31 maggio 2015 - Parrocchia Santa Maria Assunta Montecchio PU

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31 maggio 2015 - Parrocchia Santa Maria Assunta Montecchio PU
Foglio della Parrocchia S. Maria Assunta - Montecchio - PU -
www.parrocchiamontecchio.org
31 maggio 2015 numero 945
Ss. ma Trinità
Dogma della Trinità, ovvero quando il racconto di Dio diventa il racconto dell'uomo. La dottrina di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo non racchiude un freddo
distillato di pensieri, ma tutta una sapienza del vivere, colma di indicazioni esistenziali che illuminano la mia vita. Infatti Adamo è creato più ancora che ad immagine
di Dio, a somiglianza della Trinità, a immagine di un legame d'amore, di un Dio che
non è solitudine. Dove vivere, per Dio e per l'uomo, è essere in comunione. In principio, la relazione; in principio, il legame.
Per questa memoria festosa della Trinità il Vangelo non offre formule, ma riferisce di un appuntamento, di un monte scalato con il batticuore, perché la fede prima
di tutto è desiderio d'incontro: andarono sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Alcuni, però, dubitavano. Ci riconosciamo tutti quanti in questa comunità che
crede e dubita al tempo stesso. Eppure il dubbio e la poca fede dei discepoli non
fermano né scoraggiano il Signore. Anzi fanno nascere una reazione bellissima, invece di rimproverarli, Gesù si fa ancora più vicino: avvicinatosi a loro disse... Ancora
non è stanco di parlare, di farsi vicino, delicatamente e senza imporsi, e salvando
perfino la loro libertà di dubitare.
Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Potere è parola che in bocca a Gesù cambia di segno: non il potere del mondo, che evoca violenza e sopruso, ma la
forza di un Dio che può soltanto ciò che l'amore può.
Andate e battezzate nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito. Andate: Dio si è
appena fatto trovare e già t'invita ad andare oltre, per "battezzare", che significa
"immergere" il mondo nel mare di Dio.
I nomi che Gesù sceglie per dire Dio, sono nomi di famiglia, di affetto: Padre e
Figlio, nomi che abbracciano, che si abbracciano. Spirito è nome che dice respiro,
dice che ogni vita prende a respirare quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito
movimento d'amore: essenza della Trinità.
Dal Vangelo di
Matteo
In quel tempo, gli undici
discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro
indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro:
«A me è stato dato ogni potere in
cielo e sulla terra. Andate dunque
e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo,
insegnando loro a osservare tutto
ciò che vi ho comandato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo».
Matteo 28,16-20
La sordità non è cosa brutta
Insegnate loro ad osservare tutto ciò che vi ho insegnato. Il tutto che Gesù ha
insegnato è che la nostra vita è immersa in un mare d'amore. Ai suoi raccomanda:
insegnate ad amare. Ed è detto tutto.
è come una “matita” senza punta.
Io sarò con voi tutti i giorni. Fino alla fine del mondo. Senza condizioni. Su queste parole si chiude il Vangelo di Matteo e si apre, si fonda la nostra vita.
assaporo l'odore della ciambella.
Tutti i giorni, fino al consumarsi del tempo, dentro gli abbandoni e le solitudini,
quando ti sfiora l'ala severa della morte e quando ti pare di volare, Lui sarà con te,
sempre. E senza porre mai condizioni.
Credere nei miracoli non è stupidità
La cecità è anche una cosa bella:
se mi metto una benda
a volte anche un sogno diventa realtà.
Aiutare queste persone
è la cosa più bella del mondo
è bello come giocare al girotondo.
L'amicizia con loro scatena fantasia:
Come ormai facciamo da molti anni, è nostra consuetudine celebrare
la Festa del Corpus Domini nei vari RIONI del Paese: GROTTE, VIA
FIRENZE, MONTE, CENTRO DEL PAESE. Questo sia per rispettare
ed evidenziare le varie realtà della Parrocchia, sia - come ci dice sempre Papa Francesco - di andare “verso le periferie”.
SABATO 6 GIUGNO FESTA DEL CORPUS DOMINI ALLE GROTTE
S. MESSE ORE 21.15 - POI PROCESSIONE
è forte come il vento che ti porta via.
Chi sta con loro mai si annoierà,
che grande sogno se camminerà.
E se camminare questi non potrà,
un giorno, nel futuro, un angelo diverrà.
Filippo Marchetti
2
Caro Don, eccoci qui siamo arrivati al termine di un altro
corso biblico .. e ringraziamo Dio!
Vogliamo dimostrarti con queste righe la nostra riconoscenza per la tua pazienza e la tua perseveranza nel cercare di farci
aprire il cuore e la mente per raccogliere e far dimorare in noi la
parola di Dio.
Il tema di questo corso “le donne di Gesù” ci ha entusiasmato fin dall’inizio. Molte di noi si sono riconosciute nella fragilità umana, ma attraverso te abbiamo capito quanto grandi
possiamo essere ci lasciamo guidare dallo Spirito ed anche i
nostri errori contengono una grazia misteriosa: tutto è grazia!
Nei vari personaggi ci siamo riviste: “donne”, “innamorate”,
“spose2, “madri” come nella donna del profumo; la peccatrice
che in ginocchio lava i piedi di Gesù con le lacrime, li asciuga
con i suoi capelli e li cosparge di olio profumato.
La donna del molto amore, la donna della gratitudine infinita, la donna che non sa esprimere a parole quanto il suo cuore sente per Gesù ed il suo cuore la spinge ad osare!
Come vorremmo essere come Rut, la donna buona e Noemi la
suocera orgogliosa. “Dove andrai tu, andrò anch'io, dove ti fermerai tu, mi fermerò anch'io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, il
tuo Dio sarà il mio Dio. Queste le parole di Rut alla suocera…
Che esempio di fedeltà, di sentimenti autentici e di gesti concreti.
Due donne che sanno camminare insieme nelle strade della
vita, che sanno far nascere tra loro un'amicizia che Salva,
conforta e guarisce le ferite.
Infatti non potevi chiudere il corso biblico con un altro libro
che non fosse il Siracide, capitolo sei: “Un amico fedele è un
balsamo di vita la troveranno quanti temono il Signore. Chi
teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno
è così sarà il suo amico. Un amico fedele è rifugio sicuro: che lo
trova un tesoro”.
Portaci caro don, nelle tue preghiere e noi ti porteremo con
noi nelle nostre.
I GRUPPI BIBLICI 2014-15
Notiziario Parrocchiale
Carissimi, quest’anno il Campeggio
sarà “UNICO” sia perché in agosto diversi parteciperanno al Pellegrinaggio a
Santiago, sia perché avendo fatto questa esperienza nel 2010 abbiamo riscontrato che è stata molto positiva per
tutti. Anche questo è un modo per sentirsi parte di una stessa “famiglia” in cui
grandi e piccoli si completano vicendevolmente.
Il campeggio si svolgerà a CAGNANO
un paesino sotto i Sibillini, del comune
di Acquasanta Terme a 7 km da Ascoli
Piceno. [Guarda su internet] Il campeggio inizierà dalle ore 8.00 di sabato
11 luglio. Si partirà con i pullman e ci si
fermerà a Castelluccio di Norcia, famoso per la “fiorita”. Qui si pranza al sacco, poi a Cagnano: 30 km.
Per il ritorno: partenza sabato 18 in
mattinata e rientro per pranzo.
IL CAMPEGGIO SARÀ DAL
11 AL 18 LUGLIO 2015
La quota è di € 185,00. Avrei desiderato che la quota fosse un po’ più
bassa, ma sono 7 giorni e già il viaggio
A/R ha la sua incidenza.
Chi decide di parteciparvi riporti la
SCHEDA D’ISCRIZIONE in parrocchia
entro - e non oltre il 20 giugno 2015
ROSSI GASPARE
residente in C. so XXI Gennaio 158
è morto il 26 maggio 2015
ANGELI ATTILIO
residente in via Foglia 25
è morto il 28 maggio 2015
Calendario SS. Messe:
MAGGIO - GIUGNO
31 - ore 8.00 Ricci
- ore 10.00 Mezzanotti
- ore 11.15 Pro-Populo
- ore 19.30 Perlini
1 - Foglietti - Boccalini
2 - Fabi
3 - sett. Rossi Gaspare
4 - Sabattini - sett. Angeli
5 - Truffi
6 - Buffi