Manuale d`uso (“Max Loop Station”)

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Manuale d`uso (“Max Loop Station”)
Allegato – Manuale d’uso “Max Loop Station”
Manuale d’uso
(“Max Loop Station”)
Prima di utilizzare la Max Loop Station (MLP), leggete con attenzione questo breve
manuale. Inoltre, per raggiungere una buona conoscenza di tutte le caratteristiche offerte
dalla Max Loop Station, vi consigliamo di conservare e tenere a portata di mano il
suddetto per future consultazioni.
Caratteristiche generali
La MLP, è un emulatore software di una Loop Station nativamente pensato per i
chitarristi ma di fatto utilizzabile da qualsivoglia musicista. E’ stato realizzato con le
potenzialità offerte dall’ambiente di programmazione Max/MSP e, al contrario delle
normali loop station hardware presenti oggi sul mercato non ha praticamente limiti in
termini di “minuti registrabili” (si pensi, ad esempio, alla diffusissima loop station RC20XL della Edirol-Boss che permette al massimo di salvare undici frasi in loop differenti
per un totale di 16 minuti di registrazione).
Per una sua regolare fruizione è, ovviamente, indispensabile l’ausilio di un pc
(consigliabile, per ovvi motivi di trasportabilità, un qualsivoglia notebook di nuova
generazione) una scheda audio adeguata (ovvero una scheda audio gestibile mediante
driver ASIO proprietari) ed un controller MIDI esterno.
Per limitare i tempi di latenza ed ottimizzare la sincronizzazione è opportuno settare (nei
settaggi della propria scheda audio, se questa lo consente) i Samples per Buffer ad un
valore non superiore a 128.
La versione della Max Loop Station fin qui realizzata (v.0.5) è stata ottimizzata per
essere controllata dalle seguenti pedaliere MIDI:
1. Ground Control (ProgrammableMIDI Foot Controller) della DIGITAL MUSIC
CORPORATION (vedi fig.2);
2. FCB1010 della Behringer (vedi fig.3).
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Ovviamente previo opportuno settaggio è possibile comandare la Max Loop Station con
un qualsivoglia altro controller MIDI programmabile o, in alternativa, si può modificare
la sub-patch "_controllo" in modo da far corrispondere i messaggi midi inviati da una
specifica pedaliera all'attivazione delle varie funzioni previste.
Collegamenti
La chitarrà dovrà essere collegata ad un input della scheda audio, dal primo main out
partirà la connessione ad un solo ampli esterno, se si preferisce usare la MLS in versione
mono; se si sceglie di usarla in versione stereo si cablerà anche il secondo main out ad
un secondo ampli esterno. Il controller MIDI potrà essere collegato ad una qualsivoglia
porta usb del pc in uso.
Avvio della Max Loop Station
Qualora si fosse in posesso del software Max/MSP e dopo aver opportunamente
configurato il DSP Status (sotto Options) ed il Midi Setup (sotto file) di MaxMSP,
cliccare sul collegamento al file eseguibile “MLS”. In alternativa la MLS funziona
perfettamente anche con la versione max runtime (la versione free di MaxMSP che
permette di usare le patch senza modificarle - presente nel cd-rom allegato nella
directory software/Max5Runtime_35798), sia in ambiente Windows che in ambiente
MAC. In entrambi i casi si aprirà la schermata principale della MLS (vedi fig.1) in cui
compariranno evidenti i 5 “banchi di memoria” o take che si è deciso di configurare (si
noti che, grazie alle potenzialità offerte da Max/MSP e alla struttura modulare della Max
Loop Station sarebbe possibile configurare un numero qualsivoglia di banchi di
memoria! Si è pensato, tuttavia, che probabilmente per le usuali esigenze di un
chitarrista non è di particolare interesse gestire un numero superiore a 5 take,
principalmente in situazioni live). A tal punto bisognerà unicamente cliccare sull’icona
riportata in basso a destra della schermata principale della MLS rappresentante
l’altoparlante, ed il looper diverrà operativo.
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Pannello di controllo (schermata principale) della Max Loop Station
Il pannello di controllo della MLS si presenta in modo abbastanza semplice ed intuitivo.
fig. 1 – schermata principale della “Max Loop Station”
I vari led riportati sul lato sinistro del pannello di controllo se VERDI indicano il playback
del rispettivo loop; se ROSSI indicano la scrittura nel rispettivo loop.
Per usufruire della funzione di
DUMP
e quindi di esportazione di quanto registrato nelle
singole take in file wave separati ma fra di loro sincronizzati (che alla fine del processo
di esportazione si troveranno nella directory principale del programma) è innanzitutto
consigliabile impostare manualmente il metronomo scrivendo il valore metronomico
desiderato nell’object box dedicato, ovvero quello sotto la scritta “BPM #/4 dump to
file” (questo perché l’impostazione del metronomo con il tap tempo non consente la
determinazione di un tempo “esatto” bensì determina un valore con cifre decimali che,
all’atto dell’esportazione delle tracce in un sistema di hard disk recording – come ad
esempio l’ambiente CUBASE SX della Steinberg – potrebbe generare problemi di
sincronizzazione fra le tracce). Successivamente una volta eseguito e completato il loop
di cui si desidera eseguire la memorizzazione è sufficiente cliccare sul tasto in alto a
destra del pannello di controllo (cioè quello a lato della scritta “please wait a whole
loop” ed aspettare l’esecuzione completa di due loop completi.
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Configurazione dei tasti in Ground Control
Nella figura sottostante è riportata la pedaliera MIDI Ground Control.
fig. 2 – pedaliera MIDI Ground Control, vista dall’alto
Tasto “1”:
Alla prima pressione del tasto si ha l’avvio della batteria elettronica (o meglio del
metronomo settato per comodità di utilizzo con i più realistici suoni di cassa e ciarly).
Alla seconda pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del primo loop sul
primo banco di memoria.
Alla terza pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del secondo loop sul
secondo banco di memoria.
Alla quarta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del terzo loop sul terzo
banco di memoria.
Alla quinta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del quarto loop sul quarto
banco di memoria.
Alla sesta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del quinto loop sul quinto
banco di memoria.
Tasto “2”:
Alla prima pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) dell’ultimo loop registrato.
Alla seconda pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) del penultimo loop
registrato.
Alla seconda pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) del terzultimo loop
registrato.
E così via.
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Tasto “3”:
Permette di assegnare “a pedale” il Tap Tempo.
Tasto “4”:
Permette di resettare la Max Loop Station.
Tasto “5”:
Permette di settare la Max Loop Station in mode setup/standard.
Tasto “6”:
Permette di selezionare il primo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo
la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 1.
Tasto “7”:
Permette di selezionare il secondo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal
modo la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 2.
Tasto “8”:
Permette di selezionare il terzo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo la
funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 3.
N.B. Una volta cancellato l’eventuale loop desiderato è consigliabile ritornare in
modalità “setup/standard” (cliccando sul tasto n°5 della pedaliera) al fine di rendere
nuovamente automatico il processo di scelta consecutiva delle take dei loop da mandare
in seguito in registrazione.
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Configurazione dei tasti in Behringer FCB1010
Nella figura sottostante è riportata la pedaliera MIDI Behringer FCB1010.
fig. 3 – pedaliera MIDI Behringer FCB1010, vista dall’alto
Tasto “1”:
Alla prima pressione del tasto si ha l’avvio della batteria elettronica (o meglio del
metronomo settato per comodità di utilizzo con i più realistici suoni di cassa e ciarly).
Alla seconda pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del primo loop sul
primo banco di memoria.
Alla terza pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del secondo loop sul
secondo banco di memoria.
Alla quarta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del terzo loop sul terzo
banco di memoria.
Alla quinta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del quarto loop sul quarto
banco di memoria.
Alla sesta pressione del tasto si ha l’avvio della registrazione del quinto loop sul quinto
banco di memoria.
Tasto “2”:
Alla prima pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) dell’ultimo loop registrato.
Alla seconda pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) del penultimo loop
registrato.
Alla seconda pressione del tasto si ha la cancellazione (clear) del terzultimo loop
registrato. E così via.
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Allegato – Manuale d’uso “Max Loop Station”
Tasto “3”:
Permette di assegnare “a pedale” il Tap Tempo.
Tasto “4”:
Permette di resettare la Max Loop Station.
Tasto “5”:
Permette di settare la Max Loop Station in mode setup/standard.
Tasto “6”:
Permette di selezionare il primo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo
la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 1.
Tasto “7”:
Permette di selezionare il secondo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal
modo la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 2.
Tasto “8”:
Permette di selezionare il terzo loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo la
funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 3.
Tasto “9”:
Permette di selezionare il quarto loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo
la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 4.
Tasto “10”:
Permette di selezionare il quarto loop della Max Loop Station e di assegnare in tal modo
la funzione al tasto 2 di cancellare quanto registrato nel loop 5.
Pedale 1:
In modalità setup/standard permette di regolare “a pedale” il volume della batteria
elettronica (metronomo).
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Scegliendo un qualsivoglia buffer (pigiando dal tasto 6 al 10) permette di regolare “a
pedale” il volume del loop che si sta registrando nel buffer scelto.
Pedale 2:
In modalità setup/standard permette di regolare “a pedale” il pan-pot della batteria
elettronica (metronomo).
Scegliendo un qualsivoglia buffer (pigiando dal tasto 6 al 10) permette di regolare “a
pedale” il pan-pot del loop che si sta registrando nel buffer scelto.
N.B. Una volta cancellato l’eventuale loop desiderato è consigliabile ritornare in
modalità “setup/standard” (cliccando sul tasto n°5 della pedaliera) al fine di rendere
nuovamente automatico il processo di scelta consecutiva delle take dei loop da mandare
in seguito in registrazione.
Funzioni speciali
Da notare è in particolare la gestione della lunghezza dei loop. Infatti, al contrario di
quanto succede nelle tradizionali loop station, la Max Loop Station permette di registrare
un primo loop avente, ad esempio la lunghezza di un chorus e di eseguire su
quest’ultimo (o sui precedenti loop aventi la medesima lunghezza di un chorus) una
parte, ad esempio un assolo, avente ad esempio la lunghezza di quattro.
Sviluppi futuri
E’ prevista l’implementazione della funzione di “riverse” di una take registrata.
E’ prevista l’implementazione della possibilità di registrare loop infiniti su un solo loop
(prevedibilmente sull’ultimo della scala – ovvero sul quinto se vogliamo riferirci alla
versione v.0.5 della MLS). Ovviamente di quest’ultimo numero di ulteriori loop sarebbe
via via cancellabile solo l’ultimo registrato poiché, in tal modo, si tratterebbe di banali
sovraincisioni.
E’ previsto l’ampliamento di un maggiore numero di take indipendenti.
Allo stato attuale all’atto in cui si registra un loop più lungo del primo è sempre il primo
a rimanere quello di lunghezza di riferimento. E’ prevista una gestione differente sulla
lunghezza del loop di riferimento che potrebbe, ad esempio, diventare quello più lungo.
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