E-Safety Policy Premessa La scuola è un luogo di formazione ed
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E-Safety Policy Premessa La scuola è un luogo di formazione ed
ISTITUTO COMPRENSIVO “ John Lennon” SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1° grado Via Vasari n°5 - 53048 SINALUNGA (Siena) Tel. / Fax 0577630202 Codice fiscale 81003000528 – Codice Ministeriale SIIC805008 www.icsinalunga.it www.sinalunga.scuolevaldichiana.org E-mail: [email protected] P.E.C.: [email protected] E-Safety Policy Premessa La scuola è un luogo di formazione ed educazione della persona che si attuano attraverso lo studio ed il confronto democratico di tutte le sue componenti: dirigente scolastico, docenti, allievi, personale amministrativo ed ausiliario, genitori. Scopo del presente documento è quello di informare l’utenza al fine di garantire un uso corretto e responsabile delle apparecchiature informatiche collegate alla rete in dotazione alla Scuola, nel rispetto della normativa vigente. Il curricolo della Scuola e il modello didattico sperimentale della [email protected] prevede l’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (di seguito TIC) da parte degli insegnanti e da parte degli alunni. Gli utenti devono essere pienamente consapevoli dei rischi a cui si espongono quando navigano in rete. Di fatto esiste la possibilità che durante il lavoro online si possa entrare accidentalmente in contatto con materiale inadeguato e/o illegale, pertanto la Scuola promuove l’adozione di strategie che limitino l’accesso a siti e/o applicazioni illeciti: è infatti dovere della Scuola garantire il diritto dei minori all’accesso alla rete e adottare nel contempo tutti i sistemi di sicurezza conosciuti per diminuire le possibilità di rischio nella navigazione. In questo contesto, gli insegnanti hanno la responsabilità di guidare gli studenti nelle attività online a scuola e di stabilire regole di condotta chiare per un uso critico e consapevole di Internet anche a casa, per prevenire il verificarsi di situazioni potenzialmente pericolose. Resta fermo che non è possibile garantire una navigazione totalmente priva di rischi e che la Scuola e gli insegnanti non possono assumersi le responsabilità conseguenti all’accesso accidentale e/o improprio a siti illeciti, o al reperimento ed uso di materiali inappropriate. Il documento, approvato dagli organismi della scuola, si presenta alle famiglie dei propri alunni e con esso spiega: 1. Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica; 2. Formazione degli insegnanti, curricolo degli studenti e ruolo della famiglia per una navigazione sicura; 3. Le disposizioni per la gestione, l’utilizzo delle strumentazioni della scuola e l’accesso ad internet; 4. Regole condivise che disciplinano il rapportarsi fra utenti della rete 5. Disciplina e provvedimenti. 1. Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica. Le regole relative all’accesso ad Internet vengono approvate dal Dirigente scolastico, dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio d’Istituto, pubblicate sul sito della scuola ed esposte negli spazi che dispongono di PC collegati alla rete. Gli studenti vengono informati del fatto che l’utilizzo di Internet è monitorato e vengono date loro istruzioni per un uso responsabile e sicuro. Il personale scolastico riceve una copia del Regolamento della scuola, che viene sottoscritta e va osservata scrupolosamente. Tutto il personale scolastico, pertanto, è coinvolto nel monitoraggio dell’utilizzo di Internet, nello sviluppo delle linee guida e nell’applicazione delle istruzioni sull’uso sicuro e responsabile di Internet. I genitori/tutori vengono informati della pubblicazione del “Regolamento per l’uso delle risorse tecnologiche e di rete” della scuola e possono richiederne una copia 2. Formazione degli insegnanti, curricolo degli studenti e ruolo della famiglia per una navigazione sicura -2.1 Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica e sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. “L’aggiornamento, inteso come diritto/dovere del personale scolastico e come formazione in servizio, ricerca e sperimentazione, base della professionalità docente, si realizza attraverso progetti interni o esterni della scuola decisi annualmente dal Collegio dei Docenti e dall’Assemblea del personale ATA.” (Codice della Scuola-Ambito didattico –art.17): -2.2 Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti. SCUOLA PRIMARIA Ambito etico Usare il pc come strumento multimediale per l’apprendimento e la comunicazione in sicurezza CLASSE QUARTA - Guidare l’alunno verso un utilizzo consapevole di Internet allo scopo di reperire informazioni - Selezionare informazioni su internet - Lavorare insieme agli altri in un clima di collaborazione e di rispetto per le persone e per le attrezzature - Usare giochi didattici noti CLASSE QUINTA - Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri - Gestire i dati personali in modo sicuro (Posta elettronica) - Conoscere e usare le regole sociali che tutelano la privacy degli altri utenti - Conoscere le regole sociali relative ad un uso corretto strumenti e responsabile degli SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Ambito etico Usare il PC come strumento multimediale per l’apprendimento e la comunicazione in sicurezza CLASSE PRIMA - Gestire i dati personali in modo sicuro - Capire cos'è un virus di computer - Conoscere le principali misure di difesa dai virus - Capire i problemi che possono derivare dallo scaricare i file dalla rete - Essere al corrente della necessità di fare copia di back-up dei dati su supporti di memoria. - Conoscere i problemi di privacy: un corretto uso della password. - Conoscere e usare le regole sociali che tutelano la privacy degli altri utenti - Conoscere il concetto di diritto d'autore e quali implicazioni legali ci sono nel copiare CLASSE SECONDA - Sapere come i virus entrano un in sistema di elaborazione - Conoscere i problemi di privacy associati all'uso di PC - Conoscere e usare le regole sociali che tutelano la privacy degli altri utenti - Conoscere il concetto di diritto d'autore e quali implicazioni legali ci sono nel condividere e prestare materiale informatico - Conoscere le regole sociali relative ad un uso corretto e responsabile degli strumenti CLASSE TERZA - Conoscere i problemi di privacy e le misure da adottare - Individuare i principali problemi riguardanti la sicurezza dei dati e gli aspetti legali - Conoscere e usare le regole sociali che tutelano la privacy degli altri utenti - Conoscere il significato dei termini shareware e freeware e licenza d'uso -2.3 Sensibilizzazione delle famiglie - Internet scuola-famiglia Allo scopo di condividere regole comuni per l’utilizzo sicuro di Internet sia a casa sia a scuola, si invitano tutti i genitori, o chi ne fa le veci, a prestare la massima attenzione ai principi e alle regole contenute nel presente documento, in particolar modo alla succitata netiquette. Si richiede che ogni genitore e/o tutore si impegni a farle rispettare ai propri figli anche in ambito domestico, primariamente assistendo i minori nel momento dell’utilizzo della rete e poi ponendo in atto tutti i sistemi di sicurezza che aiutino a diminuire il rischio di imbattersi in materiale indesiderato. La scuola si impegna, inoltre, ad organizzare periodicamente per le famiglie incontri di formazione con esperti. 3. Disposizioni per l’utilizzo degli strumenti tecnologici della scuola e sull’uso dei locali dei laboratori informatici: Le apparecchiature presenti nella scuola sono un patrimonio comune, quindi, vanno utilizzate con il massimo rispetto senza modificare lo sfondo del desktop, la risoluzione del video, le impostazioni del mouse, la configurazione originale dell’hardware e le connessioni di rete, senza inviare dati e fotografie personali o di altre persone . I laboratori informatici e le postazioni informatiche dell’Istituto possono essere utilizzati esclusivamente per attività d’insegnamento, funzionali all’insegnamento e di formazione del personale docente e non docente. I laboratori informatici sono fruibili previa definizione orario settimanale di utilizzo o compilazione di apposito registro. Quando un insegnante, da solo o con la classe, usufruisce del laboratorio deve obbligatoriamente compilare l’apposito registro delle presenze con il proprio nome, l’eventuale classe, indicando la data, l’orario di ingresso, quello d’uscita, l’apparecchiatura utilizzata e gli eventuali malfunzionamenti riscontrati. Questo allo scopo di poter risalire alle cause di eventuali inconvenienti o danneggiamenti e per comprovare l’effettivo utilizzo dell’aula. L’ingresso degli alunni nei laboratori è consentito solo in presenza dell’insegnante. Gli alunni, quando prendono posto e prima di iniziare a lavorare, devono segnalare eventuali danneggiamenti, scritte o qualsiasi altra anomalia riscontrata nella loro postazione, onde evitare di essere considerati responsabili del danno. Il docente accompagnatore è responsabile del corretto uso didattico di hardware e software. Nei laboratori è vietato utilizzare dispositivi di archiviazione personali se non dopo opportuno controllo con antivirus. E’ vietato cancellare o alterare files-dati presenti in hard-disk, salvare files personali nelle cartelle condivise. E’ vietato iscriversi a qualche mailing-list o sito web che lo richieda e scaricare dal web materiale di vario tipo senza autorizzazione del docente. Prima di terminare la propria sessione di lavoro, verificare di non aver lasciato delle code di stampa. Il laboratorio non deve mai essere lasciato aperto e incustodito quando nessuno lo utilizza. All’uscita dal laboratorio sarà cura di chi lo ha utilizzato lasciare il mobilio in ordine, le macchine spente correttamente (i monitor rimangono accesi e i PC vanno spenti mediante apposito comando chiudi sessione…). Le stampanti devono essere utilizzate secondo criteri di efficacia ed economicità. In caso di malfunzionamento o guasto dei computer bisogna darne tempestiva segnalazione al responsabile incaricato; se durante si incontrano immagini o scritte che infastidiscono riferire sempre a insegnanti e genitori. In caso di malfunzionamento non risolvibile dal responsabile incaricato si contatterà personalmente l’ufficio di segreteria. I computer portatili collegati alle LIM devono essere portati in classe alla prima ora di lezione e al termine delle lezioni devono essere riposti nell’armadio dedicato, con apposita firma nel registro I pc portatili e i trasformer sono in biblioteca nell’ armadietto apposito a disposizione degli alunni del corso a Tempo Prolungato. -3.1 Disposizioni sull’uso dei software: I software installati sono ad esclusivo uso didattico. In base alle leggi che regolano la distribuzione delle licenze, i prodotti software presenti in laboratorio non sono disponibili per il prestito individuale. E' fatto divieto di usare software non conforme alle leggi sul copyright. E' cura dell'insegnanteutente di verificarne la conformità. Gli insegnanti possono installare nuovo software sui PC del laboratorio previa autorizzazione dell’Amministratore di rete e del Dirigente Scolastico. Si raccomanda, quindi, di verificare che il software installato rispetti le leggi sul copyright. E’ responsabilità degli insegnanti che chiedono ai responsabili di laboratorio di effettuare copie di CD per uso didattico, di assicurarsi che la copia non infranga le leggi sul copyright. -3.2 Strategie della scuola per garantire la sicurezza delle TIC: Avvio di percorsi di formazione ad un uso consapevole delle TIC rivolti agli insegnanti nel corso dell’anno scolastico; Coinvolgimento dei genitori come partner educativi nei percorsi di formazione che riguardano gli studenti; Fornire costante e aggiornata informazione attraverso newsletter agli utenti sui pericoli della rete in relazione all’evoluzione delle tecnologie in collegamento con le Forze di polizia e gli Enti preposti; Controllo (una tantum e/o all’evenienza di episodi dubbi) del sistema informatico (cronologia, tempi, cookies, ecc.) da parte dei responsabili dell’attività informatica; Installazione di firewall sull’accesso Internet; Presenza di un docente o di un adulto responsabile durante l’utilizzo di Internet, della piattaforma o di altre TIC; Settaggio delle macchine in modo che agli utenti non sia consentito di scaricare ed installare da Internet alcun tipo di software; Aggiornamento periodico del software antivirus e scansione delle macchine in caso di sospetta presenza di virus; Utilizzo di penne USB, CD-ROM e DVD o altri dispositivi esterni personali, solo se autorizzati e privi di virus. 3.3 -.Gestione della Strumentazione personale Per i docenti e personale della scuola: Si riporta Codice della scuola-ambito organizzativo-art 30 –f : E’ fatto divieto al Personale Docente di servirsi del telefono cellulare durante le ore di servizio, nelle quali vengono espletate le diverse attività inerenti alla funzione docente: lezioni in classe, ore di completamento, riunioni collegiali, colloqui individuali e/o collegiali con le famiglie, etc... . Per gli studenti: Si riporta Codice della scuola-ambito organizzativo-art 30 –g : E’ fatto divieto agli alunni di portare a scuola il telefono cellulare. Chiunque ne avesse la necessità, previa dichiarazione del genitore, potrà depositarlo al mattino in portineria e riprenderlo alla fine delle lezioni. E’ previsto il ritiro dell’apparecchio e la restituzione solo al genitore dell’alunno coinvolto. La scuola si impegna a contattare le famiglie nei casi di effettiva necessità. Per le gite di istruzione di più giorni è permesso portare il cellulare, sarà cura degli insegnanti accompagnatori comunicare le fasce orarie in cui gli alunni potranno farne uso. 4. Regole condivise che disciplinano il rapportarsi fra utenti della rete Ferme restando le strategie sistematiche messe in atto dalla Scuola di cui al precedente paragrafo, ciascun utente connesso alla rete deve: rispettare il presente regolamento e la legislazione vigente succitata, tutelare la propria privacy, quella degli altri utenti adulti e degli alunni al fine di non divulgare notizie private contenute nelle documentazioni elettroniche cui ha accesso; rispettare le principali regole della cosiddetta netiquette (regole condivise che disciplinano il rapportarsi fra utenti della rete): Inviare messaggi sintetici che descrivano in modo chiaro e diretto il problema; Non scrivere in maiuscolo tutto il messaggio, poiché ciò vorrebbe dire urlare nei confronti dell'interlocutore, cioè del destinatario del tuo messaggio; Non divagare rispetto all'argomento da trattare; Essere tollerante con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività. -4.1Comportamenti da tenere. Durante l’attività didattica, ogni insegnante deve: o illustrare ai propri allievi le regole di utilizzo contenute nel presente documento; o controllare che l’accesso degli alunni alla rete avvenga sempre e solamente sotto la propria supervisione e unicamente con gli strumenti messi a disposizione dalla scuola; o dare chiare indicazioni sul corretto utilizzo della rete (Internet, piattaforma studenti ecc.), condividendo con gli alunni la netiquette e vigilando sul rispetto della stessa; o assumersi la responsabilità della tracciabilità dell’utilizzo e del mantenimento in buono stato della strumentazione tecnologica da lui stesso e dagli alunni utilizzata, segnalando prontamente eventuali malfunzionamenti o danneggiamenti al responsabile del laboratorio informatico; o non divulgare le credenziali di accesso agli account (username e password) e/o, nel caso ne sia a conoscenza, alla rete wifi; o o o o o o o o o o non allontanarsi dalla postazione di classe lasciandola incustodita, nel caso si sia effettuato l’accesso al proprio account dalla postazione di classe se non prima di aver effettuato la disconnessione; non salvare sulla memoria locale della postazione di classe file contenenti dati personali e/o sensibili; proporre agli alunni attività di ricerca di informazioni in rete fornendo opportunamente loro indirizzi dei siti e/o parole chiave per la ricerca cui fare riferimento (creati per la didattica, istituzionali e/o preventivamente verificati dall’insegnante stesso specie con riferimento alla sicurezza degli stessi ed al rispetto dei diritti di proprietà intellettuale); Gli alunni sono tenuti a: utilizzare le TIC sempre sotto la supervisione del docente: LIM presenti nelle classi, laboratori didattici, PC portatili, tablet, notebook. accedere all’ambiente di lavoro con il corretto account, non divulgandone le credenziali di accesso (username, password), e archiviare i propri documenti in maniera ordinata e facilmente rintracciabile nella cartella personale presente nel Server della didattica o su supporto esterno; comunicare immediatamente all’insegnante il riscontro di malfunzionamenti della strumentazione e/o di contatto accidentale con informazioni, immagini e/o applicazioni inappropriate non eseguire tentativi di modifica della configurazione di sistema delle macchine; accedere alla rete solo in presenza o con l’autorizzazione dell’insegnante responsabile dell’attività; non utilizzare la strumentazione della scuola a scopi personali, ludici e/o ricreativi (a meno che l’attività didattica non lo preveda esplicitamente); non utilizzare propri dispositivi esterni personali senza aver acquisito il permesso da parte dell’insegnante; chiudere correttamente la propria sessione di lavoro. 5. Disciplina e Provvedimenti Si riportano gli art n.36-37 del Codice della scuola relative all’ ambito disciplinare il cui regolamento persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi: recuperare all’autocontrollo e alla responsabilità migliorare la qualità dei rapporti interdisciplinari accrescere il senso di appartenenza e di cittadinanza -5.1 Disciplina art 36: Sono adottati i seguenti criteri: -tutti i provvedimenti disciplinari hanno finalità educative; - nell’irrogare una sanzione devono essere considerati l’età dello studente, l’entità dell’infrazione, le finalità della scuola, il contesto socio-economico-culturale; - la responsabilità disciplinare è personale; - nessun alunno può essere sottoposto a sanzione disciplinare senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni - nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire direttamente sulla valutazione del profitto ma può incidere sulla valutazione globale per l’ammissione alla classe successive; - le sanzioni sono temporanee, proporzionate alle infrazioni e ispirate al principio della riparazione del danno; - le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottate da un organo collegiale e per periodi non superiori a quindici giorni; - gli studenti che rispettano le regole, che si mostrano cooperativi devono essere valorizzati con note di apprezzamento. -5.2 Provvedimenti art. 37 (in sintesi) Sono previsti i seguenti provvedimenti disciplinari rapportati all’età e all’ordine di scuola: - richiamo orale; - nota sul diario; - nota sul registro di classe; - ammonizione del Dirigente Scolastico; - convocazione dei genitori e nota di biasimo sul registro di classe; - convocazione dei genitori, nota di biasimo sul registro di classe e pagamento dei danni inferti; - convocazione dei genitori, sospensione dalle lezioni da uno a cinque giorni ed eventuale pagamento dei danni inferti; - convocazione dei genitori e irrogazione di sanzioni a discrezione.