COMUNICATO STAMPA

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COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
LA DORIA: approvato dal C.d.A. il Resoconto intermedio di gestione al 30.09.2016.
Performance più che soddisfacente sebbene meno positiva rispetto all’analogo periodo del
2015, esercizio contraddistintosi per il raggiungimento di risultati particolarmente
brillanti.
Primi nove mesi caratterizzati da una forte deflazione che ha colpito alcune categorie di
prodotto ed alcuni mercati in cui il Gruppo opera e dallo sfavorevole cambio di
conversione euro-sterlina dei risultati della società controllata inglese.
Ricavi progressivi consolidati a 491.6 milioni di Euro, -12.6% (-7.9% a parità di cambio)
rispetto ai primi 9 mesi del 2015. Fatturato consolidato del terzo trimestre a 157 milioni di
Euro, -14.6% rispetto al terzo trimestre 2015.
Ebitda dei primi 9 mesi a 44.9 milioni di Euro, -23.7%. Ebitda margin dal 10.5% al 9%.
Ebitda terzo trimestre a 18.1 milioni di Euro, -27.9%. Ebitda margin dal 13.6% all’11.5%.
Ebit progressivo al 30 Settembre a 32.6 milioni di Euro, -32.2%. Ebit margin dall’8.6% al
6.6%; Ebit terzo trimestre a 14 milioni, -33%. Ebit margin dall’11.4% all’8.9%
Utile netto dei primi nove mesi a 26 milioni di euro, - 24.4%; 11.4 milioni di Euro nel terzo
trimestre, -38% rispetto al terzo trimestre del 2015 che aveva beneficiato di più elevati
proventi su cambi.
***
Angri (SA), 11 Novembre 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di La Doria S.p.A., Azienda
leader nella produzione di conserve di pomodoro, sughi pronti, legumi, e succhi di frutta a
marchio della Grande Distribuzione, ha approvato oggi ad Angri il Resoconto intermedio di
gestione al 30.09.2016.
Nei primi nove mesi del 2016, il Gruppo La Doria ha operato in uno scenario di riferimento più
complesso e meno favorevole indotto dalla forte deflazione che ha colpito alcune categorie di
prodotto ed alcuni mercati in cui il Gruppo opera.
In tale contesto si è riusciti comunque a consolidare una buona performance in termini di
marginalità, sebbene meno positiva rispetto all’analogo periodo del 2015, esercizio
contraddistintosi per il raggiungimento di risultati particolarmente brillanti.
Nello specifico, i primi nove mesi dell’anno hanno risentito, per ciò che concerne l’attività
industriale svolta dalla Capogruppo La Doria S.p.A. (di seguito anche la “Società” o la
“Capogruppo”) e dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A., da un lato degli effetti della
campagna di trasformazione del pomodoro dell’estate 2015 caratterizzata da un forte calo dei
prezzi di vendita dei prodotti finiti, in parte mitigato dalla riduzione dei costi industriali,
dall’altro dalla nuova campagna di trasformazione svoltasi nei mesi estivi del 2016 che si è
contraddistinta per un’ulteriore diminuzione dei prezzi di vendita.
Ha pesato sul periodo in esame, seppur in misura minore, anche il calo dei prezzi dei sughi pronti
in presenza di costi di produzione sostanzialmente in linea.
Per quanto riguarda l’attività di trading del Gruppo, svolta dalla controllata LDH (La Doria) Ltd
(di seguito anche “LDH”) sul mercato inglese, anch’essa ha risentito, in termini di fatturato, degli
effetti della deflazione che ha colpito, nei paesi di origine, i principali prodotti importati e
commercializzati dalla società sul mercato britannico.
L’andamento dell’attività di commercializzazione al 30 settembre, pertanto, è stato connotato da
un calo del fatturato, ma la società è riuscita a mantenere stabili i margini operativi grazie ad un
continuo controllo dei costi ed un mantenimento dell’efficienza operativa.
Sulla performance economico-finanziaria del Gruppo al 30.09.2016 ha influito anche lo
sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della controllata LDH (La Doria)
Ltd per effetto della svalutazione della moneta inglese, accentuatasi nel terzo trimestre a seguito
dell’esito negativo del referendum di giugno sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione
Europea.
Risultati consolidati dei primi nove mesi 2016
I ricavi totali consolidati si attestano a 491.6 milioni di euro, in calo del 12.6% rispetto ai 562.6
milioni dei primi nove mesi del 2015, a causa essenzialmente del calo dei prezzi di vendita. Ha
pesato sulla flessione del fatturato anche l’effetto cambio che ha inciso per il 4.7%. A parità di
cambio di conversione €/£ dei ricavi della LDH, il fatturato consolidato ammonterebbe a 518.3
milioni di euro (-7.9%).
All’estero è stato destinato il 77.5% delle vendite, mentre il peso del mercato domestico si è
attestato al 22.5%.
Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei legumi/vegetali (26%), derivati del
pomodoro (22.2%), frutta (12.6%), sughi pronti (12.2%) e altre vendite (27%).
I principali margini di redditività a livello consolidato risultano:
•
•
•
•
il risultato operativo lordo (EBITDA), che è pari a 44.9 milioni di Euro contro i 58.9
milioni dei primi nove mesi 2015 (-23.7%). Ebitda margin passato dal 10.5% al 9%;
il risultato operativo (EBIT), che ammonta a 32.6 milioni di Euro rispetto ai 48.1
milioni del 30.09.2015 (-32.2%). Ebit margin attestato al 6.6% contro l’8.6% dei primi
nove mesi 2015;
il risultato ante imposte, che ammonta a 35.4 milioni di Euro (-29.3%) contro 50.1
milioni nei primi nove mesi 2015 che avevano beneficiato di più elevati proventi su
cambi;
l’utile netto, che è pari a 26 milioni di euro (-24.4%) rispetto ai 34.4 milioni realizzati al
30 settembre 2015.
I principali dati patrimoniali a livello consolidato risultano:
•
la posizione finanziaria netta che si attesta a 89.2 milioni di Euro, in aumento rispetto
agli 81.9 milioni registrati al 30 giugno 2016 e in diminuzione rispetto ai 130 milioni al
31 Dicembre 2015;
•
il patrimonio netto che ammonta a 207.2 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 199.2
milioni al 30.06.2016 e ai 198.4 milioni al 31 Dicembre 2015.
Risultati consolidati del 3° trimestre 2016
I ricavi totali consolidati passano dai 183.9 milioni di Euro del 3° trimestre 2015 ai 157 milioni
di Euro del 3° trimestre 2016 (-14.6%). Ha pesato sulla flessione delle vendite anche l’effetto
cambio, accentuatosi proprio nel terzo trimestre.
L’Ebitda si attesta a 18.1 milioni di Euro, -27.9% rispetto ai 25.1 milioni di Euro del 3° trimestre
2015, mentre l’Ebit è pari a 14 milioni, -33% rispetto ai 20.9 milioni di Euro nel 3° trimestre
2015.
L’utile netto del trimestre è pari a 11.4 milioni di Euro (-38%) rispetto ai 18.4 milioni di Euro del
terzo trimestre 2015 sul quale avevano influito positivamente i più alti proventi su cambi.
Stime per il 2016 e outlook 2017
Per quel che riguarda l’evoluzione della gestione nel 2016, le previsioni indicano più che
soddisfacenti livelli reddituali, sebbene meno favorevoli rispetto all’esercizio precedente in cui il
Gruppo ha raggiunto risultati particolarmente positivi.
Nello specifico, si attende un calo del fatturato e della marginalità a causa dei citati effetti
deflattivi sui prezzi di vendita che continueranno ad influire in particolare sull’attività
manifatturiera della Capogruppo La Doria S.p.A. ed in buona parte riconducibili all’andamento
delle campagna di trasformazione del pomodoro del 2015 e 2016.
Sull’esercizio in corso, continuerà ad impattare, in particolare in termini di fatturato, lo
sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina a causa del citato indebolimento della valuta
inglese accentuatosi a partire dal terzo trimestre.
Per quanto concerne l’outlook per il 2017, il prossimo anno comincia a profilarsi come un anno
sfidante a causa di una congiuntura di settore poco favorevole caratterizzata, da una parte, dal
permanere della deflazione in termini di prezzi di vendita, dall’altro da un quadro inflattivo dal
lato del costo delle materie prime.
Il ribasso dei prezzi di vendita dei derivati del pomodoro insieme all’incremento del costo dei
legumi secchi e della frutta, non facilmente ribaltabili per intero sui listini praticati ai clienti in
uno scenario deflattivo, fanno presagire ulteriori flessioni della marginalità rispetto all’anno in
corso.
Il calo e/o la stagnazione dei consumi in alcuni paesi che rendono ancor più accesa la
competizione, la Brexit con il citato indebolimento della sterlina inglese che potrebbe tradursi in
una perdita di competitività temporanea in alcune categorie di prodotto, quali i legumi e le zuppe
pronte di cui i britannici sono produttori, delineano per il 2017 una congiuntura di mercato più
critica.
Dopo 2 anni, il 2014 e soprattutto il 2015, di risultati eccezionali, si prevede dunque per l’anno
in corso e per il prossimo un temporaneo rallentamento della crescita ormai decennale del
Gruppo, rallentamento legato unicamente ad una fase congiunturale meno favorevole, in
particolare per il mercato del pomodoro e per gli effetti della Brexit.
Segnali di ripresa sono attesi già a metà 2017 con la nuova campagna di trasformazione grazie
alla prevista diminuzione delle scorte del settore, conseguenza del calo produttivo del 2016 nel
Sud Italia che fa presagire un aumento dei prezzi di vendita delle conserve di pomodoro e con
essi un recupero della marginalità a partire dalla seconda metà del prossimo anno.
In tale scenario, la Società sta continuando a lavorare per dare esecuzione alla propria strategia di
crescita da realizzarsi attraverso l'espansione dei volumi, l’ulteriore diversificazione geografica
per ridurre l’esposizione ai mercati più maturi, lo spostamento del product mix verso prodotti
premium ed il perseguimento del costante miglioramento dell’efficienza. Obiettivo prioritario
rimane la riduzione della volatilità della marginalità essenzialmente relativa alla linea conserve
di pomodoro attraverso una crescita più spinta in altre categorie di prodotto, oltre che il
mantenimento di una solida base finanziaria.
La Doria, società quotata all’MTA, segmento Star, di Borsa Italiana, è il primo produttore
italiano di legumi conservati e di derivati del pomodoro (polpa e pelati) e secondo di succhi e
bevande di frutta. Con l’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al La Doria è diventato il primo
produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori Europei.
Il fatturato 2015 è stato pari a 748.3 milioni di euro di cui oltre il 90% circa generato attraverso
il segmento delle private labels (marchi delle catene distributive), con clienti quali Carrefour,
Auchan, Selex e Conad in Italia e Tesco, Sainsbury, Waitrose all’estero, che rappresenta il
principale sbocco commerciale per il Gruppo.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dr. Alberto Festa, dichiara,
ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile
contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle
scritture contabili.
Si allega al presente comunicato la sintesi della situazione patrimoniale e del conto economico
riclassificati del Gruppo La Doria al 30.09.2016 (dati non oggetto di verifica da parte della
società di revisione).
Contact:
Patrizia Lepere
Investor & Media Relations Manager
La Doria S.p.A
Tel. 081/5166260 - mobile: 340/9673931
Email: [email protected]
Sito: www.gruppoladoria.it
GRUPPO LA DORIA - Situazione patrimoniale consolidata di sintesi
Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000
30.09.2016
Crediti Commerciali
Scorte
Altri crediti correnti
Totale attività di funzionamento
Debiti commerciali
Altri debiti di funzionamento
Totale passività di funzionamento
CAPITALE DI FUNZIONAMENTO
Immobilizzazioni immateriali nette
Immobilizzazioni materiali nette
Partecipazioni
Altre attività
CAPITALE IMMOBILIZZATO
Passività non correnti
TFR ed altri fondi
Totale passività non correnti
CAPITALE INVESTITO NETTO
liquidità
indebitamento a breve
indebitamento a m/l
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
patrimonio netto di gruppo
patrimonio netto di terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO
30.06.2016
31.12.2015
102.194
100.836
107.683
205.243
173.796
199.796
11.044
18.015
13.337
318.481
292.647
320.816
131.480
107.096
100.113
27.855
40.321
29.180
159.335
147.417
129.293
159.146
145.230
191.523
10.184
10.412
10.605
144.002
142.355
143.305
242
235
234
23.136
23.512
23.448
177.564
176.514
177.592
25.091
25.386
25.614
15.191
15.208
15.053
40.282
40.594
40.667
296.428
281.150
328.448
(100.727)
(85.162)
(77.939)
81.347
60.130
91.357
108.572
106.953
116.634
89.192
81.921
130.052
207.149
199.256
198.403
87
(27)
(7)
207.236
199.229
198.396
GRUPPO LA DORIA - Conto economico consolidato di sintesi
Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000
Fatturato
Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati
Altri ricavi
Valore della produzione
costi della produzione
3° Trimestre 2016
157.024
37.131
2.083
196.238
161.065
Valore aggiunto
35.173
Costo del personale
17.091
Risultato operativo lordo
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo netto
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) su cambi
Risultato della gestione caratteristica
Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio
Risultato netto
di cui Gruppo
Terzi
18.082
4.102
13.980
(492)
1.877
15.365
-
15.365
4.005
11.360
11.359
1
100,0%
23,6%
1,3%
125,0%
102,6%
22,4%
10,9%
11,5%
2,6%
8,9%
-0,3%
1,2%
9,8%
0,0%
9,8%
2,6%
7,2%
7,2%
0,0%
3° Trimestre 2015
183.934
48.543
2.935
235.412
192.051
43.361
18.299
25.062
4.156
20.906
(794)
6.736
26.848
-
26.848
8.427
18.421
16.260
2.161
100,0%
26,4%
1,6%
128,0%
104,4%
23,6%
9,9%
13,6%
2,3%
11,4%
-0,4%
3,7%
14,6%
0,0%
14,6%
4,6%
10,0%
8,8%
1,2%
al 30.09.2016
491.591
8.975
6.376
506.942
421.701
85.241
40.317
44.924
12.303
32.621
(1.822)
4.631
35.430
-
35.430
9.452
25.978
25.997
(19)
al 30.09.2015
100,0% 562.630 100,0%
1,8%
4.530
0,8%
1,6%
1,3%
9.073
103,1% 576.233 102,4%
85,8%
475.419
84,5%
17,3% 100.814
17,9%
8,2%
41.913
7,4%
9,1% 58.901
10,5%
2,5%
10.772
1,9%
6,6% 48.129
8,6%
-0,4%
(2.945)
-0,5%
0,9%
4.895
0,9%
7,2% 50.079
8,9%
0,0%
0,0%
7,2% 50.079
8,9%
1,9%
15.719
2,8%
5,3% 34.360
6,1%
5,3%
29.796
5,3%
4.564
0,0%
0,8%