In Viaç - Friûl Adventures

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In Viaç - Friûl Adventures
Marzo 2010 - N. VII
In Viaç
Periodico informativo sulle attività della Onlus “Friûl Adventures - Fiore”
“In viaç “ è curato da Pezzetta Flavio per la “ Friûl Adventures – Fiore
A questo numero hanno collaborato:
Contessi Steno, Schiaulini Aldina, Soncin Michela, Vaccaro Silvia, Pezzetta Massimo, Arianna Tosoni.
IN QUESTO NUMERO
Friul Adventures 2000-2010
Concerto per un Fiore 2009
Annapurna diario di un sogno
Enzo Missoni ci scrive
Finalmente in Africa
ColoniAmici 09
Venzone Festa della Zucca
Zodiaco 2010
Calendario attività principali 2009
In Breve
Friûl Adventures – 2000 - 2010
Era esattamente il 25 febbraio del 2000 quando un gruppo di nove amici suonava alla porta del Dottor
Cavallo, Notaio in S. Daniele . Varcata la soglia del suo ufficio il gruppo si accingeva a porre la firma
sul documento che sanciva ufficialmente la nascita dell’Associazione O.N.L.U.S. Friûl AdventuresFiore. A dire il vero, già un paio di settimane prima ci eravamo trovati in tanti alla Trattoria “Da Min”
davanti ad un bel piatto di pasta e un buon bicchiere di vino per discutere sull’opportunità o meno di
creare una nuova associazione. Osoppo ne contava a quel tempo oltre una trentina e non sarebbe stato
facile trovare la giusta collocazione. La recente scomparsa del “Fiore”ci aveva lasciato un grande
vuoto che in qualche modo sentivamo il bisogno di colmare. Ognuno di noi sentiva l’esigenza di
trovare quella spinta interiore che ci avrebbe aiutato a superare, o perlomeno ad accettare, tutto il
negativo che una tragedia come quella della prematura scomparsa di un amico comporta. Nessuno
di noi, dieci anni fa si sarebbe immaginato che oggi saremmo stati qui a raccontarci questa bella
storia. Dieci anni di aggregazione, amicizia, solidarietà ed impegno sono proprio una “bella storia” e
allora grazie e buon compleanno Friûl Adventures ! Gli anniversari si sà andrebbero celebrati, magari
con una cerimonia, con una festa oppure con qualche pubblicazione, ma noi abbiamo preferito farvi
partecipi del nostro lavoro attraverso le parole di questo articolo e di questo giornale. Sono state tante
le iniziative, le collaborazioni, le esperienze che in questi anni ci hanno permesso di crescere, non solo
economicamente, creando in ognuno di noi quello spirito di aggregazione capace di superare limiti
e pregiudizi aiutandoci a formare una coscienza di collaborazione, tolleranza e pace in una società
dove il superfluo è diventato necessario. I viaggi in Africa, che molti di noi hanno potuto fare, sono
stati delle straordinarie esperienze personali che hanno contribuito senza alcun dubbio a smuovere
le nostre coscienze, ci hanno insegnato che, al di là della retorica, un mondo più giusto è possibile
e noi nel nostro piccolo possiamo contribuire a cambiarlo. Con l’augurio che le nuove generazioni,
in un futuro non troppo lontano, possano raccogliere il nostro testimone e con la speranza di poter
ulteriormente crescere, un grazie sincero a tutti.
Pezzetta Flavio.
CONCERTO PER UN FIORE 2009
DALL’ITALIA AL NEPAL A RITMO DI MUSICA
Anche quest’anno la Friûl Adventures ha
organizzato l’evento canoro che, da più di dieci
anni, colora con le sue note l’estate friulana.
Sabato 18 luglio 2009 alle ore 21.00 presso il
Parco Colonia di Osoppo, si è dato inizio al
“Concerto per un Fiore”. Sul palco sono saliti
gli Echoes (Pink Floyd cover band), i Power
Flower’s (rock anni ’70), e le Vocinconsuete
(quartetto vocale). Una serata di solidarietà,
aggregazione, entusiasmo ed amicizia sulle
note di una dolce colonna sonora che ci ha
preso per mano e ci ha fatto ballare sognando
un mondo diverso, un mondo in cui tutti
abbiano il diritto di vivere, curarsi, istruirsi ed
avere obiettivi di vita. L’edizione 2009 è stata
dedicata al progetto dell’Associazione Onlus
“Friul Mandi-Nepal Namastè” di Malborghetto
impegnata nella costruzione di una scuola a
Badhikel, un piccolo paesino a 20 km a sud di
Patan in Nepal.
In questo luogo così puro e lontano dalle
contaminazioni occidentali si vuole costruire
una scuola in cui dei bambini possano
istruirsi e crescere, un luogo altrettanto
puro e rispettoso, ricco di insegnamenti che
aiuteranno questi bambini ad avere un futuro
nella loro terra. Da noi l’istruzione si dà
ormai quasi per scontata, è una naturale tappa
nella vita dei nostri figli, ma se vivessimo
in un’altra realtà tutto questo non sarebbe
poi così normale, è solamente per un caso
del destino che qualcuno nasce in un luogo
piuttosto che in un altro. Noi non possiamo
cambiare il destino,ma possiamo aiutare
a migliorarlo semplicemente sorridendo,
divertendoci assieme, in una serata unica che
ci ha permesso di vivere serenità, gioia e pace
attraverso la musica del Fiore.
Per la cronaca, in quest’occasione sono stati
raccolti 13.000 euro, un contributo importante
a favore dei nostri piccoli amici nepalesi di
Badhikel. Grazie a tutti: amici vecchi e nuovi,
simpatizzanti, cantanti, musicisti, per aver
condiviso con noi ancora una volta questa
bella esperienza di impegno, solidarietà,
aggregazione e divertimento.
Un grazie sincero alle Associazioni:
Comitato per la Solidarietà, Buteghe dal
Mont, Asia, Friuli Guatemala, Amnesty
International, A.C.A.T., Pense e Maravee,
Nepal Namastè, Italia Cuba.
Con affetto, Friûl Adventures-Fiore
Gli amici di “Nepal Namaste” ci scrivono....
Tendopoli Globo – L’Aquila, 20 agosto 2009
Malborgetto, venerdì 27 novembre 2009
Cari Amici di Friûl Adventures.
Mandi Amis
Impegni inderogabili
precedentemente
fissati non mi consentono di partecipare al
vostro incontro. Mi spiace molto non potervi
ringraziare personalmente per l’eccezionale
contributo di 13.000 euro che ci avete
consegnato, frutto del vostro lavoro, solidarietà
e amicizia. Sarà mia premura continuare a
farvi avere tutti gli stati di avanzamento dei
lavori di costruzione della Puchoki School.
La struttura a due piani è stata completata,
e sono in corso i lavori di rifinitura. Nel
prossimo viaggio a novembre crediamo, salvo
imprevisti, di attivare parzialmente la struttura
e definire la sua completa ultimazione per
i prossimi mesi. Attualmente anche grazie
al vostro contributo non ci sono difficoltà
finanziarie bensì di reperimento dei materiali
da costruzione e degli accessori. Siamo da tre
anni vostri ospiti al concerto e fin dal primo
momento abbiamo respirato un’aria diversa,
sana e pulita, abbiamo visto, capito e cercato
di copiare il vostro affiatamento e lavoro di
squadra. Siamo contenti ed onorati di questa
vostra collaborazione.
Un saluto ed un forte abbraccio a tutti.
Siamo appena tornati dal Nepal e stiamo
metabolizzando il viaggio (come sempre).
In attesa di incontrarvi personalmente per
fare due chiacchiere ( magari su da noi)
sull’avanzamento dei lavori vi allego una
foto. Siamo leggermente in ritardo, dovuto
principalmente ai pesanti tagli dell’energia
elettrica (anche sedici ore al giorno) e
ad un’anomala stagione che ha sottratto
manovalanza. Comunque in un paio di mesi
dovremmo aver finito tutto.
Statemi bene,
mandi Massimo
Mandi Massimo
Gli amici di “Nepal namaste” davanti alla scuola in
costruzione a Badhikel
Annapurna - Diario di un sogno
Lo scorso maggio, in collaborazione con la
sottosezione del C.A.I. di Osoppo abbiamo
organizzato una serata dedicata al Nepal.
Abbiamo voluto, attraverso suoni, musica ed
immagini far conoscere al pubblico presente
alcuni aspetti di questo Paese straordinario
ma poco conosciuto. Dopo una breve
introduzione di Massimo Rossetto di “Nepal
Namaste”che ci ha messi al corrente dei lavori
che l’Associazione sta ultimando presso una
piccola comunità rurale nepalese,grazie anche
alla nostra collaborazione, ha preso la parola il
nostro amico Daniele Traunero ,protagonista
assieme ad alcuni compagni di uno straordinario
viaggio attraverso alcune delle più belle vette
che circondano l’Annapurna. Il diario di un
sogno, un sogno che Daniele ha potuto realizzare
e dedicare a Mauro, amico, fratello e compagno
di vita…..
In Nepal, “Namaste”è
un semplice saluto a
mani unite con una
leggera piega del capo
che tutti praticano. Il
Nepal è un piccolo stato
stretto fra due giganti,
India e Cina, quasi
sospeso in alto a voler
dominare un continente
apparentemente senza
confini. È un paese che ti avvolge con la sua
spiritualità presente in ogni sua più insignificante
sfumatura. È un luogo che trasmette alle
persone un senso di appartenenza alla razza
umana e permea l’anima di una pace interiore
e di una perfetta sintonia con l’incedere delle
cose della vita e del mondo, senza tragedie e
senza eccessivi entusiasmi. L’atteggiamento di
accettazione degli eventi di queste genti, con
apparente distacco ma in realtà con rispetto
e consapevolezza, fanno del Nepal un luogo
completamente estraneo alla nostra cultura. In
questo luogo, la nostra bramosia di controllo
e dominio sugli elementi propri della natura,
viene irriverente sminuita. In Nepal, ogni uomo
o donna, trova la sua reale dimensione e il suo
giusto collocamento nella grande ruota della
natura, ogni uomo o donna contribuisce al
movimento della ruota ma nella sua individualità
non può influenzarlo.
A nord del massiccio dell’Annapurna, il fiume
Marsyangdi scava una profonda e lunga valle.
Camminare lungo i suoi 250 Km, dai verdi
terrazzamenti coltivati a riso ai labirinti di
ghiaccio delle alte quote, significa immergersi
in un mondo fatto di cieli limpidi e vertiginose
pareti e condividere la spiritualità e la gentile
ospitalità delle genti che in quelle valli abitano.
Normalmente chi percorre il trekking della
Dea dell’Abbondanza, così com’è chiamata
l’Annapurna dai popoli Nepalesi, dopo il
villaggio di Manang, sale al Torong La,
panoramico e alto accesso, a 5600 metri, alla
valle del Kali Ghandaki. Ma esiste un altro
passaggio, meno frequentato perché richiede
dell’attrezzatura specifica. Si sale al Tilicho
Lake, un lago lungo 4 Km a 4920 metri. La
posizione del lago è affascinante, posto sotto
il Tilicho Peak di 7126 metri, avamposto
occidentale della Gran Barrier, una muraglia
di roccia e ghiaccio lunga 20 Km e alta 7000
metri che dal lago si può vedere nella sua neve ci ha negato, costringendoci a un itinerario
interezza. Dirigendo lo sguardo verso ovest, alternativo sulla vicina vetta del Chulu Far East di
non può sfuggire la maestosa piramide del 6048 metri.
Daniele Traunero
Daulaghiri, con i suoi 8167 metri. È un luogo
incantato e cristallizzato dai ghiacci, sospeso
a 5000 metri, un luogo ove il silenzio è rotto
solo dal vento e dalle impetuose valanghe
che precipitano fragorose dalle alte pareti. Il
nostro intento era quello di attraversare questi
luoghi magici, ma non prima di raggiungere
la cima del Chulu East, di 6458 metri, un
punto panoramico eccezionale sul lato nord
della valle del Marsyangdi, fronte al massiccio
dell’Annapurna. Una salita che richiedeva un
campo base a 4800 metri e due campi alti al di
sopra dei 5300 metri. Una cima che la troppa
Burkina Faso - Enzo Missoni ci scrive
Koudougou 10 dicembre 2009
Carissimi amici,
siamo arrivati ancora una volta a
festeggiare il Natale ed il Nuovo
Anno! Quando si è giovani non ci
si pensa, ma chi ha una certa età
deve dire grazie al buon Dio che
ha voluto regalarci ancora qualche
tempo da vivere e gustare le bellezze
che ci ha messo a disposizione qui
sulla “madre terra”come dice la
mia gente. In città si respira già
aria di festa; sono state messe in
funzione le decorazioni luminose
del Natale e la gente inizia a
risentire quel nervosismo che è
caratteristico dei periodi prefestivi.
Poi, passata la festa, si rientra nella
normalità. Anche nella savana c’è
aria nuova: non per il Natale inteso
come festa religiosa ma per il
Natale che richiede in tavola polli,
faraone, maialini e capretti e questi
sono tutti beni che solo i contadini
della savana dispongono e mettono
in vendita (a prezzo più alto del
solito). Noi al Centro faremo un po’
di festa soprattutto con le nonnine
che, grazie al cielo sono ancora tutte
presenti e vispe. Pensate che a volte
se ne trova qualcuna al mercato di
Koudougou (7 più7 km a piedi)
dove è andata per vendere qualche
uovo o un pollo. Infatti il pollaio
lo abbiamo dato in gestione a loro
e riescono a farlo andare avanti.
Per dar da mangiare ai polli non ci
sono problemi perché, come tutti
gli animali che vivono nei cortili,
l’unico modo per alimentarsi è
andare al pascolo. Poi le nonnine
si arrangiano anche venendo ad
assistere alla distribuzione del
miglio e del riso e riescono sempre
a racimolare qualche chilo di questi
prodotti. Il miglio lo danno ai polli
mentre il riso lo riservano per loro
stesse. Non che manchi loro da
mangiare, ma credo che sia innato
in loro il raccogliere e conservare
tutto quello che è alimentare. I
bambini del C.R.E.N. sono stati
bravi anche loro perché ne sono
mancati solo 5 e 4 di questi non per
denutrizione ma perché avevano
purtroppo quel brutto male che
sta mietendo vittime specialmente
fra i giovani:l’AIDS. È doloroso
e a volte fa anche un po’ rabbia
il vedere come tanti giovani se
ne vanno e chi resta continua a
far finta di non sapere che questa
brutta malattia esiste.
Lo sanno, è certo, ma sembra quasi
che l’utilizzo di protezioni sia una
vergogna. Sembra che vogliano
sfidare questo flagello giocando alla
roulette russa. E sebbene vedano
che perdono ogni volta,insistono
stupidamente. Al Centro siamo
pronti a dar loro tutto l’aiuto, ma
non possiamo imporlo, e se loro
non lo chiedono cosa possiamo
fare?
Mesi fa , al mattino presto, ho
trovato seduta sotto un mango in
cortile, una giovane donna con
due gemellini. Lei aveva una
piaga enorme, infetta e sporca, alla
gamba sinistra ed i gemellini erano
come gattini senza pelo: piccoli,
magri da far paura, nudi. Di certo
non sarebbero sopravvissuti perché
la mamma aveva i seni piatti come
le orecchie di un cane da caccia e
di sicuro non poteva avere latte.
Sto parlando in tono scherzoso
adesso, ma vi assicuro che quando
li ho presi in mano (uno per palmo
tanto per dirvi in che condizioni
erano) non ridevo. La mamma
l’abbiamo ricoverata in ospedale
mentre i due “calimeri” li abbiamo
affidati alle donne del C.R.E.N.
che, senza tante storie li hanno
presi,seguiti,nutriti e rimessi in
forma. Il lavoro di recupero ha
richiesto circa tre mesi ma quando
li abbiamo rimandati a casa erano
“belli” con le chiappette piene,le
cosce robuste, i capelli ritornati
ricci ( un segno della malnutrizione
sono i capelli che perdono la loro
forma originale “ricci e robusti”
diventando lisci come i nostri):
La mamma infine ci ha raccontato
che era stata corteggiata e messa
incinta da un ragazzo che poi si
è dileguato lasciandola sola, a
far fronte alla situazione. Adesso
viene regolarmente a ritirare il
latte e la farina arricchita e i due
calimeri stanno bene. Ecco, sono le
soddisfazioni che non
hanno prezzo e quando
vedi due bambini che
riprendono a vivere
non pensi neppure
minimamente
a
quanti pensieri e
preoccupazioni
hai
avuto per riportarli
alla vita.
Prima di raccontarvi
l’ultima
successa
domenica
scorsa,
voglio dirvi che i bimbi
adottati che vanno a
scuola ci danno molte
soddisfazioni anche
se a volte dobbiamo
fare la voce grossa coi
genitori che, in minima
parte per fortuna,
fanno rimanere a casa
il bambino perché
non hanno capito
l’importanza
dell’
istruzione scolastica,
della vita in comune che fa il
bambino a scuola, dello scambio di
idee e di esperienze che ha con i suoi
compagni. Pensate che sono 1078
che frequentano le varie scuole
dei villaggi; poi ne abbiamo circa
300 non adottati ma che ci hanno
chiesto e ottenuto aiuto per poter
frequentare la scuola. Ne abbiamo
anche una decina che frequentano
le scuole superiori perché abbiamo
fatto una scelta nell’intervenire
in favore dei più meritevoli.
Tutti i genitori vorrebbero far
proseguire gli studi ai figli, è
più che naturale,ma le spese di
iscrizione,frequenza e forniture
scolastiche sono abbastanza alte e
non possiamo accontentare tutti.
Abbiamo adottato il metodo del
Governo del Burkina,il quale ha
stabilito che gli esami di licenza
elementare vengono fatti in scuole
pubbliche designate anno per anno.
Non ci sono scuole private che
siano sede d’esame! Agli alunni
che superano l’esame con la media
del 7 o dell’8 lo Stato accorda
“l’entréé en 6éme” l’accesso alla
sesta classe superiore (noi italiani
cominciamo con la prima liceo
e andiamo avanti in crescendo,
mentre i francesi cominciano
dalla 6a e vanno avanti calando)
dimezzando le tasse di iscrizione e
frequenza e fornendo una parte dei
libri. Noi abbiamo preso in carico
l’altra metà in modo che la famiglia
non abbia spese.
Le nonnine stanno bene ed anche i
bambini del CREN recuperano con
discreta facilità. Io dico sempre che
c’è Qualcuno che tiene d’occhio il
lavoro che stiamo facendo perché
in tutti i settori-scuola-taglio e
cucito-CREN-Centro medico,de
ntistico,oculista,ginecologo,lab
oratorio,non abbiamo mai avuto
problemi gravi e abbiamo anche
persone che lavorano non solo per
lo stipendio ma per andare incontro
ai loro fratelli burkinabè.
Questa ve la devo raccontare:
domenica arriva nel cortile una
mamma con in testa una grande
bacinella e vedo che tutte le
donne,le ragazze e anche i maschi
raccolgono
un
sassolino,uno
stecchetto,qualche foglia e la
gettano nella bacinella. Poi questa
viene deposta in terra e vedo
un bambino appena nato,con
ancora il cordone ombelicale
e la placenta. Mi spiegano che
un bambino è considerato un
rompiscatole,quando è nato una
volta e poi è morto. Poi la madre è
rimasta subito incinta e il bambino
è morto ancora,poi alla terza
gravidanza è rinato…secondo la
tradizione ha bisogno di una lezione
e i sassolini,gli stecchetti,le foglie e
i pezzi di carta che vengono gettati
nella bacinella sono un’offesa e
un insulto che si fa al “bambino miglio alla Madre Terra, o perché freccia verso la savana e hanno
rompiscatole” perché è venuto al quando è morto Fratel Silvestro intonato una loro nenia. Perché la
mondo tre volte e ha fatto soffrire gli anziani hanno scoccato una terra ci è madre: è quella che ci
crea,ci nutre e ci accoglie
la famiglia. Adesso deve
alla fine del cammino.
capire che non è bello quello
L’acqua ed il miglio sono
che ha fatto e lo hanno
due alimenti indispensabili
quindi insultato e offeso. Le
per vivere ed è il regalo più
vecchie allora decretano che
adesso ha capito e che non
bello e prezioso che si possa
fare e ricevere. La freccia è
rifarà più questo scherzo,
simbolo di dirittura morale,
per cui lo raccolgono,lo
non devia il suo cammino
lavano,tagliano il cordone
e va diritta al bersaglio:
ombelicale e lo attaccano al
Silvestro è stato una freccia
seno della madre.
che ha dato esempio a tutti.
L’Africa è veramente un
mondo a parte,però è bello!
Vi auguro di cuore Buon
Natale e un Sereno 2010. Se
Sono belle le credenze,i riti,le
a Natale si deve essere più
tradizioni ed è sorprendente
buoni vi auguro che nel 2010
come ogni loro gesto ha un
ci siano 365 Natali! Non
significato. Le nonnine mi
dimenticateci e sappiate che
dicevano un giorno che è
qui tutti vi vogliono bene e
un peccato che i giovani si
vi ringraziano per quello che
disinteressino sempre di più
fate per noi.
alle cose tradizionali perché
arriverà il momento che
nessuno saprà più perché si
Enzo
dona, ad esempio, l’acqua di
Finalmente in Africa....
Finalmente dopo due lunghi anni di attesa eccomi
nuovamente in Africa con altri quattro compagni di
viaggio. L’emozione nel rivedere questo povero ma
per me unico continente è stata grandissima. Il senso
di pace interiore e contatto umano che c’è qua è una
sensazione unica per me. Rivedere l’immensa Savana
con i suoi grandi baobab, i bimbi che ti prendono
per mano e ti regalano grandi sorrisi, la gente che
ti accoglie con una semplicità e rispetto a volte
disarmante, i forti odori sgradevoli ma unici, i mille
colori dei loro vestiti e la “semplice” quotidianità che
hanno ti contagiano e conquistano subito. I primi due
giorni li abbiamo trascorsi da Enzo nel Centro Oasis
in Burkina Faso poi siamo partiti per il Mali passando
prima a fare visita e a portare un po’ di vestiti ad un
nostro amico friulano di Ruda il quale anch’egli ha
costruito un centro nel quale si può trovare una scuola
per i bimbi, un ospedale. Ci ha ospitato per la notte e
poi siamo partiti per il Mali dove abbiamo trascorso
cinque giorni indimenticabili. Abbiamo visitato molti
villaggi ai piedi della Falesia (montagna immensa alta
500metri,larga 30 km, lunga 200km); ora gli abitanti
dei villaggi vivono ancora come cento anno fa. Le
docce sono composte da un secchio d’acqua che deve
bastare per lavarsi, i bagni un buco nel terreno ,ma
la cosa fantastica di questo posto è passare la notte
sui tetti delle case in un sacco a pelo e addormentarsi
sotto l’immenso cielo stellato che non ha paragoni con
nessun’altro. Durante il viaggio abbiamo conosciuto
le varie usanze e credenze di questi popoli che hanno
quasi del fiabesco. La fatica fisica è stata notevole non
tanto per i tanti chilometri camminati nella Savana
ma per il grande caldo e la grande sete. Finito questi
cinque giorni fantastici siamo rientrati al centro
in Burkina Faso dove abbiamo trascorso l’ultima
settimana. Abbiamo visitato anche qua i villaggi
circostanti distribuendo i vestiti donati dalle famiglie
,o persone ,in Italia e credetemi,vedere i volti di questa
gente (bambini,ragazzi,madri, vecchi) illuminarsi
alla vista di una semplice maglia o pantalone che
sia, ti appaga più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Abbiamo trascorso del tempo con le mamme ospiti
del Centro e i loro bambini,abbiamo fatto camminate
con i bimbi dei villaggi circostanti che ci hanno fatto
da guida raccontandoci storie sulle loro famiglie e
sulla loro vita. Insomma abbiamo trascorso momenti
indimenticabili assieme a questa fantastica gente che
dal niente, dalla miseria, dalla povertà è in grado di
farti sentire i veri sentimenti,le vere cose importanti e
preziose della vita.
Vaccaro Silvia
I colori del vento
ColoniAmici
Anche quest’anno la nostra
Associazione è stata partecipe
della 639ª Festa dell’Ascensione
organizzata dal Coordinamento
delle
Associazioni
Culturali
e di Volontariato Sociale del
gemonese.
Ci siamo ritrovati in tanti Domenica
24 maggio in Sella S. Agnese per
la manifestazione “I colori del
vento 2009”, festa degli aquiloni.
La giornata è trascorsa in allegria
tra famiglie che facevano pic-nic
sui prati, decine di bambini che
facevano volare i loro aquiloni e
anziani che facevano festa con
canti alpini, barzellette e partite
a briscola. Ogni anno si rinnova
questo appuntamento che è una
bella occasione per passare una
Domenica all’aperto tra amici
in allegria, e allo stesso tempo
contribuire economicamente a
sostenere dei piccoli progetti di
solidarietà. Le offerte raccolte
durante l’intera manifestazione
sono state destinate alla popolazione
abruzzese colpita dal terremoto e
finalizzate a sostenere un intervento
mirato di ricostruzione.
Vaccaro Silvia
Novità per quanto riguarda le iniziative
del 2009, è stata organizzata dalla nostra
Associazione in collaborazione con gli
amici “Ingrippati di Osoppo”una festa di
fine estate chiamata “ColoniaAmici 09”.
Si è trattato del 5˚ Vespa-Lambretta raduno
svoltosi il 19 settembre scorso presso
il Parco della Colonia. Numerosi
gli appassionati di queste due ruote
che si sono ritrovati verso le 17.00
all’iscrizione e partiti circa un’ora
dopo per il giro turistico con annessa
sosta di ristoro presso i Casali Cjanor
di Fagagna. Rientrati nell’arco di un
paio di ore dopo, hanno gustato il
piatto forte dell’evento: gulasch con
polenta accompagnato da un buon
bicchiere di vino. La serata è stata
piacevolmente animata dal gruppo dei “ Da Est“ , a cui è seguita la
premiazione al partecipante proveniente da più lontano, al mezzo
più datato e al gruppo più numeroso. Il ricavato di questa prima
edizione verrà utilizzato per finanziare i lavori di manutenzione
della Colonia stessa. L’appuntamento con la seconda edizione di
“ColoniAmici 2010 è per sabato 29 maggio prossimo.
Vi aspettiamo numerosi…
Schiaulini Aldina
Venzone “Festa della zucca 2009”
È stato l’arancione il colore predominante in
questa diciasettesima festa della zucca, a Venzone.
Manifestazione dalle atmosfere medievali evocate
dal suggestivo paesino, distrutto dal sisma del ’76 e
ricostruito pietra dopo pietra. Protagonista come ogni
anno Sua Maestà la Zucca, pronta a dare spettacolo
presentandosi con una moltitudine di forme e colori
diversi e talvolta
inconsueti. Per due
giorni le strade di
Venzone sono state
popolate da dame,
cavalieri, nobili, osti
e tavernieri, bottegai
e mercanti, senza
contare il grande
numero di turisti,
anche
stranieri.
La manifestazione
è stata rallegrata dalle percussioni di vari gruppi
strumentali, che hanno accompagnato i visitatori tra
le vie di questo antico paese con molti tra i ritmi tipici
del Friuli Venezia-Giulia. La nostra associazione
ha collaborato con gli organizzatori e ha ottenuto la
gestione della “Taberna dei fraris”, presso il centro
anziani. Dopo aver indossato il classico saio da
monaco ci siamo subito trovati a nostro agio tra la
gente. Il tempo non è stato dei migliori, ma molti si
sono comunque fermati a gustare un piatto di gnocchi
alla zucca o pasticcio caldi. La Friul Adventures-Fiore
ha ricavato comunque beneficio, perché una volta
terminata la festa gli organizzatori hanno deciso di
devolverci euro 1.500 da utilizzare in uno dei nostri
progetti.
Massimo Pezzetta
Zodiaco calendario 2010
segni zodiacali: ciascuno dei segni rappresenta tante
sfaccettature, sfumature caratteriali proprie di ogni
segno. Attraverso l’unione di queste sfumature in
ogni fotografia si può quindi ammirare una sola tinta
accesa. Queste immagini rappresentano in modo più
allargato l’intera umanità. Se il mondo dovesse avere
un colore mi piacerebbe immaginarlo bianco. Per
qualcuno probabilmente il bianco non è nemmeno un
colore, ma se ci fermassimo ad osservarlo meglio al
suo interno si vedrebbero tutti i colori dell’arcobaleno,
tutti i colori dell’umanità. Uno diverso dall’altro, uno
opposto all’altro ma che insieme danno un unico
colore, quello della purezza, della neve che ti sveglia
una mattina d’inverno, del morbido cotone e della
calda luce del sole. Così le diversità formano un unico
intero perfetto, che senza esse non potrebbe esistere.
La spensieratezza dell’acquario, la testardaggine del
toro, la spontaneità dei gemelli, la solarità del leone
hanno dato colore a questo calendario, il colore
Alla base dell’edizione del calendario 2010 c’è stata dell’amicizia, della condivisione e della solidarietà.
l’idea di unire persone con caratteristiche diverse
Arianna
trovando in loro un punto di uguaglianza che le
accomunasse. Per questa ragione si è pensato ai
Da un po’ di anni a questa parte,
un gruppo di amici di Gemona,
capitanati dall’Artista Duilio
(grande appassionato di musica
e di fotografia), ci propongono
la bella iniziativa del calendario.
Mesi di lavoro fra scatti,
costruzione di scenografie e
lavoro al computer li portano
a realizzare un piccolo capolavoro apprezzato da tanti. Un calendario realizzato ogni
anno in modo diverso. Cambia il tema, l’impostazione
, lo stile, cambiano a volte anche i protagonisti ma
rimane fedele al suo scopo, cioè quello di aggregare, di
coinvolgere e dare la possibilità di esprimersi ognuno
attraverso le proprie capacità creative ed artistiche.
Il ricavato realizzato dalla vendita del calendario
sostiene i progetti della nostra Associazione.
Tesserameti 2010
Sono aperti i tesseramenti per l’anno 2010 alla Friûl Aventures. Chi vuole
rinnovare l’adesione all’Associazione può farlo rivolgendosi a chi in precedenza
ha già effettuato il tesseramento. Chi desidera associarsi per la prima volta può
farlo contattando qualsiasi membro del direttivo, o rivolgendosi direttamente al
Presidente
Pezzetta Flavio
(tel. 0432.975958). La quota annua di iscrizione è di € 5,00
Calendario attività principali: Gennaio - Dicembre 2009
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Data
Località
Attività
Event. Entrate/Uscite
21/03/2009
Osoppo
Sala Consiliare
Serata Teatrale con la Compagnia
Cantagallo di Pagnacco
Entrate: € 730,00
2
02/04/2009
Donazione
Uscite: € 200,00
Destinazione:
donazione a favore
Claudio Rinaldi e Lucia D’antoni
pro Riccardo
3
05/05/2009
Proventi
Entrate: € 1.500,00
Proventi calendario 2009
4
06/07/2009
Donazione
Uscite: € 500,00
Destinazione:
Pro Loco Venzone Concerto
di solidarietà
5
18/07/2009
Osoppo
Parco Colonia
XI Edizione
Cocerto per un Fiore
Entrate: € 13.000,00
Destinazione:
Ass. Friûl Mandi Nepal Nemaste
6
19-24-25
26/07/2009
Osoppo
Forte
Servizio bus navetta
Alla scoperta della Fortezza
Entrate: € 350,00
7
05/08/2009
8
20/09/2009
9
16/10/2009
10
24-25/10/2009
11
19/12/2009
12
21/12/2009
Donazione
Osoppo
Parco ex Colonia
Uscite: € 250,00
Destinazione:
Aiuti per l’Abruzzo
Pranzo Sociale
Autofinanziamento
Donazione
Uscite: € 3.000,00
Destinazione:
Centre Oasis J.B. Burkina Faso
Venzone
Cortile Centro Anziani
Gestione Taberna dei Frari
Festa della Zucca
Dati non disponibili
(il bilancio della manifestazione
non è stato ancora chiuso)
Osoppo
Piazza Dante
Turni
Tenda della Solidarietà
Donazione
Progetto “A SAFRA” per la
costruzione di mini dighe in aiuto
alle comunità rurali brasiliane nel
Minas Gerais
Uscite: € 400,00
Destinazione comunità rurali
brasiliane nel Minas Gerais progetto del Comitato per la Solidarietà di
Osoppo
Riepilogo attività Friûl Adventures - Fiore alla data 31.12.2009
Proventi
Tesseramenti e donazioni
Proventi Venzone
Contributi concerto
Incasso Concerto
Proventi Teatro
€ 6.620,00
€ 1.500,00
500,00
€
€ 13.849,49
730,00
€
Proventi Coloniamici 09
Proventi Colonia
Proventi Magliette
Proventi Calendario 2009
Proventi 5 per mille
Residuo anno precedente
Totale Proventi
€
€
€
€
€
€
4.234,50
6.670,00
2.000,00
1.510,78
2.159,00
8.077,09
€ 47.895,86
Spese
Spese notarili
Spese bancarie
Cancelleria e stampati
Cibi, vivande etc.
Concessioni Governative
Spese Colonia
Enel - acqua - gpl
Attrezzature chiosco e giochi
Assicurazione concerto
€
€
€
€
€
€
€
€
€
0,00
121,57
634,00
5.049,11
0,00
1.427,66
1.871,80
7.278,94
200,00
Magliette
Prestazioni di terzi
Diritti Siae
Spese Adozioni
Totale spese
Donazioni Nepal
Donazioni Burkina Faso
Altre donazioni
Totale Uscite
Rimaneza attività
€ 4.194,24
0,00
€
405,62
€
600,00
€
€ 21.782,94
€ 13.000,00
€ 3.000,00
€ 1.350,00
€ 39.132,94
€ 8.762,92
Destina il 5xmille dell’IRPEF
Alla nostra associazione
La finanziaria consente di destinare una quota delle imposte ( 5xmille ) alle organizzazioni ONLUS
Il 5xmille non sostituisce l’8xmille destinato alle confessioni religiose
e non costa nulla al cittadino contribuente.
È una quota di imposte a cui lo Stato rinuncia per destinarla
alle organizzazioni no-profit per sostenere le proprie attività.
Trasforma la tua dichiarazione dei redditi in una azione di solidarietà.
Ecco come puoi fare:
1. Firma nel riquadro dedicato alle ONLUS
2. Riporta il codice fiscale dell’associazione Friûl Adventures
02137800302
Associazione Culturale ONLUS Friûl Adventures – Fiore
Via San Daniele 75, 33010 Osoppo ( Ud )
Contatti : Pezzetta Flavio 3472229316 - Casasola Giuseppe 3355743985
e-mail: [email protected]
sito internet: www.friuladventures.it
COORDINATE BANCARIE:
C/C 810/20 IBAN IT92 L053 3664 010000000081020
Presso Banca Popolare FriulAdria filiale di Osoppo
In Breve
Una sera a teatro 2009
Sabato 21 marzo si è tenuto ad Osoppo presso la sala consiliare del Comune, lo spettacolo teatrale “ Il condòt
intàl ort ”- della Compagnia “Il Cantagallo “ di Pagnacco. L’ingresso è stato ad offerta libera ed il ricavato
(730 euro) devoluto in beneficenza al “Centro Oasis J.B.” di Enzo Missoni in Burkina Faso ( Africa ).
Rinnovo del Consiglio Direttivo della Friûl Adventures - Fiore
Venerdì 27 marzo , alle ore 20.30 , presso la nostra Sede di Via Mogliano Veneto – Frazione Pineta, Comune
di Osoppo si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2009/
2012. All’ordine del giorno: relazione del Presidente uscente sull’attività svolta , approvazione del bilancio
consuntivo 2008 , votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo. L’esito delle elezioni ha sancito l’ingresso della
Consigliera Vaccaro Silvia subentrata a Venturini Livio che in precedenza aveva ritirato la propria candidatura.
L’attuale Direttivo è così composto: Presidente – Pezzetta Flavio ; Vice Presidente – Casasola Giuseppe ;
Segretario – Contessi Steno ; Consiglieri ; Cargnelutti Flavio, De Franceschi Marco, Mattiussi Lucia, Miani
Marco, Rumiz Marco, Vaccaro Silvia .
Festa dell’amicizia e della solidarietà
L’Associazione Lifeline Dolomites, Domenica 30 agosto ci ha invitati in Val San Nicolò (Pozza di Fassa) presso
la baita di Lino per trascorrere una giornata in compagnia del Dottor Carlo Spagnolli. Carlo, da oltre vent’anni
vive e lavora nello Zimbabwe dove si occupa della gestione di un ospedale, di un dispensario e di un orfanotrofio
realizzati grazie anche ai contributi della nostra associazione. Siamo stati partecipi di una bella festa all’insegna
dell’amicizia e della solidarietà svoltasi nella splendida cornice delle Dolomiti.
Bambini per i bambini
Bambini per i bambini ! Questo è il motore che ha messo in movimento la macchina della solidarietà nella
Scuola Primaria di Osoppo. Già da alcuni anni le insegnanti della nostra scuola chiedono agli alunni e alle loro
famiglie, in occasione del Natale, un piccolo contributo da destinare in beneficenza ad Associazioni locali ; la
Friûl Adventures è tra queste. Il 21 dicembre siamo stati invitati a partecipare alla consueta recita di Natale,
nella quale i bimbi ci hanno divertito con canti e scenette . In tale occasione sono stati raccolti 200 Euro che
, aggiunti ad altre donazioni sono stati portati da alcuni nostri amici al “Centro Oasis J.B.”di Enzo Missoni in
Burkina Faso (Africa). Al nostro ringraziamento si unisce quello dei piccoli bimbi africani.
Comitato per la Solidarietà – Tenda di Piazza Dante
L’iniziativa di solidarietà proposta quest’anno dal Comitato, con la tradizionale tenda di Piazza Dante, è stata
destinata al progetto “A SAFRA” (il raccolto) per la costruzione di mini dighe in aiuto alle comunità rurali
brasiliane nel Minas Cerais . La Friûl Adventures ha partecipato all’iniziativa con un contributo di 400 Euro.
Una sera a teatro 2010
Tele di ragn e Un di mancul sono i titoli delle due rappresentazioni che il Gruppo teatrale della Loggia di
Udine porterà in scena sabato 27 marzo nella Sala Consiliare di Osoppo. Consueto appuntamento con il teatro
organizzato dalla nostra Associazione con l’ormai collaudata collaborazione del Comitato per la Solidarietà.
L’ingresso, come al solito sarà ad offerta libera ed il ricavato interamente devoluto in beneficenza agli amici di
“Friuli Mandi-Nepal Namaste”che nella piccola comunità rurale nepalese di Badhikel stanno ultimando i lavori
di costruzione di una scuola.
Concerto per un Fiore 2010
Sabato 17 luglio 2010 si svolgerà ad Osoppo presso il Parco della ex Colonia la dodicesima edizione del “Concerto
per un Fiore”, serata di musica e solidarietà dedicata alla memoria de nostro amico Fiore. Sul palco saliranno:
Bandelia, Big Band S.m.e. e la Coletto Blues Band. L’ingresso sarà ad offerta libera ed il ricavato interamente
devoluto in beneficenza al “Centro Oasis J.B.” di Enzo Missoni in Burkina Faso (Africa).