la storia dell`abbigliamento funzionale è iniziata solo 12 - X
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la storia dell`abbigliamento funzionale è iniziata solo 12 - X
Philosophy La storia dell’abbigliamento funzionale è iniziata solo 12 anni fa. A Ammettiamolo, già prima del 2000 si parlava di abbigliamento funzionale. Ma se ne parlava soltanto. Le varie case pagavano ingegnosi addetti al marketing per trovare dei paroloni che definissero i piccoli progressi ottenuti in campo tessile. Ma i loro capi di abbigliamento avevano un QI basso. Il concetto giusto per clienti intelligenti ed esigenti doveva ancora essere inventato: da X-BIONIC®. Nel 2000, per la prima volta un’azienda si è occupata in modo intensivo e scientifico di alcune domande fondamentali: cos’è che dà al nostro corpo capacità straordinarie? Dove si trovano esempi perfetti in Natura? Come si può fare in modo che i tessili reagiscano in modo intelligente? All’inizio fu una rivoluzionaria calza funzionale. Poi arrivò una giacca innovativa. Come nell’evoluzione, lo sviluppo fu ulteriormente perfezionato. I brevetti X-BIONIC® per soluzioni pionieristiche iniziarono ad accumularsi. E i cari, vecchi postulati sull’abbigliamento funzionale finirono per essere rottamati, come tanti miti sfatati. Alle calze tradizionali sono subentrate strutture multifunzionali, dalla forma ergonomica, che offrono ai piedi un clima naturale, identico a quello che si ha a piedi 26 | X-Bionic® nudi. Le stoffe che assorbivano semplicemente il sudore hanno lasciato il posto a una membrana innovativa che sfrutta il sudore per restituire energia all’organismo. Dal punto di vista tecnologico, X-BIONIC® sembra far parte del settore aeronautico piuttosto che di quello dell’abbigliamento sportivo. I nostri ingegneri sfruttano la ricerca nel settore high-tech e materiali innovativi. Nessun dettaglio è superfluo, ogni fibra ha una sua funzione. E ogni prodotto è una struttura esigente, che integra perfettamente l’organismo nel suo ambiente sportivo. In 12 anni X-BIONIC® ha ridefinito il mondo dell’abbigliamento sportivo. Alcuni speravano che il nostro cammino sarebbe stato più lento. Ma chi vuole essere lento?