Apprendimento on line
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Apprendimento on line Laura Pizzinga Indice Introduzione Definizione ed evoluzione del concetto di apprendimento on line Capitolo 1 1.1 Caratteristiche dell’apprendimento interattivo 1.2 Università a distanza: l’Università di Nettuno 1.3 Caso Fisher Price Capitolo 2 2.1 E-learning 2.2 Net- learning 2.3 BBC Learning Conclusione Bibliografia Sitografia Abstract L’argomento su cui ho deciso di soffermarmi per scrivere questa breve tesine è l’ “apprendimento on line”, tema molto diffuso in questi ultimi anni. Ho cercato di ripercorrere le principali tappe dell’evoluzione del termine partendo dalla tradizionale definizione di apprendimento inteso come processo di acquisizione di conoscenza o di una particolare capacità in vista di uno scopo attraverso lo studio, l'esperienza o l'insegnamento; per proseguire descrivendo il concetto di apprendimento on line definito come una nuova forma di apprendimento caratterizzata dall’ abbandono dei tradizionali metodi di apprendimento e dall’apertura verso nuovi orizzonti grazie al forte incremento in questi ultimi anni della rete informatica. Dopo essermi soffermata su questo aspetto dell’apprendimento ho indirizzato la tesina verso l’ormai diffuso apprendimento elettronico ciò l’e-learning. Introduzione Definizione ed evoluzione del concetto di apprendimento on line Il termine apprendimento indica l’acquisizione di nuove conoscenze, la comprensione delle informazioni che quotidianamente ogni individuo percepisce, dall’ambiente che lo circonda; e rielabora in base alle proprie capacità. Grazie alle costanti innovazioni tecnologiche avvenute in questi ultimi anni, stiamo assistendo ad una forte trasformazione nel sistema della comprensione, al quale si richiede una sempre crescente flessibilità ed accessibilità, per rispondere ai bisogni di utenze differenziate sia dal punto di vista culturale che geografico. Si è passati, quindi, dalla classica interazione faccia a faccia tra docente e alunno ; allo svolgere una lezione in maniera totalmente nuova cioè utilizzando le attuali videolezioni, le videoconferenze, i newgroup e i webforum. Questi gli indizi di una evoluzione sempre più veloce e diffusa di una nuova forma di apprendimento: l’apprendimento on line. Le strategie per l’apprendimento online sono state individuate quale veicolo per raggiungere e coinvolgere i dipendenti pubblici di tutte le zone del territorio, anche dei comuni più piccoli e più decentrati, consentendo sia una riduzione dei costi di formazione che un appiattimento del divario geografico in quanto, essendo in possesso di un accesso internet tutte le barriere vengono abbattute. L'apprendimento on line offre il vantaggio di poter continuare la propria crescita personale anche oltre la tradizionale età scolare. Una persona quando esce dalla scuola, dall'università, di solito inizia la propria fase lavorativa e teoricamente conclude quella che è la sua fase di apprendimento in aula. Con la formazione on line, invece, questo può essere prolungato all’infinito, infatti persone di tutte le età e di tutto il mondo possono tranquillamente ascoltare o vedere e quindi apprendere dai loro tutor online comodamente seduti sulle poltrone delle loro case. Numerosi i vantaggi ricevuti dall'apprendimento assistito dal calcolatore attraverso Internet. I principali sono di natura economica e pratica. Prendiamo l'esempio di un'azienda che deve formare dei dipendenti appena assunti. Con i metodi tradizionali avrebbero dovuto riunirli tutti in una stanza, chiamare un istruttore e tenerli occupati per numerose giornate in questa classe. Con l'apprendimento on line, tutto questo può essere accelerato dal fatto che non occorre spostare fisicamente le persone in un luogo comune, ma esse possono accedere alle lezioni, ai corsi, direttamente via Internet in qualunque parte del mondo. Sono loro 2 stessi a dare il ritmo dell'apprendimento, possono decidere quando e in che modo studiare, se di mattina, di sera, o in qualsiasi altro momento della giornata, quando meglio si sentono attivi e pronti per apprendere ciò che viene loro spiegato. Le attività di apprendimento on-line, a volte, sono fruibili direttamente dal proprio posto di lavoro tramite una piattaforma internet, realizzata di solito con collaborazione di importanti ditte che offrono oltre all’erogazione di attività didattica, anche la comunicazione tra i partecipanti, il lavoro cooperativo on-line e i test di valutazione. La stessa piattaforma garantisce la distribuzione di materiali didattici modulari, dinamici, multimediali e ipertestuali e corredati di opportuni strumenti di verifica. Un portale didattico è un punto di ingresso, un punto di aggregazione di contenuti on line a cui ogni persona può accedere per poter assistere e frequentare un corso virtuale particolarmente concentrato su alcuni contenuti. Nei portali didattici, oggi, si assiste a una tendenza in cui si cerca di trovare partner che possano offrire contenuti complementari da presentare all'utenza su Internet. Ciascuno si specializza in un certo campo e si aggregano le forze, ci si presenta alla comunità Internet con una soluzione globale a quello che può essere una domanda di corsi di apprendimento on line. Da ricerche recenti emerge che l'insegnamento on line non potrà mai completamente sostituire l'insegnamento tradizionale caratterizzato da una relazione faccia-faccia con il proprio insegnante e che l’ ideale sarebbe una soluzione mista dove vengono delegati all'insegnamento on line esercizi oppure simulazioni dove il calcolatore è in grado di esprimere e di offrire gli esercizi allo studente. La componente umana, quindi è sempre necessaria per evitare il rapporto freddo che si istaura con un Cd o con un corso su Internet . Sarà necessario educare gli insegnanti ad usare questi nuovi strumenti affinché loro possano fare al meglio il loro lavoro e delegare alla macchina parte del loro lavoro. I percorsi formativi sono realizzati con una modalità mista (Blended Learning) che integra attività d’aula con presenza tutoriale attiva e lezioni online. Le attività d’aula sono erogate in sedi distribuite su tutto il territorio provinciali, in laboratori informatici attrezzati e localizzati in zone vicine ai comuni interessati, per permettere ai corsisti di partecipare agli incontri programmati limitando al massimo gli spostamenti verso le sedi di formazione. In questa sede, il mio obiettivo è quello di effettuare un excursus partendo dal concetto di apprendimento in maniera generale facendo un salto nel passato quando ancora l’apprendimento si basava sulla tradizionale lezione faccia a faccia, per continuare seguendo la sua evoluzione nel tempo e giungendo ai nostri giorni ad un apprendimento on line, interattivo, fino all’e-learning inteso come una forma di apprendimento mediata dalle tecnologie digitale, evidenziando pregi e difetti , differenze o similarità tra le varie orme di apprendimento. Capitolo 1 1.1 Caratteristiche dell’apprendimento interattivo L'apprendimento è il processo di acquisizione di conoscenza o di una particolare capacità in vista di uno scopo attraverso lo studio, l'esperienza o l'insegnamento. Appare come un comportamento motivato e orientato al raggiungimento di un obiettivo già predefinito e non è assolutamente riducibile ad uno sterile meccanismo di assimilazione di contenuti privi di un significato emotivo per la persona che apprende. L’apprendimento viene identificato come un processo particolarmente complesso in quanto ingloba aspetti motivazionali, mnestici, intellettuali ed esperenziali che comportano un cambiamento del potenziale comportamentale . L'apprendimento è stato anche definito dal Cedefop come un processo cumulativo in cui gli individui assimilano gradualmente entità sempre più complesse ed astratte (concetti, categorie, 3 schemi di comportamento o modelli) e/o acquisiscono abilità e competenze più ampie. Questo processo può avvenire sia informalmente, per esempio in attività ludiche, che in contesti formali di apprendimento, incluso il luogo di lavoro. Cambiamenti del potenziale comportamentale a breve termine, come ad esempio la stanchezza, non costituiscono "apprendimento". Alcuni cambiamenti a lungo termine, viceversa, non dipendono dall'apprendimento ma dall'avanzare dell'età e dal proprio personale sviluppo. Secondo Piccardo (1984) “ l’apprendimento è l’organizzazione di una struttura attraverso processi intermedi tra stimolo e risposta, attraverso l’indagine di quel territorio sconosciuto che è stata definito spazio vitale.” Una grande divisione nell’ambito dell’apprendimento è tra stile sintetico che predilige le visioni d’insieme e stile analitico che invece si sofferma sui dettagli. Ognuno si specializza in uno dei due stili e lo adotta di preferenza, ma deve essere capace di padroneggiare anche l’altro. Nessuno dei due stili è migliore dell’altro tutto dipende dalla natura dei compiti e dal tempo a disposizione per questo. Al di sopra della biforcazione tra sintesi e analisi si collega l’elasticità individuale e la capacità di gestire, all’occorrenza, lo stile più conforme al compito che viene richiesto. La scelta è dettata anche dal valore attribuito al compito: se suscita interesse, anche un individuo caratterizzato da un stile sintetico lo cambierebbe , optando per quello analitico, per ottenere un livello più alto di approfondimento. I risultati emotivi rendono il soggetto più ricettivo all’apprendimento. Secondo una concezione “continua” l’apprendimento è un percorso per gradi, un lento processo di accumulo di conoscenze. Invece secondo una concezione “discontinua” l’apprendimento è subitaneo e creativo, consiste nell’insight, nel cogliere immediatamente i nessi chiave delle cose come a seguito di un’illuminazione. Oggi queste distinzioni vengono abbattute in quanto l’apprendimento viene considerato come un processo continuo e progressivo che tuttavia non esclude atti creativi. L’ apprendimento interattivo è una nuova forma di apprendimento caratterizzata dall’ abbandono dei tradizionali metodi di apprendimento e dall’apertura verso nuovi orizzonti grazie al forte incremento in questi ultimi anni della rete informatica. Attualmente, infatti, grazie alla diffusione di internet persone distanti anche centinaia di chilometri hanno la possibilità di comunicare e socializzare, accorciando le distanze fisiche che in passato costituivano un grave problema ed erano un impedimento alla diffusione delle informazioni in tempo reale. Al giorno d’oggi con l’utilizzo di internet abbiamo la possibilità di effettuare scambi di informazioni che fino a poco tempo fa erano assolutamente impensabili. Le distanze fisiche vengono totalmente annullate e attraverso il sistema globale di comunicazione si sta realizzando realmente un avvicinamento delle persone e delle culture. L’introduzione di questa nuova tecnologia sta cambiando anche la concezione stessa di istruzione e formazione ; infatti ognuno di noi potenzialmente può apprendere da coloro che alimentano le reti di informazione. L’uomo del ventunesimo secolo deve saper fondere capacità professionali e competenze perché riesca a vivere nella complessità, deve essere in grado di “imparare ad imparare” attraverso l’uso intelligente delle nuove tecnologie cognitive. Si può dunque affermare come sostiene la professoressa Garito che “le attuali tecnologie di comunicazione cambiano i rapporti con il tempo e lo spazio”. Infatti chat, forum di discussione, posta elettronica, videoconferenze cambiano modo e tempi di comunicazione. Quest’ultima infatti può avvenire contemporaneamente tra due o più utenti (in modo sincronico) oppure in tempo differito (in modo diacronico). In questo modo i fruitori della Comunicazione Mediata da Computer (CMC) non sono isolati, soli, decontestualizzati, calati in un contesto di simboli da loro stessi creati, ma sono a tutti gli effetti parte di un contesto sociale, sono i protagonisti attivi della situazione. 4 E' ormai evidente infatti che gli ambienti virtuali di comunicazione, da connotazione prettamente tecnologica, stiano assumendo sempre di più la loro natura di fatti sociali. Attraverso la Rete non solo la socializzazione stessa è più “democratica”,cioè aperta a tutti indistintamente, ma tutti possono divenire allo stesso tempo beneficiari e dispensatori di conoscenza. 1.2 Le Università a Distanza : l’Università di Nettuno Appare subito evidente come le moderne tecnologie possano venire in aiuto in un contesto di apprendimento collaborativo, fornendo ambienti software adatti per l'esperienza di gruppo. Si assiste sempre di più, come sostiene la professoressa Garito, ad un processo di “dematerializzazione del mondo della produzione e della conoscenza”. I metodi dell'apprendimento collaborativo sono utilizzati sia in contesti scolastici, sia in contesti di educazione, formazione e aggiornamento professionale degli adulti. In questo contesto si diffonde il concetto di “Università a Distanza” che, grazie alle nuove tecnologie, permette il trasferimento di conoscenze attraverso spazi virtuali. L’ università a distanza non è un’alternativa alla università tradizionale, ma è un nuovo modo di far svolgere le funzioni di insegnamento e ricerca alle università tradizionali. Le università a distanza possono, infatti, aiutare le università tradizionali a sviluppare innovazioni di prodotti, di processi e di sistemi. L’esperienza realizzata in Italia con il modello di università a distanza del network è quella dell’Università Ovunque Nettuno. Il modello dell’ università a distanza di Nettuno, come tutte le altre università a distanza, si pone come obbiettivo quello di poter raggiungere il maggior numero di utenti. Infatti la possibilità di poter accede al sito, seguire tutte le lezioni, scambiare idee, materiale e quanto altro offre la possibilità a tutte le persone utilizzando il web di avvicinarsi al mondo universitario e all’apprendimento anche se sono impossibilitate a seguire in prima persona le lezioni in aula o per problemi fisici, di salute o di lavoro. Le novità che si pongono agli educatori e ai tutor dell'insegnamento in rete e agli stessi studenti non sono poche, innanzitutto perché è messo in discussione il modello pedagogico tradizionale, soppiantato da un modello più attivo In questo nuovo contesto il docente deve abbandonare il ruolo di “sage on the stage” ( Garito) per assumere quello di guida progettando scenari di apprendimento e cooperando con i suoi allievi per realizzare insieme un programma educativo. Deve saper utilizzare le nuove tecnologie della mente per trasmettere conoscenza e per condividere e sviluppare nuovi saperi. Il docente si trova quindi nella condizione di dover modificare il proprio stile di insegnamento e di interazione con l'altro, dovendo interagire allo stesso tempo con gruppi fisicamente presenti e gruppi “remoti”. Stiamo assistendo ad un processo di “descolarizzazione” a seguito della degenerazione progressiva delle strutture educative tradizionali, limitate al contesto istituzionale e accademico e ci stiamo muovendo sempre più velocemente verso la globalizzazione del sapere, dove culture e lingue diverse si mettono a confronto e interagiscono, senza frontiere, limiti e confini Anche la vecchia figura dell’allievo passivo viene eliminata. Il vecchio recettore di conoscenza e isolato osservatore della prestazione esperta dell’insegnamento cede il posto a uno studente nuovo, attivo, costruttore di conoscenza, autonomo e protagonista dell’applicazione concreta di conoscenza. Lo studente infatti non è solo reso autonomo nel suo processo di acquisizione di conoscenza, ma anche gestore di auto-apprendimento. 5 1.3 Il caso Fisher-Price Il nuovo sistema di apprendimento interattivo firmato Fisher-Price che sta arrivare anche in Italia, prende il nome di PowerTouch Baby. Questo nuovo sistema di apprendimento interattivo firmato Fisher-Price e dedicato ai piccolissimi dai 6 mesi in su. PowerTouch Baby, è il sistema elettronico educativo che grazie alla semplicità d’utilizzo avvicina i piccoli per la prima volta alla scoperta di lettere, numeri e parole…Con il semplice tocco delle dita il bambino potrà infatti interagire in maniera attiva con il suo giocattolo. Il rivoluzionario sistema PowerTouch Baby è costituito da un’unità base che può essere utilizzala come pianola, selezionando tra 4 differenti strumenti musicali e 150 melodie, e da coloratissimi libricini. Le pagine che compongono i libri vengono automaticamente riconosciute dal sistema una volta che il libro viene posizionato nell’unità base. Toccando in qualsiasi punto della pagina il bambino potrà imparare ad associare le parole alle immagini rappresentate o ascoltare una voce che narra la storia. In ogni libro vi è inoltre la presenza di materiali o tessuti da esplorare per lo sviluppo del tatto. Due le modalità di gioco offerte da PowerTouch Baby: -modalità “Storia” dove il bambino potrà scoprire la storia raccontata nel libro, attraverso coloratissime immagini, personaggi ed il testo a fondo pagina. -modalità “Esplora” e ”Sorpresa” dove il bambino potrà cimentarsi in divertenti attività presenti su ogni pagina del libro come: l’associazione tra le immagini e i nomi degli animali, oppure la scoperta dei colori, dei numeri e delle forme attraverso gli oggetti raffigurati. A completamento del gioco anche tanti effetti sonori, melodie e versi degli animali, per rendere l’apprendimento più divertente e stimolante per il bambino. La Fisher-Price presentando in Italia il Sistema per l’Apprendimento PowerTouch, è riuscita ad incorpora una tecnologia all’avanguardia consentendo ai bambini di imparare le nozioni di base per la lettura con un lieve tocco sulle parole e immagini di ogni pagina. Giocando i bambini imparano ad utilizzando in maniera migliore le mani e a indicare una parola o una lettera. L’utilizzo del metodo del tocco delle dita per creare la propria musica, per selezionare gli strumenti musicali o le parole, offre al bambino la possibilità di creare una interazione con il proprio giocattolo. Capitolo 2 2.1 Il concetto di E-learning L'elevato dinamismo che caratterizza la nostra società , definita sempre più spesso "Società dell'Informazione , pone come centrale l'informazione stessa, attribuendole il ruolo di risorsa strategica che condiziona l'efficienza dei sistemi, divenendo fattore di sviluppo economico, di crescita e di ricchezza culturale. Le telecomunicazioni giocano sempre più un ruolo fondamentale nella vita di oggi. Il trattamento dell'informazione e l'elaborazione delle conoscenze sono diventati recentemente la principale fonte occupazionale. L’ informazione, la conoscenza e l’apprendimento sono quindi le materie prime e i principali prodotti della nostra società. Un nuovo termine utilizzato per parlare di apprendimento è l’ e-learning che è traducibile come 6 apprendimento elettronico. Questo nuovo approccio è nettamente separabile dal concetto di apprendimento interattivo perché non implica un interscambio fra i membri connessi alla rete internet ma semplicemente offre la possibilità agli utenti di consultare e scaricare on line i contenuti didattici multimediali. L'e-learning sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione online. Questa caratteristica e la tipologia di progettazione dei materiali didattici portano a definire alcune forme di e-learning come forma di insegnamento centrato sullo studente. Secondo Varanini(2002) l’ e-learning è un “learning realizzato per mezzo delle tecnologie che connettono alla rete e permettono di accedere alle risposte della stessa, è la modalità attraverso la quale soggetti connessi alla rete producono, socializzano e condividono conoscenze”. Per poter raggiungere questo obiettivo esiste una varietà di strumenti che con il progressivo sviluppo di internet, hanno trovato forme sempre nuove di applicazione. Più in particolare, gli strumenti a cui si fa riferimento, possono essere ricondotti a : chat e videoconferenze,cd-rom e ipertesti, e-mail e mail list, newsgroup, web forum e conferencing. Appare come una metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente, attraverso Internet o reti Intranet (ASFOR, 2003). I vantaggi presentati dall’utilizzo dell’ e-learning sono: costi( il costo per la formazione di ogni persona decresce al crescere di persone da formare), personalizzazione (permette una uniformità di insegnamento su i discenti), valutazione (è possibile un monitoraggio continuo dei percorsi formativi individuali e una valutazione costante dei risultati). Le criticità invece possono essere ricondotte: agli investimenti (l’ambiente è particolarmente costoso e ridondante), l’oggetto della formazione (la tipologia formativa preferita è quella proceduralizzabile), la relazione docente/discente (il passaggio da una relazione frontale a una relazione mediata impone la messa in discussione del processo di interazione, di scambio e di confronto). L’e-learning per l'utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile (luogo, tempo, orario) e facilmente accessibile (pc, internet). L'utilizzo sistematico e diffuso di tecnologie sempre più performanti e l'evolversi dei bisogni di apprendimento individuali e organizzativi, hanno recentemente condotto al passaggio da una prima generazione di e-learning, identificabile semplicemente con la distance learning, ad una seconda generazione che offre la possibilità di progettare e gestire in maniera coordinata e centralizzata sistemi di formazione continua collegati con la gestione delle competenze e integrati con i sistemi di knowledge management. L'e-learning si inserisce in un contesto di formazione permanente e continua, aiutando a gestire (in accordo con quanto impostato nel Libro Bianco della Comunità Europea) la mobilità degli studenti e dei lavoratori, l'avvicinamento del mondo della scuola a quello delle imprese e l'innalzamento dei livelli culturali. Esiste sentitamente l'esigenza di acquisire una nuova cultura, che veda la formazione a distanza non tanto in antagonismo o in alternativa alla formazione in presenza: si prospetta in concreto un'altra possibile via per la realizzazione dei processi d'apprendimento e di formazione. L'e-learning è un'alternativa reale, non più solo un'ipotesi per il futuro, quanto piuttosto come un'ulteriore possibilità , per l'apprendimento degli adulti nella Società dell'Informazione. 2.2 Net-learning 7 Un ulteriore passo nella direzione dello sviluppo di ambienti di apprendimento in cui la formazione d’aula evolve, è l’ormai diffuso net-learning. Il net-learning può essere definito come “una modalità per costruire contesti efficaci e esperienze personalizzate di apprendimento in rete e attraverso la rete” (Costa e Gianecchini 2003). Questa definizione vuole mettere in risalto tre aspetti: - l’apprendimento in rete, intendendo per rete la struttura di relazioni sociali e collaborative tra le persone; - l’apprendimento attraverso la rete, dove rete significa l’infrastruttura tecnologica e di servizi offerta dall’ambiente internet/intranet; - la costruzione di contesti e di esperienze di apprendimento personalizzate, per dare evidenza al cosìddetto virtual learning space e al passaggio da una semplice fruizione di contenuti e servizi on line alla partecipazione a un’esperienza di apprendimento. Il modello del net-learning richiede una forte interazione tra docente e una importantissima interazione, comunicazione e scambio tra allievi, ognuno dei quali e portatore di conoscenza e di esperienza e assume temporaneamente il ruolo di docente verso gli altri colleghi e verso il docente stesso. Nel net-learning i concetti che appaiono particolarmente importanti e che vengono spesso utilizzati sono: integrazione e interazione. Per candidarsi come strumento di supporto alla strategia d’impresa, il net-learning, deve essre progettato adottando una strategia Business to Employee, un approccio alla gestione delle risorse umane on-line che attraverso varie aree di intervento tende alla creazione di valore aggiunto sia per l’impresa e sia per il personale. 2.3 BBC Learning La BBC on line ha cominciato a funzionare nel 1996 e attualmente fa parte della BBCi (BBC interattiva). Al suo interno i servizi pubblici di radiodiffusione hanno sempre svolto un ruolo di carattere formativo. L'impegno di offrire programmi educativi è presente nelle successive versioni dello statuto della BBC (Royal Charter) fin dagli anni Venti. Attualmente è visitata da 8 - 9 milioni di utenti al mese, molti dei quali sono utenti anche dei siti di contenuto informativo e formativo della BBC, contenenti materiale per professori e studenti, risorse per aiutare a sviluppare competenze essenziali e lavorative, e contenuti complementari per interessi e hobby personali. Sono un milione, ogni mese, le persone che visitano i siti della BBC dedicati alle competenze degli adulti, mentre i siti della BBC per le scuole hanno da uno a due milioni di utenti. Circa la metà degli insegnanti di tutto il Regno Unito utilizza i siti della BBC per le scuole. Con i media di cui dispone la BBC ha accesso a un pubblico molto ampio infattiogni settimana il 93% della popolazione del Regno Unito utilizza qualche servizio televisivo, radiofonico o interattivo della BBC. Ciò significa che può arrivare a fasce di popolazione refrattarie a prospettive di apprendimento più formali. Oggigiorno, praticamente tutti i programmi della BBC (compresi quelli infantili) sono integrati da siti in BBCi, molti dei quali offrono opportunità di apprendimento interattivo non formale. La BBC sta sviluppando un'interessante strategia per raggiungere fasce di popolazione poco propense alle modalità di apprendimento formale. Ciononostante, con il progresso tecnologico è emersa anche la possibilità di adempiere questo impegno in modi nuovi, con prospettive di apprendimento diverse e con nuovi metodi per avvicinarsi agli studenti. 8 L'uso che fa la BBC delle tecnologie interattive nell'ambito dell'apprendimento non si limita solo alle risorse on-line. Per esempio, l'onnipresenza dei telefoni cellulari tra i giovani ha portato a realizzare esperimenti con la piattaforma di preparazione agli esami. Inoltre, le principali serie di documentari sono progettate come un ponte verso un più approfondito apprendimento interattivo on-line tramite il pulsante rosso digitale. Si prevede di ampliare l'ambito della televisione interattiva per includere altri programmi di riferimento, campagne di servizi pubblici e attività di apprendimento formale, utilizzando tutte le piattaforme appropriate per applicazioni di apprendimento cercando di ridurre le barrieri ancora presenti e che ostacolano la diffusione totale dell’apprendimento. L'ambiente di e-learning creato da queste nuove tecnologie può abbattere molte barriere all'apprendimento, specialmente tra noi giovani. Per molti appartenenti a questa "screen generation" le nuove tecnologie sono intrinsecamente attraenti e coinvolgenti. Passare dai videogiochi, dall'invio di SMS o dal pulsante rosso interattivo all'e-learning può essere un impatto meno duro di quanto non lo sia stato, in molti casi, passare dalla televisione ai libri per i nostri genitori genitori. La combinazione di più piattaforme permette di accedere a una maggiore varietà di persone interessate ad apprendere. Circa la metà della popolazione adulta del Regno Unito non ha ancora un computer con accesso a Internet, ma molte di queste persone hanno la televisione digitale. Sebbene attualmente la televisione interattiva non offra un apprendimento così approfondito come le risorse on-line, spesso può arrivare a un pubblico più ampio, di una demografia sociale differente. In un contesto di preoccupazione costante per il divario digitale –tra poveri e ricchi, tra vecchi e giovani– è fondamentale che l'e-learning possa essere divulgato attraverso tutti i mezzi possibili. Questa prospettiva di piattaforma globale è un modo di stimolare la tecnologia digitale e di garantire, durante un periodo di transizione, che le risorse di apprendimento siano utilizzate nel modo più ampio possibile. Perciò è in corso un notevole lavoro di sostegno iniziale dell'e-learning. La BBC non ha il monopolio dell'innovazione o dell'esperienza, ma può dare un contributo straordinario in considerazione del suo impegno come servizio pubblico, della sua audience, della sua esperienza, delle proprie conoscenze e della sua predisposizione a lavorare con terzi (sia nel settore dell'istruzione, sia in quello dell'e-learning) per predisporre i migliori servizi possibili in un ambiente in rapido cambiamento. Alcuni esempi di progetti dell’e-learning all’interno della BBC attualmente in corso o da realizzare in un prossimo futuro sono: ·Bitesize : è stato il primo servizio multimediale di preparazione agli esami: è stato avviato all'inizio del 1998. È stato un buon impulso per il mercato di questi servizi ed è ancora il più popolare: infatti, viene utilizzato dal 90% dei sedicenni che hanno sostenuto esami nel 2003, con un totale settimanale di 17 milioni di pagine stampate nel periodo cruciale degli esami. Il servizio online comprende le materie principali e suddivide il programma di studi in piccole parti (bitesize) da ripassare, oltre a consigli ed esempi di esami. Viene integrato con programmi televisivi e libri. Inoltre, si può disporre di contenuto televisivo interattivo 24 ore su 24 durante l'epoca che precede gli esami: l'anno scorso più di cinquemila utenti si sono scaricati un gioco di ripasso sul cellulare. Esiste anche materiale di ripasso per gli alunni più giovani che devono prepararsi agli esami statali. ·Nozioni di base: WebWise e Skillswise : Becoming WebWise è un corso basilare di Internet, sviluppato insieme dal settore dell'istruzione superiore e da enti di certificazione, che offre un diploma ufficiale. Lo studente può seguire il corso in base ai propri ritmi, ma dovrà sostenere l'esame finale davanti a una commissione ufficiale. Attualmente 200.000 persone al mese visitano il sito di WebWise e 2.000 sostengono l'esame finale. Negli ultimi quattro anni, mezzo milione di persone hanno utilizzato un CD-Rom gratuito di WebWise. ·Skillswise :Un website interattivo, organizzato secondo gli standard del Regno Unito relativi alle nozioni di base, che aiuta gli adulti a migliorare le loro competenze nel campo della lettura, della scrittura e della matematica. Comprende una banca dati, giochi e questionari, e offre assistenza e 9 consigli pratici ai formatori. Se ne può fare uso a casa o nei centri scolastici. La BBC ha organizzato corsi di familiarizzazione per più di 3.000 formatori. Il traffico del sito è aumentato fino a superare i due milioni di pagine stampate mensilmente. ·People’s War : La BBC ha aperto questo sito unico per creare e conservare per le generazioni future un archivio di racconti personali della seconda guerra mondiale. Nei primi tre mesi di funzionamento ha ricevuto più di 13.000 racconti e osservazioni. Questo sito ha fatto accedere per la prima volta a Internet molte persone anziane, e ha anche riunito giovani e adulti tramite progetti con le scuole, i musei e i centri civici. Sta diventando una magnifica risorsa educativa, ed è servito da base per i programmi di commemorazione dell'anniversario dello sbarco in Normandia emessi dalla BBC a giugno del 2004; sarà utilizzato anche per i programmi relativi alla resa della Germania e alla vittoria sul Giappone sono stati emessi nel 2005. Conclusioni Con lo svolgimento di questa breve tesina ho cercato di effettuare, nelle linee principali, un excursus sul concetti di apprendimento e sulla sue evoluzione avvenuta in quest’ ultimi anni grazie alla maggiore diffusione e utilizzazione di internet da parte degli utenti che oltre ad una fonte di svago considerano il web soprattutto come fonte di apprendimento di nuove informazioni, di comunicazione, di ricerca, di condivisione di notizie, di materiale scolastico ed educativo. Abbiamo visto le caratteristiche principali dell’apprendimento on line e delle sue numerose sfaccettature soffermandoci sul concetto di apprendimento interattivo e dell’e-learnig. Bibliografia - Risorse umane, persone, relazioni e valore. Giovanni Costa e Martina Giannecchini. McGraw-Hill Companies 2003 - Management delle Risorse Umane. D.Boldizzoni. Istud. 2003 Sitografia - digilander.libero.it - www.edscuola.it - www.elearningeuropa.info 10 - www.google.it www.Mediamente.rai.it www.minicom.com www.provincia.parma.it www.tiscali.it www.virgilio.it www.wikipedia.com 11