Montefiascone
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Montefiascone
la VOCE T i i'mui t Anno V I N. 7 - Luglio 1 9 7 3 - Pensiero IL del Mese Tel. 8 0 5 0 wwuwaanuu i .i MONTEFIASCONE Via Trento 4 Sped. in abb. postole Gruppo III - N. 144 Villeggiatura a Montefìascone - 1 Lei era Jhji fiorellino di cespuglio, tenera, dolce e delicata. Lui era un dio germanico col gettone robusto e le braccia accoglienti. Lei era bianca come la ricottina fresca. Lui era scuro come un olivo selvatico. Poi [si sposarono. E, dice la favola, vissero insieme felici e contenti. Il Pudore del novelliere vieta di andare più in là; perché dopo non c'è più favola. C'è la vita dura e aspra che scortica tutta la persona strisciando sopra i due sposi con la violenza feroce del tempo. Succede che, dopo qualche po', lei non sia più un tenero fiore e lui, da olivastro che era, va a finire che diventa un torzo di broccolo. I colori delicati della passione romantica si stingono e il bianco di Biancaneve non viene più fuori manco a lavare la sposa coi detersivi raccomandati da grandi marche di lavatrici. Micino era lui. Micina era lei. Facevano le fusa. Ed era una tenerezza. Le unghiette erano solo un accessorio del tutto trascurabile, per aumentare la grazia reciproca. Però, "tutt'un botto", cominciarono ad essere considerevoli, fino a diventare artiglioni con qualche brandello di micio attaccato dietro. Il resto sparso al vento dagli unghioni del compagno. Dice: "Crudeltà mentale! Divorziamo?... " Il cuore dell'uomo non può essere riempito •da un altro cuore. E' solo Dio che lo può fare. Un Dio solol Perfetto, autosufficiente, freddo. Questo dissero i filosofi e lo dicono ancora, f i filosofi sono esseri stitici, figli del ghiaccio e delle nuvole). Dio non è solo. Se fosse solo sarebbe morto. Tutta la parte della Scrittura che riguarda la creazione sottolinea e martella una verità in modo ossessionante: "Il Dio Vivo". Non poteva restare fermo perché è amore. Così ha amato, subito, ed ha generato all'istante, all'interno di sé. Il Padre, il Figlio e la Vita-Amore che noi chiamiamo lo Spirito. E questo processo di amore creativo non si è iermato in un triplice rimbalzo eterno, anche se La natura è il luogo ideale per il raffinamento dei sensi e pertanto influisce beneficamente sul carattere e sulla salute degli individui. A Montefiascone, situata nella migliore posizione a schienale sull'alto colle vulsineo, il contatto con la natura risulta essere intenso ed intimo specie nella buona stagione. E' opportuno quindi considerare questo nostro luogo come di villeggiatura ideale per chi intende non strapazzarsi nella illusione di inutili ritrovi troppo affollati e mondani, ma utilizzare il proprio tempo di ferie come riposo vero, riacquisto di energie spirituali e riequilibrio di forze vitali. Tutta la classe medica è d'accordo nel riconoscere che la coliiga in generale è la sede migliore per un reale rinvigorimento della salute. Ed è consigliata anche dopo che sono state effettuate vacanze marine a completamento dell'igiene fisica. A Montefiascone molti fattori concorrono a rendere salutare e gradevole il soggiorno. Il clima d'altitudine, trova utile connubio con quello lacustre; la temperatura estiva è relativamente costante, con umidità discreta, con pressione atmosferica mediamente elevata, nebulosità modica, insolazione intensa; la purezza dell'aria è quasi assoluta; per cui il soggiorno è da consigliarsi a tutti coloro che non hanno malattie specifiche e che sentono il bisogno del ristoro delle forze. Qui tutte le case godono di una larga veduta, del verde, di paesaggi diversi con viste che si spingono lontano alle pianure, ai monti, al lago. La disposizione della località, permette di passare dalla spiaggia alfa collina tra il verde, con passeggiate, ripeto passeggiate e non auto; fatte attraverso boschi e vigneti e oliveti scegliendo le ore del mattino e del tardo pomeriggio ad avrebbe potuto essere per sempre così. Teoricamente non aveva bisogno di crearci. Praticamente lo ha fatto. Perché si potesse gioire della esistenza, di essere figli suoi. Ognuno di noi è stato pensato, programmato con infinita tenerezza. Ognuno esiste perché Dio gli vuole bene da sempre. Poi Dio prende per mano un uomo e una donna, rende più evidente la sua immagine d'amore l'uno per l'altra. Così nasce l'affetto, la passione, l'attrazione fisica e mentale. Ma Dio sa che questo è solo il primo gradino, non basta non è molto. Perciò pone il suo segno nell'unione. Quando due si sposano formano un essere trìplice: lo sposo più la sposa più Dio. E se i due cercano Dio-Amore in essi lo trovano sempre perché è lì. Allora il matrimonio non una andatura calma, distesa, nello scoprimento della realtà della natura con l'osservazione delle piccole meravigliose cose del suo proprio mondo con vantaggio della ginnastica dei muscoli, dei polmoni, dei nervi e dello spirito. Qui si ritrova il vero significato della vita, viene donato all'uomo dalla natura quel che ha d'i più bello: lo spazio infinito, il vasto respiro dell'aria, il verde vario dei campi e delle plurime piante con le quali diviene sereno amico, l'azzurro delle acque, cose tutte di cui si sente il bisogno. La bellezza di questi luoghi che fanno corona al lago, sono così stati esaltati dallo scrittore inglese Ivor De Wolfe: «Un paesaggio remoto, solitario, sereno, caratteristica che si vugl ad ogni costo conservare, specie in vista delia tanto e così giustamente lamentata mancanza di quiete e di pace che è propria di questo nostro tormentato secolo. Il lago di Bolsena è intensamente, religiosamente remoto, attorno ad esso si apre la più bella campagna del mondo. E' commovente l'atmosfera nella quale vive una vita intensamente sua, che ha il potere di soggiogare il visitatore». Al piacere della bellezza e salubrità dei luoghi va aggiunto quello del godimento del palato con cibi ancora genuini approntati con cucina casareccia, innaffiati dall'bst! est! che comunica dolcezza al cuore conciliando la felicità dell'appagamento fisico con quello dello spirito Scomparse dalla mente le passioni, gli affanni, distese le inquietudini, qui le ferie sono sicure apportatrici di nuove e fresche energie. Benvenuti a Montefiascone! VINCENZO CARELLI si rompe, nonostante tutte le difficoltà. Il triste è che le persone non vogliono credere che l'amore è solo Dio perché Lui ne è l'inventore, il possessore. Pensano di fabbricarselo da loro in base ai profili greci o alle curve più o meno ampie. Così restano al punto di partenza: l'Immagine che al principio aveva scosso tutto il loro essere si appanna. Perché se uno non cerca di scoprire nell'altro il mistero del Dio vivo, dopo un po' si stufa dei profili greci, delle curve e pure delle cunette. Tutto sta qui.- i due sposi esistono, Dio li ha regalati l'uno all'altro, sono preziosissimi. Vogliono scoprire perché? Se ci provano non possono stufarsi tanto facilmente. E possono anche capire che il divorzio è un fallimento della vita e di Dio. Una delle cose più tragiche. MARIO LOZZI 2 Jletteze ai gerimento, nella certezza che servirà ad evitare qualche incidente... prima o poi, altrimenti, inevitabile. giornale ULTIMO TANFO A MONTEFIASCONE CHIEDO TROPPO? Nel mettere ordine a vecchie fotografie, mi è balzata agli occhi, egregio Direttore, questa che Le accludo (io sono quello seduto, che mostra 'l'immagine del Santo Padre Pio XI). Avrò avuto undici o dodici anni, quando, nell'immenso seminario Barbarico, frequentai, per due anni consecutivi, un corso di esercizi spirituali, che mai più dimenticai e mai potrò dimenticare per il grande godimento spirituale riportato. Ottimi sacerdoti, tra i quali spiccava, per le sue doti di oratore, il maestro d i spiritualità Don Lazzaro Acquistapace, mi aiutarono a purificare la mia religiosità, a capire Cristo e in Cristo a rendere più vicino e comprensibile Dio. Vorrei proprio tanto rivivere quell'esperienza che, ne sono certo, diventerebbe sostegno e aiuto ad andare avanti. E' un'esperienza non co- pante dovrà portare con sé. Ciò sarebbe per noi anziani motivo di gioia e di rinnovamento spirituale, di incontro fraterno e di sincero amore vicendevole; sarebbe per i giovani un segno di autentica vita cristiana. Chiedo troppo? D'altra parte si programmano viaggi, crociere, gite, impiengando tempo e tanto tanto denaro, perché allora non pensare a ciò che è molto più importante? Mi risulta, purtroppo che molti ordini religiosi, organizzano corsi per i loro esclusivi simpatizzanti. Ciò, secondo me, è indice di parzialità, di capitalismo dello spirito, di privilegiati degli esercizi. Tutti, invece, dovrebbero farne esperienza. Mi vien spontaneo concludere che si dovrebbe parlare di più degli esercizi spirituali; si dovrebbe anzi esortare, incoraggiare a sperimentare Gent.mo Direttore, appena 1'Ospedale, della Vostra città, sulla strada Verentana esiste un muretto di dove si gode un panorama stupendo, che spazia dai monti Cimini fino al mare. Lo spirito si rallegra, ma non altrettanto lo stomaco, travagliato assai da una puzza infernale, proveniente da qualche fogna scoperta proprio nei paraggi di questo angolo d;i sogno. Non sarebbe possibile un sopralluogo per eliminare tale pestifero ostacolo? G. Carlo Silvi, Vetralla Mi auguro proprio di sì, affinché si possa affermare che questo sia stato «l'ultimo tanfo» (e non tango) a Montefiascone. A PROPOSITO DI FESTE E FESTARELLE Ch.mo Sig. Direttore, Nel gruppo, oltre alHinteressato, sono ben visibili il Vescovo Rosi, Mons. Leonetti, D. Osvaldo Belardi, allora giovane sacerdote, D. Angelo Ercolani, D. Fernando Governatori. mune, non normale, insolitamente stimolante. Nel silenzio (soprattutto interiore) degli esercizi spirituali, Dio ci parla, ci scopre i suoi segreti, si può dialogare con Lui come con un padre che ci capisce. Si capisce di più che non siamo isolati: vive con noi la Chiesa, in cui siamo inseriti come un tutt'uno. Sono altrettanto certo che la frequenza del corso libererebbe da tante cose che si credono necessarie, insostituibili, di gran valore, mentre invece si farebbe la scoperta di Dio. E gli uomini e il mondo si vedrebbero in un'altra angolazione. questo incontro con Dio. Si dovrebbe, in sostanza, far capillare propaganda in tutte la parrocchie, fino alle più sperdute chiesine dei monti e delle valli. Nel mondo odierno, dove v'è carenza di pratica sacramentale, dove la moralità e ¡1 pudore sono paurosamente in declino, dove indiscriminata è la contestazione e il rifiuto, dove spaventoso è l'egoismo imperante, gli esercizi spirituali costituirebbero un vero balsamo alla vita convulsa dil oggi. la pregherei di far präsente alle Autorità Comunali f u t i l i t à di uno specchio parabolico allo incrocio di via del Lago con Via Dante Alighieri. Per gli automobilisti provenienti dal lago e diretti a Montefiascone i l problema non esiste, esiste invece per quelli diretti a Bolsena che, per avere una visibilità completa della corsia di sinistra devono occuparne buona parte, costretti a volte a fare delle retromareie affrettate. Quindi, concludendo, uno specchio parabolico oltre ohe a ridurre il pericolo, consentirebbe anche uno snellimento del traffico nel suddetto incrocio, rendendo la manovra d'immissione sulla Cassia più sicura e più rapida. Confidando nel buon esito della presente La Oggi più di ieri io sento la necessità del ritorno alla meravigliosa esperienza di vita espressa negli esercizi spirituali, perché conforta a immergerci di nuovo nella lotta quotidiana, conservando nell'anima la gioia e la serenità. 3TORANTE Ottima cosa sarebbe se Lei, Sig. Direttore, potesse organizzare, per i collaboratori, i lettori de «La Voce» e per tutti quelli che lo desiderano, q gruppi e a seconda della ricettività dei postiletto, diversi corsi di esercizi spirituali nei mesi estivi, fissando ovviamente una quota pro-capite e il corredo indispensabile che ogni partecii- Q: Francesco Presciuttini UNO SPECCHIO PARABOLICO lll.mo Direttore, ringrazio anticipatamente, F. Vita, Montefiascone Segnalo e raccomando vivamente questo sug- da «Cesare alla Cai/alla» con il suo panorama di cielo, terra e lago, la sua cucina i suoi ampi saloni at.trezsatissimi per banchetti, matrimoni, cerimonie, ecc. MONTEFIASCONE Telefono 8068 su «La Voce», n. 5 c.a., i sigg. MA e GS auspicano che le varie festarelle che si svolgono durante l'anno nelle frazioni del nostro bel Colle Falisco vengano soppresse, per concentrare e organizzare le risorse economiche in un paio di manifestazioni religiose-folcloristiche, degne di tale nome. Certamente sarebbe una bella cosa, ma non sarà tanto facile sradicare, di punto in bianco, antiche tradizioni di fede e di costume, tramandate da generazioni a generazioni. Ogni nostra frazione è gelosa custode del semplice e genuino sentimento che la lega ai SS. Patroni. Per quanto riguarda l'organizzazione di feste di tutto rispetto e che comportano reperimento di fondi notevoli, è questione di saper sensibilizzare i concittadini con una congrua propaganda, affinché si rendano conto che la festa della S. Patrona, per essere degna e di soddisfazione piena per tutti, non si prepara con i fichi secchi. Sono certamente in molti a volare fresteggi/menti come si conviene, ma sono anche in molti alla facile e gratuita critica e, quando viene il momento di essere chiamati alla collaborazione e al contributo, la maggior parte fa marcia indietro e dimostra scarsa generosità. Si rimane davvero perplessi di fronte a quelli che possono dare e che invece offrono con mano troppo modesta: mi riferisco ovviamente alle banche, agli industriali, ai costruttori, ai commercianti, ai facoltosi agricoltori, etc. In occasione dei prossimi festeggiamenti in onore di S. Margherita, quanto sarebbe bello vedere la possibilità dell'accensione di un fuoco pirotecnico dall'alto dell'isola Mariana, o Bisentina, e quale meraviglioso spettacolo non potrebbe apparire più emozionante ed affascinante con il lancio di razzi multicolori, scendenti in pioggia forforescente e illuminanti il cielo, i monti Vulsini e lo splendido specchio del magnifico lago di Bolsena! A tale proposito, sarebbe opportuno che la nostra attivissima Pro-Loco prendesse l'Iniziativa di invitare alla collaborazione ed alla contribuzione l'Ente Prov.le del Turismo ed i comitati dei paesi rivieraschi di Bolsena, Capodimonte e Marta, nonché dii Gradoli, Grotte di Castro, S. Lorenzo Nuovo e di Valentano, per la realizzazione di un grandioso fuoco pirotecnico artistico, in gara t r a più ditte, nella ricorrenza del Ferragosto, sempre dall'alto delle predette isole Mariana o Bisentina, in onore dell'Assunta in Cielo. Periodo questo adatto per l'affluenza notevole di villeggianti nella zona, i quali potrebbero assistere, insieme alla popolazione indigena, ad uno spettacolo fantasmagorico. Tale spettacolo pirotecnico dovrebbe essere iscritto dall'Ente Prov.le del Turismo di Viterbo nel libro delle manifestazioni folcloristiche, per essere ripetuto ogni anno. La mia modesta proposta giunga alla Pro-Loco, affinché si trasformi in realtà. Alfredo Gaddì 5 Qua e là per la Cita PROBLEMI ESTIVI Con il ritorno dell'estate ricomincia il periodo della villeggiatura: la risoluzione di certi problemi diventa pertanto più urgente. Intendiamo riferirci soprattutto al traffico, alla lotta contro i rumori, all'apertura domenicale dei negozi di generi alimentari, alla pulizia della nostra città. dono discretamente all'esigenza della pulizia, ma devono essere vuotati dei rifiuti ogni giorno. Anche per i bidoni delle immondizie, occorre qualche provvedimento che serva a renderli meno esposti alla vista e all'olfatto dei passanti. ali' attenzione del Sindaco C'è una casa di recente costruzione sulla via Verentana non ultimata nelle rifiniture, ma abitata al piano elevato e addossata a questa su strada vi è una antiestetica scalata esterna non ultimata. Se il progetto venne approvato perché è rimasta incompiuta? * * * 1) IL TRAFFICO necessita durante la stagione estiva delle cure più attente. Si rendono perciò indilazionabili alcuni provvedimenti, quali: a) la trasformazione del Corso in «isola pedonale», almeno in certi giorni ed in certe ore (i negozianti del Corso non potranno che risentirne vantaggiosamente perché nella situazione attuale la nostra via principale è in certi momenti intransitabile a piedi e in macchina) ; b) il funzionamento dell'impianto semaforico della zona di Porta del Borgo o, in caso di impossibilità, il suo smantellamento; c) la repressione delle gimkane e delle scorribande che motorette e motociclette sono solite fare nel Piazzale Roma e nelle vie adiacenti; d) l'istallazione dell'opportuna segnaletica verticale e orizzontale; e) l'obbligo del rispetto d'i tutti i segnali, specialmente di quelli di sosta vietata o regolamentata. 2) la LOTTA CONTRO I RUMORI va attuata in forma drastica. Non si deve consentire a determinati elementi di arrecare al nostro turismo un grosso danno disturbando la quiete dei villeggianti e dei forestieri, che vengono nel nostro paese per godere tranquillità e riposo (per non parlare di quella dei concittadini, che hanno altrettanto diritto di essere rispettati). Non devono essere quindi tollerati schiamazzi, urli, canti, giochi rumorosi sulla strada, rombi di motori sollecitati senza alcuna necessità e al solo scopo di gratuito esibizionismo. 3) L'APERTURA DOMENICALE DEI NEGOZI DI GENERI ALIMENTARI è, a quanto ci risulta, osteggiata dagli stessi commercianti. Noi crediamo che la chiusura di tali negozi anteponga gli interessi di una categoria a quelli generali della nostra cittadina, che vede nel turismo una componente notevole del suo benessere economico. La decisione di tener chiusi totalmente ì negozi di generi alimentari la domenica mattina durante il periodo estivo può allontanare da Montefiascone un notevole numero di turisti di passaggio a beneficio di altre località vicine. Noi non contestiamo il diritto al riposo di questa benemerita categoria di concittadini; desideriamo solo che siano aperti A TURNO due negozi: uno dentro la cinta urbana, un altro nell'immediata periferia. Il turno potrà togliere a ciascun negoziante il riposo di una sola domenica; l'orario di apertura potrebbe essere ridotto dalle 9 a'Ie 12. 4) La PULIZIA è un fattore essenziale per lo sviluppo turistico della nostra cttà. Le strade pulite danno una buona impressione al forestiero, che non ritorna volentieri nelle città e nei paesi, le cui vie sono sporche. I cestini rispon- Questi sono i problemi che ci sembrano più importanti per il momento. Speriamo che la Civica Amministrazione li affronti e li risolva. PIETRO VOLPINI Montefiascone si fa bella In uscita di sotto II ponte della Verentana al Km. 0,600 esiste uno scarico scoperto di acque nere igienicamente sconveniente. Non è il caso di convogliarle in copertura? • Chi in questi giorni d'estate si reca alla Rocca o al lago si accorge che qualche cosa dopo tanto chiedere si sta realizzando per una più decorosa sistemazione di questi poli turistici che fanno bella iMontefiascone Abbiamo visto già che il litorale del lago è stato attrezzato con una fontanella pubblica, un parcheggio e, particolare gradevole cui da tempo non eravamo più abituati, perfino delle aiiuole fiorite. Sappiamo inoltre che altri soldi sono già pront i per completare l'opera e ci si appresta a spenderli, cosa quanto mai encomiabile, seguendo un piano organico che dovrebbe portar presto la fasoia costiera ad un livello di attrezzatura turistica ottimale senza per altro distruggere gli aspetti estetici ed ecologici del Lago. Per la Rocca il problema è molto più complesso e benché siano due anni che sono stati svolti studi particolari per la sua sistemazione e valorizzp,zione per ora ci si appresta ad eseguire solo le opere più urgenti. Ciò non toglie che anche qui s'Intenda procedere secondo un piano organico che non lasci spazio a spese dannose o ¡inutili. Ci auguriamo a questo proposito che non accada come nei precedenti restauri realizzati dal Genio Civile in seguito ai quali sono comparse come per incanto porte e finestre mai esistite o sono scomparsi dei particolari forse molto interessanti per lo studio di tale monumento. Per quanti non se ne ricordano più aggiungiamo che la Pro Loco ha ottenuto dal Comune la possibilità di utilizzare le salette al piano terra fin'ora adibite ad ingloniosi magazzini ed essa le ha affidate a varie associazioni culturali. Non appena ne sarà ultimata la sistemazione tali associazioni vi allestiranno la sede del Centro Studi di Storia Falisca, mostre, incontri d'arte e di una biblioteca. Inoltre nel cortile, in una cornice davvero unica al mondo qualora le esigenze tecniche legate ai restauri in atto lo permettano si terranno degli spettacoli musicali. E. G. Tra la strada della Bandita in angolo a quella che sale alla Rocca esiste una costruzione iniziata da molti anni ma rimasta a metà perché ne furono fermati i lavori in sopraelevazione per mancata autorizzazione edilizia. Non è il caso di concedere il permesso di ultimazione per la parte già elevata e che non sembra ostruire la vista panoramica, dato che non demolita sta lì come un rudero? Alcuni alberi ubicati nel giardino della famiglia Rossi-Romeo troppo cresciuti impediscono la vista dalla Rocca sul Lago. Non è il caso di sfrondarli ed anche di provvedere alla recinzione sulla strada? O I giochi per ragazzi nel giardino pubblico devono limitarsi a funzionare dalla vigilia di S. Margherita al solo agosto? Le cadittoie di via S. Maria, sono t u t t e ostruite, i gradoni sono spostati con pericolo di cadere e l'erba fa sfoggio tra i selci. Non è il caso di provvedere a rimetterli in efficienza prima delle pioggie d'autunno? Poiché i rifiuti abbondano al giardino della Rocca, non c'è uno spazzino o un addetto alle pulizie? Le guardie civiche non sarebbe bene che salissero a piedi dal Comune tiri due minuti, per vigilare ila Rocca, ove chi è (interessato a non farsi cogliere in difetto, è ora avvertito del loro approssimarsi dal rumore delle moto? C.V. XORCfXERIA Ilaf11ìbIÌ00ti S E v u r i s t o I K M Specialità SALSICCIA PORCHETTA PROSCIUTTO SALAME - (futo I O V « S2 »4 CASARECCIA l'anno) NOSTRANO COPPA PRODUZIONE PROPRIA 6 P a n o r a m a S p o r t i v o «n Marceno Mari Nuova conferma II Torneo notturno « Città di Montefiascone » Il 28 giugno avrà inizio il II torneo notturno di calcio «Città di Montefiascone» organizzato dalla Società Sportiva Montefiascone, al quale parteciperanno ben nove squadre a palese dimostrazione dell'importanza che ha questo torneo, o per lo meno che gli viene attribuita, tra i tifosi e sportivi di Montefiascone in particolar modo dopo il lusinghiero successo dell'edizione della scorsa stagione. Queste le squadre partecipanti: Unione Sportiva Mosse, Unione Sportiva Montefiascone, G.S. Grazie, S S . Zepponami, Unione Sportiva S. Margherita, S.S. Montefiascone Lago, F. C. Coste, Gruppo Sportivo Montefiascone Centro, G. S. Bertina. Considerato l'elevato numero delle squadre partecipanti il Comitato organizzatore ha deciso di far disputare le gare eliminatorie in tre gironi; designate le teste di serie (le prime tre classificate lo scorso anno) si è provveduto tramite sorteggio a comporre i tre gironi che risultano così composti: Girone A: Mosse, Bertina e Santa Margherita; Girone B: U. S. Montefiascone, G. S. Grazie e Montefiascone Lago; Girone C: G. S Zepponami, F. C. Coste e Montefiascone Centro. Questo il calendario completo della manifestazione: Giovedì 28 Giugno: MOSSE - BERTINA Sabato 30 Giugno: U. S. MONTEFIASCONE - MONTEF. LAGO Mercoledì 4 Luglio: ZEPPONAMI - MONTEFIASCONE CENTRO Sabato 7 Luglio: S. MARGHERITA - BERTINA Mercoledì 11 Luglio: MONTEFIASCONE LAGO - GRAZIE Sabato 14 Luglio: MOSSE - S. MARGHERITA Venerdì 20 Luglio: U.S. MONTEFIASCONE - GRAZIE Sabato 21 Luglio: COSTE - MONTEFIASCONE CENTRO Lunedì 23 Luglio: Eventuale spareggio per ammissione 4" mifinalista Mercoledì 25 Luglio: 1° semifinale Sabato 28 Luglio: 2" Semifinale VOLETE LA VOSTRA CASA BELLA, MODERNA ED ACCOGLIENTE ? L A . RI. EDI. Laterizi -Hiifcstimenti-Iidili/.ia dei tiratori fa,isci se- Via Dante Alighieri 65 - Telefono 8558 La saconda fase del Campionato Italiano prevedeva la semifinale regionale svoltasi in quel di Cisterna il 20 maggio: nella classifica tiratori Salvatore Scarponi conquistava il primo posto assoluto con 29 piattelli colpiti su 30 a disposizione mentre deludeva Alfredo che si piazzava solamente settimo; nella Categoria Cacciatori Antelio Cicoria sovvertendo ogni pronostico conquistava brillantemente il primo posto con 28/30 riscattandosi in tal maniera del non brillantissimo posto conquistato nelle gare provinciali. Purtroppo la squadra di Montefiascone non poteva difendere il titolo conquistato lo scorso anno nell'apposita classifica poiché era assente un componente per motivi familiari perdendo così, considerati i risultati ottenuti nell'individuale, l'occasione di riconfermarsi campione laziale. La finalissima nazionale si è svolta a Bologna il 10 giugno; presenti ben 367 tiratori i nostri portacolori ottenevano un lusinghiero successo piazzando nelle due categorie Tiratori e Cacciatori al sesto posto rispettivamente Scarponi Salvatore e Cicoria Antelio; il primo colpiva 47 piattelli su 50 mentre il secondo otteneva 45/50. Da rilevare che i Falisci sono stati gli unici piazzati del Lazio. Mercoledì 1 Agosto: Finale 3° e 4" posto Sabato 4 Agosto: Finalissima 1° e 2° posto. 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Il terzo posto veniva conquistato da Alvaro Marianello nella categoria Cacciatori seguito al 5. posto da Cicoria Antelio; nella classifica a squadre sorprendentemente la squadra di Montefiascone veniva battuta per un solo piattello dalla squadra A di Viterbo. La compagine Fa!isca era così composta: Scarponi Alfredo, Marianello Alvaro, Scarponi Salvatore, Calandrelli Giuliano e Batinelli Enzo. da LINA Oreficeria k (Inilngeria liimzn Milinni PELLETTERIA E CALZATURE delle m i g l i o r i M a r c h e N O V I T À - ULTIMA M O D A MODA GIOVANE X R I P A R A Z I O N I -fc MASSIMA PRECISIONE PUNTUALITÀ' Corso C a v o u r , 58 Corso Cavour 3 Officina Fabbro - Meccanica UERZELLI • • • • CHIOSCHI SERBATOI INFISSI INFERRIATE LAVORO ACCURATO Via Cannelle, 4 6 - Montefiascone LAVORI • BALCONI • COPRITERMOSIFONI, ECC. INTERPELLATECI ! IN FERRO • • VETRINE PORTONI IN FERRO E ALLUMINIO ANODIZZATO PREZZI MODICI l • ^ GLI ALUNNI PROMOSSI Scuola Media Statale A. M a n z u n i Promossi alla classe 2": Bartolozzi Enrica, Bracoloni Maria Grazia, Campanelli Anna Lisa, Cignini Bruna, Cirelli Loredana, Felici Maria Laura, Lozzi Fabrizio, Marianello Daniela, Martini Giovanna, Olimpieri Patrizia, Peppetti Maria Maddalena, Rocchi Giovanna (della classe 1" A ) ; Boldrini Fabrizio, Casantini Guido, Coppola Bianca Maria, Fantera Giuseppe, Lupi Patrizia, Marzetti ¡Marina, Monachelle Francesco, Nicolai Mauro, Pezzato Maria Beatrice, Ranaldi Alessandro, Ranucci Rita, Saraca Paolo, Vignoli Nadia, Zampetta Carla (della V B) ; Clementi Massimo, Costantini Sergio, Ingrassia Teresa, Marianello Maurizio, Mattei Sergio, Minciotti Lorenzo, Penna Pierluigi, Ranieri Agostino, Rocchi Patrizia, Romani Bergonzo Pietro Elio, Vittori Mauro, Zampetta Mara (della 1" C ) ; Bassi Maria Grazia, Boccalini Antonella, Brachini Mariella, Cappannella Alessandro, Carelli Roberto, Chiodo Massimo, Farina Maria Vittoria, Lombardi Patrizio, Mezzoprete Donella, Pelecca Anna Rita, Stefanoni Romana Maria (della classe 1" D ) ; Bendia Oreste, Burla Marcello, Chiricotto Lidia Assunta, Ciampicotto Sirio, Donnino Giuseppe, Manzi Augusto, iManzi Rossana, Moschini Maria Teresa, Nunziati Fabrizio, Paradiso Eros, Patrizi Angelo, Scarponi Anna Maria, Sensi Giorgio, Trapè Florido, Trapè Patrizia, Zucchett i Carlo (della V E); Andreini Giuseppa, Andreini Loriana, Brodo Vera, Catasca Paola, Cevolo Giulio, Crocetti Maria Grazia, Durantini Patrizia, Fetoni Daniela, Lozzi Alcide, Lozzi Giovanni, Menghini Stefania, Rosetto Edda, Tontoni Aldo, Zampetta Lorella, Zampetta Salvatore (della 1" F) ; Bellacima Maurizio, Canletti Fausto, Ceccariglia i . Coscia iMario, De Rosa Anna Maria, Francini Giuseppe, Jacoponi Mauro, Manzi Linda, Merlo Giorgio, Morincasa Giancarlo, Pagliaccia Moreno, Pecoroni Pina, Ruzzi Gianni (della 1" G). Promossi alla classe 3°: Angeli Ida, Camicia Angela, Chiodo Carla, Ciambella Lia, Corba Maria Rosa, De Santis Monica Cristina, Fetoni Luciana, Lanzi Anna, Marianello Marica, Martini Ariana, Palombo Ombretta (della 2a A ) ; Balicchi Maria Grazia, Ballarotto Carlo Maria, Biagioni Lorella, Bologna Stefania, Burla Daniela, Cimarello Luciano, Di ¡Marco Anna Maria, Fiore Tonino, Friggi Marina, Galletti Rinaldo, Guerrini Fausto, Manzi Francesca, Marconi Brunella, Nami Maurizio, Pascucci Paolo, Viola Lauretta (della 2" B); Carelli Claudio, Chiricotto Massimo, Frilicca Giuliana, Manzi Federico, Manzi Mario, Menchinelli Paolo, Menichelli Giuseppe, Napoli Daniela, Pascucci Lorella, Sensi Marina, Stefanoni Carla (della 2a C) ; Ceccobello Claudio, Giraldo Luciana, Mezzetti Giampiero, Mocini Luciano, Pistone Gennaro, Porroni Daniela, Sguazzino Stefania, Vinciguerra Vittorio (della 2" D ) ; Bertuccini Sandra, Brozzetti Giuseppa, Camicia Maura, Cicoria Carolina, Gaietti Radena, Jovenitti Susanna, Monachini Mauro, Pagnottella Aldo, Paoletti Rodolfo, Pezzotta Pierluigi, Ricci Lorella, Stefanoni Fausto (della 2a E); Cesarini Sonia, De Santis Fabrizio, Grassi Luciano, Manzi Antonio, Menichelli Giancarlo, Morleschi Marcello, Nencioni Mauro, Ranucci Valeria, Ranucci Valter, Trapè Costantino, Vittorini Jolanda (della 2' F). S c u o l a M e d i a S t a t a l e "II. S a l o t t i , , Promossi alla Classe 2°: Glementini Giuliana, Glementini Patrizia, Giraldo Piero, Marangoni Filippo, Marangoni Daniela, Mazzapicchio Daniela, Menghini Donatella, Nicolai Gino, Notazio Alida, Notazio Giorgio, Notazio Liliana, Olimpieri Nadia, Porroni Antonella, Rastrello Patrizia, Rufoloni Lucia, Tabarrini Felicetto, Tabarrini Maria Rosaria, Ceccarini Alessio, Del Sarto Carlo Alberto, Fabi Luciano, Galletti Sergio, Guerrini Giulio, Lucignoni Orlando, Maiolini Romeo, Mocini Giuseppa, Paoletti Lorenzo, Paolini Giancarlo, Rossi Antonio, Serafinelli Mauro, Scotto Gabriele, Scotto Giuseppe, Teodori Tito, Troscia Carlo, Alberti Graziano, Benella Bruno, Bernardini Giuliano, Borselli Raniero, Brandoni Giovanni, Castellani Giuseppe, Ceccarelli Piero, Cevolo Fernando, Cipriani Antonio, Giraldo Marcello, Leonardi Giulio, Maiucci Fausto, Rosetto Alessandro, Santini Tonino, Sborchia Giovanni, Tontoni Dario. Promossi alla Classe 3°: Adami Quinto, Angeloni Luigi, Belleggi Paolo, Campi Eraldo, Capaldini Maria Teresa, Cappannella Anna, Cappannella Maria, Cardeschi Innocenzo, Del Papa Giancarlo, Durantini Francesco, Estampi Carlo, Gambetta Giuliano, Gianlorenzo Paola, Giraldo Oriella, Milioni Ivano, Moscetti Roberto, Perello Enzo, Tofanicchio Mauro, Brucchi Giuseppe, D'Amore Carlo, Defraia Angelo, Ferlicca Vittorio, Fratini Francesco, Laudati Marco, Poker-Market MONTEFIASCONE - Via Dante Alighieri - Strada Cassia Nord ^ SUPERMAGAZZINO DI ABBIGLIAMENTO TUTTO IL MEGLIO DELLA MODA PRONTA PER UOMO - DONNA - BAMBINO Laura Ermete, Lupi Marcello, Malagodi Roberto. Nicodemi Maurizio, Olivastri Guelfo, Tosto Giuseppe, Turci Massimo, Batassa Pietropaolo, Cal a n d r i l i Vincenzo, Cappelletto Dario, Cori Francesco, Gostagliola Giovanni, Fanteria Alfredo, Fiorentini Edoardo, Gasperini Daniele, Massella Domenico, Massimi Augusto, Pasqualetti Angelo Rossi Vincenzo, Sabatini Giovanni, Sinibaldi Adino, Teodori Edoardo. Istituto Tecnico llommerciale Promossi alla classe 2°: Bacci ¡Maria Felicita, Fetoni (liana, Fratini Daniela, Marianello Gelsomina, MecaFi Pietro, Cappuccini Mauro, Coscetti Rosanna, Della Casa Carla, Gioia Egidia, Nami Anna, Nicchia Angela, Pepporti Giuseppina, Romani Rita, Ronca Adriana, Cerroni Marcella, Inghlieri Fabrizio M., Mecali F. Costanzo, Onofri Donatella, Ranucci Salvatore, Ronca Lori, Sensi ¡Mauro, Servoli Maria Rosita, Severini Maurizio, Spadaccia Mauro, Zanoni Maria Concetta. Promossi alla Classe 3°: Brizi Rita, Castiglioni Angela, Lozzi Anna Maria, Neri Raniero, Pagliaccia Salvatore, Paolini Petronilla, Perugini Carlo, Prugnoli Dino, Rocchi, Francesco, Romitelli Rosella, Rosetto Bruna, Saraca Giancarlo, Sassara Marinella, Baiocco Adriana, Cetra Maria, Chiricotto Anselmo, Intoppa Alessandro, (Marianello Dino, Natali Giuseppa, Strada Marinella, Vecchio Angela. Promossi alla Classe IV: Andreassi Dino, Baldi Rossano, Bartoli Eva, Bizzarri Maria Teresa, Colagè Rosa, Leonardi Franca, Natali Noretta, Papali Silvia Laura, Paradiso Luciana, Presciuttini Gabriella, Radicati Franco, Sugaroni Patrizia, Ambrosi Orietta, Ceccarini Luigina, Faggianelli Daniela, lacoponi Ma ria Concetta, Moscetti Luisa, Parri Cesare, Polac chi Mauro, Sarti Marcello, Scoponi Paolo, Simo nelli Enzo, Trapè Eva, Vittori Gianfranco. Promossi alla Classe V: Alessandrini Antonietta, Bastoni Liliano, Fagotto Giuseppe, Lombardelli Stefano, iMarrlcchi Fiorenzo; Menghinello Elena, Paziani Roberto, Strada Maria Vittoria, Tini Stefano, Tysserand F. Vincenza, Trapè Giancarlo, Bagaglia Vittorio, Cecchini Lodovica, Costa ¡Maria Pia, Creta Graziella, Menghini ¡Rossana. Liceo Scientifico Promossi alla Classe II: Chiovelli Pierluigi, De Santis Marta Liliana, Faina Nadia, Gadani Ferruccio, Galletti Vinicio, Governatori Claudio, ¡Mezzetti Maurizio, Mezi Paolo, Pascucci Stefano, Pieretti Carlo, Rosetto Rinaldo, Schirra Alberto, Scoponi Marco, Socciarelli Mario, Stefanoni Francesco, Tangari Fiorenza. & Particolare assortimento per GIOVANI e RAGAZZE NOVITÀ' II! Istituto M a g i s t r a l e " S. Pietro „ Tutto per i neonati e le Mamme PREZZI FISSI DI ASSOLUTO FAVORE POKER-MARKET di Adolfo Fanali QUALCOSA IN PIÙ' PER VESTIRE DIVERSO Promosse alla II Classe: Bartoleschi Laura, Bendia Manuela, Bone Ili Rita, Bracoloni Antonella, Ceccariglia Daniela, Chiatti Margherita, Corba Paola, Della Rosa Laura, Francini Rosella, Giraldo iMaria Teresa, Maffei Caterina, Monachello Arianna, Morleschi Rita, Panichi Claudia, Porcu Lorella, Rosetto Rosanna, Simoncini Ida, Vinciguerra Anna. Promosse alla III Classe: Battilloro Maria Teresa, Fabrini Serafina, Giovannini Elvira, Manzi M. Felicita. Il corteo quest' anno BATTIHECCO di 3IALAPEXXA Bastava dire «Fulgenzio» e anche i forestieri, i villeggianti capivano di chi si trattasse. Chiare, fresche . . . dolci acque Quale sogno è racchiuso in questo stupendo verso del Petrarca e quale impossibile chimera per noi falisoi che, anche quest'anno, con l'apparir dell'estate siamo stati travolti, nelle nostre domestiche dimore, dalla puzza fognante dell'acqua che sgorga dai nostri rubinetti malati. Viene da piangere al pensiero che la storia si ripete in maniera inesorabile: già l'anno scorso gridammo, proprio da queste colonne, il nostro sdegno e le nostre preoccupazioni per l'impotabile acqua che le pompe lacustri ci irrorano, non certo gratis, ma di prepotenza e dietro pagamento. L'acqua dunque, primo alimento naturale e indispensabile, a Montefiascone non è né chiara, né fresca e affatto dolce... Oltre alla storia anche io devo ripetermi, e dovrei ricopiare di sana pianta quanto scrivevo un anno fà su questo insoluto problema... non basta un manifestino del Sindaco o delle assicurazioni verbali e laconiche sulla potabilità dell'acqua ma è indispensabile ovviare all'inconveniente «olfattivo» ed evitare di scaricare nelle condutture tonnellate di oloro per medicare un'acqua imbevibile e inusabile in cucina. Se un'assicurazione alla popolazione deve venire, sia firmata responsabilmente dall'Autorità Sanitaria locale e vidimata dall'Ufficio d'Igiene perché altrimenti è anche troppo facile e compatibile dare un nesso logico ai tanti e tanti casi di epatite virale con l'acqua che sà e odora di fogna. Sia ben chiaro che noi non moviamo accuse precise a chicchessia, ma denunciamo uno stato di fatto evidente e controllabile .. diciamo che l'acqua puzza e che dà il voltastomaco ed è nostro dovere insistere su questo dolente tasto fino al giorno in cui anche la nostra acqua possa ricordarci quella di cui il Petrarca cantò le lodi. Solerte e affezionato custode della Basilica di San Flaviano, era lì che si trovava tutti i giorni ed era sempre pronto al favore e al consiglio. Sembrava una di quelle persone che debbano vivere sempre, era del resto senza età... aveva quel dono misterioso di poter fermare il tempo e benché già nonno di un giovanotto non dimostrava che una sessantina d'anni. Eppure anche per lui è scoccata l'ora solenne della chiamata a cui non si può rispondere di no. Però è partito in silenzio e quasi alla chetichella; nessuno poteva del resto prevederlo perché solo qualche giorno prima lo si vedeva in giro o lì alla porta della sua chiesa a disciplinare lo ingresso o a far da guida ai turisti. Fulgenzio ha lasciato un bel ricordo di sé: uomo religioso e onesto apparteneva a quel genere di persone che — si dice — «non danno fastidio a nessuno» e la sua vita si è svolta nella operosità e nella pratica della fede che aveva dato alla sua famiglia il caro Sacerdote Don Armando, suo fratello, ohe lo ha preceduto in Cielo. Il suo ricordo è custodito nel cuore del suo amato figliolo Antelio e, diciamolo sinceramente, in quello di tutti noi falisci che lo stimammo e gli voi errano bene come ad una persona cara. U.G.R. MACELLERIA Scoponi Giorgio Vitella Abbacchio C a r n e di p r i m a / > Era inconfondibile, sia per il nome singolare che per la sua persona. Tutti lo conoscevano e lui di tutti era amico. Lo si trovava sempre in prima fila sia nelle manifestazioni cittadine che nelle processioni, come pure in tutte le funzioni religiose, specie in S. Flaviano. V E T R E R I A la Corte> Piazza V i t t o r i o Emanuele, 6 "tagliato" su misura per il vostro polso. Impermeabile, automatico indica giorno e data. Cassa e bracciale d'acciaio inoss. L. 70.000 ttuldussure Via O. Golfare!!!, 18 - Tel. 8186 01027 MONTEFIASCONE Via S. Bonaventura da Bagnoregio, 24 (Via di P. Murata) - tel. 37848 01100 VITERBO Vitelloni - Vitelli Abbacchio-Conigli Polli ruspanti Carne di prima scelta A Dynamic 8245 Mezzetti Giuseppe SERVIZIO .Genève qualità MACELLERIA * * * Grazie a tale gruppo si avrà anche il piacere di poter assistere ad una esibizione di 'balletti d'epoca ed a evoluzioni di sbandieratori. Le gare ed i duelli si svolgeranno nel piazzale della Rocca dove quest'anno saranno montate delle tribune per il pubblico. Il programma, come si può constatare è impegnativo e prevede anche notevoli spese ma siamo certi che il risultato sarà tale da cancellare il ricordo delle edizioni precedenti. Si aggiunge a questo punto il solito augurio che si spera non sia vano per una collaborazione da parte di tutti in particolare di chi l'anno scorso ha storto la bocca. E. G. Vitellone e Polli LAVORAZIONE E POSA IN OPERA VETRI, CRISTALLI, SPECCHI E TEMPERATI MASSIMA PUNTUALITÀ' non c e più Inoltre saranno ospiti graditi i membri del gruppo folcloristico di Orte i cui arcieri probabilmente daranno vita ad una seconda gara cpn i falisci più bravi. C.so C a v o u r 6 a - M o n t e f i a s c o n e rei. Anche Fulgenzio L'edizione dell'anno scorso del corteo non ha lasciato certo un gradevole ricordo sia negli spettatori che negli organizzatori i quali per di più hanno avuto il rammarico di aver lavorato con risultati così deludenti. Tuttavia l'esperienza insegna e quest'anno le cose sono state organizzate in maniera ben diversa. Infatti innanzi tutto si è cercato di creare l'incontro tra la manifestazione e la popolazione falisca in particolare con gli abitanti delle frazioni che parteciperanno al corteo con delle loro rappresentanze le quali si cimenteranno nella gara di tiro con l'arco realizzando finalmente così quello spirito agonistico che ogni manifestazione del genere esige. 4§ DOMICILIO Telefono 6481 Orologeria-Gioielleria vsi Pallini & Celeste m C.so Cavour, 6 - Montefiascone LA VOCE Mensile di Montefiascons Anno VI-1973 Direttore AGOSTINO BALLAROTTO Vice Direttore UMBERTO G. RICCI Responsabile ANGELO GARGIULI Direzione, Redazione, Amministrazione 01027 Montefiascone, Via Trento 4 Tel. 8050 — c.c.p. 1/37007 intestato a Parrocchia di S. Margherita 01027 Montefiascone - Viterbo Suppl. a S. Maria Nuova, Reg. Trib. VT n. 153 del 30-10-1967. TIPOGRAFIA ARCHIMEDE OUATRINI Viale Trieste 133 - Viterbo - Tel. 32895 Memorie d'un lumacone Il PUNTATA ...Con tali insegnamenti dunque avevo la convinzione che tutte le cose domestiche fossero in città e tutte quelle selvatiche fosse in campagna. Anche in queste apprezzamento si dimostrò tutto il limite psicologico del mio educandato con la pecora. Mi trovai, un bel giorno, grande e quasi pulito, seduto in un ristorante di altissima considerazione, a Roma. Mi ci aveva portato un amico per riconoscenza di certe faccende che erano andate bene. II locale era bello, tutto in Chippendale, con un sacco di gente ben vestita e con l'aria intelligente. Peccato che avessero tutti la faringite. Parlavano talmente piano che non si sentiva niente. Forse fu l'aspetto pecorino del mio charme personale... tutti si voltarono al mio ingresso. Un voltarsi negligé che si trasformò in concentrazione quando io, preoccupato di non sentire un fiato, cercai di stapparmi le orecchie con le dita... Sopra il salone c'era un ballatoio con piccoli tavoli riservati. Il mio amico, leggermente in apprensione, decise di salire lassù. Allora cominciai a capire che il silenzio totale non era dovuto a malattie di gargarozzo. Era frutto di calcoli e preoccupazione. Cerano tanti di quei bicchieri sul tavolo che, solo per bere, ti toccava fare i conti col pallottoliere. E non parliamo delle forchette e di tutta la roba affine. Sfido io che la gente era preoccupata! E poi c'erano i camerieri che ti guardavano con ferocia che se « sarvo me tocco » sbagliavi un cucchiaio pareva che ti volessero affettare la corata. E le posate erano tante... Pareva che si dovesse mangiare una vacca sana, oppure... Il dubbio fu così forte che lo espressi ad alta voce al mio amico: « Scusa, ma qui che se magnono le forchette? » Perché allora soffrivo di bruciori di stomaco e non mi pareva confacente... Iil mio amico non rispose. Non mi offesi anche se mi preoccupai perché la sua faccia era sul bordò. Dico: « Che te sente male? » Scosse impercettibile la testa. « Aò! E che te se scioje? » Fece: « Potresti parlare più piano, per favore? » Il volto era blù. Ci guardavano parecchi. Gli dissi di non preoccuparsi che se qualcuno si fosse azzardato a mettere becco nelle nostre faccende avremmo potuto adoperare i vistosi pomodori che stavano su una cazzeruola alicentro del tavolo, per bellezza! Disse che non si poteva e poi quelli non erano pomodori ma aragoste fatte sù' La sua faccia era nero-fumo. Un bello schifo! Uno va a mangiare per star sacrificato!! E poi era orribile come ti maciullavano le pietanze. E pasticcio di qua e pasticcio di là pareva ila « pacchia » de li frati. E io che non vedevo l'ora di andare in un ristorante di lusso perché ero curioso di vedere con quanta raffinatezza avrebbero fatto il panunto!!! Lì tutto perdeva forma e sostanza. La trota si mescolava col maiale e con le pernici in una composizione piramidale coperta di affaretti di tutti i colori. Boh! Sarà stato scicche tanto, però, sarvognuno!... Chi è di turno ? GIORNO FESTIVO TABACCHERIE Domenica 1. Luglio Domenica 8 Luglio Castellani, P.zza Popolo Leonardi, Via D. Alighieri Marenghi, Corso Cavour Pieretti, Bivio Mimmi Domenica 15 luglio Trapè, Corso Cavour Pscugi, Via Trento Domenica 22 Luglio Castellani, Piazza Popolo Leonardi, Via D Alighieri Marenghi, Corso Cavour Domenica 29 luglio — di Pieretti, Bivio Mimmi DISTRIBUTORI BENZINA FARMACIE CHEVRON, Via Borghesi SHELL, Piazza Roma AGIP, Via Cassia BP, Mosse Alberigi ESSO, Via Cassia FINA, Via Verentana BP. Via Orvietana CHEVRON, Bivio Mimmi Volpini CHEVRON, Via Borghesi SHELL, Piazza Roma AGIP, Via Cassia BP, Mosse Alberigi ESSO, Via Cassia FINA, Via Verentana BP, Via Orvietana CHEVRON, Bivio ¡Mimmi Volpini CHEVRON, Via Borghesi SHELL, Piazza Roma AGIP, Via Cassia BP, Mosse Alberigi GARAGE NAPOLI Pericle & MENGHINI e Giuseppe L S U C Ì S Controllo Fari ad allineamento Ottico — = = = _ = — _ — = STAZIONE Via Dante Alighieri - Telefono 8 0 0 0 DI — = = — — — — Apprendisti Cercasi Perché nei posti di lusso non addomesticano le mele. Sappiatelo bene voi che bramate imbarcarvi nelle audacie idi un pranzo nobile! Lì non addomesticano le mele ma li cortelli. Che non tajono un corpo!! Dopo due o tre prove inefficaci pensai di prendere la mela e « magnalla a mozzichi ». Però il mio amico era color seppia e, siccome dietro stazionavano i camerieri, c'era il caso che riferissero il fatto ai padrone e quello poi si sarebbe vendicato sul mio povero amico nel conto. « No, povero caro, non ti tradirò per una zozza mela! Combatterò! ». Ammazzala quant'era forestica! Scappava da tutte le parti. E che potevo fare io con un coltello che non era buono manco per la polenta? Le provai tutte. Sudavo come un porco. Se non fosse stato per evitare un infarto al mio compagno avrei grugnito pure. E, finite le risorse fisiche, mi buttai sul culturale. E non t : feci una pensata psicologica? Ennò? Contando sulla distrazione della mela feci finta di guardare i ricami di stucco del soffitto. Avevo un'aria assolutamente candida, ma dentro mi passavano a folate pensieri come la pece. « Mela, ti odio, ti masticherò solo col dente del giudizio e diffamerò la tua memoria dicendo che ci avevi il verme! ». E buttai giù un fendente improvviso con tutta la ferocia che potevo. Come al cinema, quando si vedono i Samurai giapponesi che si appallottano come dannati, poi, improvvisamente si fermano, come se avessero fatto il bagno nel bromuro; camminano qua e là come pollastri satolli e di colpo ti fanno prendere un embolo perché si tirano addosso una botta pazzesca cor uno strillo di panza da tritare il gricile d'un gallo. Io feci lo stesso, solo che l'urlo fu solo mentale, M.a la dannata stava in guardia. Schivò con decisione e partì fuori del piatto. Micidiale il percorso d'una mela! Era lì sulla tovaglia... al bordo del tavolino... sulla ringhiera... nel vuoto. Verso la voragine di bempensanti, di sotto. Cadde in mezzo a un tavolo riccamente ornato di vestiti dentro cui c'erano tutte persone importanti. Si zittarono pure i ventilatori. Tutti guardavano in sù. La mela, tutta mutilata pareva quella ideila discordia sul triclinio degli dei. Allora io, pensando ad un'altra guerra di Troia, cominciai a raccogliere manciate di noci che potevano andar bene come missili. Un gemito del mio amico mi fermò. Al centro di rianimazione dissero che non era niente; però, in futuro avrebbe dovuto guardarsi dal vino, dal fumo, dalle donne e dalle emozioni violente. Magari pensarono pure che facesse esperimenti di negromanzia. Arrabbiele, le mele de città...! GIUSTI OFFICINA AUTORIZZATA AL SERVIZIO F I A T Controllo Assetto Ruote (Convergenza) Come non lo sò, però a un certo punto arrivammo alla frutta. E io ero curioso di vedere come avessero fatto a contraffare pure le mele. Ne scelsi una. La forma pareva intatta ma io pensavo: « Vedrai che adesso, alla prima coltellata si sbraca tutta e si rivela un pasticcio di bieta e raschiarea colorata. » Invece niente. Er.a proprio una mela. SERVIZIO MONTEFIASCONE 10 Angolino delle Unse PROBRAMMA Il tinello di Renato Festeggiamenti S. Margherita 73 Il poeta romanesco Giulio Cesare Santini, In una sua visita a Montefiascone, dedicò questa poesia al sig. Renato Nardini: Festeggiamenti religiosi Quando che il sol dal vertice precipita all'occaso dolce un gioir e da giubilo sentomi tutto invaso. 11 - 19 Luglio Ore 19,30 Novena di preparazione. L'ampio orizzonte mostrasi 3'una beltà profonda più de' color dell'iride, mostrami il cielo e l'onda 20 Luglio - FESTA DI S. MARGHERITA Sante Messe secondo l'orario festivo. Ore 11 Ore 19 SOLENNE PONTIFICALE con panegirico della Santa. SECONDI VESPRI e PROCESSIONE con la Sacra Testa." Festeggiamenti civili O' mai il ciglio stancasi? Sfuggono breve l'ore se mai al tramonto gustasi il bacchico licore. 20 Luglio Ore 17-19 Ore 21 Ore 21,30 TRATTENIMENTO MUSICALE in Piazza del Popolo. SERATA MUSICALE DEL COMPLESSO « I TROVATORI ». Arcobaleno di motivi vecchi e nuovi. (per gli sportivi): Partita di qualificazione del 2° torneo notturno di calcio « Città di Montefiascone ». 21 Luglio Ore 15 Ore 22 TROFEO S. MARGHERITA di « REGATE VELICHE » sul lago. La gara, che è la prima e più importante manifestazione del genere sul lago di Bolsena, si articolerà su quattro categorie ed avrà M classico percorso olimpico. RENATO RASCEL NEL SUO SHOW « D'AMORE SI RIDE », con la partecipazione del suo complesso artistico. E' la prima volta che RASCEL si esibisce all'aperto. 22 Luglio Ore 18 Ore 20 Ore 22 CORSA PODISTICA entro il Centro abitato. plessiva di Km. 5 sul seguente percorso: gherita, Trento, Bandita, Nazionale, Piazza Lucia, Piazza S. Margherita (da ripertersi TOMBOLA DI L. 500.000 Distanza comPiazza S. Mardel Popolo, S. 5 volte). PARTITA di qualificazione del II torneo notturno di calcio « Città di Montefiascone ». Illuminazione artistica Margherita. Lieve sospir di zeffiro grato carezza il viso l'alma trasporta in estasi gustasi il paradiso. della facciata e cupola della chiesa di Santa S Ma più d'ambrosia e nèttare spillasi ne' tinelli non possono resistervi l'astemi più ribelli. Gustano più d'un calice, l'egro il vigor ritempra, al diavol manda il medico il suo regime stempra. Non crederà lo scettico? mi giudica importuno? siam quindicimila anime di medico — avanza uno — Poi all'estremo chiamasi se mai ci vieta il vino non ingoiamo farmachi ma ritorniamo al tino. Se tracanniamo asciutto riabilita lo stomaco con cacio e buon prosciutto non v'è migliore tonico. Quelli che si ribellano invocando la chimica funesto è sempre l'esito, crepano tutti in clinica. Le giubbe rovesciate in casa in posa cinica ne scolano a panate a noi canzona in mimica. Per noi Renato è l'anima seppur ci occulta cose se lo farà co' pampani certo non sbaglia dose. GIULIO CESARE SANTINI V Ivi'Il Uno spettacolo mai realizzato prima d'ora nella zona! Per la prima volta si esibisce allo aperto RENATO RASCEL ;+ l+ con il suo complesso artistico TRE RAGAZZE DI CORO LA CANTANTE CHRISTJ in «d'amore si ride» Lo spettacolo sarà tenuto nella ampia piazza sottostante la Rocca sabato 21 luglio alle ore 22. DUE ORE DI GODIMENTO CON UNO DEI COMICI PIÙ' FAMOSI DEL MONDO NOVITÀ' ASSOLUTA! li II I A Bernini Cnstantinn FORNITURE E POSA IN OPERA VETRI - CRISTALLI - SPECCHI TEMPERATI REGATE Via delle Cannelle, 5 - Montefiascone VELICHE sul nostro Lago QUATTRO CATEGORIE DI REGATE NEL CLASSICO PERCORSO OLIMPICO. Manifestazione nale a carattere regio- Sabato 21 luglio alle ore 15 ALBERGO RISTORANTE BAR « ITALIA »» n dei F.lli FANALI Piazza Roma >' Tel. 8058 - 3883 + + BAR - PASTICCERIA - GELATERIA ELEGANTI SALONI PER CERIMONIE 11 Il Papa Paolo VI annuncia il Giubileo per il 1975 Essenziale per l'Anno Santo: RINNOVAMENTO INTERIORE DELL' I versi di Dante ricordati dal Papa sono questi; Come i Roman per l'esercito molto, l'anno del giubileo u per lo ponte hanno a passar la gente modo còlto, che da l'un lato tutti hanno la fronte verso '1 castello e vanno a Santo Pietro; da l'altra sponda vanno verso il monte. Origine biblica e storica del giubileo Il Papa ha dato l'annuncio del giubileo mercoledì 9 maggio; con un discorso breve e completo ha posto in risalto le finalità e le novità del nuovo Anno Santo 1975. Riportiamo quasi par intero il discorso del Papa con brevi parole di commento. Il Papa, dopo aver annunciato di celebrare l'Anno Santo nel 1975, ne ricorda le origini bibliche e storiche con queste parole: «L'anno Santo, che si chiama, nel linguaggio canonico, GIUBILEO, GIUBILEO, dal termine j c b e l , nome della tromba, che viva per annunziarlo presso gli ebrei. L'Anno Santo chiamato Giubileo per la prima volta dal papa Sisto nel 1473. serfu IV consisteva nella tradizione biblica dell'Antico Testamento in un anno d'i vita pubblica speciale, con l'astensione dal lavoro normale, col ripristino della distribuzione originaria della proprietà terriera e con la remissione dei debiti in «sorso e la liberazione degli schiavi ebrei (cfr. Lev. 25, 8 ss.). La Bibbia dice: " Dichiarerete santo il 50° anno e proclamerete la liberazione del paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Non farete né semina né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro." (Levitico 25, 10-12). E' evidente la preoccupazione, d'impedire l'accumulo della ricchezza nelle mani di pochi e l'abuso di potere degli uni sugli altri; anche gli schiavi dovevano essere liberati. «Nella storia della Chiesa, come si sa, il <Giubileo fu istituito da Bonifacio Vili, ma con scopi puramente spirituali, nel 1300; e consisteva in un pellegrinaggio penitenziale alle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo; vi partecipò anche Dante, che ne descrive la moltitudine circolante in Roma (cfr. Inf. 18, 28-33); poi, al Giubileo del 1500, si aggiunse l'apertura delle Porte Sante delle basiliche da visitare, non solo per facilitarvi l'afflusso dei penitenti, ma anche per simboleggiare il più facile accesso alla misericordia divina con l'acquisto dell'indulgenza giubilare. I primi giubilei colo; Clemente che fu ridotto da papa Paolo 25 anni. Tutti Pro cristiani si celebravano una volta ogni seVI ne ridusse il periodo a 50 anni, periodo a 33 anni da Gregorio XI, ed a soli 25 anni II. Da allora l'anno del giubileo ricorre ogni ricordiamo l'ultimo del 1950. defuctìs 14 luglio: Porroni Natalina 21 Luglio: Piccolotto Antonia 27 Luglio: Francesco De Martis 28 Luglio: Anna Cristi. 3 Agosto: Madre Paola del Divino Amore. 4 Agosto: Annabella Benaglia 10 Agosto: Adalgisa Farrocchi in Ficari 11 Agosto: Fernando Baiardo. 17 Agosto: Guido Mecali 18 Agosto: Tullio lacoponi 24 Agosto: Fulgenzio lacoponi 25 Agosto: Ligi Felice. Per soddisfare al suffragio di tutti i defunti, verrà applicata anche la S Messa del sabato sera, che si celebra in Cattedrale alle ore 20. I parenti interessati ne prendano atto e se lo ricordino. E' ancora attuale il giubileo ? D o p o essersi p o s t a q u e s t a d o m a n d a , il P a p a r i s p o n d e : «Ci siamo subito convinti che la celebrazione dell'Anno Santo, non solo può innestarsi nella coerente linea spirituale del Concilio stesso, alla quale preme a noi di dare fedele svolgimento, ma può benissimo corrispondere e contribuire altresì allo sforzo indefesso e amoroso che la Chiesa rivolge ai bisogni morali della nostra età, all'interpretazione delle sue profonde aspirazioni, ed anche alla onesta condiscendenza verso certe forme delle sue espressioni esteriori preferite. Quale lo scopo essenziale? Mettendo in risalto Anno Santo (non ci!) il Papa allarga non solo il cattolico, sue ansie: l'uomo che gode. le finalità prettamente spirituali dello mancheranno gli speculatori economil'orizzonte del suo dire e tien presente ma l ' u o m o con i suoi problemi e le che p e n s a , l'uomo che l a v o r a , l'uomo «E' necessario a questo molteplice scopo mettere in evidenza la concezione essenziale dell'Anno Santo, ch'è il rinnovamento interiore dell'uomo: dell'uomo che pensa, e pensando ha smarrito la certezza nella Verità; dell'uomo che lavora, e lavorando ha avvertito d'essersi tanto estroflesso da non possedere più abbastanza il proprio personale colloquio; dell'uomo che gode e si diverte e tanto fruisce dei mezzi eccitanti una sua gaudente esperienza da sentirsene presto annoiato e deluso. Bisogna rifare l'uomo dal di dentro. E' ciò che il Vangelo chiama conversione, chiama penitenza, chiama metànoia. E' il processo di autorinascita, semplice come un atto di lucida e coraggiosa coscienza, e completto come un lungo tirocinio pedagogico riformatore. E' un momento di grazia, che di solito non si ottiene se non a capo chino. E noi pensiamo di non errare scoprendo nell'uomo d'oggi una profonda insoddisfazione, una sazietà unita ad una insufficienza, una infelicità esasperata dalle false ricette di felicità dalle quali è intossicato, uno stupore di non saper godere dei mille godimenti che la civiltà gli offre in abbondanza Cioè egli ha bisogno di un rinnovamento interiore, quale il Concilio ha auspicato. Parole sublimi che non hanno bisogno di commento, ché trovano conferma nella esperienza della nostra stenza quotidiana. peresi- (Continua al prossimo numero) 1-2 e Fatti MORTI Rosa Andrein'i, Assunta Pigllavento, Carolina Ricci, Fulgenzio lacoponi, Olinto Rinaldi, Tullio lacoponi, Secondilla Scoponi, Adolfo Sciuga, Augusto Giraldo, Giuseppe Liverziani - Roma, Pietro Palazzetti, Adriano Maccaroni, Maria Mecucci, Ida Alessandri. Personaggi PROMOZIONE Con vivissimo compiacimento apprendiamo, prima di andare in macchina, che il nostro chiarissimo concittadino dott. Rocco Paceri è stato promosso Questore per merito comparativo. Gli amici, i conoscenti e ii compaesani tutti, per mezzo de «La Voce» si rallegrano vivamente per la ben meritata promozione. Ad majora! NELLA PACE DI DIO E' morto serenamente Pietro Palazzetti. Merita d'essere ricordato per una vita tribolata e per la serenità con la quale ha saputo affrontarla. Alla sposa Vittoria e a tutti | parenti formuliamo le nostre più vive condoglianze. MATRIMONI Alberico Pennello - Antonietta Teodori Dino Cicoria - Maria Giraldo Enrico Durantini - Lina Tassoni Roberto Rubeca - Rosa Pisa Enrico Ballarotto - Luciana Mancini. Centro E' ARRIVATA SABRINA Da Viterbo ci giunge la bella notizia dell'arrivo di Sabrina Quitarrini, venuta a portare maggiore gioia ai nostri compaesani Sabatino e Annunziata che, nel Capoluogo, gestiscono una delle migliori e meglio avviate macellerie. Ai felici genitori, alia sorellina Barbara e ai nonni, vadano i migliori auguri, in attesa del maschio! Formazione Per chi ama e apprezza la nostra terra e ne voglia scoprire le vicende del passato, la libreria «Il Profferlo» di Viterbo, in via Matteotti, 22, dispone di centinaia di testi che parlano appunto della Tuscia. Anche Montefiascone è presente con qualche monografia storica e testi stampati nell'antico Seminario. Professionale Scuola " Card. Salotti ,, Il tuo avvenire dipende dalla scelta che fai. Puoi scegliere tra questi corsi: MECCANICA - TERMOIDRAULICA - ELETTROMECCANICA - RADIO TV. NUOVA TIPOGRAFIA Vittorio Graffietti, da tutti conosciuto e apprezzato per la sua non comune laboriosità e serietà, ha aperto una nuova Tipografia in via delle Cannelle, 70. Le doti umane e professionali di Vittorio sono la migliore garanzia per il futuro della sua azienda, alla quale chiunque abbia bisogno di stampati o di rilegatura, può rivolgersi con la massima tranquillità. LIBRI SULLA TUSCIA IN MEMORIA DI MONS. SALOTTI B. F. L. 5.000 N. N. L. 10.000 Polidori Ignazio L. 5.000 Perfetti Grazia L. 5 000 J L. L. 5.000 Milani Geltrude (5.a offerta) L. 10.000 Napoli Roberto L. 5.000 Frigo Vittoria L. 50 000 BENEMERITI DE LA VOCE Ho offerto L. 10.000: Famiglia Baiardo. Ha o f f e r t o L .5.000: M.V.S.; Volpini E.; Sciuga F.; Torzilli F. Ha offerto L. 3.000: Monachello G. Hanno offerto L. 2.000: Ciucci G.; Crocetti C. A.; Alessamopiani S ; Castra A.; fratelli Ranucci; Carelli E.; Gevi A.; Fioravanti M. Hanno offerto L. 1.500: Sciamannini F.; Tassoni B.; Stefanoni A. Hanno offerto L. 1.000: Fapperdue F.; Marzetti D.; D.B F.; Zavoli S.; Pietropaoli G.; Bacchiarri G.; Stefanoni G.; Nardini R.; Bucci A.; Romani T.; Pezzato G.; Bartoloni C.; Scoponi A.; Maurizi R.; Carelli B.; Bertuccini P.; Benedetti M.; Nardini G ; Nardini R. Ha offerto L 500: Ciripicchio R. La frequenza ai corsi è gratuita. DOCUMENTI NECESSARI: 1) certificato di nascita - 2) certificato scolastico - 3) 2 fotografie formato tessera. Il Centro accoglie i giovani aperti al lavoro e attraverso un cielo triennale forma operai specializzati. GIUSTO RICONOSCIMENTO La poesia «L'ultimo pescatore» dell'ormai noto Piero Pieri pubblicata tempo fa da «La Voce» ha ricevuto medaglia di bronzo al premio di poesia «Gatta melata 1973», indetto dal Comune dii Narni e dal Circolo Culturale Ternano. Inoltre il Centro Artistico Umbro inserirà la poesia nel volume delle migliori poesie pervenute al premio Congratulazioni. Ad meliora! Barinelli Il negozio dei RITORNA DOPO 50 ANNI Dopo mezzo secolo di permanenza in Argentina, ritorna a Montefiascone, su città natale, Vincenzo Durantini detto «Gigante», accompagnato dalla consorte Maria Capasso. Il sig. Durantini è lo zio del simpatico e sempre giovane postino Tullio Menghini, presso cui risiederà durante il suo soggiorno falisco. Un caldo benvenuto da parte de «La Voce» che il nostro concittadino ha sempre gradito ricevere laggiù nelle lontane Americhe. • CACACE A S. FLAVIANO Il pittore Gaetano Cacace, ho ottenuto un vivo successo con la Mostra personale che ha tenuto nei locali attigui alla Basilica di San Flaviano in Montefiascone, dal 16 giugno al 2 luglio u.s. • FIOCCO AZZURRO Gioia In casa del prof. Alvise Zini e consorte Rita per l'arrivo del secondogenito Francesco. Con i l professore non ci si combatte più! i; ; — ^ • • • • • • •—• • FESTA DELLE BENEDETTINE Presente numeroso popolo Mons. Belardi, dopo un discorso veramente bello sulle finalità della vita religiosa, ha ricevuto la professione dei voti solenni di Sr. Maria Nazzarena dell'Annunciazione del Monastero Benedettine S. Pietro. Alla neo professa formuliamo le migliori congratulazioni e migliori auguri per un proficuo futuro di vita monastica. — • I x Vernici Tele • per Corte • • • • • • • «AL P A S S E G G E R O » Specialità alla graticola Bucatini alla matriciana Vini EST! EST!! EST!!! 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