decommissioning centrale nucleare

Transcript

decommissioning centrale nucleare
1
2
3
Gli impianti nucleari per la produzione di
energia elettrica utilizzano come
combustibile barre di uranio.
Le barre di combustibile, dopo il loro
utilizzo, sono state sinora immagazzinate
presso le centrali, in piscine dove un
battente d’acqua adeguato garantisce la
sicurezza.
I cask sono contenitori per trasferire le
barre al riprocessamento, progettati e
costruiti, secondo standard di eccellenza
tecnologica, per garantire il trasporto in
condizioni di assoluta sicurezza.
Numeri utili
Sogin 800 99 11 51
Comune di Caorso 800 01 02 43
Protezione civile 800 90 55 83
Distaccamento di Caorso
tel. 0523.813463/814177
Vigili del Fuoco 115
Comando Provinciale di Piacenza
tel. 0523.607811
Carabinieri 112
Stazione di Caorso
tel. 0523.821225
Polizia 113
Questura di Piacenza
tel. 0523.397111
www.sogin.it
In totale trasparenza
certi di garantire
la massima sicurezza.
Il modo migliore per farci conoscere
è raccontare la quotidianità del nostro
lavoro e coinvolgere i cittadini nelle
attività che svolgiamo.
Garantire la sicurezza dei lavoratori
e quella dei cittadini, nel rispetto
dell’ambiente, è il nostro obiettivo
primario.
Sogin:
una solida tradizione nucleare
La nostra professionalità e competenza
viene da una lunga storia: lo sviluppo
dell’industria nucleare italiana.
Sogin è figlia di questa grande tradizione.
La Società è stata fondata nel 1999 con
un compito preciso: gestire la chiusura del
ciclo di vita degli impianti nucleari italiani.
Questa fase è chiamata decommissioning
ed è un processo normale della vita di un
impianto dopo la costruzione e l’esercizio.
Il suo scopo è quello di restituire le aree
interessate, libere dal vincolo radiologico.
A Sogin è stata conferita la centrale di
Caorso.
La nostra missione, quindi, è lo
smantellamento sicuro e sostenibile, con
l’adozione dei più severi standard di
sicurezza.
L’attività preliminare per procedere al
decommissioning è la sistemazione
del combustibile attraverso il
riprocessamento, ovvero il recupero
del materiale ancora utilizzabile con la
separazione dai rifiuti radioattivi.
Questi sono posti in speciali contenitori
che ne garantiscono la conservazione in
condizioni di assoluta stabilità e sicurezza
per molti anni.
A tal fine, Sogin ha sottoscritto contratti
con operatori internazionali in base ai
quali il combustibile presente nelle
centrali italiane è riprocessato.
I prodotti del riprocessamento saranno
collocati, in futuro, presso il deposito
nazionale.
Modalità operative del trasporto
Programma temporale
Nell'ambito del piano di azioni predisposto
per la messa in sicurezza della centrale
di Caorso, è stato programmato
l'allontanamento degli elementi di
combustibile irraggiato stoccati nella
piscina.
L’allontanamento del combustibile
irraggiato dalla centrale di Caorso avverrà
su territorio italiano in quattro fasi
operative:
1.movimentazione all’interno della
centrale:
a.arrivo del contenitore vuoto su carrello
stradale ai cancelli della centrale;
b.trasferimento del contenitore vuoto
in piscina;
c. caricamento degli elementi di
combustibile nel contenitore;
d.trasferimento del contenitore pieno sul
carrello stradale;
La tabella riporta il combustibile di Caorso,
che sarà avviato al riprocessamento.
II combustibile sarà allontanato all'interno
di contenitori corazzati di sicurezza
denominati cask sigillati ermeticamente.
La modalità del trasporto prevista è
strada/ferrovia con sito di scambio
intermodale presso la stazione ferroviaria
di Caorso.
Sito di
stoccaggio
Centrale di Elementi
provenienza
Tonnellate totali
(metalli pesanti)
Caorso
Caorso
190
1032 +
6 barrette
piscina ->
2.trasporto dei contenitori, ciascuno su
proprio carrello stradale, dalla centrale
al sito di scambio intermodale;
3.trasferimento dei contenitori di trasporto
dal carrello stradale al carrello ferroviario;
4.inizio del trasporto ferroviario dalla
stazione di Caorso.
Il tempo necessario per l’allontanamento di
tutto il combustibile dalla centrale di Caorso
è di circa tre anni. I trasporti verranno
conclusi entro il 2010.
Il trasporto è sottoposto a una serie
di prescrizioni di sicurezza emanate
dall'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT).
La Prefettura di Piacenza, insieme ai Vigili
del Fuoco, all'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente (ARPA EmiliaRomagna) e alle Prefetture delle altre
Province interessate dal trasporto, ha
elaborato uno specifico Piano di intervento
in caso di emergenza che copre l'intero
tratto nazionale del percorso.
acqua
<- inserimento della barra
di combustibile
carroponte ->
<- cask
cask
barre di combustibile
<- cask
<-
cask ->
->
Per questo ci atteniamo ai più rigorosi
standard di sicurezza e facciamo della
trasparenza un valore fondamentale.
La sicurezza
<- carrello stradale
carrello ferroviario ->
arrivo del cask vuoto su carrello stradale
inserimento delle barre di combustibile nel cask in piscina
trasferimento del cask dal carrello stradale al carrello ferroviario
trasporto ferroviario del cask
Nell’ipotesi di evento anomalo, le misure
cautelative di emergenza, previste dal
Piano di intervento, saranno comunicate
in loco dal personale specializzato di scorta
al trasporto.
Per minimizzare il rischio, il trasporto è
sottoposto a misure di controllo e vigilanza
volte a garantire la massima sicurezza.
Tecnici ed esperti di tutte le istituzioni
coinvolte lavorano per il conseguimento
degli obiettivi di eccellenza tecnologica
e sicurezza sostanziale dei trasporti.
1
2
3
Gli impianti nucleari per la produzione di
energia elettrica utilizzano come
combustibile barre di uranio.
Le barre di combustibile, dopo il loro
utilizzo, sono state sinora immagazzinate
presso le centrali, in piscine dove un
battente d’acqua adeguato garantisce la
sicurezza.
I cask sono contenitori per trasferire le
barre al riprocessamento, progettati e
costruiti, secondo standard di eccellenza
tecnologica, per garantire il trasporto in
condizioni di assoluta sicurezza.
Numeri utili
Sogin 800 99 11 51
Comune di Caorso 800 01 02 43
Protezione civile 800 90 55 83
Distaccamento di Caorso
tel. 0523.813463/814177
Vigili del Fuoco 115
Comando Provinciale di Piacenza
tel. 0523.607811
Carabinieri 112
Stazione di Caorso
tel. 0523.821225
Polizia 113
Questura di Piacenza
tel. 0523.397111
www.sogin.it
In totale trasparenza
certi di garantire
la massima sicurezza.
1
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3
Gli impianti nucleari per la produzione di
energia elettrica utilizzano come
combustibile barre di uranio.
Le barre di combustibile, dopo il loro
utilizzo, sono state sinora immagazzinate
presso le centrali, in piscine dove un
battente d’acqua adeguato garantisce la
sicurezza.
I cask sono contenitori per trasferire le
barre al riprocessamento, progettati e
costruiti, secondo standard di eccellenza
tecnologica, per garantire il trasporto in
condizioni di assoluta sicurezza.
Numeri utili
Sogin 800 99 11 51
Comune di Caorso 800 01 02 43
Protezione civile 800 90 55 83
Distaccamento di Caorso
tel. 0523.813463/814177
Vigili del Fuoco 115
Comando Provinciale di Piacenza
tel. 0523.607811
Carabinieri 112
Stazione di Caorso
tel. 0523.821225
Polizia 113
Questura di Piacenza
tel. 0523.397111
www.sogin.it
In totale trasparenza
certi di garantire
la massima sicurezza.
1
2
3
Gli impianti nucleari per la produzione di
energia elettrica utilizzano come
combustibile barre di uranio.
Le barre di combustibile, dopo il loro
utilizzo, sono state sinora immagazzinate
presso le centrali, in piscine dove un
battente d’acqua adeguato garantisce la
sicurezza.
I cask sono contenitori per trasferire le
barre al riprocessamento, progettati e
costruiti, secondo standard di eccellenza
tecnologica, per garantire il trasporto in
condizioni di assoluta sicurezza.
Numeri utili
Sogin 800 99 11 51
Comune di Caorso 800 01 02 43
Protezione civile 800 90 55 83
Distaccamento di Caorso
tel. 0523.813463/814177
Vigili del Fuoco 115
Comando Provinciale di Piacenza
tel. 0523.607811
Carabinieri 112
Stazione di Caorso
tel. 0523.821225
Polizia 113
Questura di Piacenza
tel. 0523.397111
www.sogin.it
In totale trasparenza
certi di garantire
la massima sicurezza.
Il modo migliore per farci conoscere
è raccontare la quotidianità del nostro
lavoro e coinvolgere i cittadini nelle
attività che svolgiamo.
Garantire la sicurezza dei lavoratori
e quella dei cittadini, nel rispetto
dell’ambiente, è il nostro obiettivo
primario.
Sogin:
una solida tradizione nucleare
La nostra professionalità e competenza
viene da una lunga storia: lo sviluppo
dell’industria nucleare italiana.
Sogin è figlia di questa grande tradizione.
La Società è stata fondata nel 1999 con
un compito preciso: gestire la chiusura del
ciclo di vita degli impianti nucleari italiani.
Questa fase è chiamata decommissioning
ed è un processo normale della vita di un
impianto dopo la costruzione e l’esercizio.
Il suo scopo è quello di restituire le aree
interessate, libere dal vincolo radiologico.
A Sogin è stata conferita la centrale di
Caorso.
La nostra missione, quindi, è lo
smantellamento sicuro e sostenibile, con
l’adozione dei più severi standard di
sicurezza.
L’attività preliminare per procedere al
decommissioning è la sistemazione
del combustibile attraverso il
riprocessamento, ovvero il recupero
del materiale ancora utilizzabile con la
separazione dai rifiuti radioattivi.
Questi sono posti in speciali contenitori
che ne garantiscono la conservazione in
condizioni di assoluta stabilità e sicurezza
per molti anni.
A tal fine, Sogin ha sottoscritto contratti
con operatori internazionali in base ai
quali il combustibile presente nelle
centrali italiane è riprocessato.
I prodotti del riprocessamento saranno
collocati, in futuro, presso il deposito
nazionale.
Modalità operative del trasporto
Programma temporale
Nell'ambito del piano di azioni predisposto
per la messa in sicurezza della centrale
di Caorso, è stato programmato
l'allontanamento degli elementi di
combustibile irraggiato stoccati nella
piscina.
L’allontanamento del combustibile
irraggiato dalla centrale di Caorso avverrà
su territorio italiano in quattro fasi
operative:
1.movimentazione all’interno della
centrale:
a.arrivo del contenitore vuoto su carrello
stradale ai cancelli della centrale;
b.trasferimento del contenitore vuoto
in piscina;
c. caricamento degli elementi di
combustibile nel contenitore;
d.trasferimento del contenitore pieno sul
carrello stradale;
La tabella riporta il combustibile di Caorso,
che sarà avviato al riprocessamento.
II combustibile sarà allontanato all'interno
di contenitori corazzati di sicurezza
denominati cask sigillati ermeticamente.
La modalità del trasporto prevista è
strada/ferrovia con sito di scambio
intermodale presso la stazione ferroviaria
di Caorso.
Sito di
stoccaggio
Centrale di Elementi
provenienza
Tonnellate totali
(metalli pesanti)
Caorso
Caorso
190
1032 +
6 barrette
piscina ->
2.trasporto dei contenitori, ciascuno su
proprio carrello stradale, dalla centrale
al sito di scambio intermodale;
3.trasferimento dei contenitori di trasporto
dal carrello stradale al carrello ferroviario;
4.inizio del trasporto ferroviario dalla
stazione di Caorso.
Il tempo necessario per l’allontanamento di
tutto il combustibile dalla centrale di Caorso
è di circa tre anni. I trasporti verranno
conclusi entro il 2010.
Il trasporto è sottoposto a una serie
di prescrizioni di sicurezza emanate
dall'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT).
La Prefettura di Piacenza, insieme ai Vigili
del Fuoco, all'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente (ARPA EmiliaRomagna) e alle Prefetture delle altre
Province interessate dal trasporto, ha
elaborato uno specifico Piano di intervento
in caso di emergenza che copre l'intero
tratto nazionale del percorso.
acqua
<- inserimento della barra
di combustibile
carroponte ->
<- cask
cask
barre di combustibile
<- cask
<-
cask ->
->
Per questo ci atteniamo ai più rigorosi
standard di sicurezza e facciamo della
trasparenza un valore fondamentale.
La sicurezza
<- carrello stradale
carrello ferroviario ->
arrivo del cask vuoto su carrello stradale
inserimento delle barre di combustibile nel cask in piscina
trasferimento del cask dal carrello stradale al carrello ferroviario
trasporto ferroviario del cask
Nell’ipotesi di evento anomalo, le misure
cautelative di emergenza, previste dal
Piano di intervento, saranno comunicate
in loco dal personale specializzato di scorta
al trasporto.
Per minimizzare il rischio, il trasporto è
sottoposto a misure di controllo e vigilanza
volte a garantire la massima sicurezza.
Tecnici ed esperti di tutte le istituzioni
coinvolte lavorano per il conseguimento
degli obiettivi di eccellenza tecnologica
e sicurezza sostanziale dei trasporti.
Il modo migliore per farci conoscere
è raccontare la quotidianità del nostro
lavoro e coinvolgere i cittadini nelle
attività che svolgiamo.
Garantire la sicurezza dei lavoratori
e quella dei cittadini, nel rispetto
dell’ambiente, è il nostro obiettivo
primario.
Sogin:
una solida tradizione nucleare
La nostra professionalità e competenza
viene da una lunga storia: lo sviluppo
dell’industria nucleare italiana.
Sogin è figlia di questa grande tradizione.
La Società è stata fondata nel 1999 con
un compito preciso: gestire la chiusura del
ciclo di vita degli impianti nucleari italiani.
Questa fase è chiamata decommissioning
ed è un processo normale della vita di un
impianto dopo la costruzione e l’esercizio.
Il suo scopo è quello di restituire le aree
interessate, libere dal vincolo radiologico.
A Sogin è stata conferita la centrale di
Caorso.
La nostra missione, quindi, è lo
smantellamento sicuro e sostenibile, con
l’adozione dei più severi standard di
sicurezza.
L’attività preliminare per procedere al
decommissioning è la sistemazione
del combustibile attraverso il
riprocessamento, ovvero il recupero
del materiale ancora utilizzabile con la
separazione dai rifiuti radioattivi.
Questi sono posti in speciali contenitori
che ne garantiscono la conservazione in
condizioni di assoluta stabilità e sicurezza
per molti anni.
A tal fine, Sogin ha sottoscritto contratti
con operatori internazionali in base ai
quali il combustibile presente nelle
centrali italiane è riprocessato.
I prodotti del riprocessamento saranno
collocati, in futuro, presso il deposito
nazionale.
Modalità operative del trasporto
Programma temporale
Nell'ambito del piano di azioni predisposto
per la messa in sicurezza della centrale
di Caorso, è stato programmato
l'allontanamento degli elementi di
combustibile irraggiato stoccati nella
piscina.
L’allontanamento del combustibile
irraggiato dalla centrale di Caorso avverrà
su territorio italiano in quattro fasi
operative:
1.movimentazione all’interno della
centrale:
a.arrivo del contenitore vuoto su carrello
stradale ai cancelli della centrale;
b.trasferimento del contenitore vuoto
in piscina;
c. caricamento degli elementi di
combustibile nel contenitore;
d.trasferimento del contenitore pieno sul
carrello stradale;
La tabella riporta il combustibile di Caorso,
che sarà avviato al riprocessamento.
II combustibile sarà allontanato all'interno
di contenitori corazzati di sicurezza
denominati cask sigillati ermeticamente.
La modalità del trasporto prevista è
strada/ferrovia con sito di scambio
intermodale presso la stazione ferroviaria
di Caorso.
Sito di
stoccaggio
Centrale di Elementi
provenienza
Tonnellate totali
(metalli pesanti)
Caorso
Caorso
190
1032 +
6 barrette
piscina ->
2.trasporto dei contenitori, ciascuno su
proprio carrello stradale, dalla centrale
al sito di scambio intermodale;
3.trasferimento dei contenitori di trasporto
dal carrello stradale al carrello ferroviario;
4.inizio del trasporto ferroviario dalla
stazione di Caorso.
Il tempo necessario per l’allontanamento di
tutto il combustibile dalla centrale di Caorso
è di circa tre anni. I trasporti verranno
conclusi entro il 2010.
Il trasporto è sottoposto a una serie
di prescrizioni di sicurezza emanate
dall'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT).
La Prefettura di Piacenza, insieme ai Vigili
del Fuoco, all'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente (ARPA EmiliaRomagna) e alle Prefetture delle altre
Province interessate dal trasporto, ha
elaborato uno specifico Piano di intervento
in caso di emergenza che copre l'intero
tratto nazionale del percorso.
acqua
<- inserimento della barra
di combustibile
carroponte ->
<- cask
cask
barre di combustibile
<- cask
<-
cask ->
->
Per questo ci atteniamo ai più rigorosi
standard di sicurezza e facciamo della
trasparenza un valore fondamentale.
La sicurezza
<- carrello stradale
carrello ferroviario ->
arrivo del cask vuoto su carrello stradale
inserimento delle barre di combustibile nel cask in piscina
trasferimento del cask dal carrello stradale al carrello ferroviario
trasporto ferroviario del cask
Nell’ipotesi di evento anomalo, le misure
cautelative di emergenza, previste dal
Piano di intervento, saranno comunicate
in loco dal personale specializzato di scorta
al trasporto.
Per minimizzare il rischio, il trasporto è
sottoposto a misure di controllo e vigilanza
volte a garantire la massima sicurezza.
Tecnici ed esperti di tutte le istituzioni
coinvolte lavorano per il conseguimento
degli obiettivi di eccellenza tecnologica
e sicurezza sostanziale dei trasporti.
Il modo migliore per farci conoscere
è raccontare la quotidianità del nostro
lavoro e coinvolgere i cittadini nelle
attività che svolgiamo.
Garantire la sicurezza dei lavoratori
e quella dei cittadini, nel rispetto
dell’ambiente, è il nostro obiettivo
primario.
Sogin:
una solida tradizione nucleare
La nostra professionalità e competenza
viene da una lunga storia: lo sviluppo
dell’industria nucleare italiana.
Sogin è figlia di questa grande tradizione.
La Società è stata fondata nel 1999 con
un compito preciso: gestire la chiusura del
ciclo di vita degli impianti nucleari italiani.
Questa fase è chiamata decommissioning
ed è un processo normale della vita di un
impianto dopo la costruzione e l’esercizio.
Il suo scopo è quello di restituire le aree
interessate, libere dal vincolo radiologico.
A Sogin è stata conferita la centrale di
Caorso.
La nostra missione, quindi, è lo
smantellamento sicuro e sostenibile, con
l’adozione dei più severi standard di
sicurezza.
L’attività preliminare per procedere al
decommissioning è la sistemazione
del combustibile attraverso il
riprocessamento, ovvero il recupero
del materiale ancora utilizzabile con la
separazione dai rifiuti radioattivi.
Questi sono posti in speciali contenitori
che ne garantiscono la conservazione in
condizioni di assoluta stabilità e sicurezza
per molti anni.
A tal fine, Sogin ha sottoscritto contratti
con operatori internazionali in base ai
quali il combustibile presente nelle
centrali italiane è riprocessato.
I prodotti del riprocessamento saranno
collocati, in futuro, presso il deposito
nazionale.
Modalità operative del trasporto
Programma temporale
Nell'ambito del piano di azioni predisposto
per la messa in sicurezza della centrale
di Caorso, è stato programmato
l'allontanamento degli elementi di
combustibile irraggiato stoccati nella
piscina.
L’allontanamento del combustibile
irraggiato dalla centrale di Caorso avverrà
su territorio italiano in quattro fasi
operative:
1.movimentazione all’interno della
centrale:
a.arrivo del contenitore vuoto su carrello
stradale ai cancelli della centrale;
b.trasferimento del contenitore vuoto
in piscina;
c. caricamento degli elementi di
combustibile nel contenitore;
d.trasferimento del contenitore pieno sul
carrello stradale;
La tabella riporta il combustibile di Caorso,
che sarà avviato al riprocessamento.
II combustibile sarà allontanato all'interno
di contenitori corazzati di sicurezza
denominati cask sigillati ermeticamente.
La modalità del trasporto prevista è
strada/ferrovia con sito di scambio
intermodale presso la stazione ferroviaria
di Caorso.
Sito di
stoccaggio
Centrale di Elementi
provenienza
Tonnellate totali
(metalli pesanti)
Caorso
Caorso
190
1032 +
6 barrette
piscina ->
2.trasporto dei contenitori, ciascuno su
proprio carrello stradale, dalla centrale
al sito di scambio intermodale;
3.trasferimento dei contenitori di trasporto
dal carrello stradale al carrello ferroviario;
4.inizio del trasporto ferroviario dalla
stazione di Caorso.
Il tempo necessario per l’allontanamento di
tutto il combustibile dalla centrale di Caorso
è di circa tre anni. I trasporti verranno
conclusi entro il 2010.
Il trasporto è sottoposto a una serie
di prescrizioni di sicurezza emanate
dall'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT).
La Prefettura di Piacenza, insieme ai Vigili
del Fuoco, all'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente (ARPA EmiliaRomagna) e alle Prefetture delle altre
Province interessate dal trasporto, ha
elaborato uno specifico Piano di intervento
in caso di emergenza che copre l'intero
tratto nazionale del percorso.
acqua
<- inserimento della barra
di combustibile
carroponte ->
<- cask
cask
barre di combustibile
<- cask
<-
cask ->
->
Per questo ci atteniamo ai più rigorosi
standard di sicurezza e facciamo della
trasparenza un valore fondamentale.
La sicurezza
<- carrello stradale
carrello ferroviario ->
arrivo del cask vuoto su carrello stradale
inserimento delle barre di combustibile nel cask in piscina
trasferimento del cask dal carrello stradale al carrello ferroviario
trasporto ferroviario del cask
Nell’ipotesi di evento anomalo, le misure
cautelative di emergenza, previste dal
Piano di intervento, saranno comunicate
in loco dal personale specializzato di scorta
al trasporto.
Per minimizzare il rischio, il trasporto è
sottoposto a misure di controllo e vigilanza
volte a garantire la massima sicurezza.
Tecnici ed esperti di tutte le istituzioni
coinvolte lavorano per il conseguimento
degli obiettivi di eccellenza tecnologica
e sicurezza sostanziale dei trasporti.
Il modo migliore per farci conoscere
è raccontare la quotidianità del nostro
lavoro e coinvolgere i cittadini nelle
attività che svolgiamo.
Garantire la sicurezza dei lavoratori
e quella dei cittadini, nel rispetto
dell’ambiente, è il nostro obiettivo
primario.
Sogin:
una solida tradizione nucleare
La nostra professionalità e competenza
viene da una lunga storia: lo sviluppo
dell’industria nucleare italiana.
Sogin è figlia di questa grande tradizione.
La Società è stata fondata nel 1999 con
un compito preciso: gestire la chiusura del
ciclo di vita degli impianti nucleari italiani.
Questa fase è chiamata decommissioning
ed è un processo normale della vita di un
impianto dopo la costruzione e l’esercizio.
Il suo scopo è quello di restituire le aree
interessate, libere dal vincolo radiologico.
A Sogin è stata conferita la centrale di
Caorso.
La nostra missione, quindi, è lo
smantellamento sicuro e sostenibile, con
l’adozione dei più severi standard di
sicurezza.
L’attività preliminare per procedere al
decommissioning è la sistemazione
del combustibile attraverso il
riprocessamento, ovvero il recupero
del materiale ancora utilizzabile con la
separazione dai rifiuti radioattivi.
Questi sono posti in speciali contenitori
che ne garantiscono la conservazione in
condizioni di assoluta stabilità e sicurezza
per molti anni.
A tal fine, Sogin ha sottoscritto contratti
con operatori internazionali in base ai
quali il combustibile presente nelle
centrali italiane è riprocessato.
I prodotti del riprocessamento saranno
collocati, in futuro, presso il deposito
nazionale.
Modalità operative del trasporto
Programma temporale
Nell'ambito del piano di azioni predisposto
per la messa in sicurezza della centrale
di Caorso, è stato programmato
l'allontanamento degli elementi di
combustibile irraggiato stoccati nella
piscina.
L’allontanamento del combustibile
irraggiato dalla centrale di Caorso avverrà
su territorio italiano in quattro fasi
operative:
1.movimentazione all’interno della
centrale:
a.arrivo del contenitore vuoto su carrello
stradale ai cancelli della centrale;
b.trasferimento del contenitore vuoto
in piscina;
c. caricamento degli elementi di
combustibile nel contenitore;
d.trasferimento del contenitore pieno sul
carrello stradale;
La tabella riporta il combustibile di Caorso,
che sarà avviato al riprocessamento.
II combustibile sarà allontanato all'interno
di contenitori corazzati di sicurezza
denominati cask sigillati ermeticamente.
La modalità del trasporto prevista è
strada/ferrovia con sito di scambio
intermodale presso la stazione ferroviaria
di Caorso.
Sito di
stoccaggio
Centrale di Elementi
provenienza
Tonnellate totali
(metalli pesanti)
Caorso
Caorso
190
1032 +
6 barrette
piscina ->
2.trasporto dei contenitori, ciascuno su
proprio carrello stradale, dalla centrale
al sito di scambio intermodale;
3.trasferimento dei contenitori di trasporto
dal carrello stradale al carrello ferroviario;
4.inizio del trasporto ferroviario dalla
stazione di Caorso.
Il tempo necessario per l’allontanamento di
tutto il combustibile dalla centrale di Caorso
è di circa tre anni. I trasporti verranno
conclusi entro il 2010.
Il trasporto è sottoposto a una serie
di prescrizioni di sicurezza emanate
dall'Agenzia per la protezione
dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT).
La Prefettura di Piacenza, insieme ai Vigili
del Fuoco, all'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente (ARPA EmiliaRomagna) e alle Prefetture delle altre
Province interessate dal trasporto, ha
elaborato uno specifico Piano di intervento
in caso di emergenza che copre l'intero
tratto nazionale del percorso.
acqua
<- inserimento della barra
di combustibile
carroponte ->
<- cask
cask
barre di combustibile
<- cask
<-
cask ->
->
Per questo ci atteniamo ai più rigorosi
standard di sicurezza e facciamo della
trasparenza un valore fondamentale.
La sicurezza
<- carrello stradale
carrello ferroviario ->
arrivo del cask vuoto su carrello stradale
inserimento delle barre di combustibile nel cask in piscina
trasferimento del cask dal carrello stradale al carrello ferroviario
trasporto ferroviario del cask
Nell’ipotesi di evento anomalo, le misure
cautelative di emergenza, previste dal
Piano di intervento, saranno comunicate
in loco dal personale specializzato di scorta
al trasporto.
Per minimizzare il rischio, il trasporto è
sottoposto a misure di controllo e vigilanza
volte a garantire la massima sicurezza.
Tecnici ed esperti di tutte le istituzioni
coinvolte lavorano per il conseguimento
degli obiettivi di eccellenza tecnologica
e sicurezza sostanziale dei trasporti.
1
2
3
Gli impianti nucleari per la produzione di
energia elettrica utilizzano come
combustibile barre di uranio.
Le barre di combustibile, dopo il loro
utilizzo, sono state sinora immagazzinate
presso le centrali, in piscine dove un
battente d’acqua adeguato garantisce la
sicurezza.
I cask sono contenitori per trasferire le
barre al riprocessamento, progettati e
costruiti, secondo standard di eccellenza
tecnologica, per garantire il trasporto in
condizioni di assoluta sicurezza.
Numeri utili
Sogin 800 99 11 51
Comune di Caorso 800 01 02 43
Protezione civile 800 90 55 83
Distaccamento di Caorso
tel. 0523.813463/814177
Vigili del Fuoco 115
Comando Provinciale di Piacenza
tel. 0523.607811
Carabinieri 112
Stazione di Caorso
tel. 0523.821225
Polizia 113
Questura di Piacenza
tel. 0523.397111
www.sogin.it
In totale trasparenza
certi di garantire
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