Dal rischio estinzione alla rivincita Capra orobica

Transcript

Dal rischio estinzione alla rivincita Capra orobica
L’ECO DI BERGAMO
46
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015
Valli Brembana e Imagna
Dal rischio estinzione alla rivincita
Capra orobica presidio Slow Food
Val Brembana. Sarà tutelata dall’associazione internazionale per il cibo sano e la biodiversità
Con il suo latte, formaggi tipici. «Valore aggiunto per un turismo gastronomico di qualità»
ALTA VAL BREMBANA
GIOVANNI GHISALBERTI
Per anni ha rischiato
l’estinzione, messa da parte a
vantaggio di altre razze più produttive. Oggi la Capra orobica,
tipica delle nostre montagne, si
prende la sua rivincita.
Slow Food, l’associazione internazionale no profit nata a Bra
(Cuneo) nel 1986 e impegnata a
promuovere il cibo sano e la biodiversità, l’ha inserita nei suoi
presìdi, ovvero i progetti che
identificano «produzioni di eccellenza da salvaguardare perché minacciate dall’agricoltura
industriale, dal degrado ambientale e dall’omologazione».
Così era successo anche alla
nostra capra, dalle caratteristiche corna imponenti che si torcono verso i lati, dal pelo lungo e
dal mantello coi colori più svariati (grigio, beige, nero, marrone o pezzato).
Rischiava di andare persa ed è
solo grazie alla perseveranza e
alla passione di alcuni allevatori
che si è conservata fino a noi. Tra
loro sicuramente i produttori di
Bitto Storico, il formaggio orobico diventato negli ultimi anni
tra i più pagati e pregiati al mondo: per la sua produzione, infatti, il disciplinare prevede l’utilizzo di una percentuale di latte di
Capra orobica.
A Ferdy Quarteroni, titolare
dell’omonimo agriturismo a
Lenna, invece, si deve la costituzione dell’Associazione produttori di formaggi di Capra orobica
e il successivo riconoscimento
del presìdio Slow Food, sostenuto anche dall’Associazione «San
Matteo - Le Tre Signorie» di
Branzi.
«L’abbandono del territorio
montano e la scarsa produttività
– dice Quarteroni – rischiavano
di farci perdere la capra delle nostre montagne, quella che per
generazioni ha costituito il sostentamento di tanti allevatori.
L’associazione nasce con l’obiettivo di valorizzarla e motivare i
efJfznfTvwHL3SBi7WisoV5UeEbdIvA0acqORt3AOe0=
giovani a riprenderla». E per
promuovere i formaggi che col
suo latte crudo si producono: il
«Formagìn» della Valsassina
(un piccolo cilindro che si consuma dopo tre giorni), il «Matuscin» della Valtellina (un cilindro appiattito dalla stagionatura minima di un mese) e la «Roviola» della Val Brembana (a forma di parallelepipedo e prodotto con la tecnica dello stracchino).
«Formaggi assolutamente
unici – prosegue il presidente –
perché prodotti con latte di animali unici, allevati allo stato brado, che si nutrono prevalentemente di erba e fieno. Un valore
aggiunto da sfruttare anche in
chiave turistico-enogastronomica. Ma la sopravvivenza di
questa razza sarà fondamentale
per le zone montane ora abbandonate. La sua grande capacità
di pascolare nelle zone più difficili da raggiungere permette di
mantenere e sfruttare ettari di
pascolo oggi inutilizzati».
Della Capra orobica si consuma anche la carne, utilizzando
in particolare gli animali più anziani, per la produzione di salumi. Sette finora gli allevatori
aderenti
all’associazione
(www.capraorobica.it), delle
province di Lecco, Sondrio e
Bergamo, guidati da Ferdy
Quarteroni, con vice presidenti
Giuseppe Giovannoni di Cosio
Valtellino (Sondrio) ed Enrico
Benedetti di Cortenova (Lecco).
Il riconoscimento di Slow Food (è il terzo in Val Brembana,
dopo lo Stracchino all’antica e
l’Agrì di Valtorta) ne consentirà
la valorizzazione e una maggiore visibilità, anche in occasione
delle fiere dell’associazione, a
iniziare da «Cheese», la rassegna internazionale dei formaggi
svoltasi lo scorso weekend a Bra
(Cuneo). Una prima vetrina
mondiale che un animale così
prezioso alla fine si è ampiamente meritato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO
Partono le lezioni
di canto lirico
Lunedì 5 ottobre alle 20,30,
all’oratorio di San Pellegrino
inizierà il corso di canto e
canto lirico. Durante le lezioni, tenute dal soprano Sonia Park e accompagnate al
pianoforte dal maestro Michele Gervasoni, si tratterà
di impostazione vocale, respirazione diaframmatica e
musicalità. Per informazioni, contattare il numero di
telefono 339.3423 203.
VALLE IMAGNA
Lavori sulla strada
Arriva il semaforo
La Provincia, settore Viabilità, comunica che da domani
al 24 ottobre, sulla strada
provinciale 14 della Valle
Imagna, in territorio di
Strozza, sarà istituito un
senso unico alternato con
semaforo (circa trenta metri
di strada) per consentire all’Enel lavori di allacciamento alla linea elettrica. Sarà
istituito il limite di velocità
di 30 chilometri all’ora.
SAN PELLEGRINO
Festival di poesia
Aperte le iscrizioni
Esemplari di Capra orobica: sono sette gli allevatori associati. Info sul sito www.capraorobica.it
Per la sua «resistenza casearia»
Alla fiera mondiale di Bra
premiato il presidente
Il «Premio della resistenza casearia» è un riconoscimento che Slow
Food assegna, a ogni edizione della
fiera internazionale «Cheese», «a
quei casari artigiani che rifiutano
le scorciatoie della modernità e
che testardamente continuano a
produrre formaggi e alimenti
rispettando naturalità, tradizione,
gusto. Anche se tutto ciò comporta
fatiche, rischi, isolamento. Resistono, insomma. Resistono anche per
noi, mantenendo vivi patrimoni
straordinari, di saper fare, di
Ferdy (a destra) premiato a Bra
Sono aperte, a San Pellegrino, le iscrizioni alla sesta edizione del «Festival nazionale di poesia per e dei bambini», un’iniziativa che si propone di creare occasioni in
cui ragazzi dalla terza elementare alla prima media e
gli adulti possano esprimersi, a scuola e in famiglia, con
la lettura e la composizione
di poesie, rime e filastrocche.
Info sul sito www.culturabrembana.com.
BRACCA
paesaggi, di rapporto con gli
animali. Ogni anno scompaiono
formaggi, razze animali, pascoli,
pastori, mestieri e saperi antichi.
Non perdiamo soltanto latti e
formaggi più buoni. Sono in gioco
la nostra cultura del cibo e la
libertà di scegliere cosa mangiare». Questa la motivazione del
premio, queste le ragioni con cui lo
scorso 18 settembre, a Bra (Cuneo)
Slow Food ha assegnato anche a
Ferdy Quarteroni di Lenna, produttore di formaggi con latte di
sola Capra orobica, il «Premio della
resistenza casearia». Con lui il
premio è andato anche ad altri
cinque produttori di Francia,
Spagna, Etiopia, Brasile e Belgio.
Festa del tartufo
Mercato e pranzo
Si tiene oggi a Bracca la quinta edizione della Festa del
tartufo organizzata dal Comune. Alle 10 l’apertura della mostra mercato e banchi
vendita di prodotti tipici e
regionali italiani. Dalle 12,30
pranzo con menu a base di
tartufo estivo nei quattro ristoranti convenzionati, alle
16,30 dimostrazione di ricerca del tartufo con cani addestrati e a seguire aperitivo
tartufato. Per info telefonare
allo 0345.97123.