facoltà di economia - "PARTHENOPE"

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facoltà di economia - "PARTHENOPE"
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI
“PARTHENOPE”
FACOLTÀ DI ECONOMIA
GUIDA DELLO STUDENTE
Anno Accademico
2010-2011
AGLI STUDENTI
Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, è destinata
prioritariamente agli studenti immatricolati per l’a.a. 2010-2011.
La Guida fornisce i nomi dei docenti, i programmi dei corsi, i testi
consigliati, le propedeuticità e tutte le informazioni sui singoli corsi di
laurea e sulla normativa organizzativo-didattica della Facoltà stessa.
La Guida, comunque, si completa con il sito web
www.economia.uniparthenope.it
portale di tutti i servizi on line della Facoltà - nonché strumento di
comunicazione per news e tempestivi aggiornamenti. Pertanto, se ne
consiglia una frequente consultazione.
Le informazioni relative all’ordinamento ex D.M. 509/1999 (Zecchino)
sono reperibili sul sito web della Facoltà e dei singoli docenti, nelle
Guide dello Studente degli anni accademici precedenti (disponibili in
formato pdf anche sul sito) e presso le Segreterie Didattiche dei
Dipartimenti.
Guida dello Studente A.A. 2010-2011
IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI DELL'A.A. 2010-2011
La Facoltà di Economia si propone, nell’anno accademico che sta iniziando, di assestare e
consolidare gli importanti cambiamenti introdotti lo scorso anno quando si decise – tra le
prime Facoltà in Italia – di adeguare l’Offerta Formativa alle indicazioni contenute nella
allora appena approvata riforma dell’ordinamento universitario.
I cambiamenti hanno riguardato in primo luogo il numero e i contenuti dei Corsi di laurea,
soprattutto di quelli delle lauree specialistiche, che sono stati rinnovati, pur nel rispetto di
una tradizione di offerta formativa che ha caratterizzato nel tempo la Facoltà. E’ stata poi
rinnovata sensibilmente anche l’organizzazione didattica, con la riduzione del numero degli
esami a massimo 20 per le lauree triennale e 12 per quelle specialistiche, pur rimanendo
invariato, in ossequio alla legge, il totale dei crediti (180 e 120) e ciò evidenzia come la
riduzione degli esami sia stata finalizzata non solo alla semplificazione dell’iter di studio
bensì anche e soprattutto alla razionalizzazione e al rafforzamento dei saperi. E’ cambiata
in parte anche l’organizzazione della didattica, con la previsione di periodi di sospensione
delle lezioni nei quali è ora possibile dedicarsi esclusivamente alla preparazione degli esami
da sostenere.
I cambiamenti strutturali dell’Offerta formativa non hanno invece modificato, anzi hanno
rafforzato, l’importanza della scelta di iscriversi ad una Facoltà di Economia in una
prospettiva formativa, culturale ed occupazionale. La nostra Facoltà si mostra attenta a
soddisfare tutti questi obiettivi, con una offerta didattica strutturata per favorire
l’acquisizione degli strumenti necessari per la comprensione, la gestione e la soluzione di
una serie di problematiche proprie del settore aziendale, economico, statistico. I saperi
proposti sono numerosi e si basano su molteplici interessanti riferimenti dando priorità, da
una parte, all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi fondamentali del
funzionamento sia dell’economia generale sia delle imprese e, dall’altra, agli strumenti di
analisi di questi meccanismi, forniti dalla matematica e dalla statistica, dall’informatica e
dalle lingue. Questi studi, però, non possono essere effettuati fuori dal contesto sociale,
politico, ambientale e giuridico, quindi anche questi approcci intervengono nel corso della
formazione propostavi. Si richiede una formazione che è tutt’altro che monotematica, per
cui la Facoltà di Economia si caratterizza per la diversità e, al tempo stesso, l’affascinante
ricchezza dei curricula.
L’impegno che una Facoltà di Economia richiede agli studenti è significativo e stimolante e
presuppone scelte ponderate che coniughino interesse per lo studio e impegno, nella
consapevolezza che entrambi sono indispensabili sia per la riuscita del corso universitario
sia per prepararsi ad affrontare una carriera professionale stimolante. Un investimento
personale in perseveranza, espressa anche nel coltivare le produttività individuali delle
lingue e dell’informatica, nonché l’esercizio di una curiosità virtuosa (da soddisfare, per
esempio, con letture collaterali o con la partecipazione alle tante iniziative di
approfondimento promosse dalla Facoltà) sono gli altri ingredienti essenziali per
raggiungere il successo.
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Facoltà di Economia – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L’invito è ad iscrivervi non solo per provare a superare degli esami ma per apprendere e
conseguire il titolo con la vostra piena soddisfazione. Iscrivetevi non per appartenere a quel
patologico 20% di studenti che abbandona già nel passaggio dal primo al secondo anno, ma
per conseguire competenze e titolo nei tempi programmati, nella consapevolezza che per la
carriera universitaria di ciascuno studente viene utilizzata una torta di risorse a cui
contribuisce la Facoltà con il proprio personale, lo Stato con il parziale finanziamento della
struttura didattica, scientifica e burocratica, voi e le famiglie con il pagamento delle tasse e
con il tempo dedicato al raggiungimento dell’obiettivo. Per questo motivo la vostra scelta
deve trovare “giustificazione economica” nel risultato che è in primo luogo l’ elevazione
culturale di ciascuno studente e poi, ma strettamente connessa, la spendibilità delle
competenze acquisite come risorsa nel mondo produttivo e del lavoro
A ciascuno studente va raccomandata, infine, una costruttiva assunzione di responsabilità
personale affinché il passaggio all'Università sia un vero successo ed un fruttuoso
investimento per il futuro. L’auspicio è che sappiate esercitare, anche attraverso le vostre
rappresentanze in seno agli Organi di Ateneo, uno spirito collaborativo per contribuire a
migliorare i contenuti dell’offerta formativa e le altre condizioni di studio a favore di chi
verrà dopo di voi. Un attraversamento personalistico del sistema universitario usufruendo
dei vantaggi e contemplandone asetticamente i difetti non è quanto mi aspetto da voi.
Partecipate alla vita delle associazioni della Facoltà, in particolare all' A.I.E.S.E.C.
Quest'anno il mio saluto ha per me un significato particolare. Con il nuovo Anno
Accademico lascio infatti la carica di Preside per assumere quella di Rettore
dell'Università Parthenope. Non vi nascondo che, dopo tanti anni passati con impegno
a ideare ed a lavorare per la Facoltà di Economia, il pensiero di passare ad un'altra
carica, sebbene più importante, mi lascia un velo di malinconia. Mi conforta però il
fatto che da Rettore potrò continuare a seguirne le sorti e, pur avendo a cuore pariteticamente - lo sviluppo di tutte e cinque le Facoltà dell'Ateneo, potrò ancora
dare il mio contributo per la sua crescita.
A tutti gli studenti, ed ai loro rappresentanti, va un sincero augurio di buon lavoro.
Napoli, 20 ottobre 2010
il Vostro Preside
Claudio Quintano
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LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
DOVE SIAMO
Nel corso dell’anno accademico è prevista l’apertura del nuovo Complesso
di via Generale Parisi (Monte di Dio – palazzo Pacanowky).
La sede presenta un’adeguata dotazione di aule per la didattica e di strutture
a servizio degli studenti. Il Complesso riunirà le Presidenze delle Facoltà di
Economia e di Giurisprudenza ed i Dipartimenti di maggiori dimensioni
delle suddette Facoltà. In tale stregua esso costituirà il polo giuridicoeconomico dell’Università.
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
L’OFFERTA DIDATTICA
Per l'A.A. 2010-2011 la Facoltà di Economia presenta un'offerta formativa articolata in 5
corsi di laurea di I livello ed in altrettanti corsi di laurea di II livello. Tale offerta didattica è
rispondente al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 (Modifiche al regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro
dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) ed ai
decreti ministeriali del 16 marzo 2007, concernenti la determinazione delle classi delle
lauree e delle lauree magistrali universitarie, nonché alle Linee Guida emesse dal Ministero
dell'Università e della Ricerca (cosiddette linee Mussi).
La caratteristica innovativa rispetto al passato è rappresentata, in primo luogo, dalla
riduzione del numero di esami presenti nei piani di studio dei singoli Corsi di Laurea
attivati: i 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), necessari al raggiungimento del titolo
di I livello, sono infatti maturati - a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente - con
il sostenimento di circa 20 esami; i 120 CFU relativi alla Laurea di II livello sono invece
maturati mediante percorsi formativi di 12 esami. I piani di studio delle Lauree di I livello
prevedono, inoltre, una serie di attività comuni dal forte impatto formativo e, proprio per
l'importanza riservata a tali contenuti, essi sono "trasversali" ai Corsi di Laurea: per tutti,
infatti, sono previste prove di abilità linguistica ed informatica (produttività individuali), ad
esclusione del corso di Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese dove la
formazione informatica è rafforzata.
Infine, per i Corsi di Laurea afferenti alle classi L-18 (Scienze dell'economia e della
Gestione Aziendale) ed L-41 (Statistica) è previsto uno stage formativo presso le imprese.
Relativamente alle Lauree Magistrali, invece, le attività comuni sono riservate ad
un'ulteriore abilità linguistica; anche in questo caso, per i Corsi di Laurea delle classi LM77 (Scienze Economico-Aziendali) ed LM-83 (Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie),
naturali evoluzioni delle classi L-18 e L-41 del I livello, l'attività comune si concretizza
anche in un nuovo tirocinio aziendale, al fine di garantire alla preparazione dei laureandi
della Facoltà un'impronta ancora più aziendalistica ed operativa, assicurando quindi alla
propria platea di studenti la possibilità di toccare con mano le problematiche gestionali e
produttive già approfondite dal punto di vista didattico nel percorso di studi.
Rimangono invariati i piani di studio per gli studenti dell’Ordinamento Zecchino e degli
iscritti al Precedente Ordinamento (lauree quadriennali e diplomi universitari), ai quali è
garantita la prosecuzione degli studi fino al conseguimento del titolo.
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Corsi di laurea di I livello (Triennali)
Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero:
•
•
•
la classe 18 –Scienze dell’ economia e della gestione aziendale
la classe 33 –Scienze economiche
la classe 41 –Statistica
Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Alcuni di questi Corsi di Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente
disegnati e mirati al raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre
nell’ambito del Corso di Laurea di riferimento.
Classe
18
Corso di Laurea
Economia Aziendale
Management delle Imprese
Turistiche
Management delle Imprese
Internazionali
33
Economia e Commercio
41
Statistica ed Informatica per la
Gestione delle Imprese
Percorso
Sigla
EA
MIT
Imprese internazionali
Comparti agroalimentari
Mercati internazionali
Professionale
MI-ii
MI-ca
EC-mi
EC-p
SIGI
Attività Seminariali
La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari monografici su
tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti da docenti e/o esperti di settore. Alla
frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti formativi, fino ad un massimo di 3
quale attività sostitutiva di stage. Tali seminari sono destinati agli studenti iscritti dal
secondo anno in poi in quanto approfondimenti di tematiche svolte nei corsi.
Punto di ascolto
Per l'a.a. 2010-2011 presso il punto di ascolto di Torre Annunziata si svolgono alcune
attività didattiche dei corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management
delle Imprese Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi.
Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
Per quanto riguarda il II livello la Facoltà di Economia presenta una offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse. Alcuni di questi Corsi di
Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente disegnati e mirati al
raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre nell’ambito del Corso di
Laurea di riferimento:
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
•
•
•
la classe LM-56 –Scienze dell’economia
la classe LM-77 –Scienze economico-aziendali
la classe LM-83 –Scienze statistiche, attuariali e finanziarie
Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Classe
Corso di Laurea Magistrale
Percorso
Management delle Aziende
Marittime
LM-77
Management e Controllo d’Azienda
Management Internazionale e del
Turismo
LM-56
Scienze Economiche e Finanziarie
LM-83
Metodi Quantitativi per le Decisioni
Aziendali
Sigla
MAM
Auditing e controllo interno
Pianificazione e controllo
strategico
Professione Contabile
Management delle imprese
internazionali
Management delle imprese
turistiche
Mercati reali
Mercati finanziari
MCA
MIeT
SEF
MQDA
Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
L’ammissione all’iscrizione ai corsi di laurea magistrale è ad accesso libero ma, secondo il
dettato del D.M. 270/04, tale accesso è subordinato al possesso di due tipi di requisiti:
- requisiti curriculari
- adeguatezza della personale preparazione
La verifica dei requisiti curriculari
Per l’iscrizione alle lauree Magistrali di questa Facoltà di Economia è necessario il possesso
di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza,
che preveda l’acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti
disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico.
Il peso di ciascun ambito è determinato in funzione della laurea magistrale.
I requisiti fanno riferimento all’accesso alla laurea magistrale e non agli eventuali curricula
in cui la medesima è articolata.
Di seguito sono indicati per ciascuna Laurea Magistrale i requisiti curriculari minimi da
possedere per l’accesso:
Management e controllo di azienda (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management internazionale e del turismo (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management delle imprese marittime (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Scienze Economiche e Finanziarie (classe LM-56), 54 cfu così distribuiti:
a) economico, per almeno 15 cfu
b) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 15 cfu
d) giuridico, per almeno 9 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (classe LM-83), 30 cfu così distribuiti:
a) matematico, per almeno 15 cfu
b) statistico, per almeno 15 cfu
Il modello valutativo proposto è applicabile a qualsiasi laureato triennale italiano
indipendentemente dalla classe di laurea e dell’Ateneo di provenienza.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale
Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui sopra) l’adeguatezza della preparazione
personale in ingresso viene verificata da un’apposita commissione tramite l’analisi della
documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio,
da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una
apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché
possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale.
Per la presentazione della domanda di verifica del possesso dei requisiti curriculari e
all’adeguatezza della personale preparazione ed altre informazioni consultare il sito:
www.economia.uniparthenope.it.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Dottorati di Ricerca
La Facoltà di Economia offre, inoltre, alcuni Dottorati di Ricerca con sede amministrativa
presso l’Ateneo.
Al momento sono attivi in Facoltà Dottorati di Ricerca in:
Dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa prof. Claudio Baccarani
Economia delle risorse alimentari e dell'ambiente prof.ssa Daniela Covino
Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari prof.ssa Carolina Diglio
Il diritto dei servizi nell’ordinamento italiano ed europeo prof.ssa Lourdes Fernandez del
Moral Dominguez
Pubblico e Privato nel diritto dell’impresa (corso ad esaurimento) prof. Filippo Nappi
Scienze economiche prof. Giuseppe Freni
Statistica applicata al territorio (corso ad esaurimento) prof. Claudio Quintano
Statistica e qualità dei dati economici prof. Claudio Quintano
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI
DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA
Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it
Preside prof. Gian Paolo CESARETTI
Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli
Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected]
tel. 081 5475612 – 081 5475616 – fax 081 5522556
Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le
deliberazioni.
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia, nonché dalle
rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli studenti:
Professori Ordinari e Straordinari: Bocchini prof Roberto, Calvelli prof.ssa Adriana, Calza
prof. Francesco, Caroleo prof. Floro Ernesto, Castellano prof.ssa Rosalia, Cesaretti prof.
Gian Paolo, Cesaro prof. Vincenzo Maria, Chiarini prof. Bruno, Coronella prof. Stefano,
Covino prof.ssa Daniela, De Angelis prof. Pasquale L., De Cicco prof. Roberto, Dezi prof.
Luca, Diglio prof.ssa Carolina, Fernandez del Moral Dominguez prof.ssa Lourdes, Freni
prof. Giuseppe, Garofalo prof. Antonio, Gasparini prof.ssa Maria Laura, La Ragione
prof.ssa Colomba, Mancini prof.ssa Daniela, Mariani prof.ssa Angela C., Mariniello
prof.ssa Lina Ferdinanda, Marselli prof. Riccardo, Monferrà prof. Stefano, Moschetti prof.
Cesare M., Nappi prof. Filippo, Perla prof.ssa Francesca, Porzio prof. Claudio, Pozzoli
prof. Stefano, Quintano prof. Claudio, Romagnuolo prof. Marcello, Romano prof. Antonio
A., Sanguigni prof. Vincenzo, Santagata de Castro prof. Renato, Santorsola prof.
Guglielmo G., Zattoni prof. Alessandro.
Professori Associati: Altavilla prof. Carlo,Arcelus-Ulibarrena prof.ssa Juana Maria,
Bonacchi prof. Massimiliano, Busato prof. Francesco, Canale prof.ssa Rosaria Rita,
Carpentieri prof.ssa Loredana, Catalani prof. Mauro, D’Aponte prof.ssa Viviana, De Luca
prof. Giovanni, De Siano prof.ssa Rita, D’Uva prof.ssa Marcella, Fazzini prof. Marco,
Ferretti prof. Marco, Ferri, prof. Salvatore, Landolfi prof. Guglielmo, Landriani prof. Loris,
Marchetti prof. Enrico, Laureti prof.ssa Tiziana, Metallo prof.ssa Concetta, Paiella prof.ssa
Monica Pia, Papa prof.ssa Anna, Popoli prof. Paolo, Pozzoli prof. Matteo, Quadri prof.ssa
Susanna, Ragosta prof.ssa Rosalba, Regoli prof. Andrea, Risaliti prof. Gianluca,
Sampagnaro prof. Gabriele, Scarpato prof.ssa Debora, Schepisi prof.ssa Cristina, Serini
prof. Fabio, Simoni prof. Michele, Varriale prof.ssa Luisa.
Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: Boccia dott. Flavio, Corsaro dott.ssa
Stefania, D’Onofrio dott. Luigi, Formica dott.ssa Maria Rosaria, Giova Raffaella,
Longobardi dott. Sergio, Marino dott.ssa Zelda, Mazzocchi dott. Paolo, Punzo dott.
Gennaro, Rosciano dott.ssa Monica, Scandurra dott. Giuseppe, Zanetti dott. Paolo.
Rappresentanti degli Studenti: Donadio Sergio, Flagiello Ferdinando.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Consigli di Coordinamento Didattico
I Consigli di Coordinamento didattico hanno il compito di provvedere all'organizzazione
della didattica ed all'approvazione dei piani di studio.
La Facoltà ha costituito tre Consigli di Coordinamento Didattico:
Economico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L- 33 e LM-56 il cui
Presidente è il prof. Antonio Garofalo;
Aziendale che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-18 e LM-77 il cui
Presidente è il prof. Claudio Porzio;
Statistico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-41 e LM-83 il cui
Presidente è il prof. Antonio A. Romano.
Organico dei Docenti
Professori Ordinari e Straordinari:
Bocchini Roberto
Calvelli Adriana
Calza Francesco
Caroleo Floro Ernesto
Castellano Rosalia
Cesaretti Gian Paolo
Cesaro Vincenzo Maria
Chiarini Bruno
Coronella Stefano
Covino Daniela
De Angelis Pasquale L.
De Cicco Roberto
Dezi Luca
Diglio Carolina
Fernandez del Moral Lourdes
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Gasparini Maria Laura
La Ragione Colomba
Mancini Daniela
Mariani Angela C.
Mariniello Lina Ferdinanda
Marselli Riccardo
Monferrà Stefano
Moschetti Cesare M.
Nappi Filippo
Perla Francesca
Porzio Claudio
Pozzoli Stefano
Quintano Claudio
Romagnuolo Marcello
Romano Antonio A.
Sanguigni Vincenzo
Santagata de Castro Renato
Santorsola Guglielmo G.
Zattoni Alessandro
Professori Associati:
Arcelus-Ulibarrena Juana Maria
Altavilla Carlo
Bonacchi Massimiliano
Busato Francesco
Canale Rosaria Rita
Carpentieri Loredana
Catalani Mauro
D’Aponte Viviana
De Luca Giovanni
De Siano Rita
D’Uva Marcella
Fazzini Marco
Ferretti Marco
Ferri Salvatore
Landolfi Guglielmo
Landriani Loris
Laureti Tiziana
Marchetti Enrico
Metallo Concetta
Paiella Monica Pia
Papa Anna
Popoli Paolo
Pozzoli Matteo
Quadri Susanna
Ragosta Rosalba
Regoli Andrea
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Risaliti Gianluca
Sampagnaro Gabriele
Scaletti Alessandro
Scarpato Debora
Schepisi Cristina
Serini Fabio
Simoni Michele
Varriale Luisa
Professori aggregati, Assistenti
ordinari e Ricercatori:
Aldieri Luigi
Annunziata Azzurra
Antinucci Raffaella
Aprile Maria Carmela
Bassano Clara
Battaglia Francesca
Boccia Flavio
Bonasia Mariangela
Briganti Paola
Canestrino Rossella
Caiazza Rosa
Conte Daniela
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
D'Agostino Antonella
Di Maio Michele
Di Vaio Assunta
D'Innella Francesco
Donnini Chiara
D'Onofrio Luigi
Drago Francesco
Fabbri Giorgio
Fiorentino Raffaele
Fiorillo Damiano
Formica Maria Rosaria
Gioia Federica
Giova Raffaella
Guarini Mercedes
Lepore Luigi
Lombardi Anna
Longobardi Sergio
Marino Zelda
Marzano Elisabetta
Mazzocchi Paolo
Misso Rosa
Nicolais Caterina
Paderni Gabriella
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Pagliuca Maria Margherita
Parmentola Adele
Parola Francesco
Petrillo Maria Giovanna
Profumo Giorgia
Punzo Gennaro
Rocca Antonella
Romanelli Antonella
Romano Marina
Rosciano Monica
Russo Antonella
Salvatore Domenico
Scandurra Giuseppe
Schiavone Francesco
Squitieri Teresa
Starita Mariagrazia
Trunfio Mariapina
Zanetti Paolo
Collaboratori ed esperti linguistici:
Dawes Barbara
Valle Vivianne
Professori supplenti:
Alvino Federico
Buonocore Filomena
Cannavale Chiara
Costa Alessandro
D’Amore Mariano
Ferrara Maria
Grieco Anna Maria
Mauro Erasmo
Quintano Michele
Scamardella Antonio
Simone Pierluigi
Docenti a contratto:
Bidello Paolo
Castagna Diego
Cerciello Roberto
Chiarini Giovanni
D’Amora Mariano
D’Onofrio Mario
Ferrara Gennaro
Pace Vincenzo
Pezzera Lucia
Viglione Augusto
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
I DIPARTIMENTI
Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco dei docenti che vi
afferiscono e dei relativi insegnamenti attivati per l’anno accademico 2010-2011:
DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof.ssa Lourdes Fernandez Del Moral
via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474902-25
Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Il Dipartimento Giuridico-economico e dell’impresa, di recente attivazione (1° gennaio
2007), si propone di rappresentare il centro di riferimento della ricerca giuridica della
Facoltà di Economia e si inserisce nel solco dell’attività dei preesistenti Istituti giuridici
della stessa (Istituto di diritto pubblico, Istituto di diritto commerciale, Istituto di diritto
della navigazione e lingue). Ha inoltre aderito al Dipartimento l’area linguistica della
Facoltà. Attualmente il Dipartimento conta su 8 professori di prima fascia, 6 di seconda, 6
ricercatori, 2 collaboratori linguistici e 3 dipendenti tra il personale tecnico amministrativo.
L’attività di ricerca avviata dal Dipartimento, pur seguendo un’ampia gamma di indirizzi
nel rispetto della pluralità delle discipline che ad esso afferiscono (Diritto privato, Diritto
pubblico, Diritto commerciale, Diritto tributario, Diritto comunitario, Diritto della
navigazione, Diritto internazionale, Lingue), si ripropone di analizzare e sviluppare in
modo prioritario, anche con un approccio multidisciplinare, le innumerevoli connessioni
esistenti tra discipline giuridiche ed economia. Le linee di ricerca in corso si incentrano sui
temi del ruolo del diritto privato nel processo di integrazione europea, della Nato, del
federalismo fiscale, delle soluzioni concordate della crisi dell’impresa, della disciplina
nazionale e comunitaria delle imprese di interesse economico generale, del contratto di
societas, dei neologismi e dei lessici specialistici in inglese e francese. Docenti del
Dipartimento sono inoltre impegnati in progetti di ricerca di rilevanza nazionale (PRIN).
Docente
Antinucci
Raffaella
ArcelusUlibarrena Juana
Maria
Insegnamento
settore s.d.
Abilità linguistica (inglese)
L-LIN/12
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistiche (spagnolo)
Lingua spagnola
Diritto della new economy
Bocchini Roberto Diritto dell'informatica
Diritto privato
Carpentieri
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
Loredana
Fiscalità d'impresa multinazionale
Diritto dei consumatori
Cesaro Vincenzo
Diritto privato
Chiarini Giovanni Abilità linguistica (tedesco)
Diritto tributario
Conte Daniela
Strumenti statistici e diritto tributario
L-LIN/07
L-LIN/07
L-LIN/07
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/12
IUS/12
IUS/01
IUS/01
L-LIN/14
IUS/12
IUS/12
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e
dell'energia (I mod.)
D'Amora Mariano Abilità linguistica (inglese)
Dawes Barbara
Abilità linguistiche (inglese)
Civiltà e letterature in lingua francese
Diglio Carolina
Lingua francese
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
D'Innella
Diritto commerciale
Francesco
Diritto delle assicurazioni
Fernandez
Diritto dei contratti
Lourdes
Diritto privato
Grieco Annamaria Diritto del lavoro
Diritto delle procedure concorsuali
Guarini Mercedes
Diritto dell'economia
La Ragione
Civiltà e letterature in lingua inglese
Colomba
Lingua inglese
Landolfi
Diritto commerciale
Guglielmo
Diritto fallimentare
Diritto della navigazione
Moschetti Cesare
Storia del diritto commerciale e della navigazione
Contratti bancari e tutela del consumatore
Nappi Filippo
Diritto privato
Pace Vnicenzo
Diritto amministrativo
Diritto della comunicazione
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Papa Anna
Diritto privato e pubblico del turismo (II mod.)
Diritto pubblico e dell'unione europea (I mod.)
Istituzioni di diritto pubblico
Petrillo Maria
Abilità linguistica (francese)
Giovanna
Pezzera Lucia
Abilità linguistiche (francese)
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e
dell'energia (II modulo)
Quadri Susanna
Diritto del commercio internazionale
Diritto internazionale
Diritto degli enti non profit
Romano Marina
Diritto privato
Diritto privato e pubblico del turismo (I modulo)
Diritto commerciale
Santagata Renato Diritto del turismo
Diritto delle società
Diritto comunitario della concorrenza
Schepisi Cristina Diritto dell'unione europea e del mercato unico (I mod.)
Diritto pubblico e dell'unione europea (II mod.)
Simone Pierluigi Diritto dell'unione europea e del mercato unico II mod.)
Viglione August Abilità linguistica (inglese)
Costa Alessandro
18
IUS/14
L-LIN/12
L-LIN/12
L-LIN/03
L-LIN/04
IUS/05
IUS/04
IUS/04
IUS/01
IUS/01
IUS/07
IUS/04
IUS/05
L-LIN/10
L-LIN/12
IUS/04
IUS/04
IUS/06
IUS/19
IUS/01
IUS/01
IUS/10
IUS/09
IUS/09
IUS/09
IUS/09
IUS/09
L-LIN/04
L-LIN/04
IUS/13
IUS/13
IUS/13
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/04
IUS/04
IUS/04
IUS/14
IUS/14
IUS/14
IUS/14
L-LIN/12
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
DIPARTIMENTO DI STATISTICA E MATEMATICA PER LA RICERCA ECONOMICA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof. Pasquale L. De Angelis
via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 – Napoli - tel. 081 5474703
Orari di ricevimento della Segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00
Il Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica nasce dal vecchio
Istituto di Statistica e Matematica del quale, in una linea di sostanziale continuità,
condivide l'approccio tematico e scientifico alla ricerca. Il Dipartimento conta oggi su 5
professori di prima fascia 3 di seconda, 18 tra ricercatori ed assistenti ordinari e 2
dipendenti tra il personale tecnico-amministrativo. Senza entrare nel dettaglio delle più
importanti linee di ricerca in atto, giova qui ricordare, sul versante statistico, l'impegno dei
nostri studiosi sulla qualità dei dati statistici, sull'influenza del territorio nelle attività
produttive, sull'impatto delle tecnologie informatiche sulla produttività delle imprese e sugli
aspetti socio-economici della regione campana. Sul versante matematico vanno ricordate le
ricerche sui modelli matematici e sui metodi numerici applicati ai problemi economici ed
all'analisi del rischio finanziario. Il Dipartimento ha costantemente partecipato e tuttora
partecipa a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali sui temi sopra citati per i quali ha
usufruito di cofinanziamento del Ministero per la Ricerca scientifica, del Consiglio
Nazionale per la ricerca e di altri Enti. Attualmente il Dipartimento è sede del Dottorato in
Statistica Applicata al Territorio ed è impegnato nella costruzione del sistema di gestione
automatica della didattica per conto dell'Ateneo.
Docente
Bidello Paolo
Castagna Diego
Castellano
Rosalia
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
D'Agostino
Antonella
Insegnamento
settore s.d.
Abilità informatica
Abilità informatiche
Abilità informatiche
Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei
dati economici
Statistica per l'impresa
Metodi di matematica applicata
Ricerca operativa
Metodi avanzati di matematica applicata
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
INF/01
INF/01
INF/01
Statistica per l'impresa
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Metodi di matematica applicata
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Sviluppo di software matematico per le imprese
Analisi e previsione delle serie economiche e
finanziarie
De Luca Giovanni
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
Statistica (I modulo)
Donnini Chiara
Metodi di matematica applicata
De Angelis
Pasquale
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
MAT/09
SECS-S/06
INF/01
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/08
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/06
19
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
D'Onofrio Luigi
Formica Maria
Rosaria
Gioia Federica
Giova Raffaella
Laureti Tiziana
Longobardi
Sergio
Marino Zelda
Marino Zelda
Mazzocchi Paolo
Pagliuca
Margherita
Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni
Metodi di matematica applicata
Metodi quantitativi per la gestione delle imprese
Matematica
Modelli matematici per l'azienda
Matematica per le decisioni strategiche e il controllo
Metodi matematici per la finanza aziendale
Metodi matematici per l'economia
Sistemi produttivi locali
Statistica per l'impresa
MAT/09
SECS-S/06
MAT/05
MAT/05
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/05
SECS-S/03
SECS-S/03
Statistica per il turismo
SECS-S/03
Fondamenti di matematica finanziaria
Modelli finanziari
Metodi statistici per le decisioni aziendali
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
Modelli per l'analisi statistica
SECS-S/03
Introduzione alla matematica
Matematica per le applicazioni economiche e
Perla Francesca
finanziarie
Modelli matematici per i mercati finanziari
Punzo Gennaro
Analisi statistico-economica territoriale
Qualità dei dati statistici
Statistica economica avanzata
Quintano Claudio
Statistica per l'economia
Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica
Statistica (II modulo)
Regoli Andrea
Statistica economica
Statistica per l'impresa
Rocca Antonella Statistica aziendale
Data mining per le decisioni d'impresa
Romano Antonio
Statistica economica
Rosciano Monica Modelli per l'analisi statistica
Scandurra
Analisi di mercato
Giuseppe
Squitieri Teresa
Metodi di matematica applicata
Fondamenti di informatica per la gestione aziendale
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Zanetti Paolo
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (II modulo)
Sistemi informativi e data warehouse (II modulo)
20
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
INF/01
MAT/08
MAT/09
INF/01
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI
(interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie)
Direttore: prof. Mariano D’Amore
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli;
Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081 5475171 - 5169
Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 12.00
il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00
Il Dipartimento di Studi Aziendali ha inteso connotarsi, dalla sua costituzione, come centro
di ricerca multidisciplinare, volto a promuovere una forte integrazione dei saperi tra
portatori di conoscenze scientifiche sinergiche e complementari. Infatti, sono rappresentate
nel Dipartimento non solo le diverse discipline dell’area aziendale, ma sono anche presenti
docenti di scienze politiche e sociali, di psicologia del lavoro e dell’organizzazione. Ai
docenti di ruolo si aggiungono studiosi internazionali di chiara fama che, periodicamente,
collaborano alle ricerche del Dipartimento, ai seminari, workshop e convegni tenuti
nell’Ateneo, apportando il loro contributo per la crescita e l’internazionalizzazione della
conoscenza.
Allo stato, il Dipartimento conta 23 professori di prima fascia, 15 professori di seconda
fascia, 26 ricercatori e 5 unità di personale tecnico-amministrativo. Inoltre, collaborano alle
ricerche 25 giovani studiosi appartenenti ai due dottorati in discipline aziendali che hanno
sede presso il Dipartimento.
La missione del Dipartimento è di supportare i propri componenti nella produzione delle
ricerche e nell’acquisizione degli avanzamenti scientifici nelle diverse aree di interesse,
promuovendo il più possibile un confronto tra idee e conoscenze sia in ambito nazionale,
sia internazionale.
I membri del Dipartimento possono diffondere i risultati dei propri studi e ricerche
attraverso la Collana di Studi Aziendali, fondata nel 1998, con l’obiettivo di offrire alla
comunità scientifica, agli operatori ed ai policy maker strumenti di analisi idonei ad
affrontare la complessità delle moderne problematiche d’impresa.
Docente
Alvino Federico
Bassano Clara
Battaglia
Francesca
Bonacchi
Massimiliano
Briganti Paola
Buonocore
Filomena
Caiazza Rosa
Calvelli Adriana
Insegnamento
Economia aziendale
Economia e gestione delle imprese turistiche
Marketing delle imprese turistiche
Economia degli intermediari finanziari
Finanza e mercati finanziari internazionali
Intermediari e finanziamenti d'azienda
settore s.d.
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
Contabilità e bilancio
SECS-P/07
Organizzazione aziendale
SECS-P/10
Organizzazione delle aziende internazionali
SECS-P/10
Strategie di rightsizing
Cross-cultural management
Economia e gestione delle imprese internazionali
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
21
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Calza Francesco
Canestrino
Rossella
Cannavale Chiara
Cerciello Roberto
Coronella Stefano
D'Amore Mariano
De Cicco Roberto
Dezi Luca
Di Vaio Assunta
D'Onofrio Mario
Fazzini Marco
Ferrara Gennaro
Ferrara Maria
Ferretti Marco
Ferri Salvatore
Landriani Loris
Lepore Luigi
Mancini Daniela
Mariniello Lina
Mauro Erasmo
Metallo Concetta
Monferrà Stefano
22
Corporate strategy
Economia e gestione delle imprese
Strategie di internazionalizzazione nei mercati
emergenti
Management internazionale
Revisione aziendale
Economia dei gruppi aziendali
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Storia della ragioneria
Contabilità e bilancio
Analisi finanziaria di bilancio
Contabilità e bilancio
Economia e gestione delle imprese
Simulazione di piani strategici
Organizzazioni dei sistemi portuali
Programmazione e controllo
Principi di revisione nazionali e internazionali
Controllo e valutazione delle performance delle
aziende di trasporto
Tecnica professionale
Valutazione delle performance
Economia aziendale
Comportamenti organizzativi
Economia e gestione delle imprese
Marketing internazionale
Economia aziendale
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati
Economia aziendale
Economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche
Economia aziendale
Gestione strategica dei costi
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (I modulo)
Sistemi informativi e data warehouse (I modulo)
Strategic cost accounting
Internal auditing
Strategia e politica aziendale
Organizzazione dei sistemi informativi
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
INF/01
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo SECS-P/10
Corporate finance
SECS-P/09
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Parmentola Adele Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese marittime
Parola Francesco
Marketing
Economia e gestione delle imprese
Popoli Paolo
Economia e gestione delle imprese commerciali
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Porzio Claudio
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Pozzoli Stefano
Valutazione d'azienda
Economia e gestione delle imprese
Profumo Giorgia
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Quintano Michele Marketing
Risaliti Gianluca Programmazione e controllo
Principi contabili internazionali
Russo Antonella
Ragioneria internazionale
Gestione delle risorse umane
Salvatore
Domenico
Organizzazione aziendale
Gestione di portafoglio
Sampagnaro
Gabriele
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Sanguigni
Pianificazione strategica delle imprese internazionali
Vincenzo
Santorsola
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Giuseppe
Economia aziendale
Scaletti
Economia delle aziende e delle amministrazioni
Alessandro
pubbliche
Schiavone
Accordi e reti di imprese
Francesco
Serini Fabio
Programmazione e controllo
Management delle destinazioni turistiche
Simoni Michele
Marketing
Economia e gestione delle imprese assicurative
Starita Maria
Gestione dei rischi e coperture assicurative
Grazia
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Economia e gestione delle imprese turistiche
Trunfio Mariapina
Management degli eventi turistici
Organizzazione aziendale
Varriale Luisa
Organizzazione delle imprese turistiche
Corporate governance
Zattoni
Alessandro
Strategie e politiche di risanamento
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
23
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI
(interfacoltà: Economia e Giurisprudenza)
Direttore: prof. Riccardo Marselli
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736
Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e giovedì ore 9,00 - 12,00
Il Dipartimento di Studi Economici “Salvatore Vinci” è costituito da 9 professori di prima
fascia, 10 professori di seconda fascia, 19 ricercatori e 4 componenti del personale tecnicoamministrativo. L’attività di ricerca si sviluppa attorno ai temi dei settori scientificodisciplinari di appartenenza dei docenti, ovvero AGR/01 Economia ed estimo rurale,
INF/01 Informatica, SECS-P/01 Economia Politica, SECS-P/02 Politica economica, SECSP/03 Scienza delle finanze e SECS-P/12 Storia economica. I docenti del dipartimento
partecipano attivamente a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, usufruendo di
finanziamenti provenienti dal MIUR e da altri enti. All’interno del dipartimento si svolge
una ricca attività seminariale, anche con ospiti stranieri, che tra l’altro alimenta una collana
di working papers. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca, in Economia delle
risorse alimentari e dell’ambiente ed in Scienze economiche, ed è il promotore del CRISEI
- Centro di Ricerca Interdipartimentale su Sviluppo Economico ed Istituzioni.
Docente
Insegnamento
settore s.d.
Aldieri Luigi
Programmazione economica e finanziaria
Econometria
Microeconomia
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi
locali
Economia e politica dell'ambiente
SECS-P/02
SECS-P/05
SECS-P/01
Altavilla Carlo
Annunziata
Azzurra
Aprile Maria
Carmela
Boccia Flavio
Bonasia
Mariangela
Busato Francesco
Canale Rosaria
Rita
Carillo Maria
Rosaria
Caroleo Floro
Ernesto
Cesaretti Gian
Paolo
Chiarini Bruno
24
AGR/01
SECS-P/02
Istituzioni di economia e politica economica (II modulo) SECS-P/02
Multinazionali agroalimentari
AGR/01
Sistemi comparati di welfare
SECS-P/02
Economia finanziaria e bancaria
Microeconomia
Economia e politica internazionale
Politica economica internazionale
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
Istituzioni di economia politica (I modulo)
SECS-P/01
Economia del lavoro
Politica economica del turismo
Commercio internazionale dei prodotti agricoli
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
Integrazione regionale e politiche dell'unione europea
SECS-P/06
Analisi strategica per la politica economica
SECS-P/02
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Covino Daniela
De Siano Rita
Di Maio Michele
Drago Francesco
D'Uva Marcella
Fiorillo Damiano
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Lombardo
Vincenzo
Mercati finanziari ed economia reale
Politica economica applicata
Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
Strategie competitive delle imprese agroalimentari
AGR/01
Mercati finanziari internazionali
Politica economica
Economia internazionale
Microeconomia corso progredito
Economia della crescita
Microeconomia
Economia del settore pubblico
Antitrust e regolamentazione
Economia della regolamentazione
Economia industriale
Economia applicata
Istituzioni di economia e politica economica (I modulo)
Politica economica
Politica economica dei beni culturali
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/03
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/06
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
Politica economica e finanziaria (I modulo)
SECS-P/02
Politica economica
Politica economica e regolazione dei mercati
Imprese agroalimentari e mercati globali
Mariani Angela
Politica economica e finanziaria (II modulo)
Sistema agroalimentare: economia e politica
Economia dello sviluppo
Economia monetaria
Marselli Riccardo
Economia monetaria internazionale
Istituzioni di economia politica (II modulo)
Marzano
Fluttuazioni economiche finanziarie
Elisabetta
Misso Rosa
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Economia delle scelte di portafoglio
Paiella Monica
Economia finanziaria
Microeconomia
Storia del commercio
Ragosta Rosalba
Storia economica
Settore agroalimentare e turismo
Scarpato Debora
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
Marchetti Enrico
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/12
SECS-P/12
AGR/01
AGR/01
25
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STUDI DELLE ISTITUZIONI E DEI SISTEMI TERRITORIALI
(Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie)
Direttore: prof. Giorgio Liguori
Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474771
Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30
Il Dipartimento di Studi dei sistemi e delle istituzioni territoriali (DISIST), è un
dipartimento interdisciplinare composto da discipline e docenti afferenti alle Facoltà di
Scienze Motorie e di Economia.
Le discipline afferenti alla Facoltà di Economia rientrano nei s.s.d. M-GGR/02, SECS-P/13
e SECS-P/06. Si tratta di discipline geoeconomiche, merceologiche e trasportazionali, che
pur se con approcci diversi, si occupano di problematiche territoriali che riguardano lo
studio dei processi, delle forme e degli attori coinvolti nelle trasformazioni in atto nella
società contemporanea, totalmente globalizzata e caratterizzata, dalla scala generale a
quella locale, da una assoluta interdipendenza e complessità di relazioni che si stabiliscono
tra diversi fenomeni di natura economica e sociale.
I docenti afferenti alla Facoltà di Economia (2 professori ordinari, 2 professori associati e 3
ricercatori) hanno costantemente partecipato e partecipano tuttora a gruppi di ricerca
nazionali ed internazionali
Docente
Insegnamento
Economia dei trasporti marittimi
Reti di trasporto marittimo
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
D'Aponte Viviana
Geografia del turismo
Geografia economica
Gasparini Maria
Laura
Geografia economico-politica
Lombardi Anna
Geografia per l'ambiente e il territorio
Nicolais Caterina Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici
Pozzoli Matteo
Contabilità e bilancio
Risorse naturali, merci e ambiente
Romagnuolo
Marcello
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
Romanelli
Geografia del turismo
Antonella
Catalani Mauro
26
settore s.d.
SECS-P/06
SECS-P/06
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
SECS-P/07
SECS-P/13
SECS-P/13
M-GGR/02
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
LE STRUTTURE
VIA ACTON 38:
Rettorato e Uffici Amministrativi.
Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00.
Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali.
Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.)
Delegato del Rettore per il Centro Orientamento e Tutorato è il prof. Stefano Dumontet
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 - martedì e giovedì anche
14,30 alle 16,30. E-mail: [email protected] - Tel: 081 5475136,
5475248 - Fax: 081 5475137
Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il
proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino
all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso, infatti, si propone di operare in stretto contatto
con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli
ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli
studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale.
Ufficio Placement
Il Delegato del Rettore per le Attività di Placement è il prof. Alessandro Scaletti.
Orario di apertura: tutti i giorni ore 10,00 - 13,00 - Tel: 081 5475650
E-mail: [email protected]
L’Ufficio ha le seguenti competenze: promozione dei tirocini di inserimento lavorativo –
progetto FIxO; gestione programma Leonardo da Vinci e programmi di tirocinio promossi
dalla fondazione Crui; percorsi individuali per laureandi e laureati su: stesura curriculum
vitae, come affrontare una selezione e un colloquio di lavoro, preparazione ad
un’autocandidatura efficace, definizione di un progetto professionale personale, come
trovare un’opportunità all’estero; organizzazione di seminari di orientamento sul mondo
del lavoro; organizzazione di presentazioni aziendali; organizzazione di job meeting per
l’incontro diretto di giovani laureandi/laureati ed attori del mercato del lavoro;
intermediazione domanda/offerta lavoro (fornitura di CV di laureandi e laureati
dell’Università di Napoli Parthenope); selezione del personale per l’individuazione di
candidature idonee e rispondenti al profilo ricercato dalle aziende; pubblicazione annunci
di offerte di lavoro su apposita bacheca on-line; ecc.
Centro di Calcolo Elettronico
Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta
Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286. E-mail: [email protected]
E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al Piano
Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via Acton n. 38. Sono suoi
compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i servizi informatici erogati dall’Università
ed è sede del Comitato per la Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento
della Patente Europea del Computer (ECDL).
27
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Biblioteca Centrale dell’Ateneo
Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello
Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186
e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it
Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” si articola in
una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e nelle biblioteche di
Dipartimento. La Biblioteca Centrale è dotata di propria autonomia scientifica ed è retta
da un Regolamento interno.
Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom e Punto
Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio informazioni bibliografiche e
reference.
Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula Magna
Aula Piccagli
Aula Grande
Aula 1
Aula 2
Aula 3
370 posti
196 posti
336 posti
36 posti
36 posti
36 posti
Aula 4
Aula 5
Aula 6
Aula 7
Aula 8
Aula 9
29 posti
82 posti
90 posti
56 posti
114 posti
52 posti
Aula 10
27 posti
Aula 11
49 posti
Aula 12
49 posti
Aula 13
49 posti
Centro di Calcolo
Aule 1 e 2 35-35 posti
VIA MEDINA N. 40:
Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali.
PIAZZA MUNICIPIO N. 41:
Aula Medina:
Aula A
Aula B
Aula C
Aula Informatica:
piano terra
piano terra
piano ammezzato
piano ammezzato
piano ammezzato
n. 255 posti
n. 28 posti
n. 45
n. 63
n. 30
VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52:
Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore
12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 16,30. Tel. 081 5475271-264-267.
Il Responsabile della Segreteria è il dott. Michele Cataldi.
Contatti: e-mail [email protected]
VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri):
Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici (CASL)
Il Direttore del Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici è la prof.ssa Colomba La
Ragione. Il Vice-direttore è la prof.ssa Carolina Diglio.
28
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Contatti Segreteria Amministrativa: Tel: 081/5475428.
E-mail [email protected]
Orario di apertura segreteria amministrativa: lunedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,30
Orario di apertura laboratori linguistici: dal lunedì al giovedì ore 9,00-15,00 previa
prenotazione.
Prenotazioni laboratorio lingua inglese: [email protected];
Prenotazioni laboratorio lingua francese: [email protected].
I compiti del CASL consistono nella produzione, erogazione e gestione di beni e servizi
finalizzati al supporto delle attività didattiche in ambito linguistico dell’Ateneo. Esso,
inoltre, sviluppa collaborazioni in ambito linguistico con istituzioni universitarie ed altri
Enti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito delle proprie
competenze attua interventi tesi a fornire assistenza linguistica a studenti, dottorandi,
personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Sono state stipulate
convenzioni con l’Istituto Grenoble (lingua Francese) e con l’Istituto Cervantes (lingua
Spagnola per la fruizione di corsi con tariffe agevolate). E’ in corso, altresì, la stipula di
Convenzioni con gli Enti Certificatori delle abilità linguistiche internazionali (lingua
Inglese Cambridge, Trinity, LCCIEB, British Institutes, British Chamber for Italy) al fine di
divenire sede d’esame per il conseguimento delle relative certificazioni.
Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula 1
Aula 2
Aula 3
Aula 4
piano terra
piano terra
primo piano
primo piano
120 posti
64 posti
35 posti
45 posti
Aula 5 primo piano
Aula 6 secondo piano
Aula 7 secondo piano
60 posti
21 posti
35 posti
Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti; sala audio/video 28 posti
Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa
dimensione:
Aula informatica
36 posti
Aula Mergellina
20 postazioni PC + 27 posti
Aula Posillipo
20 postazioni PC + 27 posti
2 Aule Master
20 posti
PUNTO DI ASCOLTO DI TORRE ANNUNZIATA
Per l'a.a. 2010-2011 presso questo punto di ascolto si svolgono alcune attività didattiche dei
corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management delle Imprese
Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Le attività si
svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via Simonetti n. 18.
Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura: lunedì e
venerdì: ore 09,00 – 12,00.
Recapito telefonico e fax: 081 5368499; E-mail [email protected]
Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di Napoli con i docenti
dedicati solo se effettivamente si saranno frequentati i corsi presso il punto d’ascolto per
almeno il 75% delle lezioni.
29
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE
A.DI.S.U. - Napoli 2 - Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(Azienda per il Diritto allo Studio Universitario)
Via A. Depretis, 145 - 80133 Napoli
Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327
Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected]
oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30.
Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected].
L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di personalità
giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del 3.9.2002. L’Ente assicura,
sulla scorta dei finanziamenti di cui alla programmazione regionale, l’attuazione del diritto
allo studio universitario ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i
gradi più alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali:
servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere editoriale, servizio a
carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse di studio (servizio on –line per la
compilazione), interventi per il servizio abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio
trasporti, corsi di lingua all’estero.
A.I.E.S.E.C.
C/o Facoltà di Economia
Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI
Tel. 081 5475639 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC)
e – mail: [email protected] - [email protected]
AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la scoperta e
l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire allo sviluppo delle nazioni e
dei popoli con un impegno per la comprensione e la cooperazione mondiale.
Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del mondo, è
riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID, ILO, e come tale
rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti internazionali da questi
organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Johannesburg).
Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage internazionali
ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali ed internazionali, su tematiche
di interesse mondiale.
C.U.S. Napoli
Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli
Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00.
Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081
7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore
8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected]
Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere
psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica
sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti
universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e
non Docente. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti
Sportivi.
30
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
LE PROCEDURE INFORMATIZZATE
www.economia.uniparthenope.it
Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha registrato,
negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà ancora nel breve
termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo studente stesso e la Facoltà.
In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in parte,
possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione (versione beta).
Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano:
a)
La gestione dei PIN
b) La prenotazione on-line degli esami di profitto e della partecipazione alle attività
seminariali per coloro che hanno necessità di acquisire crediti formativi a
completamento di debiti formativi da precorsi o quali attività sostitutive di attività di
stage.
c)
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova
Finale
d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea
e)
L’automatizzazione della richiesta di nullaosta all’iscrizione alle lauree di II livello
f)
La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle
diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da
casa.
Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme
di sicurezza adottate dall’Ateneo.
Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e
cliccare sul link “gestione dei pin”:
-
gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio
PIN e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
-
gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del
codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
E’, inoltre, attiva la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il ricorso
alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa
riduzione delle possibilità di errore.
E’ attivo il SERVIZIO WIRELESS per gli studenti e il personale di Ateneo. Le sedi
attualmente coperte dal segnale sono quelle di Via Amm. Ferdinando Acton, 38 (Napoli) e
del Centro Direzionale, isola C4 (Napoli). Le credenziali di accesso (user-id e password)
sono quelle per i servizi web di Ateneo. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina
www.centro.uniparthenope.it/centro/servizi-per-lateneo/wireless.
33
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LA DIDATTICA FRONTALE
Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista dalle università al fine
di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra
l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle
attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle
tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento.
Le attività formative (i singoli corsi), che possono essere base, caratterizzanti,
affini/integrative o opzionali a scelta, sono impartite dalla Facoltà con lezioni frontali. La
frequenza ai corsi non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Molti docenti arrichiscono
l’insegnamento impartito in aula con materiali disponibili nelle rispettive pagine docenti del
sito.
Ad ogni insegnamento corrisponde un certo numero di crediti formativi comprensivi della
didattica in aula e dello studio individuale: 8 ore di lezioni e 17 di studio individuale
corrispondono ad 1 CFU (credito formativo universitario).
La durata dei corsi può essere di:
3 CFU
6 CFU
9 CFU
12 CFU
3 settimane di lezioni
6 settimane di lezioni
9 settimane di lezioni
12 settimane di lezione (su due semestri)
= I blocco di lezioni
= II blocco di lezioni
= III blocco di lezioni
= IV blocco di lezioni
Ogni corso è impartito in 8 ore settimanali di lezione frontale (pari ad 1 credito formativo
universitario) suddivise in 3 giorni, con lezioni di 3 ore, 3 ore e 2 ore.
I corsi si tengono in 2 semestri, ciascuno diviso in 9 settimane di lezioni.
Il primo semestre inizia il giorno 4 ottobre 2010 e termina il giorno 19 febbraio 2011
(sessioni di esami incluse).
Il secondo semestre inizia il giorno 21 febbraio 2011 e termina il giorno 16 luglio 2011
(sessioni di esami incluse).
CALENDARIO DIDATTICO
I Semestre – dal 4 ottobre 2010 al 19 febbraio 2011
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
04/10
II settimana
11/10
III settimana
18/10
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
25/10
V settimana
01/11
VI settimana
08/11
34
09/10
16/10
23/10
1 CFU
1 CFU
1 CFU
30/10
06/11
13/11
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
III BLOCCO PER 3 CFU
VII settimana
29/11
VIII settimana
06/12
IX settimana
13/12
04/12
11/12
18/12
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono per le festività natalizie dal 23/12/2010 al 02/01/2011.
IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU)
X settimana
03/01
08/01
XI settimana
10/01
15/01
XII settimana
17/01
22/01
Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed
esercitazioni.
II Semestre – dal 21 febbraio 2011 al 16 luglio 2011
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
21/02
II settimana
28/02
III settimana
07/03
26/02
05/03
12/03
1 CFU
1 CFU
1 CFU
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
14/03
V settimana
21/03
VI settimana
28/03
19/03
26/03
02/04
1 CFU
1 CFU
1 CFU
III BLOCCO PER 3 CFU
VIII settimana
18/04
IX settimana
02/05
X settimana
09/05
30/04
07/05
14/05
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono, per le festività pasquali, dal 21/04/2011 al 27/04/2011.
Nella settimana dal 16 al 21 maggio 2011 si terranno eventuali recuperi lezioni ed
esercitazioni.
35
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
GLI ESAMI DI PROFITTO
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà avvenire con
diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta.
La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la
votazione è pari o superiore a 18/30.
Il calendario degli esami viene definito in modo che:
a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste;
b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame;
c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni
caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata.
Norme di carattere generale
Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono
essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi. Solo per le Abilità informatiche e
linguistiche il Consiglio di Facoltà ha deliberato che gli esami possono essere sostenuti
in qualunque sessione indipendentemente dall’anno di corso ed a prescindere dal
semestre in cui vengono tenuti i relativi corsi, considerato che le prove di abilità (in
tutto o in parte sostituibili dalle certificazioni conseguite) hanno un contenuto di
“produttività individuale” di cui lo studente si impadronisce a prescindere dalla
frequenza ad un corso. Anche le attività sostiututive di tirocini/stage possono essere
registrate indipendentemente dall’anno di corso.
Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello
dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame.
Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al
massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente
iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2010-2011 che sostiene esami nell’appello
straordinario di febbraio 2011, non può sostenerne più di due perché sono esami che
vengono registrati come a.a. 2009-2010).
Casi di annullamento degli esami
Le prove di esame possono essere annullate per:
1. insegnamento non previsto nel piano di studi;
2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione;
3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici;
4. inosservanza degli obblighi amministrativi;
5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in
corso e 1° fuori corso.
Prenotazione esami:
La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link presente sul sito
della Facoltà www.economia.uniparthenope.it.
36
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Termini di prenotazione:
-
la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la seduta
dell’esame e si chiude 7 giorni prima
se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della
prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta
(Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le
scadenze sarebbero: termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del
mese, termine ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese)
3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del calendario
(cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da ridurre al minimo i
tempi di attesa per il sostenimento dell’esame).
CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2010-2011
PERIODI
D’ESAME
dal 15/11/2010
al 27/11/2010
dal 24/01/2011
al 05/02/2011
dal 07/02/2011
al 19/02/2011
dal 04/04/2011
al 16/04/2011
NATURA DELLA
DENOMINAZIONE SESSIONE LEGATA
DELLA SEDUTA
ALLA POSIZIONE
DELLO STUDENTE
I APPELLO
seduta di novembre
II APPELLO **
sedute di gennaiofebbraio
III APPELLO **
sedute di febbraio
IV APPELLO
Sessione Speciale
Sessione Autunnale
2009/2010
Preappello Sessione
Estiva 2010/2011
Sessione Straordinaria
2009/2010
Preappello Sessione
Estiva 2010/2011
Sessione Straordinaria
2009/2010
Preappello Sessione
Estiva 2010/2011
QUALI STUDENTI POSSONO
ACCEDERE ALLE SEDUTE?
Studenti PO - Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6 CFU (insegnamenti
svolti nel I e II blocco)
Studenti PO - Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6-9 CFU (insegnamenti
svolti nel I–II e III blocco)
Studenti PO e Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6-9 CFU (insegnamenti
svolti nel I–II e III blocco)
Prosieguo Sessione
Straordinaria
2009/2010
Tutti gli studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2010/2011
Studenti MUSSI in corso: esami
del I semestre (6-9 CFU) e del II
semestre (6 CFU)
37
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
dal 23/05/2011
al 11/06/2011
dal 20/06/2011
al 02/07/2011
dal 04/07/2011
al 16/07/2011
dal 12/09/2011
al 24/09/2011
V APPELLO
seduta di
maggio-giugno
VI APPELLO **
seduta di giugnoluglio
VII APPELLO **
seduta di luglio
VIII APPELLO
seduta di settembre
Preappello Sessione
Estiva 2010/2011
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Estiva
2010/2011
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Estiva
2010/2011
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Autunnale
2010/2011
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Fino al prosieguo della Sessione Straordinaria - appello di Aprile, ai fini
dell'individuazione del docente con il quale sostenere l'esame, si applicano le stesse
regole previste per la sessione di gennaio-febbraio.
Pertanto gli studenti con esami a debito sosterranno l'esame con il docente titolare
dell'insegnamento per l'a.a. 2009-2010 e verrà loro registrato come sessione
straordinaria.
Si sottolinea che per gli appelli II e III e VI e VII contrassegnati da asterisco (**) gli
studenti possono prenotare lo stesso esame ad uno solo dei due appelli.
Al fine di agevolare coloro che si trovano nella fase conclusiva degli studi e devono
sostenere solo l’ultimo esame, sarà consentito risostenere l’ultimo esame eventualmente
non superato nell’appello immediatamente successivo (II e III o VI e VII).
Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e negli orari
previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui lo studente
stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame oggetto di prenotazione è
l’ultimo della propria carriera. La Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi
che renderanno possibile la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva
può essere scaricato dal sito della Facoltà. Si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo
esame alla seduta di laurea devono intercorrere 20 giorni.
38
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
PROVE FINALI ED ESAMI DI LAUREA
La laurea si consegue con il superamento dell’esame di laurea consistente nella discussione
orale di un elaborato (tesi o relazione) scritto, su un argomento afferente ad una delle
discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e di cui lo studente abbia
superato l’esame di profitto, sotto la guida di un docente (Relatore o Tutor) professore
ufficiale della Facoltà, che sovrintende dal punto di vista metodologico e scientifico. La
discussione avviene in seduta pubblica con una Commissione di docenti articolata in
sottocommissioni secondo il numero di laureandi.
Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione
Precedente Ordinamento
Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di
approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una
delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente TRAMITE LA PROCEDURA
ON-LINE ATTIVATA.
- Tesi di compilazione
Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore,
che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici. La richiesta di tesi
deve essere inoltrata, allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto,
se iscritto ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di
diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima sei mesi dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso,
l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da
aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli
esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio).
- Tesi di approfondimento o sperimentale
Questa tipologia di tesi, che richiede maggior impegno, prevede anche la figura del
Correlatore. Il Correlatore è nominato dal Preside tra i professori ufficiali della Facoltà. La
richiesta di tesi deve essere inoltrata allorquando lo studente abbia superato almeno 15
esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è
iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici
mesi dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale
Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto
dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato.
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di
sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti
riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio)
tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne
39
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che il
Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza
che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea.
Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI
I livello
Per gli studenti del Nuovo e Nuovissimo Ordinamento, la prova finale consiste nella
discussione di una relazione estesa senza carattere di originalità che, però, costituisce una
sintesi organica di una tematica relativa ad uno degli insegnamenti del percorso formativo,
così come emerge dalla bibliografia più aggiornata dedicata alla tematica medesima. Un
docente Tutor, nominato dal Preside, ha il compito di guidare lo studente nella scelta della
bibliografia e di aiutarlo a rinforzare le capacità di elaborazione dei testi e le abilità
comunicative.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio (177 cfu, 174 cfu per SIGI Zecchino)
che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale (3/6 cfu), gli consenta di ottenere
almeno 180 crediti.
La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA
PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno
120 crediti. La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi
dall’assegnazione.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre l’eventuale lode. Il voto base
di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli
esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio (massimo 9 punti) assegnato
come di seguito riportato:
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
esperienza Socrates
PUNTI
3
2
1
3
4
2
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
Per la valutazione della relazione scritta, la Commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo massimo di 5 punti, oltre l’eventuale lode, valutando la relazione e l’esposizione
della stessa sulla base dei seguenti criteri
• Modalità con cui il candidato ha elaborato la relazione
40
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
• Correttezza delle fonti utilizzate
• Capacità di esposizione critica e puntuale dell’argomento trattato
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo10 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
Esperienza Erasmus
PUNTI
3
2
2
4
5
2
II livello
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio che, sommati a quelli da acquisire
nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti.
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame
interdisciplinare, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata
dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Il Preside provvederà inoltre
all’assegnazione di un Correlatore.
Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a
contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in:
- un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante
il periodo di stage;
- un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da
un opportuna analisi empirica o studio di casi reali.
La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.La tesi non
potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. L’elaborato redatto dovrà essere
consegnato almeno 30 giorni prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria
Studenti e alla Presidenza.
La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua
italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua
italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i
corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul
41
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi
non concorrono alla formazione del punteggio.
Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare:
- l’originalità e la complessità degli argomenti trattati;
- le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento;
- l’esposizione e la discussione pubblica.
Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base
di 18/30 un punteggio massimo di 4/30.
Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in
centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti
considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto.
Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o
superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione
stessa.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello
studente.
Per la valutazione della tesi di laurea magistrale, per la quale sono previsti un relatore ed un
correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre
l’eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri
- Originalità e complessità degli argomenti trattati
- Modalità con cui il candidato ha sviluppato l’argomento
- Esposizione e discussione pubblica
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 2° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
42
PUNTI
3
2
4
5
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE
(solo) ON-LINE
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le
prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line.
Per utilizzare la procedura on-line lo studente dovrà:
1) Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE 2) Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema l’avrà riconosciuto, selezionare la voce
'Gestione TESI DI LAUREA' .
3) Nella pagina successiva cliccare su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - .
4) Selezionare il tipo di tesi che si intende svolgere, cliccare su - Invia -.
5) Compilare attentamente il modulo in ogni sua parte e cliccare nuovamente su - Invia -.
Verrà rilasciato, a questo punto, un codice di sei cifre; da conservare gelosamente, perché
servirà ad individuare univocamente la pratica tra le tante.
6) Successivamente recarsi dal Professore munito del codice di cui sopra; egli provvederà a
dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla pratica.
N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso,
dovrà trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per
una tesi sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale).
7) Rieffettuare di nuovo i passi da 1) a 2).
8) Stampare il modulo compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di
richiesta esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apporre le marche da bollo ed allegare a
questo un certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione).
8) Recarsi, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto.
9) Alla fine della procedura avviata, si riceverà una e-mail contenente la data di
assegnazione.
10) Una volta che la Presidenza ha inviato l'e-mail, qualunque cambiamento si voglia fare
(cambio Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio Sperimentale-Compilativa)
comporta la compilazione del relativo modulo (comprensivo della firma del docente) e la
presentazione dello stesso in Presidenza (nei giorni di: Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle
ore 11.00 alle ore 12.00).
N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il cui carico
di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che, valutata la
distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà d’ufficio a nominare
un relatore/tutor.
43
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
TERMINI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE PER LE SEDUTE DI
LAUREA E CONSEGNA DELL`ELABORATO/TESI
Dal giorno 5 al giorno 25 del mese precedente alla seduta di laurea alla quale intende essere
ammesso, lo studente effettua la prenotazione tramite l'accesso personale alla procedura online del sito della Facoltà. Nell'area della procedura on-line di accesso dello studente verrà
comunicata la data in cui consegnare in Segreteria Studenti e in Presidenza la
documentazione rispettivamente richiesta:
per la Presidenza:
- un cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i
grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd.
per la Segreteria Studenti:
- domanda in bollo (14,62 €) di partecipazione alla seduta di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- domanda in bollo (14,62 €) di richiesta di pergamena di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- attestazione del versamento di 26,00 € del contributo per la stampa della pergamena di
Laurea;
- modulo di domanda di restituzione diploma (qualora sia in possesso dell’Ateneo);
- una copia del cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi,
inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd;
- frontespizio della tesi firmato dal relatore (per le tesi sperimentali è necessaria anche
della firma del correlatore);
- autocertificazione di conformità tra tesi cartacea visionata dal relatore, la copia da
portare in seduta di laurea e la copia sul supporto digitale;
- autorizzazione all’utilizzo dei dati personali;
- libretto universitario (solo per laureandi specialistiche e magistrali).
Si ricorda che sarà cura dello studente portare in seduta di laurea copia della tesi. Per il
conseguimento della Laurea il sostenimento dell'ultimo esame deve avvenire almeno venti
giorni prima della data della seduta di Laurea.
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi
Per la redazione della tesi si consiglia ai laureandi di utilizzare il pacchetto applicativo
Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20 righi per pagina,
utilizzando anche il retro del foglio.
Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora lo
desideri potrà fare riferimento.
44
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
CALENDARIO DELLE SEDUTE DI ESAME DI LAUREA
Sessione Autunnale
a.a. 2009-2010
Sessione Straordinaria
a.a. 2009-2010
Sessione Estiva
a.a. 2010-2011
Sessione Autunnale
a.a. 2010-2011
settembre 2010
ottobre 2010
novembre 2010
dicembre 2010
gennaio 2011
febbraio 2011
marzo 2011
aprile 2011
maggio 2011
giugno 2011
luglio 2011
settembre 2011
ottobre 2011
novembre 2011
dicembre 2011
45
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LE ALTRE ATTIVITÀ
Le attività formative non rientranti tra quelle base, caratterizzanti ecc. sono volte ad
acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche,
relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro o per agevolare le
scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di
studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui
al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro.
STAGE E ATTIVITÀ SOSTITUTIVE
Tirocini o stage
Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di I e II livello ex DM 270/2004 (“Mussi”)
prevedono, nell’ambito delle “altre attività formative” (art. 10 comma 5), che, i laureandi,
all’ultimo anno di corso, possono effettuare uno stage o tirocinio pari a 3 crediti formativi
universitari, con registrazione sul piano di studio e senza attribuzione di voto. Per usufruire
delle iniziative di stage promosse dall’Ateneo, occorre candidarsi, secondo le modalità
stabilite, all’Ufficio Placement, per l’inserimento presso aziende o enti sul territorio
italiano, ed all’Ufficio Affari Generali (Sezione Erasmus) per esperienze di stage
all’estero, nell’ambito della mobilità studentesca prevista dal Programma Lifelong
Learning (LLP). L’Ufficio Placement organizza, altresì, attività utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta
del settore lavorativo e corsi sulle tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo del
lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae, progetto professionale) che consentono
l’acquisizione di crediti formativi universitari.
Una volta effettuato lo stage, tramite l’Ufficio Placement o l’Ufficio Erasmus, occorre
rivolgersi alla Presidenza della Facoltà per le modalità operative per il riconoscimento e
la registrazione dei 3 crediti formativi nella carriera universitaria.
Attività sostitutive
La Facoltà propone periodicamente seminari, conferenze, convegni, laboratori e corsi tenuti
da persone appartenenti al mondo produttivo e alle libere professioni e in genere ad enti e
istituzioni che costituiscono la destinazione naturale dei laureati della Facoltà, ecc. che –
preventivamente approvate in Consiglio di Facoltà su proposta dei docenti - possono essere
“equiparate” e considerate “sostitutive” dello stage, destinando ad esse 3, 2 o 1 credito
formativo, cumulabili fino ad un massimo di 3. Tali crediti destinati alle attività sostitutive
possano essere acquisiti anche prima dell’ultimo anno di corso, senza incorrere
nell’annullamento per anticipo esame.
RICONOSCIMENTO CREDITI
All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 7 dei
Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 5 c. 7 del
D.M. 270/2004, e in funzione delle opportunità che si presentano e delle esigenze espresse
dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative extra-universitarie. Tali
riconoscimenti possono riguardare:
46
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
-
precorsi e corsi di formazione approvati tramite accordi e/o convenzioni con
l’Ateneo il cui riconoscimento può valere quale attività sostitutiva di stage;
certificazioni linguistiche ed informatiche – che consentono l’esonero totale o
parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e Informatiche.
La Facoltà, per questo a.a. 2010/2011, ha deliberato il riconoscimento in crediti delle
attività di seguito riportate:
Per attività sostitutiva di stage:
Tipologia
Studenti
Precorso di
Matematica
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Precorso di
Metodologie di Studio
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Attività Seminariali
della Facoltà
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di
1° livello tranne
EC)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi
tranne EC)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di
1° livello tranne
EC e SEF)
PRECORSI
CFU
Esonero/Convalida e
riconoDenominazione per la
sciuti
Segreteria Studenti
Votazione
3
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
“Precorso di Matematica”
prova di
verifica
senza voto
1
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
“Precorso di Metodologie di
Studio” – da integrare con
Seminari
prova di
verifica
senza voto
1
ognuno
fino ad
un
max di
3
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
senza voto
PROGETTO LEARNING LANGUAGES – CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Votazione
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Nuovo
Ordinamento
Stage o Attività sostitutive
Mussi
senza voto
(3° anno):
3
Laboratorio Teatrale
(tutti i corsi di 1°
e 2° livello
tranne EC e SEF)
47
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Votazione
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Corsi di Istruzione
Formazione Tecnico
Superiore (IFTS)
(in convenzione con
questo Ateneo)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di 1°
livello tranne EC)
3
Stage o Attività sostitutive (3°
anno):
“Convenzione Università
Parthenope/Soggetto Gestore”
CORSI CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO /CSV)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
senza voto
Votazione
Terra mia: volontariato
per la tutela dell’ambiente
Fund rising: tecniche e
principi della raccolta
fondi
Creare e gestire un ufficio
stampa nel volontariato e
terzo settore
Progettiamo … dagli
ideali agli strumenti
operativi
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di
1° e 2° livello
tranne EC e
SEF)
Stage o Attività sostitutive (3°
e 2° anno):
3
“Convenzione Università
Parthenope/Soggetto Gestore”
senza voto
La progettazione sociale
(II livello) – la
valutazione
La progettazione sociale
(II livello) – previsione
economica
CORSI INTELLIFORM
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Stage o Attività sostitutive
Ordinamento
(3° e 2° anno):
Mussi
Corso”Guida alla
Carriera”
48
(tutti i corsi di 1°
e 2° livello
tranne EC e SEF)
3
“Convenzione Università
Parthenope/Soggetto
Gestore”
Votazione
senza voto
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Per esonero totale o parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e
Informatiche:
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia Studenti ricono- Denominazione per la
sciuti
Segreteria Studenti
Nuovo
Patente Europea dei
Ordinamento
Computer (ECDL)
Mussi:
start (4 moduli)
tutti i corsi di 1°
livello tranne EC
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
o
Certificazione ICL
o
Certificazione
EIPASS
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
o
Certificazione ICL
o
Certificazione
EIPASS
Nuovo
Ordinamento
Mussi:
tutti i corsi di 1°
livello tranne EC
Nuovo
Ordinamento
Mussi: corso di
laurea di 1° livello
EC
3
6
6
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento del
modulo di
Abilità informatiche – 3 cfu
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento del
modulo di
Abilità informatiche – 3 cfu
+
esonero dal sostenimento di
Stage o Attività sostitutive (3°
anno)
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento di
Abilità informatiche - 6 CFU
Votazione
senza voto
senza voto
senza voto
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE
Ente
Certificator
e
Trinity
College
Certificazione
Rilasciata
1) Esami
ESOL:
(English for
Speakers of
other Language)
Livelli
GRADE
6
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
MID B1
Cfu
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
3
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
49
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
GRADE
8
MID B2
6
GRADE
11
HIGHER
C1
9
ISE I
B1
3
ISE II
B2
6
ISE III
C1
9
1) PET
(Preliminary
English Test)
PET
B1
3
2) FCE
(First
Certificate in
English )
FCE
B2
6
3) CAE
(Certificate in
Advanced
English)
CAE
C1
9
1) English
Diploma Strong
Threshold
B1+
B1
3
2) Esami ISE:
(Integrated
Skills in
English)
Cambridg
e
British
Institute
50
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
London
Chamber
of
Commerce
and
Industry
2) First
Examination
Master in
English
Language
Vantage
B2
B2
6
3) English
Diploma
Operational
Proficiency
C1
C1
9
1) Jetset 4
Jetset 4
B1
3
2) Jetset 5
Jetset 5
B2
6
3) Jetset 6
Jetset 6
C1
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE
Ente
Certificatore
Certificazione
Rilasciata
Livelli
DELF B1
DELF B1
DELF B2
DELF B2
DALF C1
DALF C1
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
B1
3
B2
6
C1
9
Alliance
Française
o
Istituto
Grenoble
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Francese da 9 CFU
51
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA
Ente
Certificatore
Ministero
Spagnolo
della
Pubblica
Istruzione
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Certificado
Inicial (CIE)
CIE
B1
3
Diploma
Intermedio
DI
B2
6
Diploma
Superior
DS
C1
9
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Spagnola da 9 CFU
Instituto
Cervantes
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA
Ente
Certificatore
Istituto
Goethe
52
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Zertifikat Deutsch
für
Jugendliche(ZDJ)
Zertifikat Deutsch
(ZD)
B1
3
Zertifikat Deutsch
für den Beruf
(ZDfB)
B2
6
Zentrale
Mittelstufenprüfu
ng (ZMP
C1
9
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo
(3 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento de tre moduli
(9 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
PROGRAMMA LLP/ERASMUS
Mobilità ai fini di studio
Il Lifelong Learning Programme (LLP)-Erasmus è il programma co-finanziato dalla
Unione Europea per consentire la mobilità degli studenti tra Atenei di paesi diversi da
quelli di appartenza. Le finalità sono quelle di consentire uno scambio di esperienze e lo
sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici
universitari.
La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma
consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti
dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere
alla preparazione parziale o totale della tesi.
Attraverso la predisposizione di Contratti Istituzionali, la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope ha in corso scambi con le seguenti
Istituzioni Universitarie straniere:
Business Studies,
Management
Languages and Philological
Sciences
Business Studies with
Languages
Economy and Law
Management
Economia
Economia
Economia
Economia
Business Studies
Business Adminisration
Economia e Diritto
Languages and Philological
Sciences
Quantitative Methods
Economics
Business and Economics
Business and Economics
Wirtschaftsuniversitat Wien
Austria
Sofia Univesity "Saint Kliment
Ohridski"
Université de Savoie - Chambéry
Bulgaria
Université de Savoie - Chambéry
Université Toulouse 1 Capitole
Université de Valenciennes et du
Hainaut- Cambresis
Université du Droit et de la Santé - Lille
II
Université d'Auvergne - Clermont
Ferrand 1
Université du Maine: Le Mans
Technische Universitat Chemnitz
Istituto Politecnico de Leiria
Universitatea de Vest din Timisoara
Universitate "Alexandru Ioan Cuza" Iasi
University of Economics in Bratislava
University of Santiago de Compostela
Universidad de Castilla - La Mancha
(Ciudad Real)
Universidad de Castilla - La Mancha
(Toledo)
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Germania
Portogallo
Romania
Romania
Slovacchia
Spagna
Spagna
Spagna
53
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di
detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito
bando, contenente modalità e requisiti richiesti.
Tale bando viene pubblicato nel corso del mese di aprile per l’anno accademico successivo.
Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità tra il
corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”,
il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta.
Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Massimiliano
Bonacchi (Dipartimento di Studi Aziendali).
Mobilità per tirocinio formativo - SM placement
L’LLP-Erasmus permette, inoltre, agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri
di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono
programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Prima della
partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro
(Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di
appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto
da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di
istruzione superiore.
Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’Ufficio Affari Generali sezione Erasmus - entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. Informazioni
dettagliate sul programma sono disponibili sul sito:
http://www.uniparthenope.it/afgen/erasmus.htm
TRASFERIMENTI E CONVALIDE
Trasferimenti in uscita ad altre Università
Norme di carattere generale
- Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore
dal giorno 1° settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal
Rettore, a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la
domanda giustificata da gravi motivi. Le richieste di trasferimento vanno presentate alla
Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009.
- Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza
se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento.
- Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento delle
tasse dei precedenti Anni Accademici.
Trasferimenti in entrata da altre Università
I trasferimenti sono consentiti verso i corsi di studio attivati nell’anno accademico 2009/10
indicati nell’annuale Manifesto degli Studi. In particolare, è possibile ottenere il
trasferimento al I, II o III anno delle lauree triennali dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi) e, per le laureee magistrali, al I o II anno dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi).
54
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Previa valutazione dei programmi e degli esami sostenuti nella carriera di provenienza, si
provvederà all’evenutale riconoscimento di esami ed all’attribuzione dei relativi crediti per
l’iscrizione dello studente:
lauree triennali
a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84
lauree specialistiche/magistrali
d) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 15
e) al II anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 15.
Per i trasferimenti ai corsi di Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004), poiché l’accesso a tali
corsi è subordinato, come richiesto dagli ordinamenti didattici, al possesso di requisiti
curriculari e di adeguata preparazione personale, è necessario che gli studenti provenienti
da altro Ateneo, che intendono trasferirsi presso questa Facoltà ad un corso di laurea
Magistrale appartenente ad una classe di laurea diversa da quella di provenienza,
richiedano preventivamente alla Presidenza di questa Facoltà di Economia un nullaosta all’iscrizione che attesti il possesso di tali requisiti.
Il nulla-osta si ottiene presentando una domanda di valutazione sull’apposito modulo da
scaricare dal sito web della Facoltà di Economia www.economia.uniparthenope.it.
Trasferimenti interni
I trasferimenti interni (cioè tra i differenti corsi di laurea della Facoltà di Economia), sono
regolati dalle stesse norme che disciplinano i trasferimenti da altri Atenei, sia per quanto
riguarda la convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione. Le richieste si
presentano alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009.
Rinuncia e Decadenza dagli Studi
Gli studenti già iscritti ai corsi di laurea dei previdenti ordinamenti, decaduti o rinunciatari
possono iscriversi ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M.
270/2004, attivati presso le Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo
studente può richiedere il riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella
precedente carriera non conclusa.
Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella
prima carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito
dallo studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della
struttura didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli
esami superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti.
Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla Segreteria
Studenti entro il 30 settembre di ogni anno.
55
I CORSI LAUREA DI I LIVELLO
(LAUREE TRIENNALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
(TRIENNALI)
In applicazione del D.M. n. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea di I livello:
Economia Aziendale – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Turistiche – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Internazionali – classe delle lauree L-18
o
o
percorso Imprese internazionali
percorso Comparti agroalimentari
Economia e Commercio – classe delle lauree L-33
o
o
percorso Mercati internazionali
percorso Professionale
Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese – classe delle lauree L-41
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in
tre anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
59
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Economia Aziendale (EA)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea di primo livello in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si
propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte
integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-statistiche.
La formazione professionale mira all’apprendimento delle tecniche che forniranno ai
laureati le necessarie conoscenze per la programmazione e lo sviluppo di attività
imprenditoriali o per lo svolgimento di attività manageriali nelle imprese di produzione e di
servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il
governo gestionale dell’azienda, l’acquisizione delle tecniche per l’amministrazione
contabile e fiscale dell’azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni
finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato e di
soddisfazione della domanda.
Sbocchi Occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili
impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione, marketing, produzione,
finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e fiscali – nonché specifiche
competenze nelle attività professionali di consulenza e di revisione aziendale e
nell'organizzazione di processi produttivi di servizi finanziari. Il corso di laurea inoltre si
uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti per l'esercizio
della professione. Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano
conseguire profili impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione,
marketing, produzione, finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e
fiscali - nonché specifiche competenze nelle attività professionali di consulenza e di
revisione aziendale, nell'organizzazione di processi produttivi di servizi finanziari e nella
gestione dei processi di erogazione dei servizi delle aziende dello shipping e agli
intermediari logistici. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine
Nazionale dei Dottori Commercialisti per l'esercizio della professione, relativamente
all'albo sez. B, previo svolgimento del periodo di tirocinio e superamento dell'esame di
stato
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
60
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Economia Aziendale
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Diritto privato
CFU
9
9
SECS-P/07
IUS/01
TAF
base
base
Istituzioni di diritto pubblico
9
IUS/09
affine/integrativo
Microeconomia
9
SECS-P/01
base
Metodi di matematica applicata
9
SECS-S/06
base
Contabilità e bilancio
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
SECS-P/07
caratterizzante
9
L-LIN
altre attività
3
66
INF/01
altre attività
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Programmazione e controllo
Organizzazione aziendale
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Statistica per l'impresa
Politica economica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
III ANNO
MATERIE
Marketing
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Diritto commerciale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
CFU
9
9
SSD
SSD
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-S/03
SECS-P/02
SSD
SECS-P/08
MAT/09
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
caratterizzante
affine/integrativo
9
SECS-P/07
caratterizzante
9
6
6
3
3
54
IUS/04
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
61
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali del corso di laurea in EA
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Accordi e reti di imprese
SECS-P/08
Analisi finanziaria di bilancio
SECS-P/07
Comportamenti organizzativi
SECS-P/10
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati
SECS-P/07
Contratti bancari e tutela del consumatore
IUS/01
Diritto amministrativo
IUS/10
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
IUS/05
Diritto dell'unione europea e del mercato unico
IUS/14
Diritto tributario
IUS/12
Economia del lavoro
SECS-P/02
Economia industriale
SECS-P/06
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Imprese agroalimentari e mercati globali
AGR/01
Modelli matematici per i mercati finanziari
SECS-S/06
Principi contabili internazionali
SECS-P/07
Revisione aziendale
SECS-P/07
Statistica aziendale
SECS-S/03
Strategie competitive delle imprese agroalimentari
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
62
AGR/01
SECS-P/13
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Economia Aziendale, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2010-2011. Le regole
di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 20102011 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito
l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
INF/01
lo studente non può sostenere
l’esame di:
Abilità informatiche
L-LIN/04
Abilità linguistica (francese)
L-LIN/12
Abilità linguistica (inglese)
settore s.d.
L-LIN/07
Abilità linguistica (spagnolo)
L-LIN/14
Abilità linguistica (tedesco)
SECS-P/07
Contabilità e bilancio
IUS/01
Diritto privato
SECS-P/07
Economia aziendale
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
SECS-S/06
Metodi di matematica applicata
SECS-P/01
Microeconomia
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
SECS-P/11
Intermediari e finanziamenti d'azienda
SECS-P/10
Organizzazione aziendale
SECS-P/02
Politica economica
SECS-P/07
Programmazione e controllo
SECS-S/03
Statistica per l'impresa
IUS/04
Diritto commerciale
SECS-P/07
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
SECS-P/08
Marketing
SECS-P/07
MAT/09
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
SECS-P/08
Accordi e reti di imprese
SECS-P/07
Analisi finanziaria di bilancio
senza aver sostenuto l’esame
di:
Economia aziendale
Economia aziendale microeconomia
Economia aziendale – contabilità
e bilancio - microeconomia
Economia aziendale microeconomia
Microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Metodi di matematica applicata
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Economia aziendale microeconomia
Economia aziendale - contabilità
63
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
e bilancio
SECS-P/10
SECS-P/07
IUS/01
Comportamenti organizzativi
Comunicazione economico-finanziaria
per i mercati
Contratti bancari e tutela del
consumatore
IUS/10
Diritto amministrativo
IUS/05
Diritto bancario e degli intermediari
finanziari
IUS/14
Diritto dell'unione europea e del
mercato unico
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/02
Economia del lavoro
SECS-P/06
Economia industriale
Geografia dei trasporti e delle
comunicazioni
M-GGR/02
SECS-P/10
AGR/01
SECS-S/06
Gestione delle risorse umane
Imprese agroalimentari e mercati
globali
Modelli matematici per i mercati
finanziari
SECS-P/07
Principi contabili internazionali
SECS-P/07
Revisione aziendale
SECS-S/03
Statistica aziendale
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
Trasporto e tecnologie delle fonti
energetiche
AGR/01
SECS-P/13
64
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione
aziendale
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - dirtto
commerciale
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione
aziendale
Metodi di matematica applicata
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per l'impresa
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei
manager internazionali e conoscenze necessarie per gestire l'ingresso delle aziende nei
mercati esteri. I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali
devono: a) possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi
concorrenziali dei diversi mercati; b) sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con
portatori di culture aziendali e, più specificamente manageriali, differenti; c) imparare ad
ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da
regole anche molto diverse da quelle "familiari"; d) possedere le conoscenze relative ai
diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei
diversi mercati. Si richiede quindi l'acquisizione delle competenze necessarie in più aree
disciplinari: economica, aziendale, giuridica e quantitativa.
Ai fini indicati il corso di laurea consente l'acquisizione di:
- fondamenti di economia, di economia politica e monetaria, di matematica generale e
finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale;
- conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e
giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea;
- conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini,
quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto
comunitario, la finanza aziendale
internazionale.
Lo studente ha la possibilità di scegliere tra due percorsi. Il primo, Imprese internazionali,
con un approfondimento dell’intermediazione finanziaria e del marketing; il secondo,
Comparti agroalimentari, con approfondimento delle strategie competitive delle imprese di
un settore rilevante dell’economia e per l’internazionalizzazione del Made in Italy.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali potranno svolgere
attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico
riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'amministrazione e controllo,
all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Possono
trovare sbocchi professionali anche in: società di import-export; camere di commercio;
imprese ed enti che offrono servizi di supporto all’internazionalizzazione Il corso di laurea
inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in
Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato e
superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti
contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
65
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Management delle Imprese Internazionali
percorso Imprese internazionali - percorso Comparti agroalimentari
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Diritto privato
CFU
9
9
Diritto pubblico e dell'Unione Europea
9
Microeconomia
Metodi di matematica applicata
Lingua straniera (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco) *
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
9
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Contabilità e bilancio
Organizzazione delle aziende internazionali
Intermediari e finanziamenti d'azienda –
percorso Imprese internazionali
Imprese agroalimentari e mercati globali percorso Comparti agroalimentari
Statistica per l'impresa
Diritto commerciale
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
internazionali
Integrazione regionale e politiche dell'Unione
Europea
Marketing internazionale –
percorso Imprese internazionali
Strategie competitive delle imprese
*
9
9
3
66
CFU
9
9
9
SSD
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
IUS/14
SECS-P/01
SECS-S/06
L-LIN/12
04 07 14
L-LIN/12
04 07 14
INF/01
SSD
TAF
base
base
base/caratteriz.nte
base
base
affine/integrativo
altre attività
altre attività
SECS-P/10
TAF
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
SECS-P/11
caratterizzante
AGR/01
caratterizzante
9
9
6
60
SECS-S/03
IUS/04
caratterizzante
caratterizzante
altre attività e
CFU
SSD
TAF
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
SECS-P/06
caratterizzante
SECS-P/08
caratterizzante
AGR/01
caratterizzante
SECS-P/08
SECS-P/07
9
9
La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica
66
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
agroalimentari - percorso Comparti
agroalimentari
Ragioneria internazionale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
9
6
6
3
3
54
SECS-P/07
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
Gli opzionali del corso di laurea in MII
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Accordi e reti di impresa
SECS-P/08
Analisi finanziaria di bilancio
SECS-P/07
Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/03
Civiltà e letterature in lingua inglese
L-LIN/10
Diritto dei consumatori
IUS/01
Diritto dell'informazione e della comunicazione
IUS/09
Diritto fallimentare
IUS/04
Diritto internazionale
IUS/13
Economia internazionale
SECS-P/01
Geografia economico-politica
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Mercati finanziari ed economia reale
SECS-P/02
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
SECS-S/03
Politica economica
SECS-P/02
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Statistica economica
SECS-S/03
Strategie di rightsizing
SECS-P/08
67
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Internazionali, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2010-2011. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2010-2011 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
lo studente non può sostenere l’esame
di:
Abilità informatiche
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Diritto privato
INF/01
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
IUS/01
IUS/09
IUS/14
SECS-P/07
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
SECS-S/06
SECS-P/01
SECS-P/07
Economia aziendale
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
Metodi di matematica applicata
Microeconomia
Contabilità e bilancio
IUS/04
Diritto commerciale
Diritto pubblico e dell'unione europea
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
AGR/01
Organizzazione delle aziende
internazionali
SECS-S/03 Statistica per l'impresa
SECS-P/10
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
internazionali
SECS-P/06
Integrazione regionale e politiche
dell'unione europea
SECS-P/08 Marketing internazionale
SECS-P/07 Ragioneria internazionale
68
Economia aziendale
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
Economia aziendale microeconomia
Imprese agroalimentari e mercati globali
SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda
AGR/01
senza aver sostenuto l’esame di:
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
Economia aziendale – contabilità
e bilancio - microeconomia
Microeconomia - economia
aziendale
Metodi di matematica applicata
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Microeconomia
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
SECS-P/08 Accordi e reti di imprese
SECS-P/07 Analisi finanziaria di bilancio
L-LIN/03
L-LIN/10
IUS/01
IUS/09
Civiltà e letterature in lingua francese
Civiltà e letterature in lingua inglese
Diritto dei consumatori
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
IUS/04
Diritto fallimentare
IUS/13
Diritto internazionale
SECS-P/01 Economia internazionale
M-GGR/02 Geografia economico-politica
SECS-P/10 Gestione delle risorse umane
SECS-P/02 Mercati finanziari ed economia reale
Metodi statistici per le decisioni
SECS-S/03
finanziarie
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/07 Programmazione e controllo
SECS-S/03 Statistica economica
SECS-P/08 Strategie di rightsizing
Economia aziendale
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Diritto privato
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - diritto
commerciale
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
Microeconomia
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione delle
aziende internazionali
Microeconomia
Statistica per l'impresa
Microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per l'impresa
69
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Classe 18 - (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e
delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree
disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative;
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo
fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la
rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei
servizi, della pubblica amministrazione);
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende,
dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche
amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari
campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della
matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della
statistica;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche
negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti
della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche;
- possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione
Europea, oltre l'italiano;
- prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi
occupazionali, attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni
pubbliche e private nazionali e internazionali.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese turistiche potranno svolgere
attività di imprenditori e manager di livello intermedio. In quest’ultimo caso il laureato in
Management delle imprese turistiche trova proficua collocazione nello svolgimento delle
attività di gestione commerciale, finanziaria, amministrativa e di controllo, organizzativa
dell'offerta turistica delle imprese in oggetto. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi
previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese
turistiche potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo
sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
70
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Management delle Imprese Turistiche
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Istituzioni di diritto pubblico
Diritto privato
Istituzioni di economia e politica economica
Metodi di matematica applicata
Geografia del turismo
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Settore agroalimentare e turismo
Contabilità e bilancio
Organizzazione delle imprese turistiche
Economia e gestione delle imprese turistiche
Politica economica del turismo
Diritto commerciale
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Lingua straniera (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco) *
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Marketing delle imprese turistiche
Statistica per il turismo
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
*
CFU
9
9
9
9
9
9
9
3
66
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
SSD
SECS-P/07
IUS/09
IUS/01
SECS-P/02
SECS-S/06
M-GGR/02
L-LIN/12
04 07 14
INF/01
SSD
AGR/01
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/02
IUS/04
CFU
SSD
9
L-LIN
9
9
9
6
6
3
3
54
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-S/03
TAF
base
base
affine/integrativo
base
base
affine/integrativo
altre attività
altre attività
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
altre attività
formative
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica
71
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali del corso di laurea in MIT
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/03
Civiltà e letterature in lingua inglese
L-LIN/10
Diritto degli enti non profit
IUS/01
Diritto del lavoro
IUS/07
Diritto del turismo
IUS/04
Diritto dell’informatica
Geografia per l'ambiente e il territorio
IUS/01
IUS/14
IUS/13
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici
M-GGR/02
Politica economica dei beni culturali
SECS-P/02
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Qualità dei dati statistici
SECS-S/03
Stima e valutazione statistica dell’offerta turistica
SECS-S/03
Diritto internazionale dell'ambiente e della energia
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2010-2011. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2010-2011 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
INF/01
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
IUS/01
72
lo studente non può sostenere l’esame
di:
Abilità informatiche
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Diritto privato
senza aver sostenuto l’esame
di:
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
SECS-P/07 Economia aziendale
M-GGR/02 Geografia del turismo
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di economia e politica
SECS-P/02
economica
SECS-S/06 Metodi di matematica applicata
SECS-P/07 Contabilità e bilancio
IUS/04
Diritto commerciale
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
turistiche
SECS-P/10 Organizzazione delle imprese turistiche
SECS-P/02 Politica economica del turismo
AGR/01
Settore agroalimentare e turismo
SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Economia aziendale
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Economia aziendale
Microeconomia - economia
aziendale
Istituzioni di economia e politica
economica
Istituzioni di economia e politica
economica
Economia aziendale –
contabilità e bilancio –
istituzioni di economia e politica
economica
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
SECS-P/08 Marketing delle imprese turistiche
SECS-S/03 Statistica per il turismo
L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/10 Civiltà e letterature in lingua inglese
Diritto comunitario ed internazionale
IUS/13-14
dell'ambiente e dell’energia
IUS/01
Diritto degli enti non profit
IUS/07
Diritto del lavoro
IUS/04
Diritto del turismo
IUS/12
Diritto dell’informatica
Economia aziendale - economia
e gestione delle imprese
turistiche
Metodi di matematica applicata
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
M-GGR/02 Geografia per l'ambiente e il territorio
SECS-P/10 Gestione delle risorse umane
M-GGR/02
Organizzazione e pianificazione degli
spazi turistici
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione delle
imprese turistiche
Geografia del turismo
73
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-P/02 Politica economica dei beni culturali
SECS-P/07 Programmazione e controllo
SECS-S/03 Qualità dei dati statistici
Stima e valutazione statistica dell'offerta
SECS-S/03
turistica
74
Istituzioni di economia e politica
economica
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per il turismo
Statistica per il turismo
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Corso di Laurea di I livello
in
Economia e Commercio (EC)
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
Classe 33 – (Scienze Economiche)
Il corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio offre un percorso formativo
che consente al laureato di acquisire gli strumenti analitici e metodologici necessari a
comprendere la struttura e il funzionamento di sistemi economici complessi e le
competenze specifiche nell'analisi applicata finalizzata all'interpretazione e alla soluzione di
problemi di natura economica, gestionale e finanziaria, a livello macro e micro. Il corso
comprende insegnamenti delle attività formative di base, caratterizzanti, affini ed
integrative e 3 insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 19 esami. La
formazione nelle diverse discipline dell'area economica, economia politica, politica
economica e scienza delle finanze, si coniuga con l'acquisizione di competenze nelle
materie dell'ambito aziendale, sulle problematiche economiche e organizzative delle
imprese; solide basi metodologiche negli ambiti della matematica e della statistica;
conoscenza dei fondamenti del sistema giuridico normativo, pubblico e privato.
Lo studente ha la possibilità di scegliere tra due curricula. Il primo, con un maggiore spazio
alle materie dell'ambito economico, è finalizzato ad acquisire una solida conoscenza delle
problematiche dei mercati internazionali e delle determinati della competitività delle
imprese e dei settori. Il secondo, con un maggiore spazio per le materie aziendali e
giuridiche, consente di acquisire le competenze necessarie per chi voglia seguire un profilo
professionale.
Il corso di laurea offre inoltre l'opportunità di approfondire e consolidare le conoscenze
linguistiche e informatiche. Il corso si conclude con una prova finale che consiste nella
preparazione di una relazione scritta, approfondimento di una tematica afferente ad una
disciplina del percorso, volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie
capacità di sintesi, elaborazione critica e comunicazione.
Sbocchi Occupazionali
I potenziali sbocchi professionali, oltre alla libera professione, sono i seguenti: istituti di
credito; investment banks; società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese;
assicurazioni; società di servizi alle istituzioni locali, regionali e nazionali; uffici studi di
organismi territoriali; enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali;
pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
75
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Economia e Commercio
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
PIANO DI STUDIO
I ANNO
MATERIE
Introduzione alla matematica
Diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
Economia aziendale
Storia economica
Microeconomia
Abilità informatica
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Statistica per l'economia
Economia monetaria
Economia internazionale - percorso Mercati
Internazionali
Contabilità e bilancio - percorso Professionale
Politica economica
Economia del settore pubblico
Sistema agroalimentare: economia e politica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Economia del lavoro
Matematica per le applicazioni economiche e
finanziarie
Economia e gestione delle imprese
Politica economica applicata - percorso
Mercati Internazionali
Diritto commerciale - percorso Professionale
Opzionale 2
Opzionale 3
Prova finale
TOTALE III ANNO
76
CFU
9
9
9
9
9
9
6
9
SSD
INF/01
TAF
base
base
caratterizzante
base
base
caratterizzante
altre attività
L-LIN
altre attività
SSD
SECS-P/01
TAF
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/01
base
SECS-P/07
SECS-P/02
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
altre attività
SECS/06
IUS/01
IUS/09
SECS-P/07
SECS-P/12
SECS-P/01
69
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
SECS-S/03
SECS-P/03
AGR/01
CFU
9
SECS-P/02
TAF
caratterizzante
9
SECS-S/06
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
SECS-P/02
caratterizzante
IUS/04
base
altre attività
altre attività
altre attività
9
6
6
3
51
SSD
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Antitrust e regolamentazione
SECS-P/01
Diritto dell'economia
IUS/05
Diritto tributario
IUS/12
Economia applicata
SECS-P/06
Economia degli intermediari finanziari
SECS-P/11
Economia dello sviluppo
SECS-P/01
Economia e politica dell'ambiente
SECS-P/02
Economia finanziaria
SECS-P/01
Economia industriale
SECS-P/06
Mercati finanziari ed economia reale
SECS-P/02
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
AGR/01
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali
AGR/01
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2010-2011 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore
s.d.
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
IUS/01
SECS-P/07
SECS-S/06
IUS/09
SECS-P/01
lo studente non può sostenere l’esame
di:
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Abilità informatica
Diritto privato
Economia aziendale
Introduzione alla matematica
Istituzioni di diritto pubblico
Microeconomia
senza aver sostenuto l’esame
di:
77
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-P/07 Contabilità e bilancio
SECS-P/03 Economia del settore pubblico
SECS-P/01 Economia internazionale
SECS-P/01 Economia monetaria
SECS-P/02 Politica economica
Sistema agroalimentare: economia e
AGR/01
politica
SECS-S/03 Statistica per l'economia
SECS-P/12 Storia economica
IUS/04
Diritto commerciale
SECS-P/02 Economia del lavoro
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
Matematica per le applicazioni
economiche e finanziarie
SECS-P/02 Politica economica applicata
SECS-P/01 Antitrust e regolamentazione
SECS-S/06
IUS/05
Diritto dell'economia
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/06
SECS-P/11
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/02
Economia applicata
Economia degli intermediari finanziari
Economia dello sviluppo
Economia e politica dell'ambiente
Economia finanziaria
Economia industriale
Mercati finanziari ed economia reale
Sistema agroindustriale e sviluppo
sostenibile
Valorizzazione delle produzioni
agroalimentari e sistemi locali
AGR/01
AGR/01
78
Economia aziendale
Politica economica
Microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
economica
Microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
economica
Microeconomia
Introduzione alla matematica
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Microeconomia
Economia aziendale microeconomia
Introduzione alla matematica
Politica economica
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Corso di Laurea di I livello
in
Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI)
Classe L-41 – (Statistica)
Il corso di laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese si
propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline
dell'area della Statistica e dell'Informatica con particolare riferimento alle metodologie ed
agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche
di marketing. Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze sui seguenti
aspetti: la raccolta, l'analisi e la sintesi di informazioni pertinenti al contesto aziendale; la
costruzione, la gestione e l'analisi di basi di dati aziendali; -la progettazione, lo sviluppo e
l'ottimizzazione di software applicativi nell'ambito della gestione dei sistemi informativi
aziendali; l'individuazione di opportune soluzioni matematiche e statistiche nei vari stadi
del processo gestionale; l'elaborazione e la stima di modelli interpretativi e previsivi
aziendali; l'interpretazione dei risultati dell'analisi e il loro impiego nei processi decisionali.
Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di:
fondamenti di matematica, di informatica, di statistica, di economia politica e di economia
aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
informatico-matematico applicato, aziendale ed economico-gestionale; conoscenze in
materie affini come il diritto dell'informazione e della comunicazione; conoscenze in
materie opzionali a scelta dello studente che approfondiscono le tematiche del percorso di
studi. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua
straniera, eventuali attività esterne come tirocini formativi della durata minima di tre mesi,
e soggiorni di studio presso altre università estere, nel quadro di accordi internazionali.
Sbocchi Occupazionali
Il laureato di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese può
lavorare come esperto dei sistemi informativi per la gestione aziendale con il compito di
organizzare i flussi informativi interni ed esterni all'azienda, attraverso la progettazione di
rilevazioni e la costruzione e l'aggiornamento di basi di dati. Può inoltre trovare impiego
presso aziende, pubbliche e private, come specialista nei rapporti con il mercato in diverse
aree funzionali quali ad esempio l'area commerciale, marketing e comunicazione, in qualità
di esperto di analisi di mercato e di customer service. Come statistico industriale esperto di
procedure di qualità, può svolgere funzioni di controllo della produzione e miglioramento
della qualità dei prodotti. Lo statistico esperto di gestione aziendale fornisce, inoltre,
supporto all'attività manageriale dell'azienda, utilizzando gli strumenti statistici e
informatici per migliorare l'efficienza dei processi produttivi e gestionali propri
dell'impresa. Il possesso della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la
Gestione delle Imprese costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione
alla professione di attuario junior.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
79
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Statistica e informatica per la gestione delle imprese
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Matematica
Statistica
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Economia aziendale
Istituzioni di economia politica
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Metodi matematici per l'economia
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Economia e gestione delle imprese
Statistica economica
Sviluppo di software matematico per le
imprese
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Data mining per le decisioni d'impresa
Metodi quantitativi per la gestione delle
imprese
Analisi e previsione delle serie economiche e
finanziarie
Procedure di rilevazione e strategie di qualità
dei dati economici
Analisi di mercato
CFU
9
12
MAT/05
SECS-S/01
TAF
base
base
9
INF/01
base
9
12
SECS-P/07
SECS-P/01
caratterizzante
caratterizzante
9
IUS/09
affine/integrativo
9
L-LIN
altre attività
SSD
TAF
base
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
69
CFU
9
6
9
9
9
MAT/05
MAT/08
SECS-P/08
SECS-S/03
MAT/08
6
48
caratterizzante
altre attività
CFU
9
SECS-S/01
TAF
base
9
MAT/05
base
9
SECS-S/03
caratterizzante
6
SECS-S/03
caratterizzante
9
SECS-S/03
SECS-P/07
INF/01
caratterizzante
Sistemi informativi e data warehouse
9
Opzionale 2
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
6
3
3
63
80
SSD
SSD
affine/integrativo
altre attività
altre attività
altre attività
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Gli opzionali del corso di laurea in SIGI
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Diritto dei contratti
IUS/01
Diritto delle assicurazioni
IUS/04
Economia delle scelte di portafoglio
SECS-P/01
Metodi matematici per la finanza aziendale
SECS-S/06
Metodi statistici per le decisioni aziendali
SECS-S/03
Modelli matematici per l'azienda
SECS-S/06
Organizzazione dei sistemi informativi
SECS-P/10
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore
s.d.
lo studente non può sostenere l’esame
di:
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Economia aziendale
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Istituzioni di economia politica
Matematica
Statistica
Matematica
Economia e gestione delle imprese
Metodi matematici per l'economia
Matematica
IUS/09
SECS-P/07
INF/01
SECS-P/01
MAT/05
SECS-S/01
SECS-P/08
MAT/05
senza aver sostenuto l’esame
di:
81
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Modelli di simulazione dei processi
produttivi
SECS-S/03 Statistica economica
Sviluppo di software matematico per le
MAT/08
imprese
Statistica
SECS-S/03 Analisi di mercato
Statistica - data mining per le
decisioni d'impresa
MAT/08
Analisi e previsione delle serie
economiche e finanziarie
SECS-S/01 Data mining per le decisioni d'impresa
Metodi quantitativi per la gestione delle
MAT/05
imprese
Procedure di rilevazione e strategie di
SECS-S/03
qualità dei dati economici
SECS-P/07
Sistemi informativi e data warehouse
INF/01
SECS-S/03
SECS-S/04 Demografia
IUS/01
Diritto dei contratti
IUS/04
Diritto delle assicurazioni
SECS-P/01 Economia delle scelte di portafoglio
Metodi matematici per la finanza
SECS-S/06
aziendale
SECS-S/03 Metodi statistici per le decisioni aziendali
SECS-S/06 Modelli matematici per l'azienda
SECS-P/10 Organizzazione dei sistemi informativi
82
Matematica
Statistica
Statistica
Matematica
Statistica
Statistica
Diritto pubblico e della
comunicazione
Diritto pubblico e della
comunicazione
Istituzioni di economia politica
Matematica
Statistica
Matematica
Economia aziendale
I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(LAUREE MAGISTRALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(MAGISTRALI)
In applicazione del D.M. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea magistrale:
Scienze Economiche e Finanziarie – classe LM-56
o
o
percorso Mercati reali
percorso Mercati finanziari
Management delle Aziende Marittime - classe LM-77
Management e Controllo d’Azienda - classe LM-77
o
o
o
percorso Auditing e controllo interno
percorso Pianificazione e controllo strategico
percorso Professione Contabile
Management Internazionale e del Turismo - classe LM-77
o
o
percorso Management delle imprese internazionali
percorso Management delle imprese turistiche
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
- classe LM-83
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in
due anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
N.B.: I Regolamenti Didattici dei corsi di laurea sono disponibili sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
85
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Percorsi Mercati reali e Mercati finanziari
Classe LM-56 (Scienze dell’economia)
Il corso della laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie costituisce il naturale
proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e
Commercio della classe L-33. E' finalizzato a formare laureati che posseggano solide
conoscenze delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statisticomatematici e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più
importanti istituti giuridici. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale
proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Economia e Commercio. A
tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito
economico, consentendo ai laureati di interpretare e governare i rischi e le opportunità che
la riduzione delle barriere commerciali, l'evoluzione dei sistemi di welfare, il ruolo delle
istituzioni monetarie e finanziarie e la crescente interdipendenza tra i mercati pongono allo
sviluppo equilibrato della società. Il corso si articola in due anni nei quali si acquisiscono
120 crediti formativi attraverso 12 esami complessivi di insegnamenti caratterizzanti e
affini/integrativi ed altre attività formative, che includono l'abilità linguistica.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area
aziendale e 9 CFU dell'area giuridica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti
formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima
della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi Occupazionali
La natura interdisciplinare della formazione acquisita apre al laureato in Scienze
Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, tra le quali il ricercatore
applicato in centri di ricerca pubblici o privati; il consulente economico nella pubblica
amministrazione, associazioni di categoria o per authority; il consulente economico in
azienda. Le imprese interessate a questo profilo, soprattutto in attività di studio e di
pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, autorità indipendenti,
società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di
ricerca.
86
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Scienze Economiche e Finanziarie
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a entrambi i percorsi
Econometria
Geografia economica
Modelli per l'analisi statistica
Diritto amministrativo
Microeconomia corso progredito
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Mercati reali
Economia della crescita
Sistemi comparati di welfare
Politica economica internazionale
Economia dei gruppi aziendali
Management internazionale
Commercio internazionale dei prodotti
agricoli
Percorso Mercati finanziari
Economia finanziaria e bancaria
Mercati finanziari internazionali
Fluttuazioni economiche finanziarie
Gestione di portafoglio
Economia e gestione delle imprese
assicurative
Corporate finance
Attività comuni a entrambi i percorsi
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
6
9
9
9
9
42
CFU
9
9
9
6
9
SSD
SECS-P/05
M-GGR/02
SECS-S/03
IUS/10
SECS-P/01
SECS-P/08
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
6
AGR/01
affine/integrativo
9
9
9
6
SECS-P/01
SECS-P/11
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
6
SECS-P/09
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
9
15
78
SSD
TAF
affine/integrativo
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/07
SECS-P/02
SECS-P/02
altre attività
87
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea di secondo livello in Management delle Aziende Marittime privilegia
l'ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a
realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e
matematico-finanziarie. La formazione professionale mira all'apprendimento delle tecniche
che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la gestione ed il monitoraggio di
attività manageriali nelle aziende di trasporto marittimo e di servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi per il governo gestionale dell'azienda marittima, l'acquisizione delle tecniche per
l'amministrazione contabile e fiscale dell'azienda, la conoscenza dei meccanismi che
governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso
il mercato internazionale e di soddisfazione della domanda di trasporto marittimo.
A tal fine il corso di laurea magistrale in Management delle Aziende marittime prevede una
marcata specializzazione degli insegnamenti di amministrazione gestione e finanza
aziendale alle specifiche esigenze del comparto marittimo e dei trasporti, ciò anche
attingendo ad ulteriori competenze estranee alla classe pure presenti nell'Ateneo che
rappresentano un fattore di specificità unico nel suo genere.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
Gli studenti che conseguono il titolo in Management delle aziende Marittime disporranno
dei saperi indispensabili per operare nel comparto marittimo e dei trasporti. In particolare
essi disporranno delle competenze per operare in qualità di manager o quadri all'interno di
aziende di trasporto marittimo e di aziende erogatrici di servizi marittimi di tipo pubblico e
privato. I laureati saranno inoltre in grado di operare in qualità di operatori professionisti
nel comparto dell'assicurazione e della gestione di società di servizi marittimi.
88
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management delle Aziende Marittime
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Programmazione economica e finanziaria
Metodi avanzati di matematica applicata
Diritto della navigazione
Economia e gestione delle imprese marittime
Economia dei trasporti marittimi
Sinistri marittimi
Gestione dei rischi e coperture assicurative
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Strategie e politiche aziendali
CFU
9
9
9
9
9
6
6
57
SSD
SECS-P/02
SECS-S/06
IUS/06
SECS-P/08
SECS-P/06
INGIND/01
SECS-P/11
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
CFU
SSD
9
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
Organizzazioni dei sistemi portuali
9
SECS-P/10
caratterizzante
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Governance delle fasce costiere e valutazione
dell'impatto ambientale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
6
SECS-P/11
caratterizzante
6
INGIND/01
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
15
altre attività
TOTALE II ANNO
63
89
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Percorsi Auditing e controllo - Pianificazione e controllo - Professione Contabile
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea Magistrale in Management e Controllo d'Azienda si propone di formare
laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area aziendale, con
particolare riferimento alle metodologie di analisi misurazione e controllo delle decisioni
aziendali. Ciò si coniuga con l'acquisizione di strumenti statistici e matematico finanziari
unitamente alla conoscenza dei principali istituti giuridici professionalizzanti. In aggiunta a
ciò la specifica vocazione del corso di laurea magistrale è stata raffrontata ed uniformata,
per quanto possibile, con i saperi richiesti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori
Commercialisti al fine di creare i migliori prerequisiti utili all'esercizio della professione di
dottore commercialista (sezione A dell'Albo) previo svolgimento del tirocinio e
sostenimento dell'esame di Stato. Per tale ragione il corso di laurea magistrale è stato
articolato in tre diversi curricula che si specializzano nelle aree dell'audit e della revisione,
della pianificazione e del controllo strategico e della professione contabile. Il laureato in
Management e Controllo d'Azienda deve essere in grado di padroneggiare con rigore il
funzionamento dei meccanismi di controllo ovvero delle variabili di bilancio funzionali al
raggiungimento degli obiettivi strategici preposti. Il corso, di durata biennale, comprende
insegnamenti delle attività formative caratterizzanti, affini ed integrative e insegnamenti
opzionali a scelta dello studente, per un totale di 12 esami.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
I laureati in Management e Controllo d'Azienda trovano un adeguato sbocco occupazionale
principalmente nella funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende pubbliche e
private, oltre che nella consulenza e nella professione di dottore commercialista. In
quest’ultimo caso il corso di laurea consente l'accesso alla sezione A dell'albo, previo
svolgimento del periodo di tirocinio e sostenimento dell'esame di stato. Nello specifico in
relazione al curriculum prescelto dallo studente, i laureati possono trovare collocazione
come esperti di sistemi di controllo e auditor, come esperti di strumenti e tecniche per la
pianificazione e il controllo delle performance e delle strategie aziendali, come esperti di
revisione dei conti, di amministrazione contabile e procedure concorsuali.
90
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management e Controllo d’Azienda
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a tutti i percorsi
CFU
9
Valutazione d'azienda
9
Corporate finance
6
Modelli matematici avanzati per l'azienda
6
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
9
Corporate strategy
9
Economia della regolamentazione
9
Analisi strategica per la politica economica
57
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Auditing e controllo interno
Diritto comunitario della concorrenza
Internal auditing
Principi di revisione nazionali e internazionali
Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari
Percorso Pianificazione e controllo strategico
Organizzazione dei sistemi informativi
Valutazione delle performance
Corporate governance
Economia e gestione delle imprese commerciali
Percorso Professione contabile
Tecnica professionale
Strategie e politiche di risanamento
Fiscalità d'impresa multinazionale
Diritto delle procedure concorsuali
Attività comuni a tutti i percorsi
Opzionale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
9
6
9
6
SSD
TAF
SECS-P/07
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/09
SECS-S/06
IUS/12
SECS-P/08
SECS-P/01
SECS-P/02
SSD
IUS/14
SECS-P/07
SECS-P/07
AGR/01
9
9
6
6
SECS-P/10
9
6
9
6
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
IUS/12
IUS/04
9
6
3
15
63
TAF
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
altre attività
L-LIN/12
04 07 14
altre attività
altre attività
altre attività
91
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Percorsi Management delle imprese internazionali e Management delle imprese
turistiche
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi dei manager internazionali anche applicati al comparto turistico. Questi laureati
devono: possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali
dei diversi mercati internazionali e del turismo; sviluppare una capacità di dialogo e di
interazione con portatori di culture manageriali differenti; imparare ad ottimizzare i rapporti
con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto
diverse da quelle "familiari"; possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi
per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini
indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di: fondamenti di
economia, di economia politica, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto
privato e commerciale, di economia aziendale; conoscenze specialistiche negli ambiti
disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli
obiettivi del corso di laurea; conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economicogestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli
scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Infine il
curriculum prevede, in relazione agli obiettivi specifici di formazione professionale ed agli
sbocchi occupazionali, attività esterne presso aziende e organizzazioni pubbliche e private,
nazionali e internazionali.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti: statistico-matematico, per almeno 15 cfu; economico, per
almeno 15 cfu; aziendale, per almeno 42 cfu; giuridico, per almeno 18 cfu; conoscenze di
almeno una lingua straniera.
Sbocchi occupazionali
I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno svolgere attività di consulenza o
manageriali in imprese di piccola e grande dimensione, con specifico riferimento alle
attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di
internazionalizzazione delle imprese. Specifiche competenze saranno acquisite sulle
tecniche di potenziamento della capacità competitiva delle imprese e sulla capacità di
analisi delle dinamiche dei mercati. A tal fine il laureato potrà svolgere attività di
affiancamento alle piccole imprese esportatrici nell'ingresso in mercati internazionali. Il
laureato potrà altresì trovare collocazione nelle grandi imprese internazionalizzate con
specifico riferimento alle aree del marketing, della finanza e dell'organizzazione interna. In
aggiunta a ciò con riferimento alle competenze maturate in campo turistico il laureato potrà
svolgere compiti di direzione e consulenza delle imprese di servizi turistici fortemente in
crescita nel mercato regionale campano.
92
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management Internazionale e del Turismo
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a tutti i percorsi
Economia monetaria internazionale
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Modelli per l’analisi statistica
Diritto delle società
Pianificazione strategica delle imprese
internazionali
Cross-cultural management
Politica economica e regolazione dei mercati
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Management delle Imprese Turistiche
Management delle destinazioni turistiche
Organizzazione dei sistemi informativi per il
turismo
Gestione strategica dei costi
Diritto privato e pubblico del turismo
Percorso Management delle Imprese Internaz.li
Economia e politica internazionale
Finanza e mercati finanziari internazionali
Strategie di internazionalizzazione nei mercati
emergenti
Diritto del commercio internazionale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese,
spagnolo, tedesco)
CFU
9
9
9
6
SSD
TAF
SECS-P/01
caratterizzante
SECS-P/07
caratterizzante
SECS-S/03
caratterizzante
IUS/04
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
6
57
SECS-P/08
caratterizzante
SECS-P/02
caratterizzante
CFU
6
SSD
TAF
SECS-P/08
affine/integrativo
9
SECS-P/10
caratterizzante
9
SECS-P/07
IUS/09
IUS/01
caratterizzante
6
affine/integrativo
9
9
SECS-P/02
caratterizzante
SECS-P/11
caratterizzante
6
SECS-P/08
affine/integrativo
6
IUS/13
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
Attività comuni a entrambi i percorsi
Opzionale
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
15
altre attività
TOTALE II ANNO
63
93
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Classe LM-83 (Scienze statistiche, attuariali e finanziarie)
Il progetto della laurea magistrale in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali è
finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline statisticomatematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche
finanziarie. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e
completamento della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle
Imprese. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in
ambito statistico, matematico ed informatico per assicurare, in piena autonomia, la raccolta
e la gestione delle informazioni interne ed esterne all'impresa con l'obiettivo di far acquisire
specifiche competenze finalizzate ai seguenti aspetti: l'efficace formulazione di strategie
aziendali competitive sul territorio; l'analisi dei rischi di impresa e dei rischi finanziari
connessi con l'esercizio di attività assicurative e previdenziali; l'analisi e la revisione
attuariale di bilanci e portafogli assicurativi, di bilanci tecnici di fondi pensioni, relativi
reporting e certificazioni. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede
l'acquisizione di: conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
matematico applicato, economico-aziendale e giuridico, con specifico riferimento agli
obiettivi del corso di laurea; conoscenze in materie affini come l'informatica per
applicazioni aziendali. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza
di una lingua straniera ed eventuali attività esterne come lo stage in azienda.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-41 e quelli delle classi L18 ed L-33 purché questi ultimi abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area statistica e 15
CFU dell'area matematica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi
possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica
della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi occupazionali
Il laureato in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali rappresenta una figura
professionale con capacità manageriali in grado di interfacciarsi efficacemente con le
funzioni direzionali e strategiche dell'impresa, assicurando ad esse la disponibilità degli
strumenti quantitativi per il supporto alle scelte decisionali. Può quindi trovare impiego
presso aziende pubbliche e private e società di consulenza aziendale come responsabile di
strategic planning per la costruzione e la gestione di sistemi di supporto alle decisioni
strategiche, di azienda e di mercato. Può ricoprire inoltre le funzioni di esperto di analisi dei
dati, di gestione dei sistemi informativi, di applicazione dei metodi quantitativi per il
controllo e la gestione dei rischi d'impresa. Lo sbocco professionale può anche essere
diretto verso banche, assicurazioni, enti previdenziali e società di intermediazione
finanziaria per la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli
di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati
finanziari. Inoltre il possesso della laurea di secondo livello in Metodi Quantitativi per le
Decisioni Aziendali costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla
professione di attuario.
94
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
CFU
SSD
TAF
Politica economica e finanziaria
9
SECS-P/02
caratterizzante
Strategia e politica aziendale
9
SECS-P/07
caratterizzante
Strumenti statistici e diritto tributario
Matematica per le decisioni strategiche e il
controllo
Fondamenti di matematica finanziaria
Metodi quantitativi per il supporto alle
decisioni
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
6
SECS-P/12
caratterizzante
12
SECS-S/06
caratterizzante
9
SECS-S/06
caratterizzante
6
MAT/09
affine/integrativo
6
INF/01
affine/integrativo
CFU
SSD
TAF
Simulazione di piani strategici
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Analisi statistico-economica territoriale
6
SECS-P/08
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
9
SECS-S/03
caratterizzante
Sistemi produttivi locali
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
9
SECS-S/03
caratterizzante
6
L-LIN/
altre attività
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
12
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
TOTALE II ANNO
57
63
95
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LE MATERIE OPZIONALI DELLE LAUREE MAGISTRALI
Per questo anno accademico 2009-2010, il Consiglio della Facoltà di Economia, tenuto
conto che l’area degli opzionali nei piani di studio magistrali è rappresentata da un solo
insegnamento e che l’anno prossimo si chiuderà il primo ciclo di detti corsi (con la
conseguente occasione e necessità di una revisione dell'intera offerta formativa compresi gli
opzionali), ha deliberato un unico elenco a comune utenza fra tutti i corsi di laurea
magistrale della stessa classe.
Per salvaguardare le specificità delle singole classi di laurea, quanto previsto per gli
opzionali da grappoli della triennale è esteso anche alle lauree Magistrali; pertanto lo
studente potrà comunque scegliere un opzionale di una classe diversa dalla propria ma
dovrà presentare richiesta di approvazione di piano di studi individuale.
Gli opzionali della classe LM-56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
Analisi strategica per la politica economica
Diritto della comunicazione
Economia della regolamentazione
Economia monetaria internazionale
SECS-P/02
IUS/09
SECS-P/01
SECS-P/01
LM 56 Gestione e controllo dei rischi finanziari ed assicurativi
SECS-P/11
LM 56 Modelli finanziari
LM 56 Multinazionali agrolimentari
LM 56 Statistica Economica Avanzata
SECS-S/06
AGR/01
SECS-S/03
Gli opzionali della classe LM-77
LM 77 Agriturismo e percorsi enogastronomici
LM 77 Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Controllo e valutazione delle performances delle aziende di
LM 77
trasporto
LM 77 Diritto della new economy
LM 77 Gestione della tecnologia e dell'innovazione
LM 77 Management degli eventi turistici
LM 77 Multinazionali agroalimentari
LM 77 Reti di trasporto marittimo
LM 77 Ricerca operativa
LM 77 Risorse naturali, merci e ambiente
LM 77 Storia del commercio
LM 77 Storia del diritto commerciale e della navigazione
96
AGR/01
SECS-S/06
SECS-P/07
IUS/01
SECS-P/08
SECS-P/08
AGR/01
SECS-P/06
MAT/09
SECS-P/13
SECS-P/12
IUS/19
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
LM 77 Storia della ragioneria
LM 77 Strategic cost accounting
SECS-P/07
SECS-P/07
L’ opzionale della classe LM-83
LM 83 Statistica economica avanzata
SECS-S/03
LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE
Per l’anno accademico 2010-2011 il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato,
all’unanimità, di non determinare propedeuticità tra gli insegnamenti delle lauree
Magistrali. I docenti potranno orientare gli studenti sulla scelta della successione con cui
sostenere gli esami.
97
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ABILITÀ INFORMATICA - INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite. La parte avanzata del corso (6 CFU totali) è
dedicata alle principali applicazioni orizzontali per l’elaborazione ed il trattamento di dati
alfanumerici e numerici, anche variabili nello spazio. Comprende: text sheet, spreadsheet,
data base management system, geographical information system.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura
di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di
algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e
costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri,
prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti
software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di
programmazione ad alto livello: introduzione ai linguaggi di programmazione. Compilatori
ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab.
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corso di laurea in MIT
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corsi di laurea in EA1, EA2 e MII
Diego Castagna – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI
Maria Giovanna Petrillo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
inerente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere
in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi
semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà
data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo
studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi
settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
PARODI, VALLACO Grammathèque, CIDEB
STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette
GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette
CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
LEO, PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
CAPUTO, SCHIAVI, FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services,
Petrini Editore
JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corso di laurea in EA1 e EA2
Raffaella Antinucci – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Mariano D’Amora – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
103
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in MII MIT e SIGI
August Viglione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MIT MII e SIGI
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
Bibliografia integrativa
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación,
Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MIT MII e SIGI
Giovanni Chiarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L'insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. Scopo del corso è inoltre di fornire allo studente gli strumenti
necessari alla comprensione di semplici testi settoriali in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica tedesca e lettura. Abilità comunicative di base in contesti specifici. Grammatica e
sintassi: le strutture principali della lingua. Esercizi di comprensione e di produzione orale e
scritta. Nella parte finale del corso il docente introdurrà gli studenti alla lettura estensiva e
comprensione di testi scritti autentici di natura economica, politica e sociale.
Testi consigliati
105
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
CATANI, GREINER, PEDRELLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2
Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso
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ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MII – opzionale
Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le tassonomie e le nozioni di base utili per una corretta
gestione strategica delle reti di imprese. Nello specifico, il corso presta particolare
attenzione alle opzioni strategiche a disposizione del management di imprese innovative
(industriali e di servizi) per la gestione delle loro relazioni con partner esterni.
Programma
Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi
industriali e nuovi modelli d’impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra
imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione
tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla
relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle
imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Il rapporto tra le reti di
imprese, la conoscenza ed il territorio. L’imprenditorialità nei network territoriali. I
processi imprenditoriali nei distretti tecnologici. Spin-off e Valorizzazione della ricerca. Le
reti per l'innovazione.
Testi consigliati
GOLINELLI, DEZI, Reti, Finanza, Progetti, Cedam, Padova, 1997
Schiavone, Conoscenza, Imprenditorialità, Reti. Valore e Innovazione nei distretti
tecnologici, CEDAM, Padova, 2008
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 (capitolo 1)
FERRETTI, Lo sviluppo delle conoscenze tecnologiche nell’impresa, Giappichelli, Torino,
2007 (capitoli 2 e 5)
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su
più casi di studio.
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ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e
della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli
lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e
scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e
Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling
metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Analisi statistica dei
106
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza di acquisto e
riacquisto e modelli completi. La misura della soddisfazione del consumatore.
Testi consigliati
BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Statistica Aziendale e Analisi di Mercato, Il
Mulino
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori
Materiale integrativo fornito dal docente
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ANALISI E PREVISIONE DELLE SERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione della dinamica di una serie storica di natura
economico-aziendale o finanziaria ed effettuare previsioni in assenza di cambiamenti
strutturali e per la modellizzazione delle relazioni che intercorrono tra due o più fenomeni
analizzati temporalmente.
Programma
L’analisi moderna delle serie storiche. La funzione di autocorrelazione globale e parziale.
Definizione di White Noise. I modelli AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e
ARMA. I modelli stagionali. La procedura di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica.
Teoria della previsione. Serie storiche non stazionarie. Outliers e cambiamenti strutturali. I
modelli con cambiamento di regime. I modelli autoregressivi a ritardi distribuiti. I modelli
VAR. La cointegrazione. Analisi delle serie storiche finanziarie. I modelli di tipo ARCH e
GARCH univariati e multivariati. La previsione della volatilità. Stima del Value-at-Risk.
Testi consigliati
DE LUCA, Analisi e previsione delle serie storiche economiche e finanziarie (disponibile
sul sito web del docente)
DI FONZO LISI, Serie storiche economiche, Carocci
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci
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ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO – SECS-P/07 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MII – opzionale
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è quello di illustrare gli strumenti che consentono di
apprezzare gli assetti economici d’impresa (reddituali, patrimoniali e finanziari) partendo
dai bilanci e dall’informativa ad essi complementare.
Programma
Riclassificazione dei bilanci. Sistema dei quozienti di bilancio. Analisi dei flussi finanziari.
Testi consigliati
Il testo sarà comunicato all’inizio del corso.
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107
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ANTITRUST E REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle forme di intervento dello stato nell’economia.
Programma
Antitrust: Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Condotte predatorie. Regolazione:
Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-VII)
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 (cap. 3)
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CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso intende mettere in luce l’importanza del romanzo contemporaneo come documento
della civiltà e della cultura di un popolo evidenziando i fattori economici che caratterizzano
e condizionano ogni narrazione.
Programma
L’immigrazione e l’economia nel romanzo contemporaneo.
Testi consigliati
C. ALBERT, L’immigration dans le roman francophone contemporain, Karthala
T. BEN JELLOUN, Partir, Gallimard
C. DIGLIO, Le città euro mediterranee: miraggi e ossessioni in T. D’APONTE, G.
FABBRICINO (a cura di), Città euromediterranee tra immigrazione, sviluppo, turismo. Atti
della giornata di Studi. Napoli, 30 novembre 2007, Aracne.
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CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il modulo è diretto a tutti gli studenti interessati a conoscere gli aspetti artistici e letterari
dell’ Inghilterra e dei vari paesi di lingua inglese. A tale scopo si prenderanno in esame
testimonianze di scrittori, artisti e intellettuali operanti nel periodo che va dalla Rivoluzione
Industriale ai giorni nostri.
Programma
Lessico con esercizi traduttivi specialistici di comprensione.
Testi consigliati
Storia della civiltà letteraria inglese, UTET,
A.L. MORTON, A people’s history of England (cap. Colonial expansion)
E. M. FORSTER, A Passage to India (1924)
A. SEN, L’altra India
A. SEN, Identità e violenza,
108
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Can India fly, The Economist, June, 2006
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COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è di conoscere la ricerca sulle azioni e le interazioni di individui e
gruppi all'interno delle organizzazioni, allo scopo di comprendere le determinanti delle
prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione, e per spiegarne il funzionamento,
individuando le possibili aree di miglioramento.
Programma
Personalità e differenze individuali; atteggiamenti, percezioni e giudizi; motivazione;
emozioni, stress e benessere organizzativo; gruppi; decisioni; comunicazione; conflitti;
potere; leadership; struttura; people management; cultura; cambiamento.
Testi consigliati
TOSI PILATI, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2008
Dispense a cura del docente
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COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PER I MERCATI – SECS-P/07
– 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i temi dell’informativa esterna d’impresa, con
particolare riferimento ai contenuti tipici della comunicazione economico-finanziaria
rivolta ai mercati e agli investitori. L’analisi del contenuto informativo del bilancio
d’esercizio rappresenta una parte rilevante dell’insegnamento. Ad essa fa seguito la
presentazione dei principali strumenti di informativa obbligatoria e volontaria della società,
anche alla luce del processo di armonizzazione contabile internazionale, al fine di porre in
evidenza le specifiche esigenze informative portate dagli organismi di regolazione dei
mercati e dagli utilizzatori e di valutarne complessivamente il grado di trasparenze e di
attendibilità.
Programma
Bilancio di esercizio: La logica del sistema di rilevazioni contabili d’esercizio e le
operazioni di rettifica di fine esercizio per la determinazione del reddito e del capitale; I
criteri di valutazione; Gli schemi di bilancio nella logica civilistica; Le riclassificazioni dei
valori utili a fini gestionali. Gli altri strumenti di comunicazione economico-finanziaria
della società: Le norme in tema di comunicazione economico-finanziaria: dal codice civile
al Testo Unico sulla Finanza al DDL sulla tutela del risparmio; Gli obblighi informativi
vigenti per le società quotate e non; L’informativa volontaria. La prospettiva internazionale:
L’armonizzazione contabile e la tutela del mercato; Organismi, strumenti, obiettivi con
particolare attenzione al piano d’azione della Comunità Europea.
Testi consigliati
ALLEGRINI, L’informativa di periodo nella comunicazione economico-finanziaria,
Giuffrè, Milano, 2003
109
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DEMARTINI, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione
economico-finanziaria, Cedam, Padova, 1999
QUAGLI, Comunicare il futuro, Franco Angeli, Milano, 2004
SALVIONI (a cura di), Trasparenza ed efficacia della comunicazione economicofinanziaria, Giappichelli, Torino, 2003
__________________________________________________
CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Mariano D’Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Matteo Pozzoli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:
emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale
(aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di
investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi,
tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione,
prospetti di sintesi e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
applicativi nazionali. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo
principi IAS/IFRS. Evoluzione della disciplina e prospettive future.
Testi Consigliati
GIUNTA PISANI, Il bilancio, Milano, Apogeo, 2008 (i numeri dei capitoli ed eventuale
materiale integrativo saranno indicati a lezione e inseriti nelle lezioni pubblicate sul sito
internet)
POZZOLI MAZZOTTA, Contabilità generale, Milano, Franco Angeli, 2008 (i numeri dei
capitoli da studiare ed eventuale materiale integrativo saranno indicati a lezione e inseriti
nelle lezioni pubblicate sul sito internet)
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CONTRATTI BANCARI E TUTELA DEL CONSUMATORE – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare le capacità di orientamento nell'applicazione delle regole
di diritto privato, mettendole alla prova con riferimento ai rapporti tra banca e clienti
consumatori dei servizi bancari.
Programma
L'autonomia privata nel rapporto tra banca e consumatore.
Testi consigliati
NAPPI, Studi sulle garanzie personali (pp. 1-52 e 115-181)
Il corso offrirà l'opportunità di integrare il testo con materiale giurisprudenziale
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DATA MINING PER LE DECISIONI D’IMPRESA – SECS-S/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il Corso si prefigge di formare figure professionali destinate ad inserirsi con successo nel
comparto del supporto al management aziendale allo scopo di favorire una più efficiente
acquisizione, gestione, organizzazione ed utilizzazione dei dati interni ed esterni
all’impresa. E’ noto, infatti, che in una società dominata da un’offerta informativa
estremamente diffusa, il compito più oneroso è quello di valutarne la qualità e l’uso
efficiente per permettere al management di prendere decisioni appropriate sfruttando al
massimo le potenzialità di tutto il giacimento informativo disponibile. Con le competenze
ed abilità acquisibili dal corso, lo studente potrà inserirsi in modo propositivo in tutte le
aree di competenza della gestione aziendale ma soprattutto in quella del Supporto alle
Decisioni. Inoltre, a Sistema Informativo implementato, lo studente sarà in grado di
suggerire ed utilizzare praticamente le metodologie statistiche più adatte a fare previsioni
ed analisi economiche.
Programma
Introduzione: campi applicativi del Data Minino. Le strutture di storage dei dati: il Sistema
Informativo ed il Data Warehouse. Cenni sulla qualità dei dati. La costruzione
dell’informazione dalla matrice dei dati. Misura delle distanze in ambito multivariato.
Analisi in Serie Storiche ed in Cross Section. La regressione multipla. La regressione
logistica. L’Analisi in Componenti Principali. L’Analisi Fattoriale. L’analisi delle
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Corrispondenze. L’Analisi Discriminante. L’Analisi di raggruppamento. Cenni sugli alberi
delle decisioni. Cenni sulle reti neurali.
Testi consigliati
Durante il corso e sul sito del Dipartimento saranno resi disponibili materiali didattici
necessari alla preparazione dell’esame, preparati a cura del docente.
Per approfondimenti su alcuni temi trattati durante il Corso, si può fare riferimento ai
seguenti testi:
RENCHER, Methods of Multivariate Analysis, Wiley Interscience, 2002
ZANI,CERIOLI, Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè, 2007
GIUDICI, Data Mining, McGraw-Hill, 2005
GOLFARELLI, RIZZI, Data warehouse. Teoria e pratica della progettazione, McGrawHill, 2006
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DIRITTO BANCARIO E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
fornire una panoramica sufficientemente ampia dell’intera legislazione bancaria italiana sia
sotto il profilo storico, sia in riferimento all’attuale momento normativo.
Programma
Profilo storico della legislazione bancaria italiana. Le autorità creditizie. Le banche e il
mercato finanziario. L’accesso alle banche italiane all’esercizio dell’attività bancaria. Le
categorie di banche. La vigilanza bancaria. La trasparenza dei rapporti bancari e delle
operazioni bancarie.
Testi consiglianti
COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, u.e. (capp. I, II, III, IV, VI, IX, X)
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA3 EC e MIT2
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2 e MII
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento della disciplina giuridica dell'attività di impresa,
esercitata da un imprenditore individuale o collettivo (società). Nucleo centrale della
materia, trattata con costante attenzione alla sostanza economica caratterizzante i singoli
istituti giuridici, è costituito dallo studio del diritto societario, dei principi di contabilità
d'impresa, della disciplina della crisi d'impresa (fallimento ed altre procedure concorsuali)
ed alla disamina dei contratti e dei titoli di credito.
Programma
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La
disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La
concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico.
Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La
società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e
patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce della nuova disciplina del d.lgs. 4-8-2008,
n. 142), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione,
controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione.
Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato,
commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi
bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare: servizi di
investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento. Mercato
mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di
credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni
speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato
preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle
imprese di grandissime dimensioni.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2009 (tutto) o,
in mancanza, la IV edizione del 2007 (tutto)
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E
DELL’ENERGIA– IUS/14 – 3 CFU – (I modulo)
corso di laurea in MIT – opzionale
Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Permettere ai discenti di comprendere l'impatto dei problemi globali (meta-problemi)
sull'assetto delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale attuale. Inquadrare
l'importanza dell'ambiente nell'ambito degli interessi principali della Comunità
internazionale. Comprendere la storia della tutela internazionale dell'ambiente in termini di
regole ed istituzioni. Valutare l'importanza del principio di solidarietà e delle attività di
cooperazione allo sviluppo nella tutela ambientale globale.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Il diritto internazionale nell’era dei meta-problemi. L’ambiente come problema globale.
L’interdipendenza delle nazioni nell’economia e nella società mondiale. Uguaglianza e
sovranità degli Stati e tutela dell’ambiente. Ambiente e sviluppo sostenibile. L’attività di
cooperazione allo sviluppo per la soluzione dei problemi ambientali. Nascita del diritto
internazionale dello sviluppo: da Rio a Johannesburg. Le fonti del diritto internazionale
dello sviluppo: consuetudini, trattati e fonti di soft law. Le istituzioni internazionali e la
tutela dell’ambiente. Le grandi convenzioni del diritto internazionale ambientale e la tutela
settoriale. La responsabilità internazionale per danno ambientale. Le grandi catastrofi e la
soluzione delle controversie. Il ruolo dell’Unione Europea.
Testi consigliati
CORDINI, FOIS, MARCHISIO, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e
comparati, II edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2008 (da p. 1 a p. 50)
Dispense e appunti delle lezioni.
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E
DELL’ENERGIA– IUS/13 – 3 CFU – (II modulo)
corso di laurea in MIT – opzionale
Susanna Quadri - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
L’applicazione del diritto internazionale e comunitario dell’ambiente al settore dell’energia.
Lo sviluppo sostenibile. Sviluppo sostenibile ed energia. Stato del diritto internazionale e
dell’Unione europea relativo alla produzione ed all’impiego di energia compatibili con la
tutela dell’ambiente. Principali convenzioni internazionali, Soft Law, documenti dell’UE e
direttive fondamentali.
Testi consigliati
Saranno comunicati all’inizio del corso.
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DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento delle varie figure di enti non profit attraverso l'analisi
del variegato panorama normativo di riferimento; successivamente mira all'acquisizione,
attraverso l'esame dei tipi, delle caratterizzazioni e delle differenze con il settore profit.
Programma
Le fonti del diritto degli enti non profit. La legislazione speciale. Categorie e tipi di enti
giuridici.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
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DIRITTO DEI CONSUMATORI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il corso si propone di offrire una analisi sistematica delle norme del codice di consumo che
regolano il rapporto di consumo.
Programma
Disposizioni generali e finalità del Codice del consumo. Diritto del consumatore alla
educazione, informazione, pubblicità. Il rapporto di consumo. I contratti negoziati nei locali
commerciali. I contratti a distanza. Il commercio elettronico. Contratti relativi alla
acquisizione di un diritto di godimento di beni immobili. Servizi turistici. Sicurezza e
qualità dei prodotti. Associazioni dei consumatori e accesso alla giustizia.
Testi consigliati
ROSSI CARLEO, Codice del Consumo. Commentario, Edizioni Scientifiche Italiane,
Napoli
VETTORI, Codice del Consumo. Commentario, Cedam, Padova
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DIRITTO DEI CONTRATTI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far acquistare un’ampia conoscenza di un insieme di figure
contrattuali che hanno avuto un particolare sviluppo nel mercato in questi ultimi decenni,
dedicando particolare attenzione alle profonde trasformazioni del tessuto socio-economico
che il nostro ordinamento è chiamato a regolare con speciale riferimento ai profili operativi
e all’evolversi e all’espandersi del diritto di derivazione europea.
Programma
Vendita e permuta. Somministrazione e distribuzione. I contratti di intermediazione nella
collocazione nel mercato dei beni e dei servizi. I contratti per l’utilizzazione dei beni. I
contratti di garanzia personale. I contratti per l’esecuzione di opere e servizi.
Testi consigliati
MONTICELLI, PORCELLI, I contratti dell’impresa, Giappichelli Editore, Torino
Durante il corso saranno distribuite alcune dispense necessarie per completare la
preparazione all’esame
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DIRITTO DEL LAVORO – IUS/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Annamaria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
A. Le fonti del diritto del lavoro: autonomia sindacale e intervento legislativo. Le fonti
internazionali e comunitarie del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto
individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato
e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato.
L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. Intermediazione,
interposizione, appalti di manodopera e di servizi. La tutela contro le discriminazioni. La
prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del prestatore:
diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere direttivo, potere
disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La retribuzione nel rapporto di
lavoro: fonti, nozione e struttura. La sospensione del rapporto di lavoro. L’intervento
pubblico sul mercato del lavoro: cassa integrazione, indennità di mobilità e di
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
disoccupazione. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale, i
licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti del lavoratore.
B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La
rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
Le funzioni dello Stato nelle relazioni industriali. Struttura e contenuti della contrattazione
collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La serrata. La disciplina del conflitto nei
servizi pubblici essenziali.
Testi consigliati
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”,
Torino, UTET (a cura di) CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU
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DIRITTO DEL TURISMO – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire la disciplina giuridica pubblicistica e privatistica dell'impresa
turistica, offrendo agli studenti gli strumenti per l'interpretazione della ormai poderosa
legislazione speciale riservata al settore del turismo e dei trasporti.
Programma
Le fonti. Le istituzioni e l’organizzazione pubblica del turismo. Le imprese turistiche. Le
professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Il demanio pubblico a finalità
turistica. I singoli contratti turistici. Responsabilità civile e turismo. La tutela dei diritti del
turista.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet Giuridica, Torino, 2009
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DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Introduzione. La disciplina dell’impresa di assicurazione. La distribuzione. I contratti di
assicurazione.
Testi consigliati
DONATI,VOLPE, PUTZOLU, Manuale di diritto delle assicurazioni, VIII edizione,
Giuffrè, Milano, 2006
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DIRITTO DELL’ECONOMIA – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Il corso intende fornire un approfondimento della contrattazione d’impresa. Partendo dai
profili generali e dai principi comuni della contrattazione d’impresa, si analizzeranno i
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
principali contratti d'impresa, tipici e atipici, con particolare riguardo ai contratti del
commercio, dell’industria, del mercato finanziario e delle imprese turistiche.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale, 3, IV edizione, Contratti, titoli di credito, procedure
concorsuali, Utet, 2008 (da pag. 1 a 47 e da pag. 67 a 240)
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, 2009 (da pag. 37 a pag. 69; da pag. 85 a pag. 127;
da pag. 158 a pag. 280; da pag. 312 a pag. 332)
Sarà, inoltre, necessario, previo appuntamento, ritirare in Dipartimento il materiale relativo
al leveraged buy-out; al contratto di joint venture; di engineering; di know-how; di
merchandising; di outsourcing e licensing.
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DIRITTO DELL’INFORMATICA – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Le nuove tecnologie ed il contratto. La nozione di contratto telematico. La differenza tra
contratti telematici e contratti automatici. L’incidenza della telematica sulla formazione del
contratto. Le diverse modalità di conclusione del contratto e gli art. 12 e 13 del d.lgs. 9
aprile 2003. La tutela del consumatore on line. Il luogo di conclusione del contratto e la
legge applicabile. Il pagamento. Il contratto di accesso ad internet. La responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale telematica. La tutela dei dati personali. La tutela giuridica
del software: le situazioni soggettive inerenti ai programmi per elaboratore. I contratti
relativi ai programmi per elaboratore. I domain names. Il contratto di assistenza e
manutenzione informatica.
Testi consigliati
BOCCHINI, VALENTINO, Manuale di diritto dell’informatica, ESI, Napoli, 2010
BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico.
Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003
GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in BOCCHINI, I
contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle
comunicazioni: BOCCHINI, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali. Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e
dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove
tecnologie.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie,
Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo
italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte
costituzionale. Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La
radiotelevisione. La corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti
fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and
Communication Society. I diritti di libertà in Internet.
Testi consigliati
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, IV, V, VIII, IX, XI (parti
II, III, V, VI)
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e. (tranne
ultimo capitolo)
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 6
CFU
corso di laurea in MII - opzionale
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali. Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e
dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove
tecnologie.
Programma
Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La radiotelevisione. La
corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti fondamentali. Diritti
costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and Communication Society. I diritti
di libertà in Internet.
Testi consigliati
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, IV, V, VIII, IX, XI (parti
II, III, V, VI)
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e. (tranne
ultimo capitolo)
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E DEL MERCATO UNICO – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in EA
Cristina Schepisi e Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e
dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali del Mercato Unico Europeo e delle sue politiche.
Programma
Parte I. Aspetti istituzionali: origini e sviluppo del processo di integrazione europea). Il
quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il diritto primario: il Trattato CE, i
principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie:
120
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti
tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto.
Parte II. Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il
divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni
quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne
discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La
libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di
stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri
titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le
imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali;
l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di
diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e
dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da
parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Il Diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2010 (le parti indicate a lezione e sul
sito del docente)
DANIELE, Diritto del Mercato unico europeo, Giuffré, 2006
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DIRITTO FALLIMENTARE – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Le procedure concorsuali in genere. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi
preposti al fallimento. Gli effetti del fallimento. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli
effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui
rapporti giuridici preesistenti. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi
interessati. Previsione di insufficiente realizzo. Attività di impresa e la liquidazione
dell’attivo. La ripartizione dell’attivo ed il rendiconto del creditore. La cessazione della
procedura fallimentare. Il concordato fallimentare. La esdebitazione. Il fallimento delle
società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Le procedure concorsuali
amministrative. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria
delle grandi imprese in stato di insolvenza.
Testi consigliati
SANDULLI, La crisi dell’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali, Torino,
Giappichelli, 2007
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DIRITTO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
La Comunità Internazionale: origini, caratteristiche, tendenze evolutive. I soggetti di diritto
internazionale: personalità giuridica e personalità di agire; lo Stato soggetto; le ipotesi di
mancanza di soggettività; la soggettività degli enti funzionali: Chiesa Cattolica, Ordine di
Malta, Organizzazioni internazionali governative e non-governative. Le fonti del diritto
internazionale: il diritto internazionale generale. Il sistema normativo: la consuetudine; i
121
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
principi dell’ordinamento; i principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili; i
principi a tutela dei valori fondamentali: il c.d. jus cogens; la ricostruzione gerarchica del
Quadri; gli atti unilaterali degli Stati; le Dichiarazioni UNGA; gli accordi di codificazione.
Il diritto internazionale particolare: i Trattati internazionali. Nozione e classificazioni; la
Convenzione di Vienna del 1969; i procedimenti di conclusione (forma solenne e forma
semplificata); accordi in applicazione provvisoria; riserve; trattati e Stati terzi;
incompatibilità tra norme convenzionali; interpretazione; modifica e revisione; successione;
trattati e jus cogens; cause di nullità, sospensione e estinzione; trattati e organizzazioni
internazionali. Le fonti previste da accordi: definizione e rilevanza; clausola della nazione
più favorita; atti delle organizzazioni internazionali: nozione e classificazioni; gli atti della
Comunità europea: atti tipici ed atti atipici. L’adattamento del diritto interno al diritto
internazionale: monismo e dualismo; procedimenti di adattamento: ordinario e speciale;
l’adattamento in Italia: al diritto internazionale generale; ai trattati; alle fonti giuridiche di
terzo grado: gli atti delle organizzazioni internazionali di coordinamento; l’esecuzione del
diritto comunitario in Italia. La soluzione pacifica delle controversie internazionali:
carattere volontario della funzione: nozione e classificazione di controversia; regolamento
pacifico; mezzi diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziale; Corte internazionale di
giustizia: funzione contenziosa e funzione consultiva. Illecito e responsabilità
internazionale: i lavori della CDI, illecito e suoi elementi costitutivi; cause escludenti
l’illiceità; responsabilità internazionale: livelli diversi e sue conseguenze. Le Nazioni Unite.
Il sistema di sicurezza collettiva dell’ONU. Le acque interne e il mare territoriale. L’alto
mare e la libertà di navigazione. Le zone marittime intermedie. La zona archeologica e la
piattaforma continentale. Le regioni polari. La disciplina transnazionale del commercio
internazionale. La cooperazione monetaria e finanziaria. La cooperazione allo sviluppo. Le
migrazioni nel diritto internazionale: lo statuto giuridico dei migranti; i principi di diritto
internazionale delle migrazioni; l’immigrazione nell’Unione europea; la politica
dell’Unione europea in materia di immigrazione. Le problematiche internazionali relative
all’impiego delle fonti energetiche: l’energia rinnovabile. La disciplina internazionale e
comunitaria. Modelli e tecniche di regolazione del settore energetico.
Testi consigliati
CICIRIELLO, Appunti delle lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica
LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui, Parte generale, Giappichelli, 2008 (solo per integrazioni del programma)
LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui, Parte generale (capitolo 11), Parte speciale (capitoli 3 (solo par. 3), 7, 8, 11, 12,
13, 17, 18, 19), Giappichelli, 2008. Qualora la parte speciale di Lenza, Caracciolo non fosse
disponibile, studiare gli argomenti del programma non trattati negli altri testi su volumi a
scelta.
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (cap. III, IV, V, VI)
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
scientifica, 2008
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
122
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I
beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui.
Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali
di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione.
Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e
caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni.
Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia
contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del
contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori.
I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di
prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse
unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto
illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra
coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di
morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per
testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori.
Testi consigliati:
CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistemi e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende delle obbligazioni. Tutela del
123
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti delle obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato,Giappichelli
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica con particolare riferimento al settore
della normativa di diritto privato.
Programma
Persona fisica e giuridica. Diritti reali e possesso. Atti illeciti. Negozio giuridico e
contratto. Gestione di affari altrui e arricchimento senza causa. Obbligazioni. Successioni.
Il corso non è una semplice introduzione e spiegazione del manuale, ma ne costituisce una
sorta di contrappunto: il discorso si sviluppa infatti, in prevalenza, nell’esposizione di
modelli applicativi delle regole, attraverso i quali più immediatamente e chiaramente si
percepisce la coerente funzionalità del sistema. Si raccomanda quindi la costante frequenza
delle lezioni e lo studio analitico della parte applicativa. Solo così sarà possibile conseguire,
con l’acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica, il più ampio obiettivo formativo di
sviluppare quella facoltà di giudizio – attitudine applicativa di astratte conoscenze – che
trascende i limiti della preparazione giuridica, ma che nell’esperienza giuridica del
giudicare ha il suo fondamentale archetipo.
Testi consigliati
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ultima edizione (pp. 9-20; 55-383; 745792) – in alternativa, limitatamente agli stessi argomenti, i manuali a cura di:
BESSONE, Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, ultima edizione, oppure:
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, ultima edizione
Per una preparazione manualistica meno approfondita può proficuamente utilizzarsi:
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. la proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
LISERRE, lezioni di diritto privato, Giuffré
N.B. è indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
I principi generali. Il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato.
La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione delle norme giuridiche.
L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio. Le situazioni soggettive e i
rapporti giuridici. Le vicende delle situazioni giuridiche. Fatti, atti e negozi giuridici. I
soggetti. La persona fisica. I diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. I tipi di
enti non economici. I controlli amministrativi. Il matrimonio e la famiglia. La famiglia. La
famiglia di fatto. Il matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della
famiglia. La filiazione. La separazione personale. Il divorzio. Le successioni. Le
successioni. Cenni generali. I beni ed i diritti reali. I beni. I diritti reali. La proprietà.
L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I
diritti reali su cosa altrui. La comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. Le azioni
a difesa del possesso. Le obbligazioni. Le fonti. Tipi di obbligazioni. Adempimento e
inadempimento. I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento. La
circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto
obbligatorio. Le garanzie personali. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. I
diritti reali di garanzia. Le fonti dell’obbligazione diversi dal contratto. Il contratto.
Contratto e negozio giuridico. I requisiti del contratto. La conclusione del contratto. Le
attività precontrattuali. L’oggetto del contratto. La causa del contratto. La forma del
contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione del contratto. La
rappresentanza. Gli effetti del contratto. Il contratto a favore di terzi. La simulazione.
L’invalidità del contratto. Nullità, annullabilità e rescindibilità. I vizi del consenso. La
risoluzione del contratto. I contratti relativi al trasferimento di beni. I contratti di
godimento. I contratti di produzione di beni e servizi. I contratti bancari. I contratti aleatori.
I contratti diretti alla composizione delle liti. I contratti di intermediazione. I contratti
atipici ed i nuovi contratti. I contratti dei consumatori. I contratti del commercio elettronico.
La responsabilità civile: funzioni e disciplina generale. Struttura dell’atto illecito. Regimi
speciali di responsabilità. La responsabilità nel commercio elettronico. La responsabilità
telematica. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli strumenti di tutela del danneggiato.
L’impresa e le società. L’impresa e il lavoro. L’imprenditore. L’azienda. La concorrenza.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Le società. Società di persone. Società di capitali. Società mutualistiche. La prova dei fatti
giuridici. Prova dei fatti giuridici, pubblicità e trascrizione. Prescrizione e decadenza.
Testi consigliati
BESSONE, Istituzioni di diritto privato, Torino, u.e.
FRANCESCHELLI, Introduzione al diritto privato, Milano, u.e.
Lo studio del testo dovrà essere accompagnato alla consultazione del codice civile in
edizione aggiornata.
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DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (I modulo) – IUS/09 – 3 CFU
corso di laurea in MII
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politicoistituzionale di riferimento.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie,
Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti
parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo
italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte
costituzionale. Decentramento territoriale. La potestà statutaria e legislativa delle Regioni.
Testi consigliati
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Napoli, Jovene, u.e. capp. I, II, IV, V, VIII, IX, XI
(parti II, III, V, VI), XII (parti I, II)
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DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (II modulo) – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali del diritto dell’Unione europea e del mercato unico
europeo.
Programma
Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del processo
di integrazione europea). Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il diritto
primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali
dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli
atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del
primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi
comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi
dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. Il mercato interno: L’unione
doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di
effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente;
il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera
circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera
prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il
riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle
imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri
di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione
delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2010 (le parti indicate sul sito del docente
e a lezione)
DANIELE, Diritto del Mercato unico europeo, Giuffré, 2006 (Cap. I: tutto tranne par. 2.3 e
par. 7, Cap. II: tutto tranne par. 6; i Cap. III, IV, V, VI e VII: vanno fatti integralmente)
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DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e EC– opzionale
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Approfondita conoscenza del sistema tributario italiano con particolare attenzione
all’attuazione della norma tributaria e al processo tributario.
Programma
Le Entrate tributarie. Le fonti del diritto tributario. La norma tributaria: tipologia ed
efficacia. I principi costituzionali. L’interpretazione della norma tributaria. La struttura del
tributo: i soggetti passivi, il presupposto, i metodi di determinazione dell’imponibile.
L’attuazione delle imposte. Il procedimento di accertamento. La dichiarazione dei redditi.
L’istruttoria. L’avviso di accertamento. Gli Studi di settore. Lo Statuto dei diritti del
contribuente. La procedura e gli atti della riscossione. Il rimborso. Il sistema sanzionatorio.
La tutela giurisdizionale nel diritto tributario. Il Sistema tributario italiano: la riforma
tributaria del 1971 e l’attuale sistema delle imposte. Le imposte sui redditi. Le imposte
indirette. L’autonomia finanziaria degli enti locali. L’imposta regionale sulle attività
produttive.
Testi consigliati
AMATUCCI, L’ordinamento giuridico della finanza pubblica, Jovene
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè
FALSITTA, Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam
FANTOZZI, Corso di diritto tributario, Utet
LA ROSA, Principi di diritto tributario, Giappichelli
LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè
RUSSO, Manuale di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè,
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Utet
TESAURO, Compendio di diritto tributario, Utet
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ECONOMIA APPLICATA – SECS-P/06 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per la predisposizione di un rapporto di
ricerca. Ciascuno studente verrà chiamato a redigere un breve elaborato scritto e a condurre
un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Elementi di Econometria. Introduzione e concetti chiave. Modello di Regressione Lineare
(OLS, BLUE, Massima Verosimiglianza). Inferenza sui parametri (Stimatori e intervalli di
confidenza; Test d’Hp; p-value; significatività). Alcune estensioni del modello di
regressione lineare (Modelli non lineari. Tempo come variabile esplicativa; Variabili
dummies. Stime con vincoli sui parametri). Autocorrelazione ed Eteroschedasticità.
Introduzione allo studio delle serie temporali. Introduzione allo studio dei dati Panel.
Applicazioni economiche: Contabilità della crescita, TFP, Innovazione e progresso
tecnologico. Consumi. Investimenti. Mercato del lavoro. Stima della domanda e dell’offerta
di lavoro. Costi. Mercato dei cambi. Modelli strutturali e Random Walk.
Testi consigliati
Saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado di discriminare le aziende dalle altre
organizzazioni, di rilevare contabilmente i fatti elementari di gestione prescindendo dalle
problematiche fiscali e normative, è in grado di sostenere una prima lettura essenziale del
bilancio di periodo, conosce i processi fondamentali e gli strumenti elementari di gestione
delle operazioni aziendali
Programma
Il corso intende fornire le conoscenze di base relative all’azienda, al suo funzionamento, ai
fattori costituenti, alla dinamica dei valori economico-finanziari e agli strumenti di
misurazione e rappresentazione dei fatti di gestione.
Testi consigliati
MARCHI (a cura di) , Introduzione all'economia aziendale, Torino, Giappichelli, 2009
MARCHI (a cura di), Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli, 2007
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
128
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Salvatore Ferri – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EC e SIGI
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
__________________________________________________
ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
130
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
genere. Infine con l'introduzione del concetto di disoccupazione si potrà analizzare il
mercato del lavoro dal punto di vista macroeconomico. Dopo aver definito la
disoccupazione, verranno analizzate le cause della disoccupazione strutturale e le strategie
per combatterla.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Disoccupazione e modelli di job search. Modelli market clearing e NRU. Modelli non
market clearing. Rigidità dei prezzi e salari. Disoccupazione frizionale e strutturale. Isteresi.
Mercato del lavoro e istituzioni. Le politiche del lavoro.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
Durante il corso inoltre verranno distribuite alcune dispense di approfondimento di alcuni
temi trattati durante il corso
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ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
131
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
genere. Infine verrà introdotto il concetto di disoccupazione.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro. Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Modelli di job search.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
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ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO - SECS-P/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Damiano Fiorillo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di fornire i fondamenti dell’economia del settore pubblico
illustrando, da un punto di vista normativo e positivo, i principali aspetti dell’intervento
pubblico nelle economie moderne.
Programma
Il settore pubblico in un'economia mista. L'efficienza del mercato. I fallimenti del mercato.
Efficienza ed equità. Beni pubblici e beni privati forniti dal settore pubblico. Le scelte
pubbliche. Produzione pubblica e burocrazia. Le esternalità e l'ambiente. Il sistema
tributario: un'introduzione. L'incidenza delle imposte. Imposte ed efficienza economica.
Tassazione ottimale. La tassazione del capitale.
Testi consigliati
STIGLITZ, Economia del settore pubblico, vol. 1, Hoepli, Milano
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
132
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Luigi Lepore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche
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ECONOMIA DELLE SCELTE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
133
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei
mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la
variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento
degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di
finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli
strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla
utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata
dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti
attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si
affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene
solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura
finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che
coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali.
Programma
Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al
rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza
comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del
mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio;
APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la
relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei
teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali.
Testi consigliati
Da definire
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ECONOMIA DELLO SVILUPPO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le cause dello sviluppo economico.
Programma
Gli indicatori di sviluppo e la popolazione. Le cause dello sviluppo e del sottosviluppo. Le
strategie ed i problemi contemporanei. Integrazione economica regionale. Le crisi
finanziarie e del debito.
Testi consigliati
DEBRAY, Development Economics, Princeton University Press
SEN, Lo sviluppo è libertà
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
134
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
135
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come
sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e
sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa,
settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli
d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area
marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica
evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi. L’azione di
governo tra competività e consonanza. Il processo di contestualizzazione: ambiente,
contesto, negoziazioni. Il contesto come reticolo di entità sistemiche: dalla modellizzazione
all’azione di governo. Conoscenza e governo dell’impresa. Le relazioni tra i sistemi
impresa e finanziario. Il rischio nell’azione di governo: verso la qualificazione del capitale
allocato. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del
ricorso all’indebitamento. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività,
possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Governo d’impresa e creazione di valore.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e.
GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, vol. II, Cedam, u.e.
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giorgia Profumo – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECS-P/08 –
9 CFU
corso di laurea in MII
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sui principali problemi che
caratterizzano i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, saranno
esaminati i nodi critici che le imprese devono affrontare nei loro percorsi d’ingresso e di
sviluppo nei mercati esteri e saranno analizzati i fattori che possono favorire oppure
ostacolare tali percorsi.
Programma
Le teorie interpretative delle scelte di internazionalizzazione. Elementi di base sulla cultura
dei contesti e sul loro impatto sulle relazioni internazionali tra imprese. Le modalità di
attuazione delle strategie di sviluppo internazionale: i percorsi tradizionali e le “nuove vie”
136
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
dello sviluppo internazionale. L’ingresso nei mercati “difficili”: opportunità e vincoli.
L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di coordinamento nelle reti intraorganizzative. I problemi di coordinamento delle multinazionali e lo sviluppo dei processi
di apprendimento delle consociate. Le problematiche delle attività finanziarie nelle imprese
multinazionali.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare
le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel
contesto in cui operano. A tal fine, vengono approfonditi i concetti fondanti dell’economia
e gestione delle imprese e le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica.
L’attenzione viene rivolta alla realtà delle imprese alberghiere di cui si descrivono le
peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il programma viene completato
con l’analisi della governance e dei sistemi turistici locali attraverso lo studio di alcune
evidenze empiriche italiane.
Programma
Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le
strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del
turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema
turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle
imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management,
strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di
domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e
metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei
contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore,
(esclusi i capitoli 2 e 3)
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill (esclusi i capitoli 5, 8 e 9)
TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare
le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel
contesto in cui operano. A tal fine, si approfondiranno dapprima i concetti fondanti
dell’economia e gestione delle imprese, per poi analizzare le problematiche specifiche del
sistema di offerta turistica. L’attenzione sarà quindi rivolta alla realtà delle imprese
alberghiere di cui si descriveranno le peculiarità e i principali elementi di strategia e
137
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
gestione. Il programma sarà quindi concluso con l’analisi della governance e dei sistemi
turistici locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane.
Programma
Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le
strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del
turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema
turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle
imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management,
strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di
domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e
metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei
contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di Economia e gestione delle imprese, Albano Editore,
(esclusi i capitoli 2 e 3)
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill, u.e. (esclusi i capitoli 5, 8 e 9)
TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008
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ECONOMIA E POLITICA DELL’AMBIENTE – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una trattazione dei principali aspetti di economia positiva e
normativa nella relazione fra attività economica e ambiente per consentire agli studenti
l’acquisizione delle basi metodologiche per una lettura integrata dello stato dell’ambiente.
Una particolare attenzione è destinata agli aspetti pratici legati alla definizione e
all’attuazione delle politiche ambientali.
Programma
La relazione sistema economico-ambiente. La valutazione dell’ambiente: criteri normativi
per il processo decisionale; individuazione del risultato ottimo: efficienza statica ed
efficienza dinamica. La valutazione del rischio e la valutazione dei benefici per la gestione
dei rischi. Tipi di valore. Classificazione dei metodi di valutazione. L’analisi dell’efficacia
rispetto ai costi. L’analisi d’impatto. Diritti di proprietà, esternalità e problemi ambientali.
Lo sviluppo sostenibile: un modello a due periodi, definizione di equità intertemporale,
applicazioni del criterio di sostenibilità ed implicazioni per la politica ambientale.
L’economia delle risorse naturali: un quadro generale. Allocazione efficiente
dell’inquinamento, allocazione dell’inquinamento determinata dal meccanismo di mercato.
Politiche per la riduzione delle emissioni. Politiche di controllo dell’inquinamento:
standard, imposte e permessi di emissione negoziabili. Le politiche per il controllo
dell’inquinamento atmosferico. La gestione dei rifiuti solidi. La politica ambientale
internazionale. La politica ambientale dell’UE. La politica per l’ambiente urbano. La
politica per l’ambiente rurale. La salvaguardia della natura.
Testi consigliati
TIETENBERG, Economia dell’ambiente, McGraw-Hill, capp. 2-3-4-5-6-10-11-14-15
APRILE, Le politiche ambientali, Carocci
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138
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ECONOMIA FINANZIARIA – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei
mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la
variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento
degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di
finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli
strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla
utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata
dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti
attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si
affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene
solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura
finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che
coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali.
Programma
Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al
rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza
comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del
mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio;
APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la
relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei
teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali.
Testi consigliati
Da definire.
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ECONOMIA INDUSTRIALE – SECS-P/06 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e EC – opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali.
Programma
Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La
discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa.
Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e
cartelli.
Testi consigliati
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002
__________________________________________________
ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici
139
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. La bilancia dei pagamenti.
Tassi di cambio e mercati valutari. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. Livello dei
prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. Produzione e tasso di cambio nel breve periodo.
Tassi di cambio fissi ed interventi sul mercato delle valute.
Testi consigliati
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 2. Economia monetaria
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1- 7; incluse appendici)
__________________________________________________
ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII - opzionale
Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale.
Testi consigliati
KRUGMAN,OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
__________________________________________________
ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici
dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali
il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di
trasmissione ed i possibili effetti. Una attenzione particolare sarà rivolta al quadro
istituzionale ed operativo derivante dall’introduzione dell’euro.
Programma
140
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento
del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità
nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria,
teoria delle aree valutarie ottimali, la politica economica in ambito UME.
Testi consigliati
PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli
DE GRAUWE, Economia dell'Unione Monetaria, Il Mulino
__________________________________________________
FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE – INF/01 –
9 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le metodologie di base per l'utilizzazione efficiente di strumenti
hardware e software. Gli argomenti principali riguardano l'architettura dell'elaboratore, la
rappresentazione delle informazioni, i principali pacchetti di produttività individuale e per
l'utilizzo di internet. Algoritmi e programmi. Strumenti per applicazioni multimediali.
Archivi e basi di dati. introduzione alla programmazione in VBA.
Programma
Fasi del processo di risoluzione di un problema con il calcolatore, concetto di algoritmo e
software. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei dati.
Rappresentazione delle istruzioni. costrutti di controllo. Variabili. Variabili strutturate.
Architettura del personal computer. Sistema operativo Windows. Pacchetti di produttività
individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla
programmazione in Visual Basic for Applications.
Testi consigliati
MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di programmazione I, Liguori
REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo,
Mondadori
Appunti delle lezioni
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GEOGRAFIA DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI – M-GGR/02 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali
processi territoriali che si vanno affermando nella contemporanea era della transizione postfordista attraverso l'analisi dei flussi di persone, merci ed informazioni che sono alla base
dei processi di sviluppo regionale. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti interpretativi
delle trasformazioni territoriali indotte dall'innovazione e delle conseguenze che essa
produce sul governo del territorio.
Programma
I più recenti sviluppi della geografia dei trasporti. Le reti di trasporto. I sistemi di trasporto.
Le grandi reti internazionali di trasporto. L’evoluzione delle politiche dei trasporti.
L'accessibilità. Rapporti fra connettività ed accessibilità. L’innovazione nei trasporti e nelle
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
comunicazioni e la riorganizzazione degli spazi europei. Le sinergie tra il trasporto aereo e
l’Alta Velocità ferroviaria e le difficoltà di integrazione delle aree periferiche dell’Europa.
Telecomunicazioni e reti telematiche.
Testi consigliati
GASPARINI, D'APONTE,Considerazioni geografiche sulle relazioni tra strutture materiali
e virtuali nel Mezzogiorno, Aracne, Roma, 2007
Materiale didattico a cura del docente
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GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di
finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso
l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una
esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali
modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva.
Programma
Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala
nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra
tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano,
2007
Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007
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GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Antonella Romanelli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di
finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso
l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una
esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali
modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva.
Programma
Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala
nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra
tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano,
2007
Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di inquadrare i processi di ristrutturazione dell'economia nelle
loro dimensioni spaziali, territoriali e politiche attraverso la lettura e la interpretazione delle
cause che sono alla base della diversa distribuzione sul pianeta degli uomini e delle
principali attività economiche.
Programma
Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei
rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi.
Lo spazio insediativo.
Testi consigliati
FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap. 3)
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GEOGRAFIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Anna Lombardi – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso, si propone di introdurre allo studio della geografia con particolare riguardo allo
studio del paesaggio e dell’ambiente, ai processi che hanno determinato la distribuzione
delle società umane sul pianeta, all’utilizzazione delle risorse, ai rapporti tra le diverse aree
del globo; approfondire i problemi derivanti dall’impatto delle azioni umane sull’ambiente
naturale ed umanizzato; analizzare le possibili iniziative di rivalutazione delle risorse del
territorio secondo un ottica di sviluppo turistico compatibile.
Programma
La prima parte del corso riguarderà i concetti base della geografia con riferimento alle
principali teorie geografiche che costituiscono la base dottrinale della disciplina.
Successivamente verranno studiati gli ambienti naturali e quelli umanizzati con particolare
riguardo alle diverse forme di insediamento della popolazione e di organizzazione del
territorio. La seconda parte del corso comprenderà argomenti relativi alla “politica
dell’ambiente” (cause, conseguenze e costi del degrado; rischi ambientali; impatti sul
paesaggio) ed è quindi rivolta alla comprensione dei problemi ambientali alle diverse scale.
Infine, in considerazione della tipologia del corso di laurea in cui l’insegnamento è inserito,
verranno approfonditi i temi dell’organizzazione e della governance del territorio legati alle
politiche di sviluppo turistico sostenibile.
Testi consigliati (a scelta tra):
BARBIERI, CANIGIANI, CASSI, Geografia e cambiamento globale. Le sfide del XXI
secolo, Utet
LEONE , Nuove politiche per l’ambiente, Carocci
MORAZZONI, SCARDIA, Gli ambienti naturali e antropici, Carocci
Dispense a cura del docente
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE – SECS-P/10 – 6 CFU
corsi di laurea in EA MII e MIT – opzionale
Domenico Salvatore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire la conoscenza dei principali sistemi di gestione del
personale (ricerca e selezione, formazione, valutazione, incentivazione) attraverso la
discussione di casi, in piccoli gruppi ed in plenaria, e attraverso la sperimentazione pratica
degli strumenti gestionali introdotti e/o elaborati.
Programma
La gestione delle risorse umane. La gestione strategica delle risorse umane. L'analisi e la
progettazione delle mansioni. La pianificazione e la ricerca del personale. I processi di
selezione. La formazione. La gestione della prestazione. Lo sviluppo del personale. La
politica retributiva. La gestione delle ricompense. Le relazioni industriali e la contrattazione
collettiva. La gestione strategica della funzione Risorse Umane.
Testi consigliati
NOE, HOLLENBECK, GERHART,WRIGHT, Gestione delle risorse umane, Apogeo
Editore, 2006
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IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII (percorso Comparti Agroalimentari)
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Imprese agroalimentari: caratteristiche specifiche del settore e dei prodotti; organizzazione
delle relazioni nella Supply Chain. Analisi delle strategie: delle imprese agroalimentari
(piccole e medie imprese, imprese con marchi forti, multinazionali), della grande
distribuzione e della ristorazione. Globalizzazione dei mercati e della produzione:
determinanti ed evoluzione. Commercio internazionale: dinamiche e fattori di
competitività. Analisi dello scenario competitivo, mercati e concorrenti: Paesi avanzati, in
via di sviluppo ed emergenti (Cina, Brasile, India). Forme di barriere al commercio
(tariffarie e non tariffarie) e analisi degli effetti su produttori, consumatori e scambi. Il
processo di liberalizzazione degli scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere) a
livello regionale e multilaterale. Barriere tecniche agli scambi (forme di regolamentazione
per garantire qualità e sicurezza dei prodotti, tutela dell’ambiente, dei consumatori e del
lavoro), il ruolo degli standard pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi
e internazionali). Obiettivi e regole della World Trade Organization: Accordo Agricolo
(accesso ai mercati, sostegno interno, sussidi alle esportazioni), Accordi SPS e TBT
(barriere tecniche), TRIPs (protezione delle denominazioni geografiche). Politiche
commerciali e di regolamentazione dei mercati dell’Unione Europea: accordi regionali,
politica agricola, politiche per la sicurezza e qualità dei prodotti alimentari. Temi di
approfondimento: I prodotti agroalimentari italiani e mercati globali: opportunità e
minacce. Gestione della catena del valore su scala globale e Responsabilità sociale delle
imprese agroalimentari. Il Commercio Equo.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA - opzionale
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Imprese agroalimentari: caratteristiche specifiche del settore e dei prodotti; organizzazione
delle relazioni nella Supply Chain. Analisi delle strategie: delle imprese agroalimentari
(piccole e medie imprese, imprese con marchi forti, multinazionali), della grande
distribuzione e della ristorazione. Globalizzazione dei mercati e della produzione:
determinanti ed evoluzione. Forme di barriere al commercio (tariffarie e non tariffarie) e il
processo di liberalizzazione degli scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere).
Barriere tecniche agli scambi (forme di regolamentazione per garantire qualità e sicurezza
dei prodotti, tutela dell’ambiente, dei consumatori e del lavoro), il ruolo degli standard
pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi e internazionali). Obiettivi e
regole della World Trade Organization. Politiche dell’Unione Europea (Accordi
commerciali e politiche per la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari). Temi di
approfondimento: I prodotti agroalimentari italiani e mercati globali: opportunità e
minacce. Responsabilità sociale delle imprese agroalimentari. Il Commercio Equo.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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INTEGRAZIONE REGIONALE E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA –
SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e sul ruolo che ha svolto e può svolgere l’Unione Europea,
attraverso il processo di integrazione regionale.
Programma
Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Integrazione regionale e sviluppo sostenibile.
L’Unione Europea come protagonista centrale nelle strategie di sviluppo competitivo
sostenibile: la dimensione interna e la dimensione esterna. Le componenti del processo di
integrazione europea. Le politiche dell’Unione Europea per l’implementazione di strategie
di sviluppo competitivo sostenibile.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA3 e MIT2
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Equazioni differenziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EA3 EC MIII MIT1 e MIT2
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali. Acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politico-istituzionale
di riferimento.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Stato ed elementi costitutivi dello Stato. Fonti del
diritto. Unione europea. Forme di Stato e forme di governo. Corpo elettorale, Parlamento,
Governo, Presidente della Repubblica. Principi in tema di attività amministrativa. Potere
giudiziario. Regioni. I diritti di libertà. I nuovi diritti. Diritti e nuove tecnologie.
Testi consigliati
CARETTI DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, u.e.
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e.
BILANCIA PIZZETTI, Aspetti e problemi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
DE MARCO, Percorsi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Antonio Garofalo e Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
riguardanti rispettivamente la microeconomia e la macroeconomia. gli elementi essenziali
148
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti. Sono poi utilizzati
i modelli di politica economica proposti nel dibattito scientifico per interpretare il
comportamento delle economie contemporanee.
Programma
Macroeconomia. Le grandezze macroeconomiche: reddito, spesa e misurazione del PIL. Le
componenti del PIL. Gli indici dei prezzi. L’economia reale nel lungo periodo: la crescita
economica nel mondo. La produttività: funzioni e determinanti. La crescita e la politica
economica. L’economia chiusa: i mercati finanziari. Risparmi, investimenti e tasso di
interesse. Gli effetti della politica fiscale. Il disavanzo del bilancio pubblico. Significato e
funzioni della moneta. L’offerta di moneta. La domanda di moneta. Il controllo dell’offerta
di moneta. Le cause dell’inflazione. La dicotomia classica e la neutralità della moneta. I
costi dell’inflazione. Il tasso naturale della disoccupazione. L’economia aperta: i flussi
internazionali di beni e capitali. I tassi di cambio nominali e reali e loro determinanti.
L’economia nel breve periodo: introduzione alle fluttuazioni economiche. La domanda
aggregata. L’offerta aggregata. La politica monetaria e la domanda aggregata. La politica
fiscale e la domanda aggregata. Inflazione, disoccupazione e curva di Phillips.
Microeconomia. Comportamento del consumatore e domanda individuale. La domanda di
mercato. La scelta del consumatore in condizioni di incertezza. Produzione e costi.
Obiettivi e comportamento delle imprese. Concorrenza perfetta. Monopolio. Equilibrio
generale ed efficienza di mercato. Esternalità, beni pubblici e fallimento del mercato.
Testi consigliati
MANKIW,GREGORY, Principi di economia, Zanichelli
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 – 12 CFU
corso di laurea in SIGI
Riccardo Marselli e Maria Rosaria Carillo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere il funzionamento dei mercati e delle istituzioni
economiche.
Programma
Vantaggio comparato e specializzazione. Offerta e domanda. Elasticità. La teoria del
consumatore. Le esternalità. I beni pubblici. I costi di produzione. Concorrenza perfetta.
Monopolio. Il PIL. L’economia nel lungo periodo. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Le
fluttuazioni economiche di breve periodo.
Testi consigliati
MANKIW, L’essenziale di economia, Zanichelli
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LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
PARODI, VALLACO Grammathèque, CIDEB
STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
BOUTEGEGE – BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
BLOOMFIELD, TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
GRUNEBERG, TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette.
LEO, PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
CAPUTO, SCHIAVI, FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services,
Petrini Editore
JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
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LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
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LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
Bibliografia integrativa
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación,
Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1
Michele Quintano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la
segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve
del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del
prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
Testi consigliati
KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21)
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la
segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve
del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e
delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del
prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
Testi consigliati
KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21)
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la
segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve
del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del
prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
Testi consigliati
KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21)
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MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Data la natura sempre più turbolenta dello scenario ambientale in cui l’impresa turistica è
costretta ad operare, emerge sempre più la necessità di adottare competenze specifiche in
materia di pianificazione e implementazione di tutte quelle che sono le attività di relazione
con il territorio. Il corso di Marketing delle Imprese Turistiche intende fornire una sere di
nozioni sul tema del Marketing che rappresenta la competenza di Management
fisiologicamente dedicata ad affrontare e gestire i vincoli e le opportunità esistenti tra
impresa e territorio. Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico
ma anche pratico in grado cioè di fornire sia le conoscenze relative ad una specifica
problematica di governo (per esempio, la gestione del Brand Territoriale) sia gli strumenti
da impiegare in tali contesti specifici. In tale ottica sono quindi previste lezioni frontali
interattive e case study che costituiranno occasioni di verifica in itinere delle conoscenze
acquisite.
Programma
Il marketing nel turismo. Il servizio nel marketing nel turismo. La struttura del piano di
marketing. L’ambiente competitivo. I sistemi informativi di marketing e le ricerche di
marketing. Il comportamento di acquisto. La segmentazione della domanda e il
posizionamento. La progettazione e la gestione del prodotto. Il Pricing. I canali distributivi.
La comunicazione. Il marketing elettronico. Il marketing della destinazione. Le
problematiche del marketing delle imprese turistiche. Il marketing territoriale. Il marketing
turistico. Gli strumenti del marketing turistico e territoriale. Il Brand Management. Il caso
Trentino. Il marketing del prodotto alberghiero. Il marketing del viaggio turistico
organizzato. Segmentazione e posizionamento per il B&B. Analisi di Casi.
Testi consigliati
KOTLER, BOWEN, MAKENS, Il marketing del turismo, McGraw-Hill, u.e. (escluso cap.
13 ed appendice)
AA. VV. (a cura di Golinelli, Pastore) “Marketing turistico e territoriale”, in Le marche per
il territorio e i cluster d’imprese. Modelli, casi e strategie di sviluppo competitivo. Rapporto
Sinergie, Parte I
CASARIN, Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Giappichelli, 1995, cap.
6, 7.
BASSANO, FERRI, “Il prodotto culturale”, in Celant, Ferri (a cura di), L’Italia. Il declino
economico e la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un
settore strategico, Marchesi editore, Roma
NIGRO, TRUNFIO, “Il sistema turistico della Provincia di Salerno. Un’analisi di
segmentazione multidimensionale per il posizionamento del Bed and Breakfast.” in
Esperienze d’impresa, n°1/2001
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
MARKETING INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita, sia teorica che
applicativa, delle principali concettualizzazioni elaborate in seno al marketing strategico ed
operativo. Ciascun aspetto sarà approfondito avendo riguardo alle scelte delle imprese che
operano a livello internazionale e ciò allo scopo di formare i discenti sulle principali
opportunità e problematiche che i decisori di impresa si trovano a dover affrontare negli
attuali contesti competitivi.
Programma
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali.
L’analisi del settore e della concorrenza. Attrattività e competitività del mercato. L’analisi
del comportamento del cliente: struttura di bisogni e comportamenti di acquisto. La
segmentazione
della
domanda.:
macro-segmentazione,
micro-segmentazione,
segmentazione dei mercati industriali, segmentazione internazionale. Analisi di attrattività
dei segmenti. Analisi di competitività dei segmenti. Le scelte di posizionamento. La
differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. Decisioni di marketing
operativo ed esecuzione del piano di marketing. Scelte di Marketing per il mercato globale.
La valutazione delle opportunità internazionali: la ricerca di marketing nei mercati esteri.
La pianificazione e l’organizzazione delle attività di marketing nei mercati internazionali: la
a gestione delle vendite nei mercati mondiali, i canali del marketing internazionale, la
comunicazione integrata di marketing, il pricing nei mercati internazionali
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven Management, McGraw-Hill,
Milano (Capitoli: da 1 a 13 incluso)
CATEORA,GRAHAM, Marketing internazionale. Imprese italiane e mercati mondiali,
Hoepli Editore, Milano (Capitoli: 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15)
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MATEMATICA – MAT/05 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione e la valutazione
dei contratti finanziari derivati e per il controllo dei rischi.
Programma
La struttura per scadenza dei tassi di interesse. I contratti derivati. Le opzioni finanziarie. Il
controllo dei rischi.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. III: Modelli
stocastici e contratti derivati
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MERCATI FINANZIARI ED ECONOMIA REALE – SECS-P/02 – 6 CFU
corsi di laurea in EC e MII – opzionale
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Si effettueranno letture di papers aggiornati sulla dinamica dei mercati finanziari e del loro
legame con l’economia reale, in particolare l’analisi dei fenomeni speculativi (bolle
speculative) e dei loro effetti sull’economia reale (investimenti produttivi, consumo,
occupazione, Pil) e sui prezzi, e l’analisi della crisi economico-finanziaria degli ultimi anni.
Il metodo adottato in quest’ultimo esame è costituito da letture di articoli e da seminari (di
studenti e di docenti).
Testi consigliati
Il materiale sarà comunicato dal docente all’inizio del corso.
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI MATEMATICI PER LA FINANZA AZIEDALE – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e in finanza.
Programma
Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni
modelli matematici: metodi dell’algebra lineare, metodi di risoluzione di equazioni
differenziali.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA – MAT/05 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire strumenti matematici necessari per descrivere e/o comprendere
modelli economici e finanziari.
Programma
Funzioni di più variabili reali. Equazioni differenziali lineari. Equazioni differenziali non
lineari del primo ordine e di ordine superiore. Curve e integrali curvilinei. Integrali multipli.
Applicazioni economiche.
Testi consigliati
MARCELLINI SBORDONE, Esercitazioni di Matematica II volume, parti I e II, Liguori
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
METODI QUANTITATIVI PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE – MAT/05 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire idee di base su metodi ed algoritmi della programmazione lineare,
per la risoluzione di problemi concreti che possono presentarsi in attività essenzialmente di
tipo economico e finanziario.
Programma
Algebra lineare. Programmazione lineare: tecniche risolutive algebriche e geometriche. Il
metodo del simplesso.
Testi consiglianti
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli,
u.e.
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METODI STATISTICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di perfezionare l’utilizzo delle metodologie ed agli strumenti
più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing.
Particolare enfasi è data all’utilizzo in ambito aziendale delle potenzialità di Excel, dei suoi
componenti aggiunti e dello sviluppo delle applicazioni in VBA.
Programma
Richiami sulle funzioni ed i componenti aggiuntivi di Microsoft Excel. L’ analisi statistica
di supporto alle decisioni aziendali: analisi esplorativa e modelli di analisi; utilizzo delle
Add–ins di MS Excel per l’analisi dei dati; raffronti con SPSS. Utilizzo delle macro in
VBA e loro applicazione alle problematiche aziendali: generazione preventivi; gestione di
magazzino; analisi di bilancio; Business Plan.
Testi consigliati
Appunti a cura del docente
SALVAGGIO, Excel 2007 Macro e VBA, Edizioni FAG, 2007
FLORIA, Analisi delle vendite con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007
FLORIA, Business Plan con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007
ATZENI, Excel il foglio elettronico per l’economia, McGraw-Hill, 2005
BAGNATI, Excel il foglio elettronico per la statistica nelle Scienze Sociali, McGraw-Hill,
2005
MIDDLETON, Analisi Statistica con Excel, Apogeo, 2006
PAGANONI PONTIGGIA, Laboratorio di statistica con Excel, Pearson Education, 2007
BORRA DI CIACCIO, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali,
McGraw-Hill, 2004
LEVINE KREHBIEL BERENSON, Statistica, Apogeo, 2006
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
METODI STATISTICI PER LE DECISIONI FINANZIARIE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti per una valutazione della rischiosità di un’attività
finanziaria e di un portafoglio di attività; costruire un portafoglio di attività con l’obiettivo
di minimizzare il rischio; determinare il valore a rischio che una istituzione finanziaria deve
accantonare come riserva a fronte di eventi sfavorevoli.
Programma
L’analisi statistica dei rendimenti finanziari di un’attività e di un portafoglio. Stima della
volatilità dei rendimenti finanziari. Analisi della correlazione tra rendimenti. Modelli
fattoriali per la misura del rischio: il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Metodi
parametrici e non-parametrici per la stima del Value-at-Risk.
Testi consigliati
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci
DE LUCA, Metodi statistici per le decisione finanziarie (disponibile sul sito web del
docente)
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di comprensione dei principi microeconomici
di teoria del consumatore e teoria dei mercati. Il corso si focalizza sui problemi del
comportamento strategico delle imprese, sulle scelte di ottimizzazione del profitto e sulle
diverse forme di mercato.
Programma
Teoria del consumatore: le scelte del consumatore; le curve di domanda; elasticità. Teoria
dell’impresa: le scelte di produzione; le curve di costo; la massimizzazione del profitto.
Analisi dei mercati: Il comportamento delle imprese in concorrenza perfetta; monopolio;
oligopolio; concorrenza monopolistica. Analisi del benessere: i teoremi dell’economia del
benessere, l’efficienza paretiana.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di microeconomia, Giappichelli
FRANK, Microeconomia, McGraw-Hill
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire gli elementi di base dell’analisi microeconomica.
Programma
Teoria del consumatore: vincolo del bilancio, preferenze del consumatore, utilità, scelta
ottima, curva di domanda individuale; domanda di mercato. Teoria dell’impresa:
159
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
massimizzazione del profitto, costi, curva di offerta. Mercato perfettamente concorrenziale,
monopolio, oligopolio, introduzione alla teoria dei giochi.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i
fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e
dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. Le scelte razionali dei
consumatori, dei detentori di fattori produttivi e delle imprese sono coordinate dal mercato.
L'obiettivo del corso è insegnare a comprendere come queste scelte siano collegate tra loro
e generino situazioni più o meno vantaggiose per una società.
Programma
Il problema economico (decisioni individuali e interazione tra individui); domanda, offerta
e equilibrio di mercato; la produzione e i costi di produzione; l’analisi dei mercati
concorrenziali (massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale); il potere di mercato
(monopolio e monopsonio); l’oligopolio; forme di mercato e politica economica; economia
del consumatore (preferenze, vincolo di bilancio, le scelte ottime del consumatore, beni
normali, beni inferiori, effetto reddito, effetto sostituzione, domanda individuale e di
mercato); economia del settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive, la
politica fiscale e il trade off tra equità e efficienza); i mercati dei fattori di produzione;
asimmetria informativa.
Testi consigliati
MANKIW, Principi di Microeconomia, Zanichelli
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi della domanda e dell’offerta di beni e servizi, della struttura e del funzionamento
dei mercati; dei consumatori e dell’offerta di impresa attenzione agli aspetti teorici e
discussione di casi studio.
Programma
Teoria del consumatore (scelta statica e dinamica); teoria dell’impresa (analisi della
tecnologia, costi di produzione); struttura dei mercati (concorrenza perfetta, monopolio,
oligopolio); diritto ed economia; cenni di teoria dei giochi con maggiore attenzione a giochi
statici e dinamici con informazione completa.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia (V edizione), Cafoscarina
GIBBONS, Teoria dei giochi, Il Mulino
MARTINELLI, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Simone
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
MODELLI DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI – MAT/08 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza di base delle reti telematiche per la simulazione di
processi produttivi
Programma
Introduzione alle reti telematiche. Fondamenti di networking. Mezzi trasmissivi.
Fondamenti di Ethernet. Tecnologie Ethernet e Switching. La suite di protocolli TCP/IP e
l’indirizzamento IP. fondamenti di routing e concetto di sottorete. I livelli applicazione e
trasporto in TCP/IP.
Testi consigliati
TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed., Pearson Education Italia
CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAMCCNA1, First Year Companion Guide,
Edizione italiana, Volume I, Semestre I, Pearson Education Italia
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MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e dei contratti
finanziari.
Programma
Elementi di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi
caratteristiche del mercato. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Indici temporali
e indici di variabilità.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse,
Mutui e obbligazioni, Il Mulino
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MODELLI MATEMATICI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi
alla gestione e pianificazione ottimale.
Programma
Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di
ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Condizioni di ottimalità.
Testi consigliati
Dispense fornite dal docente durante il corso
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Paola Briganti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Salvatore Domenico – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi
organizzativa. La diffusione e l’impiego delle tecnologie d’informazione nelle aziende e le
problematiche connesse all’efficienza organizzativa di tali applicazioni. Strategia,
organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La funzione sistemi informativi. Le
conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture organizzative, sulla gestione dei
confini organizzativi e sulla creazione di network organizzativi. La relazione tra
organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. Le nuove tecnologie
informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le trasformazioni delle organizzazioni per
effetto delle tecnologie d'informazione a livello aziendale e interaziendale: il cambiamento
organizzativo. Il processo di implementazione di un sistema informativo integrato.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INTERNAZIONALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. La multidivisionale. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti
interorganizzative. La gestione delle risorse umane internazionali. La diversità culturale:
delocalizzazione, immigrazione e internazionalizzazione.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle imprese
turistiche. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con
riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La
conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di
comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda ed in particolare delle
imprese turistiche in cui si trovino ad operare.
Programma
Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione
collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la
configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e
strutture. L’organizzazione dell’azienda turistica e gli assetti macrostrutturali. Confini e
coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI,Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI TURISTICI – MGGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Caterina Nicolais – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
il corso si propone di fornire una lettura geografica delle politiche del turismo in grado di
gestire lo spazio nell’ottica soprattutto della sostenibilità. Le politiche a favore del turismo,
infatti, inizialmente dirette a sostenere la crescita economica ed occupazionale, appaiono
oggi sempre più rivolte alla tutela dell’ambiente e del valore complessivo della qualità della
vita delle popolazioni locali. I luoghi di accoglienza dei flussi turistici, che si sono via via
trasformati da spazi semplicemente “visitati” a spazi “consumati”, non possono infatti
rimanere insensibili ad un impatto che diviene sempre più pressante e quindi si devono
necessariamente affidare ad azioni di gestione atte a proteggerli e guidarli nel futuro.
Programma
La prima parte del corso sarà rivolta ad approfondire i principali Aspetti “spaziali” del
fenomeno turistico: dallo spazio visitato e consumato allo spazio gestito, gli spazi turistici
polivalenti e gli spazi turistici specializzati, gli spazi e le politiche turistiche, il turismo
sostenibile. Nella seconda parte del corso verranno approfonditi numerosi e differenti casi
di studio su scala locale, nazionale ed internazionale.
Testi consigliati
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
BERARDI, Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico
sostenibile, Milano, Franco Angeli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le
aree valutarie e l’unione economico monetaria europea. Fondamenti microeconomici.
Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del
ciclo economico.
Testi consigliati
MANKIW, TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, 2009
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le
aree valutarie e l’unione economica e monetaria europea. Fondamenti microeconomici.
Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del
ciclo economico.
Testi consigliati
MANKIW, TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, 2009
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali dei principi
dell’interveto pubblico nell’economia, con particolare attenzione al contesto
macroeconomico.
Programma
Introduzione alla Macroeconomia. Il mercato dei beni. I mercati finanziari. I mercati dei
beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Il mercato del lavoro. Un’analisi di equilibrio
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
generale: il modello AS-AD. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips.
Inflazione, produzione e crescita della moneta. Crescita: i fatti principali. Risparmio,
accumulazione di capitale e produzione. Progresso tecnologico e crescita. Le aspettative:
nozioni di base. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. Il mercato dei
beni in economia aperta. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambi. Stagnazioni e
depressioni. Elevato debito pubblico. Il ruolo della politica economica.
Testi consigliati
BLANCHARD, Macroeconomia,Mulino, 2009
(capp.: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10, 11, 12,13,16,17, 18, 20,22,23, Appendice 2)
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione.
Testi consigliati
MANKIW, TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, 2009
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POLITICA ECONOMICA APPLICATA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Il contenuto della prima parte verterà sull’evoluzione del debito pubblico, le sue
determinanti e gli schemi teorici per analizzarlo. Un secondo aspetto riguarderà l’analisi
delle serie storiche le loro proprietà statistiche e le implicazioni economiche. Si
analizzeranno le serie storiche di variabili reali e finanziarie. Un ultimo aspetto riguarderà il
credito e la sua relazione con la politica monetaria e con l’economia reale (investimenti e
consumi).
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di Politica Economica, Carocci Editore (capp. sul debito pubblico (II)
e ciclo (IV)
Altro materiale sarà comunicato dal docente nel corso delle lezioni
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POLITICA ECONOMICA DEI BENI CULTURALI – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’arte e l’economia. La domanda d’arte. L’offerta d’arte. La disuguaglianza e l’incertezza
del reddito. Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. I beni culturali. Le aste di arte. Il
prezzo dei dipinti.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Testi consigliati
CANDELA, SCORCU, Economia delle arti, Zanichelli
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POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti le basi di conoscenza di istituzioni di economia
del turismo.
Programma
Definizioni e contenuti dell’economia del turismo. La misura del prodotto turistico. Analisi
microeconomica del turismo. Consumo, domanda, produzione, imprese, mercato. Analisi
macroeconomica del turismo. Turismo e sviluppo. Turismo sostenibile. Turismo
internazionale. L’intervento dello Stato e l’organizzazione pubblica del turismo.
Testi consigliati
CANDELA, FIGINI, Economia del turismo, McGraw-Hill, 2003
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PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il processo di armonizzazione contabile. L’attività dell’International Accounting Standard
Board e le Direttive comunitarie. I principi contabili internazionali: Il Framework:e i
principi guida. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle
rimanenze di magazzino e dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi.
La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La
valutazione degli strumenti finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e
passività potenziali e del trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La
valutazione delle poste in valuta estera. Segment reporting.
Testi consigliati
il testo sarà indicato dal docente.
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PROCEDURE DI RILEVAZIONE E STRATEGIE DI QUALITÀ DEI DATI
ECONOMICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti per la progettazione di un’indagine statistica e per la verifica dei
requisiti di qualità dei dati.
Programma
Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Alcuni esempi di rilevazioni
dell’ISTAT. L’indagine campionaria e obiettivi di misura: indagini indipendenti e ripetute
nel tempo, l’indagine panel. La qualità dei dati ed il processo di misura. Gli errori di misura
non campionari ed il loro effetto sulle stime. Le fonti di errore non campionario. La
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
progettazione dell’indagine statistica, definizione degli obiettivi, il questionario, la
rilevazione, la registrazione e la revisione. La mancata copertura e la mancata risposta:
cause, tipologie ed effetti sulle stime. Il trattamento degli errori non campionari. I piani di
compatibilità. L’indagine sui bilanci delle famiglie italiane. La rilevazione continua sulle
forze lavoro. L’indagine sui consumi delle famiglie italiane. Rilevazione sulla struttura del
costo del lavoro.
Testi consigliati
ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati. Manuale di tecniche di indagine, n. 6,
capp. 1. 2. 3 e 5.
QUINTANO, Scritti di statistica economica, n. 7, serie Quaderni di discussione 19,
Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica (Università degli studi di
Napoli “Parthenope”, cd-rom version)
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle
logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale.
La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo
studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti
di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le
cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union
tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del
controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende.
Programma
Il ruolo dell’informazione economica nei processi decisionali. Il controllo di gestione e la
sua evoluzione nella dottrina e nella prassi aziendale. L’approccio sistemico al controllo di
gestione. La funzione del controllo organizzativo, strategico, direzionale ed esecutivo. La
struttura tecnico-contabile del controllo direzionale (costi: concetto e classificazione; il
comportamento dei costi; analisi costi-volumi-risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni; activity based costing; i costi standard e l’analisi delle
varianze). La programmazione e la redazione del budget. Il sistema di reporting. Principali
modelli per la misurazione delle performance: Balanced Scorecard e Tableau de Board.
Casi esemplificativi.
Testi consigliati
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di Controllo. Analisi
economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, 2008
BERGAMIN BARBATO, Programmazione e controllo in un’ottica strategica, Utet,
Torino, 1992
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Torino, Giappichelli
FLORIA, Excel per il controllo di gestione. Reporting e bilancio, Tecniche Nuove, Milano,
2008
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
QUALITÀ DEI DATI STATISTICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze di coloro che si apprestano a
confrontarsi con le problematiche legate ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati
internazionali caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle dei mercati domestici;
in particolare, il corso permette l’acquisizione di competenze in materia di Qualità dei dati
economici, tematica sempre attuale, nonché dei riferimenti in materia in sede di istituzioni
nazionali e sovranazionali, contribuendo in questo modo a completare il percorso
formativo del nuovo management delle aziende e organizzazioni internazionali. E precipuo
il riferimento l’attività da essi svolta nel campo della produzione dei dati statistici tramite
l’organizzazione di processi rispondenti a canoni di qualità con immediato riflesso sulla
pianificazione della produzione, modernamente intesa, degli Istituti Nazionali di statistica.
Programma
L’importanza della qualità nella gestione delle organizzazioni complesse. La qualità in
ambito statistico nella società dell’informazione. Excursus storico sulla qualità in azienda
ed i recenti orientamenti: le normative ISO. Le politiche della qualità in ambito Eurostat. Le
politiche della qualità in ambito ISTAT. Le dimensioni della qualità secondo le principali
organizzazioni statistiche internazionali. La qualità delle statistiche del turismo.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
Approfondimenti in tema di Qualità dei dati disponibili dagli url di varie Organizzazioni
Internazionali, tra cui principalmente
lista dei siti da consultare per approfondimenti:
EUROSTAT ds Quality site [url http://epp.eurostat.ec.europa.eu]
The Code of Practice and the EFQM Model
The Code of Practice and the LEG on Quality Recommendations
The Code of Practice and the UN Principles governing International Statistical Activities
The Code of Practice and the IMF Data Quality Assessment Framework
International Monetary Found [url www.imf.org]
United Nation Web Site [url WWW.un.org]
United Nations Statistics Division [url: http://unstats.un.org/unsd/default.htm]
United Nations Statistical Institute for Asia and the Pacific [url: www.unsiap.or.jp]
Special Data Dissemination Standard (SDDS), the General Data Dissemination System
(GDDS) and the Data Quality Reference (DQRS) sites
OECD [url www.oecd.org]
World Bank [url http://web.worldbank.org]
consorio paris 21 [url www.paris21.org]
the World HeaLth Organization [url http://www.who.int/research/en/]
Department for International Development
[url http://www.dfid.gov.uk]
Millennium Development Goal Indicators
[url http://unstats.un.org/unsd/mi/mi_goals.asp]
Observatoire Economique et Statistique d'Afrique Subsaharienne [url WWW.afristat.org ]
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171
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
RAGIONERIA INTERNAZIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Ragioneria internazionale: contenuto ed evoluzione. Causa di diversità delle norme
contabili: classificazione dei sistemi contabili nazionali. Processo di armonizzazione
contabile. L’attività dell’International Accounting Standard Board e le Direttive
comunitarie. I principi contabili internazionali: il Framework: e i principi guida. Il principio
della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle rimanenze di magazzino e
dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi. La valutazione delle
immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La valutazione degli strumenti
finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali e del
trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La valutazione delle poste in valuta
estera. Segment reporting.
Testi consigliati
Il testo sarà indicato dal docente.
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REVISIONE AZIENDALE – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Roberto Cerciello – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della
revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di
controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di
revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli
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SETTORE AGROALIMENTARE E TURISMO – AGR/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MIT1 e MIT2
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi del sistema
agroalimentare e delle relazioni con il settore turistico.
Programma
Il sistema agroalimentare. Le componenti del sistema agroalimentare. La multifunzionalità
dell’agricoltura. Le relazioni tra il settore turistico ed il sistema agroalimentare. Il concetto
di territorio e la tipicità delle produzioni agroalimentari. Analisi dei fattori di competitività
di un territorio. La promozione del territorio. Le diverse tipologie di turismo e sistema
agroalimentare. Le caratteristiche della domanda. Le caratteristiche dell’offerta. Turismo
sostenibile e sistema agroalimentare.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
SISTEMA AGROALIMENTARE: ECONOMIA E POLITICA – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Economia del sistema agroalimentare: definizione (agricoltura, industria, distribuzione e
ristorazione) e strumenti di analisi. Caratteristiche specifiche dei prodotti agroalimentari,
della domanda, dell’offerta e del mercato. Evoluzione della struttura e dell’organizzazione
del sistema agroalimentare. Supply chain organizzate dalla distribuzione moderna:
caratteristiche e problemi (sostenibilità economica, sociale e ambientale). Forme di
organizzazione alternativa dei rapporti produttori-consumatori (filiere corte). Politiche di
intervento pubblico: obiettivi e strumenti. Regolamentazione internazionale delle politiche:
World Trade Organization e i principali Accordi che riguardano in modo diretto il sistema
agroalimentare (Agricolo, SPS, TBT, TRIPs). Le politiche dell’UE per: il settore agricolo,
lo sviluppo rurale, la sicurezza e qualità dei prodotti alimentari, l’ambiente, la salute e tutela
dei consumatori. Temi di approfondimento: Sicurezza dei prodotti, qualità e certificazione:
standard pubblici e privati; Produzioni biologiche; Prodotti tipici; Prodotti Geneticamente
Modificati; Produzioni agricole e Biocarburanti; Globalizzazione dei mercati e paesi in via
di sviluppo: commercio e investimenti diretti all’estero; Commercio Equo.
Testi consigliati
MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Il sistema agroalimentare dell’UE. Economia e politiche,
Carocci, ultima edizione
Dispense a cura del docente
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SISTEMA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e per lo studio del sistema agroalimentare.
Programma
Le componenti del sistema agroindustriale. I fattori che incidono sulle diverse componenti
del sistema agroindustriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità economica. Il
sistema agroindustriale e la sostenibilità sociale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità
ambientale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità territoriale. Il sistema agroindustriale
e la sostenibilità internazionale.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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SISTEMI INFORMATIVI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER L’AZIENDA
– SECS-P/07 MAT/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine
sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in
economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei
margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feed forward, i modelli per
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati.
Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
economica. tabelle, query e report.
Testi consiglianti
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli,
2009
ATZENI, CERI, PARABOSCHI, TORLONE, Basi di dati. Modelli e linguaggi di
interrogazione, McGraw Hill
__________________________________________________
SISTEMI INFORMATIVI E DATAWAREHOUSE – SECS-P/07 INF/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine
sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in
economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei
margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati.
Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
economica. tabelle, query e report.
Testi consiglianti
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli,
2009
ATZENI, CERI, PARABOSCHI, TORLONE, Basi di dati. Modelli e linguaggi di
interrogazione, McGraw Hill
__________________________________________________
STATISTICA (I modulo) – SECS-S/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Introdurre i concetti di base della statistica per la raccolta, l’elaborazione e la sintesi delle
informazioni.
Fornire le competenze per analizzare i dati campionari utilizzando la teoria della probabilità
e per applicare le metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di frequenza e rappresentazione
grafica. Indicatori di sintesi: la media e la variabilità. Numeri indici. Analisi
dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza. Elementi di
teoria della probabilità. Variabili casuali. Campionamento e distribuzioni campionarie.
Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie,
proporzioni e varianze.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II
edizione, McGraw-Hill, 2008
__________________________________________________
STATISTICA (II modulo) – SECS-S/01 – 3 CFU
corso di laurea in SIGI
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per approfondire l’applicazione delle metodologie statistiche a
supporto delle decisioni aziendali.
Programma
Inferenza su medie, proporzioni e varianze a partire da due campioni indipendenti. Analisi
della varianza ad un fattore. Il modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II
edizione, McGraw-Hill, 2008
__________________________________________________
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
STATISTICA AZIENDALE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e gli
strumenti statistici utili nella gestione aziendale, soffermandosi in particolare sulle tecniche
statistiche adoperate dall’Amministrazione finanziaria negli Studi di settore, strumento
volto a misurare e valutare la redditività in relazione alle caratteristiche strutturali e
contabili ed alle condizioni del mercato in cui opera l'azienda.
Programma
L’informazione statistica per le imprese: le fonti. Le indagini campionarie. La matrice dei
dati e le analisi preliminari. La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento
casuale semplice e stratificato. La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La
determinazione di classi omogenee di reddito. L’analisi fattoriale e la cluster analysis. Il
calcolo della funzione ricavo. La regressione lineare multipla. L’analisi della territorialità.
La validazione dei risultati. Il calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma
Gerico. La misura della produttività e dell’efficienza aziendale.
Testi consigliati
LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica,
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22,
2002 (disponibile sul sito web del docente)
Dispense a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Andrea Regoli – di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
Il sistema economico. Operatori ed aggregati. Valutazioni a prezzi correnti e a prezzi
costanti. Statistiche strutturali su aziende agricole, imprese e istituzioni. Statistiche
congiunturali. Statistiche su consumi, ricchezza e povertà delle famiglie. Statistiche
monetarie e finanziarie. La contabilità nazionale.
Testi consigliati
GIOVANNINI, Le statistiche economiche, Il Mulino, 2006
Altro materiale sarà indicato dal docente durante le lezioni
__________________________________________________
STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a
breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese
e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della
produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei
consumi.
Testi consigliati
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da
pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag.
147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap.
X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap.
XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425)
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STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIT1 e MIT2
Sergio Longobardi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. indicatori di sintesi:valori medi e variabilità. rapporti statistici.
analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità, campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA PER L’ECONOMIA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. rapporti statistici.
analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. campionamento e distribuzioni campionarie. stima
puntuale. stima per intervallo. teoria dei test statistici. inferenza su medie, proporzioni e
varianze. test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. inferenza nel
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
modello di regressione. analisi della varianza ad un fattore (Anova). numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. serie storiche. mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Antonella D’Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
STIMA E VALUTAZIONE STATISTICA DELL’OFFERTA TURISTICA – SECSS/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per la stima e la valutazione statistica dell’offerta turistica
necessarie per la formazione dei manager per la gestione delle risorse territoriali e turistiche
nella dimensione comunitaria.
Programma
nozione di turismo e di territorio; elementi caratterizzanti l’offerta turistica; indicatori e
metodologie di misurazione e valutazione; stima delle componenti naturali e culturali e
degli attrattori; sistema produttivo, mercato e spesa turistica; definizione dell’offerta nei
Sistemi Turistici Locali, e nelle Leggi 217/1983 (Legge quadro e interventi per il
potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica); e l135/01 di riforma; il
potenziamento dell’offerta nel Quadro strategico nazionale 2007-2013; gli interventi
comunitari.
Testi consigliati
QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo siamo tutti – Atto secondo. Denaro Libri Edizioni,
2008
Dispense a cura del docente
__________________________________________________
STORIA ECONOMICA – SECS-P/12– 9 CFU
corso di laurea in EC
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Realizzare processi di apprendimento relativi ai cambiamenti dei sistemi economici nel
mondo occidentale in età contemporanea.
Programma
Analisi dei processi di sviluppo economico.
Testi consigliati
CAMERON, NEAL, Storia economica del mondo, voll. I e II, Il Mulino
180
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ZAMAGNI, Introduzione alla storia economica d’Italia, Il Mulino
BIANCHI, La rincorsa frenata, Il Mulino
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STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01
– 9 CFU
corso di laurea in MII
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si
concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la
diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed
organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che
a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. Obiettivo del corso è quello
di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a
disposizione del sistema delle imprese a tal fine.
Programma
Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali
nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda.
Significati della competitività. Indicatori di competitività. Competitività e prezzi.
Competitività e differenziazione. Competitività e logistica. Competitività e marketing.
Competitività e comunicazione. Competitività e internazionalizzazione. Competitività e
sostenibilità.
Testi consiglianti
Dispense a cura del docente
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STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01
– 6 CFU
corso di laurea in EA - opzionale
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si
concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la
diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed
organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che
a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. Obiettivo del corso è quello
di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a
disposizione del sistema delle imprese a tal fine.
Programma
Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali
nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda.
Significati della competitività. Indicatori di competitività. Competitività e prezzi.
Competitività e differenziazione. Competitività e sostenibilità.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
STRATEGIE DI RIGHTSIZING – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Rosa Caiazza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Strategie di ricentraggio e strategie di rightsizing; scelte strategiche di concentrazione sui
core factor; ricentraggio internazionale e ruolo del contesto; la focalizzazione sui core
market; studio di casi aziendali.
Testi consigliati
CALZA, Strategie di rightsizing delle grandi imprese, Torino, Giappichelli, 2002
Dispense a cura del docente
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SVILUPPO DI SOFTWARE MATEMATICO PER LE IMPRESE – MAT/08 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira ad evidenziare le problematiche derivanti dalla risoluzione di problemi
concreti mediante elaboratore, fornendo algoritmi e metodi effettivi ed efficienti per i
principali nuclei computazionali presenti nelle applicazioni. La metodologia didattica si
basa su un approccio induttivo, proponendo la risoluzione di problemi specifici e casestudy, con l’utilizzo di sistemi per lo sviluppo del software e per la visualizzazione dei
risultati.
Programma
Gli errori: Principali fonti di errore nella risoluzione di un problema reale mediante
elaboratore; malcondizionamento di un problema; instabilità di un algoritmo. Il sistema
Matlab e il suo linguaggio. Algebra lineare numerica: norme vettoriali e matriciali indotte;
metodi diretti: metodi di back e forward-substitution; metodo di Gauss e tecniche di
pivoting; fattorizzazione LU. Condizionamento di un sistema. Costruzione di elementi di
software che implementano i metodi trattati. Rappresentazione di dati: Interpolazione di
dati: interpolazione polinomiale di Lagrange: interpolazione polinomiale a tratti;
interpolazione mediante spline. Approssimazione di dati: Scelta del tipo di funzioni
approssimanti e della misura dello scostamento; migliore approssimazione nel senso dei
minimi quadrati; sistema di equazioni normali; fattorizzazione QR. Case-study sui problemi
trattati con programmi in linguaggio matlab e l’utilizzo di interfacce grafiche.
Testi consigliati
D’ALESSIO, Lezioni di Calcolo numerico e Matlab, Liguori
DE CESARE , MADDALENA, Laboratorio di Calcolo con Matlab, EDISU, 2003
MOLER, Numerical Computing with Matlab, SIAM, 2004
( disponibile su www.mathworks.com/moler )
Manuali MATLAB
__________________________________________________
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
TRASPORTO E TECNOLOGIE DELLE FONTI ENERGETICHE – SECS-P/13 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Programma
Materie prime energetiche vegetali. Materie prime energetiche minerarie Carbone fossile.
Petrolio e derivati. Prodotti della petrolchimica. Gas combustibili. Gas artificiali. Energia
nucleare. Fonti rinnovabili. Energia. Consumi e domanda di energia. L’energia elettrica.
Energia e ambiente. L’idrogeno nella produzione di energia. La cogenerazione. Risparmio
energetico.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazioni e impatto ambientale,
Roma, Kappa, Roma (tutto il capitolo secondo ed inoltre schede monografiche su idrogeno,
cogenerazione e risparmio energetico)
__________________________________________________
VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E SISTEMI
LOCALI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Azzurra Annunziata – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali del corso sono fornire agli studenti i principali strumenti per lo studio
dei sistemi locali nel settore agroalimentare; analizzare le possibili strategie di
valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari locali e illustrare alcuni
approcci di marketing in relazione ai principali fattori caratterizzanti i prodotti e la loro
distribuzione.
Programma
Modelli teorici di riferimento per l’analisi dei sistemi locali agroalimentari: l’approccio
sistemico territoriale; l’approccio transazionale; l’approccio di network. La competitività
dei sistemi locali agroalimentari. Strategie di differenziazione delle produzioni agricole ed
agroalimentari basate sul territorio. Sistemi produttivi locali e tipicità dei prodotti. Il quadro
teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare. Studio di alcuni casi
aziendali e casi di promozione locale relativi a strategie di valorizzazione e promozione.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
__________________________________________________
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I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ABILITÀ LINGUISTICHE (FRANCESE) – L-LIN/04 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Lucia Pezzera – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Le cours vise à mettre l’étudiant dans les conditions d’interagir en langue française, de
façon correcte et conforme aux paramètres linguistiques européens, dans de différents
contextes professionnels. L’étudiant devra être capable de comprendre des textes
spécifiques de difficulté moyenne, de produire des discours simples et cohérents,
d’argumenter de manière correcte et linéaire. Une attention particulière sera portée sur les
structures linguistiques et sur le lexique spécifique dans le but de fournir à l’étudiant les
outils indispensables pour la compréhension et l’élaboration des textes pertinent par rapport
aux domaines professionnels inhérents aux diverses cours universitaires.
Le cours vise également à mettre en évidence l’interconnexion entre la langue, la culture et
la civilisation d’un peuple.
Programma
Phonétique, grammaire, syntaxe, lexique avec des exercices de compréhension et
production orale sur des thèmes spécifiques. Notions de culture et civilisation.
Testi consigliati
PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB
STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette.
LEO, PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
CAPUTO, SCHIAVI, FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des services,
Petrini Editore
JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Barbara Dawes – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
187
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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ABILITÀ LINGUISTICHE (SPAGNOLO) – L-LIN/07 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
La enseñanza de una lengua extranjera tiene por objeto la adquisición de competencias y
habilidades lingüísticas, necesarias para poner al estudiante en condiciones de
“interaccionar” en lengua, siguiendo los parámetros europeos. El estudiante tendrá que ser
capaz de comprender los enunciados de dificultad media-alta, elaborar discursos simples y
coherentes, así como argumentar un tema de manera correcta y lineal. El deseo de
perfeccionar las competencias lingüísticas y las estrategias comunicativas del estudiante es
fundamental para poder profundizar, por medio de un contacto más cultural, los
conocimientos de las respectivas microlenguas, dando prioridad tanto a las estructuras
lingüísticas como al léxico de base, con la intención de ofrecer al alumno los instrumentos
necesarios para la comprensión de textos específicos en relación a los cursos de posgrado
universitario.
Programma
Fonética, gramática, sintaxis, léxico, con ejercicios de comprensión y producción oral sobre
temáticas especiales para cada curso posgrado universitario.
Testi consigliati
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
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AGRITURISMO E PERCORSI ENOGRASTRONOMICI – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT - opzionale
Rosa Misso – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Descrizione del quadro teorico di riferimento per lo studio della multifunzionalità. Il
modello agricolo europeo e le economie rurali. La politica di sviluppo rurale. Eccellenze
territoriali e diversificazione multifunzionale dell’azienda agricola. Creazione di valore
188
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
dell’impresa agricola. L’attività agrituristica in Europa. Il ruolo della comunicazione e del
marketing per l’agriturismo. Strategie e politiche di valorizzazione del vino e del territorio.
Il settore vitivinicolo nei processi di sviluppo sostenibile
Testi consigliati
CASINI (a cura di), Produzioni vitivinicole di qualità e mercato. Caratteristiche del sistema
produttivo senese e tendenze di mercato, Franco Angeli, 2007
NAZZARO, Sviluppo rurale, multifunzionalità e diversificazione in agricoltura. Nuovi
percorsi di creazione di valore per le aziende agricole delle aree interne del Mezzogiorno
d’Italia, 2008
Altre dispense a cura del docente
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AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE – SECS-S/06 –
9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire nozioni avanzate di metodi numerici e strumenti
computazionali per la risoluzione di problemi matematici in ambito di finanza aziendale.
Programma
Applicazioni in ambiente Excel e Matlab per operazioni finanziarie classiche e analisi della
struttura del mercato, per portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di
interesse e per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi.
Testi consigliati
DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie,
Il Mulino, u.e.
Manuale di Excel e Matlab
Dispense distribuite durante il corso
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ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA
Gennaro Punzo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è presentare gli strumenti e le tecniche di misurazione spaziale per la
valutazione quantitativa dei fenomeni che caratterizzano i sistemi economico-territoriali.
Programma
Lo spazio e le teorie economiche. Modelli della regione omogenea. Modelli della regione
nodale. Modelli di network. Analisi spaziale a livello microeconomico. Tipologie e fonti di
dati spaziali in statistica economica. Localizzazione spaziale degli agenti economici.
Metodi di analisi della localizzazione semplice. Pattern csr. pattern clusterizzati e inibitori.
Procedure per l’analisi di pattern di punti univariati. Metodi basati sui quadrati. Tecnica e
indici per l’analisi mediante quadrati sparsi. Tecnica dei quadrati contigui. Metodi basati
sulle distanze. Autocorrelazione spaziale. Principali modelli stocastici spaziali. Interazione
spaziale tra agenti economici. Matrice “origine-destinazione”. Analisi shift and share.
Elementi di analisi statistica multivariata applicata alle analisi territoriali. La progettazione
di indagini dirette a livello territoriale: tecniche di rilevazione e disegni di campionamento.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il ruolo della componente territoriale nella realizzazione di indagini campionarie. modelli di
stima per piccole aree.
Testi consigliati
DEL COLLE, ESPOSITO, Economia e statistica per il territorio, Franco Angeli
ARBIA, ESPA, Statistica economica territoriale, Cedam
Dispense a cura del docente
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ANALISI STRATEGICA PER LA POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA e SEF
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Parte Prima: Introduzione alla Teoria dei Giochi. Concetti Preliminari: Concetto di
probabilità e teoria dell’utilità attesa; Regole del gioco; Rappresentazione dei giochi;
Strategie pure e strategie miste; Ruolo dell’informazione. Concetti base di soluzione in
teoria dei giochi non-cooperativi: Eliminazione Iterata delle strategie strettamente
dominate; Equilibrio di Nash; “Raffinamenti” dei concetti di equilibrio. Soluzioni per
giochi a somma costante. Introduzione ai giochi cooperativi. Giochi ripetuti e cooperazione
endogena. Giochi ad informazione incompleta. Il teorema di Bayes; Teoria dei giochi
Bayesiani ed equilibrio di Nash Bayesiano. Parte Seconda: Applicazione alla Politica
Economica: Commitment, Credibilità e Reputazione. Il problema del time inconsistency, il
modello Barro-Gordon. Credibilità e Reputazione
Testi consigliati
COLOMBO, Introduzione alla teoria dei giochi, Carocci 2007
(il paragrafo 3.9 (razionalizzabilità) e 4.7 (equilibrio correlato) sono opzionali
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COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI AGRICOLI – AGR/01 – 6
CFU
corso di laurea in SEF
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti conoscitivi funzionali
all’inquadramento del settore agroalimentare nello sviluppo del commercio internazionale.
Programma
Sviluppo del commercio internazionale e prodotti agricoli. La ripartizione del commercio
internazionale dei prodotti agricoli per aree geografiche nel mondo. Commercio
internazionale dei prodotti agricoli e sviluppo sostenibile. Le politiche per il commercio
internazionale.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE AZIENDE DI
TRASPORTO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
190
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del
mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche
dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie.
L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La
quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito:
l’emissione di corporate bonds e i prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La
ristrutturazione degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO. Crisi
e ristrutturazione di impresa. Le operazioni di finanza strutturata: il project finance. La
securitization strutture contrattuali e modalità operative. I credit derivatives: funzionamento
e logiche di utilizzo
Testi consigliati
G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007
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CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del
mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche
dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie.
L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La
quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito:
l’emissione di corporate bonds e prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La ristrutturazione
degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO.
Testi consigliati
G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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CORPORATE GOVERNANCE – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il governo delle imprese. La creazione di valore per gli azionisti. La creazione di valore per
gli stakeholders. L’allocazione dei diritti proprietari. La relazione tra strategia, proprietà e
governance. I modelli di capitalismo. L’assetto proprietario. Il consiglio di
amministrazione. I piani di stock option.
Testi consigliati
Il libro di testo del corso è Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, Egea
Milano, 2006. Ulteriore materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito
internet del docente.
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CORPORATE STRATEGY – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire le tematiche relative alla pianificazione e gestione delle
imprese multibusiness. Si tratta di un percorso di approfondimento che, partendo dalle
conoscenze di base già acquisite nel triennio, estende le nozioni del management alle azioni
di sviluppo delle imprese. Allo studente verranno insegnati i principali concetti di analisi e
decisione strategica unitamente agli strumenti operativi di gestione, attraverso lezioni
frontali, esercitazioni e l’uso di casi di studio.
Programma
Aspetti definitori della corporate strategy, la dimensione e i vantaggi delle economie di
raggio di azione, le strategie di sviluppo, le strategie di business, le matrici di portafoglio, i
processi di gestione multibusiness, la creazione del valore a livello corporate.
Testi consigliati
COLLINS, MONGOMERY, INVERNIZZI, MOLTENI, Corporate Strategy, McGraw-Hill
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CROSS CULTURAL MANAGEMENT – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze atte a sviluppare le competenze
manageriali necessarie per la gestione delle relazioni internazionali tra portatori di culture,
valori, comportamenti imprenditoriali significativamente diversi. Saranno esplorate le
caratteristiche culturali dei diversi contesti e le determinanti sottese, al fine di individuare
l’influenza delle variabili culturali sui sistemi imprenditoriali locali e sulle possibilità di
successo delle partnership con operatori di Paesi culturalmente distanti.
Programma
I modelli interpretativi della cultura dei contesti e della cultura delle organizzazioni in essi
operanti. Le determinanti sottese alla cultura dei contesti. La gestione dei conflitti
interculturali e le problematiche di cultural crossing. L’impatto della cultura dei contesti
192
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
sui sistemi imprenditoriali locali: le aree islamiche, l’area PECO, i contesti coreano e
indiano. Aspetti problematici delle relazioni cross-cultural. La dissonanza etica nelle
partnership internazionali.
Testi consigliati
CALVELLI (a cura di), Cross Cultural Management, Albano Editore, Napoli, 2008
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DIRITTO AMMINISTRATIVO – IUS/10 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame
critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità, con l’ausilio della
giurisprudenza amministrativa.
Programma
I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di
intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia
amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di
potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo,
equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza
della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. III. Silenzio. Silenzio-assenso.
Diniego. Rigetto. Rifiuto. Tutela giurisdizionale. Risarcimento del danno. Diritto di
accesso.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati dal docente all’inizio del corso
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DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA – IUS/14 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina della concorrenza a livello comunitario e raffronti con la
disciplina della concorrenza a livello nazionale.
Programma
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”; le intese anticoncorrenziali; le esenzioni ; l’abuso di posizione dominante : la
nozione di impresa in posizione dominante, il mercato geografico e del prodotto ; la
nozione di abuso ; le misure statali anticoncorrenziali, il regime delle imprese pubbliche e
di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; la disciplina sulle concentrazioni tra
imprese ; gli aiuti di stato : nozione di aiuto, aiuti nuovi ed esistenti, aiuti legali ed illegali,
aiuti compatibili ed incompatibili ; il controllo della Commissione e dei giudici nazionali
sulla corretta applicazione della disciplina sugli aiuti di stati. I poteri di controllo della
Commissione, dell’Autorità garante italiana e dei giudici nazionali sulla corretta
applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese, a livello comunitario e a
livello nazionale.
Testi consigliati
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
FRIGNANI PARDOLESI, La concorrenza. Trattato di diritto privato dell'Unione europea,
vol. VII, Giappichelli, Torino, 2006 (cap. I, cap. II, cap. III (parr. 1-2), cap. IV (parr.
1,2,3,4), cap. VI , cap. VII (solo sez. I), cap. VIII, cap. IX, cap. X (par. 1,2, 4), cap. XI)
TOSATO BELLODI, Il nuovo diritto europeo della concorrenza, Giuffrè, Milano 2004
(cap. XI La procedura in materia di aiuti, parr. da 1 a 5)
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DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto del commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia nell’ambito del
diritto internazionale: autonomia e specialità. La dimensione e le basi del diritto
internazionale dell’economia: il commercio internazionale, la moneta, gli investimenti, la
promozione dello sviluppo, gli altri interessi a valenza economica. Economia, commercio
internazionale e diritto internazionale dell’economia. Caratteri e materie disciplinate.
Norme e istituzioni nel sistema economico mondiale. La funzione delle istituzioni
internazionali nel sistema economico mondiale. Il problema delle fonti nel sistema
dell’economia globale. I tre sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale. Il
sistema del commercio mondiale: dal GATT al WTO; le caratteristiche del sistema WTO,
la crisi e i difetti del sistema del commercio; i sistemi commerciali regionali: vantaggi e
limiti. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione europea: dalle organizzazioni di
coordinamento alle organizzazioni di integrazione. I caratteri del fenomeno
dell’integrazione comunitaria: l’integrazione economica e giuridica. I principi giuridici che
regolano i rapporti di competenza tra Stati e Comunità europea. Il sistema finanziario e
monetario mondiale: Il Fondo Monetario; l’integrazione monetaria regionale; la Banca per i
Regolamenti Internazionali. La promozione dello sviluppo: ONU e Banca Mondiale;
evoluzione della cooperazione allo sviluppo e della promozione dello sviluppo. Il lavoro
come fattore di produzione nel commercio internazionale. Cause e fattori economici delle
migrazioni internazionali. Diritti dei lavoratori migranti. Questioni demografiche,
economiche e sociali dell’immigrazione extracomunitaria. Problematiche internazionali
relative al settore economico dell’energia: le fonti rinnovabili, la disciplina internazionale
del settore, i modelli e i meccanismi di regolazione.
Testi consigliati
COSTA, Il governo e le regole dell’economia globale nell’era dei meta-problemi, Aracne
Editrice, 2009 (parti I, II, III)
CICIRIELLO, La Comunità europea e i suoi principi giuridici, Editoriale Scientifica, u.e.
(Cap. 1, 2, 7)
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (Cap. I, par. 3 e 4;
Cap. IV; Cap. VI, par. 1 e 2)
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
Scientifica, 2008
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DIRITTO DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9 CFU
corso di laurea in SEF - opzionale
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
194
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione.
Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie
Programma
La comunicazione come diritto fondamentale e come servizio universale. La libertà di
manifestazione del pensiero. La libertà di corrispondenza. I diritti della Information and
Communication Society. I diritti di libertà in Internet. Le imprese di comunicazione. La
stampa. La radiotelevisione. La corrispondenza e la telefonia. I new media. La normativa
antitrust. I limiti alla libertà di comunicazione. Le competenze Stato-Regioni in materia di
comunicazioni. Le competenze dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato. Le
competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. La conciliazione come
strumento di risoluzione delle competenze nel settore delle comunicazioni elettroniche
Testi consigliati
Materiale didattico distribuito dal docente durante il corso
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire allo studente le nozioni di base per la soluzione dei problemi relativi
all’esercizio della nave e alla responsabilità dell’armatore, nonché alla comprensione e
stipula dei contratti di utilizzazione della nave: locazione, noleggio, trasporto.
Programma
Esercizio della nave. Impresa di navigazione. Responsabilità dell’armatore. I contratti di
utilizzazione della nave.
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione,
Giuffrè
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DIRITTO DELLA NEW ECONOMY – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
I nuovi casi di responsabilità civile. I nuovi danni nella responsabilità civile. La
ricostruzione del sistema normativo della responsabilità civile telematica. L'attuazione in
Italia della direttiva sull'e-commerce e negli altri sistemi nazionali. I concetti di
responsabilità applicata alla Rete: introduzione. I concetti di responsabilità applicata alla
Rete: casi pratici. La responsabilità dell'Internet Service Provider. E-commerce e casi
pratici: rassegna della giurisprudenza statunitense, francese e tedesca. Il contratto di
accesso alla Rete: inquadramento sistematico e casi notevoli. La responsabilità
precontrattuale in rete. L’illecito dell’intermediario come illecito plurisoggettivo
permanente. Il contratto di accesso ad Internet. I contratti di somministrazione di servizi
nel settore sanitario. Il contratto di abbonamento alla pay-tv. Il contratto di
sponsorizzazione. Il contratto di assistenza e manutenzione informatica.
Testi consigliati
BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico.
Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003
195
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
MAJELLO, Il contratto di abbonamento alla pay-tv, in I contratti di somministrazione di
servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 3
BOCCHINI, Il contratto di accesso ad Internet, in I contratti di somministrazione di servizi,
Giappichelli, Torino, 2006, p. 102
GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in I contratti di
somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684
MONTANARI, I contratti di somministrazione di servizi nel settore sanitario: il
telesoccorso e la convenzione di checkup aziendale, in I contratti di somministrazione di
servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 745
BARBA, Il contratto di sponsorizzazione e somministrazione di servizi, in I contratti di
somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 905
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle
comunicazioni: R. Bocchini, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006.
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DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i caratteri della disciplina della crisi di impresa, già
illustrata, nelle sue nozioni generali, nei corsi di Diritto commerciale. L'attenzione sarà in
particolare rivolta all'influenza che i profili economico-aziendali rivestono sulla
interpretazione di tale disciplina.
Programma
Procedure concorsuali giudiziali. Le procedure concorsuali nella legge fallimentare
modificato dalla legge 80/2005 e dal d.lgs. 5/2006. Il fallimento (caratteri, presupposti). La
dichiarazione di fallimento. Gli organi della procedura. Gli effetti del fallimento per il
fallito e per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli
effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti. Custodia e amministrazione delle
attività fallimentari. L’accertamento dello stato passivo. La liquidazione e ripartizione
dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento. Il concordato fallimentare. Il
fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti.
Procedure concorsuali amministrative e speciali. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e le misura urgenti di
ristrutturazione delle imprese di grandissima dimensione.
Testi consigliati
uno dei seguenti testi a scelta dello studente:
AA. VV., Diritto fallimentare (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2008
BONFATTI-CENSONI, Manuale di diritto fallimentare, III edizione, Cedam, Padova, 2009
NIGRO-VATTERMOLI, Diritto delle procedure concorsuali, Il Mulino, Bologna, 2009
SANDULLI, La crisi d’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali,Giappichelli,
Torino, 2009
N.B. Per gli approfondimenti delle tematiche trattate durante il corso si consiglia la lettura
di AMBROSINI-CAVALLI-JORIO, Il fallimento, in Trattato di diritto commerciale,
diretto da COTTINO, Cedam, Padova, 2009
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
DIRITTO DELLE SOCIETÀ – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Parte generale. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome
collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a.
unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce del d.lgs. 142/2008),
azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli,
bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. Parte speciale. Il diritto della contabilità delle imprese.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII edizione, Utet, Torino,
2009; in mancanza può utilizzarsi la VI edizione del 2006
TANTINI, Il bilancio dopo la riforma societaria, Cedam, Padova, 2007
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto delle società, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009.
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/01 (I modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Marina Romano - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle regole in materia di servizi turistici e dei vari contratti turistici;
conoscenza della peculiarità della posizione del turista–consumatore e sua tutela.
Programma
Le prenotazioni. I contratti turistici. La tutela del turista-consumatore. Turismo e
responsabilità civile.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (Parte seconda: pag. 135-360)
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/09 (II modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza del riparto di competenze stato regioni in materia di turismo e del ruolo della
UE: Conoscenza delle diverse articolazioni del turismo e delle specifiche normative in
materia - conoscenza dello specifico settore del turismo culturale.
Programma
197
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Fonti del diritto pubblico del turismo. Istituzioni ed organizzazione pubblica del turismo.
Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Turismo culturale e
valorizzazione dei beni culturali.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (capp. I, II, IV, V)
PAPA, Le basi del diritto della cultura, Aracne, 2010
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DIRITTO TRIBUTARIO E FISCALITÀ D’IMPRESA – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dell’attuale fiscalità italiana
dell’impresa individuale e societaria.
Programma
IRPEF e IRES: soggetti passivi e aliquote. La tassazione del reddito d’impresa. La
determinazione delle basi imponibili. La deducibilità degli interessi passivi e le regole di
thin capitalization. La tassazione dei dividendi e dei capital gains. Il regime di participation
exemption. Le norme fiscali contro l’evasione. I consolidati nazionale e mondiale. La
trasparenza. Le norme antielusive. Introduzione all’IVA.
Testi consigliati
CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 Ore
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ECONOMETRIA – SECS-P/05 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria ed alle applicazioni della
metodologia econometrica. Quest’ultima offre gli strumenti principali di stima ed inferenza
nel contesto del modello di regressione ad una ed a più variabili esplicative. Il corso
analizza i principali problemi che devono considerarsi nella determinazione, costruzione e
previsione di un modello economico di misurazione.
Programma
Introduzione all’econometria. Caratteristiche dei modelli economici ed econometrici.
Tassonomia delle equazioni di un modello. Il modello classico di regressione lineare
semplice. Le ipotesi classiche del modello. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori.
Proprietà della retta di regressione. Inferenza nel modello dei minimi quadrati: test
d’ipotesi. Indice di determinazione. Modello lineare a k variabili. Stima dei parametri.
Proprietà degli stimatori. Inferenza nel modello: test su 1 parametro. Test su più parametri.
Test sulla stabilità dei parametri: chow test; test su combinazione lineare di parametri.
Regressione per parti. Variabili dummy. Problemi della regressione. Variabile rilevante
inclusa. Variabile rilevante omessa. Multicollinearità. Autocorrelazione. Eteroschedasticità.
Testi consigliati
DAMODAR GUJARATI, Essential of Econometrics, McGraw-Hill
JOHNSTON, Econometrica, Franco Angeli
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198
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché le nozioni essenziali
del bilancio consolidato.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. Le aggregazioni informali. Le aggregazioni
contrattuali. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Le teorie di consolidamento. Il bilancio
consolidato (cenni)
Testi consigliati
CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, II edizione,
Rirea, Roma, 2010
PRENCIPE, TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di
analisi secondo i nuovi principi internazionali, II edizione, Egea, Milano, 2009 (capitoli 2,
3, 8)
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso
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ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché dei relativi bilanci
consolidati. Ciò anche alla luce della normativa nazionale e dei principi contabili, nazionali
ed internazionali.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato. L’area di
consolidamento. Le metodologie di consolidamento. Il trattamento contabile delle
differenze di consolidamento. I documenti del bilancio consolidato. Le disposizioni della
normativa nazionale e dei principi contabili nazionali ed internazionali.
Testi consigliati
CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, II edizione,
Rirea, Roma, 2010
PRENCIPE, TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di
analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009
(capitoli 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11)
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso
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ECONOMIA DEI TRASPORTI MARITTIMI – SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
199
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Specializzazione nell’analisi gestionale dello shipping.
Programma
Metodi quantitativi nei trasporti marittimi.
Testi consigliati
MCCONVILLE, Economics of Maritime Transport. Theory and practice. Witherby & Co
LTD, London Ed 2006
Dispense in lingua inglese in Dipartimento
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ECONOMIA DELLA CRESCITA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere alcuni rudimenti di teoria della crescita.
Programma
Modello di Solow e riscontri empirici. Teoria della crescita neoclassica. Capitale umano e
modelli di crescita endogena. Crescita e sviluppo.
Testi consigliati
DARON ACEMOGLU, Introduction to Modern Economic Growth
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ECONOMIA DELLA REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA e SEF - opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle principali modalità di intervento dello Stato nell’economia.
Programma
Antitrust. Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Fusioni orizzontali. Restrizioni verticali
e fusioni verticali. Condotte predatorie. Regolazione. Introduzione all’economia della
regolazione. Monopolio naturale. Regolazione dei monopoli naturali. Regolazione dei
mercati potenzialmente competitivi.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-V-VI-VII)
VISCOSI, HARRINGTON, VERNON, Economics of Regulation and Antitrust, IV
Edition, MIT Press, 2005
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 9
CFU
corso di laurea in SEF
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi delle polizze assicurative. Funzioni e struttura dell'impresa assicurativa.
Programma
200
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i
criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. Analisi
delle famiglie di polizze vita: dalle polizze tradizionali a quelle innovative. I prodotti per la
previdenza. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le
persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le
modalità di gestione. Il bilancio e l’impatto derivante dall’adozione dei principi contabili
internazionali. I profili organizzativi. Il controllo interno e la vigilanza sul settore delle
assicurazioni. Il progetto europeo di revisione dei requisiti patrimoniali: Solvency II.
L’evoluzione del mercato italiano ed europeo.
Testi consigliati
PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della
previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010, capp. da 1 a 13
Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali dell’economia e della gestione delle
imprese commerciali. In particolare, l’attenzione si sofferma sui lineamenti economici
dell’attività distributiva all’ingrosso e al dettaglio, sulle problematiche di gestione
strategica ed operativa delle imprese commerciali e sui rapporti esistenti tra i soggetti che
operano nell’ambito dei canali di distribuzione.
Programma
Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. Le forme distributive
all'ingrosso e al dettaglio. Il commercio elettronico. La regolamentazione pubblica. La
gestione strategica ed operativa dell’impresa commerciale. I rapporti tra i soggetti nei canali
distributivi.
Testi consigliati
SCIARELLI, VONA, Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione
delle imprese commerciali, McGraw-Hill, 2009, eccetto capitoli 7, 9, 10, 11, 14, 20.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
I modi di trasporto. I cicli di trasporti semplici e complessi. Intermodalità e combinato. La
domanda di trasporto marittimo: aspetti quali-quantitativi. L’offerta armatoriale e i
comparti dello shipping (linea e tramp). I trasporti containerizzati di linea. Il container
marittimo: nascita, tipologie, evoluzione dei traffici. Rotte, gigantismo navale e trasbordo.
Le strategie delle compagnie di navigazione di linea (M&A, forme di cooperazione, ecc.). Il
porto nelle catene trasportistiche: localizzazione e tipologie portuali (import-export,
trasbordo), “generazioni” portuali, hinterland, competizione e competitività, hardware e
“software”. La relazione del porto con la città ed il territorio (case studies). La portualità
container: le principali regioni portuali. La riforma portuale in Italia e nel mondo
201
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(governance portuale, PPP, ecc.). Il terminal container: struttura, mezzi e cicli operativi,
criticità, terminal benchmarking, ecc. Il trasporto ferroviario e combinato. Il ruolo “dei dry
port”. I terminalisti globali. Internazionalizzazione, scelte strategiche, forme di
cooperazione, recenti tendenze.
Testi consigliati
Gli studenti potranno approfondire e integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali
e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni.
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ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica
economica. L’Evoluzione Storica dell’Unione Monetaria Europea. I fondamenti e
l’evoluzione delle politiche economiche in Europa. L’Unione Monetaria Europea oggi. La
politica monetaria della Banca Centrale Europea. politica fiscale in Europa: il percorso
teorico. La politica fiscale in Europa: l’esperienza concreta. L’integrazione finanziaria
internazionale e l’Unione Monetaria Europea. L’unificazione monetaria e il sistema
bancario europeo. Unione monetaria europea e convergenza regionale. Tendenze e
determinanti del tasso di cambio dell’euro. I problemi da affrontare e le prospettive future.
dell’UME.
Testi consigliati
MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione
Europea, Hoepli, 2008 (escluso parr. 3.4 e 3.5)
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ECONOMIA FINANZIARIA E BANCARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Presentare e discutere il funzionamento dei mercati finanziari con particolare attenzione alla
scelta in condizioni di incertezza, ai modelli di valutazione del rischio (CAPM e CCAPM)
ed al funzionamento del mercato dei derivati; rispetto a questo ultimo l’attenzione è rivolta
ai futures, ai contratti forward, agli swaps ed alle opzioni su azioni.
Programma
Modelli di mercato e rischio: introduzione (ruolo dei mercati finanziari e delle istituzioni; la
valutazione degli assets); scelta in condizioni di rischio ed incertezza; misurazione del
rischio e della avversione al rischio; avversione al rischio e decisioni di investimento; la
moderna teoria del portafoglio; il modello Capital Asset Pricing Model; Arrow-Debreu
Pricing; modello Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). Derivati:
introduzione, funzionamento dei mercati dei futures e strategia di copertura; tassi di
interesse e determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures; futures su tassi di
interessi; swaps; funzionamento del mercato delle opzioni e proprietà fondamentali delle
opzioni..
Testi consigliati
202
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
DANTHINE, DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier
HULL,Opzioni, futures ed altri derivati, VII ed., Pearson Prentice
Ulteriore materiale didattico sarà indicato nel corso delle lezioni.
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ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le determinanti dei processi di integrazione dei mercati
finanziari e monetari.
Programma
Macroeconomia in economia aperta. Modelli del tasso di cambio. Politica economica in
economia aperta. Costi e benefici di un’unione monetaria. La Banca Centrale Europea.
Politiche monetarie e fiscali nelle unioni monetarie.
Testi consigliati
COLOMBO LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci
DE GRAUWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino
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FINANZA E MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati
finanziari internazionali e degli strumenti ivi negoziati, con uno specifico focus sui
derivati. Una particolare attenzione viene rivolta alla valutazione e all'utilizzo di tali
prodotti sia per fini di copertura, sia per fini speculativi, nonché alla gestione di portafogli
di attività mobiliari ed alla valutazione del rischio-rendimento delle opportunità
d'investimento.
Programma
Gli strumenti derivati : caratteristiche principali, finalità e principali metodi di valutazione
(es: modello binomiale, modello di Black and Scholes, metodo Montecarlo). I corporate
bonds e la valutazione del rischio di credito. L'efficienza dei mercati. Le teorie di
portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di
frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L'utilizzo
degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo
stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Esercitazioni sui vari
argomenti.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, capp. 9-16
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli, 2005, capp. 1, 2 e 3
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203
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
FISCALITÀ D’IMPRESA MULTINAZIONALE – IUS/12 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza della tassazione diretta
dell’impresa multinazionale.
Programma
La globalizzazione dei mercati mondiali e le opportunità fiscali. La pianificazione fiscale
dell’impresa con attività internazionale. L’influenza dei diversi sistemi fiscali nazionali
sulle decisioni d’impresa. La doppia imposizione: i rimedi domestici e convenzionali. Il
treaty shopping e l’abuso delle convenzioni contro la doppia imposizione. Aspetti fiscali
della stabile organizzazione. L’allocazione delle spese generali tra casa madre e stabile
organizzazione estera. Le società controllate estere. Le regole di transfer pricing. Lo
sviluppo delle politiche fiscali nazionali sul reddito d’impresa nel contesto
dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa. La competizione fiscale internazionale e
la concorrenza dannosa: L’identificazione dei paradisi fiscali e delle giurisdizioni a fiscalità
privilegiata. I regimi di controlled foreign companies.
Testi consigliati
CARPENTIERI-LUPI-STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 ore, ultima edizione
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FLUTTUAZIONI ECONOMICHE FINANZIARIE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Elisabetta Marzano – Dipartimento di Studi Economici
Concetti fondamentali dell’analisi del ciclo. Due approcci quantitativi all’analisi delle
fluttuazioni economiche: l’approccio classico (del National Bureau of Economic Research)
e l’approccio del ciclo di crescita. I processi stocastici: elementi essenziali. Trend, ciclo e
modelli stocastici lineari: procedure di filtraggio delle serie storiche e tecniche di detrendizzazione. Il ciclo economico secondo la teoria macroeconomica tradizionale. Il ciclo
economico secondo i keynesiani. Moltiplicatore-acceleratore. Il modello dinamico AD –
AS della sintesi neoclassico- keynesiana. Il modello dinamico AD – AS monetarista e le
aspettative. Equilibrio generale e incertezza. Le aspettative razionali: teoria e metodi.
Equilibrio generale walrasiano: concetti fondamentali. Determinatezza e indeterminatezza
dell’equilibrio generale. Equilibri indeterminati, aspettative razionali e credenze
autorealizzanti. Equilibrio generale e ciclo economico: le teorie neoclassiche. la Nuova
Macroeconomia Classica (NMC): microfondazione della macroeconomia ed aspettative
razionali; la teoria di R. Lucas del ciclo monetario in equilibrio. Legami tra monetarismo e
NMC: il controllo delle dinamiche inflazionistiche. La teoria del ciclo reale (real business
cycle, RBC): shock tecnologici, fluttuazioni economiche e equilibrio generale. Le teorie
neo-keynesiane dell’instabilità macroeconomica. I) Sunpsots e credenze autorealizzanti.
L’incertezza estrinseca e l’idea di Keynes degli animal spirits degli investitori. Un semplice
modello macro monetario con fluttuazioni e credenze autorealizzanti. Esternalità di
produzione, ciclo e credenze autorealizzanti. Teorie neo-keynesiane dell’instabilità
macroeconomica. II) Credito, effetti di stato patrimoniale e acceleratore finanziario. Il
balance sheet effect e i mercati del credito: inquadramento generale. Imperfezioni del
mercato del lavoro e mercati creditizi. La teoria dell’acceleratore finanziario di B.
Greenwald e J. Stiglitz in un modello semplificato.
204
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Testi consigliati
Da comunicare
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FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso affronta gli argomenti essenziali per l'azione nel mercato dei capitali e della finanza
d’impresa. Ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti
finanziari.
Programma
Approfondimenti di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le
ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti
finanziari.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
Materiale didattico fornito durante il corso
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GEOGRAFIA ECONOMICA – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Attraverso l’apprendimento dei fondamenti della geografia economica, lo studente
comprenderà i processi e le modalità che hanno determinato la distribuzione delle società
umane sul pianeta e l’utilizzazione delle sue risorse; acquisirà la capacità di analizzare in
chiave geografica i principali fatti e problemi del mondo contemporaneo; svilupperà
capacità critiche per interpretare le possibilità di miglioramento degli assetti attuali
attraverso le politiche alle scale locali e globali, con particolare riguardo alla realtà italiana
ed europea.
Programma
Il corso riguarderà innanzitutto i concetti di base della geografia economica (spazio
geografico, relazioni orizzontali e verticali, regione economica, ecc.), il rapporto tra
geografia e ambiente, la geografia della popolazione, le geografie dell’agricoltura e degli
spazi rurali, dell’industria e degli spazi industriali, le dinamiche degli spazi urbani, lo
spazio dei servizi (trasporti e comunicazioni, commercio, turismo). Una successiva parte
del corso sarà dedicata ad approfondire il “sistema mondo” (processo della globalizzazione,
squilibri territoriali, sottosviluppo, tematiche ambientali), soffermandosi poi, con maggior
dettaglio, sulla situazione dell’Unione Europea e dell’Italia.
Testi consigliati
CONTI, DEMATTEIS, LANZA, NANO, Geografia dell’economia mondiale, Utet, Torino,
2006
Materiale didattico a cura del docente.
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni
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205
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GESTIONE DEI RISCHI E COPERTURE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi delle polizze assicurative.
Programma
Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i
criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. I rami
danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le persone e la
responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le modalità di
gestione.
Testi consigliati
PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della
previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010 (capp. da 1 a 6)
Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente
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GESTIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Giorgia Profumo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per comprendere
il fenomeno dell'innovazione tecnologica nelle sue diverse declinazioni e dei processi di
gestione dell'innovazione nell'attuale economia basata sulla conoscenza (Knowldge based
Economy).
Programma
Importanza dell'Innovazione Tecnologica. Dinamiche dell'innovazione tecnologica: la
creatività, dalla creatività all’innovazione, l’innovazione nei network collaborativi. Forme e
modelli dell’innovazione: le forme dell’innovazione, le curve tecnologiche, i cicli
tecnologici. Conflitti di standard e disegno dominante. La scelta del tempo d’ingresso nel
mercato. L’elaborazione di una politica di innovazione tecnologica: la definizione
dell’orientamento strategico, la scelta dei progetti di innovazione, le strategie di
collaborazione, i meccanismi di protezione dell’innovazione. L’implementazione di una
politica di innovazione tecnologica.
Testi consigliati
SCHILLING, Gestione dell’innovazione, Seconda Edizione, Mac-Graw Hill, Milano, 2009
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GESTIONE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione
professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e
valutari.
Programma
206
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento
dei portafogli azionari e obbligazionari. Tecniche di gestione strategiche e tattiche del
portafoglio
Testi consigliati
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco
Angeli, 2005
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006
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GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI E ASSICURATIVI –
SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA e SEF - opzionale
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire un quadro approfondito dei rischi finanziari e assicurativi che caratterizzano la
gestione degli intermediari, rispettivamente finanziari e assicurativi. Illustrare per ciascuno
di essi le principali modalità di misurazione e gestione.
Programma
I rischi finanziari e la loro classificazione. rischio di interesse: il repricing gap, il duration
gap, il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di liquidità. Il rischio di
mercato e l’approccio parametrico al calcolo del VaR Metodologie di quantificazione del
rischio di credito: il credit scoring, il mercato dei capitali, il rischio di recupero, il rating. Il
rischio operativo. La regolamentazione del capitale delle banche. La gestione del capitale
nelle banche. La natura dei rischi assicurativi. Modalità di gestione. Le polizze assicurative.
Le polizze di credito. La riassicurazione.
Testi consigliati
RESTI SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, (II ed.) 2008, capp. 1, 2, 4
(solo § 4.1, 4.2, 4.3, 4.6), 5, 6, 10, 11, 12 (solo § 12.1 e 12.2), 13, 14, 16 18, 19, 20, 21, 22,
23, 24 (vanno escluse tutte le appendici ai capitoli)
Letture a cura del docente
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GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi della struttura finanziaria delle imprese marittime.
Programma
Analisi della struttura finanziaria. La teoria di Modigliani e Miller. Analisi per indici e per
flussi. La previsione finanziaria. Il risk management.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
207
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni
derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione
elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari
Programma
il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in
particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli
strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento
al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target
costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield
management.
Testi consigliati
VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009
__________________________________________________
GOVERNANCE DELLE FASCE COSTIERE E VALUTAZIONE DELL’IMPATTO
AMBIENTALE – ING-IND/01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per meglio comprendere e controllare le
possibili interazioni tra le opere dell’uomo e l’ambiente e quindi familiarizzare con le
principali procedure di valutazione ambientale, apprendere i più comuni strumenti di
valutazione ed analisi (modelli di valutazione) e decisione. Particolare accento verrà posto
alle interazioni tra la nave e l’ambiente marino circostante e gli effetti indotti sulle coste.
Programma
Convenzioni internazionali per la salvaguardia dell’ambiente marino ( MARPOL, ecc.).
Problematiche progettuali di riduzione del moto ondoso prodotto dalle navi e loro effetti
sull’ambiente circostante. Moti ondosi e maree. Il paesaggio costiero e la sua tutela.
Valutazioni di impatto ambientale.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzione MARPOL,
Risoluzioni ed emendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA); Regolamenti tecnici e guide
PRANZINI, La forma delle coste. Geomorfologia costiera, impatto antropico e difesa dei
litorali, Zanichelli
Pubblicazioni varie del Ministero dell’Ambiente
Appunti delle lezioni
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INTERNAL AUDITING – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Lina F. Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
208
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il corso di Internal Auditing è volto a fornire conoscenze di base e avanzate sulla tematica
oggetto di studio. Per coloro che hanno affrontato in precedenti studi alcuni argomenti del
corso saranno approntati percorsi paralleli di approfondimento sulla tematica.
Programma
Corporate governante e sistema di controllo interno. Il CoSO report ed i cinque componenti
del sistema di controllo interno. L’Enterprise Risk Management ed un sistema di controllo
interno integrato. L’Auditing: finalità e oggetto. L’Internal Auditing: evoluzione storica e
definizione odierna. Il Framework e gli starndard per la pratica professionale. Il contesto
normativo italiano: La responsabilità amministrativa dell’ente: D. Lgs. N. 231/2001. I
modelli organizzativi. I codici etici. Organismo di vigilanza ed Internal Auditing. L’Internal
Auditing e Basilea 2. La nuova legge sul risparmio e la figura del dirigente preposto.
L’internal auditing nell’azienda: struttura organizzativa e rapporti con gli altri organi
aziendali. La gestione e la natura dell’attività di internal auditing. Il piano di Auditing e
l’audit program. Lo svolgimento dell’incarico di revisore. La comunicazione dei risultati. Il
processo di monitoraggio. Tipologie di audit. Financial audit. Operational audit.
Management audit. Tecniche di audit. La mappatura dei processi. La mappatura dei rischi.
L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo. Le
tecniche di documentazione. Il manuale di Auditing. L’audit Report ed il follow-up
(monitoraggio delle azioni correttive). Fraud proofing e fraud audit.
Testi consigliati
MARINIELLO, Internal Auditing, Franco Angeli, 2010
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MANAGEMENT DEGLI EVENTI TURISTICI – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT – opzionale
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha la finalità di fornire un quadro teorico e differenziate evidenze empiriche utili
per il management delle diverse tipologie di eventi e per l’analisi dei rapporti tra eventi e
sviluppo delle destinazioni turistiche. Viene fornita la metodologia d’indagine e le
conoscenze per analizzare la struttura e le dinamiche competitive dei diversi settori che
consentono la realizzazione degli eventi, nazionali ed internazionali, modelli e gli strumenti
di gestione degli eventi. Particolare attenzione viene dedicata alla struttura e alle dinamiche
competitive del settore congressuale e alle problematiche gestionali degli attori della filiera
congressuale.
Programma
Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo legato agli eventi. Le diverse
tipologie di eventi.
Il rapporto tra eventi e sviluppo delle destinazioni turistiche. Le problematiche e le
dinamiche evolutive turismo congressuale nazionale ed internazionale. Gli attori della
filiera congressuale. Il Professional Congress Organizer. Il Convention Bureau. La qualità e
la customer satisfaction delle destinazioni congressuali. La competitività delle destinazioni
congressuali italiane. L’organizzazione e la gestione operativa dell’impresa alberghiera. I
caratteri e le problematiche del settore congressuale. L'impresa congressuale e la filiera
congressuale. Il congresso internazionale. L’organizzazione di un evento congressuale. Il
project management.
Testi consigliati
209
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
BONETTI, SIMONI (2004), “Network creation paths: the role of sportive, cultural and
tourist events as trigging factors”, in Swarbrooke J., Petrillo C.S. (edited by), Proceedings
of the 12th Atlas International Conference, “Networking & Partnerships in Destination
Development & Management, Irat-Cnr, Albano, Napoli
GOLINELLI, L’impresa congressuale. Percorsi evolutivi ed impostazioni negoziali in
contesti di globalizzazione, Giappichelli, u.e., cap. 1, 2, 3 e 4
GOLINELLI, TRUNFIO, “Il Congressuale”, in A.A.V.V., L’Italia. Il declino economico e
la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore
strategico, Marchesi editore, Roma
SIMONI, LIGUORI, Verso un modello interpretativo dei Convention Bureau, in c.d.p.
TRUNFIO, “La competitività delle destinazioni congressuali italiane. Un’analisi della
percezione dei Professional Congress Organizer (PCO)”, Dipartimento di Scienze
Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche, Università degli Studi di
Foggia, Quaderno n. 9/2008
Casi ed esercitazioni a cura del docente
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MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire al discente le conoscenze specifiche relative al management di
una destinazione. Tale tema, che sta assumendo un’importanza crescente a seguito della
crisi strutturale dell’economia globale, comprende sia tematiche di strategia sia di
marketing nella prospettiva di individuare le modalità con cui un territorio è in grado di
creare valore per i suoi fruitori. Casi di eccellenza come, ad esempio, le città di Barcellona,
Vienna e, recentemente, Torino per quanto concerne l’Italia, testimoniano il crescente
interesse e le numerose opportunità di lavoro che stanno creandosi nel Destination
Management. L’approccio didattico prevede l’utilizzo di molteplici metodologie: lezioni
frontali, discussione in aula di case studies, realizzazione di project work di gruppo basati
su problemi concreti. A supporto delle attività didattiche è prevista la realizzazione di un
work group on-line.
Programma
Il programma didattico include i seguenti argomenti: principali nozioni relative agli
approcci tradizionali di marketing territoriale, il modello duale di destination management,
il processo resource centered, i network territoriali, le strategie collaborative e competitive,
mono-vocazionali e pluri-vocazionali, gli strumenti di marketing resource centered, il
processo di marketing market driven, il turismo leisure, il turismo business, i cluster
tecnologici, i distretti industriali, il target territoriale, la value proposition, gli attori della
value proposition, i meta-oganizzatori, gli strumenti market driven, la misura delle
performance.
Testi consigliati
CERCOLA, BONETTI, SIMONI, Il marketing e le strategie del territorio, Milano, Egea,
2009
Dispense e materiale didattico a cura del docente
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210
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
MANAGEMENT INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Chiara Cannavale – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Teorie dell’internazionalizzazione delle imprese: ottica tradizionale e ottica resource-based;
vantaggi e rischi dell’ingresso nelle aree emergenti; la scelta della modalità di ingresso; lo
studio della cultura come elemento-chiave del successo delle strategie di ingresso nei
mercati esteri;. rischi finanziari e principali strumenti di copertura.
Testi consigliati
Dispensa a cura del docente
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MATEMATICA PER LE DECISIONI STRATEGICHE E IL CONTROLLO –
SECS-S/06 – 12 CFU
corso di laurea in MQDA
Federica Gioia – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e nelle scienze manageriali per la loro applicabilità a modelli di crescita
economica e pianificazione ottimale.
Programma
Ottimizzazione: libera e vincolata, teorema di Lagrange, teorema di Kuhn-Tucker,
interpretazione dei moltiplicatori di Lagrange, applicazioni economiche. Metodi numerici.
Testi consigliati
GUERRAGGIO, SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino,
Giappichelli
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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione della letteratura in continua evoluzione sui temi
della finanza internazionale
Programma
Nozioni fondamentali sui sistemi finanziari; determinazione dei tassi di interesse, struttura
per rischio e scadenza; Banche centrali e politica monetaria;mercato monetario; mercato
obbligazionario; mercato azionario; mercato dei cambi; Sistema finanziario internazionale;
intermediari finanziari; strumenti derivati; crisi finanziarie.
Testi consigliati
MISHKIN, EAKINS, FORESTIERI, Istituzioni e mercati finanziari, Edizioni Pearson
Addison Wesley, 2007
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METODI AVANZATI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
211
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Introduzione all’ottimizzazione. Funzioni di più variabili e condizioni del primo ordine.
Algebra matriciale e condizioni del II ordine. Cenni sul metodo dei minimi quadrati.
Richiami sui sistemi lineari: metodi di Gauss e Gauss Jordan. Funzioni concave (convesse)
& max e min globali. Condizioni del primo ordine: vincoli di uguaglianza. Condizioni del
primo ordine: vincoli di disuguaglianza e misti. Applicazioni economiche: utilità e
domanda, profitto e costo, ottomo paretiano.
Testi consigliati
SIMON BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Bocconi Editore
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METODI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI – MAT/09 – 6
CFU
corso di laurea in MQDA
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
Programma
Funzioni di più variabili. Introduzione alla Programmazione Lineare. Risoluzione di
problemi di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di Excel.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
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MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Francesco Drago – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di fornire agli studenti i moderni strumenti dell’analisi
microeconomica. Questi strumenti saranno utilizzati per la comprensione di fenomeni reali
e problemi applicati caratterizzati da informazione incompleta e incompletezza contrattuale.
Il corso presenta inoltre alcuni aspetti del recente approccio analitico noto come economia
comportamentale o “psicologia ed economia”. La prima parte del corso verterà sulla teoria
dei giochi. La seconda parte verterà su economia comportamentale ed istituzioni in
presenza di informazione incompleta e incompletezza contrattuale.
Programma
Teoria dei giochi: giochi in forma strategica; giochi in forma estesa (parte I e II del libro "A
course in Game Theory" di Osborne e Rubinstein). Applicazioni parte I: Preferenze.
Reciprocità. Preferenze intertemporali. Preferenze reference-dependent.Applicazioni parte
II: Incompletezza contrattuale. Capitoli 6, 7, 8, 9, 10 del libro "Microeconomics: Behavior,
Institutions, and Evolution" di S. Bowles.
Testi consigliati
OSBORNE, RUBINSTEIN, A Course in Game Theory, MIT Press, 1994
BOWLES, Microeconomics: Behavior, Institutions, and Evolution, Princeton University
Press, 2004
212
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Materiali distribuiti durante le lezioni
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MODELLI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SEF – opzionale
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la valutazione finanziaria; per la
lettura formale dei mercati obbligazionari e azionari; per la gestione finanziaria
dell’impresa.
Programma
Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti
operativi per la valutazione di contratti finanziari. Valutazioni in condizioni di incertezza.
Pricing di opzioni.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni.
Materiale didattico fornito durante il corso
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MODELLI MATEMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
Programma
Problemi di estremi vincolati e liberi. Introduzione alla programmazione lineare. Elementi
di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
Dispense distribuite durante il corso
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Margherita Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Esplorare i principali strumenti statistici utilizzati per affrontare e risolvere alcuni problemi
di supporto alle decisioni aziendali. particolare enfasi viene data all’applicazione delle
teorie e dei metodi, con l’obiettivo di formare il senso critico degli studenti nella scelta
degli strumenti più adeguati per la realizzazione degli obiettivi. al fine di fornire allo
studente le abilità per interpretare i risultati delle analisi effettuate, saranno sviluppate
numerose esperienze concrete. i corso sarà corredato da esercitazioni con l’ausilio di
software statistici.
213
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Fonti informative primarie e secondarie. L’indagine statistica e la formazione di un
campione probabilistico. L’organizzazione dell’informazione statistica. Trattamenti
preliminari dei dati: outlier, normalità, missing. La sintesi dell’informazione statistica:
tecniche fattoriali. La relazione tra variabili: regressione multipla. La segmentazione dei
mercati e la scelta del mercato target: cluster analysis e alberi di classificazione.
Testi consigliati
CHURCHILL, IACOBUCCI, Marketing Research: Methodological Foundations, Mason,
Thomson Learning, 2005
MOLTENI, TROILO, Ricerche di marketing, McGraw-Hill, 2003
HOSMER, LEMESHOW, Applied logistic regression, John Wiley & Sons, Inc., 2000
BARBARANELLI, Analisi dei dati, Led, 2007
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Monica Rosciano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
Fornire le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici.
Il corso prevede una parte teorica nella quale sarà approfondito il tema dell’analisi dei dati
con riferimento alle misure statistiche per l’analisi dimensionale, settoriale e territoriale alle
tecniche di statistica multivariata ed una parte applicativa nella quale lo studente acquisirà
competenze per raccogliere, elaborare e interpretare l’informazione statistica relativa ai
fenomeni economici. Introduzione all’analisi dei dati. La raccolta dei dati. Il questionario. I
metodi di campionamento. Le scale di misura. Le matrici di dati. Le tecniche di analisi dei
dati. Le tecniche di analisi multivariata. La riduzione dei dati (analisi fattoriale, analisi delle
corrispondenze semplice e multipla). Metodi di classificazione (cluster analysis, e alberi
decisionali). Regressione multipla. Applicazione delle tecniche di analisi dei dati su dataset
reali (definizione di un obiettivo di ricerca economica, ricerca del dataset, scelta e
applicazione del metodo statistico, report).
Testi consigliati
FABBRIS, Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, 1997
BARBARANELLI, Analisi dei dati, LED, 2007
ZANI CERIOLI, Analisi dei dati e Data mining per le decisioni aziendali, Giuffré Editore,
2007
BARBARANELLI , D’OLIMPO, Analisi dei dati con SPSS, Led, 2007
BARBARANELLI, Analisi dei dati con SPSS. Le analisi multivariate, Led, 2006
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MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU
corsi di laurea in SEF e MIeT - opzionale
Flavio Boccia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Programma
Internazionalizzazione e multinazionali. L’internazionalizzazione delle imprese.
Internazionalizzazione della produzione. Globalizzazione e internazionalizzazione. La
strategia. Strategia di internazionalizzazione e problematiche. Motivazioni
dell’internazionalizzazione.
Elaborazione
della
strategia.
Modalità
di
214
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
internazionalizzazione: esportazioni, contratti, Investimenti diretti all’estero. Joint venture.
Problematiche di marketing internazionale. Corporate social responsibility e sostenibilità.
Le multinazionali. Caratteri delle multinazionali. Ruolo ed effetti delle multinazionali.
Elementi di teoria sull’internazionalizzazione. La teoria sull’internazionalizzazione delle
imprese. Il ruolo dell’innovazione tecnologica. Le teorie oligopolistiche. Il paradigma
eclettico. La tecnologia come vantaggio proprietario. Le teorie strategiche e il “diamante”
porteriano. Casi di studio sulle multinazionali agroalimentari. Multinazionali agro biotech.
Testi consigliati
BOCCIA, Internazionalizzazione, multinazionali e settore agroalimentare, Aracne, 2009
BOCCIA, Agricoltura biologica e OGM, in “Che cos’è l’agricoltura biologica” a cura di
COVINO, Carocci editore, 2007
BOCCIA, “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A Mediterranean
Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, Ciheam-Iamb
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi
organizzativa. La diffusione e l’impiego delle tecnologie d’informazione nelle aziende e le
problematiche connesse all’efficienza organizzativa di tali applicazioni. Strategia,
organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La funzione sistemi informativi. Le
conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture organizzative, sulla gestione dei
confini organizzativi e sulla creazione di network organizzativi. La relazione tra
organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. Le nuove tecnologie
informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le trasformazioni delle organizzazioni per
effetto delle tecnologie d'informazione a livello aziendale e interaziendale: il cambiamento
organizzativo. Il processo di implementazione di un sistema informativo integrato. I nuovi
sviluppi dei sistemi direzionali: data warehouse e business intelligence.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO – SECSP/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
215
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi
organizzativa. La diffusione e l’impiego delle tecnologie d’informazione nelle aziende e le
problematiche connesse all’efficienza organizzativa di tali applicazioni. Strategia,
organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La funzione sistemi informativi. Le
conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture organizzative, sulla gestione dei
confini organizzativi e sulla creazione di network organizzativi. La relazione tra
organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. Le nuove tecnologie
informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le trasformazioni delle organizzazioni per
effetto delle tecnologie d'informazione a livello aziendale e interaziendale: il cambiamento
organizzativo. Il processo di implementazione di un sistema informativo integrato. I sistemi
informativi nelle imprese turistiche. La configurazione della filiera turistica tra evoluzione
della domanda e innovazione tecnologica. Le agenzie di viaggio on-line. I Destination
Management System.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI PORTUALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali nella complessità delle relazioni che si sviluppano
secondo logiche business-to-business e business-to-consumer.
Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra
l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende. Questi attori privilegiati illustreranno le specificità delle proprie unità
organizzative ed i comportamenti assunti nelle complesse relazioni che si riscontrano fra gli
attori del sistema portuale, in una logica business-to-business e business-to-consumer.
Introduzione al corso. Il sistema portuale: assetti organizzativi, attori organizzativi,
caratteristiche e peculiarità. Il porto, l’Autorità Portuale, l’azienda terminalista e l’azienda
di navigazione di linea: configurazioni e relazioni tra i diversi attori. I sistemi informativi a
supporto delle operazioni portuali e dei flussi informativi. I sistemi informativi
interaziendali (IOS). Casi esemplificativi.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECSP/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo di fondo del corso è quello di fornire degli elementi di analisi e di riflessione sul
tema della competitività internazionale delle imprese. Particolare attenzione è dedicata a
216
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
l’analisi dei fattori determinanti la competitività internazionale delle imprese;
l’elaborazione di un modello utile per la definizione delle strategie di crescita delle imprese
sui mercati internazionali; la pianificazione strategica dei percorsi di sviluppo
internazionale delle imprese.
Programma
Il Corso affronta, sotto il profilo strategico ed organizzativo, le problematiche inerenti il
governo e la gestione delle attività internazionali delle imprese. In particolare, tra le
tematiche affrontate rientrano: la valutazione del potenziale di domanda dei nuovi mercati,
le possibili opzioni di ingresso negli stessi e le scelte inerenti la definizione dell’assetto
organizzativo più adatto alla competizione delle imprese nell’arena globale. Sotto il profilo
didattico, il modulo utilizza in combinazione lezioni frontali, discussioni in gruppo, case
studies e seminari.
Testi consigliati
DEMATTÈ, PERETTI (a cura di), Strategie di Internazionalizzazione, Egea, Milano, 2003
(limitatamente ai capitoli 1, 2 e 5)
SANGUIGNI, Lo sviluppo della competitività internazionale delle imprese. Elementi di
riflessione teorica e casi empirici., Giappichelli, 2007
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002
__________________________________________________
POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Angela Mariani e Vincenzo Lombardo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Approfondimenti della politica economica con riferimenti anche alle relazioni
internazionali.
Programma
Introduzione: dati e misurazioni in macroeconomia. Prezzi ed inflazione, tassi di interesse,
PIL (reale e nominale). Breve Periodo: investimento, consumo, moneta, modello IS-LM.
Lungo Periodo: crescita economica: dati, -crescita economica e investimenti in capitale
fisico: modello di Solow. Crescita economica e disuguaglianza in presenza di investimenti
in capitale umano: modello di Galor e Zeira (1993), crescita economica e ruolo del
governo. Teoria e politica del commercio internazionale. La World Trade Organization:
ruolo e forme di regolamentazione.
Testi consigliati
Dispense a cura dei docenti
__________________________________________________
POLITICA ECONOMICA E REGOLAZIONE DEI MERCATI – SECS-P/02 – 6
CFU
corso di laurea in MIeT
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali delle
principali politiche economiche volte a regolare e normare l’attività economica in generale
e i mercati.
Programma
217
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La natura generale delle politiche microeconomiche e dei mercati: obiettivi, strumenti e
modelli. La politica economica nel mercato: imprese private e regolazione istituzionale
delle forme di mercato; incentivi e tutela dei diritti di proprietà. Le imprese pubbliche e il
dibattito recente sulle privatizzazioni. Regolamentazione dei mercati e efficienza allocativa
(1): regolamentazione dei prezzi; asimmetria e incompletezza dell’informazione;
concorrenza, monopolio e antitrust. La regolamentazione e l’efficienza allocativa (2):
esternalità e beni pubblici; tassazione e creazione di diritti di proprietà. Sezioni tematiche:
politiche ambientali; politiche per lo sviluppo; politiche redistributive; analisi di
convenienza delle politiche.
Testi consigliati
ACOCELLA, Le politiche microeconomiche, Carocci, Roma, 2003 (selezione di capitoli)
Dispense a cura del docente
__________________________________________________
POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica
economica. L’Evoluzione Storica dell’Unione Monetaria Europea. I fondamenti e
l’evoluzione delle politiche economiche in Europa. L’Unione Monetaria Europea oggi. La
politica monetaria della Banca Centrale Europea. politica fiscale in Europa: il percorso
teorico. La politica fiscale in Europa: l’esperienza concreta. L’integrazione finanziaria
internazionale e l’Unione Monetaria Europea. L’unificazione monetaria e il sistema
bancario europeo. Unione monetaria europea e convergenza regionale. Tendenze e
determinanti del tasso di cambio dell’euro. I problemi da affrontare e le prospettive future.
dell’UME.
Testi consigliati
MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione
Europea, Hoepli, 2008. (escluso parr. 3.4 e 3.5)
__________________________________________________
PRINCIPI DI REVISIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 9
CFU
corso di laurea in MCA
Mario D’Onofrio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Definizione degli standard di revisione. Individuazione dei rischi di revisione. Definire le
norme tecniche di svolgimento della revisione e le procedure di revisione delle principali
poste di Bilancio.
Programma
Obiettivi della revisione (richiamo dei principi contabili nazionali e internazionali). Norme
tecnico professionali della revisione. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il sistema di
controllo interno. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio.
La relazione del revisore contabile.
Testi consigliati
218
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
MARINELLI, Revisione Contabile, Giappichelli
IFAC, Guide to using international standards on auditing in the audits of small and
medium-sized entities (www.ifac.org)
__________________________________________________
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici
Programma
La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge finanziaria. Teoria
dell’imposta: le entrate pubbliche, l’imposta, tassonomia delle imposte, criteri di
ripartizione del carico tributario, gli effetti distorsivi delle imposte, l’incidenza delle
imposte. La politica fiscale nell’Unione economica e monetaria. Il debito pubblico. La
spesa per il welfare state: le pensioni, la sanità, l’assistenza, gli ammortizzatori sociali,
l’istruzione.
Testi consigliati
BOSI, Corso di scienza delle finanze, Il Mulino
__________________________________________________
QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI –AGR/01 – 9
CFU
corso di laurea in MCA
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita sulle tematiche di qualità e
sicurezza nei sistemi agroalimentari approfondendo le motivazioni, gli obiettivi e gli
strumenti a disposizione di tutti gli stakeholders operanti ai diversi livelli del sistema
stesso, e cioè l’operatore pubblico e le istituzioni, il sistema delle imprese nella sua
articolazione produzione-trasformazione-distribuzione commerciale, i consumatori. La
conoscenza e la gestione di tali tematiche risulta di fondamentale importanza sia nel
contesto internazionale e globale, sia a livello locale, particolarmente importante per le
imprese agroalimentari.
Programma
Inquadramento problematico dei concetti di qualità e sicurezza nel contesto agroalimentare
.I fondamenti teorici di qualità e sicurezza dei prodotti agro-alimentari. Politiche UE a
favore della qualità e per la tutela dei consumatori. Organismi Comunitari e nazionali. La
normativa internazionale. Etichettatura obbligatoria e facoltativa. Le regole sui prodotti
OGM. Lo strumento della certificazione. I marchi di tipicità. I marchi di certificazione
biologica. Il ruolo del consumatore, il ruolo dell’informazione, gli strumenti. Metodi di
valutazione della qualità.
Testi consigliati
COVINO, BOCCIA, Qualità dei prodotti agroalimentari e consumatori:approccio pubblico,
schemi di assicurazione e metodi di valutazione, Franco Angeli, Milano, 2008
COVINO (et al.), Qualità e sicurezza nei sistemi agroalimentari: innovazioni tecnologiche,
implicazioni organizzative ed economiche in corso di pubblicazione in Italian Journal of
Agronomy, numero speciale “Qualità e sostenibilità delle produzioni agrarie, alimentari e
forestali”
219
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GRAZIA, GREEN, HAMMOUDI, Qualità e sicurezza degli alimenti. Una rivoluzione nel
cuore del sistema agroalimentare, Franco Angeli, 2009
__________________________________________________
RETI DI TRASPORTO MARITTIMO –SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Mauro Catalani –Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’analisi di alcuni aspetti metodologici delle reti di trasporto
marittimo, lo studio della domanda di trasporto marittimo merci nonché la gestione dei
terminal contenitori. Di particolare interesse sarà sia sotto il profilo metodologico che
applicativo lo studio della interazione tra lo sviluppo delle reti neurali ed i modelli di
massimizzazione della utilità casuale sviluppati per risolvere i problemi di ottimizzazione
delle rotte. Per quanto attiene il problema di gestione di un terminal contenitori gli studenti
potranno studiare ed analizzare la metodologia GIS applicata in via sperimentale alla
gestione delle attività di un caso pratico. Per la gestione delle attività di calcolo e dei
relativi dati di input saranno analizzate le metodologie ed i processi di scrittura dei dati
nelle applicazioni dei modelli di scelta aleatoria.
Programma
Maritime network accessibility, Container terminal optimization with experts system,
container terminal management with GIS, container terminal allocation model, liner routing
optimization in a multi port system, routing networking analysis, routing optimization
application, domestic network and port planning option, advancement in maritime demand
computation. Choosing, paradigms of choice data, processes in setting up stated choice
experiments, choices in data collection, handling choice data, case study, practical issues in
the application of choice models, advanced topics.
Testi consigliati
CATALANI, Maritime Networking Freight Modelling and Routing Optimization,
McGraw-Hill, 2009
HENSHER, Applied Choice Analysis, Cambridge University Press, 2005
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RICERCA OPERATIVA – MAT/09 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire strumenti di modellizzazione, formulazione algoritmica e risoluzione di problemi
riconducibili alla Ricerca Operativa, attraverso le metodologie e le tecniche di base proprie
dell’Algebra lineare numerica e della Programmazione lineare. In particolare, si affronta la
risoluzione effettiva ed ottimale di problemi, anche di grandi dimensioni, che riguardano le
decisioni inerenti ad attività di tipo economico e finanziario in ambito aziendale, mediante
l’individuazione e l’uso dei metodi e degli algoritmi più efficienti dal punto di vista della
complessità computazionale.
Programma
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso e sue
implementazioni. Algoritmo del simplesso standard. Algoritmo del simplesso revisionato.
Metodo delle due fasi. La teoria economica e matematica della dualità nella
Programmazione Lineare. La Programmazione Lineare Intera; metodi di tipo iperpiano
secante e Branch & Bound. Il problema del trasporto e relativo modello lineare.
Risoluzione mediante un metodo “primario-duale”. Grafi e reti. Tecniche reticolari per la
risoluzione di particolari problemi: problema del massimo flusso attraverso una rete e
metodo di Ford-Fulkerson. Ricerca del percorso più breve.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
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RISORSE NATURALI, MERCI E AMBIENTE – SECS-P/13 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marcello Romagnuolo– Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo
effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali
e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Saranno
affrontate inoltre le problematiche relative allo sviluppo sostenibile anche in relazione ai
diversi settori produttivi. Particolare attenzione per l’impatto ambientale nel settore
energetico.
Programma
Materie prime. Materie prime energetiche. Materie prime minerarie non energetiche.
Materie prime alimentari. Problemi ambientali.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa u.e.
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SIMULAZIONE DI PIANI STRATEGICI – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA – opzionale
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base, le tassonomie e gli strumenti utili
per la simulazione e la successiva formulazione ed implementazione di piani strategici in
imprese industriali e di servizi. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione, da un
lato, alle possibilità che i nuovi sistemi informatici e i software gestionali offrono al
management d'impresa per la simulazione dei loro piani strategici e, dall’altro lato, ai
modelli quantitativi, come il modello costi-ricavi-contribuzione-profitto, utili a simulare exante l’impatto delle varie scelte di governo percorribili dall’impresa (ad esempio, l’aumento
della produzione piuttosto che il decentramento di una fase produttiva o il disinvestimento
in un mercato obiettivo) sulle sue principali grandezze economiche dell’impresa al fine di
aiutare il management nella selezione delle opzioni strategiche più idonee.
Programma
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si richiamano i principali aspetti del
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
concetto di strategia e della pianificazione strategica. Nella seconda parte si affronta il
nesso tra strategia e simulazione attraverso un’analisi dei principali campi applicativi della
simulazioni per fini strategici. I principali argomenti trattati durante il corso sono i seguenti.
Il significato e l’importanza della strategia per l’impresa; La pianificazione strategica
dell’impresa: aspetti definitori, elementi della strategia, decisioni chiave, metodologie di
pianificazione, attori e procedure organizzative; Comportamenti strategici e stili
manageriali; Tipi di strategie: tra reattività e pro attività; I principali modelli per la gestione
e pianificazione del portafoglio prodotti: Matrice BCG e Matrice GE. Gli orizzonti
temporali della pianificazione strategica; La simulazione del business environment
dell’impresa: benefici e limiti per il management aziendale e per la formulazione della
strategia; I principali ambiti di applicazione della simulazione per le strategie d’impresa:
produzione, marketing, business plan, comunicazione, valutazione degli investimenti,
branding; Le simulazioni quantitative per il governo delle imprese: leva operativa, modello
“costi-ricavi-contribuzione-profitto”; Lo strumento degli scenari per la pianificazione
strategica di lungo periodo; Software e simulazione: i Business Games.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo dell’impresa, CEDAM, Padova, 2000 (capp. 1 e 10)
GOLINELLI, L’approccio sistemico al governo delle imprese, vol. 2, CEDAM, Padova,
2002 (capp. 7 e 8)
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati all’inizio del corso
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SINISTRI MARITTIMI – ING-IND/01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il Corso mira a fornire allo studente gli elementi necessari a realizzare il miglioramento
della sicurezza del sistema nave sia attraverso l’Analisi delle metodologie tradizionali che
attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di prevenzione del sinistro.
Programma
Organizzazione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare (IMO) e normativa
nazionale per la sicurezza della nave e della navigazione. Enti di classifica e sorveglianza
delle navi. Convenzioni internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare e
dell’ambiente marino (SOLAS, MARPOL, COLREG, etc.). Problematiche progettuali:
compartimentazione, bordo libero, stabilità allo stato integro ed in caso di falla. Prova di
stabilità. Analisi di alcune tipologie di sinistri marittimi: incendio, incaglio, falla, collisione,
salvataggio, abbandono nave, etc. Metodologie di prevenzione del sinistro ed
organizzazione dei servizi e dei piani di sicurezza a bordo. Identificazione del rischio.
Sistemi di gestione e riduzione del rischio. Sistemi di gestione della sicurezza (Safety
Management System – SMS). Il ruolo dell’errore umano. Formal Safety Assessment - FSA.
The International Safety Management Code – ISM Code.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzioni Solas, Marpol,
Stcw, Colreg, Fb, Ims. Risoluzioni e mendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA): regolamenti tecnici e guide
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Regolamento di sicurezza della navigazione
The International Safety Management Code
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Managing Ship Safety by Chengi Kuo ed. LLP – London 1998
Dispense del corso ed appunti delle lezioni
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SISTEMI COMPARATI DI WELFARE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Mariangela Bonasia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi delle politiche sociali italiane in prospettiva comparata. Primo obiettivo è quello di
presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche
sociali e del welfare state ed, inoltre ricostruire l'evoluzione e le dinamiche di
funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e
assistenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi progetti di ridisegno del sistema
previdenziale italiano messi a confronto con le riforme attuate ed in corso di attuazione da
parte dei paesi industrializzati.
Programma
Evoluzione e dinamiche delle principali politiche sociali : Politiche Pensionistiche,
Politiche del Lavoro, Politiche Sanitarie e Politiche di Assistenza Sociale. Il corso intende
fornire alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo di queste
quattro politiche e, più in generale, del welfare state italiano, in raffronto ai percorsi seguiti
da altri paesi europei. I sistemi previdenziali alla luce del dibattito teorico e politico.
Modalità di funzionamento dei sistemi previdenziali. Rivoluzione demografica e crisi dei
sistemi pensionistici pubblici. Proposte di riforma dei sistemi pensionistici pubblici.
Costruzione del sistema multipilastro. Le Riforme nelle esperienze estere.
Testi consigliati
FERRERA, Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna,
2006 (selezione di capitoli)
AMATO MARÈ, Le pensioni. Il pilastro mancante. Il Mulino, Bologna, 2001 (selezione di
capitoli)
Dispense a cura del docente
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SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre il metodo statistico nell'ambito di problematiche
economico-territoriali per la comprensione dei modelli di sviluppo delle economie locali.
Gli argomenti del corso sono trattati seguendo un approccio teorico-pratico, utilizzando
fonti e ricerche relative all’ economia italiana.
Programma
la struttura produttiva italiana: principali caratteristiche. I distretti industriali: definizione e
quantificazione. Le mappe dei distretti. Il ruolo delle regioni. Il quadro normativo di
riferimento la mappa istat dei distretti industriali. Proposte per l’individuazione dei distretti
industriali. Analisi territoriale dei fenomeni economico-produttivi: indici di dimensione,
localizzazione, concentrazione e specializzazione,
analisi shift-share. Analisi
dell’efficienza e produttività: la funzione di produzione. Misure di produttività. Il concetto
di efficienza. La stima dell’efficienza rispetto alla frontiera delle possibilità produttive.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Elementi di analisi statistica multivariata: analisi delle componenti principali, cluster
analysis.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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STATISTICA ECONOMICA AVANZATA – SECS-S/03 – 9 CFU
corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è quello di fornire le competenze per analizzare l’attività di gestione
aziendale attraverso l’acquisizione della padronanza delle tecniche statistiche più
appropriate.
Programma
Metodi statistici di previsione: metodi di previsione a breve termine e applicazione dei
metodi di previsione ai dati aziendali. Il controllo statistico dei valori di bilancio. La
revisione aziendale ed il ruolo della metodologia statistica. Gli studi di settore: La fase
preparatoria; il calcolo della funzione di ricavo e l’analisi della territorialità. Le misure di
produttività e di efficienza aziendale. Efficienza parametrica e non parametrica e le
frontiere stocastiche.
Testi consigliati
Saranno comunicati dal docente all’inizio del corso
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STORIA DEL COMMERCIO – SECS-P/12 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L'obiettivo formativo del corso è comprendere come si è arrivati all'odierno fenomeno della
globalizzazione, attraverso la discussione di temi e problemi riguardanti l'evoluzione dei
sistemi economici e delle relazioni commerciali internazionali nell'Ottocento e nel
Novecento.
Programma
Nella prima verranno illustrati i caratteri fondamentali delle trasformazioni economiche
verificatesi nell'Ottocento, con particolare attenzione all'assetto raggiunto dal commercio
internazionale. La seconda parte approfondirà i temi ed i problemi del Novecento, secondo
la seguente articolazione: crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione nel
quindicennio che precede la prima guerra mondiale; crisi della guerra, del dopoguerra e dei
"ruggenti anni Venti"; crisi del '29, del commercio internazionale negli anni Trenta e
nuova guerra mondiale; ricostruzione post-bellica e boom degli anni Sessanta con
l'emergere dell'Estremo Oriente e del Terzo Mondo; periodo successivo alla crisi petrolifera
del 1973; globalizzazione dell'economia.
Testi consigliati
TONINELLI (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale
alla crisi energetica, Venezia, Marsilio, 1997
POLLARD (a cura di), Storia economica del Novecento, Bologna, Il Mulino 2004
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DELLA NAVIGAZIONE – IUS/19 – 9
CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di informare gli studenti della evoluzione che il diritto commerciale ha
sviluppato nei secoli, a partire dall’epoca medievale e senza dimenticare i necessari
riferimenti al precedente diritto romano. Sarà approfondito lo svolgimento storico del
diritto commerciale attraverso le “rivoluzioni” giuridiche che hanno inciso sia sul proprio
sistema in generale dal Medio Evo all’epoca odierna. Lo studente potrà altresì conoscere gli
aspetti storico-giuridici degli istituti marittimi nelle varie fasi della loro evoluzione storica
nonché la definizione, l’oggetto e i caratteri del nuovo sistema di Diritto della Navigazione
di Antonio Scialoja, trasmesso nel Codice della Navigazione. Tra gli istituti negoziali creati
dalla classe mercantile medievale, sarà in particolare approfondito quello
dell’assicurazione.
Programma
Parte generale. La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i
mercanti politici della società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei
monarchi assoluti. Il diritto commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di
espansione del diritto commerciale. La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto
comune” per l’economia mista. L’impresa come categoria dello scambio e come categoria
della produzione. La nuova “lex mercatoria”. Nozione, oggetto e caratteri del diritto della
navigazione. Storia delle fonti del diritto marittimo. La moderna codificazione del diritto
marittimo. I primi lavori per la riforma della legislazione marittima. Formazione e carattere
del Codice della Navigazione. Il sistema delle fonti del diritto della navigazione. Parte
speciale. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento storico del
contratto di assicurazione.
Testi consigliati
GALGANO, Lex mercatoria, Il Mulino, u.e.
GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e.
CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e cap. IV (pp. 128, 237-252)
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STORIA DELLA RAGIONERIA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alla nascita ed allo sviluppo della
scienza ragioneristica, che ha condotto, nel XX secolo, alla nascita dell’economia
aziendale.
Programma
Parte generale. L’interpretazione del concetto di “ragioneria” in relazione alla sua
evoluzione nel tempo. Le fasi del processo evolutivo della ragioneria. La ragioneria nell’era
arcaica. La ragioneria nelle antiche civiltà. La ragioneria nel periodo classico. La ragioneria
nel medioevo. La ragioneria nell’età moderna. Il pieno sviluppo della ragioneria italiana e
la nascita della ragioneria scientifica. La ragioneria nell’età contemporanea e la nascita
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
dell’economia aziendale. Parte speciale. Nella parte speciale verranno trattati i seguenti
argomenti tematici e/o altri argomenti concordati con i frequentanti: approfondimenti su
alcuni autori classici (Pacioli, Pietra, Flori, ecc.); sistemi e metodi contabili; le teoriche
contabili; il giornalmastro; la partita doppia a scacchiera; il periodo aureo della ragioneria
italiana; i diversi sistemi contabili (sistema patrimoniale, sistema del reddito, sistema del
capitale e del risultato economico e relative varianti) a confronto.
Testi consigliati
Per la parte generale: CORONELLA, Compendio di storia della ragioneria, Rirea, Roma,
2010. Per la parte speciale: Dispense a cura del docente scaricabili dal sito del docente
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STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MAM e MQDA
Erasmo Mauro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire una preparazione di base sulle tematiche della strategia di costo, competitiva e di
valorizzazione delle attività principali da cui dipende il successo dell’azienda. Sviluppare le
capacità di analisi e di interpretazione delle decisioni ed azioni che scontando le conoscenze
interdisciplinari consentano una visione globale delle nuove sfide e delle tendenze in atto
delle imprese vincenti. Introdurre lo studente nella problematica strategica delle aziende a
livello sia di singola area strategica di attività, sia di azienda nel suo complesso. Le
domande fondamentali intorno a cui esso è progettato sono le seguenti: Perché l´azienda ha
successo? Come l´azienda lo ha costruito nel tempo? Il successo di oggi può essere
mantenuto in futuro? Come un´azienda, oggi in difficoltà, può reinserirsi in un sentiero di
crescita profittevole? Tali domande sono evocative del sentiero di sviluppo didattico del
corso, che intende mettere in relazione la dimensione statica della strategia con quella
dinamica per cogliere il potenziale esplicativo e di comportamento manageriale che essa
contiene.
Programma
L’insegnamento è articolabile in quattro parti. La prima parte, dopo il richiamo di alcuni
concetti preliminari, focalizza l’attenzione sulla relazione tra strategia e performance,
presentando uno schema delle relazioni di causa-effetto colleganti le leve strategiche alle
performance reddituali. La seconda parte si incentra sull’analisi strategica, nella prospettiva
statica, richiamando il posizionamento strategico e la configurazione delle attività della
catena del valore/sistema del valore e indicando nel principio di coerenza strategica la guida
nel prendere decisioni al riguardo. La terza parte affronta l’analisi strategica, nella
prospettiva dinamica, individuando nel potenziale di sviluppo/trasformazione del settore o
dei settori in cui l’impresa opera e nella capacità di iniziativa/innovazione strategica
dell’azienda le determinanti del successo aziendale duraturo. Questa seconda variabile
dipende da un sistema dinamico in cui giocano un ruolo molto rilevante la configurazione
del contesto organizzativo e comportamentale dell’azienda e le intenzioni/azioni dei vertici
aziendali. La quarta parte si sofferma sulla valutazione della strategia, proponendo diversi
metodi applicati dalle aziende e dagli operatori del mercato finanziario.
Testi consigliati
THOMPSON, STRICKLAND, GAMBLE, DAGNINO, FARACI (a cura di), Strategia
aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, 2009
INVERNIZZI (a cura di), Strategia e politica aziendale: testi, McGraw-Hill, u.e.
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
STRATEGIC COST ACCOUNTING – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA – opzionale
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni
derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione
elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari
Programma
il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in
particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli
strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento
al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target
costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield
management.
Testi consigliati
VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009
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STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI –
SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sulle opportunità e sugli ostacoli
che si presentano nei processi di internazionalizzazione verso i Paesi che stanno
attualmente emergendo in ambito internazionale. Per operare con successo in queste aree
del Medio Oriente, dell’Est Europeo, del Sud-Est Asiatico, gli operatori occidentali devono
conoscere quali siano le forme di business, gli stili imprenditoriali e le pratiche manageriali
che meglio possano supportare le iniziative poste in essere.
Programma
Teorie interpretative delle motivazioni all’internazionalizzazione verso i paesi emergenti.
Configurazioni imprenditoriali locali. Opportunità e vincoli all’ingresso nei paesi emergenti
delle seguenti aree: Medio Oriente, Est Europeo, Sud-Est Asiatico, India, Corea, Cina,
Egitto.
Testi consigliati
CALVELLI (a cura di), Strategie di ingresso nei Paesi emergenti, 2009 (in corso di stampa)
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STRATEGIE E POLITICHE DI RISANAMENTO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
La crisi e il risanamento delle imprese. Analisi economico-finanziaria: la riclassificazione e
gli indici di bilancio; il punto di pareggio, la leva operativa, l’analisi per ASA, la
sensitività, le determinanti del ROGC: Il caso Newtice A, il caso Gini, l’esercitazione X e
Y, l’esercitazione A e B. Analisi dell’ambiente esterno: il settore; i raggruppamenti
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
strategici e le dinamiche competitive; il settore degli Yogurt. Analisi del posizionamento
strategico dell’impresa: la formula imprenditoriale e la determinazione delle ASA; il caso
Ambrogio; le strategie competitive di base, la catena del valore e le determinanti di costo e
di differenziazione; il caso Mivar; il caso Pazza-Idea. Il caso Pirola. La costruzione di un
business plan. La costruzione di un business plan: i preventivi eco-fin; il caso B-bike, il
caso Ekibb hotel. La valutazione di un business plan.
Testi consigliati
Il materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente
GARZELLA, Sistema d’azienda e la valorizzazione delle “opportunità inespresse” – Una
visione strategica per il risanamento, Giappichelli, 2005
INVERNIZZI, MOLTENI, Analisi di bilancio e diagnosi strategica, Utet, Torino, 1990
MAZZOLA, Diagnosi strategica nella gestione dell’impresa – Metodologie e strumenti per
la diagnosi della strategia, Egea, 2006
PORTER, Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors,
New York, The Free Press, 1980
PORTER, Competitive Advantage, New York, The Free Press, 1985
GRANT, Contemporary Strategy Analysis, Blackwell, Malden, 2005
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STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza avanzata per la progettazione e gestione di database
per l’azienda.
Programma
Introduzione Basi di dati relazionali. Il modello relazionale; algebra e calcolo relazionale;
sql:concetti di base; metodologie e modelli per il progetto; la progettazione concettuale
Testi consigliati
ATZENI,CERI, PARABOSCHI, TORLONE, Basi di dati modelli e linguaggi di
interrogazione, III edizione, McGraw-Hill
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STRUMENTI STATISTICI E DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Individuazione ed analisi delle relazioni tra diritto tributario e metodologie statistiche con
particolare riferimento agli studi di settore.
Programma
L’ordinamento tributario italiano e la tassazione della piccola-media impresa e del lavoro
autonomo. Evasione fiscale ed azione di contrasto: l’utilizzo di strumenti e metodologie
statistiche per gli accertamenti da studi di settore. Il contesto giuridico e storico degli studi
di settore. Definizione di ‘studi di settore’. Le relazioni matematiche e statistiche adoperate
nella costruzione degli studi di settore. Raccolta ed elaborazione dei dati, individuazione
dei cluster e valutazione dei risultati da parte delle Associazioni di categoria: implicazioni
di carattere fiscale. Il ruolo degli osservatori regionali. La posizione del contribuente in
ordine alla sua normalità statistica: analisi della congruità; analisi della normalità
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
economica ed analisi della coerenza. L’adeguamento del contribuente al ricavo interno al
c.d. ‘intervallo di confidenza’: problematiche interpretative. L’applicazione degli studi di
settore. Gli studi di settore come strumento di ausilio all’accertamento tributario: l’esercizio
del diritto di difesa del contribuente. Gli organismi tecnici e la revisione degli studi di
settore.
Testi consigliati
Da definire
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TECNICA PROFESSIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Nel corso sono affrontate da un punto di vista normativo (codice civile, principi contabili
nazionali e internazionali), contabile e fiscale le seguenti operazioni straordinarie: fusione,
scissione, conferimento, trasformazione, cessione e affitto d’azienda, liquidazione.
Testi consigliati
CONFALONIERI, Trasformazione, fusione, conferimento, scissione e liquidazione delle
società, Il Sole 24 Ore, ultima edizione
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VALUTAZIONE D’AZIENDA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Pozzoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza delle logiche e delle principali metodologie di valutazione aziendale.
Programma
La valutazione dell’azienda viene vista in chiave di processo integrato e quindi non come
mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i
seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i
tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddituale,
finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni
professionali.
Testi consigliati
POZZOLI (a cura di), Valutazione d’azienda, Ipsoa, 2008
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VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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APPENDICE:
TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE
ETICHETTE DEGLI INSEGNAMENTI IMPARTITI
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE ETICHETTE DEGLI
INSEGNAMENTI IMPARTITI
Con la finalità di agevolare i laureati che hanno l’opportunità di proseguire i propri studi
all’estero, il Consiglio di Facoltà, nella seduta n. 4 del 16 marzo 2010, ha approvato la
traduzione in inglese delle denominazioni dei corsi di studio della propria offerta formativa
e delle etichette degli insegnamenti attivati per l’anno 2009-2010, per gli Ordinamenti
Zecchino (DM 509/1999) e Mussi (DM 270/2004). Si tratta del primo passo verso il
raggiungimento dell’obiettivo del rilascio, da parte della Segreteria Studenti dell’Ateneo,
del Diploma Supplement consistente in una certificazione integrativa del titolo ufficiale
conseguito al termine del corso di studi. Tale certificazione corrisponde al modello europeo
sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e
dell'UNESCO ed è la descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e
dello status degli studi effettuati e completati dallo studente.
DM 270/2004
DEGREES
GROUPING
1ST CYCLE UNIVERSITY DEGREES
(UNDERGRADUATE)
CURRICULUM
Business Administration
L-18
Business
Administration
L-33
Economics
L-41
Statistics
DEGREES
GROUPING
Management and Administration of
Tourism Enterprises
International Business Administration
and Management
Economics and Business
International Businesses
Agriculture and Food Sector
International Markets
Consulting
Statistics and Information Technology
for Businesses
2ND CYCLE UNIVERSITY
DEGREES (GRADUATE)
CURRICULUM
Management of Maritime
Companies
LM-77
Management
Business Management and
Control
International Management
and Administration and
Tourism
LM-56
Economics and Finance
Economics
LM-83
Actuarial Financial Quantitative Methods for
and Economic
Business Decisions
Statistics
Auditing and Internal Control
Planning and Strategic Control
Accounting
International Business Management
and Administration
Management and Administration of
Tourism Enterprises
Real Markets
Financial Markets
233
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DM 509/1999
DEGREES
GROUPING
1ST CYCLE UNIVERSITY DEGREES
(UNDERGRADUATE)
CURRICULUM
Business Administration and
Control
Business Administration
17
Economics
Business Administration for
and
Management Economic Development
Logistics and Transport
International Business
Administration and Management
Management and Administration
of Tourism Enterprises
28
Economics
37
Statistics
DEGREES
GROUPING
84/S
Management
Studies
Economics and Business
Business Administration and
Management for Small and Medium
Enterprises (SMEs)
Business Management (experimental
curriculum)
Foundation
Tourism Resources and Cultural
Heritage
Economic Policy
Economics of International
Organizations for Cooperation
Statistics and Information
Technology for Businesses
2ND CYCLE UNIVERSITY
DEGREES (GRADUATE)
Management
CURRICULUM
Management and Control
Management and Administration for Transport
Companies
International Business Management and
Administration
Management and Administration for Small and
Medium Enterprises (SMEs)
Management and Administration of Tourism
and Cultural Heritage
64/S
Economic
Sciences
91/S
Actuarial,
Financial and
Economic
Statistics
234
International
Economics
Statistics for Business
Management
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Traduzione etichette insegnamenti DM 270/2004 attivati (a.a. 2009-2010)
insegnamento
Abilità informatiche
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Accordi e reti di imprese
traduzione inglese
Computer Science Skills
French Linguistic Skills
English Linguistic Skills
Spanish Linguistic Skills
German Linguistic Skills
Alliances and Firm Business Networks
Rural Tourism and Enogastronomic
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Itineraries
Ambienti computazionali per la finanza
Computational Environments for Corporate
aziendale
Finance
Analisi di mercato
Marketing Research
Analisi e previsione delle serie economiche e Analysis and Forecasting of Economic and
finanziarie
Financial Time Series
Analisi finanziaria di bilancio
Financial Statements Analysis
Statistical Methods for Economic and
Analisi statistico-economica territoriale
Territorial Data
Analisi strategica per la politica economica Strategic Analysis for Economic Policy
Antitrust e regolamentazione
Economics of Regulation and Antitrust
Calcolo delle probabilità
Calculus Probability
Civiltà e letterature in lingua francese
French Civilization and Literature
Civiltà e letterature in lingua inglese
English Civilization and Literature
Commercio internazionale dei prodotti
International Trade of Agricultural Products
agricoli
Comportamenti organizzativi
Organizational Behaviour
Comunicazione economico-finanziaria per i
Financial and Economic Communication
mercati
Contabilità e bilancio
Financial Accounting
Contratti bancari e tutela del consumatore
Bank Contracts and Consumer Protection
Controllo e valutazione delle performance
Performance Control and Valuation in
delle aziende di trasporto
Logistic Firms
Corporate banking
Corporate Banking
Corporate finance
Corporate Banking
Corporate governance
Corporate Governance
Corporate strategy
Corporate Strategy
Cross-cultural management
Cross-Cultural Management
Cultura e testi letterari in lingua francese
French Culture and Literary Texts
Cultura e testi letterari in lingua inglese
English Culture and Literary Texts
Data mining per le decisioni d'impresa
Demografia
Diritto amministrativo
Diritto bancario e degli intermediari
finanziari
Data Mining for Economic Applications
Demography
Administrative Law
Banking Law
235
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Diritto commerciale
Diritto comunitario della concorrenza
Diritto comunitario ed internazionale
dell'ambiente (I modulo)
Diritto comunitario ed internazionale
dell'ambiente (II modulo)
Diritto degli enti non profit
Diritto dei consumatori
Diritto dei contratti
Diritto del commercio internazionale
Diritto del lavoro
Diritto del turismo
No Profit Organizations Law
Consumer Law
Contract Law
International Trade Law
Labour Law
Tourism Law
Diritto della navigazione
Maritime Law
Diritto della new economy
Diritto delle assicurazioni
Diritto delle procedure concorsuali
Diritto delle società
Diritto dell'economia
Diritto dell'informatica
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Diritto dell'informazione nella pubblica
amministrazione e delle Authorities
Diritto dell'unione europea e del mercato
unico
Diritto fallimentare
Diritto internazionale
Diritto privato
Diritto privato e pubblico del turismo
Diritto pubblico e dell'unione europea
Diritto tributario
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
Economia applicata
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Economia dei gruppi aziendali
New Economy Law
Insurance Law
Bankruptcy Law
Company Law
Law & Economics
Informatics Law
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Business Law
European Competition Law
International and EU Environmental Law
International and EU Environmental Law
Information and Communication Law
Authorities and Public Administration
Information Law
EU Law and Internal Market
Bankruptcy Law
International Law
Private Law
Tourism Legislation
Public Law and EU Law
Tax Law
Tax Law and Business Taxation
Applied Economics
Business Administration
Economics of Financial Intermediaries
Economics of Company Groups
Economics of Company Groups and
Consolidated Financial Statements
Economia dei trasporti marittimi
Economics of Maritime Transport
Economia del lavoro
Economia del mercato mobiliare
Economia del settore pubblico
Economia della crescita
Economia della regolamentazione
Labour Economics
Securities Markets
Economics of Public Sector
Growth Theory
Economics of Regulation
236
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Economia delle aziende agroalimentari
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Economia delle scelte di portafoglio
Economia dello sviluppo
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese
assicurative
Economia e gestione delle imprese
commerciali
Economia e gestione delle imprese
internazionali
Food and Agriculture Economics of
Enterprises
Public Administration
Portfolio Theory
Development Economics
Business Management
Economics & Management of Insurance
Companies
Retail and Distribution Management
International Management
Economia e gestione delle imprese marittime Management of Maritime Companies
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia e politica dell'ambiente
Economia e politica internazionale
Economia finanziaria
Economia finanziaria e bancaria
Economia industriale
Economia internazionale
Economia monetaria
Economia monetaria internazionale
Elaborazione dati per le applicazioni
economiche
Finanza aziendale
Finanza e mercati finanziari internazionali
Management of Tourism Organizations
Environmental Economics and Policy
International Economics
Financial Economics
Banking and Finance
Industrial Economics
International Economics
Monetary Economics
International Monetary Economics
Data Management for Economic
Applications
Corporate Finance
International Financial Markets
Fiscalità d'impresa multinazionale
Taxation of International Business Activity
Fluttuazioni economiche finanziarie
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Economic and Financial Fluctuations
Introduction to Computer Science for
Business Management
Fondamenti di matematica finanziaria
Introduction to Mathematical Finance
Geografia del turismo
Geografia economica
Geografia economico-politica
Geografia per l'ambiente e il territorio
Geography of Transport and
Communications
Tourism Geography
Economic Geography
Economic and Political Geography
Environmental Geography
Gestione dei rischi e coperture assicurative
Risk Management
Gestione della qualità
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Gestione delle risorse umane
Gestione delle risorse umane
Management of the Quality
Management of Innovation
Human Resources Management
Human Resources Management
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
237
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Gestione di portafoglio
Gestione e controllo dei rischi finanziari
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Portfolio Management
Financial Risk Management
Financial Risk Management
Gestione finanziaria delle imprese marittime Maritime Finance
Gestione museale
Gestione strategica dei costi
Governance delle fasce costiere e valutazione
dell'impatto ambientale
Governo e controllo delle aziende dei servizi
pubblici locali
Imprese agroalimentari e mercati globali
Integrazione regionale e politiche
dell'Unione Europea
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Internal auditing
Introduzione alla matematica
Istituzioni di diritto pubblico
Museums Management
Strategic Cost Accounting
Ship Operational Design and Environmental
Impact
Governance and control of local public
utilities
Food Companies and Global Markets
Regional integration and European Policies
Economics & Management of Financial
Intermediaries
Internal Auditing
Introduction to Mathematics
Public Law
Istituzioni di economia e politica economica Economic Institutions and Economic Policy
Istituzioni di economia politica
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
Management degli eventi turistici
Management delle destinazioni turistiche
Management internazionale
Marketing
Marketing delle imprese turistiche
Marketing internazionale
Matematica
Matematica finanziaria
Matematica per le applicazioni economiche e
finanziarie
Matematica per le applicazioni finanziarie
Matematica per le decisioni strategiche e il
controllo
Mercati finanziari ed economia reale
Mercati finanziari internazionali
Principles of Economics
French Language
English Language
Spanish Language
Management of Events
Tourist Destination Management
International Management
Marketing
Marketing of Tourism Companies
International Marketing
Calculus
Mathematical Finance
Mathematical Methods for Economics and
Finance
Mathematical Methods for Finance
Mathematics of Decision Making and
Control
Financial Markets and Real Economy
International Financial Markets
Metodi avanzati di matematica applicata
Advanced Methods of Applied Mathematics
Metodi di matematica applicata
Applied Mathematics
Metodi di previsione a breve termine
Short Term Forecasting Methods
238
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Mathematical Methods for Corporate
Finance
Mathematical Methods for Business
Metodi matematici per le decisioni aziendali
Decision-Making
Metodi matematici per l'economia
Mathematical Methods for Economics
Metodi quantitativi per il supporto alle
Mathematical Methods for Decision-Making
decisioni
Metodi quantitativi per la gestione delle
Quantitative Methods for Business
imprese
Management
Metodi matematici per la finanza aziendale
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Statistical Methods for Business Decisions
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
Statistical Methods for Financial Decisions
Microeconomia
Microeconomia corso progredito
Modelli di simulazione dei processi
produttivi
Modelli finanziari
Microeconomics
Advanced Microeconomics
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Simulation Models of Productive Processes
Financial Models
Advanced Mathematical Models for Business
Management
Modelli matematici per i mercati finanziari
Mathematical Models for Financial Markets
Modelli matematici per l'azienda
Modelli per l'analisi statistica
Monitoraggio e controllo dei sistemi
produttivi
Multinazionali agroalimentari
Organizzazione aziendale
Organizzazione dei sistemi informativi
Organizzazione dei sistemi informativi per il
turismo
Organizzazione delle aziende internazionali
Organizzazione delle imprese turistiche
Organizzazione e pianificazione degli spazi
turistici
Mathematical Models for Business
Statistical Models
Statistical Quality Control
Agro-Food Multinational Enterprises
Organization
Management Information Systems
Tourism Information Systems
Organization of International Businesses
Organization of Tourism Enterprises
Tourism Organization and Planning
Organizzazioni dei sistemi portuali
Seaport Systems Organization
Pianificazione strategica delle imprese
internazionali
Politica economica
Politica economica applicata
Politica economica dei beni culturali
Politica economica del turismo
Strategic Planning of International
Companies
Economic Policy
Applied Political Economy
Economic Policy of Cultural Heritage
Economic Policy of Tourism
Politica economica e finanziaria
Economic and Financial Policy
Politica economica e regolazione dei mercati Economic Policy and Market Regulation
Politica economica europea
European Economic Policy
239
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Politica economica internazionale
International Economic Policy
Principi contabili internazionali
International Financial Reporting Standards
Principi di revisione nazionali e
internazionali
Procedure di rilevazione e strategie di qualità
dei dati economici
Produzione e logistica
Programmazione e controllo
International and National Auditing
Standards
Statistical Surveys and Quality Strategies of
Economic Data
Operation and Logistics
Managerial Accounting
Programmazione economica e finanziaria
Economic and Financial Programming
Qualità dei dati statistici
Qualità e sicurezza dei prodotti
agroalimentari
Ragioneria internazionale
Statistical Data Quality
International Accounting
Reti di trasporto marittimo
Maritime Transport Networking
Revisione aziendale
Auditing
Ricerca operativa
Operational Research
Quality and Safety of Food Products
Settore agroalimentare e turismo
Natural Resources, Commodities and the
Environment
Agro-Food Systems and Tourism
Simulazione di piani strategici
Strategic Planning Simulation
Sinistri marittimi
Managing Ship and Maritime Safety
Risorse naturali, merci e ambiente
Sistema agroindustriale e sviluppo
sostenibile
Agro-Industrial Systems: Economics and
Policies
Agro-Industrial Systems and Sustainable
Development
Sistemi comparati di welfare
Comparative Analysis of Welfare Systems
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Information Systems and Computer
Applications for Business
Sistemi informativi e data warehouse
Information Systems and Data Warehouse
Sistemi produttivi locali
Local Production Systems
Statistica
Statistica aziendale
Statistics
Business Statistics
Statistica economica
Economic Statistics: Variables and Methods
Statistica economica
Economic Statistics: Variables and Methods
Sistema agroalimentare: economia e politica
Statistica industriale
Statistica per il turismo
240
Statistical Methods for Industrial Process
Control
Economic Statistics: Methods for Tourism
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Stima e valutazione statistica dell'offerta
turistica
Economic Statistics: Methods for MacroEconomics Approaches
Economic Statistics: Methods for Businesses
Approaches
Statistical Evaluation and Forecasts for
Tourism
Storia del commercio
History of Trade
Storia del diritto commerciale
History of Commercial Law
Storia del diritto della navigazione
Storia della ragioneria
Storia economica
History of Maritime Law
Accounting History
Economic History
Strategia e politica aziendale
Strategy and Business Policy
Strategic cost accounting
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
Strategie di internazionalizzazione delle PMI
Strategie di internazionalizzazione nei
mercati emergenti
Strategie di rightsizing
Strategie e politiche di risanamento
Strategic Cost Accounting
Competitive Strategies of Agriculture and
Enterprises
International Strategies of SMEs
Rightsizing Strategies
Turnaround Strategies
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
Advanced Information Tools for Business
Strumenti statistici e diritto tributario
Statistical Instruments and Tax Law
Sviluppo di software matematico per le
imprese
Tecnica professionale
Tecniche di hedging
Tecnologia dei cicli produttivi
Teoria delle decisioni
Development of Mathematical Software for
Management
Methodology for the Professions
Hedging Techniques
Technology of the Productive Cycles
Decision Theory
Statistica per l'economia
Statistica per l'impresa
International Strategies in Emerging Markets
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche Transport and Technology of Energy Sources
Valorizzazione delle produzioni
agroalimentari e sistemi locali
Valutazione d'azienda
Valutazione delle performance
Valorisation of Agro-Food Productions and
Local Systems
Evaluation. Measuring and Managing the
Value of Companies
Performance Evaluation
241
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Traduzione etichette insegnamenti DM 509/1999attivati (a.a. 2009-2010)
insegnamento
Accordi e reti di imprese
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Analisi delle serie storiche e tecniche di
previsione nel breve-medio periodo
Analisi di architetture per il turismo
Analisi di mercato
Analisi economica e teoria dei mercati
Analisi finanziaria di bilancio
Analisi matematica
traduzione inglese
Alliances and Firm Business Networks
Rural Tourism and Enogastronomic
Itineraries
Computational Environments for
Corporate Finance
Time Series Analysis and Forecasting
Architecture & Tourism
Marketing Research
Economic Theory and Markets
Financial Statements Analysis
Calculus
Territorial Statistical and Economic
Analisi statistico-economica territoriale
Analysis
Approfondimento linguistico
In-depth Language Studies
Auditing
Auditing
Bilancio consolidato
Consolidated Financial Statements
Financial Statement and Accounting
Bilancio e principi contabili
Standards
Business planning
Business Planning
Calcolo delle probabilità
Calculus of Probability
Commercio internazionale
International Trade
Complementi di diritto internazionale (commercio Complementary Studies in
internazionale)
International Law (International Trade)
Complementary Studies in
Complementi di diritto internazionale (fonti
International Law (Energy
energetiche)
International Law)
Complementary Studies in Economic
Complementi di geografia economico-politica
and Political Geography (Geography
(geografia del turismo in Italia)
of Tourism in Italy)
Complementary Studies in Economic
Complementi di geografia economico-politica
and Political Geography (World
(geopolitica e geoeconomia mondiale)
Geopolitics and Geoeconomics)
Complementary Studies in
Complementi di scienze merceologiche (risorse
Commodities Science (Energetic
energetiche)
Sources)
Contabilità
Accounting
Contabilità nazionale
National Accounting
Controllo di qualità dei processi industriali e dei
Statistical Quality Control of
servizi
Industrial Processes and Services
Corporate and investment banking
Corporate and Investment Banking
Corporate governance
Corporate Governance
Cross cultural competences
Cross Cultural Competences
242
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Cross cultural management
Demografia
Diritto aerospaziale
Diritto amministrativo
Diritto bancario
Diritto commerciale
Diritto del commercio internazionale
Diritto del lavoro
Diritto della cooperazione
Diritto della navigazione
Diritto della previdenza sociale
Diritto delle forme di governo in Italia e nello
stato contemporaneo
Diritto delle imposte
Diritto delle imprese di navigazione
Diritto dell'economia
Diritto dell'economia (del turismo)
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Diritto dell'Unione Europea
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Diritto fallimentare
Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali
Diritto industriale
Diritto internazionale
Diritto internazionale dell’economia
Diritto internazionale della navigazione
Diritto penale commerciale
Diritto privato
Diritto privato (obbligazioni e contratti)
Diritto privato comparato
Diritto tributario
Diritto tributario internazionale
Diritto tributario internazionale (Fiscalità
d'Impresa)
Disegni delle indagini statistico-economiche negli
Istituti Nazionali di Statistica
Econometria
Economia applicata
Economia aziendale
Economia aziendale (2° esame) Contabilità e
reporting direzionale
Economia aziendale (3° esame)
Economia degli intermediari finanziari
Economia dei gruppi aziendali
Economia dei trasporti
Cross Cultural Management
Demography
Space Law
Administrative Law
Banking Law
Business Law
International Trade Law
Labour Law
Cooperative Enterprises Law
Maritime Law
Social Insurance Law
Comparative Constitutional Law and
Government
Tax Law
Maritime Companies Law
Law & Economics
Law of Economics (of Tourism)
Information and Communication Law
European Union Law
European Community Law
Bankruptcy Law
Bankruptcy Law
Industrial Law
International Law
International Economic Law
International Maritime Law
Business Criminal Law
Private Law
Private Law (Contracts)
Comparative Private Law
Tax Law
International Tax Law
International Tax Law (Business
Taxation)
Economics Survey Design in the
National Statistics Institutes
Econometrics
Applied Economics
Business Administration
Business Administration II Management Accounting and
Reporting
Business Administration III
Economics of Financial Intermediaries
Business Groups
Transportation Economics
243
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Economia dei trasporti II
Economia del lavoro
Economia del mercato mobiliare
Economia del sistema agroalimentare
Economia dell'ambiente
Economia delle aziende di credito
Economia delle aziende e dei sistemi sanitari
Economia delle organizzazioni per la
cooperazione internazionale
Economia dello sviluppo e della crescita
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese (PMI)
Economia e gestione delle imprese 2
Economia e gestione delle imprese agroindustriali
Economia e gestione delle imprese dei servizi
pubblici
Economia e gestione delle imprese di trasporto
Economia e gestione delle imprese internazionali
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia e politica del lavoro
Economia e politica dei sistemi e degli accordi
regionali e multilaterali
Economia industriale
Economia internazionale
Economia monetaria internazionale
Economia politica: analisi di lungo periodo
Economia pubblica e dei beni culturali
Economia pubblica e dei beni culturali
Economia territoriale applicata
Economia territoriale e della localizzazione
Efficacia della pubblicità
Elaborazione dati - 1° esame (I modulo)
Elaborazione dati - 2° esame
English for Economic Studies
Etica economica
Fallimento del mercato (inflazione,
disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico
Finanza aziendale
Finanza aziendale (finanziamenti comunitari ed
extra-comunitari)
244
Transportation Economics II
Labour Economics
Stock Markets
Economics of Agriculture and Food
Systems
Environmental Economics
Banking Management
Health Care Management
Economy of the Organizations for
International Cooperation
Development and Growth Economics
Business Management
Business Management (for SMEs)
Business Management 2
Agribusiness Management
Management of Public Service
Companies
Management of Transport Companies
International Management
Management of Tourism Organizations
Labour Economics and Policy
Economics and Regional and
Multilateral and Agreement Systems
Policy
Industrial Organization
International Economics
International Monetary Economics
Economics: Long Period Analysis
Public Economics and Economics of
Cultural Heritage
Public Economics and Economics of
Cultural Heritage
Applied Territorial Economics
Territorial Economics
Advertising Effectiveness
Data Processing - I Examination
Data Processing - II Examination
English for Economic Studies
Business Ethics
Advanced Economic Policy: Topics on
Inflation, Unemployment, Economic
Growth and Government Spending
Corporate Finance
Corporate Finance (Community and
Extra-Community Financing)
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Finanza aziendale internazionale
Fiscalità delle imprese e programmazione fiscale
Fondamenti di matematica finanziaria
Francese tecnico
Geografia del turismo
Geografia economica
Geografia economica e organizzazione del
territorio
Geografia economico-politica
Gestione dei rischi finanziari
Gestione della qualità (produzioni, servizi e
formazione)
Gestione delle attività culturali
Gestione dell'informazione statistica ed economica
sui siti WEB
Governo dei sistemi territoriali
Human Resource Management
Imposizione e reddito
Imprenditorialità e business venturing
Informatica
Information technology e logistica integrata
Inglese tecnico
Integrazione economica
Internal auditing
Istituzioni di diritto pubblico
La gestione delle imprese commerciali
La gestione dell'innovazione nelle PMI
Laboratorio informatico
L'analisi dei sistemi produttivi locali
Legislazione del turismo
Letterature e culture anglofone
Letterature e culture francofone
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Lo sviluppo territoriale italiano
Logistica e trasporti
Logistics and Transportation
Macroeconomia
Macroeconomia
Macroeconomia: analisi statica e dinamica
International Corporate Finance
Business Taxation and Tax Planning
Foundations of Financial Mathematics
Business French
Tourism Geography
Economic Geography
Economic Geography and Territorial
Organization
Economic and Political Geography
Financial Risk Management
Management of the Quality
(Productions, Services and Training)
Management of Cultural Events
Statistical Information Management in
Distributed Databases
Governance of Local Systems
Human Resource Management
Income and taxation
Entrepreneurship and Business
Venturing
Computer Science
Information Technology and Supply
Chain Management
Business English
Economics of European Integration
Internal auditing
Public Law
Retail and Distribution Management
Management of Innovation in SMEs
Laboratory of Computer Science
Local Productive Systems Analysis
Tourism Law
Literature and Cultures of the EnglishSpeaking Countries
Literature and Cultures of the FrenchSpeaking Countries
French Language
English Language
Spanish Language
German Language
Italian Local Development
Logistics and Transportation
Logistics and Transportation
Macroeconomics
Macroeconomics
Macroeconomics: Static and Dynamic
245
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Marketing
Marketing (2° esame)
Marketing 2
Marketing delle imprese di trasporto
Marketing delle imprese turistiche
Marketing delle PMI
Matematica computazionale
Matematica finanziaria
Matematica generale
Matematica generale - III modulo
Matematica per le applicazioni informatiche
Mercati finanziari internazionali
Metodi matematici dell'economia
Metodi matematici per le decisioni economiche e
aziendali
Metodi matematici per l'economia
Metodi matematici quantitativi per il supporto alle
decisioni
Metodi quantitativi per l'economia e l'azienda
Microeconomia
Mobilità dei fattori e fluttuazioni
macroeconomiche
Modelli matematici per l'economia e l'azienda
Multinazionali agroalimentari
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendale (2° esame)
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Organizzazione e gestione delle risorse umane
Politica agro-alimentare
Politica economica
Politica economica europea
Politica economica (del turismo)
Politica economica del settore agro-industriale
Politica economica dell'ambiente
Politica economica per la cooperazione
internazionale in agricoltura
Politiche ambientali
Principi di marketing
Progettazione architettonica e urbana (analisi e
strutture per il turismo)
Progettazione di itinerari e strutture per il turismo
246
Analysis
Marketing
Marketing - II Part
Marketing 2
Marketing of Transport Enterprises
Marketing of Transport Enterprises
SMEs Marketing
Mathematical Computing
Mathematical Finance
Mathematics
Mathematics - III Module
Computer Applied Mathematics
International Financial Markets
Mathematical Methods in Economics
Mathematical Methods for Economic
and Business Decision-Making
Mathematical Methods for Economics
Quantitative Methods for DecisionMaking
Quantitative Methods for Economics
and Industry
Microeconomics
Factors Mobility and Macroeconomic
Fluctuations
Mathematical Models In Economics
and Industry
Agro-Food Multinational Enterprises
Organization
Organization - II Part
Management Information Systems
Human Resources Management
Agriculture and Food Policy
Economic Policy
European Economic Policy
Economic Policy of Tourism
Agro-Industrial Economic Policy
Environmental Economic Policy
Economic Policy for International
Cooperation in Agriculture
Environmental Policies
Principles of Marketing
Urban Planning and Architectural
Design (Analysis and Structures for
Tourism)
Planning of Routes and Structures for
Tourism
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Programmazione e controllo
Managerial Accounting
Financial Accounting for Local Public
Ragioneria delle amministrazioni pubbliche locali
Governments
Ragioneria generale
Financial Accounting
Ragioneria internazionale
International Accounting
Relazioni sindacali
Labour Relations
Revisione contabile
Financial Auditing
Ricerca operativa
Operational Research
Rilevazione e controllo dei dati economici
Economic Data Survey and Control
Rilevazioni statistiche
Statistical Data Collections
Scienza delle finanze
Finance
Scienze merceologiche (materie prime e controlli Commodity Science (Raw Materials
tecnologici)
and Technological Controls)
Commodity Science (Quality and
Scienze merceologiche (qualità e certificazione)
Certification)
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Information Processing Systems
Sistemi informativi direzionali
Management Information Systems
Statistica
Statistics
Statistica aziendale
Business Statistics
Statistica computazionale
Computational Statistics
Statistica dei mercati monetari e finanziari
Statistics for Financial Markets
Statistica del turismo
Tourism Statistics
Economic Statistics: Variables and
Statistica economica
Methods
Storia del commercio
History of Trade
Storia del diritto commerciale
History of Business Law
Storia del diritto della navigazione
History of Maritime Law
Storia del pensiero economico
History of Economic Thought
Storia economica
Economic History
Strategia e politica aziendale
Strategy and Business Policy
Strategia e politica di risanamento delle imprese di Turnaround Strategy for Transport
trasporto
Companies
Strategia e politica di risanamento delle imprese
Turnaround Strategy for
turistiche
Tourist Companies
Strategie di impresa
Business Strategies
Strumenti di analisi per il rating delle imprese di
Fundamentals of Corporate Credit
trasporto
Analysis in the Transportation Sector
Strumenti di analisi per il rating delle imprese
Fundamentals of Corporate Credit
turistiche
Analysis in the Tourist Sector
Financial Rating of Small and Medium
Strumenti di analisi per il rating delle PMI
Enterprises (SMEs)
Strumenti di elaborazione per la statistica
Processing Tools for Economic
economica (SPSS e MS Excel)
Statistics (SPSS and MS Excel)
Strumenti informatici avanzati per l'economia e
Advanced Information Tools For
l'azienda
Economics and Business
Information Tools For Economics and
Strumenti informatici per l'economia e l'azienda
Business
247
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Supply chain management
Tecnica professionale
Tecniche degli scambi
Supply Chain Management
Methodolgy for the Professions
Trading Method
Quantitative Techniques for the
Tecniche quantitative per la gestione delle imprese
Management of Industrial and
industriali e commerciali
Commercial Enterprises
Tecnologia dei cicli produttivi
Technology of the Productive Cycle
Economic Growth Theory and
Teoria della crescita e dell'innovazione
Innovation
Teoria delle decisioni
Decision Theory
Teoria dell'organizzazione industriale
Industrial Organization
Teoria e politica dell'ambiente
Environmental Economics
Introduction to Economics and
Teoria e politica dell'innovazione
Innovation Policy
Economic Development: Theories and
Teoria e politica per lo sviluppo economico
Policies
Teoria italiana delle scelte pubbliche
Italian Theory of Public Choice
Tourism and Environmental
Turismo e sostenibilità ambientale
Sustainability
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e Valorisation of Agriculture and Food
sistemi locali
Productions and Local Systems
Evaluation. Measuring and Managing
Valutazioni d'azienda
the Value of Companies
248
INDICE
Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
Il Saluto del Preside agli Studenti dell’a.a. 2010-2011
LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
L’offerta didattica
- L’offerta didattica
- Corsi di laurea di I livello (Triennali)
- Attività Seminariali
- Punto di ascolto
- Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
- Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
- Dottorati di Ricerca
Gli Organi Accademici e Didattici
- Il Preside
- Il Consiglio di Facoltà
- I Consigli di Coordinamento Didattico
- Organico dei Docenti
I Dipartimenti
- Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
- Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
- Dipartimento di Studi Aziendali
- Dipartimento di Studi Economici
- Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Le Strutture
- Via Acton 38
- Via Medina 40
- Piazza Municipio 41
- Via Cristoforo Colombo 52
- Via Petrarca 80 – Villa Doria d’Angri
Punto di ascolto su sede decentrata
- Torre Annunziata
Enti ed Associazioni di interesse generale
- A.DI.S.U. – Napoli 2
- A.I.E.S.E.C.
- C.U.S. Napoli
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Le procedure informatizzate
- Procedure informatizzate
La Didattica frontale (I Corsi)
- Blocchi, semestri e Calendario Didattico a.a. 2009-2010
Gli esami
- Esami di profitto
- Calendario delle Sedute d’Esame a.a. 2009-2010
Prove finali ed esami di laurea
- Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione
- Modalità richiesta tesi o argomento prova finale (solo) on line
- Termini e modalità di prenotazione per le sedute di laurea e consegna
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
dell’elaborato/tesi
- Calendario delle Sedute di Laurea a.a. 2009-2010
Le Altre Attività
- Stage e Attività sostitutive
- Riconoscimento crediti
- Programma LLP- Erasmus
Trasferimenti e convalide
- Trasferimenti interni ed esterni
- Decadenza e Rinuncia
-
I CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Corsi di laurea di I livello (triennali)
Economia Aziendale (EA)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EA
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MII
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MIT
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Economia e Commercio (EC)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese (SIGI)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in SIGI
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
-
I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Corsi di laurea di II livello (magistrali)
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Piano di Studi
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Piano di Studi
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Piano di Studi
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Piano di Studi
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Piano di Studi
Le materie opzionali delle lauree Magistrale
Le propedeuticità delle Materie
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Guida dello Studente – A.A. 2010-2011
-
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Programmi degli insegnamenti dei corsi di I livello
Programmi degli insegnamenti dei corsi di II livello
APPENDICE
Traduzione in inglese dei curricula e delle etichette degli insegnamenti
impartiti
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