TRALCI DI PAROLE : l`eno-noir di Gianluca Morozzi

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TRALCI DI PAROLE : l`eno-noir di Gianluca Morozzi
TRALCI DI PAROLE : l'eno-noir di Gianluca Morozzi
Scritto da claudio
Lunedì 13 Dicembre 2010 20:56
-TRALCI DI PAROLE-
Abbiamo chiesto ai nostri "amici" scrittori ed artisti (del resto vino, arte e cultura, nei secoli son
sempre andati a braccetto) di reinterpretare in chiave enologica i loro stili.....eccovi la rubrica TR
ALCI DI PAROLE
....e questo è l'
ENO-NOIR
di
Gianluca Morozzi
!!!!
VERSANE UN ALTRO
Versamene un altro. No, non sto esagerando, cosa credi che sia, io, un comune ubriacone?
Guarda questo distintivo. Lo riconosci? Esatto: Commissario Capo. Ora, per favore -sto
cercando di essere gentile- riempi questo bicchiere, oste, dai.
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Sì, ho appena risolto un caso. E’ stata durissima, ma ci siamo riusciti. Sai quale caso ho risolto?
Il caso del vampiro.
Sì, il caso del vampiro. Sono stato io.
Proprio io.
Ventiquattro vittime. Ventiquattro. Ti rendi conto? Ventiquattro uomini e donne a terra in un
vicolo con la gola squarciata e la vita fuggita, boh, da qualche parte, dove vanno a rifugiarsi le
anime delle vittime di morte violenta.
Ti ricordi cosa dicevano i giornali? A parte il solito, trito, ritrito, “la polizia brancola nel buio”?
I giornali dicevano che alcune vittime erano state del tutto prosciugate. Il vampiro aveva bevuto
tutto il sangue dalle loro vene, dalle loro arterie, dai loro capillari, lasciando mucchi di cadaveri
bianchi per le nostre strade.
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Altre vittime, invece, erano state uccise e basta. Con il collo squarciato, anche loro, ma senza il
macabro pasto del vampiro a dare un vago senso a quelle morti.
Perché, ci eravamo chiesti tutti?
Poi, ti ricorderai, un ematologo aveva trovato la chiave. Qualcosa di semplicissimo ed
elementare, a cui, semplicemente, nessuno aveva pensato.
Il gruppo sanguigno.
Le vittime prosciugate avevano sangue del tipo A. Le altre, del tipo B.
L’ipotesi, in questo secondo caso era: il vampiro si è comportato come fa lo squalo.
Allo squalo, sai, non piace affatto la carne umana. Se ha davanti un essere umano, si limita ad
assaggiarlo e poi se ne va schifato.
Solo, capisci, non è bello essere assaggiati da uno squalo.
Ecco: il vampiro, si presumeva, si limitava ad assaggiare le vittime del secondo tipo, ma al
sapore del sangue di tipo B se ne andava disgustato, come fa lo squalo.
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Sai chi ha catturato il vampiro? Io. Proprio io.
L’ho colto sul fatto, mentre beveva dal collo della ventiquattresima vittima.
Conosci le leggende sul vampiro alto, bello, aristocratico, affascinante…?
Ecco: niente di tutto questo.
Il nostro assassino era brutto, sporco, lacero, con la barba lunga e gli occhi giallastri.
L’avevamo arrestato senza difficoltà particolari, portandolo via mentre si dibatteva farfugliando.
Vuoi sapere cosa ci ha detto in carcere il vampiro?
Versamene prima un altro, dai.
Ne ho molto bisogno.
Il vampiro ha raccontato una storia incredibile.
Questo mondo non è il suo mondo, ha detto il vampiro.
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Una notte, ha detto il vampiro, in un vicolo freddo, ha bevuto così tanto che ha creduto di
morire. Ma invece di morire, ha visto un buio profondissimo, e si è ritrovato qui. In quello che,
dice lui, è un universo differente dal suo.
Assurdo, eh?
Non ha potuto fare a meno di uccidere quelle persone, ha detto: è stato attratto dall’odore
irresistibile del loro sangue.
Dice che il nostro sangue, nell’universo da cui proviene, non è affatto sangue. Il sangue, dice,
per lui è un’altra cosa. Dice che siamo creature con un organismo del tutto diverso dal suo. Che
abbiamo un sistema circolatorio irresistibile, per un bevitore incallito come lui. E che ha ucciso
tutti con un temperino, mica con dei canini affilati. Folle, eh?
Quando gli abbiamo chiesto perché disdegnasse il sangue di gruppo B, ha dato una risposta
incomprensibile e criptica.
Quale risposta incomprensibile e criptica?
“Perché il bianco frizzante mi fa schifo”, ha detto.
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Che senso ha?
Sì, hai ragione, è inutile pensarci. Versami qualcosa di forte, dai.
Rh negativo andrà benissimo.
Ottima annata.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Gianluca Morozzi ( Bologna 11 marzo 1971) scrittore e musicista
Biografia
Autore prolifico dallo stile asciutto e ironico.
Primo di tre fratelli, in seguito al diploma di liceo scientifico ha intrapreso gli studi di
Giurisprudenza che, tuttavia, ha abbandonato.
Dopo gli esordi con la piccola casa editrice ravennate Fernadel, ha raggiunto il grande pubblico
grazie al romanzo Blackout, un thriller "claustrofobico" interamente ambientato all'interno di un
ascensore.
Oltre ai romanzi già pubblicati, ha all'attivo numerosi racconti, inseriti in diverse antologie.
Nella sua produzione sono frequenti i riferimenti alle esperienze personali, in particolare quelle
inerenti alla fede calcistica per il Bologna FC e la musica.
È il chitarrista degli Street Legal, una tribute band che omaggia Bob Dylan. Ha suonato nel cd
"Deviazioni", tributo a Vasco Rossi pubblicato in allegato al Mucchio Extra, realizzando con
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Andrea Parodi il brano "Brava".
Nel 2008 Carmine Brancaccio ha scritto la sua biografia, dal titolo L'era del Moroz. Tra la vita e
la scrittura di Gianluca Morozzi
, pubblicata dalla casa editrice Zikkurat.
Bibliografia Romanzesca
2001 - Despero (romanzo), Fernandel
2002 - Luglio, agosto, settembre nero (racconti), Fernandel
2003 - Dieci cose che ho fatto ma non posso credere di aver fatto, però le ho fatte (romanzo),
Fernandel
2004 - Accecati dalla luce (romanzo),Fernandel
2004 - Blackout (romanzo), Guanda
2005 - L'era del porco (romanzo),Guanda
2006 - Le avventure di zio Savoldi con Paolo Alberti, Fernandel
2006 - L'Emilia o la dura legge della musica, Guanda
2006 - Pandemonio, illustrazioni di Squaz (graphic novel), Fernandel
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2007 – L'abisso (romanzo),Fernandel
2007 – Blackout (edizione tascabile),TEA
2007 – Despero (nuova edizione), Guanda
2007 - Il vangelo del coyote, illustrazioni di Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci (graphic
novel), Guanda
2008 - "L'era del porco" (edizione tascabile), TEA
2008 - FactorY - Libro primo, soggetto e illustrazioni di Michele Petrucci (maxiserie a fumetti),
Fernandel
2009 - Colui che gli dei vogliono distruggere (romanzo), Guanda
2009 - FactorY - Libro secondo, soggetto e illustrazioni di Michele Petrucci (maxiserie a
fumetti),Fernandel
2009 - Il rosso e il blu, Castelvecchi
2010 - FactorY - Libro terzo, soggetto e illustrazioni di Michele Petrucci (maxiserie a fumetti),
Fernandel
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2010 - Nato per rincorrere. Bruce Springsteen, la vita, il rock, l’amore e nient’altro, Castelvecchi
2010 – Cicatrici (romanzo), Guanda
Filmografia
2007 – Blackout, regia di Rigoberto Castaneda
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