178/30/12/2016 - deliberazione

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178/30/12/2016 - deliberazione
178/30/12/2016 - DELIBERAZIONE
2952395.ID
Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 “Alba – Bra”
O G G E T T O :
INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DA ASSEGNARE AI DIRIGENTI ED AL COMPARTO
NELLE MORE DELLA DEFINIZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE.
I L D I R E T T O R E G E N E R A L E F . F .
D I R E T T O R E A M M I N I S T R A T I V O
Premesso che:
- il Direttore Generale è assente;
-
-
l’art. 3, c. 6, del D.Lg.vo 30.12.1992 n. 502 testualmente recita:
… omissis …
In caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del
direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal direttore
amministrativo o dal direttore sanitario su delega del direttore generale o, in
mancanza di delega, dal direttore più anziano per età
... omissis …
il più anziano tra i Direttori Amministrativo e Sanitario è il Direttore Amministrativo;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che contempla norme generali sull’ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, e le successive modificazioni del Decreto medesimo;
Considerato che il D.lgs. 150/2009 in attuazione della legge delega 4 marzo 2009 n. 15, in materia di
produttività del lavoro pubblico, ha introdotto principi fondamentali ed innovativi atti ad ottimizzare e rendere
sempre più efficiente e trasparente l’attività delle pubbliche amministrazioni e degli Enti Locali in particolare:
-
l’art. 4 del medesimo decreto stabilisce che le Amministrazioni pubbliche sviluppano, in
coerenza con i contenuti della programmazione finanziaria e del bilancio, il “ciclo di gestione
della performance” articolato sulla definizione ed assegnazione degli obiettivi da raggiungere in
collegamento alle risorse, dei valori di risultato attesi e dei rispettivi indicatori, nonché sulla
conseguente misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, con
connesso utilizzo dei sistemi premianti e di valorizzazione del merito, con rendicontazione
finale dei risultati;
-
l’art. 7 del D.lgs. 150/2009 stabilisce che le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la
performance organizzativa e individuale e, a tal fine, le stesse adottano, con apposito
provvedimento il “sistema di valutazione della performance”;
-
l’art. 7, comma 2, del D.lgs. 150/2009 assegna la funzione di misurazione e valutazione della
performance di ciascuna struttura organizzativa nel suo complesso, all’organismo indipendente
di valutazione, di cui all’art. 14 del decreto legislativo richiamato;
-
l’art. 10 del D.lgs. 150/2009 disciplina il Piano della performance stabilendo che, al fine di
assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della
performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente un documento
programmatico triennale, denominato Piano della performance da adottare in coerenza con il
ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, individuando indirizzi ed obiettivi strategici
ed operativi e definendo indicatori per la misurazione e la valutazione della performance;
Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 “Alba – Bra”
Vista la Deliberazione della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle
Amministrazioni Pubbliche (CIVIT) n. 112 del 28 ottobre 2010, che ha fornito istruzioni operative
per la predisposizione del “Piano della performance”, documento d’innesco del ciclo di gestione
della performance;
Vista la Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.), che ha sostituito a CIVIT,
n. 6 del 17 gennaio 2013, con cui sono definite le “Linee guida relative al ciclo di gestione della
performance per l’annualità 2013”, in particolare fornendo alcune indicazioni da considerare ai fini
della redazione del Piano della performance;
Vista la D.G.R. n. 25 – 6944 del 23/12/2013 “Linee di indirizzo regionali per le aziende ed enti del
SSR della Regione Piemonte per la costituzione ed il funzionamento degli Organismi Indipendenti
di Valutazione (OIV) in applicazione del D.Lgs. 150/2009 e s.i.m. in materia di misurazione,
valutazione e trasparenza della performance. Approvazione.”, con cui la Regione Piemonte
nell’Allegato A detta appunto le “linee di indirizzo regionali” per gli OIV delle Aziende e degli Enti
del SSR , e nell’Allegato B fornisce gli indirizzi per il Piano di gestione della performance, che
individuano, in termini ordinatori, il 31/03 di ogni anno la data, entro la quale redigere il Piano
Annuale della Performance, con decorrenza dagli obiettivi assegnati per l’anno 2015;
Atteso che gli artt. 4 e 7 del D.lgs. 150/2009 più innanzi richiamati costituiscono (ex art. 74, comma
2 del D.lgs. 150/2009) principi generali dell'ordinamento ai quali si adeguano le regioni e gli enti
locali, anche con riferimento agli enti del Servizio sanitario nazionale, negli ambiti di rispettiva
competenza e che ad essi si è conformata la disciplina regionale della materia di cui alla D.G.R. n.
25 – 6944 del 23/12/2013, la quale ha, altresì, richiamato facendoli parzialmente propri i contenuti
dell’art. 10 del D.lgs. 150/2009;
Atteso che gli artt. 62, 63 e 64 dell’Atto Aziendale di cui alla determinazione n. 1208/000/DIG/15/0017
del 17 novembre 2015, descrivono rispettivamente il ciclo della performance, il sistema di
misurazione e valutazione della performance ed individuano i documenti aziendali di
programmazione e verifica della performance;
Letto in particolare l’art. 64 del vigente Atto Aziendale che testualmente (tra l’altro) così reca
L’Azienda predispone annualmente un provvedimento programmatico con il quale, in coerenza con
le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed il target, sui quali si baserà poi la
misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. Il provvedimento in questione è
denominato Piano Annuale della Performance (PAP). Il PAP deve tener prioritariamente conto degli
obiettivi direttamente assegnati dalla Regione al Direttore Generale e può contenere sia obiettivi
strategici (di valenza pluriennale) sia obiettivi operativi (di valenza annuale) per ciascuno dei quali
vanno definite le azioni, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al loro
raggiungimento.
Gli obiettivi strategici ed operativi sono, in ogni caso, definiti in modo tale da essere:
− rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla mission istituzionale, alle priorità
politiche ed alle strategie dell’azienda;
− specifici e misurabili;
− tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati;
− riferibili ad un arco temporale determinato;
− commisurati a valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e
internazionale nonchè da comparazioni con amministrazioni omologhe: confrontabili con le
tendenze della produttività dell’amministrazione di riferimento, ove possibile, almeno al triennio
precedente; correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.
Il PAP deve contenere indicazione almeno metodologica degli obiettivi individuali assegnati ai
dirigenti e, eventualmente, al restante personale. Il PAP deve essere redatto di norma entro il 31
marzo di ogni anno tenendo conto, ove possibile, degli obiettivi di attività assegnati dalla Regione ai
Direttori Generali.
Vista la determinazione n. 1001/000/DIG/15/0014 del 29 settembre 2015 di approvazione del
sistema di misurazione e valutazione della performance dell’ASL CN2;
Preso atto che:
Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 “Alba – Bra”
-
che la prima fase del ciclo della performance è rappresentato dalla definizione ed
assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi e dei rispettivi
indicatori;
-
al momento non sono noti gli obiettivi che la Regione Piemonte assegnerà ai Direttori Generali
ma pare comunque necessario, al fine di orientare l’Azienda verso il perseguimento di linee di
indirizzo considerate strategiche dalla scrivente Direzione, assegnare, fatta salva la loro
integrazione in relazione agli obiettivi regionali, gli obiettivi 2017 ai dirigenti e ai dipendenti del
comparto, nelle more della stesura del Piano della Performance;
Dato atto che con deliberazione del Direttore Generale n. 148 del 23/12/2016, è stato adottato il
Bilancio Preventivo Economico Annuale per l’anno 2017, sulla base del quale è stato assegnato ai
servizi il budget di spesa per l’anno 2017;
Acquisito il parere favorevole, per quanto di competenza, del Direttore Sanitario (ex art. 3, comma
1-quinquies, D.Lg.vo 30.12.92, n. 502 e s.m.i.);
DELIBERA
−
di proporre ai dirigenti e ai dipendenti del comparto gli obiettivi anno 2017 contenuti nelle
schede allegate al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale
(allegato A), fatta salva la loro integrazione in relazione agli obiettivi regionali e nelle more della
stesura del piano della performance;
−
di demandare al Servizio Affari Generali l’invio del presente atto ai seguenti destinatari:
DESTINATARI
Organismo Indipendente di Valutazione
OO.SS.
DIRETTORI SS.CC. E RESPONSABILI SS.SS. AZIENDALI
−
di dichiarare la presente determinazione, vista l'urgenza di provvedere in merito,
immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 3, comma 2 della Legge Regionale 30 giugno
1992, n. 31 e s.m.i..
Letto, approvato e sottoscritto.
IL DIRETTORE GENERALE f.f.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Gianfranco CASSISSA
Sottoscrizione per conferma del parere richiamato nel contesto della determinazione:
IL DIRETTORE SANITARIO
Giovanni MESSORI IOLI
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi di legge
Allegati:
A) SCHEDE OBIETTIVI
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Avverso i provvedimenti dell’ASL l’interessato può proporre:
RICORSO AL T.A.R.
Tale ricorso è finalizzato alla tutela di diritti soggettivi ed interessi legittimi.
Tale ricorso deve essere presentato
nel termine perentorio di 30 gg. nel caso di appalti, con decorrenza dalla data della pubblicazione del provvedimento
sul sito ASL CN2 (ex art. 204 del D.lg.vo 50/2016)
nel termine perentorio di 60 gg. in tutti gli altri casi, con decorrenza dalla data in cui l’interessato ha ricevuto la
notifica del provvedimento o ne ha avuto pieno conoscenza
RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Tale ricorso, alternativo al ricorso avanti al T.A.R., è anch’esso finalizzato alla tutela di diritti soggettivi ed interessi
legittimi.
Esso non è ammesso per i provvedimenti di affidamento di appalti.
Tale ricorso deve essere presentato nel termine di 120 gg. decorrenti dalla data in cui l’interessato ha ricevuto la notifica
del provvedimento o ne ha avuto pieno conoscenza.
RICORSO AL GIUDICE ORDINARIO
Tale ricorso è finalizzato alla tutela di un diritto soggettivo.
Tale ricorso deve essere presentato nel termine di prescrizione dell’azione previsto dal Codice Civile.