibriodiNash IlgiocodelDuopolio decisioni impresa 1 vende 40 lt vende 30 lt decisioni impresa 2 vende 40 lt impresa 1 guadagna 1600 € impresa 2 guadagna 1600 € impresa 1 guadagna 2000 € impresa 2 guadagna 1500 € vende 30 lt impresa 1 guadagna 1500 € impresa 2 guadagna 2000 € impresa 1 guadagna 1800 € impresa 2 guadagna 1800 € Sel’impresa1vende40lt,o&eneconqualsiasirispostadell’impresa2unguadagnomaggiore rispeMoallastrategiadivendere30lt(1600vs1500,nellaprimarigae2000vs1800nella secondariga) 11 Perl’impresa2valelostesso:vendere40ltèstrategiadominante Cenniditeoriadeigiochi(7) ConclusionidelgiocodelDuopolio Ø Ilprofi,odiogniduopolista(impresa1eimpresa2)dipendenon solo dalla propria decisione ma anche dalla decisione dell’altro produ,ore Ø Lastrategiadominanteèdiprodurre40litridiolio Ø L’equilibrio in strategie dominan) coincide con l’equilibrio di Nash:entrambiiprodu,oriprodurranno40litridiolioo,enendo unPayoffdi1600 Ø Questo risultato è oCmale dal punto di vista degli incen)vi individuali ma non nel suo complesso: se si accordassero, cooperando,ledueimpreseo,errebbero1800euro 12 Lestrategiedelleimpreseinoligopolio Ipotesicheaccomunanoimodellibase(BertrandeCournot) § Comportamentostrategico(l’oppostodiatomicità) § Omogeneitàdelprodo,o § Simmetriatecnologica(stessicos)marginali) § Leimpresedecidonoiprezziolequan)tàsimultaneamente § Assenzadientratadinuoveimprese 13 Lestrategiedelleimpreseinoligopolio(2) • Le strategie che le imprese oligopolis)che possono ado,are per competerefralorosidividonoin: A)strategiediprezzo(Bertrand) B)strategiediproduzione(Cournot) • Il conce,o di interazione strategica deve essere considerato all’internodiunorizzontetemporale • I profiC corren) di un’impresa dipendono dalle decisioni corren) dell’impresa, dalle decisioni corren) delle rivali ed anche delle strategieposteinessereinpassato • Sulle modalità della compe)zione oligopolis)ca sono possibili molte ipotesi • Daciascunadiessediscendeunospecificomodello 14 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand 15 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(2) Comportamento ottimale 1) L’impresa 1 deve decidere il prezzo senza sapere quale prezzo pratica l’impresa 2 … 2) Può fare diverse ipotesi sul prezzo che praticherà l’impresa 2 … Qual è la miglior strategia di prezzo ( p1*) ipotizzando un certo prezzo p2 ? a. Se p2 > p M ⇒ p1* = p M b. Se c < p2 < p M ⇒ p1* = p2 − ν c. Se p2 = c ⇒ p1* = c d. Se p2 < c ⇒ p1* = c Dove ! è una piccola entità che si sottrae a p2 16 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(3) p1 Funzionidireazionedelledueimprese:pi*(pj) p2*(p1) p1*(p2) pM p1*=c N pM p 2* = c p2 Equilibrio di Bertrand-Nash punto N dove 17 p1* = p2* = c Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(4) “Paradosso” di Bertrand 1) Un equilibrio di Nash è una coppia di strategie tale che nessuna impresa può aumentare i suoi profitti cambiando unilateralmente la propria 2) L’equilibrio del duopolio di Bertrand implica p = c vale a dire p=MC (costi marginali) 3) Entrambe le imprese fanno profitti nulli (payoff =0). E questo risulta essere un equilibrio di Nash. Nessuna delle due imprese può aumentare i profitti cambiando unilateralmente il prezzo 4) Se p > c , ci sarebbe sempre incentivo per le imprese ad abbassare il prezzo per accaparrarsi l’intero mercato 5) Questo risultato è noto come “paradosso di Bertrand”: bastano due imprese su un mercato per replicare il risultato della concorrenza perfetta! 18 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(5) Ipotesipiùrealis)checontribuisconoarisolvereil “paradosso”diBertrand Modificarealcuneipotesidelmodello: • Vincolidicapacitàprodu&va(chevedremoa breve) • Collusione(viainterazioneripetutaneltempo) • DifferenziazionedelprodoMo 19 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(6) IlmodellodiBertrandconvincolidicapacità (sviluppatodaEdgeworth) Riducendoilprezzoaldiso,odiquellodelrivale, nelmodellodiBertrandunduopolistaoCene l’interadomandadimercato… …machebeneficionepotràtrarresenonhauna capacitàproduCvasufficienteasoddisfaretu,a questadomanda? Inaltreparole,un’ipotesiforsetroppofortedel modellodiBertrandècheleimpresenonsiano sogge,eavincolidicapacitàproduCva 20 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(7) 21 Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(8) P(k1+k2)=P*èilprezzodiequilibrionelmodellodiBertrandconvincolidicapacità produ&va;aquestoprezzoladomandatotalecorrispondeallasommadellacapacità produCvadelle2imprese(k1+k2) Concentriamocisull’equilibriodell’impresa1, quindisugliassicisonoprezziequan;tà;per P l’impresa2ilragionamentoèiden;co CapacitàproduCve P(k1 + k2)=P* D P*- c d1 r1 c=MC=0 k1 k2 K1+k2 Q Abbiamoipo)zzatopersemplicitàcheilcostomarginaleènullo(noncambierebbenientese fosseposi)vo),quellocheèimportanteèvedereperesempiocheperl’impresa1inequilibrio ilprezzoèsuperiorealcostomarginale,quindic’èunprofi,o,anchesenonèoCmaleperché ancheilricavomarginaleèsuperiorealcostomarginale:senoncifossestatoilvincoloalla 22 capacitàproduCvaavrebbemassimizzatoilprofi,o,masisarebbepoiricadu)nelparadosso) Compe;zionesuiprezzi:ilmodellodiBertrand(9) Partendodall’equilibrioP(k1+k2)=P*cosasuccedeall’impresa1seabbassailprezzo P1<P*? P Concentriamocisull’equilibriodell’impresa1, quindisugliassicisonoprezziequan;tà;per l’impresa2ilragionamentoèiden;co P1>P* P(k1 + k2)=P* P1<P* D r1 c=MC=0 d1 k1+k2 Q LacapacitàproduCva(k1)lalimita,conprezzobassononvendepiùdiquantovendevaprima, èevidentedalgraficochelabasedelre,angolodelprofi,orimarrebbelastessa(0-k1), mentrel’altezzadiminuisce,quindidiminuisceilprofi,o. q1 k1 k2 Seinvecedovessealzareilprezzo,P1>P*,vendeunaquan)tàminoredioutput(q1<k1)eil re,angolodelprofi,o(tra,eggiatoinrosso)diventacomunquepiùpiccolo. ÈunequilibriodiBertrand-Nash,qualunquealtrastrategiadiprezzoglifa P(k1 + k2)=P* 23 diminuireilprofi,o