Numero 5 - UIL di ROMA e del LAZIO

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Numero 5 - UIL di ROMA e del LAZIO
IMMIGRAZIONE
DI ROMA E DEL LAZIO
Numero 5
Intercultura e sanità: servizio di mediazione linguistico-culturale al San Camillo Forlanini di Roma
Dal 1° marzo 2016 al 1° marzo 2018 è attivo presso l’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di
Roma un servizio di mediazione linguistico-culturale gestito da Programma integra. Uno strumento
attraverso il quale l’Azienda ospedaliera romana intende supportare il lavoro di medici e personale
sanitario nel rispondere ai bisogni dei cittadini stranieri, nel rispetto dei differenti background
etnici e culturali.
Le attività del servizio prevedono in particolare:
• mediazione linguistico-culturale in presenza svolta da 6 mediatori interculturali dal lunedì al
sabato;
• mediazione linguistico-culturale a chiamata che si avvale dei mediatori provenienti da più di
80 paesi diversi del mondo iscritti al Registro pubblico dei mediatori interculturali di Roma
Capitale;
• interpretariato telefonico finalizzato alle comunicazioni in emergenza, attivo h 24, 7 giorni
su 7 presso i Pronto soccorso generale, ostetrico e pediatrico, l’ufficio informazioni e gli
sportelli CUP e URP;
• traduzione multilingue del materiale informativo aziendale destinato all’orientamento dei
cittadini stranieri. www.sancamilloforlanini.roma.it.
Dimissioni volontarie online
Dal 12 marzo 2016 è entrata in vigore una nuova modalità di comunicazione delle dimissioni da
parte del lavoratore, e anche della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Il lavoratore
dovrà utilizzare il sito del Ministero del Lavoro, www.cliclavoro.gov.it attraverso il quale, potrà
accedere al form on line per la trasmissione della comunicazione: autonomamente, utilizzando il
proprio PIN dispositivo, rilasciato dall’INPS secondo una delle modalità previste, dal portale
www.inps.it, oppure recandosi presso uno dei soggetti abilitati (patronato, organizzazione
sindacale, ente bilaterale, commissioni di certificazione) che accedendo al portale cliclavoro
compilerà e spedirà il modulo on line per conto del lavoratore.
Dalla procedura però sono escluse le lavoratrici e i lavoratori domestici, che continueranno a
dimettersi nell’ambito della procedura di convalida prevista dalla Legge 28 giugno 2012, n. 92
(Riforma del mercato del lavoro), in vigore dal 18 luglio 2012: recandosi presso la Direzione
Territoriale del Lavoro o il Centro per l’Impiego territorialmente competenti.
La Fondazione Di Liegro avvia il corso formativo su: Disagio psichico e marginalità
sociale
Il Corso di Formazione “Disagio Psichico e Marginalità Sociale” promosso dalla Fondazione don
Luigi Di Liegro, è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL RM2
(ex RMB). La finalità del corso è quella di promuovere sul territorio l’attivazione di una rete di
volontariato per prevenire forme di isolamento e marginalità sociale. Si svolgerà presso il Centro di
Salute Mentale di Via B. Bardanzellu, 8 dalle ore 17.00 alle 19.00. E’ obbligatorio iscriversi via mail
a [email protected] oppure telefonicamente ai numeri: 066792669 – 0693572111.
Videoguida AsylEasy
AsylEasy è una videoguida che spiega la procedura per il riconoscimento della protezione
internazionale in Italia e deriva dalla collaborazione tra ARCI Catania e Plattform Rechtsberatung.
Ogni video ha un titolo e spiega una parte della procedura. È possibile accedere direttamente al
video che interessa e guardarlo. È comunque consigliabile guardare tutti i video per conoscere
quali sono i diritti e le responsabilità del richiedente protezione internazionale in Italia. La
videoguida AsylEasy è disponibile in sei lingue: italiano, inglese, francese, arabo, tigrino e farsi. I
video e le registrazioni audio parlano direttamente a chi guarda e ascolta: la videoguida aiuta a
capire autonomamente cosa fare per avere protezione in Italia. Divisa in nove capitoli guida,
AsylEasy si propone come uno strumento all’avanguardia per agevolare un percorso, spesso assai
insidioso, come quello del riconoscimento del diritto d’asilo.
Assegno di natalità
Con messaggio del 10 marzo 2016 l'INPS, su parere del Ministero del Lavoro ha reso noto che tutte
le domande relative all'assegno di natalità, presentate da cittadini non comunitari in possesso di
titoli di soggiorno diversi dal permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, oppure
carenti degli altri requisiti di legge, vanno respinti.
L'assegno pari a 960 euro annui viene erogato per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015
e il 31 dicembre 2017 e spetta: ai nuclei familiari il cui genitore richiedente sia in una situazione
economica corrispondente ad un valore dell’ISEE non superiore ai 25.000 euro annui. Per i nuclei
familiari in possesso di un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l’importo annuale dell’assegno è
raddoppiato; al cittadino italiano, o avente lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
cittadino comunitario; cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno UE per soggiornanti
di lungo periodo di cui all’art. 9, del D.Lgs. n.286/1998; residente in Italia e convivente con il figlio
nato o adottato nel triennio 2015/2017.
Permesso di soggiorno per partner dello stesso sesso
La Corte di Strasburgo con la sentenza n. n. 68453 del 23 febbraio 2016 ha riconosciuto al partner
di una coppia dello stesso sesso il diritto ad ottenere il permesso di soggiorno per ragioni legate al
ricongiungimento familiare. I diritti riconosciuti alle coppie non sposate eterosessuali sono le
stesse delle coppie non sposate omosessuali, quindi, il rifiuto sia lesivo del diritto al rispetto della
vita privata e dell'unità familiare, nonchè contrario al divieto di discriminazione, previsti dagli
articoli 8 e 14 della CEDU.