Investire nel 2015 meglio l`azionario
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Investire nel 2015 meglio l`azionario
22 I gestoridelmese febbraio 2015 • bluerating II calo de/ prezzo penalizza piu o meno tutti gli esportatori Prova del "barile" per gli emergenti A cura di Marco Ruijer* Emergenti alle prese con ii nodo petrolio. Queste economie, seppure a ritmi diversi rispetto a qualche anno fa, sono protagonist e di perfo rmance inimmaginabili per i paesi sviluppati. Oggi devono affrontare una nuova sfida: ii calo de! prezzo del greggio. II 201 4 si e infatti chiuso con una forte volatilita legata in particolare alla perdita di valore dell'oro nero che, dal suo picco di m aggio, h a perso, ad oggi, oltre ii 50%, scendendo sotto quota 50 dollari al barile. In un contesto generale che ha visto l'Opec prendere la decisione di mantenere inalterati i livelli produttivi per colpire le ambizioni di indipendenza energetica degli Usa, bisogna distinguere tra Paesi emergenti esportatori e importatori di petrolio. I primi penalizzati dalla riduzione del prezzo de! greggio, i secondi favoriti dalla diminuzione della bolletta energetica. La vittima principale del calo de! La vittima principale della flessione del petrolio estata la divisa di Mosca prezzo e stata senza dubbio ii rublo ii quale, anche a causa della sete di dollari, ha perso quasi ii 40% dalla fine di settembre a dicembre, per poi arrestare la sua caduta grazie all'intervento della banca centrale. Tuttavia, riteniamo ch e l'impatto sul bilancio del governo di Mosca non dovrebbe essere significativo nel breve o medio termine, almeno fino a quando si rimarra sopra i 35 dollari al barile. Anche l'altro grande produttore dell'area ex sovietica, ii Kazakistan, dovrebbe soffrire de! contemporaneo calo del costo de! petrolio e di altre materie prime, ma grazie ai suoi fondamentali macroeconomici godra di una certa stabilita. Spostandoci in Sud America, l'osserva to speciale rimane ii Venezuela. Crediamo ch e un default non sia imminente, anche se il rischio e aumentato nel medio termine proprio a causa del crollo dell'oro nero. Siamo di tutt'altro avviso per i paesi dell'area asiatica, principalmente importatori netti di petrolio, che stanno invece beneficiando dell'importante riduzione del costo delle fonti energetiche. Ing IM consente di beneficiare di questo t rend di mercato attraverso ii comparto Ing (L) Renta Fund Asian Debt (hard currency), presente all'interno della nostra ampia gamma di prodotti obbligazionari emergenti. *lead portfolio manager Emd hard currency Ing IM di lngo Werner* Investire nel 2015, meglio l'azionario I / 20 15 sara un anno in cui gli investiment1 mo/to piu che nel recente passato, dovranno essere orientati al/a /ettura di quel/o che le banche centrali porranno in essere soprattutto nella prima parte dell'anno. Per ii reddito fisso vediamo un anno con scarso potenzia/e, eccezion fatta per i governativi europei (periferici in primis), che potrebbero ulteriormente beneficiare de/ lancio de/ quantitative easing do parte de/la Bee. In questo contesto, ii rendimento de/ decennale tedesco puo andare al di sotto de/la soglia de/lo 0,4%, con i periferici (Spagna e Italia) sotto la soglia del/'1,4%. Negli Stati Uniti, la fine de/ tapering e ii continua e graduale miglioramento dell'economia porteranno maggiori pressioni al rialzo tassi. Restano solo do valutare i tempi nei quali sara messo in pratica. In questo contesto si ritiene che ii rialzo dei rendimenti sara inevitabile, con ii decennale americano che potrebbe so/ire in area 3%. Sul fronte Scegliere gli emittenti high yield corporate bond si vedono /imitate opportunita, mentre a maggior rischio saranno le high yield. Sul fronte emergente, la qualita de/ debito dovrebbe A cura di Francesca Vercesi Nessun investitore crede che l'acquisto di un Treasury decennale con un rendimento del 2% sia un buon affa re. Quindi, che fare? Lo chiediamo a Keith Bachman (nella foto), senior portfolio manager e h ead Us h igh yield di Aberdeen AM. Quali sono i settori piu interessanti nell'obbligazionario Usa? II nostro portafoglio e costruito con un processo di selezione bottom-up: abbiamo un'esposizione consistente nelle risorse naturali, per via delle valutazioni allettanti e, a nostro parere, caratterizzate da una prote- zione del prezzo al ribasso in uno scenario di default. Inolt re, stiamo anticipando un trend in con solidamento nel settore delle tlc wireless e cablate. Continuiamo a evitare ii finanziario e ii bancario. E l'energia? Alla fi ne del terzo trimestre 2014, le aziende dell'energia rappresentavano oltre ii 15% dell'indice BofA ML Us High Master II con tra 1'8,6% della fine del 2006. La crescita e da attribuirsi al recente boom n ella produzione onshore grazie ai nuovi metodi di produzione. La sola crescita non e un segnale di pericolo per noi, specialmen te quando c'e un driver chiaro e logico dietro. Comunque, essendo partecipanti attivi nel mercato delle nuove emissioni, sappiamo che una rapida crescita e ii conseguente volume di nuove emissioni spesso portano a st andard piuttost o magri, dato che i banchieri proporranno un gran numero di offerte a un mercato sempre piu affamato. rimanere stabile. Ne/ caso dei debiti espressi nelle volute /ocali rim ane comunque la minaccia dei cambi, stante la loro notevo/e volatilita e soprattutto ii contesto un dollaro Us in Tra le diverse c/assi di attivi per ii 20 15 privilegiamo quel/a azionaria, seppure accompagnata da una certa volatilita, in un Qualche buona notizia? Ci sono 183 emittenti nel settore dell'energia nel mercato high yield e pensiamo che la maggior parte di queste beneficeranno di un contesto di prezzi piu bassi sul fronte del petrolio. Puntare su societa con forti posizioni di liquidita, modelli di business flessibili e lunghe scadenze e la strategia adeguata. di rafforzamento. contesto in cui mercati continueranno a ricevere forti impulsi positivi sia da un graduale miglioramento congiuntura/e sia do minore interesse verso gli investimenti obbligazionari. A live/lo geografico rimaniamo particolarmente positivi su Giappone ed Europa, in portico/or modo l'eurozona. Minor potenziale per gli Usa. *senior portfolio manager Fia Asset Management