Coating di film polimerici
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Coating di film polimerici
Ricerca e Sviluppo di Imballaggi Flessibili Innovativi Luciano Di Maio, Paola Scarfato, Loredana Incarnato, Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Salerno [email protected] Gruppo di ricerca di Tecnologia dei Polimeri Competenze nel campo dei materiali polimerici: Analisi delle correlazioni processo‐struttura‐proprietà di materiali polimerici Tecniche di compounding e miscelazione Studio e modellazione delle tecnologie di processo Tecniche di funzionalizzazione e riciclo Proprietà di materiali polimerici (trasporto, meccaniche, ottiche saldabilità, COF, termiche) COMPETENZE NEL CAMPO DEL PACKAGING FLESSIBILE: Impianti pilota di produzione di film Estrusore bivite modulare ZK 25‐48 Impianto di coestrusione in bolla (fino a 3 strati) Impianto di coestrusione piana (fino a 5 strati) COMPETENZE NEL CAMPO DEL PACKAGING FLESSIBILE: Tecniche di caratterizzazione film Dinamometro (SANS) con camera termostatata Permeabilimetro GDP‐C (Brugger) ai gas (O2, CO2, N2) Ball Drop (Ceast) Saldatrice HSG‐C (Brugger) con Hot Tack device Permeabilimetro al vapor d’acqua INNOVAZIONE NELL’IMBALLAGGIO INNOVAZIONE NELL’IMBALLAGGIO Tendenze di ricerca negli orientamenti europei in termini di sistemi, materiali e tecnologie innovative nell’ambito del packaging: Sviluppo di sistemi di imballaggio attivi, anche eventualmente associati a sistemi intelligenti; Messa a punto di materiali e tecnologie per lo sviluppo di sistemi passivi capaci di migliorare le proprietà convenzionali (nanocompositi, coating, sistemi multistrato). INNOVAZIONE NELL’IMBALLAGGIO Tendenze di ricerca negli orientamenti europei in termini di sistemi, materiali e tecnologie innovative nell’ambito del packaging: Sviluppo di sistemi di imballaggio attivi, anche eventualmente associati a sistemi intelligenti; Messa a punto di materiali e tecnologie per lo sviluppo di sistemi passivi capaci di migliorare le proprietà convenzionali (nanocompositi, coating, sistemi multistrato). Obiettivi Elevata qualità degli alimenti Sicurezza e igiene Prolungata shelf‐life INNOVAZIONE NELL’IMBALLAGGIO L’innovazione deve tenere in conto la sostenibilità dell’imballaggio attraverso strategie rivolte alla riduzione del peso, all’utilizzo di materiali biodegradabili e/o riciclabili. Tecnologie per l’innovazione BLENDS MODIFICA STRUTTURALE MULTISTRATO COATING Tecnologie per l’innovazione MODIFICA STRUTTURALE BLENDS NANOFILLER ALTRE MATRICI CLAYS CNWs nanoSiOx es.:PLA/PHB PROPRIETA’ BARRIERA RESISTENZA TERMICA MULTISTRATO COESTRUSIONE 3‐9 STRATI es.: copolimeri, polimeri funzionalizzati es. multilayer BASF LAMINAZIONE COATING BIO‐COATING es.:ANTIMICROBICI NUOVE FUNZIONALITA’ non‐BIO COATING es.: SiOx PROPRIETA’ BARRIERA SVILUPPO DI TECNOLOGIE E MATERIALI INNOVATIVI PER NUOVE SOLUZIONI DI PACKAGING FLESSIBILE presso UNISA Nanotecnologie per barriere passive Coating Flexible Packaging Tecnologie per Imballaggi attivi Tecnologie e materiali per Imballaggi Sostenibili (polimeri biodegradabili e nuove strategie di riciclo) Nanotecnologie per barriere passive per ridurre gli spessori e/o aumentare la shelf‐life Obiettivo Incrementare le proprietà funzionali di imballaggi flessibili per alimenti Strategia • • Innovazione Utilizzare nanoparticelle lamellari di silicato per l’ottenimento di imballaggi innovativi a base di sistemi polimerici nanocompositi in grado di coniugare elevate proprietà strutturali e funzionali già a basse percentuali di rinforzo. Additivazione delle nanocariche con la tecnica del melt compounding Strutture flessibili multistrato con uno strato interno nanocomposito e lo strato di materiale a contatto diretto con l’alimento conforme alla normativa (EU 10/2011). Nanotecnologie per barriere passive INCREMENTO DELLE PROPRIETÀ BARRIERA DI FILM NANOCOMPOSITI La presenza del clay rende più tortuoso il percorso diffusivo del gas Nanotecnologie per barriere passive FILM NANOCOMPOSITI BIODEGRADABILI Case study: PLA/CLOISITE Proprietà meccaniche relative 2,5 PLA200 3CL_PLA 200 6CL_PLA200 2 Significativi incrementi di duttilità si osservano nei film ibridi a bassa percentuale di silicato. 1,5 1 0,5 0 Modulo di Young Sforzo a rottura Temperatura di miscelazione Deformazione a rottura 200°C 0 3 P [cm3 mm/m2d bar] 18.75 ± 2.58 10.99 ± 2.,58 Xc [%] 11 13 DTmax [°C] 376 393 6 7.24 ± 0.43 12 402 % wt Cloisite 30B I film nanocompositi presentano migliori proprietà barriera e una maggiore stabilità termica. IDONEITÀ AL CONTATTO CON ALIMENTI NELL'UE Regolamento 14 gennaio 2011, n. 10/2011/Ue IDONEITÀ AL CONTATTO CON ALIMENTI NELL'UE Regolamento 14 gennaio 2011, n. 10/2011/Ue Le nuove tecnologie che producono sostanze in forme di dimensioni particellari (ad esempio le nanoparticelle), le quali presentano proprietà chimiche e fisiche significativamente diverse dalle forme di dimensioni maggiori, devono essere valutate caso per caso in riferimento ai rischi, sino a che non si disponga di ulteriori informazioni in merito. IDONEITÀ AL CONTATTO CON ALIMENTI NELL'UE Regolamento 14 gennaio 2011, n. 10/2011/Ue Le nuove tecnologie che producono sostanze in forme di dimensioni particellari (ad esempio le nanoparticelle), le quali presentano proprietà chimiche e fisiche significativamente diverse dalle forme di dimensioni maggiori, devono essere valutate caso per caso in riferimento ai rischi, sino a che non si disponga di ulteriori informazioni in merito. Articolo 9 Requisiti specifici applicabili alle sostanze 2. Le sostanze in nanoforma sono utilizzate solo se esplicitamente autorizzate Articolo 13 Materiali e oggetti di materia plastica multistrato 2. … uno strato non a diretto contatto con il prodotto alimentare e separato da esso da una barriera funzionale può: b) essere fabbricato con sostanze non figuranti nell'elenco dell'Unione o nell'elenco provvisorio. 4. Le sostanze non figuranti nell'elenco dell'Unione o nell'elenco provvisorio di cui al paragrafo 2, lettera b), non devono appartenere alle seguenti categorie: b) sostanze in nanoforma. Nanotecnologie per barriere passive PROTOTIPO OTTIMIZZATO DI FILM NANOCOMPOSITO MULTISTRATO PA/PE Strato strutturale/Barriera gas (PA nanocomposito) MATERIALI: o CS40LXW (copoliammide 6/66) Radici Group o ADMER NF358E (tie‐layer) Mitsui Chemicals o RIBLENE FL30 (LDPE) Polimeri Europa o CLOISITE 30B Southern Clay USA Tie‐layer (≥ 40 DIN/cm) bagnabilità assorb. O2 (≥ 0.5 cc/g) (≤0.2 cc·cm/m2dbar) PO2 (≥ 40 MPa) b (≥ 1800 MPa) Prototipo sviluppato E Strato saldabile/ Barriera H20v (LDPE) S1C S2C G S1 Film multistrato PA nanocomposito/PE PROVE DI CONFEZIONAMENTO E SHELF LIFE SVOLTE NELL’AMBITO DEL PROGETTO Nanotecnologie per barriere passive PROTOTIPO OTTIMIZZATO DI FILM NANOCOMPOSITO MULTISTRATO in PLA • STRATO PRESTAZIONALE • STRATO STRUTTURALE/STAMPABILE PLA 4032D • STRATO SALDABILE PLA 4032D NANOCOMPOSITO PLA 4060D COMPLETAMENTE ECOCOMPATIBILE Incremento E 30 20 20 14 % 8 10 3.5 0 F1 F2 F3 Tipologia Film Materiale strutturale/ stampabile F4 F5 Strato prestazionale/barriera Strato saldabile FILM STRATI (int/centr/est) Spessore [m ] Spessori strati* [m] 1 4060D/4032D/4032D 45 ± 1 15/15/15 2 4060D/4032D-C30B/4032D 50 ± 2 16/16/16 3 4060D/4032D-C30B/4032D 65 ± 3 16/33/16 4 4060D/4032D-C30B/4032D 35 ± 1 9/16/9 5 4060D/4032D/4032D-C30B 50 ± 2 16/16/16 Significativi incrementi del modulo elastico e di barriera all’O2 (20÷41%) si sono ottenuti nei film con strato interno nanocomposito. Nanotecnologie per barriere passive IMPATTO INDUSTRIALE e POTENZIALI APPLICAZIONI DELLE NANOTECNOLOGIE PER BARRIERE PASSIVE • Riduzione dell’impatto ambientale (riduzione degli spessori a parità di prestazioni) • Possibilità di modulare le proprietà funzionali regolando gli spessori relativi degli strati • Interesse dei settori compounding e produttori di imballaggi coestrusi ESEMPI DI APPLICAZIONI TECNICA DI CONFEZIONAMENTO Prodotti stagionati tranci Sottovuoto Affettati MAP IV gamma Nanotecnologie per barriere passive NANOCOMPOSITI NEL FOOD PACKAGING Volumi di mercato degli imballaggi nanocompositi per il settore food and beverage Year Market Volume (in billion USD) 2002 0.15 2004 0.86 2008 4.13 2009 4.21 2015 previsione > 7 La produzione di manufatti in nanocompositi su scala industriale utilizzando le tecnologie di processo convenzionali è ancora limitata Molti dei nanocompositi oggetto di studio nel settore del packaging sono costituiti da: Matrici → poliammidi, poliolefine, polistirene, copolimeri di etilenevinilacetato, polietilene tereftalato, acido polilattico. Cariche → silicati lamellari (Nanoclay) come le montmorilloniti (MMT) e le bentoniti APPLICAZIONI DEI NANOCOMPOSITI Principali produttori BAYER CLARIANT HONEYWELL NANOCOR RTP POLYMERIC SUPPLY SHOWA DENKO SOUTHERN CLAY KURARISTER: film nanocompositi per applicazioni per retort‐ food packaging Coating di film polimerici per modulare in linea le proprietà di film da imballaggio Obiettivi • Miglioramento delle proprietà di saldabilità • Aumento dell’effetto barriera ‐> ↓ permeabilità a gas e vapori (O2 , H2O) • Miglioramento della stampabilità • Possibilità di incorporare molecole organiche attive con basse temperature di degradazione Strategia Utilizzo di soluzioni o dispersioni polimeriche applicate mediante le tecniche convenzionali (cast coating da soluzione, dip coating) Innovazione Possibilità di modificare in linea le proprietà di film commerciali senza importanti modifiche degli impianti di processo Coating di film polimerici COATING POLIMERICI E COMPOSITI Coating ibridi biodegradabili PLA/SiO2 per l’incremento delle proprietà barriera di film per imballaggio alimentare Film in PET rivestiti con sol di PVOH/SiO2 contenenti lisozima esibiscono attività battericida in vitro contro M. Lysodeikticus. G. Bang et al. ,J. of Ind. And Eng. Chem.,18, 1063,2012 C. Corradini et al. , J. Of Food Eng., 119, 580, 2013 CASE STUDY: coating biodegradabili di PLA su film in BOPET Coating di film polimerici Aumento dell’ adesione Non trattato trattamento corona trattamento chimico Aumento della bagnabilità (angolo di contatto) Non trattato Trattamento corona Trattamento chimico 75.49 60.35 68.65 PROPRIETA’ OTTICHE G. Barbaro, M.R. Galdi, L. Di Maio, L. Incarnato, European Polymer Journal, 68 , pp. 80 – 89 (2015) 25 Tecnologie per imballaggi attivi per modulare e controllare la quantità di O2 presente nello spazio di testa e per ridurre l’impatto ambientale Obiettivo Strategia Innovazione Produrre imballaggi flessibili multistrato attivi con capacità di controllare nel tempo la presenza di ossigeno nello spazio di testa per preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto • Utilizzo di Oxygen Scavengers nell’imballaggio flessibile con sistemi autoattivati o ad attivazione controllata Sistemi attivi multistrato «mono‐materiale» riciclabili e contenenti materiale riciclato. N.B. Attualmente i sistemi attivi non sono utilizzati nell’imballaggio flessibile ACTIVE PACKAGING: esempi ACTIVE PACKAGING: esempi Trade names and manufacturers of commercial antimicrobial materials TREND DI SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE ATTIVE Mercato mondiale per il packaging attivo dal 2001 al 2010 Fonte: Pira International LTD ACTIVE PACKAGING: assorbitori di O2 INNOVAZIONE: O2 scavengers integrati in fase di estrusione in matrice di PET in un sistema multistrato VANTAGGI: Nessuna modifica alle linee di processo e confezionamento Riduzione dei pretrattamenti su alimenti da confezionare Tecnologie per imballaggi attivi OXYGEN SCAVENGERS NELL’IMBALLAGGIO FLESSIBILE Le applicazioni degli OS nell’imballaggio flessibile sono ancora limitate Limiti tecnici di tali applicazioni: Sistemi di attivazione controllata (auto attivati e foto attivati) Spessori molto sottili (<100 micron) Lunghi tempi di stoccaggio dei film prima dell’utilizzo Perdita della trasparenza Perdita delle proprietà meccaniche Tecnologie per imballaggi attivi PROTOTIPO OTTIMIZZATO DI FILM ATTIVO MULTISTRATO PET/PET + OS/PET Config razione dei film mul strato prodo Film PET ML1 ML2 ML3 Rappor di massa rela vi PET/Ac ve 100/0 70/30 60/40 50/50 PET Spessori degli stra in µm 17.5/0/17.5 13.0/9.0/13.0 10.75/13.5/10.75 9.0/17.0/9.0 u ML1 ML2 ML3 • AMOSORB DFC 4020 (AMS) ColorMatrix Europe • POLIPROTECT M&G Polimeri Italia Film multistrato attivi a base PET ecocompatibili (≥ 20%) riciclato bagnabilità assorb. O2 (≥ 0.5 cc/g) (≥ 40 DIN/cm) FASI ATTIVE: PO2 Prototipo sviluppato (≤0.2 cc·cm/m2dbar) PET RICICLATO «FOOD GRADE» CIER srl (Teramo) (≥ 40 MPa) • b PET VERGINE Cleartuf P60 M&G Polimeri Italia (≥ 1800 MPa) • E MATERIALI: PROTOTIPO OTTIMIZZATO DI FILM ATTIVO MULTISTRATO PET/PET + OS/PET Exhaustion time 450 ML1 ML2 Experimental Simulated ML3 Time (hrs) Tecnologie per imballaggi attivi 350 250 150 50 ML1 Campioni ML2 Sample ML3 Assorbimento Tempo di Spessore attivo nel O2 [ccO2/g film] esaurimento film [h] [micron] Campione 1 1,2 190 10,2 Campione 2 1,7 340 13,6 Campione 3 2,1 420 17,0 Tecnologie per imballaggi attivi FILM MULTISTRATO: PET/10%AMS‐PET/PET PET+10%A MS PET PET ML1 PET ML2 monostrato al 10% multistrato ML3 ML3 Monostrato 10%AMS dopo 15 giorni di stoccaggio Le performance dei film possono essere modulate modificando gli spessori relativi Tecnologie per imballaggi attivi per modulare e controllare la quantità di O2 presente nello spazio di testa e per ridurre l’impatto ambientale IMPATTO INDUSTRIALE e POTENZIALI APPLICAZIONI • Aumento della shelf life dei prodotti imballati • Impatto ambientale ridotto (uso di materiali riciclabili e riciclati) RICICLO DI IMBALLAGGI FLESSIBILI I problemi principali del riciclo meccanico (o secondario) degli imballaggi flessibili post‐consumo sono legati all’eterogeneità del materiale e alla contaminazione da parte di sostanze organiche, poliaccoppiati o altri materiali come carta e metalli. RICICLO DI IMBALLAGGI FLESSIBILI Problematiche riciclo meccanico di plastiche eterogenee: differenti temperature di lavorazione dei polimeri presenti in miscela intrinseca incompatibilità delle diverse frazioni polimeriche abbattimenti considerevoli nelle proprietà finali degli oggetti ottenuti a partire dal materiale riciclato Soluzione innovativa: Up‐grading di plastiche riciclate eterogenee mediante l’aggiunta di nanocariche CASE STUDY: nanocompositi a base di polimeri riciclati ottenuti da imballaggi flessibili post‐consumo FIL‐S (film small) o Materiale riciclato ottenuto da imballaggi flessibili di plastica post‐consumo con pezzatura ≤ formato A3 o Composizione poliolefinica mista, con presenza di contaminanti di diversa natura PERCHÈ I NANOCOMPOSITI? Con bassi contenuti di filler (3‐6 wt%) è possibile incrementare significativamente le prestazioni della matrice polimerica pura, a fronte di una buona processabilità del sistema nanocaricato La preparazione di nanocompositi mediante MELT COMPOUNDING è potenzialmente trasferibile sugli impianti di trasformazione del fil‐s. La presenza di nanocariche lamellari in miscele polimeriche determina un incremento della compatibilità fra le diverse fasi SVILUPPI FUTURI • Prestazioni degli imballaggi sempre più funzionali : utilizzo di materiali BIO packaging con proprietà antimicrobiche ed antiossidanti impiego delle nanotecnologie sensori per valutare l’effettiva shelf life sensori per patogeni dispositivi per la tracciabilità incremento nell’utilizzo di materiali polimerici riciclati • Univoca valutazione tossicologica dei nanomateriali • Soluzioni cost‐effective Grazie per l’attenzione