SHOPPING DI NATALE NEI NEGOZI TRADIZIONALI: VINCE IL

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SHOPPING DI NATALE NEI NEGOZI TRADIZIONALI: VINCE IL
Indagine Confcommercio Emilia Romagna su andamento consumi pre-natalizi
SHOPPING DI NATALE NEI NEGOZI TRADIZIONALI:
VINCE IL REGALO DI QUALITA’
Stabili le vendite del periodo, e segnali di ripresa per alcuni comparti, a partire
dall’alimentare. Nella scelta del regalo, vince la qualità ad un giusto prezzo, e si conferma
la ricerca di doni utili, con particolare attenzione alla tipicità e al Made in Italy, valore
aggiunto dei negozi tradizionali.
Questi i principali risultati dell’indagine pre-natalizia condotta da Confcommercio Emilia
Romagna, attraverso il centro studi Iscom Group, su un panel di imprese commerciali della
nostra regione, del comparto alimentare ed extralimentare (abbigliamento, calzature, accessori,
oggettistica, elettronica, telefonia, giocattoli, ecc.), per monitorare l’andamento delle vendite di
questo Natale 2014 e gli orientamenti di spesa delle famiglie emiliano-romagnole.
“I dati segnalano finora una sostanziale tenuta delle vendite – commenta il Direttore Regionale
di Confcommercio Emilia Romagna Pietro Fantini – a conferma della volontà delle persone di
non rinunciare alla tradizione natalizia, seppure con una rinnovata attenzione alla spesa, che si
concentra su regali utili, premiando il rapporto qualità prezzo e la tipicità del prodotto”.
Il 48% degli operatori intervistati dichiara infatti vendite stabili e il 14% dichiara vendite in
aumento, percentuale quest’ultima quasi raddoppiata rispetto al 2013. I segnali più confortanti
arrivano dagli alimentari: in questo comparto infatti sale al 26% la percentuale degli operatori
che hanno riscontrato un aumento nelle vendite.
Si conferma il cambiamento dei comportamento di acquisto delle famiglie emiliano-romagnole:
l’indagine fotografa infatti una clientela sempre più attenta al prezzo (58%), che riduce la spesa
per i regali (29%), e sceglie di comprare soprattutto regali utili (16%) rimandando gli altri
acquisti.
La spesa media per cliente è in linea con quella dello scorso anno: 78 euro circa per
l'abbigliamento, 72 euro per gli altri beni persona (calzature, accessori, profumeria, ecc.),
mentre si attesta su valori inferiori ai 35 euro in media a persona per gli alimentari e gli altri beni
(oggettistica, libri, giocattoli, ecc.).
“La grande attenzione delle famiglie a spendere bene, per prodotti di qualità – continua Fantini
– sta premiando i negozi tradizionali, che sono in grado di offrire un servizio personalizzato,
orientando la clientela ad un acquisto su misura. Ora ci auguriamo che questa tendenza
prosegua anche per l’ultimo week end pre-natalizio, tradizionalmente il più affollato per lo
shopping”.
Tra le tendenze rilevate, si afferma un’attenzione particolare nella scelta di regali “al
femminile”, a partire dalle calzature e dalle borse, fino agli accessori da cucina e per il cake
40129 Bologna – Via Tiarini 22 – tel. 051 4156060 – fax 051 4156061
e-mail: [email protected] – www.confcommercio-er.it
design, secondo il trend del momento. Sempre bene i prodotti alimentari della nostra tradizione
eno-gastronomica regionale.
“Riscontro interessante anche per le iniziative di animazione – conclude il Direttore Pietro
Fantini – in cui molti operatori riconoscono un beneficio diretto per le proprie vendite. Dalle
feste di strada ai mercati straordinari, dalle luminarie agli eventi di richiamo per la clientela, alle
iniziative dedicate a famiglie con bambini, prosegue l’impegno delle nostre Associazioni per
animare e rendere sempre più attraenti ed accoglienti le nostre Città, continuando a farne il
cuore dello shopping di qualità”.
Bologna, 19 dicembre 2014
L’Ufficio stampa
Tabella 1 – Quali sono i prodotti più venduti (risposte multiple).
Fonte: elaborazione dati Iscom Group
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